DUE GIOVANISSIMI ARCHITETTI VENETI VINCONO IL CONCORSO DI DES... Page 1 of 4 HOME ABOUT AZIENDE CONCORSI EVENTI PROGETTISTI SCUOLE TERRITORIO BOOKS CONTATTI CONCORSI CERCA NELL’ARCHIVIO /"> DUE GIOVANISSIMI ARCHITETTI VENETI VINCONO IL CONCORSO DI DESIGN “OTTOPANCHE” Type and hit enter.. Tweet 0 submit IN BREVE Mi piace 2 0 DUE GIOVANISSIMI Share ARCHITETTI VENETI VINCONO IL CONCORSO DI DESIGN È stato premiato per «essenzialità, purezza di design e approccio ludico-creativo», come ha dichiarato la giuria della seconda “OTTOPANCHE” edizione del concorso di design promosso da Cortina Turismo, il progetto “Quattro terzi” firmato da Alberto Gallato (1982) e Guido settembre 16, 2014 Posenato (1984). FLORIM DESIGN Il secondo posto, nelle premiazioni tenutesi, venerdì 12 settembre, è andato a “Piana”, disegnata da Claudio Bernardi (1957) e Fabrizio Fiscaletti (1983), mentre terza classificata è la giovane designer francese Elodie Stephan (1985) con “Cimes”. Menzione EXPERIENCE 2014 – speciale a “Bancia” di Elia Borgato (1986). WORKSHOP GRATUITI Svelati anche i nomi dei falegnami e dei fabbri ampezzani che daranno forma e “vita”, secondo le tecniche tradizionali e i materiali PER ARCHITETTI del territorio, agli 8 prototipi delle panche da contemplazione che saranno presentati al Cortina Fashion WeekEnd di dicembre per settembre 15, 2014 essere poi esposti a Milano in occasione del Fuorisalone e successivamente installati a Cortina. CER-SEA IL NUOVO Due giovanissimi architetti veneti si sono aggiudicati il primo premio di “OTTOPANCHE”, seconda edizione del concorso di design PROGETTO DI DAVIDE indetto da Cortina Turismo_CORTINA.TOP Living, con il Patrocinio della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano VERCELLI E ANGELO e del Comune di Cortina d’Ampezzo. DALL’AGLIO PER CERSAIE 2014 Venerdì 12 settembre, si è tenuta in sala cultura l’esposizione al pubblico degli 8 modellini finalisti con la proclamazione e settembre 11, 2014 premiazione dei 3 progetti vincitori. Presente la giuria internazionale al completo – Kuno Prey, professore della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di C.AR.D. – Bolzano e ideatore del concorso; Ineke Hans, designer (Arnhem, Paesi Bassi); Michele Merlo, architetto e vicepresidente della CONTEMPORARY ART Fondazione Architettura Belluno Dolomiti; Roberto Zambelli, artigiano (Cortina d’Ampezzo), Stefano Zardini fotoreporter ed esperto & DESIGN, PERCORSI di design (Cortina d’Ampezzo) e Carola Zwick, professore di product design (Berlino) –, il presidente di Cortina Turismo Stefano D’ARTE E DESIGN Illing e il direttore Cinzia Confortola, assieme all’Assessore allo Sport e Turismo del Comune di Cortina, Marco Ghedina. NELLE COLLINE PIACENTINE settembre 10, 2014 Progettate per accogliere la persona, farla abbandonare a istanti di quiete, di calma, di meditazione e silenzio, le panchine nascono dall’idea di stimolare riflessioni, stupori e un rinnovato contatto con la natura. Di riscoprire una socialità – oggi diversa anche se ORIENTAL DESIGN antica – fatta di lentezza, di visi, di voci e di umanità. Perdendo tempo per riappropriarsi del proprio tempo. WEEK – TORINO DAL 30/09 AL 5/10 Alberto Gallato (1982) di Padova e Guido Posenato (1984) di Vicenza hanno vinto con “Quattro Terzi” per l’essenzialità e la settembre 01, 2014 purezza del design con le quali è stato affrontato e risolto il tema del concorso. La panca progettata offre non solo l’occasione per riposarsi, ma grazie alla struttura che sembra incorniciare il paesaggio, si trasforma anche in punto di osservazione privilegiato del panorama. Le sedute sono di diverse tipologie e possono accogliere più persone. In estate c’è spazio per riporre le biciclette, mentre d’inverno le sedute si adattano all’altezza dello strato nevoso»: ha dichiarato la giuria. Il progetto sarà realizzato dalla falegnameria Lacedelli Cortina. QUATTRO TERZI http://designfirst.it/?p=7180 17/09/2014 DUE GIOVANISSIMI ARCHITETTI VENETI VINCONO IL CONCORSO DI DES... Page 2 of 4 Uno “strumento” attraverso il quale incorniciare e osservare il panorama, un luogo di contemplazione privilegiato, tra le vette delle Dolomiti ampezzane. Le sedute sono di diverse tipologie e possono accogliere più persone. In estate c’è spazio per riporre le biciclette, mentre d’inverno la struttura permette l’utilizzo anche in caso di neve abbondante. Il secondo premio è andato a “Piana” disegnata da Claudio Bernardi (1957) architetto parmense e Fabrizio Fiscaletti (1983) architetto di Pesaro, che hanno ideato una struttura minimalista inseribile in svariati contesti e che sembra galleggiare sopra il terreno. L’elemento geometrico e minimale che la caratterizza, crea un dialogo particolare con l’ambiente naturale circostante. La panca permette sedute formali e informali adatte anche a piccoli gruppi e in uno dei quattro angoli è previsto uno spazio per “abbracciare” un albero o altri elementi naturali. Il progetto sarà realizzato dalla Falegnameria Faloppa. PIANA Una struttura minimalista inseribile in svariati contesti, che sembra galleggiare sopra il terreno. L’elemento geometrico e minimale che la caratterizza crea un dialogo particolare con l’ambiente naturale circostante. La panca permette sedute formali e informali adatte anche a piccoli gruppi. Per una seduta ombreggiata può essere costruita attorno a un albero, inglobandolo nel suo perimetro, garantendo un piacevole e armonioso dialogo tra elementi naturali e artigianali. Presenza internazionale quella della terza classificata, la giovane designer francese con studio a Parigi, Elodie Stephan (1985), che ha portato tra le Dolomiti il progetto “Cimes”: la soluzione scultorea si ispira alle montagne svettanti oltre le nuvole. I due elementi caratterizzanti diventano schienali e sedute per più persone nei diversi lati. Metallo e legno si sposano in un gradevole insieme. Il progetto sarà realizzato dalla Falegnameria Marco Dimai. CIMES La soluzione scultorea, attraverso un “dialogo” tra legno e metallo, esprime la forza della natura, che viene percepita osservando il paesaggio delle Dolomiti ampezzane. I due elementi caratterizzanti diventano schienali e sedute per più persone nei diversi lati. Un trattamento specifico della superficie del metallo permetterà di creare un effetto iridescente che richiama il fenomeno dell’enrosadira, tipico delle Dolomiti. La giuria ha inaspettatamente deciso di assegnare anche una menzione speciale a “Bancia” di Elia Borgato (1986), designer veneziano premiato per la simpatica rivisitazione della sedia tradizionale del luogo. A caratterizzare il lavoro, la diversità dei materiali utilizzati che gli conferiscono una particolare estetica contemporanea. Il progetto sarà realizzato dalla Falegnameria Bariza di Roger Alberti. http://designfirst.it/?p=7180 17/09/2014 DUE GIOVANISSIMI ARCHITETTI VENETI VINCONO IL CONCORSO DI DES... Page 3 of 4 BANCIA Una simpatica rivisitazione della sedia tradizionale del luogo, a partire dal nome, che in dialetto ladino significa panchina. A caratterizzare il lavoro, l’originalità dei conferiscono materiali una utilizzati particolare che gli “estetica contemporanea” . Durante la cerimonia di premiazione sono stati resi noti anche i nomi degli artigiani ampezzani che si occuperanno della realizzazione delle panche. 8 falegnami e 1 fabbro – abbinati a sorteggio ai diversi progetti – trasformeranno i modellini presentati in veri e propri prototipi in scala 1:1, che saranno esposti al pubblico durante il Cortina Fashion WeekEnd, l’evento di lancio della stagione invernale in programma a dicembre durante il Ponte di Sant’Ambrogio. Ad aprile le panche saranno presentate a Milano in occasione del Fuorisalone; i prototipi saranno successivamente installati a Cortina d’Ampezzo ed entreranno in produzione per essere acquistate on-line. «È insolito che un ente turistico si allacci a realtà del mondo del design per promuovere il suo territorio. Questa è una testimonianza della particolarità di Cortina, dove tradizioni artigianali altrove scomparse continuano a vivere e a essere protagoniste della cultura e dell’economia locali. Il tema del bando scelto quest’anno è per noi la concretizzazione della tradizione di ospitalità che la valle d’Ampezzo custodisce da sempre: la panca è un oggetto che riesce anche a rappresentare un gesto, è un invito ad accomodarsi»: ha dichiarato il presidente di giuria, Kuno Prey. «L’impegno che da due anni mettiamo in questo progetto per noi deriva dalla volontà di promuovere in Italia e all’estero l’artigianato ampezzano come vero e proprio marchio territoriale di qualità»: le parole di Stefano Illing, presidente di Cortina Turismo. «Noi artigiani abbiamo tutta la forza della serietà nelle nostre mani – ha commentato Roberto Zambelli, artigiano ampezzano e membro di giuria –. Serietà e professionalità che derivano dal nostro percorso di vita e di lavoro: dagli anni di gavetta alla vita di bottega alla gestione di imprese proprie. Quello che ci manca ancora è una riconoscibilità più ampia e rivolta anche all’estero. In questo cerchiamo l’appoggio e il coinvolgimento che possono offrirci i progettisti e i designer che cogliamo l’occasione di ringraziare oggi». Carola Zwick: «Credo sia molto interessante notare l’evoluzione del concorso: partito con CULLAMI lo scorso anno, un progetto intimo e privato, è arrivato oggi a una prospettiva di interesse d’interesse pubblico e sociale». «Già molti secoli fa gli artigiani di Cortina sapevano lavorare il legno in modo eccezionale. È una tradizione che dobbiamo valorizzare. Questo concorso offre all’amministrazione comunale anche l’opportunità di migliorare il nostro contesto urbano»: il commento dell’Assessore al Turismo Marco Ghedina. http://cortina.dolomiti.org/index.cfm/Cosa-fare/Concorso-ottopanche/ Consiglia Condividi 2 persone consigliano questo elemento. settembre 16, 2014 by redazione in CONCORSI 0 Comments Tagged: Cortina TOP.Living, Cortina Turismo, design, Libera Università di Bolzano, ottopanche LASCIA UN COMMENTO L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati * Nome * Email * Sito web http://designfirst.it/?p=7180 17/09/2014 DUE GIOVANISSIMI ARCHITETTI VENETI VINCONO IL CONCORSO DI DES... Page 4 of 4 Commento all'articolo www.spin-to.it http://designfirst.it/?p=7180 17/09/2014