francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Ebook TUTTO JOBS ACT di Pierluigi Rausei UNA NUOVA SOLUZIONE DIGITALE PER ESSERE COSTANTEMENTE INFORMATI SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT. IPSOA TUTTO JOBS ACT nasce per guidare il professionista nell’interpretazione e applicazione delle nuove norme, ancora in fase di completamento, e per garantire un aggiornamento tempestivo sui vari decreti attuativi, sia in prima che in seconda lettura. Il servizio si compone di 7 ebook: LICENZIAMENTO E CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI per conoscere tutte le novità sulla disciplina dei licenziamenti individuali e collettivi per i lavoratori assunti dopo l’entrata in vigore del decreto NASPI, ASDI, DIS-COLL E CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE per prendere confidenza con la nuova disciplina degli ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria dei lavoratori CONTRATTI DI LAVORO E TUTELE GENITORIALI (I e II lettura) per esaminare le nuove forme contrattuali, riformulate e modificate dal Jobs Act, e la nuova disposizione in materia di modifica delle mansioni dei lavoratori CIG E CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ (I e II lettura) per analizzare le nuove disposizioni in materia di ammortizzatori sociali, con riguardo agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro SCOPRI DI PIÙ www.shopwki.it/tuttojobsact www.shopwki.it/agenzie 02 824761 Nelle migliori librerie della tua città Y41EPCL POLITICHE ATTIVE E ISPEZIONI per approfondire le misure introdotte in tema di riordino dei servizi per il lavoro e le politiche attive: razionalizzazione, semplificazione e coordinamento dell’attività ispettiva con l’istituzione di un’Agenzia unica francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. SOMMARIO AGENDA CONTRATTUALE " Busta paga Maggio 2015 ........................................................................................................ 5 NOTIZIE FLASH " Normativa ................................................................................................................................................. 30 30 30 Oscillazione del tasso medio per prevenzione - Modifiche delle percentuali ................. Riduzione percentuale dell’importo dei premi e dei contributi Inail - Anno 2015 ........ " Prassi ............................................................................................................................................................... Conversione permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato ......... Enasarco - Contributi primo trimestre 2015 ........................................................................................ Nuovi affidamenti delle concessioni di distribuzione del gas - Tutela occupazionale Coadiuvanti familiari dell’imprenditore e principio di automaticità delle prestazioni Chiarimenti ministeriali ..................................................................................................................................... Responsabilità solidale negli appalti - Chiarimenti ........................................................................... Fondo di solidarietà residuale - Ambito di applicazione ............................................................... Malattia, maternità e Tbc - Valori per il 2015 ..................................................................................... Lavoro accessorio - Rivalutazione annuale degli importi economici .................................... Lavoratori a progetto - Indennità una tantum di disoccupazione ........................................... Settore edile - Riduzioni contributive per il 2014 ............................................................................. Somministrazione transnazionale di lavoro - Chiarimenti ministeriali .................................. Trattamento di C.i.g.s. per le imprese sottoposte a procedure concorsuali - Ambito di applicazione ............................................................................................................................................................. Programma ‘‘Garanzia giovani’’ - Niente tirocini nella P.A. e tra parenti ........................... Operai agricoli - Congedo obbligatorio e facoltativo del padre ed indennità di disoccupazione ................................................................................................................................................................. Previndapi - Contributi per l’anno 2015 .................................................................................................. " CCNL ................................................................................................................................................................ Settore Terziario Accordo Expo per il lavoro a Milano e provincia .............................................................................. Autostrade e strade - ANAS Accordo sul lavoro a termine ....................................................................................................................... Edilizia - Aziende industriali ed Edilizia - Aziende cooperative Regolamento del Fondo nazionale Ape ................................................................................................. NORME InPratica CCNL InPratica Irap e costo del lavoro ....................................................................................................................... 30 30 30 30 31 31 31 31 32 32 32 32 33 33 33 33 33 33 33 34 36 Agricoltura - Contoterzisti Accordo - 10 aprile 2015 ................................................................................................................................. 41 Credito Ipotesi di accordo - 31 marzo 2015 .......................................................................................................... 43 Studi professionali Accordo - 17 aprile 2015 ................................................................................................................................. TABELLE 45 Trattamento di fine rapporto ISTAT - Comunicato 14 aprile 2015 ......................................................................................................... Crediti di lavoro ISTAT - Comunicato 14 aprile 2015 ......................................................................................................... PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 50 50 3 SOMMARIO QUESITI francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. ‘‘ESPERTO’’ risponde ........................................................................................................................... Somministrazione di lavoro - Nessun diritto di precedenza per i somministrati ........... Lavoro domestico - Sanzioni per mancata comunicazione e lavoro irregolare .............. Contributi redazionali Per informazioni in merito a contributi, articoli, ed argomenti trattati scrivere o telefonare a: Indicitalia Redazione Viale Maresciallo Pilsudski 124 - 00197 Roma Tel. 06.203815.78 (legale-amministrativa) Tel. 06.203815.79 (contratti collettivi) Fax 06.203815.54 e-mail: [email protected] [email protected] [email protected] Editrice Wolters Kluwer Italia S.r.l. Strada 1, Palazzo F6 20090 Milanofiori Assago (Mi) http://www.ipsoa.it Direttore responsabile Giulietta Lemmi Redazione Roberta Antonelli, Annamaria Barzaghi, Valentina Basile, Anna M. De Luca, Silvia Greco, Stefano Minardi, Evelina Pisu, Francesca Procesi, Stefania Sabatini, Barbara Settimi, Alessandra Tedeschi, Barbara Trillò, Roberta Valenti, Alessandra Vitelli Realizzazione grafica Ipsoa - Gruppo Wolters Kluwer Fotocomposizione Sinergie Grafiche Srl Viale Italia, 12 - 20094 Corsico (MI) Tel. 02/57789422 Stampa GECA S.r.l. - Via Monferrato, 54 20098 San Giuliano Milanese (MI) - Tel. 02/99952 Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 607 del 18 settembre 2000 Tariffa R.O.C.: Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27 febbraio 2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Iscritta nel Registro nazionale della stampa con il n. 3353 vol. 34 foglio 417 in data 31 luglio 1991. 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Lei potrà in ogni momento esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, fra cui il diritto di accedere ai Suoi dati e ottenerne l’aggiornamento o la cancellazione per violazione di legge, di opporsi al trattamento dei Suoi dati ai fini di invio di materiale pubblicitario, vendita diretta e comunicazioni commerciali e di richiedere l’elenco aggiornato dei responsabili del trattamento, mediante comunicazione scritta da inviarsi a: Wolters Kluwer Italia S.r.l. - PRIVACY Centro Direzionale Milanofiori Strada 1-Palazzo F6, 20090 Assago (MI), o inviando un Fax al numero: 02.82476.403. Prezzo copia: Euro 10,00 PRATICA LAVORO 57 57 57 n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 Agenda contrattuale Variazioni in busta paga Maggio 2015 CCNL AGRICOLTURA - CONSORZI AGRARI Accordo 18 giugno 2014 Parti stipulanti Associazione nazionale dei consorzi agrari FLAI-CGIL, FAI-CISL, UILTUCS-UIL, SINALCAP Minimi tabellari Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi Dal 1.5.2015 Livello Minimo Contingenza Indennità di funzione Q 1.770,24 542,43 305,00 1 1.770,24 542,43 175,00 2 1.602,25 538,73 105,00 3S 1.368,47 532,94 – 3 1.259,42 530,19 – 4S 1.174,96 528,57 – 4 1.100,44 526,95 – 5 986,34 524,41 – 6 856,64 521,73 – Elementi CCNL PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 26 Orario 169 Mensilità contrattuali 14 Orario settimanale 39 ore (45 ore per i discontinui). Ferie 25 giorni (fino a 8 anni di anzinità) e 30 giorni (oltre 8 anni di anzianità) Permessi ROL 8 ore (ulteriori 4 ore per i turnisti 3x5 e 8 ore per i turnisti 3x6) Ex festività 4 giorni Prossime scadenze 01/12/2015 - Minimi tabellari Scadenza CCNL 31/12/2015 n. 9 del 9 maggio 2015 5 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL AGRICOLTURA - OPERAI Accordo 22 ottobre 2014 Parti stipulanti CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI, CIA, Federazione nazionale dei proprietari conduttori in economia, Federazione nazionale affittuari conduttori in economia, Federazione nazionale dell’impresa familiare coltivatrice FAI-CISL, UILA-UIL, FLAI-CGIL Minimi tabellari I salari contrattuali vigenti nelle singole province alla data del 31 ottobre 2014 per ciascun livello professionale stabilito nei rinnovi dei contratti provinciali in applicazione del c.c.n.l. 25 maggio 2010 (già incrementati del 2,1% dal 1º novembre 2014) dal 1º maggio 2015 vengono aumentati dell’1,8%. I contratti provinciali non possono definire, per i livelli di ciascuna area professionale, salari contrattuali inferiori ai minimi di area stabiliti a livello nazionale, comprensivi degli aumenti suddetti, che risultano cosı̀ determinati: Dal 1.5.2015 Area Importi mensili operai agricoli Importi orari operai florovivaisti 1 1.250,00 7,57 2 1.140,00 6,94 3 850,00 6,52 I minimi salariali di area trovano applicazione, per le provincie dove sono stati stipulati i contratti provinciali in applicazione del c.c.n.l. 25 maggio 2010, dalla data fissata nel rinnovo dagli stessi e comunque non oltre il 1º gennaio 2017, e, per le altre provincie, a decorrere dal 1º novembre 2014. Elementi CCNL 6 PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 26 Orario 169 Mensilità contrattuali 14 Orario settimanale 39 ore Ferie 26 giorni lavorativi Scadenza CCNL 31/12/2017 n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL ALIMENTARI - PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA Accordo 28 novembre 2013 Parti stipulanti UNIONALIMENTARI-CONFAPI FLAI-CGIL, FAI-CISL, UILA-UIL Minimi tabellari Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi Alimentari Dal 1.5.2015 Livello Minimo Contingenza E.d.r. confederale Quadro 2.249,69 546,43 10,33 1 2.149,69 544,42 10,33 2 1.869,28 537,57 10,33 3 1.542,19 529,58 10,33 4 1.355,26 525,02 10,33 5 1.215,05 521,59 10,33 6 1.121,57 519,31 10,33 7 1.028,11 517,03 10,33 8 934,66 514,74 10,33 Livello Minimo Contingenza E.d.r. confederale 1 1.397,50 530,43 10,33 2 1.289,00 527,52 10,33 3A 1.188,13 524,80 10,33 3B 1.106,40 522,58 10,33 4 932,52 517,62 10,33 5 829,74 514,66 10,33 6 699,24 511,17 10,33 Panifici industriali Dal 1.5.2015 Elementi CCNL PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 26 Orario 169 Mensilità contrattuali 14 Orario settimanale 39 ore (45 ore per i discontinui). Ferie 25 giorni (fino a 8 anni di anzinità) e 30 giorni (oltre 8 anni di anzianità) Permessi ROL 8 ore (ulteriori 4 ore per i turnisti 3x5 e 8 ore per i turnisti 3x6) Ex festività 4 giorni Prossime scadenze 01/12/2015 - Minimi tabellari Scadenza CCNL 31/12/2015 n. 9 del 9 maggio 2015 7 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL ASSICURAZIONI - AGENZIE IN GESTIONE LIBERA - UNAPASS C.c.n.l. 20 novembre 2014 Parti stipulanti ANAPA, UNAPASS FIBA-CISL, FISAC-CGIL, UILCA-UIL, FNA Arretrati A partire dal mese di novembre 2014 e fino al 31 dicembre 2015 vanno corrisposti in un massimo di 15 rate mensili, ciascuna di importo uguale e pari ad 1/14 del totale (e comunque non inferiore ad E 100 ciascuna), gli arretrati a copertura del periodo di carenza contrattuale, con valori differenti a seconda che si tratti di allineamento per gli anni 2009-2011 oppure arretrati per gli anni 2012-2014. Pertanto, con la retribuzione di maggio 2015 deve essere erogata la corrispondente rata. Allineamento 2009-2010-2011 A fronte degli aumenti spettanti per gli anni 2009, 2010 e 2011, gli importi indicati in tabella competono ai lavoratori con i seguenti requisiti: – in servizio al 20 novembre 2014; – in forza nel periodo dal 1º gennaio 2009 al 31 dicembre 2011; – non è stato loro applicato il c.c.n.l. 4 febbraio 2011. Livelli Importi 5 4.660,00 4 3.272,00 3 2.716,00 2 2.093,00 Tali importi sono ragguagliati alla durata del rapporto nel periodo 1º gennaio 2009 - 31 dicembre 2011, considerando la frazione di mese con la regola dei 15 giorni. Vengono altresı̀ riproporzionati per i rapporti part-time e per gli apprendisti. Arretrati 2012-2013-2014 Per gli anni 2012 e 2013 e per il periodo dal 1º gennaio 2014 al 30 giugno 2014, ai lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo 20 novembre 2014 vengono corrisposti gli importi una tantum di seguito indicati, differenziati a seconda che sia stato o meno applicato il c.c.n.l. 4 febbraio 2011. Per il periodo 1º luglio 2014 - 31 ottobre 2014 si dà luogo all’erogazione delle retribuzioni arretrate. Mancata applicazione del c.c.n.l. 4 febbraio 2011 8 PRATICA LAVORO Livelli Importi 5 4.535,00 4 3.494,00 3 3.083,00 2 2.486,00 n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 Applicazione c.c.n.l. 4 febbraio 2011 Livelli Importi 6 1.414,00 5 1.251,00 4 1.179,00 3 1.088,00 2 1.011,00 1 1.004,00 In entrambi i casi, gli arretrati sono ragguagliati alla durata del rapporto nel periodo 1º gennaio 2012-30 giugno 2014, se iniziato o terminato nel corso di tale periodo, considerando la frazione di mese con la stessa regola dei 15 giorni. Vengono altresı̀ riproporzionati per i rapporti part-time e per gli apprendisti. Norme comuni Gli importi complessivi (allineamento + arretrati), al netto dell’eventuale i.v.c. e delle anticipazioni, sono esclusi da ogni incidenza contrattuale, compreso il t.f.r. e sono comprensivi di incidenza scatti determinata forfetariamente. Gli importi in questione sono applicati pro-quota in caso di passaggio di categoria nel periodo cui si riferiscono. Eventuali erogazioni effettuate per tutti i periodi indicati sotto la voce ‘‘indennità di vacanza contrattuale’’ ovvero ‘‘anticipazioni in conto futuri aumenti contrattuali’’ vengono integralmente assorbite, fino a concorrenza, dagli importi forfettari. Elementi CCNL PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 1/250 della retribuzione annua Orario 1/12 della retribuzione annua diviso 158,59 Mensilità contrattuali 14 Orario settimanale 37 ore e 30 minuti Ferie 20 giorni (anzianità fino a 5 anni) e 26 giorni (anzianità superiori) Permessi Ex festività 4 giorni Prossime scadenze 01/05/2015 - 01/12/2015 Arretrati 01/12/2015 - Previdenza integrativa Scadenza CCNL 31/12/2015 n. 9 del 9 maggio 2015 9 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL EDILIZIA - AZIENDE COOPERATIVE Accordo 1º luglio 2014 Parti stipulanti ACI-PL FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL Trasferta Dal 2 maggio 2015 entrerà in vigore la seguente disciplina, a valere per le trasferte che avvengono nella stessa Regione. Le Casse edili di provenienza e di destinazione (*) hanno l’obbligo di dotarsi di un sistema informatico che garantisca lo scambio on-line dei dati richiesti dall’accordo stesso. L’impresa esecutrice (o il Comitato paritetico territoriale) deve trasmettere alla Cassa di destinazione copia della notifica preliminare. L’iscrizione e la contribuzione degli operai in trasferta restano quelle della Cassa di provenienza, che eroga anche le prestazioni. Ferma restando l’applicazione del contratto integrativo della circoscrizione di provenienza, il trattamento economico (minimo di paga base, indennità di contingenza, indennità territoriale di settore, quota assoggettata a contribuzione del trattamento di trasferta) previsto dal contratto integrativo della circoscrizione di provenienza, non può essere inferiore al trattamento complessivamente derivante dall’applicazione del minimo di paga base, indennità di contingenza, indennità territoriale della circoscrizione in cui si svolgono i lavori. L’eventuale integrazione è corrisposta a titolo di indennità territoriale temporanea. Entro il 2 maggio 2015, le parti sociali delle provincie di ogni Regione devono sottoscrivere a maggioranza un accordo per la compensazione tra le Casse. In assenza di detto accordo, la Cassa di provenienza deve trasferire, fin dal primo giorno di trasferta, alla Cassa di destinazione: – il contributo per la sicurezza; – la quota massima del 2,25% del contributo del 10% dovuto alle Casse; – il 50% delle quote territoriali di adesione contrattuale; – il contributo RLST. —————————— (*) Di provenienza è la Cassa della circoscrizione in cui si trova la sede legale/amministrativa o unità locale dell’impresa ovvero il cantiere presso cui il lavoratore è stato assunto; di destinazione è la Cassa in cui è ubicato il cantiere. Elementi CCNL 10 PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 25 Orario 173 Mensilità contrattuali 14 (operai: 12 più accantonamento alla Cassa edile) Orario settimanale 40 ore Ferie Operai: 4 settimane di calendario (160 ore per gli operai di produzione). Impiegati: 5 settimane per anzianità di servizio di 14 anni al 31.12.1978 Permessi ROL ed ex festività 88 ore Prossime scadenze 01/07/2015 - Contrattazione integrativa 01/07/2015 - Minimi tabellari Scadenza CCNL 30/06/2016 n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL EDILIZIA - AZIENDE INDUSTRIALI Accordo 1º luglio 2014 Parti stipulanti ANCE FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL Trasferta Dal 2 maggio 2015 entrerà in vigore la seguente disciplina, a valere per le trasferte che avvengono nella stessa Regione. Le Casse edili di provenienza e di destinazione (*) hanno l’obbligo di dotarsi di un sistema informatico che garantisca lo scambio on-line dei dati richiesti dall’accordo stesso. L’impresa esecutrice (o il Comitato paritetico territoriale) deve trasmettere alla Cassa di destinazione copia della notifica preliminare. L’iscrizione e la contribuzione degli operai in trasferta restano quelle della Cassa di provenienza, che eroga anche le prestazioni. Ferma restando l’applicazione del contratto integrativo della circoscrizione di provenienza, il trattamento economico (minimo di paga base, indennità di contingenza, indennità territoriale di settore, quota assoggettata a contribuzione del trattamento di trasferta) previsto dal contratto integrativo della circoscrizione di provenienza, non può essere inferiore al trattamento complessivamente derivante dall’applicazione del minimo di paga base, indennità di contingenza, indennità territoriale della circoscrizione in cui si svolgono i lavori. L’eventuale integrazione è corrisposta a titolo di indennità territoriale temporanea. Entro il 2 maggio 2015, le parti sociali delle provincie di ogni Regione devono sottoscrivere a maggioranza un accordo per la compensazione tra le Casse. In assenza di detto accordo, la Cassa di provenienza deve trasferire, fin dal primo giorno di trasferta, alla Cassa di destinazione: – il contributo per la sicurezza; – la quota massima del 2,25% del contributo del 10% dovuto alle Casse; – il 50% delle quote territoriali di adesione contrattuale; – il contributo RLST. —————————— (*) Di provenienza è la Cassa della circoscrizione in cui si trova la sede legale/amministrativa o unità locale dell’impresa ovvero il cantiere presso cui il lavoratore è stato assunto; di destinazione è la Cassa in cui è ubicato il cantiere. Elementi CCNL PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 25 Orario 173 (208 per i discontinui con alloggio) Mensilità contrattuali 14 (operai: 12 più accantonamento alla Cassa edile) Orario settimanale 40 ore Ferie Operai: 4 settimane di calendario (160 ore per gli operai di produzione). Impiegati: 5 settimane per anzianità di servizio di 14 anni al 31.12.1978 Permessi ROL ed ex festività 88 ore Prossime scadenze 01/07/2015 - Contrattazione integrativa 01/07/2015 - Minimi tabellari Scadenza CCNL 30/06/2016 n. 9 del 9 maggio 2015 11 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL EDILIZIA - PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA Accordo 12 novembre 2014 Parti stipulanti ANIEM-CONFAPI, ANIEM-CONFIMI, ANIER-CONFIMI FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL Una tantum - È prevista l’erogazione di un importo forfettario una tantum pari E 100 con la retribuzione Aziende Confapi del mese di maggio 2015. Elementi CCNL 12 PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 25 Orario 173 (208 per i discontinui) Mensilità contrattuali 14 (operai: 12 più accantonamento alla Cassa edile) Orario settimanale 40 ore Ferie Operai: 4 settimane di calendario (160 ore per gli operai di produzione). Impiegati: 5 settimane per anzianità di servizio di 14 anni al 31.12.1978 Permessi ROL ed ex festività 88 ore Prossime scadenze 01/09/2015 - Minimi tabellari - Aziende Confimi 01/09/2016 - Una tantum - Aziende Confimi 01/01/2017 - Anticipi - Aziende Confimi Scadenza CCNL 30/06/2016 n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL GIORNALISTI Accordo 24 giugno 2014 Parti stipulanti FIEG FNSI Minimi tabellari - Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi E.d.r. contrattuale Dal 1.5.2015 Livello Minimo Contingenza E.d.r. contrattuale Capo redattore 2.668,26 593,01 120,00 Vice capo redattore 2.483,63 586,27 120,00 Capo servizio/Redattore senior 2.379,51 581,89 120,00 Vice capo servizio/Redattore esperto 2.242,90 576,67 120,00 Redattore ordinario 2.122,84 571,87 120,00 Redattore prima nomina 1.551,61 555,88 90,00 Praticante 1.244,38 543,78 60,00 Praticante primi 12 mesi di servizio 763,80 531,69 60,00 Collaboratore fisso 1 480,93 – 12,00 Collaboratore fisso 2 242,08 – 12,00 Collaboratore fisso 3 120,47 – 12,00 Corrispondente 1 719,79 – 15,00 Corrispondente 2 480,93 – 15,00 Corrispondente 3 396,64 – 15,00 Corrispondente 4 219,57 – 15,00 1.293,21 – 60,00 Pubblicista Elementi CCNL PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 26 Orario 156 Mensilità contrattuali 13 Orario settimanale 36 ore (minimo 18 e massimo 24 ore per i pubblicisti nelle redazioni decentrate o negli uffici di corrispondenza) Ferie Giornalisti: 26 gg. lavorativi (anzianità di servizio fino a 5 anni), 30 gg. lavorativi (dai 6 ai 15 anni), 35 gg. lavorativi (oltre i 15 anni). Praticanti: 24 gg. lavorativi. Collaboratori fissi e corrispondenti: 1 mese. Pubblicisti operanti nelle redazioni decentrate e negli uffici di corrispondenza: 26 gg. lavorativi (anzianità di servizio fino a 5 anni), 30 gg. lavorativi (oltre i 5 anni). Scadenza CCNL 31/03/2016 n. 9 del 9 maggio 2015 13 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL GRAFICA ED EDITORIA - AZIENDE INDUSTRIALI Accordo 16 ottobre 2014 Parti stipulanti Associazione nazionale italiana industrie grafiche, cartotecniche e trasformatrici, Associazione italiana editori, Associazione nazionale editoria specializzata SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILTUCS-UIL Minimi tabellari Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi Dal 1.5.2015 Livello Minimo Contingenza E.d.r. confederale Q 1.845,51 539,99 10,33 AS 1.836,60 539,99 10,33 A 1.550,80 533,19 10,33 B1S 1.492,15 530,40 10,33 B1 1.447,61 530,40 10,33 B2 1.356,30 528,03 10,33 B3 1.259,04 525,47 10,33 C1 1.162,54 523,01 10,33 C2 1.025,95 519,63 10,33 D1 928,69 517,35 10,33 D2 844,80 515,40 10,33 E 742,36 512,87 10,33 Elementi CCNL 14 PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 26 Orario 173 (operai) 170 (impiegati) (156 per orari collegati al turno notturno) Mensilità contrattuali 13 Orario settimanale 40 ore Ferie 27 giorni lavorativi. Settore cartotecnico (impiegati con oltre 15 anni di anzianità): 30 gg.; imp. addetti alla stampa dei periodici: 30 gg. (anzianità sup. a 3 anni e fino ad 8 anni), 33 (anzianità oltre gli 8 anni) Permessi ROL 66 ore e 40’ (40 per i lavoratori su 3 turni). Ex festività 4 giorni Prossime scadenze 01/06/2015 - Una tantum 01/11/2015 - Una tantum Scadenza CCNL 31/12/2015 n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL MINIERE - AZIENDE INDUSTRIALI Accordo 20 novembre 2013 Parti stipulanti ASSOMINERARIA FILCEM-CGIL,FEMCA-CISL,UILCEM-UIL Minimi tabellari Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi Dal 1.5.2015 Livello Minimo Contingenza E.d.r. confederale Indennità di funzione E.r.s. 1S 1.771,47 530,41 10,33 56,81 – 1 1.715,19 529,78 10,33 – 36,15 2 1.566,53 526,33 10,33 – 20,66 3 1.365,08 522,03 10,33 – – 4 1.201,81 518,42 10,33 – – 5 1.111,51 516,35 10,33 – – 6 1.024,68 514,29 10,33 – – 7 934,38 512,05 10,33 – – 8 833,62 510,50 10,33 – – Elementi CCNL PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 25 Orario 173,33 Mensilità contrattuali 13 Orario settimanale 40 ore (238,5 gg. per i turnisti 3x7 e 239 gg. per i turnisti 2x7) Ferie 4 settimane (anzianità di servizio fino a 4 anni); 4 settimane ed 1 giorno (da 5 a 8 anni); 4 settimane e 2 gg. (da 9 a 12 anni); 4 settimane e 3 gg. (da 13 a 16 anni); 4 settimane e 4 gg. (da 17 a 20 anni); 4 settimane e 5 gg. (oltre 20 anni). Altri valori per gli assunti prima del 1.8.2004. Permessi ROL 48 ore (eccetto gli addetti al lavoro in sottosuolo e i turnisti a ciclo continuo) Ex festività 4 giorni (esclusi i turnisti a ciclo continuo) Prossime scadenze 01/01/2017 - Ferie Scadenza CCNL 31/03/2016 n. 9 del 9 maggio 2015 15 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL OCCHIALI - AZIENDE INDUSTRIALI Accordo 9 novembre 2013 Parti stipulanti ANFAO FEMCA-CISL, FILCTEM-CGIL, UILTEC-UIL Minimi tabellari Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi Dal 1.5.2015 Livello Minimo conglobato Indennità di funzione 6Q 2.073,77 82,64 6 2.073,77 – 5 1.892,85 – 4S 1.748,45 – 4 1.676,95 – 3 1.598,58 – 2 1.510,26 – 1 1.208,65 – Elementi CCNL 16 PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 26 Orario 173 (156 per i turnisti 6x6 fino alla 40a ora settimanale) Mensilità contrattuali 13 Orario settimanale 40 ore (36 ore per i turnisti 6x6) Ferie Operai e intermedi: 4 settimane. Impiegati: 4 settimane (4 settimane e 1 giorno per anzianità da 11 a 18 anni, 5 settimane oltre i 18 anni). Permessi ROL 56 ore (48 per i turnisti; 24 per i turnisti 6x6) Ex festività 4 giorni Prossime scadenze 01/12/2015 - Elemento perequativo Scadenza CCNL 31/12/2015 n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL PENNE, SPAZZOLE E PENNELLI - AZIENDE INDUSTRIALI Accordo 27 novembre 2013 Parti stipulanti Associazione nazionale produttori articoli per scrittura ed affini, Associazione nazionale produttori spazzole, pennelli, scope e preparatori relative materie prime FEMCA-CISL, FILCTEM-CGIL, UILTEC-UIL Minimi tabellari Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi Dal 1.5.2015 Livello Minimo Contingenza E.d.r. confederale Indennità di funzione 7Q 1.534,08 525,95 10,33 82,63 7 1.534,08 525,95 10,33 – 6 1.363,98 520,09 10,33 – 5 1.271,68 517,90 10,33 – 4S 1.186,81 515,55 10,33 – 4 1.135,43 515,55 10,33 – 3S 1.098,66 513,45 10,33 – 3 1.059,33 513,45 10,33 – 2 977,30 512,06 10,33 – 1 685,67 509,75 10,33 – Elementi CCNL PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 26 Orario 173,33 (156 per i turnisti 6x6 fino alla 40a ora settimanale) Mensilità contrattuali 13 Orario settimanale 40 ore (36 ore per i turnisti 6x6) Ferie Operai: 4 settimane. Intermedi: 4 settimane (4 settimane e 2 gg. per anzianità oltre i 18 anni). Impiegati: 4 settimane (4 settimane e 1 giorno per anzianità dagli 11 ai 18 anni, 5 settimane per anzianità oltre i 18 anni). Permessi ROL 56 ore (48 ore per i turnisti, 24 ore per i turnisti 6x6) Ex festività 4 giorni Prossime scadenze 01/12/2015 - Elemento perequativo Scadenza CCNL 31/12/2015 n. 9 del 9 maggio 2015 17 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL POMPE FUNEBRI - AZIENDE MUNICIPALIZZATE Accordo 11 dicembre 2014 Parti stipulanti Federutility FP-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI-UIL Una tantum Chi Quando Lavoratori in forza a maggio 2015 Maggio 2015 Quanto v. tabella Come – comprensivo dei riflessi sugli istituti diretti e indiretti ed escluso dalla base di calcolo del t.f.r. Periodo riferimento 1/1/2014-31/12/2014 Con la retribuzione del mese di maggio 2015, ai lavoratori in forza alla data di erogazione spetta una somma una tantum pari a E 295 riferiti al parametro 175, a copertura del periodo 1º gennaio 2014-31 dicembre 2014, nei seguenti importi: Livelli Importi QS 590,00 Q 514,14 A1 438,29 A2 387,71 B1 350,63 B2 320,29 C1 289,94 C2 268,03 C3 256,23 D1 244,43 D2 224,20 D3 168,57 La somma viene determinata in misura pari ad 1/12 per ciascun mese intero di servizio prestato nel periodo suddetto (la frazione superiore a 15 giorni si intende mese intero). Le assenze con diritto a retribuzione almeno parziale (es. malattia, infortunio, congedo per maternità) sono equiparate a servizio prestato. In caso di retribuzione ridotta, la somma viene corrisposta con la stessa percentuale di riduzione. In caso di passaggio di livello nel corso del periodo suindicato, gli importi da corrispondere vengono riferiti ‘‘pro-quota’’ all’effettivo livello di appartenenza. La somma è stata quantificata considerando in essa anche i riflessi sugli istituti retributivi diretti ed indiretti ed è esclusa dalla base di calcolo del t.f.r. 18 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 Elementi CCNL PRATICA LAVORO Divisori Orario 165 Mensilità contrattuali 14 Orario settimanale 38 ore Ferie 26 giorni lavorativi (22 giorni lavorativi in caso di orario su 5 gg.) Permessi Ex festività 5 gg. di ferie all’anno Prossime scadenze 01/10/2015 - Minimi tabellari Scadenza CCNL 31/01/2016 n. 9 del 9 maggio 2015 19 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL SERVIZI DI PULIZIA - AZIENDE INDUSTRIALI Accordo 16 luglio 2014 Parti stipulanti FISE-CONFINDUSTRIA, CONFAPI-UNIONSERVIZI, LEGACOOP-SERVIZI, FEDERLAVORO-CONFCOOPERATIVE, AGCI-SERVIZI FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTRASPORTI-UIL Assistenza integrativa - Con l’F24 del mese di maggio 2015 vengono versate le quote di ottobre, novembre e Arretrati dicembre 2013 dei contributi arretrati al Fondo ASIM (periodo 1º luglio 2013 - 30 giugno 2014) per i lavoratori a tempo indeterminato in forza a luglio 2014. L’azienda che ometta il versamento dei contributi è responsabile verso i lavoratori non iscritti al Fondo della perdita delle relative prestazioni sanitarie, fermo restando il diritto al risarcimento del danno. La corresponsione di indennità sostitutive non esonera l’azienda dall’obbligo di assicurare al lavoratore le prestazioni garantite dal Fondo. Elementi CCNL 20 PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 26 (22 in caso di orario settimanale su 5 gg.) Orario 173 Mensilità contrattuali 14 Orario settimanale 40 ore (45 ore per i discontinui) Ferie 22 gg. lavorativi (orario settimanale su 5 gg.); 26 gg. lavorativi (orario su 6 gg.). Permessi ROL 40 ore Ex festività 4 giorni Prossime scadenze 01/10/2015 - Assistenza integrativa Scadenza CCNL 30/04/2013 n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL TRASPORTO A FUNE C.c.n.l. 28 marzo 2014 Parti stipulanti ANEF FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, SAVT Minimi tabellari Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi Dal 1.5.2015 Livello Minimo Contingenza Indennità di funzione 1SQ 1.730,29 528,67 118,79 1S 1.730,29 528,67 – 1Q 1.606,81 526,67 118,79 1 1.606,81 526,67 – 2 1.450,48 522,84 – 3 1.318,32 520,34 – 4 1.194,59 517,73 – 5 1.071,36 515,65 – 6 988,98 514,67 – 7 824,19 511,21 – Elementi CCNL PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 26 Orario 173 Mensilità contrattuali 14 Orario settimanale 40 ore prolungabili fino a 54 Ferie 4 settimane (più 1 g. lavorativo oltre il 2º anno di effettivo servizio ed 1 ulteriore g. oltre il 4º anno di effettivo servizio Permessi ROL 80 ore Ex festività 4 gruppi di 8 ore Prossime scadenze 01/01/2016 - Minimi tabellari Scadenza CCNL 30/04/2016 n. 9 del 9 maggio 2015 21 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL TRASPORTO AEREO - ATTIVITÀ AEROPORTUALI Accordo 16 luglio 2014 Parti stipulanti ASSAEROPORTI, ASSOHANDLERS, ASSOCATERING-FIPE, ASSAEREO, ASSOCONTROL FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL-T.A. Minimi tabellari Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi e indennità di volo Vettori Piloti - Aeromobili sup. 52 t e/o oltre 100 passeggeri Dal 1.5.2015 22 Livello Minimo Indennità di volo Comandante - 24 anni di anzianità 1.947,32 5.299,26 Comandante - 23 anni di anzianità 1.909,06 5.140,77 Comandante - 22 anni di anzianità 1.871,16 4.981,69 Comandante - 21 anni di anzianità 1.833,26 4.822,60 Comandante - 20 anni di anzianità 1.795,36 4.663,52 Comandante - 19 anni di anzianità 1.757,82 4.504,43 Comandante - 18 anni di anzianità 1.719,56 4.345,94 Comandante - 17 anni di anzianità 1.682,02 4.186,86 Comandante - 16 anni di anzianità 1.643,77 4.027,78 Comandante - 15 anni di anzianità 1.606,22 3.868,69 Comandante - 14 anni di anzianità 1.568,33 3.709,61 Comandante - 13 anni di anzianità 1.530,78 3.551,11 Comandante - 12 anni di anzianità 1.492,53 3.392,02 Comandante - 11 anni di anzianità 1.454,99 3.232,94 Comandante - 10 anni di anzianità 1.416,73 3.073,85 Comandante - 9 anni di anzianità 1.379,19 2.914,77 Comandante - 8 anni di anzianità 1.341,29 2.756,28 Comandante - 7 anni di anzianità 1.303,39 2.597,20 Comandante - 6 anni di anzianità 1.265,48 2.438,11 Comandante - 5 anni di anzianità 1.227,59 2.279,03 Comandante - 4 anni di anzianità 1.075,99 1.642,69 Comandante - 3 anni di anzianità 1.075,99 1.642,69 Comandante - 2 anni di anzianità 1.075,99 1.642,69 Comandante - 1 anno di anzianità 1.075,99 1.642,69 Comandante - senza anzianità 1.075,99 1.642,69 Pilota - 24 anni di anzianità 1.405,38 3.834,89 Pilota - 23 anni di anzianità 1.379,15 3.719,92 Pilota - 22 anni di anzianità 1.351,91 3.604,94 Pilota - 21 anni di anzianità 1.324,28 3.489,96 Pilota - 20 anni di anzianità 1.297,03 3.374,35 Pilota - 19 anni di anzianità 1.259,79 3.259,37 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 Dal 1.5.2015 Livello Minimo Indennità di volo Pilota - 18 anni di anzianità 1.242,17 3.145,03 Pilota - 17 anni di anzianità 1.214,92 3.030,05 Pilota - 16 anni di anzianità 1.187,29 2.914,44 Pilota - 15 anni di anzianità 1.160,05 2.799,47 Pilota - 14 anni di anzianità 1.132,82 2.684,49 Pilota - 13 anni di anzianità 1.105,57 2.569,52 Pilota - 12 anni di anzianità 1.078,33 2.453,90 Pilota - 11 anni di anzianità 1.050,70 2.338,92 Pilota - 10 anni di anzianità 1.023,46 2.223,94 Pilota - 9 anni di anzianità 996,22 2.108,97 Pilota - 8 anni di anzianità 968,98 1.993,36 Pilota - 7 anni di anzianità 941,74 1.878,38 Pilota - 6 anni di anzianità 914,11 1.763,41 Pilota - 5 anni di anzianità 886,87 1.648,43 Pilota - 4 anni di anzianità 868,94 1.585,54 Pilota - 3 anni di anzianità 858,90 1.536,63 Pilota - 2 anni di anzianità 848,88 1.487,71 Pilota - 1 anno di anzianità 828,82 1.421,02 Pilota - senza anzianità 828,82 1.421,02 Piloti - Aeromobili fino a 52 t e/o fino a 100 passeggeri Dal 1.5.2015 Livello Minimo Indennità di volo Comandante 826,00 2.950,00 Pilota di 1º/Primo ufficiale 739,00 1.430,00 Pilota di 2º 560,00 510,00 Assistenti di volo - Aeromobili sup.a 52 t e oltre 100 passeggeri Dal 1.5.2015 Livello Minimo Indennità di volo Capo cabina senior - 24 anni di anzianità 1.092,48 854,59 Capo cabina senior - 23 anni di anzianità 1.084,12 835,59 Capo cabina senior - 22 anni di anzianità 1.075,25 816,65 Capo cabina senior - 21 anni di anzianità 1.066,26 797,86 Capo cabina senior - 20 anni di anzianità 1.057,09 779,24 Capo cabina senior - 19 anni di anzianità 1.047,81 760,80 Capo cabina senior - 18 anni di anzianità 1.038,07 742,36 Capo cabina senior - 17 anni di anzianità 1.028,40 724,33 Capo cabina senior - 16 anni di anzianità 1.018,62 706,51 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 23 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 Dal 1.5.2015 24 Livello Minimo Indennità di volo Capo cabina senior - 15 anni di anzianità 1.008,61 688,86 Capo cabina senior - 14 anni di anzianità 998,45 671,39 Capo cabina senior - 13 anni di anzianità 988,15 654,16 Capo cabina senior - 12 anni di anzianità 977,44 636,77 Capo cabina senior - 11 anni di anzianità 967,14 620,08 Capo cabina senior - 10 anni di anzianità 956,35 603,36 Capo cabina senior - 9 anni di anzianità 945,38 586,85 Capo cabina senior - 8 anni di anzianità 934,24 570,51 Capo cabina senior - 7 anni di anzianità 899,16 538,74 Capo cabina senior - 6 anni di anzianità 863,95 507,68 Capo cabina senior - 5 anni di anzianità 828,28 477,07 Capo cabina senior - 4 anni di anzianità 791,65 446,55 Capo cabina senior - 3 anni di anzianità 723,36 397,06 Capo cabina senior - 2 anni di anzianità 654,08 348,19 Capo cabina senior - 1 anno di anzianità 584,33 300,33 Capo cabina senior - senza anzianità 584,33 300,33 Capo cabina - 24 anni di anzianità 1.078,00 770,48 Capo cabina - 23 anni di anzianità 1.069,68 752,56 Capo cabina - 22 anni di anzianità 1.061,01 734,75 Capo cabina - 21 anni di anzianità 1.052,22 717,13 Capo cabina - 20 anni di anzianità 1.043,25 699,66 Capo cabina - 19 anni di anzianità 1.034,14 682,40 Capo cabina - 18 anni di anzianità 1.024,71 665,21 Capo cabina - 17 anni di anzianità 1.015,23 648,35 Capo cabina - 16 anni di anzianità 1.005,61 631,66 Capo cabina - 15 anni di anzianità 995,82 615,16 Capo cabina - 14 anni di anzianità 985,84 598,84 Capo cabina - 13 anni di anzianità 975,74 582,75 Capo cabina - 12 anni di anzianità 965,36 566,69 Capo cabina - 11 anni di anzianità 955,06 551,06 Capo cabina - 10 anni di anzianità 944,46 535,48 Capo cabina - 9 anni di anzianità 933,70 520,14 Capo cabina - 8 anni di anzianità 922,75 504,96 Capo cabina - 7 anni di anzianità 888,20 476,14 Capo cabina - 6 anni di anzianità 853,38 447,91 Capo cabina - 5 anni di anzianità 818,11 420,13 Capo cabina - 4 anni di anzianità 782,18 392,65 Capo cabina - 3 anni di anzianità 714,64 348,27 Capo cabina - 2 anni di anzianità 646,24 304,62 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 Dal 1.5.2015 Livello Minimo Indennità di volo Capo cabina - 1 anno di anzianità 557,92 242,77 Capo cabina - senza anzianità 557,92 242,77 Assistente di volo - 24 anni di anzianità 1.063,54 686,39 Assistente di volo - 23 anni di anzianità 1.055,25 669,53 Assistente di volo - 22 anni di anzianità 1.046,77 652,86 Assistente di volo - 21 anni di anzianità 1.038,19 636,39 Assistente di volo - 20 anni di anzianità 1.029,41 620,08 Assistente di volo - 19 anni di anzianità 1.020,46 603,99 Assistente di volo - 18 anni di anzianità 1.011,34 588,06 Assistente di volo - 17 anni di anzianità 1.002,06 572,35 Assistente di volo - 16 anni di anzianità 992,61 556,80 Assistente di volo - 15 anni di anzianità 983,02 541,47 Assistente di volo - 14 anni di anzianità 973,23 526,29 Assistente di volo - 13 anni di anzianità 963,32 511,35 Assistente di volo - 12 anni di anzianità 953,28 496,60 Assistente di volo - 11 anni di anzianità 942,99 482,02 Assistente di volo - 10 anni di anzianità 932,56 467,60 Assistente di volo - 9 anni di anzianità 922,02 453,44 Assistente di volo - 8 anni di anzianità 911,26 439,41 Assistente di volo - 7 anni di anzianità 877,23 413,53 Assistente di volo - 6 anni di anzianità 842,81 388,15 Assistente di volo - 5 anni di anzianità 807,93 363,20 Assistente di volo - 4 anni di anzianità 772,73 338,74 Assistente di volo - 3 anni di anzianità 705,93 299,50 Assistente di volo - 2 anni di anzianità 638,39 261,05 Assistente di volo - 1 anno di anzianità 531,52 185,21 Assistente di volo - senza anzianità 531,52 185,21 Assistenti di volo - Aeromobili fino a 52 t e fino a 100 passeggeri Dal 1.5.2015 Livello Minimo Indennità di volo Assistente di volo - Responsabile cabina 680,00 421,00 Assistente di volo 500,00 273,00 Personale di terra Dal 1.5.2015 Livello Minimo Q 1.766,84 1 1.654,78 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 25 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 Dal 1.5.2015 Livello Minimo 2 1.582,73 3 1.505,73 4 1.409,33 5 1.358,12 6 1.307,09 7 1.225,67 8 1.153,98 9 1.021,12 Elementi CCNL 26 PRATICA LAVORO Divisori Gestioni aeroportuali. Giornaliero. 26 Orario. 173. Handling. Giornaliero: 25. Orario: 170. Catering. Giornaliero: 26. Orario: 172. Servizi ATM. Giornaliero. 26 (impianti strategici ed a basso traffico). Orario. 150 (personale operativo turnista H35), 156 (personale in struttura H36) e 173 (servizi complementari). Vettori. Giornaliero: 30. Orario: 200 (173 per il personale di terra) Mensilità contrattuali 14 (13 servizi ATM complementari) Orario settimanale Gestioni aeroportuali e Handling. 38 ore settimanali, 37 ore e 1/2 settimanali per i lavoratori in turni avvicendati nelle 24 o 16 ore. Dal 1.1.2015, 38 ore e 1/2 nelle Gestioni, per tutti i lavoratori. Catering. 40 ore settimanali (38,5 ore dal 1.1.2015 con assorbimento della riduzione oraria). Servizi ATM. 36 ore settimanali su 5 gg. (personale in struttura H36), 35 ore settimanali (personale operativo H35), 38 ore settimanali (servizi complementari). Vettori. 38,5 ore settimanali (personale di terra). Ferie Gestioni aeroportuali e Handling. In giorni lavorativi: 20 (anzianità inferiore a 3 anni); 22 (anzianità pari o superiori a 3 anni). Catering: 22 giorni. Servizi ATM diretti: 23 giorni (con maturazione di 1 giorno l’anno fino a 32 giorni. Servizi ATM complementari: 4 settimane, 4 settimane ed 1 giorno dopo 10 anni e fino a 18 anni, 5 settimane dopo 18 anni. Vettori. Piloti e assistenti di volo: 30 giorni di calendario più un giorno ogni 5 anni di servizio, per un massimo di 5 gg. Personale di terra: 22 giorni lavorativi (orario su 5 gg.) e 26 giorni lavorativi (orario su 6 gg.) Permessi ROL Catering: 104 ore (assorbite dal 1.1.2015 dal nuovo orario di lavoro) Prossime scadenze 01/06/2016 01/07/2015 01/01/2016 01/07/2016 01/07/2016 01/07/2016 Scadenza CCNL Non specificata - 14 mensilità - Vettori Minimi tabellari - Gestioni Minimi tabellari - Catering Indennità di volo - Vettori Minimi tabellari - Gestioni Minimi tabellari - Vettori n. 9 del 9 maggio 2015 AGENDA CONTRATTUALE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. BUSTA PAGA MAGGIO 2015 CCNL VIGILANZA PRIVATA E SERVIZI FIDUCIARI Accordo 28 febbraio 2014 Parti stipulanti ASSIV, LEGACOOP Servizi, Federlavoro e Servizi Confcooperative, AGCI Servizi, UGL Sicurezza Civile, ANIVP, ASSVIGILANZA, UNIV, Assicurezza-Confesercenti FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL Una tantum - Aziende aderenti ad Anivp, Assvigilanza e Univ Chi Quando Quanto Come Lavoratori in forza Maggio 2015 v. tabella – non utile ai fini di alcun istituto legale o contrattuale, compreso il t.f.r. Periodo riferimento 1/2/2013-31/1/2014 A seguito della sottoscrizione del c.c.n.l. 8 aprile 2013 avvenuta in data 28 febbraio 2014 e del relativo accordo di armonizzazione, a copertura delle differenze economiche di derivazione contrattuale per il periodo febbraio 2013-gennaio 2014, al personale in forza compete un’una tantum nei seguenti importi: Livelli Importi Q 728,57 1 621,43 2 578,57 3 510,00 4 450,00 5 432,86 6 364,29 Con la retribuzione di maggio 2015 va corrisposto il 33% degli importi in tabella (o del differenziale). Ciascuna tranche non potrà essere inferiore ad E 50,00 (salvo il caso di importo inferiore perché ultimo residuo del differenziale dovuto tra quanto già versato nel periodo febbraio 2013-gennaio 2014 e quanto indicato in tabella). Dagli importi di cui in tabella vanno detratte fino a concorrenza le somme eventualmente già erogate nel periodo suddetto a titolo di una tantum ex art. 142 del c.c.n.l. o di anticipazione economica di qualunque natura. Nel caso siano già state erogate anticipazioni, sarà versata la differenza residua tra l’erogato nel periodo febbraio 2013-gennaio 2014 e gli importi di cui in tabella. L’importo è stato calcolato tenendo conto di tutte le incidenze e pertanto non è utile ai fini di alcun istituto contrattuale o legale, compreso il t.f.r. In caso di inizio del rapporto nel periodo suddetto, la somma sarà corrisposta pro quota, considerando le frazioni superiori a 15 giorni come mese intero. Ai lavoratori assunti dopo il 1º febbraio 2013, dagli importi di cui in tabella va detratto l’importo della prima tranche, pari ad E 150,00 a febbraio 2013, di una tantum stabilita dall’art. 142 del c.c.n.l. PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 27 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. AGENDA CONTRATTUALE BUSTA PAGA MAGGIO 2015 Elementi CCNL 28 PRATICA LAVORO Divisori Giornaliero 26. Servizi fiduciari: 22 (orari su 5 gg) e 26 (orari su 6 gg) Orario 173 Mensilità contrattuali 14 (13 per i Servizi fiduciari) Orario settimanale 40 ore Ferie 25 gg. lavorativi per il sistema 5+1; 23 gg. lavorativi per il sistema 6+1+1; 22 gg. lavorativi per il sistema 5+2 (amministrativi con orario di 8 ore giornaliere per 5 gg.). Servizi fiduciari: 22 gg. lavorativi (orari su 5 gg.) e 26 gg. lavorativi (orari su 6 gg.) Permessi ROL 3 gg (personale amministrativo), 7 gg. (personale tecnico-operativo) Ex festività 6 gg. (escluso il personale tecnico-operativo con sistema 6+1+1) Prossime scadenze 01/11/2015 - Una tantum - Aziende Anivp, Assvigilanza, Univ 01/03/2016 - Acconti Scadenza CCNL 31/12/2015 n. 9 del 9 maggio 2015 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. EXPATRIATES di M. CICCIÙ, C. GIAMBIANCO, P. SANTARELLI LA GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO E DEGLI STRANIERI CHE LAVORANO IN ITALIA. Il volume, dal taglio operativo, ha l’obiettivo di disciplinare la complessità di gestione della mobilità internazionale dei lavoratori offrendo un quadro completo della disciplina dal punto di vista contrattuale, fiscale e previdenziale. Il testo, con l’intervento di primari consulenti della società Ernst Young specialisti del settore, tratta molteplici aspetti quali: la definizione del rapporto di lavoro le forme di retribuzione il trattamento fiscale da applicare la tutela previdenziale ed assicurativa la presenza o assenza di convenzioni internazionali Il testo tiene conto anche di tutte le novità derivanti dalla disciplina della Voluntary Disclosure sia in merito ai redditi legittimamente costituitisi all’estero, sia relativamente alle forme di regolarizzazione e rientro di capitali nei casi di violazioni SCOPRI DI PIÙ www.shopwki.it/expatriates www.ipsoa.it/agenzie 02 824761 Nelle migliori librerie della tua città Y84EO BN relative alla dichiarazione dei sostituti d’imposta. NOTIZIE FLASH francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Oscillazione del tasso medio per prevenzione - Modifiche delle percentuali NORMATIVA Il Ministro del lavoro, di concerto con il Ministro dell’economia, ha modificato le aliquote di sconto dell’oscillazione del tasso medio per prevenzione dopo i primi due anni di cui (Sito Internet Ministero del lavoro e all’art. 24 del D.M. 12 dicembre 2000, già modificato dal D.M. 3 dicembre 2010. In partidelle politiche sociali) colare, trascorsi i primi due anni dalla data d’inizio dell’attività, l’Inail, in relazione agli interventi effettuati per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, può applicare al datore di lavoro, in regola con le disposizioni in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro e con gli adempimenti contributivi ed assicurativi, una riduzione del tasso medio di tariffa in misura fissa, in relazione al numero dei lavoratori - anno del periodo. D.M. 3 marzo 2015 Riduzione percentuale dell’importo dei premi e dei contributi Inail - Anno 2015 In attuazione di quanto disposto dall’art. 1, comma 128 della legge n. 147/2013, il Ministro del lavoro, di concerto con il Ministro dell’economia approva la determinazione Inail 3 (Sito Internet Ministero del lavoro e novembre 2014, n. 327 che fissa, per l’anno 2015, al 15,38% la misura della riduzione delle politiche sociali) percentuale dell’importo dei premi e contributi dovuti per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. D.M. 14 gennaio 2015 Conversione permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato PRASSI Min. lavoro, nota 20 aprile 2015, n. 2062 Il Ministero del lavoro fornisce chiarimenti in merito alla conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato. In particolare, le Direzioni territoriali del lavoro dovranno valutare positivamente le istanze di conversione dei lavoratori stagionali al primo anno di ingresso in Italia, esclusivamente in presenza delle seguenti condizioni: aver svolto un periodo lavorativo stagionale di durata non inferiore a 3 mesi, a prescindere dalla scadenza del periodo autorizzato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione (tale condizione sarà verificata d’ufficio); congruità delle condizioni contrattuali proposte dal datore di lavoro per l’instaurazione del rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato in rapporto alla sua capacità economica. Enasarco - Contributi primo trimestre 2015 ENASARCO, comunicato 20 aprile 2015 L’Enasarco rende noto che il pagamento del primo trimestre 2015, che ha come termine ultimo il 20 maggio, è anticipato al 13 maggio per le ditte che utilizzano l’addebito bancario, al fine di non incorrere in sanzioni. Nuovi affidamenti delle concessioni di distribuzione del gas - Tutela occupazionale Min. lavoro, interpello 17 aprile 2015, n. 12 30 Il Ministero del lavoro rispondendo a due quesiti posti dalla FederUtility, specifica che, in caso di nuovi affidamenti delle concessioni di distribuzione del gas che prevedono il passaggio di personale dal gestore uscente al gestore subentrante, il criterio relativo alla titolarità del rapporto di lavoro utilizzato per il personale operativo trova applicazione anche nei confronti del personale di staff (personale cioè che svolge funzioni centrali) e che, considerato il passaggio diretto ed immediato di personale, è escluso l’obbligo di PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. NOTIZIE FLASH versamento del contributo di licenziamento previsto dall’art. 2, comma 31, L. n. 92/ 2012. Coadiuvanti familiari dell’imprenditore e principio di automaticità delle prestazioni - Chiarimenti ministeriali Min. lavoro, interpello 17 aprile 2015, n. 10 Il Ministero del lavoro ritiene che il principio di automaticità delle prestazioni previdenziali, dovute anche nelle ipotesi in cui i contributi non siano stati regolarmente versati dal datore di lavoro, non possa trovare applicazione, con specifico riferimento all’erogazione dell’indennità di maternità, nei confronti dei coadiuvanti familiari, che partecipano in modo prevalente e continuativo all’attività di impresa e che non abbiamo instaurato con l’imprenditore un rapporto di lavoro subordinato. Responsabilità solidale negli appalti - Chiarimenti Min. lavoro, interpello 17 aprile 2015, n. 9 L’istituto della responsabilità solidale costituisce una garanzia per i lavoratori impiegati nell’appalto - evidentemente dipendenti dell’appaltatore/subappaltatore - ed eventuali regimi derogatori possono essere disciplinati solo dai contratti collettivi applicati ai lavoratori in questione. Tali contratti, in particolare, possono individuare metodi e procedure di controllo e verifica della regolarità complessiva degli appalti, senza limitarsi a prevedere l’acquisizione di autodichiarazioni rilasciate dai datori di lavori. È quanto afferma il Ministero del lavoro in risposta ad un quesito avanzato dall’ARIS in merito alla corretta interpretazione dell’art. 29, comma 2, D.Lgs. n. 276/2003, nella parte in cui prevede che la contrattazione collettiva nazionale possa derogare al regime della responsabilità solidale negli appalti. Fondo di solidarietà residuale - Ambito di applicazione INPS, circ. 16 aprile 2015, n. 79 L’Inps, con riferimento alla corretta individuazione dell’ambito di applicazione del Fondo di solidarietà residuale di cui all’art. 3, comma 19, L. n. 92/2012, fornisce precisazioni in merito alle tipologie di imprese per le quali è stato istituito il Fondo e detta ulteriori indicazioni sull’assolvimento del relativo obbligo contributivo, soffermandosi sulle imprese operanti nel settore dell’artigianato, sulle Università non statali legalmente riconosciute, sulle imprese di gestione esattoriale, sulle imprese esercenti attività di trasporto, sui lavoratori svantaggiati delle cooperative sociali di tipo b). Malattia, maternità e Tbc - Valori per il 2015 INPS, circ. 16 aprile 2015, n. 78 L’Inps comunica, per l’anno 2015, gli importi giornalieri dei salari medi e convenzionali e delle retribuzioni sulla cui base vanno determinate le prestazioni economiche di malattia, maternità e tubercolosi. Relativamente all’indennità di tubercolosi, l’Istituto ricorda che i criteri indicati valgono soltanto per i primi 180 giorni di assistenza per i soggetti che hanno diritto all’indennità di malattia; per le restanti categorie aventi diritto all’indennità di tubercolosi, ma non a quella di malattia, le prestazioni vanno erogate commisurandole alla misura fissa. PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 31 NOTIZIE FLASH francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Lavoro accessorio - Rivalutazione annuale degli importi economici INPS, circ. 16 aprile 2015, n. 77 L’art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003, modificato dalla L. n. 92/2012, stabilisce che per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a 5.000 euro nel corso di un anno solare, annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente. L’Inps comunica i nuovi importi economici da prendere a riferimento per l’anno 2015, in base alla variazione dello 0,20% verificatasi nell’indice Istat dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, tra il periodo gennaio 2014-dicembre 2014. Lavoratori a progetto - Indennità una tantum di disoccupazione INPS, msg. 10 aprile 2015, n. 2516 L’Inps fornisce chiarimenti sulla modalità di calcolo dell’indennità una tantum di disoccupazione riconosciuta ai lavoratori a progetto dall’art. 2, comma 51, della legge n. 92/ 2012, precisando che, indipendentemente dalla copertura contributiva riconosciuta ai sensi dell’art. 2, comma 29, della legge n. 335/1995, a coloro che abbiano conseguito nell’anno precedente un reddito lordo compreso tra il minimale annuo di reddito e la soglia normativamente prevista, in presenza di tutti gli altri requisiti richiesti dalla legge, deve essere corrisposta l’indennità, commisurata agli effettivi mesi di disoccupazione. Settore edile - Riduzioni contributive per il 2014 INPS, circ. 10 aprile 2015, n. 75 Il D.M. 5 dicembre 2014, pubblicato sulla G.U. n. 53 del 5 marzo 2015, ha confermato, per l’anno 2014, la riduzione contributiva introdotta dall’art. 29 del D.L. n. 244/1995 a favore delle imprese edili nella misura dell’11,50%. L’Inps fornisce le indicazioni operative per l’ammissione ed il godimento del regime contributivo agevolato previsto per gli operai a tempo pieno del settore edile, comunicando, altresı̀, che il beneficio può essere fruito entro il 16 giugno 2015, avvalendosi delle denunce contributive UniEmens con competenza fino al mese di maggio 2015. Somministrazione transnazionale di lavoro - Chiarimenti ministeriali Min. lavoro, circ. 9 aprile 2015, n. 14 32 Il Ministero del lavoro è intervenuto in merito alle iniziative di agenzie di somministrazione di altri Stati membri dell’Unione europea, riportate anche dalla stampa, che propongono il ricorso a manodopera straniera, evidenziando i forti vantaggi, anche di natura economica, di cui potrebbero beneficiare le imprese, promuovendo, in particolare, l’utilizzo di ‘‘lavoratori interinali con contratto rumeno’’, che assicurerebbe una maggiore ‘‘flessibilità’’ e l’assenza totale di alcuni obblighi di carattere retributivo quali ad esempio 13a, 14a, Tfr. Al riguardo il Ministero ha evidenziato come tali annunci pubblicitari riportino informazioni in netto contrasto con la disciplina comunitaria e nazionale in materia di distacco transnazionale e come il ricorso a tali ‘‘servizi’’ possa dar luogo a ripercussioni, anche di carattere sanzionatorio, in capo alle imprese utilizzatrici; infatti per i lavoratori somministrati a livello transnazionale, è sancita e garantita una sostanziale parità di trattamento, sia per quanto concerne i profili normativi che per quelli retributivi, rispetto ai lavoratori italiani alle dipendenze dell’utilizzatore. PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. NOTIZIE FLASH Trattamento di C.i.g.s. per le imprese sottoposte a procedure concorsuali - Ambito di applicazione Min. lavoro, circ. 8 aprile 2015, n. 12 Il Ministero del lavoro chiarisce che, considerato che con effetto dal 1º gennaio 2016 l’art. 3 della legge n. 223/1991 è espunto dall’ordinamento giuridico, la fattispecie giuridica che consente di autorizzare il trattamento di C.i.g.s. previsto in favore dei lavoratori delle imprese ammesse a procedure concorsuali deve verificarsi entro il 31 dicembre 2015. Programma ‘‘Garanzia giovani’’ - Niente tirocini nella P.A. e tra parenti Min. lavoro, nota 3 aprile 2015, n. 7435 Il Ministero del lavoro, con riferimento all’attivazione dei tirocini formativi nell’ambito del Programma ‘‘Garanzia Giovani’’, chiarisce che gli enti pubblici locali, nazionali e transnazionali sono esclusi dal novero dei soggetti ammessi ad ospitare i tirocini, e che non è possibile instaurare tirocini in presenza di vincoli parentali tra tirocinanti e titolari delle imprese ospitanti. Operai agricoli - Congedo obbligatorio e facoltativo del padre ed indennità di disoccupazione INPS, msg. 2 aprile 2015, n. 2335 L’Inps precisa, con riferimento agli operai agricoli, che i giorni già indennizzati a titolo di congedo obbligatorio e facoltativo del padre lavoratore, poiché incumulabili con le altre prestazioni a sostegno del reddito, devono essere considerati non indennizzabili ai fini del computo della prestazione di disoccupazione agricola e fornisce le modalità operative da seguire. Previndapi - Contributi per l’anno 2015 PREVINDAPI, circ. 1º marzo 2015, n. 34 CCNL Accordo 26 marzo 2015 Il Previndapi rende noto quanto convenuto tra Confapi e Federmanager con verbale di accordo sulla previdenza complementare del 31 gennaio 2014 e riepiloga gli adempimenti contributivi dovuti per l’anno 2015. Settore Terziario Accordo Expo per il lavoro a Milano e provincia Il 26 marzo 2015 l’Unione Confcommercio di Milano, Lodi, Monza Brianza con Filcams, Fisascat e Uiltucs territoriali hanno stipulato un accordo per il lavoro in vista dell’Esposizione universale Expo 2015. L’accordo, che decorre dalla sua stipula e scadrà il 31 marzo 2016, è destinato alle aziende che applicano il contratto del Terziario, con sede legale e/o operativa a Milano e provincia ed attività svolta in tale territorio. In previsione dell’aumento dell’offerta di occupazione connessa all’Expo, viene introdotta una disciplina specifica per assunzioni con contratto di apprendistato professionalizzante e con contratto a tempo parziale. Autostrade e strade - ANAS Verbale di accordo 31 Accordo sul lavoro a termine marzo 2015 Con il verbale di accordo 31 marzo 2015 ANAS Spa con Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilpa-Anas, Sada- Fast-Confsal, Snala-Cisal e Ugl, hanno modificato la disciplina del lavoro a termine, per il personale non dirigente dell’Ente nazionale per le strade ANAS. PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 33 NOTIZIE FLASH francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. In particolare le Parti, con l’accordo in parola, hanno provveduto ad adeguare la disciplina contrattuale del rapporto a tempo determinato all’evoluzione del quadro normativo di riferimento. A far data dalla sottoscrizione dell’accordo le Parti stipulanti hanno stabilito, quale clausola di miglior favore, che la durata massima del contratto a termine è pari a 36 mesi, con eventuale integrazione attraverso le procedure fissate. Inoltre il contratto a termine acausale, può essere stipulato anche per le seguenti figure professionali, in precedenza escluse: capo cantoniere, capo officina garage, assistente di nucleo, assistente tecnico, tecnico specializzato, esperto della prevenzione, R.S.P.P. e fino all’apicale di area quadri. Edilizia - Aziende industriali ed Edilizia - Aziende cooperative Accordo 14 aprile 2015 34 Regolamento del Fondo nazionale Ape Con l’accordo 14 aprile 2015 Ance e ACI-PL con Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, in ottemperanza a quanto stabilito dall’accordo 1º luglio 2014 (istituzione dal 1º ottobre 2014 del Fondo nazionale anzianità professionale edile) e dall’accordo 23 gennaio 2015 (accantonamento in apposito conto dei versamenti relativi alla prestazione di maggio 2016, in attesa della costituzione del Fondo), hanno redatto il Regolamento del FNAPE, che fornisce le indicazione sulla ricezione dei dati e dei contributi e sulla erogazione della prestazione Ape. PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 Y27EM FI francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. NORME InPratica francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. IRAP E COSTO DEL LAVORO Legge 23 dicembre 2014, n. 190, art. 1, commi 20-22 (Legge di stabilità 2015) Debhorah Di Rosa - Consulente del lavoro e pubblicista SCHEDA PRATICA ADEMPIMENTO " NOVITÀ " SOGGETTI " La legge di stabilità 2015 ha previsto che i datori di lavoro che hanno in forza lavoratori a tempo indeterminato possono, a partire dal periodo d’imposta 2015, dedurre integralmente, dalla base imponibile IRAP, le retribuzioni, i contributi e tutti i costi inerenti. Al fine di evitare disparità di trattamento, la stessa norma dispone, inoltre, che a tutte le imprese che non hanno in forza alcun lavoratore subordinato, è riconosciuto un ‘‘bonus’’, in forma di credito di imposta, pari al 10% dell’IRAP a debito risultante dalla dichiarazione dei redditi. La stessa legge, oltretutto con effetto retroattivo, abroga la riduzione dell’aliquota IRAP prevista dall’art. 2, commi 1 e 4, D.L. n. 66/2014. Datori di lavoro e imprese senza dipendenti, soggetti all’applicazione dell’imposta. PRECONDIZIONI " Esercizio di una o più attività autonomamente organizzate, dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. FLUSSO DI LAVORO " Il datore di lavoro: 1) provvede alla rilevazione apposita del costo del lavoro relativo ai lavoratori dipendenti; 2) espone la deduzione nell’UNICO. TERMINI E SCADENZE " SANZIONI " FONTI " 36 Deducibilità IRAP del costo del lavoro. Applicabilità a partire dal 1º gennaio 2015 (UNICO e IRAP 2016) In caso di compensazione di un debito tributario con un credito inesistente, si applica la sanzione dal 100% al 200% della misura dei crediti indebitamente utilizzati. L’indebito utilizzo di crediti in compensazione e‘ punibile con la sanzione del 30%. Legge 23 dicembre 2014, n. 190, art. 1, commi 20-22 (Legge di stabilità 2015) PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. NORME InPratica ADEMPIMENTO " La legge di stabilità 2015 ha ammesso, con decorrenza a partire dal periodo d’imposta 2015, la totale deducibilità dalla base imponibile IRAP del costo del lavoro relativo ai lavoratori subordinati e a tempo indeterminato. Parallelamente, in favore dei soggetti IRAP privi di autonoma organizzazione e che, dunque, non sostengono alcun costo per lavoro dipendente, è previsto un credito d’imposta, pari al 10% dell’IRAP versata, da fruire esclusivamente in compensazione orizzontale. Decorre invece, con effetto retroattivo, già dal 2014, l’annullamento del taglio delle aliquote introdotto dal D.L. n. 66/2014 che torneranno, dal 3,5%, alla misura ordinaria vigente in precedenza pari al 3,9%. Ne deriva che i contribuenti, che hanno versato l’acconto IRAP per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2014 secondo il criterio previsionale con le aliquote ridotte, subiranno, dunque, il recupero a saldo della minore imposta versata. La nuova deduzione è pari alla differenza tra il costo complessivo dei dipendenti a tempo indeterminato e le altre deduzioni spettanti a fronte dell’impiego di personale. La finalità della norma è quella di pervenire alla deduzione dell’intero costo del lavoro dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato, tenendo conto delle riduzioni già esistenti che consentono, seppure in misura parziale, la riduzione del c.d. cuneo fiscale. In cosa consiste La normativa previgente, e ancora in vigore con riferimento al periodo d’imposta 2014, prevede la possibilità di dedurre dalle imposte dirette: – la parte di IRAP relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato, al netto delle deduzioni di legge; – un’ulteriore quota pari al 10% dell’IRAP corrisposta nel periodo d’imposta, forfetariamente riferita all’imposta dovuta sulla quota imponibile degli interessi passivi e oneri assimilati, al netto degli interessi attivi e proventi assimilati. Tali importi devono essere assunti al netto delle deduzioni derivanti da: – contributi INAIL; – deduzione per la generalità dei lavoratori a tempo indeterminato: 7.500 euro (aumentata a 15.000 euro per i lavoratori impiegati nel Mezzogiorno); – deduzione di 13.500 euro per ogni lavoratrice o lavoratore under 35 anni (aumentata a 21.000 euro per i lavoratori impiegati nel Mezzogiorno); – spese relative agli apprendisti, ai disabili, al personale assunto con contratti di formazione e lavoro o inserimento e al personale addetto alla ricerca e sviluppo; – deduzione forfetaria delle indennità di trasferta previste contrattualmente in favore delle imprese autorizzate all’autotrasporto di merci; – deduzione forfetaria a scaglioni per i soggetti la cui base imponibile non eccede 180.999,91 euro; – deduzione forfetaria per lavoratori dipendenti a beneficio dei soggetti i cui componenti positivi concorrenti alla formazione della base imponibile non superano, nel periodo di imposta, 400.000 euro. La legge di stabilità per il 2015 prevede, ferme restando le deduzioni forfetarie ed analitiche relative al costo del lavoro, l’ulteriore deduzione della quota relativa alla differenza tra il costo del lavoro complessivo relativo ai contratti a tempo indeterminato e le altre deduzioni spettanti. La conseguente deducibilità integrale ai fini IRAP dei costi dei dipendenti a tempo indeterminato incide a sua volta sull’importo deducibile, ai fini IRPEF/ IRES, dell’IRAP relativa al costo del lavoro, che si azzera nell’ipotesi di utilizzo esclusivo di lavoratori a tempo indeterminato. Calcola Azienda operante in Nord Italia con 20 lavoratori a tempo indeterminato in forza, di cui 5 donne; valore della produzione: E 1.600.000. Costo del lavoro annuo sostenuto: E 1.000.000 di cui contributi assicurativi, previdenziali ed assistenziali: E 300.000; totale componenti positivi: E 3.250.000. PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 37 NORME InPratica francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. ANNO 2014 Deduzioni forfetarie: E 480.000 Valore produzione netta: E 1.120.000 IRAP lorda: E 43.680 ANNO 2015 Deduzioni forfetarie: E 480.000 Nuove deduzioni: E 520.000 Valore produzione netta: E 600.000 IRAP lorda: E 23.400 Va detto che gli effetti positivi dovuti alla deduzione integrale del costo del personale a tempo indeterminato, risultano in parte neutralizzati da un nuovo incremento dell’aliquota IRAP o, per meglio dire, dall’annullamento della riduzione dell’aliquota base dal 3,9 al 3,5% che era stata disposta dal D.L. n. 66/2014, con decorrenza già dal periodo d’imposta 2014. La legge di stabilità 2015, infatti, prevede una deroga espressa allo Statuto del contribuente, disponendo il nuovo incremento dell’aliquota IRAP fino al 3,9% con effetto retroattivo. Va, inoltre, considerato che quella indicata dalla norma è l’aliquota base di riferimento: le Regioni hanno facoltà di modulare l’aliquota effettivamente applicabile fino ad un massimo del 4,82%. Azienda operante in Nord Italia con 27 lavoratori a tempo indeterminato in forza, di cui 2 donne; valore della produzione: E 1.800.000 Costo del lavoro annuo sostenuto: E 800.000 Deduzioni forfetarie: E 7.500 * 25 + E 13.500 * 2 = E 214.500 Incidenza IRAP su costo non deducibile (fino al 2014): E 585.500/100 * 3,9 = E 22.834 Incidenza mancata riduzione aliquota IRAP: E 585.500/100 * 0,4 = E 2.342 Azienda operante nel Sud Italia con 3 lavoratori a tempo indeterminato in forza, di cui 1 under 35; valore della produzione: E 180.000 Costo del lavoro annuo sostenuto (lavoratori a tempo indeterminato): E 85.000 Deduzioni forfetarie: E 15.000 * 2 + E 21.000 = E 51.000 Ulteriore deduzione: E 8.000 Incidenza IRAP su costo non deducibile (fino al 2014): E 26.000/100 * 3,9 = E 1.014 Incidenza mancata riduzione aliquota IRAP: E 26.000/100 * 0,4 = E 104 Dai calcoli suesposti appare evidente che la deduzione integrale del costo del personale dipendente costituisce un vantaggio soprattutto per le imprese che hanno in forza un numero elevato di lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato. Il beneficio è, invece, sensibilmente inferiore per le imprese che si avvalgono di un numero di lavoratori limitato e, in particolare, per le aziende delle aree svantaggiate del Mezzogiorno che già godevano in precedenza di deduzioni forfettarie maggiorate. SOGGETTI " Dal beneficio sono naturalmente esclusi gli enti non commerciali che svolgono esclusivamente l’attività istituzionale, poiché la base imponibile IRAP è in questo caso calcolata attraverso l’applicazione del metodo retributivo: la base imponibile è data dalla sommatoria delle retribuzioni spettanti al personale dipendente e assimilato, ai collaboratori occasionali, a progetto e coordinati e continuativi. La deduzione riguarda l’intero costo del personale agevolato attraverso una deduzione che opera in maniera residuale, ovvero applicata dopo le deduzioni già riconosciute a fronte dell’impiego dei dipendenti agevolati. Datore di lavoro Soggetti datori di lavoro che determinano la base imponibile ai sensi degli artt. 5, 5-bis, 6, 7, 8 e 9, D.Lgs. n. 446/1997. Soggetti ammessi alla deduzione integrale IRAP del costo del lavoro Società di capitali ed enti commerciali 38 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. NORME InPratica Società di persone e imprese individuali Banche, enti e società finanziari Imprese di assicurazione Produttori agricoli titolari di reddito agrario Esercenti arti e professioni dotati di autonoma organizzazione Soggetti esclusi dalla deduzione integrale IRAP del costo del lavoro Enti privati non commerciali Amministrazioni pubbliche Imprese senza A decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, ai dipendenti soggetti che determinano il valore della produzione netta ai sensi degli artt. da 5 a 9 del D.Lgs. n. 446/1997, ma che non si avvalgono di lavoratori dipendenti, spetta un credito d’imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione orizzontale, a decorrere dall’anno di presentazione della corrispondente dichiarazione, pari al 10% dell’imposta lorda determinata al lordo delle eventuali detrazioni istituite con leggi provinciali o regionali e del credito d’imposta derivante dalla trasformazione delle eccedenze ACE non utilizzate per incapienza del reddito. Aziende agricole L’ambito soggettivo di applicazione della norma si estende a: – i produttori agricoli titolari di reddito agrario, esclusi quelli con volume d’affari annuo non superiore a 7.000 euro, i quali si avvalgono del regime speciale di esonero degli adempimenti IVA; – le società agricole art. 2 D.Lgs. n. 99/2014 con riferimento al costo del lavoro riferito ai dipendenti a tempo determinato con contratto di durata almeno triennale che abbia lavorato almeno 150 giornate nel periodo d’imposta. PRECONDIZIONI " FLUSSO DI LAVORO " TERMINI E SCADENZE " SANZIONI " Svolgimento di una attività d’impresa rientrante nell’ambito di applicazione dell’Imposta regionale sulle attività produttive. A far data dal 1º gennaio 2015, il datore di lavoro: 1) provvede alla rilevazione apposita del costo del lavoro relativo ai lavoratori dipendenti; 2) espone la deduzione nell’UNICO UNICO e IRAP 2016 e successivi: – versamento imposta dovuta (entro il 20 agosto); – presentazione dichiarazione (entro il 30 settembre). I crediti d’imposta risultanti dalle dichiarazioni dei redditi o Iva, possono essere utilizzati in compensazione: – dal giorno successivo a quello in cui si e‘ chiuso il periodo di imposta per il quale deve essere presentata la dichiarazione; – fino alla data di scadenza di presentazione della dichiarazione successiva. In caso di compensazione di un debito tributario con un credito inesistente, si applica la sanzione dal 100% al 200% della misura dei crediti indebitamente utilizzati. L’indebito utilizzo di crediti in compensazione, vale a dire l’utilizzo in compensazione di crediti, di cui sia constatata l’esistenza: – in misura superiore al limite di E 5.000 in data precedente a quella di presentazione della dichiarazione annuale; PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 39 NORME InPratica francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. – in misura superiore al limite di E 15.000, senza che sia stato apposto sulla dichiarazione il prescritto visto di conformità. è punibile con la sanzione del 30%. Verifica arco temporale in cui può essere utilizzato il credito in compensazione Termine iniziale Termine finale Dal giorno successivo a quello in cui si e‘ chiuso Fino alla data di scadenza di presentazione della il periodo di imposta per il quale deve essere dichiarazione successiva. presentata la dichiarazione. Va inoltre sottolineato che l’utilizzo in compensazione del credito annuale per importi superiori a 15.000 euro, è subordinato alternativamente: – al visto di conformità nella dichiarazione; – alla sottoscrizione della dichiarazione stessa da parte dell’organo incaricato di effettuare il controllo contabile. 40 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. CCNL InPratica Agricoltura - Contoterzisti Accordo - 10 aprile 2015 PARTI STIPULANTI " CAMPO DI APPLICAZIONE " DECORRENZA E DURATA " Unima con Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil Dipendenti dalle imprese che esercitano attività di contoterzismo in agricoltura 1º gennaio 2015 - 31 dicembre 2017 Con l’accordo 10 aprile 2015 le Parti hanno rinnovato il c.c.n.l. per i dipendenti dalle imprese che esercitano attività di contoterzismo in agricoltura L’ACCORDO IN PRATICA Minimi tabellari 1º aprile 2015 DA FARE SUBITO DA METTERE IN AGENDA Minimi tabellari 1º aprile 2016, 1º aprile 2017 Modifiche alla disciplina del lavoro straordinario, permessi, congedo matrimoniale, malattia, t.f.r. e part-time DA ANNOTARE DA FARE SUBITO Minimi tabellari Dal 1º aprile 2015 la retribuzione è incrementata di E 23 mensili per il 3º livello (da ripara1º aprile 2015 metrare). Le Parti si riservano di elaborare le relative tabelle retributive. DA METTERE IN AGENDA Minimi tabellari Dal 1º aprile 2016 la retribuzione è incrementata di E 30 mensili per il 3º livello (da ripara1º aprile 2016, metrare). 1º aprile 2017 Dal 1º aprile 2017 la retribuzione è incrementata di E 40 mensili per il 3º livello (da riparametrare). Le Parti si riservano di elaborare le relative tabelle retributive. DA ANNOTARE Lavoro straordinario Il limite massimo annuale di straordinario viene elevato a 280 ore. La maggiorazione per lavoro straordinario viene elevata al 29% della retribuzione. Permessi I permessi retribuiti concessi al lavoratore padre per nascita del figlio, per adozione o per affidamento sono elevati a 2 giorni. PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 41 CCNL InPratica francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Congedo matrimoniale Il congedo per i lavoratori a tempo determinato viene elevato a 10 giorni di calendario. Malattia Il datore di lavoro deve corrispondere un’indennità pari al 90% della normale retribuzione giornaliera per i 3 giorni di carenza. Per gli operai a tempo determinato la disciplina della malattia si applica per malattie di durata superiore a 7 giorni. Nel caso di patologie gravi e continuative, il lavoratore può chiedere (*), decorsi i 180 giorni di conservazione del posto, un’aspettativa non retribuita fino a 120 giorni. A fronte del perdurare della patologia, che comporti periodiche terapie salvavita, il lavoratore potrà chiedere un’ulteriore aspettativa non retribuita fino a 12 mesi. ———— (*) Con raccomandata a/r da inviare prima della scadenza del comporto. Trattamento di fine Vengono introdotte le seguenti ulteriori ipotesi di richiesta di anticipazione del t.f.r.: spese rapporto per il matrimonio, per adozioni o affidamenti esteri, per decesso del coniuge e di parenti di 1º grado, per aspettativa per malattie gravi. Lavoro a tempo parziale Le aziende accoglieranno la richiesta di trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale per l’assistenza del figlio fino al 3º anno di età, nei seguenti limiti: - 1 lavoratore nelle aziende da 3 a 15 dipendenti; - 3 lavoratori nelle aziende da 16 a 30 dipendenti; - 2% della forza occupata nell’unità produttiva, nelle aziende con oltre 30 dipendenti. Al superamento del limite di età, il rapporto deve ritornare a tempo pieno. 42 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. CCNL InPratica Credito Ipotesi di accordo - 31 marzo 2015 PARTI STIPULANTI " ABI, Dircredito-FD, Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Sinfub, Ugl credito, Uilca e Unisin CAMPO DI APPLICAZIONE " Quadri direttivi e personale delle aree professionali dipendenti dalle aziende di credito, finanziarie e strumentali DECORRENZA E DURATA " Data di sottoscrizione definitiva dell’accordo di rinnovo - 31 dicembre 2018 Con riferimento all’ipotesi di accordo 31 marzo 2015, con la quale era stato rinnovato il c.c.n.l. per il settore del credito (v. Pratica Lavoro n.8/2015, pag. 31), le Parti stipulanti hanno diffuso le tabelle dei minimi retributivi riparametrati concordate tra le parti stesse. L’ACCORDO IN PRATICA DA METTERE IN AGENDA Minimi tabellari 1º ottobre 2016, 1º ottobre 2017, 1º ottobre 2018 DA METTERE IN AGENDA Minimi tabellari L’accordo 31 marzo 2015 stabiliva un aumento dello stipendio pari a E 85,00 mensili (per 13 mensilità) per la 3a area professionale, 4º livello retributivo. Tale aumento doveva essere riparametrato (anche per i lavoratori inquadrati nel livello retributivo di inserimento professionale) e suddiviso in tre tranches: Ottobre 2016 – E 25,00 dal 1º ottobre 2016; Ottobre 2017 – E 30,00 dal 1º ottobre 2017; Ottobre 2018 – E 30,00 dal 1º ottobre 2018. Si riportano di seguito le tabelle dei minimi, riparametrati sui diversi livelli di inquadramento, concordate tra le Parti stipulanti: Importi mensili Livelli Dal 1.10.2016 Dal 1.10.2017 Dal 1.10.2018 Q/4 4.224,86 4.272,56 4.320,26 Q/3 3.586,20 3.626,69 3.667,18 Q/2 3.200,53 3.236,67 3.272,81 Q/1 3.014,96 3.049,00 3.083,04 3/4 2.656,90 2.686,90 2.716,90 3/3 2.464,62 2.492,45 2.520,28 3/2 2.328,45 2.354,74 2.381,03 3/1 2.209,17 2.234,11 2.259,05 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 43 CCNL InPratica francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Importi mensili Livelli 44 Dal 1.10.2016 Dal 1.10.2017 Dal 1.10.2018 3/1 - Inserimento prof. 1.988,25 2.010,70 2.033,15 2/3 2.076,87 2.100,32 2.123,77 2/2 1.997,37 2.019,92 2.042,47 2/1 1.943,40 1.965,34 1.987,28 1/GN 1.858,00 1.878,98 1.899,96 1 1.809,94 1.830,38 1.850,82 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 CCNL InPratica francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Studi professionali Accordo - 17 aprile 2015 PARTI STIPULANTI " CAMPO DI APPLICAZIONE " DECORRENZA E DURATA " Confprofessioni con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil Dipendenti da studi professionali e dalle strutture che svolgono attività professionali 1º aprile 2015 - 31 marzo 2018 Con l’ipotesi di c.c.n.l. 17 aprile 2015 Confprofessioni con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno rinnovato il c.c.n.l. per i dipendenti da studi professionali e dalle strutture che svolgono attività professionali. Il contratto decorre dal 1º aprile 2015 e scadrà il 31 marzo 2018. Si riportano di seguito le principali novità introdotte. L’ACCORDO IN PRATICA Minimi tabellari 1º aprile 2015 DA FARE SUBITO DA METTERE IN AGENDA DA ANNOTARE Minimi tabellari 1º gennaio 2016, 1º settembre 2016, 1º marzo 2017, 1º settembre 2017 Bilateralità Modifiche alla classificazione del personale, alla disciplina dell’orario di lavoro, della maternità, della malattia, della contrattazione integrativa, del contratto di reimpiego, dell’apprendistato, del lavoro a termine e del part-time DA FARE SUBITO Minimi tabellari A decorrere dal 1º gennaio 2016, 1º settembre 2016, 1º marzo 2017 e 1º settembre 2017, i nuovi valori della paga base tabellare conglobata sono i seguenti: Livelli Importi mensili Q 2.034,50 1 1.800,41 2 1.568,21 3S 1.454,59 3 1.441,37 4S 1.397,74 4 1.347,66 5 1.254,21 1º aprile 2015 Livelli 1, 2 e 3S Confedertecnica Per i lavoratori cui si applicava il C.c.n.l. Confedertecnica, assunti entro il 30 giugno 2004 nei PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 45 CCNL InPratica francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. livelli 1, 2 e 3S, gli importi dei minimi tabellari, comprensivi dell’elemento nazionale di allineamento contrattuale, sono i seguenti: Livelli Importi mensili 1 1.842,76 2 1.670,74 3S 1.564,99 DA METTERE IN AGENDA Minimi tabellari A decorrere dal 1º gennaio 2016, 1º settembre 2016, 1º marzo 2017 e 1º settembre 1º gennaio 2016, 2017, i nuovi valori della paga base tabellare conglobata sono i seguenti: 1º settembre 2016, 1º marzo 2017, Importi mensili 1º settembre 2017 Livelli 1.1.2016 1.9.2016 1.3.2017 1.9.2017 Q 2.055,68 2.076,85 2.105,08 2.133,31 1 1.819,14 1.837,88 1.862,86 1.887,84 2 1.584,53 1.600,85 1.622,61 1.644,37 3S 1.469,73 1.484,86 1.505,05 1.525,23 3 1.456,37 1.471,37 1.491,37 1.511,37 4S 1.412,28 1.426,83 1.446,22 1.465,62 4 1.361,69 1.375,71 1.394,41 1.413,11 5 1.267,26 1.280,32 1.297,72 1.315,12 Livelli 1, 2 e 3S Confedertecnica Per i lavoratori cui si applicava il C.c.n.l. Confedertecnica, assunti entro il 30 giugno 2004 nei livelli 1, 2 e 3S, gli importi dei minimi tabellari, comprensivi dell’elemento nazionale di allineamento contrattuale, sono i seguenti: Importi mensili Livelli 1.1.2016 1.9.2016 1.3.2017 1.9.2017 1 1.861,50 1.880,24 1.905,22 1.930,20 2 1.687,06 1.703,38 1.725,14 1.746,90 3S 1.580,13 1.595,27 1.615,45 1.635,63 Bilateralità Il contributo complessivo agli enti bilaterali (Cadiprof ed Ebipro) è elevato da E 19,00 ad E 22,00 per 12 mensilità, di cui sempre E 2,00 a carico del lavoratore e sempre da versare mediante mod. F24, con la causale ASSP. Il contributo è cosı̀ suddiviso: – E 15,00, a Cadiprof; – E 7,00 a Ebipro (E 5,00 a carico dello studio ed E 2,00 a carico lavoratore). Del contributo dovuto ad Ebipro, E 4,00 sono destinati alle finalità dell’Ente ed E 3,00 sono destinati a finanziare l’assistenza integrativa per i liberi professionisti, per la quale viene costituita presso l’Ente una gestione autonoma. Entro 180 giorni dalla stipula del c.c.n.l. sarà approvato il relativo Regolamento e saranno attivate le prestazioni ai professionisti. 46 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. CCNL InPratica L’E.d.r. sostitutivo della suddetta contribuzione da corrispondere al lavoratore, viene elevato ad E 32,00, per 14 mensilità. Per i lavoratori a tempo parziale la contribuzione è comunque dovuta in misura intera. Le stesse condizioni si applicano anche ai collaboratori coordinati e continuativi. DA ANNOTARE Classificazione Vengono modificate alcune declaratorie ed introdotti nuovi profili professionali. del personale Orario di lavoro - Rol Limitatamente alla vigenza del c.c.n.l., i lavoratori assunti successivamente alla sotto- scrizione dell’ipotesi di c.c.n.l. 17 aprile 2015, matureranno i rol (*) per il 50% a partire dal 12º mese successivo all’assunzione, per il 75% a partire dal 24º mese successivo all’assunzione e fino al 36º mese e per il 100% dai mesi successivi. I lavoratori assunti con contratto di reimpiego, matureranno i rol (*) per il 50% a partire dal 6º mese successivo all’assunzione, per il 75% a partire dal 12º mese successivo all’assunzione e fino al 18º mese e per il 100% dai mesi successivi. ———— (*) Pari a 40 ore annue per orario su 5 giorni e 66 ore annue per orario su 6 giorni. Maternità - Congedo Viene introdotta la possibilità di fruire del congedo parentale ad ore. parentale e di paternità Il padre lavoratore, entro i 5 mesi dalla nascita del figlio: – deve astenersi per 1 giorno, anche durante il congedo obbligatorio della madre ed anche se già usufruisce del congedo di paternità; – può astenersi per ulteriori 1 o 2 giorni, anche continuativi, in sostituzione della madre in astensione obbligatoria. In caso di adozione, il congedo obbligatorio spetta entro 5 mesi dall’ingresso del minore in famiglia. Il trattamento economico, a carico Inps, è pari al 100% della retribuzione. Entrambi i congedi devono essere comunicati al datore di lavoro con almeno 15 giorni di preavviso e non possono essere fruiti a ore. Malattia Nei casi di comporto aggiuntivo (90 giorni successivi ai 180 per patologie oncologiche di rilevante gravità, ictus o sclerosi multipla gravemente invalidanti, distrofia muscolare, morbo di Cooley, degenza ospedaliera determinata da trapianti chirurgici di organi vitali), è dovuto un trattamento integrativo tale da raggiungere: – il 100% della retribuzione, per il 7º e 8º mese; – il 70% della retribuzione, per il 9º mese (fino al 50% di tale retribuzione sarà rimborsato al datore di lavoro dall’Ente bilaterale). Contratto di reimpiego In via sperimentale per la vigenza del contratto in oggetto, viene introdotto uno speciale contratto di assunzione a tempo indeterminato per gli over 50 e gli inoccupati/disoccupati di lunga durata di cui all’art. 1, lett. d) ed e), D.Lgs. n. 297/2002. La retribuzione sarà fino a 2 livelli inferiori per i primi 18 mesi e di 1 livello per i successivi 12 mesi rispetto al livello di inquadramento. Il contratto non è applicabile al livello 5. Contrattazione La contrattazione di secondo livello si esercita prevalentemente in sede regionale, nell’amintegrativa bito delle materie ad essa delegate dal c.c.n.l., individuate dal c.c.n.l. Per favorire la produttività del lavoro, la gestione delle crisi settoriali e incrementare l’occu- PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 47 CCNL InPratica francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. pazione, possono essere stipulati accordi di 2º livello temporaneamente modificativi degli istituti contrattuali relativi allo svolgimento della prestazione, all’orario di lavoro ed all’organizzazione del lavoro. Apprendistato Vengono introdotte le seguenti modifiche. Apprendistato L’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante e di mestiere è ammessa a professionalizzante condizione che il datore di lavoro abbia mantenuto in servizio almeno il 20% (strutture sotto i 50 dipendenti) o il 50% (strutture sopra i 50 dipendenti) dei lavoratori il cui contratto di apprendistato sia venuto a scadere nei 18 mesi precedenti. A tal fine non si computano i lavoratori che si siano dimessi, quelli licenziati per giusta causa o giustificato motivo e i contratti risolti nel corso o alla fine del periodo di prova. Quanto sopra indicato non trova applicazione quando, nei 18 mesi precedenti l’assunzione del lavoratore, sia venuto a scadere un solo contratto o qualora il datore abbia alle proprie dipendenze un numero di lavoratori dipendenti non superiore a 3. Apprendistato In attesa degli accordi collettivi che disciplinino l’istituto, si applica la disciplina dell’apprenper la qualifica distato professionalizzante, ad eccezione degli aspetti relativi alla retribuzione. e il diploma professionale Apprendistato di alta La durata del contratto e della formazione è definita in relazione al percorso previsto per formazione e ricerca l’acquisizione del titolo da conseguire, dottorato di ricerca (bando di concorso e regolamen- to universitario) o diploma e può essere prorogata per un massimo di 12 mesi. Lavoro a termine La durata massima del contratto a termine è di 36 mesi, comprensiva di eventuali proroghe (ammesse in un massimo di 5). I contratti a termine possono essere rinnovati senza soluzione di continuità. Vengono introdotti i seguenti limiti all’assumibilità con contratto a termine: – 3 contratti nelle strutture fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato; – il 50% arrotondato al numero intero superiore degli assunti a tempo indeterminato, nelle strutture da 6 a 15 dipendenti (es. per 7 dipendenti, fino a 4 contratti); – il 30% arrotondato al numero intero superiore degli assunti a tempo indeterminato, nelle strutture con più di 15 dipendenti (es. per 16 dipendenti, fino a 6 contratti). La base di calcolo è il numero dei lavoratori a tempo indeterminato esistente al momento dell’attivazione dei contratti a termine. I limiti di assumibilità non si applicano: – nella fase di avvio di nuove attività per i primi 18 mesi (elevabili a 24 mesi dalla contrattazione territoriale); – per ragioni di carattere sostitutivo; – con lavoratori di età superiore a 55 anni. I lavoratori assunti con più di un contratto a termine dallo stesso datore di lavoro avranno precedenza per ulteriori assunzioni a termine, per le stesse mansioni, nei 12 mesi successivi alla cessazione dell’ultimo contratto. Tale diritto deve essere esercitato entro 3 mesi dalla cessazione dell’ultimo rapporto. Lavoro a tempo parziale Sono abrogate le specifiche esigenze organizzative a fronte delle quali sono autorizzate prestazioni di lavoro supplementare. In caso di patologie oncologiche riguardanti il coniuge, i figli o i genitori del lavoratore nonché nel caso in cui il lavoratore debba assistere persona convivente con inabilità lavorativa grave al 100%, è riconosciuta la priorità nel caso di trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale. 48 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. TABELLE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Trattamento di fine rapporto ISTAT - Comunicato 14 aprile 2015 Mese Periodo Indice ISTAT Differenza % indice Rateo 1,5% 75% differenza indice Coefficiente di rivalutazione Gennaio 2015 dal 15.01 al 14.02 106,5 - 0,467290 0,125 - 0,350467 0,125000 Febbraio 2015 dal 15.02 al 14.03 106,8 - 0,186916 0,250 - 0,140187 0,250000 Marzo 2015 dal 15.03 al 14.04 107,0 0,00 0,375 0,00 0,375000 Crediti di lavoro ISTAT - Comunicato 14 aprile 2015 N.B.: Modalità di utilizzo dei coefficienti di rivalutazione Per i crediti di lavoro maturati precedentemente al 1º gennaio 1998 ed erogati successivamente, si deve individuare nella tabella il coefficiente relativo al mese di erogazione del credito; tale coefficiente va moltiplicato per l’importo del credito già rivalutato al 31 dicembre 1997. Per i crediti di lavoro maturati ed erogati successivamente al 1º gennaio 1998, si deve ricavare dalla tabella il coefficiente relativo al mese di maturazione del credito, che va moltiplicato per l’importo del credito da rivalutare. Disciplina in vigore dal 1º gennaio 1998 Mese di maturazione del credito Indice ISTAT Coefficienti di rivalutazione ante 1.1.1998 Coefficienti di rivalutazione post 1.1.1998 Dicembre 1997 106,5 1,000000 — Gennaio 1998 106,8 1,002817 1,375571 Febbraio 1998 107,1 1,005634 1,371718 Marzo 1998 107,1 1,005634 1,371718 Aprile 1998 107,3 1,007512 1,369161 Maggio 1998 107,5 1,009390 1,366614 Giugno 1998 107,6 1,010329 1,365344 Luglio 1998 107,6 1,010329 1,365344 Agosto 1998 107,7 1,011268 1,364076 Settembre 1998 107,8 1,012207 1,362811 Ottobre 1998 108,0 1,014085 1,360287 Novembre 1998 108,1 1,015023 1,359029 Dicembre 1998 108,1 1,015023 1,359029 Gennaio 1999 108,2 1,015962 1,357773 Febbraio 1999 108,4 1,017840 1,355268 Marzo 1999 108,6 1,019718 1,352772 109,0 1,023474 1,347807 Aprile 1999 50 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 TABELLE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Mese di maturazione del credito Indice ISTAT Coefficienti di rivalutazione ante 1.1.1998 Coefficienti di rivalutazione post 1.1.1998 Maggio 1999 109,2 1,025352 1,345339 Giugno 1999 109,2 1,025352 1,345339 Luglio 1999 109,4 1,027230 1,342879 Agosto 1999 109,4 1,027230 1,342879 Settembre 1999 109,7 1,030047 1,339207 Ottobre 1999 109,9 1,031925 1,336770 Novembre 1999 110,3 1,035681 1,331922 Dicembre 1999 110,4 1,036620 1,330716 Gennaio 2000 110,5 1,037559 1,329511 Febbraio 2000 111,0 1,042254 1,323523 Marzo 2000 111,3 1,045070 1,319955 Aprile 2000 111,4 1,046009 1,318770 Maggio 2000 111,7 1,048826 1,315228 Giugno 2000 112,1 1,052582 1,310535 Luglio 2000 112,3 1,054460 1,308201 Agosto 2000 112,3 1,054460 1,308201 Settembre 2000 112,5 1,056338 1,305876 Ottobre 2000 112,8 1,059155 1,302402 Novembre 2000 113,3 1,063850 1,296655 Dicembre 2000 113,4 1,064789 1,295511 Gennaio 2001 113,9 1,069484 1,289824 Febbraio 2001 114,3 1,073239 1,285311 Marzo 2001 114,4 1,074178 1,284187 Aprile 2001 114,8 1,077934 1,279713 Maggio 2001 115,1 1,080751 1,276377 Giugno 2001 115,3 1,082629 1,274163 Luglio 2001 115,3 1,082629 1,274163 Agosto 2001 115,3 1,082629 1,274163 Settembre 2001 115,4 1,083568 1,273059 Ottobre 2001 115,7 1,086385 1,269758 Novembre 2001 115,9 1,088263 1,267567 Dicembre 2001 116,0 1,089202 1,266474 Gennaio 2002 116,5 1,093897 1,261039 Febbraio 2002 116,9 1,097653 1,256724 Marzo 2002 117,2 1,100469 1,253507 Aprile 2002 117,5 1,103286 1,250306 Maggio 2002 117,7 1,105164 1,248182 Giugno 2002 117,9 1,107042 1,246064 Luglio 2002 118,0 1,107981 1,245008 Agosto 2002 118,2 1,109859 1,242902 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 51 TABELLE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Mese di maturazione del credito Indice ISTAT Coefficienti di rivalutazione ante 1.1.1998 Coefficienti di rivalutazione post 1.1.1998 Settembre 2002 118,4 1,111737 1,240802 Ottobre 2002 118,7 1,114554 1,237666 Novembre 2002 119,0 1,117371 1,234546 Dicembre 2002 119,1 1,118310 1,233510 Gennaio 2003 119,6 1,123005 1,228353 Febbraio 2003 119,8 1,124883 1,226302 Marzo 2003 120,2 1,128638 1,222221 Aprile 2003 120,4 1,130516 1,220191 Maggio 2003 120,5 1,131455 1,219178 Giugno 2003 120,6 1,132394 1,218167 Luglio 2003 120,9 1,135211 1,215145 Agosto 2003 121,1 1,137089 1,213138 Settembre 2003 121,4 1,139906 1,210140 Ottobre 2003 121,5 1,140845 1,209144 Novembre 2003 121,8 1,143662 1,206166 Dicembre 2003 121,8 1,143662 1,206166 Gennaio 2004 122,0 1,145540 1,204189 Febbraio 2004 122,4 1,149296 1,200253 Marzo 2004 122,5 1,150235 1,199273 Aprile 2004 122,8 1,153052 1,196344 Maggio 2004 123,0 1,154930 1,194398 Giugno 2004 123,3 1,157746 1,191492 Luglio 2004 123,4 1,158685 1,190527 Agosto 2004 123,6 1,160563 1,188600 Settembre 2004 123,6 1,160563 1,188600 Ottobre 2004 123,6 1,160563 1,188600 Novembre 2004 123,9 1,163380 1,185722 Dicembre 2004 123,9 1,163380 1,185722 Gennaio 2005 123,9 1,163380 1,185722 Febbraio 2005 124,3 1,167136 1,181907 Marzo 2005 124,5 1,169014 1,180008 Aprile 2005 124,9 1,172770 1,176229 Maggio 2005 125,1 1,174648 1,174349 Giugno 2005 125,3 1,176526 1,172474 Luglio 2005 125,6 1,179343 1,169674 Agosto 2005 125,8 1,181221 1,167814 Settembre 2005 125,9 1,182160 1,166886 Ottobre 2005 126,1 1,184038 1,165036 Novembre 2005 126,1 1,184038 1,165036 Dicembre 2005 126,3 1,185915 1,163191 52 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 TABELLE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Mese di maturazione del credito Indice ISTAT Coefficienti di rivalutazione ante 1.1.1998 Coefficienti di rivalutazione post 1.1.1998 Gennaio 2006 126,6 1,188732 1,160434 Febbraio 2006 126,9 1,191549 1,157691 Marzo 2006 127,1 1,193427 1,155869 Aprile 2006 127,4 1,196244 1,153148 Maggio 2006 127,8 1,200000 1,149538 Giugno 2006 127,9 1,200939 1,148640 Luglio 2006 128,2 1,203756 1,145952 Agosto 2006 128,4 1,205634 1,144167 Settembre 2006 128,4 1,205634 1,144167 Ottobre 2006 128,2 1,203756 1,145952 Novembre 2006 128,3 1,204695 1,145058 Dicembre 2006 128,4 1,205634 1,144167 Gennaio 2007 128,5 1,206573 1,143276 Febbraio 2007 128,8 1,209390 1,140613 Marzo 2007 129,0 1,211268 1,138845 Aprile 2007 129,2 1,213146 1,137082 Maggio 2007 129,6 1,216901 1,133573 Giugno 2007 129,9 1,219718 1,130955 Luglio 2007 130,2 1,222535 1,128349 Agosto 2007 130,4 1,224413 1,126618 Settembre 2007 130,4 1,224413 1,126618 Ottobre 2007 130,8 1,228169 1,123173 Novembre 2007 131,3 1,232864 1,118896 Dicembre 2007 131,8 1,237559 1,114651 Gennaio 2008 132,2 1,241315 1,111278 Febbraio 2008 132,5 1,244131 1,108762 Marzo 2008 133,2 1,250704 1,102935 Aprile 2008 133,5 1,253521 1,100457 Maggio 2008 134,2 1,260094 1,094717 Giugno 2008 134,8 1,265728 1,089844 Luglio 2008 135,4 1,271362 1,085015 Agosto 2008 135,5 1,272300 1,084214 Settembre 2008 135,2 1,269484 1,086620 Ottobre 2008 135,2 1,269484 1,086620 Novembre 2008 134,7 1,264789 1,090653 Dicembre 2008 134,5 1,262911 1,092275 Gennaio 2009 134,2 1,260094 1,094717 Febbraio 2009 134,5 1,262911 1,092275 Marzo 2009 134,5 1,262911 1,092275 Aprile 2009 134,8 1,265728 1,089844 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 53 TABELLE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Mese di maturazione del credito Indice ISTAT Coefficienti di rivalutazione ante 1.1.1998 Coefficienti di rivalutazione post 1.1.1998 Maggio 2009 135,1 1,268545 1,087424 Giugno 2009 135,3 1,270423 1,085817 Luglio 2009 135,3 1,270423 1,085817 Agosto 2009 135,8 1,275117 1,081819 Settembre 2009 135,4 1,271362 1,085015 Ottobre 2009 135,5 1,272300 1,084214 Novembre 2009 135,6 1,273239 1,083414 Dicembre 2009 135,8 1,275117 1,081819 Gennaio 2010 136,0 1,276995 1,080228 Febbraio 2010 136,2 1,278873 1,078642 Marzo 2010 136,5 1,281690 1,076271 Aprile 2010 137,0 1,286385 1,072343 Maggio 2010 137,1 1,287324 1,071561 Giugno 2010 137,1 1,287324 1,071561 Luglio 2010 137,6 1,292019 1,067667 Agosto 2010 137,9 1,294836 1,065344 Settembre 2010 137,5 1,291080 1,068444 Ottobre 2010 137,8 1,293897 1,066118 Novembre 2010 137,9 1,294836 1,065344 Dicembre 2010 138,4 1,299531 1,061496 Gennaio 2011 101,2 1,304672 1,057312 Febbraio 2011 101,5 1,308540 1,054187 Marzo 2011 101,9 1,313697 1,050049 Aprile 2011 102,4 1,320143 1,044922 Maggio 2011 102,5 1,321432 1,043902 Giugno 2011 102,6 1,322721 1,042885 Luglio 2011 102,9 1,326589 1,039845 Agosto 2011 103,2 1,330456 1,036822 Settembre 2011 103,2 1,330456 1,036822 Ottobre 2011 103,6 1,335613 1,032819 Novembre 2011 103,7 1,336902 1,031823 Dicembre 2011 104,0 1,340770 1,028846 Gennaio 2012 104,4 1,345927 1,024904 Febbraio 2012 104,8 1,351084 1,020992 Marzo 2012 105,2 1,356240 1,017110 Aprile 2012 105,7 1,362686 1,012299 Maggio 2012 105,6 1,361397 1,013258 Giugno 2012 105,8 1,363976 1,011342 Luglio 2012 105,9 1,365265 1,010387 Agosto 2012 106,4 1,371711 1,005639 54 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 TABELLE francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Mese di maturazione del credito Indice ISTAT Coefficienti di rivalutazione ante 1.1.1998 Coefficienti di rivalutazione post 1.1.1998 Settembre 2012 106,4 1,371711 1,005639 Ottobre 2012 106,4 1,371711 1,005639 Novembre 2012 106,2 1,369132 1,007533 Dicembre 2012 106,5 1,373000 1,004695 Gennaio 2013 106,7 1,375578 1,002812 Febbraio 2013 106,7 1,375578 1,002812 Marzo 2013 106,9 1,378157 1,000935 Aprile 2013 106,9 1,378157 1,000935 Maggio 2013 106,9 1,378157 1,000935 Giugno 2013 107,1 1,380735 0,999066 Luglio 2013 107,2 1,382024 0,998134 Agosto 2013 107,6 1,387181 0,994424 Settembre 2013 107,2 1,382024 0,998134 Ottobre 2013 107,1 1,380735 0,999066 Novembre 2013 106,8 1,376868 1,001873 Dicembre 2013 107,1 1,380735 0,999066 Gennaio 2014 107,3 1,383314 0,997204 Febbraio 2014 107,2 1,382024 0,998134 Marzo 2014 107,2 1,382024 0,998134 Aprile 2014 107,4 1,384603 0,996276 Maggio 2014 107,3 1,383314 0,997204 Giugno 2014 107,4 1,384603 0,996276 Luglio 2014 107,3 1,383314 0,997204 Agosto 2014 107,5 1,385892 0,995349 Settembre 2014 107,1 1,380735 0,999066 Ottobre 2014 107,2 1,382024 0,998134 Novembre 2014 107,0 1,379446 1,000000 Dicembre 2014 107,0 1,379446 1,000000 Gennaio 2015 106,5 1,373000 1,004695 Febbraio 2015 106,8 1,376868 1,001873 Marzo 2015 107,0 1,379446 1,000000 N.B.: A partire dai dati di gennaio 2011 l’ISTAT avvia la pubblicazione delle nuove serie degli indici nazionali FOI con base di riferimento 2010 = 100 (la base di riferimento precedente era il 1995). Per garantire la comparabilità temporale tra le serie espresse nella nuova base di riferimento e quelle espresse nelle precedenti basi, il coefficiente di raccordo dalla base 1995 alla base 2010 per l’indice generale FOI è pari a 1,373. PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 55 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. TI RISPONDE SU TUTTO Tutti gli adempimenti fiscali annuali, per persone fisiche, aziende ed enti no profit. Con nuove tabelle di sintesi che riassumono le novità e i contenuti di ogni quadro. TI AIUTA SUL CAMPO I casi già risolti dagli esperti, esempi di compilazione e calcolo, check list. TI AGGIORNA IN DIRETTA Il portale online dedicato con le news quotidiane, gli approfondimenti, i modelli, le istruzioni e gli aggiornamenti in tempo reale dei volumi. 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In merito al caso specifico richiesto, si precisa che la normativa di riferimento (ex art. 5, comma 4-quater D.Lgs. n. 368/2001 ), relativamente al c.d. diritto di precedenza, prevede che il ‘‘lavoratore’’ possa richiedere di usufruire dello stesso diritto di precedenza nelle assunzioni ‘‘future" a tempo indeterminato, effettuabili dallo ‘‘stesso’’ datore di lavoro entro i successivi 12 mesi, con riferimento a mansioni ‘‘già espletate’’ in esecuzione dei rapporti a termine e a condizione che lo stesso lavoratore nell’esecuzione di uno o più contratti a termine presso la ‘‘stessa’’ azienda, abbia prestato attività lavorativa per un periodo superiore a 6 mesi. Nel caso specifico posto dal lettore, il diritto di precedenza non ‘‘vige’’ (per usare il termine utilizzato dall’abbonato) nei confronti di lavoratori ‘‘somministrati’’ in quanto trattasi di lavoratori ‘‘non assunti’’ direttamente ma dipendenti della ‘‘entità- somministratore’’. Ricordiamo infatti che la somministrazione di manodopera permette ad un soggetto (utilizzatore) di rivolgersi ad un altro soggetto (somministratore) per utilizzare il lavoro di personale (somministrati) ‘‘non assunto direttamente’’, ma dipendente del somministratore (*). ———— (*) Nella somministrazione abbiamo quindi due contratti diversi: un contratto di somministrazione, stipulato tra l’utilizzatore e il somministratore (di natura commerciale); un contratto di lavoro subordinato stipulato tra il somministratore e il lavoratore; entrambi i contratti possono essere stipulati a tempo determinato o a tempo indeterminato. Francesco Ernandes (Consulente del lavoro) LAVORO DOMESTICO Sanzioni per mancata comunicazione e lavoro irregolare Nell’ipotesi di lavoro domestico irregolare, in caso di ispezione quali sanzioni vengono applicate? Si precisa che non è stata fatta la comunicazione di assunzione e che il lavoratore è extracomunitario dotato di permesso di soggiorno in corso di validità. Come è noto, anche i datori di lavoro domestico sono tenuti all’obbligo di comunicare l’assunzione, la cessazione, la trasformazione e la proroga del rapporto di lavoro che si intende assolto con la presentazione delle comunicazioni stesse, attraverso modalità semplificate all’Inps. Dal 29 settembre 2011, la presentazione delle suddette comunicazioni deve avvenire esclusivamente attraverso uno dei seguenti canali: – web (servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite pin attraverso il portale dell’Inps); – contact center multicanale; – intermediari dell’Inps. Secondo le norme vigenti, i termini di presentazione sono: – per la comunicazione di assunzione, entro le ore 24 del giorno antecedente l’inizio del rapporto di lavoro (art. 9-bis, comma 2, D.L. n. 510/1996); PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 57 QUESITI francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. – per la comunicazione di trasformazione, proroga e cessazione, entro 5 giorni dall’evento (art. 4-bis, D.Lgs. n. 181/2000 e art. 21, L. n. 264/1949). Nel caso di omessa o ritardata presentazione della comunicazione sono previste sanzioni amministrative, da euro 100,00 a euro 500,00 per ciascun lavoratore interessato. Si ricorda che al lavoro domestico non si applica la c.d. maxisanzione per lavoro irregolare. Per quanto riguarda gli obblighi previdenziali nel lavoro domestico, sono sanzionabili le seguenti condotte: a) evasione contributiva: tale ipotesi si realizza in tutti i casi di omessa o tardiva denuncia del rapporto di lavoro domestico e nei casi di denunce non conformi al vero (con riferimento, ad esempio, al numero delle ore o alla retribuzione effettivamente corrisposta). La fattispecie dell’evasione si verifica poi, oltre che nei casi di accertamenti ispettivi, anche nelle ipotesi di tardiva presentazione dei bollettini trimestrali di pagamento (bollettino MAV). Questi ultimi, infatti, sono da considerare una denuncia contributiva obbligatoria, tenuto conto che contengono tutti i dati (ad es. numero ore, retribuzione oraria, ecc.) necessari per la determinazione dell’esatto importo dovuto. b) omissione contributiva: l’ipotesi in questione si verifica quando il contribuente, nei termini prescritti, ha fornito i dati dovuti, ma ha versato i contributi in misura inferiore a quanto dallo stesso indicato. Con riguardo, infine, allo status del lavoratore extracomunitario, si precisa che la legge punisce con pesantissime sanzioni anche di carattere penale, il datore di lavoro quando il lavoratore occupato risulta essere «clandestino », nel senso che, in concreto e alternativamente, è: a) privo del permesso di soggiorno: perché non lo ha mai richiesto o pur avendolo richiesto non lo ha poi di fatto ottenuto; b) in possesso di permesso di soggiorno annullato: per essere stato il provvedimento autorizzatorio poi dichiarato nullo dall’autorità amministrativa emanante ovvero annullato, successivamente, dall’autorità giudiziaria; c) in possesso di permesso di soggiorno revocato: in quanto il provvedimento originariamente emesso è stato poi revocato dalla stessa autorità amministrativa che lo aveva inizialmente rilasciato; d) in possesso di permesso scaduto senza tempestiva richiesta di rinnovo: per non avere il lavoratore, che risultava già essere in possesso di permesso di soggiorno poi scaduto, presentato nei termini di legge istanza di rinnovo dello stesso. Massimiliano Tavella (Dottore commercialista e revisore contabile) 58 PRATICA LAVORO n. 9 del 9 maggio 2015 francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. COLF E BADANTI di F. LICARI Gestione Colf e badanti 2015 di CRIS SOFT SOLUTION TI GUIDA PASSO PASSO IN TUTTE LE ATTIVITÀ CONNESSE ALLA GESTIONE DEI LAVORATORI DOMESTICI. Uno strumento professionale, ma di semplice utilizzo e costantemente aggiornato online, che supporta concretamente tutti coloro che devono gestire ogni tipologia di lavoratore CON SOFTWARE PER IL CONTEGGIO DELLA BUSTA PAGA VALIDO FINO AL 31-01-2016 domestico: dalle colf alle baby-sitter, dalle badanti ai camerieri o cuochi fino ai lavoratori presso comunità religiose e comunità senza fini di lucro. 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