Womenmade. le imprese culturali e creative femminili a Padova e nel territorio Womenmade richiama un’articolazione complessa di elementi culturali e creativi che si esprimono attraverso imprese e attività al femminile, indispensabili per la costruzione e il mantenimento del capitale culturale del territorio. Sono imprese di donne che operano nei settori delle industrie creative: design, architettura, pubblicità e comunicazione, artigianato; delle industrie culturali: audiovisivi, film e video, animazione, radio e TV, videogiochi, musica, editoria; delle arti visive e performing arts. L’incontro è frutto di un’indagine condotta dall’Associazione padovainnovazione ed è un’assoluta novità a livello nazionale per l’ottica di genere. Alcune informazioni: Il campione di imprese intervistate è di 61 unità: si tratta del 15% delle imprese femminili operanti nei settori culturale e creativo in provincia di Padova. Sono imprese mediamente giovani: il 59% sono nate negli anni 2000 e di queste il 32,8% proprio negli anni della crisi (2008-2012). Prevalentemente microimprese hanno una presenza piuttosto diffusa sui mercati: una su tre lavora anche all’estero mentre è solo il 12% ad avere un mercato limitato alla provincia di Padova. Per il 30% il mercato si allarga alla regione, mentre il 16,7% lavora in tutta Italia. Per la maggior parte sono nuove creazioni mentre sono poco presenti le imprese che sviluppano una tradizione di famiglia. Un elemento che accomuna la nascita di molte attività è aver interpretato in chiave imprenditoriale una propria personale passione e capacità, un talento creativo. Molto limitato l’utilizzo di finanziamenti pubblici: vi ha fatto ricorso meno del 20% e la motivazione principale è da attribuirsi alla scarsa fiducia riposta nello strumento giudicato da una impresa su quattro troppo complesso. Il rapporto con il territorio è ritenuto molto importante da più della metà per le relazioni di fiducia con fornitori e clienti. Molte sono però le imprenditrici che lamentano di non trovare qui lo stesso riconoscimento che riescono ad avere fuori. In generale il territorio padovano viene definito dalla maggioranza prevalentemente chiuso, tradizionale e diffidente, caratteristiche che sembrano non facilitare facilitano la collaborazione. Rispetto alle caratteristiche del mondo economico, il territorio padovano-veneto conta molti dei punti di forza ma anche di debolezza propri del modello nordest. Tra i punti di forza, sono citate la presenza di competenze altamente specializzate e la relazione di fiducia con fornitori e clienti. Le donne intervistate hanno un’età media di circa 48 anni; nell’80% dei casi sono sposate e, di queste, il 71% ha figli. Circa l’influenza che gli ambiti familiari, di provenienza e nel quale vivono, esercitano sulla loro scelta, vale la pena sottolineare che più di due terzi definisce un’opportunità l’ambiente di origine e la famiglia attuale mentre meno di un terzo dà un giudizio negativo e lo definisce un vincolo. Associazione padovainnovazione Prato della Valle , 43 35123 PADOVA [email protected] cell. 3281237268 - 3271761116 1 Aspetto significativo è quello che riguarda la percezione del proprio ruolo all’interno dell’azienda. La grande maggioranza sostiene di avere un ruolo centrale. E’ difficile tuttavia definire tale centralità l’effettiva consapevolezza di una leadership. Rispetto al modello organizzativo adottato nell’impresa più della metà dichiara di aver un modello orizzontale, collaborativo, e solo alcune hanno adottato un sistema piramidale. Avere tenacia, coraggio, passione, sensibilità e coerenza, capacità di ascolto, professionalità, empatia sono ritenute le modalità necessarie per riuscire ad essere imprenditrice. A tale aspetto si affianca la scelta di un settore innovativo che privilegia la qualità del prodotto. Alcune delle caratteristiche delle intervistate, più direttamente connesse all’essere donne piuttosto che imprenditrici – l’isolamento, la carenza di percorsi formativi adeguati, i problemi legati alla conciliazione dei tempi lavoro/famiglia, la scarsa riconoscibilità - sono ritenute veri ostacoli per un corretto svolgimento della professione; tuttavia sono controbilanciate da altre specificità quali il forte impegno personale, l’intuito, lo spirito di collaborazione, la flessibilità. Womenmade ha rivelato un tessuto di attività e iniziative femminili riconducibili al settore ICC che risulta attivo e con volontà di sviluppo. La visione Womenmade vede cultura e creatività quali fattori di un sistema dinamico e articolato, capace di assimilare la complessità, l’integrazione recuperando e innovando la tradizione di Padova e provincia, riformulando spazi culturali in cui possano emergere nuovi progetti imprenditoriali, formazione mirata e selezione di nuove professionalità; è tempo di nuove politiche orientate alla produzione e non più soltanto alla fruizione culturale. PADOVAINNOVAZIONE nasce a Padova nel 2009 dall’incontro di un gruppo di donne che intendono promuovere una nuova cultura di relazione all’interno della città capace di perseguire un’economia urbana basata sulla produzione di cultura e sulla valorizzazione della complessità del tessuto urbano; le diverse attività svolte dall’associazione hanno sempre privilegiato la dimensione di genere favorendo le occasioni di incontro e sinergia con le altre organizzazioni e associazioni del territorio. Womenmade è stata ideata, curata e condotta da Alessandra Chiarcos e Susanna Biadene, presidente e vicepresidente di padovainnovazione e da Daria Quatrida ricercatrice all’Università di Padova. L’indagine si è avvalsa del supporto scientifico di un Comitato rappresentativo delle Istituzioni e Organizzazioni coinvolte a diverso titolo nel territorio: Marina Bertoncin, geografa dell’Università di Padova, Saveria Chemotti, delegata per la cultura e gli studi di genere dell’Università di Padova, Roberta Gallana, past president Comitato per sviluppo dell’Imprenditoria femminile CCIAA Padova, Raffaella Massaro, Ufficio Studi Confindustria Padova, Silvia Oliva, Responsabile alla Ricerca Fondazione NordEst, Andrea Pase geografo dell’Università di Padova. La ricerca ha avuto il patrocinio della Provincia e del Comune di Padova. Associazione padovainnovazione Prato della Valle , 43 35123 PADOVA [email protected] cell. 3281237268 - 3271761116 2