CANTORI AMBROSIANI TE LAUDAMUS CANTI PER LA L ITURGIA A MBROSIANA signum ambrosianum CANTORI AMBROSIANI TE C ANTI PER LA L ITURGIA A MBROSIANA ASSOCIAZIONE CANTORI AMBROSIANI Te laudamus Canti per la Liturgia Ambrosiana ISBN 978-88-907422-1-7 © 2012 associazione Cantori Ambrosiani, signum ambrosianum concept Ferruccio Ferrari a cura di Ferruccio Ferrari e Ivano Bettin redazione e progetto grafico a cura di signum ambrosianum contatti: www.cantoriambrosiani.org www.signumambrosianum.it illustrazioni dal Salterio di Sant’Albano, secolo XII © Dombibliothek Hildesheim! LAUDAMUS ! 5 PREMESSA ! ‘La tradizione musicale della Chiesa costituisce un patrimonio d’inestimabile valore, che eccelle tra le altre espressioni dell’arte specialmente per il fatto che il canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed integrante della Liturgia solenne’. Con queste parole della Costituzione conciliare sulla Liturgia (Sacrosanctum Concilium, cap. VI), vengono luminosamente delineati i principi che fondano la prassi liturgica della Chiesa e ne ispirano il sano rinnovamento nel corso del tempo. ARCIDIOCESI DI MILANO Curia Arcivescovile SERVIZIO PER LA PASTORALE LITURGICA Il Responsabile Mons. Claudio Magnoli Sulla scorta dei testi conciliari e del Magistero dei pontefici, dall’esperienza dei Cantori Ambrosiani sul terreno della nostra Diocesi nasce l’idea di un libretto per le parrocchie, che raccolga i canti di uso comune e la musica dei testi fondamentali della Messa, affinché tutto il popolo possa unirsi nel canto tramandato dalla tradizione ambrosiana. Vengono quindi forniti ai fedeli i testi in Canto ambrosiano dell’Ordinario della Messa (Gloria, Credo, Sanctus, Pater noster), oltre agli inni e a numerosi canti per gli altri momenti della Messa; si è inoltre ritenuto opportuno riportare per intero il dialogo prefaziale ed i testi delle sei Preghiere Eucaristiche ambrosiane, altrimenti difficili da reperire; sono infine riprodotti i canti di uso comune per l’Adorazione e Benedizione Eucaristica e per la Liturgia dei defunti. Nihil obstat quominus imprimatur. Mediolani pridie kalendas augustas MMXII . Sacerdos Claudius Magnoli. Seguono tre semplici schemi per Vesperi, Lodi Mattutine ed Ora Media. È poi auspicabile che le Cantorie si preparino per arricchire ogni Liturgia con alcuni dei meravigliosi brani melismatici della nostra tradizione, di cui qui si riportano alcuni testi e che possono essere ritrovati nell’Antiphonale Missarum Schuster-Suñol (da poco ristampato per i tipi di signum ambrosianum, 2012). L’auspicio è che tutti, assemblea e Cantorie, possano trarre beneficio da questo nuovo strumento, a gloria di Dio e a santificazione dei fedeli. LEGENDA aa am Antifonale ambrosiano, a cura di Ferruccio Ferrari, Lucca: LIM, 2011. Canti per la Messa Ambrosiana – Antiphonale Missarum SchusterSuñol, Cantori Ambrosiani (Milano): signum ambrosianum, 2012. 7 1 A SUFFRAGIO DEI DEFUNTI NOTAZIONE MUSICALE Nelle occasioni in cui si ricordano tutti i defunti o i defunti della Parrocchia o nelle celebrazioni al cimitero, al termine della Messa, si canta il sallenzio Usque in vita mea n. 61, seguito dall’intero salmo Miserere n. 62 con l’antifona Redemptor meus vivit. Segue il canto delle Litanie semplici dei Santi n. 63, che si concludono con le sei invocazioni Kyrie eleison. I canti di cui si riporta la partitura sono presentati nella notazione quadrata, tipica del Canto gregoriano. Essa è di più immediata comprensione per chi non abbia conoscenze musicali e più adatta al Canto ambrosiano rispetto alla notazione moderna. Seguono alcuni suggerimenti pratici per la lettura della notazione quadrata. Essi non intendono in alcun modo insegnare a leggere la musica o a cantarla autonomamente; permetteranno piuttosto a tutti coloro che, nell’assemblea, non abbiano formazione musicale, di seguire efficacemente le melodie che saranno intonate dalla Cantoria o dai fedeli più esperti, usando la partitura come una traccia. LITURGIA DELLE ORE La Liturgia delle Ore, detta anche Ufficio divino, è la preghiera comune di tutta la Chiesa, con cui essa partecipa alla preghiera del Signore Gesù in continua adorazione e lode a Dio Padre. Le preghiere sono previste in ore prestabilite, dette Ore canoniche, secondo un'antichissima suddivisione della giornata che deriva dal mondo ebraico. Il giorno della Chiesa inizia al tramonto del sole e finisce poco prima del nuovo tramonto del giorno successivo. Tradotto in termini liturgici, il giorno liturgico inizia con i Primi Vesperi la sera precedente e si conclude all'Ora Nona tra le ore 15 e le ore 18 del giorno successivo (si badi che l'Ora Media è una nuova denominazione comprendente le Ore di Terza, Sesta e Nona). La Domenica è la celebrazione del dies Domini, il 'giorno più lungo' alla maniera dell'antico sabato giudaico; l'Ufficio domenicale si conclude con i Secondi Vesperi alla sera successiva. Sul modello della Domenica, si comportano anche le Solennità e le Feste. Appare, dunque, di vitale importanza pastorale la celebrazione collettiva dell'Ufficio Divino domenicale e nella ricorrenza delle Solennità dell'Anno Liturgico. Conseguentemente, consci della semplificazione operata, si è ritenuto di proporre qualche schema per Vesperi, Lodi e Ora Media, che consenta ai fedeli di apprendere la relativa Liturgia e di parteciparvi pienamente. La posizione della nota sul tetragramma indica la sua altezza: le più gravi in basso, le più acute in alto, sopra il rigo e tra due righi. Le note qui a fianco si succedono in sequenza dalla più grave alla più acuta. ! " " " " " " " " do re mi fa sol la si do ! " # $ % &' Le note possono essere indicate da simboli differenti. Al nostro scopo, essi sono tutti equivalenti e non è necessaria alcuna distinzione. ! "# %$ & ' Quando due note sono sovrapposte, si canta sempre prima la più! " ## grave e poi la più acuta, come le note che seguono. Solo questi quattro simboli non rappresentano note e, al nostro scopo, possono essere ignorati. ! ! """ Le note hanno sempre durata simile, sono però più lunghe quando vi ! #" " $ Questa particolare grafia indica tre note acuta-graveacuta, ed è equivalente a quella che segue. è un trattino sopra o sotto, o un puntino alla destra. ! " # Le barrette verticali indicano delle pause, dalla più breve alla più lunga. La doppia barretta chiude una strofa. 6 6 7 LUCERNARIO 1. Quoniam Tu illuminas ! [aa 1] # # " " " " " " " " " " " " " " " "$ % & Q uoni-#' am Tu illúminas lucérnam me-+ am, Dómine; # ! " " " ( " " " ) ! " " " " *# ,,$ """ & *# De- us me- us, illúmina ténebras me- as. V. Quoni- am # ! " " " " " " " " " " " "$ "" "' in te e-rípi- ar a tenta-ti- óne: De- us me- us, ... # ! """ " ! * * * iterum: Quoni- am * Tu ... Quoniam Tu illúminas lucernam meam, Domine. 5 Deus meus, illúmina ténebras meas. Poiché Tu, o Signore, illumini la mia lucerna, Dio mio, illumina le mie tenebre. V. Quoniam in te eripiar a tentatione. 5 Deus meus, illúmina ténebras meas. V. Poiché in te sarò liberato dalla tentazione, Dio mio, illumina le mie tenebre. Quoniam Tu illúminas lucernam meam, Domine. 5 Deus meus, illúmina ténebras meas. Poiché tu, o Signore, illumini la mia lucerna, Dio mio, illumina le mie tenebre. TRADUZIONE CANTABILE O Dio, tu sei la mia luce. Dio mio, rischiara le mie tenebre. Per te sarò liberato dal male. Dio mio, rischiara le mie tenebre. 8 8 ! INNI NOTA: le melodie degli inni sono intercambiabili. Di seguito si riportano le melodie principali associate all’inno originale, ma ciascuna di esse può essere usata anche per gli altri inni. 2. Deus Creator omnium [aa 3] Per i Vesperi di tutto l’anno e come canto d’ingresso nelle Messe vespertine. D ! "" " " " " " #" $ " " " " " ! " " " " " " " #( $ " " " " " " " " % " " "% & ' e- us, Cre- á-tor ómni- um, po-lí que Rector, vésti- ens di- em decó-ro lúmi-ne, noctem sopó-ris grá-ti- a. ... Deus, creator omnium polique rector, vestiens diem decoro lúmine, noctem soporis gratia. Dell’universo Artefice, che il giorno di bellissima luce rivesti e il placido sonno alla notte prodighi. Artus solutos ut quies reddat laboris úsui mentesque fessas állevet luctusque solvat anxios. Tu nel sopor ritempraci le stanche membra all’opera, i cuori oppressi allevia e d’ogni affanno libera. Grates, peracto jam die et noctis exortu preces, voti reos ut ádjuves, hymnum canentes sólvimus. Ora che è giunto il Vespero e calano le tenebre dei tuoi favori memori a te sciogliamo un cantico. Te cordis ima cóncinant, te vox sonora cóncrepet, te díligat castus amor, te mens adoret sobria. Te il cuore nostro celebri, alte le voci cantino; te cerchi il casto anelito, la mente adori sobria. Ut, cum profonda cláuserit diem caligo noctium, fides ténebras nesciat et nox fide relúceat. E quando l’ombre scendono la lunga notte a cingere, pura la fede sfolgori a vincere le tenebre. 2 11 ) "% Amen. magnam gló-ri- am tu- am. Dó- mi-ne " "% $ # " # #' ) " # # # %# ) # # ( ! # # # # #" # & #' De- us Pa-ter omní-po-tens. Dó- mi-ne Hallelujah. Noli flere, Maria, hallelujah, resurrexit Dominus. Hallelujah, hallelujah. 3. Alleluia. Non piangere, Maria, alleluia, il Signore è risorto. Alleluia, alleluia. ! 4. Hallelujah. Resurrexit Dominus, hallelujah, et visus est a Simone. Hallelujah, hallelujah. Alleluia. É risorto il Signore, alleluia, ed è apparso a Simone. Alleluia, alleluia. 5. Hallelujah. Benedictus Dominus, hallelujah, qui venit et redemit nos. Hallelujah, hallelujah. 5. Alleluia. Benedetto il Signore, alleluia, che è venuto e ci ha redenti. Alleluia, alleluia. ! & "# # ## Hallelujah. Agnitus est Dominus, hallelujah, in fractione panis. Hallelujah, hallelujah. 6. Alleluia. Il Signore fu riconosciuto, alleluia, allo spezzare del pane. Alleluia, alleluia. 6. Dó- mi-ne Chri-ste. De- us, Agnus De- i, uni géni-te Jesu Fí- li- us Pa-tris. # ' #' ) # # # # # ' # ' & " # ( Qui tollis peccá-ta mundi, mi-se-ré-re no-bis. Qui tollis ! # # # # ' #' ) # # %# # # # # # # # ' # ' # "% ( peccá-ta mundi, súsci pe depre ca-ti- ónem no-stram. Qui se! " # ,, %# # # # # ! $ # ' ) # # # # # ' # ' # " %# ( ! # # # " # ' ) # # # ! # #' * # # # # # # %# ( des ad déxte-ram Pa- GLORIA IN EXCELSIS DEO Fi- li # ' # ' " "% $ # " # #' ) " # & # ' ) # # # # ' # ' ( 3. 4. De-us, Rex cæléstis, tris, mi-se-ré-re no-bis. Quóni- am " " % ' " ! " () ' % " * & ) # De- i Spí-ri-tu, in gló- ri- a tu so-lus Sanctus. Tu so-lus Dó- mi nus. Tu so-lus Altíssi mus, NOTA: alle parole Jesu Christe ci si inchina. All’indicazione si fa il segno di Croce. ! " # # # $ %# " ! & # ' # " %# # # # # %# ( # G lóri- a in excél-sis De- o. Et in terra pax homí-nibus ! # # # # # ' # ' # # # # ' ) # # # # # ' #' ) # # # # ( 23. Gloria IV - Tono domenicale [aa 18] # # # # # !!' * # # # # # # !$ #' ) # # ( bonæ vo-luntá- tis. Laudámus te. ! #' te Glo-ri- fi-cámus te. ! # # ### #' #' Benedí-ci mus te. Grá-ti- as ági mus ti- ! # # # # #" # & #' ! bi De- us, Rex cælés tis, Fi- li uni géni-te ! & Dó- mi-ne # # ## De- us, Agnus De- i, #' Fí- li- us Pa-tris. ) # # # #' #' Cum Sancto ! %)) " + , )) " # "# Patris. A- men. CANTO DOPO IL VANGELO & 24. Fratres mei [aa 117] Per ogni Tempo. Fratres mei et amici mei, venite ad regnum Patris mei: dicit Dominus. Fratelli miei e amici miei, venite al regno del Padre mio, dice il Signore. Jesu # ' # ' " "% $ # " # #' ) 26" # & # ' ) # # # # ' # ' ( Chri-ste. Jesu Chri-ste. propter " "% $ # " # #' ) " # # # %# ) # # ( De- us Pa-ter omní-po-tens. Dó- mi-ne "# "# $ % " Ado-rámus " "% $ # " # #' ) " # & # ' * + magnam gló-ri- am tu- am. Dó- mi-ne ! "" #( 26 27 ascéndit ! Et í-te rum ventúrus ! est cum gló-ri- a, judi-cá-re vi vos et mórtu- os, cu-jus regni ! non ! # '& ( " resurré-xit !" !" térti- a " #" $ " " " di- e, secúndum Scriptúras. " "% " " " " " "" ad cælos, sedet ad déxte-ram Patris. " " " #" $ " " " " " " " ! " " " " % "% " " e-rit fi- nis. Et in ! " " " " "% ' " " vi-vi- fi-cántem: qui ex """ Spí-ri-tum " "" & " " "% ' " " " #" & " "% $ " " " " & Sanctum, Dómi num " " " " " " " " "% Patre Et Fi- li- óque procédit. et " " & Qui cum ! " " " " " #" $ " " " " " #" $ " " " " " " "% ' " & Patre et Fí- li- o ! """ " si mul ado-rá-tur et conglo-ri-fi-cá-tur: " " " % "% " " #" locú tus est per Prophé- tas. !" "" """ " " " "% " """ " " apostó-li-cam Ecclé-si- am. Confí-te- or in remissi- ónem pecca-tó-rum. Et ! " " " "# " mortu- órum. Et " " " #" $ & Et unam, sanctam, cathó-li-cam et !" " """" " #" qui unum " " "% $ & baptísma " " " % "% " " " " % $ " " " " " " & " $" vi-tam exspécto resurrecti- ónem " " " % " " # $& ''' () ''# $ ventú-ri sé-cu-li. A- men. ! ! V. Domi nus &' # " # " "$ vobiscum. R. " Et " cum """ spi-ri-tu " "$ tu- o. Domi nus vobiscum. &' # " V. """ " Et cum a-ga- mus Domi no De- o % " "$ spi-ri-tu tu- o. &' ( " ($ $ " ($ $ "" " # % Sursum corda. ad Do-mi-num. R. Habemus ' & " " % " " " " " # " ) " " " " " " "$ V. Gra-ti- as et " ($ $ justum est. "" V. Ve-re " " di gnum nostro. " et " " R. Di gnum justum " est ... V. Dominus vobiscum. V. Il Signore sia con voi. R. Et cum spíritu tuo. R. E con il tuo spirito. V. Sursum corda. V. In alto i nostri cuori. R. Habemus ad Dominum. R. Sono rivolti al Signore. V. Gratias agamus Domino Deo nostro. V. Rendiamo grazie al Signore Dio nostro. R. Dignum et justum est. R. E cosa buona e giusta. V. Vere dignum et justum est, !quum et salutare, nos tibi semper, hic et ubique gratias ágere, Domine sancte, Pater omnípotens, æterne Deus. V. E veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno. Per Christum Dominum nostrum. Per quem majestatem tuam láudant Angeli, venerantur Archángeli, Throni, Dominationes, Virtutes, Principatus et Potestates adorant. Quem Chérubim et Séraphim socia exultatione concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti júbeas, deprecamur, súpplici confessione dicentes: Dialogo prefaziale " "" # " "$ qui si inserisce il Prefazio proprio del giorno PREFAZIO ! " "" % 34 " ($ $ " " " # &' ( " ($ $ % Sursum corda. Habemus ad Do-mi-num. ' & " " % " " " " " # " ) " " " " " " "$ Per Gesù Cristo nostro Signore. Per mezzo del quale gli Angeli lodano la tua maestà, la venerano gli Arcangeli, i Troni, le Dominazioni e le Virtù, i Principati e le Potestà la adorano. I Cherubini e i Serafini la celebrano con comune esultanza. Insieme con loro anche noi, fatti voce di ogni creatura, esultanti cantiamo: oppure si conclude: Et ídeo cum Angelis et Sanctis hymnum gloriæ tuæ cánimus sine fine dicentes: E così con gli Angeli e con i Santi cantiamo senza fine l’inno della tua gloria: 34 35 CANONE DELLA MESSA NOTA: durante la Preghiera Eucaristica, dopo il Sanctus, ci si inginocchia. Preghiera Eucaristica I Te ígitur, clementíssime Pater, per Dominum nostrum Jesum Christum Filium tuum, súpplices rogamus, et petimus, uti accepta hábeas et benedicas hæc dona, hæc múnera, hæc sancta sacrificia illibata. Padre clementissimo, noi ti supplichiamo e ti chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, di accettare questi doni, di benedire queste offerte, questo santo e immacolato sacrificio. In primis, quæ tibi offérimus pro Ecclesia tua Sancta Cathólica, quam pacificare, custodire, adunare et régere digneris toto orbe terrarum, una cum fámulo tuo papa nostro N… et Pontífice nostro N… sed et ómnibus orthodoxis atque cathólicæ et apostólicæ fídei cultóribus. Noi te l’offriamo anzitutto per la tua Chiesa Santa e Cattolica perché tu le dia pace e la protegga, la raccolga nell’unità e la governi su tutta la terra, con il tuo servo il nostro papa N…, il nostro Vescovo N… con tutti quelli che custodiscono la fede cattolica, trasmessa dagli Apostoli. Memento, Domine, famulorum famularumque tuarum N… e N… et omnium circumstantium, quorum tibi fides cógnita est et nota devotio, pro quibus tibi offérimus, vel qui tibi ófferunt hoc sacrificium láudis, pro se suisque omnibus, pro redemptione animarum suarum, pro spe salutis et incolumitatis suæ tibique reddunt vota sua æterno Deo, vivo et vero. Ricordati, Signore, dei tuoi fedeli N… e N… Ricordati di tutti i presenti, dei quali conosci la fede e la devozione: per loro ti offriamo e anch’essi ti offrono questo sacrificio di lode, e innalzano la preghiera a te, Dio eterno, vivo e vero, per ottenere a sé e ai loro cari redenzione, sicurezza di vita e salute. Communicantes, et memoriam venerantes, in primis gloriosæ semperque Vírginis Mariæ, Genitricis Dei et Domini nostri Jesu Christi, sed et beati Joseph, ejusdem Virginis sponsi, et beatorum apostolorum, et mártyrum tuorum, Pe- In comunione con tutta la Chiesa, ricordiamo e veneriamo anzitutto la gloriosa e sempre Vergine Maria, Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo, san Giuseppe, suo sposo, i santi Apostoli e Martiri Pietro e Paolo, Andrea, [Giacomo, Giovanni, Tom38 38 tri et Páuli, Andreæ, [Jacobi, Joannis, Thomæ, Jacobi, Philippi, Bartholomæi, Matthæi, Simonis et Thaddæi, Xysti, Laurentii, Hippólyti, Vincentii, Cornelii, Cypriani, Clementis, Chrysógoni, Joannis et Páuli, Cosmæ et Damiani, Apollinaris, Vitalis, Nazarii et Celsi, Protasii et Gervasii, Victoris, Naboris, Felicis et Calimeri] Ambrosii et omnium sanctorum tuorum; quorum méritis precibusque concedas, ut in ómnibus protectionis tuæ muniamur auxilio. maso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Sisto, Lorenzo, Ippolito, Vincenzo, Cornelio, Cipriano, Clemente, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano, Apollinare, Vitale, Nazaro e Celso, Protasio e Gervasio, Vittore, Nabore, Felice e Calimero] Ambrogio e tutti i Santi; per i loro meriti e le loro preghiere donaci sempre aiuto e protezione. Hanc ígitur oblationem servitutis nostræ, sed et cunctæ familiæ tuæ, qu!sumus, Domine, ut placatus suscipias, diesque nostros in tua pace disponas, atque ab æterna nos damnatione éripi, et in electorum tuorum júbeas grege numerari. Accetta con benevolenza, o Padre, l’offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: disponi nella tua pace i nostri giorni, salvaci dalla dannazione eterna e accoglici nel gregge degli eletti. Quam oblationem, quam pietati tuæ offérimus, tu Deus in ómnibus, qu!sumus, benedictam, adscriptam, ratam, rationábilem, acceptábilemque fácere digneris, ut nobis Corpus et Sanguis fiat dilectíssimi Filii tui, Domini nostri Jesu Christi. Santifica, o Dio, con la potenza della tua benedizione, questa offerta che noi eleviamo alla tua bontà paterna e degnati di accettarla a nostro favore, in sacrificio spirituale e perfetto perché diventi per noi il Corpo e il Sangue del tuo amatissimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo. Qui pridie, quam pro nostra omniumque salute pateretur, accipiens panem, elevavit óculos ad cælos ad te Deum Patrem suum omnipotentem, tibi gratias agens benedixit, fregit, deditque discípulis suis, dicens ad eos: La vigilia della sua Passione, sofferta per la salvezza nostra e del mondo intero, egli prese il pane e alzando gli occhi al cielo a te, Dio, Padre onnipotente, rese grazie con la preghiera di benedizione, spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli e disse: ACCIPITE ET MANDUCATE EX HOC OMNES: HOC EST ENIM CORPUS MEUM, QUOD PRO VOBIS TRADETUR. PRENDETE E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI. 12 41 ADORAZIONE E BENEDIZIONE EUCARISTICA E SPOSIZIONE DEL S ANTISSIMO S ACRAMENTO Prima di esporre il Santissimo Sacramento, possono essere recitate le Litanie della Madonna oppure dei Santi n. 63. Quindi il celebrante, o il diacono, sale al Tabernacolo, prende l’Ostia consacrata e la ripone nell’Ostensorio offrendola all’adorazione di tutti. I fedeli in ginocchio eseguono il canto dell’antifona O sacrum convivium n. 34. A DORAZIONE SILENZIOSA È un momento di silenzio e di preghiera interiore. Di tanto in tanto, il silenzio può essere interrotto da una lettura spirituale o da un pensiero meditativo. B ENEDIZIONE E UCARISTICA Al termine dell’Adorazione, si cantino le prime quattro strofe del Pange lingua n. 57. 57. Pange lingua [aa 37] Si usa anche ai Vesperi e alle Lodi, per la festa del Corpus Domini e alla Comunione. La melodia del Tantum ergo n. 58 può essere usata per l’intero inno. Pange lingua, gloriosi córporis mysterium, Sanguinisque pretiosi, quem in mundi pretium fructus ventris generosi Rex effudit gentium. Canta, o mia lingua, il mistero del Corpo glorioso e del Sangue prezioso che il Re delle nazioni, frutto benedetto di un grembo generoso, sparse per il riscatto del mondo. 72 72 VESPERI V. Dominus vobiscum. R. Et cum spíritu tuo. V. Il Signore sia con voi. R. E con il tuo spirito. R ITO DELLA L UCE Si canti il Lucernario Quoniam n. 1. I NNO Si canti l’inno Deus Creator omnium n. 2 o un altro inno adatto in base al Tempo o alla Festa (dal n. 5 al n. 11). S ALMODIA Ciascun salmo inizia con il canto dell’antifona adatta al Tempo o alla Festa e termina con la ripetizione della medesima antifona. Antifone per i Tempi di Avvento, di Natale e dell’Epifania 1. Appáruit gratia Salvatoris nostri: et vídimus gloriam Dei. 1. È apparsa la grazia del nostro Salvatore; e abbiamo visto la gloria di Dio. Fratres mei et amici mei, venite ad regnum Patris mei: dicit Dominus. 2. Fratelli miei e amici miei, venite al regno del Padre mio, dice il Signore. 2. Antifone per la Quaresima 1. Miserere mei, quia peccavi tibi, Domine Deus meus. 1. Pietà di me, Signore mio Dio, perché contro di te ho peccato. 2. Adoramus Crucem tuam, et signum de Cruce tua: et, qui crucifixus es, virtutem. 2. Adoriamo la tua Croce e il segno della tua Croce; e la potenza di Te, che sei stato crocifisso. 88 88 Si canti il Magnificat n. 67, preceduto e seguito da una delle antifone che seguono, secondo il Tempo. In Filio, Patris habemus imáginem; sigillum Filii habemus in Spiritu: qui Sancta sumus Trinitatæ signati, cælestem vitam dégimus jam in terris. Antifone per i Tempi di Avvento, di Natale e dell’Epifania 67. M AGNIFICAT 1. Nunciate Johanni quia cæci vident, et cláudi ámbulant; páuperes lætantur in adventu Domini. 1. Riferite a Giovanni che i ciechi vedono, gli storpi camminano, si rallegrano i poveri alla venuta del Signore. Ecce annuntio vobis gáudium magnum, quod erit in universa terra: hodie natus est Salvator mundi in civitate David: regnabit, et regni ejus non erit finis. Ecco, vi annunzio una grande gioia: nella città di Davide è nato il Salvatore, e il suo regno non avrà mai fine. Ecce completa sunt quæ prædicta sunt ab Angelo Virgini Mariæ. Ecco, si è compiuto ciò che l’Angelo aveva predetto alla Vergine Maria. 2. 2. 3. 3. Antifone per la Quaresima 1. Tempus acceptábile, dies pœnitentiæ: cum abstinentia serviamus Domino. 1. Ecco il tempo propizio, il giorno della penitenza; nell’astinenza serviamo il Signore. 2. Peccávimus, Domine: peccatum nostrum contra nos est. Remitte nobis, Domine; quoniam tu es Deus pœnitentium. 2. Abbiamo peccato, Signore, e il nostro peccato ci accusa; ma tu perdona, o Dio, chi si pente. Antifone per i Tempi di Pasqua, di Pentecoste e per tutti gli altri Tempi 1. Noli flere, Maria, hallelujah, resurrexit Dominus. Hallelujah. 1. Non piangere, Maria, alleluia, il Signore è risorto. Alleluia. Si abjero, et præparávero vobis locum, hallelujah: íterum veniam, et accipiam vos, ut ubi ego sum, et vos sitis mecum. Hallelujah. Io vado a prepararvi un posto, alleluia; ritornerò e vi prenderò con me, perchè siate anche voi dove sono io. alleluia. 2. 2. 3. Nel Figlio a noi si svela l'immagine del Padre, nello Spirito splende il sigillo del Figlio; chi dalla Santa Trinità è segnato, già vive in terra una vita di cielo. 3. Magnificat (Cantico della Beata Vergine) M ! " " $# % #$ " " " &' (" agní- ficat * ánima me- a Dómi num. Antiph. Antiph. 5 L’anima mia 5 magnifica il Signore; Magníficat ánima mea Dominum. et exultavit spíritus meus salutari meo, 5 in Deo e il mio spirito esulta salvatore, 5 in Dio, mio quia respexit humilitatem ancillæ suæ 5 ecce enim ex hoc Beatam me dicent omnes generationes. perché ha guardato l’umiltà della sua serva 5 d’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno Beata. Quia fecit mihi magna qui potens est 5 et sanctum nomen ejus. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente 5 e santo è il suo nome. Et misericordia ejus a século et in séculum 5 super timentes eum. Di generazione in generazione la sua misericordia 5 si stende su quelli che lo temono. Fecit potentiam in brachio suo; 5 dissipavit superbos mente cordis eorum; Ha spiegato la potenza del suo braccio, 5 ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; depósuit potentes de sede, altavit húmiles; esurientes satiavit bonis, tes dimisit inanes. 5 5 et ex- ha rovesciato i potenti dai troni, innalzato gli umili; 5 ha et dívi- ha ricolmato di beni gli affamati, rimandato i ricchi a mani vuote. 5 ha Suscepit Ísraël púerum suum, 5 memor misericordiæ suæ, Ha soccorso Israele, suo servo, 5 ricordandosi della sua misericordia, sicut locutus est ad patres nostros, 5 Ábraham et sémini ejus usque in æternum. come aveva promesso ai nostri padri, 5 ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 94 94 [aa 7] 95 28. Resurrexit Dominus .................................................... 29. Undecim discipuli ........................................................ 30. Spiritus Sactus ............................................................ 31. Justi et Sancti .............................................................. INDICE Rubriche generali ................................................................. p. 2 Lucernario 1. Quoniam Tu illuminas ................................................. p. 8 Inni 2. Deus Creator omnium ................................................... 3. Splendor paternæ gloriæ ................................................ 4. Jam surgit hora tertia .................................................... 5. Mysterium Ecclesiæ ...................................................... 6. Illuminans Altissime ..................................................... 7. Ex more docti mystico ................................................... 8. Vexilla Regis prodeunt .................................................. 9. Hic est dies verus Dei .................................................... 10. Veni creator Spiritus ................................................... 11. Deo fruentes fulgidæ .................................................. p. 11 p. 12 p. 13 p. 14 p. 16 p. 17 p. 18 p. 19 p. 20 p. 21 Ingresso solenne 12. Kyrie in gremio ecclesiæ .............................................. Sallende ............................................................................. 13. Cito euntes ............................................................ 14. Pax in cælo ............................................................ 15. Virgo verbum ........................................................ 16. Videntes stellam .................................................... 17. Tempus acceptabile ............................................... 18. Sancti tui .............................................................. p. 22 p. 22 p. 22 p. 23 p. 23 p. 23 p. 23 p. 23 Aspersione 19. Asperges me ................................................................. p. 24 20. Vidi aquam .................................................................. p. 25 21. Sacri fontis ................................................................... p. 25 Dopo il Vangelo della Resurrezione 22. Lapis revolutus ............................................................ p. 25 Gloria in excelsis 23. Gloria IV - tono domenicale .......................................... p. 26 Canto dopo il Vangelo 24. Fratres mei ................................................................... 25. Joseph conturbatus ...................................................... 26. Ecce completa sunt ...................................................... 27. Miserere mei ................................................................ p. 27 p. 28 p. 28 p. 28 p. 28 p. 28 p. 29 p. 29 Preghiera dei fedeli 32. Divine pacis ................................................................. p. 29 33. Dicamus omnes ........................................................... p. 30 Offertorio 34. O sacrum convivium ................................................... p. 31 Credo 35. Credo ............................................................................ p. 32 Prefazio Dialogo prefaziale .............................................................. p. 34 Sanctus 36. Sanctus I - tono feriale ................................................. 37. Sanctus II - tono feriale ................................................ 38. Sanctus III - tono festivo .............................................. 39. Sanctus de perpetuo numine ....................................... p. 36 p. 36 p. 37 p. 37 Canone della Messa Preghiera Eucaristica I ...................................................... Preghiera Eucaristica II ..................................................... Preghiera Eucaristica III .................................................... Preghiera Eucaristica IV .................................................... Preghiera Eucaristica V ..................................................... Preghiera Eucaristica VI .................................................... p. 38 p. 44 p. 46 p. 49 p. 53 p. 55 Allo spezzare del Pane 40. Agnitus est Dominus .................................................. 41. Corpus tuum ............................................................... 42. Rorate cæli ................................................................... 43. Apparuit gratia ............................................................ 44. Adoramus Crucem tuam ............................................. 45. Loquebantur ................................................................. p. 58 p. 58 p. 58 p. 59 p. 59 p. 59 Pater noster ............................................................................. p. 59 46. Pater noster ................................................................. p. 59 Comunione 47. Adoro te devote ............................................................ 48. Cœne tuæ ..................................................................... 49. Te laudamus ................................................................ 50. Magnificat ................................................................... 51. Lauda Sion ................................................................... 116 p. 60 p. 61 p. 61 p. 62 p. 63 Alla fine della Messa 52. Salve Regina ................................................................ 53. Regina cæli .................................................................. 54. Stabat Mater ................................................................ 55. Christus vincit ............................................................. 56. Te Deum ...................................................................... p. 65 p. 66 p. 67 p. 69 p. 69 Adorazione e Benedizione Eucaristica 57. Pange lingua ................................................................. 58. Tantum ergo ................................................................ 59. O salutaris Hostia ....................................................... 60. Dio sia benedetto ......................................................... p. 72 p. 76 p. 78 p. 79 Per i defunti 61. Usque in vita mea ........................................................ p. 80 62. Salmo 50 - Miserere ..................................................... p. 83 63. Litanie semplici dei Santi ............................................ p. 85 Vesperi 64. Salmo 19 ...................................................................... 65. Salmo 114 .................................................................... 66. Salmi 113 e 116 ........................................................... 67. Magnificat ................................................................... 68. Memoria del battesimo (Ef. 1,3-10) ............................. 69. Memoria del battesimo (Col. 1,12-20) ......................... p. 91 p. 92 p. 93 p. 95 p. 96 p. 97 Lodi Mattutine 70. Benedictus ................................................................... 71. Cantico di Mosè ........................................................... 72. Cantico di Daniele ........................................................ 73. Salmi 150 e 116 ........................................................... 74. Salmo 90 ...................................................................... p. 103 p. 105 p. 107 p. 108 p. 109 Ora Media 75. Salmo 117 .................................................................... p. 112 118 veni Domine Jesu 122