SPECIALE VACANZE Mamme e bimbi erché non approfittare delle vacanze P invernali per regalare a tutta la famiglia un soggiorno alle terme? Nelle strutture termali è possibile eseguire trattamenti di ogni genere, con grandissimi benefici alle vie respiratorie, alle orecchie, alla pelle, alla circolazione sanguigna e allo stress. Le terme sono indicate in particolare per mamme e bambini. Per i piccoli le cure termali sono l’ideale per fortificarsi e fare il pieno di salute in vista dell’inverno, pulire nasino e polmoni, tenere lontano raffreddori e catarro. Per le donne, sia in gravidanza sia dopo il parto, sono stati messi a punto trattamenti mirati per migliorare la circolazione, rilassare tutta la muscolatura e purificare la pelle. E perché no, per coccolarsi. Nel nostro paese c’è solo l’imbarazzo della scelta e la cosa interessante è che alcuni trattamenti sono convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), dunque non si paga nulla. Conviene perciò parlarne con il proprio medico di base, per scegliere insieme quali tecniche sono indicate. alle terme Un soggiorno originale all’insegna del benessere I VANTAGGI PER IL BEBÈ Portare il bambino alle terme e sottoporlo a un ciclo di cure con le acque termali è molto utile per aiutarlo a stare bene durante tutto l’anno e per fargli vivere un’esperienza diversa, fatta anche di momenti stimolanti e di svago, in un ambiente sicuro e immerso nella natura. ● “È proprio nell’infanzia – spiega il Dottor Stefano Berti, Direttore Sanitario delle Terme di Riolo (Ravenna) - che si ottengono i migliori risultati attraverso le cure termali in patologie quali sordità rinogena, rinite, sinusite, faringolaringite, bronchite cronica semplice o con componente ostruttiva e affezioni dermatologiche come la dermatite atopica. Per esempio, in questi anni le terme di Riolo hanno proseguito la loro azione capillare nei confronti dei bambini andando a migliorare il reparto e mantenendo l’attenzione degli specialisti, in particolare degli otorinolaringoiatri, nell’esecuzione delle cure più delicate, come quella della sordità rinogena, che così frequentemente affligge i più piccoli”. 2 COSE DA SAPERE 1 La medicina termale sfrutta l’azione dell’acqua minerale: un’acqua nella quale sono disciolti sali minerali, che sono acquisiti in seguito al contatto con il terreno nel quale scorre e che le attribuiscono determinate capacità curative. Un altro fattore importante è la temperatura: scorrendo in profondità nel terreno nel punto in cui sgorga, l’acqua acquista calore. Ecco perché quando arriva nella sorgente è calda e perché si chiama termale. 2 Curarsi con l’acqua Ma come fanno le terme a curare e prevenire le malattie? Il loro segreto è rappresentato dall’acqua: i sali minerali e i gas che vi possono essere disciolti, infatti, la rendono una preziosissima alleata della salute. Le acque termali, comunque, non sono tutte uguali: ciascuna ha caratteristiche proprie, adatte per la cura di determinati problemi. A seconda della loro composizione fisica e del potere dei loro componenti, si distinguono diverse tipologie di acqua, ciascuna con proprietà salutari specifiche. L’effetto benefico delle terme è dato anche dal fatto che le località termali, in genere, sono situate in territori dal clima salubre e dall’aria poco inquinata. bene Perché fanno per tre monel bambino ili e no molto ut sturbi, com Le terme so no alcuni di ra cu o➜ zi : ta ti ri itan ie e ir tivi concom ti, otiti, allerg oe ddori, sinusi za di catarr en es riniti, raffre pr la o nd sce po du ri no , prevengo ni della pelle spiratorie; ➜ io e re or e at vi ir le sp al i re problem ll’apparato o, e a carico de rante l’ann sibili malatti malanni du i o ini nd ce rm te du ri in , o lle ic della pe io econom vole risparm quindi, non con un note e. Le terme, in ic ed m lle de bi che sofm to bi is di acqu iser vate” ai “r si ar oli iner id a tutti i picc sono da cons disturbi, ma ni imenrt cu al ve di di à di frono gi o momenti on fr of fatti, ➜ In ; ). te specifiche distintamen per ltre alle cure e (o at zz no ni bi m ga to al ba ali so no or rm ote gi i e e ur m tt di svago, co og gi le stru ortii occasioni ol sp cc tà pi vi ti ai at re regala atori e le ati dagli anim te naturachi organizz ti nell’ambien za iz al re , ri ta en em pl ve com strutture. collocate le le in cui sono 28 028_031_TERME.indd 28 04/11/11 10.28 LA CURA BASE È CONVENZIONATA Le cure termali possono essere eseguite in convenzione con il SSN. Serve, però, una prescrizione specifica del pediatra nella quale è indicato il disturbo del piccolo e il trattamento termale conseguente. Ogni bambino ha diritto a usufruire di un solo ciclo di cure l’anno, cioè 12 giorni di cure per un ciclo di 24 cure inalatorie, oppure, nel caso della sordità rinogena, 12 insufflazioni e 12 cure inalatorie. Perché vi sia il rimborso, è necessario che la cura sia eseguita in centri termali di enti pubblici o privati riconosciuti. ttutto a chi opra Consigliate s vive in città no i spiratorie so bi delle vie re ur olto st m di i hi da og à o in lu I più colpiti in grandi citt mbini no ba vo ti vi es e qu ch i a piccol prattutto o proprio e so nare benefici inquinati. È rme, per do te le te ll’aria lia da ig a ns ov co pr no ra che so messe a du arespiratorie . Le cure term alle loro vie e dallo smog li po ro immuet a m em lle st de si o na malsa re l’inter che a rinforza cure termali li aiutano an più forti. Le ni bi m ba i sturbi endo acute dei di nitario, rend te nelle fasi ocaua ov tt fe pr o ef o on non vann to caso poss attacchi rché in ques e pe i i, m or as at sp ir resp e bronco attività, com re crisi di re di asma. Da che età TANTI BENEFICI PER… LE VIE RESPIRATORIE: le terme aiutano a prevenire e migliorare gli attacchi di sinusiti, tonsilliti, laringiti e bronchiti, disturbi molto diffusi nei bambini dai 3 ai 12 anni. Sono malattie che peraltro vanno incontro a recidive, cioè ricadute, fino a cronicizzarsi e rimanere sempre presenti. Per curarle e prevenirle si rivelano particolarmente efficaci le acque sulfuree, cioè che contengono zolfo. Agiscono migliorando il sistema immunitario dell’organismo e aiutano a eliminare il muco in eccesso. La cura consiste in inalazioni con aerosol, docce nasali (cioè l’acqua viene fatta fluire nelle cavità nasali), polverizzazioni in ambiente (la “nebbia” termale) e humage, tecnica inalatoria che impiega esclusivamente i gas che si sviluppano spontaneamente dalle acque sulfuree o che vengono liberati da queste con particolari accorgimenti. LE ORECCHIE: i piccoli sono spesso soggetti a malattie da raffreddamento che possono sfociare in otiti. Esse possono portare anche alla rottura del timpano o a una temporanea sordità, detta sordità rinogena. Chiamato anche tubarite, questo disturbo spesso passa inosservato. L’unico campanello d’allarme è un calo dell’attenzione e del rendimento a scuola: il bambino, non sentendo bene, non comprende le spiegazioni delle insegnanti e si distrae facilmente. La cura termale prevede insufflazioni endotimpaniche (i gas disciolti nell’acqua vengono portati direttamente nell’orecchio medio per liberarlo dal muco). Anche in questo caso le acque più indicate sono quelle sulfuree, ricche di zolfo, che aiuta a liberare l’orecchio e ha un’azione sono indicate? sfiammante. LA PELLE: i disturbi dermatologici, come le dermatiti aczematose, sono particolarmente diffusi nei bimbi piccoli. Le cure termali sono utili per attenuarli. In particolare, le acque sulfuree ricche di zolfo sono indicate in caso di dermatite atopica, una malattia che causa forte prurito, arrossamento della pelle e lesioni in varie parti del corpo. Si tratta di un disturbo che può diventare cronico, provocando fastidi continui. La cura termale consiste nell’immersione parziale o totale del corpo in una vasca o piscina contenente acqua minerale a temperatura e per tempi variabili a seconda dell’indicazione specifica. LE VIE URINARIE: la calcolosi renale è un disturbo che colpisce molti bambini ed è causata dalla formazione di aggregati cristallini (calcoli) nelle vie urinarie, responsabili di forti dolori, ematuria (emissione di sangue con le urine) e in alcuni casi di infezione. Le acque termali più indicate sono quelle oligominerali alcaline che favoriscono la diuresi. La cura inalatoria termale, di norma, può essere praticata dai tre anni di età. Infatti, è naturale e indicata per un organismo ancora in crescita come quello dei bambini, perché non interagisce con lo sviluppo, come talvolta accade con i farmaci. Quando il paziente è un bambino piccolo, però, è bene scegliere una località termale che sia attrezzata ad accoglierlo. In queste strutture, infatti, è possibile trovare reparti inalatori pensati e creati appositamente per i più piccini, forniti di moderne apparecchiature per cure inalatorie e terapie dolci. Inoltre, in questi centri le aree pediatriche sono in genere provviste di zone gioco. È consigliabile effettuare due cicli di cura l’anno, preferibilmente a primavera inoltrata e ad agosto/ settembre. Servizio di Anna Pelegrini. Con la consulenza del Dottor Stefano Berti, Direttore sanitario delle Terme di Riolo, Specialista in medicina interna e in idrologia medica; e del Dottor Guglielmo Arrabito, Responsabile del Centro Otorinolaringoiatrico delle Terme di Riolo. 29 028_031_TERME.indd 29 04/11/11 10.28 SPECIALE VACANZE COCCOLE PER LA DONNA Se la mamma sta bene e la gravidanza procede in modo regolare, non bisogna rinunciare al piacere di andare alle terme: già gli antichi romani ne avevano compreso tutto il valore, sfruttando le proprietà naturali delle acque termali e dei trattamenti che con esse si possono fare. ● Certe pratiche possono non solo aiutare a vivere al meglio il momento magico della gestazione, ma anche a stare bene fisicamente, con numerosi vantaggi anche per la salute del bebè nel pancione. Una volta partorito, si può continuare ad andare alle terme a farsi coccolare, perché anche dopo la nascita del bambino il corpo della donna deve avere tutta la cura che merita. ● Attenzione però: bisogna chiedere sempre consiglio al ginecologo e al medico curante, perché prima e dopo il parto non tutti i trattamenti sono indicati. Vietati, per esempio, saune e bagni turchi (abbassano troppo la pressione), idromassaggi (possono scatenare contrazioni) e i massaggi troppo vigorosi (sollecitano in modo errato l’utero, con rischi per la salute del feto). Ovviamente le terme sono sconsigliate anche se la gravidanza è a rischio o se sussistono evidenti controindicazioni. IN GRAVIDANZA Ecco, nel dettaglio, tutti i benefici delle terme durante i nove mesi. PER RILASSARSI Alle terme è possibile seguire percorsi sensoriali che puntano a rilassare la mente e il fisico. Questi percorsi emozionali, in genere, fanno immergere le future mamme in una piacevole atmosfera di musica, aromi e colori. Alternano momenti di relax (per esempio, il sorseggiare una tisana) a trattamenti veri e propri, come un massaggio viso o alla schiena. PER IL VISO Durante i nove mesi gli ormoni possono “giocare brutti scherzi” alla pelle, aumentando la produzione di melanina (un pigmento): ecco perché sulla cute possono comparire macchie brune, decisamente antiestetiche. Dopo la gestazione tutto passerà, ma è bene comunque aiutare la pelle a purificarsi con una delicata pulizia viso, un massaggio drenante nella zona di zigomi e collo e/o impacchi di creme emollienti: tutti trattamenti che sono proposti alle terme e che sfruttano le proprietà delle acque, in grado di riequilibrare la struttura della pelle. PER LE MANI E I PIEDI Durante i nove mesi, il corpo della donna diventa molto femminile ed è giusto valorizzare anche l’aspetto puramente estetico. Prendersi cura di mani e piedi è essenziale per sentirsi ancora più belle e “in ordine”. Alle terme sono molti i trattamenti dedicati a queste parti del corpo, dalla manicure e pedicure tradizionali ai trattamenti più sfiziosi con fiori ed essenze. Piacevolissimo è il massaggio ai piedi e alle mani, che riattiva la circolazione e rilassa tutto il corpo. PER TUTTO IL CORPO I massaggi premaman sono una vera delizia: devono però essere eseguiti da personale specializzato e devono prevedere movimenti lenti, non bruschi e, soprattutto, devono evitare di essere troppo invasivi soffermandosi in modo sgradevole sul pancione, sul pube o sul seno, zone estremamente delicate in questo periodo. Meglio che il massaggio si concentri sulla schiena, la zona lombare, le gambe, le braccia, le spalle e il viso. Questo trattamento favorisce il relax della donna, con benessere anche per il feto. 30 028_031_TERME.indd 30 04/11/11 10.28 5 CONSIGLI UTILI 1 Meglio evitare particolari trattamenti termali soprattutto in alcune fasi della gestazione, come i primi e gli ultimi mesi, e scegliere terme che offrano pacchetti benessere indicati in gravidanza. Le mamme che soffrono di pressione molto bassa o, al contrario, troppo alta devono fare maggiore attenzione: l’acqua calda termale potrebbe causare sbalzi esagerati e, quindi, dannosi sia per la mamma sia per il bimbo. Le donne che hanno un’infezione vaginale in corso devono evitare le piscine: le acque termali, infatti, potrebbero rendere l’infezione più aggressiva ed estesa. Dopo il parto, meglio attendere almeno 40 giorni prima di partire per le terme e consultare il medico sul programma previsto. Infatti, per un mese e mezzo dopo la nascita del bambino la donna è più esposta a infezioni genitali o della ferita del taglio cesareo. Bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti relativi all’allattamento al seno: i fanghi possono infettare il seno e l’acqua eccessivamente calda potrebbe congestionarlo. Quindi, meglio evitare questi trattamenti se si sta ancora allattando. 2 3 4 5 Un’ampia scelta DOPO IL PARTO Anche dopo il parto vale la pena concedersi un periodo alle terme. Ecco per quali ragioni. PER RINFORZARE IL PAVIMENTO PELVICO Dopo la nascita del bambino è normale che la zona pelvica perda tono, con la conseguenza che si possono verificare piccole perdite di urina, anche semplicemente tossendo o facendo uno starnuto. Per rinforzare i muscoli di questa zona, riducendo l’incontinenza urinaria, presso le strutture termali si possono effettuare trattamenti mirati, atti proprio a riabilitare il pavimento pelvico (con fisioterapia ed elettrostimolazione per esempio). PER TONIFICARSI Per ritrovare la forma fisica, rilassarsi e tonificarsi, alle terme c’è solo l’imbarazzo della scelta. Si possono scegliere numerosi tipi di massaggio, anche in acqua, con azione tonificante e decontratturante per i muscoli. Ideale per riacquistare forza e relax anche un bagno di fanghi, che attutisce i dolori e favorisce la circolazione sanguigna locale, cutanea e profonda. Via libera anche agli impacchi con fanghi e alghe, trattamenti anticellulite che aiutano a drenare i liquidi e alleviano i disturbi articolari. Nel nostro paese sono tantissime le strutture termali e la scelta è davvero ampia. Ecco qualche esempio. ➜ Presso il Centro benessere Dibi del Salone sensoriale di Terme di Chianciano (Siena) è disponibile il trattamento Dolce attesa. A base di principi attivi di origine naturale, è molto utile per alleviare gonfiori e senso di pesantezza, contrastare la ritenzione idrica e proteggere il sistema microcircolatorio. E dopo il parto, la mamma, all’interno della Spa, può dedicarsi al percorso depurativo o riequilibrante, che si ottiene combinando venti trattamenti, fra i quali le piscine, le saune, i bagni turchi, il percorso kneipp, le docce emozionali, la piramide energetica, l’area relax e il melmarium. ➜ Presso la struttura termale di Montepulciano (Siena), sia in gravidanza sia dopo il parto, sono indicate le inalazioni per prevenire infezioni alle vie respiratorie. Le acque di Montepulciano svolgono un’azione fluidificante delle secrezioni mucose, antisettica, antinfiammatoria e attivano il sistema immunitario con aumento degli anticorpi. I percorsi vascolari sono molto utili invece durante i nove mesi, quando il pancione crea compressione alla circolazione: sono costituiti da due circuiti di acqua sulfurea salso-bromoiodica alternata 27-33° C. Favoriscono la vasocostrizione e la vasodilatazione con sistemi di idromassaggi e onde controcorrente, con grande beneficio per le gambe. Servizio di Anna Pelegrini. Con la consulenza del Dottor Antonio De Filippi, Direttore sanitario delle terme di Montepulciano e del Dottor Ezio Stortini, Direttore sanitario delle Terme di Chianciano. 31 028_031_TERME.indd 31 04/11/11 10.28