Disciplinare di attuazione ed uso del Marchio di Qualità Ambientale
Area Marina Protetta di Porto Cesareo
31 MAGGIO 2008
Sommario
CAPO I – FINALITÀ E OBIETTIVI ______________________________________________ 3
ART. 1 – FINALITÀ E OBIETTIVI ___________________________________________________ 3
CAPO II – GESTIONE DEL MARCHIO___________________________________________ 3
ART. 2 – FUNZIONI E COMPITI DEL CONSORZIO DELL’AREA MARINA PROTETTA ______________ 3
ART. 3 – FUNZIONI E COMPITI DEL DIRETTORE DELL’A.M.P. E DEL COMITATO DI GESTIONE DEL
MARCHIO _____________________________________________________________________
4
CAPO III – ATTUAZIONE DEL MARCHIO _______________________________________ 5
ART. 4 – GENERALITÀ __________________________________________________________ 5
ART. 5 – REQUISITI DEI SOGGETTI CONCESSIONARI ____________________________________ 6
ART. 6 – REQUISITI DI BASE ______________________________________________________ 8
ART. 7 – REQUISITI DI QUALITÀ AMBIENTALE, SOCIALE ED ECONOMICA ____________________ 8
ART. 8 – PIANO DI MIGLIORAMENTO_______________________________________________ 10
ART. 9 – OBBLIGHI DEI SOGGETTI CONCESSIONARI ___________________________________ 10
ART. 10 – ORGANI PREPOSTI ALLA CONCESSIONE DEL MARCHIO _________________________ 12
ART. 11 – PROCEDURE PER LA CONCESSIONE D’USO DEL MARCHIO _______________________ 12
ART. 12 – MECCANISMI DI CONTROLLO ____________________________________________ 15
ART. 13 – RILASCIO DELLA CONCESSIONE __________________________________________ 16
ART. 14 – DURATA DELLA CONCESSIONE ___________________________________________ 16
ART. 15 – ONEROSITÀ DELLA CONCESSIONE ________________________________________ 16
ART. 16 – MODALITÀ DI UTILIZZO DEL MARCHIO _____________________________________ 16
CAPO IV – IL SISTEMA SANZIONATORIO _____________________________________ 20
ART. 17 – IRREGOLARITÀ _______________________________________________________ 20
ART. 18 – SANZIONI PER L’INOSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI _________________________ 21
ART. 19 – RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE ______________________________________ 22
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Capo I – Finalità e obiettivi
Art. 1 – Finalità e obiettivi
1 - Il presente disciplinare stabilisce le condizioni per l’attuazione ed il rilascio
della concessione d’uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina
Protetta (A.M.P.) di Porto Cesareo. Il Consorzio di Gestione A.M.P. Porto Cesareo
(di seguito denominato semplicemente Consorzio dell’A.M.P.) è proprietario
esclusivo del suddetto marchio e sorveglia sul corretto uso dello stesso da parte
dei soggetti richiedenti ed assegnatari.
2 – Il marchio si propone di:
a) Indirizzare la crescita economica dell’A.M.P. verso criteri di sostenibilità
ambientale e socio-culturale, intesi come tutela del patrimonio ambientale
e socio-culturale del territorio e valorizzazione delle imprese che
adottano forme di gestione eco-compatibili in una prospettiva di medio –
lungo periodo;
b) Incentivare la sostenibilità ambientale dell’offerta turistica in modo da
accrescere il livello di qualità ambientale dell’intera area;
c) Incoraggiare il turismo sostenibile permettendo al turista di poter
riconoscere e scegliere le strutture turistiche la cui attività viene svolta
coerentemente con le finalità istitutive dell’A.M.P. e che siano in possesso
dei requisiti di qualità ambientale e socio-culturale previsti dal presente
disciplinare.
Capo II – Gestione del marchio
Art. 2 – Funzioni e compiti del Consorzio dell’Area Marina Protetta
1 – Il consorzio dell’A.M.P. è il legittimo proprietario del Marchio di Qualità
Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.
2 – Il consorzio dell’A.M.P. esercita le seguenti funzioni:
a) Tutela e protegge, a norma di legge, il suddetto marchio di qualità
ambientale;
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b) Delega il Direttore dell’A.M.P. alla nomina, alla supervisione ed al
coordinamento di un Comitato di gestione del marchio.
Art. 3 – Funzioni e compiti del Direttore dell’A.M.P. e del Comitato di gestione del
marchio
1 – Al fine di esercitare una funzione di monitoraggio e di coordinamento per
l’utilizzazione del marchio il Direttore dell’A.M.P. nomina e presiede il Comitato di
gestione del marchio costituito da:
Direttore dell’A.M.P.;
Due funzionari dell’’Area Marina.
2 – Il Direttore dell’A.M.P. supervisiona e coordina i lavori del Comitato di gestione
del marchio.
3 – Il Direttore dell’A.M.P. affida al Comitato di gestione del marchio i seguenti
compiti e funzioni:
a) predisporre, approvare ed aggiornare il presente disciplinare;
b) decidere in ordine ai provvedimenti di concessione, sospensione o revoca
dell’uso del marchio;
c) informare e, per quanto possibile coinvolgere, i concessionari su tutte le
attività, le manifestazioni e gli eventi che hanno luogo sul territorio
dell’A.M.P. nonché sui progetti, sulle iniziative e sui servizi forniti dal
consorzio;
d) fornire ai concessionari il materiale informativo sull’A.M.P. e quello relativo
agli aspetti di interesse naturalistico del territorio;
e) redigere e rendere pubblica una “Relazione ambientale” in cui esporre:
le finalità della concessione del marchio;
un’analisi degli impatti ambientali prodotti dalle attività turistiche sul
territorio di competenza;
i miglioramenti generati dalle misure adottate ai fini dell’ottenimento
della concessione del marchio dalle stesse attività turistiche;
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f) pubblicizzare le procedure per la concessione del marchio, fornendo
informazioni
sul
significato
e
sul
funzionamento
della
concessione
medesima;
g) pubblicizzare le attività dei soggetti concessionari del marchio mediante
adeguati strumenti di comunicazione:
creando una banca dati delle attività concessionarie resa disponibile
sul web;
fornendo visibilità sul materiale promozionale dell’A.M.P., sulle
pubblicazioni e sulle riviste specializzate;
nell’ambito di iniziative, attività e progetti svolti dal consorzio
dell’A.M.P.;
4 – Il Comitato di gestione provvede a supportare i soggetti concessionari, in
misura proporzionale al punteggio conseguito da ciascuno di essi per il possesso
dei requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica, mediante la previsione di
agevolazioni e facilitazioni per l’accesso e l’utilizzo dei servizi erogati dall’A.M.P..
Capo III – Attuazione del Marchio
Art. 4 – Generalità
1 – La concessione del marchio avviene a favore del soggetto concessionario solo
ed esclusivamente per l’attività svolta e compresa in una delle tipologie indicate
all’art. 5 comma 1 punto a), e non si estende né alla proprietà, né al soggetto
titolare dell’attività medesima, né alla struttura o impianto nella quale essa si
esercita.
2 – Qualora l’attività sia relativa alla gestione di una struttura o impianto, la
concessione avviene in relazione a quella specifica struttura o impianto per la
quale viene richiesta ma non identificherà comunque il manufatto.
3 – La concessione non si estende in nessun caso alle attività condotte da terzi
all’interno della stessa struttura o impianto.
4 – L’uso del marchio è strettamente riservato al concessionario ed è trasferibile a
terzi solo previa autorizzazione del Comitato di gestione.
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Art. 5 – Requisiti dei soggetti concessionari
1 - Il marchio potrà essere concesso in uso ai soggetti che ne facciano richiesta
che risultino essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) Avere la sede operativa o l’unità locale sul territorio dell’A.M.P. ed
esercitare una delle seguenti tipologie di attività:
i. Attività ricettive e di ristorazione
1. Alberghi, pensioni, ostelli;
2. campeggi;
3. affittacamere, bed&breakfast, case ed appartamenti
per vacanze;
4. agriturismo;
5. ristoranti;
6. residences e villaggi turistici;
ii. Attrezzature per la fruizione, per l’attività sportiva all’aperto,
per il tempo libero
1. gestione di strutture destinate alla navigazione da
diporto e delle attività connesse;
2. gestione di stabilimenti balneari;
iii. Servizi turistici
1. Agenzie di viaggio;
2. Tour operator;
iv. Servizi per la fruizione, per l’attività sportiva all’aperto, per il
tempo libero
1. servizi di guida turistica e naturalistica;
2. pescaturismo;
3. servizi di noleggio di attrezzature sportive;
b) Possedere le concessioni, le autorizzazioni amministrative ed i requisiti
prescritti dalla legge ai fini del legittimo esercizio dell’attività svolta e
dell’utilizzo della struttura in cui l’attività medesima è esercitata;
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c) Essere iscritti presso il registro delle imprese, nonché presso albi
professionali, registri od elenchi, laddove ciò è previsto dalla normativa
vigente a qualsiasi livello;
d) Esercire quale attività prevalente una delle suddette attività turistiche
(art. 2 lettera a)) in conformità alle prescrizioni regolamentari dell’A.M.P..
2 – Alla data di presentazione della richiesta di concessione, i soggetti richiedenti:
a) non
devono
essere
amministrazione
soggetti
straordinaria
ad
amministrazione
controllata,
senza
continuazione
dell’esercizio,
ad
a
concordato preventivo, a fallimento o liquidazione;
b) non devono aver riportato condanne per reati nei precedenti 5 anni con
sentenze di condanna passate in giudicato ovvero sentenza di applicazione
della pena o avere carichi pendenti per:
i. reati di natura paesaggistico – ambientale;
ii. reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione;
iii. reati di stampo mafioso;
iv. reati di ricettazione, riciclaggio, usura, sequestro di persona,
rapina, bancarotta fraudolenta;
c) devono essere in regola ed impegnarsi a rispettare la normativa in
materia ambientale, di sicurezza e tutela della salute sui luoghi di lavoro,
le normative per la pari opportunità tra uomo e donna e le disposizioni in
materia di contrattazione collettiva nazionale di lavoro;
d) devono
garantire
la
regolarità
dei
propri
adempimenti
fiscali
e
previdenziali.
3 – Al fine del rilascio della concessione i soggetti richiedenti dovranno
autocertificare e, se del caso, dimostrare, secondo le modalità previste sui
rispettivi allegati al presente disciplinare, per l’attività per la quale si richiede l’uso
del marchio, il possesso al momento della richiesta:
a) dei requisiti di base di cui all’art. 6 ed all’allegato A del presente
disciplinare;
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b) del
raggiungimento
della
soglia
minima
utile
relativamente
al
soddisfacimento dei requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica
di cui all’art. 7 ed all’allegato B del presente disciplinare.
4 – I soggetti richiedenti dovranno esprimere la volontà di assoggettarsi alle
verifiche del Comitato di gestione e dovranno presentare un piano di miglioramento
secondo quanto stabilito all’art. 8 ed all’allegato C del presente disciplinare.
5 – I soggetti richiedenti dovranno individuare un responsabile interno che curi i
rapporti
con
il
Comitato
di
gestione
e
che
verifichi
periodicamente
il
mantenimento/miglioramento dei requisiti per i quali il marchio viene concesso.
6 – Laddove l’attività principale per la quale si richiede la concessione sia integrata
con l’esercizio di altre attività non separabili dalla prima e ricadenti tra quelle
regolamentate dal presente disciplinare, per ciascuna di esse andrà verificato il
possesso dei requisiti di base (allegato A) e dei pertinenti requisiti di qualità
ambientale, sociale ed economica (allegato B) e per ciascuna di esse dovrà
presentarsi un piano di miglioramento (allegato C).
Art. 6 – Requisiti di base
1 - I requisiti di base sono relativi all’osservanza di prescrizioni normative ed
amministrative vigenti ed agli obblighi di informazione e comunicazione verso gli
utenti e verso il pubblico.
2 – Tutti i requisiti di base devono essere rispettati pena l’inammissibilità della
richiesta di concessione/rinnovo o la sospensione/revoca della stessa concessione
di uso del marchio.
3 – I requisiti di base sono elencati nell’allegato A del presente disciplinare e si
riferiscono a tutte le tipologie di attività previste all’art. 5 comma 1 lettera a) del
presente disciplinare.
Art. 7 – Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica
1 – I requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica sono relativi all’adozione
da parte del richiedente/concessionario di misure atte a migliorare la propria
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sostenibilità ambientale, economica e sociale in relazione all’ambiente globale e
locale ed alle specificità territoriali dell’A.M.P. e della comunità locale.
2 – Tali misure dovranno essere diverse ed ulteriori rispetto a quelle relative ai
requisiti di base e dovranno essere già state adottate all’atto di presentazione della
richiesta di concessione/rinnovo d’uso del marchio e non potranno far riferimento a
interventi progettati e non ancora realizzati o a dichiarazioni di impegno.
3 – I requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica sono distinti per tipologia
di attività e per area tematica e sono elencati nell’allegato B del presente
disciplinare.
4 – La valutazione dei requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica avviene
mediante
la
verifica
del
possesso
dei
medesimi
da
parte
del
richiedente/concessionario e l’attribuzione ad essi di punteggi che concorrono al
raggiungimento di una soglia minima utile alla concessione dell’uso del marchio.
Nello specifico:
a) Ad ogni area tematica (ex. area risparmio energetico, area contenimento dei
consumi idrici, ecc.) viene attribuito un coefficiente di moltiplicazione;
b) In alcune aree tematiche è obbligatorio il possesso di uno o più requisiti da
parte del richiedente/concessionario, così come specificato nell’allegato B;
c) Ad ogni requisito posseduto viene attribuito un punteggio che va addizionato
al punteggio ottenuto dai requisiti della medesima area e la cui somma si
moltiplica per il coefficiente specifico dell’area considerata;
d) La somma di tutti i punteggi ottenuti dalle diverse aree tematiche fornisce il
risultato totale che dovrà essere, ai fini dell’ottenimento della concessione
d’uso del marchio, uguale o maggiore della soglia minima stabilita.
5 – In allegato O è stabilita per ciascuna tipologia di attività la soglia minima di
punteggio complessivo da raggiungere.
6 – Inoltre è prevista l’assegnazione, accanto al marchio, di una classificazione di
merito progressiva, da 1 a 4, commisurata all’attribuzione dei punteggi relativi al
possesso dei requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica di cui all’allegato
B.
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7 – La suddetta classificazione di merito avrà attuazione secondo quanto previsto
nell’allegato O al presente disciplinare.
8 - La diffusione al pubblico della suddetta classificazione di merito potrà avvenire
solo ed esclusivamente ad opera del Comitato di gestione e solo ed esclusivamente
sul materiale promozionale pubblicato dal Consorzio.
Art. 8 – Piano di miglioramento
1 – Il richiedente deve redigere ed allegare alla richiesta della concessione d’uso
del marchio un piano di miglioramento secondo l’allegato C del presente
disciplinare.
2 – Il piano di miglioramento riporta la programmazione temporale per il
raggiungimento di obiettivi di qualità ambientale, sociale ed economica ulteriori
rispetto a quelli già attestati all’atto della richiesta della concessione d’uso del
marchio.
3 – Gli obiettivi del piano di miglioramento devono prevedere il possesso di almeno
un ulteriore requisito di qualità ambientale, sociale ed economica in modo tale che
alla scadenza del piano risulti un punteggio totale attribuibile ai suddetti requisiti
maggiore di quello di partenza.
4 – Il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel piano di miglioramento è condizione
indispensabile per il rinnovo della concessione.
Art. 9 – Obblighi dei soggetti concessionari
1 – I concessionari devono rispettare tutte le prescrizioni e le modalità di uso del
marchio previste dal presente disciplinare.
2 – Il concessionario deve esercitare l’attività per cui viene concesso l’uso del
marchio nei limiti e nelle forme prescritti dalla legislazione di settore vigente a
qualsiasi livello e nel rispetto di ogni altra disposizione normativa vigente relativa
ad aspetti che possano risultare direttamente o indirettamente connessi con
l’esercizio dell’attività stessa.
3 – Il concessionario deve:
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a) tenersi aggiornato circa le attività svolte nell’A.M.P.;
b) partecipare, per quanto possibile, agli appositi tavoli di concertazione
convocati dal Comitato di gestione;
c) partecipare, per quanto possibile, alle iniziative di promozione turistica
promosse dal consorzio dell’A.M.P.;
d) rendere disponibile agli stakeholders una informazione scritta, sintetica ed a
carattere divulgativo (allegato I) sugli impatti ambientali, sociali ed
economici dell’attività svolta e sulle misure adottate per ridurre ed eliminare
tali impatti ai fini dell’ottenimento della concessione del marchio;
e) fornire, a richiesta del Comitato di gestione tutte le informazioni utili allo
svolgimento di un’analisi ambientale dell’attività svolta ed a conoscere le
caratteristiche quali-quantitative dei flussi turistici;
f) utilizzare contenuti, materiali e modalità pubblicitarie e promozionali
coerenti con le finalità dell’A.M.P.;
g) assicurare
la
distribuzione,
esposizione
e/o
affissione
di
materiale
informativo dell’A.M.P. e delle attività turistiche o ad esse collegate che si
svolgano sul territorio dell’A.M.P. e che siano concessionarie dello stesso
marchio;
h) evitare che possano ingenerarsi equivoci sull’oggetto della concessione e
che il marchio possa essere confuso con elementi grafici addizionali,
sottolineature, ornamenti o aggiunte di testo che ne rendano difficile
l’individuazione o la lettura;
i) evitare che sia snaturata la caratteristica originaria del marchio e del suo
significato;
j) evitare un uso scorretto del marchio:
i. usarlo in difformità a quanto previsto dal presente disciplinare,
ivi incluso l’allegato D;
ii. utilizzarlo in modo tale da trarre in inganno il mercato;
iii. applicarlo per attività per le quali non è stato concesso l’uso del
marchio.
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Art. 10 – Organi preposti alla concessione del marchio
1 – Il consorzio dell’A.M.P. ha individuato gli organi preposti allo svolgimento delle
seguenti funzioni:
1) Istruttoria delle domande per il rilascio ed il rinnovo della concessione:
L’organo preposto è il Comitato di gestione;
2) Attività di supporto ai soggetti richiedenti per la predisposizione delle
domande e per la redazione del piano di miglioramento:
L’organo preposto è il Comitato di gestione;
3) Controlli successivi alla concessione:
L’organo preposto è composto dagli auditor nominati dal Comitato di
gestione.
Art. 11 – Procedure per la concessione d’uso del marchio
1 – La domanda per l’uso del marchio può essere presentata dal soggetto
richiedente, dal 15 Settembre al 15 Novembre, brevi manu o tramite raccomandata
A/R, presso gli uffici del consorzio dell’A.M.P. utilizzando solo ed esclusivamente
l’apposito modulo (allegato E) in busta chiusa indirizzata al Comitato di gestione,
Via C. Albano – 73010 Porto Cesareo (LE) e riportante la dicitura “Marchio di
Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”.
2 – Alla domanda vanno allegati:
a) piano di miglioramento (solo alla richiesta di concessione)(allegato C);
b) certificazione sostitutiva redatta solo ed esclusivamente secondo l’allegato
F del presente disciplinare e contenente:
a. dichiarazione attestante che la sede operativa o l’unità locale
dell’impresa per la cui attività si richiede la concessione del marchio è
situata nell’area dell’A.M.P. di Porto Cesareo;
b. dichiarazione di possesso di tutte le concessioni, le autorizzazioni
amministrative ed i requisiti prescritti dalla legge ai fini del legittimo
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esercizio dell’attività svolta e dell’utilizzo della struttura in cui
l’attività medesima è esercitata;
c. dichiarazione di iscrizione al registro delle imprese della CCIAA
nonché presso albi professionali, registri od elenchi, laddove ciò è
previsto dalla normativa vigente a qualsiasi livello, con indicazione del
codice attività secondo la classificazione ISTAT 2002 delle attività
economiche;
d. dichiarazione che l’impresa non è soggetta ad amministrazione
controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione
dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione;
e. dichiarazione che l’impresa, nella persona del titolare, se trattasi di
ditta individuale, dei soci, se trattasi di società in nome collettivo, dei
soci accomandatari nel caso di società in accomandita semplice, degli
amministratori con poteri di rappresentanza, se trattasi di altre
tipologie di società, non ha riportato condanne per reati nei precedenti
5 anni con sentenze di condanna passate in giudicato ovvero sentenza
di applicazione della pena o avere carichi pendenti per:
i. reati di natura paesaggistico – ambientale;
ii. reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione;
iii. reati di stampo mafioso;
iv. reati di ricettazione, riciclaggio, usura, sequestro di persona,
rapina, bancarotta fraudolenta;
f. dichiarazione che si è in regola e ci si impegna a rispettare la
normativa in materia ambientale, di sicurezza e tutela della salute sui
luoghi di lavoro, le normative per la pari opportunità tra uomo e donna
e le disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale di
lavoro;
g. dichiarazione che l’impresa è in regola con i propri adempimenti
fiscali e previdenziali e con gli obblighi che disciplinano il lavoro dei
disabili;
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h. dichiarazione del numero di addetti e del fatturato;
i. dichiarazione di volontà ad assoggettarsi alle verifiche del Comitato di
gestione e degli organi dallo stesso individuati ed a ciò preposti;
j. dichiarazione
di
conoscenza
e
di
completa
accettazione
delle
disposizioni del presente disciplinare;
c) allegato B compilato per la tipologia di attività per la quale si richiede la
concessione d’uso del marchio;
d) documenti, analisi, rapporti di prova o altri elementi che attestino il rispetto
dei requisiti previsti in allegato (allegato A e allegato B) al presente
disciplinare;
e) fotocopia, firmata in calce, di un documento d’identità in corso di validità
dell’esercente (legale rappresentante) l’attività per la quale si richiede la
concessione d’uso del marchio;
f) copia della ricevuta di versamento dei diritti d’istruttoria di cui all’art. 15 del
presente disciplinare.
3 – Al ricevimento della domanda il Comitato di gestione:
a) provvede all’esame della documentazione per verificare la completezza dei
dati;
b) verifica la sussistenza dei requisiti di base e di qualità ambientale, sociale ed
economica necessaria al rilascio della concessione attraverso la raccolta di
evidenze oggettive, l’esame della documentazione, le indagini dirette;
c) valuta la congruità del piano di miglioramento;
d) in caso di rinnovo, verifica il mantenimento dei requisiti di base ed il
raggiungimento o superamento della soglia minima stabilita per i requisiti di
qualità ambientale, sociale ed economica prevista per la specifica tipologia di
attività considerata e , solo nel caso di primo rinnovo, il raggiungimento degli
obiettivi stabiliti dal piano di miglioramento.
4 – L’esito dell’istruttoria è comunicato, entro i termini ed i modi di legge, al
soggetto richiedente, che, nel caso di esito positivo, viene invitato a stipulare
un’apposita convenzione con il consorzio dell’A.M.P..
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Art. 12 – Meccanismi di controllo
1 – Per tutto il periodo di validità della concessione, il concessionario dovrà
mantenere il possesso dei requisiti in base ai quali la concessione stessa è stata
rilasciata, o rinnovata, nonché consentire al Comitato di gestione di effettuare,
tramite i soggetti a questo preposti, i controlli necessari ed opportuni al fine di
verificare la sussistenza dei requisiti dei soggetti concessionari, di cui agli art. 5,
art. 6 e art. 7 del presente disciplinare, ed in particolare di:
a) verificare la sussistenza dei requisiti di base e dei requisiti di qualità
ambientale, sociale ed economica;
b) accertare il corretto utilizzo del marchio, secondo le modalità stabilite nel
presente disciplinare e nella convenzione d’uso del marchio;
c) in caso di primo rinnovo, verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti
dal piano di miglioramento.
2 – I controlli saranno effettuati sulla base di esami documentali, indagini dirette ed
indirette, raccolta ed esame di evidenze oggettive, interviste al personale e tutto
quanto necessario per consentire al Comitato, per il tramite dell’organo preposto,
di accertare con serenità ed obiettività la sussistenza od il mantenimento delle
condizioni che hanno consentito il rilascio della concessione.
3 – I controlli, di norma, hanno frequenza annuale ed avvengono nei tempi
concordati con il soggetto concessionario.
4 – Nei casi in cui giungano notizie di irregolarità e laddove tali notizie siano
ritenute fondate il Comitato di gestione potrà richiedere al concessionario un
controllo straordinario per accertare la veridicità delle notizie giunte e l’esistenza
effettiva delle irregolarità.
5 – In tutti i casi in cui vengano accertate delle irregolarità il Comitato di gestione
potrà richiedere al concessionario l’attuazione di adeguate azioni correttive e
concordare con lo stesso i tempi per un controllo aggiuntivo volto a verificare la
corretta ed idonea risoluzione delle irregolarità.
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Art. 13 – Rilascio della concessione
1 – I soggetti richiedenti la concessione del marchio acquistano il diritto all’uso del
marchio solo al termine della procedura di concessione e solo dopo aver stipulato
la convenzione di concessione all’uso del marchio con il Responsabile del
Consorzio dell’A.M.P..
2 – A seguito del rilascio, il concessionario è autorizzato ad utilizzare il marchio
solo ed esclusivamente per tutti gli scopi legali, promozionali e commerciali
consentiti dal presente disciplinare e dalla convenzione di concessione.
Art. 14 – Durata della concessione
1 – La concessione del marchio ha la durata di 12 mesi ed è rinnovabile previa
verifica del mantenimento dei requisiti e del raggiungimento degli obiettivi previsti
nel piano di miglioramento (solo per il primo rinnovo) e di tutti gli ulteriori requisiti
dei soggetti concessionari, di cui agli art. 5, art. 6 e art. 7 del presente disciplinare.
Art. 15 – Onerosità della concessione
1 – La domanda per l’uso del marchio è soggetta al pagamento di diritti connessi
con le spese per l’istruttoria il cui importo è pari ad € 25,00.
2 – La concessione d’uso del marchio ha carattere oneroso.
3 – Il richiedente cui sia stato concesso l’uso del marchio corrisponde i diritti
annuali di utilizzazione dello stesso per un importo complessivo dato dalla somma
tra un importo fisso ed uno variabile calcolati secondo le seguenti modalità:
a. Importo fisso
L’importo fisso è pari ad € 180,00 per l’attività principale esercitata, cui
vanno aggiunti ulteriori € 80,00 per ogni attività integrata con quella
principale e dalla stessa non separabile.
Ex.
i. Un albergo pagherà un importo fisso pari a € 180,00;
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ii. Un albergo ristorante pagherà un importo fisso pari a € 180,00
(attività principale) + € 80,00 (attività integrata) per un totale di
diritto fisso annuale pari a € 260,00;
iii. Un albergo ristorante con annesso stabilimento balneare pagherà un
importo fisso pari a € 180,00 (attività principale) + € 80,00 (1°
attività integrata) + € 80,00 (2° attività integrata) per un totale di
diritto fisso annuale pari a € 340,00.
b. Importo annuale variabile
L’importo annuale variabile è commisurato al numero di dipendenti ed è
stabilito per fasce. Ad ogni fascia corrisponde un importo parziale ottenuto
sommando € 20,00 all’importo della fascia precedente (con esclusione delle
prime due fasce). La determinazione dell’importo annuale variabile da
corrispondere è data dalla somma degli importi parziali calcolata fino alla
fascia di dipendenti di appartenenza. La seguente tabella evidenzia i suddetti
importi:
Importo variabile
N° dipendenti
Importo parziale
Fino a 2
€ 0,00
€ 0,00
Da 3 a 5
€ 80,00
€ 80,00
Da 6 a 8
€ 100,00
€ 180,00
Da 9 a 11
€ 120,00
€ 300,00
Da 12 a 14
€ 140,00
€ 440,00
Da ... a ...
€ ...,...
€ ...,...
complessivo
Ex.
i. Un albergo con 13 dipendenti pagherà un importo annuale variabile
complessivo pari a € 440,00 dato dalla somma di: € 0,00 (1° fascia)
+ € 80,00 (2° fascia) +€ 100,00 (3° fascia) + € 120,00 (4° fascia) +
€ 140,00 (5° fascia) = € 440,00.
Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo
Pagina 17 di 22
ii. Un albergo ristorante con 13 dipendenti pagherà la stessa somma di
€ 440,00 calcolata come nel precedente esempio.
La tabella seguente illustra le modalità di calcolo del diritto annuale complessivo
(importo annuale fisso + importo annuale variabile complessivo):
Importo annuale
Importo annuale
Importo parziale per
fisso
fascia
Fino a 2
€ 180,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 180,00
Da 3 a 5
€ 180,00
€ 80,00
€ 80,00
€ 260,00
Da 6 a 8
€ 180,00
€ 100,00
€ 180,00
€ 360,00
Da 9 a 11
€ 180,00
€ 120,00
€ 300,00
€ 480,00
Da 12 a 14
€ 180,00
€ 140,00
€ 440,00
€ 620,00
Da ... a ...
€ 180,00
€ ...,...
€ ...,...
€ ...,...
N° dipendenti
variabile
complessivo
Diritto annuale
complessivo
Ex.
i. Un albergo con 13 dipendenti pagherà un diritto annuale complessivo pari a
€ 620,00 e calcolato nel seguente modo:
€ 180,00 (importo annuale fisso) + € 440,00 (importo annuale variabile
complessivo) = € 620,00 (diritto annuale fisso);
ii. Un albergo ristorante con 13 dipendenti pagherà un diritto annuale
complessivo pari a € 700,00 e calcolato nel seguente modo:
€ 260,00 (importo annuale fisso)+ € 440,00 (importo annuale variabile
complessivo) = € 700,00 (diritto annuale fisso)
4 – Ai fini della determinazione dell’importo variabile il numero di dipendenti, dove
per dipendenti si intendono tutti i lavoratori sia a tempo indeterminato che a tempo
determinato nonché i soci lavoratori (incluso il titolare dell’azienda) è calcolato con
riferimento al massimo numero raggiunto nell’anno dell’ultimo esercizio contabile
approvato.
Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo
Pagina 18 di 22
5 – Il periodo coperto dal diritto inizia dalla data di assegnazione del marchio al
soggetto richiedente.
6 – Si applicano le seguenti agevolazioni, cumulabili fino ad un massimo del 40%,
per i diritti annuali:
a. Le ditte individuali il cui titolare è nello stesso tempo l’unico lavoratore
usufruiscono di una riduzione di importo pari al 5%;
b. Associazioni e cooperative usufruiscono di una riduzione di importo pari al
10 %;
c. I concessionari già in possesso di una certificazione ambientale secondo la
norma UNI EN ISO 14001 usufruiscono di una riduzione di importo pari al
15%;
d. I concessionari già in possesso del marchio europeo di qualità ecologica
ECOLABEL o già registrati EMAS usufruiscono di una riduzione di importo
pari al 20%.
7 – I versamenti per i diritti d’istruttoria dovranno essere intestati a: Consorzio di
Gestione “Area Marina Protetta Porto Cesareo” ed effettuati a mezzo di Bonifico
Bancario su conto corrente n° 000001273267 ABI 1030 CAB 80180 IBAN
IT66F0103080180000001273267 - Monte dei Paschi di Siena – Filiale di Porto
Cesareo e dovranno riportare la seguente causale: Istruttoria marchio A.M.P.
La relativa ricevuta dovrà essere allegata alla domanda per la concessione d’uso
del marchio.
8 – I versamenti per il diritto d’uso del marchio dovranno essere intestati a:
Consorzio di Gestione “Area Marina Protetta Porto Cesareo” ed effettuati a mezzo
di Bonifico Bancario su conto corrente n° 000001273267 ABI 1030 CAB 80180
IBAN IT66F0103080180000001273267 - Monte dei Paschi di Siena – Filiale di Porto
Cesareo e dovranno riportare la seguente causale: Diritto annuale marchio A.M.P .
La
relativa
ricevuta
dovrà
essere
consegnata
all’atto
della
stipula
della
convenzione di concessione all’uso del marchio con il Responsabile del Consorzio
dell’A.M.P..
Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo
Pagina 19 di 22
9 – I diritti d’istruttoria ed i diritti annuali non comprendono i costi relativi alle
prove od alle verifiche che potrebbero essere necessarie per le attività oggetto
della domanda per l’uso del marchio ed i richiedenti prenderanno interamente a
carico tali costi.
Ex.
i. La dimostrazione della conformità della caldaia alla normativa vigente
attraverso la dichiarazione di conformità di un tecnico qualificato avrà un
costo che sarà a totale carico del soggetto richiedente;
ii. La dimostrazione dell’adeguata gestione di oli e grassi alimentari di un
ristorante avrà un costo che sarà a totale carico del soggetto richiedente;
iii. Ecc. ecc.
10 – In caso di mancata assegnazione dell’uso del marchio il soggetto richiedente
non ha diritto , mai ed in nessun caso, al rimborso delle spese sostenute.
Art. 16 – Modalità di utilizzo del marchio
1- Il concessionario deve utilizzare il marchio nel rispetto delle condizioni
contrattuali ed in conformità a quanto stabilito nel presente disciplinare.
2 – Il marchio deve essere riprodotto dal concessionario solo ed esclusivamente
secondo quanto stabilito nell’allegato D del presente disciplinare.
3 – La riproduzione del marchio in maniera difforme da quanto stabilito nell’allegato
D del presente disciplinare non può in nessun caso essere utilizzata dal
concessionario senza la previa autorizzazione da parte del Comitato di gestione.
4 – Il marchio deve essere utilizzato solo ed esclusivamente per promuovere
l’attività per la quale è stata ottenuta la concessione.
Capo IV – Il sistema sanzionatorio
Art. 17 – Irregolarità
1 – Costituiscono irregolarità nell’uso del marchio:
a) l’utilizzo del marchio per finalità ed obiettivi diversi da quanto previsto in
Art. 1 del presente disciplinare;
Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo
Pagina 20 di 22
b) ogni altra violazione degli obblighi previsti dal presente disciplinare e dalla
convenzione per la concessione d’uso del marchio;
2 – Costituiscono irregolarità gravi nell’uso del marchio:
a) la violazione delle modalità d’uso del marchio (allegato D);
b) la perdita definitiva dei requisiti che hanno portato al rilascio della
concessione;
c) l’assunzione di comportamenti tesi ad un uso fraudolento del marchio;
d) le false dichiarazione nella domanda di concessione d’uso del marchio;
e) la mancata attuazione delle richieste di azione correttiva da parte del
Comitato di gestione;
f) la seconda sospensione della concessione entro un arco temporale di 15
mesi dalla prima;
g) la violazione reiterata degli obblighi previsti dal presente disciplinare e dalla
convenzione per la concessione d’uso del marchio.
Art. 18 – Sanzioni per l’inosservanza delle disposizioni
1 – In caso di inosservanza delle disposizioni del presente disciplinare e di quelle
contenute nella convenzione di concessione del marchio, il Comitato di gestione
chiederà al concessionario l’adozione di adeguate e congrue azioni correttive e
potrà in qualsiasi momento sospendere la concessione.
2 – In caso di sospensione, il Comitato di gestione provvederà a comunicare per
iscritto al concessionario l’avvenuta sospensione ed a stabilire i termini entro i
quali dovranno essere adottate le misure necessarie ai fini del rispetto delle
prescrizioni violate.
3 – Decorso il termine concesso, il Comitato di gestione, per il tramite degli organi
preposti, effettuerà una verifica volta ad accertare l’avvenuta adozione dei
provvedimenti richiesti, il cui esito positivo sarà condizione necessaria per il
legittimo diritto di uso del marchio. In caso di esito negativo la concessione sarà
revocata definitivamente.
Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo
Pagina 21 di 22
4 – In caso di irregolarità gravi il Comitato di gestione potrà revocare la
concessione anche senza previa applicazione della sospensione.
5 – La revoca della concessione comporterà per il concessionario la perdita del
diritto d’uso del marchio ed il conseguente obbligo di ritiro dalla circolazione, entro
un ragionevole arco temporale stabilito dal Comitato di gestione, di tutto il
materiale in cui compare lo stesso marchio.
6 – Il concessionario sarà inoltre estromesso dal circuito promozionale attivato dal
Comitato di gestione e non potrà più usufruire delle agevolazioni connesse al
possesso della concessione.
7 – La revoca della concessione sarà resa nota e posta in evidenza agli
stakeholders sul sito dell’A.M.P. per un arco temporale di mesi 6.
Art. 19 – Risoluzione delle controversie
1 – Le controversie tra concessionari, o tra concedente e concessionario, saranno
deferite al giudizio inappellabile di un collegio arbitrale amichevole compositore, i
cui membri saranno nominati uno per ciascuna delle parti. Gli arbitri così nominati
provvederanno, di comune accordo, alla designazione di un ulteriore arbitro, con
funzioni di Presidente del Collegio arbitrale. In caso di mancata nomina degli arbitri
entro un mese dalla richiesta oppure in caso di mancato accordo, entro lo stesso
termine, sulla nomina del Presidente, tali designazioni si intendono deferite, su
istanza di una delle parti, al Presidente del Tribunale di Lecce.
Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale A.M.P. Porto Cesareo
Pagina 22 di 22
Allegato A
Requisiti di base
I requisiti di base sono requisiti obbligatori che tutti coloro che richiedono la
concessione/rinnovo d’uso del marchio devono possedere al momento della presentazione
della
richiesta.
Essi
sono
relativi
all’osservanza
di
prescrizioni
normative
ed
amministrative vigenti ed agli obblighi di informazione e comunicazione verso gli utenti e
verso il pubblico. Tutti i requisiti di base devono essere rispettati pena l’inammissibilità
della richiesta di concessione/rinnovo o la sospensione/revoca della stessa concessione di
uso del marchio. I requisiti di base da rispettare (validi per tutte le tipologie di attività,
nessuna esclusa) sono i seguenti:
1. Rispetto della legislazione vigente per ogni settore ed in particolar modo della
legislazione ambientale;
2. Distribuzione e/o esposizione visibile al pubblico della planimetria ufficiale fornita
dall’A.M.P. recante la zonizzazione, divieti ed attività consentite all’interno della
riserva;
3. Partecipazione ad almeno un corso organizzato dall’A.M.P. per il settore di
appartenenza.
Allegato A - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 1 di 1
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale sociale ed economica
Compilare la colonna relativa ai requisiti posseduti per la tipologia di attività per la quale si
richiede la concessione d’ uso del marchio ed allegare le pagine compilate alla richiesta di
concessione.
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 1 di 46
Allegato B
Sommario
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica ......................................................3
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per alberghi, pensioni ed
ostelli ...............................................................................................................................4
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per campeggi ...........................8
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per affittacamere,
bed&breakfast, case ed appartamenti per vacanze ....................................................12
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per agriturismo......................16
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per ristoranti .........................21
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per residences e villaggi
turistici...........................................................................................................................25
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di strutture
destinate alla nautica da diporto e delle attività connesse .........................................30
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di stabilimenti
balneari ..........................................................................................................................35
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di agenzie di
viaggio e turismo...........................................................................................................39
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per i tour operator ................40
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di guida turistica e
naturalistica ...................................................................................................................41
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di pescaturismo ..43
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di noleggio di
attrezzature sportive.....................................................................................................45
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 2 di 46
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica
I requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica sono relativi all’adozione da parte
del richiedente/concessionario di misure atte a migliorare la propria sostenibilità
ambientale, economica e sociale in relazione all’ambiente globale e locale ed alle
specificità territoriali dell’A.M.P. e della comunità locale. Tali misure dovranno essere
diverse ed ulteriori rispetto a quelle relative ai requisiti di base e dovranno essere già
state adottate all’atto di presentazione della richiesta di concessione/rinnovo d’uso del
marchio e non potranno far riferimento a interventi progettati e non ancora realizzati o a
dichiarazioni di impegno. I requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica sono
distinti per tipologia di attività e per area tematica.
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 3 di 46
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per alberghi, pensioni ed ostelli
Minimo
Area tematica
Peso area
Indicare il
obbligatori
Requisiti
Punteggio
o
posseduto
Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per l’attività
hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea 94/2/CE
Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE)
1
1
Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi della
Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare altre fonti
0,5
energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a 12W)
Risparmio energetico
3
2
Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai
sensi della Direttiva europea 98/11/CE
Contenimento dei consumi
idrici
3
0,5
Miglioramento del livello di isolamento termico di almeno il 80% dei serramenti
0,75
Miglioramento del livello di isolamento termico di almeno il 70% delle strutture
0,75
Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento in tutte le camere
1
Dispositivi di spegnimento automatico delle luci o sistema elettrico di tutte le camere con chiave
1
Utilizzo di pannelli radianti in almeno il 80% della struttura
1
Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti
0,5
Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti in tutte le camere o luoghi pubblici
0,75
Cassette di scarico a flusso regolabile in tutti i bagni
0,75
Realizzazione di impianti di fitodepurazione e riutilizzo delle acque
1
Regolazione dei sistemi di innaffiamento automatico in modo tale che non ci sia spreco di acqua
0,5
2
Mantenimento
dell’efficienza delle
strutture, dei mezzi e degli
2
1
Adozione di un programma annuale di manutenzione e mantenimento di mezzi ed impianti
0,5
2
1
Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi
0,5
impianti
Gestione sostenibile delle
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 4 di 46
Allegato B
Minimo
Area tematica
Peso area
Indicare il
obbligatori
Requisiti
Punteggio
o
posseduto
aree verdi e degli spazi
Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza
0,5
Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario
0,5
Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale dei luoghi
0,5
aperti annessi alle
strutture*
Tutela dei beni naturali
annessi alle strutture
(sorgenti, rogge, grotte,
2
2
Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si
immerge in acque termali)
boschi, ecc.)*
Raccolta differenziata e
adeguato smaltimento dei
3
2
rifiuti e dei reflui
0,5
Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione locale
0,5
Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti
0,5
Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio
0,5
Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e
Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi
sanitari
Riduzione e corretto uso
2
0,5
Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici
0,5
Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze
0,5
Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo minimo
necessario ad assicurare l’igiene
Utilizzo di prodotti
0,5
Almeno il 70% dei prodotti agroalimentari utilizzati nella ristorazione devono essere di
2
3
provenienza locale e preferibilmente in possesso di una denominazione registrata DOP, IGP, IGT
di qualità certificata**
1
(Reg CEE 2081/92, 2082/92) e segnalazione nei menù
Per ogni pasto nella composizione del menù devono essere inseriti almeno 2 prodotti alimentari
di provenienza locale, opportunamente indicati
Offerta di un menù tradizionale salentino contenente le informazioni sulle caratteristiche e
l’origine dei prodotti
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
1
tossiche o non degradabili
agroalimentari tipici locali e
0,5
Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili
pericolosi
delle sostanze chimiche
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 5 di 46
1
1
Allegato B
Minimo
Area tematica
Peso area
Indicare il
obbligatori
Requisiti
Punteggio
o
posseduto
Non utilizzare materie prime, semilavorati ed alimenti ottenuti da organismi geneticamente
modificati (OGM)
Per le preparazioni gastronomiche a base di ortofrutta o carni impiego prevalente di prodotti
freschi
Offerta di piatti vegetariani opportunamente indicati
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione di consumi energetici e dei
consumi idrici
1
0,5
0,5
0,5
Sensibilizzazione della
clientela verso
comportamenti
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro corretto
2
1
smaltimento
0,5
Distribuzione e/o esposizione di note informative su come raggiungere la struttura ricettiva e
ambientalmente sostenibili
altre destinazioni locali con i mezzi pubblici o su altri mezzi di trasporto a ridotto impatto
0,5
ambientale
Formazione/istruzione del personale sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta:
risparmio energetico, risparmio idrico, rifiuti
Formazione degli operatori
sulle tematiche ambientali
connesse alla propria
3
1
attività e sull’area protetta
1,5
Formazione sulla gestione ed il corretto uso delle sostanze chimiche
0,5
Istruzione del personale sulle procedure di pulizia senza utilizzo di sostanze chimiche
0,5
Distribuzione di materiale informativo al personale
0,5
Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. e sulle norme
comportamentali da tenere all’interno dell’area stessa (partecipazione ai corsi di formazione
1,5
dell’A.M.P.)
Collaborazioni con altre
attività turistiche locali
Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche locali
2
1
(fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli operatori
concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 6 di 46
0,5
Allegato B
Minimo
Area tematica
Peso area
Indicare il
obbligatori
Requisiti
Punteggio
o
requisito
posseduto
Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione (ad ex. guide
turistiche), l’attività sportiva, il tempo libero, la ristorazione, ecc. appartenenti al territorio
dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità
1
ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Accordi con servizi turistici (agenzie e tour operator) locali, privilegiando gli operatori
concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
1
* area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali.
** Area tematica da considerare solo per le strutture che forniscono il servizio di prima colazione.
N.B. Il possesso da parte del soggetto richiedente dell’Ecolabel Europeo per il servizio di ricettività turistica (CE/287/2003) assolve automaticamente i requisiti delle aree tematiche: “Risparmio energetico”, “Contenimento dei consumi idrici”, “Raccolta differenziata e adeguato smaltimento
dei rifiuti e dei reflui”, “Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e degli impianti”, “Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse alla propria attività” esclusi i requisiti relativi alle conoscenze sull’area protetta, “Riduzione e corretto uso delle sostanze
chimiche tossiche o non degradabili”.
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 7 di 46
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per campeggi
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per
l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea
1
94/2/CE
Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE)
1
Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi
Risparmio energetico
3
2
della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare
altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a
0,5
12W)
Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai
sensi della Direttiva europea 98/11/CE
Contenimento dei consumi
idirici
3
2
0,5
Installazione di lampioni dotati di sensori di movimento
1
Boiler a bassa temperatura
0,5
Installazione di interruttori a tempo per l’erogazione dell’acqua delle docce
0,75
Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti
0,75
Cassette di scarico a flusso regolabile o con dispositivo di arresto
0,75
Utilizzo di sistemi di irrigazione localizzata piuttosto che di sistemi a pioggia
0,5
Regolazione dei sistemi di innaffiamento automatico in modo tale che non ci sia spreco di
acqua
Effettuare l’innaffiatura di piante e giardini prima delle ore più calde o dopo il tramonto
laddove le condizioni climatiche lo rendano opportuno
0,5
0,5
Mantenimento
dell’efficienza delle
strutture, dei mezzi e degli
2
1
Adozione di un programma annuale di manutenzione e mantenimento di mezzi ed impianti
impianti
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 8 di 46
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
aperti annessi alle
3
1
strutture
(sorgenti, rogge, grotte,
Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi
0,5
Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza
0,5
Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario
0,5
Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici
0,5
immerge in acque termali)
3
3
Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili
0,5
Cura dei boschi e delle pinete
0,5
Utilizzo di materiali naturali locali
0,5
1
Mitigazione dell’impatto visivo delle strutture e delle insegne
0,5
Ombreggiatura dei parcheggi realizzata con alberature
1
Arredo degli spazi verdi con specie vegetali autoctone
1
Parcheggi confinati in aree dedicate
0,5
Utilizzo di materiali permeabili per le pavimentazioni negli spazi scoperti
0,5
Utilizzo di sentieri già segnati
0,5
strutture
Contenimento
dell’occupazione di suolo e
2
0,5
2
Inserimento architettonico
1
dell’impermeabilizzazione
dei terreni
Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione
locale
Raccolta differenziata e
adeguato smaltimento dei
3
2
rifiuti e dei reflui
0,5
Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio
0,5
Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e
Possibilità per i camper e le roulottes di versare i propri scarichi direttamente in fognatura
2
1
Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi
sanitari
delle sostanze chimiche
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti
pericolosi
Riduzione e corretto uso
requisito
posseduto
boschi, ecc.)*
e paesaggistico delle
Punteggio
Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si
Tutela dei beni naturali
annessi alle strutture
Requisiti
obbligatorio
Gestione sostenibile delle
aree verdi e degli spazi
Indicare il
Minimo
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 9 di 46
0,5
0,5
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici
0,5
Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze
0,5
Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo
minimo necessario ad assicurare l’igiene
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione di consumi energetici e dei
consumi idrici
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro
corretto smaltimento
Sensibilizzazione della
clientela verso
comportamenti
0,5
0,5
0,5
Distribuzione e/o esposizione di note informative su come raggiungere il campeggio e altre
2
1
destinazioni locali con i mezzi pubblici o su altri mezzi di trasporto a ridotto impatto
0,5
ambientale
ambientalmente sostenibili
Animazione sulle tematiche della tutela ambientale, della sostenibilità, delle finalità dell’area
protetta
1
Installazione di pannelli che spieghino il corretto comportamento da tenere in un’area
protetta ed in generale per la tutela della flora, della fauna, ma anche delle componenti
1
abiotiche
Formazione/istruzione del personale sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta:
risparmio energetico, risparmio idrico, rifiuti
1,5
Formazione sulla gestione ed il corretto uso delle sostanze chimiche
0,5
Istruzione del personale sulle procedure di pulizia senza utilizzo di sostanze chimiche
0,5
Formazione degli operatori
sulle tematiche ambientali
connesse alla propria
3
1
Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze,
regolamenti, ecc.)
attività e sull’area protetta
1,5
Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. e sulle norme
comportamentali da tenere all’interno dell’area stessa (partecipazione ai corsi di formazione
dell’A.M.P.)
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
posseduto
delle sostanze chimiche
tossiche o non degradabili
Punteggio
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 10 di 46
1,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche
locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli
0,5
operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Collaborazioni con altre
attività turistiche locali
Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione (ad ex. guide
2
1
turistiche), l’attività sportiva, il tempo libero, la ristorazione, ecc. appartenenti al territorio
dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di
1
qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator, guide, ecc.) locali, privilegiando gli
operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
* Area tematica da considerare solo per le strutture che includono beni naturali.
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 11 di 46
1
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per affittacamere, bed&breakfast, case ed appartamenti per vacanze
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per
l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea
1
94/2/CE
Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE)
1
Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi
della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare
altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a
0,5
12W)
Risparmio energetico
3
2
Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai
sensi della Direttiva europea 98/11/CE
0,75
Miglioramento del livello di isolamento termico di almeno il 70% delle strutture
0,75
Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento in tutti gli ambienti
1
chiave
idrici
3
2
1
Utilizzo di pannelli radianti in almeno il 80% della struttura
1
Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti
0,5
Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti
0,75
Cassette di scarico a flusso regolabile o con dispositivo di arresto
0,75
Utilizzo di sistemi di irrigazione localizzata piuttosto che di sistemi a pioggia
0,5
Regolazione dei sistemi di innaffiamento automatico in modo tale che non ci sia spreco di
acqua
Effettuare l’innaffiatura di piante e giardini prima delle ore più calde o dopo il tramonto
laddove le condizioni climatiche lo rendano opportuno
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
Miglioramento del livello di isolamento termico di almeno il 80% dei serramenti
Dispositivi di spegnimento automatico delle luci o sistema elettrico di tutte gli ambienti con
Contenimento dei consumi
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 12 di 46
0,5
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Mantenimento
dell’ efficienza delle
strutture, dei mezzi e degli
2
1
Adozione di un piano di manutenzione
0,5
Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi
0,5
Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza
0,5
Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario
0,5
Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici
0,5
impianti
Gestione sostenibile delle
aree verdi e degli spazi
aperti annessi alle
2
1
strutture*
Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si
Tutela dei beni naturali
annessi alle strutture
(sorgenti, rocce, grotte,
immerge in acque termali)
2
Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili
0,5
Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale dei luoghi
0,5
Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione
locale
Raccolta differenziata e
adeguato smaltimento dei
3
1
rifiuti e dei reflui
0,5
Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio
0,5
pericolosi
Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi
sanitari
Riduzione e corretto uso
tossiche o non degradabili
2
0,5
0,5
Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici
0,5
Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze
0,5
1
Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo
minimo necessario ad assicurare l’igiene
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti
Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e
delle sostanze chimiche
0,5
1
boschi, ecc.)*
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 13 di 46
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Almeno il 70% dei prodotti agroalimentari utilizzati nella ristorazione devono essere di
provenienza locale e preferibilmente in possesso di una denominazione registrata DOP, IGP,
1
IGT (Reg CEE 2081/92, 2082/92) e segnalazione nei menù
Per ogni pasto nella composizione del menù devono essere inseriti almeno 2 prodotti
alimentari di provenienza locale, opportunamente indicati
Utilizzo di prodotti
agroalimentari tipici locali
2
1
Offerta di un menù tradizionale salentino contenente le informazioni sulle caratteristiche e
l’origine dei prodotti
e di qualità certificata**
Non utilizzare materie prime, semilavorati ed alimenti ottenuti da organismi geneticamente
modificati (OGM)
Per le preparazioni gastronomiche a base di ortofrutta o carni impiego prevalente di prodotti
freschi
Offerta di piatti vegetariani opportunamente indicati
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione di consumi energetici e dei
consumi idrici
1
1
1
0,5
0,5
0,5
Sensibilizzazione della
clientela verso
comportamenti
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro corretto
2
1
smaltimento
0,5
Distribuzione e/o esposizione di note informative su come raggiungere la struttura ricettiva e
ambientalmente sostenibili
altre destinazioni locali con i mezzi pubblici o su altri mezzi di trasporto a ridotto impatto
0,5
ambientale
Formazione degli operatori
3
1
Formazione/istruzione del personale sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta:
sulle tematiche ambientali
connesse alla propria
attività e sull’ area
protetta
risparmio energetico, risparmio idrico, rifiuti
1,5
Formazione sulla gestione ed il corretto uso delle sostanze chimiche
0,5
Istruzione del personale sulle procedure di pulizia senza utilizzo di sostanze chimiche
0,5
Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze,
regolamenti, ecc.)
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 14 di 46
1,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
requisito
posseduto
Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. e sulle norme
comportamentali da tenere all’interno dell’area stessa (partecipazione ai corsi di formazione
1,5
dell’A.M.P.)
Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche
locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli
0,5
operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Collaborazioni con altre
attività turistiche locali
Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività sportiva,
2
1
il tempo libero, la ristorazione, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e
privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di
1
Porto Cesareo
Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori
concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
1
* area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali.
** Area tematica da considerare solo per le strutture che forniscono il servizio di prima colazione.
N.B. Il possesso da parte del soggetto richiedente dell’Ecolabel Europeo per il servizio di ricettività turistica (CE/287/2003) assolve automaticamente i requisiti delle aree tematiche:
“Risparmio energetico”, “Contenimento dei consumi idrici”, “Raccolta differenziata e adeguato smaltimento dei rifiuti e dei reflui”, “Sensibilizzazione della clientela verso
comportamenti ambientalmente sostenibili”, “Mantenimento dell’efficienza delle strutture, dei mezzi e degli impianti”, “Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali
connesse alla propria attività” esclusi i requisiti relativi alle conoscenze sull’area protetta, “Riduzione e corretto uso delle sostanze chimiche tossiche o non degradabili”.
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 15 di 46
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per agriturismo
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per
l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea
1
94/2/CE
Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE)
1
Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi
della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare
altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a
0,5
12W)
Risparmio energetico
3
2
Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai
sensi della Direttiva europea 98/11/CE
0,75
Adeguato livello di isolamento termico delle strutture
0,75
Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento in tutte le camere
1
chiave
consumi idrici
3
2
1
Utilizzo di pannelli radianti
0,75
Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti
0,5
Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti
0,75
Cassette di scarico a flusso regolabile
0,75
Utilizzo di sistemi di irrigazione localizzata piuttosto che di sistemi a pioggia
0,5
Regolazione dei sistemi di innaffiamento automatico in modo tale che non ci sia spreco di
acqua
Effettuare l’innaffiatura di piante e giardini prima delle ore più calde o dopo il tramonto
laddove le condizioni climatiche lo rendano opportuno
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
Adeguato livello di isolamento termico dei serramenti
Dispositivi di spegnimento automatico delle luci o sistema elettrico di tutte le camere con
Contenimento dei
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 16 di 46
0,5
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Mantenimento
dell’efficienza delle
strutture, dei mezzi e
2
1
Adozione di un piano di manutenzione
0,5
Cura, benessere e rispetto della dignità degli animali
0,5
Non introdurre specie alloctone
0,5
Diffusione di divieti di nutrire gli animali selvatici
0,5
Presenza di coltivazioni a perdere per la fauna selvatica
1
Non utilizzare pesticidi o erbicidi negli spazi verdi
0,5
Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza
0,5
Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario
0,5
Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici
0,5
Coltivazione di specie vegetali a rischio di estinzione
1
Realizzazione di colture intercalari
0,75
Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici negli spazi attrezzati all’aperto
0,5
Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze
0,5
degli impianti
Tutela della fauna e degli
habitat
3
1
Gestione sostenibile delle
aree verdi e degli spazi
aperti annessi alle
3
1
strutture
Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo
minimo necessario ad assicurare l’igiene
Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale di conservazione dei luoghi
Tutela dei beni naturali
annessi alle strutture
(sorgenti, rogge, grotte,
Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si
3
immerge in acque termali)
1
architettonico e
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
3
0,5
0,5
0,5
Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili
0,5
Cura di boschi e pinete (elaborazione piano di gestione)
0,5
Utilizzo di materiali naturali locali
0,5
Mitigazione dell’impatto visivo delle strutture e delle insegne
0,5
boschi, ecc.)*
Inserimento
requisito
1
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 17 di 46
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
paesaggistico delle
Rispetto dello stile architettonico locale
0,5
Parcheggi confinati in aree dedicate
0,5
Utilizzo di materiali permeabili per le pavimentazioni negli spazi scoperti
0,5
Riduzione delle superfici impermeabilizzate
0,75
strutture
Contenimento
dell’occupazione del
suolo e della
3
1
impermeabilizzazione dei
terreni
Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione
locale
Raccolta differenziata e
adeguato smaltimento dei
3
2
rifiuti e dei reflui
0,5
Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio
0,5
Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e
Impianti di fitodepurazione
Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi
sanitari
Riduzione e corretto uso
tossiche o non
2
3
0,5
Per ogni pasto nella composizione del menù devono essere inseriti almeno 3 prodotti
agroalimentari tipici locali
e di qualità certificata**
alimentari di provenienza locale, opportunamente indicati
Offerta di un menù tradizionale salentino contenente le informazioni sulle caratteristiche e
l’origine dei prodotti
Nella composizione del menù devono utilizzarsi almeno il 80% di prodotti di provenienza
aziendale
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze
Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo
3
0,75
0,5
minimo necessario ad assicurare l’igiene
Utilizzo di prodotti
0,5
Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici
1
biodegradabili
0,5
Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti
pericolosi
delle sostanze chimiche
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 18 di 46
0,5
1
1
1
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Per le preparazioni gastronomiche a base di ortofrutta o carni impiego prevalente di prodotti
freschi
Offerta di piatti vegetariani opportunamente indicati
0,5
0,5
Nella composizione del menù i prodotti che non provengono dall’azienda, devono essere
acquistati, almeno in quota parte non inferiore al 20% del totale, da aziende agricole presenti
all’interno del territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e preferibilmente in possesso di una
0,5
denominazione di origine registrata DOP, IGP, IGT (Reg. CEE 2081/92; 2082/92)
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione di consumi energetici e dei
consumi idrici
Sensibilizzazione della
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro corretto
clientela verso
comportamenti
smaltimento
2
1
ambientalmente
sostenibili
di trasporto a ridotto impatto ambientale e collettivi
Formazione/istruzione del personale sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta:
risparmio energetico, risparmio idrico, rifiuti
operatori sulle tematiche
3
1
0,5
1,5
0,5
Istruzione del personale sulle procedure di pulizia senza utilizzo di sostanze chimiche
0,5
Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze,
regolamenti, ecc.)
1,5
Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. e sulle norme
comportamentali da tenere all’interno dell’area stessa (partecipazione ai corsi di formazione
dell’A.M.P.)
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
Formazione sulla gestione ed il corretto uso delle sostanze chimiche
propria attività e sull’area
protetta
0,5
ambientale
Distribuzione e/o esposizione di note informative che invitano i visitatori ad utilizzare mezzi
ambientali connesse alla
0,5
Distribuzione e/o esposizione di note informative su come raggiungere l’agriturismo e altre
destinazioni locali con i mezzi pubblici o su altri mezzi di trasporto a ridotto impatto
Formazione degli
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 19 di 46
1,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche
locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli
0,5
operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Collaborazioni con altre
attività turistiche locali
2
1
Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività sportiva,
il tempo libero appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e privilegiando gli
1
operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori
concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
* area tematica da considerare solo per le strutture che includono beni naturali.
** Area tematica da considerare solo per le strutture che forniscono almeno il servizio di prima colazione.
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 20 di 46
1
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per ristoranti
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per
l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea
1
94/2/CE
Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE)
1
Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi
della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare
altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a
Risparmio energetico
3
sensi della Direttiva europea 98/11/CE
consumi idrici
3
0,5
12W)
2
Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai
Contenimento dei
0,5
Adeguato livello di isolamento termico dei serramenti
0,75
Adeguato livello di isolamento termico delle strutture
0,75
Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento
1
Dispositivi di spegnimento automatico delle luci
1
Utilizzo di pannelli radianti
0,75
Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti
0,5
Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti
0,75
Cassette di scarico a flusso regolabile
0,75
2
Effettuare l’innaffiatura di piante e giardini prima delle ore più calde o dopo il tramonto
laddove le condizioni climatiche lo rendano opportuno
0,5
Mantenimento
dell’efficienza delle
strutture, dei mezzi e
2
1
Adozione di un programma annuale di manutenzione e mantenimento di mezzi ed impianti
degli impianti
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 21 di 46
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
aperti annessi alle
2
1
strutture*
Tutela dei beni naturali
annessi alle strutture
(sorgenti, rogge, grotte,
2
Requisiti
obbligatorio
Gestione sostenibile delle
aree verdi e degli spazi
Indicare il
Minimo
1
Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi
0,5
Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza
0,5
Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario
0,5
Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici
0,5
Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale dei luoghi
0,5
Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si
immerge in acque termali)
dei rifiuti prodotti
3
0,5
Individuazione di azioni specifiche per ridurre la quantità di rifiuti derivanti da imballaggi
0,5
Utilizzo di materiali e prodotti riciclabili
0,5
Utilizzo di materiali e prodotti riutilizzabili
0,5
Non utilizzo di prodotti monodose e/o monoporzione
0,5
Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione
locale
adeguato smaltimento dei
3
1
Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio
Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e
rifiuti e dei reflui
pericolosi
Impianti di fitodepurazione
Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi
sanitari
Riduzione e corretto uso
delle sostanze chimiche
tossiche o non
degradabili
2
0,5
0,5
0,5
0,75
0,5
Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici
0,5
Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze
0,5
1
Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo
minimo necessario ad assicurare l’igiene
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili
1
Raccolta differenziata e
requisito
posseduto
boschi, ecc.)*
Riduzione della quantità
Punteggio
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 22 di 46
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Almeno il 70% dei prodotti agroalimentari utilizzati nella ristorazione devono essere di
provenienza locale e preferibilmente in possesso di una denominazione registrata DOP, IGP,
1
IGT (Reg CEE 2081/92, 2082/92) e segnalazione nei menù
Per ogni pasto nella composizione del menù devono essere inseriti almeno 2 prodotti
alimentari di provenienza locale, opportunamente indicati
Utilizzo di prodotti
agroalimentari tipici locali
3
3
Offerta di un menù tradizionale salentino contenente le informazioni sulle caratteristiche e
l’origine dei prodotti
e di qualità certificata
Non utilizzare materie prime, semilavorati ed alimenti ottenuti da organismi geneticamente
modificati (OGM)
Per le preparazioni gastronomiche a base di ortofrutta o carni impiego prevalente di prodotti
freschi
Offerta di piatti vegetariani opportunamente indicati
Utilizzo di prodotti
agroalimentari biologici
Almeno il 40% dei prodotti agroalimentari utilizzati nella ristorazione è ottenuto con metodi di
3
1
produzione biologica (Reg. CEE 2092/91 e successive modifiche) e segnalazione nei menù
Offerta di menù biologici opportunamente indicati
Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze,
regolamenti, ecc.)
Formazione degli
operatori sulle tematiche
ambientali connesse alla
Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P.
3
1
(partecipazione ai corsi di formazione dell’A.M.P.)
propria attività e sull’area
Distribuzione di materiale informativo
protetta
Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta: risparmio
energetico, risparmio idrico, rifiuti
Collaborazioni con altre
attività turistiche locali
1
locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli
operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
1
1
1
0,5
0,5
0,75
0,75
1,5
1,5
0,5
1,5
Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche
2
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 23 di 46
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività sportiva,
il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e
privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di
1
Porto Cesareo
Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori
concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
* area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali.
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 24 di 46
1
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per residences e villaggi turistici
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
della realizzazione delle
3
2
Adozione di misure per il riuso in situ degli sterri
0,5
Interventi di ripristino della morfologia dei siti
0,5
Interventi di recupero eseguiti con tecniche di ingegneria naturalistica
1
Programmazione degli interventi nel rispetto dei cicli naturali (periodi di svernamento,
strutture*
riproduzione, ecc.)
1
Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per
l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea
1
94/2/CE
Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE)
1
Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi
della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare
altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a
Risparmio energetico
3
sensi della Direttiva europea 98/11/CE
3
0,5
Adeguato livello di isolamento termico dei serramenti
0,75
Adeguato livello di isolamento termico delle strutture
0,75
Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento
1
Dispositivi di spegnimento automatico delle luci o del sistema elettrico camere con chiave
1
Utilizzo di pannelli radianti
0,75
Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti
0,5
Aeromiscelatori e/o arresto automatico per i rubinetti
0,75
Cassette di scarico a flusso regolabile o con dispositivo di arresto
0,75
Utilizzo di sistemi di irrigazione localizzata piuttosto che di sistemi a pioggia
0,5
2
consumi idrici
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
12W)
2
Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai
Contenimento dei
requisito
posseduto
Mitigazione degli impatti
nella fase di cantiere
Punteggio
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 25 di 46
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Regolazione dei sistemi di innaffiamento automatico in modo tale che non ci sia spreco di
acqua
Effettuare l’innaffiatura di piante e giardini prima delle ore più calde o dopo il tramonto
laddove le condizioni climatiche lo rendano opportuno
0,5
0,5
Realizzazione di impianti di fitodepurazione e riutilizzo delle acque
1
Adozione di un programma annuale di manutenzione e mantenimento di mezzi ed impianti
0,5
Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi
0,5
Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza
0,5
Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario
0,5
Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici
0,5
Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale dei luoghi
0,5
Mantenimento
dell’efficienza delle
strutture, dei mezzi e
3
1
degli impianti
Gestione sostenibile delle
aree verdi e degli spazi
aperti annessi alle
3
1
strutture**
Tutela dei beni naturali
annessi alle strutture
(sorgenti, rogge, grotte,
3
1
Non immettere sostanze potenzialmente inquinanti (ad ex. vietare l’uso di creme quando ci si
immerge in acque termali)
boschi, ecc.)**
paesaggistico delle
3
1
0,5
Utilizzo di materiali naturali locali
0,5
Mitigazione dell’impatto visivo delle strutture e delle insegne
0,5
Ombreggiatura dei parcheggi realizzata con alberature
1
Rispetto dello stile architettonico locale
0,5
Parcheggi confinati in aree dedicate
0,5
Utilizzo di materiali permeabili per le pavimentazioni negli spazi scoperti
0,5
strutture
Contenimento
3
0,5
Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili
Inserimento
architettonico e
1
dell’occupazione di suolo
e
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 26 di 46
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
e
Riduzione delle superfici impermeabilizzate
0,75
Disponibilità di biciclette in uso alla clientela
1
Predisposizione di servizi navetta collegati al trasporto pubblico
0,75
Convenzioni con servizi di trasporto collettivi pubblici e/o privati
0,5
dell’impermeabilizzazione
dei terreni
Mobilità sostenibile
connessa alla propria
3
1
attività
Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione
locale
Raccolta differenziata e
adeguato smaltimento dei
3
2
Smaltire i rifiuti organici presso aziende agricole o allevatori, o compostaggio in proprio
Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e
rifiuti e dei reflui
pericolosi
Utilizzo di materiali e
prodotti di consumo eco-
2
Utilizzo di prodotti certificati con marchi di qualità ecologica e di efficienza energetica
1
Utilizzo di materiali e prodotti riciclati e biodegradabili
1
sanitari
0,5
Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze
0,5
Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo
minimo necessario ad assicurare l’igiene
agroalimentari tipici
locali e di qualità
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici
1
degradabili
Utilizzo di prodotti
0,5
1
Riduzione e corretto uso
tossiche o non
0,5
0,5
Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi
2
0,5
Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti
compatibili
delle sostanze chimiche
0,5
Almeno il 70% dei prodotti agroalimentari utilizzati nella ristorazione devono essere di
2
1
requisito
provenienza locale e preferibilmente in possesso di una denominazione registrata DOP, IGP,
IGT (Reg CEE 2081/92, 2082/92) e segnalazione nei menù
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 27 di 46
1
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
locali e di qualità
Punteggio
posseduto
Per ogni pasto nella composizione del menù devono essere inseriti almeno 2 prodotti
certificata***
alimentari di provenienza locale, opportunamente indicati
Offerta di un menù tradizionale salentino contenente le informazioni sulle caratteristiche e
l’origine dei prodotti
Non utilizzare materie prime, semilavorati ed alimenti ottenuti da organismi geneticamente
modificati (OGM)
Per le preparazioni gastronomiche a base di ortofrutta o carni impiego prevalente di prodotti
freschi
Offerta di piatti vegetariani opportunamente indicati
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione di consumi energetici e dei
consumi idrici
Sensibilizzazione della
clientela verso
comportamenti
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro
2
1
ambientalmente
corretto smaltimento
1
1
1
0,5
0,5
0,5
0,5
Distribuzione e/o esposizione di note informative su come raggiungere la struttura ricettiva e
sostenibili
altre destinazioni locali con i mezzi pubblici o su altri mezzi di trasporto a ridotto impatto
0,5
ambientale
Formazione/istruzione del personale sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta:
risparmio energetico, risparmio idrico, rifiuti
Formazione degli
operatori sulle tematiche
ambientali connesse alla
3
1
1,5
Formazione sulla gestione ed il corretto uso delle sostanze chimiche
0,5
Istruzione del personale sulle procedure di pulizia senza utilizzo di sostanze chimiche
0,5
Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze,
regolamenti, ecc.)
propria attività e sull’area
protetta
1,5
Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P. e sulle norme
comportamentali da tenere all’interno dell’area stessa (partecipazione ai corsi di formazione
1,5
dell’A.M.P.)
Distribuzione di materiale informativo
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 28 di 46
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
requisito
posseduto
Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche
locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, ecc.), privilegiando gli operatori
0,5
concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Collaborazioni con altre
attività turistiche locali
Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività
2
1
sportiva, il tempo libero, laristorazione, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto
Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale
1
dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori
concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Agevolazioni per la
comunità locale
2
1
1
Possibilità di utilizzo delle strutture da parte della comunità locale per attività alternative
1
Agevolazioni tariffarie per la comunità locale
1
* Area tematica da considerare solo per le attività per le quali vi sia stata una preventiva fase di concertazione con il Consorzio dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo prima
della realizzazione del complesso di strutture ed impianti.
** area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali.
*** Area tematica da considerare solo per le strutture che forniscono il servizio di prima colazione.
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 29 di 46
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di strutture destinate alla nautica da diporto e delle attività
connesse
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
della realizzazione delle
3
2
Interventi di ripristino della morfologia dei siti
0,5
Interventi di recupero eseguiti con tecniche di ingegneria naturalistica
1
Programmazione degli interventi nel rispetto dei cicli naturali (periodi di svernamento,
strutture*
riproduzione, ecc.)
1
Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per
l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea
1
94/2/CE
Utilizzo caldaie ad alto rendimento (Direttiva 92/42/CEE)
1
Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi
della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare
altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a
Risparmio energetico
3
sensi della Direttiva europea 98/11/CE
consumi idrici
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
3
1
0,5
12W)
2
Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai
Contenimento dei
requisito
posseduto
Mitigazione degli impatti
nella fase di cantiere
Punteggio
0,5
Adeguato livello di isolamento termico dei serramenti
0,75
Adeguato livello di isolamento termico delle strutture
0,75
Dispositivi di spegnimento automatico dell’impianto di riscaldamento
1
Dispositivi di spegnimento automatico delle luci o del sistema elettrico camere con chiave
1
Utilizzo di pannelli radianti
0,75
Installazione di impianti per la raccolta ed il riutilizzo delle acque meteoriche
1
Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti
0,5
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 30 di 46
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Mantenimento
dell’efficienza delle
strutture, dei mezzi e
3
1
3
1
Adozione di un piano di manutenzione
0,5
Utilizzo di accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici
0,5
Programmazione dell’attività nel rispetto dei cicli naturali
0,75
Coltivazione di specie vegetali a rischio di estinzione
0,75
Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza
0,5
Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario
0,5
Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici
0,5
Interventi di ripristino ambientale
0,5
Interventi di rinaturalizzazione mediante l’uso di piante e specie autoctone
0,75
Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale di conservazione dei luoghi
0,5
Presenza di ancoraggi idonei al fondale presente
0,5
Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili
0,5
Interventi di ripristino ambientale
0,5
Interventi di rinaturalizzazione mediante l’uso di piante e specie autoctone
0,75
Adozione di accorgimenti che impediscano la diffusione di specie invasive con i natanti
0,75
Presenza di strutture a ridotto impatto ambientale
0,5
Utilizzo di materiali naturali quali legno, vegetazione, ecc.
0,5
Utilizzo di specie vegetali autoctone
1
Utilizzo di alberature per realizzare aree ombreggiate
0,5
Utilizzo di materiali permeabili per le pavimentazioni
0,5
degli impianti
Tutela della fauna e degli
habitat
Gestione sostenibile delle
aree verdi e degli spazi
aperti annessi alle
3
2
strutture
Tutela dei beni naturali
annessi alle strutture
(sorgenti, rocce, grotte,
3
1
boschi, coste, ecc.)
Inserimento
architettonico e
paesaggistico delle
3
2
strutture
Contenimento
2
1
dell’occupazione di suolo
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 31 di 46
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
dell’occupazione di suolo
e
Riduzione delle superfici impermeabilizzate
0,75
Predisposizione di servizi navetta collegati al trasporto pubblico
0,75
Convenzioni con servizi di trasporto collettivi pubblici e/o privati
0,5
Agevolazioni per chi utilizza mezzi di trasporto a basso impatto
0,5
dell’impermeabilizzazione
dei terreni
Mobilità sostenibile
connessa alla propria
Utilizzo per la propria attività di mezzi elettrici, ibridi, o con alimentazione a gas naturale, a
3
1
GPL, con carburanti alternativi con pari livello di emissioni, dotati di dispositivo per
attività
Utilizzo per la propria attività di mezzi nautici provvisti di dispositivi per la produzione di
energia da fonti rinnovabili (minieolico, pannelli fotovoltaici)
Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione
locale
3
2
0,5
Raccolta differenziata ed adeguata gestione di rifiuti speciali e pericolosi
0,5
Presenza di gavoni galleggianti per la raccolta di rifiuti
0,5
Presenza di sistemi di depurazione per il trattamento dei rifiuti liquidi organici e di sentina
prodotti sulle unità da diporto
Presenza di sistemi per la gestione della raccolta dei rifiuti liquidi derivanti da piccoli lavori
di manutenzione, d carattere urgente, eseguiti sui natanti in specifiche aree attrezzate
Presenza di collettori per l’avviamento ad usi irrigui delle acque depurate provenienti dal
trattamento dei rifiuti liquidi organici e di sentina prodotti sulle unità da diporto
1
1
0,75
rifiuti e dei reflui
2
0,75
Presenza di un servizio di raccolta rifiuti a mare
Raccolta differenziata e
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
1
l’abbattimento delle emissioni inquinanti
Utilizzo per la propria attività di mezzi nautici conformi alla Direttiva 2003/44/CE
adeguato smaltimento dei
requisito
Utilizzo di prodotti certificati con marchi di qualità ecologica e di efficienza energetica
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 32 di 46
1
0,75
0,75
1
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Utilizzo di prodotti certificati con marchi di qualità ecologica e di efficienza energetica
1
Utilizzo di materiali e prodotti biodegradabili
Utilizzo di materiali e prodotti riciclati
1
1
Utilizzo di materiali e
prodotti di consumo ecocompatibilie corretto uso
Riduzione
Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti alle sole utilizzazioni che ne necessitano
delle sostanze chimiche
per motivi sanitari
tossiche o non
2
Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici
0,5
Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze
0,5
Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta dalla
infrastruttura
Formazione degli
operatori sulle tematiche
ambientali connesse alla
Formazione degli operatori sulle tematiche delle aree protette e sugli specifici valori naturali
3
0,5
1
degradabili
1
propria attività e sull’area
presenti nell’area protetta
Conoscenza dei valori naturali presenti nell’area protetta e delle norme comportamentali
protetta
basilari da tenere all’interno dell’A.M.P.
Conoscenza delle attività consentite nell’A.M.P.
0,5
1,5
1,5
1,5
Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche
locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli
0,5
operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività sportiva,
il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo e
privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di
1
Porto Cesareo
Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori
concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Agevolazioni per la
comunità locale
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
2
requisito
1
Tariffe scontate per la comunità locale
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 33 di 46
1
1
Allegato B
* Area tematica da considerare solo per le attività per le quali vi sia stata una preventiva fase di concertazione con il Consorzio dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo prima
della realizzazione del complesso di strutture ed impianti.
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 34 di 46
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di stabilimenti balneari
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Almeno il 80% degli elettrodomestici (frigoriferi e congelatori) e macchinari utilizzati per
l’attività hanno efficienza energetica minima di classe A ai sensi della Direttiva europea
1
94/2/CE
Utilizzo di soli elettrodomestici con etichettatura Energy Plus (Direttiva europea
2003/66/CE)
Risparmio energetico
3
1
1,5
Gli impianti di condizionamento hanno un’efficienza energetica minima di classe B ai sensi
della Direttiva 2002/31/CE (il criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare
altre fonti energetiche o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o con capacità superiore a
0,5
12W)
Almeno il 60% di tutte le lampadine installate presenta un’efficienza energetica di classe A ai
sensi della Direttiva europea 98/11/CE
Contenimento dei
consumi idrici
3
1
0,5
Utilizzo di sistemi di raccolta e di riutilizzo delle acque piovane
1
Utilizzo di sistemi per il riuso dell’acqua
0,5
Adozione di un piano di manutenzione
0,5
Utilizzo di accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici
0,5
Programmazione dell’attività nel rispetto dei cicli naturali
0,75
Coltivazione di specie vegetali a rischio di estinzione
0,75
Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza
0,5
Mantenimento
dell’efficienza delle
strutture, dei mezzi e
2
1
3
1
degli impianti
Tutela della fauna e degli
habitat
Gestione sostenibile delle
aree verdi e degli spazi
aperti annessi alle
3
2
Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario come
strutture
siepi e filari
Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 35 di 46
0,5
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Limitazione delle operazioni di rastrellatura delle spiagge dunali nel rispetto delle specie
floristiche e faunistiche e dei processi dinamici delle formazioni dunali
Adozione di accorgimenti per il mantenimento dello stato naturale di conservazione dei
luoghi
Tutela dei beni naturali
annessi alle strutture
(sorgenti, rogge, grotte,
3
paesaggistico delle
0,75
Evitare lo sfruttamento di ecosistemi fragili
0,5
Interventi di ripristino ambientale
0,5
Interventi di rinaturalizzazione mediante l’uso di piante e specie autoctone
0,75
Utilizzo di specie vegetali autoctone
1
Utilizzo di alberature per realizzare aree ombreggiate
0,5
Utilizzo di materiali naturali locali
0,5
Utilizzo di barriere verdi
0,75
Comfinamento dei parcheggi in aree dedicate e minimizzazione della superficie utilizzata
0,5
Realizzazione di parcheggi esterni e sistemazioni esterne con pavimentazione permeabile
0,75
Disponibilità di biciclette in uso alla clientela
1
Predisposizione di servizi navetta collegati al trasporto pubblico
0,75
Convenzioni con servizi di trasporto collettivo pubblici e/o privati
0,5
Utilizzo per la propria attività di mezzi elettrici, ibridi o alimentati a gas naturale
0,5
1
strutture
Contenimento
dell’occupazione di suolo
e
2
0,5
Cura delle dune
Inserimento
3
0,75
2
boschi, coste, ecc.)*
architettonico e
1
dell’impermeabilizzazione
dei terreni
Mobilità sostenibile
connessa alla propria
3
1
attività
Raccolta differenziata e
3
1
Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione
adeguato smaltimento dei
rifiuti e dei reflui
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
locale
Dotazione di contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 36 di 46
0,5
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e
pericolosi
2
1
acustico
0,75
Contenimento delle emissioni sonore
0,5
Utilizzo di sottofondi musicali non invasivi ed adeguati ai siti
0,5
Utilizzo di pannelli fonoassorbenti per controllare il rumore generato da macchinari,
generatori, ecc.
Riduzione e corretto uso
Limitazione dell’uso dei detergenti e disinfettanti ai soli locali che ne necessitano per motivi
delle sostanze chimiche
sanitari
tossiche o non
2
0,5
Stabilire procedure per l’utilizzo appropriato di tali sostanze
0,5
minimo necessario ad assicurare l’igiene
Formazione degli operatori sulle tematiche ambientali connesse all’attività svolta dalla
infrastruttura
Formazione degli
Formazione degli operatori sulle tematiche delle aree protette e sugli specifici valori naturali
operatori sulle tematiche
1
propria attività e sull’area
presenti nell’area protetta
Conoscenza dei valori naturali presenti nell’area protetta e delle norme comportamentali
protetta
basilari da tenere all’interno dell’A.M.P.
Conoscenza delle attività consentite nell’A.M.P.
Collaborazioni con altre
attività turistiche locali
0,5
1,5
1,5
1,5
1,5
Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche
2
1
locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli
operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
Evitare o ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici
Sistemi di dosaggio automatico del disinfettante delle piscine che utilizzi il quantitativo
3
0,75
1
degradabili
ambientali connesse alla
0,5
Utilizzo di barriere antirumore ecocompatibili
Contenimento
dell’inquinamento
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 37 di 46
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività
sportiva, il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto
Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale
1
dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori
concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Agevolazioni per la
comunità locale
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
2
requisito
1
Tariffe scontate per la comunità locale
1
Possibilità di utilizzo delle strutture da parte della comunità locale
1
1
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 38 di 46
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per la gestione di agenzie di viaggio e turismo
Area tematica
Promozione dell’offerta
turistica locale
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
3
1
3
1
2
1
Punteggio
posseduto
Distribuzione di prodotti e/o servizi (escursioni, pacchetti, prenotazioni, noleggi, ecc.)
territorialmente o logicamente connessi con l’A.M.P. di Porto Cesareo
0,5
Promozione di attività
turistiche locali
concessionarie del
marchio di qualità
Presenza nelle componenti dell’offerta di prodotti e/o servizi di soggetti/attività
concessionarie del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
0,5
ambientale dell’A.M.P. di
Porto Cesareo
Promozione dell’offerta
turistica del sistema delle
aree protette
Promozione della mobilità
sostenibile
Distribuzione di pacchetti relativi ad altre aree naturali protette in cui vengano inseriti
soggetti/attività concessionarie del marchio di qualità ambientale dell’area di appartenenza
Distribuzione e/o esposizione di note informative che invitano i visitatori ad utilizzare mezzi
2
di trasporto a ridotto impatto ambientale e collettivi
1
Promozione dei servizi di trasporto collettivo pubblici e privati
Formazione degli operatori sul funzionamento dell’A.M.P. (organi di gestione, competenze,
Formazione degli
operatori sulla
conoscenza dell’area
regolamenti, ecc.)
3
1
Formazione degli operatori sugli specifici valori naturali e culturali dell’A.M.P.
(partecipazione ai corsi di formazione dell’A.M.P.)
protetta
0,5
0,5
0,75
1,5
1,5
Distribuzione di materiale informativo
0,5
Formazione degli operatori sulle caratteristiche e le tradizioni legate ai prodotti in vendita
1,5
Formazione degli
operatori sulle tematiche
della cultura e delle
3
1
tradizioni locali
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 39 di 46
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per i tour operator
Area tematica
Promozione dell’offerta
turistica locale
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
3
1
3
1
2
1
Punteggio
posseduto
Distribuzione di prodotti e/o servizi (escursioni, pacchetti, prenotazioni, noleggi, ecc.)
territorialmente o logicamente connessi con l’A.M.P. di Porto Cesareo
0,5
Promozione di attività
turistiche locali
concessionarie del
marchio di qualità
Presenza nelle componenti dell’offerta di prodotti e/o servizi di soggetti/attività
concessionarie del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
0,5
ambientale dell’A.M.P. di
Porto Cesareo
Promozione dell’offerta
turistica del sistema delle
aree protette
Promozione della mobilità
sostenibile
Distribuzione di pacchetti relativi ad altre aree naturali protette in cui vengano inseriti
soggetti/attività concessionarie del marchio di qualità ambientale dell’area di appartenenza
Distribuzione e/o esposizione di note informative che invitano i visitatori ad utilizzare mezzi
2
di trasporto a ridotto impatto ambientale e collettivi
1
0,5
0,5
Promozione dei servizi di trasporto collettivo pubblici e privati
0,75
Programmazione di attività e proposte specifiche per i soggetti svantaggiati
0,5
Promozione di attività,
strutture e servizi
accessibili alle persone
2
1
2
1
disabili
Promozione di attività,
strutture e servizi attenti
Presenza nelle componenti dell’offerta di attività, strutture e servizi espressamente dedicati
ai bambini ed alle famiglie con bambini
alle esigenze dei bambini
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 40 di 46
0,5
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di guida turistica e naturalistica
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Mantenere contatti costanti con l’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Pianificazione delle attività
Consorzio di gestione
0,5
Pianificare gli itinerari insieme all’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo
in collaborazione con il
attraverso lo scambio di informazioni sui percorsi (con orientamento sui siti meno
3
2
dell’Area Marina Protetta di
1
fragili), sui periodi in cui effettuare le escursioni, sulla durata delle visite organizzate
Informare l’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo su eventuali anomalie
Porto Cesareo
riscontrate durante la visita (percorribilità dei sentieri, mancanza di segnaletica, ecc.) e
0,75
sui suggerimenti forniti dai visitatori per migliorare la fruizione
Contenere il numero dei partecipanti alla visita frazionando i visitatori in gruppi diversi
in relazione alla fragilità dell’ambiente che si visita
Tutela della fauna e degli
habitat
3
1
Mobilità sostenibile
connessa alla propria
3
1
attività
adeguato smaltimento dei
Impegno a non arrecare disturbo alle specie faunistiche durante le fasi critiche dei cicli
biologici (riproduzione, migrazione, ibernazione, estivazione)
2
1
Programmare le attività, ove possibile, durante tutto l’arco dell’anno
0,5
Predisposizione di servizi navetta collegati al trasporto pubblico
0,75
Convenzioni con servizi di trasporto collettivo pubblici e/o privati
0,5
Utilizzo per la propria attività di mezzi elettrici, ibridi o alimentati a gas naturale
0,5
dall’amministrazione locale laddove sia disponibile il servizio di raccolta a terra
dall’attività (pneumatici, batterie, olii, ecc.)
Contenimento
dell’inquinamento acustico
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
2
1
0,5
0,5
Raccolta differenziata ed adeguato smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi derivanti
rifiuti e dei reflui
0,5
Percorrere sentieri già segnati ed autorizzati
Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto
Raccolta differenziata e
requisito
Adozione di accorgimenti per contenere il rumore prodotto ed evitare i rumori inutili
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 41 di 46
0,5
0,5
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
requisito
posseduto
Distribuzione di una nota informativa che indica ai visitatori i comportamenti da tenere
durante la visita ed in particolare che invita i visitatori a:
Sensibilizzazione della
clientela verso
comportamenti
3
2
ambientalmente sostenibili
1.
non abbandonare i rifiuti lungo i percorsi;
2.
contenere le emissioni sonore;
3.
Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto
0,5
dall’amministrazione locale.
Effettuare, ove possibile, incontri preparatori con i partecipanti per informarli sui
comportamenti da tenere per ridurre al minimo gli impatti sulla flora e sulla fauna
Durante la visita, informare e ricordare ai visitatori i comportamenti da tenere per
ridurre al minimo gli impatti sulla flora e sulla fauna
0,5
0,5
Conoscere ed impegnarsi al rispetto delle normative e dei regolamenti dell’A.M.P. di
Porto Cesareo in materia di accesso e di fruizione all’area stessa ed in particolare delle
disposizioni di protezione del patrimonio naturale e culturale dell’A.M.P. diPorto
Cesareo
Formazione degli operatori
sulle tematiche ambientali
connesse alla propria
3
1
attività e sull’area protetta
Conoscere ed attuare gli obiettivi di educazione ambientale dell’’A.M.P. di Porto
Cesareo
Partecipare ai corsi di qualifica/aggiornamento/formazione/informazione organizzati
dall’ente di gestione dell’ A.M.P. di Porto Cesareo
Conoscenza ambientale specifica legata all’attività di fruizione per cui si fa da guida
attestata da specifiche qualifiche o da almeno 5 anni di esperienza sul campo
Collaborazione con altri
operatori, legati al turismo,
presenti sul territorio
1,5
1,5
1,5
1,5
Scegliere punti di ristoro e di accoglienza caratteristici del territorio costituendo
2
1
opportune reti con altri operatori locali e privilegiando gli operatori concessionari del
0,5
marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di porto Cesareo
N.B. Il possesso del titolo di “guida del parco”, rilasciato ai sensi dell’art. 14 comma 5 della L. 394/91 da parte del richiedente (se opera individualmente) o da parte di almeno il 50%
dei soci o del personale operativo, nel caso di associazioni o imprese, assolve automaticamente ai requisiti delle aree tematiche: “Formazione relativa all’area protetta”, Formazione
degli operatori sulle tematiche ambientali connesse alla propria attività”, “Collaborazione con il Consorzio di gestione dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”.
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 42 di 46
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di pescaturismo
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Mantenere contatti costanti con l’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Pianificazione delle
con il Consorzio di
1
Pianificare gli itinerari insieme all’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo attraverso lo
attività in collaborazione
scambio di informazioni sui percorsi (con orientamento sui siti meno fragili), sui periodi in
3
2
gestione dell’Area Marina
1
cui effettuare le escursioni, sulla durata delle visite organizzate
Informare l’ente di gestione dell’A.M.P. di Porto Cesareo su eventuali anomalie riscontrate
Protetta di Porto Cesareo
durante la visita (percorribilità dei sentieri, mancanza di segnaletica, ecc.) e sui suggerimenti
1
forniti dai visitatori per migliorare la fruizione
Tutela della fauna e degli
habitat
3
1
Utilizzo di veicoli ed
imbarcazioni a basso
3
1
Rispetto dei cicli naturali
1
Utilizzo di attrezzature per la pesca a basso impatto ambientale
0,75
Utilizzo di accorgimenti per minimizzare il disturbo della fauna di passaggio
0,5
Dotazione di mezzi nautici conformi alla Direttiva 2003/44/CE
0,75
Disponibilità di mezzi nautici provvisti di dispositivi per la produzione di energia da fonti
impatto ambientale
rinnovabili (minieolico, pannelli fotovoltaici, ecc.)
Raccolta differenziata ed adeguata gestione di oli e grassi alimentari e dei rifiuti speciali e
Raccolta differenziata e
adeguato smaltimento dei
3
1
pericolosi laddove sia disponibile il servizio di raccolta a terra
Separare i rifiuti in base al servizio di raccolta e smaltimento offerto dall’amministrazione
rifiuti e dei reflui
locale laddove sia disponibile il servizio di raccolta a terra
Sensibilizzazione della
3
1
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la diffusione della conoscenza
clientela verso
dell’ambiente marino
comportamenti
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la tutela della flora e della fauna
ambientalmente
marine
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 43 di 46
0,75
0,5
0,5
0,5
0,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
sostenibili
Punteggio
posseduto
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro
corretto smaltimento
0,5
Partecipazione a momenti formativi organizzati dall’ente di gestione dell’A.M.P. di porto
Cesareo finalizzati a diffondere la conoscenza degli elementi caratterizzanti l’area protetta e
Formazione degli
ambientali connesse alla
3
1
propria attività e sull’area
Partecipazione a momenti formativi organizzati dall’ente di gestione dell’A.M.P. di porto
Cesareo finalizzati a diffondere la conoscenza del funzionamento dell’area protetta
protetta
Partecipazione a momenti formativi organizzati dall’ente di gestione dell’A.M.P. di porto
Cesareo finalizzati all’approfondimento di tematiche ambientali connesse ala propria attività
Formazione degli
operatori sulla cultura e
1,5
delle norme comportamentali basilari da tenere all’interno dell’area protetta
operatori sulle tematiche
2
1
sulle tradizioni locali
Partecipazione a momenti formativi organizzati dall’ente di gestione dell’A.M.P. di porto
Cesareo finalizzati all’approfondimento delle tradizioni enogastronomiche locali
1,5
1,5
1,5
Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche
locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli
0,5
operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Collaborazioni con altre
attività turistiche locali
Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività
2
1
sportiva, il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto
Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale
1
dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori
concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 44 di 46
1
Allegato B
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di noleggio di attrezzature sportive
Area tematica
Contenimento dei
consumi idrici
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Installazione di impianti per la raccolta ed il riutilizzo delle acque meteoriche
3
1
Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti quale lavaggio delle attrezzature
noleggiate
Gestione sostenibile delle
aree verdi e degli spazi
aperti annessi alle
2
2
comportamenti
Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario
0,5
Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici
0,5
Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi
0,5
Uso di vegetazione autoctona
0,5
Ombreggiatura mediante alberature
0,5
noleggiate in relazione alle specificità dell’A.M.P. di Porto cesareo
3
1
ambientalmente
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la tutela della flora e della fauna
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro
sostenibili
corretto smaltimento
Gestione e utilizzo delle sostanze chimiche
Formazione degli
Conoscenza dei valori naturali presenti nell’area protetta e delle norme comportamentali
operatori sulle tematiche
ambientali connesse alla
3
basilari da tenere all’interno dell’A.M.P.
1
Conoscenza delle attività consentite nell’A.M.P.
propria attività e sull’area
protetta
Conoscenza degli impatti ambientali derivanti dall’utilizzo delle attrezzature noleggiate e
delle metodologie per la riduzione/annullamento degli stessi
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
0,5
0,5
Distribuzione e/o esposizione di note informative per un uso consapevole delle attrezzature
clientela verso
1
Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza
strutture*
Sensibilizzazione della
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 45 di 46
0,5
0,5
0,5
1
1,5
1,5
1,5
Allegato B
Area tematica
Peso area
Indicare il
Minimo
Requisiti
obbligatorio
Punteggio
posseduto
Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche
locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli
0,5
operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Collaborazione con altre
attività turistiche locali
Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività
2
1
sportiva, il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. di Porto
Cesareo e privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale
1
dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Accordi con servizi turistici (agenzie, tour operator) locali, privilegiando gli operatori
concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Tariffe scontate per la comunità locale
Agevolazioni per la
comunità locale
Scelta dei propri fornitori e/o erogatori di servizi fra i soggetti che svolgono la propria
2
1
attività all’interno dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Convenzioni o accordi con cooperative di servizi turistici locali o guide ufficiali presenti sul
territorio dell’A.M.P. di Porto Cesareo
* area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali.
Allegato B - Disc. A.M.P.P.C.
requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 46 di 46
1
1
0,5
0,5
CONSORZIO AREA MARINA PROTETTA
PORTO CESAREO
DISCIPLINARE DI ATTUAZIONE ED USO DEL MARCHIO DI QUALITÀ AMBIENTALE – AREA
MARINA PROTETTA PORTO CESAREO – NOTA INTEGRATIVA
Si comunica l’avvenuta aggiunta di una categoria destinataria del Marchio di Qualità
Ambientale secondo quanto di seguito riportato.
Al Capo III Art.5 Comma 1 lettera a) si aggiunge la seguente categoria di attività:
v. Servizi per la mobilità connessa alla fruizione
1. Noleggio di mezzi nautici sportivi e da diporto.
L’Allegato B del succitato disciplinare si intende integrato con l’allegato (Integrazione
1) “Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di noleggio di mezzi
nautici sportivi e da diporto”;
L’Allegato O “Classificazione”, si intende integralmente sostituito dall’omonimo
allegato emesso in Rev. 1 del 16-07-2008.
Consorzio Area Marina Protetta Porto Cesareo Š Via C. Albano, - 73010 Porto Cesareo (LE) Š Tel +39 0833
560144 - Fax +39 0833 859105 Š [email protected] Š P.I. 03706060757
Allegato B – Integrazione 1
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica per servizi di noleggio di mezzi nautici sportivi e da diporto
Area tematica
Contenimento dei
consumi idrici
Peso area
Minimo
obbligatorio
3
1
Indicare il
Requisiti
Punteggio
requisito
posseduto
Installazione di impianti per la raccolta ed il riutilizzo delle acque meteoriche
1
Utilizzo di acqua non potabile per gli usi consentiti quale lavaggio dei mezzi nautici noleggiati
0,5
Adozione di un programma annuale di manutenzione e mantenimento dei mezzi ed impianti
0,5
Non danneggiare le specie autoctone e favorirne la presenza
0,5
Cura, conservazione e/o ripristino di spazi naturali e di elementi del paesaggio agrario
0,5
Utilizzare accorgimenti per il mantenimento dei corridoi ecologici
0,5
Evitare l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, pesticidi, diserbanti, insetticidi
0,5
Uso di vegetazione autoctona
0,5
Ombreggiatura mediante alberature
0,5
Pavimentazione permeabile
0,5
Ombreggiatura realizzata con alberature
0,5
Confinamento dei parcheggi in aree dedicate
0,5
Mantenimento
dell’efficienza delle
strutture, dei mezzi e
2
1
degli impianti
Gestione sostenibile delle
aree verdi e degli spazi
aperti annessi alle
2
2
strutture*
Inserimento
architettonico e
2
1
paesaggistico delle
strutture
Distribuzione e/o esposizione di note informative per un uso consapevole dei mezzi noleggiati
Sensibilizzazione della
in relazione alle specificità dell’A.M.P. Porto cesareo
clientela verso
comportamenti
3
1
ambientalmente
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la riduzione dei rifiuti ed il loro corretto
sostenibili
Formazione degli
Distribuzione e/o esposizione di note informative per la tutela della flora e della fauna
smaltimento
3
1
Gestione e utilizzo delle sostanze chimiche
operatori sulle tematiche
Conoscenza dei valori naturali presenti nell’area protetta e delle norme comportamentali
ambientali connesse alla
basilari da tenere all’interno dell’A.M.P.
propria attività e sull’area
Allegato B - Integrazione 1 - Disc. A.M.P.P.C.
Conoscenza delle attività consentite nell’A.M.P.
Rev 0 del 16-07-2008
0,5
0,5
0,5
1
1,5
1,5
Pag 1 di 2
Allegato B – Integrazione 1
Area tematica
Peso area
Minimo
obbligatorio
protetta
Indicare il
Requisiti
Punteggio
requisito
posseduto
Conoscenza degli impatti ambientali derivanti dall’utilizzo dei mezzi nautici noleggiati e delle
metodologie per la riduzione/annullamento degli stessi
1,5
Distribuzione e/o esposizione di materiale informativo relativo ad altre attività turistiche
locali (fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, la ricettività, ecc.), privilegiando gli
Collaborazione con altre
attività turistiche locali
0,5
operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. Porto Cesareo
2
1
Convenzioni o accordi con fornitori e/o erogatori di servizi per la fruizione, l’attività sportiva,
il tempo libero, la ricettività, ecc. appartenenti al territorio dell’A.M.P. Porto Cesareo e
privilegiando gli operatori concessionari del marchio di qualità ambientale dell’A.M.P. Porto
1
Cesareo
* area tematica da considerare solo per le strutture che hanno a disposizione e utilizzano aree verdi e beni naturali.
Allegato B - Integrazione 1 - Disc. A.M.P.P.C.
Rev 0 del 16-07-2008
Pag 2 di 2
Allegato C
Piano di miglioramento
Il sottoscritto _______________________________________ legale rappresentante dell’impresa ________________________________________
con sede in via _________________________________________________ Comune di _________________________ Prov. ____ CAP __________
ai fini dell’ottenimento della concessione del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo stabilisce il
presente piano:
Area tematica
Obiettivo
(per quanto possibile misurabile)
Tempi
(entro il)
Luogo e data
____________________________________
Timbro e firma del legale rappresentante
_________________________________________
Allegato C – Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 1 di 1
Allegato D
Modalità di uso del Marchio di Qualità Ambientale
1 - Il Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo è
l’elemento base del sistema di identità visiva e deve essere utilizzato nel rispetto delle
disposizioni del presente disciplinare e della convenzione di concessione d’uso e delle
prescrizioni grafiche di seguito riportate:
Marchio blu su sfondo chiaro
Marchio bianco su sfondo scuro
Pantone 282 PC (Ciano:100%
Magenta72%Giallo:0%Nero:18%) Bianco
Bianco - Nero
2 - Il Marchio può essere utilizzato solo in abbinamento alla ragione sociale o al logo
dell’organizzazione concessionaria, non sono ammesse, inoltre, dislocazioni del marchio
non adiacenti la ragione sociale o il logo dell’organizzazione stessa.
3 - Il Marchio può essere utilizzato a qualunque livello di ingrandimento o riduzione,
purché senza distorsioni della struttura dello stesso e purché le scritte risultino sempre
uniformi e leggibili.
4 - La riproduzione del marchio in maniera difforme da quanto stabilito nel presente
allegato non può mai ed in nessun caso essere utilizzata dal concessionario senza la previa
autorizzazione da parte del Comitato di gestione.
5 – In assenza di tale autorizzazione, l’uso siffatto del marchio sarà ritenuto illegittimo.
6 - Il marchio deve essere utilizzato solo ed esclusivamente per promuovere l’attività per
la quale è stata ottenuta la concessione.
7 – Il concessionario non può utilizzare il marchio:
a) Per la promozione di attività da esso esercitate differenti da quelle per cui ha
ottenuto la concessione, ad esempio il marchio non può essere utilizzato su
materiale promozionale che pubblicizza una o più attività non concessionarie
dell’uso del marchio, pur tuttavia, agenzie di viaggio e tour operator, in quanto
Allegato D - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 1 di 2
Allegato D
esercenti un’attività di per sé volta alla promozione di terzi, possono utilizzare il
marchio in modo tale che lo stesso sia chiaramente associato all’attività
concessionaria e non possa essere associato alle attività da essi promosse;
b) Per la promozione della propria attività quando l’attività medesima è esercitata al di
fuori dell’ambito territoriale di riferimento per il quale la concessione è stata
rilasciata;
c) Per la promozione di materiale, attrezzature, veicoli, strutture e quant’altro di cui si
serve nell’esercizio dell’attività.
La seguente tabella riporta degli esempi esplicativi degli usi consentiti e non consentiti del
Marchio:
Usi consentiti
Usi non consentiti
Carta da lettera, buste, fax e biglietti da visita
Sito aziendale, brochures e/o altro materiale
promozionale dell’attività concessionaria (se
presenti più attività, l’uso è consentito
esclusivamente sulle pagine inerenti la/le attività
concessionarie)
E-mail
Abbigliamento, mezzi di locomozione, prodotti
e/o etichette, gadget
Brochures e/o altro materiale promozionale in
presenza di attività diverse da quella
concessionaria
Strutture fisse o amovibili dell’azienda
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Imballaggi
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Materiale accessorio all’attività concessionaria
(asciugamani, lenzuola, tovaglioli, tovaglie, etc.)
8 – Laddove la concessione sia rilasciata in relazione ad una specifica struttura o impianto
nel quale l’attività viene svolta, il concessionario non può utilizzare il marchio:
a) Per promuovere l’esercizio della propria attività svolto in strutture differenti;
b) Per promuovere singoli prodotti o servizi in vendita nella struttura;
c) Per promuovere attività condotte da terzi all’interno della struttura.
9 – Il marchio non potrà mai ed in nessun caso essere utilizzato mediante l’applicazione
dello stesso sul vestiario del personale addetto all’attività.
10 - Il marchio non potrà mai ed in nessun caso essere utilizzato secondo modalità che
possano pregiudicarne il prestigio o ingenerare confusione.
Allegato D - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
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Allegato E
Richiesta di concessione
Al Comitato di gestione del Marchio di Qualità
Ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
Via C. Albano – 73010 Porto Cesareo (LE)
Il sottoscritto _____________________________________________________________________________
nato a ______________________________________________ (prov. _______) il ____________________
residente in via ___________________________________________________________________ n°_____
comune di ________________________________________________ cap ___________ prov. _________
legale rappresentante dell’impresa_________________________________________________________
con sede legale in via _____________________________________________________________ n°_____
comune di ________________________________________________ cap ___________ prov. __________
forma giuridica _________________________ codice fiscale n° ________________________________
P. IVA n° ________________________________
telefono ___________________________________ fax __________________________________________
e –mail __________________________________________________________________________________
sito web _________________________________________________________________________________
e sede/i operativa/e in
(indicare via e numero, comune, cap e provincia se diversi da quella legale):
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
richiede
la concessione d’uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’A.M.P. di Porto Cesareo
il rinnovo della concessione d’uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’A.M.P. di
Porto Cesareo
a tal fine dichiara ed allega alla presente richiesta di concessione i seguenti documenti
(per la
tipologia della documentazione da allegare alla richiesta vedere l’art.11 del disciplinare di attuazione ed uso del Marchio di
Allegato E - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
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Allegato E
Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo):
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
Nome e cognome del responsabile interno addetto ai rapporti con il Comitato di gestione ed
alla verifica periodica del mantenimento/miglioramento dei requisiti per i quali il marchio
viene concesso __________________________________________________________________
telefono ___________________________________ fax __________________________________________
e –mail __________________________________________________________________________________
Indirizzo dell’impresa a cui inviare le comunicazioni ufficiali, se diverso dalla sede legale:
via ______________________________________________________________________________ n°_____
comune di ________________________________________________ cap ___________ prov. _________
telefono ___________________________________ fax __________________________________________
e –mail __________________________________________________________________________________
Luogo e data
____________________________________
Timbro e firma del legale rappresentante *
_________________________________________
*allegare fotocopia di un documento di identità come previsto dall’art. 38 comma 3 DPR 445/2000
Allegato E - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
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Allegato F
Certificazione sostitutiva
Il sottoscritto _____________________________________________________________________________
legale rappresentante dell’impresa ________________________________________________________
sotto la propria personale responsabilità ed avendone piena conoscenza, consapevole delle sanzioni
penali applicabili in caso di dichiarazioni false e mendaci ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/2000 e
successive modifiche e integrazioni
dichiara:
che la sede/i operativa/e o l’unità locale/i dell’impresa per la cui attività si richiede la
concessione del marchio è situata nell’area dell’A.M.P. di Porto Cesareo;
di possedere tutte le concessioni, le autorizzazioni amministrative ed i requisiti
prescritti dalla legge ai fini del legittimo esercizio dell’attività svolta e dell’utilizzo della
struttura in cui l’attività medesima è esercitata;
di essere iscritto nel registro delle imprese della CCIAA di __________________________
al n° ___________________________ nonché presso albi professionali, registri od elenchi
(indicare quali laddove ciò è previsto dalla normativa vigente a qualsiasi livello)
_____________________________________________________________________________________
codice di attività ATECO 2007 n° __________________________________ attività esercitata
___________________________________________________________________________________;
che l’impresa non è soggetta ad amministrazione controllata, ad amministrazione
straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento
o liquidazione;
che l’impresa, nella persona del titolare, se trattasi di ditta individuale, dei soci, se
trattasi di società in nome collettivo, dei soci accomandatari nel caso di società in
accomandita semplice, degli amministratori con poteri di rappresentanza, se trattasi di
altre società, non ha riportato condanne per reati nei precedenti 5 anni con sentenze di
condanna passate in giudicato ovvero sentenza di applicazione della pena o avere
carichi pendenti per:
i. reati di natura paesaggistico – ambientale;
Allegato F – Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
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Allegato F
ii. reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione;
iii. reati di stampo mafioso;
iv. reati di ricettazione, riciclaggio, usura, sequestro di persona, rapina,
bancarotta fraudolenta;
che l’impresa rispetta la normativa in materia ambientale, di sicurezza e tutela della
salute sui luoghi di lavoro, le normative per la pari opportunità tra uomo e donna e le
disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale di lavoro;
che l’impresa è in regola con i propri adempimenti fiscali e previdenziali e con gli
obblighi che disciplinano il lavoro dei disabili;
che l’impresa nell’anno* _______________ ha un numero massimo di addetti (a tempo
determinato
e
indeterminato)
pari
a
_____________
ed
un
fatturato
di
euro
_______________________________;
di conoscere ed accettare la disciplina del vigente “Disciplinare di attuazione ed uso
del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”;
di assoggettarsi ai controlli del Comitato di gestione del marchio e degli organi dallo
stesso individuati ed a ciò preposti.
*
Per determinare il numero degli addetti ed il fatturato occorre fare riferimento all’ultimo esercizio contabile approvato. Per le
società di nuova costituzione occorre indicare il numero di addetti alla data di presentazione della domanda e il fatturato stimato
secondo buona fede.
Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, che i dati
personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito
del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Luogo e data
____________________________________
Timbro e firma del legale rappresentante
_________________________________________
Allegato F – Disc. A.M.P.P.C.
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Allegato G
Verbale di verifica
N° _______
del ________________
† 1° verifica
† Rinnovo
Azienda _______________________________________________________________________
Via e numero civico ______________________________________________________________
Cap __________ Comune ___________________________________________ Prov. ________
Tipologia di attività _______________________________________________________________
Documenti di riferimento __________________________________________________________
Responsabile aziendale ___________________________________________________________
Responsabile della verifica ________________________________________________________
Personale presente in azienda (nome e ruolo)
Documenti analizzati
Allegato E - Disc. A.M.P.P.C.
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Allegato G
Irregolarità rilevate
Osservazioni dell’ azienda
Conclusioni e note
Allegato E - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
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Allegato G
Firma Responsabile aziendale
Firma Responsabile verifica
______________________________________
Allegato E - Disc. A.M.P.P.C.
______________________________________
Rev. 0 del 31-05-2008
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Allegato H
Check list verifica
Data _________________
Azienda ______________________________________ via ___________________________________________________
Comune __________________________________ CAP _________ Tipologia di attività __________________________________________________
Griglia di verifica
Requisiti di base controllati
Allegato H – Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
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Allegato H
Griglia di verifica
Requisiti di qualità ambientale, sociale ed economica controllati – Doc di riferimento
Area tematica
Allegato H – Disc. A.M.P.P.C.
Requisito
Rev. 0 del 31-05-2008
Obbligatorio
Facoltativo
Punteggio
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Totale area
Allegato H
Griglia di verifica
Allegato H – Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
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Allegato I
Informazione ambientale per il pubblico
L’impresa ____________________________________________ per l’attività turistica esercitata sul territorio dell’Area Marina Protetta di
Porto Cesareo ha ottenuto la concessione d’uso del “Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo” che
riconosce l’impegno aziendale a prevenire l’inquinamento e ad ispirarsi nell’esercizio della propria attività a criteri di sostenibilità
ambientale e socio – culturale. La tabella seguente riporta i principali impatti ambientali, economici e sociali connessi alla nostra
attività e le misure che abbiamo adottato per ridurre la relativa portata.
Descrizione sintetica degli impatti ambientali, economici e sociali e delle misure adottate per ridurli – Anno ______
Impatto
Allegato I – Disc. A.M.P.P.C.
Portata dell’impatto
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Misura adottata
Risultato atteso
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Allegato L
Richiesta azioni correttive
Spett.le
Via
Oggetto:
Spett.le
in seguito alla verifica del
Comune di
Prov.
condotta da
e tenutasi presso la Vs sede in via
CAP
sono state riscontrate le seguenti irregolarità (come da Verbale di verifica n°
):
Pertanto si richiede l’attuazione di adeguate ed efficaci azioni correttive per porre fine alle suddette
irregolarità entro il termine perentorio di
gg dal ricevimento della presente, trascorsi i quali si
invita la S.V. a stabilire con il Comitato di gestione del marchio la data per una nuova verifica volta
a controllare la risoluzione definitiva delle irregolarità suddette.
Trascorso il periodo previsto ed in assenza di Vs comunicazioni si riterranno persistenti le suddette
irregolarità e si procederà all’applicazione delle sanzioni previste nel “Disciplinare di attuazione ed
uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”.
Cordialmente
Allegato L - Disc. A.M.P.P.C.
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Allegato L
Porto Cesareo, lì 11/02/2009
Timbro e firma del
Comitato di gestione del marchio
Allegato L - Disc. A.M.P.P.C.
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Allegato M
Relazione ambientale del territorio dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo – Anno________
1 – Finalità della concessione del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo
La creazione del marchio Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta (A.M.P.) di Porto Cesareo e la sua concessione d’uso agli
operatori turistici del territorio del’A.M.P. si è posta le seguenti finalità:
Z
Indirizzare la crescita economica dell’area verso criteri di sostenibilità ambientale e socio-culturale, intesi come tutela del patrimonio
ambientale e socio-culturale del territorio e valorizzazione delle imprese che adottano forme di gestione eco-compatibili in una
prospettiva di medio – lungo periodo;
Z
Incentivare la sostenibilità ambientale dell’offerta turistica in modo da accrescere il livello di qualità ambientale dell’intera area;
Z
Incoraggiare il turismo sostenibile permettendo al turista di poter riconoscere e scegliere le strutture che hanno forme di gestione ecocompatibili e, conseguentemente, sostenere, grazie proprio all’uso del marchio, lo sviluppo di quest’ultime legando la loro crescita
aziendale al rispetto di specifici requisiti ambientali e socio-culturali;
Z
Rendere il marchio un simbolo identificativo del territorio e porre le basi per il futuro sviluppo di azioni di marketing territoriale che,
privilegiando gli operatori che si impegnano oggettivamente nella tutela dell’ambiente e nella prevenzione dell’inquinamento,
costituiscano concrete possibilità di sviluppo economico e sociale per la popolazione locale.
Allegato M – Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
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Allegato M
2 – Analisi degli impatti ambientali prodotti dalle attività turistiche sul territorio dell’A.M.P.
Sul territorio dell’A.M.P. sono presenti diversi operatori turistici rappresentanti differenti tipologie di attività ognuna con un proprio impatto
ambientale sul territorio stesso. La tabella seguente ne riporta il numero negli ultimi due anni:
Attività
Anno 2006
Anno 2007
I risultati dell’analisi degli impatti ambientali prodotti dalle attività turistiche sul territorio sono riportati nella seguente tabella:
Analisi degli impatti ambientali prodotti dalle attività turistiche sul territorio dell’A.M.P. nell’anno ______
Allegato M – Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
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Allegato M
Aspetto ambientale
Impatto ambientale
Attività
Risultato
Emissioni in atmosfera
Scarichi in acqua
Rifiuti
Uso e contaminazione del
terreno
Uso di materie prime e risorse
naturali
Traffico
Rumore
Paesaggio
3 – Miglioramenti derivanti dalla concessione d’uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo
A distanza di _______ mesi dall’adozione del marchio di qualità ambientale si sono conseguiti i seguenti risultati:
Allegato M – Disc. A.M.P.P.C.
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Allegato M
Analisi degli impatti ambientali prodotti dalle attività turistiche sul territorio dell’A.M.P. nell’anno ______
Aspetto ambientale
Impatto ambientale
Attività
Risultato
Emissioni in atmosfera
Scarichi in acqua
Rifiuti
Uso e contaminazione del
terreno
Uso di materie prime e risorse
naturali
Traffico
Rumore
Paesaggio
4 – Conclusioni
Allegato M – Disc. A.M.P.P.C.
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Allegato M
Allegato M – Disc. A.M.P.P.C.
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Allegato N
Convenzione relativa all’attuazione ed all’uso del Marchio di Qualità Ambientale
dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo
Con la presente Convenzione il Consorzio dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, in
prosieguo denominato “Consorzio”, con sede in via C. Albano – 73010 Porto Cesareo (LE),
rappresentato ai fini della sottoscrizione della presente convenzione dal
legale rappresentante dell’azienda
in
, ed il
,
, in prosieguo denominato “concessionario” con sede
, stipulano quanto segue:
1. Il Consorzio concede al concessionario il diritto d’attuazione ed uso del Marchio di
Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo in conformità alle
disposizioni contenute nel vigente “Disciplinare d’attuazione ed uso del Marchio di
Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”;
2. Il Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo deve
essere utilizzato solo ed esclusivamente nei modi, nelle forme e nei colori specificati
nel suddetto disciplinare;
3. Il concessionario si asterrà da ogni pubblicità e dichiarazione od uso del Marchio di
Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo che siano falsi o
ingannevoli o che possano ingenerare confusione o pregiudicare il prestigio del
marchio stesso;
4. In forza della presente convenzione il concessionario è il diretto responsabile del modo
in cui il Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo è
usato per l’attività dell’azienda che egli rappresenta, soprattutto in ambito pubblicitario;
5. Il concessionario provvede a rendere disponibile all’utente/fruitore dell’attività, ed a
tutti coloro che ne facciano richiesta, una informazione scritta, redatta secondo
l’allegato I al vigente “Disciplinare d’attuazione ed uso del Marchio di Qualità
Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”, in cui descrive gli impatti
ambientali, sociali ed economici dell’attività esercitata e le misure poste in atto per il
miglioramento delle prestazioni ambientali e della sostenibilità sociale ed economica;
Allegato N - Disc. A.M.P.P.C.
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Allegato N
6. Il Consorzio ed i suoi rappresentanti, a tal fine autorizzati, possono compiere qualsiasi
indagine necessaria a verificare che il concessionario si conformi ai requisiti specifici
previsti nel “Disciplinare d’attuazione ed uso del Marchio di Qualità Ambientale
dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo” e, a tale scopo, il Consorzio ed i suoi
rappresentanti possono richiedere qualsiasi documentazione atta a comprovare tale
conformità. Il concessionario è tenuto a fornire la documentazione richiesta entro il
lasso di tempo stabilito dal Consorzio stesso.
7. Tutti i dati relativi al concessionario di cui il Consorzio ed i suoi rappresentanti
autorizzati verranno a conoscenza si intendono strettamente riservati e non potranno
essere divulgati per alcun motivo;
8. Il Consorzio adotta tutte le misure atte a garantire la tutela contro qualsiasi
falsificazione o appropriazione indebita dei documenti affidatigli;
9. Il Consorzio si riserva la facoltà di avvalersi ai fini del progetto di professionisti
qualificati per i quali assume la completa responsabilità per il servizio. Eventuali
professionisti esterni utilizzati dal concessionario per qualsivoglia motivo, saranno a
totale carico, sia come responsabilità che come costi, del concessionario stesso;
10. Qualora ritenga che il concessionario abbia contravvenuto ad una condizione d'uso o ad
una norma della presente convenzione, il Consorzio può sospendere o revocare la
concessione all'uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di
Porto Cesareo ed adottare i provvedimenti necessari per evitare che il concessionario
possa continuare a farne uso;
11. Il Consorzio, inclusi i suoi rappresentanti autorizzati, non è responsabile di perdite o
danni subiti dal concessionario, derivanti dalla concessione o dall'uso del Marchio di
Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo;
12. Il Consorzio, inclusi i suoi rappresentanti autorizzati, non è responsabile di eventuali
perdite o danni subiti da terzi, derivanti dalla concessione o dall'uso, incluso a scopi
pubblicitari, del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto
Cesareo;
13. Il concessionario è tenuto, nei confronti del Consorzio e dei suoi rappresentanti
autorizzati, a risarcire ogni perdita e danno, nonché a sollevare da ogni responsabilità,
Allegato N - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 0 del 31-05-2008
pag. 2 di 4
Allegato N
inclusi i reclami presentati da terzi, derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni
della presente convenzione da parte del concessionario stesso, o dall'affidamento fatto
sulle informazioni o la documentazione fornita dal medesimo;
14. Il concessionario si impegna a pagare i diritti dovuti al Consorzio per l'uso del Marchio;
15. In caso di sospensione, revoca o scioglimento anticipato della convenzione da parte del
Consorzio o del concessionario, quest'ultimo non avrà diritto alla restituzione, né in
tutto, né in parte, dei diritti versati;
16. L'uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo è
subordinato al tempestivo pagamento di tutti i diritti relativi;
17. Il Consorzio può informare il concessionario di qualsiasi reclamo di cui è stato
informato e chiedergli di rispondere a tali reclami. Il Consorzio può non rivelare al
concessionario l'identità del reclamante;
18. La violazione da parte del concessionario di una condizione di uso o di una norma della
presente convenzione può essere considerata dal Consorzio un inadempimento della
convenzione, che lo legittima a risolvere la convenzione stessa nei termini e nei modi
previsti dalla legge;
19. Il concessionario può recedere dalla presente convenzione, con un preavviso di tre
mesi, a mezzo lettera raccomandata inviata al Consorzio;
20. La scadenza o lo scioglimento anticipato della presente convenzione comporterà per il
concessionario la perdita del diritto d’uso del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area
Marina Protetta di Porto Cesareo ed il conseguente obbligo di ritiro dalla circolazione,
entro un ragionevole arco temporale stabilito dal Consorzio, di tutto il materiale in cui
compare lo stesso marchio;
21. Le controversie tra concessionari, o tra Consorzio e concessionario, saranno deferite
al giudizio inappellabile di un collegio arbitrale amichevole compositore, i cui membri
saranno nominati uno per ciascuna delle parti. Gli arbitri così nominati provvederanno,
di comune accordo, alla designazione di un ulteriore arbitro, con funzioni di Presidente
del Collegio arbitrale. In caso di mancata nomina degli arbitri entro un mese dalla
richiesta oppure in caso di mancato accordo, entro lo stesso termine, sulla nomina del
Allegato N - Disc. A.M.P.P.C.
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Allegato N
Presidente, tali designazioni si intendono deferite, su istanza di una delle parti, al
Presidente del Tribunale di Lecce.
Fanno parte integrante della presente convenzione il vigente “Disciplinare d’attuazione ed uso
del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo” inclusi tutti i
suoi allegati.
Porto Cesareo, lì _____________
Timbro e firma Concessionario
Timbro e firma Consorzio A.M.P. Porto
Cesareo
____________________________________________ ____________________________________________
Allegato N - Disc. A.M.P.P.C.
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Allegato O
1
Classificazione
2
3
4
Alberghi
21,5 – 36,75
37 – 51,75
52 – 66,75
67 – 81,5
Campeggi
21,5 – 38,75
39 – 55,75
56 – 73,25
73,5 – 88,25
16 – 33,75
34 – 51,75
52 – 69,75
70 – 85,5
Agriturismo
26,5 – 50,25
50,5 – 74,75
75 – 99,25
99,5 – 123,5
Ristoranti
23,75 – 41,25
41,5 – 59
59,25 – 77
77,25 – 93,5
30,5 – 55
55,25 – 79,5
79,75 – 104
104,25 – 129,75
32,5 – 56,5
56,75 – 81,75
82 – 105,5
105,75 – 128,75
Stabilimenti
Balneari
26,5 – 45
45,25 – 63
63,25 – 82
82,25 – 100,25
Agenzie di
Viaggio
11 – 14
14,25 – 17
17,25 – 20
20,25 – 21,5
Tour operator
7 – 7,25
7,5 – 7,75
8 – 8,25
8,5
Guida turistica
17,25 – 23
23,25 – 30
30,25 – 37
37,25 – 44,5
Pesca turismo
21,25 – 28,25
28,5 – 35,5
35,75 – 42,75
43 – 49,25
Noleggio
attrezzature
6 – 14,75
15 – 23,75
24 – 32,75
33 – 40,5
Noleggio mezzi
nautici
11 – 18,75
19 – 27,75
28 – 34,75
35 - 38,5
Attività
Affittacamere
Residences e
Villaggi Turistici
Nautica da diporto
I punteggi sottolineati rappresentano la soglia minima di punteggio per poter avere diritto alla
concessione del Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta Porto Cesareo.
Allegato O - Disc. A.M.P.P.C.
Rev. 1 del 16-07-2008
pag. 1 di 1
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Disciplinare di attuazione ed uso del Marchio di Qualità Ambientale