CANTORI AMBROSIANI
TE
LAUDAMUS
CANTI PER LA
L ITURGIA
A MBROSIANA
signum ambrosianum
CANTORI AMBROSIANI
TE
C ANTI
PER LA
L ITURGIA
A MBROSIANA
ASSOCIAZIONE CANTORI AMBROSIANI
Te laudamus
Canti per la Liturgia Ambrosiana
ISBN 978-88-907422-1-7
© 2012 associazione Cantori Ambrosiani, signum ambrosianum
concept Ferruccio Ferrari
a cura di Ferruccio Ferrari e Ivano Bettin
redazione e progetto grafico a cura di signum ambrosianum
contatti: www.cantoriambrosiani.org
www.signumambrosianum.it
illustrazioni dal Salterio di Sant’Albano, secolo XII
© Dombibliothek Hildesheim!
LAUDAMUS
!
5
PREMESSA
!
‘La tradizione musicale della Chiesa costituisce un patrimonio d’inestimabile
valore, che eccelle tra le altre espressioni dell’arte specialmente per il fatto che il
canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed integrante della Liturgia solenne’. Con queste parole della Costituzione conciliare sulla Liturgia (Sacrosanctum Concilium, cap. VI), vengono luminosamente delineati i principi che fondano la prassi liturgica della Chiesa e ne ispirano il sano rinnovamento nel corso del tempo.
ARCIDIOCESI DI MILANO
Curia Arcivescovile
SERVIZIO PER LA PASTORALE LITURGICA
Il Responsabile
Mons. Claudio Magnoli
Sulla scorta dei testi conciliari e del Magistero dei pontefici, dall’esperienza dei Cantori Ambrosiani sul terreno della nostra Diocesi nasce l’idea
di un libretto per le parrocchie, che raccolga i canti di uso comune e la
musica dei testi fondamentali della Messa, affinché tutto il popolo possa
unirsi nel canto tramandato dalla tradizione ambrosiana.
Vengono quindi forniti ai fedeli i testi in Canto ambrosiano dell’Ordinario della Messa (Gloria, Credo, Sanctus, Pater noster), oltre agli inni e a numerosi canti per gli altri momenti della Messa; si è inoltre ritenuto opportuno riportare per intero il dialogo prefaziale ed i testi delle
sei Preghiere Eucaristiche ambrosiane, altrimenti difficili da reperire; sono infine riprodotti i canti di uso comune per l’Adorazione e Benedizione Eucaristica e per la Liturgia dei defunti.
Nihil obstat quominus imprimatur.
Mediolani pridie kalendas augustas MMXII .
Sacerdos Claudius Magnoli.
Seguono tre semplici schemi per Vesperi, Lodi Mattutine ed Ora Media.
È poi auspicabile che le Cantorie si preparino per arricchire ogni Liturgia
con alcuni dei meravigliosi brani melismatici della nostra tradizione, di
cui qui si riportano alcuni testi e che possono essere ritrovati nell’Antiphonale Missarum Schuster-Suñol (da poco ristampato per i tipi di
signum ambrosianum, 2012).
L’auspicio è che tutti, assemblea e Cantorie, possano trarre beneficio da
questo nuovo strumento, a gloria di Dio e a santificazione dei fedeli.
LEGENDA
aa
am
Antifonale ambrosiano, a cura di Ferruccio Ferrari, Lucca: LIM, 2011.
Canti per la Messa Ambrosiana – Antiphonale Missarum SchusterSuñol, Cantori Ambrosiani (Milano): signum ambrosianum, 2012.
7
1
A SUFFRAGIO DEI DEFUNTI
NOTAZIONE MUSICALE
Nelle occasioni in cui si ricordano tutti i defunti o i defunti della Parrocchia o nelle celebrazioni al cimitero, al termine della Messa, si canta il
sallenzio Usque in vita mea n. 61, seguito dall’intero salmo Miserere n. 62
con l’antifona Redemptor meus vivit. Segue il canto delle Litanie semplici
dei Santi n. 63, che si concludono con le sei invocazioni Kyrie eleison.
I canti di cui si riporta la partitura sono presentati nella notazione quadrata, tipica del Canto gregoriano. Essa è di più immediata comprensione
per chi non abbia conoscenze musicali e più adatta al Canto ambrosiano
rispetto alla notazione moderna.
Seguono alcuni suggerimenti pratici per la lettura della notazione quadrata. Essi non intendono in alcun modo insegnare a leggere la musica o
a cantarla autonomamente; permetteranno piuttosto a tutti coloro che,
nell’assemblea, non abbiano formazione musicale, di seguire efficacemente le melodie che saranno intonate dalla Cantoria o dai fedeli più
esperti, usando la partitura come una traccia.
LITURGIA DELLE ORE
La Liturgia delle Ore, detta anche Ufficio divino, è la preghiera comune di
tutta la Chiesa, con cui essa partecipa alla preghiera del Signore Gesù in
continua adorazione e lode a Dio Padre.
Le preghiere sono previste in ore prestabilite, dette Ore canoniche, secondo un'antichissima suddivisione della giornata che deriva dal mondo
ebraico. Il giorno della Chiesa inizia al tramonto del sole e finisce poco
prima del nuovo tramonto del giorno successivo. Tradotto in termini liturgici, il giorno liturgico inizia con i Primi Vesperi la sera precedente e si
conclude all'Ora Nona tra le ore 15 e le ore 18 del giorno successivo (si
badi che l'Ora Media è una nuova denominazione comprendente le Ore
di Terza, Sesta e Nona).
La Domenica è la celebrazione del dies Domini, il 'giorno più lungo' alla
maniera dell'antico sabato giudaico; l'Ufficio domenicale si conclude con
i Secondi Vesperi alla sera successiva. Sul modello della Domenica, si
comportano anche le Solennità e le Feste.
Appare, dunque, di vitale importanza pastorale la celebrazione collettiva
dell'Ufficio Divino domenicale e nella ricorrenza delle Solennità dell'Anno Liturgico.
Conseguentemente, consci della semplificazione operata, si è ritenuto di
proporre qualche schema per Vesperi, Lodi e Ora Media, che consenta ai
fedeli di apprendere la relativa Liturgia e di parteciparvi pienamente.
La posizione della nota sul tetragramma indica
la sua altezza: le più gravi in basso, le più acute
in alto, sopra il rigo e tra due righi. Le note qui a
fianco si succedono in sequenza dalla più grave
alla più acuta.
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do re mi fa sol la si do
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Le note possono essere indicate da simboli differenti. Al nostro
scopo, essi sono tutti equivalenti e non è necessaria alcuna distinzione.
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Quando due note sono sovrapposte, si canta sempre prima la più!
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grave e poi la più acuta, come le note che seguono.
Solo questi quattro simboli non rappresentano note e, al nostro scopo, possono essere ignorati.
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Le note hanno sempre durata simile, sono però più lunghe quando vi ! #" " $
Questa particolare grafia indica tre note acuta-graveacuta, ed è equivalente a quella che segue.
è un trattino sopra o sotto, o un puntino alla destra.
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Le barrette verticali indicano delle pause, dalla più breve alla
più lunga. La doppia barretta chiude una strofa.
6
6
7
LUCERNARIO
1.
Quoniam Tu illuminas
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Q uoni-#' am Tu illúminas lucérnam me-+ am, Dómine;
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De- us me- us, illúmina
ténebras me- as.
V. Quoni- am
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in te e-rípi- ar a tenta-ti- óne:
De- us me- us, ...
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*
*
iterum: Quoni- am * Tu ...
Quoniam Tu illúminas lucernam
meam, Domine. 5 Deus meus, illúmina ténebras meas.
Poiché Tu, o Signore, illumini la mia
lucerna, Dio mio, illumina le mie tenebre.
V. Quoniam in te eripiar a tentatione. 5 Deus meus, illúmina ténebras meas.
V. Poiché in te sarò liberato dalla tentazione, Dio mio, illumina le mie tenebre.
Quoniam Tu illúminas lucernam
meam, Domine. 5 Deus meus, illúmina ténebras meas.
Poiché tu, o Signore, illumini la mia
lucerna, Dio mio, illumina le mie tenebre.
TRADUZIONE CANTABILE
O Dio, tu sei la mia luce.
Dio mio, rischiara le mie tenebre.
Per te sarò liberato dal male.
Dio mio, rischiara le mie tenebre.
8
8
!
INNI
NOTA:
le melodie degli inni sono intercambiabili. Di seguito si riportano le melodie principali associate all’inno originale, ma ciascuna di esse può essere usata
anche per gli altri inni.
2.
Deus Creator omnium
[aa 3]
Per i Vesperi di tutto l’anno e come canto d’ingresso nelle Messe vespertine.
D
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e- us, Cre- á-tor ómni- um, po-lí que Rector, vésti- ens
di- em decó-ro lúmi-ne, noctem sopó-ris grá-ti- a.
...
Deus, creator omnium
polique rector, vestiens
diem decoro lúmine,
noctem soporis gratia.
Dell’universo Artefice,
che il giorno di bellissima
luce rivesti e il placido
sonno alla notte prodighi.
Artus solutos ut quies
reddat laboris úsui
mentesque fessas állevet
luctusque solvat anxios.
Tu nel sopor ritempraci
le stanche membra all’opera,
i cuori oppressi allevia
e d’ogni affanno libera.
Grates, peracto jam die
et noctis exortu preces,
voti reos ut ádjuves,
hymnum canentes sólvimus.
Ora che è giunto il Vespero
e calano le tenebre
dei tuoi favori memori
a te sciogliamo un cantico.
Te cordis ima cóncinant,
te vox sonora cóncrepet,
te díligat castus amor,
te mens adoret sobria.
Te il cuore nostro celebri,
alte le voci cantino;
te cerchi il casto anelito,
la mente adori sobria.
Ut, cum profonda cláuserit
diem caligo noctium,
fides ténebras nesciat
et nox fide relúceat.
E quando l’ombre scendono
la lunga notte a cingere,
pura la fede sfolgori
a vincere le tenebre.
2
11
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Amen.
magnam gló-ri- am tu- am. Dó- mi-ne
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De- us Pa-ter omní-po-tens. Dó- mi-ne
Hallelujah. Noli flere, Maria,
hallelujah, resurrexit Dominus.
Hallelujah, hallelujah.
3.
Alleluia. Non piangere, Maria, alleluia, il Signore è risorto. Alleluia, alleluia.
!
4.
Hallelujah. Resurrexit Dominus,
hallelujah, et visus est a Simone.
Hallelujah, hallelujah.
Alleluia. É risorto il Signore, alleluia, ed è apparso a Simone. Alleluia,
alleluia.
5.
Hallelujah. Benedictus Dominus, hallelujah, qui venit et redemit nos. Hallelujah, hallelujah.
5. Alleluia. Benedetto il Signore, alleluia, che è venuto e ci ha redenti. Alleluia, alleluia.
! & "# # ##
Hallelujah. Agnitus est Dominus, hallelujah, in fractione panis.
Hallelujah, hallelujah.
6. Alleluia. Il Signore fu riconosciuto,
alleluia, allo spezzare del pane. Alleluia, alleluia.
6.
Dó- mi-ne
Chri-ste.
De- us, Agnus De- i,
uni géni-te
Jesu
Fí- li- us Pa-tris.
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Qui tollis peccá-ta mundi, mi-se-ré-re no-bis. Qui tollis
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peccá-ta mundi, súsci pe depre ca-ti- ónem no-stram. Qui se! " # ,, %# # # # # ! $ # ' ) # # # # # ' # ' # " %# (
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des ad déxte-ram Pa-
GLORIA IN EXCELSIS DEO
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3.
4.
De-us, Rex cæléstis,
tris, mi-se-ré-re no-bis.
Quóni- am
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Spí-ri-tu, in gló- ri- a
tu so-lus Sanctus. Tu so-lus Dó- mi nus. Tu so-lus Altíssi mus,
NOTA: alle
parole Jesu Christe ci si inchina. All’indicazione
si fa il segno di
Croce.
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G lóri- a in excél-sis De- o. Et in terra pax homí-nibus
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23.
Gloria IV - Tono domenicale
[aa 18]
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bonæ vo-luntá- tis. Laudámus te.
! #'
te
Glo-ri- fi-cámus te.
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Benedí-ci mus te.
Grá-ti- as ági mus ti-
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De- us, Rex cælés tis,
Fi- li
uni géni-te
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Dó- mi-ne
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De- us, Agnus De- i,
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Fí- li- us Pa-tris.
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Cum Sancto
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Patris. A- men.
CANTO DOPO IL VANGELO
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24.
Fratres mei
[aa 117]
Per ogni Tempo.
Fratres mei et amici mei, venite ad
regnum Patris mei: dicit Dominus.
Fratelli miei e amici miei, venite al regno del Padre mio, dice il Signore.
Jesu
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Chri-ste.
Jesu Chri-ste.
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De- us Pa-ter omní-po-tens. Dó- mi-ne
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Ado-rámus
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magnam gló-ri- am tu- am. Dó- mi-ne
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27
ascéndit
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Et í-te rum ventúrus
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est cum gló-ri- a, judi-cá-re vi vos et mórtu- os, cu-jus regni
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Scriptúras.
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ad cælos, sedet ad déxte-ram Patris.
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Et unam, sanctam, cathó-li-cam
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nostro.
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justum
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...
V. Dominus vobiscum.
V. Il Signore sia con voi.
R. Et cum spíritu tuo.
R. E con il tuo spirito.
V. Sursum corda.
V. In alto i nostri cuori.
R. Habemus ad Dominum.
R. Sono rivolti al Signore.
V. Gratias agamus Domino Deo
nostro.
V. Rendiamo grazie al Signore Dio
nostro.
R. Dignum et justum est.
R. E cosa buona e giusta.
V. Vere dignum et justum est,
!quum et salutare, nos tibi semper, hic et ubique gratias ágere,
Domine sancte, Pater omnípotens,
æterne Deus.
V. E veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te Padre Santo, Dio onnipotente
ed eterno.
Per Christum Dominum nostrum.
Per quem majestatem tuam láudant Angeli, venerantur Archángeli, Throni, Dominationes, Virtutes, Principatus et Potestates
adorant. Quem Chérubim et Séraphim socia exultatione concélebrant. Cum quibus et nostras
voces ut admitti júbeas, deprecamur, súpplici confessione dicentes:
Dialogo prefaziale
" ""
# " "$
qui si inserisce il Prefazio proprio del giorno
PREFAZIO
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34
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" " " # &' ( " ($ $ %
Sursum
corda.
Habemus
ad
Do-mi-num.
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" " %
" " " " " # " ) " " " " " " "$
Per Gesù Cristo nostro Signore. Per
mezzo del quale gli Angeli lodano la
tua maestà, la venerano gli Arcangeli,
i Troni, le Dominazioni e le Virtù, i
Principati e le Potestà la adorano. I
Cherubini e i Serafini la celebrano con
comune esultanza. Insieme con loro
anche noi, fatti voce di ogni creatura,
esultanti cantiamo:
oppure si conclude:
Et ídeo cum Angelis et Sanctis
hymnum gloriæ tuæ cánimus sine
fine dicentes:
E così con gli Angeli e con i Santi
cantiamo senza fine l’inno della tua
gloria:
34
35
CANONE DELLA MESSA
NOTA:
durante la Preghiera Eucaristica, dopo il Sanctus, ci si inginocchia.
Preghiera Eucaristica I
Te ígitur, clementíssime Pater, per
Dominum nostrum Jesum Christum Filium tuum, súpplices rogamus, et petimus, uti accepta hábeas et benedicas hæc dona, hæc
múnera, hæc sancta sacrificia illibata.
Padre clementissimo, noi ti supplichiamo e ti chiediamo per Gesù Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore, di accettare questi doni, di benedire queste offerte, questo santo e immacolato sacrificio.
In primis, quæ tibi offérimus pro
Ecclesia tua Sancta Cathólica, quam
pacificare, custodire, adunare et
régere digneris toto orbe terrarum,
una cum fámulo tuo papa nostro
N… et Pontífice nostro N… sed et
ómnibus orthodoxis atque cathólicæ et apostólicæ fídei cultóribus.
Noi te l’offriamo anzitutto per la tua
Chiesa Santa e Cattolica perché tu le
dia pace e la protegga, la raccolga
nell’unità e la governi su tutta la terra, con il tuo servo il nostro papa N…,
il nostro Vescovo N… con tutti quelli
che custodiscono la fede cattolica, trasmessa dagli Apostoli.
Memento, Domine, famulorum famularumque tuarum N… e N… et
omnium circumstantium, quorum
tibi fides cógnita est et nota devotio, pro quibus tibi offérimus,
vel qui tibi ófferunt hoc sacrificium láudis, pro se suisque omnibus, pro redemptione animarum
suarum, pro spe salutis et incolumitatis suæ tibique reddunt vota
sua æterno Deo, vivo et vero.
Ricordati, Signore, dei tuoi fedeli N…
e N… Ricordati di tutti i presenti, dei
quali conosci la fede e la devozione:
per loro ti offriamo e anch’essi ti offrono questo sacrificio di lode, e innalzano la preghiera a te, Dio eterno,
vivo e vero, per ottenere a sé e ai loro
cari redenzione, sicurezza di vita e salute.
Communicantes, et memoriam venerantes, in primis gloriosæ semperque Vírginis Mariæ, Genitricis
Dei et Domini nostri Jesu Christi,
sed et beati Joseph, ejusdem Virginis sponsi, et beatorum apostolorum, et mártyrum tuorum, Pe-
In comunione con tutta la Chiesa, ricordiamo e veneriamo anzitutto la
gloriosa e sempre Vergine Maria,
Madre del nostro Dio e Signore Gesù
Cristo, san Giuseppe, suo sposo, i santi Apostoli e Martiri Pietro e Paolo,
Andrea, [Giacomo, Giovanni, Tom38
38
tri et Páuli, Andreæ, [Jacobi, Joannis, Thomæ, Jacobi, Philippi, Bartholomæi, Matthæi, Simonis et
Thaddæi, Xysti, Laurentii, Hippólyti, Vincentii, Cornelii, Cypriani,
Clementis, Chrysógoni, Joannis et
Páuli, Cosmæ et Damiani, Apollinaris, Vitalis, Nazarii et Celsi,
Protasii et Gervasii, Victoris, Naboris, Felicis et Calimeri] Ambrosii
et omnium sanctorum tuorum;
quorum méritis precibusque concedas, ut in ómnibus protectionis
tuæ muniamur auxilio.
maso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo,
Matteo, Simone e Taddeo, Sisto, Lorenzo, Ippolito, Vincenzo, Cornelio,
Cipriano, Clemente, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano,
Apollinare, Vitale, Nazaro e Celso,
Protasio e Gervasio, Vittore, Nabore,
Felice e Calimero] Ambrogio e tutti i
Santi; per i loro meriti e le loro preghiere donaci sempre aiuto e protezione.
Hanc ígitur oblationem servitutis
nostræ, sed et cunctæ familiæ tuæ,
qu!sumus, Domine, ut placatus
suscipias, diesque nostros in tua
pace disponas, atque ab æterna
nos damnatione éripi, et in electorum tuorum júbeas grege numerari.
Accetta con benevolenza, o Padre,
l’offerta che ti presentiamo noi tuoi
ministri e tutta la tua famiglia: disponi nella tua pace i nostri giorni, salvaci dalla dannazione eterna e accoglici
nel gregge degli eletti.
Quam oblationem, quam pietati
tuæ offérimus, tu Deus in ómnibus, qu!sumus, benedictam, adscriptam, ratam, rationábilem, acceptábilemque fácere digneris, ut
nobis Corpus et Sanguis fiat dilectíssimi Filii tui, Domini nostri Jesu
Christi.
Santifica, o Dio, con la potenza della
tua benedizione, questa offerta che noi
eleviamo alla tua bontà paterna e degnati di accettarla a nostro favore, in
sacrificio spirituale e perfetto perché
diventi per noi il Corpo e il Sangue
del tuo amatissimo Figlio, il Signore
nostro Gesù Cristo.
Qui pridie, quam pro nostra omniumque salute pateretur, accipiens panem, elevavit óculos ad
cælos ad te Deum Patrem suum
omnipotentem, tibi gratias agens
benedixit, fregit, deditque discípulis suis, dicens ad eos:
La vigilia della sua Passione, sofferta
per la salvezza nostra e del mondo intero, egli prese il pane e alzando gli
occhi al cielo a te, Dio, Padre onnipotente, rese grazie con la preghiera di
benedizione, spezzò il pane, lo diede ai
suoi discepoli e disse:
ACCIPITE ET MANDUCATE
EX HOC OMNES:
HOC EST ENIM CORPUS MEUM,
QUOD PRO VOBIS TRADETUR.
PRENDETE E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
12
41
ADORAZIONE E BENEDIZIONE
EUCARISTICA
E SPOSIZIONE DEL S ANTISSIMO S ACRAMENTO
Prima di esporre il Santissimo Sacramento, possono essere recitate le Litanie
della Madonna oppure dei Santi n. 63. Quindi il celebrante, o il diacono, sale
al Tabernacolo, prende l’Ostia consacrata e la ripone nell’Ostensorio offrendola
all’adorazione di tutti. I fedeli in ginocchio eseguono il canto dell’antifona O sacrum convivium n. 34.
A DORAZIONE SILENZIOSA
È un momento di silenzio e di preghiera interiore. Di tanto in tanto, il silenzio
può essere interrotto da una lettura spirituale o da un pensiero meditativo.
B ENEDIZIONE E UCARISTICA
Al termine dell’Adorazione, si cantino le prime quattro strofe del Pange lingua n. 57.
57.
Pange lingua
[aa 37]
Si usa anche ai Vesperi e alle Lodi, per la festa del Corpus Domini e alla Comunione. La melodia del Tantum ergo n. 58 può essere usata per l’intero inno.
Pange lingua, gloriosi
córporis mysterium,
Sanguinisque pretiosi,
quem in mundi pretium
fructus ventris generosi
Rex effudit gentium.
Canta, o mia lingua,
il mistero del Corpo glorioso
e del Sangue prezioso
che il Re delle nazioni,
frutto benedetto di un grembo generoso,
sparse per il riscatto del mondo.
72
72
VESPERI
V. Dominus vobiscum.
R. Et cum spíritu tuo.
V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
R ITO DELLA L UCE
Si canti il Lucernario Quoniam n. 1.
I NNO
Si canti l’inno Deus Creator omnium n. 2 o un altro inno adatto in base al
Tempo o alla Festa (dal n. 5 al n. 11).
S ALMODIA
Ciascun salmo inizia con il canto dell’antifona adatta al Tempo o alla Festa e
termina con la ripetizione della medesima antifona.
Antifone per i Tempi di Avvento, di Natale e dell’Epifania
1.
Appáruit gratia Salvatoris nostri: et vídimus gloriam Dei.
1.
È apparsa la grazia del nostro Salvatore; e abbiamo visto la gloria di Dio.
Fratres mei et amici mei, venite
ad regnum Patris mei: dicit Dominus.
2.
Fratelli miei e amici miei, venite al
regno del Padre mio, dice il Signore.
2.
Antifone per la Quaresima
1. Miserere mei, quia peccavi tibi,
Domine Deus meus.
1. Pietà di me, Signore mio Dio, perché contro di te ho peccato.
2. Adoramus Crucem tuam, et signum de Cruce tua: et, qui crucifixus es, virtutem.
2.
Adoriamo la tua Croce e il segno
della tua Croce; e la potenza di Te, che
sei stato crocifisso.
88
88
Si canti il Magnificat n. 67, preceduto e seguito da una delle antifone che seguono, secondo il Tempo.
In Filio, Patris habemus imáginem; sigillum Filii habemus in
Spiritu: qui Sancta sumus Trinitatæ signati, cælestem vitam
dégimus jam in terris.
Antifone per i Tempi di Avvento, di Natale e dell’Epifania
67.
M AGNIFICAT
1.
Nunciate Johanni quia cæci vident, et cláudi ámbulant; páuperes
lætantur in adventu Domini.
1. Riferite a Giovanni che i ciechi vedono, gli storpi camminano, si rallegrano i poveri alla venuta del Signore.
Ecce annuntio vobis gáudium
magnum, quod erit in universa
terra: hodie natus est Salvator
mundi in civitate David: regnabit,
et regni ejus non erit finis.
Ecco, vi annunzio una grande
gioia: nella città di Davide è nato il
Salvatore, e il suo regno non avrà mai
fine.
Ecce completa sunt quæ prædicta sunt ab Angelo Virgini Mariæ.
Ecco, si è compiuto ciò che l’Angelo
aveva predetto alla Vergine Maria.
2.
2.
3.
3.
Antifone per la Quaresima
1. Tempus acceptábile, dies pœnitentiæ: cum abstinentia serviamus
Domino.
1. Ecco il tempo propizio, il giorno
della penitenza; nell’astinenza serviamo il Signore.
2. Peccávimus, Domine: peccatum
nostrum contra nos est. Remitte
nobis, Domine; quoniam tu es
Deus pœnitentium.
2.
Abbiamo peccato, Signore, e il nostro peccato ci accusa; ma tu perdona,
o Dio, chi si pente.
Antifone per i Tempi di Pasqua, di Pentecoste e per tutti gli altri Tempi
1.
Noli flere, Maria, hallelujah, resurrexit Dominus. Hallelujah.
1.
Non piangere, Maria, alleluia, il
Signore è risorto. Alleluia.
Si abjero, et præparávero vobis
locum, hallelujah: íterum veniam,
et accipiam vos, ut ubi ego sum, et
vos sitis mecum. Hallelujah.
Io vado a prepararvi un posto, alleluia; ritornerò e vi prenderò con me,
perchè siate anche voi dove sono io. alleluia.
2.
2.
3. Nel Figlio a noi si svela l'immagine
del Padre, nello Spirito splende il sigillo del Figlio; chi dalla Santa Trinità
è segnato, già vive in terra una vita di
cielo.
3.
Magnificat (Cantico della Beata Vergine)
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agní- ficat * ánima me- a Dómi num.
Antiph.
Antiph.
5
L’anima mia 5 magnifica il Signore;
Magníficat ánima mea Dominum.
et exultavit spíritus meus
salutari meo,
5
in Deo
e il mio spirito esulta
salvatore,
5
in Dio, mio
quia respexit humilitatem ancillæ
suæ 5 ecce enim ex hoc Beatam me
dicent omnes generationes.
perché ha guardato l’umiltà della sua
serva 5 d’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno Beata.
Quia fecit mihi magna qui potens
est 5 et sanctum nomen ejus.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente 5 e santo è il suo nome.
Et misericordia ejus a século et in
séculum 5 super timentes eum.
Di generazione in generazione la sua
misericordia 5 si stende su quelli che
lo temono.
Fecit potentiam in brachio suo; 5
dissipavit superbos mente cordis
eorum;
Ha spiegato la potenza del suo braccio, 5
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore;
depósuit potentes de sede,
altavit húmiles;
esurientes satiavit bonis,
tes dimisit inanes.
5
5
et ex-
ha rovesciato i potenti dai troni,
innalzato gli umili;
5
ha
et dívi-
ha ricolmato di beni gli affamati,
rimandato i ricchi a mani vuote.
5
ha
Suscepit Ísraël púerum suum, 5 memor misericordiæ suæ,
Ha soccorso Israele, suo servo, 5 ricordandosi della sua misericordia,
sicut locutus est ad patres nostros, 5
Ábraham et sémini ejus usque in
æternum.
come aveva promesso ai nostri padri, 5
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre.
94
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[aa 7]
95
28. Resurrexit Dominus ....................................................
29. Undecim discipuli ........................................................
30. Spiritus Sactus ............................................................
31. Justi et Sancti ..............................................................
INDICE
Rubriche generali ................................................................. p. 2
Lucernario
1. Quoniam Tu illuminas ................................................. p. 8
Inni
2. Deus Creator omnium ...................................................
3. Splendor paternæ gloriæ ................................................
4. Jam surgit hora tertia ....................................................
5. Mysterium Ecclesiæ ......................................................
6. Illuminans Altissime .....................................................
7. Ex more docti mystico ...................................................
8. Vexilla Regis prodeunt ..................................................
9. Hic est dies verus Dei ....................................................
10. Veni creator Spiritus ...................................................
11. Deo fruentes fulgidæ ..................................................
p. 11
p. 12
p. 13
p. 14
p. 16
p. 17
p. 18
p. 19
p. 20
p. 21
Ingresso solenne
12. Kyrie in gremio ecclesiæ ..............................................
Sallende .............................................................................
13. Cito euntes ............................................................
14. Pax in cælo ............................................................
15. Virgo verbum ........................................................
16. Videntes stellam ....................................................
17. Tempus acceptabile ...............................................
18. Sancti tui ..............................................................
p. 22
p. 22
p. 22
p. 23
p. 23
p. 23
p. 23
p. 23
Aspersione
19. Asperges me ................................................................. p. 24
20. Vidi aquam .................................................................. p. 25
21. Sacri fontis ................................................................... p. 25
Dopo il Vangelo della Resurrezione
22. Lapis revolutus ............................................................ p. 25
Gloria in excelsis
23. Gloria IV - tono domenicale .......................................... p. 26
Canto dopo il Vangelo
24. Fratres mei ...................................................................
25. Joseph conturbatus ......................................................
26. Ecce completa sunt ......................................................
27. Miserere mei ................................................................
p. 27
p. 28
p. 28
p. 28
p. 28
p. 28
p. 29
p. 29
Preghiera dei fedeli
32. Divine pacis ................................................................. p. 29
33. Dicamus omnes ........................................................... p. 30
Offertorio
34. O sacrum convivium ................................................... p. 31
Credo
35. Credo ............................................................................ p. 32
Prefazio
Dialogo prefaziale .............................................................. p. 34
Sanctus
36. Sanctus I - tono feriale .................................................
37. Sanctus II - tono feriale ................................................
38. Sanctus III - tono festivo ..............................................
39. Sanctus de perpetuo numine .......................................
p. 36
p. 36
p. 37
p. 37
Canone della Messa
Preghiera Eucaristica I ......................................................
Preghiera Eucaristica II .....................................................
Preghiera Eucaristica III ....................................................
Preghiera Eucaristica IV ....................................................
Preghiera Eucaristica V .....................................................
Preghiera Eucaristica VI ....................................................
p. 38
p. 44
p. 46
p. 49
p. 53
p. 55
Allo spezzare del Pane
40. Agnitus est Dominus ..................................................
41. Corpus tuum ...............................................................
42. Rorate cæli ...................................................................
43. Apparuit gratia ............................................................
44. Adoramus Crucem tuam .............................................
45. Loquebantur .................................................................
p. 58
p. 58
p. 58
p. 59
p. 59
p. 59
Pater noster ............................................................................. p. 59
46. Pater noster ................................................................. p. 59
Comunione
47. Adoro te devote ............................................................
48. Cœne tuæ .....................................................................
49. Te laudamus ................................................................
50. Magnificat ...................................................................
51. Lauda Sion ...................................................................
116
p. 60
p. 61
p. 61
p. 62
p. 63
Alla fine della Messa
52. Salve Regina ................................................................
53. Regina cæli ..................................................................
54. Stabat Mater ................................................................
55. Christus vincit .............................................................
56. Te Deum ......................................................................
p. 65
p. 66
p. 67
p. 69
p. 69
Adorazione e Benedizione Eucaristica
57. Pange lingua .................................................................
58. Tantum ergo ................................................................
59. O salutaris Hostia .......................................................
60. Dio sia benedetto .........................................................
p. 72
p. 76
p. 78
p. 79
Per i defunti
61. Usque in vita mea ........................................................ p. 80
62. Salmo 50 - Miserere ..................................................... p. 83
63. Litanie semplici dei Santi ............................................ p. 85
Vesperi
64. Salmo 19 ......................................................................
65. Salmo 114 ....................................................................
66. Salmi 113 e 116 ...........................................................
67. Magnificat ...................................................................
68. Memoria del battesimo (Ef. 1,3-10) .............................
69. Memoria del battesimo (Col. 1,12-20) .........................
p. 91
p. 92
p. 93
p. 95
p. 96
p. 97
Lodi Mattutine
70. Benedictus ...................................................................
71. Cantico di Mosè ...........................................................
72. Cantico di Daniele ........................................................
73. Salmi 150 e 116 ...........................................................
74. Salmo 90 ......................................................................
p. 103
p. 105
p. 107
p. 108
p. 109
Ora Media
75. Salmo 117 .................................................................... p. 112
118
veni Domine Jesu
122
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Te laudamus - signum ambrosianum