Disciplinare di attuazione ed uso del Marchio di Qualità Ambientale Area Marina Protetta di Porto Cesareo 31 MAGGIO 2008 Sommario CAPO I – FINALITÀ E OBIETTIVI ______________________________________________ 3 ART. 1 – FINALITÀ E OBIETTIVI ___________________________________________________ 3 CAPO II – GESTIONE DEL MARCHIO___________________________________________ 3 ART. 2 – FUNZIONI E COMPITI DEL CONSORZIO DELL’AREA MARINA PROTETTA ______________ 3 ART. 3 – FUNZIONI E COMPITI DEL DIRETTORE DELL’A.M.P. E DEL COMITATO DI GESTIONE DEL MARCHIO _____________________________________________________________________ 4 CAPO III – ATTUAZIONE DEL MARCHIO _______________________________________ 5 ART. 4 – GENERALITÀ __________________________________________________________ 5 ART. 5 – REQUISITI DEI SOGGETTI CONCESSIONARI ____________________________________ 6 ART. 6 – REQUISITI DI BASE ______________________________________________________ 8 ART. 7 – REQUISITI DI QUALITÀ AMBIENTALE, SOCIALE ED ECONOMICA ____________________ 8 ART. 8 – PIANO DI MIGLIORAMENTO_______________________________________________ 10 ART. 9 – OBBLIGHI DEI SOGGETTI CONCESSIONARI ___________________________________ 10 ART. 10 – ORGANI PREPOSTI ALLA CONCESSIONE DEL MARCHIO _________________________ 12 ART. 11 – PROCEDURE PER LA CONCESSIONE D’USO DEL MARCHIO _______________________ 12 ART. 12 – MECCANISMI DI CONTROLLO ____________________________________________ 15 ART. 13 – RILASCIO DELLA CONCESSIONE __________________________________________ 16 ART. 14 – DURATA DELLA CONCESSIONE ___________________________________________ 16 ART. 15 – ONEROSITÀ DELLA CONCESSIONE ________________________________________ 16 ART. 16 – MODALITÀ DI UTILIZZO DEL MARCHIO _____________________________________ 16 CAPO IV – IL SISTEMA SANZIONATORIO _____________________________________ 20 ART. 17 – IRREGOLARITÀ _______________________________________________________ 20 ART. 18 – SANZIONI PER L’INOSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI _________________________ 21 ART. 19 – RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE ______________________________________ 22 Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 2 di 22 Capo I – Finalità e obiettivi Art. 1 – Finalità e obiettivi 1 - Il presente disciplinare stabilisce le condizioni per l’attuazione ed il rilascio della concessione d’uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta (A.M.P.) di Porto Cesareo. Il Consorzio di Gestione A.M.P. Porto Cesareo (di seguito denominato semplicemente Consorzio dell’A.M.P.) è proprietario esclusivo del suddetto marchio e sorveglia sul corretto uso dello stesso da parte dei soggetti richiedenti ed assegnatari. 2 – Il marchio si propone di: a) Indirizzare la crescita economica dell’A.M.P. verso criteri di sostenibilità ambientale e socio-culturale, intesi come tutela del patrimonio ambientale e socio-culturale del territorio e valorizzazione delle imprese che adottano forme di gestione eco-compatibili in una prospettiva di medio – lungo periodo; b) Incentivare la sostenibilità ambientale dell’offerta turistica in modo da accrescere il livello di qualità ambientale dell’intera area; c) Incoraggiare il turismo sostenibile permettendo al turista di poter riconoscere e scegliere le strutture turistiche la cui attività viene svolta coerentemente con le finalità istitutive dell’A.M.P. e che siano in possesso dei requisiti di qualità ambientale e socio-culturale previsti dal presente disciplinare. Capo II – Gestione del marchio Art. 2 – Funzioni e compiti del Consorzio dell’Area Marina Protetta 1 – Il consorzio dell’A.M.P. è il legittimo proprietario del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. 2 – Il consorzio dell’A.M.P. esercita le seguenti funzioni: a) Tutela e protegge, a norma di legge, il suddetto marchio di qualità ambientale; Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 3 di 22 b) Delega il Direttore dell’A.M.P. alla nomina, alla supervisione ed al coordinamento di un Comitato di gestione del marchio. Art. 3 – Funzioni e compiti del Direttore dell’A.M.P. e del Comitato di gestione del marchio 1 – Al fine di esercitare una funzione di monitoraggio e di coordinamento per l’utilizzazione del marchio il Direttore dell’A.M.P. nomina e presiede il Comitato di gestione del marchio costituito da: Direttore dell’A.M.P.; Due funzionari dell’’Area Marina. 2 – Il Direttore dell’A.M.P. supervisiona e coordina i lavori del Comitato di gestione del marchio. 3 – Il Direttore dell’A.M.P. affida al Comitato di gestione del marchio i seguenti compiti e funzioni: a) predisporre, approvare ed aggiornare il presente disciplinare; b) decidere in ordine ai provvedimenti di concessione, sospensione o revoca dell’uso del marchio; c) informare e, per quanto possibile coinvolgere, i concessionari su tutte le attività, le manifestazioni e gli eventi che hanno luogo sul territorio dell’A.M.P. nonché sui progetti, sulle iniziative e sui servizi forniti dal consorzio; d) fornire ai concessionari il materiale informativo sull’A.M.P. e quello relativo agli aspetti di interesse naturalistico del territorio; e) redigere e rendere pubblica una “Relazione ambientale” in cui esporre: le finalità della concessione del marchio; un’analisi degli impatti ambientali prodotti dalle attività turistiche sul territorio di competenza; i miglioramenti generati dalle misure adottate ai fini dell’ottenimento della concessione del marchio dalle stesse attività turistiche; Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 4 di 22 f) pubblicizzare le procedure per la concessione del marchio, fornendo informazioni sul significato e sul funzionamento della concessione medesima; g) pubblicizzare le attività dei soggetti concessionari del marchio mediante adeguati strumenti di comunicazione: creando una banca dati delle attività concessionarie resa disponibile sul web; fornendo visibilità sul materiale promozionale dell’A.M.P., sulle pubblicazioni e sulle riviste specializzate; nell’ambito di iniziative, attività e progetti svolti dal consorzio dell’A.M.P.; 4 – Il Comitato di gestione provvede a supportare i soggetti concessionari, in misura proporzionale al punteggio conseguito da ciascuno di essi per il possesso dei requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica, mediante la previsione di agevolazioni e facilitazioni per l’accesso e l’utilizzo dei servizi erogati dall’A.M.P.. Capo III – Attuazione del Marchio Art. 4 – Generalità 1 – La concessione del marchio avviene a favore del soggetto concessionario solo ed esclusivamente per l’attività svolta e compresa in una delle tipologie indicate all’art. 5 comma 1 punto a), e non si estende né alla proprietà, né al soggetto titolare dell’attività medesima, né alla struttura o impianto nella quale essa si esercita. 2 – Qualora l’attività sia relativa alla gestione di una struttura o impianto, la concessione avviene in relazione a quella specifica struttura o impianto per la quale viene richiesta ma non identificherà comunque il manufatto. 3 – La concessione non si estende in nessun caso alle attività condotte da terzi all’interno della stessa struttura o impianto. 4 – L’uso del marchio è strettamente riservato al concessionario ed è trasferibile a terzi solo previa autorizzazione del Comitato di gestione. Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 5 di 22 Art. 5 – Requisiti dei soggetti concessionari 1 - Il marchio potrà essere concesso in uso ai soggetti che ne facciano richiesta che risultino essere in possesso dei seguenti requisiti: a) Avere la sede operativa o l’unità locale sul territorio dell’A.M.P. ed esercitare una delle seguenti tipologie di attività: i. Attività ricettive e di ristorazione 1. Alberghi, pensioni, ostelli; 2. campeggi; 3. affittacamere, bed&breakfast, case ed appartamenti per vacanze; 4. agriturismo; 5. ristoranti; 6. residences e villaggi turistici; ii. Attrezzature per la fruizione, per l’attività sportiva all’aperto, per il tempo libero 1. gestione di strutture destinate alla navigazione da diporto e delle attività connesse; 2. gestione di stabilimenti balneari; iii. Servizi turistici 1. Agenzie di viaggio; 2. Tour operator; iv. Servizi per la fruizione, per l’attività sportiva all’aperto, per il tempo libero 1. servizi di guida turistica e naturalistica; 2. pescaturismo; 3. servizi di noleggio di attrezzature sportive; b) Possedere le concessioni, le autorizzazioni amministrative ed i requisiti prescritti dalla legge ai fini del legittimo esercizio dell’attività svolta e dell’utilizzo della struttura in cui l’attività medesima è esercitata; Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 6 di 22 c) Essere iscritti presso il registro delle imprese, nonché presso albi professionali, registri od elenchi, laddove ciò è previsto dalla normativa vigente a qualsiasi livello; d) Esercire quale attività prevalente una delle suddette attività turistiche (art. 2 lettera a)) in conformità alle prescrizioni regolamentari dell’A.M.P.. 2 – Alla data di presentazione della richiesta di concessione, i soggetti richiedenti: a) non devono essere amministrazione soggetti straordinaria ad amministrazione controllata, senza continuazione dell’esercizio, ad a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione; b) non devono aver riportato condanne per reati nei precedenti 5 anni con sentenze di condanna passate in giudicato ovvero sentenza di applicazione della pena o avere carichi pendenti per: i. reati di natura paesaggistico – ambientale; ii. reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione; iii. reati di stampo mafioso; iv. reati di ricettazione, riciclaggio, usura, sequestro di persona, rapina, bancarotta fraudolenta; c) devono essere in regola ed impegnarsi a rispettare la normativa in materia ambientale, di sicurezza e tutela della salute sui luoghi di lavoro, le normative per la pari opportunità tra uomo e donna e le disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale di lavoro; d) devono garantire la regolarità dei propri adempimenti fiscali e previdenziali. 3 – Al fine del rilascio della concessione i soggetti richiedenti dovranno autocertificare e, se del caso, dimostrare, secondo le modalità previste sui rispettivi allegati al presente disciplinare, per l’attività per la quale si richiede l’uso del marchio, il possesso al momento della richiesta: a) dei requisiti di base di cui all’art. 6 ed all’allegato A del presente disciplinare; Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 7 di 22 b) del raggiungimento della soglia minima utile relativamente al soddisfacimento dei requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica di cui all’art. 7 ed all’allegato B del presente disciplinare. 4 – I soggetti richiedenti dovranno esprimere la volontà di assoggettarsi alle verifiche del Comitato di gestione e dovranno presentare un piano di miglioramento secondo quanto stabilito all’art. 8 ed all’allegato C del presente disciplinare. 5 – I soggetti richiedenti dovranno individuare un responsabile interno che curi i rapporti con il Comitato di gestione e che verifichi periodicamente il mantenimento/miglioramento dei requisiti per i quali il marchio viene concesso. 6 – Laddove l’attività principale per la quale si richiede la concessione sia integrata con l’esercizio di altre attività non separabili dalla prima e ricadenti tra quelle regolamentate dal presente disciplinare, per ciascuna di esse andrà verificato il possesso dei requisiti di base (allegato A) e dei pertinenti requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica (allegato B) e per ciascuna di esse dovrà presentarsi un piano di miglioramento (allegato C). Art. 6 – Requisiti di base 1 - I requisiti di base sono relativi all’osservanza di prescrizioni normative ed amministrative vigenti ed agli obblighi di informazione e comunicazione verso gli utenti e verso il pubblico. 2 – Tutti i requisiti di base devono essere rispettati pena l’inammissibilità della richiesta di concessione/rinnovo o la sospensione/revoca della stessa concessione di uso del marchio. 3 – I requisiti di base sono elencati nell’allegato A del presente disciplinare e si riferiscono a tutte le tipologie di attività previste all’art. 5 comma 1 lettera a) del presente disciplinare. Art. 7 – Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica 1 – I requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica sono relativi all’adozione da parte del richiedente/concessionario di misure atte a migliorare la propria Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 8 di 22 sostenibilità ambientale, economica e sociale in relazione all’ambiente globale e locale ed alle specificità territoriali dell’A.M.P. e della comunità locale. 2 – Tali misure dovranno essere diverse ed ulteriori rispetto a quelle relative ai requisiti di base e dovranno essere già state adottate all’atto di presentazione della richiesta di concessione/rinnovo d’uso del marchio e non potranno far riferimento a interventi progettati e non ancora realizzati o a dichiarazioni di impegno. 3 – I requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica sono distinti per tipologia di attività e per area tematica e sono elencati nell’allegato B del presente disciplinare. 4 – La valutazione dei requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica avviene mediante la verifica del possesso dei medesimi da parte del richiedente/concessionario e l’attribuzione ad essi di punteggi che concorrono al raggiungimento di una soglia minima utile alla concessione dell’uso del marchio. Nello specifico: a) Ad ogni area tematica (ex. area risparmio energetico, area contenimento dei consumi idrici, ecc.) viene attribuito un coefficiente di moltiplicazione; b) In alcune aree tematiche è obbligatorio il possesso di uno o più requisiti da parte del richiedente/concessionario, così come specificato nell’allegato B; c) Ad ogni requisito posseduto viene attribuito un punteggio che va addizionato al punteggio ottenuto dai requisiti della medesima area e la cui somma si moltiplica per il coefficiente specifico dell’area considerata; d) La somma di tutti i punteggi ottenuti dalle diverse aree tematiche fornisce il risultato totale che dovrà essere, ai fini dell’ottenimento della concessione d’uso del marchio, uguale o maggiore della soglia minima stabilita. 5 – In allegato O è stabilita per ciascuna tipologia di attività la soglia minima di punteggio complessivo da raggiungere. 6 – Inoltre è prevista l’assegnazione, accanto al marchio, di una classificazione di merito progressiva, da 1 a 4, commisurata all’attribuzione dei punteggi relativi al possesso dei requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica di cui all’allegato B. Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 9 di 22 7 – La suddetta classificazione di merito avrà attuazione secondo quanto previsto nell’allegato O al presente disciplinare. 8 - La diffusione al pubblico della suddetta classificazione di merito potrà avvenire solo ed esclusivamente ad opera del Comitato di gestione e solo ed esclusivamente sul materiale promozionale pubblicato dal Consorzio. Art. 8 – Piano di miglioramento 1 – Il richiedente deve redigere ed allegare alla richiesta della concessione d’uso del marchio un piano di miglioramento secondo l’allegato C del presente disciplinare. 2 – Il piano di miglioramento riporta la programmazione temporale per il raggiungimento di obiettivi di qualità ambientale, sociale ed economica ulteriori rispetto a quelli già attestati all’atto della richiesta della concessione d’uso del marchio. 3 – Gli obiettivi del piano di miglioramento devono prevedere il possesso di almeno un ulteriore requisito di qualità ambientale, sociale ed economica in modo tale che alla scadenza del piano risulti un punteggio totale attribuibile ai suddetti requisiti maggiore di quello di partenza. 4 – Il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel piano di miglioramento è condizione indispensabile per il rinnovo della concessione. Art. 9 – Obblighi dei soggetti concessionari 1 – I concessionari devono rispettare tutte le prescrizioni e le modalità di uso del marchio previste dal presente disciplinare. 2 – Il concessionario deve esercitare l’attività per cui viene concesso l’uso del marchio nei limiti e nelle forme prescritti dalla legislazione di settore vigente a qualsiasi livello e nel rispetto di ogni altra disposizione normativa vigente relativa ad aspetti che possano risultare direttamente o indirettamente connessi con l’esercizio dell’attività stessa. 3 – Il concessionario deve: Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 10 di 22 a) tenersi aggiornato circa le attività svolte nell’A.M.P.; b) partecipare, per quanto possibile, agli appositi tavoli di concertazione convocati dal Comitato di gestione; c) partecipare, per quanto possibile, alle iniziative di promozione turistica promosse dal consorzio dell’A.M.P.; d) rendere disponibile agli stakeholders una informazione scritta, sintetica ed a carattere divulgativo (allegato I) sugli impatti ambientali, sociali ed economici dell’attività svolta e sulle misure adottate per ridurre ed eliminare tali impatti ai fini dell’ottenimento della concessione del marchio; e) fornire, a richiesta del Comitato di gestione tutte le informazioni utili allo svolgimento di un’analisi ambientale dell’attività svolta ed a conoscere le caratteristiche quali-quantitative dei flussi turistici; f) utilizzare contenuti, materiali e modalità pubblicitarie e promozionali coerenti con le finalità dell’A.M.P.; g) assicurare la distribuzione, esposizione e/o affissione di materiale informativo dell’A.M.P. e delle attività turistiche o ad esse collegate che si svolgano sul territorio dell’A.M.P. e che siano concessionarie dello stesso marchio; h) evitare che possano ingenerarsi equivoci sull’oggetto della concessione e che il marchio possa essere confuso con elementi grafici addizionali, sottolineature, ornamenti o aggiunte di testo che ne rendano difficile l’individuazione o la lettura; i) evitare che sia snaturata la caratteristica originaria del marchio e del suo significato; j) evitare un uso scorretto del marchio: i. usarlo in difformità a quanto previsto dal presente disciplinare, ivi incluso l’allegato D; ii. utilizzarlo in modo tale da trarre in inganno il mercato; iii. applicarlo per attività per le quali non è stato concesso l’uso del marchio. Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 11 di 22 Art. 10 – Organi preposti alla concessione del marchio 1 – Il consorzio dell’A.M.P. ha individuato gli organi preposti allo svolgimento delle seguenti funzioni: 1) Istruttoria delle domande per il rilascio ed il rinnovo della concessione: L’organo preposto è il Comitato di gestione; 2) Attività di supporto ai soggetti richiedenti per la predisposizione delle domande e per la redazione del piano di miglioramento: L’organo preposto è il Comitato di gestione; 3) Controlli successivi alla concessione: L’organo preposto è composto dagli auditor nominati dal Comitato di gestione. Art. 11 – Procedure per la concessione d’uso del marchio 1 – La domanda per l’uso del marchio può essere presentata dal soggetto richiedente, dal 15 Settembre al 15 Novembre, brevi manu o tramite raccomandata A/R, presso gli uffici del consorzio dell’A.M.P. utilizzando solo ed esclusivamente l’apposito modulo (allegato E) in busta chiusa indirizzata al Comitato di gestione, Via C. Albano – 73010 Porto Cesareo (LE) e riportante la dicitura “Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”. 2 – Alla domanda vanno allegati: a) piano di miglioramento (solo alla richiesta di concessione)(allegato C); b) certificazione sostitutiva redatta solo ed esclusivamente secondo l’allegato F del presente disciplinare e contenente: a. dichiarazione attestante che la sede operativa o l’unità locale dell’impresa per la cui attività si richiede la concessione del marchio è situata nell’area dell’A.M.P. di Porto Cesareo; b. dichiarazione di possesso di tutte le concessioni, le autorizzazioni amministrative ed i requisiti prescritti dalla legge ai fini del legittimo Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 12 di 22 esercizio dell’attività svolta e dell’utilizzo della struttura in cui l’attività medesima è esercitata; c. dichiarazione di iscrizione al registro delle imprese della CCIAA nonché presso albi professionali, registri od elenchi, laddove ciò è previsto dalla normativa vigente a qualsiasi livello, con indicazione del codice attività secondo la classificazione ISTAT 2002 delle attività economiche; d. dichiarazione che l’impresa non è soggetta ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione; e. dichiarazione che l’impresa, nella persona del titolare, se trattasi di ditta individuale, dei soci, se trattasi di società in nome collettivo, dei soci accomandatari nel caso di società in accomandita semplice, degli amministratori con poteri di rappresentanza, se trattasi di altre tipologie di società, non ha riportato condanne per reati nei precedenti 5 anni con sentenze di condanna passate in giudicato ovvero sentenza di applicazione della pena o avere carichi pendenti per: i. reati di natura paesaggistico – ambientale; ii. reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione; iii. reati di stampo mafioso; iv. reati di ricettazione, riciclaggio, usura, sequestro di persona, rapina, bancarotta fraudolenta; f. dichiarazione che si è in regola e ci si impegna a rispettare la normativa in materia ambientale, di sicurezza e tutela della salute sui luoghi di lavoro, le normative per la pari opportunità tra uomo e donna e le disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale di lavoro; g. dichiarazione che l’impresa è in regola con i propri adempimenti fiscali e previdenziali e con gli obblighi che disciplinano il lavoro dei disabili; Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 13 di 22 h. dichiarazione del numero di addetti e del fatturato; i. dichiarazione di volontà ad assoggettarsi alle verifiche del Comitato di gestione e degli organi dallo stesso individuati ed a ciò preposti; j. dichiarazione di conoscenza e di completa accettazione delle disposizioni del presente disciplinare; c) allegato B compilato per la tipologia di attività per la quale si richiede la concessione d’uso del marchio; d) documenti, analisi, rapporti di prova o altri elementi che attestino il rispetto dei requisiti previsti in allegato (allegato A e allegato B) al presente disciplinare; e) fotocopia, firmata in calce, di un documento d’identità in corso di validità dell’esercente (legale rappresentante) l’attività per la quale si richiede la concessione d’uso del marchio; f) copia della ricevuta di versamento dei diritti d’istruttoria di cui all’art. 15 del presente disciplinare. 3 – Al ricevimento della domanda il Comitato di gestione: a) provvede all’esame della documentazione per verificare la completezza dei dati; b) verifica la sussistenza dei requisiti di base e di qualità ambientale, sociale ed economica necessaria al rilascio della concessione attraverso la raccolta di evidenze oggettive, l’esame della documentazione, le indagini dirette; c) valuta la congruità del piano di miglioramento; d) in caso di rinnovo, verifica il mantenimento dei requisiti di base ed il raggiungimento o superamento della soglia minima stabilita per i requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica prevista per la specifica tipologia di attività considerata e , solo nel caso di primo rinnovo, il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal piano di miglioramento. 4 – L’esito dell’istruttoria è comunicato, entro i termini ed i modi di legge, al soggetto richiedente, che, nel caso di esito positivo, viene invitato a stipulare un’apposita convenzione con il consorzio dell’A.M.P.. Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 14 di 22 Art. 12 – Meccanismi di controllo 1 – Per tutto il periodo di validità della concessione, il concessionario dovrà mantenere il possesso dei requisiti in base ai quali la concessione stessa è stata rilasciata, o rinnovata, nonché consentire al Comitato di gestione di effettuare, tramite i soggetti a questo preposti, i controlli necessari ed opportuni al fine di verificare la sussistenza dei requisiti dei soggetti concessionari, di cui agli art. 5, art. 6 e art. 7 del presente disciplinare, ed in particolare di: a) verificare la sussistenza dei requisiti di base e dei requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica; b) accertare il corretto utilizzo del marchio, secondo le modalità stabilite nel presente disciplinare e nella convenzione d’uso del marchio; c) in caso di primo rinnovo, verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano di miglioramento. 2 – I controlli saranno effettuati sulla base di esami documentali, indagini dirette ed indirette, raccolta ed esame di evidenze oggettive, interviste al personale e tutto quanto necessario per consentire al Comitato, per il tramite dell’organo preposto, di accertare con serenità ed obiettività la sussistenza od il mantenimento delle condizioni che hanno consentito il rilascio della concessione. 3 – I controlli, di norma, hanno frequenza annuale ed avvengono nei tempi concordati con il soggetto concessionario. 4 – Nei casi in cui giungano notizie di irregolarità e laddove tali notizie siano ritenute fondate il Comitato di gestione potrà richiedere al concessionario un controllo straordinario per accertare la veridicità delle notizie giunte e l’esistenza effettiva delle irregolarità. 5 – In tutti i casi in cui vengano accertate delle irregolarità il Comitato di gestione potrà richiedere al concessionario l’attuazione di adeguate azioni correttive e concordare con lo stesso i tempi per un controllo aggiuntivo volto a verificare la corretta ed idonea risoluzione delle irregolarità. Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 15 di 22 Art. 13 – Rilascio della concessione 1 – I soggetti richiedenti la concessione del marchio acquistano il diritto all’uso del marchio solo al termine della procedura di concessione e solo dopo aver stipulato la convenzione di concessione all’uso del marchio con il Responsabile del Consorzio dell’A.M.P.. 2 – A seguito del rilascio, il concessionario è autorizzato ad utilizzare il marchio solo ed esclusivamente per tutti gli scopi legali, promozionali e commerciali consentiti dal presente disciplinare e dalla convenzione di concessione. Art. 14 – Durata della concessione 1 – La concessione del marchio ha la durata di 12 mesi ed è rinnovabile previa verifica del mantenimento dei requisiti e del raggiungimento degli obiettivi previsti nel piano di miglioramento (solo per il primo rinnovo) e di tutti gli ulteriori requisiti dei soggetti concessionari, di cui agli art. 5, art. 6 e art. 7 del presente disciplinare. Art. 15 – Onerosità della concessione 1 – La domanda per l’uso del marchio è soggetta al pagamento di diritti connessi con le spese per l’istruttoria il cui importo è pari ad € 25,00. 2 – La concessione d’uso del marchio ha carattere oneroso. 3 – Il richiedente cui sia stato concesso l’uso del marchio corrisponde i diritti annuali di utilizzazione dello stesso per un importo complessivo dato dalla somma tra un importo fisso ed uno variabile calcolati secondo le seguenti modalità: a. Importo fisso L’importo fisso è pari ad € 180,00 per l’attività principale esercitata, cui vanno aggiunti ulteriori € 80,00 per ogni attività integrata con quella principale e dalla stessa non separabile. Ex. i. Un albergo pagherà un importo fisso pari a € 180,00; Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 16 di 22 ii. Un albergo ristorante pagherà un importo fisso pari a € 180,00 (attività principale) + € 80,00 (attività integrata) per un totale di diritto fisso annuale pari a € 260,00; iii. Un albergo ristorante con annesso stabilimento balneare pagherà un importo fisso pari a € 180,00 (attività principale) + € 80,00 (1° attività integrata) + € 80,00 (2° attività integrata) per un totale di diritto fisso annuale pari a € 340,00. b. Importo annuale variabile L’importo annuale variabile è commisurato al numero di dipendenti ed è stabilito per fasce. Ad ogni fascia corrisponde un importo parziale ottenuto sommando € 20,00 all’importo della fascia precedente (con esclusione delle prime due fasce). La determinazione dell’importo annuale variabile da corrispondere è data dalla somma degli importi parziali calcolata fino alla fascia di dipendenti di appartenenza. La seguente tabella evidenzia i suddetti importi: Importo variabile N° dipendenti Importo parziale Fino a 2 € 0,00 € 0,00 Da 3 a 5 € 80,00 € 80,00 Da 6 a 8 € 100,00 € 180,00 Da 9 a 11 € 120,00 € 300,00 Da 12 a 14 € 140,00 € 440,00 Da ... a ... € ...,... € ...,... complessivo Ex. i. Un albergo con 13 dipendenti pagherà un importo annuale variabile complessivo pari a € 440,00 dato dalla somma di: € 0,00 (1° fascia) + € 80,00 (2° fascia) +€ 100,00 (3° fascia) + € 120,00 (4° fascia) + € 140,00 (5° fascia) = € 440,00. Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 17 di 22 ii. Un albergo ristorante con 13 dipendenti pagherà la stessa somma di € 440,00 calcolata come nel precedente esempio. La tabella seguente illustra le modalità di calcolo del diritto annuale complessivo (importo annuale fisso + importo annuale variabile complessivo): Importo annuale Importo annuale Importo parziale per fisso fascia Fino a 2 € 180,00 € 0,00 € 0,00 € 180,00 Da 3 a 5 € 180,00 € 80,00 € 80,00 € 260,00 Da 6 a 8 € 180,00 € 100,00 € 180,00 € 360,00 Da 9 a 11 € 180,00 € 120,00 € 300,00 € 480,00 Da 12 a 14 € 180,00 € 140,00 € 440,00 € 620,00 Da ... a ... € 180,00 € ...,... € ...,... € ...,... N° dipendenti variabile complessivo Diritto annuale complessivo Ex. i. Un albergo con 13 dipendenti pagherà un diritto annuale complessivo pari a € 620,00 e calcolato nel seguente modo: € 180,00 (importo annuale fisso) + € 440,00 (importo annuale variabile complessivo) = € 620,00 (diritto annuale fisso); ii. Un albergo ristorante con 13 dipendenti pagherà un diritto annuale complessivo pari a € 700,00 e calcolato nel seguente modo: € 260,00 (importo annuale fisso)+ € 440,00 (importo annuale variabile complessivo) = € 700,00 (diritto annuale fisso) 4 – Ai fini della determinazione dell’importo variabile il numero di dipendenti, dove per dipendenti si intendono tutti i lavoratori sia a tempo indeterminato che a tempo determinato nonché i soci lavoratori (incluso il titolare dell’azienda) è calcolato con riferimento al massimo numero raggiunto nell’anno dell’ultimo esercizio contabile approvato. Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 18 di 22 5 – Il periodo coperto dal diritto inizia dalla data di assegnazione del marchio al soggetto richiedente. 6 – Si applicano le seguenti agevolazioni, cumulabili fino ad un massimo del 40%, per i diritti annuali: a. Le ditte individuali il cui titolare è nello stesso tempo l’unico lavoratore usufruiscono di una riduzione di importo pari al 5%; b. Associazioni e cooperative usufruiscono di una riduzione di importo pari al 10 %; c. I concessionari già in possesso di una certificazione ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14001 usufruiscono di una riduzione di importo pari al 15%; d. I concessionari già in possesso del marchio europeo di qualità ecologica ECOLABEL o già registrati EMAS usufruiscono di una riduzione di importo pari al 20%. 7 – I versamenti per i diritti d’istruttoria dovranno essere intestati a: Consorzio di Gestione “Area Marina Protetta Porto Cesareo” ed effettuati a mezzo di Bonifico Bancario su conto corrente n° 000001273267 ABI 1030 CAB 80180 IBAN IT66F0103080180000001273267 - Monte dei Paschi di Siena – Filiale di Porto Cesareo e dovranno riportare la seguente causale: Istruttoria marchio A.M.P. La relativa ricevuta dovrà essere allegata alla domanda per la concessione d’uso del marchio. 8 – I versamenti per il diritto d’uso del marchio dovranno essere intestati a: Consorzio di Gestione “Area Marina Protetta Porto Cesareo” ed effettuati a mezzo di Bonifico Bancario su conto corrente n° 000001273267 ABI 1030 CAB 80180 IBAN IT66F0103080180000001273267 - Monte dei Paschi di Siena – Filiale di Porto Cesareo e dovranno riportare la seguente causale: Diritto annuale marchio A.M.P . La relativa ricevuta dovrà essere consegnata all’atto della stipula della convenzione di concessione all’uso del marchio con il Responsabile del Consorzio dell’A.M.P.. Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 19 di 22 9 – I diritti d’istruttoria ed i diritti annuali non comprendono i costi relativi alle prove od alle verifiche che potrebbero essere necessarie per le attività oggetto della domanda per l’uso del marchio ed i richiedenti prenderanno interamente a carico tali costi. Ex. i. La dimostrazione della conformità della caldaia alla normativa vigente attraverso la dichiarazione di conformità di un tecnico qualificato avrà un costo che sarà a totale carico del soggetto richiedente; ii. La dimostrazione dell’adeguata gestione di oli e grassi alimentari di un ristorante avrà un costo che sarà a totale carico del soggetto richiedente; iii. Ecc. ecc. 10 – In caso di mancata assegnazione dell’uso del marchio il soggetto richiedente non ha diritto , mai ed in nessun caso, al rimborso delle spese sostenute. Art. 16 – Modalità di utilizzo del marchio 1- Il concessionario deve utilizzare il marchio nel rispetto delle condizioni contrattuali ed in conformità a quanto stabilito nel presente disciplinare. 2 – Il marchio deve essere riprodotto dal concessionario solo ed esclusivamente secondo quanto stabilito nell’allegato D del presente disciplinare. 3 – La riproduzione del marchio in maniera difforme da quanto stabilito nell’allegato D del presente disciplinare non può in nessun caso essere utilizzata dal concessionario senza la previa autorizzazione da parte del Comitato di gestione. 4 – Il marchio deve essere utilizzato solo ed esclusivamente per promuovere l’attività per la quale è stata ottenuta la concessione. Capo IV – Il sistema sanzionatorio Art. 17 – Irregolarità 1 – Costituiscono irregolarità nell’uso del marchio: a) l’utilizzo del marchio per finalità ed obiettivi diversi da quanto previsto in Art. 1 del presente disciplinare; Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 20 di 22 b) ogni altra violazione degli obblighi previsti dal presente disciplinare e dalla convenzione per la concessione d’uso del marchio; 2 – Costituiscono irregolarità gravi nell’uso del marchio: a) la violazione delle modalità d’uso del marchio (allegato D); b) la perdita definitiva dei requisiti che hanno portato al rilascio della concessione; c) l’assunzione di comportamenti tesi ad un uso fraudolento del marchio; d) le false dichiarazione nella domanda di concessione d’uso del marchio; e) la mancata attuazione delle richieste di azione correttiva da parte del Comitato di gestione; f) la seconda sospensione della concessione entro un arco temporale di 15 mesi dalla prima; g) la violazione reiterata degli obblighi previsti dal presente disciplinare e dalla convenzione per la concessione d’uso del marchio. Art. 18 – Sanzioni per l’inosservanza delle disposizioni 1 – In caso di inosservanza delle disposizioni del presente disciplinare e di quelle contenute nella convenzione di concessione del marchio, il Comitato di gestione chiederà al concessionario l’adozione di adeguate e congrue azioni correttive e potrà in qualsiasi momento sospendere la concessione. 2 – In caso di sospensione, il Comitato di gestione provvederà a comunicare per iscritto al concessionario l’avvenuta sospensione ed a stabilire i termini entro i quali dovranno essere adottate le misure necessarie ai fini del rispetto delle prescrizioni violate. 3 – Decorso il termine concesso, il Comitato di gestione, per il tramite degli organi preposti, effettuerà una verifica volta ad accertare l’avvenuta adozione dei provvedimenti richiesti, il cui esito positivo sarà condizione necessaria per il legittimo diritto di uso del marchio. In caso di esito negativo la concessione sarà revocata definitivamente. Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 21 di 22 4 – In caso di irregolarità gravi il Comitato di gestione potrà revocare la concessione anche senza previa applicazione della sospensione. 5 – La revoca della concessione comporterà per il concessionario la perdita del diritto d’uso del marchio ed il conseguente obbligo di ritiro dalla circolazione, entro un ragionevole arco temporale stabilito dal Comitato di gestione, di tutto il materiale in cui compare lo stesso marchio. 6 – Il concessionario sarà inoltre estromesso dal circuito promozionale attivato dal Comitato di gestione e non potrà più usufruire delle agevolazioni connesse al possesso della concessione. 7 – La revoca della concessione sarà resa nota e posta in evidenza agli stakeholders sul sito dell’A.M.P. per un arco temporale di mesi 6. Art. 19 – Risoluzione delle controversie 1 – Le controversie tra concessionari, o tra concedente e concessionario, saranno deferite al giudizio inappellabile di un collegio arbitrale amichevole compositore, i cui membri saranno nominati uno per ciascuna delle parti. Gli arbitri così nominati provvederanno, di comune accordo, alla designazione di un ulteriore arbitro, con funzioni di Presidente del Collegio arbitrale. In caso di mancata nomina degli arbitri entro un mese dalla richiesta oppure in caso di mancato accordo, entro lo stesso termine, sulla nomina del Presidente, tali designazioni si intendono deferite, su istanza di una delle parti, al Presidente del Tribunale di Lecce. Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo Pagina 22 di 22 Allegato A Requisiti di base I requisiti di base sono requisiti obbligatori che tutti coloro che richiedono la concessione/rinnovo d’uso del marchio devono possedere al momento della presentazione della richiesta. Essi sono relativi all’osservanza di prescrizioni normative ed amministrative vigenti ed agli obblighi di informazione e comunicazione verso gli utenti e verso il pubblico. Tutti i requisiti di base devono essere rispettati pena l’inammissibilità della richiesta di concessione/rinnovo o la sospensione/revoca della stessa concessione di uso del marchio. I requisiti di base da rispettare (validi per tutte le tipologie di attività, nessuna esclusa) sono i seguenti: 1. Rispetto della legislazione vigente per ogni settore ed in particolar modo della legislazione ambientale; 2. Distribuzione e/o esposizione visibile al pubblico della planimetria ufficiale fornita dall’A.M.P. recante la zonizzazione, divieti ed attività consentite all’interno della riserva; 3. Partecipazione ad almeno un corso organizzato dall’A.M.P. per il settore di appartenenza. Allegato A - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 1 di 1 Allegato B Requisiti di qualità ambientale sociale ed economica Compilare la colonna relativa ai requisiti posseduti per la tipologia di attività per la quale si richiede la concessione d’ uso del marchio ed allegare le pagine compilate alla richiesta di concessione. Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 1 di 46 Allegato B Sommario Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica ......................................................3 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per alberghi, pensioni ed ostelli ...............................................................................................................................4 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per campeggi ...........................8 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per affittacamere, bed&breakfast, case ed appartamenti per vacanze ....................................................12 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per agriturismo......................16 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per ristoranti .........................21 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per residences e villaggi turistici...........................................................................................................................25 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di strutture destinate alla nautica da diporto e delle attività connesse .........................................30 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di stabilimenti balneari ..........................................................................................................................35 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di agenzie di viaggio e turismo...........................................................................................................39 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per i tour operator ................40 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di guida turistica e naturalistica ...................................................................................................................41 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di pescaturismo ..43 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di noleggio di attrezzature sportive.....................................................................................................45 Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 2 di 46 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica I requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica sono relativi all’adozione da parte del richiedente/concessionario di misure atte a migliorare la propria sostenibilità ambientale, economica e sociale in relazione all’ambiente globale e locale ed alle specificità territoriali dell’A.M.P. e della comunità locale. Tali misure dovranno essere diverse ed ulteriori rispetto a quelle relative ai requisiti di base e dovranno essere già state adottate all’atto di presentazione della richiesta di concessione/rinnovo d’uso del marchio e non potranno far riferimento a interventi progettati e non ancora realizzati o a dichiarazioni di impegno. I requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica sono distinti per tipologia di attività e per area tematica. Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 3 di 46 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per alberghi, pensioni ed ostelli Minimo Area tematica Peso area Indicare il obbligatori Requisiti Punteggio o posseduto Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea 94/2/CE Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE) 1 1 Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare altre fonti 0,5 energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a 12W) Risparmio energetico 3 2 Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai sensi della Direttiva europea 98/11/CE Contenimento dei consumi idrici 3 0,5 Miglioramento del livello di isolamento termico di almeno il 80% dei serramenti 0,75 Miglioramento del livello di isolamento termico di almeno il 70% delle strutture 0,75 Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento in tutte le camere 1 Dispositivi di spegnimento automatico delle luci o sistema elettrico di tutte le camere con chiave 1 Utilizzo di pannelli radianti in almeno il 80% della struttura 1 Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti 0,5 Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti in tutte le camere o luoghi pubblici 0,75 Cassette di scarico a flusso regolabile in tutti i bagni 0,75 Realizzazione di impianti di fitodepurazione e riutilizzo delle acque 1 Regolazione dei sistemi di innaffiamento automatico in modo tale che non ci sia spreco di acqua 0,5 2 Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e degli 2 1 Adozione di un programma annuale di manutenzione e mantenimento di mezzi ed impianti 0,5 2 1 Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi 0,5 impianti Gestione sostenibile delle Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 4 di 46 Allegato B Minimo Area tematica Peso area Indicare il obbligatori Requisiti Punteggio o posseduto aree verdi e degli spazi Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza 0,5 Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario 0,5 Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale dei luoghi 0,5 aperti annessi alle strutture* Tutela dei beni naturali annessi alle strutture (sorgenti, rogge, grotte, 2 2 Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si immerge in acque termali) boschi, ecc.)* Raccolta differenziata e adeguato smaltimento dei 3 2 rifiuti e dei reflui 0,5 Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione locale 0,5 Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti 0,5 Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio 0,5 Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi sanitari Riduzione e corretto uso 2 0,5 Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici 0,5 Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze 0,5 Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo minimo necessario ad assicurare l’igiene Utilizzo di prodotti 0,5 Almeno il 70% dei prodotti agroalimentari utilizzati nella ristorazione devono essere di 2 3 provenienza locale e preferibilmente in possesso di una denominazione registrata DOP, IGP, IGT di qualità certificata** 1 (Reg CEE 2081/92, 2082/92) e segnalazione nei menù Per ogni pasto nella composizione del menù devono essere inseriti almeno 2 prodotti alimentari di provenienza locale, opportunamente indicati Offerta di un menù tradizionale salentino contenente le informazioni sulle caratteristiche e l’origine dei prodotti Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 1 tossiche o non degradabili agroalimentari tipici locali e 0,5 Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili pericolosi delle sostanze chimiche requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 5 di 46 1 1 Allegato B Minimo Area tematica Peso area Indicare il obbligatori Requisiti Punteggio o posseduto Non utilizzare materie prime, semilavorati ed alimenti ottenuti da organismi geneticamente modificati (OGM) Per le preparazioni gastronomiche a base di ortofrutta o carni impiego prevalente di prodotti freschi Offerta di piatti vegetariani opportunamente indicati Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione di consumi energetici e dei consumi idrici 1 0,5 0,5 0,5 Sensibilizzazione della clientela verso comportamenti Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro corretto 2 1 smaltimento 0,5 Distribuzione e/o esposizione di note informative su come raggiungere la struttura ricettiva e ambientalmente sostenibili altre destinazioni locali con i mezzi pubblici o su altri mezzi di trasporto a ridotto impatto 0,5 ambientale Formazione/istruzione del personale sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta: risparmio energetico, risparmio idrico, rifiuti Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse alla propria 3 1 attività e sull’area protetta 1,5 Formazione sulla gestione ed il corretto uso delle sostanze chimiche 0,5 Istruzione del personale sulle procedure di pulizia senza utilizzo di sostanze chimiche 0,5 Distribuzione di materiale informativo al personale 0,5 Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. e sulle norme comportamentali da tenere all’interno dell’area stessa (partecipazione ai corsi di formazione 1,5 dell’A.M.P.) Collaborazioni con altre attività turistiche locali Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche locali 2 1 (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 6 di 46 0,5 Allegato B Minimo Area tematica Peso area Indicare il obbligatori Requisiti Punteggio o requisito posseduto Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione (ad ex. guide turistiche), l’attività sportiva, il tempo libero, la ristorazione, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità 1 ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Accordi con servizi turistici (agenzie e tour operator) locali, privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo 1 * area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali. ** Area tematica da considerare solo per le strutture che forniscono il servizio di prima colazione. N.B. Il possesso da parte del soggetto richiedente dell’Ecolabel Europeo per il servizio di ricettività turistica (CE/287/2003) assolve automaticamente i requisiti delle aree tematiche: “Risparmio energetico”, “Contenimento dei consumi idrici”, “Raccolta differenziata e adeguato smaltimento dei rifiuti e dei reflui”, “Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e degli impianti”, “Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse alla propria attività” esclusi i requisiti relativi alle conoscenze sull’area protetta, “Riduzione e corretto uso delle sostanze chimiche tossiche o non degradabili”. Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 7 di 46 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per campeggi Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea 1 94/2/CE Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE) 1 Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi Risparmio energetico 3 2 della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a 0,5 12W) Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai sensi della Direttiva europea 98/11/CE Contenimento dei consumi idirici 3 2 0,5 Installazione di lampioni dotati di sensori di movimento 1 Boiler a bassa temperatura 0,5 Installazione di interruttori a tempo per l’erogazione dell’acqua delle docce 0,75 Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti 0,75 Cassette di scarico a flusso regolabile o con dispositivo di arresto 0,75 Utilizzo di sistemi di irrigazione localizzata piuttosto che di sistemi a pioggia 0,5 Regolazione dei sistemi di innaffiamento automatico in modo tale che non ci sia spreco di acqua Effettuare l’innaffiatura di piante e giardini prima delle ore più calde o dopo il tramonto laddove le condizioni climatiche lo rendano opportuno 0,5 0,5 Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e degli 2 1 Adozione di un programma annuale di manutenzione e mantenimento di mezzi ed impianti impianti Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 8 di 46 0,5 Allegato B Area tematica Peso area aperti annessi alle 3 1 strutture (sorgenti, rogge, grotte, Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi 0,5 Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza 0,5 Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario 0,5 Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici 0,5 immerge in acque termali) 3 3 Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili 0,5 Cura dei boschi e delle pinete 0,5 Utilizzo di materiali naturali locali 0,5 1 Mitigazione dell’impatto visivo delle strutture e delle insegne 0,5 Ombreggiatura dei parcheggi realizzata con alberature 1 Arredo degli spazi verdi con specie vegetali autoctone 1 Parcheggi confinati in aree dedicate 0,5 Utilizzo di materiali permeabili per le pavimentazioni negli spazi scoperti 0,5 Utilizzo di sentieri già segnati 0,5 strutture Contenimento dell’occupazione di suolo e 2 0,5 2 Inserimento architettonico 1 dell’impermeabilizzazione dei terreni Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione locale Raccolta differenziata e adeguato smaltimento dei 3 2 rifiuti e dei reflui 0,5 Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio 0,5 Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e Possibilità per i camper e le roulottes di versare i propri scarichi direttamente in fognatura 2 1 Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi sanitari delle sostanze chimiche Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti pericolosi Riduzione e corretto uso requisito posseduto boschi, ecc.)* e paesaggistico delle Punteggio Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si Tutela dei beni naturali annessi alle strutture Requisiti obbligatorio Gestione sostenibile delle aree verdi e degli spazi Indicare il Minimo Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 9 di 46 0,5 0,5 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici 0,5 Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze 0,5 Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo minimo necessario ad assicurare l’igiene Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione di consumi energetici e dei consumi idrici Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro corretto smaltimento Sensibilizzazione della clientela verso comportamenti 0,5 0,5 0,5 Distribuzione e/o esposizione di note informative su come raggiungere il campeggio e altre 2 1 destinazioni locali con i mezzi pubblici o su altri mezzi di trasporto a ridotto impatto 0,5 ambientale ambientalmente sostenibili Animazione sulle tematiche della tutela ambientale, della sostenibilità, delle finalità dell’area protetta 1 Installazione di pannelli che spieghino il corretto comportamento da tenere in un’area protetta ed in generale per la tutela della flora, della fauna, ma anche delle componenti 1 abiotiche Formazione/istruzione del personale sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta: risparmio energetico, risparmio idrico, rifiuti 1,5 Formazione sulla gestione ed il corretto uso delle sostanze chimiche 0,5 Istruzione del personale sulle procedure di pulizia senza utilizzo di sostanze chimiche 0,5 Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse alla propria 3 1 Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze, regolamenti, ecc.) attività e sull’area protetta 1,5 Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. e sulle norme comportamentali da tenere all’interno dell’area stessa (partecipazione ai corsi di formazione dell’A.M.P.) Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito posseduto delle sostanze chimiche tossiche o non degradabili Punteggio Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 10 di 46 1,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli 0,5 operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Collaborazioni con altre attività turistiche locali Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione (ad ex. guide 2 1 turistiche), l’attività sportiva, il tempo libero, la ristorazione, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di 1 qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator, guide, ecc.) locali, privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo * Area tematica da considerare solo per le strutture che includono beni naturali. Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 11 di 46 1 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per affittacamere, bed&breakfast, case ed appartamenti per vacanze Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea 1 94/2/CE Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE) 1 Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a 0,5 12W) Risparmio energetico 3 2 Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai sensi della Direttiva europea 98/11/CE 0,75 Miglioramento del livello di isolamento termico di almeno il 70% delle strutture 0,75 Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento in tutti gli ambienti 1 chiave idrici 3 2 1 Utilizzo di pannelli radianti in almeno il 80% della struttura 1 Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti 0,5 Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti 0,75 Cassette di scarico a flusso regolabile o con dispositivo di arresto 0,75 Utilizzo di sistemi di irrigazione localizzata piuttosto che di sistemi a pioggia 0,5 Regolazione dei sistemi di innaffiamento automatico in modo tale che non ci sia spreco di acqua Effettuare l’innaffiatura di piante e giardini prima delle ore più calde o dopo il tramonto laddove le condizioni climatiche lo rendano opportuno Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 Miglioramento del livello di isolamento termico di almeno il 80% dei serramenti Dispositivi di spegnimento automatico delle luci o sistema elettrico di tutte gli ambienti con Contenimento dei consumi requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 12 di 46 0,5 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Mantenimento dell’ efficienza delle strutture, dei mezzi e degli 2 1 Adozione di un piano di manutenzione 0,5 Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi 0,5 Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza 0,5 Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario 0,5 Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici 0,5 impianti Gestione sostenibile delle aree verdi e degli spazi aperti annessi alle 2 1 strutture* Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si Tutela dei beni naturali annessi alle strutture (sorgenti, rocce, grotte, immerge in acque termali) 2 Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili 0,5 Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale dei luoghi 0,5 Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione locale Raccolta differenziata e adeguato smaltimento dei 3 1 rifiuti e dei reflui 0,5 Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio 0,5 pericolosi Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi sanitari Riduzione e corretto uso tossiche o non degradabili 2 0,5 0,5 Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici 0,5 Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze 0,5 1 Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo minimo necessario ad assicurare l’igiene Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e delle sostanze chimiche 0,5 1 boschi, ecc.)* requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 13 di 46 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Almeno il 70% dei prodotti agroalimentari utilizzati nella ristorazione devono essere di provenienza locale e preferibilmente in possesso di una denominazione registrata DOP, IGP, 1 IGT (Reg CEE 2081/92, 2082/92) e segnalazione nei menù Per ogni pasto nella composizione del menù devono essere inseriti almeno 2 prodotti alimentari di provenienza locale, opportunamente indicati Utilizzo di prodotti agroalimentari tipici locali 2 1 Offerta di un menù tradizionale salentino contenente le informazioni sulle caratteristiche e l’origine dei prodotti e di qualità certificata** Non utilizzare materie prime, semilavorati ed alimenti ottenuti da organismi geneticamente modificati (OGM) Per le preparazioni gastronomiche a base di ortofrutta o carni impiego prevalente di prodotti freschi Offerta di piatti vegetariani opportunamente indicati Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione di consumi energetici e dei consumi idrici 1 1 1 0,5 0,5 0,5 Sensibilizzazione della clientela verso comportamenti Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro corretto 2 1 smaltimento 0,5 Distribuzione e/o esposizione di note informative su come raggiungere la struttura ricettiva e ambientalmente sostenibili altre destinazioni locali con i mezzi pubblici o su altri mezzi di trasporto a ridotto impatto 0,5 ambientale Formazione degli operatori 3 1 Formazione/istruzione del personale sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta: sulle tematiche ambientali connesse alla propria attività e sull’ area protetta risparmio energetico, risparmio idrico, rifiuti 1,5 Formazione sulla gestione ed il corretto uso delle sostanze chimiche 0,5 Istruzione del personale sulle procedure di pulizia senza utilizzo di sostanze chimiche 0,5 Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze, regolamenti, ecc.) Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 14 di 46 1,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio requisito posseduto Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. e sulle norme comportamentali da tenere all’interno dell’area stessa (partecipazione ai corsi di formazione 1,5 dell’A.M.P.) Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli 0,5 operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Collaborazioni con altre attività turistiche locali Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività sportiva, 2 1 il tempo libero, la ristorazione, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di 1 Porto Cesareo Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo 1 * area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali. ** Area tematica da considerare solo per le strutture che forniscono il servizio di prima colazione. N.B. Il possesso da parte del soggetto richiedente dell’Ecolabel Europeo per il servizio di ricettività turistica (CE/287/2003) assolve automaticamente i requisiti delle aree tematiche: “Risparmio energetico”, “Contenimento dei consumi idrici”, “Raccolta differenziata e adeguato smaltimento dei rifiuti e dei reflui”, “Sensibilizzazione della clientela verso comportamenti ambientalmente sostenibili”, “Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e degli impianti”, “Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse alla propria attività” esclusi i requisiti relativi alle conoscenze sull’area protetta, “Riduzione e corretto uso delle sostanze chimiche tossiche o non degradabili”. Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 15 di 46 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per agriturismo Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea 1 94/2/CE Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE) 1 Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a 0,5 12W) Risparmio energetico 3 2 Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai sensi della Direttiva europea 98/11/CE 0,75 Adeguato livello di isolamento termico delle strutture 0,75 Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento in tutte le camere 1 chiave consumi idrici 3 2 1 Utilizzo di pannelli radianti 0,75 Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti 0,5 Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti 0,75 Cassette di scarico a flusso regolabile 0,75 Utilizzo di sistemi di irrigazione localizzata piuttosto che di sistemi a pioggia 0,5 Regolazione dei sistemi di innaffiamento automatico in modo tale che non ci sia spreco di acqua Effettuare l’innaffiatura di piante e giardini prima delle ore più calde o dopo il tramonto laddove le condizioni climatiche lo rendano opportuno Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 Adeguato livello di isolamento termico dei serramenti Dispositivi di spegnimento automatico delle luci o sistema elettrico di tutte le camere con Contenimento dei requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 16 di 46 0,5 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e 2 1 Adozione di un piano di manutenzione 0,5 Cura, benessere e rispetto della dignità degli animali 0,5 Non introdurre specie alloctone 0,5 Diffusione di divieti di nutrire gli animali selvatici 0,5 Presenza di coltivazioni a perdere per la fauna selvatica 1 Non utilizzare pesticidi o erbicidi negli spazi verdi 0,5 Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza 0,5 Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario 0,5 Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici 0,5 Coltivazione di specie vegetali a rischio di estinzione 1 Realizzazione di colture intercalari 0,75 Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici negli spazi attrezzati all’aperto 0,5 Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze 0,5 degli impianti Tutela della fauna e degli habitat 3 1 Gestione sostenibile delle aree verdi e degli spazi aperti annessi alle 3 1 strutture Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo minimo necessario ad assicurare l’igiene Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale di conservazione dei luoghi Tutela dei beni naturali annessi alle strutture (sorgenti, rogge, grotte, Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si 3 immerge in acque termali) 1 architettonico e Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 3 0,5 0,5 0,5 Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili 0,5 Cura di boschi e pinete (elaborazione piano di gestione) 0,5 Utilizzo di materiali naturali locali 0,5 Mitigazione dell’impatto visivo delle strutture e delle insegne 0,5 boschi, ecc.)* Inserimento requisito 1 Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 17 di 46 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto paesaggistico delle Rispetto dello stile architettonico locale 0,5 Parcheggi confinati in aree dedicate 0,5 Utilizzo di materiali permeabili per le pavimentazioni negli spazi scoperti 0,5 Riduzione delle superfici impermeabilizzate 0,75 strutture Contenimento dell’occupazione del suolo e della 3 1 impermeabilizzazione dei terreni Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione locale Raccolta differenziata e adeguato smaltimento dei 3 2 rifiuti e dei reflui 0,5 Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio 0,5 Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e Impianti di fitodepurazione Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi sanitari Riduzione e corretto uso tossiche o non 2 3 0,5 Per ogni pasto nella composizione del menù devono essere inseriti almeno 3 prodotti agroalimentari tipici locali e di qualità certificata** alimentari di provenienza locale, opportunamente indicati Offerta di un menù tradizionale salentino contenente le informazioni sulle caratteristiche e l’origine dei prodotti Nella composizione del menù devono utilizzarsi almeno il 80% di prodotti di provenienza aziendale Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo 3 0,75 0,5 minimo necessario ad assicurare l’igiene Utilizzo di prodotti 0,5 Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici 1 biodegradabili 0,5 Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti pericolosi delle sostanze chimiche requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 18 di 46 0,5 1 1 1 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Per le preparazioni gastronomiche a base di ortofrutta o carni impiego prevalente di prodotti freschi Offerta di piatti vegetariani opportunamente indicati 0,5 0,5 Nella composizione del menù i prodotti che non provengono dall’azienda, devono essere acquistati, almeno in quota parte non inferiore al 20% del totale, da aziende agricole presenti all’interno del territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e preferibilmente in possesso di una 0,5 denominazione di origine registrata DOP, IGP, IGT (Reg. CEE 2081/92; 2082/92) Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione di consumi energetici e dei consumi idrici Sensibilizzazione della Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro corretto clientela verso comportamenti smaltimento 2 1 ambientalmente sostenibili di trasporto a ridotto impatto ambientale e collettivi Formazione/istruzione del personale sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta: risparmio energetico, risparmio idrico, rifiuti operatori sulle tematiche 3 1 0,5 1,5 0,5 Istruzione del personale sulle procedure di pulizia senza utilizzo di sostanze chimiche 0,5 Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze, regolamenti, ecc.) 1,5 Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. e sulle norme comportamentali da tenere all’interno dell’area stessa (partecipazione ai corsi di formazione dell’A.M.P.) Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 Formazione sulla gestione ed il corretto uso delle sostanze chimiche propria attività e sull’area protetta 0,5 ambientale Distribuzione e/o esposizione di note informative che invitano i visitatori ad utilizzare mezzi ambientali connesse alla 0,5 Distribuzione e/o esposizione di note informative su come raggiungere l’agriturismo e altre destinazioni locali con i mezzi pubblici o su altri mezzi di trasporto a ridotto impatto Formazione degli requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 19 di 46 1,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli 0,5 operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Collaborazioni con altre attività turistiche locali 2 1 Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività sportiva, il tempo libero appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli 1 operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo * area tematica da considerare solo per le strutture che includono beni naturali. ** Area tematica da considerare solo per le strutture che forniscono almeno il servizio di prima colazione. Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 20 di 46 1 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per ristoranti Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea 1 94/2/CE Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE) 1 Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a Risparmio energetico 3 sensi della Direttiva europea 98/11/CE consumi idrici 3 0,5 12W) 2 Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai Contenimento dei 0,5 Adeguato livello di isolamento termico dei serramenti 0,75 Adeguato livello di isolamento termico delle strutture 0,75 Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento 1 Dispositivi di spegnimento automatico delle luci 1 Utilizzo di pannelli radianti 0,75 Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti 0,5 Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti 0,75 Cassette di scarico a flusso regolabile 0,75 2 Effettuare l’innaffiatura di piante e giardini prima delle ore più calde o dopo il tramonto laddove le condizioni climatiche lo rendano opportuno 0,5 Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e 2 1 Adozione di un programma annuale di manutenzione e mantenimento di mezzi ed impianti degli impianti Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 21 di 46 0,5 Allegato B Area tematica Peso area aperti annessi alle 2 1 strutture* Tutela dei beni naturali annessi alle strutture (sorgenti, rogge, grotte, 2 Requisiti obbligatorio Gestione sostenibile delle aree verdi e degli spazi Indicare il Minimo 1 Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi 0,5 Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza 0,5 Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario 0,5 Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici 0,5 Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale dei luoghi 0,5 Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si immerge in acque termali) dei rifiuti prodotti 3 0,5 Individuazione di azioni specifiche per ridurre la quantità di rifiuti derivanti da imballaggi 0,5 Utilizzo di materiali e prodotti riciclabili 0,5 Utilizzo di materiali e prodotti riutilizzabili 0,5 Non utilizzo di prodotti monodose e/o monoporzione 0,5 Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione locale adeguato smaltimento dei 3 1 Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e rifiuti e dei reflui pericolosi Impianti di fitodepurazione Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi sanitari Riduzione e corretto uso delle sostanze chimiche tossiche o non degradabili 2 0,5 0,5 0,5 0,75 0,5 Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici 0,5 Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze 0,5 1 Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo minimo necessario ad assicurare l’igiene Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili 1 Raccolta differenziata e requisito posseduto boschi, ecc.)* Riduzione della quantità Punteggio Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 22 di 46 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Almeno il 70% dei prodotti agroalimentari utilizzati nella ristorazione devono essere di provenienza locale e preferibilmente in possesso di una denominazione registrata DOP, IGP, 1 IGT (Reg CEE 2081/92, 2082/92) e segnalazione nei menù Per ogni pasto nella composizione del menù devono essere inseriti almeno 2 prodotti alimentari di provenienza locale, opportunamente indicati Utilizzo di prodotti agroalimentari tipici locali 3 3 Offerta di un menù tradizionale salentino contenente le informazioni sulle caratteristiche e l’origine dei prodotti e di qualità certificata Non utilizzare materie prime, semilavorati ed alimenti ottenuti da organismi geneticamente modificati (OGM) Per le preparazioni gastronomiche a base di ortofrutta o carni impiego prevalente di prodotti freschi Offerta di piatti vegetariani opportunamente indicati Utilizzo di prodotti agroalimentari biologici Almeno il 40% dei prodotti agroalimentari utilizzati nella ristorazione è ottenuto con metodi di 3 1 produzione biologica (Reg. CEE 2092/91 e successive modifiche) e segnalazione nei menù Offerta di menù biologici opportunamente indicati Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze, regolamenti, ecc.) Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse alla Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. 3 1 (partecipazione ai corsi di formazione dell’A.M.P.) propria attività e sull’area Distribuzione di materiale informativo protetta Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta: risparmio energetico, risparmio idrico, rifiuti Collaborazioni con altre attività turistiche locali 1 locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 1 1 1 0,5 0,5 0,75 0,75 1,5 1,5 0,5 1,5 Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche 2 requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 23 di 46 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività sportiva, il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di 1 Porto Cesareo Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo * area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali. Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 24 di 46 1 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per residences e villaggi turistici Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio della realizzazione delle 3 2 Adozione di misure per il riuso in situ degli sterri 0,5 Interventi di ripristino della morfologia dei siti 0,5 Interventi di recupero eseguiti con tecniche di ingegneria naturalistica 1 Programmazione degli interventi nel rispetto dei cicli naturali (periodi di svernamento, strutture* riproduzione, ecc.) 1 Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea 1 94/2/CE Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE) 1 Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a Risparmio energetico 3 sensi della Direttiva europea 98/11/CE 3 0,5 Adeguato livello di isolamento termico dei serramenti 0,75 Adeguato livello di isolamento termico delle strutture 0,75 Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento 1 Dispositivi di spegnimento automatico delle luci o del sistema elettrico camere con chiave 1 Utilizzo di pannelli radianti 0,75 Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti 0,5 Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti 0,75 Cassette di scarico a flusso regolabile o con dispositivo di arresto 0,75 Utilizzo di sistemi di irrigazione localizzata piuttosto che di sistemi a pioggia 0,5 2 consumi idrici Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 12W) 2 Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai Contenimento dei requisito posseduto Mitigazione degli impatti nella fase di cantiere Punteggio Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 25 di 46 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Regolazione dei sistemi di innaffiamento automatico in modo tale che non ci sia spreco di acqua Effettuare l’innaffiatura di piante e giardini prima delle ore più calde o dopo il tramonto laddove le condizioni climatiche lo rendano opportuno 0,5 0,5 Realizzazione di impianti di fitodepurazione e riutilizzo delle acque 1 Adozione di un programma annuale di manutenzione e mantenimento di mezzi ed impianti 0,5 Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi 0,5 Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza 0,5 Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario 0,5 Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici 0,5 Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale dei luoghi 0,5 Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e 3 1 degli impianti Gestione sostenibile delle aree verdi e degli spazi aperti annessi alle 3 1 strutture** Tutela dei beni naturali annessi alle strutture (sorgenti, rogge, grotte, 3 1 Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si immerge in acque termali) boschi, ecc.)** paesaggistico delle 3 1 0,5 Utilizzo di materiali naturali locali 0,5 Mitigazione dell’impatto visivo delle strutture e delle insegne 0,5 Ombreggiatura dei parcheggi realizzata con alberature 1 Rispetto dello stile architettonico locale 0,5 Parcheggi confinati in aree dedicate 0,5 Utilizzo di materiali permeabili per le pavimentazioni negli spazi scoperti 0,5 strutture Contenimento 3 0,5 Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili Inserimento architettonico e 1 dell’occupazione di suolo e Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 26 di 46 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto e Riduzione delle superfici impermeabilizzate 0,75 Disponibilità di biciclette in uso alla clientela 1 Predisposizione di servizi navetta collegati al trasporto pubblico 0,75 Convenzioni con servizi di trasporto collettivi pubblici e/o privati 0,5 dell’impermeabilizzazione dei terreni Mobilità sostenibile connessa alla propria 3 1 attività Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione locale Raccolta differenziata e adeguato smaltimento dei 3 2 Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e rifiuti e dei reflui pericolosi Utilizzo di materiali e prodotti di consumo eco- 2 Utilizzo di prodotti certificati con marchi di qualità ecologica e di efficienza energetica 1 Utilizzo di materiali e prodotti riciclati e biodegradabili 1 sanitari 0,5 Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze 0,5 Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo minimo necessario ad assicurare l’igiene agroalimentari tipici locali e di qualità Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici 1 degradabili Utilizzo di prodotti 0,5 1 Riduzione e corretto uso tossiche o non 0,5 0,5 Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi 2 0,5 Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti compatibili delle sostanze chimiche 0,5 Almeno il 70% dei prodotti agroalimentari utilizzati nella ristorazione devono essere di 2 1 requisito provenienza locale e preferibilmente in possesso di una denominazione registrata DOP, IGP, IGT (Reg CEE 2081/92, 2082/92) e segnalazione nei menù Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 27 di 46 1 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio locali e di qualità Punteggio posseduto Per ogni pasto nella composizione del menù devono essere inseriti almeno 2 prodotti certificata*** alimentari di provenienza locale, opportunamente indicati Offerta di un menù tradizionale salentino contenente le informazioni sulle caratteristiche e l’origine dei prodotti Non utilizzare materie prime, semilavorati ed alimenti ottenuti da organismi geneticamente modificati (OGM) Per le preparazioni gastronomiche a base di ortofrutta o carni impiego prevalente di prodotti freschi Offerta di piatti vegetariani opportunamente indicati Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione di consumi energetici e dei consumi idrici Sensibilizzazione della clientela verso comportamenti Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro 2 1 ambientalmente corretto smaltimento 1 1 1 0,5 0,5 0,5 0,5 Distribuzione e/o esposizione di note informative su come raggiungere la struttura ricettiva e sostenibili altre destinazioni locali con i mezzi pubblici o su altri mezzi di trasporto a ridotto impatto 0,5 ambientale Formazione/istruzione del personale sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta: risparmio energetico, risparmio idrico, rifiuti Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse alla 3 1 1,5 Formazione sulla gestione ed il corretto uso delle sostanze chimiche 0,5 Istruzione del personale sulle procedure di pulizia senza utilizzo di sostanze chimiche 0,5 Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze, regolamenti, ecc.) propria attività e sull’area protetta 1,5 Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. e sulle norme comportamentali da tenere all’interno dell’area stessa (partecipazione ai corsi di formazione 1,5 dell’A.M.P.) Distribuzione di materiale informativo Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 28 di 46 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio requisito posseduto Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, ecc.), privilegiando gli operatori 0,5 concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Collaborazioni con altre attività turistiche locali Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività 2 1 sportiva, il tempo libero, laristorazione, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale 1 dell’A.M.P. di Porto Cesareo Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Agevolazioni per la comunità locale 2 1 1 Possibilità di utilizzo delle strutture da parte della comunità locale per attività alternative 1 Agevolazioni tariffarie per la comunità locale 1 * Area tematica da considerare solo per le attività per le quali vi sia stata una preventiva fase di concertazione con il Consorzio dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo prima della realizzazione del complesso di strutture ed impianti. ** area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali. *** Area tematica da considerare solo per le strutture che forniscono il servizio di prima colazione. Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 29 di 46 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di strutture destinate alla nautica da diporto e delle attività connesse Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio della realizzazione delle 3 2 Interventi di ripristino della morfologia dei siti 0,5 Interventi di recupero eseguiti con tecniche di ingegneria naturalistica 1 Programmazione degli interventi nel rispetto dei cicli naturali (periodi di svernamento, strutture* riproduzione, ecc.) 1 Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea 1 94/2/CE Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE) 1 Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a Risparmio energetico 3 sensi della Direttiva europea 98/11/CE consumi idrici Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 3 1 0,5 12W) 2 Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai Contenimento dei requisito posseduto Mitigazione degli impatti nella fase di cantiere Punteggio 0,5 Adeguato livello di isolamento termico dei serramenti 0,75 Adeguato livello di isolamento termico delle strutture 0,75 Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento 1 Dispositivi di spegnimento automatico delle luci o del sistema elettrico camere con chiave 1 Utilizzo di pannelli radianti 0,75 Installazione di impianti per la raccolta ed il riutilizzo delle acque meteoriche 1 Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti 0,5 Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 30 di 46 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e 3 1 3 1 Adozione di un piano di manutenzione 0,5 Utilizzo di accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici 0,5 Programmazione dell’attività nel rispetto dei cicli naturali 0,75 Coltivazione di specie vegetali a rischio di estinzione 0,75 Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza 0,5 Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario 0,5 Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici 0,5 Interventi di ripristino ambientale 0,5 Interventi di rinaturalizzazione mediante l’uso di piante e specie autoctone 0,75 Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale di conservazione dei luoghi 0,5 Presenza di ancoraggi idonei al fondale presente 0,5 Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili 0,5 Interventi di ripristino ambientale 0,5 Interventi di rinaturalizzazione mediante l’uso di piante e specie autoctone 0,75 Adozione di accorgimenti che impediscano la diffusione di specie invasive con i natanti 0,75 Presenza di strutture a ridotto impatto ambientale 0,5 Utilizzo di materiali naturali quali legno, vegetazione, ecc. 0,5 Utilizzo di specie vegetali autoctone 1 Utilizzo di alberature per realizzare aree ombreggiate 0,5 Utilizzo di materiali permeabili per le pavimentazioni 0,5 degli impianti Tutela della fauna e degli habitat Gestione sostenibile delle aree verdi e degli spazi aperti annessi alle 3 2 strutture Tutela dei beni naturali annessi alle strutture (sorgenti, rocce, grotte, 3 1 boschi, coste, ecc.) Inserimento architettonico e paesaggistico delle 3 2 strutture Contenimento 2 1 dell’occupazione di suolo Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 31 di 46 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto dell’occupazione di suolo e Riduzione delle superfici impermeabilizzate 0,75 Predisposizione di servizi navetta collegati al trasporto pubblico 0,75 Convenzioni con servizi di trasporto collettivi pubblici e/o privati 0,5 Agevolazioni per chi utilizza mezzi di trasporto a basso impatto 0,5 dell’impermeabilizzazione dei terreni Mobilità sostenibile connessa alla propria Utilizzo per la propria attività di mezzi elettrici, ibridi, o con alimentazione a gas naturale, a 3 1 GPL, con carburanti alternativi con pari livello di emissioni, dotati di dispositivo per attività Utilizzo per la propria attività di mezzi nautici provvisti di dispositivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (minieolico, pannelli fotovoltaici) Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione locale 3 2 0,5 Raccolta differenziata ed adeguata gestione di rifiuti speciali e pericolosi 0,5 Presenza di gavoni galleggianti per la raccolta di rifiuti 0,5 Presenza di sistemi di depurazione per il trattamento dei rifiuti liquidi organici e di sentina prodotti sulle unità da diporto Presenza di sistemi per la gestione della raccolta dei rifiuti liquidi derivanti da piccoli lavori di manutenzione, d carattere urgente, eseguiti sui natanti in specifiche aree attrezzate Presenza di collettori per l’avviamento ad usi irrigui delle acque depurate provenienti dal trattamento dei rifiuti liquidi organici e di sentina prodotti sulle unità da diporto 1 1 0,75 rifiuti e dei reflui 2 0,75 Presenza di un servizio di raccolta rifiuti a mare Raccolta differenziata e Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 1 l’abbattimento delle emissioni inquinanti Utilizzo per la propria attività di mezzi nautici conformi alla Direttiva 2003/44/CE adeguato smaltimento dei requisito Utilizzo di prodotti certificati con marchi di qualità ecologica e di efficienza energetica Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 32 di 46 1 0,75 0,75 1 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Utilizzo di prodotti certificati con marchi di qualità ecologica e di efficienza energetica 1 Utilizzo di materiali e prodotti biodegradabili Utilizzo di materiali e prodotti riciclati 1 1 Utilizzo di materiali e prodotti di consumo ecocompatibilie corretto uso Riduzione Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti alle sole utilizzazioni che ne necessitano delle sostanze chimiche per motivi sanitari tossiche o non 2 Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici 0,5 Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze 0,5 Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta dalla infrastruttura Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse alla Formazione degli operatori sulle tematiche delle aree protette e sugli specifici valori naturali 3 0,5 1 degradabili 1 propria attività e sull’area presenti nell’area protetta Conoscenza dei valori naturali presenti nell’area protetta e delle norme comportamentali protetta basilari da tenere all’interno dell’A.M.P. Conoscenza delle attività consentite nell’A.M.P. 0,5 1,5 1,5 1,5 Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli 0,5 operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività sportiva, il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di 1 Porto Cesareo Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Agevolazioni per la comunità locale Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 2 requisito 1 Tariffe scontate per la comunità locale Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 33 di 46 1 1 Allegato B * Area tematica da considerare solo per le attività per le quali vi sia stata una preventiva fase di concertazione con il Consorzio dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo prima della realizzazione del complesso di strutture ed impianti. Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 34 di 46 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di stabilimenti balneari Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea 1 94/2/CE Utilizzo di soli elettrodomestici con etichettatura Energy Plus (Direttiva europea 2003/66/CE) Risparmio energetico 3 1 1,5 Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a 0,5 12W) Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai sensi della Direttiva europea 98/11/CE Contenimento dei consumi idrici 3 1 0,5 Utilizzo di sistemi di raccolta e di riutilizzo delle acque piovane 1 Utilizzo di sistemi per il riuso dell’acqua 0,5 Adozione di un piano di manutenzione 0,5 Utilizzo di accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici 0,5 Programmazione dell’attività nel rispetto dei cicli naturali 0,75 Coltivazione di specie vegetali a rischio di estinzione 0,75 Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza 0,5 Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e 2 1 3 1 degli impianti Tutela della fauna e degli habitat Gestione sostenibile delle aree verdi e degli spazi aperti annessi alle 3 2 Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario come strutture siepi e filari Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 35 di 46 0,5 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Limitazione delle operazioni di rastrellatura delle spiagge dunali nel rispetto delle specie floristiche e faunistiche e dei processi dinamici delle formazioni dunali Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale di conservazione dei luoghi Tutela dei beni naturali annessi alle strutture (sorgenti, rogge, grotte, 3 paesaggistico delle 0,75 Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili 0,5 Interventi di ripristino ambientale 0,5 Interventi di rinaturalizzazione mediante l’uso di piante e specie autoctone 0,75 Utilizzo di specie vegetali autoctone 1 Utilizzo di alberature per realizzare aree ombreggiate 0,5 Utilizzo di materiali naturali locali 0,5 Utilizzo di barriere verdi 0,75 Comfinamento dei parcheggi in aree dedicate e minimizzazione della superficie utilizzata 0,5 Realizzazione di parcheggi esterni e sistemazioni esterne con pavimentazione permeabile 0,75 Disponibilità di biciclette in uso alla clientela 1 Predisposizione di servizi navetta collegati al trasporto pubblico 0,75 Convenzioni con servizi di trasporto collettivo pubblici e/o privati 0,5 Utilizzo per la propria attività di mezzi elettrici, ibridi o alimentati a gas naturale 0,5 1 strutture Contenimento dell’occupazione di suolo e 2 0,5 Cura delle dune Inserimento 3 0,75 2 boschi, coste, ecc.)* architettonico e 1 dell’impermeabilizzazione dei terreni Mobilità sostenibile connessa alla propria 3 1 attività Raccolta differenziata e 3 1 Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione adeguato smaltimento dei rifiuti e dei reflui Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito locale Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 36 di 46 0,5 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e pericolosi 2 1 acustico 0,75 Contenimento delle emissioni sonore 0,5 Utilizzo di sottofondi musicali non invasivi ed adeguati ai siti 0,5 Utilizzo di pannelli fonoassorbenti per controllare il rumore generato da macchinari, generatori, ecc. Riduzione e corretto uso Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi delle sostanze chimiche sanitari tossiche o non 2 0,5 Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze 0,5 minimo necessario ad assicurare l’igiene Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta dalla infrastruttura Formazione degli Formazione degli operatori sulle tematiche delle aree protette e sugli specifici valori naturali operatori sulle tematiche 1 propria attività e sull’area presenti nell’area protetta Conoscenza dei valori naturali presenti nell’area protetta e delle norme comportamentali protetta basilari da tenere all’interno dell’A.M.P. Conoscenza delle attività consentite nell’A.M.P. Collaborazioni con altre attività turistiche locali 0,5 1,5 1,5 1,5 1,5 Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche 2 1 locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo 3 0,75 1 degradabili ambientali connesse alla 0,5 Utilizzo di barriere antirumore ecocompatibili Contenimento dell’inquinamento requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 37 di 46 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività sportiva, il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale 1 dell’A.M.P. di Porto Cesareo Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Agevolazioni per la comunità locale Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 2 requisito 1 Tariffe scontate per la comunità locale 1 Possibilità di utilizzo delle strutture da parte della comunità locale 1 1 Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 38 di 46 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di agenzie di viaggio e turismo Area tematica Promozione dell’offerta turistica locale Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio 3 1 3 1 2 1 Punteggio posseduto Distribuzione di prodotti e/o servizi (escursioni, pacchetti, prenotazioni, noleggi, ecc.) territorialmente o logicamente connessi con l’A.M.P. di Porto Cesareo 0,5 Promozione di attività turistiche locali concessionarie del marchio di qualità Presenza nelle componenti dell’offerta di prodotti e/o servizi di soggetti/attività concessionarie del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo 0,5 ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Promozione dell’offerta turistica del sistema delle aree protette Promozione della mobilità sostenibile Distribuzione di pacchetti relativi ad altre aree naturali protette in cui vengano inseriti soggetti/attività concessionarie del marchio di qualità ambientale dell’area di appartenenza Distribuzione e/o esposizione di note informative che invitano i visitatori ad utilizzare mezzi 2 di trasporto a ridotto impatto ambientale e collettivi 1 Promozione dei servizi di trasporto collettivo pubblici e privati Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze, Formazione degli operatori sulla conoscenza dell’area regolamenti, ecc.) 3 1 Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. (partecipazione ai corsi di formazione dell’A.M.P.) protetta 0,5 0,5 0,75 1,5 1,5 Distribuzione di materiale informativo 0,5 Formazione degli operatori sulle caratteristiche e le tradizioni legate ai prodotti in vendita 1,5 Formazione degli operatori sulle tematiche della cultura e delle 3 1 tradizioni locali Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 39 di 46 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per i tour operator Area tematica Promozione dell’offerta turistica locale Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio 3 1 3 1 2 1 Punteggio posseduto Distribuzione di prodotti e/o servizi (escursioni, pacchetti, prenotazioni, noleggi, ecc.) territorialmente o logicamente connessi con l’A.M.P. di Porto Cesareo 0,5 Promozione di attività turistiche locali concessionarie del marchio di qualità Presenza nelle componenti dell’offerta di prodotti e/o servizi di soggetti/attività concessionarie del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo 0,5 ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Promozione dell’offerta turistica del sistema delle aree protette Promozione della mobilità sostenibile Distribuzione di pacchetti relativi ad altre aree naturali protette in cui vengano inseriti soggetti/attività concessionarie del marchio di qualità ambientale dell’area di appartenenza Distribuzione e/o esposizione di note informative che invitano i visitatori ad utilizzare mezzi 2 di trasporto a ridotto impatto ambientale e collettivi 1 0,5 0,5 Promozione dei servizi di trasporto collettivo pubblici e privati 0,75 Programmazione di attività e proposte specifiche per i soggetti svantaggiati 0,5 Promozione di attività, strutture e servizi accessibili alle persone 2 1 2 1 disabili Promozione di attività, strutture e servizi attenti Presenza nelle componenti dell’offerta di attività, strutture e servizi espressamente dedicati ai bambini ed alle famiglie con bambini alle esigenze dei bambini Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 40 di 46 0,5 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di guida turistica e naturalistica Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Mantenere contatti costanti con l’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo Pianificazione delle attività Consorzio di gestione 0,5 Pianificare gli itinerari insieme all’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo in collaborazione con il attraverso lo scambio di informazioni sui percorsi (con orientamento sui siti meno 3 2 dell’Area Marina Protetta di 1 fragili), sui periodi in cui effettuare le escursioni, sulla durata delle visite organizzate Informare l’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo su eventuali anomalie Porto Cesareo riscontrate durante la visita (percorribilità dei sentieri, mancanza di segnaletica, ecc.) e 0,75 sui suggerimenti forniti dai visitatori per migliorare la fruizione Contenere il numero dei partecipanti alla visita frazionando i visitatori in gruppi diversi in relazione alla fragilità dell’ambiente che si visita Tutela della fauna e degli habitat 3 1 Mobilità sostenibile connessa alla propria 3 1 attività adeguato smaltimento dei Impegno a non arrecare disturbo alle specie faunistiche durante le fasi critiche dei cicli biologici (riproduzione, migrazione, ibernazione, estivazione) 2 1 Programmare le attività, ove possibile, durante tutto l’arco dell’anno 0,5 Predisposizione di servizi navetta collegati al trasporto pubblico 0,75 Convenzioni con servizi di trasporto collettivo pubblici e/o privati 0,5 Utilizzo per la propria attività di mezzi elettrici, ibridi o alimentati a gas naturale 0,5 dall’amministrazione locale laddove sia disponibile il servizio di raccolta a terra dall’attività (pneumatici, batterie, olii, ecc.) Contenimento dell’inquinamento acustico Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 2 1 0,5 0,5 Raccolta differenziata ed adeguato smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi derivanti rifiuti e dei reflui 0,5 Percorrere sentieri già segnati ed autorizzati Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto Raccolta differenziata e requisito Adozione di accorgimenti per contenere il rumore prodotto ed evitare i rumori inutili Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 41 di 46 0,5 0,5 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio requisito posseduto Distribuzione di una nota informativa che indica ai visitatori i comportamenti da tenere durante la visita ed in particolare che invita i visitatori a: Sensibilizzazione della clientela verso comportamenti 3 2 ambientalmente sostenibili 1. non abbandonare i rifiuti lungo i percorsi; 2. contenere le emissioni sonore; 3. Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto 0,5 dall’amministrazione locale. Effettuare, ove possibile, incontri preparatori con i partecipanti per informarli sui comportamenti da tenere per ridurre al minimo gli impatti sulla flora e sulla fauna Durante la visita, informare e ricordare ai visitatori i comportamenti da tenere per ridurre al minimo gli impatti sulla flora e sulla fauna 0,5 0,5 Conoscere ed impegnarsi al rispetto delle normative e dei regolamenti dell’A.M.P. di Porto Cesareo in materia di accesso e di fruizione all’area stessa ed in particolare delle disposizioni di protezione del patrimonio naturale e culturale dell’A.M.P. diPorto Cesareo Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse alla propria 3 1 attività e sull’area protetta Conoscere ed attuare gli obiettivi di educazione ambientale dell’’A.M.P. di Porto Cesareo Partecipare ai corsi di qualifica/aggiornamento/formazione/informazione organizzati dall’ente di gestione dell’ A.M.P. di Porto Cesareo Conoscenza ambientale specifica legata all’attività di fruizione per cui si fa da guida attestata da specifiche qualifiche o da almeno 5 anni di esperienza sul campo Collaborazione con altri operatori, legati al turismo, presenti sul territorio 1,5 1,5 1,5 1,5 Scegliere punti di ristoro e di accoglienza caratteristici del territorio costituendo 2 1 opportune reti con altri operatori locali e privilegiando gli operatori concessionari del 0,5 marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di porto Cesareo N.B. Il possesso del titolo di “guida del parco”, rilasciato ai sensi dell’art. 14 comma 5 della L. 394/91 da parte del richiedente (se opera individualmente) o da parte di almeno il 50% dei soci o del personale operativo, nel caso di associazioni o imprese, assolve automaticamente ai requisiti delle aree tematiche: “Formazione relativa all’area protetta”, Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse alla propria attività”, “Collaborazione con il Consorzio di gestione dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”. Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 42 di 46 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di pescaturismo Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Mantenere contatti costanti con l’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo Pianificazione delle con il Consorzio di 1 Pianificare gli itinerari insieme all’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo attraverso lo attività in collaborazione scambio di informazioni sui percorsi (con orientamento sui siti meno fragili), sui periodi in 3 2 gestione dell’Area Marina 1 cui effettuare le escursioni, sulla durata delle visite organizzate Informare l’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo su eventuali anomalie riscontrate Protetta di Porto Cesareo durante la visita (percorribilità dei sentieri, mancanza di segnaletica, ecc.) e sui suggerimenti 1 forniti dai visitatori per migliorare la fruizione Tutela della fauna e degli habitat 3 1 Utilizzo di veicoli ed imbarcazioni a basso 3 1 Rispetto dei cicli naturali 1 Utilizzo di attrezzature per la pesca a basso impatto ambientale 0,75 Utilizzo di accorgimenti per minimizzare il disturbo della fauna di passaggio 0,5 Dotazione di mezzi nautici conformi alla Direttiva 2003/44/CE 0,75 Disponibilità di mezzi nautici provvisti di dispositivi per la produzione di energia da fonti impatto ambientale rinnovabili (minieolico, pannelli fotovoltaici, ecc.) Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e Raccolta differenziata e adeguato smaltimento dei 3 1 pericolosi laddove sia disponibile il servizio di raccolta a terra Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione rifiuti e dei reflui locale laddove sia disponibile il servizio di raccolta a terra Sensibilizzazione della 3 1 Distribuzione e/o esposizione di note informative per la diffusione della conoscenza clientela verso dell’ambiente marino comportamenti Distribuzione e/o esposizione di note informative per la tutela della flora e della fauna ambientalmente marine Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 43 di 46 0,75 0,5 0,5 0,5 0,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio sostenibili Punteggio posseduto Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro corretto smaltimento 0,5 Partecipazione a momenti formativi organizzati dall’ente di gestione dell’A.M.P. di porto Cesareo finalizzati a diffondere la conoscenza degli elementi caratterizzanti l’area protetta e Formazione degli ambientali connesse alla 3 1 propria attività e sull’area Partecipazione a momenti formativi organizzati dall’ente di gestione dell’A.M.P. di porto Cesareo finalizzati a diffondere la conoscenza del funzionamento dell’area protetta protetta Partecipazione a momenti formativi organizzati dall’ente di gestione dell’A.M.P. di porto Cesareo finalizzati all’approfondimento di tematiche ambientali connesse ala propria attività Formazione degli operatori sulla cultura e 1,5 delle norme comportamentali basilari da tenere all’interno dell’area protetta operatori sulle tematiche 2 1 sulle tradizioni locali Partecipazione a momenti formativi organizzati dall’ente di gestione dell’A.M.P. di porto Cesareo finalizzati all’approfondimento delle tradizioni enogastronomiche locali 1,5 1,5 1,5 Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli 0,5 operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Collaborazioni con altre attività turistiche locali Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività 2 1 sportiva, il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale 1 dell’A.M.P. di Porto Cesareo Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 44 di 46 1 Allegato B Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di noleggio di attrezzature sportive Area tematica Contenimento dei consumi idrici Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Installazione di impianti per la raccolta ed il riutilizzo delle acque meteoriche 3 1 Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti quale lavaggio delle attrezzature noleggiate Gestione sostenibile delle aree verdi e degli spazi aperti annessi alle 2 2 comportamenti Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario 0,5 Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici 0,5 Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi 0,5 Uso di vegetazione autoctona 0,5 Ombreggiatura mediante alberature 0,5 noleggiate in relazione alle specificità dell’A.M.P. di Porto cesareo 3 1 ambientalmente Distribuzione e/o esposizione di note informative per la tutela della flora e della fauna Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro sostenibili corretto smaltimento Gestione e utilizzo delle sostanze chimiche Formazione degli Conoscenza dei valori naturali presenti nell’area protetta e delle norme comportamentali operatori sulle tematiche ambientali connesse alla 3 basilari da tenere all’interno dell’A.M.P. 1 Conoscenza delle attività consentite nell’A.M.P. propria attività e sull’area protetta Conoscenza degli impatti ambientali derivanti dall’utilizzo delle attrezzature noleggiate e delle metodologie per la riduzione/annullamento degli stessi Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. 0,5 0,5 Distribuzione e/o esposizione di note informative per un uso consapevole delle attrezzature clientela verso 1 Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza strutture* Sensibilizzazione della requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 45 di 46 0,5 0,5 0,5 1 1,5 1,5 1,5 Allegato B Area tematica Peso area Indicare il Minimo Requisiti obbligatorio Punteggio posseduto Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli 0,5 operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Collaborazione con altre attività turistiche locali Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività 2 1 sportiva, il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale 1 dell’A.M.P. di Porto Cesareo Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Tariffe scontate per la comunità locale Agevolazioni per la comunità locale Scelta dei propri fornitori e/o erogatori di servizi fra i soggetti che svolgono la propria 2 1 attività all’interno dell’A.M.P. di Porto Cesareo Convenzioni o accordi con cooperative di servizi turistici locali o guide ufficiali presenti sul territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo * area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali. Allegato B - Disc. A.M.P.P.C. requisito Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 46 di 46 1 1 0,5 0,5 CONSORZIO AREA MARINA PROTETTA PORTO CESAREO DISCIPLINARE DI ATTUAZIONE ED USO DEL MARCHIO DI QUALITÀ AMBIENTALE – AREA MARINA PROTETTA PORTO CESAREO – NOTA INTEGRATIVA Si comunica l’avvenuta aggiunta di una categoria destinataria del Marchio di Qualità Ambientale secondo quanto di seguito riportato. Al Capo III Art.5 Comma 1 lettera a) si aggiunge la seguente categoria di attività: v. Servizi per la mobilità connessa alla fruizione 1. Noleggio di mezzi nautici sportivi e da diporto. L’Allegato B del succitato disciplinare si intende integrato con l’allegato (Integrazione 1) “Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di noleggio di mezzi nautici sportivi e da diporto”; L’Allegato O “Classificazione”, si intende integralmente sostituito dall’omonimo allegato emesso in Rev. 1 del 16-07-2008. Consorzio Area Marina Protetta Porto Cesareo Via C. Albano, - 73010 Porto Cesareo (LE) Tel +39 0833 560144 - Fax +39 0833 859105 [email protected] P.I. 03706060757 Allegato B – Integrazione 1 Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di noleggio di mezzi nautici sportivi e da diporto Area tematica Contenimento dei consumi idrici Peso area Minimo obbligatorio 3 1 Indicare il Requisiti Punteggio requisito posseduto Installazione di impianti per la raccolta ed il riutilizzo delle acque meteoriche 1 Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti quale lavaggio dei mezzi nautici noleggiati 0,5 Adozione di un programma annuale di manutenzione e mantenimento dei mezzi ed impianti 0,5 Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza 0,5 Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario 0,5 Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici 0,5 Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi 0,5 Uso di vegetazione autoctona 0,5 Ombreggiatura mediante alberature 0,5 Pavimentazione permeabile 0,5 Ombreggiatura realizzata con alberature 0,5 Confinamento dei parcheggi in aree dedicate 0,5 Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e 2 1 degli impianti Gestione sostenibile delle aree verdi e degli spazi aperti annessi alle 2 2 strutture* Inserimento architettonico e 2 1 paesaggistico delle strutture Distribuzione e/o esposizione di note informative per un uso consapevole dei mezzi noleggiati Sensibilizzazione della in relazione alle specificità dell’A.M.P. Porto cesareo clientela verso comportamenti 3 1 ambientalmente Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro corretto sostenibili Formazione degli Distribuzione e/o esposizione di note informative per la tutela della flora e della fauna smaltimento 3 1 Gestione e utilizzo delle sostanze chimiche operatori sulle tematiche Conoscenza dei valori naturali presenti nell’area protetta e delle norme comportamentali ambientali connesse alla basilari da tenere all’interno dell’A.M.P. propria attività e sull’area Allegato B - Integrazione 1 - Disc. A.M.P.P.C. Conoscenza delle attività consentite nell’A.M.P. Rev 0 del 16-07-2008 0,5 0,5 0,5 1 1,5 1,5 Pag 1 di 2 Allegato B – Integrazione 1 Area tematica Peso area Minimo obbligatorio protetta Indicare il Requisiti Punteggio requisito posseduto Conoscenza degli impatti ambientali derivanti dall’utilizzo dei mezzi nautici noleggiati e delle metodologie per la riduzione/annullamento degli stessi 1,5 Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli Collaborazione con altre attività turistiche locali 0,5 operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. Porto Cesareo 2 1 Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività sportiva, il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. Porto 1 Cesareo * area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali. Allegato B - Integrazione 1 - Disc. A.M.P.P.C. Rev 0 del 16-07-2008 Pag 2 di 2 Allegato C Piano di miglioramento Il sottoscritto _______________________________________ legale rappresentante dell’impresa ________________________________________ con sede in via _________________________________________________ Comune di _________________________ Prov. ____ CAP __________ ai fini dell’ottenimento della concessione del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo stabilisce il presente piano: Area tematica Obiettivo (per quanto possibile misurabile) Tempi (entro il) Luogo e data ____________________________________ Timbro e firma del legale rappresentante _________________________________________ Allegato C – Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 1 di 1 Allegato D Modalità di uso del Marchio di Qualità Ambientale 1 - Il Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo è l’elemento base del sistema di identità visiva e deve essere utilizzato nel rispetto delle disposizioni del presente disciplinare e della convenzione di concessione d’uso e delle prescrizioni grafiche di seguito riportate: Marchio blu su sfondo chiaro Marchio bianco su sfondo scuro Pantone 282 PC (Ciano:100% Magenta72%Giallo:0%Nero:18%) Bianco Bianco - Nero 2 - Il Marchio può essere utilizzato solo in abbinamento alla ragione sociale o al logo dell’organizzazione concessionaria, non sono ammesse, inoltre, dislocazioni del marchio non adiacenti la ragione sociale o il logo dell’organizzazione stessa. 3 - Il Marchio può essere utilizzato a qualunque livello di ingrandimento o riduzione, purché senza distorsioni della struttura dello stesso e purché le scritte risultino sempre uniformi e leggibili. 4 - La riproduzione del marchio in maniera difforme da quanto stabilito nel presente allegato non può mai ed in nessun caso essere utilizzata dal concessionario senza la previa autorizzazione da parte del Comitato di gestione. 5 – In assenza di tale autorizzazione, l’uso siffatto del marchio sarà ritenuto illegittimo. 6 - Il marchio deve essere utilizzato solo ed esclusivamente per promuovere l’attività per la quale è stata ottenuta la concessione. 7 – Il concessionario non può utilizzare il marchio: a) Per la promozione di attività da esso esercitate differenti da quelle per cui ha ottenuto la concessione, ad esempio il marchio non può essere utilizzato su materiale promozionale che pubblicizza una o più attività non concessionarie dell’uso del marchio, pur tuttavia, agenzie di viaggio e tour operator, in quanto Allegato D - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 1 di 2 Allegato D esercenti un’attività di per sé volta alla promozione di terzi, possono utilizzare il marchio in modo tale che lo stesso sia chiaramente associato all’attività concessionaria e non possa essere associato alle attività da essi promosse; b) Per la promozione della propria attività quando l’attività medesima è esercitata al di fuori dell’ambito territoriale di riferimento per il quale la concessione è stata rilasciata; c) Per la promozione di materiale, attrezzature, veicoli, strutture e quant’altro di cui si serve nell’esercizio dell’attività. La seguente tabella riporta degli esempi esplicativi degli usi consentiti e non consentiti del Marchio: Usi consentiti Usi non consentiti Carta da lettera, buste, fax e biglietti da visita Sito aziendale, brochures e/o altro materiale promozionale dell’attività concessionaria (se presenti più attività, l’uso è consentito esclusivamente sulle pagine inerenti la/le attività concessionarie) E-mail Abbigliamento, mezzi di locomozione, prodotti e/o etichette, gadget Brochures e/o altro materiale promozionale in presenza di attività diverse da quella concessionaria Strutture fisse o amovibili dell’azienda xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Imballaggi xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Materiale accessorio all’attività concessionaria (asciugamani, lenzuola, tovaglioli, tovaglie, etc.) 8 – Laddove la concessione sia rilasciata in relazione ad una specifica struttura o impianto nel quale l’attività viene svolta, il concessionario non può utilizzare il marchio: a) Per promuovere l’esercizio della propria attività svolto in strutture differenti; b) Per promuovere singoli prodotti o servizi in vendita nella struttura; c) Per promuovere attività condotte da terzi all’interno della struttura. 9 – Il marchio non potrà mai ed in nessun caso essere utilizzato mediante l’applicazione dello stesso sul vestiario del personale addetto all’attività. 10 - Il marchio non potrà mai ed in nessun caso essere utilizzato secondo modalità che possano pregiudicarne il prestigio o ingenerare confusione. Allegato D - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 2 di 2 Allegato E Richiesta di concessione Al Comitato di gestione del Marchio di Qualità Ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo Via C. Albano – 73010 Porto Cesareo (LE) Il sottoscritto _____________________________________________________________________________ nato a ______________________________________________ (prov. _______) il ____________________ residente in via ___________________________________________________________________ n°_____ comune di ________________________________________________ cap ___________ prov. _________ legale rappresentante dell’impresa_________________________________________________________ con sede legale in via _____________________________________________________________ n°_____ comune di ________________________________________________ cap ___________ prov. __________ forma giuridica _________________________ codice fiscale n° ________________________________ P. IVA n° ________________________________ telefono ___________________________________ fax __________________________________________ e –mail __________________________________________________________________________________ sito web _________________________________________________________________________________ e sede/i operativa/e in (indicare via e numero, comune, cap e provincia se diversi da quella legale): __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ richiede la concessione d’uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo il rinnovo della concessione d’uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo a tal fine dichiara ed allega alla presente richiesta di concessione i seguenti documenti (per la tipologia della documentazione da allegare alla richiesta vedere l’art.11 del disciplinare di attuazione ed uso del Marchio di Allegato E - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 1 di 2 Allegato E Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo): __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ Nome e cognome del responsabile interno addetto ai rapporti con il Comitato di gestione ed alla verifica periodica del mantenimento/miglioramento dei requisiti per i quali il marchio viene concesso __________________________________________________________________ telefono ___________________________________ fax __________________________________________ e –mail __________________________________________________________________________________ Indirizzo dell’impresa a cui inviare le comunicazioni ufficiali, se diverso dalla sede legale: via ______________________________________________________________________________ n°_____ comune di ________________________________________________ cap ___________ prov. _________ telefono ___________________________________ fax __________________________________________ e –mail __________________________________________________________________________________ Luogo e data ____________________________________ Timbro e firma del legale rappresentante * _________________________________________ *allegare fotocopia di un documento di identità come previsto dall’art. 38 comma 3 DPR 445/2000 Allegato E - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 2 di 2 Allegato F Certificazione sostitutiva Il sottoscritto _____________________________________________________________________________ legale rappresentante dell’impresa ________________________________________________________ sotto la propria personale responsabilità ed avendone piena conoscenza, consapevole delle sanzioni penali applicabili in caso di dichiarazioni false e mendaci ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/2000 e successive modifiche e integrazioni dichiara: che la sede/i operativa/e o l’unità locale/i dell’impresa per la cui attività si richiede la concessione del marchio è situata nell’area dell’A.M.P. di Porto Cesareo; di possedere tutte le concessioni, le autorizzazioni amministrative ed i requisiti prescritti dalla legge ai fini del legittimo esercizio dell’attività svolta e dell’utilizzo della struttura in cui l’attività medesima è esercitata; di essere iscritto nel registro delle imprese della CCIAA di __________________________ al n° ___________________________ nonché presso albi professionali, registri od elenchi (indicare quali laddove ciò è previsto dalla normativa vigente a qualsiasi livello) _____________________________________________________________________________________ codice di attività ATECO 2007 n° __________________________________ attività esercitata ___________________________________________________________________________________; che l’impresa non è soggetta ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione; che l’impresa, nella persona del titolare, se trattasi di ditta individuale, dei soci, se trattasi di società in nome collettivo, dei soci accomandatari nel caso di società in accomandita semplice, degli amministratori con poteri di rappresentanza, se trattasi di altre società, non ha riportato condanne per reati nei precedenti 5 anni con sentenze di condanna passate in giudicato ovvero sentenza di applicazione della pena o avere carichi pendenti per: i. reati di natura paesaggistico – ambientale; Allegato F – Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 1 di 2 Allegato F ii. reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione; iii. reati di stampo mafioso; iv. reati di ricettazione, riciclaggio, usura, sequestro di persona, rapina, bancarotta fraudolenta; che l’impresa rispetta la normativa in materia ambientale, di sicurezza e tutela della salute sui luoghi di lavoro, le normative per la pari opportunità tra uomo e donna e le disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale di lavoro; che l’impresa è in regola con i propri adempimenti fiscali e previdenziali e con gli obblighi che disciplinano il lavoro dei disabili; che l’impresa nell’anno* _______________ ha un numero massimo di addetti (a tempo determinato e indeterminato) pari a _____________ ed un fatturato di euro _______________________________; di conoscere ed accettare la disciplina del vigente “Disciplinare di attuazione ed uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”; di assoggettarsi ai controlli del Comitato di gestione del marchio e degli organi dallo stesso individuati ed a ciò preposti. * Per determinare il numero degli addetti ed il fatturato occorre fare riferimento all’ultimo esercizio contabile approvato. Per le società di nuova costituzione occorre indicare il numero di addetti alla data di presentazione della domanda e il fatturato stimato secondo buona fede. Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Luogo e data ____________________________________ Timbro e firma del legale rappresentante _________________________________________ Allegato F – Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 2 di 2 Allegato G Verbale di verifica N° _______ del ________________ 1° verifica Rinnovo Azienda _______________________________________________________________________ Via e numero civico ______________________________________________________________ Cap __________ Comune ___________________________________________ Prov. ________ Tipologia di attività _______________________________________________________________ Documenti di riferimento __________________________________________________________ Responsabile aziendale ___________________________________________________________ Responsabile della verifica ________________________________________________________ Personale presente in azienda (nome e ruolo) Documenti analizzati Allegato E - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 1 di 3 Allegato G Irregolarità rilevate Osservazioni dell’ azienda Conclusioni e note Allegato E - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 2 di 3 Allegato G Firma Responsabile aziendale Firma Responsabile verifica ______________________________________ Allegato E - Disc. A.M.P.P.C. ______________________________________ Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 3 di 3 Allegato H Check list verifica Data _________________ Azienda ______________________________________ via ___________________________________________________ Comune __________________________________ CAP _________ Tipologia di attività __________________________________________________ Griglia di verifica Requisiti di base controllati Allegato H – Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 1 di 3 Allegato H Griglia di verifica Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica controllati – Doc di riferimento Area tematica Allegato H – Disc. A.M.P.P.C. Requisito Rev. 0 del 31-05-2008 Obbligatorio Facoltativo Punteggio pag. 2 di 3 Totale area Allegato H Griglia di verifica Allegato H – Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 3 di 3 Allegato I Informazione ambientale per il pubblico L’impresa ____________________________________________ per l’attività turistica esercitata sul territorio dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo ha ottenuto la concessione d’uso del “Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo” che riconosce l’impegno aziendale a prevenire l’inquinamento e ad ispirarsi nell’esercizio della propria attività a criteri di sostenibilità ambientale e socio – culturale. La tabella seguente riporta i principali impatti ambientali, economici e sociali connessi alla nostra attività e le misure che abbiamo adottato per ridurre la relativa portata. Descrizione sintetica degli impatti ambientali, economici e sociali e delle misure adottate per ridurli – Anno ______ Impatto Allegato I – Disc. A.M.P.P.C. Portata dell’impatto Rev. 0 del 31-05-2008 Misura adottata Risultato atteso pag. 1 di 1 Allegato L Richiesta azioni correttive Spett.le Via Oggetto: Spett.le in seguito alla verifica del Comune di Prov. condotta da e tenutasi presso la Vs sede in via CAP sono state riscontrate le seguenti irregolarità (come da Verbale di verifica n° ): Pertanto si richiede l’attuazione di adeguate ed efficaci azioni correttive per porre fine alle suddette irregolarità entro il termine perentorio di gg dal ricevimento della presente, trascorsi i quali si invita la S.V. a stabilire con il Comitato di gestione del marchio la data per una nuova verifica volta a controllare la risoluzione definitiva delle irregolarità suddette. Trascorso il periodo previsto ed in assenza di Vs comunicazioni si riterranno persistenti le suddette irregolarità e si procederà all’applicazione delle sanzioni previste nel “Disciplinare di attuazione ed uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”. Cordialmente Allegato L - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 1 di 2 Allegato L Porto Cesareo, lì 11/02/2009 Timbro e firma del Comitato di gestione del marchio Allegato L - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 2 di 2 Allegato M Relazione ambientale del territorio dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo – Anno________ 1 – Finalità della concessione del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo La creazione del marchio Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta (A.M.P.) di Porto Cesareo e la sua concessione d’uso agli operatori turistici del territorio del’A.M.P. si è posta le seguenti finalità: Z Indirizzare la crescita economica dell’area verso criteri di sostenibilità ambientale e socio-culturale, intesi come tutela del patrimonio ambientale e socio-culturale del territorio e valorizzazione delle imprese che adottano forme di gestione eco-compatibili in una prospettiva di medio – lungo periodo; Z Incentivare la sostenibilità ambientale dell’offerta turistica in modo da accrescere il livello di qualità ambientale dell’intera area; Z Incoraggiare il turismo sostenibile permettendo al turista di poter riconoscere e scegliere le strutture che hanno forme di gestione ecocompatibili e, conseguentemente, sostenere, grazie proprio all’uso del marchio, lo sviluppo di quest’ultime legando la loro crescita aziendale al rispetto di specifici requisiti ambientali e socio-culturali; Z Rendere il marchio un simbolo identificativo del territorio e porre le basi per il futuro sviluppo di azioni di marketing territoriale che, privilegiando gli operatori che si impegnano oggettivamente nella tutela dell’ambiente e nella prevenzione dell’inquinamento, costituiscano concrete possibilità di sviluppo economico e sociale per la popolazione locale. Allegato M – Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 1 di 5 Allegato M 2 – Analisi degli impatti ambientali prodotti dalle attività turistiche sul territorio dell’A.M.P. Sul territorio dell’A.M.P. sono presenti diversi operatori turistici rappresentanti differenti tipologie di attività ognuna con un proprio impatto ambientale sul territorio stesso. La tabella seguente ne riporta il numero negli ultimi due anni: Attività Anno 2006 Anno 2007 I risultati dell’analisi degli impatti ambientali prodotti dalle attività turistiche sul territorio sono riportati nella seguente tabella: Analisi degli impatti ambientali prodotti dalle attività turistiche sul territorio dell’A.M.P. nell’anno ______ Allegato M – Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 2 di 5 Allegato M Aspetto ambientale Impatto ambientale Attività Risultato Emissioni in atmosfera Scarichi in acqua Rifiuti Uso e contaminazione del terreno Uso di materie prime e risorse naturali Traffico Rumore Paesaggio 3 – Miglioramenti derivanti dalla concessione d’uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo A distanza di _______ mesi dall’adozione del marchio di qualità ambientale si sono conseguiti i seguenti risultati: Allegato M – Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 3 di 5 Allegato M Analisi degli impatti ambientali prodotti dalle attività turistiche sul territorio dell’A.M.P. nell’anno ______ Aspetto ambientale Impatto ambientale Attività Risultato Emissioni in atmosfera Scarichi in acqua Rifiuti Uso e contaminazione del terreno Uso di materie prime e risorse naturali Traffico Rumore Paesaggio 4 – Conclusioni Allegato M – Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 4 di 5 Allegato M Allegato M – Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 5 di 5 Allegato N Convenzione relativa all’attuazione ed all’uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo Con la presente Convenzione il Consorzio dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, in prosieguo denominato “Consorzio”, con sede in via C. Albano – 73010 Porto Cesareo (LE), rappresentato ai fini della sottoscrizione della presente convenzione dal legale rappresentante dell’azienda in , ed il , , in prosieguo denominato “concessionario” con sede , stipulano quanto segue: 1. Il Consorzio concede al concessionario il diritto d’attuazione ed uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo in conformità alle disposizioni contenute nel vigente “Disciplinare d’attuazione ed uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”; 2. Il Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo deve essere utilizzato solo ed esclusivamente nei modi, nelle forme e nei colori specificati nel suddetto disciplinare; 3. Il concessionario si asterrà da ogni pubblicità e dichiarazione od uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo che siano falsi o ingannevoli o che possano ingenerare confusione o pregiudicare il prestigio del marchio stesso; 4. In forza della presente convenzione il concessionario è il diretto responsabile del modo in cui il Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo è usato per l’attività dell’azienda che egli rappresenta, soprattutto in ambito pubblicitario; 5. Il concessionario provvede a rendere disponibile all’utente/fruitore dell’attività, ed a tutti coloro che ne facciano richiesta, una informazione scritta, redatta secondo l’allegato I al vigente “Disciplinare d’attuazione ed uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”, in cui descrive gli impatti ambientali, sociali ed economici dell’attività esercitata e le misure poste in atto per il miglioramento delle prestazioni ambientali e della sostenibilità sociale ed economica; Allegato N - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 1 di 4 Allegato N 6. Il Consorzio ed i suoi rappresentanti, a tal fine autorizzati, possono compiere qualsiasi indagine necessaria a verificare che il concessionario si conformi ai requisiti specifici previsti nel “Disciplinare d’attuazione ed uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo” e, a tale scopo, il Consorzio ed i suoi rappresentanti possono richiedere qualsiasi documentazione atta a comprovare tale conformità. Il concessionario è tenuto a fornire la documentazione richiesta entro il lasso di tempo stabilito dal Consorzio stesso. 7. Tutti i dati relativi al concessionario di cui il Consorzio ed i suoi rappresentanti autorizzati verranno a conoscenza si intendono strettamente riservati e non potranno essere divulgati per alcun motivo; 8. Il Consorzio adotta tutte le misure atte a garantire la tutela contro qualsiasi falsificazione o appropriazione indebita dei documenti affidatigli; 9. Il Consorzio si riserva la facoltà di avvalersi ai fini del progetto di professionisti qualificati per i quali assume la completa responsabilità per il servizio. Eventuali professionisti esterni utilizzati dal concessionario per qualsivoglia motivo, saranno a totale carico, sia come responsabilità che come costi, del concessionario stesso; 10. Qualora ritenga che il concessionario abbia contravvenuto ad una condizione d'uso o ad una norma della presente convenzione, il Consorzio può sospendere o revocare la concessione all'uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo ed adottare i provvedimenti necessari per evitare che il concessionario possa continuare a farne uso; 11. Il Consorzio, inclusi i suoi rappresentanti autorizzati, non è responsabile di perdite o danni subiti dal concessionario, derivanti dalla concessione o dall'uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo; 12. Il Consorzio, inclusi i suoi rappresentanti autorizzati, non è responsabile di eventuali perdite o danni subiti da terzi, derivanti dalla concessione o dall'uso, incluso a scopi pubblicitari, del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo; 13. Il concessionario è tenuto, nei confronti del Consorzio e dei suoi rappresentanti autorizzati, a risarcire ogni perdita e danno, nonché a sollevare da ogni responsabilità, Allegato N - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 2 di 4 Allegato N inclusi i reclami presentati da terzi, derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni della presente convenzione da parte del concessionario stesso, o dall'affidamento fatto sulle informazioni o la documentazione fornita dal medesimo; 14. Il concessionario si impegna a pagare i diritti dovuti al Consorzio per l'uso del Marchio; 15. In caso di sospensione, revoca o scioglimento anticipato della convenzione da parte del Consorzio o del concessionario, quest'ultimo non avrà diritto alla restituzione, né in tutto, né in parte, dei diritti versati; 16. L'uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo è subordinato al tempestivo pagamento di tutti i diritti relativi; 17. Il Consorzio può informare il concessionario di qualsiasi reclamo di cui è stato informato e chiedergli di rispondere a tali reclami. Il Consorzio può non rivelare al concessionario l'identità del reclamante; 18. La violazione da parte del concessionario di una condizione di uso o di una norma della presente convenzione può essere considerata dal Consorzio un inadempimento della convenzione, che lo legittima a risolvere la convenzione stessa nei termini e nei modi previsti dalla legge; 19. Il concessionario può recedere dalla presente convenzione, con un preavviso di tre mesi, a mezzo lettera raccomandata inviata al Consorzio; 20. La scadenza o lo scioglimento anticipato della presente convenzione comporterà per il concessionario la perdita del diritto d’uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo ed il conseguente obbligo di ritiro dalla circolazione, entro un ragionevole arco temporale stabilito dal Consorzio, di tutto il materiale in cui compare lo stesso marchio; 21. Le controversie tra concessionari, o tra Consorzio e concessionario, saranno deferite al giudizio inappellabile di un collegio arbitrale amichevole compositore, i cui membri saranno nominati uno per ciascuna delle parti. Gli arbitri così nominati provvederanno, di comune accordo, alla designazione di un ulteriore arbitro, con funzioni di Presidente del Collegio arbitrale. In caso di mancata nomina degli arbitri entro un mese dalla richiesta oppure in caso di mancato accordo, entro lo stesso termine, sulla nomina del Allegato N - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 3 di 4 Allegato N Presidente, tali designazioni si intendono deferite, su istanza di una delle parti, al Presidente del Tribunale di Lecce. Fanno parte integrante della presente convenzione il vigente “Disciplinare d’attuazione ed uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo” inclusi tutti i suoi allegati. Porto Cesareo, lì _____________ Timbro e firma Concessionario Timbro e firma Consorzio A.M.P. Porto Cesareo ____________________________________________ ____________________________________________ Allegato N - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 0 del 31-05-2008 pag. 4 di 4 Allegato O 1 Classificazione 2 3 4 Alberghi 21,5 – 36,75 37 – 51,75 52 – 66,75 67 – 81,5 Campeggi 21,5 – 38,75 39 – 55,75 56 – 73,25 73,5 – 88,25 16 – 33,75 34 – 51,75 52 – 69,75 70 – 85,5 Agriturismo 26,5 – 50,25 50,5 – 74,75 75 – 99,25 99,5 – 123,5 Ristoranti 23,75 – 41,25 41,5 – 59 59,25 – 77 77,25 – 93,5 30,5 – 55 55,25 – 79,5 79,75 – 104 104,25 – 129,75 32,5 – 56,5 56,75 – 81,75 82 – 105,5 105,75 – 128,75 Stabilimenti Balneari 26,5 – 45 45,25 – 63 63,25 – 82 82,25 – 100,25 Agenzie di Viaggio 11 – 14 14,25 – 17 17,25 – 20 20,25 – 21,5 Tour operator 7 – 7,25 7,5 – 7,75 8 – 8,25 8,5 Guida turistica 17,25 – 23 23,25 – 30 30,25 – 37 37,25 – 44,5 Pesca turismo 21,25 – 28,25 28,5 – 35,5 35,75 – 42,75 43 – 49,25 Noleggio attrezzature 6 – 14,75 15 – 23,75 24 – 32,75 33 – 40,5 Noleggio mezzi nautici 11 – 18,75 19 – 27,75 28 – 34,75 35 - 38,5 Attività Affittacamere Residences e Villaggi Turistici Nautica da diporto I punteggi sottolineati rappresentano la soglia minima di punteggio per poter avere diritto alla concessione del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta Porto Cesareo. Allegato O - Disc. A.M.P.P.C. Rev. 1 del 16-07-2008 pag. 1 di 1