LE FESTIVITA’ DELL’ANTICA
GRECIA
I Giochi Panellenici
Le Festività Ateniesi
I Giochi Panellenici erano competizioni sportive a carattere sacro che impegnavano tutte le città
dell'Ellade;
Una delle competizioni, quella Giochi Olimpici, ha dato ispirazione ai giochi olimpici moderni.
“Giochi Panellenici’’ è un termine collettivo con cui si indicano quattro diverse manifestazioni
sportive che si tenevano nell'antica Grecia.
Giochi Istmici
Giochi Pitici
Giochi Olimpici
Giochi Nemei
Giochi Olimpici
Le competizioni in cui gli atleti si misuravano erano:
Stadion (gara di corsa)
Diaulos (corsa sulla distanza doppia dello Stadion)
Dolicos (corsa di resistenza)
Pugilato
Lotta
Pancrazio
Pentathlon (Salto in lungo, Lancio del giavellotto, Lancio del disco,
Corsa, Lotta)
Hoplitodromos (Corsa con le armi)
Gare equestri (Corse dei carri e dei cavalli)
Connesse al culto di Zeus erano le gare più antiche e
importanti dell’età classica.Si tenevano ogni quattro anni nella città di
Olimpia(storicamente dal 776 a.C. al 393 d.C.),il periodo tra le due
celebrazioni era chiamato Olimpiade. Per tutta la durata dei giochi
venivano sospese le ostilità in tutta la Grecia: questa tregua era
chiamata Ekecheiria.
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Il pancrazio è uno sport / arte marziale di origine greca, un
misto di lotta e pugilato.
Il Pugilato
Nel pugilato dell’Antica Grecia vi erano regole molto severe:
Non era consentito fare delle prese;
Veniva accettata qualsiasi ferita da impatto, anche fratture o
tagli dovuti a colpi di striscio, mentre danni inferti con le dita
decretavano la squalifica;
Il ring era rappresentato dalla folla stessa, che delimitava un
cerchio attorno ai due sfidanti;
L'incontro non era suddiviso in round, né aveva limiti di tempo;
i due sfidanti, semplicemente, duellavano fino a quando uno dei
due capitolava, o si arrendeva alzando in aria il dito indice;
Non esistevano categorie di peso: gli sfidanti venivano
selezionati in base ad estrazioni;
Qualunque trasgressore delle regole prefissate veniva punito
con la fustigazione.
Giochi Pitici
Precursori dei Giochi olimpici, i giochi avevano cadenza
quadriennale e le gare venivano disputate nel terzo anno di
ogni olimpiade al santuario di Apollo a Delfi. Sono stati
fondati all'incirca nel VI secolo a.C. e, a differenza dei Giochi
Olimpici prevedevano anche competizioni per musicisti e
poeti.
Giochi Nemei
Con i Giochi Istmici, i Giochi Nemei
(i quali si tenevano appunto a Nemea)
erano disputati ogni due anni,
l'anno prima e l'anno dopo i Giochi Pitici
e i Giochi Olimpici, e come questi ultimi,erano
dedicati a Zeus, padre degli dei.
I Giochi Nemei si disputarono a partire
dal 573 a.C. e vi poteva partecipare solo chi parlava greco.
Giochi Istmici
I giochi istmici, istituiti nel 581 a.C. in onore di
Poseidone e del Dio Palemone presso l'Istmo di
Corinto, comprendevano gare ginniche e ippiche e,
solo nel periodo ellenistico, furono aggiunti gli agoni
musicali. Il vincitore riceveva in premio una corona di
aghi di pino. Si svolgevano ogni due anni nel terzo
anno dell'Olimpiade.
Le Festività Ateniesi
Le Panatenaiche
Le Tesmoforie
Le Eleusinie
Le Feste in
onore di Dioniso
Le Panatenaiche
Esse erano giochi celebrati in onore di Atena Poliade.
Consistevano in concorsi musicali e poetici, a cui
subentravano poi le competizioni sportive, tra cui la
suggestiva corsa con le fiaccole. Il momento più
solenne consisteva nella processione, l’ultimo giorno.
La processione si radunava prima dell'alba nei pressi
della porta del Dipylon, attraversava l'agorà e
giungeva all'Acropoli, dove potevano entrare solo i
cittadini ateniesi. La processione si concludeva
davanti al grande altare di Atena, dove veniva
deposto un peplo riccamente decorato.
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La corsa con le fiaccole era un
momento molto suggestivo delle feste
panatenaiche; con essa si celebrava la
veglia notturna, la pannuciv"
.
Le
Eleusinie
In onore di Demetra, sono legati al culto della
coltivazione del grano e dei cereali; a questa
dea, infatti, è attribuito il mito della creazione
delle stagioni.
Il culto di Demetra era una forma religiosa di
cui solo pochi facevano parte.
Le Tesmoforie
Dedicate alla dea Demetra, erano così
chiamate perché la dea è datrice di leggi e di
norme (qesmofovro"),
quelle relative al matrimonio e all’agricoltura.
Esse avevano la particolarità di essere una
festa per sole donne (sposate e nubili) da cui
erano tassativamente esclusi gli uomini, pena
gravissime punizioni.
Le feste in onore
di Dioniso
Le Grandi Dionisie e le Dionisie Rurali
Le Lenee
Le Antesterie
Le Grandi Dionisie e le
Dionisie Rurali
Esse erano le seconde feste ad Atene per grandiosità
dopo le Panatenaiche. Erano celebrate in onore della
Primavera; il culmine della celebrazione avveniva
quando la statua di legno del Dio, dal tempio di
Limne veniva portata in processione sul carro-nave a
Leneo. Seguiva poi una grande festa che si protraeva
per tutta la notte. Le Dionisie Rurali erano in pratica
una versione ridotta delle Grandi Dionisie.
Le Lenee
In onore di Dioniso Leneo, il dio del
torchio dell’uva. In queste feste ci si
abbandonava al festeggiamento
sfrenato, il tutto fatto da appositi carri,
dove potevano sedere anche le donne.
Le Antesterie
La festa dei fiori e del vino nuovo, si
travasava il vino dalle botti nelle anfore e lo si
beveva a tutto spiano; a chi ne beveva di più
veniva dato un premio. L’ultimo giorno si
pensava che i morti resuscitassero e
strisciassero per le strade, dunque i cittadini
rimanevano barricati nelle proprie case.
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