Estratto dal Regolamento di Istituto approvato il 29 Ottobre 2012
REGOLAMENTO CONVITTO ANNESSO
PREMESSA
L’Istituto d’Istruzione Superiore “G.Garibaldi” di Macerata è dotato di un Convitto, con
sezione solo maschile, che è parte integrante dell’Istituto al quale è annesso a norma
dell’art.20 Legge 889.
Il Dirigente scolastico della scuola sovrintende anche all’andamento educativo e
disciplinare del Convitto, di cui il Collegio degli Educatori cura l’organizzazione e la
programmazione educativa inserita nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
Per assicurare il funzionamento e la sicurezza del Convitto, spetta al Dirigente scolastico
l’assunzione dei provvedimenti necessari.
L’amministrazione del Convitto spetta al Consiglio d’Istituto ed alla Giunta Esecutiva per
le rispettive competenze, con l’osservanza delle norme vigenti per la contabilità delle Istituzioni
scolastiche.
Il Convitto, avendo la finalità di sussidio educativo, formativo e scolastico, ospita gli
allievi della scuola in possesso dei requisiti richiesti per la durata dell’intero anno scolastico
assicurando un ambiente idoneo alla loro crescita e lo svolgimento di attività finalizzate alla
loro formazione educativa e professionale, come stabilito nel Piano dell’Offerta Formativa.
Parte prima: Funzionamento del Convitto
Art.1 – Ammissione per gli alunni dell’Istituto
L’ammissione in Convitto in qualità di convittori o semiconvittori è disposta dietro
domanda dei genitori (o di chi ne fa le veci) formulata per iscritto su appositi moduli da
consegnare alla Segreteria dell’Istituto, essa è subordinata ai posti disponibili.
Alla domanda dovrà essere allegato un certificato attestante la sana e robusta
costituzione fisica, la regolarità delle vaccinazioni prescritte per legge, l’esenzione di particolari
malattie contagiose e l’attitudine psicofisica alla vita nella comunità convittuale.
Resta salva la facoltà del Dirigente scolastico di chiedere eventuali visite di controllo.
In caso di domande in eccesso, rispetto alla disponibilità, costituiscono titolo
preferenziale per l’accesso al Convitto:
 distanza del domicilio dall’ubicazione dell’Istituzione scolastica
 profitto scolastico per gli alunni frequentanti le classi successive alla prima
 particolari situazioni familiari.
L’iscrizione presuppone l’integrale accettazione del presente regolamento da parte delle
famiglie e degli studenti e l’impegno al pagamento della retta dovuta per l’intero anno
scolastico e non restituibile salvo quanto previsto dal successivo art.6.
Per agevolare le famiglie degli alunni convittori può essere consentito il pagamento
delle rette in rate trimestrali anticipate versate con soluzione di continuità e terminate almeno
un mese prima della fine dell’anno scolastico.
Il pagamento della retta da diritto per i convittori al vitto, all’alloggio, all’uso delle
strutture a disposizione del Convitto e al servizio di lavanderia per la biancheria da letto.
Il pagamento della retta per i semi convittori da diritto al pranzo, all’uso delle strutture
a disposizione del Convitto ed alla merenda prima del ritorno a casa.
All’inizio di ogni anno scolastico il convittore iscritto dovrà essere accompagnato da un
genitore o da chi ne fa le veci.
Tutti i convittori e semiconvittori saranno riconfermati ogni anno per l’intera durata del
ciclo di studio alle seguenti condizioni:
 non siano incorsi in provvedimenti disciplinari che comportino l’allontanamento
definitivo dal Convitto;
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
abbiano ottenuto parere favorevole dal Collegio degli educatori presieduto dal Dirigente
scolastico in merito al comportamento tenuto l’anno precedente;
 abbiano ottenuto l’ammissione alla classe successiva, in caso contrario il Consiglio di
Istituto, sentito il parere del Collegio degli Educatori, si riserva la facoltà di eventuali
riammissioni sulla base degli elementi che valutino l’idoneità dell’ambiente convittuale
alla personalità del ragazzo e particolari problemi di saluti che abbiano concorso
all’insuccesso scolastico.
In caso di morosità sarà subito impedito all’alunno di usufruire ulteriormente del
Convitto.
Il Dirigente Scolastico, una volta acquisite le iscrizioni, convocherà gli educatori, prima
dell’inizio di ogni anno scolastico, per informarli sulle nuove iscrizioni dei convittori e dei
semiconvittori e per fornire tutti gli elementi in suo possesso al fine di garantire un miglior
svolgimento dell’attività educativa e la predisposizione di una puntuale programmazione della
vita convittuale.
Il Dirigente scolastico, unitamente agli educatori, entro il primo mese dall’inizio
dell’anno scolastico, convoca i genitori dei convittori e semiconvittori, per fornire e ricevere
informazioni relative alla vita convittuale.
Art. 2 – Dotazione allievi
Ciascun allievo, al momento del suo ingresso in Convitto in qualità di convittore,
riceverà in dotazione:
 armadio, comodino, abat-jour, letto
 scrivania con lucchetto e chiave, una copia della quale verrà conservata dal personale
educativo
 numero di lavanderia da applicare alle lenzuola
 libretto assenze sia per i convittori che per i semiconvittori.
Il convittore dovrà essere fornito di corredo personale (due paia di lenzuola per
consentire il cambio settimanale, coperte, asciugamano, telo bagno o accappatoio e ogni altro
effetto di uso personale), secondo una specifica indicazione che verrà fornita al momento
dell’iscrizione. Materasso e cuscino saranno acquistati direttamente dalla Scuola secondo
requisiti di sicurezza e pagati dalla famiglia al momento dell’iscrizione. Materasso e cuscino
saranno di proprietà del convittore che al termine della sua permanenza in Convitto li porterà
via. Per le chiavi verrà lasciata una cauzione obbligatoria di euro 10 che verrà restituita al
termine dell’anno scolastico alla riconsegna delle chiavi.
Ciascun allievo, al momento del suo ingresso in Convitto in qualità di semiconvittore
riceverà in dotazione:
 scrivania con lucchetto e chiave, una copia della quale verrà conservata dal personale
educativo.
Per la chiave verrà lasciata una cauzione obbligatoria di 5 euro che verrà restituita al
termine dell’anno scolastico alla riconsegna della chiave.
Art. 3 – Alunni semiconvittori
Su domanda delle famiglie è possibile l’ammissione di alunni dell’Istituto in qualità di
semiconvittori. Tali alunni, dopo le regolari lezioni, usufruiscono della mensa e degli spazi
convittuali per lo studio e le attività ricreative insieme agli alunni convittori rispettando gli
orari e le regole che governano tali strutture.
La permanenza degli alunni semiconvittori in Convitto, si protrarrà sino alle ore 17.00.
Per documentate esigenze, la famiglia potrà chiedere il posticipo non oltre le ore 19.00
assumendo la responsabilità del trasporto.
Art. 4 – Apertura del Convitto e rientri a casa
Apertura: salvo quanto disposto dal successivo articolo 6, il Convitto rimane aperto per
tutta la durata dell’anno scolastico ad eccezione dei periodi di interruzione dell’attività
didattica, del sabato al termine delle lezioni, della domenica e delle festività infrasettimanali. Il
Convitto potrà comunque rimanere aperto anche in tali periodi per eventuali particolari
esigenze programmate e autorizzate dal Dirigente scolastico.
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Durante gli Esami di Stato sarà garantita l’apertura delle strutture convittuali con servizio
mensa e, su domanda, la permanenza degli alunni interessati sino al termine degli esami.
Rientro a casa: è obbligatorio per i convittori al termine delle lezioni nella giornata del
sabato.
Il Convitto resterà aperto sino alle ore 17.00 anche nei giorni prefestivi infrasettimanali.
Per i semiconvittori l’orario di rientro a casa è previsto tutti i giorni della settimana, alla fine
dello studio pomeridiano, attualmente per le ore 17.00.
I rientri infrasettimanali da parte dei convittori sono concessi attraverso una richiesta scritta
firmata dai genitori, o da coloro che ne facciano le veci, consegnata al personale educativo nel
pomeriggio del giorno precedente o inviata via fax unitamente alla copia di un documento di
identità del genitore o di chi ne fa le veci, e autorizzata dal Dirigente scolastico.
Il Personale educativo, pur in presenza del permesso di uscita, qualora ne ravvisi
motivo, può stabilire un contatto telefonico con la famiglia al fine di verificarne la richiesta.
I semiconvittori che non intendono rimanere in Convitto durante il pomeriggio dovranno
presentare un permesso per il rientro a casa al temine delle lezioni firmato dai genitori.
Art.5 – Mensa
Lo svolgimento del pasto rappresenta un momento fortemente educativo dove si
apprendono le regole della convivialità, del corretto uso degli strumenti a tavola e i
comportamenti di un vivere civile. Il personale educativo di turno è costantemente impegnato
ad educare i ragazzi a questo tipo di consapevolezza.
Solo in presenza di particolari motivi di salute, comprovati con idonea documentazione,
e su specifica autorizzazione del Dirigente scolastico, potrà essere presa in considerazione la
possibilità di usufruire di una dieta diversa da quella del previsto menù.
Durante la mensa e nel periodo intercorrente tra la stessa e l’inizio delle lezioni
pomeridiane, gli alunni esterni potranno rimanere nelle zone ricreative del Convitto, vigilati dal
Personale educativo nel rispetto del regolamento convittuale secondo opportuna
predisposizione della dirigenza scolastica.
E’ consentito allontanarsi dal refettorio al termine del pasto o anticipatamente solo
dietro autorizzazione del Personale educativo in servizio.
Art. 6 – Deroghe ai precedenti articoli
Su espressa e motivata delibera del Consiglio di Istituto, da adottare di volta in volta,
sono previste le deroghe a quanto disposto nei precedenti articoli nei casi di seguito descritti:
a) Esonero dal pagamento delle rate non ancora scadute. Nel caso che, per gravi motivi di
salute intervenuti durante l’anno scolastico, un convittore o semiconvittore venga
ritirato dal Convitto, la famiglia può presentare istanza al Consiglio d’Istituto per
l’esonero dal pagamento della retta dal momento del ritiro. Alla richiesta dovrà essere
allegata la documentazione
(certificati medici, cartelle cliniche, ecc..) atta a
comprovare le motivazioni addotte. Il Consiglio d’Istituto, sulla base della
documentazione presentata, si esprimerà in merito e potrà eventualmente richiedere
ulteriori chiarimenti alla famiglia. La motivata delibera del Consiglio d’Istituto è
definitiva e non impugnabile. Analoga richiesta potrà essere avanzata dalle famiglie che
ritirano l’alunno convittore o semiconvittore a seguito del contemporaneo ritiro dalla
scuola o di trasferimento ad altra istituzione scolastica. E’ escluso, per qualsiasi altro
motivo, il rimborso, anche parziale, di rate già pagate.
b) L’apertura del Convitto potrà essere disposta dal Consiglio di Istituto anche, in via
eccezionale, oltre i periodi previsti dall’articolo 4, per eventuali corsi ed accoglienza
estiva di gruppi con finalità colturali.
c) Servizio mensa. Ferma restando la precedenza alle categorie previste dall’articolo 5,
l’accesso al servizio di mensa può essere concesso a gruppi di studenti di altre scuole in
visita e ai partecipanti a convegni di studio o corsi che dovessero tenersi presso
l’Istituto.
Parte seconda: Regolamento Alunni Convittori
Art. 7 – Norme Generali
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I convittori sono tenuti ad osservare costantemente un comportamento corretto e
rispettoso degli educatori, del personale addetto ai vari reparti nonché degli altri convittori.
I convittori sono invitati ad affidare le somme di denaro in loro possesso o qualunque
altro oggetto di valore al personale educativo del Convitto, che ne risponderà personalmente in
caso di smarrimento. La dirigenza scolastica declina ogni responsabilità per eventuali furti
dovuti a negligenza e al mancato rispetto di questa norma.
Il permesso per recarsi a casa durante la settimana verrà concesso su richiesta scritta
espressa su apposito libretto, che verrà consegnato al momento dell’iscrizione.
Gli armadietti personali e le scrivanie debbono essere liberati entro la fine di giugno; i
materassi e i cuscini potranno essere lasciati in deposito presso il Convitto.
Tenendo presente il desiderio espresso dai convittori di personalizzare la cameretta con
poster e manifesti, ne è consentita l’esposizione, avuta autorizzazione da parte del personale
educativo, alle seguenti condizioni: affissione di poster e manifesti, opportunamente
predisposti dai convittori interessati, che non creino danno al supporto, coerenza delle
immagini e dei testi esposti con le finalità educative del Convitto.
La permanenza in Convitto nella mattinata è consentita esclusivamente per motivi di
salute: i malati non potranno usufruire della uscita pomeridiana.
Art. 8 – Orario interno del Convitto
Una normale giornata in Convitto ha inizio con la sveglia non più tardi delle ore 7.00, subito i
convittori provvedono alle pulizie personali, al riassetto del letto e al riordino dei propri effetti
personali (le camere devono essere lasciate in ordine senza lasciare scarpe che devono essere
riposte in corridoio nelle apposite scarpiere, né abiti, né effetti personali fuori posto), dalle
7.30 alle 7.55 si recano nel refettorio per consumare la colazione e ritirare la merenda. Entro
le ore 8.00 vengono accompagnati dal personale educativo di turno a scuola.
In considerazione dell’importanza della prima colazione l’educatore di turno si accerta
che tutti i convittori mangino in modo sufficiente.
Le camere una volta riordinate e pulite dal personale addetto vengono chiuse a chiave.
Al termine delle lezioni del mattino i convittori ed i semiconvittori si recano a mensa
dopo aver lasciato gli zainetti nelle stanze adibite allo studio pomeridiano.
Per il pranzo sono previsti due turni: alle ore 12.40 (I turno) e alle 13.40 (II turno per
gli alunni con rientro settimanale).
Sino all’inizio dello studio obbligatorio o delle lezioni pomeridiane i ragazzi possono
recarsi nelle proprie camere chiedendone l’apertura al personale educativo di turno o utilizzare
le strutture del Convitto (sala giochi, cortile, campetto di calcio) sotto il diretto controllo del
personale educativo di turno. Eventuali spostamenti dei convittori dovranno essere segnalati al
personale educativo in servizio che dovrà autorizzarlo.
Dalle ore 14.15 alle ore 16.45 per i convittori e per i semiconvittori è previsto lo studio
obbligatorio.
Dalle ore 16.45 alle ore 17.15 viene distribuita la merenda in refettorio.
Alle ore 16.55 i convittori autorizzati possono recarsi in libera uscita, adottando un
contegno improntato alla massima educazione e civiltà, per far rientro con puntualità all’ora di
cena.
In caso di ritardo, situazione questa assolutamente occasionale, il convittore deve darne
tempestiva comunicazione telefonica alla portineria del Convitto.
I convittori che non usufruiscono della libera uscita vengono impegnati in attività
ricreative programmate dagli educatori di turno, nonché dedicarsi al proseguimento dello
studio.
La cena viene servita alle ore 19.30.
Dalle ore 20.00 alle 22.00 i convittori vengono impegnati nelle attività programmate,
nelle attività ricreative o nello studio sempre sotto la vigilanza del personale educativo di
turno.
Alle ore 22.30, dopo la pulizia personale, le luci interne vengono spente per creare la
quiete e la tranquillità necessarie al riposo di tutti.
E’ prevista una libera uscita settimanale per i convittori frequentanti le classi prime, due
per i convittori delle classi seconde e tre per tutti gli altri, in ogni caso solo dietro
autorizzazione scritta dei genitori o di chi ne fa le veci rilasciata in apposito modulo all’inizio
dell’anno scolastico e che dovrà essere approvata dal Dirigente scolastico. In caso di richieste
saltuarie o aggiuntive queste dovranno pervenire via fax entro il giorno precedente, secondo il
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modello redatto dalla segreteria e presente nel sito web della scuola con allegata fotocopia del
documento di identità del genitore che esercita la patria potestà oppure tramite il libretto di
giustificazione.
Nelle camere non si possono tenere fornelli e particolare attenzione deve essere
prestata all’utilizzo di apparecchi elettrici in genere che devono essere tutti garantiti a norma di
legge.
All’interno del Convitto è vietato fumare, per i convittori maggiorenni, sarà possibile
solo negli spazi esterni appositamente riservati.
Durante la mattina l’accesso al Convitto è precluso agli alunni per qualsiasi motivo. Solo
in caso di indisposizione i docenti interesseranno l’infermiere del Convitto e informeranno il
Dirigete scolastico, che provvederà in merito dandone comunicazione al personale educativo.
In concomitanza di scioperi del personale o altre astensioni dalle lezioni, gli alunni
convittori e semiconvittori potranno allontanarsi dal Convitto solo con la richiesta scritta delle
famiglie autorizzata dal Dirigente scolastico. In tali casi saranno comunque garantiti i servizi
minimi essenziali. La partecipazione a manifestazioni studentesche, sindacali, convegni e
conferenze che si svolgono a Macerata potrà essere autorizzata dal Dirigente scolastico previa
richiesta della famiglia, che sarà data di volta in volta.
Al di fuori di quanto stabilito nell’orario interno, non è consentito agli alunni di recarsi in
altri locali del Convitto (ad esempio: rientro in camerata durante le ore di studio) se non per
giustificati motivi, per i tempi strettamente necessari e con il permesso del personale educativo
in servizio.
Art. 9 – Studio
Lo studio costituisce la ragione principale della permanenza degli allievi in Convitto per
cui questa attività deve svolgersi in modo sereno, responsabile, con comportamenti che
indichino il rispetto per il proprio e altrui lavoro.
Orari
Dalle 14.15 alle 16.45 studio obbligatorio
Dalle 17.00 alle 19.30 e dalle 20.00 alle 22.00 se necessario
Qualora nelle valutazioni scolastiche prodotte al termine del primo quadrimestre
dovessero rivelarsi situazioni di insufficienza su alcune materie, il Collegio del personale
educativo proporrà alla famiglia del ragazzo l’obbligatorietà del secondo periodo di studio.
Le modalità dello studio possono essere diverse e ciascuna adatta e misurata alle
caratteristiche di apprendimento del singolo studente. Sarà compito dell’educatore che
presiede la classe valutare e autorizzare le singole specificità.
Non è consentito l’uso di cellulari durante le ore di studio.
Il personale educativo si impegna nel seguire, aiutare e favorire i bisogni scolastici degli
allievi al meglio delle proprie capacità, favorendo e autorizzando, se necessario, lo scambio tra
i diversi educatori competenti per aree disciplinari.
Gli alunni esterni che intendono svolgere l’orario di studio con i compagni di corso, che
siano
convittori o semiconvittori, devono comunicare questa intenzione all’educatore
responsabile della classe per consentire allo stesso di organizzare nel modo migliore il gruppo
di lavoro e richiedere l’autorizzazione scritta al Dirigente.
Attività ricreativa
Orari: dalle 13.00 alle 14.15
dalle 17.00 alle 19.30
dalle 20.00 alle 22.00
Le attività ricreative devono svolgersi esclusivamente all’interno dei locali del Convitto
utilizzando le strutture annesse sotto la vigilanza del personale educativo e seguendo i progetti
appositamente predisposti.
Nessun convittore/semiconvittore può allontanarsi, anche solo temporaneamente, dal
Convitto senza esserne stato autorizzato dal personale educativo.
I convittori che intendono usufruire della libera uscita dalle 16.55 alle 19.30 devono
darne comunicazione al personale educativo e registrasi in portineria.
Qualora sopravvenga l’impossibilità di rientrare entro l’orario stabilito, il convittore è
obbligato a darne tempestiva comunicazione telefonica.
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Qualsiasi attività sportiva o ludica che si svolga all’esterno del Convitto deve essere
autorizzata dal Dirigente scolastico da una specifica richiesta scritta da parte della famiglia.
Utilizzo laboratorio Computer
Il Convitto è dotato di un’aula computer che rimarrà aperta ogni giorno dalla ore 17.00
alle ore 22.00. Il personale educativo di turno provvederà direttamente ad aprire e chiudere
l’aula nel rispetto degli orari indicati.
Nel caso in cui si renda necessario l’utilizzo di computer a supporto dell’attività didattica
l’aula sarà messa a disposizione dei convittori e dei semiconvittori nelle ore di studio nei casi
valutati di volta in volta dal personale educativo che aprirà il laboratorio accertandosi che lo
studente apponga su apposito registro la propria firma, il numero del computer utilizzato, il
giorno ed il periodo di utilizzo e l’argomento trattato.
Art. 10 – Responsabilità per danni cagionati
Chi procura danni volontariamente, o per grave distrazione, alle cose del Convitto, deve
risarcire integralmente le spese del danno e sarà soggetto a un’eventuale sanzione in relazione
alla volontarietà ed entità del danno provocato.
Qualora non si dovesse identificare l’autore del danno le spese verranno ripartite tra
coloro presenti in Convitto al momento dell’accaduto.
Non è consentito portare in Convitto oggetti di valore. Per evitare spiacevoli
inconvenienti, ogni convittore è invitato a consegnare al coordinatore del personale educativo
documenti, somme di valore, ecc. con la possibilità di effettuare prelievi secondo le necessità,
come da disposizione della famiglia. La custodia sarà in tal caso garantita, fatti salvi eventi
imprevedibili.
La Direzione, pur cercando di prevenire con ogni strumento legale in suo possesso ogni
eventuale furto, declina qualsiasi responsabilità riguardo a somme di danaro e oggetti
trafugati, ecc. che non siano stati affidati in custodia agli educatori.
La Direzione si riserva di effettuare controlli nelle camere e negli armadi dei convittori
alla presenza degli stessi e degli educatori responsabili.
Art. 11 – Sanzioni Disciplinari
Il Convitto nasce come una opportunità rivolta principalmente a ragazzi che abbiano
particolari difficoltà nel raggiungere la sede scolastica. Lo è stato in passato e lo rimane
tuttora. Nel soddisfare questo compito si impegna a fornire tutta una serie di servizi che si
ritengono fondamentali per un corretto sviluppo del ragazzo, considerato nella sua età
adolescenziale, periodo in cui la crescita emotiva produce le basi di quello che sarà il suo
essere adulto.
Poche le regole, condivise e le uniche necessarie a gestire un percorso comunitario che
sia luogo di rispetto reciproco. Salvaguardando quindi alcuni aspetti fondamentali comuni,
come preludio ad una civile convivenza, tutto il resto dello spazio viene lasciato all’ascolto
individuale, al dialogo verso tutto ciò che di particolare e unico ciascun allievo possiede.
Quello che veramente interessa è riuscire ad aiutare lo studente nella decifrazione delle
sue capacità, nel seguire i suoi interessi, nel mettersi a disposizione nella valorizzazione di quel
potenziale patrimonio che ogni individuo possiede.
Perché tutto questo possa essere tradotto nella vita quotidiana occorre che ci sia da
parte dei protagonisti, struttura/convitto e Famiglia/ragazzo una volontà espressa di lavoro
comune che non può essere sottintesa solamente con la richiesta di iscrizione ma che deve
trovare il suo presupposto nella condivisione delle regole comuni.
Rispetto del lavoro, rispetto del luogo, rispetto dell’altro, chiunque infranga
ripetutamente con il proprio comportamento il valore di questi requisiti fondamentali di
convivenza va redarguito attraverso una sanzione disciplinare comminata in base alla gravità
della mancanza segnalata.
La sanzione deve essere irrogata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e
quindi l'efficacia.
Si ritiene che queste modalità rappresentino un aspetto del processo educativo, un
modo per dare valore e consapevolezza al proprio stare, la riflessione su ciò che vogliamo, su
ciò che siamo e che vorremo essere.
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa, e tendono al rafforzamento del
senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità convittuale.
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Non può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di
opinioni correttamente manifestate e non lesiva dell’altrui personalità.
Ai sensi del DPR 249/1998 e del D.P.R. 235/2007 è consentito il ricorso all’Organo di
Garanzia della scuola.
Natura e classificazione delle sanzioni o degli interventi educativi correttivi
S1. Richiamo verbale.
S2. Ammonizione scritta sul registro del Personale educativo e compilazione della nota
disciplinare da inviare alla famiglia.
S3. Ammonizione scritta con possibile convocazione dei genitori.
S4. Risarcimento del danno quantificato.
S5. Limitazione della libera uscita.
S6. Esclusione dalla partecipazione ad attività sportive e ricreative.
S7. Sospensione temporanea dal Convitto con obbligo di frequenza scolastica.
S 8. Allontanamento definitivo dello studente dal Convitto.
In alcuni casi eccezionali e per rispondere ad una precisa strategia educativo - didattica si può
ricorrere a compiti di punizione per tutto un gruppo.
Modalità di irrogazione delle sanzioni e soggetti competenti
Il singolo Educatore può irrogare le sanzioni da S1 a S3.
Il Dirigente scolastico, il Responsabile degli educatori o il Collegio degli Educatori possono
irrogare le sanzioni da S1 a S6.
Il Dirigente scolastico, sentiti il Coordinatore degli educatori e l’Educatore a cui è affidato il
convittore o semi-convittore può irrogare le sanzioni da S1 a S7.
Il Consiglio d’Istituto può irrogare la sanzione S8 convocato dal Dirigente Scolastico e sentito il
Coordinatore degli educatori e l’Educatore responsabile dello studente o il Collegio degli
Educatori.
In caso di ammonizione segnalata sul registro del personale educativo e/o sanzione se ne
dovrà dare comunicazione scritta ai genitori, a cura del Dirigente Scolastico, dove verrà
specificata la motivazione e la data o le date a cui si riferisce il provvedimento.
Su proposta del Collegio del Personale Educativo può essere offerta allo studente la possibilità
di convertire la sospensione con attività in favore della comunità scolastica.
Corrispondenza mancanze sanzioni
Ritardi ripetuti da S1 a S6
Assenze o ritardi non giustificati da S1 a S6
Mancata osservanza dell’igiene personale da S1 a S3
Non rispetto del regolamento del Convitto da S1 a S7
Ripetuta reiterazione delle mancanze già segnalate da S1 a S7
Disturbo delle attività didattiche da S1 a S7
Linguaggio irriguardoso e offensivo verso gli altri da S1 a S7
Violenze psicologiche verso gli altri da S7 a S8
Violenze fisiche verso gli altri da S7 a S8
Reati in generale, reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana e
compromissione dell'incolumità delle persone da S7 a S8.
Art.12 – Comitato degli alunni convittori e semiconvittori
All’inizio di ogni anno scolastico gli alunni convittori e semiconvittori eleggono al loro
interno un comitato di studenti formato da 5 alunni (1 per ciascun corso) . Nel caso che alcuni
corsi non siano, nell’anno considerato, presenti in convitto, verranno eletti altri studenti
appartenenti ai corsi numericamente più consistenti.
Il Comitato ha funzioni propositive e consultive inerenti la vita convittuale
(comportamento, attività ricreative, ecc.). Il Comitato riferisce su supposte disfunzioni o
propone iniziative direttamente al personale educativo e al Dirigente scolastico. Si riunisce
obbligatoriamente una volta a trimestre ed ogni volta lo ritenga necessario, verbalizzando la
seduta e consegnandone copia al Dirigente scolastico.
Art. 13 – Assistenza Medica
Ai convittori è consegnata una scheda contenente tutte le informazioni riguardanti il loro
stato di salute con eventuali vaccinazioni, allergie, terapie ecc. La scheda debitamente
compilata dai genitori e/o dal medico di famiglia deve essere consegnata al Coordinatore degli
PAG.
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educatori che, dopo averne data una copia all’infermiera del Convitto provvederà ad archiviarla
tutelandone la privacy, come da regolamento programmatico sulla sicurezza (D.lg. 196 del
30/06/2003.
E’ garantita l’assistenza sanitaria dall’infermiera in servizio in Convitto.
E’ fatto divieto a tutti i convittori di far uso di medicinali e tenere nei propri armadietti
qualsiasi tipo di farmaco se non regolarmente prescritto dai sanitari e dopo averne informato
gli educatori.
Qualora il convittore avesse la necessità di particolari cure mediche o del ricovero
ospedaliero, i genitori saranno immediatamente informati. Le eventuali spese mediche sono a
carico della famiglia secondo le disposizioni del S.S.N.
Parte terza: rapporti con le famiglie
Art. 14 – Permessi per rientro in famiglia
Su richiesta scritta della famiglia gli alunni convittori possono far rientro a casa anche
durante la settimana. La richiesta deve essere inoltrata secondo le modalità indicate nell’art.4
Se con comprovate motivazioni la frequenza al solo Convitto viene interrotta per un
certo periodo di tempo (particolari cure mediche, ecc..) la famiglia deve darne immediata
comunicazione al Dirigente scolastico.
Art. 15 – Comunicazioni con le famiglie
Il Dirigente scolastico e il personale educativo, comunica con la famiglia, ogni qual volta si
renda necessario a seguito di infrazioni disciplinari gravi, rendimento scolastico scarso,
malattia, ecc..
La famiglia ha il dovere di informarsi in merito all’andamento disciplinare e scolastico
dell’alunno convittore, e di rendere noti tempestivamente particolari problemi, che possono
incidere sul comportamento ed il rendimento dell’alunno nella vita convittuale e scolastica.
Disposizioni finali
Art. 16 – Pubblicità del regolamento del Convitto
Il presente regolamento rimarrà esposto all’albo degli educatori e degli studenti e sul
sito web della scuola. Verrà inoltre consegnato ad ogni famiglia degli studenti e fatto
sottoscrivere per accettazione all’atto dell’iscrizione al Convitto, unitamente all’orario interno
che fa parte integrante del presente.
E’ fatto obbligo ai convittori e semiconvittori e alle loro famiglie di prenderne visione e
di rispettarlo scrupolosamente nel corso dell’anno scolastico.
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Regolamento Convitto