Regione del Veneto
Provincia di Treviso
Comune di
Crespano del Grappa
P.I.
Piano degli Interventi
del comune di
Crespano del Grappa
Relazione generale sul settore primario agro-forestale
Variante n. 2 Disciplina delle Zone Agricole ai sensi dell’art. 17 L.R. 11/04
Progettisti:
Urb. Francesco Finotto
Urb. Roberto Rossetto
Arch. Valter Granzotto
Con la collaborazione di
Dott. For. Stefano Lazzarin
Dott. sa Alice Morandin
Il Sindaco: Arch. Nico Cunial
Il Segretario: dott. Teresa Consoli
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
INDICE
1.
2.
3.
4.
ASPETTI PIANIFICATORI IN AMBITO RURALE ............................................................... 2
1.1.
Premessa ....................................................................................................................................... 2
1.2.
Inquadramento territoriale ......................................................................................................... 2
IL SETTORE PRODUTTIVO AGRICOLO .............................................................................. 4
2.1.
Tipologie di aziende agricole (censimento dell’agricoltura 2000-2010) ............................... 4
2.2.
Report sintetico del censimento dell’agricoltura 2010 ........................................................... 8
LE CARTE TEMATICHE ............................................................................................................ 10
3.1.
Carta delle attività e strutture primarie ................................................................................... 10
3.2.
Carta delle componenti fisiche del paesaggio agrario e forestale ....................................... 16
3.3.
Carta della tutela degli investimenti e dell’integrità del territorio ....................................... 22
PROPOSTE DI SVILUPPO PER GLI SPAZI APERTI......................................................... 24
4.1.
Il settore agricolo: stato attuale e tendenze future ................................................................ 24
4.2.
Multifunzionalità dell’azienda agricola ................................................................................... 26
5.
CONCLUSIONI .............................................................................................................................. 28
6.
ALLEGATI ....................................................................................................................................... 29
1
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
1.
ASPETTI PIANIFICATORI IN AMBITO RURALE
1.1. PREMESSA
La maggiore attenzione riscontrabile tanto sul piano culturale che normativo, rispetto ai rapporti
tra l’espansione urbana, la diffusione degli insediamenti, l’uso delle risorse naturali ed i nuovi
assetti produttivi del settore agricolo, definisce nuove prospettive nella pianificazione e nella
tutela del territorio rurale.
Nelle aree agricole si vuole perseguire da un lato la salvaguardia del territorio e dall’altro il
miglioramento delle condizioni operative delle attività economiche presenti.
Si avverte, infatti, da tempo la necessità di interpretare il sistema rurale considerando sia gli aspetti
economico-produttivi, sia quelli ambientali, culturali e paesaggistici.
Lo sviluppo del territorio agricolo risulta correlato sia alla produttività dei suoli sia alla funzione
di conservazione del paesaggio aperto, inteso non solo come aspetto percepibile dell’ecosistema,
ma anche come risultato dell’azione modificatrice dell’uomo; azione questa intesa a plasmare lo
spazio per soddisfare i bisogni materiali e spirituali propri delle popolazioni che abitano quel
territorio.
La L.R. 11/2004 ha difatti stabilito i criteri, gli indirizzi e i contenuti degli strumenti necessari per
la tutela del territorio; essa definisce le competenze di ciascun ente territoriale, le regole per l’uso
dei suoli secondo criteri di prevenzione e riduzione dei rischi, di efficienza ambientale, di
riqualificazione ambientale al fine di migliorare la qualità della vita. La pianificazione si articola in:
piano di assetto del territorio comunale PAT e piano degli interventi PI che costituiscono il piano
regolatore comunale, piano di assetto territoriali intercomunale PATI e piani urbanistici attuativi
PUA. I piani di livello sovracomunale sono poi il PTCP ovvero il piano territoriale di
coordinamento provinciale e il PTRC piano territoriale regionale di coordinamento. Questi ultimi
due hanno il compito di stabilire i metodi e i tempi di adeguamento dei piani di livello comunale,
nonché l’eventuale disciplina transitoria da aprirsi fino all’adeguamento.
Il comune di Crespano del Grappa ad oggi ha approvato il PATI con Delibera Provinciale n. 332
del 22 novembre 2010 e si appresta alla redazione del Piano degli Interventi ovvero al
recepimento nella pianificazione attuativa di scelte urbanistiche già condivise in sede di redazione
ed approvazione del PATI.
La relazione generale sul settore primario agro-forestale ha il compito di incrementare la parte
d’indagini svolte per la realizzazione della Variante n.2, prima Disciplina delle Zone Agricole art.
17 L.R. 11/2004 del P.I. di Crespano del Grappa.
1.2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE
Crespano del Grappa è un comune della provincia di Treviso con una superficie di circa 18 km2
di superficie, situato alle pendici del Massiccio del Monte Grappa, confina con i comuni di Borso
del Grappa, Cismon del Grappa (VI), Fonte, Paderno del Grappa, San Zenone degli Ezzelini. La
popolazione, 4.767 abitanti, risiede prevalentemente nel capoluogo e lungo i principali assi
stradali nel fondovalle.
Il territorio comunale, prendendo spunto dalla classificazione riportata nell’Atlante Ricognitivo
degli Ambiti di Paesaggio del nuovo PTRC, può essere suddiviso in due grandi ambiti:
2
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PROVINCIA DI TREVISO
-
-
ambito settentrionale, delineato dal limite fisico del bosco a sud fino a raggiungere più in
alta quota i pascoli, rappresenta il tipico ambito montano con paesaggi prealpini. È
compreso nel sistema di dorsali montuose e di incisioni fluviali prealpine del Massiccio
del monte Grappa;
ambito meridionale, caratterizzato da un settore di alta pianura, coltivato soprattutto a
seminativo. In quest’area si trova la maggior parte dello sviluppo urbano, degli
insediamenti produttivi e delle infrastrutture.
3
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PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
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2.
IL SETTORE PRODUTTIVO AGRICOLO
2.1. TIPOLOGIE DI AZIENDE AGRICOLE (CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 20002010)
Le indagini sono state aggiornate sulla base della documentazione e degli elaborati di analisi di
natura agronomica facenti parte del P.A.T.I. approvato a novembre 2010 e utilizzando altri dati
disponibili (dati ISTAT, dati dei Consorzi di Bonifica e di Enti quali associazioni di categoria,
banche dati personali, banche dati regionali, ecc).
Il Censimento dell’Agricoltura rappresenta una documentazione puntuale degli aspetti
organizzativi e strutturali delle aziende agricole, delle forme di utilizzo del suolo e degli indirizzi
produttivi, del livello di meccanizzazione e delle quantità dei fattori produttivi (capitale fondiario,
capitale agrario e lavoro) impiegati nel processo produttivo, dei rapporti tra aziende e le connesse
attività economiche esterne al settore, sulla cooperazione e le altre forme di associazionismo.
Dalla Tabella 1 si comprende come il maggior numero di aziende agricole sia di tipo privato.
Tabella 1 - Forma giuridica delle Aziende agricole. (Censimento agricoltura 2000.
Dati a cura della Direzione Sistema Statistico Regionale).
Forma giuridica
Società di
TOT. Azienda Comunanza persone e
Società
Associazioni
o affittanza
individuale
di
cooperativa di produttori
collettiva
capitali
179
165
0
9
1
0
Ente
pubblico
Consorzio
Altro
tipo
3
0
1
Le aziende agricole individuali segnalate, risultano prevalentemente di tipo famigliare e di
dimensioni medio-piccole e vedono (Tabella 2) i capi azienda di sesso maschile risultare
nettamente superiori rispetto alle donne (144 contro 35).
Ponendo in relazione queste informazioni con quelle riportate in Tabella 3, (livello d’istruzione
dei capi azienda), si può osservare come queste aziende siano condotte prevalentemente da
persone con età media di 57 anni, come testimonia peraltro anche l’elevato numero di conduttori
(116) con livello scolastico elementare, con ogni probabilità coltivatori diretti che possiedono
piccoli appezzamenti adiacenti all’abitazione.
Sempre nella Tabella 3 è da rilevare il dato riferito al numero di conduttori diplomati in materie
non agrarie che fanno presumere ad un reimpiego lavorativo nel mondo agricolo.
Tabella 2 – Rapporti con il conduttore. (Censimento agricoltura 2000.
Dati a cura della Direzione Sistema Statistico Regionale).
Rapporto con il conduttore
Sesso
Capi
Azienda
Età
media
Giornate
lavorate
Conduttore
Coniuge
Familiare
Parente
Altro
Totale
Maschi
Femmine
179
144
35
57
56
61
20904
18069
2835
162
132
30
7
2
5
3
3
0
1
1
0
6
6
0
4
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Tabella 3 – Livello di istruzione dei capi aziendali. (Censimento agricoltura 2000.
Dati a cura della Direzione Sistema Statistico Regionale).
Titolo di Studio
laurea di laurea di
tipo
altro
agrario
tipo
Totale
Maschi
Femmine
0
0
0
diploma
di tipo
agrario
5
5
0
diploma diploma
di altro di scuola
tipo
media
10
10
0
16
12
4
diploma di
scuola
elementare
nessun
titolo di
studio
frequenza
corsi
professionali
116
88
28
0
0
0
31
26
5
32
29
3
Analizzando ora i dati riportati in Tabella 4 (Suddivisione delle aziende agricole per classi di SAU)
si nota come il maggior numero di aziende rientri nel range di superficie che va da 0 a 5 ha, per poi
diminuire di numero, in maniera considerevole, man mano che la superficie aumenta.
Tabella 4 – Suddivisione delle aziende agricole per classi di SAU (Censimento agricoltura 2000.
Dati a cura della Direzione Sistema Statistico Regionale)
Aziende
0 - 0.99
1 - 1.99
2 - 4.99
5 - 9.99
10 - 19.99
52
29%
35
20%
54
30%
20
11%
6
3%
20 29.99
3
2%
30 49.99
4
2%
50 99.99
3
2%
100 - hi
2
1%
TOTALE
179
100%
Grafico 1 - Suddivisione delle aziende agricole per classi di superficie agraria utilizzata. (Censimento
agricoltura 2000. Dati a cura della Direzione Sistema Statistico Regionale).
Interessante è paragonare i dati appena studiati con la serie storica derivante dai censimenti
dell’agricoltura degli anni 1972, 1982, 1990 e 2000.
5
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Tabella 5 - Numero di aziende suddiviso per classi di SAU (in ettari).
0 - 1.99
104
111
107
87
Censimento 1972
Censimento 1982
Censimento 1990
Censimento 2000
2 - 4.99
98
81
73
54
Aziende
5 - 9.99
10 - 19.99
56
7
31
6
29
7
20
6
20 - 49.99
2
2
3
7
oltre 50
2
2
4
5
TOTALE
269
233
224
179
Di seguito vengono rappresentati graficamente i dati contenuti nella Tabella 5
Come si può notare anche nel Comune di Crespano fino al 2000 vi era una gran frammentazione
del territorio che genera una netta prevalenza di un elevato numero di aziende di piccole
dimensioni rispetto a poche realtà con superfici significative (> 20 ha).
Probabilmente la politica agraria intrapresa in quel periodo ha favorito le piccole realtà che però,
come si può notare per l’andamento negativo dei decenni seguenti, non hanno saputo investire e
sopravvivere oltre gli incentivi europei. E’ da evidenziare come il trend sia invece, anche se di
poco, positivo per le grandi aziende con oltre 20 ha di superficie. Probabilmente la politica
agricola degli anni ’80-’90 ha teso a favorire la formazione di grandi aziende e l’accorpamento
delle proprietà, cercando di ovviare alle difficoltà gestionali legate alla frammentazione aziendale e
territoriale.
Aziende per classi di SAU
120
100
80
Censimento 1972
60
Censimento 1982
Censimento 1990
40
Censimento 2000
20
0
0 - 1.99 2 - 4.99 5 - 9.99
10 19.99
20 - oltre 50
49.99
Grafico 2 - Rappresentazione grafica del numero di aziende suddiviso per classi di SAU (ha).
Ora, anziché considerare il numero di aziende, viene presa in esame la superficie utilizzata dalle
varie aziende sempre distribuita nelle classi di SAU definite in precedenza.
6
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Censimento 1972
Censimento 1982
Censimento 1990
Censimento 2000
Tabella 6 – Superficie utilizzata suddiviso per classi di SAU (in ettari).
Superficie aziende
0 - 1.99
2 - 4.99
5 - 9.99
10 - 19.99
20 - 49.99
oltre 50
96,83
313,97
396,27
88,03
48,09
568,10
82,52
276,85
308,49
140,40
116
550,17
93,97
233,35
205,29
92,55
106,75
282,14
77,95
181,87
138,52
73,56
218,67
426,71
TOTALE
1511,29
1474,43
1014,05
1117,28
Per una migliore analisi, anche in questa circostanza si riporta la rappresentazione grafica della
Tabella 6. Si registra un andamento simile a quello discusso nella variazione del numero delle
aziende in tutte le classi. Un dato da segnalare riguarda il Censimento del 2000 dove la superficie
impiegata dalle aziende con più di 20 ettari aumenta significativamente nonostante il numero delle
aziende sia estremamente ridotto per queste categorie.
Superficie Utilizzata per classi di SAU
600
500
400
Censimento 1972
300
Censimento 1982
Censimento 1990
200
Censimento 2000
100
0
0 - 1.99 2 - 4.99 5 - 9.99
10 19.99
20 49.99
oltre 50
Grafico 3 - Rappresentazione grafica della superficie utilizzata suddiviso per classi di SAU (in ettari).
Se si considera la serie storica dei censimenti dell’agricoltura dagli anni ’70 sino al 2000, si può
notare che anche Crespano manifesti un trend comune ai comuni di pianura.
La realtà espressa con la Tabella 6 e Grafico 3, trova conferma nel grafico che segue, nel quale si
confronta l’andamento del numero delle aziende con quello della superficie media aziendale dagli
anni ’70 fino al 2000.
7
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Andamento del n°aziende e della superficie media rilevata negli
ultimi 4 censimenti dell'agricoltura
300
7
250
6
Sup media azienda
(ha/n°aziende)
n° aziende
(Dati a cura della Direzione Sistema Statistico Regionale)
5
200
4
150
3
100
2
n° aziende
50
Sup media azienda (ha/n°aziende)
1
0
0
1970
1982
1990
2000
Anno censimento
Grafico 4 – Confronto tra numero di aziende agricole e superficie media dell’azienda rilevata durante i
censimenti dell’agricoltura passati.
Si nota come il trend attuale sia rappresentato da una riduzione del numero di aziende agricole con
un incoraggiante aumento della superficie media aziendale che arriva a sfiorare la media registrata
negli anni ’80.
2.2. REPORT SINTETICO DEL CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA 2010
Vista la recente pubblicazione del Report dei dati statistici rilevati dall’ultimo censimento
dell’agricoltura da parte dell’ISTAT è parso utile riportarne di seguito i risultati riguardanti le
aziende censite.
Tabella 7 – Report Censimento dell’agricoltura. Fonte ISTAT
Aziende temporaneamente inattive
Aziende attive
1
84
con Coltivazione (Sez. II- Utilizzo dei terreni)
Seminativi
Colture legnose
di cui Vite
Orti familiari
Prati permanenti e pascoli
Prati permanenti e pascoli non più destinati
SAU
Sup. (ha)
156
6
2
2
614
0
780
8
Sup. (are)
36
45
95
77
63
39
60
Aziende (n.)
61
18
11
56
72
1
84
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SUPERFICIE TOTALE
998
con Allevamenti ( Sez. III- Consistenza degli
Capi (num)
allevamenti
IN COMPLESSO
Bovini
1756
Bufalini
0
Equini
22
Ovini
7
Caprini
0
Suini
65
Avicoli
266
Conigli
44081
Struzzi
0
Altri allevamenti
40
84
Aziende (num)
53
48
0
7
1
0
4
4
7
0
1
Per ulteriori approfondimenti sarà necessario attendere la pubblicazione completa dei dati da
parte dell’ISTAT.
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3.
LE CARTE TEMATICHE
Per la definizione della prima Disciplina delle Zone Agricole (art. 17 L.R. 11/2004), Variante n. 2
del Piano degli Interventi di Crespano del Grappa è stato necessario disporre di una metodologia
di indagine che riguardasse in maniera approfondita il settore primario, ovvero le caratteristiche e
gli sviluppi di quello che è e che si prevede sarà lo sviluppo delle zone dedicate all’agricoltura e
alle attività di carattere forestale.
La fase di indagine sul territorio comunale ha portato alla realizzazione di tre carte di analisi che
riassumono le caratteristiche salienti del territorio agro-forestale:
- Tav. 1 Carta delle attività e delle strutture primarie
- Tav. 2 Carta degli elementi fisici del paesaggio agrario e forestale
- Tav. 3 Carta della tutela degli investimenti e dell’assetto fondiario
Di seguito saranno descritte le metodologie di analisi e i temi riportati in ciascuna tavola.
3.1. CARTA DELLE ATTIVITÀ E STRUTTURE PRIMARIE
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Figura 1 - Tavola A 1 – estratto zona sud
Come richiesto dalla L.R. 11/2004 nella Tavola 1 “Attività e strutture primarie” vengono
individuate ed evidenziate la localizzazione delle singole aziende agricole.
Partendo dai dati, aggiornati ai primi mesi del 2011, forniti dal Piano Territoriale dei Servizi di
Igiene e Sanità Pubblica della Regione Veneto si è potuto ottenere in primo luogo
l’identificazione numerica complessiva delle aziende agricole presenti nel territorio comunale di
Crespano del Grappa.
Ogni azienda è stata individuata con un numero sulla carta che corrisponde al codice ID riportato
in allegato, dal quale è possibile desumere di conseguenza la ragione sociale, l’indirizzo della sede
aziendale e la superficie totale.
Nella carta vengono perimetrale le superfici aziendali, sia che si tratti di terreni in proprietà che
eventualmente in affitto all’azienda. Per far questo si sono incrociati i dati forniti dalla Regione
con i dati catastali. Le eventuali discrepanze perimetrali dei lotti derivano dalla diversità
sostanziale di aggiornamento dei dati acquisiti.
Da tale carta comunque emerge un territorio suddiviso in piccoli fondi di modeste dimensioni a
parte qualche caso, caratterizzato da una discreta consistenza aziendale.
Si è ritenuto necessario nella stessa carta individuare quali fossero gli allevamenti di maggiore
dimensione e la loro distribuzione nel territorio comunale.
Per l’identificazione degli allevamenti zootecnici definiti intensivi si è fatto riferimento alla
Tabella 1- Requisiti per il riconoscimento del nesso funzionale tra allevamento e azienda agricola
allegata al DDR 168 del 31 maggio 2007 che specifica:
“(…) l’ultima colonna individua il Peso vivo medio annuo massimo per ettaro di superficie
aziendale, superato il quale gli allevamenti perdono il nesso funzionale con l’azienda agricola e
vanno considerati allevamenti zootecnici-intensivi”
In primo luogo si è scremato l’elenco degli allevamenti del comune di Crespano del Grappa,
fornito dall’ULSS di competenza, da quelli di dimensione più contenuta e allo scopo si è fatto
riferimento al DDR 134 del 12 aprile 2008 ove si precisa la definizione di piccoli allevamenti di
tipo familiare di cui alla lettera q) comma 1 art. 2 della DGR 2495 del 7 agosto 2006: “
allevamenti aventi come scopo il consumo familiare, con consistenza zootecnica complessiva
inferiore ai 500 capi per le varie specie di piccoli animali da cortile e meno di 2t di peso vivo per
specie (equini, bovini, suini, ovicaprini, ecc.) con massimo di 5t di peso vivo complessivo.
L’elenco degli allevamenti restanti, ossia non famigliari, sono riportati nella tabella seguente.
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Tabella 8 – Allevamenti eccedenti l’autoconsumo
Nome Rag.Soc.
A.A.FAVERO VITTORE
AGRITURISMO AL COVOLO DI
RACCANELLO TIZIANO
AGROFORESTALE CRESPANO-SOCIETA'
AGRICOLA COOPERATIVA
ALFALATTE SOCIETA' SEMPLICE
AGRICOLA
AZ.AGR."ZANUSSO" SOC.AGR.DI ALBERTO
ZANUSSO & C.SS
AZ.AGR.LE ALBARE DI MAGGIOLO
MATTEO
AZIENDA AGRICOLA TORRESAN
FEDERICA
BORDIGNON YSABEL
BORTOLAZZO CLAUDIO & LUIGI S.S.
BORTOLAZZO MARIO
BORTOLAZZO OTTAVIO
CAMAZZOLA ANNA MARIA
CAPOVILLA FRANCO
CECCATO A.A. DI PANIZZON AFRA
CECCATO MARIA
CECCATO MARINO
CECCATO UMBERTO
CUNIAL SARA
DALLA COSTA TIZIANO
DE PAOLI MARINO
FABBIAN ALESSANDRA
FAVERO GIOVANNI
FELTRACCO GIULIANO
GUADAGNINI DEMIS
GUADAGNINI SANTA
MURER LUCIANO
NUOVA PREALPINA MILK A.A. DI
PADOVAN FABIO
RACCANELLO RICCARDO
RACCANELLO RICCARDO
REGINATO MARINA
ROSATO LUIGI
ROSTIROLLA RINA
SAVIO F.LLI DI SAVIO GIUSEPPE E
DOMENICO S.S.
SOCIETA' AGRICOLA FINCO DI FINCO
GUIDO E FINCO DIEGO S.S.
SOCIETA' AGRICOLA FRATELLI
RACCANELLO MARIO E CLAUDIO S.S.
Via
XXIV MAGGIO 13
SOLAROLI 11
S. LUCIA 37
MONTE NERO 82/A
GIARE
ASOLANA 19
VALDEROA 32 (AGRITURISMO VAL DE ROA)
GHERLA 44
CACCIATORI 28/B
VALDEROA 11
24 MAGGIO
MONTE NERO 68
MONTE NERO 59
CECCATO 16
CECCATO 21
SOLAROLI 26
CECCATO
MADONNA DEL COVOLO 146
MONTE NERO 76
S. LUCIA 36
VIA SANTA LUCIA 65
ASOLANA 41
S. LUCIA 35
S. LUCIA 17
GHERLA 27
CECCATO 23
S. LUCIA 25A
MADONNA DEL COVOLO 131A
MADONNA DEL COVOLO 57
CECCATO 20
ROSATI 12
CACCIATORI 28
GIARE 2
CACCIATORI 30
MADONNA DEL COVOLO 134
12
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SOCIETA' AGRICOLA MASER DI
CREMASCO M. E GALLINA C.S.S.
TODESCO BRUNO
TORRESAN A. E M. E FERRARO
NICOLETTA S. S.
TORRESAN F.LLI
TORRESAN GIUSEPPE
ASOLANA 43
S. PAOLO 14
ASOLANA 42/A
MONTE PERTICA 34
MADONNA DEL COVOLO 20/D
MONTE PERTICA 72A (AGRITURISMO PRA'
DEA CASERA)
ASOLANA 19
S. LUCIA 119
ASOLANA 43
TORRESAN LUIGI
TORRESAN NAZZARENO
VAGNINI JULIA
VALLEVERDE SOC. AGR. SRL.
ZARDO F.LLI S.S. DI ZARDO LUCA &
GIANFRANCO
ZARDO FABRIZIO
PIAVE 22
XXIV MAGGIO 18
Si è proceduto quindi alla trasformazione della consistenza bestiame nel relativo peso medio
annuo utilizzando, in tutti i casi in cui l’archivio degli allevamenti fornito dall’ULSS 8 lo
consentiva, la durata media del ciclo di produzione.
Successivamente, si è utilizzato l’archivio dell’anagrafe aziendale fornito dal SISP per collegare
l’identificativo azienda ad ogni allevamento. Quando si è trovata la corrispondenza tramite il
codice id azienda si è potuto risalire alle superfici aziendali e alla loro destinazione. Il calcolo degli
ettari effettivi è stato effettuato escludendo i terreni ad uso non agricolo, i boschi (dove non è
possibile utilizzare gli effluenti), gli orti, i vigneti ed i frutteti. In nessun caso, tuttavia, queste
superfici avrebbero determinato la sussistenza del nesso funzionale tra allevamento e azienda
agricola.
Infine, gli ettari necessari a stabilire il nesso funzionale tra allevamento e azienda sono stati
calcolati applicando il peso vivo medio massimo per ettaro, diversificando le zone non vulnerabili
da quelle vulnerabili.
Ogni volta che la superficie aziendale (ettari effettivi dell’azienda) risulta inferiore a quella (ettari
necessari) che consentirebbe il mantenimento del nesso funzionale tra allevamento e azienda
agricola, l’allevamento può ritenersi intensivo.
Da questo conteggio all’interno del comune di Crespano del Grappa risultano esserci
16 allevamenti intensivi, di seguito elencati.
Tabella 9 – Allevamenti Intensivi
Comune
Via
CRESPANO
DEL GRAPPA ASOLANA 43
CRESPANO
DEL GRAPPA
24 MAGGIO
CRESPANO MONTE NERO
DEL GRAPPA
59
CRESPANO
DEL GRAPPA
S. LUCIA 36
Cap
Provincia
31017
TV
31017
TV
31017
TV
31017
TV
13
Nome Rag.Soc.
Via Rag. Soc.
VIA
SOCIETA' AGRICOLA MONSIGNOR G.
MASER DI CREMASCO
MATTARA, N
M. E GALLINA C.S.S.
7/1
BORTOLAZZO
OTTAVIO
VALLI 26
MONTENERO,
CAPOVILLA FRANCO
59
DE PAOLI MARINO
GIORGIONE 5
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
CRESPANO
DEL GRAPPA
CRESPANO
DEL GRAPPA
CECCATO 23
MONTE
PERTICA 34
CRESPANO MONTE NERO
DEL GRAPPA
82/A
CRESPANO MONTE NERO
DEL GRAPPA
82/A
31017
TV
MURER LUCIANO
31017
TV
TORRESAN F.LLI
AGROFORESTALE
CRESPANO-SOCIETA'
AGRICOLA
COOPERATIVA
ALFALATTE SOCIETA'
SEMPLICE AGRICOLA
NUOVA PREALPINA
MILK A.A. DI
PADOVAN FABIO
SOCIETA' AGRICOLA
FINCO DI FINCO
GUIDO E FINCO
DIEGO S.S.
SOCIETA' AGRICOLA
FRATELLI
RACCANELLO MARIO
E CLAUDIO S.S.
31017
TV
31017
TV
CRESPANO
DEL GRAPPA
S. LUCIA 25A
31017
TV
CRESPANO
DEL GRAPPA
CACCIATORI
30
31017
TV
MADONNA
DEL COVOLO
CRESPANO
DEL GRAPPA
134
CRESPANO XXIV MAGGIO
DEL GRAPPA
13
31017
TV
31017
TV
CRESPANO
DEL GRAPPA
GIARE
31017
TV
CRESPANO
DEL GRAPPA
ASOLANA 19
31017
TV
CRESPANO XXIV MAGGIO
DEL GRAPPA
15
31017
TV
CRESPANO
DEL GRAPPA
31017
TV
PIAVE 22
A.A.FAVERO VITTORE
AZ.AGR."ZANUSSO"
SOC.AGR.DI ALBERTO
ZANUSSO & C.SS
AZ.AGR.LE ALBARE
DI MAGGIOLO
MATTEO
FAVERO GIOVANNI
ZARDO F.LLI S.S. DI
ZARDO LUCA &
GIANFRANCO
CECCATO 23
MONTE
PERTICA 34
VIA
MONTENERO
N.82/A
MONTENERO
82/A
VIA SANTA
LUCIA 25/A
VIA PANTIERA
183
MADONNA
DEL COVOLO
134
XXIV MAGGIO
13
GIARE
VIA
FONTANELLE,
41
VIA MADONNA
DEL COVOLO
131
PIAVE 22
Per questi allevamenti si è resa necessaria un’ulteriore e più approfondita verifica dei dati in
quanto la loro identificazione come allevamento intensivo comporta la determinazione di fasce di
vincolo dinamico che rispettino determinate distanze minime reciproche dai limiti delle zone
agricole, dai confini di proprietà e dalle abitazioni non aziendali definite dalla L. R. n.11/2004.
La previgente normativa in materia di distanze degli allevamenti dagli insediamenti civili (DGR n.
7949/1989) era stata adottata allo scopo di evitare l’insorgere, sul territorio ed in particolare nelle
vicinanze di centri abitati, di problemi di ordine ambientale a seguito della realizzazione di nuovi
insediamenti zootecnici intensivi. Con il recepimento della L. R. n. 11/04 si è confermato
l’impianto metodologico complessivo ideato dalla DGR 7949/1989 apportando però adeguati
aggiornamenti.
Si è ritenuto opportuno, alla fine dell’elaborato, riportare in allegato una tabella descrittiva con le
fasce di vincolo calcolate sulla base delle direttive definite dalla legge per ogni allevamento
ritenuto ad oggi intensivo. Si ricorda che il vincolo è inteso come vincolo dinamico perciò
potenzialmente modificabile a seconda delle condizioni strutturali del centro zootecnico, della
gestione dei reflui e del carico di bestiame, situazioni che nel tempo per una azienda zootecnica
possono subire variazioni.
14
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
Come si può osservare dall’ingrandimento di una porzione della Tavola 1 riportato in seguito,
essa riporta le superfici fondiarie appartenenti alle varie aziende identificate da un numero e gli
allevamenti intensivi con le fasce di vincolo.
Figura 2 – Particolare Tav. 1 zona sud
15
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3.2. CARTA DELLE COMPONENTI FISICHE DEL PAESAGGIO AGRARIO E FORESTALE
16
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PROVINCIA DI TREVISO
Figura 3 - Tavola A 2 – Estratto zona sud
Il paesaggio agrario e quello forestale del comune di Crespano del Grappa rappresentano la
sintesi delle caratteristiche ambientali e colturali di questo territorio. L’azione dell’uomo rimane
comunque il fattore di trasformazione di maggiore visibilità e si esprime per ragioni prettamente
economiche, sia in termini di urbanizzazione che di sfruttamento agricolo.
Il paesaggio rurale è l’espressione di realtà produttive e naturali che s’intersecano in una matrice
colturale, prodotto di una millenaria azione di trasformazione voluta dall’uomo per rendere il
territorio più idoneo alle proprie esigenze vitali. È proprio con lo sviluppo dell’agricoltura e della
pastorizia e con la costruzione d’insediamenti stabili che si assiste a un profondo cambiamento
degli ambienti naturali che incominciano ad essere sistematicamente utilizzati e gestiti,
generazione dopo generazione, al fine di soddisfare le necessità e le esigenze delle comunità
umane. Crespano né è l’esempio più concreto dove poter immaginare e in fine appurare tali
cambiamenti, da una situazione di predominante naturalità derivata dalla continuità delle specie
forestali ad un progressivo insediarsi dell’uomo e delle sue attività con conseguenti trasformazioni
che hanno portato al paesaggio dei nostri giorni.
Le indagini che hanno portato alla realizzazione di questa carta tematica hanno voluto indagare
appositamente quelle che sono le componenti fisiche in modo da poter delineare le prevalenti
tipologie di paesaggio rurale e soprattutto le differenze tra l’elemento agricolo e quello forestale
ben distinti nel territorio dalla parte sud e nord del comune.
Per elemento agricolo s’intende l’insieme delle attività agricole, delle tecniche e delle colture che
hanno modificato l’originale natura dei suoli, modellato l’orografia dei versanti, definito la
vegetazione e i colori delle stagioni. Le porzioni di paesaggio rurale all’interno del comune che
più rappresentano questo elemento sono da ritenersi due, ovvero:
- la fascia agricola che si estende a sud del centro abitato di Crespano caratterizzata oltre
che per la destinazione colturale prevalente a seminativo dei terreni, per una buona
integrità territoriale, pur in presenza di alcuni elementi detrattori rappresentati da
insediamenti produttivi. La presenza di siepi e filari è estremamente ridotta, si evidenziano
17
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
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PROVINCIA DI TREVISO
solo alcune formazioni lineari arboree composte da saliceti e altre specie ripariali, con
discrete caratteristiche, nella parte centrale dell’area; disposte parallelamente tra loro
seguono i principali scoli idrici.
-
Figura 4 - Foto paesaggio agrario, campo coltivato a mais a sud di Crespano del Grappa
-
a fascia pedemontana a seminativo che si trova subito a ridosso del bosco a nord
dell’agglomerato urbano caratterizzata da una morfologia variamente acclive vede la
presenza di forme di terrazzamento con ciglioni, secondo una organizzazione dello spazio
agricolo disposta su piccoli appezzamenti molto spesso segnati verso valle da formazioni
arboree di tipo lineare con lo scopo di sostegno delle scarpate. La destinazione colturale
prevalente è data dal seminativo con una quota rilevante di prati, comunemente falciati e
trattati con leggere concimazioni; tali lavorazioni permettono ancora di mantenere una
certa biodiversità.
18
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PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
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Figura 5 - Foto paesaggio agrario, terrazzamenti a prato
L’elemento forestale è rappresentato dai boschi “naturali” o gestiti e costituisce il collante delle
tessere del paesaggio rurale. La componente forestale è quella che più si avvicina alla naturalità di
un territorio, ma raramente conserva ancora i caratteri originari. Sebbene rappresenti una traccia
della primordiale identità di un paesaggio rurale, la componente forestale è stata caratterizzata
spesso da profonde trasformazioni territoriali e socio-economiche avvenute nei secoli, al fine di
soddisfare le esigenze economiche locali nei diversi momenti storici.
Nel caso del comune di Crespano l’elemento forestale predominante è senza dubbio
rappresentato dal bosco che si trova nella parte alta del territorio comunale. Si precisa che per
bosco si intende un’area coperta totalmente o in parte da vegetazione di carattere arboreo, con
struttura articolata su piani diversi e dotata di una sua funzionalità, secondo la definizione
dell’Inventario Forestale Nazionale: “ …area con superficie non inferiore ai 2000 mq (con larghezza di
almeno 20m), con superficie di insidenza delle chiome superiore al 20%; vi si comprendono altresì terreni
temporaneamente senza soprassuoli per tagli od altre cause accidentali.”
19
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Figura 6 - Bosco a nord-ovest di Crespano
Il bosco occupa la porzione di versante inferiore del Massiccio del Grappa, a monte del centro
abitato ed è caratterizzato da una morfologia acclive; esposto a sud presenta vegetazione di
latifoglie mesotermofile, nella parte inferiore, in continuità si trovano formazioni miste di
conifere. Notevoli sono i caratteri di integrità ambientale, considerata la ridotta presenza di
edificazione.
Notevoli per dimensione e struttura sono poi le appendici boscate che ridiscendono i crinali fino
ad addentrarsi quasi nel centro abitato, elementi significativa di continuità ecologica. Queste fasce
boscate caratterizzano in particolar modo il paesaggio rurale di Crespano creando una struttura di
fusione tra l’elemento forestale e l’elemento agrario e seguono principalmente i greti dei fiumi che
ridiscendono il Massiccio del Grappa.
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Figura 7 - Vista di Crespano del Grappa dal Santuario della Madonna della Salute a S. Zenone
Nella stessa tavola si è ritenuto utile inserire alcuni elementi definiti dal Piano d’Area del
Massiccio del Grappa e che appaiono interessanti in quanto elementi fisicamente presenti e legati
al territorio agro-forestale. Questi elementi sono in particolare.
- le aree di erosione dei corsi d’acqua
- i cigli di frana
- i percorsi silvo-pastorali esistenti e in progetto
- linea di skyline
21
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PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
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3.3. CARTA DELLA TUTELA DEGLI INVESTIMENTI E DELL’INTEGRITÀ DEL
TERRITORIO
Figura 8- Tavola A 3 – Estratto zona sud
In quest’ultima tavola di analisi della componente agricolo-forestale si è cercato di delineare
diversi gradi di integrità del territorio tenendo conto di aspetti naturalistici e di assetto e
predisposizione fondiaria. Per arrivare alla definizione di questa tavola di analisi del settore
primario è stato di fondamentale importanza svolgere le precedenti due tavole in quanto, dalla
prima se ne ricavano le aziende agricole con le superfici aziendali e limiti di proprietà catastali,
dalla seconda le tipologie prevalenti di uso del suolo.
22
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
Si è tenuto conto inoltre delle Invarianti di natura Agricolo-Produttiva definite dal PATI, in
questo si sono individuate aree a specifica valenza produttiva e strutturale, da destinare a tutela.
In tali ambiti va garantita la non trasformabilità che non siano inerenti la conservazione,
valorizzazione e tutele del territorio e dei prodotti locali dell’agroalimentare. Gli interventi
consentiti sono rivolti allo sviluppo delle aziende agricole.
Partendo da questo punto e integrando con gli approfondimenti derivati da rilievi in campo,
studio della tipologia di uso suolo e, come già anticipato in precedenza, dalle tipologie di aziende
agricole insistenti nel territorio si sono distinti tre livelli di integrità del territorio:
- aree agricole, agro-forestali e forestali di tutela dell’assetto fondiario
in questa categoria rientrano innanzitutto le invarianti ambientali previste dal PATI e non solo. Si
è scelto di inserire nella stessa categoria anche tutta la parte boscata con relative appendici
formate da fasce boscate che ridiscendono il crinale del Massiccio del Grappa in quanto
meritevoli per aspetti di biodiversità e struttura fondiaria di una tutela pari se non anche superiore
ai fondi agricoli presenti nella parte a sud dell’abitato di Crespano. In questi ambiti si ritiene
opportuno non ci siano nuove edificazioni (art 50 Norme Tecniche Operative) salvo per la parte
a nord di malghe, rifugi e bivacchi alpini
- aree agricole di tutela degli investimenti
sono rappresentate da quelle aree che, seppur destinaste tutt’ora ad uso prevalentemente agricolo,
sono a ridosso della zona urbana. Senza prevedere alcuna tutela sarebbe inevitabile una loro
destinazione futura a utilizzi tutt’altro che agricoli. Sarà necessario perciò definire delle norme tali
da impedire stravolgimenti territoriali per permettere così il mantenimento degli assetti fondiari
ed evitare un loro ulteriore smembramento.
- aree di utilizzo agricolo conglobate in aree consolidate e in ambiti di edilizia diffusa
si è ritenuto opportuno ai fini di giustificare l’effettiva differenza tra le categorie di tutela
agronomica evidenziare anche le aree conglobate all’interno di territori fortemente urbanizzati ma
che ad oggi sono destinate all’agricoltura.
Queste particelle di territorio saranno in un futuro sicuramente destinate ad usi extra agricoli e
perciò poco utile sarebbe anche solo pensare di definirne un grado di tutela a livello agronomico.
Si auspica comunque nel loro mantenimento per mantenere un livello seppur minimo di diversità
in ambito urbano.
23
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4.
PROPOSTE DI SVILUPPO PER GLI SPAZI APERTI
4.1. IL SETTORE AGRICOLO: STATO ATTUALE E TENDENZE FUTURE
La modernizzazione del settore agricolo, avvenuta dalla metà del 1800 ma soprattutto nel XX
secolo, ha portato alla semplificazione e banalizzazione degli elementi che costituivano il
territorio agrario tipico, quali siepi e filari campestri, scoli e piccoli fossati.
La presenza di macchinari sempre più prestazionali ha necessitato la tendenziale presenza di
monocolture al fine di poter ammortizzare più velocemente i costi per il capitale mezzi. Si è giunti
quindi ad una semplificazione produttiva per massimizzazione del reddito aziendale e tendenza
allo sfruttamento totale delle superfici agrarie, comportando più in generale ad un impoverimento
del paesaggio agrario.
La crisi del settore primario che ha investito tutta Europa è un argomento complesso che
inesorabilmente si ripercuote ancora oggi sul mondo agricolo italiano.
L’elevata parcellizzazione dei territori agricoli e la conseguente elevata numerosità delle aziende
agricole, alla luce delle nuove economie, ha comportato risvolti economicamente inconvenienti e
con elevati costi di gestione per l’intero settore. La mancanza di ricambio generazionale continua
tutt’oggi a marcare il segno in un settore senile, e quanto mai banalizzato, difficilmente
concorrenziale con le nuove realtà produttive agricole dell’est europeo.
Nell’attuale volontà di gestione sostenibile dell’ambiente e del territorio, anche il settore agricolo
del comune di Crespano gioca un ruolo fondamentale.
Siepi, filari alberati, macchie boscate assolvono da sempre una varietà di funzioni nel riequilibrio
dell’agroecosistema (incremento biologico del sistema, regimazione delle acque, fitodepurazione,
aumento del valore paesaggistico, ecc.) e contribuiscono a definire e ad ordinare il paesaggio
agrario. Inoltre recenti ricerche hanno dimostrato l’importante ruolo svolto dalle fasce tampone
nei confronti del disinquinamento di corpi idrici.
Se nei secoli le forme del paesaggio sono sempre state determinate da esigenze di ordine
economico, si può ritenere che ogni progetto che abbia per obiettivo la riqualificazione
ambientale e paesaggistica del territorio rurale di Crespano, debba essere capace di proporre usi
del suolo che siano comunque economicamente convenienti.
La sua trasformazione futura è pertanto legata ad assetti produttivi che abbiano un’intrinseca
logica economica e che siano inseriti in un quadro di sostenibilità ambientale.
Appare fuor di dubbio che tra i metodi di produzione agricoli, quello biologico, ed in minor
misura quello integrato, presentino un impatto certamente positivo sul paesaggio agrario
prevedendo il mantenimento o la reintroduzione di quegli elementi naturali (come siepi, filari
alberati, macchie boscate) che, insieme a pratiche di consociazione delle colture ed alla loro
diversificazione, riescono a creare le migliori condizioni per un’agricoltura sostenibile.
Il metodo di produzione biologico, in particolare, rappresenta una forma di agricoltura,
probabilmente non proponibile su vasta scala ed in vicinanza a fonti di disturbo antropico, ma si
presenta ancora come settore di nicchia che, seppur destinato a fasce ristrette di imprenditori
agricoli (vocati in tal senso), è tuttavia rivolto ad un mercato di èlite per prodotti con qualità
superiori.
Sarebbe quindi preferibile sviluppare forme d’incentivazione per un impiego più limitato di
concimi di sintesi e di fitofarmaci da parte di strumenti gestionali (misure del PSR, strumenti di
pianificazione, piani paesaggistici, ecc.)
24
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
Varie iniziative trovano sempre maggior consenso tra gli agricoltori e da circa un decennio sono
orientate a contenere le produzioni di seminativi e ad incentivare un utilizzo alternativo del
territorio agricolo tramite l’agriturismo ed il turismo rurale, la diversificazione colturale,
l’introduzione della multifunzionalità aziendale, le tecniche di permacoltura per l’organizzazione
degli spazi aziendali, lo sviluppo di pratiche agronomiche e di allevamento a maggiore
compatibilità ambientale.
Diversi sono gli strumenti europei, nazionali e regionali predisposti per la modernizzazione del
settore primario.
Normativa Comunitaria
• Regolamento (CE) n° 1975/2006: modalità di applicazione del Regolamento CE
1698/2005 per l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di
sostegno dello sviluppo rurale
• Regolamento CE 1974/2006 disposizioni di applicazione del regolamento CE 1698/2005
sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
(FEARS)
• Regolamento CE 1320/2006 recante disposizioni per la transizione del regime di sostegno
allo sviluppo rurale istituito dal Regolamento CE 1698/2005 del Consiglio
• Regolamento CE 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 sul sostegno allo sviluppo
rurale da parte del FEARS
• Regolamento CE1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della
politica agricola comune
Normativa Nazionale
• Piano Strategico Nazionale (PSN) per lo Sviluppo Rurale 2007-2013
• Programma Rete Rurale Nazionale approvato dal Comitato Sviluppo Rurale della
Commissione europea il 20 giugno 2007
• Decreto Legislativo n°228 del 18 maggio 2001: Legge di orientamento e modernizzazione
del settore agricolo
Normativa Regionale
• Legge Regionale n° 40/2003: Norme per gli interventi in agricoltura
• Documento Strategico Regionale per lo Sviluppo Rurale approvato con Delibera della
Giunta Regionale n° 1189 del 2 maggio 2006 a supporto della programmazione dello
sviluppo rurale 2007-2013. Il DSR rappresenta un primo documento di analisi e valutazione
della situazione regionale e dei relativi fabbisogni, propedeutico anche alla elaborazione del
quadro d’insieme nazionale (Piano Strategico Nazionale), oltre che alla definitiva messa a
punto delle strategie regionali (Programma di Sviluppo Rurale)
I programmi, dal FEARS al DSR, hanno come obiettivi principali il miglioramento di:
1. la competitività del settore agricolo e forestale;
2. l’ambiente ed il paesaggio rurale
3. la qualità della vita e la diversificazione dell’economia rurale.
25
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
Per il raggiungimento di questi obiettivi sono presenti delle azioni strategiche suddivise su 4 assi:
Asse 1 – Miglioramento della competitività dei settori agricoli e forestali
Asse 2 – Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale
Asse 3 – Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale
Asse 4 - LEADER
Per ognuna di queste linee strategiche sono definite delle azioni che riguardano sia i singoli
imprenditori agricoli, le singole Società Agricole, e sia Consorzi delle stesse e Amministrazioni
comunali.
In particolare per gli Enti Locali, l’Asse 3 è il più importante, in quanto è rivolto allo sviluppo
endogeno delle zone rurali. All’interno di tale asse vi sono tre componenti principali a cui anche il
Comune di Crespano dovrebbe rivolgersi:
• la diversificazione dell’economia rurale: riguarda soprattutto la diversificazione dell’attività
nelle zone rurali, le attività secondarie rispetto all’agricoltura, il turismo e le attività non
agricole svolte dagli agricoltori (agriturismo, filiere produttive, e-commerce, marchi di qualità
e locali);
• la qualità della vita nei territori rurali, la valorizzazione del patrimonio rurale ed il suo
rinnovamento, lo sviluppo del turismo sostenibile;
• formazione, acquisizione di qualifiche e creazione di infrastrutture.
4.2. MULTIFUNZIONALITÀ DELL’AZIENDA AGRICOLA
Il termine “multifunzionalità” fa riferimento alle numerose funzioni che l’agricoltura svolge: dalla
produzione di alimenti e fibre, alla sicurezza alimentare fino alla salvaguardia della biodiversità e
dell’ambiente in genere, non trascurando il mantenimento di attività economiche in zone con
ridotto insediamento.
In misura sempre maggiore l’agricoltura multifunzionale rappresenta la risposta ad una società
che richiede equilibrio nello sviluppo territoriale, salvaguardia del territorio e non meno la
possibilità di posti d’impiego. Essa contribuisce sempre di più a legare le politiche agricole alle
dinamiche territoriali e sociali.
Il ruolo multifunzionale dell’agricoltura in Italia, ha trovato riscontro nell’emanazione del D.L. vo
n. 228 del 18 maggio 2001 offrendo una nuova configurazione giuridica e funzionale all’impresa
agricola ed ampliando quindi lo spettro delle attività che possono definirsi agricole. L’idea è stata
quella di una vera e propria terziarizzazione dell’azienda agricola, in ben determinati contesti può
supportare anche servizi socio-sanitari e iniziative culturali. Lo sviluppo della multifunzionalità
non implica l’abbandono dell’agricoltura “produttiva” ma, al contrario, richiede la ricerca di una
soluzione di compromesso efficiente tra gli obiettivi strategicamente produttivi e quelli sociali ed
ambientali.
Il concetto di multifunzionalità in agricoltura permette perciò all’agricoltore di inserirsi in nuove
tipologie di mercato e tra queste troviamo quella rivolta al campo delle agro-energie attraverso la
creazione di filiere finalizzate a soddisfare la domanda energetica.
La filiera delle agro-energie prevede una serie di fasi che permettono, a partire dalla materia prima
di origine vegetale o animale, cioè la biomassa, di soddisfare il fabbisogno energetico di uno o più
utilizzatori. Queste fasi coinvolgono tre passaggi essenziali: il reperimento della biomassa, la sua
trasformazione in un vettore energetico (biocombustibile) e il suo utilizzo all’interno di un
sistema per la conversione di energia. Le biomasse sono il punto di partenza della filiera
biomassa-energia e della progettazione di sistemi energetici per la produzione contestuale di
energia elettrica e termica (cogenerazione) a fonti rinnovabili.
26
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
A differenza dei combustibili fossili, la biomassa non è distribuita omogeneamente sul territorio e
ha una reperibilità discontinua e incostante durante l’anno. Un sistema cogenerativo a fonti
rinnovabili può nascere quindi solo dalla concomitanza della richiesta termica e della disponibilità
di biomassa.
A livello nazionale si trovano riferimenti nel D.Lgs. N. 387 del 29 dicembre 2003 e nel Decreto
ministeriale del 6 agosto 2010; mentre a livello regionale, a partire dalla legge n. 8 del 30 giugno
2006, la Regione Veneto mette in atto una serie di iniziative di sostegno alla produzione e
all’utilizzo di biomasse legnose per scopi energetici e successivamente con delibere di giunta
regionale quali:
• DGR n. 2204, 8 agosto 2008
• DGR n. 453, 2 marzo 2010
autorizzava e regolamentava l’installazione di impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici geotermici
e naturalmente per la produzione di energia da biomasse.
In particolare negli ultimi anni, grazie ai finanziamenti previsti non solo ai coltivatori diretti ma
anche a imprenditori per l’impianto di pannelli solari su terreni agricoli, si è assistito a un
consumo sempre maggiore di quei suoli che per loro natura sarebbero vocati alla produzione
agro-alimentare a favore di impianti fotovoltaici.
La Regione Veneto, per limitare il consumo di suolo agricolo, ha così bloccato, con
l’approvazione dell’art. 4 della nuova legge finanziaria, le nuove richieste per l’autorizzazione
della messa in opera di tali impianti fino al 31 dicembre 2011.
Più precisamente sono state bloccate le autorizzazioni per l’installazione di:
•
•
•
impianti fotovoltaici superiori i 200 kilowatt
impianti a biomasse superiori i 500 kilowatt
impianti a bioliquidi superiori i 1000 kilowatt.
L’incentivazione alla produzione energetica da fonti alternative può avere riscontri positivi in
termini economici per gli agricoltori che si dedicano a coltivazioni con fini bioenergetiche ma, nel
caso di impianti fotovoltaici, possono provocare un consumo esagerato di suolo agricolo. Si sente
perciò l’esigenza di disporre di norme che regolino gli impianti fotovoltaici a terra per preservare
l’economia agricola senza però rinunciare a una tecnologia energetica così importante e in così
rapido sviluppo.
27
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
5.
CONCLUSIONI
Il comune di Crespano del Grappa dopo le indagini svolte nel campo del settore primario agroforestale risulta un territorio ricco di elementi di connessione ecologica derivati soprattutto dalle
propaggini boscate che ridiscendono lungo i crinali del Massiccio del Grappa, il bosco che ne
delinea la skyline settentrionale è composto da molteplici tipologie forestali, prime tra tutte le
conifere.
Il paesaggio rurale, più legato all’agricoltura, appare diverso in forme e coltivazioni, dalla zona sud
del centro abitato strettamente legata alla coltura di seminativi in quello che è un territorio
definito di alta pianura a campi aperti fino ad arrivare nella zona nord ai confini con il bosco,
segnata da caratteristici terrazzamenti di piccole dimensioni coltivati a prato e delimitati da fasce
boscate.
La forte presenza di centri zootecnici, primi tra tutti gli allevamenti di bovini per la produzione da
latte, è l’altro segno caratterizzante il territorio di Crespano; i vicini pascoli, per l’alpeggio estivo
delle mandrie, sono uno dei motivi per i quali questo territorio sia così fortemente vocato
all’allevamento di bovini da latte.
Nel complesso la struttura del paesaggio rurale risulta estremamente varia e caratterizzata da zone
dove è doveroso attuare una politica di salvaguardia territoriale.
28
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
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PROVINCIA DI TREVISO
6.
ALLEGATI
29
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ATLANTE DELLA RICOGNIZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO DAGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI
30
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Comune
Via
CRESPANO
ASOLANA 43
DEL GRAPPA
CRESPANO
MONTE
DEL GRAPPA
NERO 59
CRESPANO
S. LUCIA 36
DEL GRAPPA
CRESPANO
CECCATO 23
DEL GRAPPA
CRESPANO
MONTE
DEL GRAPPA PERTICA 34
Cap
Provincia
Nome Rag.Soc.
Via Rag. Soc.
SOCIETA'
VIA
AGRICOLA MASER
MONSIGNOR G.
DI CREMASCO M. E
MATTARA, N 7/1
GALLINA C.S.S.
CAPOVILLA
MONTENERO,
FRANCO
59
31017
TV
31017
TV
31017
TV
DE PAOLI MARINO
GIORGIONE 5
31017
TV
MURER LUCIANO
CECCATO 23
31017
TV
TORRESAN F.LLI
MONTE
PERTICA 34
CRESPANO
DEL GRAPPA
MONTE
NERO 82/A
31017
TV
CRESPANO
DEL GRAPPA
MONTE
NERO 82/A
31017
TV
CRESPANO
S. LUCIA 25A
DEL GRAPPA
31017
TV
AGROFORESTALE
CRESPANOSOCIETA'
AGRICOLA
COOPERATIVA
ALFALATTE
SOCIETA'
SEMPLICE
AGRICOLA
NUOVA
PREALPINA MILK
A.A. DI PADOVAN
FABIO
Tipologia
allevata
Peso
Vincolo Vincolo Vincolo
potenziale
11
22
33
(t)
Bovini da
carne
Bovini da
riproduzione
Bovini da
carne
Bovini da
riproduzione
Bovini da
riproduzione
100
50
100
39,6
100
50
100
86,24
100
50
100
11
100
50
100
57,2
100
50
100
VIA
MONTENERO
N.82/A
Bovini da
riproduzione e
bovini da
carne
126
200
100
200
MONTENERO
82/A
Bovini da
riproduzione
120,45
200
100
200
VIA SANTA
LUCIA 25/A
Bovini da
riproduzione
95,15
200
100
200
1
Distanze minime reciproche dagli insediamenti zootecnici dai limiti della zona agricola (valori espressi in metri)
2
Distanze minime reciproche tra insediamenti zootecnici e residenze civili sparse (valori espressi in metri)
3
Distanze minime reciproche tra insediamenti zootecnici e residenze civili concentrate (centri abitati) (valori espressi in metri)
31
88
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
CRESPANO CACCIATORI
DEL GRAPPA
30
31017
TV
CRESPANO
DEL GRAPPA
MADONNA
DEL
COVOLO 134
31017
TV
CRESPANO
DEL GRAPPA
XXIV
MAGGIO 13
31017
TV
CRESPANO
DEL GRAPPA
GIARE
31017
TV
CRESPANO
ASOLANA 19
DEL GRAPPA
31017
TV
CRESPANO
DEL GRAPPA
XXIV
MAGGIO 15
31017
TV
CRESPANO
DEL GRAPPA
PIAVE 22
31017
TV
SOCIETA'
AGRICOLA FINCO
VIA PANTIERA
DI FINCO GUIDO E
183
FINCO DIEGO S.S.
SOCIETA'
AGRICOLA
FRATELLI
MADONNA DEL
RACCANELLO
COVOLO 134
MARIO E CLAUDIO
S.S.
A.A.FAVERO
XXIV MAGGIO
VITTORE
13
AZ.AGR."ZANUSSO"
SOC.AGR.DI
GIARE
ALBERTO
ZANUSSO & C.SS
AZ.AGR.LE ALBARE
VIA
DI MAGGIOLO
FONTANELLE,
MATTEO
41
VIA MADONNA
FAVERO
DEL COVOLO
GIOVANNI
131
ZARDO F.LLI S.S. DI
ZARDO LUCA &
PIAVE 22
GIANFRANCO
32
Avicoli
27,5
200
100
200
Bovini da
riproduzione
118,25
200
100
200
Cunicoli
196,02
300
150
300
Avicoli
192,5
300
150
300
Avicoli
123,75
300
150
300
Cunicoli
447,64
300
150
300
Cunicoli
206,25
300
150
300
Limite amministrativo del Comune
Allevamenti eccedenti l'autoconsumo
Allevamenti intensivi
Distanze minime tra insediamenti zootecnici e residenze civili concentrate
Distanze minime tra insediamenti zootecnici e residenze civili sparse
Distanze minime reciproche dagli insediamenti zootecnici dai limiti della zona agricola
COMUNE DI CRESPANO DEL GRAPPA
Provincia di TREVISO
Elaborato
P.I.
Scala
A
Atlante della ricognizione delle fascie
di rispetto dagli allevamenti zootecnici
Progettisti:
con:
Sindaco:
Segretatio comunale:
Urb. Francesco Finotto
Urb. Roberto Rossetto
Arch. Valter Granzotto
Dott. For. Stefano Lazzarin
Dott.sa Alice Morandin
Urb. Gianluca Gallato
Dott. Nico Cunial
Dott.sa Teresa Consoli
Soc. coop.r.l. Progettazione Tecnica Organizzata
30027 San Dona' di Piave (Venezia) Via Cesare Battisti, 39 P.IVA 01853870275
tel 0421 54589 - fax - 0421 54532 e mail [email protected] www.proteco.cc
Redatto: 2011
Adottato:
Approvato:
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
ELENCO DELLE AZIENDE CON FONDI AGRICOLI NEL COMUNE DI PIOVE DI SACCO
33
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
ID1
INDIRIZZO SEDE
ID AZIENDA LEGALE
RAGIONE SOCIALE
AREA
(ha)
1
CAPOVILLA GIANCARLO
512615
VIA PEROSINA 102
0,90
2
CAPOVILLA MARIO
512621
VIA SAN ROCCO 7
1,63
3
VIDO PIETRO
512968
VIA FRANCESCO AITA 22
0,51
4
AZIENDA AGRICOLA SEDA DEI F LLI TORRESAN
513090
VIA IV NOVEMBRE 37
2,59
5
PROV. DI TORINO CONGREG. DEI FRATELLI SCUOLE CRISTIANE
513166
VIA SAN GIACOMO 4
0,17
6
MOR0SIN NAZZARENO
513727
0,42
7
BORTOLAZZO MARIO
513904
VIA VITTORIO VENETO 4
VIA MADONNA DEL
COVOLO 80
8
BORTOLAZZO LINO
514347
9
CELOTTO IMERIO
514488
10
TORRESAN FRATELLI S.S.
11
12,35
514649
VIA S PIO X 6
VIA CROSERA 29 S.EULALIA
VIA MONTE PERTICA N.
34
19,76
TODESCO BRUNO
515020
VIA SAN PAOLO 14
5,61
12
BORTOLAZZO GUERRINO
515831
5,49
13
TORRESAN GIUSEPPE
516812
VIA MONTE NERO 45
VIA MADONNA DEL
COVOLO 70
3,86
14
SAVIO PIETRO
517710
VIA SOLAROLI 16 B
1,27
15
ZILIOTTO LUCIANO
517907
VIA CASSANEGO 43
0,95
16
FAVERO GIOVANNI
519426
VIA ASOLANA 41
2,46
17
MENEGHIN ANTONIA
519464
VIA CADORNA 24
4,80
18
COOP.AGR.AGRINOVA SCRL
519675
VIA MONTENERO 82/A
0,93
34
9,31
0,78
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
19
BARATTO GIUSTO
520306
VIA MADONNA DEL
COVOLO 11
1,06
20
BORTOLAZZO ANGELO
521357
VIA SAN PAOLO 4
4,21
21
BORTOLAZZO OTTAVIO
521381
VIA DELLE VALLI 26
1,88
22
SARTOR LIANA
521431
VIA COLLI 39
0,88
23
FAVERO MARIO
521434
VIA MONTE PERTICA 65
4,38
24
SAVIO GIAMMARIO
521535
VIA SAVI 20
2,43
25
BERNARDI MARIO
521577
4,19
26
SERENA ANGELO
521690
VIA SAN PAOLO 3
VIA VITTORIO VENETO
11
1,48
27
VACCARO ATTILIO
523040
VIA MONTENERO 29
4,65
28
CECCATO PARADISO
523152
VIA ORFANOTROFIO 43
4,81
29
GUADAGNINI SANTA
523171
VIA GHERLA 27
1,76
30
PERRIZZOLO BERTILLA
526654
VIA CASSANEGO 10
0,22
31
SPAGNOLO LUIGI
526668
VIA BOSCHI 34
0,87
32
ZANOTTO BRUNO
526677
VIA SAN NICOLO' 7
0,70
33
DEI ROSSI TERESA
528250
VIA BERNARDI 25
0,88
34
PADOVAN GIUSEPPE
528821
2,31
35
RIZZARDO GIUSEPPINA
530005
VIA SOLAROLI 9
VIA MADONNA DEL
COVOLO 113
3,21
36
AZ. AGR. ROSTIROLLA RINA
530008
VIA CACCIATORI 28
3,23
37
PIVA ELSA
530220
VIA VITTORIO VENETO 6
1,73
38
BOSA TERESA
530471
VIA TOSCANA 39
3,68
35
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
39
CECCATO GIOVANNI
530748
VIA G.CECCATO 6
0,13
40
SOCIETA' AGRICOLA MONTEVERDE SAS DI COLASURDO MICHELE E C.
531927
VIA MEZZO CIEL
2,25
41
CASSANEGO VALENTINO
532952
VIA MONTE PERTICA 39
2,40
42
GUADAGNINI GIUSEPPE
533102
VIA MONTENERO 51
0,87
43
TORRESAN NAZARENO
533111
VIA ASOLANA 29
0,15
44
BOARO MARIO
533711
VIA ASOLANA 30
0,86
45
TORRESAN ANNA MARIA IN TONELLA
533905
VIA DELLE VALLI 30
1,28
46
CHIAPPIN BRUNA
534200
VIA SIGNORIA 1
1,65
47
AZ. AGR. CAMAZZOLA ANNA MARIA
534995
VIA MONTENERO 68
12,05
48
TORRESAN ALDA
535500
VIA MONTENERO 20
2,85
49
VACCARI OSVALDO
536144
VIA VALDEROA 13
8,06
50
BORTOLAZZO LUCIA
536366
VIA SAN VITO 6
1,05
51
ROSATO ROSANNA
536939
VIA MONTE ASOLONE, 5
0,46
52
MURER LUCIANO
537291
VIA CECCATO 23
2,28
53
VAGNINI JULIA
537348
VIA COVOLO 121
17,39
54
BIZZOTTO LINO
537912
VIA MEZZO CIEL 34
0,65
55
ROSSETTO EGIDIO
537935
VIA MEZZO CIEL 40
0,96
56
CELOTTO LUCIO
537943
VIA MONTE ASOLONE 5 B
1,89
57
DALLA ZANNA MARCELLO
538136
0,39
58
RACCANELLO TIZIANO
538513
VIA DUCA 5
VIA MADONNA DEL
COVOLO 154
36
8,49
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
59
SARTOR GIANFRANCO
538730
VIA VENETO 5
2,52
60
AZ. AGR. VERONESE PAOLO
539218
VIA ORFANOTROFIO 20 A
6,49
61
ROSATO LUIGI
539221
VIA ROSATI 12
3,34
62
FAVERO VITTORE
539967
VIA 24 MAGGIO 13
5,32
63
SAVIO LUCIANO
540044
0,38
64
RACCANELLO RICCARDO
540637
7,05
65
FAVERO GIOVANNI
540913
VIA SAN ANTONIO 58
VIA MADONNA DEL
COVOLO 57
VIA MADONNA DEL
COVOLO 131
66
NUOVA PREALPINA MILK AZIENDA AGRICOLA
541416
VIA SANTA LUCIA 25 A
17,85
67
BORTOLAZZO GIANPAOLO
541551
VIA FRATTA 15
11,80
68
CECCATO UMBERTO
541788
VIA MOLINETTO 62
6,10
69
TORRESAN LUIGI
541944
5,62
70
SOCIETA' AGRICOLA FRATELLI RACCANELLO MARIO E CLAUDIO S.S.
541945
VIA 24 MAGGIO 10
VIA MADONNA DEL
COVOLO 73
71
ZULIAN LUISA
542118
72
AZ.AGR. CECCATO DI PANIZZON AFRA
73
5,01
25,47
542186
VICOLO BONOTTI 41
VIA GIOVANNI CECCATO
16
7,09
BORTOLAZZO CLAUDIO E LUIGI S.S.
542189
VIA CACCIATORI 28/A
4,01
74
SAVIO GIROLAMO
543008
2,21
75
RINALDO ENRICA
543237
VIA GHERLA, 44
VIA RAFFAELLO DA S
EULALIA 12
0,45
76
VIAL BRUNA
543982
VIA T RUBELLI 7
1,30
77
DE BORTOLI GIACINTO
545224
VIA ASOLANA 12
1,59
37
0,59
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
78
BELLO' NADIA FRANCESCA
545358
VIA ARTIGIANATO 9
1,16
79
TORRESAN IMELDA
545362
0,19
80
REGINATO MARINA
545612
VIA COL DEGLI OLIVI 14
VIA GIOVANNI CECCATO
15
3,83
81
BRION NATALE
545869
VIA MOLINETTO 82
0,60
82
BONTORIN CATERINA
546138
VIA SEMONZETTO 60 A
0,40
83
TORRESAN GIUSEPPE
546163
VIA M DEL COVOLO 20 D
3,77
84
SAVIO F.LLI DI SAVIO GIUSEPPE E DOMENICO S.S. SOCIETA' AGRICOLA
546244
VIA XXIV MAGGIO 5
2,63
85
ZARDO F.LLI S.S.
546303
VIA PIAVE 22
11,43
86
CAPOVILLA FRANCO
546511
VIA MONTENERO, 59
2,93
87
BORTOLAZZO LORENZO
546533
VIA ROVAI 4
0,61
88
TORRESAN A. E M. E FERRARO NICOLETTA S.S.
547059
VIA ASOLANA 34
9,13
89
BERGAMO VALENTINO
547094
VIA CASALE NUOVO 54
0,40
90
VISENTIN FRANCO
547144
VIA SAN PAOLO 7/A
1,16
91
547401
VIA MEZZOCIEL 29
7,51
92
SOCIETA' AGRICOLA RINALDO S.S.
AZIENDA AGRICOLA DE PANNI ATTILIO E DE PANNI FRANCESCO S.S.
SOCIETA' AGRICOLA
547424
VIA SIGNORIA 22
3,55
93
CECCATO MARINO
548561
VIA SOLAROLI 26
13,76
94
TORRESAN VALERIO
548630
VIA ASOLANA 28
0,29
95
MURER NATALIA
548640
VIA ORFANATROFIO 42
4,06
96
AZ. AGR. LE ALBARE DI MAGGIOLO MATTEO
OPERA SAN PIO X PER L'ELEVAZIONE CRISTIANA MORALE E CIVILE DELLA
GIOVENTU' DEL POPOLO DELLA MARCA TR
549259
VIA FONTANELLE 41
0,80
549309
PIAZZA DUOMO 2
24,16
97
38
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
98
AZIENDA AGRICOLA DAL BELLO ANTONIO
549326
VIA PAGNANO 2
3,43
99
FAGANELLO ROSETTA
549405
VIA COLLI 37
0,27
100
BORDIGNON YSABEL
549616
VIA GHERLA 44
2,50
101
COLBEERTALDO MARIO
549682
VIA SOPRACASTELLO 25
3,58
102
VARDANEGA CATERINA
549706
VIA MONTE NERO 28 A
3,21
103
MOROSIN GIUSEPPINA
549792
VIA DELLE VALLI 12
0,83
104
AGENZIA IMMOBILIARE PIEMME DI MARTINELLO PIETRO
549842
VIA PRESE N. 9
0,39
105
GUADAGNINI DEMIS
550189
VIA SANTA LUCIA 17
3,82
106
L'ALVEARE DEL GRAPPA
550210
VIA TOSCANA 25 A
5,22
107
ROSATO MARIA LUISA
625970
VIA ZARPELLON 54
3,75
108
VACCARI GABRIELLA
628966
VIA LANZARINI 92 C
1,87
109
ANDREATTA IVAN
634072
VIA CAMPO DI ROA 4
2,41
110
CASSANEGO RENATA
828088
VIA COL ROIGO 10/C
0,34
111
SOCIETA' AGRICOLA FINCO DI FINCO GUIDO E FINCO DIEGO S.S.
830301
VIA PANTIERA N. 183
0,71
112
AZIENDA AGRICOLA TORRESAN FEDERICA
830320
VIA VALDEROA 32
6,74
113
ZARDO FABRIZIO
900348
VIA XXIV MAGGIO 18
14,38
114
FABBIAN ALESSANDRA
901847
VIA PAPA SARTO N. 109
1,31
115
SARNAGIOTTO MANUELA
902323
VIA MONTI VINCENZO 17
20,76
116
MUNAROLO ILIANO
902462
VIA CASTELLARO 38
0,51
117
MOCELLIN ANNA
903378
VIA TRAVAGLIETTA 27/A
0,26
39
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
118
BOLZAN LUIGI
906168
VIA ASOLANA 14 I 2
0,59
119
BOLZAN GABRIELLA
907363
VIA GHERLA 14
0,77
120
BORTOLAZZO BRUNO
907994
VIA VAL DE ROA, 12
0,61
121
BORTOLAZZO GIOVANNI
910520
VIA ORFANOTROFIO 15
1,37
122
NATURALMIX DI BORTOLAZZO FRANCO
910744
VIA FARNEA 9
2,06
123
BORTOLAZZO GIUSTO
911185
VIA ORFANATROFIO 26/E
0,67
124
BORTOLAZZO FRANCESCO
911245
VIA DELL'ANGELO 12
5,36
125
CELOTTO LIDIA
912242
VIA PIETRO CANAL 4 6
0,78
126
CECCATO MARIA ANTONIA
912391
VIA CECCATO 21
3,33
127
FELTRACCO ARNALDO
919414
VIA CASTELLANA 28
0,67
128
DE PAOLI MARINO
919449
VIA GIORGIONE 5
1,12
129
GUADAGNINI MARCELLINA
921140
1,45
130
MOROSIN GIANCARLO
925949
VIA MOLINETTO 28
VIA MADONNA DEL
COVOLO 48
0,51
131
PIVA GIUSEPPE
931797
VIA TOSCANA 14
1,07
132
REGINATO LUCIANA
932288
VIA MEZZO CIEL 26
1,07
133
ROSATO FABIOLA
932656
VIA MONTENERO, 28/A
0,33
134
ROSATO RINO
933667
VIA SANT'ANTONIO 61
2,89
135
SIGNOR MIRCO
934528
VIA CASSANEGO 34
0,29
136
SALVADOR MARTA
934580
VIA S MARGHERITA 70
0,41
137
TORRESAN GIOVANNI
938340
VIA ASOLANA 42 B
3,01
40
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
138
VACCARO ANNA MARIA
939308
VIA ROSA' 150
0,61
139
AVEZZU' ANGELA
940275
0,51
140
ZILIOTTO ROSAMARY
940397
VIA SIGNORIA 28
VIA VECCHIA DEL
MOLINETTO 31
0,66
141
CENTRO COMMERCIALE S.R.L.
946989
VIA SAN BORTOLO
1,30
142
EDILIZIA DEI F.LLI SAVIO & C. SNC
947324
VIA XXIV MAGGIO, 8
0,70
143
TONELLA BENIAMINO
951319
VIA DELLE VALLI 30
1,09
144
FILIPPIN MARINO
962347
VIA CADORNA 8
2,39
145
AGROFORESTALE CRESPANO - SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA
962742
VIA MONTENERO 82/A
0,73
146
SAVIO LINO
963262
VIA S. ANTONIO 57
0,87
147
ANDREATTA MAURO
963355
VIA SANTA LUCIA, 29/A
0,50
148
ALFALATTE SOCIETA' SEMPLICE AGRICOLA
969019
VIA MONTENERO 82/A
37,08
149
FAEDDA ALESSANDRO
969224
VIA G. DONAZZAN 19
1,22
150
SOCIETA' AGRICOLA I MARTINEI S.S.
969462
VIA MENEGONI 38
5,09
151
CAPOVILLA GIORGIO
971178
VIA S ROCCO 0005
0,76
152
BRION ROMILDA
974305
VIA MOLINETTO 107
0,43
153
FABBIAN ALESSANDRA
979958
VIA PAPA SARTO N. 109
1,94
154
CUNIAL SARA
980007
1,22
155
ANDREATTA VIRGINIO
982238
156
GUADAGNINI GIANNA
985749
VIALE XI FEBBRAIO 13
VIA NAPOLEONE ZARDO
11 4
VIA VECCHIA DEL
MOLINETTO 5/A
0,52
157
GATTO PIERINO
985795
VIA GEN A CANTORE 73
0,44
41
2,78
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
158
FORNO ANTICO SOCIETA' AGRICOLA S.S.
986962
VIA DEI COLLI, 31
4,37
159
CASEIFICIO MONTEGRAPPA SRL
990593
VIA GIARE, 5
0,54
160
COMUNITA' MONTANA DEL GRAPPA
993419
VIA MOLINETTO 15
0,48
A causa del disallineamento tra banche dati e i diversi livelli di aggiornamento tra dati catastali e dati
pervenuti dal SISP, risultano mancare dalla lista di identificazione aziendale sopra riportata due
aziende agricole rilevate in quanto provviste di allevamento zootecnico:
SOCIETÁ AGRICOLA MASER
VIA ASOLANA 23
AZ. AGR. ZANUSSO - SOCIETÁ ALBERTO ZANUSSO & C.SS
VIA GIARE
42
RELAZIONE SUL SETTORE PRIMARIO AGRO-FORESTALE
PIANO DEGLI INTERVENTI – CRESPANO DEL GRAPPA
PROVINCIA DI TREVISO
SCHEDE ALLEVAMENTI
43
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Relazione agronomica - Comune di Crespano del Grappa