GARE Luigi Musso Historic Gran Prix Good ol’ “piccolo ‘Ring” Oltre 200 auto storiche in pista a Imola (60 per l’Italiano). Determinante per il successo qualitativo della manifestazione, la collaborazione con i club inglesi. Il gemellaggio si ripeterà per tre gare del 2013 DI ELVIO DEGANELLO - FOTO FORCHINI O ltre 200 auto storiche in pista sembravano impossibili in Italia in questi tempi, ma è accaduto il 20/21 ottobre nel Trofeo Luigi Musso a Imola. Complice del successo è stato il fascino del circuito Enzo e Dino Ferrari, che ha ispirato l’accordo degli organizzatori del Gruppo Peroni Race con i club inglesi e che d’altra parte ha attirato i piloti italiani: “Sessanta auto per il Campionato Italiano costituiscono il record di presenze annuale -ha detto l’organizzatore Sergio Peroni- ma l’apporto più qualificante è venuto dagli stranieri. All’estero i piloti preferiscono le auto belle e importanti, mentre gli italiani vogliono quelle vincenti, come Porsche e Alfa Romeo relativamente recenti. Speriamo che dopo quanto visto a Imola la situazione possa riequilibrarsi in questo senso. La collaborazione con gli inglesi continuerà per tre gare del 2013: Monza, Misano e di nuovo Imola”. La lodevole iniziativa del Gruppo Peroni ha accontentato tutti. “Siamo stati benedetti dal sole per tutto il fine settimana, con belle gare e una pista fantastica” ci ha detto un pilota inglese. Un pilota italiano ha sottolineato invece come sia stata “Bella una manifestazione tutta per le auto storiche”: il Campionato Italiano di solito si corre a margine delle gare moderne. “Un’auto così da sola vale il prezzo del biglietto” è stato infine il commento di uno spettatore davanti alle rare monoposto dell’Historic Grand Prix Cars Association. In effetti, il II Trofeo Luigi Musso ha offerto un grande spettacolo sia per la completezza del parco macchine, dal 1925 agli anni Ottanta, sia per la tensione agonistica. Ecco una breve cronaca. 106 Historic Grand Prix Cars Association Due le corse con circa 30 monoposto costruite fra il 1925 e il 1966. In entrambe ha vinto la Lotus 18/2 Climax 2500 del 1961 di Peter Horsman. Purtroppo si è fermata l’OSCA G 4500, una delle auto più attese. Gran spettacolo ha dato la lotta fra la Cooper T45/51 del 1958 di Rod Jolley e la LDS-Alfa Romeo F1 del 1961 di Andrew Beaumont. Nella Gara-1 ha sorpreso la Cooper-Bristol Mk II del 1953 di Ian Nu- INCONFONDIBILE Il gruppone del Campionato Italiano Velocità Autostoriche si lancia verso la prima della Rivazza: a Imola c’erano iscritte ben 60 auto. Nella pagina a fianco, due bellissime: sopra la Maserati 4CLT (1948) di Ranier Ott, dal rombo inconfondibile, e sotto la BRM P26 (1964) di Andrew Wareing. 107 GARE Luigi Musso Historic Gran Prix thall, che con una buona partenza si è infilato fra i primi, salvo poi rompere. Non ha brillato la BRM P26 del 1964 di Andrew Wareing, che non era a posto. Sempre positiva invece la Maserati 4CLT del 1948 di Ranier Ott, che ha concluso le due gare con un rombo che incantava. SORPRESA In alto, la Lotus 18/2 Climax 2500 (1961) di Peter Horsman ha vinto entrambe le gare della Historic Grand Prix Cars Association. Sopra a sinistra, Ian Nuthall ha sorpreso tutti in partenza con la sua Cooper-Bristol Mk II (1953) infilandosi nel gruppo dei primi; è riuscito anche a restarci per qualche giro ma poi si è dovuto arrendere a una rottura meccanica. Sopra a destra, la bella Lotus 21 di Federico Buratti. Sotto, Bruno Ferrari su Branca, quarto in gara1 del Challenge Formule Storiche dominato ancora una volta da Pierre Tonetti (nel riquadro, con il 991 mentre segue la Lola MkII di Andrea Guarino). Challenge Formule Storiche Due corse per 12 F. Junior e F3 costruite fra il 1958 e il 1965. Il solito Pierre Tonetti (Brabham BT 6 del 1963) ha vinto entrambe. Manfredo Rossi di Montelera (Lotus 22 del 1963) è stato gran protagonista per il secondo posto: nella Gara-1 con ripetuti attacchi ha avuto la meglio su Philipp Buhofer (Brabham BT 6 del 1963); in Gara-2 solo all’ultimo giro si è fatto sorprendere dallo svizzero. Fra le Junior Paolo Marzatico su Branca ha rotto il cambio in Gara-1 mentre era 4° e stessa sorte è toccata in Gara-2 alla Branca di Bruno Ferrari, che era giunto 4° nella prima corsa. Positiva la prova di Caroline Rossi di Montelera, moglie di Manfredo, sesta in Gara-1 e quinta in Gara-2 su Brabham BT 6 del 1963. 108 Formula 3 Historic Cup Una corsa per una decina di F3 anni ‘80. Emanuele Benedini (Ralt RT3 Alfa Romeo) ha rotto subito la frizione. Fabrice Notari (Martini MK/34) con una buona partenza ha condotto in testa al primo giro. Al secondo è stato superato da Frederic Lajoux (Martini MK/34), che ha condotto fino al sesto giro, quando è stato superato da Valerio Leone (Ralt RT3 VW, a sinistra), che infine ha vinto. I PRIMI TRE DI OGNI CORSA SEMPRE PIÙ DONNE A Imola, alla presenza consueta di Julia de Baldanza (sopra, su Osca), si è aggiunta nel Challenge F. Storiche la moglie di Manfredo Rossi di Montelera, Caroline (a destra e sotto in azione) che ha ben figurato. In alto a destra, Astrid Pellizzari ha corso nel Campionato Italiano su Lotus Elan. E non erano le uniche. Historic GP Cars Association Gara-1 1. Peter Horsman, Lotus 18/21 Climax 2500 (1961); 2. Rod Jolley, Cooper T45/51 Climax 2500 (1958); 3. Will Nuthall, Cooper-Climax 2500 (1960) Gara-2 1. Peter Horsman, Lotus 18/21 Climax 2500 (1961); 2. Rod Jolley, Cooper T45/51 Climax 2500 (1958); 3. Andrew Beaumont, LDSAlfa Romeo 03 (1961) Zardo, Osella-BMW PA9 (1981) Gara-2 1. Michele Liguori, Lola T292 DVF (1973); 2. Silvio Kalb, March 76 S (1976); 3. Cosimo Turizio, Osella PA/4 (1976) Challenge Formule Storiche Gara-1 1. Pierre Tonetti, Brabham BT 6 (1963); 2. Manfredo Rossi di Montelera, Lotus 22 (1963); 3. Philipp Buhofer, Brabham BT 6 (1963) Gara-2 1. Pierre Tonetti, Brabham BT 6 (1963); 2. Philipp Buhofer, Brabham BT 6 (1963); 3. Manfredo Rossi di Montelera, Lotus 22 (1963) Campionato Italiano Autostoriche 2° e 3° Raggruppamento 1. Massimo Guerra, Porsche 930; 2. Massimo Sordi/Fabio Sordi, Porsche 935 Turbo; 3. Fabio Valle/Alain Valle, Lancia Beta Montecarlo Alfa Revival 1. Alexander Furiani, Alfa Romeo Giulia GTA (1965); 2. F. Geissler (1969), 1750 GTAm; 3. R. Bucci, GTA 1300 Junior (1969) Trofeo Ignazio Giunti Gara-1 1. Silvio Kalb, March 76 S (1976); 2. Reto Stutz, Cheetah G501 (1976); 3. Giovanni Ambroso-Denny Formula 3 Historic Cup 1. Valerio Leone, Ralt RT3 Volkswagen (1983); 2. Fabrice Notari, Martini MK/34 Toyota (1983); 3. Frederic Lajoux, March 773 Toyota (1983) Campionato Italiano Autostoriche 1° Raggruppamento 1. Giampaolo Benedini Jaguar E Type (1962); 2. Alexander Furiani Alfa Romeo Giulia GTA (1965); 3. Massimo Guerra Alfa Romeo Giulia GTA (1965) Historic Group C Racing 1. Mike Donovan, Spice SE88 (1988); 2. Henrik Lindberg, Porsche 962; 3. Tommy Dreelan/Aaron Scott, Spice SE86 Pontiac (1986) W L’ITALIA Manfredi Rossi di Montelera (a sinistra) ha terminato al secondo e terzo posto le due gare del Challenge Formule Storiche, serie riservata alle monoposto di F. Junior e F3 con motori di 1000 cc. Organizzata da GPS Classic, riscuote sempre maggiore successo. Il Trofeo Fia Lurani, per le medesime monoposto, è stato vinto dall’italiano Pierre Tonetti. 109 GARE Luigi Musso Historic Gran Prix Alfa Revival Gara di un’ora con cambio piloti a metà tempo per circa 30’ di Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce e Sprint Veloce; Gliulia TI Super, Super, GT, GTA, GT 1300 Junior; 2000 GT e GTAm. Oltre trenta iscritti in questa serie di successo organizzata da GPS Classic. Sono partiti tutti a testa bassa con staccate all’ultimo metro e qualche escursione fuori pista. Hanno sorpreso per efficienza la Giulia GTA del tedesco Alexander Furiani, che ha vinto, e la Giulia Super di Peter Praller, che ha filato a 194 km/h davanti alla speed-trap per poi fermarsi senza benzina. Il ritmo sostenuto ha provocato qualche noia meccanica alla 1750 GTAm di Weinzihel/Georgi, e alla 2000 GTAm di Salvatore Rizzo. Non hanno invece avuto guai la 1750 GTAm di Florian Geissler e la GTA 1300 di Roberto Bucci, che hanno concluso al secondo e al terzo posto a giri pieni; tutti gli altri sono stati doppiati. Fra le Giulietta, Renzo Raimondi su Spider Veloce si è imposto su Christian Ondrak (Sprint Veloce) e Carlo Incerti (Sprint Zagato). DEBUTTO D’ALLORO Alfa Revival ha visto in pista ben 33 auto, che hanno dato spettacolo sui cordoli (a fianco, la GTV 2000 di Mercatali) e... nell’erba (a destra, un’altra GTV, quella di Raimondi). Ha vinto il tedesco Alex Furiani su GTA 1600 (sopra), il campionato è andato al 17enne debuttante Felice Jelmini. In basso, nella foto grande Cosimo Turizio protagonista nel “Giunti” di un bel duello con Liguori (in basso a sinistra). Sotto a destra, la rara Cheetah. Trofeo Ignazio Giunti Due gare per una quindicina di biposto Sport, Prototipi, Can-Am e Sport Nazionale 2500. L’avvocato napoletano Michele Liguori, con una Lola T292 “3 litri” motorizzata FordCosworth DVF, ha dominato la prima parte di Gara-1, inutilmente attaccato da Cosimo Turizio con un’Osella PA/4 “2 litri”. Alla fine Turizio ha rotto un giunto, spianando il successo al tedesco Silvio Kalb (March 76 S), che ha vinto Gara-1 grazie al ritiro di Liguori per un problema di pescaggio della benzina. Liguori non ha mancato l’obiettivo in Gara-2, mentre il mai domo Turizio ha concluso con una sbandata l’ennesimo tentativo di attacco, lasciando così il secondo posto a Kalb. 110 Campionato Italiano Autostoriche 2° e 3° Raggruppamento Gara di un’ora con cambio piloti per 45 vetture Turismo, Gran Turismo e Silhouette costruite fra il 1966 e il 1981, di 17 classi diverse per tipologia e periodo. Per la vittoria assoluta il pronostico era per le Porsche del 3° Raggruppamento, le più potenti e recenti. Infatti, Massimo Guerra (Porsche 930) è andato in testa e vi è rimasto, contrastato inizialmente dalla Lancia Beta Montecarlo Turbo di Fabio e Alain Valle, che poi ha ceduto la seconda posizione alla Porsche 935 Turbo di Massimo e Fabio Sordi. Anche nel 2° Raggruppamento ha vinto una Porsche: la 911 Carrera 3.0 di Riccardo Rosticci/Stefano Mundi, davanti alla Porsche gemella di Mario Benusiglio/Francesco Liberatore e alla Ford Escort MKI di Walter Meloni. Campionato Italiano Autostoriche 1° Raggruppamento Gara di un’ora con cambio piloti a metà tempo per una quindicina di Turismo e Gran Turismo piuttosto eterogenee appartenenti ai periodi F (1947- 1961) ed E (19621965). Giampaolo Benedini con una Jaguar E-Type, la vettura più potente del lotto, è andato subito in testa inseguito da Alexander Furiani che invano ha cercato di attaccarlo. Si sono contesi il terzo posto Massimo Guerra e Mathias Korber, entrambi su Alfa Romeo Giulia GTA. Attori di un altro bel duello sono stati Daniele Vettoretti su Austin Cooper S e Bruno Repetto su Alfa Romeo Giulia Super, che alla fine ha prevalso per l’ottavo posto. Curioso infine che Antonio Lucente con una VW Maggiolino Oettinger abbia preceduto per l’undicesimo posto l’Alfa Romeo Giulietta TI di Emanuele Morteo. MAGGIOLINO VELOCE Belle gare anche nel Campionato Italiano, vinte da Guerra (in alto a sinistra, 3° raggruppamento), Rosticci/Mundi e Benedini (in alto a destra, 1° raggruppamento). Sopra, il veloce Maggiolino di Antonio Lucente. NISSAN La Spice SE88 di Donovan ha vinto la serie riservata alle spettacolari Gruppo C. Formidabili alcune presenze, come la Jaguar XJR 5 di Don Miles (a destra). In basso, il duello tra la Porsche 962 di Lindberg e la gialla Nissan R90CK poi vincitrice. Historic Group C Racing Vetture Gruppo C1 e Gruppo C2 e GTP nell’ultima prova del Campionato Group C/GTP Series, tra le gare più attese. Con i titoli di campione già assegnati nella gara precedente a Gareth Evans (SauberMercedes C9) e Mike Donovan (Spice SE88), solo quest’ultimo è venuto a Imola e ha dato gran spettacolo vincendo davanti alla Porsche 962 di Henrik Lindberg. Fino a quando hanno accusato problemi alla trasmissione, hanno dato spettacolo anche Steve Tandy/ Joe Osborne con una gialla Nissan R90CK e Paul Stubber con l’australiana Veskanda-Chevrolet. I GIRI PIÙ VELOCI, LE VELOCITÀ SULLA SPEED-TRAP Corsa Alfa Revival Autostoriche 1° Raggr. Formule Storiche Historic Grand Prix Formula 3 Historic Cup Autostoriche 2°e 3° Raggr. Trofeo Ignazio Giunti Historic Group C Boss GP Pilota, auto Alexander Furiani, Alfa Romeo GTA Giampaolo Benedini, Jaguar E Type Pierre Tonetti, Brabham BT 6 Rod Jolley, Cooper T45/51 F.1 Valerio Leone, Ralt RT3 VW Massimo Sordi, Porsche 935 Turbo Michele Liguori, Lola T292-Ford DFV Joe Osborne, Nissan R90CK Marijn van Kalmthout, Benetton F.1 Anno 1965 1963 1963 1958 1983 1977 1973 1990 1997 Tempo 2’14”504 2’12”272 2’05”532 2'01”142 1’55”319 1’53”502 1’45”606 1’39”393 1’31”366 Velocità 206,1 km/h 213,4 km/h 221,2 km/h 223,5 km/h 221,7 km/h 255,1 km/h 275,6 km/h 276,7 km/h 301,3 km/h 111