Inserto Speciale
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Fabbrico “Il Nostro Comune”
Progetto 2013 di tutela dei cittadini
FABBRICO (Fàvregh nel dialetto locale, Fâbrich o
Fâvrik in dialetto reggiano) è un comune di 6.705
abitanti.
Il comune, situato nella pianura Padana, dista 27
km da Reggio Emilia. Il territorio comunale è formato, oltre che dal capoluogo, dalle frazioni di
Ponte Bisciolino, Rifugio, Quattro Formagge, San
Genesio per un totale di 23 chilometri quadrati.
Fabbrico confina a nord col comune di Reggiolo,
ad est col comune di Rolo e con quello modenese
di Carpi, a sud con quello di Rio Saliceto e ad ovest
con Campagnola Emilia.
Storia
Il primo documento che la menziona risale
all’anno 772, due secoli dopo, nel 980, Ottone II in
uno scritto, conferma la proprietà di una pieve ivi
ubicata al vescovo di Reggio Emilia. Il territorio di
Fabbrico entrò a far parte dei possedimenti di
Giberto III detto il Difensore, appartenente alla
famiglia Da Correggio nei primi anni del XIV secolo. Nonostante il rafforzamento del castello voluto
dai Signori di Correggio, i ripetuti attacchi delle
famiglie rivali, in primo luogo gli Este e la guerra
tra Spagna e Francia, culminarono con la distruzione del castello nel 1557 e la caduta del Principato di
Correggio nelle mani Estensi nel secolo successivo,
i quali governarono la villa, ad eccezione del periodo napoleonico, sino alla unità d’Italia nel 1859.
Fabbrico è tra le Città decorate al Valor Militare per
la Guerra di Liberazione in quanto insignito della
Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i sacrifici
delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta
partigiana durante la seconda guerra mondiale.
Monumenti
Architetture religiose
La Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta
nel capoluogo, costruita tra il 1685 ed il 1688.
Architetture civili
Il Castello Guidotti, risalente al XIII secolo e
ricostruito a seguito della devastazione delle truppe
Estensi nel 1557, fu residenza dei Conti da Correggio sul finire del XVI secolo. Con il passaggio del
Principato agli Este, il castello viene ridotto a deposito ed acquistato nel 1676 dalla famiglia Guidotti,
che ne adibirono parte all’attività di manifattura e
commercio di prodotti tessili e che ancora oggi lo
abitano.
Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2010 gli stranieri residenti a Fabbrico sono 1217, pari al 18,02% della popolazione
comunale. Le nazionalità più numerose sono: Pakistan, India, Turchia e Marocco.
Personalità legate a Fabbrico
Graziana Borciani, attrice e cantante, componente del gruppo musicale-teatrale degli Oblivion.
Germano Nicolini, partigiano, conosciuto come
il Comandante Diavolo.
Dante Pergreffi, bassista dei Nomadi, deceduto
in un incidente stradale.
Michele Luppi, cantante dei Mr. Pig, Killing
Touch e ex Vision Divine.
Paolo Torelli, chitarrista, ha collaborato con
Paolo Belli nei Ladri di biciclette.
Eventi
27 Febbraio - Anniversario della battaglia partigiana avvenuta nel 1945. In questo giorno il paese
rende omaggio ai propri caduti con un corteo che
dal centro storico si dirige verso il cippo commemorativo situato appena fuori il paese. Ogni anno
partecipa un personaggio di interesse politico o
sociale di rilevanza nazionale in qualità di oratore.
Per la cronaca di allora la battaglia fu preparata e
organizzata dai diversi distaccamenti provenienti
dai Comuni limitrofi trai quali Campagnola, Reggiolo, Rolo, ecc. Obiettivo principale salvare i civili
rastrellati dai fascisti e destinati alla fucilazione
quale rappresaglia per un fatto d’arme avvenuto
sempre a Fabbrico. È l’evento più importante per il
paese e richiama diverse migliaia di persone dai
paesei limitrofi.
25 Agosto - S. Genesio, mimo e martire, Patrono
di Fabbrico.
Numeri Utili
Emergenze
113
Soccorso Pubblico di Emergenza
Polizia di Stato
112
Carabinieri Pronto Intervento
114
TELEFONO AZZURRO Emergenza gratuita
117
Guardia di Finanza Pronto Intervento
118
Emergenza Sanitaria Pronto Intervento
Comune di Fabbrico
La Giunta
◗ SINDACO
Deleghe: AFFARI GENERALI,
BILANCIO E TRIBUTI
Luca
Parmiggiani
MUNICIPIO di FABBRICO
Corso Roma, 35/37
42042 Fabbrico
Tel. 0522 751911
Fax. 0522 6665368
GIORNO E ORARI DI RICEVIMENTO:
Giovedì e Sabato dalle ore 10,00
alle ore 12,00
preferibilmente su appuntamento
email: [email protected]
PEC: [email protected]
115
Vigili del Fuoco Pronto Intervento
1515
Corpo Forestale dello Stato Incendi
1525
Emergenza Ambientale
803116
Soccorso ACI Pronto Intervento
1518
Viaggiare Informati a cura del CCISS
Forze dell’Ordine
Polizia: Questura di Reggio Emilia
Via Alighieri, 10....................Tel. 0522 458711
Federica
Sala
VICESINDACO E ASSESSORE
Deleghe: RAPPORTI CON ASSOCIAZIONISMO E VOLONTARIATO,
POLITICHE CULTURALI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Fabrizio
Ricchi
GIORNO E ORARI DI RICEVIMENTO:
Sabato dalle ore 10,00 alle ore
12,00 anche su appuntamento
ASSESSORE
E-mail: [email protected]
Alice
Reggiani
E-mail: [email protected]
Deleghe: POLITICHE SCOLASTICHE
E SERVIZI PER L’INFANZIA, POLITICHE GIOVANILI
GIORNO E ORARI DI RICEVIMENTO:
Sabato dalle ore 09,00 alle ore 11,00
ASSESSORE
Deleghe: URBANISTICA, LAVORI
PUBBLICI, EDILIZIA PRIVATA
GIORNO E ORARI DI RICEVIMENTO:
Sabato dalle ore 10,00 alle ore 12,00
– anche su appuntamento
E-mail: [email protected]
Deleghe: POLITICHE SOCIALI,
DELL’IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE, PROMOZIONE DEL TERRITORIO E FIERE, POLITICHE DELLA
CASA, POLITICHE SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA’ PRODUTTIVE,
RELAZIONI CON IL PUBBLICO E
SERVIZI AL CITTADINO
GIORNO E ORARI DI RICEVIMENTO:
Giovedì dalle ore 15,30 alle ore
17,30 e Sabato dalle ore 09,00 alle
ore 12,00
E-mail: [email protected]
Milena
Bisi
ASSESSORE
Maurizio
Terzi
ASSESSORE
Deleghe: POLITICHE AMBIENTALI E
QUALITA’ URBANA, SPORT, POLITICHE INNOVAZIONE TECNOLOGICAINFORMAZIONE E COMUNICAZIONE,
POLITICHE DEL PERSONALE
GIORNO E ORARI DI RICEVIMENTO:
Sabato dalle ore 10,00 alle ore 12,30
– anche su appuntamento
E-mail: [email protected]
Polizia Stradale di Reggio Emilia
Viale Timavo, 21.................. Tel. 800 567 590
Prefettura di Reggio Emilia
Corso Garibaldi, 55...............Tel. 0522 458711
Ingresso secondario su Via S. Pietro Martire
Polizia Municipale Fabbrico
Via Roma, 33 ........................Tel. 0522 751921
Guardia di Finanza: Compagnia di Reggio Emilia
Via Mazzini, 4 - Reggio Emilia
..............................................Tel. 0522 452333
Pubblica Utilità
ENEL
www.enel.it
Segnalazione guasti.....................Tel. 803 500
Chiamata gratuita da rete fissa e da cellulare 24 h su 24
Servizio Clienti Enel Distribuzione
...............................................Tel. 800 900 800
Chiamata gratuita da rete fissa
Servizio Clienti Enel Energia
...............................................Tel. 800 900 860
Chiamata gratuita da rete fissa
GAS
www.eni.it
Contact center
...............................................Tel. 800 900 700
Chiamata gratuita
Segnalazione guasti
...............................................Tel. 800 900 100
Chiamata gratuita da rete fissa
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Fabbrico “Il Nostro Comune”
Il sindaco, Luca Parmiggiani, si racconta: i progetti per il futuro, il lavoro
“Al top per attività culturali
“Quella volta che vennero in Comune pensando di
Come valuta fin qui i risultati della sua giunta?
Nelle condizioni che si sono create, nell’impossibilità per gli Enti di investire, per le condizioni
sempre piu’ stringenti del Patto di Stabilità, il programma elettorale per il quale siamo stati votati è
diventato inapplicabile per quel che riguarda la
realizzazione di opere. Riteniamo invece di aver
raggiunto buoni risultati nella gestione delle attività Culturali e Sociali.
Cosa avrebbe potuto fare di più rispetto a quello che ha già fatto?
E’ difficile individuare qualcosa di specifico,ma
sarebbe sbagliato da parte mia pensare di aver
fatto il massimo. Del resto sto imparando a fare il
Sindaco mentre sto facendo il Sindaco. Di conseguenza ho indubbiamente pagato l’inesperienza e
la pagherò ancora.
Se tornasse indietro cosa non farebbe?
Sicuramente non darei l’adesione alla lettera
che i Sindaci reggiani hanno inviato a Susanna
Camusso, in occasione di uno sciopero Fiom. Ho
avuto il mal di pancia per una settimana dopo aver
aderito e quando ci penso mi viene ancora,
Come sono i rapporti con l’opposizione?
Credo sostanzialmente corretti.
Che progetti avete per il prossimo futuro?
Tra due anni Fabbrico avrà bisogno di costruire
3 aule in piu’ nella Scuola primaria e,dopo qualche anno,il problema si sposterà alle Scuole
Medie, l’aumento demografico ce lo impone. Riuscire “nell’impresa” nella situazione in cui siamo
è quasi una sfida impossibile. Ma dobbiamo e
vogliamo farcela. Questo è il progetto piu’ importante per il futuro.
Com’è il rapporto con la cittadinanza?
Non toccherebbe a me rispondere, anzi vorrei
proprio avere un parere dai cittadini. Io ce la sto
mettendo tutta e ho messo sul piatto tutta la mia
disponibilità affinchè il rapporto con la cittadinanza divenga un eccellenza. Se non basta sono
qui, ditemelo.
Quali sono i servizi in cui il Comune eccelle e
quali sarebbero da potenziare?
Credo di poter dire che le attività Culturali,
Sociali, e le Politiche Scolastiche sia di ottimo
livello. La cura del Paese potrebbe essere potenziata,ma qui non dipende del tutto da noi,non possiamo impiegare le risorse che abbiamo. Ma non
deve essere una scusante perché vogliamo e possiamo fare di piu’.
Quali sono i settori dell’amministrazione in cui
il Comune concentra maggiormente le sue
forze?
I Servizi Sociali.
Ci racconta un episodio divertente o curioso
che le è capitato da quando è sindaco?
Certo, e vi giuro che è vero. Il secondo giorno
del mio insediamento ricevo un signore che
ovviamente non avevo mai visto. Questi entra nel
mio ufficio,appoggia la borsa, mi stringe la mano
ed esclama “Buongiorno Sindaco di Rolo!” e io
“Guardi che qui siamo a Fabbrico “ lui “Ah, non
siamo a Rolo?”…e allora gli ho indicato la strada
per Rolo. Per un fabbricese non è certo il massimo…..ho il sospetto che me lo abbiano mandato
quelli di Rolo.
Il sindaco insieme a don Gallo
La scheda
Nome: ..................................................................................... LUCA
Cognome: .............................................................. PARMIGGIANI
Data e luogo di nascita: ........................................ 19 aprile 1958
........................................................................................FABBRICO
Segno zodiacale: ................................................................ ARIETE
Stato civile: .................... SPOSATO, UNA FIGLIA DI 21 ANNI
Luogo di residenza: ...................................................... FABBRICO
Titolo di studio: .................................................. LICENZA MEDIA
Partito politico: NON SONO ISCRITTO A NESSUN PARTITO.
SONO UN ELETTORE PD
In politica dal: .......................................................................... 2009
In carica da: ........................................................... GIUGNO 2009
Una frase che la rappresenta: Può essere non molto edificante ma mi ritrovo in questa: “HO IMPARATO DI PIÙ NEI 3
MINUTI DI UNA CANZONE CHE DAI LIBRI DI SCUOLA”
(Bruce Springsteen)
Il suo motto: ............................................................... NON NE HO
Lavoro prima di fare il sindaco: ....................................... LAVORAVO
ALL’ARGO TRACTORS DI FABBRICO
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Fabbrico: “Il Nostro Comune”
svolto sin qui, alcuni episodi divertenti ma anche passioni e interessi personali
sociali e politiche scolastiche”
parlare col sindaco di Rolo”. “Adoro il cinema e ammiro don Ciotti”
Da piccolo avrebbe mai pensato di diventare un giorno un
primo cittadino?
No di certo.
Cerchiamo di conoscerla meglio. Ha un Hobby?
Mi piace leggere,andare al cinema e ascoltare musica. Ho un
numero di CD impressionante,quasi me ne vergogno.
Fa o faceva sport?
Sì, ma mai a livello agonistico.
Legge?
Specialmente narrativa,con una predilezione per quella poliziesca.
Ultimo libro letto?
Sto leggendo il libro di Eleonora Bagarotti dedicato agli Who.
Trascorre molto tempo in famiglia?
Da quando sono sindaco decisamente molto, ma molto, meno.
Guarda la Tv?
Poco, prediligo i programmi di approfondimento culturale e
politico….e il calcio, sono un tifoso. Che ci posso fare?
Sa cucinare?
Diciamo che se fossi solo sopravviverei, ma non sono certo un
cuoco. Mi piace mangiare il pesce.
Le piace andare al cinema?
Adoro andare al Cinema.
Il suo film preferito?
Sono troppi i film che mi piacciono. Tuttavia indico l’ultimo
che mi ha particolarmente colpito e che consiglio: “Il segreto dei
suoi occhi”.
C’è una persona che ammira molto e a cui si ispira?
Ho una ammirazione sconfinata per Don Ciotti...strano per un
ateo come me.
Ha animali domestici?
Due gatti, maschio e femmina…
Da bambino sognava di diventare...?
Cambiavo sogno ogni giorno.
Dove le piacerebbe fare una vacanza?
Sogno un giorno di poter visitare gli Stati Uniti.
Cosa pensa e come si possono combattere:
1) il bullismo
2) le stragi del sabato sera
3) la pedofilia
4) la solitudine degli anziani?
Credo che solo la crescita culturale possa dare risposte adeguate.
Quante volte è stato innamorato?
Mi appello alla facoltà di non rispondere.
Cosa si porterebbe su un’isola deserta e con chi ci andrebbe?
Se andassi con chi dico io avrei ben poco da portare…..
Meglio un giorno da leone o cento da pecora?
E se in quel giorno da leone nevicasse?
Per che squadra fa il tifo?
Milan.
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Fabbrico: “Il Nostro Comune”
I servizi del Comune
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
• Resp. Giuseppina Geria
Tel: 0522-751915
Fax: 0522-665368
e-mail: [email protected]
• Maria Grazia Bellesia
Tel: 0522-751917
e-mail: [email protected]
• Morena Pavarini
Tel: 0522-751917
e-mail: [email protected]
• Sonia Lugli
Tel: 0522-751917
[email protected]
Orari di apertura al pubblico:
Lunedì, martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.45 e dalle 16.00
alle 18.00
Mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.45
Sabato dalle 8.30 alle ore 12.15.
ASSISTENZA – SCUOLA – SPORT – TEMPO LIBERO
• Resp. Rossana Calzolari
tel: 0522-751935 o 0522/751936
fax: 0522-665368
e-mail: [email protected]
Orario di apertura al pubblico:
Martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.45; dalle 16.00 alle 17.45
Sabato (su appuntamento) dalle 8.30 alle 12.15.
CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE
UNIONE COMUNI PIANURA REGGIANA
Il Servizio di Polizia Municipale è costituito in forma di Corpo
Unico di Polizia Municipale con i comuni dell’Unione Comuni
Pianura Reggiana (Correggio, Campagnola Emilia, Fabbrico,
Rio Saliceto, Rolo, San Martino in Rio).
Presso il Comune sono presenti dei referenti locali.
Referenti: Capizzi Francesco /Virgilio Gottani / Samantha Giubertoni / Luigi Missano / Debora Alagni
tel: 0522-751921 Numero unico Polizia municipale
e-mail: [email protected]
Numero unico Polizia municipale (Correggio): 0522-746265
Orario di apertura al pubblico:
martedì-giovedì-sabato dalle 9.00 alle 11.00.
UFFICIO LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO
• Geom. Raffaele Crespi
TEL: 0522 751931 / FAX 0522 665368
e-mail: [email protected]
• Geom. Massimiliano Algardi
TEL: 0522 751932 / FAX 0522 665368
e-mail: [email protected]
Orario di apertura al pubblico:
Martedì e Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,30
Sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,15.
UFFICIO EDILIZIA PRIVATA
• Geom. Monica Verzelloni
TEL: 0522 751934 (dalle ore 11,00 alle ore 12,45)
FAX: 0522 665368
e-mail: [email protected]
Orario di apertura al pubblico:
Martedì e Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,30
Sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,15.
UFFICIO AMBIENTE
• Geom.Daniela Vitaloni
TEL: 0522 751933 (dalle ore 11,00 alle ore 12,45)
fax: 0522 665368
e-mail: [email protected]
Orario di apertura al pubblico:
Martedì e Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,30
Sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,15.
COMMERCIO
• Resp. Roberta Davolio
tel: 0522-751936
fax: 0522-665368
e-mail: [email protected]
Orari di apertura al pubblico:
Martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.45 dalle 16.00 alle 17.45
Sabato (su appuntamento) dalle 8.30 alle 12.15.
ANAGRAFE
• Resp. Marzia Boccaletti
tel: 0522-751916
fax: 0522-665368
e-mail: [email protected]
Orari di apertura al pubblico:
Lunedì, martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.45
dalle 16.00 alle 18.00
Mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.45
Sabato dalle 8.30 alle 12.15.
STATO CIVILE/ELETTORALE
• Resp. Giuseppina Geria
tel: 0522-751915
fax:0522-665368
e-mail: [email protected]
Orari di apertura al pubblico:
Lunedì, martedì e giovedì dalle 08.30 alle 12.45
dalle 16.00 alle 18.00
Mercoledì e venerdì dalle 08.30 alle 12.45
Sabato dalle 08.30 alle 12.15.
Servizi Sociali
SEGRETARIO COMUNALE
Giuseppe D’Urso Pignataro
tel: 0522-751924
fax: 0522-665368
e-mail: [email protected]
Riceve solo su appuntamento.
UFFICIO STRANIERI – IMMIGRATION OFFICE
Operatrice: Francesca Rosselli
tel: 0522 – 751922
fax: 0522 – 665368
E-mail: [email protected]
Orari di apertura – timetable
Martedì / Tuesday 15.00 – 18.00
Sabato / Saturday 09.00 – 12.30.
CULTURA E TEMPO LIBERO
BIBLIOTECA
è possibile consultare il materiale librario, prendere libri in prestito,
richiedere informazioni bibliografiche, usufruire del prestito interbibliotecario provinciale . Il servizio è gratuito, previa iscrizione alla
biblioteca.
Via Roma, 37 Tel. 0522/751923 Fax 0522/665368
mail [email protected]
FARE SPORT
A Fabbrico ci sono diverse strutture per fare sport come il palazzetto, campi da tennis, da calcio, calcetto, palestra; ulteriori notizie
sono reperibili presso l’Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune
– Via Roma, 37.
ASSOCIAZIONI CULTURALI, RICREATIVE, SPORTIVE E
DI VOLONTARIATO
Il nostro territorio è caratterizzato dalla presenza di numerose associazioni che si propongono come attività formativa.
L’elenco completo delle varie Associazioni è disponibile presso
l’Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune – Via Roma, 37.
VIAGGIARE ALL’ESTERO
Per recarsi nei paesi aderenti all’unione europea è sufficiente la
carta d’identità valida per l’espatrio rilasciata dall’ufficio anagrafe
del comune di residenza.
Per tutti gli altri paesi è necessario il passaporto che viene rilasciato
dalla questura su documentazione predisposta presso l’ufficio anagrafe del comune di residenza.
CINEMA
Cinema Teatro Parrocchiale Castello,
P.zza V.Veneto, 10 tel. 0522/660890.
TEATRO
Via Roma n. 64
Gestito dalla Coop. Borgovecchio Tel. 340/9435208.
ANAGRAFE CANINA
I proprietari di cani, sono tenuti ad iscrivere i propri animali all’anagrafe canina del comune entro 30 giorni dalla nascita o da quando
ne vengono a qualsiasi titolo in possesso.
All’atto dell’iscrizione viene consegnato al proprietario, previo
pagamento, un microchip di riconoscimento.
L’inserimento sottocutaneo del microchip viene eseguito dai servizi
veterinari delle AUSL locali o da veterinari liberi professionisti.
In caso di cessione ad altro proprietario, morte o smarrimento, si
deve fare denuncia all’anagrafe canina entro 15 giorni dall’evento.
Il mancato rispetto delle norme sopraccitate prevede il pagamento
di una sanzione.
DESCRIZIONE:
Quando si viene a qualsiasi titolo in possesso di un cane la legge
regionale impone l’iscrizione dell’animale all’anagrafe canina del
comune di residenza. All’atto dell’iscrizione, da effettuare presso
l’ufficio URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), verrà consegnato,
previo pagamento, un microchip di riconoscimento che sarà inserito
dal veterinario di fiducia, che rilascerà una certificazione da consegnare al Comune. È fatto divieto a chiunque di maltrattare e abbandonare i cani.
CHI DEVE FARE LA DENUNCIA?
I proprietari di cani hanno l’obbligo di iscrivere i propri animali
all’anagrafe canina del comune di residenza, devono inoltre comunicare tutti gli eventi successivi (es. morte, cessione, trasferimento).
Il mancato rispetto delle norme prevede una sanzione.
QUANDO RICHIEDERLO?
Entro 30 giorni dalla nascita o da quando ne vengono a qualsiasi
titolo, in possesso. Sono tenuti inoltre a segnalare all’anagrafe canina entro 15 giorni i cambi di residenza, la morte o la cessione definitiva del cane.
Lo smarrimento deve essere segnalato dal detentore entro 3 giorni
dall’accaduto.
DOCUMENTI DA PRESENTARE:
Documenti di avvenuto tatuaggio del cane (se in possesso), documento di riconoscimento del proprietario.
TEMPI E COSTI DELLA PRATICA:
L’iscrizione e le altre operazioni sono immediate. Costo del microchip € 5,16.
SABATO
30 MARZO 2013
Il contenuto di questo inserto speciale
è disponibile on-line sul sito:
Fabbrico:“Il Nostro Comune”
Associazioni locali
IMPIANTI SPORTIVI
Possono fare richiesta le società sportive, enti, circoli ricreativi
o gruppi spontanei. Per le richieste riferite all’uso dei campi da
calcio, è necessario che il richiedente contatti la società Fabbrico
Calcio (Ac Fabbrico Calcio). Una volta inoltrata la domanda la
risposta sarà telefonica a domicilio da parte dell’ufficio competente.
CHI PUO’ RICHIEDERLO?
Possono fare richiesta le società sportive, enti, circoli ricreativi
o gruppi spontanei. Il richiedente deve essere maggiorenne.
Deve sempre essere un adulto che si presenta per il ritiro delle
chiavi.
QUANDO RICHIEDERLO?
Per la stagione autunno/inverno di ogni anno le domande da
parte delle società e dai gruppi organizzati dovranno essere presentate entro il 30 settembre per poter stilare il calendario delle
attività.
DOCUMENTI DA PRESENTARE
Presentazione della domanda in carta libera su apposito modello
o su carta intestata della società.
TEMPI E COSTI DELLA PRATICA
Tempo di risposta entro 5 giorni dalla domanda per i gruppi
spontanei risposta telefonica dopo aver verificato. Per i costi, il
tariffario è in consultazione presso l’ufficio sport e urp, ed è soggetto a variazioni.
LICENZA DI PESCA
La nuova Legge Regionale del 07/11/2012 n.11 (con decorrenza
23/11/2012) stabilisce le norme per la tutela della fauna ittica e
dell’ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca, dell’acquacultura e delle attività connesse nelle acque interne.
Tutti coloro che intendono esercitare la pesca sportiva di tipo B
dovranno effettuare il versamento postale con apposito bollettino di € 22,72 (salvo modifiche), che si può ritirare presso l’Urp
del Comune.
La ricevuta sostituisce la vecchia licenza e dovrà essere esibita
unitamente ad un documento d’identità valido, qualora si venga
sottoposti a controlli dagli organi preposti per la vigilanza.
Si può richiedere in qualsiasi periodo dell’anno e ha validità di
un anno a decorrere dal giorno del versamento della tassa di concessione.
La licenza è valida su tutto il territorio nazionale, secondo quanto previsto dalla legislazione statale in materia.
Sono esenti dal pagamento della licenza:
- le persone con disabilià (Legge 104/1992)
- le persone che hanno superato il 65° anno di età
- i minori di 12 anni purchè accompagnati da un maggiorenne
con licenza (bollettino).
SCUOLABUS
Il servizio di trasporto è operativo per tutto il periodo scolastico.
Si attiva solo dietro apposita richiesta scritta.
La domanda deve essere presentata anche in caso di utilizzo
dello scuolabus nell’anno scolastico precedente.
A servizio iniziato, qualora si intendesse recedere dal servizio, è
necessario comunicarlo in forma scritta sull’apposito modulo di
disdetta.
CHI PUO’ FARLA?
La domanda deve essere presentata dai genitori degli alunni frequentanti la Scuola Primaria, residenti nel Comune di Fabbrico.
QUANDO?
Dal 1 al 30 giugno di ogni anno. La richiesta deve essere rinnovata per ogni anno in cui si intende usufruire del servizio. Eventuali richieste in corso d’anno verranno accolte e soddisfatte in
base alla disponibilità di posti. L’eventuale disdetta dovrà essere
comunicata prima del mese di cessazione.
DOCUMENTI DA PRESENTARE
Richiesta scritta su apposito modello richiedibile all’URP del
Comune di Fabbrico oppure scaricabile dal link qui sotto.
TEMPI E COSTI DELLA PRATICA
Il trasporto verrà attivato con l’inizio dell’anno scolastico ed in
caso di domanda presentata in corso d’anno, in presenza di posti
disponibili, il servizio verrà attivato entro 7 giorni dalla presentazione della domanda.
Per usufruire del servizio occorre corrispondere una retta pagabile mensilmente dal 10 al 30/31 del mese successivo all’utilizzo
dello scuolabus; in alternativa, la retta può essere pagata in un’unica soluzione annuale dal 10 al 30 ottobre presso la Tesoreria
Comunale (Agenzia di Fabbrico – via Trieste n.28)
ALLEGATI
Modulo iscrizione
Modulo cessazione servizio
Regolamento Servizi
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Competenza - Ufficio – Scuola e Sport
Telefono 0522-751935
E-Mail: [email protected]
Apertura al pubblico
Martedì e giovedì dalle 08.30 alle 12.45; dalle 16.00 alle 17.45
Sabato (su appuntamento) dalle 8.30 alle 12.15.
Le bellezze del territorio
CASTELLO GUIDOTTI
Il complesso del Castello Guidotti, comprendente il primitivo borgo
con il fossato di difesa, le mura ed i bastioni cinquecenteschi, risale
al XIII secolo, seppur costruito su precedenti più antichi insediamenti
e con successivi interventi.
In epoca medievale la storia di Fabbrico si intreccia soprattutto con
quella dei Della Palude, il cui personaggio più importante fu Arduino, condottiero di Matilde di Canossa, quindi con quella dei Gonzaga, dei Da Correggio e degli Estensi.
L’importanza del borgo fortificato è testimoniata anche da una
mappa del 1500 dipinta ad affresco in Vaticano.
Nell’autunno del 1463 i Da Correggio, appaltano importanti lavori di
rifacimento del “forte”, di pianta quadrangolare, con la costruzione
di quattro torrioni angolari.
Verso la metà del ‘500, l’Italia militarmente e politicamente ininfluente, ma strategicamente determinante diventa terreno di scontro
tra le due grandi monarchie europee (Francia e Spagna).
Ciò non salva il borgo di Fabbrico da pesanti devastazioni: le truppe
estensi saccheggiano sistematicamente quanto rimane delle costruzioni del vecchio castello ed in particolare la residenza dei conti di
Correggio (solo nel 1616 sarà loro concesso il titolo di principi),
situata al suo interno.
I lavori di ricostruzione delle fortificazioni di cinta dell’antico castello durano un decennio completandosi verso il 1567-1568.
All’interno dell’area castellana viveva, fin da ‘500, una piccola ma
dinamica comunità ebraica.
Rimaneva la riedificazione del Palazzo dei Conti. Il 20 novembre
1580, Fabrizio da Correggio pone la prima pietra del Palazzo Nuovo
costruito all’esterno del Castello in direzione del “Borgo Nuovo”.
La residenza comitale ricostruita diviene sede stabile di Fabrizio da
Correggio e soprattutto del figlio Cosimo.
La fine del XVII secolo segna il definitivo passaggio di proprietà del
Castello.
Dopo l’assorbimento del Principato da parte degli Estensi, l’antico
fortilizio ormai in rovina viene ridotto a magazzino e deposito finchè
nel 1676 appare sulla scena una famiglia correggese, i Guidotti,
destinata ad avere un ruolo determinante nella storia del Castello e
dell’intero borgo, grande protagonista della vita fabbricese dell’ultimo scorcio del Seicento, tanto per ciò che concerne il centro urbano
quanto per ciò che riguarda l’economia.
E’ del 22 febbraio di quell’anno l’acquisto di “una pezza di terra”
dietro le mura del castello perfezionato da Paolo Guidotti. Negli anni
che seguono lo stesso Paolo amplia i possedimenti all’interno dell’area castellana, acquistando nel 1689 una casa e nel 1690 l’abitazione
di Desiderio e Deodato Monselici e Benedetta Modena.
Dopo Paolo Guidotti, i figli Tomaso e Giovanni perfezionano altri
acquisti nel 1710 e il 30 marzo 1712; a conclusione di un cammino
iniziato quasi quarant’anni prima, il notaio correggese Domenico
Magnanini stipula il contratto di acquisto del palazzo e giardino di
Fabbrico da Cristoforo Grisendi: per circa 13 biolche di fabbricati e
terreni pertinenti i Guidotti pagano 16.000 lire modenesi.
Poco più di un anno più tardi ai fratelli Guidotti sono cedute dalla
Camera Ducale di Modena le fosse del castello. Il cerchio ormai si è
chiuso: tutti gli immobili ed i terreni del vecchio fortilizio sono ora
di proprietà Guidotti e tali rimarranno e in parte rimangono ancor’oggi.
La parte più antica del complesso venne destinata ad uso agricolo
come deposito di cereali. Durante le carestie tra il 1690 ed i primi
anni del ‘700, gli ammassi di cereali che i Guidotti avevano nella loro
residenza di Fabbrico, li mise in grado di esercitare un ruolo primario
nell’assistenza delle popolazioni della Bassa reggiana e mantovana.
Paolo Guidotti diventa uno degli importatori principali di seta degli
Stati Estensi. Dal semplice commercio si passa ben presto alla produzione diretta: il fulcro di quest’attività è in primo luogo Fabbrico e
lo stesso castello.
Parte degli edifici, infatti, viene destinata all’industria della seta ed
alla produzione di damaschi: attività che durò fino al 1720, quando,
dopo due secoli di grande splendore per l’arte reggiana, si conoscono
le prime battute di arresto che travolgono la manifattura.
I filatoi decadono, la produzione non è più così qualificata e le commesse precipitano.
La Famiglia, dopo alterne vicende, rifiorisce e Paolo, sindaco di Fabbrico, e Cesare, deputato alla Prima Assemblea Legislativa delle Province Modenesi, nel 1854 fanno costruire l’imponente villa su disegno dell’Architetto Cesare Costa, lo stesso che ha progettato il Teatro
Comunale di Reggio Emilia.
Attualmente il castello, è stato restaurato dagli ultimi discendenti ed
alcune ampie sale del periodo tardo-medievale (Sala della Caccia,
Sala dei Gigli di Francia e Sala degli Armigeri) sono destinate a ricevimenti, convegni e matrimoni.
Estratto da “Fabbrico pagine di una storia” di Gabriele Fabbrici e
dagli archivi della Famiglia Guidotti
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SABATO
30 MARZO 2013
Il contenuto di questo inserto speciale
è disponibile on-line sul sito:
Fabbrico: “Il Nostro Comune”
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Opinioni dei cittadini
Il pensiero di chi vive e lavora a Fabbrico
Corrado Marani
Pensionato
“Eravamo all’avanguardia, ora
manca perfino un ristorante”
«Sono fabbricese da sempre e posso dire questo: trent’anni fa
eravamo un paese all’avanguardia, la Landini è stata la prima fabbrica in Europa a produrre trattori nel dopoguerra e la rinascita
post bellica è passata da qui. Oggi invece, non so spiegare il perché ma Fabbrico è diventato un paese dimenticato, nonostante
l’industrializzazione. Non c’è nemmeno un ristorante: solo una
pizzeria e un hotel rimasto aperto per miracolo. La sera ci si sposta sempre a Novellara o a Reggio: non è normale, secondo me
c’è qualcosa che non va».
Gastone Panini
Macellaio
“Lo sport è in declino, peccato
perché c’era un bel movimento”
«Non abito a Fabbrico, ma ci sono tutto il giorno per lavoro. La
gente della Bassa è un po’ particolare e per i giovani ci sono solo
i bar come luogo di ritrovo: di giorno, perché la sera esiste una
sola birreria aperta, altrimenti bisogna andare a Reggio o a Novellara. Quello che mi piace meno del paese è che lo sport è in declino: la pallavolo anni fa è arrivata anche campionati nazionali e il
calcio, che prima contava su una squadra buona, ora non esiste
più. E’ un peccato che a causa di investimenti sbagliati lo sport
fabbricese sia scomparso dall’orizzonte, è un peccato perché c’era
un bel movimento».
Glauco Ferretti
Segretario Pd
“Servirebbe più omogeneità
tra le associazioni culturali”
«Fabbrico mi piace perché è ancora un paese a misura d’uomo:
ci si conosce tutti, c’è la solidarietà, la criminalità è quasi inesistente....Si vive tranquilli e non cambierei paese per nulal al
mondo. Dal punto di vista degli aspetti da migliorare, invece,
ritengo che servirebbe più omogeneità dal punto di vista culturale: esistono tante associazioni anche di volontariato che si impegnano in questo settore, ma agiscono in ordine sparso. A mio
avviso ci vorrebbe una regìa unica».
Via Matteotti
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Benedetta Pontini
Barista
“Il dramma è il lavoro, i
disoccupati sono sempre di più”
«Qui aleggia un sentimento di catastrofe e di disperazione
dovuto soprattutto alla situazione del lavoro, che è la vera emergenza. Quando dietro al bancone del bar ti accorgi che tutti i tuoi
clienti sono operai rimasti disoccupati o in cassa integrazione, che
quindi non si possono permettere di consumare ma restano lì per
passare il tempo, davvero è molto triste...Io per mandare avanti il
bar, che avevo comprato quando ancora non c’era la crisi, sono
costretta a fare tre mestieri diversi. So che gli amministratori non
ci possono fare molto, ma ripeto: il dramma è il lavoro».
Giancarlo C.
Pensionato
“Da Milano a Fabbrico: qui
una volta esisteva la sinistra”
«Mi sono trasferito per motivi personali da Milano a Fabbrico
pochi anni fa e devo dire che, abituato alla grande città, ho fatto
molta fatica ad adattarmi a questa dimensione: ancora adesso non
amo particolarmente Fabbrico, non apprezzo più di tanto i lati
positivi del piccolo paese...Una volta ammiravo la “fede” politica
che c’era qui: erano tutti “compagni”, tutti di sinistra, e in un certo
senso da ammirare. Ora non c’è più nemmeno quello e si respira
un’aria di scarsa identità che è ancora più ardua».
SABATO
30 MARZO 2013
Fabbrico: “Il Nostro Comune”
Opinioni dei cittadini
Il pensiero di chi vive e lavora a Fabbrico
Monica Galaverni
Negoziante
“Bene i servizi all’infanzia, ma
mancano attività di doposcuola”
«Ho due bambini e i servizi per l’infanzia funzionano bene. I
nidi e le scuole sono ottime, anche se il terremoto ha reso inagibili
le scuole elementari, che hanno dovuto trasferirsi al polo delle
medie di via Piave: speriamo che quelle “storiche” in stile liberty
siano ristrutturate al più presto. Invece per quanto riguarda il
doposcuola tutte le attività, a pagamento, sono gestite dalla parrocchia: che mette in campo buone iniziative, ma a mio avviso
che ci fossero in alternativa delle attività comunali sarebbero le
benvenute....».
Doriano Vaccari
Barista
“La via pedonale ci penalizza,
il centro storico è poco vissuto”
«Tutti i negozi che si affacciano nella via pedonale del municipio sono penalizzati dallo scarso movimento dell’isola pedonale.
Vede, basta che soffi un po’ di vento e che ci sia freddo e non si
vede più nessuno, la gente non passa: a mio avviso bisognerebbe
ripopolare e far vivere di più il centro storico, magari con delle
iniziative estive in grado di attirare del pubblico: non dico che lo
debba fare l’amministrazione comunale, ma che potrebbero essere organizzate da associazioni come la Pro loco o simili. Sarebbe
bello avere un centro storico più popolato, soprattutto nell bella
stagione».
Dino Terenziani
Pres. Istituto Storico
“Si dovrebbe sistemare piazza
Orti S. Francesco e le rotonde”
«Del mio paese non mi piace la trascuratezza degli ultimi tempi
nel venire incontro alle esigenze dei cittadini. Mi spiego meglio:
capisco che ci sono poche risorse economiche, ma si possono fare
delle opere minime, delle piccole cose epperò importanti, come
ad esempio sistemare piazza Orti San Francesco oppure migliorare le rotonde che portano in centro. Un altro aspetto che disapprovo è che i cittadini, un tempo solidali, cominciano a chiudersi in
casa: ma anche questo è un segno dei tempi. Mi piace invece l’impegno e direi l’ostinazione con la quale i volontari si oppongono
a questa indifferenza sociale».
Stefano Soliti
Disoccupato
“Per i giovani manca il lavoro
e un punto di ritrovo nostro”
«Premetto che io non abito qui ma a Canolo. Sono disoccupato:
cerco lavoro da tempo, ma non si trova nulla. A Fabbrico manca
qualcosa per i giovani: dicono che i servizi per gli anziani funzionano bene, c’è anche un centro diurno molto attivo, invece per i
giovani non esiste un punto di ritrovo. La maggior parte delle compagnie di ragazzi si danno appuntamento nei parchi, sulle panchine, ma sarebbe bello poter contare su uno spazio tutto nostro, dove
poter scambiare idee e opinioni e magari impegnarsi in qualche
attività, per chi come me non sa cosa fare tutto il giorno».
Maria Casali
Impiegata
“Tanti parchi pubblici, perché non
realizzare un recinto per cani?”
«Ho una madre anziana e l’assistenza domiciliare, non più
gestita direttamente dal Comune ma data in appalto, funziona
bene. Ho anche due cani: a Fabbrico ci sono tanti parchi verdi,
ben tenuti, perché non realizzare un percorso, uno spazio o un
recinto dove poter lasciare liberi i cani? E’ una richiesta che ho
fatto anche tempo fa anche al sindaco, mi è stato risposto che ci
sono altre priorità. Capisco benissimo, però spero che si possa
realizzare in futuro una struttura del genere».
“Sindaco lodevole”
Il barista: “Ha fatto il giro delle aziende”
«ABBIAMO il sindaco
migliore che si possa avere:
Parmeggiani è stato l’unico
sindaco della provincia che,
appena eletto, ha fatto il giro
delle aziende, per sapere
quali fossero i loro problemi.
Poi, forse, non avrà potuto
fare molto per quelle aziende, ma il fatto che sia uscito
dal municipio e abbia fatto il
giro del paese è davvero
lodevole». Paolo Ricchi,
titolare del bar Ricky, ha
parole di lode per il suo
primo cittadino. Certo, prosegue il barista, «le amministrazioni locali ormai possono fare poco: perché hanno
scarse risorse e perché il più
delle volte le problematiche
dovrebbero essere risolte
dallo Stato». Come ad esempio la difficoltà per gli esercenti di portare avanti delle attività
quando il lavoro è sempre meno e la gente non spende più. «Faccio questo lavoro da trent’anni e questo è il punto più basso che
abbia mai visto. Per fortuna c’è ancora la Landini, che crea un
buon indotto, altrimenti la situazione economica e lavorativa
sarebbe drammatica». Per quanto riguarda il commercio, secondo
Ricchi «in municipio c’è un Ufficio Commercio che lavora bene,
ma purtroppo si scontra con i pochi fondi a disposizione». C’è
però un aspetto che, secondo il barista, si potrebbe migliorare a
costo zero: «Dovrebbero lasciare più aperti gli esercizi commerciali, soprattutto in estate servirebbe più flessibilità sulle aperture,
perché è inutile che chiuda alle 22 quando la gente esce di casa
proprio a quell’ora». Ricchi prosegue dicendo che dal punto dei
vista dei servizi sociali non c’è nulla da dire: «I servizi per gli
anziani e per i bambini sono ottimi». Soprattuto, a detta di tutti, il
punto di forza di Fabbrico è il volontariato: «Ci sono molte associazioni che si danno da fare, il volontariato è davvero una realtà
fortissima».
Altri commercianti che preferiscono restare anonimi aggiungono che in via Matteotti, più trascurata per quanto riguarda il commercio rispetto a via Roma, bisognerebbe ridisegnare le strisce
blu. Inoltre «il riciclaggio del cartone è un’ottima iniziativa, finché c’erano i volontari funzionava benissimo, ma ora è una discarica di cartone poco decorosa». Un altro appunto è costituito dal
fatto che «il centro storico è stato sistemato bene, ma restano
degli spazi trascurati, come ad esempio la piazzetta Archimede
Landini (intitolata al fondatore dell’azienda) piena di buche, con
un sistema fognario che appena piove allaga tutto» e i palazzi privati intorno «che sono stati affittati e lasciati a sé stessi: ma su
questo sono appunto i privati che dovrebbero attivarsi».
Il contenuto di questo inserto speciale
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30 MARZO 2013
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Fabbrico: “Il Nostro Comune”
Più tutela dei minori sul web Per i cittadini c’è Sportello Cancro
L’Europa si mobilita contro la pedopornografia in Rete
Nato per comunicare al meglio coi cittadini e rendere accessibili a tutti le nozioni più complesse
La Fondazione Veronesi è online con un portale di consultazione medica
INSIEME a Telefono Azzurro il mondo europeo si muove per la tutela dei minori. In particolar modo nell’ultimo anno si è aperta la lotta
alle molestie sessuali, alla pedofilia in internet
e alla pedopornografia.
Su iniziativa dell’Eurodeputato Tiziano
Motti, nel giugno 2010 il Parlamento Europeo
ha approvato una Risoluzione che chiede la
creazione di un Sistema Europeo di Allarme
Rapido (Sare) contro pedofili e molestatori sessuali.
Il Sare vuole promuovere un migliore coordinamento fra autorità pubbliche degli Stati membri Ue e la Commissione Europea nella lotta
contro la pedopornografia.
Non sarà quindi una nuova Agenzia europea
che graverà sui contribuenti europei, poiché si
baserà su strutture già esistenti. Sare ricalca l’operatività del Sistema europeo di Allarme alimentare: laddove uno Stato membro riscontri
un problema alimentare, relativo a cibo o mangimi, allerta la Commissione, la quale informa
tutti gli Stati membri attuando la messa in opera
delle misure di sicurezza e prevenzione concordate. Sare si avvarrà di un coordinamento intergovernativo che, in contatto con la Commissione, prevederà le misure da prendere in presenza
di diffusione su Internet di contenuti pedopornografici, evitando inoltre che chi abusa di
Internet possa utilizzare il principio di libertà di
circolazione negli Stati membri per darsi alla
fuga e sottrarsi alle proprie responsabilità giudiziarie. La Dichiarazione Scritta 29 è parte
integrante di un percorso politico in itinere
mirato a contrastare efficacemente, su scala
europea, la pedopornografia e gli abusi in Internet e che si lega all’interrogazione scritta prioritaria dal titolo “Blogs: libertà di parola e tutela
della dignità della persona”, uno dei primi atti
per contrastare l’anonimato totale della Rete e
consentire di risalire rapidamente a chi abusa
illecitamente della libertà che la Rete offre.
L’operazione è nata dopo che un’analisi dei
Il professor
Umberto
Veronesi,
presidente
dell’omonima
Fondazione
dati emersi da ricerche sugli abusi online ha
dato
risultati
davvero
sconcertanti.
Risulta,infatti, che l’11% dei ragazzi che frequentano le chat su internet hanno avuto almeno un contatto con un pedofilo, tre su quattro
non lo rivelano ai genitori per vergogna; il 79%
dei minorenni naviga in Internet, ma di questi
solo il 23% lo fa accompagnato, gli altri navigano da soli e senza tutele.Il 79% dei teenager
ha, inoltre, una propria pagina su un social
network che li rende ulteriormente visibili e
intercettabili. La mancanza di controlli e regolamentazioni sulla Rete, la possibilità di aggirare le eventuali leggi esistenti appoggiandosi a
paesi accomodanti, la facilità di reperimento di
qualunque tipo di contenuto hanno fatto della
Rete terreno fertile per il proliferare della più
terribile fra le violenze e la più nera delle vergogne, ossia l’abuso sessuale sui minori.
Per contrastare il fenomeno della pedopornografia, che ha avuto un incremento del 1.500%
negli ultimi 10 anni nasce quindi l’idea del
Sare. (li.vi.)
NASCE dagli sforzi della Fondazione
Umberto Veronesi, istituzione che sostiene
da anni lo sviluppo della ricerca, lo “Sportello Cancro”. Si tratta di un sito internet a
disposizione di tutti (familiari, pazienti e
medici) contenente tutte le informazioni
più utili per affrontare un percorso di
malattia come quello oncologico.
Questo strumento è l’ennesimo aiuto che
la Fondazione vuole dare ai cittadini e ai
malati di tumore: una voce di ricerca pratica e di facile consultazione, disponibile 24
ore su 24, nata in col- laborazione con il
Corriere della Sera. Il sito è comodamente
raggiungibile anche tramite l’indirizzo
www. 4minuti. it, che dedica una sezione
alla Fondazione Umberto Veronesi e alle
iniziative per la prevenzione e la cura dei
tumori.
Lo scopo è quello di incentivare la popolazione a rivolgersi ad un centro di eccellenza per ogni particolare tipologia di
tumore, in modo da aumentare la possibilità
di trattare nel migliore dei modi la malattia.
L’informazione corretta, infatti, è da anni
per la Fondazione Veronesi, la prima azione
da perseguire in un settore così complesso.
Grazie alla praticità della consultazione e ai
massicci numeri di collegamenti che ne
decretano il successo, ormai le strutture di
quasi tutte le regioni italiane sono presenti
su Sportello Cancro.
Circa 1.450 sono quelle censite, oltre 6.800
i reparti valutati, quasi 7.400 medici, primari e responsabili di reparto segnalati e
oltre 530 strutture di eccellenza individuate
in Italia. Un successo al servizio della salute dei cittadini e della salute. (li.vi.)