Istituto Comprensivo Castelvetro Famiglia Scuola Piano dell’ Offerta Formativa Anno Scolastico 2013 / 2014 Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado INDICE PREMESSA 1. 2. 3. 4. IL TERRITORIO DI RIFERIMENTO Il territorio di riferimento visto dal satellite Il contesto socio ambientale Istituzioni, enti, associazioni Il contesto scolastico Dati relativi ai plessi Popolazione scolastica Il tempo scuola Gli orari di funzionamento Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria I grado “A.Frank” Organi dell’ istituto Assegnazione docenti alle classi Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria I grado “A.Frank” Le risorse professionali Le risorse strutturali: spazi attrezzati e laboratori 4 5 6 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 21 22 33 LE FINALITÀ Gli obiettivi formativi Punti d’attenzione e priorità La continuità Le difficoltà d’apprendimento Contrasto al disagio Gli alunni diversamente abili L’ integrazione degli alunni stranieri I rapporti scuola-famiglia 34 37 37 40 41 41 41 43 LA PROGRAMMAZIONE La contemporaneità La progettazione educativa e didattica La suddivisione delle discipline nel tempo scuola Ampliamento e arricchimento del piano dell’offerta formativa Progetti attivati nelle diverse scuole dell’istituto I criteri di valutazione Gli strumenti di valutazione Aggiornamento e formazione in servizio Attivita’ funzionali all’insegnamento 44 45 47 49 51 57 58 60 61 P.O.F. Monitoraggio e verifica del P.O.F. Documenti d’ istituto correlati al P.O.F. 61 62 2 Premessa Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento con cui ogni Istituzione Scolastica esplicita e cerca di rendere comprensibili la progettazione educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono. È un documento attraverso il quale si porta a sintesi un’idea e un progetto di scuola definito attraverso il confronto fra quanti vi operano e coloro che hanno a cuore la formazione dei ragazzi e lo sviluppo della comunità nel suo complesso. Ma il nostro POF vuole anche qualificarsi come strumento comunicativo in continua evoluzione che, partendo da una costante lettura dei bisogni, intende porre in evidenza i processi di innovazione e di crescita che la scuola persegue e soprattutto gli sforzi prodotti per migliorare il servizio scolastico nonostante la complessità organizzativa che caratterizza un Istituto Scolastico di notevoli dimensioni come il nostro e le difficoltà, sempre più evidenti, che si profilano sul versante delle risorse umane e finanziarie disponibili. Le finalità esplicite e implicite che sostengono tutto l’impianto del nostro Piano dell’Offerta Formativa sono quelle di una progettazione che persegue con tenacia l’unitarietà e la continuità tra i vari ordini di scuola: Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado; che ricerca e realizza una costante sinergia con il territorio di appartenenza; che presta la massima attenzione nel garantire a tutti e in particolare agli alunni più deboli e in situazioni di difficoltà pari opportunità di apprendimento e crescita; che individua il versante educativo come una priorità su cui lavorare, insieme alle famiglie, per garantire ai ragazzi la conquista dei valori che sono alla base della civile convivenza democratica; che punta alla qualificazione continua del personale attraverso la valorizzazione delle competenze e proposte mirate sul piano della formazione e della crescita professionale. La formalizzazione dei progetti, documentati nel Piano dell'Offerta Formativa, permette inoltre di evidenziare la specificità, l'originalità e la molteplicità delle proposte didattiche che si intendono realizzare; si tratta di percorsi che, pur essendo strettamente ancorate a un percorso unitario e curricolare, consentono di offrire agli alunni esperienze significative di apprendimento, di esplorazione e di presa di coscienza della realtà culturale circostante pur nel rispetto dei diversi ordini di scuola e delle fasi di crescita. Sento anche il bisogno di porre in evidenza che la realizzazione di tutto il lavoro qui descritto, a fronte delle crescenti difficoltà che sul piano delle risorse umane e finanziarie vive la scuola, è resa possibile grazie alla professionalità e all’impegno profuso dai docenti e da tutto il personale che opera all’interno della scuola; ma è anche necessario ricordare il supporto garantito dall’Amministrazione Comunale, il sostegno e il contributo messi a disposizione da molteplici Enti e Associazioni operanti sul territorio e il lavoro e la disponibilità di tanti genitori. Nell’auspicare una collaborazione e una partecipazione sempre più intensa e attiva, anche in considerazione del momento particolarmente difficile che sta attraversando la scuola, a tutti rivolgo un sincero ringraziamento. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Carla Martinelli 3 IL TERRITORIO DI RIFERIMENTO VISTO DAL SATELLITE Attraverso la pianta è possibile avere un quadro della dislocazione delle 7 strutture che costituiscono l’Istituto e che sono situate nel Centro del Comune (uffici di segreteria e Presidenza, Scuola dell’Infanzia “J. Mirò”, Scuola Primaria “P. Levi”, Scuola Secondaria di 1° grado “A. Frank”), nella frazione di Solignano ( Scuola dell’Infanzia “Alice”, Scuola Primaria “D. Gatti”) e nella frazione di Levizzano (Scuola Primaria “C. Cavedoni”). Il territorio del Comune di Castelvetro risulta il più vasto tra quelli dei Comuni che fanno parte dell’Unione Terre di Castelli. Infanzia “Alice” Primaria “D. Gatti” Infanzia “J. Mirò” Primaria “P. Levi” Media “A Frank” Segreteria Primaria “C. Cavedoni” 4 IL CONTESTO SOCIO AMBIENTALE Caratteristiche, risorse, bisogni Il Comune di Castelvetro di Modena si estende su un territorio prevalentemente collinare e molto esteso (circa 50 kmq). Oltre al capoluogo e alle più importanti frazioni di Levizzano, Solignano e Ca’ di Sola, comprende le località di Sant’Eusebio, Settecani, Madonna di Puianello e Ca’ Montanari. Attualmente la popolazione residente (circa 11.000 abitanti) è soggetta ad un progressivo incremento per il trasferimento di nuclei familiari provenienti sia dalla città che da stati europei ed extraeuropei, qui richiamati per le opportunità abitative e lavorative offerte dal territorio. Grazie al livello di attività basate sull’agricoltura, con particolare rilevanza del settore vitivinicolo, sulle industrie di trasformazione agro-alimentare e sul settore ceramico e meccanico, il territorio gode di un discreto e diffuso benessere economico. Tramite le numerose iniziative tese a valorizzare le bellezze ambientali e le risorse storiche ed enogastronomiche, il Comune e le numerose Associazioni che vi operano hanno contribuito a sviluppare negli ultimi anni una crescente vocazione turistica del territorio, da cui i gemellaggi con il Comune di Castelfidardo (An) e la cittadina francese di Montluis sur Loire. Aderendo all’Unione Terre di Castelli per lo svolgimento e la gestione associata di molteplici funzioni e servizi, compreso quello scolastico, il Comune ha contribuito ad ampliare la rete di opportunità disponibili per la popolazione come il Centro Famiglie, il Punto giovani, i Centri gioco per i più piccoli. Sono inoltre presenti, sia nel capoluogo che nelle frazioni, diverse strutture di supporto al tempo libero: da quelle ricreativo-culturali (biblioteca, due piccoli musei, un centro di documentazione e promozione territoriale), a quelle sportive (Palestre, Parchi giochi, Centri Sportivi). Per l’Istituto Scolastico diventa quindi strategica la realizzazione di un sistema formativo integrato al fine di ottimizzare l’uso delle risorse disponibili e promuovere, in coerenza con le finalità educative, una crescita equilibrata degli alunni sia sul piano cognitivo che su quello affettivo, relazionale e sociale. Sono già attive forme di collaborazione istituzionale con tutti gli Assessorati, la Polizia Municipale, la Biblioteca e l’Archivio Comunale, il Punto Giovani, il Centro Famiglie, l’ASL e l’A.S.P. Per la realizzazione di vari progetti, iniziative e servizi ci si avvale inoltre del contributo delle numerose associazioni presenti: AVIS, AUSER, ANPI, Corpo Bandistico di Castelvetro, Dama Vivente e tante altre Associazioni e Enti. È stato inoltre stipulato, con l’Unione Terre di Castelli, un Protocollo d’Intesa per definire i rapporti di collaborazione e le competenze tra Istituzione Scolastica ed Enti Locali in materia di diritto allo studio (iscrizione ai servizi, pre e post scuola, mensa, trasporti); tale accordo stabilisce i servizi che, per conto dell’Unione, il personale della scuola attua e ne regola le forme di riconoscimento. L’Unione inoltre, sulla base di criteri condivisi ogni anno in fase di programmazione determina le forme di finanziamento utili alla realizzazione dei progetti di qualificazione e fornisce il personale educativo per realizzare un efficace processo di integrazione per gli alunni diversamente abili. Il sistema scolastico, stante le diversificate esigenze lavorative delle famiglie, la sempre più accentuata attenzione verso la qualità dell’istruzione e le crescenti necessità legate ai processi di integrazione sociale, costituisce dunque un riferimento importantissimo per la popolazione. Da qui l’esigenza di rispondere con flessibilità ed attenzione ai molteplici bisogni espressi, sia sul piano della progettualità (qualità dell’offerta formativa), che sul versante organizzativo (tempo scuola e servizi per l’accesso in forma coordinata con l’Ente Locale). Con specifiche attività di sostegno, recupero e potenziamento la scuola attua anche attività ed interventi in orario extrascolastico. 5 CON CONCHI CHICOLLABORIAMO COLLABORIAMO ISTITUZIONI, ENTI, ISTITUZIONI, ENTI,ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI UNIONE TERRE DI CASTELLI UNIONE TERRE DI CASTELLI COMUNE DI CASTELVETRO COMUNE DI CASTELVETRO POLIZIA MUNICIPALE POLIZIA MUNICIPALE PROVINCIA DI MODENA PROVINCIA DI MODENA CORPO BANDISTICO DI CASTELVETRO CORPO BANDISTICO DI CASTELVETRO AZIENDA SANITARIA LOCALE AZIENDA SANITARIA LOCALE A.S.P. (SERVIZI SOCIALI) DI VIGNOLA A.S.P. (SERVIZI SOCIALI) DI VIGNOLA A.S.L. DISTRETTO SANITARIO A.S.L. DISTRETTO SANITARIO AVIS AVIS FONDAZIONE DI VIGNOLA FONDAZIONE DI VIGNOLA “B.P.E.R.” VIGNOLA “B.P.E.R.” VIGNOLA UNIVERSITA’ DELLA LIBERA ETÀ “NATALIA GINZBURG” UNIVERSITA’ DELLA LIBERA ETÀ “NATALIA GINZBURG” AUSER AUSER ANPI ANPI ASSOCIAZIONE CULTURALE DAMA VIVENTE ASSOCIAZIONE CULTURALE DAMA VIVENTE PUNTO GIOVANI PUNTO GIOVANI CENTRO PER LE FAMIGLIE CENTRO PER LE FAMIGLIE ARCI-UISP ARCI-UISP SCUOLA DI MUSICA “G. BONONCINI” DI VIGNOLA SCUOLA DI MUSICA “G. BONONCINI” DI VIGNOLA COOPERATIVA “LA LUMACA” COOPERATIVA “LA LUMACA” ALTRE ASSOCIAZIONI ALTRE ASSOCIAZIONI 6 ILILCONTESTO CONTESTOSCOLASTICO: SCOLASTICO: caratteristiche e dati caratteristiche e datidell’Istituto dell’Istituto L’Istituto Comprensivo Castelvetro è composto dai seguenti plessi scolastici: Scuola Scuola dell’Infanzia dell’Infanzia “J. Mirò” “J. Mirò” Castelvetro centro Castelvetro centro Scuola Scuola Primaria Primaria Scuola Secondaria Scuola Secondaria di I grado di I grado “P. Levi” “P. Levi” Castelvetro centro Castelvetro centro “Alice” “Alice” Solignano Solignano “D. Gatti” “D. Gatti” Solignano Solignano “A. Frank” “A. Frank” Castelvetro centro Castelvetro centro “C. Cavedoni” “C. Cavedoni” Levizzano Levizzano Nel comune sono inoltre funzionanti: due Scuole due Scuole dell’Infanzia Private: dell’Infanzia Private: un Asilo Nido Comunale, un Asilo Nido Comunale, adiacente alla scuola adiacente alla scuola dell’Infanzia “J. Mirò” dell’Infanzia “J. Mirò” una a Castelvetro una a Castelvetro e una a Levizzano e una a Levizzano 7 DATI RELATIVI AI PLESSI La tabella che segue evidenzia, in modo sintetico e con riferimento ad ogni plesso scolastico dell’Istituto, il numero delle sezioni / classi, l’entità della popolazione scolastica, dei docenti coinvolti, dei collaboratori scolastici e degli educatori assegnati dall’Unione Terre di Castelli, nonché del personale addetto ai compiti d’ufficio e di Presidenza. Docenti PLESSI SCOLASTICI Classi Alunni Sezioni Classi Sez. Sostegno Religione Collaboratori Scolastici Educatori Assist. Infanzia “J.Mirò” 6 157 12 2 1(4) 4(6) 3 Infanzia “Alice” 4 108 8 1(3) 1(4) 3 1 Primaria “P. Levi” 14 304 25 3(1)(3) 2(5) 5(7) 3 Primaria “D. Gatti” 7 143 14 1 1 2 1 Primaria “C. Cavedoni” 5 88 10 2 1(4) (5) 3(8) 1 Secondaria “A.Frank” 13 312 24(1)(2) 4 1 4(6) 5 TOTALE 5+ 1 DSGA 1(7) Segreteria 49 1112 93 13 4 (1) 21 Personale Segreteria 14 1 docente part-time 4 docenti (Lettere, Tecnologia, Motoria, Musica) impegnati anche in altre scuole (3) 1 insegnante a orario ridotto (4) Il numero comprende un docente che lavora su 3 plessi (5) Il numero comprende un docente che lavora su 2 plessi (6) Il numero comprende un collaboratore scolastico che lavora su 2 plessi (7) Il numero comprende un collaboratore scolastico a orario ridotto (8) Il numero comprende 2 collaboratori scolastici a orario ridotto (2) 8 6 POPOLAZIONE SCOLASTICA La tabella seguente esplicita la composizione della popolazione scolastica e la specificità dei flussi migratori che interessano il nostro territorio. Totale Alunni iscritti 1112 Alunni stranieri 198 Alunni italiani 914 Stato di provenienza alunni stranieri % Alunni stranieri % Alunni italiani Albania Argentina Bangladesh Burkina Cina Filippine Ghana Grecia India Marocco Moldavia Polonia Romania Russia Spagna Sri Lanka Tunisia Turchia Ucraina % 41 1 2 1 8 6 14 1 7 78 2 2 9 2 1 8 11 1 3 Scuola dell' Infanzia Mirò Alice Levi 157 108 304 143 20 70 21 45 Scuola Primaria D. Gatti Cavedoni 65 112 234 200 17,81 82,19 3,69 24,53 75,47 8 8 10 1 1 1 0,09 0,72 0,54 1,26 1 2 3 2 2 24 6 2 3 1 1 2 35 2 2 2 0,09 0,63 7,01 0,18 0,18 0,81 2 0,72 1 2 1 0,99 1 1 1 41 41 122 443 87 271 271 5 1 1 1 9 4 4 3 9 1 1 4 1 2 5 2 1 4 1 1 2 0,09 0,27 13,14 86,86 4 1 4 0,18 0,09 312 17,20 82,80 0,09 0,18 88 92 88 Scuola Secondaria A. Frank A.S. 2012-2013 Alunni iscritti 1088 % Alunni stranieri % Alunni italiani 15,44 84,56 23,28 76,72 13,08 86,92 12,71 87,29 A.S. 2013-2014 Alunni iscritti 1112 % Alunni stranieri % Alunni italiani 17,81 82,19 24,53 75,47 17,20 82,80 13,14 86,86 9 IL TEMPO SCUOLA In applicazione del D.Lgs n.59 del 19 Febbraio 2004, della Legge n. 133 del 6 agosto 2008, del DPR n. 89 del 20 marzo 2009 , del DPR 275 del 1999, il Consiglio d’Istituto, su proposta del Collegio dei Docenti, ha deliberato per le scuole dell’Istituto Comprensivo il seguente tempo scuola: Scuola dell’Infanzia 40 ore settimanali (dal lunedì al venerdì con chiusura il sabato) Scuola Primaria 40 ore settimanali comprensive del servizio mensa (dal lunedì al venerdì con chiusura il sabato) Il Tempo Pieno è previsto per 22 classi 27 ore settimanali “P.Levi” (una classe II, III, IV e V dal lunedì al sabato solo al mattino) Scuola Secondaria di I Grado 30 ore settimanali tutte le classi dal lunedì al sabato solo al mattino 10 ORARI DI FUNZIONAMENTO ORARI DI FUNZIONAMENTO Scuola dell’Infanzia “J.Mirò” di Castelvetro Scuola dell’Infanzia “J.Mirò” di Castelvetro SERVIZIO PRESERVIZIO SCUOLA PRE SCUOLA 7.30 / 8.00 7.30 / 8.00 Tutti i giorni dal Tutti i giorni lunedì al dal lunedì al venerdì venerdì SERVIZIO SERVIZIO POST POST SCUOLA SCUOLA ATTIVITÀ ATTIVITÀ 8.00 / 16.00 8.00 / 16.00 Tutti i giorni dal Tutti i giorni lunedì al dal lunedì al venerdì venerdì 16.00 / 18.00 16.00 / 18.00 Tutti i giorni dal Tutti i giorni lunedì al dal lunedì al venerdì venerdì ORARI DI FUNZIONAMENTO ORARI DI FUNZIONAMENTO Scuola dell’Infanzia “Alice” di Solignano Scuola dell’Infanzia “Alice” di Solignano SERVIZIO PRESERVIZIO SCUOLA PRE SCUOLA 7.30 / 8.00 7.30 / 8.00 Tutti i giorni Tutti dali giorni dalal lunedì lunedì al venerdì venerdì ATTIVITÀ ATTIVITÀ 8.00 / 16.00 8.00 / 16.00 Tutti i giorni dal Tutti al i giorni dal lunedì venerdì lunedì al venerdì 11 SERVIZIO SERVIZIO POST POST SCUOLA SCUOLA 16.00 / 18.00 16.00 / 18.00 Tutti i giorni dal Tutti i giorni lunedì al dal lunedì al venerdì venerdì ORARI DI FUNZIONAMENTO ORARI DI FUNZIONAMENTO Scuola Primaria “P. Levi” di Castelvetro Scuola Primaria “P. Levi” di Castelvetro TEMPO SCUOLA TEMPO SCUOLA ATTIVITÀ ATTIVITÀ a 27 h a 27 h 8.00 / 12.30 8.00 / 12.30 2^ B 3^2^BB 4^3^BB 5^4^BB 5^ B TEMPO PIENO TEMPO PIENO a 40 h a 40 h 1^A 1^ B 1^C 1^A2^C 1^ B 1^C 2^A 2^A 2^C 3^A 3^A4^C 4^A 4^A5^C 4^C 5^A 5^A 5^C Tutti i giorni dal Tutti ialgiorni dal lunedì sabato lunedì al sabato ATTIVITÀ ATTIVITÀ 8.00 / 12.00 8.00 / 12.00 Mensa/Intervallo Mensa/Intervallo 12.00 / 13.30 12.00 / 13.30 ATTIVITÀ ATTIVITÀ 13.30 / 16.00 13.30 / 16.00 12 Tutti i giorni dal Tutti al i giorni dal lunedì venerdì lunedì al venerdì ORARI DI FUNZIONAMENTO ORARI DI FUNZIONAMENTO Scuola Primaria “C. Cavedoni” Scuola Primaria “C. Cavedoni” di Levizzano di Levizzano TEMPO PIENO TEMPO PIENO a 40 h a 40 h 1^A 2^A 1^A4^A 2^A 3^A 3^A 4^A 5^A 5^A ATTIVITÀ ATTIVITÀ 8.25 / 12.25 8.25 / 12.25 Mensa/Intervallo Mensa/Intervallo 12.25 / 13.55 12.25 / 13.55 ATTIVITÀ ATTIVITÀ 13.55 / 16.25 13.55 / 16.25 ORARI DI FUNZIONAMENTO ORARI DI FUNZIONAMENTO Scuola Primaria “Don Gatti” ScuoladiPrimaria “Don Gatti” Solignano di Solignano TEMPO PIENO TEMPO PIENO a 40 h a 40 h 1^A 1^B 1^A 1^B 2^A 2^A3^B 3^A 3^A 3^B 4^A 4^A 5^A 5^A ATTIVITÀ ATTIVITÀ 8.00 / 12.00 8.00 / 12.00 Mensa/Intervallo Mensa/Intervallo 12.00 / 13.30 12.00 / 13.30 ATTIVITÀ ATTIVITÀ 13.30 / 16.00 13.30 / 16.00 13 Tutti i giorni dal Tutti al i giorni dal lunedì venerdì lunedì al venerdì ORARI DI FUNZIONAMENTO ORARI DI FUNZIONAMENTO Scuola Secondaria di I grado Scuola Secondaria di I grado “A. Frank” di Castelvetro “A. Frank” di Castelvetro TEMPO SCUOLA TEMPO SCUOLA 30h settimanali 30h settimanali Tutti i corsi ATutti B C iDcorsi E ABCDE ATTIVITÀ ATTIVITÀ 8.05 / 13.05 8.05 / 13.05 I ora 08.05 I ora09.05 08.05 II ora ora10.15 09.05 IIIIIora ora11.15 10.15 IVIIIora ora 11.15 VIV ora 12.10 V ora 12.10 Tutti i giorni dal Tutti i giorni dal lunedì al sabato lunedì al sabato 14 GIUNTA ESECUTIVA GIUNTA ESECUTIVA Dirigente Scolastico Dirigente Scolastico Direttore S.G.A Direttore S.G.A Morselli Marialuisa Morselli Marialuisa Biolchini Giovanni Biolchini Giovanni Mantovani Cristina Mantovani Cristina Tonioni Frediana (ATA) Tonioni Frediana (ATA) PIANIFICAZIONE PIANIFICAZIONE CONSIGLIO CONSIGLIOD’ISTITUTO D’ISTITUTO Presidente PresidenteSola SolaPaolo Paolo Vicepresidente VicepresidenteDel DelNegro NegroElisabetta Elisabetta DIRETTORE SERVIZI GENERALI DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI AMMINISTRATIVI Uccellari Giuliana Uccellari Giuliana Personale ATA Personale ATA Assistenti amministrativi Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici Collaboratori scolastici FIGURE DI SISTEMA FIGURE DI SISTEMA FUNZIONI STRUMENTALI: FUNZIONI STRUMENTALI: Cavani Martino POF Cavani Martino POF Bellei Lorenza Integr Bellei Lorenza Integr Montorsi Miranda Integr. Montorsi Miranda Integr. Bussoli Antonella Integr. Bussoli Antonella Integr. Bergonzini Roberto TIC Bergonzini Roberto TIC Venturi Roberta TIC Venturi Roberta TIC Venturelli Valenza Orient. Venturelli Valenza Orient. Pelloni Daniela Contin. Pelloni Daniela Contin. Bertoli Loretta Ed. Sal. Bertoli Loretta Ed. Sal. Frisario Anna Ed.Amb. Frisario Anna Ed.Amb. Dirigente DirigenteScolastico Scolastico Martinelli MartinelliCarla Carla PROGRAMMAZIONE / VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE / VALUTAZIONE Consigli di Classe Consigli di Classe Interclasse Interclasse Intersezione Intersezione REFERENTI delle varie REFERENTI delle varie aree progettuali aree progettuali PROGETTAZIONE PROGETTAZIONE Collegio Docenti Collegio Docenti Gruppi di lavoro Gruppi di lavoro PRESIDENTE PRESIDENTE INTERCLASSE INTERCLASSE COORDINATORI DI PLESSO COORDINATORI DI PLESSO Bondioli Roberta - C.Cavedoni Bondioli Roberta - C.Cavedoni Cuoghi Paola - D. Gatti Cuoghi Paola - D. Gatti Cavedoni Cinzia – P. Levi Cavedoni Cinzia – P. Levi Franz Luisa – P. Levi Franz Luisa – P. Levi Pelloni Daniela - J.Mirò Pelloni Daniela - J.Mirò Morselli M. Luisa - Alice Morselli M. Luisa - Alice Boni Gabriella - A.Frank Boni Gabriella - A.Frank Venturelli Valenza - A.Frank Venturelli Valenza - A.Frank COLLABORATORI COLLABORATORI DIRIGENTE DIRIGENTE SCOLASTICO SCOLASTICO Orlandi Lorella Orlandi Lorella (con funzioni vicarie) (con funzioni vicarie) Rebuttini Lisetta Rebuttini Lisetta Paperi Marilena Paperi Marilena ORGANIZZAZIONE PLESSI ORGANIZZAZIONE PLESSI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 15 ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI L’assegnazione dei docenti alle classi o sezioni, di competenza del Dirigente Scolastico, e l’Aggregazione delle discipline nella scuola Primaria (D.L. n.59 comma 7 e DL. 275 del 1999), sono state effettuate sulla base di criteri definiti dal Collegio Docenti che sono inseriti nel Regolamento d’Istituto. SCUOLA DELL'INFANZIA “J. MIRÒ” CASTELVETRO. Coordinatore Plesso: Pelloni Daniela SEZ DOCENTI RELIGIONE SOSTEGNO EDUCATORE 3A Ferrari Carla Grandi Morandi Emilia Rosanna 3B Lo Parco Carmela Villani Barbato (Reggiani Irene) Morandi Emilia Quarta Marcella Porcaro Adele 4A Balestri Nicoletta Pelloni Daniela Morandi Emilia Izzo Concetta Poggi Barbara 4B Pepe Carmela Rossi Morandi Emilia Emanuela 5A Bussoli Antonella Pierotti Fiorella Izzo Concetta Maiorano Valentina 5B Bettelli Enrica Milone Morandi Emilia Monica Morandi Emilia “ALICE” SOLIGNANO. Coordinatore Plesso: Morselli Marialuisa SEZ DOCENTI RELIGIONE 3A Battimelli Maddalena Morandi Emilia Paperi Marilena 3B Costanzini Rita Lucidi Loredana Morandi Emilia 4A Fantoni Morena Morselli Marialuisa Morandi Emilia 5A Colacchio Giuditta Rinaldi Rossella Morandi Emilia 16 SOSTEGNO Polisi Fortuna EDUCATORE Mori Erika “PRIMO LEVI” CASTELVETRO 2013/2014 CL. Docenti 1^A Annunziata Azzurra Di Piazza Maria Luisa Verzoni Stefania Annunziata Azzurra note DISCIPLINE italiano arte e immagine storia musica t.d. matematica scienze ed.fisica geografia tecnologia religione inglese 1^B Ranuzzi Simona Melito Francesca Covino Giuseppina Ranuzzi Simona Verzoni Stefania Italiano storia arte e immagine musica matematica tecnologia scienze geografia ed.fisica t.d. sostegno inglese religione 1^C Giovanelli Marina Iadevaia Maria Iadevaia Maria Verzoni Stefania matematica scienze geografia musica tecnologia t.d. italiano storia arte e immagine ed.fisica t.d. inglese religione 2^A Venturelli Gigliola Pini Antonella Venturelli Gigliola Annunziata Azzurra Bonucchi Giulia italiano storia arte e immagine ed.fisica matematica scienze tecnologia geografia musica religione inglese t.d. sostegno 2^B Ballestri Simona Lo Monaco Maria Rosaria Verzoni Stefania Lo Monaco Maria Rosaria italiano arte e immagine ed.fisica attività altern. matematica tecnologia musica scienze storia geografia religione inglese 2^C Ghiso Patrizia Medioli Manuela Giovanelli Marina Ghiso Patrizia italiano storia ed.fisica tecnologia matematica scienze geografia musica arte e immagine inglese religione 3^A Ricchi Daniela Bellei Lorenza Verzoni Stefania Bellei lorenza Diana Marianna italiano storia ed.fisica arte e immagine matematica scienze tecnologia musica geografia religione inglese sostegno 3^B Ballestri Simona Maccaferri Milco Lo Monaco Maria Rosaria Lo Monaco Maria Rosaria Verzoni Stefania Italiano scienze arte e immagine matematica tecnologia musica ed.fisica storia inglese geografia attività altern. religione 17 CL. Docenti 4^A Cavedoni Cinzia Franz Luisa Cavedoni Cinzia Franz Luisa Manfrè Maria note DISCIPLINE italiano storia geografia arte e arte e immagine matematica musica ed.fisica religione inglese t.d. scienze informatica 4^B Ghini Francesca Venturi Roberta Maccaferri Milco Verzoni Stefania Venturi Roberta t.d. italiano arte e arte e immagine matematica scienze storia geografia musica ed.fisica tecnologia attività altern. religione inglese 4^C Orlandi Lorella Frascaroli Paola Franz Luisa Orlandi Lorella Manfrè Maria italiano matematica storia geografia arte e immagine tecnologia inglese religione t.d. scienze tecnologia musica ed.fisica 5^A Ceneri Barbara Giovanelli Angela Verzoni Stefania Ceneri Barbara italiano storia musica ed.fisica matematica scienze geografia tecnologia arte e immagine religione inglese 5^C Vitale Laura Brandoli Rossella Verzoni Stefania Vitale Laura Bonucchi Giulia italiano storia ed.fisica arte e immagine matematica geografia scienze musica tecnologia religione inglese t.d. sostegno 5^B Ghini Francesca Venturi Roberta Ghini Francesca Verzoni Stefania Manfrè Maria t.d. italiano storia matematica tecnologia musica scienze ed.fisica t.d. inglese religione t.d. attività altern. geografia arte e immagine 14 classi : 4 a 27 ore 10 a T.P. 3 insegnanti di sostegno 1 insegnante di religione 18 “D. GATTI” SOLIGNANO CL. Docenti 1^A Cofone Sonia Fiandri Eleonora Ferri Susanna Cofone Sonia Rioli Paola 1^B Albertini Lucia Rioli Paola Cofone Sonia Ferri Susanna note DISCIPLINE italiano storia arte e immagine matematica scienze musica ed.fisica tecnologia religione inglese geografia matematica scienze musica ed.fisica tecnologia Italiano storia geografia arte e immagine inglese religione 2^A Bazzani Simonetta Cuoghi Paola Grazia Patrizia Pascarella Giovanna italiano storia geografia arte e immagine religione matematica scienze musica ed.fisica tecnologia inglese t.d. sostegno 3^A Casalini Roberta Di Dia Giovanna Ferri Susanna Casalini Roberta Pascarella Giovanna Facchini Marta italiano storia t.d. matematica scienze tecnologia geografia musica ed.fisica religione inglese t.d. sostegno arte e immagine 3^B Quadrini Caterina Grazia Patrizia Cuoghi Paola Ferri Susanna matematica scienze tecnologia musica ed.fisica geografia Italiano storia arte e immagine inglese attività di rinforzo religione 4^A Fersini Ilaria Pelloni Margherita Fersini Ilaria italiano storia ed.fisica tecnologia matematica geografia scienze musica arte e immagine religione inglese 5^A Canovi Brunella Facchini Marta Casalini Roberta italiano storia arte e immagine scienze ed.fisica matematica tecnologia musica geografia religione inglese 7 classi a 40 ore 14 docenti di cui 13 di ruolo su posto comune e 1 a TD 1 insegnante di religione 1 insegnanti di sostegno 19 " C. CAVEDONI " LEVIZZANO CL. Docenti 1^A Frisario Anna note DISCIPLINE Italiano storia arte e immagine musica Montorsi Daniela matematica scienze geografia ed.fisica tecnologia Morandi Emilia religione Zanasi Cristina inglese 2^A Zanni Roberta italiano musica storia arte e immagine Di Perna Carmela matematica tecnologia scienze geografia ed.fisica Verzoni Stefania religione Favata Elisa inglese 3^A Carbone Maria Lina Bondioli Roberta 4^A Favata Elisa Ferrari Carla Italiano arte e immagine storia ed.fisica inglese matematica scienze geografia musica tecnologia religione italiano storia musica matematica geografia ed.fisica arte e immagine tecnologia religione Favata Elisa inglese Costantini Nuria sostegno scienze 5^A Gianferrari Flaminia italiano storia scienze informatica ed.fisica Zanasi Cristina matematica arte e immagine musica Morandi Emilia religione Zanasi Cristina inglese Donnini Simona sostegno geografia 5 classi a 40 ore 10 docenti di cui 8 di ruolo su posto comune e 2 a TD 1 insegnante di religione 2 insegnanti di sostegno 20 Scuola secondaria 1° grado “A. Frank” Italiano Storia Geografia Matematica Scienze Inglese Francese Arte e immagine Ed. Fisica Musica Tecnologia Religione Sostegno Educ. Ass. (PEA) Educ. Ass. (PEA) Italiano Storia Geografia Matematica Scienze Inglese Francese Arte e immagine Ed. Fisica Musica Tecnologia Religione Sostegno Educ. Ass. (PEA) Italiano Storia Geografia Matematica Scienze Inglese Francese Arte e immagine Ed. Fisica Musica Tecnologia Religione Sostegno Educ. Ass. (PEA) IA Ferri Caselli Ferri Caselli Degli Esposti Serafini Serafini Ronchini Parisi Vandelli Bergonzini M Cavani Bergonzini R Manzini IB Soli Soli Soli Tarabusi Serafini Carbone Parisi Vandelli Bergonzini M Cavani Bergonzini R Manzini Grandi De Bellonio IC Degli Esposti Degli Esposti Degli Esposti Bertoli Bertoli Ronchini Sandrini Menabue Bergonzini M Luberto Bergonzini R Manzini ID Boni Boni Boni Tarabusi Tarabusi Carbone Sandrini Vandelli Orsi Luberto Guizzardi Manzini Riccò Carella Porcaro II A Pelloni Pelloni Pelloni Serafini Serafini Ronchini Parisi Vandelli Bergonzini M Cavani Bergonzini R Manzini Lippolis II B Ferri Caselli Ferri Caselli Ferri Caselli Rebuttini Rebuttini Lippolis Sandrini Vandelli Bergonzini M Cavani Bergonzini R Manzini II C Trinchita Trinchita Trinchita Bertoli Bertoli Ronchini Sandrini Menabue Bergonzini M Cavani Bergonzini R Manzini Lippolis Porcaro II D Venturelli Venturelli Venturelli Tarabusi Tarabusi Carbone Sandrini Vandelli Orsi Luberto Guizzardi Manzini III A Pelloni Pelloni Trinchita Serafini Serafini Ronchini Sandrini Vandelli Bergonzini M Cavani Bergonzini R Manzini Ferrari Carella III B Montorsi Montorsi Montorsi Rebuttini Rebuttini Carbone Sandrini Vandelli Bergonzini M Cavani Bergonzini R Manzini Riccò Ramundo III C Boni Montorsi Montorsi Bertoli Bertoli Ronchini Sandrini Menabue Bergonzini M Cavani Bergonzini R Manzini Grandi Carella III D Venturelli Venturelli Boni Tarabusi Tarabusi Carbone Parisi Vandelli Orsi Luberto Guizzardi Manzini Lippolis Carella 21 IE Trinchita Montorsi Montorsi Rebuttini Rebuttini Carbone Sandrini Menabue Bergonzini M Cavani Bergonzini R Manzini Ferrari Rioli LE RISORSE PROFESSIONALI (Ruoli, funzioni responsabilità personale docente e ATA) Collaboratori del Dirigente Scolastico Sono individuati, ai sensi dell’art. 25 del D.lgs. 165/2001, tra i tre ordini di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado) onde favorire una crescente organicità sul piano progettuale, curricolare, organizzativo e l’unitarietà dei processi di apprendimento. Funzioni: coadiuvano il D.S. nella gestione della Scuola e su funzioni appositamente delegate. collaborano con il D.S per la definizione della progettazione unitaria, per la sua realizzazione sul piano operativo, per migliorare l’organizzazione generale dell’Istituto sul piano della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo nonché della formazione e dell’aggiornamento. collaborano, insieme al Dirigente, con le Funzioni Strumentali per una proficua realizzazione delle attività progettate. collaborano con la segreteria per la pianificazione e le procedure esecutive funzionali alla realizzazione delle attività di competenza. partecipano alle riunioni periodiche dello Staff. sviluppano, in collaborazione con il Dirigente, rapporti di collaborazione e di comunicazione proficua sia con il personale interno, sia con i soggetti esterni presenti sul territorio INFANZIA Paperi Marilena PRIMARIA Orlandi Lorella SECONDARIA Rebuttini Lisetta Esercita la funzione direttiva in assenza del D.S e del collaboratore vicario a piena tutela e con tutte le responsabilità di legge. Esercita la funzione direttiva in assenza del D.S a piena tutela e con tutte le responsabilità di legge. Semiesonero (Funzione vicaria). Firma gli atti in assenza del D.S. Si occupa prevalentemente degli aspetti organizzativi e progettuali della scuola Primaria collaborando con i coordinatori e favorendo, tra i tre plessi dell’Istituto rapporti di collaborazione e confronto. Esercita la funzione direttiva in assenza del D.S o del vicario o in concomitanza di impegni a piena tutela e con tutte le responsabilità di legge. Cura la documentazione dell’Istituto con particolare riferimento agli aspetti relativi alla didattica e alla programmazione Si occupa, in collaborazione con il competente ufficio di segreteria e i coordinatori di plesso, delle sostituzioni nella Scuola Primaria e dell’Infanzia. Coordina le attività connesse alla sicurezza collaborando con i referenti di plesso, con il RSPP e ne cura la documentazione Si occupa, in collaborazione con il competente ufficio di segreteria e il coordinatore di plesso, delle sostituzioni nella Scuola Secondaria Si occupa prevalentemente degli aspetti organizzativi e progettuali della scuola dell’Infanzia collaborando con i coordinatori e favorendo, tra i due plessi dell’Istituto rapporti di collaborazione e confronto. 22 Si occupa prevalentemente degli aspetti organizzativi e progettuali della scuola Secondaria collaborando con il coordinatore. DOCENTI COORDINATORI DI PLESSO A.S. 2013/14 INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Mirò Alice P.Levi D.Gatti Cavedoni A.Frank Pelloni Daniela Morselli Marialuisa Cavedoni Cinzia Cuoghi Paola Bondioli Roberta Venturelli Valenza Franz Luisa Boni Gabriella Composizione: Sono nominati dal Dirigente Scolastico secondo normativa. Ogni coordinatore si rapporta direttamente al Dirigente Scolastico e al DSGA (per quanto riguarda gli aspetti finanziari), che tiene costantemente informati. Insieme ai tre collaboratori e alle funzioni strumentali partecipa, in relazione a problematiche specifiche, allo Staff, onde garantire il confronto e la gestione unitaria dell’Istituto. Funzioni e compiti assegnati: • • • • • • • • • • Presiede i Consigli di interclasse/intersezione unitari in assenza del Dirigente Scolastico. Rende operativi tutti gli impegni del Plesso Coordina l’uso degli spazi comuni dei laboratori e delle strumentazioni Assicura la circolarità delle informazioni (tra colleghi - tra scuola/famiglia – tra scuola e Presidenza) Collabora, nella gestione delle brevi sostituzioni, con l’Assistente Amministrativo a tal fine incaricato Autorizza i cambi di orario tra i colleghi qualora siano motivati da esigenze didattiche Cura i rapporti con i genitori in relazioni alle problematiche organizzative del plesso e in accordo con il collaboratore Cura i rapporti con il personale collaboratore scolastico relativamente a: ◦ aperture e chiusure in caso di impegni o necessità particolari ◦ sorveglianza momentanea degli alunni ◦ richieste di materiali e attrezzature ◦ organizzazione di attività che coinvolgono tutto il plesso Verifica l’andamento progettuale e organizzativo del plesso e propone eventuali correttivi di miglioramento Collabora con le F.S. per l’integrazione per l’inserimento degli alunni stranieri 23 Commissioni e gruppi di lavoro d’Istituto Ambiti d’Intervento Docenti Coinvolti Donnini Simona Fantoni Morena Commissione POF Pelloni Daniela Quadrini Caterina Balestri Nicoletta Bertoli Loretta Boni Bruna Gabriella Commissione Continuità - Orientamento Colacchio Giuditta Carbone Maria Lina Facchini Marta Ghiso Patrizia Cofone Sonia Commissione Nuove tecnologie e Ghiso Patrizia referenti Sito docenti Morselli Marialuisa Rossi Emanuela Zanni Roberta Bertoli Loretta Melito Francesca Commissione Salute Ambiente Quadrini Caterina Pepe Carmela Rinaldi Rossella Zanasi Cristina Commissione G. L. H. d’Istituto – Legge 104 Donnini Simona Bergonzini Massimo Ceneri Barbara Cofone Sonia Commissione Sicurezza Frisario Anna Grandi Rosanna Paperi Marilena Tonioni Frediana Pelloni Margherita Commissione formazione sezioni scuola infanzia Rossi Emanuela + insegnanti Nido Comunale Bettelli Enrica Cavedoni Cinzia Commissione formazione classi scuola primaria Orlandi Lorella Pierotti Fiorella + insegnanti scuola privata Boni Gabriella Commissione formazione classi Montorsi Miranda scuola secondaria di 1°Grado: consegna foglio Venturelli Valenza notizie ed eventuali altre informazioni + 1 insegnante di ogni classe 5° uscente Commissione Orario Cavani Martino scuola secondaria di I grado Cofone Sonia Tutor docenti anno di prova Frisario Anna Quadrini Caterina 24 Docenti referenti per specifiche attività o progetti a livello d’istituto Referenti “Educare alla cittadinanza” e CCR Montorsi Miranda Referente Rete H e coordinamento docenti sostegno GLH Ferrari Luciano Coordinamento docenti sostegno infanzia - primaria Donnini Simona Strumenti di valutazione e organizzazione ricevimento Cavani Martino Referente rete informatica Uffici/plessi - TIC Bergonzini Roberto Referente DSA Casalini Roberta Progetto Piedibus Vitale Laura Referente prove Invalsi Franz Luisa Referenti lab. Informatica / TIC Bergonzini Roberto Cofone Sonia Fiandri Eleonora Ghiso Patrizia Zanni Roberta Progetto Continuità orienteering secondaria Bergonzini Massimo Orsi Elisabetta Progetto Continuità musica primaria classi 5^ Giovanelli Marina Carbone Maria Lina Concerto d’ inverno scuola secondaria Cavani Martino Luberto Paola Concerto di fine anno scolastico Cavani Martino Luberto Paola Accoglienza alunni infanzia Docenti sezioni 3 anni Programmazione infanzia Docenti scuole Alice e Mirò 25 Funzioni Strumentali alla realizzazione del piano dell’Offerta Formativa e ambiti d’intervento I docenti con Funzioni Strumentali sono identificati dal Collegio Docenti (Art.33 del CCNL 2006 / 2009) sulla base di criteri prestabiliti che tengono conto di competenze ed esperienze maturate. Essi hanno il compito di operare, sulla base di aree d’intervento anch’esse definite dal Collegio, per la realizzazione e la gestione del POF d’Istituto e di particolari progetti formativi. Il nostro Istituto, allo scopo di coinvolgere nell’azione delle Funzioni Strumentali più docenti, favorire un adeguato supporto operativo e un confronto costante fra i tre ordini di scuola e promuovere l’unitarietà dell’azione formativa, ha nominato 2 F.S. per ogni Ambito d’intervento provenienti (dove è stato possibile) da diversi ordini di scuola e anche gruppi di lavoro ad esse collegati e formati da docenti rappresentativi dei vari ordini di scuola e dei vari plessi scolastici. DOCENTI N. 1 Cavani Martino POF Qualità Formazione N. 3 Accoglienza e Integrazione Contrasto al disagio Bellei Lorenza Bussoli Antonella Montorsi Miranda N. 2 Pelloni Daniela Venturelli Valenza N. 2 Bertoli Loretta Frisario Anna Gruppo di lavoro di interistituto collegato Area funzionale (disabili, DSA, stranieri, disagi sociali) Continuità: Accoglienza Raccordo e Orientamento Educazione alla salute Educazione ambientale N. 2 TIC Bergonzini Roberto (nuove tecnologie Venturi Roberta dell’informazione e della comunicazione ) • Ridefinizione POF e curricoli d’Istituto • Elaborazione criteri-strumenti di monitoraggio e verifica intesi come sistema interno di autovalutazione e miglioramento del servizio N. 6 • Rilevazione dei bisogni formativi e proposte di formazione - or(referenti ganizzazione dei plessi) • Documentazione e circuitazione delle proposte operando anche un costante collegamento con le F.S. addette alla gestione del SITO e del FORUM • Rilevazione dei bisogni e definizione di modalità di accoglienza – gestione sportello d'ascolto; • Individuazione di strategie di supporto interne ed esterne (metodologie, strumenti, materiali) N. 6 • Predisposizione e coordinamento di iniziative e progetti collegati al (referenti dei plessi) relativo ambito di azione • Documentazione e circuitazione delle proposte operando anche un costante collegamento con le F.S. addette alla gestione del SITO e del FORUM • Raccordo tra i tre ordini di scuola (a livello progettuale, curricolare, strumentale, organizzativo) • Orientamento come: attività formativa da sviluppare in un ottica verticale, trasversale e disciplinare tramite la definizione di un perN. 6 corso curricolare (referenti • Coordinamento attività finalizzate alla scelta e all’inserimento nella dei plessi) scuola superiore. • Documentazione e circuitazione delle proposte operando anche un costante collegamento con le F.S. addette alla gestione del SITO e del FORUM • Raccordo tra i tre ordini di scuola (a livello progettuale, curricolare, strumentale, organizzativo) dei progetti relativi alla all’ed. alimentare, alla prevenzione (ASL, COOP ecc), alla ed. ambientale N.6 • Predisposizione e coordinamento di iniziative collegate ai relativi (referenti ambiti di azione dei plessi) • Documentazione e circuitazione delle proposte operando anche un costante collegamento con le F.S. addette alla gestione del SITO e del FORUM • Rilevazione dei bisogni formativi e proposte di formazione • Supporto nell’uso delle TIC e di strategie didattiche ai colleghi – N. 6 Proposte formative (referenti • Miglioramento delle strutture tecnologiche quale supporto alle dei plessi) pratiche didattiche e ai processi di apprendimento. Progetti e proposte • Gestione del SITO della scuola stabilendo un costante coordinamento con le altre F.S., il D.S., il referente della segreteria e i docenti in generale 26 DOCENTI COORDINATORI CONSIGLI INTERCLASSE SCUOLA PRIMARIA P. LEVI Coordinatori interclasse 1^ Ranuzzi Simona Coordinatori interclasse 2^ Ballestri Simona Coordinatori interclasse 3^ Ricchi Daniela Coordinatori interclasse 4^ Venturi Roberta Coordinatori interclasse 5^ Giovanelli Angela DOCENTE COORDINATORE CONSIGLI INTERCLASSE SCUOLA PRIMARIA DON GATTI Cuoghi Paola DOCENTE COORDINATORE CONSIGLI INTERCLASSE SCUOLA PRIMARIA CAVEDONI Bondioli Roberta 27 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “A. FRANK” “A. FRANK” DOCENTI COORDINATORI DOCENTI COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE DEI CONSIGLI DI CLASSE I A Ferri Caselli Letizia I A Ferri Caselli Letizia I B Soli Anna I B Soli Anna I C Degli Esposti Daniela I C Degli Esposti Daniela I D Boni Gabriella I D Boni Gabriella I E Carbone Celeste I E Carbone Celeste II A Serafini Rosalia II A Serafini Rosalia II B Rebuttini Lisetta II B Rebuttini Lisetta II C Trinchita Igor II C Trinchita Igor II D Venturelli Valenza II D Venturelli Valenza III A Pelloni Maria Teresa III A Pelloni Maria Teresa III B Montorsi Miranda III B Montorsi Miranda III C Bertoli Loretta III C Bertoli Loretta III D Tarabusi Rita III D Tarabusi Rita 28 COMPITI E FUNZIONI DEL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Presiede le riunioni del Consiglio di Classe/interplesso/intersezione in assenza del Dirigente Scolastico e redige i verbali. Predispone la Programmazione del Consiglio di Classe, ne coordina l’attuazione, ne redige la relazione finale; per le classi terze cura la documentazione da presentare al Presidente della commissione d’esame Assicura la circolarità delle informazioni tra i docenti del Consiglio di Classe / Interclasse/Intersezione. Cura i rapporti con i rappresentanti dei genitori. Collabora con il Coordinatore di plesso per garantire la circuitazione delle informazioni presso i colleghi di classe Coordina la compilazione dei documenti di valutazione Cura la fase istruttoria per eventuali provvedimenti disciplinari Propone e cura la compilazione dei documenti utili al passaggio alla scuola superiore (Consiglio orientativo, foglio notizie, certificazione delle competenze) Cura la comunicazione scuola-famiglia e raccoglie eventuali istanze da sottoporre al Consiglio o al Dirigente Scolastico Coordina con l’eventuale docente di sostegno gli interventi rivolti agli alunni diversamente abili Verifica la regolare compilazione del Registro di classe cartaceo e ne cura la consegna al termine dell’anno. Castello di Levizzano 29 Risorse Professionali della segreteria: compiti e funzioni D.S.G.A. (Direttore dei servizi generali e amministrativi) Uccellari Giuliana Settore AMMINISTRATIVOCONTABILE Assistente Amministrativo Tonioni Frediana (con funzioni di sostituzione D.S.G.A.) Settore: PERSONALE I.T.I. ORGANICO Assistente Amministrativo Roli Silvana Settore: PROTOCOLLO CORSI DI AGGIORNAMENTO ORGANI COLLEGIALI ATT. SINDACALE Sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti. Programma annuale; verifiche e modifiche al programma annuale. Verifica, accertamento ed analisi della gestione amministrativo-contabile: Conto consuntivo e relativi allegati. Flussi mensili di cassa e annuali del programma annuale e del conto consuntivo. Mandati di pagamento e reversali d’incasso; impegni, pagamenti delle spese; accertamenti, riscossioni delle entrate. Registri: di cassa; dei partitari entrate e uscite; conto corrente postale; minute spese registrazioni contabili. Gestione del fondo minute spese. Dichiarazioni fiscali e contributive: modelli CUD, modelli 770, denuncia IRAP, INPSemens mensile; denunce DMA/INPDAP on-line; conguaglio fiscale e contributivo PRE96. Preventivi, ordini e acquisti- gare di appalto per scelta istituto bancario, assicurazione, progetti vari,ecc. Acquisizione certificazioni DURC/Equitalia/CIG/CUP. Liquidazione premio assicurazione alunni e operatori scolastici . Conteggi per: fondo d’istituto-indennità di amministrazione, corsi di aggiornamento; compensi accessori vari; funzioni miste; inserimento dati cedolino unico SPT. Inserimento dati -Cedolino unico- Stipendi scuola infanzia, primaria e media personale ITD- attribuzione quote aggiunta famiglia e detrazioni imposta. Esecuzione delibere Consiglio di istituto. Gestione e rendicontazione progetti inseriti nel programma annuale. Contrattazioni: organizzazione del personale ATA, FIS, incarichi specifici, funzioni strumentali ecc… Monitoraggi relativi ai finanziamenti del MPI. Organico: verifica dei docenti assegnati in organico di diritto e di fatto. Piano ferie del personale ATA. Consegnatario dei beni e gestione patrimoniale: tenuta registri inventariali e di facile consumo. Funzione di preposto: sovrintendere e vigilare in materia di salute e sicurezza sul lavoro del personale ATA Responsabile della sicurezza dei dati. Monitoraggi vari. Immissione in Ruolo:assunzioni in servizio,contratti, controllo documenti di rito e inoltro alla Ragioneria Provinciale dello Stato, dichiarazioni dei servizi,richieste di riscatto e computo per pensione,TFR, ricostruzione di carriera- inserimento a SIDI dichiarazione dei servizi. Documenti periodo di prova: iscrizioni on-line, verbali, conferma in ruolo, estratto del verbale comitato di valutazione relazione finale,decreto conferma in ruolo. Pratiche:trasferimenti , identificazione, comunicazioni agli interessati,assegnazioni provvisorie, utilizzazioni, part-time. Dimissioni dal servizio: inoltro domande USP e inserimento al SIDI, identificazione, documentazione per liquidazione pensione e indennità di licenziamento, pratiche trattamento di fine rapporto-PR1 e PA04 Attività istruttoria ed emissione decreti ricostruzione di carriera e progressioni del personale di ruolo e religione. Compilazione richieste piccolo prestito e cessione del quinto,borse di studio INPDAP- Fondo Espero Comunicazioni alla Ragioneria Provinciale dello Stato relative agli stipendi del personale ITI. Graduatoria interna ATA e docenti e graduatoria perdenti posto. INVALSI – rilevazione nazionale degli apprendimenti: iscrizione, inserimento dati classi, circolari e inserimento dati contesto alunni. Supporto al dirigente per conteggi relativi all’organico: ore di religione, inglese, ecc. Collaborazione con il DS per pratiche riservate- procedimenti disciplinari PRIVACY- documento programmatico sicurezza dei dati Accesso alla documentazione L. 241/90 e ricerca pratiche del personale. Collaborazione con il prof. Bergonzini Roberto per aggiornamento software e manutenzione PC segreteria, aggiornamenti Software. ASPP:sicurezza edifici scolastici. Anagrafe professionalità. Privacy personale ITI. Richieste permessi diritto allo studio e part-time. Sondaggio religione cattolica primaria e infanzia. Gestione tirocinio e tirocinanti. Sondaggio incompatibilità cumuli di impieghi del personale e autorizzazione libere professioni. Monitoraggi vari. Pubblicazione degli atti nel sito dell’istituto. Protocollo con software informatico: invio elenchi e pieghi ente poste, scarico della posta da intranet M.P.I., internet e posta elettronica, affissione riordino archivio, archiviazione atti generali. Controllo registro presenze personale ATA: firme- permessi- recuperi- assenze – ferie. Corsi di aggiornamento: attestati di frequenza, raccolta firme di presenza, distribuzione materiali. Gestione corsi di formazione sulla sicurezza. Organi collegiali: elezioni, convocazioni, delibere, esecutività delibere. Rappresentanti sindacali RSU: elezioni e convocazioni. Attività sindacale: assemblee –scioperi-albo.(collaborazione con Romani per gli orari) Stesura dei registri personale esterno e delle programmazioni dei docenti. Iscrizioni a progetti e concorsi Circolari generiche. Monitoraggi vari. Pubblicazione degli atti nel sito dell’istituto. 30 Assistente Amministrativo Tegoli Elisa Settore AMMINISTRATIVO – CONTABILE INFORTUNI GITE Assistente Amministrativo Romani Tiziana Settore PERSONALE I.T.D I.T.I. ASSENZE Assistente Amministrativo Bonettini Angela Settore ANAGRAFE ALUNNI LIBRI DI TESTO Collabora con DSGA relativamente a: richieste preventivi ordini- acquisti-controllo merce consegnata e distribuzione ai plessi. Stesura progetti inseriti nel programma annuale; generazione Modelli CUD , Modelli 770 e PRE96; stesura: contrattazioni del personale ATA, del piano annuale del FIS; affidi degli incarichi FIS, IS, FS, collaboratori preside, ASPP, coordinatori plesso e classe, stesura contratti personale esterno alla scuola; consegna cedolini, generazione degli stipendi del personale, ( in collaborazione con Romani per i dati delle assenze e dei contratti) inserimento dati per cedolino unico SPT; comunicazioni e lettere varie; stesura piano ferie personale ATA. Rilascio modelli TFR (in collaborazione con Romani per i dati delle assenze e dei contratti) Trasmissione con SARE contratti ufficio di collocamento. (in collaborazione con Romani per i dati delle assenze e dei contratti) Inserimento contratti ed assenze in “Servizi on-line” per TFR. (in collaborazione con Romani per i dati delle assenze e dei contratti) Comunicazione scioperi al MEF.( in collaborazione con Roli) Edilizia scolastica e rapporti con gli enti locali: richieste ordinarie e straordinarie di arredi e manutenzione degli edifici; richieste materiali di pulizia e pronto soccorso. Scritture inventariali obbligatorie, gestione del facile consumo. Infortuni:predisposizione denunce alunni e del personale della scuola-equo indennizzo e riconoscimento infortuni da causa di servizio, registro infortuni. Assicurazione:adesione ed elenchi, trasmissione denunce, Elenchi di tutto il personale: generali, suddivisi per plesso con indirizzi e n. di telefono. ( in collaborazione con Romani) Visite e viaggi d’istruzione: piano viaggi e documentazione, progetti connessi a viaggi. Gruppo sportivo e progetti riguardanti l’attività motoria. Riordino/gestione dei fascicoli del personale: aggiornamento stato personalecertificato generale di servizio – archiviazione atti nei fascicoli personale ITI docenti e ATA, richieste e trasmissioni fascicoli personali ITI. Rilascio certificati di servizio ITI. Monitoraggi vari. Pubblicazione degli atti nel sito dell’istituto. Assenze di tutto il personale docente e ata: malattie, ferie, permessi, rilevazioni e statistiche. Inserimento assenze al SIDI ed a SISSI. Orario di servizio del personale, controllo piano sostituzioni. Controllo ore eccedenti Convocazioni (telefoniche e telegrammi) destinatari contratti T.D: infanzia, primaria, media e ATA, predisposizione contratti di lavoro a T.D, inserimento a SIDI e SISSI. Conteggio ferie personale ITD e documentazione per la liquidazione e per il visto di controllo. Assunzione personale ITD: presa di servizio, documenti di rito, dichiarazioni. Pubblicazione graduatorie infanzia, primaria, medie e ATA Predisposizione decreti di riduzione stipendio per assenze personale ITD e ITD da inviare alla Ragioneria Provinciale dello stato. Contratti del personale ITD da inviare alla Ragioneria Provinciale dello Stato Comunicazioni alla Ragioneria Provinciale dello Stato relative agli stipendi del personale ITD. Registro contratti ITD, registro decreti assenze. Trasmissione/ richieste/archiviazione documenti fascicoli personali personale ITD. Rilascio certificati di servizio docenti e ATA ITD; tenuta del registro dei certificati rilasciati al personale. Identificazione utenze ITD Privacy personale ITD Collaborazione con Tegoli per dati assenze e contratti per TFR –SARE-STIPENDIELENCHI Collaborazione con Roli per sostituzioni orario-assemblee e scioperi Controllo cambi turno e permessi brevi Monitoraggi vari. Pubblicazione degli atti nel sito dell’istituto. Gestione alunni con programma informatico, utilizzo di intranet per l’inserimento dei dati richiesti dagli uffici centrali riguardanti la didattica. Alunni: iscrizioni e registri relativi, trasferimenti, nulla osta, richiesta e trasmissione documenti, fascicoli degli alunni compilazione foglio notizie, archiviazione e ricerche d’archivio, cedole librarie, statistiche. Predisposizione, controllo in collaborazione con il Dirigente e inserimento organico alunni a sistema Predisposizione di tutti i documenti di competenza della segreteria relativi all’adozione dei libri di testo. Predisposizione di tutto il materiale per scrutini ed esami di licenza media. Richieste di accesso alla documentazione legge. 241/90. Sistemazione e aggiornamento progetto continuità. Fascicoli alunni legge 104. INVALSI:esami di stato alunni 3^ media Diplomi: registro perpetuo , registro di carico e scarico , verifica delle giacenze, sollecito ritiro diplomi giacenti. Convocazione commissioni. Orari degli alunni. Servizio di sportello inerente la didattica. Privacy alunni. Monitoraggi vari. Pubblicazione degli atti nel sito dell’istituto. 31 I COLLABORATORI SCOLASTICI Mansioni ordinarie Infanzia “Alice” Solignano Infanzia “J. Mirò” Castelvetro Luongo Maria X Cristiano Giuseppina. X Primaria “C.Cavedoni” Levizzano Primaria “P. Levi” Castelvetro Segreteria Assistenza alunni disab. X Interventi sicurezza X X X X X Gozzoli Marilena X X X Pastore Anna X X X Guerra Monica X X X Giacalone Antonina X X X Servizio pre-scuola Servizio post- scuola Finizio M.Costanza Forestiere Giuseppina Assistenza alunni disab. X Interventi sicurezza X X X Montorsi Daniela X X X X Leonelli Clara X X X X Capogrosso Bartolomeo X X X X Bernardoni Bernardina X X X Carboni Giovanna X X X Franco Rosa X X X Matà Giuditta X X X Zanti Rosa X X X Mansioni ordinarie Secondaria I grado “A.Frank” Castelvetro Servizio post- scuola Colombini Maura Mansioni ordinarie Primaria “D. Gatti” Solignano Servizio pre-scuola Servizio pre-scuola Servizio post- scuola Assistenza alunni disab. X Interventi sicurezza Zanantoni Lorella X Diana Rita X X X Magnani Lisetta X X X Giacalone Antonina X X X Mansioni ordinarie Cavallotti Laura 32 X LE RISORSE STRUTTURALI: LE RISORSE STRUTTURALI: SPAZI ATTREZZATI E LABORATORI SPAZI ATTREZZATI E LABORATORI Le scuole dell’Infanzia Le scuole Svolgono attivitàdell’Infanzia di laboratorio Svolgono laboratorio nelle aule attività stesse di o in spazi nelle aule stesse o in spazi polivalenti e allestiscono polivalenti e allestiscono minibiblioteche per minibiblioteche spazi-lettura. per spazi-lettura. Primo Levi Primo Levi Palestra Palestra Biblioteca alunni Biblioteca alunni Attività Grafico Pittoriche Attività Grafico Attività o laboratori diPittoriche Informatica AttivitàAttività o laboratori di Informatica Scientifica AttivitàMusicale Scientifica Attività Attività Musicale Auditorium Auditorium Spazio per il sostegno o il recupero Spazio per il sostegno o il recupero Don Gatti Don Gatti Palestra Palestra Attività Grafico Pittoriche Attività Grafico Attività o laboratori diPittoriche Informatica AttivitàAttività o laboratori di Informatica Musicale Musicale Spazio per Attività il sostegno o il recupero Spazio per il sostegno o il recupero Cavedoni Cavedoni Palestra Palestra Biblioteca alunni Biblioteca alunni Attività Musicale Musicale Spazio per Attività il sostegno o il recupero Spazio per il sostegno o il recupero Anna Frank Anna Frank Palestra Palestra Biblioteca alunni Biblioteca alunni Attività Grafico Pittoriche GraficodiPittoriche AttivitàAttività o laboratori Informatica AttivitàAttività o laboratori di Informatica Scientifica AttivitàMusicale Scientifica Attività Attività Musicale Attività Linguistica Attività Linguistica Auditorium Auditorium Spazio per il sostegno o il recupero Spazio per il sostegno o il recupero Chiesa di Solignano 33 LE FINALITÀ La scuola, con l’apporto delle competenze professionali del personale e con il concorso e la collaborazione delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative che trovano la loro esplicitazione nel P.O.F. Il Piano, definito per rispondere alle esigenze di un Istituto Comprensivo che accoglie bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, esprime anche i principi e le finalità che orientano l’azione educativa e le scelte della scuola. Avendo come riferimento l’art. 3 del dettato costituzionale e agendo nell’ambito degli indirizzi nazionali, ridefiniti nelle “Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e il primo ciclo d’istruzione” ogni comunità educativa facente parte dell’Istituto si impegna ad operare per: essere una scuola delle pari opportunità agire nel rispetto dei diritti di ciascuno rispondere alle diverse esigenze culturali e formative promuovere il successo scolastico di ogni singolo alunno educare alla convivenza civile e ad una cittadinanza consapevole 34 Ogni ordine di scuola, all’interno di un disegno unitario che le colloca sul territorio come Istituzioni Sociali che contribuiscono in modo determinante allo sviluppo della personalità del bambino/alunno e pongono le premesse all’esercizio effettivo del dirittodovere di partecipare alla vita sociale, ha come riferimento le seguenti specifiche finalità: La Scuola dell’Infanzia Concorre alla formazione integrale del bambino. In particolare: - educa allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale - promuove le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento. La Scuola Primaria Promuove la prima alfabetizzazione culturale. In particolare: - concorre alla formazione dell’identità personale - promuove l’acquisizione delle abilità di base - amplia l’orizzonte culturale e sociale. La Scuola Secondaria di I Grado Assicura un utilizzo sempre più autonomo e competente delle conoscenze e abilità acquisite. In particolare: - favorisce la crescita delle capacità di studio e di ricerca - favorisce le attitudini, gli interessi e l’organizzazione delle conoscenze - sollecita lo sviluppo dell’autoregolazione, autovalutazione e orientamento - favorisce l’apprendimento di una seconda lingua in un’ottica europeista. Insieme - orientano la propria azione educativa ai valori della democrazia, della convivenza civile, della solidarietà, della pace e della legalità - realizzano nella loro autonomia e unitarietà pedagogica, il profilo educativo in continuità con gli altri ordini di scuola e gli altri servizi scolastici del territorio - accompagnano i bambini-alunni nella loro crescita, dall’infanzia all’adolescenza, attraverso opportunità di apprendimento “raccordate” per rispettare le peculiarità di ogni fase di sviluppo. 35 GLI OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi che l’Istituto si pone, in modo unitario e prioritario, sono pertanto comuni ai tre ordini di scuola e sono trasversali ad ogni campo di esperienza e disciplina scolastica. Essi costituiscono, in relazione alle “Indicazioni Nazionali” e al Curricolo d’Istituto, un costante riferimento. Gli obiettivi formativi sono formulati con riferimento: all’identità, all’autonomia, alla socialità e allo sviluppo metacognitivo, assi portanti nel processo formativo di ciascun bambino e in merito all’orientamento, al recupero del disagio, all’educazione interculturale e alla convivenza civile / cittadinanza che possono essere considerati gli assi portanti del nostro P.O.F. Lo schema sotto riportato, esplicitando la specificità di ciascun ambito formativo, intende porre in evidenza la stretta correlazione che vi è tra ciascuno di essi e gli altri. Vale a dire che il raggiungimento di ogni obiettivo presuppone altri traguardi acquisiti e, contestualmente, pone le basi per consolidare quanto già è stato appreso e proseguire in un graduale ma continuo processo di strutturazione integrata della personalità sia sul piano personale che sociale. 36 PUNTI D’ATTENZIONE E PRIORITÀ In considerazione dei principi che il progetto educativo ha assunto nelle finalità e negli obiettivi formativi individuati, tenuto conto dei bisogni posti dal contesto socio-ambientale e scolastico, sono state individuate alcune tematiche prioritarie intorno alle quali sarà posta particolare attenzione: • la continuità nei suoi vari aspetti • le difficoltà d’apprendimento • gli alunni diversamente abili • l’integrazione degli alunni stranieri. LA CONTINUITÀ È la C.M.339/92 che, individuando nella continuità un elemento fondamentale per la qualità e l’organicità del progetto educativo, avvia nelle istituzioni scolastiche un dibattito finalizzato alla ricerca di modalità per realizzare Progetti di continuità orizzontali e verticali calati nel territorio di appartenenza. Oggi la Continuità fra i diversi livelli scolastici, sottende l’idea di un percorso dinamico, organico, completo e coerente che si snoda attraverso le numerose esperienze scolastiche di cui l’alunno è protagonista. Il passaggio da un ordine di scuola ad un altro implica cambiamenti rilevanti di carattere educativo e didattico; si tratta quindi di creare un “continuum didattico-educativo” per superare le fratture che possono rappresentare un ostacolo all’apprendimento dell’alunno. Il tutto tenendo in debito conto le specificità dei singoli segmenti scolastici e quegli elementi di “discontinuità” e di “imprevisto” che sono comunque fondamentali nei processi di crescita. In questo senso l’Istituto Comprensivo rappresenta una grande opportunità in quanto favorisce momenti di formazione comune, di relazione costante e di dialogo fra diversi ordini di scuole e si pone come interlocutore autorevole nei confronti delle altre istituzioni del territorio (asili nido, scuole dell’infanzia private, enti locali...). La Continuità verticale Per dare carattere operativo alle indicazioni contenute nella Circolare m. 339/92 e nei successivi provvedimenti legislativi, opera da tempo, all’interno del nostro Istituto il G.L.U. (Gruppo di Lavoro Unitario sulla continuità) che vede rappresentate oltre alle nostre scuole (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), l’asilo nido, le scuole dell’infanzia private presenti sul territorio comunale e gli Enti Locali di competenza. Gli argomenti che fino ad ora sono stati maggiormente oggetto di discussione e di approfondimento sono state problematiche relative a: • accoglienza • passaggio di informazioni e materiali fra i diversi ordini di scuola • definizione di progettazioni comuni per le classi-sezioni “ponte”. Su tali tematiche si è strutturato negli anni un “Piano d’ intervento”, con relativi “Dossier”, che definiscono prassi, modalità, strumenti e tempi delle attività legate alla continuità: • definizione delle modalità di accoglienza; • predisposizione di materiali di passaggio, anche in collaborazione con le famiglie; • incontri/colloqui periodici fra docenti dei diversi ordini di scuola; • utilizzo di strumenti dì comunicazione condivisi; • progettazione comune dei Progetti Ponte; • individuazione comune di materiali significativi a documentazione dei percorsi attuati; • momenti di contatto/conoscenza fra gli alunni dei diversi ordini; • organizzazione e realizzazione di un percorso volto a favorire l’orientamento per il percorso scolastico da effettuare dopo la scuola secondaria di I grado. 37 Il Piano di Intervento per la continuità e i relativi Dossier ogni anno vengono aggiornati, verificati ed eventualmente modificati e sono a disposizione sia presso la direzione che sul sito della scuola. Oltre alle attività previste dal piano per le classi ponte, il Collegio ha, in vari ambiti, progettato i seguenti percorsi in continuità tra i vari ordini interessati: “Orienteering” (ed. ambientale e motoria) che sarà condotto da due docenti di Educazione Fisica della scuola secondaria di I grado e coinvolgerà gli alunni delle classi quinte della scuola primaria; “Educazione alimentare” al seguito dell’omonimo Progetto regionale, che vede impegnati tutti gli ordini di scuola, al fine di favorire i principali criteri per una corretta alimentazione; “Progetto “Musica” gestito da un gruppo di docenti della scuola primaria, rivolto alle classi quinte della scuola primaria. Va infine rilevato un altro aspetto che, nella progettazione comune finalizzata alla continuità nei suoi vari aspetti, è destinato ad essere sicuramente un elemento di supporto strategico: il ruolo dei genitori. Oltre all’importanza del Consiglio d’Istituto, rappresentativo anche nella componente genitori dei vari ordini di scuola, infatti, i rappresentanti di classe/sezione hanno dato vita a un Comitato che costituisce un’occasione in più per conferire unitarietà e spessore alle iniziative, valorizzando il ruolo delle famiglie e, contestualmente, l’azione formativa dell’istituzione scolastica. Continuità e orientamento Sottolineiamo che la scuola, fin dai primi anni, a partire dalla scuola dell’infanzia e attraverso la scuola primaria, svolge già un importante ruolo di orientamento. Essa infatti, fornendo agli alunni stimoli per lo sviluppo dell’autonomia di pensiero, di scelta, di senso critico, avvia ed attiva in modo trasversale, quel processo che, nella scuola secondaria di primo grado, diverrà poi percorso specifico ed operativamente strutturato. La Continuità nel territorio di appartenenza dell’Istituto È la C.M.339/92 che, individuando nella continuità un elemento fondamentale per la qualità e l’organicità del progetto educativo, avvia nelle istituzioni scolastiche un dibattito finalizzato alla ricerca di modalità per realizzare Progetti di continuità orizzontali e verticali calati nel territorio di appartenenza. Oggi la Continuità fra i diversi livelli scolastici, sottende l’idea di un percorso dinamico, organico, completo e coerente che si snoda attraverso le numerose esperienze scolastiche di cui l’alunno è protagonista. Il passaggio da un ordine di scuola ad un altro implica cambiamenti rilevanti di carattere educativo e didattico; si tratta quindi di creare un “continuum didattico-educativo” per superare le fratture che possono rappresentare un ostacolo all’apprendimento dell’alunno. Il tutto tenendo in debito conto le specificità dei singoli segmenti scolastici e quegli elementi di “discontinuità” e di “imprevisto” che sono comunque fondamentali nei processi di crescita. In questo senso l’istituto Comprensivo rappresenta una grande opportunità in quanto favorisce momenti di formazione comune, di relazione costante e di dialogo fra diversi ordini di scuole e si pone come interlocutore autorevole nei confronti delle altre istituzioni del territorio (asili nido, scuole dell’infanzia private, enti locali...). 38 La Continuità nel territorio dell’Unione Terre di Castelli Parallelamente al G.L.U. dell’Istituto, funziona a livello intercomunale un gruppo di lavoro costituito prevalentemente da insegnanti di scuola secondaria di 1° e 2° grado che si occupa soprattutto di orientamento. Esso rappresenta un momento importante di conoscenza e confronto delle diverse esperienze realizzate nei diversi Istituti del Territorio sulla continuità. Sempre nell'ottica della conoscenza e del confronto di realtà diverse, opera a livello distrettuale un gruppo di coordinamento 0-6 anni che vede riuniti i rappresentanti dei nidi e dei servizi per la prima infanzia, delle scuole dell'infanzia private e statali, presenti nel distretto di Vignola ed in particolare nell' Unione Terre di Castelli. Tale gruppo sta tentando di coordinare, condividere ed estendere le azioni e le modalità di gestione della continuità fra famiglia-nidi e scuole dell'infanzia. Si attiva inoltre per sostenere ed organizzare momenti di incontro con le famiglie e di formazione comune fra i diversi servizi coinvolti. Le Reti di scuole Il nostro Istituto partecipa ai seguenti accordi di rete: RISMO (Rete delle Istituzioni scolastiche della Provincia di Modena). La Rete favorisce il confronto fra i Dirigenti Scolastici della provincia di Modena e coordina la gestione di diverse attività comuni fra cui l’assegnazione degli incarichi e la formazione sul piano della sicurezza. CSP (Centro Servizi alla Persona). E’ la Rete territoriale per l’integrazione H attivata con tutti gli Istituti Scolastici del territorio dell’Unione Terre di Castelli. Cura la gestione, l’ acquisto e lo scambio di materiali. RETE PROVINCIALE PER LA FORMAZIONE La rete attiva la formazione degli insegnanti in merito alla didattica delle LIM L’Istituto ha inoltre sottoscritto: • L’Accordo provinciale e distrettuale per l’integrazione degli alunni diversamente abili • Il Protocollo Operativo Distrettuale a favore degli alunni in situazione di disagio • Il Protocollo d’intesa per la gestione dei servizi scolastici (pre-post scuola, mensa) • Il Protocollo d’intesa per la qualificazione scolastica • La Convenzione per la conservazione del patrimonio archivistico della scuola con il Comune di Castelvetro • La Convenzione con l’Associazione AUSER per la definizione di reciproche forme di collaborazione in attività e servizi utili agli alunni e alle loro famiglie. 39 LE DIFFICOLTÀ D’APPRENDIMENTO Nell’erogazione del servizio scolastico non è consentita alcuna discriminazione per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche. Il diritto all’educazione e all’istruzione non può essere impedito dalla presenza di difficoltà che possono derivare da svantaggi. Le difficoltà d’apprendimento riscontrabili in alunni appartenenti a tutte le classi delle scuole dell’istituto Comprensivo dovute a diversi fattori, hanno reso indispensabile la predisposizione di interventi di recupero volti alla differenziazione e al potenziamento della prassi didattica. Per questi alunni pertanto restano fermi i traguardi dell’apprendimento, ma cambiano le modalità e le strategie didattiche attraverso: la dilatazione dei “tempi” d’apprendimento; la riduzione della complessità cognitiva; la costruzione di percorsi di apprendimento individualizzati con particolare attenzione a: • rilevazione del livello di partenza • progressione dei traguardi intermedi • padronanze acquisite. A tal fine costituiscono risorse insostituibili: la contemporaneità degli insegnanti; gli incontri con esperti del territorio e dei servizi A.S.L.; i materiali strutturati e/o predisposti da apposite commissioni; le opportunità anche di ordine formativo offerte dal “Centro servizi alla persona” la valorizzazione di particolari attività educative; l’utilizzo di tecnologie e di linguaggi alternativi a quelli tradizionalmente privilegiati. la disponibilità di alcuni Docenti ad effettuare ore di insegnamento aggiuntivo (compatibilmente con le risorse a disposizione). Prosegue il Progetto “Screening per D.S.A”, che consiste nella somministrazione di prove di lettura e scrittura per le prime classi, ed eventualmente classi seconde, della Scuola Primaria. Vengono somministrate, da parte dal docente referente d'Istituto per D.S.A., prove di lettura e scrittura in modo da poter acquisire per tempo informazioni in merito a questo disturbo specifico. Anche nel corrente anno scolastico, sulla base della L. n° 169 del 30/10/2008 e della nota dell’USR dell’Emilia Romagna 1425 del 3/02/2009 per tutti gli alunni con D.S.A. (Difficoltà Specifiche di Apprendimento) su segnalazione dell'ASL (in relazione dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia) la scuola progetta e realizza un Piano Didattico Personalizzato. Tale Piano partendo dall’analisi della situazione di partenza contiene: gli effettivi livelli di apprendimento in corso (competenze, difficoltà) gli obiettivi e i contenuti di apprendimento le metodologie e le strategie didattiche adottate le misure e gli strumenti dispensativi e compensativi di cui ci si intende avvalere i criteri di valutazione Il piano viene sottoscritto anche dai genitori. 40 CONTRASTO AL DISAGIO Dallo scorso anno nei tre ordini di scuola (per le scuole dell’Infanzia e Primaria solo docenti e genitori, per la scuola Media docenti, genitori e alunni interessati) è stato avviato, con il contributo della Fondazione di Vignola, uno “SPORTELLO D’ASCOLTO”, con l’intervento di una psicologa. Tale progetto nasce dall’esigenza di contrastare il disagio scolastico e adolescenziale ed è rivolto anche alle famiglie ed ai docenti per avviare una collaborazione proficua, finalizzata al “ben essere” degli alunni a scuola e non solo. GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI La Commissione GLH d’Istituto (composta da docenti, genitori e rappresentanti delle istituzioni interessate) coordina il piano d’intervento per gli alunni diversamente abili e vigila sull’applicazione degli appositi accordi stipulati a livello Provinciale . Gli alunni in situazione di handicap certificato ai sensi della Legge 104 presenti nelle scuole dell’Istituto Comprensivo sono seguiti dal servizio di neuropsichiatria infantile dell’ASL territoriale, che collabora con la scuola e le famiglie per rendere il più possibile proficuo l’inserimento degli alunni nelle diverse classi e/o sezioni. Dall’anno scolastico 2003/04 l’Istituto ha aderito alla rete “Centro Servizi per il Sostegno alla persona” attraverso la stipula di un Accordo con le scuole del territorio. La rete, coordinata e gestita dalla scuola secondaria di 1° grado “Muratori” di Vignola, definisce specifici programmi d’intervento per gli alunni in situazione di handicap, ma si occupa anche delle difficoltà di apprendimento, propone ed effettua acquisti di materiali, strumenti di supporto e predispone momenti di formazione per i docenti. L’ INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Negli ultimi anni la presenza di alunni stranieri, in difficoltà sul piano dell’integrazione e con notevoli ricadute sul versante dell’apprendimento, è aumentata anche nel nostro territorio; si è reso perciò necessario introdurre nella progettazione d’Istituto modalità pianificate con le quali affrontare, tramite percorsi specifici, le problematiche dell’accoglienza e dell’integrazione degli alunni stranieri. A tal fine sono previsti, quale parte integrante del Piano per l’Offerta Formativa: • il Protocollo per l’accoglienza e l’inserimento degli alunni stranieri in cui sono esplicitati: • criteri, principi e indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni immigrati. • le modalità di raccordo operativo all’interno dell’Istituto. • le modalità di raccordo operativo con le altre scuole del territorio. • compiti e ruoli degli operatori scolastici. • le fasi dell’accoglienza e delle attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana • i rapporti di collaborazione con il territorio • il progetto “Tutti insieme per una cultura dei diritti” finanziato con il contributo della Fondazione di Vignola, che prosegue i progetti avviati negli anni precedenti: • Interventi diretti a favorire la cultura dell’integrazione rivolti ad alunni e genitori 41 • Interventi su un piano didattico e metodologico (percorsi di alfabetizzazione, laboratori, percorsi di consolidamento e recupero…) • Interventi di operatori esterni (Associazioni, esperti delle relazioni socio-affettive, esperti di laboratorio, mediatori facilitatori...) per la realizzazione di particolari attività. Tale progetto, partendo dall’analisi delle problematiche sociali del territorio in cui opera la scuola, si prefigge di diffondere la cultura del pluralismo e della solidarietà, coinvolgendo le famiglie, l’Ente Locale e favorendo, nelle classi dei tre ordini di scuola, atteggiamenti pro-sociali volti ad una corretta convivenza civile. L’articolazione del Progetto prevede: Interventi rivolti agli alunni laboratori espressivi teatrali e musicali in orario scolastico; attività di riflessione e approfondimento sulla scoperta dei valori, la legalità, la solidarietà, il vivere insieme; interventi per il potenziamento e il recupero disciplinare in orario scolastico e/o extrascolastico; interventi sugli alunni dei tre ordini di scuola che presentano problemi di integrazione dovuti essenzialmente al raggiungimento di una prima alfabetizzazione linguistica o problemi di disagio sociale tali da rendere difficili i progressi nell'apprendimento; interventi per l’accompagnamento e il tutoraggio dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado; interventi di mediatori culturali nelle classi. Interventi rivolti alle famiglie interventi di prima alfabetizzazione linguistica per genitori stranieri; incontri di formazione per i genitori, sulle problematiche che ruotano intorno alla crescita dei ragazzi, sul ruolo genitoriale, sul disagio e sull'intercultura. I finanziamenti sono anche destinati: • all’acquisto di materiali e testi specifici • a garantire l’intervento di mediatori culturali e facilitare così l’approccio comunicativo iniziale nelle fasi di inserimento. Il Progetto è coordinato da tre insegnanti referenti che si avvalgono della collaborazione del gruppo di lavoro Integrazione d’Istituto. Insostituibile è la collaborazione con l’Unione Terre di Castelli che interviene, su richiesta dell’Istituzione Scolastica, con fondi al fine di mediare e favorire la comunicazione linguistica degli alunni stranieri e delle loro famiglie nella fase di accoglienza. 42 I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Al fine di perseguire le finalità di formazione integrale degli alunni e quanto esplicitato nel Patto Formativo, l’Istituto Comprensivo di Castelvetro ha individuato i seguenti momenti di incontro con i genitori: assemblee di inizio anno scolastico per tutte le sezioni di Scuola dell’Infanzia e per le classi della Scuola Primaria e Secondaria da effettuarsi nella settimana antecedente l’inizio delle lezioni o entro il primo mese di scuola. Gli incontri hanno lo scopo di informare sulle modalità organizzative della scuola e sulle linee generali del Progetto Educativo; colloqui individuali docenti/genitori ad inizio anno scolastico per tutti i nuovi iscritti alle Scuole dell’Infanzia per particolari situazioni di nuovi iscritti alle Scuole Primarie e Secondaria di 1° grado assemblee di ottobre in tutte le classi e sezioni per la presentazione della programmazione di classe/sezione/istituto per l’elezione dei Rappresenti dei Genitori nei Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe. colloqui individuali docenti/genitori periodici calendarizzati nel corso dell’anno scolastico per tutti gli alunni dei tre ordini di scuola al fine di informare le famiglie sull’andamento dell’esperienza didattico-educativa e sui processi di apprendimento assemblea di classe/sezione per tutte le classi/sezioni per informare sull’andamento complessivo della classe/sezione per organizzare iniziative o altre assemblee richieste dai Rappresentanti di sezione/classe o dai docenti Consigli di Intersezione, Consigli di Interclasse, Consigli di Classe con la partecipazione dei rappresentanti dei genitori per discutere sui problemi generali delle classi, sui problemi organizzativi dei diversi plessi, per la programmazione di iniziative comuni, per la scelta dei libri di testo; ulteriori incontri scuola-famiglia sono concordati fra docenti e genitori ogni volta in cui se ne ravvisa la necessità su richiesta dei docenti o dei genitori. 43 LA LAPROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE LA LACONTEMPORANEITÀ CONTEMPORANEITÀ La contemporaneità è un sistema organizzativo volto a valorizzare l’arricchimento dell’offerta formativa in quanto coinvolge contemporaneamente più docenti ad operare sulla stessa classe o su uno stesso gruppo di alunni . Nello specifico permette di attivare interventi che il Collegio dei Docenti unitario ha indirizzato come segue: Sostegno Sostegno/ /consolidamento consolidamento/ /potenziamento potenziamento delle abilità delle abilità ee delle dellecompetenze competenzedei deisingoli singoli alunni (attività individualizzate) alunni (attività individualizzate) Attività Attività particolari particolari didilaboratorio laboratorio (Piscina, Teatro, (Piscina, Teatro,Progetto Progettolettura, lettura, Orienteering…) Orienteering…) Attività Attivitàdidattiche didatticheaaclassi classiaperte aperte oo aa gruppi della stessa gruppi della stessaclasse classe/ / sezione sezione Uscite Uscitedidattiche didattiche Attività Attivitàalternative alternative alla allareligione religionecattolica cattolica 44 LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA La Progettazione e la Programmazione d’Istituto assumono come riferimento le “Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’Istruzione” alla luce della revisione nell’ anno 2012. L’Offerta formativa si delinea perciò con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni e si sviluppa nel rispetto delle finalità generali, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. All’interno di queste coordinate i docenti dell’Istituto, tenuto conto del contesto territoriale di riferimento e dei bisogni espressi dalla realtà scolastica, hanno delineato la Programmazione Curricolare d’Istituto che va a definire i percorsi di insegnamento/apprendimento relativi alle discipline o a particolari aspetti educativi e hanno elaborato le proprie scelte organizzative, progettuali e didattiche secondo criteri di organicità verticale e orizzontale. Castelvetro, La Chiesa vecchia Tutte le programmazioni o le progettazioni curate dai docenti della classe sono inserite nell’Agenda per la scuola Primaria o allegate al registro di classe per la Secondaria di 1° grado e di sezione per la Scuola dell’Infanzia. Programmazione Didattica Settimanale (+2h) Il CCNL prevede solo per la scuola Primaria una quota settimanale di 2 ore da dedicare alla programmazione ed è di competenza dell’equipe pedagogica di ogni classe. Per favorire il confronto e l’adeguamento della programmazione curricolare, il Collegio, attingendo al Fondo per l’Istituzione Scolastica ha proposto di riservare un monte ore annuale per i docenti della scuola dell’Infanzia. 45 SCHEMA DI SINTESI INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO per la scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’Istruzione Orientano IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA che esplicita le finalità e le scelte dell’Istituto, l’Offerta formativa, l’organizzazione In esso è compreso IL CURRICOLO D’ISTITUTO che colloca le Indicazioni Nazionali per il Curricolo nella realtà territoriale Esso contiene PER IL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE Scuola Primaria e Secondaria 1° grado I TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze Gli OBIETTIVI educativi di sviluppo e crescita della persona Gli OBIETTIVI di apprendimento in relazione a DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI: Area linguistico – espressiva, Area storico-geografica, Area matematico-scientifico-tecnologica PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA I TRAGUARDI per lo sviluppo della competenza Gli OBIETTIVI Educativi e i percorsi didattici programmati in relazione ai CAMPI DI ESPERIENZA: Il sé e l’altro – Il corpo in movimento Linguaggi, creatività, espressione I discorsi e le parole la conoscenza del mondo Essi danno vita alla PROGRAMMAZIONE annuale e periodica di plesso / classe / sezione Costituita da OBIETTIVI (in relazione ai traguardi di competenze), CONTENUTI, PERCORSI DIDATTICO-METODOLOGICI che rispondono alle esigenze del gruppo sezione/classe 46 LA SUDDIVISIONE DELLE DISCIPLINE NEL TEMPO SCUOLA Il Collegio dei Docenti In applicazione del D.Lgs n.59 del 19 Febbraio 2004, della C.M. n.29 del 5/3/04, tenuto conto del D.lgs n.297/94 art.7, del D.P.R. n.275 /99 della Legge 30/2000 e delle nuove Indicazioni per il curricolo, ha deliberato per le classi della scuola primaria la suddivisione del tempo scuola nelle discipline secondo la tabella sotto riportata. SCUOLA PRIMARIA 40 ORE SETTIMANALI 1° anno 2°anno 3°anno 4° anno 5° anno Italiano 9½ 9 8 8 8 Lingua Comunitaria Inglese 1 2 3 3 3 Matematica 8 7½ 7½ 7½ 7½ Storia* Geografia 3 3 3 3 3 Scienze 2 2 2 2 2 Tecnologia 1 1 1 1 1 Musica 2 2 2 2 2 Arte e Immagine 2 2 2 2 2 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Educazioni Religione Trasversali alle altre discipline 2 2 2 2 2 Totale attività didattica 32 ½ 32 ½ 32 ½ 32 ½ 32 ½ Pausa pranzo / mensa 7½ 7½ 7½ 7½ 7½ Totale settimanale 40 40 40 40 40 27 ORE SETTIMANALI 1° anno 2°anno 3°anno 4° anno 2°biennio 5° anno 2°biennio Italiano 9 8 7 7 7 Lingua Comunitaria Inglese 1 2 3 3 3 Matematica 7 7 7 7 7 Storia* Geografia 3 3 3 3 3 Scienze 1 1 1 1 1 Tecnologia 1 1 1 1 1 Musica 1 1 1 1 1 Arte e immagine 1 1 1 1 1 Educazione Fisica 1 1 1 1 1 Cittadinanza e Costituzione* Educazioni Religione Trasversali alle altre discipline 2 2 2 2 2 27 27 27 27 27 Cittadinanza e Costituzione* Totale settimanale Si sottolinea il carattere di flessibilità della suddivisione in quanto ogni equipe pedagogica potrà apportare i necessari adattamenti in relazione alle unità didattiche programmate. 47 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 30 ORE SETTIMANALI SUDDIVISIONE TEMPO SCUOLA Religione Alternativa Studio assistito 1 Italiano Storia Geografia Cittadinanza e Costituzione 10 (compresa ora di approfondimento) Lingua Inglese 3 Seconda lingua comunitaria Francese 2 Matematica Scienze naturali e sperimentali 6 Tecnologia 2 Arte e immagine 2 Musica 2 Educazione Fisica 2 Totale settimanale 30 Castelvetro 48 AMPLIAMENTO E ARRICCHIMENTO DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Tenuto conto delle indicazioni delle famiglie, delle risorse dell’Istituzione scolastica, dell’offerta del territorio, dei finanziamenti dell’Unione Terre di Castelli, del contributo dei genitori, del supporto di Enti e soggetti del tessuto economico e sociale, gli OO.CC. hanno deliberato la realizzazione di diversi progetti che, in linea con le finalità e gli obiettivi formativi dell’istituto consentono, per l’anno scolastico 2013/14, l’arricchimento del “Piano dell’Offerta Formativa” e la piena realizzazione del Curricolo d’Istituto. I progetti previsti per le diverse scuole dell’Istituto Comprensivo di Castelvetro, attuati come percorsi unitari, all’interno delle programmazioni delle singole classi o di classi aperte, sono sintetizzati nelle tabelle che seguono. Arricchimento dell’Offerta Formativa Il Collegio dei Docenti, in applicazione del D.P.R. 275 del ’99 e della normativa vigente, ha deliberato per l’anno scolastico 2013/2014 i seguenti criteri per la definizione dell’Offerta Formativa: Tener conto delle nuove indicazioni per il curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’Istruzione Tener conto delle Risorse dell’Istituzione scolastica (competenze professionali) Tener conto delle Risorse economiche disponibili Tener conto delle collaborazioni degli Enti e delle Associazioni presenti nel territorio Tener conto delle proposte delle famiglie espresse nell’ambito della verifica del POF Tener conto degli indirizzi espressi dal Consiglio d’Istituto. 49 La progettazione dell’Istituto Scolastico nei suoi vari ordini di scuola La progettazione dell’Istituto Scolastico nei suoi vari ordini di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria) si sviluppa in modo unitario e organico (Infanzia, Primaria, Secondaria) si sviluppa in modo unitario e organico secondo una prospettiva di continuità orizzontale e verticale privilegiando secondo una prospettiva di continuità orizzontale e verticale privilegiando percorsi, attività e progetti che, nell’ambito dell’arricchimento dell’Offerta percorsi, attività e progetti che, nell’ambito dell’arricchimento dell’Offerta Formativa rispondono ai seguenti criteri: Formativa rispondono ai seguenti criteri: Scuola Scuoladell’Infanzia dell’Infanzia Scuola ScuolaPrimaria Primaria Scuola Secondaria Scuola SecondariadidiI Igrado grado Potenziamento Potenziamento delle abilità delle abilità espressive espressive (musica, teatro, (musica, teatro, danza...) danza...) Potenziamento Potenziamento delle abilità delle abilità trasversali trasversali attraverso attività attraverso attività di laboratorio di laboratorio Ampliamento Ampliamento delle attività di delle attività di potenziamento potenziamento e recupero e recupero PROGETTI ATTIVATI NELLE DIVERSE SCUOLE DELL’ISTITUTO Le seguenti tabelle riportano la sintesi dei progetti attuati nelle varie Le seguenti tabelle riportano la sintesi dei progetti attuati nelle varie classi/sezioni e nei vari ordini di scuola dell’Istituto. I progetti sono classi/sezioni e nei vari ordini di scuola dell’Istituto. I progetti sono articolati sulla base degli ambiti relativi all’arricchimento dell’Offerta articolati sulla base degli ambiti relativi all’arricchimento dell’Offerta Formativa di Istituto risultanti dalla verifica del POF e deliberati dal Formativa di Istituto risultanti dalla verifica del POF e deliberati dal Collegio Docenti. Collegio Docenti. 50 PROGETTI SCUOLA DELL’ INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2013/14 Area Tipologia Progetto Classi coinvolte Esperto coinvolto Acquaticità. Centro Nuoto Olimpia Alice. 5^A - 3^B Educazione Fisica Vignola Mirò. 5^A - 5^B Educazione stradale Educazione alla lettura Musica Prevenzione salute Scienze e Ambiente Integrazione Intercultura "Amico vigile" “Incontro col vigile” Alice. 5^A - 3^B Mirò. 5^A - 5^B Polizia Municipale Attività al Parco di Ed. stradale – Nonantola Alice. 5^A - 3^B Mirò. 5^A - 5^B Personale del Comune di Nonantola Letture a tema (5 incontri) Mirò. 5^A - 5^B Battilani Rossana Letture animate (1 incontro a sezione) Mirò. 3^A -3^B 4^A -4^B Boninsegna Sabina Letture in sezione Alice. 3 4 5 anni. Bugs Bunny "Musica per gioco". N. 10 interventi a sezione Alice. Tutte le sezioni Mirò. Tutte le sezioni. Ielmini Marina (Coop. La Lumaca) “In cucina con...”. Educazione alimentare Mirò. 4^A - 4^B Capitani Augusta (4^A) Guizzardi Bice (4^B) Attività di sensibilizzazione ad una corretta alimentazione Mirò. Tutte le sezioni Alice. Tutte le sezioni Ricicliamo giocando (3 incontri) Mirò. 5^B Cattini Samanta Hera Alice. Tutte le sezioni Hera Genitori, alunni e Sportello ascolto docenti Castelvetro Municipio 51 Odorici PROGETTI SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2013/14 Area Tipologia Progetto Classi coinvolte Esperto coinvolto Cavedoni. 4^A Progetto Arte. Area Espressiva Don Gatti 4^A Esperto esterno Levi. 4^A - 4^B - 4^C “Come si costruisce un Cavedoni. 4^A - 5^A libro miniato” Levi. 4^A - 4^C Esperto esterno Cavedoni. Tutte le classi Educazione Motoria CONI Don Gatti. Tutte le classi Esperti esterni Levi. 1B e Corsi A e C Educazione Fisica “Progetto Ponte” Orienteering Judo Cavedoni. 5^ A Don Gatti. 5^ A Levi. 5^A - 5^B - 5^C Levi 2^B 3^B 4^B 5^B Docenti Scuola Media Grisendi Claudio Cavedoni. 3^A - 4^A Arcy Volley Don Gatti. 3^A - 3^B - 4^A Levi. 3^A - 4^A - 4^C Cavedoni. 3^A - 4^A Educazione Educazione Stradale stradale Educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile Integrazione Intercultura Don Gatti. 3^A - 3^B - 4^A Polizia Municipale Levi. 3^A - 3^B - 4^A - 4^B - 4^C Natale a colori Cavedoni. 2^A A.S.L. “Io cittadino” Cavedoni. 2^A - 3^A Comune Ed. All’ affettività Don Gatti. 5^A Recupero e potenziamento Levi. 3^B . Compiti con i genitori. Logico “Navigando tra i libri”. Matematica Archivio digitale biblioteca Tecnologia Forum Tutte le classi quinte Integrazione Intercultura Mercatini di Natale Levi. Tutti i genitori (i docenti collaborano in supporto ai genitori). Sportello ascolto Genitori, alunni e docenti Cavedoni. Tutte le classi. 52 Odorici Insegnanti interni “Progetto Ponte” Tutti i plessi. Classi quinte della scuola primaria Musica Musica Teatro Tutte le classi prime seconde e Esperto esterno. terze. Bononcini Levi. 2^A Levi. 5^B (Marano) Cavedoni. 3^A - 4^A - 5^A La banda Levi.Classi terze, quarte e quinte Banda di Castelvetro “Merenda di frutta a scuola” Tutte le classi Percorso del pane “Pompieropoli “ Prevenzione alla salute Cavedoni: 1^A - 2^A Cavedoni. Tutte le classi Don Gatti. Tutte le classi “Merendiamo” Don Gatti 1^A - 1^B Ed. alimentare Tutte le classi Mostrischio Levì. 3^B Ed. Alla salute. "Sorridi alla prevenzione" Levi. 1^A - 1^B - 1^C Insegnanti interni Vigili del Fuoco ASL Cavedoni. 5^A Avis Don Gatti. 5^A Esperto esterno Levi. Classi quinte Scienze e Ambiente Progetto Hera Levi. 2^C - 4^A - 4^B - 4^C Progetto Ed. Ambientale: Cavedoni. 3^A - 4^A “La scoperta del fiume” Levi. 3^A - 3^B Il teatro dell’ acqua-Hera Don Gatti. 2^A Esperto Riciclandia - Hera Don Gatti 1^A - 1^B Esperto esterno Il governo delle acque superficiali Orto botanico Cavedoni. 3^A - 4^A -5^A Don Gatti. 3^A -3^B-4^A -5^A Levi. Tutte le classi quarte Don Gatti. Tutte le classi 53 Esperto esterno CEAS Consorzio della Burana PROGETTI SCUOLA SECONDARIA ANNO SCOLASTICO 2013/14 Area Area Espressiva Area Storico Geografica Educazione Fisica Tipologia Progetto Esperto coinvolto “Incontro con l’ autore” Tutte le classi prime 3^C - 3^D “Giornata della Memoria” Tutte le classi Laboratori storici. Fondazione di Vignola Tutte le classi prime 2^C -2^D Tallone di Achille (Educazione alla salute/Doping) Classi terze Medico e insegnanti di Ed. Fisica Incontri con olimpionici Classi terze Vandelli Claudio Camellini Cecilia Motoria/ambiente. Mountain Bike Classi seconde Lezione/preparazione e percorsi in MTB Esperto esterno Giochi della Gioventù Progetto del CONI “Nessuno Classi prime escluso” “Ori dei castelli” Corsa di orientamento Tutte le classi Trekking. 2 uscite (autunno/primavera) Classi prime Insegnanti interni. Esperto solo per le classi III Esperto Insegnanti interni Partita di pallavolo amichevole Rappresentativa d'Istituto Classi seconde e terze Ist. Compr. Castelnuovo Giochi Sportivi Studenteschi “Pallatamburello” Partita di pallatamburello amichevole Rappresentativa d'Istituto. Classi terze Scuola Sec. I gr. Fiorano. Classi terze Criket Classi terze Esterno Tutte le classi Insegnante interno Classi terze Intervento Polizia postale e Carabinieri Classi prime Intervento di un volontario Tutte le classi. Alunni diversamente abili Insegnanti interni Educazione CCR alla cittadinanza e Sicurezza/Legalità alla convivenza AUSER civile Integrazione Intercultura Classi coinvolte Ed. Alimentare. Progetto cucina. Recupero alunni extrascuola Classi interessate Insegnanti interni Sportello ascolto Odorici Genitori, alunni e docenti 54 Musica Concerto d’ inverno Tutte le classi Insegnanti interni Concerto di fine anno Tutte le classi Insegnanti interni Lezione concerto Classi seconde e terze Insegnanti interni + esterni Laboratorio di chitarra Tutte le classi prime Quattro interventi per classe Insegnanti interni di 1 ora Merenda a scuola Tutte le classi Insegnanti interni Alunni disabili e alunni in difficoltà nei rapporti interpersonali e scarso profitto. Insegnanti interni Operatore esterno Classi seconde e terze Operatore AVIS Orto a scuola. Prevenzione salute Educazione alla salute AVIS Conoscere lo Spazio Giovani Classi terze e il Consultorio Familiare Mangia giusto, muoviti con gusto. Conscorso di educazione alimentare e motoria Progetto Lettura Progetto Europa Scienze e Ambiente Operatore esterno Tutte le classi Campionato di lettura Classi 2^B - 2^C - 2^D Concorso Poesia Classi 2^A - 3^A Dama Vivente Madrelingua francese Tutte le classi Esperto KET (Primo Livello di Certificazione internazionale Classi terze di inglese) Esperto interno “I funghi dal bosco alla tavola” 2^B - 2^C Micologo “Rifiuti 10 e lode”. 1^C - 1^E Tutte le seconde Operatore esterno Castelvetro 55 3. AMPLIAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO E RECUPERO AMBITO MULTI – INTERDISCIPLINARE ED EDUCATIVO Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria Tutti insieme per una Tutti insieme per una Tutti insieme per una cultura dei diritti cultura dei diritti cultura dei diritti Docenti interni Docenti interni Docenti interni Attività per piccoli gruppi Gruppi di recupero e Gruppi di recupero e di recupero e potenzia- potenziamento in orario potenziamento in orario mento in orario scolastico scolastico extrascolastico Integrazione Intercultura Alfabetizzazione alunni stranieri Castelvetro 56 I CRITERI DI VALUTAZIONE I CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri generali di valutazione comuni ai tre ordini di scuola. generalinel di valutazione comuni ai treassumere ordini di scuola. LaCriteri valutazione, nostro Istituto, intende prioritariamente una funLa valutazione, nel nostro Istituto, intende assumere prioritariamente una funzione formativa. Questo significa che gli obiettivi individuati nella programmazione, le zione formativa. Questo significa che gli obiettivi individuati nella programmazione, scelte educative e gli alunni considerati nella loro globalità, sono posti in stretta rela- le scelte educative e gli alunni considerati enella loro globalità, sono posti in stretta zione con le esperienze di apprendimento le esigenze formative che emergono in rela“izione con le esperienze di apprendimento e le esigenze formative che emergono in “itinere”. tinere”. Le varie fasi che caratterizzano la valutazione formativa sono le seguenti: Le varie fasi che caratterizzano la valutazione formativa sono le seguenti: la valutazione iniziale, a carattere descrittivo, la valutazione a carattere descrittivo, tende a rilevareiniziale, conoscenze, capacità, attende a rilevare conoscenze, teggiamenti e permette quindi di capacità, individuareatteggiamentie ebisogni permettealquindi di individuare potenzialità fine di orientare potenzialità e bisogni al fine di orientare l’azione didattica l’azione didattica la valutazione in itinere, formativa, tende a la valutazione in itinere, formativa, tende a monitorare la qualità/efficacia dell’intervento monitorare la qualità/efficacia dell’intervento educativo al fine di ridefinire/calibrare le educativo al fine di ridefinire/calibrare scelte didattiche e predisporre, se necessa- le scelte didattiche e predisporre, se necessario, percorsi alternativi o individualizzati rio, percorsi alternativi o individualizzati la valutazione finale, sommativa, tende a vala valutazione finale,agli sommativa, tende a valutare sia in relazione ambiti disciplinari lutare sia in relazione agli ambiti disciplinari che globalmente il raggiungimento degli che globalmente il acquisite,il raggiungimento degli obiettivi, le competenze significale competenze didattica acquisite,il significatoobiettivi, globale dell’esperienza to globale dell’esperienza didattica Le Le rilevazioni rilevazioni vengono vengono effettuate effettuate nel nel contesto contesto delle delle attività attività didattiche didattiche mediante: mediante: ➔ ➔ ➔ ➔ ➔ ➔ osservazioni osservazionisistematiche sistematicheeeoccasionali occasionali analisi di documentazioni didattiche analisi di documentazioni didattiche specifici specifici momenti momenti didi prova prova (strutturate, (strutturate, semi-strutturate, semi-strutturate, aperte, aperte, orali, orali, pratiche ecc.) pratiche ecc.) Le Leprocedure proceduredidivalutazione valutazioneche chevengono vengonoattivate, attivate,pertanto, pertanto,consentono consentonodidi individuare non solo le conoscenze, le abilità e il livello di maturazione individuare non solo le conoscenze, le abilità e il livello di maturazioneraggiunti raggiunti da ogni bambino/alunno, ma anche e soprattutto la validità delle esperienze da ogni bambino/alunno, ma anche e soprattutto la validità delle esperienze proposte. proposte. 57 GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE Documenti di osservazione Al fine di registrare il percorso di crescita di ogni alunno, gli insegnanti hanno predisposto appositi strumenti di osservazione, che sono inserite nelle Agende e nei registri dei docenti. Esse, in coerenza con le specificità dei percorsi intrapresi da ogni segmento scolastico, prendono in considerazione i seguenti ambiti: Relazionalità e partecipazione Emotività Atteggiamenti nei confronti dell’esperienza scolastica Conoscenze, abilità, competenze acquisite Autonomia Competenze comunicative Abilità di studio (classi quinte della primaria e classi secondaria di I grado) Le griglie di osservazione, registrando in itinere l’evoluzione dei processi di apprendimento e la situazione formativa di ciascun alunno, costituiscono un riferimento per la valutazione sommativa e la compilazione del documento di valutazione nella scuola primaria. Per la scuola dell’Infanzia sono invece funzionali alla compilazione del Documento di sintesi delle esperienze, relativo al passaggio alla scuola Primaria. In ottemperanza alla normativa vigente, verrà utilizzata anche una specifica griglia contenente i criteri per la determinazione della valutazione sul comportamento (che sarà espresso con nota per la Scuola Primaria e con un voto numerico espresso in decimi per la Secondaria di 1° grado). Prova di valutazione quadrimestrale, di competenze trasversali a livello di classi parallele sia per la scuola Primaria che Secondaria. I docenti delle classi parallele dell’Istituto concordano una prova di verifica di competenze trasversali, da somministrare al termine di ogni quadrimestre, per monitorare il livello di base degli apprendimenti conseguiti. Registrano, inoltre, i risultati delle verifiche, indispensabili soprattutto per l’adeguamento della programmazione, rispettando gli indicatori previsti dagli ordinamenti in vigore e facendo riferimento ai criteri concordati nei tre ordini di scuola. Documento di Valutazione-Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado Stante la normativa vigente e in particolare il regolamento sull’autonomia scolastica, gli Istituti autonomi sono chiamati a definire il proprio documento di valutazione. Tale documento verrà elaborato dal Collegio Docenti, tenendo conto delle Indicazioni nazionali per il curricolo e, per quanto possibile, delle scelte pedagogiche espresse dal Collegio. 58 Attraverso il documento di valutazione, che i docenti di ogni équipe pedagogica compilano collegialmente, e nell’ambito di un apposito colloquio, i genitori vengono informati sugli esiti dei processi di apprendimento. Sia per la scuola Primaria che per la scuola Secondaria, sempre in virtù delle riforme introdotte dalla Legge n. 169 del 30 ottobre 2008, la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti disciplinari è effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi. Nella scuola Primaria viene anche illustrata con un giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. Al termine della scuola Primaria e del primo ciclo di istruzione viene rilasciata una certificazione delle competenze acquisite. Documento di sintesi delle esperienze – Scuola dell’Infanzia Il documento, elaborato nell’ambito del Piano per la Continuità, viene compilato per ogni alunno al termine della frequenza nella Scuola stessa, ed è funzionale all’ingresso alla Scuola Primaria. Esso, unitamente alle altre osservazioni e valutazioni sulle modalità di apprendimento e sulle abilità acquisite da ogni singolo alunno, farà parte del dossier di continuità. Esame di stato al termine del 1° ciclo L’esame di stato è attualmente previsto esclusivamente al termine del terzo anno della scuola secondaria di 1° grado che conclude il prim o ciclo dell’istruzione obbligatoria. Verrà formulato dal Consiglio di Classe un giudizio di idoneità o, in caso negativo un giudizio di non ammissione. Per l’ammissione è prevista la frequenza di almeno ¾ dell’orario annuale ed è necessario aver conseguito la votazione di almeno 6 decimi in tutte le discipline. Le materie d’esame, compresa la prova nazionale, sono fissate con apposito decreto dal Ministero. La rilevazione Nazionale degli Apprendimenti (Prove INVALSI) Rispetto al sistema scolastico italiano è previsto che l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione possa rilevare la qualità dell’intero sistema scolastico nazionale al fine di acquisire elementi di informazione essenziali circa i livelli di competenze acquisite dagli alunni. Per le stesse finalità è previsto l’inserimento di una prova nazionale all’interno dell’esame. Autovalutazione Per quanto riguarda il sistema di auto-valutazione, avente lo scopo di migliorare l’organizzazione dell’offerta formativa e didattica della scuola, il nostro Istituto attiva una verifica finale rivolta ai genitori, ai docenti, al personale della scuola e agli studenti della scuola secondaria di primo grado. 59 AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE IN SERVIZIO Alle istituzioni scolastiche singole, in rete o consorziate, compete la programmazione delle iniziative di formazione, riferite anche ai contenuti disciplinari dell’insegnamento, funzionali al POF, individuate sia direttamente dall’Istituto, sia all’interno dell’offerta formativa disponibile sul territorio, ferma restando la possibilità dell’autoaggiornamento. Il Collegio dei Docenti, annualmente, indica e delibera l’attività di formazione collegiale e individuale e le modalità di svolgimento nell’ambito delle disposizioni normative del CCNL. Le iniziative di formazione hanno come obiettivi il miglioramento e la crescita professionale; i contenuti che vengono privilegiati sono quelli che, prendendo avvio dai bisogni più diffusi, consentono a tutto il Collegio di migliorare le comuni competenze metodologiche, didattiche e relazionali. La formazione rientra pertanto tra gli impegni prioritari della scuola, tra i diritti doveri del personale, è sostenuta con appositi finanziamenti ed è realizzata anche in rete con altre istituzioni. Per il corrente anno scolastico il piano di formazione risulta articolato sulla base delle attività: Attività proposte e organizzate dall’Istituto Informatica Nell’ambito delle TIC sono attuati percorsi di formazione, tenuti da docenti delle Funzioni Strumentali e docenti interni: corso per l'utilizzo degli strumenti informatici, rivolto ai docenti della scuola primaria, con particolare riferimento alla documentazione didattica, tenuto dal Prof. R. Bergonzini; corsi per l’ utilizzo degli strumenti informatici tenuti dalle Funzioni Strumentali per il personale dell’ istituto. Attività realizzate in rete con altre Istituzioni scolastiche Sicurezza Sono previsti appositi momenti formativi condotti dal prof. Costi Fausto (RSPP) e dai docenti ASPP di Istituto per rispondere alla normativa sulla sicurezza. L’intervento riguarderà tutto il personale con particolare attenzione ai neo-assunti. Altri Interventi formativi attuati, in corso di attuazione o di prossima attuazione: Per diversi insegnanti è prevista la partecipazione ai seguenti corsi di formazione: • Corso di formazione riservato ai docenti neo-immessi in ruolo • Corso di formazione di matematica per docenti dell’ infanzia. • Corsi di formazione per docenti della scuola primaria per acquisire l’ idoneità all’ insegnamento L.2 (inglese) • Corso di formazione sulle “Nuove norme in materia di disturbi specifici dell’apprendimento” (DSA) in ambito scolastico promosso da USR • Corso di formazione per l’uso didattico delle LIM riservato ad un gruppo di docenti della scuola primaria promosso dal Ministero • Diversi altri insegnanti partecipano ai corsi promossi da MEMO 60 ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO Le attività funzionali all’insegnamento comprendono tutte le attività e ogni impegno, a carattere individuale o collegiale, che i docenti svolgono oltre l’orario di insegnamento per i vari ordinamenti scolastici. Sono programmate e deliberato all’inizio di ogni anno scolastico dal Collegio Docenti. Esse comprendono: programmazione e verifica, progettazione, ricerca, valutazione periodica e sommativa (scrutini ed esami); documentazione, rapporti con le famiglie, aggiornamento e formazione, preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni. MONITORAGGIO E VERIFICA DEL P.O.F. Il servizio erogato vuole essere una prestazione di qualità per cui si ritiene necessario, oltre che dichiarare intenti e attivare percorsi, condurre autoanalisi e auto-valutazione in modo da tenere costantemente sotto controllo i processi attivati e verificare il grado di corrispondenza tra quello che viene indicato (qualità dichiarata) e quello che realmente viene realizzato (qualità data). Le osservazioni, prodotte in itinere (monitoraggio) e quelle che confluiranno nella verifica più approfondita al termine delle attività, costituiranno la base su cui elaborare l’offerta formativa per l’anno successivo. Le rilevazioni per l’autoanalisi e l’autovalutazione saranno effettuate attraverso: • • • • • • • • • • • • • • I report forniti dalle funzioni strumentali che coordinano le varie aree funzionali; Le verifiche prodotte dai referenti di specifiche attività o progetti; Le osservazioni e le relazioni prodotte dai Coordinatori di plesso, soprattutto per gli aspetti organizzativi; Rilevazioni e osservazioni effettuate dal personale della scuola (docenti e ATA); Verifiche prodotte nell’ambito delle sedute dei seguenti OOCC: Assemblee di Classe Consigli di intersezione, interclasse e di classe nelle sedute di fine quadrimestre Collegio dei Docenti Consiglio di Istituto Verifiche prodotte nell’ambito di specifici gruppi di lavoro (es. GLH, Nucleo Operativo Centro Servizi alla persona..) Relazioni prodotte dagli esperti esterni incaricati per determinati progetti; Verifiche prodotte nell’ambito delle conferenze territoriali con l’Unione Terre di Castelli e con l’Ente Locale, allo scopo di monitorare e migliorare i servizi scolastici realizzati con il concorso della scuola; I verbali agli atti della scuola di tutti gli incontri degli Organi Collegiali e dei gruppi di lavoro 61 DOCUMENTI D’ISTITUTO CORRELATI AL P.O.F. Sono parte integrante del P.O.F. depositati agli atti della scuola e quindi consultabili i seguenti documenti: Le Programmazioni curricolari d’Istituto della scuola dell’Infanzia e del 1° ciclo d’Istruzione; Le Programmazioni dei singoli Plessi e delle classi; I Progetti che la scuola realizza e a cui aderisce; Il piano annuale delle visite d’istruzione; Il piano annuale delle attività funzionali all’insegnamento dei docenti; Il Protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri. Sono inoltre depositati, quale documentazione che completa il P.O.F.: Il “Regolamento d’Istituto”, comprensivo del Regolamento previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di primo grado; Il “Piano di intervento Continuità” e relativi dossier; Il Patto di corresponsabilità educativa Il Piano di Attività per l'orientamento verso la Scuola Secondaria (Classi terze). Costituiscono importanti riferimenti per la predisposizione del P.O.F. e pertanto consultabili, in quanto depositati agli atti della scuola, anche i seguenti documenti: Piano Annuale dell’Organizzazione dei servizi generali ed Amministrativi Programma annuale di bilancio Accordo di programma provinciale e territoriale ai sensi della Legge 104 Accordo di rete Centro Servizi alla Persona Accordo di rete “Sportello accoglienza e integrazione alunni stranieri” Il Protocollo Operativo Distrettuale a favore degli alunni in situazione di disagio Protocollo d’Intesa per la qualificazione scolastica con l’Unione Terre di Castelli Protocollo d’intesa per la gestione delle funzioni miste con l’Unione Terre di Castelli Contratto Integrativo d’Istituto ai sensi del CCNL vigente Piano della Sicurezza d’istituto Documento Programmatico Sicurezza Privacy (Dls. 30/06/03 n. 196) 62 Castelvetro 63