La Russia rivoluzionaria
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DUE RIVOLUZIONI UNA A FEBBRAIO E
L’ALTRA A OTTOBRE
ELVIRA VALLERI
La rivoluzione di febbraio
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Massimo di perdite
denunciate dalla Russia sul
finire della Prima guerra
mondiale
Inizio 1917 – agitazioni
operaie nelle fabbriche
Putilov (Pietrogrado)/
Febbraio 1917 proteste
operaie per le strade di
Pietrogrado, ruolo
importante delle donne
27 febbraio 1917, un intero
reggimento si ammutina
Uscita (surreale) dei
Romanov non l’abdicazione;
episodio del Primo marzo
1917 : il suo treno speciale
viene deviato perché i binari
sono occupati dai dimostranti
Si costituisce un governo
provvisorio guidato dal
principe Gregory L’Vov,
esponente del partito
socialdemocratico russo
Nelle città si costituiscono i
SOVIET, comitati di operai e
soldati. Tutti chiedono la fine
rapida della guerra
ELVIRA VALLERI
Importanza del soviet di
Pietrogrado (menscevichi)
che controlla la rete
ferroviaria delle poste e dei
telefoni
Lenin e le Tesi di aprile
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Nicolaj Lenin (18701924)
• Aderisce da giovane a
gruppi socialisti di
orientamento
marxista
• Dalla Siberia dove
è confinato sceglie
l’esilio, rientra in
Russia nel 1905 e
poi nuovamente
lascia la Russia
ELVIRA VALLERI
Lenin in esilio ha scritto
molti testi ed è in Russia
molto noto
• La sua posizione è
sempre stata contraria
alla guerra e ora vuole
che la Russia esca dal
conflitto
• Per questo motivo il
governo tedesco decide
di mettere a
disposizione un treno
speciale per far
rientrare Lenin in
Russia
TESI DI APRILE
• Programma semplice
ed estremamente
radicale:
• 1) Rovesciamento del
governo provvisorio
• 2) Potere ai Soviet al
quale possono
partecipare OPERAI
CONTADINI e
BRACCIANTI
• 3) Uscita della Russia
dalla Guerra
• 4) Nazionalizzazione
di tutte le proprietà
private
L’allontanamento tra Bolscevichi e Menscevichi
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 Mentre i Menscevichi (socialdemocratici moderati) e
dei Socialisti rivoluzionari (membri di un partito
molto forte nelle campagne) accettano di far parte di
un nuovo governo provvisorio e di continuare la
guerra
 I Bolscevichi vogliono il trasferimento di tutti i poteri
ai Soviet e l’uscita dalla guerra. Lenin sta intando
preparando una possente forza paramilitare
bolscevica le GUARDIE ROSSE
ELVIRA VALLERI
Estate 1917
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 Inizio di luglio: tentativo di rivolta popolare che cercano di
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


impedire la partenza per il fronte dei soldati
Il Capo del Governo L’Vov da le dimissioni ed è sostituito
da Alexander Kerenskij che sfrutta la situazione per
arrestare i principali capi bolscevichi accusati di
comportamenti antipatriottici
26 agosto: il generale Kornilov (nominato da Kerenskij
capo dell’esercito) tenta un colpo di stato
Kerenskij, per fronteggiare Kornilov, ha bisogno di tutti,
sinistra bolscevica compresa
Il pericolo è fermato e superato
ELVIRA VALLERI
La rivoluzione di ottobre
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 I bolscevichi capiscono che NON è possibile
rimandare oltre la presa del potere
 A novembre voteranno anche le donne per l’
Ass.Costituente e temono il voto delle campagne
 24/25 ottobre bolscevichi e Guardie rosse compiono
un vero e proprio colpo di stato occupando ed
espugnando il Palazzo d’inverno, arrestando i
membri del governo
ELVIRA VALLERI
Governo del Consiglio dei Commissari del popolo
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 Governo presieduto da Lenin con Trotskij ministro degli
esteri e Stalin come ministro per la propaganda nazionale
 Lenin annuncia l’uscita dalla guerra “senza indennizzi e
annessioni” e la confisca dei beni della Chiesa. Le terre
confiscate- annuncia- saranno poi redistribuite alle famiglie
contadine
 25 novembre si svolge l’elezione per l’Ass.Costituente, ma i
bolscevichi ottengono solo 175 seggi su 715. I veri vincitori
sono i socialrivoluzionari, forti nelle campagne.
 Gennaio 1918 scioglimento forzato dell’Ass.Costituente
ELVIRA VALLERI
La guerra civile
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ELVIRA VALLERI
La guerra civile
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 Marzo 1918 viene firmata la pace con gli Imperi centrali (Brest Litovsk)
 Si apre la guerra civile tra le armate filozariste (bianche) e l’esercito




dello stato rivoluzionario (Armata Rossa che nel giugno del 1920,
praticamente dal nulla, è formata da 5milioni di soldati), la capitale
viene spostata a Mosca perché Pietrogrado è troppo vicina al nuovo
confine
Nel 1918 la Russia è accerchiata da forze militari ostili
La disciplina nell’esercito è rigidissima
Nel 1920 la guerra civile sta volgendo al meglio per l’Armata Rossa, ma
la nuova Polonia – uscita dagli accordi di Versailles – attacca la Russia ;
alla fine l’attacco viene contenuto ma nel 1921 i comunisti devono
accettare una pace che assegna alla Polonia ampie parti della
biellorissia e dell’Ucraina
Nel 1921 l’Armata Rossa ha ripreso tutti i territori dell’Impero russo
ELVIRA VALLERI
Guerra civile e “comunismo di guerra”
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 Il comunismo di guerra è una modalità fortemente dirigista

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


della gestione dell’economia
Le fabbriche sono espropriate e nazionalizzate
E’ in corso il processo di espropriazione e redistribuzione
delle terre
Si costituisce la Ceka
La Costituzione, approvata nel 1918, è inoltre molto lontana
dal modello democratico
Tutti i partiti ad eccezione del Partito Comunista sono
messi a tacere e i leaders perseguitati
E’ l’adozione del “terrore rosso” mentre nasce la III
INTERNAZ.
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Dal comunismo di guerra alla NEP
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 Marzo 1921 i marinai di Kronstadt si ribellano al
“comunismo di guerra”
 L’episodio induce il governo ad abbandonare il
comunismo di guerra e a varare la NEP: si tratta di
un sistema economico che tende a favorire
nuovamente il mercato. Questo modello provoca il
rapido arricchimento di contadini con aziende di
medie dimensioni i KULAKI. All’interno del partito
vi sono voci di dissenso
 1922 Lenin è colpito da ictus, morirà nel 1924
ELVIRA VALLERI
URSS
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 1922 lo Stato ha preso il nome di URSS
riaggregando il corpo della Repubblica sovietica
russa anche agli altri territori periferici
riconquistati al termine della guerra civile
 1924, nuova Costituzione: l’URSS è una repubblica
federale. Il potere è affidato al Congresso ei Soviet
dell’Unione, ma LA LISTA PER DESIGNARE I
RAPPRESENTANTI è UNA SOLA
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Da Lenin a Stalin, “il socialismo in un solo paese”
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 Dal 1922 Stalin, per volere di Lenin, è segretario del
Partito; tuttavia prima di morire nel suo testamento
politico Lenin non risparmia critiche molto dure a
Stalin, che viene descritto come un “individuo brutale”
che non deve ricoprire tale ruolo.
 Ma siccome in qusto documentoLenin accusa anche
altri dirigenti del partito, alla sua morte i delegati del
Congresso decidono di non renderlo pubblico e Stalin
rimane al suo posto
 Segue la lotta tra Stalin e Trotskij, che spinge per la
rivoluzione in Europa “la rivoluzione permanente”
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Diritto/diritti di famiglia
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 Nuovi rapporti fra i generi
 1917: divorzio, abolita la poligamia, il matrimonio
delle bambine, l’uso del velo coranico
 1918 gratuità dell’assistenza ospedaliera per le
partorienti e poi liberalizzato l’aborto
 L’insieme di queste norme viene recepito nel
Codice di famiglia
 Caso dei bambini vaganti: 7 milioni nel 1921
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Il Partito Comunista sovietico
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UN PARTITO-CHIESA
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Sacralizzazione del partito
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 Gli studiosi hanno avvicinato le strutture del partito




sovietico ad una Chiesa
Esso possiede dei testi sacri: Marx, Engels e poi Lenin; da
questi testi si traggono insegnamenti e citazioni
Il partito possiede una “genealogia dei santi”: dirigenti di
partito che hanno subito sofferenze e anche la morte dal
precedente sistema
Agiografie socialiste e icone socialiste
Il Partito si definisce come pura verità (partito-ecclesia) che
significativamente è anche il nome dell’organo ufficiale del
partito “Pravda”/verità
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Il partito Comunista sovietico e la sua
sacralizzazione rituale
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 Decristianizzare la società comunista, dal 1921 è
vietato l’insegnamento della religione nelle scuole
 Marginalizzazione della Chiesa Ortodossa
 Natura parareligiosa della memoria di Lenin, la
decisione della imbalsamazione e dell’esposizione
nella Piazza Rossa
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Stalin e l’economia dei Piani
quinquennali
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L’URSS DIVENTA LA TERZA POTENZA
INDUSTRIALE DEL MONDO
ELVIRA VALLERI
L’URSS di Stalin
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 Tra il 1927 e il 1929 Stalin si è imposto come il
dirigente indiscusso del Partito comunista sovietico e
della stessa Unione Sovietica
 Stalin promuove dopo la NEP l’industrializzazione di
un sistema produttivo e la completa
collettivizzazione dell’agricoltura
 Per realizzare questo progetto ricorre alla
PIANIFICAZIONE, ovvero a obiettivi produttivi da
raggiungere entro un tempo determinato
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Economia pianificata
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 1928-1932 Primo Piano Quinquennale
 1932-1937 Secondo Piano Quinquennale
 1938-1943 Terzo
“
“
 La produzione cresce a ritmi strabilianti,
soprattutto l’industria siderurgica, meccanica,
estrattiva, ed elettrica
 In 10 anni gli occupati nell’industria passano da 4
milioni a 11 milioni mentre vengono costruite
industrie di dimensioni gigantesche
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URSS: la terza potenza industriale del mondo
(1940)
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 Gli indici produttivi sono secondi solo alla Germania
e agli Stati Uniti
 Dal punto di vista sociale si assiste ad un’enorme
compressione del tenore di vita della popolazione. I
salari rimangono più bassi dei prezzi che crescono
rapidamente
 A fianco dell’industrializzazione c’è la
collettivizzazione delle campagne
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Le campagne
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 Tutti i contadini, compresi i kulaki, sono costretti
ad associare le loro aziende a cooperative agricole
(kolchoz) o a cederle a cooperative possedute dallo
stato (Sovchoz)
 Chi non vuole aderire è sottoposto a brutali metodi
coercitivi: le aziende espropriate e i proprietari
deportati in Siberia (circa 1.800.000persone),
molti vengono uccisi
 I risultati nel settore agricolo sono disastrosi con
una terribile carestia in Ucraina (1932-33)
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ELVIRA VALLERI
L’URSS e il totalitarismo
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DALLA PAURA COME STRUMENTO DI
GOVERNO AL CONTROLLO DELLA PERSONA
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La paura come strumento di governo
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Lo stile politico
staliniano si basa
ELVIRA VALLERI
Sulla paura e il
sospetto
L’ubbidienza allo
Stato e ai suoi
rappresentati
precedono le
relazioni familiari
e personali
Anche gli affetti
privati devono
essere sacrificati,
se necessario
Scardinare le relazioni private
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Il sistema delle differenze
(noi siamo nel giusto, gli
altri sono nemici da
abbattere) è estremamente
PERVASIVO
Dove si collochi quel
confine (che si muove
all’interno della società
civile) non è visibile e muta
in continuazione in
relazione alla volontà di
Stalin
Si comincia, già dagli anni
Venti, ad usare il termine
repellente di “PURGA”
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I nemici sono sicuramente i
kulaki, ma anche i preti
ortodossi e anche esponenti
dello stesso Partito
comunista
Dal 1934 tutto questo si
trasforma in un vero e
proprio SISTEMA (processi
a Kamenev, Zinoviev,
Bucharin) Trotskij che si è
trasferito in Messico viene
ucciso da un sicario (1940)
I GULAG
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I campi di concentramento per
dirigenti intermedi del partito o
i quadri dello Stato vengono
iniziati nel 1931
Nel 1940 ne esistono 53 che
rinchiudono 1 milione di
detenuti ai lavori forzati
Vi sono inoltre altre 400 colonie
di lavoro correttivo che
rinchiudono un altro milione di
persone
La mortalità e altissima in
questi luoghi
Oleg CHLEVNJUK – UNO DEI
MAGGIORI STUDIOSI RUSSIha calcolato dal 1929 al 1941
circa 20 milioni di cittadini
sovietici che hanno subito
condanne, le vittime si
collocano fra i 10 e i 13 milioni
di civili
Fondamento di questa politica è
la Gpu (Direzione politica di
stato)
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Stalin e il culto della personalità
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Stalin è presentato
come il vero padre
della Russia
sovietica
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L’indottrinamento
nelle scuole, le
parate, le statue,
l’organizzazioni di
associazioni per la
gioventù
Tutti aspetti che
concorrono al
consolidamento del
potere di Stalin
Dall’Urss al mondo
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LA POLITICA ESTERA
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Politica estera
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L’URSS si trova a lungo isolata
in Europa
L’unico modo per esercitare una
qualche influenza soni i
PARTITI COMUNISTI che si
sono formati nei paesi
occidentali.
1934 Arriva tardivamente da
Mosca una diversa direttiva, si
invitano i comunisti a cercare
accordi con i socialisti mentre in
Germania si è affermato il
nazismo e il Giappone si avvia
ad una evoluzione autoritaria
ELVIRA VALLERI
1929: teoria del socialfascismo
E’ la teoria dei FRONTI
POPOLARI che si realizza in
Francia e Spagna (per un breve
periodo)
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La Russia dalle Rivoluzioni alla Seconda guerra mondiale