ECCELLENZA Lunedì 1 ottobre 2012 Risultati e classifica A. Cristofaro-R. Tolve 4ª 0-2 Marcatori 3-0 14' pt Magliano, 43' pt (r) e 46' st Bacio Terracino Promossa 25' pt Gruosso, 4' st Arpaia Az Picerno-A. Tursi R. TOLVE 12 4 4 0 0 15 1 2 2 0 0 9 0 2 2 0 0 6 1 14 +4 11' pt e 35' st Salamone (GV), 37' pt Gallitelli (M); 46' st Malito (GV) R. METAPONTINO 12 4 4 0 0 10 2 2 2 0 0 6 1 2 2 0 0 4 1 8 +4 MECCANISMI Murese-Policoro ROSSOBLÙ 9 4 3 0 1 11 5 2 2 0 0 6 2 2 1 0 1 5 3 6 +1 PROMOZIONE: La prima classificata sale automaticamente in Serie D. La seconda va agli spareggi nazionali direttamente RETROCESSIONE: Non sono previsti playout, le ultime due retrocedono direttamente. Per stabilire eventuali posti in più bisognerà attendere i verdetti del campionato di serie D R.Metapont.-Pietragalla 4-0 GR VALDIANO 9 4 3 0 1 10 4 2 2 0 0 6 1 2 1 0 1 4 3 6 +1 33' pt e 37' pt Di Senso P.; 7' st Cirigliano, 38' st Di Senso S. MOLITERNO 8 4 2 2 0 7 4 2 2 0 0 5 2 2 0 2 0 2 2 3 0 Rossoblù-A. Marconia 3-1 VULTUR 7 4 2 1 1 2 1 2 0 1 1 0 1 2 2 0 0 2 0 1 -1 POLICORO 7 4 2 1 1 6 7 2 2 0 0 6 3 2 0 1 1 0 4 -1 -1 VIGGIANO 5 4 1 2 1 4 6 2 0 1 1 2 5 2 1 1 0 2 1 -2 -3 A. CRISTOFARO 4 4 1 1 2 5 7 2 0 1 1 1 3 2 1 0 1 4 4 -2 -4 A. MARCONIA 3 4 1 0 3 3 6 2 0 0 2 0 3 2 1 0 1 3 3 -3 -5 MIGLIONICO 3 4 1 0 3 5 10 2 1 0 1 4 3 2 0 0 2 1 7 -5 -5 AZ PICERNO 3 4 1 0 3 3 8 2 1 0 1 3 1 2 0 0 2 0 7 -5 -5 PIETRAGALLA 3 4 1 0 3 3 9 2 1 0 1 2 2 2 0 0 2 1 7 -6 -5 S. PIGNOLA 2 4 0 2 2 7 9 2 0 2 0 5 5 2 0 0 2 2 4 -2 -6 MURESE 2 4 0 2 2 3 6 2 0 1 1 0 2 2 0 1 1 3 4 -3 -6 A. TURSI 1 4 0 1 3 5 14 2 0 0 2 2 8 2 0 1 1 3 6 -9 -7 Miglionico-G.Valdiano 1-3 0-0 32' pt Verri (AM) 20' st, 26' st e 40' st Sperandeo (R) S. Pignola-Moliterno 2-2 13' pt Genovese (M), 23' pt Mainenti (M); 36' st Starna (SP), 50' st Brindisi (SP) Vultur-Viggiano 0-1 42' pt De Biase 5ª giornata 07/10/12 ore 15.30 A. Cristofaro-Miglionico A. Marconia-S. Pignola A. Tursi-Gr Valdiano Moliterno-R. Metapontino Pietragalla-Az Picerno Policoro-Vultur R. Tolve-Murese Viggiano-Rossoblù Il capocannoniere Arpaia RETROCESSA Prossimo turno giornata 6 reti: Arpaia (R. Tolve) 5 reti: Starna (1) (S. Pignola); Salamone (Valdiano) 4 reti: La Neve (1) (A. Tursi); Sperandeo (Rossoblù) 3 reti: Petilli (A.C. Oppido); Verri (A. Marconia); Mainenti (1) (Moliterno); Armento (R. Metapontino); Gruosso (R. Tolve) 2 reti: Bacio Terracino (1) (AZ Picerno); Gallitelli (Miglionico); Dutra (1) (Murese); Gialdino (Policoro); Cirigliano, Di Senso P., Di Senso S. (R. Metapontino); Di Nella, Greco (Rossoblu); Angelastri, Ardino, Zocco (R. Tolve); Brindisi (S. Pignola); Malito, Vizzuso (Valdiano) 1 rete: Campisano, Leone G. (A.C. Oppido); Fanelli (A. Tursi); Magliano (AZ Picerno); Andrulli, Cacace, Martemucci (Miglionico); Branda (1), Genovese, Torzillo (Moliterno); Giordano (Murese); Anthoi, D'Amico, Pietragalla L. (Pietragalla); Ferrara (1), Manolio, Modarelli, Silvestri (Policoro); Ostaku (R. Metapontino); Di Tolve, Girelli, Notari (Rossoblù); Ricchiuto (Valdiano); Anastasio, De Biase, Di Maio, Serritella (Viggiano); Corbo (Vultur) Vince a Oppido con Gruosso e Arpaia. Fusco para un rigore a Petilli Il Tolve fa proprio sul serio 0 2 A.C. OPPIDO: Robertone, R. Provenzale (1'st Manniello Dom.), Nardiello, A. Leone, Ge. Giganti, Possidente, G. Leone, Vaccaro, Campisano, Petilli, Marone (1'st Messina); A disp. Barbarino, Stefanile, Gi. Giganti, C. Provenzale, Cilla; All. Manniello Don. REAL TOLVE: Fusco, Loiudice, Trifone, Saccente, Gambino, Giaconelli, Caputo, Ardino, Gruosso (41'st Militiello), Arpaia, Angelastri (47'st Russo); A disp. Fineo, Zocco, Melucci, Macella, Livrieri; All. De Nora. ARBITRO: Saverino da Campobasso (Favale-Manolio). RETI: 25'pt Gruosso, 3'st Arpaia. NOTE: Vento forte ad inizio gara. Gara nervosa. Ammoniti Nardiello, Vaccaro e G. Leone nell'A. Cristofaro e Fusco nel R. Tolve. Espulso Possidente. Corner 4 A. Cristofaro, 7 R. Tolve. Recupero 1'pt e 4'st. di ROCCO DE ROSA OPPIDO LUCANO - Il Real Tolve espugna Oppido Lucano con un pesantissimo due a zero marcato GrussoArpaia e continua la cavalcata al vertice della classifica a braccetto con l'altro Real, il Metapontino. Gara risolta non solo dalle due marcature ma anche dagli strepitosi interventi dell'ex di turno, Fabio Fusco. Dopo un inizio di match equilibrato con le due difese attente il primo squillo è targato A. Leone che, da posizione defilata, centra la parte esterna della rete facendo sobbalzare mezzo stadio. Tre minuti dopo, però, Arpaia chiama in causa Robertone con una conclusione centrale ma velenosa che l'estremo oppidese ha deviato in angolo. Al 25' la svolta: gol fantasma con Gruosso che, direttamente da calcio di punizione, centra la parte bassa della traversa con la sfera che rimbalza a terra ed esce; il Signor Saverino inizialmente lascia proseguire ma poi, su consiglio dell'assistente, convalida il gol al Real tra le proteste dei padroni di casa. La reazione dell'A. Cristofaro è tardiva e solo al 32' Petilli mette paura a Fusco con un colpo di testa ravvicina che l'estremo tolvese blocca in due tempi. Prima dell'intervallo altre due azioni degne di nota, una per parte: al 35' stop di petto e girata al volo dal limite dell'area di rigore di Arpaia con risposta pronta di Robertone; la seconda, al 42', con un sinistro velenosissimo di Petilli che sfiora il palo alla sinistra di Fusco. Si ritorna in campo con mister Donato Manniello che lascia negli spogliatoi R. Provenzale e Marone per lanciare nella mischia Dom. Manniello e Messina. Il risultato è che dopo tre giri di orologio il Real Tolve raddoppia con un preciso colpo di testa di Arpaia, letteralmente dimenticato dalla difesa biancoverde. Già un minuto prima, però, lo stesso Arpaia si era fatto ipnotizzare da Robertone, bravissimo nella circostanza a bloccare la forte, ma centrale, conclusione del bomber giallorosso. Al 10' Petilli calcia a rete ma la difesa del Real Tolve si salva in angolo tra le proteste per un presunto tocco di mani. Al 13', ancora proteste, ancora per un tocco di mani in piena area di rigore ma anche questa volta per il direttore di gara tutto regolare tra le inutili proteste dei padroni di casa. La gara inizia a innervosirsi con Petilli che al 22' trova la via del gol, annullata per fuorigioco. Il Real Tolve, però, difende con ordine e si affida alle velocissime ripartenze di Ardino e Arpaia che, però, non riescono a chiudere il match. La tensione sale, dalla panchina del Tolve arriva una palla in campo e Possidente la rispedisce violentemente contro la panchina con il direttore di gara che, ancora una volta su consiglio dell'assistente, sventola il rosso diretto al forte centrale oppidese. Ancora proteste. I padroni di casa non si arrendono e al 34' Campisano gira violentemente a rete ma un Fusco strepitoso Cristofaro in silenzio De Nora: «Vittoria meritata» I numerosi tolvesi a Oppido. A destra De Nora ci mette una mano e devia in angolo; sugli sviluppi del corner, mischia furibonda in area tolvese con il Signor Severino che concede il penalty ai padroni di casa. Dal dischetto, però, Petilli si fa ipnotizzare da Fusco che in- Il taccuino OPPIDO TOLVE tuisce e salva ancora la propria porta. L'ultimo brivido lo regala Messina che di testa, a due passi da Fusco e su servizio di Vaccaro, non centra lo specchio della porta. Rocco De Rosa A fine gara l'A. Cristofaro, per voce del DS Giuseppe Fidanza ha deciso di non lasciare dichiarazioni. Sulla sponda Real Tolve, invece, non può che essere soddisfatto mister De Nora: “E' stata una vittoria meritata esordisce il mister - ma l'aveva preparata bene e speravamo di fare bottino pieno. Certamente venire a Oppido e vincere contro una squadra forte come l'Angelo Cristofaro non è mai facile ed è per questo che sono molto contento. Quello che mi rende ancor più felice - continua de Nora - è stato il fatto di aver offerto una prestazione di rilievo che mi fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Paradossalmente l'espulsione di Possidente ci ha danneggiato e se l'Angelo Cristofaro avrebbe accorciato le distanze sul calcio di rigore avremmo potuto compromettere la nostra gara. Onore all'Oppido - conclude - ma posso affermare che nel complesso abbiamo meritato i tre punti.”. r.d.r Metapontino, 5 punti in più di Bianculli E’ ANCORA una Real Eccellenza. Sull’asse Metapontino – Tolve le due squadre continuano a confermarsi senza fermarsi e per la quarta giornata di campionato sono ancora a punteggio pieno. Partendo dagli jonici, che hanno mollato un poker di reti al Pietragalla, possiedono cinque punti in più rispetto alla scorsa stagione. I bradanici hanno fatto ancora meglio con nove lunghezze in più rispetto alla scorsa annata e con un risultato da capogiro su cui nessuno avrebbe scommesso nel derby contro l’Angelo Cristofaro Oppido mai battuto nella massima serie lucana. Il Rossoblu Potenza si insedia come terzo incomodo e con una tripletta nella ripresa di Sperandeo rende inutile il vantaggio esterno dell’Aurora Marconia con Verri vince per la seconda volta di fila al Viviani per 3-1 dopo aver schiacciato con lo stesso risultato il Pietragalla duegiornate fa.Il Moliternodeve rimpiangerei due punti buttati a Pignola nell’ultimo quarto d’ora di gioco, il cui avversario ci era già riuscito alla seconda giornata rimontando il doppio svantaggio contro l’Aurora Tursi, ma riesce a mantenere l’imbattibilità stagionale di quatto risultati utili consecutivi superando i primi tre della stagione 2005-06. Prima sconfitta interna stagionale per la Vultur Rionero che ancora non aveva subito reti in campionato contro il Viggiano che invece coglie il suo primo successo. Per i vulturini l’ultima sconfitta interna è datata 15 aprile contro l’AtleticoPotenzaper 0-4,mentreperi valligianal’ultima affermazione esterna risale al 29 aprile con lo stesso punteggio di0-1a Moliterno.LaMuresecoglieil secondopareggioconsecutivoaretiinviolatecontro ilPolicoroemanifestaancora l’assenza del risultato pieno che manca dal 29 aprile contro il Real Tolve per 4-1. Ruggito del Picerno che dopo 6 mesi torna al successo cancellando lo zero in classifica e costringendo l’Aurora Tursi al secondo ko di fila ( Picerno –Vultur Rionero 5-0 ultima vittoria dei melandrini in campionato). Infine il Valdiano torna a vincere in trasferta sette mesi dopo (l’ultima volta a Pietragalla 2-0) E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro 26 Suicidio Moliterno, Pignola in rimonta Agli ospiti non basta il doppio vantaggio fino a pochi minuti dal termine PIGNOLA MOLITERNO 2 2 PIGNOLA : Di Pasquale, Lauria (18' st Laurino), Santarsiero, Camelia, Lamorte (11' st Brindisi), Cocina (36' st Chiorazzo), Galluzzi, Santopietro, De Carlo, Starna, Villano. A disp: Masi, Gerardi, Padula, Romano. All: C. Lauria MOLITERNO : Fittipaldi, Ciullo, Lancellotti, Mastrangelo, Genovese, Savone, Pricoli (31' st Saccende), Salera, Mainenti, Albini (22' st Petrocelli), Brienza (20' st Gaita). A disp: Arleo G., Russo, Acierno, Cassino. All: P. Arleo ARBITRO : Contini Cosimo di Matera (Catino - Perrotta) RETI: 13'pt Genovese, 23'pt Mainenti (M). 37'st Starna (R), 50'st Brindisi (P). NOTE : Angoli: 3 a 2 (P). Ammoniti: Camelia, Starna, Santopietro (P). Albini, Lancellotti (M). Spettatori: 500 circa con una folta rappresentanza di tifosi moliternesi già gemellati con il Pignola). Concessi 5 minuti di recupero. Dagli spogliatoi Il Pignola A sinistra il Moliterno. In alto Pasquale Arleo, che tornava a Pignola da ex di LEONARDO MARTINO PIGNOLA - Un grande Pignola non riesce a portare a casa l'intera posta in palio dopo una gara giocata con intensità emotiva contro un Moliterno che ha retto fino all'82’, quando Starna trasforma il rigore concesso su un fallo di mani dal difensore Lancellotti su pressione di Brindisi messo in campo dall'11 del secondo tempo. Il Cristiano Lauria (allenatore Pignola) «Una gara dominata in senso assoluto. Meritavamo la vittoria. Pali, traverse. L'infortunio al nostro portiere che si è lasciato sfuggire il pallone dalle mani dopo averlo bloccato consentendo al Moliterno di passare in vantaggio. Aver chiuso il primo tempo sotto di due reti e rimondare non è da poco contro un ostico Moliterno». Pasquale Arleo«Complimenti al tecnico Lauria e alla sua squadra. Il Pignola meritava la vittoria. Portiamo a casa un pareggio immeritato. I miei giocatori hanno peccato di presunzione lasciando spazio ai falli e non al gioco. L'umiltà dimostrata dagli avversari si scontra con la nostra. In una sola parola: mancanza di attaccamento alla maglia che si indossa». Moliterno, messo alle corde da un Pignola innovativo, ha avuto dalla sua parte la fortuna di andare in vantaggio su un tiro cross scagliato da Genovese in veste di ala sinistra, trovando la sfortunata deviazione in porta dell'estremo difensore Di Pasquale. Sfera che gli sfugge dalle mani dopo il tentativo di bloccarla. Un minuto prima, lo stesso Di Pasquale si supera respin- gendo un colpo di testa ravvicinato di Mainenti su azione condotta da Brienza e Albini. Prima di tutto ciò, i padroni di casa vanno vicinissimo al vantaggio con Villano. In scivolata davanti a Fittipaldi colpisce la sfera con lo stinco. De Carlo, Starna e Galluzzi non inquadrano lo specchio della porta. Ancora Starna e Galluzzi: piatto preciso che termina sul palo. L'antico adagio recita: gol sbagliato gol subito. Difatti al 23' Mainenti pescato libero sulla destra, entra in area è non ha difficoltà a superare l'incolpevole Di Pasquale. Si riversa in avanti il Pignola con Santopietro, Camelia, Starna, Galluzzi e Villano, ma tutti i tentativi si infrangono contro il muro eretto davanti a Fittipaldi, come la punizione allo scadere del tempo calciata da Lamorte, respinta dalla barriera con conclusione finale di Santopietro, fuori. La ripresa, tranne la parata di Di Pasquale che vola sotto l'incrocio per deviare un tiro di Brienza del Moliterno, è tutta di marca pignolese. Camelia, Santopietro e Villano guadagnano metri a centrocampo. Fittipaldi in evidenza su tiro di Brienza e la rovesciata di Starna. In difesa ci pensa Santopietro a fermare Mainenti lanciato a rete. Al 65' Savone e Ciullo ingannano il direttore di gara per falli non concessi ai danni del Pignola. Ne fa le spese Starna ammonito per reazione. Spinge il Pignola, chiude nella propria area gli avversari. Starna centra la traversa e Fittipaldi sembra con crollare disimpegnandosi bene su tutti i tentativi del Pignola. Ma, contro la pressione costante degli uomini di Lauria, cede al 95' di fronte a Brindisi, freddo e opportunista, agguanta il meritato pari in zona Cesarini su passaggio del nuovo entrato Chiorazzo. La Murese non ha mai centrato i tre punti Ai padroni di casa non basta il pari provvisorio di Gallitelli Pareggio senza acuti per non farsi male MURESE POLICORO 0 0 MURESE Piccirillo, Gaudioso, Nano (36’ Muslera), Rota, Gerbasio, Ricigliano, Marolda (81’ Cardone), Iacullo G., De Martino, Iacullo V (23’ Giordano), Dutra. Pirolo, Galante, Mangone, Latorre. All. Lardo POLICORO Labriola, Manolio, Mele C., Frabetti, D’Aria, Mele A., Silvestri(90’ Ciaglia), Gialdini, Miranda, Ferrara (85’Corleto), Modarelli. A disp. Abatiello, De Giorgio, Fiorenta, Schettino, Fortunato. All. Labriola ARBITRO Rossano di Matera (Bonavoglia – Pescuma) NOTE ammoniti: Nano, Ricigliano, De Martino, Giordano (M); D’Aria, Gialdini (P). Spettatori circa 100 di MAURIZIO CARDONE MURO LUCANO – Zero assoluto. Non il famoso duo pop italiano ma la sintesi di una gara priva di gioco terminata a reti inviolate e con poche emozioni da raccontare. Su un campo che sembra reggere ancora – non si sa fino a quando – Murese e Policoro si sono equivalse dando vita ad un pari che sostanzialmente è giusto. Il punto permette agli jonici di rimanere agganciati alle zone nobili della classifica mentre la Murese resta impantanata nei bassifondi. Per gli uomini di Lardo due punti in quattro gare, tre gol fatti e sei subiti. Un bottino che sa di campanello d’allarme ma la Murese è una squadra che ha bisogno di tempo visto che si è ringiovanita di molto con ragazzi che in teoria dovrebbero disputare l’ultimo anno di allievi ma in pratica si ritrovano in campi di Eccellenza con una maglia da titolare. I segni della crisi si ma anche di una politica societaria fedele sin dall’inizio alla parsimonia. Labriola, costretto a rinunciare allo squalificato Ripoli, schiera un Policoro compatto soprattutto a metà campo e che sfrutta gli inserimenti di Gialdino, abile ad aggredire gli spazi della difesa di casa. Per Lardo solite difficoltà e rinunce pesanti: Cella, Ferracane e Vincenzo Nano costringono il tecnico campano a cambiare gli interpreti di quello che si rivelerà un 4-2-4 mascherato da 4-4-2. Dopo cinque minuti una magia di Dutra libera al tiro Iacullo V. ma il suo diagonale si alza di poco sulla testa di Labriola. Il Policoro risponde rendendosi pericoloso su palle inattive: doppio corner con D’aria che di testa impegna Piccirillo e poi con un grande stacco di Gialdino sul quale il portiere di casa si distende ottimamente. A cinque dal termine della prima frazione, deliziosa palla in verticale di Dutra per De Martino il cui diagonale termina alla destra di Labriola. Nella ripresa due leggerezze di Piccirillo per poco non costano caro alla Murese: nella prima occasione non trattiene su un’uscita bassa con Modarelli che spara alto dal limite; nella seconda un’uscita avventata regala la palla a Gialdino che manda di poco a lato con un gran tiro dal limite dell’area. I padroni di casa rispondono con un colpo di testa di Rota respinto da Labriola ma l’occasionissima giunge al minuto ottanta: Marolda conquista il fondo e crossa per la testa di Dutra la cui incornata sfiora il palo alla destra di Labriola. Succede poco o nulla fino al novantesimo quando Rossano pone fine al match. Il Policoro può ritenersi soddisfatto del punto portato a casa dopo il grande successo ottenuto sull’Oppido nel precedente turno e può guardare fiducioso al prosieguo del campionato. Per la Murese ancora niente vittoria. La squadra del Presidente Pucillo merita fiducia ma oggettivamente paga qualche difficoltà di organico soprattutto per quanto riguarda gli under. In attesa di recuperare gli infortunati, i biancorossi guardano all’impegno di Coppa Italia previsto per mercoledi al Rigamonti contro il Picerno per poi dedicarsi al difficile impegno di domenica a Tolve. Il Miglionico non regge l’urto Salamone con una doppietta stende i biancoverdi MIGLIONICO GRVALDIANO 1 3 MIGLIONICO : Villa, Palmirotta, Perrone, Pietracito, Galante (33'st Battilomo), Sansone, Gallitelli, Ricciardi, Martemucci Cacace (13'st Andrulli), Cerabona. A disp.: D'Adamo, Vulpis, Fiore, Grande,Angelino. All. Fontana. GR VALDIANO : Gallone, Puoli, Sassone (30'st De Filippo), Calandriello, Malito, Ietto, De Franco(18'st Morena), Pascuzzo (12'st Scutumella), Vizzuso, Falivena, Salamone. A disp. Zaina, Criscito, Lardo, Marchesane. All. Larocca in sostituzione di Masullo squalificato ARBITRO : Pavone di Ginosa (FerraraGranieri). RETI : 11'pt Salamone; 37'pt Gallitelli(M); 34'st Salamone, 46'st Malito NOTE : Ammoniti: Palmirotta,Ricciardi(M), Puoli,Sassone(V). Temperatura estiva: 33°. Rec:1'pt, 4'st. Angoli: 7 a 6 per il Miglionico. di ANTONIO CENTONZE MIGLIONICO - Fatali gli ultimi 10 minuti per il Miglionico. Salamone nel finale raddoppia e pialla le ambizioni biancoverdi. I 3 punti vanno in Campania e Miglionico rimane a secco. Sul tappeto verde del Ditrinco la squadra di Fontana non è riuscita a invertire la rotta per riscattare la sconfitta patita a Tolve. Nei primi minuti nel gran caldo i ragazzi campani sono stati più pericolosi. De Franco al 3' e Vizzuso al 5' ci hanno provato. Le loro conclusioni sono finite alte sulla porta difesa da Villa, rientrato dopo l'infortunio. E all'11' il Valdiano, con una conclusione a sorpresa di Salamone dal limite destro dell'area, beffa Villa che si lascia sorprendere fuori dai pali. La sfera centra il sette alla sua sinistra. Il Miglionico reagisce e cerca di avanzare il suo baricentro con la palla a terra. Gran lavoro di Ric- Il Miglionico schierato ieri ciardi e Gallitelli con Cerabona e un indomito Martemucci che corrono e si muovono su tutta la linea ma il Valdiano più esperto e sornione risponde colpo su colpo. Al 27' è Puoli con una punizione a provarci dal limite sinistro mentre al 30' è Vizzuso a scaricare il destro che impegna Villa. Al 37' però arriva il pareggio su una bella azione corale dei biancoverdi. Martemucci libera Cerabona sulla destra che imbecca Gallitelli sull'estrema sinistra in area. Dribbling dell'under miglionichese che di controbalzo con un diagonale micidiale non dà scampo a Gallone. Gallone che rischia al 40' quando Cerabona imbeccato a centro area viene atterrato in sandwich da due difensori ospiti. Per Pavone tutto regolare tra le proteste dei locali. Dal gol non fatto il Miglionico rischia grosso al 42' quando Malito in slalom mette a sedere la difesa e anche Villa ma a porta vuota, dal dischetto del rigore calcia incredibilmente alto. Si chiude il primo tempo sul risultato di parità. La ripresa si apre con un Miglionico più tonico. Tiri dalla distanza di Pietracito e Martemucci al 5' e 7' a cercare la rete difesa da Gallone. Al 18' applausi per una punizione bomba a giro di Gallitelli dalla destra sulla quale interviene in volo Gallone che con l'aiuto del palo salva la rete ed il risultato. Miglionico preme alla ricerca dei 3 punti. Mister Fontana inserisce Andrulli in avanti ma la difesa ospite non si lascia sorprendere. La mossa di mister Larocca con l'inserimento di Morena si rivela spina nel fianco. Al 26' è proprio Morena per gli ospiti a chiamare al lavoro extra Villa che di piede gli nega la rete. Salamone è come un coccodrillo e al 34' mentre il Miglionico è sbilanciato in avanti, dalla sinistra entra in area, supera Villa e gonfia la rete sul palo opposto per la seconda volta spegnendo le velleità dei ragazzi di Fontana. Ultimi minuti con il Miglionico che prova a premere alla ricerca del pareggio. Pareggio che non arriva e nei minuti di recupero il difensore Malito, che nel primo tempo aveva graziato Villa, porta a 3 le reti per il Valdiano. Archiviata la pratica Miglionico, mister Masullo dalle tribune esulta. Miglionico con mister Fontana si morde le dita per un secondo tempo condotto in avanti pur se con poca concretezza. E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro 27 I gol di Genovese e Mainenti nel primo tempo illudono la squadra di Arleo ECCELLENZA Lunedì 1 ottobre 2012 Lunedì 1 ottobre 2012 Metapontino Un poker Real R. METAPONTINO PIETRAGALLA 4 0 REAL METAPONTINO : Marino, Paterno (74' Di Lerma), Mascolo (77' Oliva), Cordisco (63' Lavecchia), Armento, Falanga, Ostaku, Filardi, Cirigliano, Di Senso S., Di Senso P. A disposizione: Maida, Cicchelli, Grittani, Lupacchio. Allenatore: Fortunato. PIETRAGALLA : Ciriello, Lani, Zotti, Pepe (46' Cillis), Incitti, Summa, Benedetto (72' Pappalardo), Pietragalla, D'Amico, Gorga L., Antohi (70' Potenza). A disposizione: Pietrafesa, Gorga F., Sarli, Casella. Allenatore: Natiello. ARBITRO : Salvatore di Potenza (Lapadula - Delfino). RETI : 33'pt e 37'pt Di Senso P.; 7'st Cirigliano, 38'st Di Senso S. NOTE : pomeriggio soleggiato, temperatura calda; terreno in ottime condizioni. Spettatori 200 circa. Ammoniti: Cipiello. di ANTONIO ROMANO POLICORO - Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Pronostico rispettato dal Real Metapontino che batte con un punteggio vistoso un Pietragalla alquanto modesto e mantiene saldo il primato in classifica sia pure in coabitazione con il Real Tolve, che da parte sua ha fatto l'impresa ad Oppido Lucano e non molla in questo inizio di campionato da ritenersi sorprendente per i giallorossi tolvesi. La squadra di mister GiuseppeFortunato ci ha messo poco più di mezz'ora di gioco per sbloccare il risultato, poi ha dilagato. Partenza sprint dei padroni di casa: prima occasione da gol a pochi secondi dall'inizio, ma è bravo il portiere ospite a sventare la minaccia. All'11' si fa vivo il Pietragalla con il rumeno Antohi, che si libera bene tra due difensori, ma la Viggiano corsaro De Biase griffa il colpo della Taglianetti-band sua conclusione è fiacca e si perde sul fondo. E al 12' altro lampo: la botta di Benedetto è ribattuta in extremis. Fin qui gli ospiti in biancoazzurro. Poi la danza è tutta Real. Al 23' il portiere vola in tuffo e smanaccia fuori, ma al 33' l'assist rasoterra di Sebastian Di Senso per Pierpaolo Di Senso è perfetto: piatto da due passi e gol dell'1 a 0. E al 37' da Cirigliano, oggi molto attivo, a Di Senso Pierpaolo: botta nell'angolo e nulla da fare per il numero uno ospite. Nel secondo tempo dopo sette minuti è già 3 a 0: da Ostaku a Cirigliano, che vanamente inseguito da due difensori entra in area e mette in rete trafiggendo l'incolpevole Ciriello in precipitosa uscita. Dopo il terzo gol il Real Metapontino sente di aver messo al sicuro il risultato e si mette finalmente a fare gioco in tranquillità, sciorinando buone trame e mettendo in mostra giocate apprezzabili e buoni numeri tecnici. All'11' e al 14' il Pietragalla rischia la goleada, ma la traversa prima e il palo poi fermano le conclusioni di Sebastian Di Senso e di Cirigliano. Il gol del 4 a 0 arriva a sette minuti dalla fine: Sebastian Di Senso si avventa in area, gira di sinistro un pallone che piega le mani a Cipiello e finisce in rete nell'angolo basso. Una buona prestazione del team di Fortunato, che promette di migliorare sul piano dell'amalgama e di convincere anche sul piano del gioco. Le individualità di livello non mancano, l'organico è ricco, la guida tecnica è esperta, ci sono tutti gli ingredienti per poter godere non solo per le vittorie ma anche per un gioco di qualità. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA RIONERO VIGGIANO 0 1 V.RIONERO: Castelgrande, Larotonda, Vena, Sabatiello, Corbo, Maiorino (20's.t.Imparato), Sacco, Sarnataro G.(1's.t. Virgilio), Valenza, Eterno, Barbaro (1's.t.Laus). A disp.: Zucale, Romano, Falaguerra, Sarnataro M. All.:Ceruzzi. VIGGIANO: Perna G., Perna R., Della Guardia, Anastasio, Mollo, De Pascale, Santalucia, Di Maio, De Biase (26's.t. Serritella), Sileno (20's.t. Lobosco), Scarici (32's.t.Moffa). A disp.: Davide, Vaccaro, Capodanno Nigro. All.: Russo. ARBITRO: Dicairano di Ariano Irpino. ASS.: Albano e Spagna (entrambi di Potenza). RETE: 43’ pt De Biase. NOTE: Giornata tipicamente estiva e terreno di gioco in buone condizioni. AMMONITI: Larotonda e Maiorino (VR); Mollo, De Biase e Serrietella (VI). RECUPERO:2'p.t.; 3's.t. di FRANCESCO PREZIUSO ATELLA - Partita equilibrata e non certo entusiasmante quella giocata sul terreno di gioco del Comunale di Atella tra la Vultur Rionero ed il Viggiano. L'hanno spuntata gli ospiti ,di misura, grazie al ''guizzo'' di De Biase in chiusura di primo tempo, ma se i bianconeri fossero pervenuti al pari non avrebbero rubato nulla. Mister Ceruzzi manda in campo lo stesso undici di domenica scorsa che ha espugnato Marconia, mentre il tecnico ospite Taglianetti (squalificato e sostituito in panca dal vice Russo) deve rinunciare allo squalificato Gilfone, ma può contare sul rientro degli attaccanti De Biase e Serritella. Buona cornice di pubblico su- gli spalti. Passando alla cronaca della gara, dopo una breve fase di studio al 7' si vedono gli ospiti con un corner battuto da Sileno che Castelgrande blocca in due tempi. Risponde la Vultur con un'azione sulla destra di Sarnataro G. che mette la palla in mezzo all'area, ma la difesa avversaria libera. Fino alla mezz'ora si assiste ad altre tre occasioni di marca bianconera con Eterno (al 13' tira dai 20 metri con la sfera di poco a lato ed 29' con una bordata dalla distanza che sfiora il palo) e Barbaro (al 24' ci prova dai 20 metri, ma Perna blocca) non andate a buon fine. Da qui fino alla chiusura della prima frazione è il Viggiano che osa di più,al 38' con Sileno che batte una punizione da destra, pesca in area De Pascale che calcia incredibilmente fuori. Dopo un minuto gli ospiti ci riprovano con una conclusione ravvicinata del centravanti De Biase respinta da una prodezza di Castelgrande e spazzata via da Larotonda. L'appuntamento con il gol per il granitico centravanti biancazzurro è rimandato solo di qualche minuto. Scorre il 43' quando, sugli sviluppi di una punizione ospite sulla destra, De Biase si fa trovare pronto sottoporta a toccare di testa la sfera, quel po' che basta per insaccare. Nella ripresa la Vultur scende in campo con l'intenzione di conquistare il pari, ma in avanti si nota qualche problema. Al 11' il portiere ospite Perna sbaglia un semplice disimpegno e, nel tentativo di rinviare, ''colpisce'' in pieno Sacco, la palla ''carambola'' pericolsamente uscendo di poco fuori e''gra- ziando'', così, l'estremo difensore biancazzurro. La Vultur si vede ancora al 27' con Sabatiello (smarcato da Virgilio) che da posizione defilata sulla destra colpisce l'esterno della rete. Ospiti pericolosi al 31' con una punizone di Di Maio dai 30 metri che sfiora il palo ed al 43' con Lobosco (complice un errore di Corbo) che, solo davanti a Castelgrande, calcia fuori. L'ultima azione degna di nota è di marca vulturina al 45' con Sacco che''spezza'' un'azione a centrocampo e serve Larotonda il quale ci prova dalla distanza sfiorando la traversa. INTERVISTE Ceruzzi loda gli ospiti A FINE GARAabbiamo raccolto le opinioni dei due tecnici. L'allenatore ospite Russo ha dichiarato: '' E' stata una partita, sotto certi aspetti, un pò nervosa da parte nostra perchè volevamo i tre punti a tutti i costi, perciò abbiamo lasciato da parte il gioco e abbiamo insistito sull'aggressività e sul ritmo. Per noi questa partita era fondamentale per il prosieguo del campionato e il risultato è stato un pò scacciacrisi. Penso da domenica in poi, oltre a fare ancora risultato, avremo una squadra che farà anche un bel gioco''. Il tecnico locale Ceruzzi ha dichiarato: ''Tutto sommato la Vultur ha fatto una bella e onesta partita. Si vede chiaramente in campo che il Viggiano è una squadra quadrata, uniforme e ben attrezzata per poter fare il salto di qualità. Dal canto nostro, l'intento, per ora, resta la salvezza, non abbiamo velleità. Aspettiamo sempre, solo e unicamente il nostro campo per poter dire la nostra''. Primo tempo da choc, poi i potentini ribaltano il Marconia Tursi trafitto da Magliano e doppio Bacio Rossoblù, ci pensa Sperandeo ROSSOBLÙ MARCONIA 3 1 ROSSOBLU POTENZA: Di Vincenzo, Girelli, Patrone, Foscolo (85' Cioffredi), Patrone, Foscolo, Pastore, Lucia, Scavone (80' Pietrafesa), A.Grieco, Sperandeo, Mastroberti, Di Tolve (45' Ielpo). A disp: G.Grieco, Notari, Di Nella, Carriero. All. De Stefano AURORA MARCONIA: Lattanzi, Natuzzi, Tucci, Sportelli, Centrone, Cati, Verri, Iannuzziello (69' Iannuzziello), Moscara (75' Belmonte), Motti, Santos Sangalli (27' Castrignano).A disp: Parisi, Adorisio, Demare, Galileo All. Danza ARBITRO: Manicone di Matera (Paolillo Aliano) RETI: 32' Verri (M), 65', 71', 80' Sperandeo (Ro) NOTE: Giornata soleggiata, campo in buone condizioni. Spettatori circa200 . Ammoniti:Patrone, Sperandeo (Ro) Motti (M). Espulsi al 56' Centrone e al 73' Natuzzi (M) Recupero:1'pt, 2'st. ECCEZION FATTA per la prima mezz'ora da incubo, il Rossoblu Potenza grazie ad uno stratosferico Sperandeo supera l'Aurora Marconia, formazione giovane ed arcigna. Tra il primo tempo sottotono da parte dei potentini e il grande equilibrio tattico mostrato dall'undici allenato da Danza, ci sono le due espulsioni joniche che a fine gara hanno fatto infuriare lo stesso trainer pugliese. Mister De Stefano per la prima volta in stagione schiera un al 4-4-2 con più di qualche variazione. Lascia in panchina il baby Di Nella e si presenta là davanti con l'artiglieria pesante formata da Scavone e Sperandeo. In mezzo al campo Foscolo, tra i migliori in campo, prende il posto di Massimo Pietrafesa che si accomoda in panchina. Il Marconia di mister Danza si affida alle invenzioni di un tecnico La formazione iniziale dei Rossoblù Potenza Santos che per infortunio lascerà il campo al ventisettesimo con bomber Verri ad agire sulla sua sinistra. Avvio di gara confusionario per i padroni di casa che non riescono mai a rendersi pericolosi con un Marconia che fin da subito prende bene le misure. Al quarto d'ora dalla lunga distanza ci prova Motti che scalda i guantoni a Di Vincenzo. Nel frattempo Di Tolve carica il destro dai venticinque metri spaventando Lattanzi. Al 25' sui piedi di Scavone l'occasione più nitida dell'intera prima frazione: Grieco col contagiri dalla destra lancia a rete l'ex Oppido, ma deve fare i conti con l'estremo jonico che di piede si salva in corner. Il centrocampo potentino è macchinoso e a corto di idee, la dimostrazione lampante arriva puntuale al 32'. Grieco perde palla in disimpegno, Moscara fa sua la sfera e serve l'accorrente Verri che dal lato sinistro dell'area converge e fredda Di Vincenzo per il vantaggio meritato degli uomini di Danza. Prima di andare negli spogliatoi è protagonista ancora Lattanzi che sventa una incornata su angolo di Di Tolve e si ripete nella stessa azione su Lucia. Nella seconda frazione è tutta un'altra musica e Mastroberti e compagni scendono in campo con il piglio giusto. Al 56' Marconia in dieci. Espulso Centrone per atterramento su Scavone lanciato verso l'area di rigore. Al 63' spiovente di Girelli dalla destra per Grieco, il cui tiro viene deviato da Lattanzi. Un minuto dopo affondo sulla destra di Girelli che viene atterrato in area. Stavolta non ci sono dubbi ed il signor Manicone di Matera concede il penalty al Rossoblu che Sperandeo realizza pareggiando i conti. Al 71', dopo un assedio verso la metà campo ospite, arriva il raddoppio ad opera dello stesso ex attaccante del Francavilla. Angolo dalla destra di Ielpo, subentrato al posto di Di Tolve e rivelatasi mossa vincente, e volè da cineteca di Sperandeo che trova il gol della domenica, caricandosi sulle spalle il peso dell'attacco rossoblù. Doccia anticipata due minuti dopo per Natuzzi che lascia i suoi in nove in seguito ad un fallo scaturito da un contrasto di gioco del tutto casuale. All'80' arriva la tripletta personale per Sperandeo, che si conferma mattatore di giornata. Duetta con un generosissimo Scavone e indovina l'angolo alla destra di Lattanzi. Mercoledì Rossoblu Potenza subito in campo, alle 15:30 al Viviani arriva lo Sporting Pignola per gli ottavi di Coppa Italia regionale. Il Picerno si sblocca PICERNO TURSI 3 0 AZ PICERNO: Di Florio, Vaccaro, Topazio, Palladino, Cozzolino, Marchese, Basilio (20’st Iannielli), Fioraso, Scuotto (35’st Falanga), Bacio, Magliano (46’st Maimone); A disp. Lettieri, Petrov, Russo, Ciuffreda; All. Peppe Catalano. A.TURSI: Manfredelli,Manfredi, D’Alessandro, Giannini (9’st Mangieri), Gioia, Gesuito, Amendolara, Giancaspero, Bruno (15’st Montano), La Neve (35’st Stalfieri), Fanelli; A disp. Gulfo, Abitante, Marra, D’Oronzio; All. Pitrelli. ARBITRO: Cauzillo di Potenza (Pascaretta-De Luca) RETI: 13 pt Magliano, 43’ pt (rig.) 48’st Bacio. di VITO PICCIUOLO PICERNO - Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Az Picerno incassa i primi tre punti della stagione disputando una buona partita. Parte subito forte la squadra di casa infatti al 2’ Scuotto , ben servito da un compagno, cade in area avversaria, ma l’arbitro dice di alzarsi e fa proseguire il gioco. Sempre Scuotto all’8’ su azione d’angolo sfiora la traversa di Manfredelli . E’ il preludio al goal, dopo un timido tentativo del Tursi con tiro a lato di Fanelli, i rossoblù padroni di casa trovavo la prima rete stagionale; corre il 13’ di gioco Fioraso serve Scuotto, che sul filo del fuorigioco, si invola verso la porta avversaria e sull’uscita del portiere serve il compagno Magliano che mette in fondo al sacco. L’undici tursitani sembra accusare il colpo e la loro reazione non va al di là di qualche tiro da fuori area che non posso impensierire più di tanto il giovane Di Florio. Gli uomini di Catalano appaiono tonici e ben messi in campo e al 35’, su una bella azione di rimessa, vanno vicinissimo alla rete del due a zero; Fioraso tutto solo manda la sfera sopra la trasversa. Dopo due tiri piazzati battuti senza alcun esito dal numero dieci La Neve, il Picerno raddoppia; siamo al 42’, su calcio d’angolo il portiere tursitano, dopo un’uscita maldestra, placca un giocatore avversario e l’arbitro Cauzillo fischia l’inevitabile rigore per il Picerno; dagl’undici metri va Bacio che non sbaglia mandando pallone da una parte e portiere dall’altra. La prima frazione di gioco finisce con il Picerno meritatamente in vantaggio. Nel secondo tempo era lecito aspettarsi una reazione della squadra ospite che però non arriva, mister Pitrelli prova a scuotere i suoi, senza riuscirci, inserendo Mangieri e Montano , ma il Tursi appare stanco e privo di idee. Dal canto suo il Picerno gestisce il doppio vantaggio senza grossi patemi e mister Catalano fa esordire il neo acquisto Falanga che prende il posto di Scuotto che esce dal campo dopo aver disputato una buona gara pur non avendo segnato. Prima del triplice fischio il Picerno mette a segno la terza rete con Bacio, autore di una doppietta, dopo una bella discesa di Iannielli, entrato nel secondo tempo al posto dell’altro esordiente Basilio. Per l’undici del presidente Venetucci la prestazione e soprattutto i tre punti guadagnati oggi sono una boccata di ossigeno e permettono di guardare con più ottimismo il prosieguo del torneo, mentre per la matricola tursitana ci sarà sicuramente qualcosa da rivedere. 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