Ottmar Hitzfeld Intervista esclusiva all’allenatore della Nazionale svizzera. La nuova Polo Una grande tra le piccole. Das Auto. Rivista Svizzera Edizione 1/2014 Sempre in pista. Con la trazione integrale 4Motion e i suoi 300 CV, nemmeno le piste da sci fermano la Golf R. a ist in v i . Ranchele o t Aunibiledigita s Da dispormato è fo Auto dei sogni? Pensate a guidare, finanziamo noi. www.amag-leasing.ch Editoriale Elettrizzante Riedizione di una storia di successo. Gli Svizzeri amano la Golf R, basti pensare che delle 32 000 Golf VI R vendute nel mondo, 3200 sono finite da noi. La settima generazione non dovrebbe avere problemi a raccogliere il testimone: la combinazione tra trazione integrale 4Motion, potenza di 300 CV e consumi di soli 6,9 litri ogni 100 chilo metri è difficilmente battibile. E nemmeno le piste da sci e i fondi ghiacciati la fermano, come dimostra il nostro test. Pagina 10 L’auto elettrica per tutti i giorni. Poche auto hanno il potenziale per rendere accessibile a tutti una nuova propulsione: la e-Golf ha tutte le carte in regola per fare uscire l’elettromobilità dal mercato di nicchia in cui si trova. La sua autonomia è più che sufficiente per un impiego quotidiano, il piacere al volante è enorme e la vignetta eco-corrente di serie garantisce una guida a emissioni zero. Pagina 20 Palloni e ruote. Ottmar Hitzfeld è considerato uno dei migliori allenatori del mondo e, a pochi mesi dai Mondiali, è ormai ricercatissimo. Ci fa particolare piacere che abbia trovato il tempo di chiacchierare con «Das Auto. Rivista». Nell’intervista, ci racconta la sua passione per le auto e per la guida in particolare, e rivela ricordi speciali che lo legano a Volkswagen. Pagina 28 Das Auto. Rivista 3 ABT POWER …MEHR LEISTUNG MIT GARANTIE. 0 PS) 3 2 ( W k 9 6 1 I S 2.0 T auf S) 202 kW (274 P ABT POWER MIT CH-HOMOLOGATION – AUCH FÜR IHR FAHRZEUG ABT POWER AVEC HOMOLOGATION CH – AUSSI POUR VOTRE VÉHICULE ABT POWER CON OMOLOGAZIONE CH – ANCHE PER IL VOSTRO VEICOLO Informieren Sie sich bitte unter www.abt-sportsline.ch oder bei Ihrem Volkswagen Partner. Veuillez vous informer sur www.abt-sportsline.ch ou chez votre partenaire Volkswagen. Per informazioni consultate il sito www.abt-sportsline.ch o rivolgeteVi al Vostro partner Volkswagen. ABT Sportsline ist der weltweit größte Anbieter für die Veredelung von Audi- und VW-Fahrzeugen MOTORSPORT MOTORTECHNIK · KAROSSERIE · ABGASTECHNIK · FAHRWERK · BREMSEN · SPORTFELGEN WWW.ABT-SPORTSLINE.CH Sommario Sommario 1/2014 Auto. 10 Golf R Con i suoi 300 CV, è la Golf prodotta in serie più potente di tutti i tempi. Test impegnativo sulle montagne grigionesi. 16 Polo Nuovi motori e modernissimi sistemi di infotainment e di assistenza contraddistinguono la nuova generazione. Pagina 16 20 e-Golf L’auto preferita dagli Svizzeri è ora anche completamente elettrica. 56Nuova vita per una vecchia GTI Un ex meccanico ha rimesso in sesto un classico Volkswagen. Mondo. 28 Stratega Ottmar Hitzfeld conclude la carriera da allenatore con i Mondiali in Brasile. Intervista su ciò che è stato e ciò che sarà. 34Route 66 Storia della «madre di tutte le strade». 38 Idolo delle adolescenti Il cantante Luca Hänni parte in tournée con una Tiguan R-Line. Pagina 40 40 Re dei rally Il campione del mondo Sébastien Ogier difende il titolo con la Polo R WRC. Ritratto di un perfezionista. 50 Navetta Il Grand Hotel Kronenhof di Pontresina punta sul Multivan e sul Caravelle. Pagina 50 News. 6 Il mondo di Volkswagen 8 Showroom 26 Accessori 46 Lifestyle 48 Volkswagen Veicoli Commerciali 59 Punto e a capo Das Auto. Rivista 5 News. Il mondo di Volkswagen Grandi novità Via i veli Dalla Golf GTE alla Scirocco passando dalla Golf Sportsvan BlueMotion, il Salone di Ginevra sancirà la prima mondiale di diversi modelli Volkswagen. Il Salone di Ginevra, la più grande fiera automobilistica annuale in Europa, è un appuntamento importante anche per Volkswagen, visto che tra il 6 e il 16 marzo 2014 diversi suoi modelli, tra cui la Golf GTE con propulsione ibrida plug-in, la Polo BlueMotion, la nuova Scirocco (compresa la variante R) e la Golf Sportsvan BlueMotion, vi festeggeranno la prima mondiale. Da non perdere anche diverse prime svizzere, che rendono praticamente obbligatoria una capatina al Palexpo. www.salon-auto.ch 6 Das Auto. Rivista 222 Crafter per la DHL. La DHL, leader del mercato nel settore delle spedizioni espresso e della logistica, annette grande importanza alla sostenibilità ambientale. Ecco perché i collaboratori di DHL Svizzera si spostano a bordo del Crafter 2.0 TDI da 136 CV. La flotta comprende nel frattempo 222 veicoli. Il Crafter è dotato di un ampio piano di carico facilmente accessibile, e il moderno e potente propulsore quattro cilindri TDI garantisce consumi e costi di manutenzione molto contenuti. News. Il mondo di Volkswagen L’auto dell’anno 2013. La Golf, ormai giunta alla settima generazione, continua a scrivere pagine di storia. L’anno scorso, ha messo in bacheca due dozzine di importanti riconoscimenti, tra cui quello di «Car of the Year» in Europa e di «World Car of the Year 2013». In Giappone, è addirittura stata la prima auto d’importazione in assoluto ad aggiudicarsi – con grande distacco – il titolo di «Car of the Year 2013/2014 Japan». Tra gli altri premi, citiamo il «Volante d’Oro 2013», l’«Auto Trophy», l’«Auto der Vernunft» e il «Die besten Autos 2013». Stars on Ice. La parata di stelle alla prossima edizione di Art on Ice sarà di nuovo da capogiro, con il duo degli Hurts, Loreen, vincitrice dell’Eurovision Song Contest, il gruppo teatrale Mummenschanz, i pattinatori Stéphane Lambiel e Sarah Meier, nonché diversi atleti olimpici di Sochi. In qualità di sponsor ormai pluriennale di questo spettacolo, Volkswagen presenterà il tema «Think Blue.» e organizzerà un’esposizione di diversi tipi di propulsione sostenibile. Il pattinatore svizzero Stéphane Lambiel è un ospite fisso di Art on Ice. Zurigo: 27. 2-2. 3. 2014 Losanna: 4. 3-5. 3. 2014 Davos: 7. 3-8. 3. 2014 www.artonice.ch Driver Safety Training. È importante esercitare la reazione in una situazione di pericolo. I Driver Safety Training di Volkswagen, che si terranno dal 1° al 6 giugno 2014 sul circuito dell’Anneau du Rhin in Alsazia, servono proprio a questo. L’attenzione riservata al tema della sicurezza non va però a scapito del piacere di guida, garantito dai veicoli messi a disposizione da Volkswagen, a cominciare dalla Golf R. Una giornata di corso costa 350 franchi, con due partecipanti per auto. Iscrizione all’indirizzo www.volkswagen.ch/drivingexperience Das Auto. Rivista 7 News. Showroom Novità e prototipi Showroom L’Amarok svela i suoi lati più oscuri, la Beetle mostra ambizioni da fuoristrada e la up! si presenta in una combinazione all’avanguardia. Amarok Dark Label. L’Amarok di Volkswagen Veicoli Commerciali è un tuttofare in grado di stupire su strada e fuori strada. L’aspetto ottico non è da meno e, nel nuovo modello speciale Dark Label, è stato messo ancor più in risalto. Basato sulla versione Trendline, si distingue per gli elementi scuri, come le maniglie, le barre sotto le portiere e gli specchietti esterni neri. Non passano certo inosservati nemmeno i cerchi 8 Das Auto. Rivista in lega Durban da 18 pollici. All’interno, spiccano i rivestimenti A lcantara, il sistema di radio RCD 310 e i sedili anteriori riscaldabili. Per l’Amarok Dark Label, ottenibile solo nella versione a doppia cabina, sono disponibili motori da 140 e da 180 CV (con trazione posteriore o trazione integrale permanente/attivabile). I prezzi partono da 36 960 franchi (escl. IVA). twin up! La combinazione tra i punti di forza concettuali della up! e il motore diesel da 0,8 litri (35 kW), il propulsore elettrico (35 kW) e il cambio DSG a sette marce della XL1 ha dato alla luce il prototipo twin up!. Il sistema ibrido plug-in percorre fino a 50 km con la sola spinta elettrica. In seguito, subentra il motore diesel che, nel nuovo ciclo di guida europeo, consuma la miseria di 1,1 l/100 km, pari a emissioni di CO2 di soli 27 g/km. Una batteria agli ioni di litio con una capacità di 8,6 kWh e un serbatoio di 33 litri garantiscono una lunga autonomia. Beetle Dune. Considerato che gli Americani adorano la Beetle e i fuoristrada, quale occasione migliore del Salone internazionale di Detroit di metà gennaio per presentare ufficialmente la Beetle Dune? Il prototipo, pronto per la produzione in serie, sorprende per l’aspetto robusto, la carrozzeria rialzata e gli pneumatici da 19 pollici. Dal punto di vista cromatico, risulta azzeccatissimo il contrasto tra il colore Arizona, una vernice gialloarancione metallizzata, i passaruota neri e la protezione sottoscocca cromata. Gli interni, pure nel colore Arizona, sono dotati di sistema di infotainment con schermo tattile da 7,7 pollici ad alta definizione. Un propulsore turbo a benzina da 210 CV spinge la Beetle Dune da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi. Das Auto. Rivista 9 Auto. La nuova Golf R Concentrato di potenza. 10 Das Auto. Rivista Con i suoi 300 CV, la nuova Golf R è la Golf prodotta in serie più potente di tutti i tempi. Ma come si comporta la sua trazione integrale sui pendii innevati? Due ex sportivi di punta l’hanno testata tra le montagne grigionesi. Testo Dominique Zahnd Foto Christian Flierl Das Auto. Rivista 11 Auto. La nuova Golf R In pista con la trazione integrale: mentre Manuela Rimlinger e Nilson Kufus si godono la discesa, la Golf R utilizza la trazione 4Motion per risalire la pista. All’area di sosta Herrlisberg, sul Lago di Zurigo, c’è un gran casino. Un paio di bambini hanno urgente bisogno del bagno, alcuni turisti giapponesi li seguo no con lo sguardo, mentre altri affondano con gusto i denti in un panino. Lì vicino, due ragazzi sui venticin que anni hanno gli occhi incollati sulle auto in arrivo. «Eccola», esclama improvvisamente Nilson Kufus in dicando un’elegante auto blu che proprio in quel mo mento sta svoltando nel posteggio. Un collaboratore dell’AMAG scende e porge le chiavi della nuova Golf R. Il test può iniziare. Sistemati bagagli, sci e pattini nel cofano della spa ziosa Volkswagen, Manuela Rimlinger apre la porta del conducente. Tutto lo strumentario si illumina di azzurro, come a voler darle il benvenuto. L’ex sciatrice zurighese vuole assolutamente essere la prima a met tersi al volante. Quando apre il gas sull’autostrada, la 12 Das Auto. Rivista Auto. La nuova Golf R In pista gratis Estrazione Gli amanti dello sci e dello snowboard sono attesi da ottanta chilometri di piste perfetta mente preparate a Savognin. Con un po’ di fortuna, si potrà sciare e snowboardare gratis. La rivista «Das Auto.» mette infatti in palio 3 × 2 giornaliere per gli impianti di risalita della località grigionese per la stagione 2014/2015. È possibile partecipare compilando la cartolina inserita nella rivista o scrivendo all’indirizzo dasauto@ bro.ch. Il termine di invio è il 21.3.2014. Golf R dimostra subito la sua superiorità rispetto ai predecessori in fatto di potenza. Con il cambio a dop pia frizione DSG, il veicolo impiega soli 4,9 secondi a raggiungere i 100 km/h. Manuela Rimlinger non riesce a celare un sorriso di soddisfazione. Di velocità ne sa qualcosa, considerato che con due sci ai piedi affron tava discese anche a 135 km/h. Trazione perfetta. Mentre il paesaggio scorre veloce nei finestrini laterali, la conducente accarezza con le dita il cruscotto, am mira i bei materiali, i comodi sedili sportivi e l’impres sionante tenuta di strada. Rispetto alla Golf di base, il modello R è venti millimetri più basso. Man mano che la strada inizia a salire, le condizioni si fanno vieppiù invernali e precarie, ma la Golf R resta incollata all’as falto. «Mi sento sicurissima e ho tutto sotto controllo anche in curva», conferma Manuela Rimlinger. Quan do gareggiava, il controllo era tutto. Da adolescente, ha frequentato la scuola per sportivi d’élite di Engelberg e per cinquanta settimane l’anno era sulle piste con le squadre giovanili della Federazione svizzera di sci. Oggi, quelle settimane si sono ridotte a due. «Questio ne di priorità», dice la ventottenne al volante. Velocità e potenza sono qualità che Manuela Rim linger apprezza anche in un’auto. Non stupisce quindi la sua predilezione per la serie R, che contraddistin gue i modelli Volkswagen più sportivi. La Golf R è in circolazione da dieci anni, ma un tempo aveva 241 CV. La versione R della Golf VII, invece, scaraventa sulla strada qualcosa come 300 CV. La neve scricchiola sotto gli pneumatici mentre la Golf R entra nel posteggio degli impianti di risalita di Savognin. Una parte del pendio è stata preparata ap Das Auto. Rivista 13 Auto. La nuova Golf R Con la Golf R, ci si sente come a casa sulle strade innevate di Savognin. A Nilson Kufus, già campione s vizzero di pattinaggio artistico, serve meno spazio per fermarsi, ma anche la Golf R sa gestire alla grande le superfici ghiacciate. positamente per il test. Mentre Manuela Rimlinger sale con lo sci-lift, l’ex pattinatore Nilson Kufus pren de posto al volante. «Vogliamo proprio vedere fin dove ci porta la trazione integrale 4Motion di serie», dice mentre pigia sull’acceleratore. In un polverone bianco, il veicolo aggredisce il pendio. Con poco carico, per risparmiare carburante viene sollecitato soprattutto l’asse anteriore, ma vista la ripidità del terreno la fri zione Haldex attiva progressivamente anche le ruote posteriori e il programma elettronico di stabilità (ESC) a due livelli bilancia ottimamente la propulsione. La Golf R si arrampica come uno stambecco, quasi fosse stata concepita per risalire le piste da sci. La possibili tà di disattivare completamente l’ESC segna un’altra differenza con le altre Golf. Sicura su neve e ghiaccio. Superata la prova, la coppia di conducenti affronta tortuosi passi innevati su cui la Golf R non minaccia mai di uscire dai binari sui quali sembra stia viaggian do. «Non c’è mezzo di portarla al limite», concludono mentre si godono uno spuntino ad alta quota. L’auto si dimostra invece molto meno affamata: i 6,9 litri di benzina consumati ogni cento chilometri sono 1,5 li tri in meno del modello precedente. Per la sera, Manuela e Nilson l’hanno pensata gros sa: guideranno sul ghiaccio, dove verosimilmente Kufus si sentirà a casa. Il ventisettenne zurighese è nato vicino alla pista di ghiaccio nei pressi dell’Hotel Dolder, con i suoi 6000 metri quadrati la più grande d’Europa, ma diversamente da molti coetanei il suo sogno non era quello di rincorrere un disco e fare gol. 14 Das Auto. Rivista Lui era attratto dalle evoluzioni mozzafiato dei pat tinatori artistici. Il duro lavoro gli ha consentito di laurearsi campione svizzero a sedici anni e di con dividere l’allenatore e il coreografo con il fuoriclasse Stéphane Lambiel. A ventidue anni, però, Kufus ha deciso di appendere i pattini al chiodo. «Non ne pote vo più, volevo finalmente avere un po’ di vita privata», racconta. I due ex sportivi di punta si danno il cam bio al volante e conducono la Golf R sulla superficie gelata. L’ottima trazione risulta convincente anche in condizioni estreme. L’indomani, Manuela Rimlinger riporta il veicolo da Savognin alla sede di Volkswagen a SchinznachBad (AG). Al momento di restituire le chiavi, ha già deciso: «Devo comprarmi uno di questi concentrati di potenza.» Auto. La nuova Golf R Dati tecnici Motore Quattro cilindri 2.0 litri TSI Trazione Trazione integrale permanente 4Motion con frizione Haldex e blocco elettronico del differenziale Cambio Cambio a 6 marce (manuale o DSG) Potenza 300 CV, coppia di 380 Nm da 1800 giri/min Accelerazione DSG: 4,9 sec. da 0 a 100 km/h (manuale: 5,3 sec.) Velocità massima 250 km/h Consumo DSG: 6,9 l/100 km (manuale: 7,1 l/100 km) Prezzo Da 49 340 franchi Das Auto. Rivista 15 Auto. La nuova Polo La nuova Motori fino al 21 per cento più parchi, sistemi di infotainment e assistenza finora riservati alla Golf: la nuova Polo è ormai una grande tra le piccole. Testo e fotografia Volkswagen SA Con quasi quattordici milioni di veicoli prodotti, la Polo è una delle utilitarie più vendute al mondo, anche se il termine utilitaria non è più così calzante. Al di là delle dimensioni compatte, dei prezzi interessanti e dei con sumi bassi, la Polo non ha nulla di piccolo, a maggior ragione se si guarda alla generazione che ha festeggiato il debutto al Salone di Ginevra con un modello estrema mente perfezionato dal punto di vista tecnico. I nuovi motori, che soddisfano la norma Euro 6, e i sistemi di infotainment e di assistenza consentono alla Polo di compiere un grande balzo verso il futuro. Cominciamo dai motori: Volkswagen ha rinnovato l’intero programma di propulsione, ottenendo consu mi fino al 21 per cento inferiori rispetto al modello pre cedente. All’inizio, saranno disponibili quattro benzi na tra i 60 e i 110 CV e tre diesel tra i 75 e i 105 CV. Tutte le versioni comprendono di serie sistema start-stop e funzione di recupero della forza di frenata. Con i suoi 3,2 l/100 km (82 g CO2/km), la nuova Polo TDI BlueMo tion (75 CV) sarà una delle auto più parche al mondo. La Polo 2014 introduce tecnologie uniche per la categoria anche a livello di comodità e sicurezza. Un nuovo servosterzo elettromeccanico migliora la gui dabilità, mentre il telaio Sport Select di nuova conce zione disponibile in opzione consente al conducente di scegliere – premendo un pulsante – tra due varian ti di assetto. La Polo accoglie inoltre diversi sistemi 16 Das Auto. Rivista Auto. La nuova Polo generazione. Das Auto. Rivista 17 Auto. La nuova Polo di assistenza provenienti dalla Golf, tra cui il freno Multicollision di serie, che rallenta automaticamen te la vettura in caso di incidente, il rilevamento della stanchezza, il sistema di osservazione Front Assist con funzione di frenata d’emergenza City e la regolazione automatica della distanza ACC. Il controllo di ciò che accade dietro è ottimizzato dalla telecamera di retro marcia Rear Assist, disponibile in opzione. Le novità riguardano anche i sistemi radio e radio navigazione che, con la seconda generazione della co siddetta piattaforma di infotainment modulare (MIB), sono ora al passo con lo stato della tecnica. I software e gli hardware dei quattro sistemi disponibili rispec chiano quelli della Golf e, secondo la versione, offrono funzioni come lo streaming audio Bluetooth, i senso ri di prossimità (visualizzazione di altri dettagli del menù avvicinando la mano), lo zoom sulle cartine nel la modalità navigazione con due dita (come con uno smartphone) e l’allacciamento del cellulare all’anten na esterna del veicolo mediante un’interfaccia indut tiva. Tutti i quattro sistemi possono essere dotati di ricezione radio digitale DAB+. A livello ottico, la nuova Polo spicca per un design più incisivo del frontale e della coda. Colori freschi, nuovi materiali per gli interni e numerosi altri detta gli della dotazione ne perfezionano l’aspetto. Le modifiche esterne hanno reso più incisiva la nuova Polo, ma i veri cambiamenti riguardano i nuovi motori e i sistemi di infotainment all’avanguardia. 18 Das Auto. Rivista Auto. La nuova Polo La nuova generazione della Polo sarà lanciata sul mercato a fine aprile. Oltre alle versioni di base Trend line, Comfortline e Highline, saranno disponibili i modelli GTI, BlueGT e BlueMotion. Come era stato il caso per la up! e la Beetle, è previsto un modello spe ciale di lancio, la Polo Fresh, ottenibile in cinque co lori con chicche come la pedaliera in alluminio, l’il luminazione ambiente a LED e interni pregiati in due tonalità. I prezzi della nuova Polo partono da 15 500 franchi (60 CV con cambio manuale). Das Auto. Rivista 19 Auto. La e-Golf Ballando con la e-Golf. Volkswagen rende l’elettromobilità accessibile a tutti. Accogliamo a passo di danza una nuova era: resoconto di un incontro elettrizzante con la e-Golf. Testo Jochen Förster Foto KircherBurkhardt Motion 20 Das Auto. Rivista Das Auto. Rivista 21 Auto. La e-Golf Sempre bella carica Oltre a svariate funzioni, la e-Golf offre diverse possibilità di ricarica della batteria agli ioni di litio, così da garantire una mobilità illimitata. Se si opta per una presa elettrica da 230 Volt con il cavo di serie (1,8 kW), il tempo di ricarica è di al massimo tredici ore, partendo da una batteria completamente vuota. È possibile ridurre a sette ore l’attesa installando in garage un WallBox, un sistema di ricarica a parete che eroga 3,6 kW. La procedura più rapida è con la corrente continua: in questo caso, occorre affidarsi a una delle sempre più numerose stazioni pubbliche con sistema di ricarica rapida CCS, in grado di portare l’accumulatore all’80per cento in mezz’ora. Per mettere in moto la e-Golf a emissioni zero, la corrente dovrebbe provenire ovviamente da fonti rinnovabili: in cooperazione con la ewz, Volkswagen offre la vignetta eco-corrente, che nella e-Golf e nella e-up! è parte della dotazione di serie. Con una di queste vignette si garantisce che un determinato chilometraggio annuale è effettuato con eco-corrente di qualità «naturemade star». Maggiori informazioni all’indirizzo www.volkswagen.com/emobility www.oekostromvignette.ch 22 Das Auto. Rivista Auto. La e-Golf e-Golf Propulsione. Tecnologia innovativa abbinata alla consueta qualità della Golf: con un consumo di 12,7 kWh/100 km, la e-Golf è l’auto elettrica più parca della sua categoria, senza concedere nulla a livello di prestazioni: coppia costante a 270 Nm e accelerazione da 0 a 60 km/h in 4,2 secondi. e-Golf Design. Gli incisivi fari diurni a LED e i fari completamente a LED con linea blu e-design sono immediatamente riconoscibili e garantiscono maggiore sicurezza e durata. Rispetto ai vecchi fari, illuminano di più a fronte di un minore consumo di energia. e-Golf Comodità. Grazie al display multifunzionale, il conducente ha sempre sott’occhio i dati sui consumi e sull’autonomia. Il climatizzatore Climatronic (con riscaldamento del parabrezza) è di serie. Diversi sistemi di assistenza alla guida, come il riconoscimento dei segnali stradali e l’assistente di parcheggio, sono disponibili in opzione. Das Auto. Rivista 23 Auto. La e-Golf Intelligente. Se avete già sognato di comandare la vostra auto dal divano, ora con il «Car-Net e-Remote» è un gioco da ragazzi. Si tratta di un’applicazione per smartphone che offre un accesso a distanza a diverse funzioni del veicolo. È possibile per esempio programmare il momento della ricarica e attivare in anticipo la climatizzazione, in modo da trovare la e-Golf piena e alla temperatura desiderata quando è ora di partire. Risparmiatrice. Se si considerano i costi ogni cento chilometri, la e-Golf è netta mente più economica di qualsiasi auto a benzina o diesel. Il recupero della forza di frenata è una preziosa fonte di risparmio, visto che la corrente così ricavata è gratuita. Con i profili di guida ECO ed ECO+, inoltre, la e-Golf offre la possibilità di aumentare l’auto nomia premendo un pulsante. Venendo a cadere il cambio dell’olio e altri interventi, i costi di manutenzione sono inferiori e, mentre il conducente dorme, la e-Golf risparmia ricaricandosi con la corrente susseguente. Mobilità. Ma che fare in caso di trasferte superiori ai 190 chilometri? Nessun problema: per gli spostamenti che vanno oltre l’autonomia della e-Golf, gli acquirenti di questo modello possono noleggiare presso la Europcar a condizioni di favore un veicolo con propulsione convenzionale. La e-Golf in cifre Consumo di corrente 12,7 kWh/100 km (combinato) Autonomia ca 130-190 km Velocità massima 140 km/h Accelerazione (0-100 km/h) 10,4 secondi Potenza 115 CV (85 kW) Emissioni CO2 0 g/km Classe di efficienza energetica A 24 Das Auto. Rivista Publiredazionale Publiredazionale Pensando Pensandoalalfuturo futuro con conun unpieno pienodidielettricità. elettricità. I veicoli I veicoli elettrici elettrici sono sono efficienti, efficienti, silenziosi silenziosi e noneemettono non emettono sostanze sostanze nocive. nocive. Tuttavia, Tuttavia, il loroil impatto loro impatto sull’ambiente sull’ambiente è veramente è veramente ridotto ridotto soltanto soltanto se vengono se vengono alimentati alimentati con eco-corrente. con eco-corrente. La vignetta La vignetta eco-corrente, eco-corrente, che Volkswagen che Volkswagen distribuisce distribuisce in collaborazione in collaborazione con con ewz ed ewz è di edserie è di serie su e-Golf su e-Golf ed e-up!, ed e-up!, garantisce garantisce che lache corrente la corrente impiegata impiegata per ilper veicolo il veicolo elettrico elettrico derividerivi al cento al cento percento percento da fonti da fonti di energia di energia rinnovabile. rinnovabile. Sulle strade Sulle strade svizzere svizzere circolano circolano sempre sempre più auto, più moto auto, moto e biciclete biciclette elettriche. te elettriche. Il livello Il livello di ecologicità di ecologicità al quale al quale viaggiaviaggia un veicolo un veicoloewzewz investe investe nel futuro nel futuro elettrico elettrico tuttavia tuttavia dipende dipende fortemente fortemente dal tipo dalditipo corrente di corrente che vi-che vi-Corrente Corrente dalladalla centrale centrale elettrica elettrica alla presa, alla presa, ser- serene scelto ene scelto per alimentarlo. per alimentarlo. La mobilità La mobilità elettrica elettrica ha senso ha senso soltan-soltan-vizi innovativi vizi innovativi nel campo nel campo delle delle telecomunicatelecomunicato se ètoabbinata se è abbinata alla eco-corrente. alla eco-corrente. Infatti,Infatti, solo insolo questo in questo modomodo i i zioni zioni e delle e delle reti, oppure reti, oppure Energie-Contracting: Energie-Contracting: veicoliveicoli elettrici elettrici hannohanno sul clima sul clima un impatto un impatto nettamente nettamente inferiore inferioreewz offre ewz offre un processo un processo di creazione di creazione di valore di valore rispetto rispetto a quelli a quelli con motore con motore a benzina a benzina o diesel. o diesel. aggiunto aggiunto completo, completo, tutto da tuttoundaunico un unico fornitore, fornitore, impegnandosi impegnandosi per offrire per offrire un’alimentazione un’alimentazione di di La vignetta La vignetta è un adesivo è un adesivo che potete che potete applicare applicare sul vostro sul vostro veicoloveicoloenergia energia compatibile compatibile con l’idea con l’idea delladella società società a a elettrico elettrico per dare perun dare chiaro un chiaro segnosegno del vostro del vostro contributo contributo per l’amper l’am-20002000 Watt.Watt. Per fornire Per fornire energia energia in modo in modo sicurosicuro bientebiente e il clima. e il clima. Acquistandola Acquistandola garantirete garantirete che unche determinato un determinatoed ecologico, ed ecologico, ewz investe ewz investe massicciamente massicciamente chilometraggio chilometraggio annuale annuale del vostro del vostro veicoloveicolo elettrico elettrico sarà effettuasarà effettua-nello nello sviluppo sviluppo e nella e nella promozione promozione di energie di energie to contoeco-corrente con eco-corrente del marchio del marchio di qualità di qualità svizzero svizzero naturemade naturemaderinnovabili rinnovabili qualiquali energia energia eolica, eolica, solare, solare, idricaidrica star. Ilstar. marchio Il marchio non garantisce non garantisce soltanto soltanto che l‘elettricità che l‘elettricità sia prosia pro-o le biomasse. o le biomasse. dotta nel dotta rispetto nel rispetto dell‘ambiente, dell‘ambiente, ma anche ma anche che siano che siano soddisfatte soddisfatte condizioni condizioni ecologiche ecologiche particolarmente particolarmente severesevere quali la quali costruzila costruzione dione scale di di scale risalita di risalita per i pesci per i opesci la creazione o la creazione di rivedinaturali rive naturali pressopresso le centrali le centrali idroelettriche. idroelettriche. + www.ewz.ch/vignette + www.ewz.ch/vignette News. Accessori Primavera VW Controllo di fino Il sole primaverile invoglia a organizzare gite fuori porta. Non resta che rimettere in forma l’auto. Primavera in auto. Con l’innalzamento delle temperature, è ora di riportare in cantina o in officina gli pneumatici invernali e di recarsi da un partner Volkswagen per un controllo primaverile. Bastano 49 franchi per esaminare l’auto da cima a fondo: batteria, gomme, ventilatore, riscaldamento, carrozzeria, climatizzatore, spie di controllo, olio del motore, tergicristalli, senza dimenticare telaio, scarico e freni. Pulizie di primavera. Chi desidera davvero viziare il proprio veicolo può optare per un lavaggio completo (12 franchi) o un lavaggio professionale di vetri e abitacolo (39 franchi), per iniziare come nuovi la bella stagione. La promozione è valida dal 1° marzo al 31 maggio 2014. 26 Das Auto. Rivista News. Accessori Musica ovunque. La presa multimedia Media-In è una grande invenzione: grazie a questo collegamento, è possibile ascoltare anche in auto i brani memorizzati su cellulare o tablet. Per gli iPhone e gli iPad dotati del connettore Apple Lightning, è ora disponibile un adattatore originale Volkswagen (54 franchi) che consente di leggere i titoli e gli elenchi delle canzoni sui sistemi di radionavigazione di serie, e addirittura di comandare da lì l’apparecchio. Bici sul tetto. Il portabiciclette originale Volkswagen (147 franchi) è un modo sicuro per trasportare la propria due ruote. Il supporto è munito di una sicurezza antifurto e può essere montato sulla base senza ricorrere ad attrezzi. Chi vuole risparmiare le forze per la pedalata può affidarsi al sollevatore di biciclette originale Volkswagen (331 franchi), dotato di un ingegnoso sistema per collocare la bici sul tetto del veicolo. Mani libere. Mentre si guida, capita di dover rispondere al cellulare o di fare una telefonata. L’importante è rispettare la legge e le norme di sicurezza. Il Touch Phone Kit Music di Volkswagen (281 franchi, montaggio escluso) consente la massima flessibilità. Tutte le funzioni principali sono a comando vocale, le e-mail e gli SMS vengono letti ad alta voce dal sistema. Le canzoni in formato MP3 salvate sul cellulare, inoltre, possono essere ascoltate attraverso gli altoparlanti dell’auto. E grazie al Bluetooth, il telefono non esce nemmeno dalla tasca. Das Auto. Rivista 27 Mondo. Ottmar Hitzfeld «Ora nessuno ride più di noi» Al tramonto della sua carriera di allenatore, Ottmar Hitzfeld si appresta ad affrontare i Mondiali, il massimo per chi vive di calcio. Il selezionatore della Nazionale svizzera ci racconta come mai non vuole chiudere con una sconfitta e spiega che cosa ha a che fare la sua auto di servizio, la VW Phaeton, con la matematica. Intervista Reto Neyerlin Foto ASF Con quali obiettivi affronta i Mondiali in Brasile? Vogliamo superare la fase a gironi e qualificarci per gli ottavi di finale. Una volta lì (sorride), di sicuro non ti giochi un ottavo con le valigie già pronte per tornare a casa. A parte gli scherzi, ci prepareremo al meglio e faremo di tutto per raggiungere il nostro obiettivo primario. Non si può garantire il successo, ma il mas simo impegno sì. Non ci poniamo limiti. Da allenatore ha vinto tutto ciò che c’era da vincere. Il titolo di campione del mondo sarebbe la degna conclusione di una carriera brillante… Effettivamente non sarebbe male finire così. Sareb be anche un bel modo per zittire i giornalisti che non hanno perso tempo per ricordarmi che, andando in pensione con un Mondiale, molto probabilmente fi nirò la carriera con una sconfitta, ben sapendo quanto mi fa arrabbiare perdere. Dobbiamo restare realisti e con i piedi ben piantati per terra, il che non significa non poter sognare o essere ambiziosi. Per esempio, mi fa piacere sapere che Granit Xhaka ha intenzione di portarsi vestiti per un mese. 28 Das Auto. Rivista A pochi mesi dai Mondiali, tutti cercano l’allenatore della Nazionale svizzera. La Svizzera si trova all’ottavo posto della classifica FIFA e al momento del sorteggio era stata inserita tra le teste di serie. Siamo davvero così forti? I criteri per stilare quella classifica sono gli stessi per tutti, dunque non siamo lassù per caso. Non abbiamo perso una partita per diciotto mesi e durante le quali ficazioni non abbiamo subìto reti in sette incontri su Mondo. Ottmar Hitzfeld dieci. Evidentemente, però, quella gra duatoria è la fotografia di un momen to, nessuno di noi è così presuntuoso da credersi al livello del Brasile, della Ger mania o della Spagna. Per quelle squa dre è scontato andare ai Mondiali, per noi no. re ulteriormente. La principale beneficiaria di que sto ciclo virtuoso è la Nazionale. E il palcoscenico dei Campionati del Mondo è una vetrina prestigiosa in cui mettersi in mostra. A qualificazione conquistata, il Presidente Peter Gilliéron e io abbiamo fatto incet ta di complimenti per le recenti prestazioni del calcio di casa nostra. Il Basilea ha ottenuto risultati straor dinari, la Nazionale femminile ha iniziato le qualifi cazioni ai Mondiali con il vento in «Quando sarò in pensione, voglio rileggere poppa, le donne dello Zurigo par alcuni libri. Spesso mi è capitato di immergermi in tecipano alla Champions League e un giallo ma, invece di cercare di scoprire chi le varie selezioni giovanili sono re fosse l’assassino, pensavo a come far rendere al golarmente tra le migliori. Ora nes meglio la difesa a quattro.» suno ride più di noi. Una volta, i nostri giocatori all’estero erano chiamati «svizzerotti», ora giocano nei migliori campionati. Che cosa è cambiato? La scuola calcistica svizzera è di livello assoluto, il che rende i calciatori rosso crociati interessanti per il mercato inter nazionale. L’esperienza in campionati più competitivi, a sua volta, li fa cresce Lei ha vissuto in prima persona l’evoluzione del calcio svizzero, visto che ha debuttato come allenatore nel 1983 sulla panchina dello Zugo. Come si è sviluppata la Super League negli ultimi trent’anni? Il calcio svizzero ha seguito la stessa evoluzione di quello internazionale. Si è velocizzato perché i gioca tori sono più tecnici e prestanti, e gli allenatori hanno perfezionato le loro tattiche. I requisiti per emergere Das Auto. Rivista 29 Mondo. Ottmar Hitzfeld come giocatore, allenatore e arbitro sono nettamen te più elevati. E lei come si prepara fisicamente per un evento come un Mondiale? Da anni, mi alleno regolarmente a casa e in inverno mi piace sciare a Engelberg. I nodi verranno al pettine a fine maggio quando, come tutti gli altri membri della delegazione elvetica, dovrò sottopormi agli esami me dici a Macolin. La FIFA esige infatti un incarto medico per ciascun partecipante ai Campionati del Mondo. Come gestisce l’enorme stress durante le partite? In trent’anni di carriera ci ho fatto il callo. La pressio ne non si percepisce solo il giorno dell’incontro o du rante la partita, ma già molto prima, al momento di decidere chi convocare o di fare la formazione. L’im portante è riuscire a smaltire l’adrenalina e riposarsi. Dieci anni fa, a un certo punto non ce l’ho più fatta e ho dovuto prendermi una pausa a Engelberg per rica ricare le batterie e farmi tornare la voglia di svolgere questo lavoro. È sempre difficile indicare un momento preciso, ogni successo e ogni sconfitta hanno una loro particolarità e una loro storia. Ma se dovessi sceglierne uno, quello peggiore è sicuramente la finale della Champions Le ague del 1999 contro il Manchester United. Ero sulla panchina del Bayern Monaco e al novantesimo con ducevamo uno a zero. In un attimo, abbiamo incassa to due reti. È stato devastante. Eppure, anche in una situazione del genere abbiamo imparato dai nostri errori, altrimenti non avremmo trionfato due anni dopo. Anche il momento più bello riguarda la Cham pions League: è la finale vinta nel 1997 con il Borussia Dortmund. Quel 3 a 1 contro la Juventus a Monaco re sta indimenticabile, come i successivi festeggiamen ti. Il ritorno a Dortmund con circa 400 000 persone ad aspettarci è stato qualcosa di indescrivibile. Ha già progetti per il futuro? No, vedremo che cosa mi riserverà l’avvenire. L’im portante per me era prendere questa decisione come Come fa a staccare? A casa con mia moglie, con la mia famiglia, con una bella cena in compagnia di amici. In quei momenti non stacco solo io, ma anche tutto il resto, a comin ciare dal cellulare. Una volta pensavo che ogni mes saggio fosse importante, che dovessi rispondere a ogni chiamata. Oggi, il mio iPhone è sempre sul silenzioso e quando leggo i messaggi o guardo le chiamate tante questioni si sono già risolte. Andrà in pensione dopo i Mondiali. Facciamo un bilancio provvisorio: qual è stato il miglior momento della sua carriera e quale il più amaro? Un selezionatore ha molto meno tempo a disposizione di un allenatore di club per trasmettere le sue idee tattiche. I giocatori devono seguire Ottmar Hitzfeld con la massima concentrazione. Il programma fino agli ottavi 5 marzo Amichevole Svizzera - Croazia a San Gallo 25 maggioRitrovo della Nazionale a Macolin, poi campo di allenamento a Weggis 30 maggio Amichevole Svizzera - Giamaica a Lucerna 3 giugno Amichevole Svizzera - Perù a Lucerna 6 giugno Partenza per il Brasile 15 giugno1a partita dei gironi: Svizzera - Ecuador 20 giugno2a partita dei gironi: Svizzera - Francia 25 giugno3a partita dei gironi: Honduras - Svizzera 30 Das Auto. Rivista Mondo. Ottmar Hitzfeld Calciatore e insegnante di matematica Ottmar Hitzfeld Nato il 12 gennaio 1949 a Lörrach (Germania), sul confine con la Svizzera, è il più giovane di cinque fratelli. Il padre è dentista. Nel 1973, si laurea in matematica e sport. La carriera di calciatore professionista incomincia nel 1971 con la maglia del Basilea, con il quale vince due campionati e nel 1973 il titolo di capocannoniere del torneo. In seguito, gioca nello Stoccarda, nel Lugano e nel Lucerna. Appese le scarpe al chiodo, nel 1983 si siede sulla panchina dello Zugo, nel 1984 passa all’Aarau, con il quale vince la Coppa Svizzera nel 1985, e nel 1988 al Grass hoppers, dove vince due campionati e tre Coppe nazionali. Dal 1991, allena il Borussia Dortmund: si aggiudica due volte la Bundes liga e una la Champions League. Dal 1998 al 2004 e di nuovo nella stagione 2007/2008 guida il Bayern Monaco alla conquista di cinque scudetti e di un’altra Champions League, nel 2001. Dal 2008, è il selezionatore della Nazionale svizzera, con la quale si è qualificato due volte per la fase finale dei Campionati del Mondo. ho sempre voluto, ancora nel pieno delle forze fisiche e mentali. Non è stato facile, mi trovo benissimo a la vorare con la Nazionale e in generale con la Federa zione svizzera. Di sicuro non lascerò del tutto il mon do del calcio, continuerò per esempio a commentare e ad analizzare le partite per l’emittente Sky. Voglio approfittarne anche per fare qualche viaggio con mia moglie e per rileggere alcuni libri. Spesso mi è capita to di immergermi in un giallo ma, invece di cercare di scoprire chi fosse l’assassino, pensavo a come far rendere al meglio la difesa a quattro. È sposato da 38 anni con sua moglie Beatrix. Che importanza ha avuto per la sua carriera? Enorme. È sempre stata al mio fianco, abbiamo tra slocato più di trenta volte, si è occupata di nostro fi glio Matthias più di quanto non sia riuscito a fare io. È anche per questo che sono così importanti i momenti tranquilli trascorsi a casa. Abita a Lörrach e ha un appartamento a Engelberg. Dove la incontreremo più spesso dall’estate 2014? Das Auto. Rivista 31 Mondo. Ottmar Hitzfeld Credo che staremo un po’ di qua e un po’ di là (sorride). Il domicilio principale re sta Lörrach, ma ci sposteremo a Engelberg giocatori, ma anche per gli appuntamenti con la Fe derazione, gli sponsor e i partner. «Quando decido di staccare non lo faccio solo io, ma anche tutto il resto, a cominciare dal cellulare. Una volta pensavo che ogni messaggio fosse importante, che dovessi rispondere a ogni chiamata.» per sciare in inverno e per giocare a golf d’estate. È meraviglioso godersi le diciotto buche in maglietta ammirando al tempo stesso lo splendido panorama montano. Quanti chilometri percorre all’anno in auto come allenatore della Nazionale? Tra i 25 000 e i 30 000, contando gli spo stamenti per le partite e per osservare i È sempre lei al volante? Sicuro, e lo faccio volentieri. L’unica eccezione è quando la domenica sera partecipo a una trasmissione sporti va in diretta della televisione roman da. In quel caso, ammetto di apprez zare il fatto che alle 20 il portavoce della Federazione passi a prendermi a Ginevra e mi porti a Egerkingen, in modo da dover poi guidare solo l’ultimo pezzetto fino a Lörrach. Che cosa significa per lei guidare? In primo luogo, ovviamente coprire nel modo più effi ciente possibile la distanza che mi separa dalla meta. È il massimo quando posso caricare il mio bagaglio nel baule e guidare comodamente fino all’ingresso della mia destinazione. Apprezzo le raffinatezze tec niche come il navigatore, il regolatore di velocità, il Nuovo partenariato (da sin.): Ottmar Hitzfeld, il nazionale Gelson Fernandes, Oliver Stegmann, capo marca Volkswagen, e Alex Miescher, Segretario generale dell’ASF, con la nuova Golf GTI in occasione della conferenza stampa. 32 Das Auto. Rivista Mondo. Ottmar Hitzfeld controllo attivabile della distanza di sicurezza o i si stemi acustici o visivi che agevolano le operazioni di parcheggio. Tutto contribuisce a farmi ammettere che mi piace viaggiare in auto. Ascolta musica in auto? Sempre, soprattutto musica classica, in particolare Beethoven. Per l’ultimo semestre ha ricevuto una nuova auto di servizio, la VW Phaeton. Le piace? Molto. Dispone di tutte le funzioni che rendono la gui da un divertimento. Le dimensioni e l’aspetto sono no tevoli, come la comodità e la sicurezza. Se posso pren dere in prestito un termine matematico, è il massimo comune denominatore di tutto ciò che mi aspetto di trovare in un’auto. Quali ricordi la legano alla marca Volkswagen? Ricordi ai quali sono molto legato, visto che la mia pri ma auto è stato l’ormai leggendario Maggiolino. Con la testa nel pallone. Volkswagen, da inizio anno partner delle squadre nazionali di calcio, lancia sul mercato i modelli speciali Cup che, dalla up! al Multivan, coprono quasi l’intera gamma di veicoli. Il partenariato ufficiale con le squadre nazionali e le accademie dell’Associazione svizzera di football chiude idealmente il cerchio del sostegno in ambito calcistico di Volkswagen, che già si impegna con suc cesso a favore delle giovani leve con i «Volkswagen Junior Masters» ed è partner di mobilità del Basilea. Attraverso l’organizzazione commerciale e le varie concessionarie locali, inoltre, sostiene altre società, come il Lucerna, il Grasshoppers e il Losanna. Ora, l’impegno a livello nazionale è stato prolungato uffi cialmente fino agli Europei del 2016 in Francia. In Svizzera, i giocatori della Nazionale e i funzio nari della Federazione circolano al volante di veicoli Volkswagen, ma anche i tifosi hanno ora l’opportu nità di dichiarare il loro amore per il calcio grazie ai modelli speciali Cup, dotati di serie di ruote in lega, interni «Tubular» e radio digitale DAB+. Secondo il modello, sono poi disponibili funzioni come il siste ma di navigazione, il climatizzatore Climatronic, i fari bi-xeno o l’assistente di parcheggio. Senza con tare un piccolo omaggio della Nazionale: un pallone Puma firmato dai giocatori. I modelli speciali Cup sono disponibili per la up!, la Golf, la Golf Variant, la Golf Cabriolet, la Tiguan, la Touran, la Sharan, la Passat, la CC e il Multivan. La Golf, la Tiguan, la Scirocco e la Passat Variant sono inoltre ottenibili nel modello speciale Cup R-Line. Per ogni modello speciale Cup venduto, Volkswagen versa 30 franchi a favore della promozione delle gio vani leve dell’ASF. Das Auto. Rivista 33 madre di La tutte le strade. La Route 66 è stata la prima strada ad attraversare, seppure parzialmente, gli Stati Uniti – da Chicago a Santa Monica in California. L’antico tracciato è resistito solo in parte, quanto basta per diventare il sogno degli amanti delle vacanze «on the road». Testo Peter Ruch Foto Peter Ruch/istockphoto 34 Das Auto. Rivista Mondo. Sulla Route 66 La Route 66 rappresenta la libertà di spostamento per antonomasia ed è il sogno di molti motociclisti. Ep pure, non si è trattato di un progetto viario colossale. Un certo Cyrus Stevens Avory decise semplicemente nel 1928 di collegare tra loro diversi tratti di strada già esistenti, così da creare la prima «highway» ame ricana. L’impegno maggiore è stato quello di creare una segnaletica unitaria per tutti i 3939,7 chilometri che separano Chicago, in Illinois, da Santa Monica, in California. Neppure il nome ha un significato par ticolare: il numero 66 era semplicemente l’unico non ancora utilizzato in nessuno degli Stati attraversati dalla strada. Dopo gli iniziali 800 chilometri, la nuova arteria venne asfaltata completamente solo nel 1938. Erwin G. Baker, soprannominato «Cannonball», pilota moto ciclistico celebre per la sua traversata da costa a costa del 1915, vi si cimentò di nuovo nel 1933 percorrendo lunghi tratti della Route 66: raggiunse la costa paci fica dopo 53 ore, molto meno degli undici giorni che aveva impiegato nel suo primo tentativo. La «madre di tutte le strade» incominciò ad assu mere i connotati del mito nel 1939, quando John Stein Das Auto. Rivista 35 Mondo. Sulla Route 66 beck pubblicò «Furore», romanzo in cui descriveva la fuga verso il sogno americano, la California, dei con tadini poveri provenienti dal Texas e dall’Oklahoma. Il film omonimo di John Ford, con Henry Fonda pro tagonista, vinse due Oscar nel 1941 e può essere con siderato il primo «roadmovie» della storia del cinema. Spesso sugli schermi. La presenza in romanzi e film di successo non cancel lava tuttavia il fatto che era pur sempre una strada a una sola corsia, a tratti piena di curve. Negli anni Cin quanta cominciò a farsi sentire la concorrenza dell’In terstate Highway System, un progetto di rete stradale avviato da Dwight D. Eisenhower, Presidente ameri cano dal 1953 al 1961, sul modello delle autostrade te desche. Benché continuasse a entusiasmare gli spet tatori delle sale cinematografiche in film come «Easy Rider» o «Cannonball!», alla fine degli anni Sessanta la Route 66 era ormai diventata obsoleta e insignifi cante. Nel 1977, a Chicago venne rimosso l’ultimo car tello e nel mese di ottobre 1984 anche l’ultimo tratto rimanente, a Williams in Arizona, uscì ufficialmente dalla rete viaria americana. 36 Das Auto. Rivista Se oggi la Route 66 non è stata cancellata comple tamente dalle cartine statunitensi e, anzi, gode dello stato di leggenda, il merito è in primis di Angel Delga dillo, un parrucchiere di Seligman, in Arizona, che nel 1987 decise di riportare in vita la storica strada, per lo meno come attrazione turistica. Non è stata una pas seggiata, ma Delgadillo, che continua a tagliare capelli a Seligman, ce l’ha fatta, dando così una grossa mano a una regione che aveva ben poche carte da giocare in ambito turistico. La Route 66 resta il simbolo della libertà e dell’av ventura, dei «bei vecchi tempi», tempi in cui l’Ameri ca era la terra delle possibilità illimitate. E pazienza se non si vuole più pernottare al Wigwam Motel di Holbrook, in Arizona, pazienza se il Road Runner Re treat Restaurant in mezzo al deserto del Mojave non serve più pasti, pazienza se la Magnolia Station di Shamrock, in Texas, è diventata una normalissima stazione di servizio. La Route 66 è sempre la Route 66. Magari anche più affascinante di prima, ora che è stata soppiantata da moderne arterie a più corsie: il turista attraversa indisturbato lo straordinario pae sagg io del Sud-Ovest degli Stati Uniti, come faceva Baker un secolo fa. L’altra Passat Nel 2011, Volkswagen ha presentato un modello della Passat, denominato New Midsize Sedan (NMS), destinato ai mercati americano e cinese, e prodotto in questi paesi. È proprio a bordo di una NMS-Passat, spinta da un V6 da 3,6 litri e 280 CV, che abbiamo percorso ciò che resta della Route 66. Si tratta di una berlina molto comoda e spaziosa, che però non viene esportata in Europa. Das Auto. Rivista 37 Mondo. Luca Hänni L’idolo delle adolescenti in Tiguan. Il nuovo anno sarà ricco di appuntamenti per Luca Hänni: in primavera, uscirà l’album con DJ Christopher S. Seguirà un tour europeo che vedrà il cantante spostarsi con la sua VW Tiguan R-Line. Testo e foto Dominique Zahnd Da quando ha vinto il programma di casting musicale «Deutschland sucht den Superstar» (DSDS) nella pri mavera del 2012, il bernese di Uetendorf Luca Hänni sta vivendo il suo sogno. La premiazione è stata guar data da quasi cinque milioni di telespettatori. Da allo ra, sono successe molte cose: ha registrato due album primi in classifica, ha recitato in un musical, ha rea Oltre a cantare, Luca Hänni suona piano e chitarra. A destra, con la Tiguan sul Lago di Thun: il musicista si gode il poco tempo libero nella sua regione. 38 Das Auto. Rivista lizzato una linea di abbigliamento intimo, è andato in tournée con un circo e ha pubblicato il suo primo libro. Non resterà fermo nemmeno nel 2014. In prima vera, uscirà il suo nuovo album e terrà concerti a raf fica. In quest’avventura lo accompagneranno il fra tellastro e manager del tour, Cyril Schmid, e la sua VW Tiguan R-Line. «Le sue dimensioni e la capacità Mondo. Luca Hänni Sono passati due anni dal trionfo nel programma «Deutschland sucht den Superstar», ma Luca Hänni continua a ricevere un sacco di lettere dai suoi fan. di carico variabile rendono questa macchina perfet ta per noi», afferma entusiasta. Riesce a trasportarci vestiti, abiti di scena, chitarra e valigie. Malgrado la macchina sia personalizzata con i suoi logo e nome, il diciannovenne non la guida, perché non ha ancora la patente. Ma nel 2014 vi porrà rimedio. «Già da pic colo sognavo di guidare.» Aspetto, comodità e tecnica di alto livello. Luca Hänni è entusiasta soprattutto dell’aspetto e del la comodità della Tiguan: dal colore «Deepblack» ef fetto perlato agli interni R-Line, ai cerchi «Mallory» da 19 pollici. Cyril Schmid, che la guida, preferisce le ca ratteristiche tecniche: il motore 2,0 litri TDI da 177 CV, il cambio DSG a sette marce, la BlueMotion Techno logy e la trazione integrale 4Motion. E che dire dei con sumi di soli 6,5 l/100 km? Il direttore della Luca Music GmbH se ne intende di Volkswagen. In passato, aveva posseduto una Lupo. Ma ricorda: «Naturalmente, non stavi seduto così in alto e non c’era così tanto spazio per il conducente.» Luca Hänni non si annoia mai a viaggiare da pas seggero: scrive e-mail, twitta con i suoi fan o lavora meticolosamente a nuove canzoni con il suo porta tile. I brani del suo prossimo CD suonano diversi dal solito, più da musica da locale notturno. È l’influen za della collaborazione con il DJ house Christopher S, che ha già inciso diciotto album. Collaborando al pro getto «Christopher S & Luca Hänni», i due non hanno sentito i 25 anni di differenza «perché al centro delle nostre vite c’è solo la musica», dice Luca. Questo af fiatamento artistico li accompagnerà ora in un lungo tour europeo. Maggiori informazioni al sito www.lucamusic.ch. Das Auto. Rivista 39 Mondo. Sébastien Ogier Difesa del titolo. La stagione WRC 2014, la sua seconda al volante di una Volkswagen, potrebbe sancire l’ascesa di Sébastien Ogier (30 anni), fresco campione del mondo, nell’olimpo dei piloti di rally. Ritratto di un perfezionista con i piedi ben piantati per terra. Testo Jochen Förster Foto Volkswagen Motorsport 40 Das Auto. Rivista Mondo. Sébastien Ogier A un certo punto, durante lo scorso inverno, dopo in numerevoli test in vista della prima stagione gli inge gneri Volkswagen non sapevano più dove sbattere la testa. «Da oltre un anno stavamo lavorando allo svi luppo della Polo R WRC, ma Sébastien non era soddi sfatto», ricorda Willy Rampf, direttore tecnico. «Ade renza, equilibrio e potenza non erano sufficienti. ‹The car is not good enough› era diventato un ritornello che ci toglieva il sonno.» I tecnici hanno perseverato, fin ché l’ultimo giorno di test Ogier si è presentato da Rampf dicendo: «Grazie, Willy. Credo che ora l’auto vada bene». Rampf non credeva alle sue orecchie: ma allora la sua squadra qualcosa di giusto l’aveva fatto! Di certo, avevano a che fare con il più grande perfe zionista della scena rallystica. È stata proprio quell’incessante spinta a volere sem pre il massimo da sé stesso e dalla squadra, abbinata a un’irrefrenabile voglia di vincere e a un talento stra ordinario – caratteristiche riconosciutegli dai suoi più stretti collaboratori – a consentire al trentenne pilo ta francese di compiere un vero e proprio capolavoro automobilistico. Alla prima stagione di Volkswagen nel World Rally Championship, Sébastien Ogier e il copilota Julien Ingrassia si sono aggiudicati per di stacco il titolo piloti e, con gli equipaggi Latvala/Ant tila e Mikkelsen/Markkula, anche quello costruttori. Trionfo nonostante il cancello chiuso. Una panoramica dei momenti salienti della stagione 2013 basta per capire di che razza di impresa si tratti. Poco prima della tappa in Portogallo, Ogier è costretto a letto da un virus. Imbottitosi di pastiglie, si mette al volante con la febbre alta e trionfa con una gara perfet ta. In Messico, durante una prova speciale l’equipaggio Volkswagen trova incredibilmente un cancello chiu Sébastien Ogier Nato il 17 dicembre 1983 a Gap (dipartimento delle Alte Alpi), le sue prime professioni sono meccanico d’auto e maestro di sci. Corre il primo rally a ventun anni. Dal 2008, partecipa al Campionato del mondo nella classe JWRC e in seguito come pilota ufficiale. Nel 2012, passa alla Volkswagen Motorsport e, dopo una stagione di test con la Škoda Fabia S2000, nel 2013 è al volante della nuova Polo R WRC con la quale si laurea campione del mondo nella stagione di debutto. Dal 2006, il connazionale Julien Ingrassia è il suo copilota. Das Auto. Rivista 41 Mondo. Sébastien Ogier Nemmeno una foratura turba la tranquillità di Ogier e del copilota Ingrassia. so e perde mezzo minuto per aprirlo. Ciò nonostante, Ogier e Ingrassia vincono il rally con oltre tre minuti di vantaggio. In generale, mentre gli avversari si con cedono qua e là piccoli errori, Ogier guida come un computer e vince anche in Spagna pur avendo forato. «Séb è di una scrupolosità inaudita ed è instancabile nel lavoro con i tecnici», spiega Jost Capito, responsa bile della Volkswagen Motorsport. «Il suo controllo sul veicolo è impressionante.» Eppure, Ogier si è affacciato tardi al mondo delle competizioni. «I kart erano troppo cari per i miei ge nitori», racconta il campione del mondo, nato a Gap, una città nel sud della Francia, e residente a Ginevra. «Quando ho iniziato la carriera vincendo una gara del la Federazione francese di rally avevo ventun anni.» Non ci ha messo molto a raggiungere i vertici, consi derato che nel 2011 era già l’erede designato di Sébas tien Loeb, nove volte campione del mondo. Insieme dal 2006. Volkswagen al WRC Alla faccia della debuttante: Volkswagen si presenta ai nastri di partenza del World Rally Championship con due titoli da difendere, quello dei costruttori e quello degli equipaggi con Ogier/ Ingrassia. I tre equipaggi Volkswagen sono invariati: Sébastien Ogier e Julien Ingrassia scatteranno con il numero uno, Jari-Matti Latvala e Miikka Anttila con il numero due, Andreas Mikkelsen e Mikko M arkkula con il numero otto. 42 Das Auto. Rivista Ora, Ogier dispone anche della maturità necessaria per diventare un fuoriclasse come Loeb. Lo confer ma la persona che lo conosce meglio di tutti: Julien Ingrassia (34 anni), dal 2006 copilota di Ogier. I due trascorrono insieme circa 250 giorni l’anno. «La vo glia di vincere, la scrupolosità e il talento non gli sono mai mancati, ma ora è anche più tranquillo. Un tem po, il cancello chiuso in Messico lo avrebbe mandato fuori di testa. Oggi, in una situazione del genere non si scompone, anche se mi basta guardarlo in faccia per capire che cosa gli passa per la mente. È una delle cose che mi piace di lui, non è una di quelle persone dall’espressione imperscrutabile.» L’affiatamento tra pilota e copilota è uno dei segreti del successo. Ogier e Ingrassia si conoscono a mena dito, condividono l’amore per lo sport, la natura e la buona cucina francese, e capita che d’estate trascor rano un fine settimana insieme in Costa Azzurra. In grassia, a sentire lo stesso Ogier, è la sua perfetta con troparte, la persona che lo riporta sulla terra quando ne ha bisogno, e all’occorrenza funge da parafulmi ni. Sono più complici che colleghi, aggiunge Ingras sia. Non mancano i momenti di tensione, per esempio quando un’indicazione sul tracciato non è percepita come perfetta, ma alla fine vince sempre lo spirito di squadra: «Sébastien guida la Polo, io guido lui», con clude brillantemente il copilota. L’ambizione non rende Ogier individualista, anzi. Lo scambio di impressioni con il capomeccanico Mondo. Sébastien Ogier Istantanee di un debutto straordinario: la Polo R WRC nel deserto (a sinistra) e sulla neve in Svezia. Das Auto. Rivista 43 Mondo. Sébastien Ogier Inizio da sogno Come da tradizione, la stagione 2014 del WRC è scattata da Monte Carlo e non sono mancate le emozioni. La pioggia battente nelle valli e la neve in montagna hanno messo a dura prova il talento e le strategie degli equipaggi. Le tre Polo R WRC sono andate tutte a punti e con il trionfo di Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, i campioni in carica, dopo la prima gara Volkswagen guarda già tutti dall’alto. Martin «Hase» Hassenpflug è intensissimo e dopo un trionfo l’intera squadra è invitata fuori a cena. Lo stes so vale per i tifosi, ai quali non fa mai mancare un au tografo o una foto. Il rapporto con i genitori Chantal e François, e con la sorella Virginie, che spesso assistono alle corse, è molto stretto. E le cose sembrano proce dere alla grande anche dal punto di vista sentimenta le, dato che Ogier è da poco legato alla presentatrice televisiva tedesca Andrea Kaiser (31 anni). Nella nuova stagione, Ogier e la sua Polo R WRC non potranno più contare sul fattore sorpresa, perché tutti ora daranno la caccia al campione del mondo. E con l’aggiunta di nuovi costruttori, la concorrenza sarà ancora più agguerrita. «Mi piace», dice Ogier senza nascondersi. «La sfida principale sarà quella di ricon fermarmi al vertice.» L’obiettivo stagionale sarà dunque la difesa del ti tolo. Secondo Willy Rampf, le premesse per riuscirci ci sono tutte: «Séb è bravissimo a dosarsi, non dà quasi mai il cento per cento, il che comporta due vantaggi: rischia poco e in caso di necessità ha ancora poten ziale da sfruttare.» Ogier festeggia la vittoria in Messico dello scorso anno con Jost Capito, responsabile della Volkswagen Motorsport. 44 Das Auto. Rivista www.dunlop.ch GRIP DI DUNLOP. Dunlop Sport Maxx RT 225/45 R 17 W/Y molto consigliato Test pneumatici estivi VINCITORE DEL TEST edizione 04/2013 www.test.tcs.ch 02/2013 Sport Maxx RT Das Auto. Rivista 45 News. Lifestyle Oltre lo sport Lifestyle La boutique Volkswagen ha sempre qualche gradita sorpresa in serbo, dalla moda «R-Line» agli imperdibili giocattoli a tema automobilistico. Collezione R. Sportivi, dinamici, inconfondibili: questi tre aggettivi descrivono alla perfezione i modelli R, per esempio la Golf R (da pagina 10). Lo stesso vale per l’omonima collezione di capi d’abbigliamento, a cominciare dalla stilosa felpa «R-Line» (79 franchi) per donne attente alla moda. Il colore dominante è il bianco, solo l’imbottitura interna del cappuccio (con chiusura a velcro) è rossa. La felpa ha due tasche davanti, stampe R-Line sulle maniche e sul cappuccio, ed è disponibile nelle taglie da XS a XL. Il cappellino «R» (26 franchi) è invece l’ideale per la variabilità del tempo primaverile. Il colore di base è il nero, al quale si aggiungono inserti grigi, bianchi e blu, più il grande logo R davanti. Sotto la felpa, potete indossare le polo della collezione «R» per lui e lei. La versione da donna (XS-XL, 46 franchi) in bianco, antracite e rosso ha un taglio atletico, quella da uomo (S-XXL, 66 franchi), anch’essa aderente, è disponibile in antracite e blu, con tessuto traspirante. Tutti gli articoli possono essere ordinati mediante la cartolina in fondo alla rivista o al sito www.shop.volkswagen.ch. 46 Das Auto. Rivista News. Lifestyle Estrazione Memoria da corsa La rivista «Das Auto.» estrae a sorte cinque chiavette USB 2.0 a forma di Polo R WRC del valore di 33 franchi ciascuna. Le chiavette, di una capacità di 4 GB, sono munite di un minislot che permette il collegamento con il computer (Windows e Mac) o una consolle di gioco. L’invio comprende anche una prolunga. Per partecipare basta compilare la cartolina inserita nella rivista o scrivere all’indirizzo dasauto@bro.ch. Il termine di invio è il 21.3.2014. Piccoli conducenti crescono. Al volante del robusto Junior Beetle GSR (106 franchi) si possono sedere i bambini dai diciotto mesi. Il sedile è comodamente imbottito, gli pneumatici, molto silenziosi, sono di plastica. Per trasportare i giocattoli, proponiamo il pratico rimorchio (53 franchi), a sua volta dotato di gomme ultra-silenziose. Il gancio di traino è compreso nella fornitura. Spirito di competizione. Appassionati di motori grandi e piccini possono portarsi in casa sgommate e derapate con la pista Carrera «Golf 24». La carreggiata è in scala 1:24, i due modelli Golf 24 (bianco e blu) in scala 1:32. Grazie al sistema analogico e alla larghezza della pista, il divertimento è unico. La pista Carrera «Golf 24» è adatta a piloti dagli otto anni e costa 184 franchi. Das Auto. Rivista 47 News. Volkswagen Veicoli Commerciali In movimento Utilità e stile Il Caddy e il Multivan nel modello speciale Move sono il compagno di viaggio ideale per persone con limitazioni motorie. Per conducenti e passeggeri. Con il modello «Move», Volkswagen propone un concetto per persone dalla mobilità ridotta basato sulla famiglia Caddy e sul Multivan Comfortline. Le modifiche vengono attuate da due aziende partner svizzere specialiste del settore. Grazie alle opzioni fisse, il veicolo finale convince per il prezzo interessante e la facilità di impiego. Il Caddy Move (nell’immagine) è disponibile con passo lungo o corto per passeggeri disabili. Gli interni possono essere predisposti con spazio per sedia a rotelle e due-quattro posti a sedere. Sono inoltre previste diverse opzioni come il sistema di abbassamento idrau- 48 Das Auto. Rivista lico del posteriore, i sensori di parcheggio, la rampa di carico. Il Multivan Move ha una seconda porta scorrevole e può essere adattato secondo la situazione. Per i passeggeri, è dotato di binari di bloccaggio incassati, rampa di accesso, sistema di ritenuta a quattro punti, poggiatesta e schienale «Future Safe» e cintura di sicurezza automatica per la persona in sedia a rotelle. Per i conducenti, esistono diverse possibilità di adattamento, come montacarichi, acceleratore al volante, guida con joystick e prolunga del sedile del guidatore. News. Volkswagen Veicoli Commerciali Nuovi modelli Champion. I modelli speciali Swiss Champion sono da alcuni anni parte integrante della gamma Volkswagen Veicoli Commerciali. Il telaio, finora del Crafter e del Transporter, viene completato con diversi elementi e realizzato in esclusiva per il mercato svizzero in stretta collaborazione con fabbricanti locali. Anche l’Amarok ha da poco il suo modello Champion. VW Veicoli Commerciali propone come soluzione completa l’Amarok Champion con pianale o superficie di carico accessibile da tre lati. La prima versione dispone di una capacità di carico massima di 1080 kg, la seconda di 880 kg. Entrambi i modelli Champion sono ottenibili nella versione a cabina singola o doppia, con cambio manuale o automatico, con un TDI da 2,0 litri e 140 CV o con un BiTDI da 2,0 litri e 180 CV, combinabili con una trazione posteriore oppure integrale permanente o attivabile. I prezzi partono rispettivamente da 29 800 franchi (pianale) e 33 900 franchi (superficie di carico accessibile da tre lati). Ora, si può ordinare anche il Transporter Champion nella versione con superficie di carico accessibile da tre lati, con cabina singola o doppia. Sono disponibili due motorizzazioni TDI, una da 102 CV e l’altra da 140 CV con 4Motion. I prezzi partono da 34 900 franchi. Pianali di carico per i modelli Entry. La famiglia Entry del Crafter e del Transporter si è ingrandita: entrambi sono ora disponibili anche con pianale di carico, nelle versioni con cabina singola o doppia e diversi passi. Secondo la variante scelta, il Transporter Entry arriva a una lunghezza massima del pianale di 2939 mm, il Crafter Entry addirittura a 4300 mm. Le possibilità di combinare le diverse soluzioni soddisfano qualunque necessità di trasporto. I prezzi per i veicoli Entry con pianale partono da 25 900 franchi (Crafter) e da 23 900 franchi ( Transporter). Das Auto. Rivista 49 Mondo. Navetta carrozze di oggi. Le Dove è necessario trasportare clienti esigenti e molti bagagli, il Multivan e il Caravelle sono spesso la prima scelta. È il caso anche al Grand Hotel Kronenhof di Pontresina, eletto di recente miglior albergo del mondo da un portale di valutazione del settore. Testo Dominique Zahnd e Reto Neyerlin Foto Dominique Zahnd 50 Das Auto. Rivista Mondo. Navetta Un Multivan Highline aspetta gli ospiti alla stazione di Pontresina per portarli al Grand Hotel Kronenhof. Il treno rosso della Ferrovia retica si arresta lenta mente alla stazione di Pontresina (GR). Si apre la por ta dell’ultimo vagone e ne scende una giovane coppia vestita con eleganza. L’autista del Grand Hotel Kronen hof si affretta a salutare e a prendere in consegna i ba gagli di Manuel Roth e della sua ragazza Sofie M alzach, un servizio tra i tanti offerti dall’albergo cinque stel le superior, secondo il quale ogni ospite merita solo il meglio. Si adatta perfettamente a questo principio il veicolo che li porterà alla loro residenza di vacanza: il Multi Das Auto. Rivista 51 52 Das Auto. Rivista Mondo. Navetta van Highline di Volkswagen Veicoli Commerciali. Il van bianco candy dal design incisivo offre molto spa zio per i bagagli e può trasportare fino a sei passegge ri. Gli ospiti salgono agevolmente a bordo attraverso l’ampia porta scorrevole e si mettono comodi sul se dile posteriore in Alcantara. Il viaggio è breve, l’imponente palazzo dista solo alcuni minuti dalla stazione nel cuore del paese, dove la coppia trascorrerà quattro giorni in una junior suite grandiosa. Lui, agente immobiliare di successo, ha sorpreso la sua bella fidanzata con un soggiorno well ness e quale luogo si presta meglio a rilassarsi se non il «miglior albergo del mondo»? Questo titolo è sta to conferito al Grand Hotel Kronenhof dal portale di valutazione di vacanze Tripadvisor.de, basandosi sui riscontri positivi degli ospiti che lo raccomandano con il 97 per cento delle preferenze nonostante la for te concorrenza da tutto il mondo. Il fascino di un castello. La coppia si rilassa nella piscina coperta, ammirando il panorama delle montagne engadinesi. La sera, non può mancare un cocktail al bar dell’albergo. Marc Eichenberger, Direttore di questo lussuoso alber go appartenente agli «Swiss Deluxe Hotel», rivela i se greti del successo: «Da noi non è tutto nuovo fiamman te; quest’edificio è un monumento risalente al 1848 e i nostri ospiti devono percepirne la storia.» Varcando la soglia, si ha infatti l’impressione di fare un viaggio in un’altra epoca fatta di magnificenza, eleganza e raffinatezza con soffitti dipinti, lampadari, stucchi e pareti rivestite di tessuti blu Savoia e oro. Benché gli interni ricordino il passato, il Kronenhof non dà però un’impressione di stantio, grazie anche al restauro di buon gusto del 2007. La coppia gironzola per lo storico atrio dell’albergo, sorseggiando tè e lasciandosi trasportare dalle dolci note di un pianoforte. Dalle finestre alte otto metri ammirano l’imponente ghiacciaio del Roseg. La sera, si fanno portare con il Multivan Highline a St. Moritz. Da anni, il Grand Hotel Kronenhof affi da i suoi ospiti a vetture di Volkswagen Veicoli Com merciali. È disponibile anche un Caravelle attrezza to con un portasci posteriore, in inverno impiegato principalmente come navetta per accompagnare fino Das Auto. Rivista 53 Mondo. Navetta Due cavalli invece di 204: è bello cambiare con una romantica gita in carrozza. 54 Das Auto. Rivista Mondo. Navetta a otto passeggeri per le piste da sci. Con il Multivan, invece, si vanno a prendere gli ospiti agli aeroporti di Milano, Zurigo o Monaco e, per l’appunto, alla vicina stazione di Pontresina. Siccome la suddivisione dello spazio interno e di carico è modulabile in entrambi i modelli, le navette possono trasportare senza pro blemi famiglie numerose o partecipanti a seminari con i loro bagagli ingombranti. La trazione integrale 4Motion e il cambio DSG a sette marce agevolano la guida sulle strade innevate. Rilassarsi e rifocillarsi. La coppia si diverte a scoprire ogni angolo dell’alber go, a cominciare dallo straordinario settore wellness, con bagno turco nella grotta di pietra, peeling al mie le, massaggi con oli aromatici e piscina coperta per rilassarsi. Grazie all’enorme finestra panoramica, le montagne sembrano a un tiro di schioppo. E per fare il pieno di energie, nulla di meglio delle prelibatezze della cucina di altissimo livello e di un cocktail seduti davanti al caminetto scoppiettante. Il tempo vola per chi sa gustarsi appieno la vita come Manuel Roth e Sofie Malzach. Dedicano l’ulti mo giorno di vacanza a una passeggiata per il paese e una carrozza trainata da cavalli li riporta in alber go. Nonostante le temperature si aggirino intorno allo zero, coperte e pellicce li tengono al calduccio a bordo di questo antenato del Multivan e del Caravelle. Ma è ora di partire: l’autista li porta alla stazione con il Mul tivan. È piaciuto loro il miglior albergo del mondo? So fie sorride al dipendente dell’albergo, rispondendogli: «Torneremo il prossimo inverno.» Al Grand Hotel Kronenhof, un edificio risalente al 1848, si respira un’atmosfera d’epoca. Das Auto. Rivista 55 Auto. Io e la mia VW Ridare vita a un classico. All’ex meccanico di Bachenbülach (ZH) Michael Maag (33 anni) mancava il contatto con i motori, perciò ha deciso di ridare vita a una Golf I GTI malridotta con l’aiuto di Classic Parts. Testo e foto Dominique Zahnd «Siamo una famiglia di appassionati di Volkswagen. Io ho addirittura fatto l’apprendistato di meccanico con questa marca. Finiti gli studi di ingegnere auto mobilistico, ho detto addio all’officina e sono andato a lavorare dietro una scrivania, dove analizzo lo svol gimento degli incidenti per conto di un’assicurazione. L’armeggiare regolarmente con motore e cambio però mi manca. Anche per questo motivo, due anni or sono mi sono guardato intorno in cerca di una vecchia Golf da restaurare. Ne ho trovata una nei Grigioni. La Golf I GTI Trophy del 1982 mi è costata 4500 fran chi e ne ho investiti altri 20 000 per restaurarla. Il lavo ro è durato tre anni e si è svolto nell’autorimessa che ho preso in affitto con un paio di colleghi. In tre sere, ho smontato la macchina pezzo per pezzo. Mi sono divertito un sacco. Poi, è iniziata la parte difficile: la ricerca dei pezzi di ricambio per una macchina che ha oltre trent’anni. Per fortuna, ne ho trovati molti nel negozio in rete ‹Classic Parts› dell’AMAG, che me li ha inviati a casa. Volevo ripristinare lo stato originale 56 Das Auto. Rivista dell’auto, compreso il colore verde Lhasa metallizzato, dopo che il proprietario precedente l’aveva rivernicia ta in blu con la bomboletta. Mi sono scontrato spesso con i miei limiti rimet tendo in forma la mia Golf. Non è stato facile siste mare i pezzi al loro posto senza disegni né proget ti, spesso la motivazione veniva a mancare. Alla fine, però, ci sono riuscito e mi hanno fatto i complimenti al collaudo. Ora posso circolare tranquillamente con la mia Golf I GTI. Spero di ottenere presto lo statuto di macchina d’epoca, ma devo fare ancora qualche piccola modifica. Per inaugurarla, ho fatto un viaggio di mille chilo metri in Alto Adige attraverso valichi da sogno. Era da tempo che desideravo farlo. In generale, viaggiare in Volkswagen è divertente. Ho già avuto una Golf I GTI e al momento guido una Polo GTI. Per quanto riguar da le macchine d’epoca, ora i miei cacciaviti sono a ri poso. Prima o poi li risveglierò. Vediamo, forse ridarò vita a un vecchio VW Bulli.» Das Auto. Rivista 57 La vostra Volkswagen, il vostro olio motore. L’olio motore giusto sempre a portata di mano. News. Punto e a capo Rock col botto Il 4 aprile esce «Bang!», il nuovo album dei Gotthard e «Das Auto. Rivista» estrae a sorte tra i suoi lettori biglietti per il lancio del CD degli ambasciatori Volkswagen. Il gruppo svizzero inizia la primavera con il botto, proprio come suggerisce il titolo del disco: è già uscito il singolo «Feel What I Feel» e il 4 aprile seguirà il lancio mondiale dell’intero album. L’opera è nuovamente frutto della regia del chitarrista Leo Leoni negli studi luganesi del gruppo. Il mixaggio si è svolto invece nei leggendari Wisseloord Studios vicino ad Amsterdam. «Bang!» è il secondo disco con al microfono il cantante Nic Maeder. Secondo il bassista Marc Lynn, «è ormai impossibile pensare ai Gotthard senza la voce e le qualità di autore di Maeder.» Estrazione Lancio dell’album Una settimana dopo l’uscita, ovvero l’11 aprile 2014, i Gotthard terranno a battesimo la loro nuova opera «Bang!» al Volkshaus di Zurigo e noi mettiamo in palio 5 × 2 biglietti per il loro concerto. È possibile partecipare compilando la cartolina qui di fronte o scrivendo all’indirizzo [email protected]. Il termine di invio è il 21 marzo 2014. Impressum Editore: AMAG Automobili e Motori SA, Comunicazione VW, Livio Piatti, 5116 Schinznach-Bad Redazione/inserzioni: BRO AG, Redazione Das Auto. Rivista, Strassburgerallee 86, 4055 Basilea. Telefono 061 726 92 20, [email protected], fax 061 726 92 21 Capo-redattore: Reto Neyerlin Art Direction: Helen Schulter Produzione: Maria Bonina Traduzione: Joël Rey & Co., Losone Tiratura: 140 000 es. Prestampa: Swissprinters Premedia, 4800 Zofingen Stampa: Swissprinters AG, 4800 Zofingen Autori di questo numero: Jochen Förster/Reto Neyerlin/Peter Ruch/Dominique Zahnd Materiale fotografico per questo numero: Associazione svizzera di football/Christian Flierl/Martin Häusler/istockphoto/KircherBurkhardt Motion/ Volkswagen AG/Volkswagen Motorsport GmbH/Dominique Zahnd Cambiamenti di indirizzo/servizio abbonamenti: AMAG Automobili e Motori SA, Centrale di servizio, Goldgasse 14, 4710 Balsthal, telefono 062 391 26 65, [email protected] Non si assume alcuna responsabilità e non si accorda alcuna garanzia di restituzione per le immagini e i testi pervenuti senza richiesta. Le opinioni espresse dagli autori possono divergere da quelle dell’editore. Tutte le indicazioni relative a prezzi, colori, fornitori ecc. sono state stampate al momento della produzione della rivista e sono senza garanzia. www.volkswagen.ch/magazin Das Auto. Rivista 59 Cartolina del concorso. Sì, desidero partecipare all’estrazione di: 3 × 2 giornaliere per gli impianti di risalita di Savognin 5 × 1 chiavetta USB Polo R WRC 5 × 2 biglietti per il lancio del nuovo CD dei Gotthard l’11.4.2014 a Zurigo Ultimo termine d’invio: 21 marzo 2014 Signor Signora Cognome/nome Via/n. NPA/località Indirizzo e-mail Telefono Per favore, tenete presente l’ultimo termine d’invio! Nessun pagamento in contanti. Sono escluse le vie legali. Sull’estrazione non si svolge corrispondenza. I collaboratori dell’AMAG sono esclusi dalla partecipazione. Cartolina d’ordinazione. 1/2014 Articolo N. ordinazione Prezzo in CHF compr. IVA Adattatore Media-In per connettore Apple Lightning (p. 27) 000-051-446-Q 54.– Sistema mani libere Touch Phone-Kit Music (p. 27) 000-051-473-C 281.– Felpa R-Line da donna (p. 46) taglie XS-XL 5K3-084-012-X-RU8 79.– Cappellino R-Line (p. 46) 5K3-084-300-041 26.– Polo R-Line da donna (p. 46) taglie XS-XL 5K3-084-240-X-RU8 46.– Polo R-Line da uomo (p. 46) taglie S-XXL 5K3-084-230-X-041 66.– Chiavetta USB Polo R WRC (p. 47) 6R0-087-620-A-084 33.– Junior Beetle GSR (p. 47) 000-087-500-G-V36 106.– Rimorchio per Junior Beetle (p. 47) 5C0-087-502-ERR Pista Carrera «Golf 24» (p. 47) 000-099-339-A Quantità Taglia 53.– 184.– Tutti i prezzi sono prezzi di vendita consigliati compr. IVA 8%. Spese di porto e di imballaggio fr. 6.90. Diritto di restituzione entro 10 giorni dalla data della fattura (data del timbro postale). Spedizione solo in CH e nel FL. Per ordinazioni comode e veloci: telefax: 0844 88 70 10 telefono: 0844 88 70 20 oppure visitate il nostro sito Internet www.shop.volkswagen.ch Ne vale la pena! p.f. affrancare a sufficienza BRO AG Redazione «Das Auto. Rivista» Estrazione Strassburgerallee 86 4055 Basilea Nicht frankieren Ne pas affranchir Non affrancare Geschäftsantwortsendung Invio commerciale-risposta Envoi commercial-réponse Signor Signora Cognome/nome Via/n. NPA/località Tel. durante il giorno AMAG Automobil- und Motoren AG Data Group Aftersales Firma Parts Competence Center Il mio partner di servizio Volkswagen si chiama: Casella postale 1 8107 Buchs ZH