Undetectables 2006: Seminario Nadir Onlus
Nuovi farmaci e nuove formulazioni:
update scientifico
Simone Marcotullio
24 Marzo 2006
Molecole: 4 classi in commercio nel 2006
N(t)RTIs
NNRTIs
IP/r
IF
FTC (Emtriva)
3TC (Epivir)
AZT (Retrovir)
ddI (Videx)
TDF (Viread)
d4T (Zerit)
ABC (Ziagen)
********
3TC/ABC (Kivexa)
AZT/3TC (Combivir)
AZT/3TC/ABC (Trizivir)
TDF/FTC (Truvada)
EFV (Sustiva)
NVP (Viramune)
IDV/r (Crixivan)
SQV/r (Invirase 500)
LPV/r (Kaletra)
ATV/r (Reyataz)
NFV (Viracept)
f-APV/r (Telzir)
TPV/r (Aptivus)
ENF
(Fuzeon)
La nuova HAART: considerazioni
N(t)RTIs
NNRTIs
FTC (Emtriva)
EFV (Sustiva)
3TC (Epivir)
NVP (Viramune)
AZT (Retrovir)
ddI (Videx)
TDF (Viread)
d4T (Zerit)
ABC (Ziagen)
********
3TC/ABC (Kivexa)
AZT/3TC (Combivir)
AZT/3TC/ABC (Trizivir)
TDF/FTC (Truvada)
IP/r
IF
IDV/r (Crixivan)
ENF
SQV/r (Invirase 500) (Fuzeon)
LPV/r (Kaletra)
ATV/r (Reyataz)*
NFV (Viracept)
f-APV/r (Telzir)
TPV/r (Aptivus)
Investigational Antiretrovirals
New Drugs in the Pipeline
NRTIs
 Amdoxovir (DAPD)
 Dexelvucitabine
 Racivir
 Avexa 754 ([-]dOTC)
 Dioxolane thymidine
(DOT)
 GS 9148
 KP1461
 MIV-210
 NCRTI
NNRTIs
 Etravirine TMC 125
 TMC278
 BILR 355 BS
PIs





Brecanavir
Darunavir
PPL-100
SPI-256
SM-309515l
New Drugs in the Pipeline:
Maturation inhibitor
 PA-457
Integrase inhibitors
 MK-0518
 GS-9137
Entry inhibitors
 CXCR4 inhibitors
– AMD070
– KRH 3955
– KRH 3140
 CCR5 inhibitors
– Maraviroc
– Vicriviroc
 Fusion inhibitors
– TRI-1144
– TRI-999
 Attachment/CD4+ binding inhibitors
– PRO 140
– TNX 355
Nuovi inibitori della fusione
 TR 290999 e TR 291144: sono nuovi inibitori della
fusione (abs 48) che dimostrano in vitro sostanziali
miglioramenti dell’efficacia (oltre 7 volte) e della
farmacocinetica rispetto all’enfuvirtide (Fuzeon). Sembra
possano essere somministrati una volta alla settimana.
Sono in corso programmi per avviare gli studi clinici.
Next-Generation Fusion Inhibitors
Plasma Concentration
(mm3/mL)




Animal data
Enhanced pharmacokinetic
properties
Potential with once-weekly dosing
Cynomolgus monkey
Clearance (mL/kg/hr)
IV, 1 mg/Kg
ENF
40
TRI-1144
11
TRI-999
7
100
10
TRI-999
1
ENF
0
0
10
TRI-1144
20
30
Time (Hours)
In vitro data
High genetic barrier
Active against ENF-resistant virus
Fold Decrease in Activity


1000
ENF
100
TRI-999
10
TRI-1144
0
40
(n)
1
(6)
2
(7)
3
(8)
>4
(9)
Number of Mutations
Delmedico M, et al. CROI 2006. Abstract 48.
Novel Maturation Inhibitor, PA-457
 PA-457: presentati i dati a 10 giorni in
monoterapia
del
primo
inibitore
della
maturazione. Nei dosaggi di 25, 50, 100 o 200
mg due volte al giorno ha mostrato dati di
farmacocinetica costante con una emivita di oltre
62 ore. Il dosaggio preferito in questa fase è
stato quello di 200 mg, che non mostra alcun
aumento della tossicità rispetto agli altri dosaggi
ed inoltre può essere aumentato ulteriormente.
Smith P, et al. CROI 2006. Abstract 52.
Cosa sono gli Inibitori dell’integrase ?
L’enzima “integrase” è essenziale per l’integrazione dell’HIV DNA nel
nucleo dei CD4. L’integrase è un enzima che incorpora il codice
genetico del virus nei cromosomi della cellula ospite. Una volta qui
integrato, il codice genetico dell’HIV imprime l’assemblaggio delle
nuove particelle virali. L’integrazione avviene in due fasi:
l’assemblaggio di DNA virale in preparazione per l’integrazione e il
trasferimento di parti virali. Sono allo studio farmaci che agiscono su
entrambi i processi. E’ importante specificare che parliamo quindi di
farmaci che agiscono nella cellula CD4 e si interpongono tra il
processo di trascrittasi (prima che il virus entri nel nucleo) e quello di
proteasi, che invece agisce dopo che il virus è uscito dal nucleo
della cellula. Gli inibitori dell’integrase dunque impediscono la
contaminazione del genoma.
MK – 0518: MERCK
MK – 0518: il nuovo inibitore di integrasi in sviluppo presso la Merck
aveva mostrato una diminuzione da 1,7 a 2,2 log di HIV RNA in vitro
e non è inibito né indotto dal CYP3A4 (quindi non necessario il
booster di ritonavir). Nello studio sono stati randomizzati 127
pazienti (43 con placebo) in doppio cieco con una media di 4,75 log
basali a ricevere 200, 400 o 600 mg BID. In 16 settimane oltre il
50% dei pazienti sottoposti a MK – 0518 hanno raggiunto HIV RNA
< di 400 copie ed il 50% di essi HIV RNA < 50 copie. Si sono
osservati 2 log di diminuzione della viremia alla seconda settimana
sostenuti nel tempo dello studio. Tutti gli effetti collaterali sono stati
di carattere leggero e quello più frequente è stato la nausea (5%).
Come eventi avversi gravi, si sono registrati 1 caso di pancreatite, 1
di infarto, 3 di elevazioni di transaminasi, 1 di epatopatia con febbre,
1 di anemia.
Integrase Inhibitor: MK-0518
Triple-class resistant by
genotype/phenotype
CD4+ count > 300 cells/mm³
HIV-1 RNA > 5000 copies/mL
Placebo (n = 43)
No Active PIs, %
84
MK-0518 200 BID (n = 40)
98
MK-0518 400 BID (n = 42)
95
MK-0518 600 BID (n = 42)
88
All combined with OBR
0

Multicenter, double-blind randomized study

Preliminary data reported

Endpoints

–
HIV-1 RNA, CD4+ cell counts at 16 weeks
–
Safety
Weeks
No boosting effect of ritonavir with this compound
Grinsztejn B, et al. CROI 2006. Abstract 159LB.
16
Patients With HIV-1 RNA
< 400 copies/mL (%)
MK-0518: Viral Suppression
< 400 copies/mL Through Week 16
Observed data
100
80
60
40
20
0
0
MK-0518 200 mg
MK-0518 400 mg
MK-0518 600 mg
OBT alone
2
4
40
42
42
43
39
39
40
43
Grinsztejn B, et al. CROI 2006. Abstract 159LB.
8
Week
35
36
35
36
12
16
31
32
33
31
24
28
28
27
Patients With HIV-1 RNA
< 50 copies/mL (%)
MK-0518: Viral Suppression
< 50 copies/mL Through Week 16
Observed Data
100
80
60
40
20
0
0
MK-0518 200 mg
MK-0518 400 mg
MK-0518 600 mg
OBT alone

2
4
40
42
42
43
39
39
40
43
Adverse events similar to placebo
Grinsztejn B, et al. CROI 2006. Abstract 159LB.
8
Week
35
36
35
36
12
16
31
32
33
31
24
28
28
27
MK-0518: Adverse Events
 Adverse events similar to placebo
 Serious drug-related adverse events
– Acute pancreatitis, considered secondary to OBT, n = 1
– Lipoatrophy, n = 1
– Anemia, metabolic acidosis, renal insufficiency, death, n=1
– Hepatomegaly, tenderness, fever (600 mg arm), n = 1
 2 discontinuations
– Lack of efficacy (1); death (1)
– Most AEs mild to moderate
Grinsztejn B, et al. CROI 2006. Abstract 159LB.
In Italia e problemi con l’azienda





E’ ora in corso lo studio di fase III a 48 settimane (018) extra USA [gli Stati
uniti infatti hanno uno studio analogo, lo 019], multicentrico, randomizzato
con placebo (2:1), in doppio cieco su 345 pazienti, con OBT. I candidati
devono avere una documentata resistenza ad almeno 1 delle tre classi
tradizionali (NRTI, NNRTI, IP), HIV RNA > 1000 cp/ml. Prevista una
stratificazione alla randomizzazione per i pazienti che utilizzeranno
enfuvirtide nello schema terapeutico. Il farmaco non necessita di cibo, il
dosaggio selezionato è 400 mg BID, le compresse sono da 400 mg e quindi
lo schema è 1+1. Nel protocollo è permesso anche l’utilizzo di TMC 114.
In Italia, per il protocollo 018, sono previsti 10 centri, su un totale di 90 centri
in 16 paesi: Brescia, Milano (Sacco e S. Raffaele), Pavia, Roma (Policlinico
(2) e Gemelli), Bologna, Torino, Udine.
Gli attivisti (ICAB) hanno protestato con l’azienda che non ha
programmato con loro quali centri interpellare, discriminando
fortemente il sud Italia e non ottemperando al criterio etico di
distribuzione geografica. Riteniamo importante denunciare che l’azienda
ha proceduto autonomamente sulla base di criteri puramente politici e di
convenienza, ottemperando così ad una politica di non collaborazione con
le associazioni di pazienti.
Nessun dettaglio fornito sul protocollo: non siamo quindi in grado di dire,
seppur la molecola sia interessante, se sono stati garantiti i criteri etici
minimi che i pazienti da anni integrano nelle fasi sperimentali della ricerca.
Nessun programma annunciato per un accesso precoce alla molecola.
Ancora Problemi…
 Lo studio di fase III della Merck ha anche il placebo: è
importante che i pazienti, nel momento in cui
decidessero di essere arruolati in questo studio, siano al
corrente che possono incorrere nel braccio con placebo,
non usufruendo così della molecola.
 Riteniamo scandaloso che la Merck non abbia previsto
un programma di accesso precoce alla molecola, visto la
costruzione dello studio di fase III con placebo: questo
atteggiamento difensivo della molecola danneggia
fortemente i pazienti, non consentendo a coloro che ne
hanno necessità di poter usufruire dell’innovazione della
classe.
GS 9137: Gilead
GS 9137: inibitore dell’integrasi di diverso meccanismo
(diidrochinolone carboxilico) con potente attività antiretrovirale in
vitro. Induttore, ma non inibitore della CYP3A, raggiunge la massima
concentrazione plasmatica nelle 3 ore successive alla
somministrazione. Sono stati arruolati 40 pazienti con 4,75 log medi
di HIV-RNA e sono stati randomizzati a 200 mg BID, 400 mg BID,
800 mg QD e 50 mg + 100 mg RTV QD. La massima
concentrazione di farmaco è stata raggiunta al giorno 11 ove si è
vista una diminuzione >1 log e >2 log su 3/6 pazienti nei bracci con
800 mg BID e 50 +100 mg di RTV QD. I ricercatori si stanno
concentrando sul dosaggio con RTV per iniziare la fase II in pazienti
pre-trattati. Moderati o leggeri gli effetti collaterali che includono
astenia, diarrea, nausea. Non si è osservato alcun evento avverso.
In 1 caso si è visto aumento di trigliceridi e in un altro l’aumento
delle amilasi.
Integrase Inhibitor: GS-9137


10-day monotherapy study
N = 40, HIV positive, HCV/HBV
negative
ARV naive or experienced off
treatment

Randomized 1:1 vs placebo

Dosing

–
200 mg BID
–
400 mg BID
–
800 mg QD
–
800 mg BID
–
50 mg/RTV 100 mg QD
PK studies
–
Days 1 and 10
–
Trough sampling through Day 21
DeJesus E, et al. CROI 2006. Abstract 160LB.
Log10 Change HIV-1 RNA

0.0
-0.5
-1.0
Placebo
800 QD
200 BID
400 BID
800 BID
50 + RTV QD
-1.5
-2.0
-2.5
Dosing
BL1 2 3 4
7
1011
14
Day


No serious adverse events
Once-daily dosing with RTV to be
investigated in phase II trial with
experienced patients
21
Considerazioni…
Sembra proprio che il dosaggio che verrà prescelto per le
fasi successive sia 50 mg + 100 mg di RTV. Saranno
testati anche dosaggi simili nella prossima fase II che
partirà negli USA. Gli studi saranno su pazienti pretrattati e su pazienti naive. Seppur la molecola sia
ancora in fase II, riteniamo, anche per ragioni di
convenienza dell’azienda, che sarà accelerata il più
possibile. Dispiace che l’Europa sia esclusa dagli studi di
fase II, tuttavia siamo fiduciosi di essere coinvolti
attivamente nelle successive fasi della molecola.
Importante: Gilead ha nella sua pepline altre molecole di
backup (ossia pronte ad essere sperimentate)
appartenenti alla stessa classe.
Vicriviroc: Schering Plough
VICRIVIROC (anti-CCR5): come già noto lo studio sui pazienti naive è
stato interrotto lo scorso settembre in quanto non ha raggiunto gli
stessi risultati del braccio con Combivir, in associazione con
efavirenz. I ricercatori sono attualmente alla ricerca del dosaggio
ottimale. Il passaggio di tropismo a CXR4 non si è riscontrato con
frequenza.
March 3, 2006 - …in an ongoing Phase II clinical study of 118 U.S.
treatment-experienced HIV patients. Patients who entered this trial
were heavily treatment experienced with advanced HIV disease and
low CD4 counts. The ACTG Study Monitoring Committee (SMC) for
this trial has informed the ACTG and Schering-Plough that five
cases of malignancy have been observed in patients treated
with vicriviroc.
The five cases included four patients with
lymphoma and one patient with adenocarcinoma (stomach
cancer). The ACTG has concluded that a causal association
between vicriviroc and the lymphoma cases could not be
established at this time. ACTG further concluded that since
vicriviroc, at the two highest doses tested, together with an
optimized background antiretroviral regimen, showed evidence of
virologic activity and CD4 count increases, the trial will continue.
Greaves W, et al. CROI 2006. Abstract 161LB.
14-Day Response to Monotherapy
With Vicriviroc, CCR5 Inhibitor

Phase II study, randomized, placebo-controlled trial
Switch to ZDV/3TC + EFV
Placebo
Treatment-naive subjects CCR5-tropic virus
CD4+ count > 150 cells/mm³
HIV-1 RNA ≥ 3000 copies/mL
No baseline resistance
to regimen compounds (N = 92)
Vicriviroc 25 mg QD
Add
ZDV/3TC
Vicriviroc 50 mg QD
Vicriviroc 75 mg QD
0
2
Weeks
Response After 14 Days of Monotherapy
Study Arm
Median Change From Baseline, log10 copies/mL
Placebo (n =24)
-0.07
Vicriviroc 25 mg QD (n = 23)
-0.83*
Vicriviroc 50 mg QD (n = 22)
-1.18*
Vicriviroc 75 mg QD (n = 23)
*P < .001, all responses vs placebo
Greaves W, et al. CROI 2006. Abstract 161LB.
-1.34*
48
Late Virologic Breakthrough With
Vicriviroc in Combination Therapy

Median follow-up: 31.8 weeks
(1.0-53.8)
Virologic Breakthrough by Arm
HIV-1 RNA
> 50
copies/mL
P vs control
 Resistance profile at
breakthrough
– 22/26 had evaluable
genotypes
– 22/22 had M184V/I
– 1 had M41L
EFV (n = 24)
4%
Vicriviroc 25 mg
(n = 23)
56%
.001
Vicriviroc 50 mg
(n = 22)
41%
.003
Vicriviroc 75 mg
(n = 23)
17%
.188
Greaves W, et al. CROI 2006. Abstract 161LB.
 No change in vicriviroc IC50
noted with virologic
breakthrough
 DSMB ended this study
Enfuvirtide Resistance and
Immunologic Response





ENF added as single agent to failing regimen (N = 54)
Mutations assessed at baseline, Week 24, and Week 36
At Week 36, 70% probability of mutation at position 38
Certain resistance mutations to ENF may result in continued immunologic benefit despite virologic
failure—not seen with all resistance mutations
Suggests potential benefit of continuing ENF in pts with immunologic response but virologic failure
P = .001
200
Baseline
Week 24
15
P = .97
P = .96
10
5
0
A/E
(n = 15)
Median CD4+ Cell
Count (cells/mm3)
Viral Load
(log10 copies/mL)
20
150
100
50
0
V
(n = 10)
Aquaro S, et al. CROI 2006. Abstract 596.
A
(n = 12)
P = .004
A/E
(n = 15)
V
(n = 10)
A
(n = 12)
Tipranavir: IP
Tipranavir (Aptivus). Studi Resist: presentati i risultati a 48 settimane
di questi studi su 1.483 pazienti (746 con TPV 500/200 mg BID e
737 con altri IP). Notevole la differenza dei risultati di HIV RNA e
CD4 nel braccio con TPV rispetto agli altri IP. Migliori le risposte
immunologiche e virologiche nei pazienti che iniziano TPV con
viremia basale più bassa e con CD4 basali più alti (poster 520).
Farmacocinetica: la somministrazione congiunta di TPV e T-20
(Fuzeon) mostra livelli di concentrazione Through di TPV
notevolmente elevati: non si conoscono i meccanismi di interazione
né quelli sull’emivita del TPV (Bonora, Di Perri et al. poster 579). Da
questo studio emerge la necessità di ulteriori approfondimenti per
definire il significato clinico di tali evidenze.
Proposed Modifications to Tipranavir
Genotypic Mutation Score
 Current TPV/r score based on response in phase II/III clinical trials
– 21 mutations at 16 codons included (10V, 13V, 20M/R/V, 33F,
35G, 36I, 43T, 46L, 47V, 54A/M/V, 58E, 69K, 74P, 82L/T, 83D,
and 84V)
 Proposed new score includes phenotypes from clinical samples
– Correlated mutations with FC to improve concordance from 0.51
to 0.66
– Mutations with most impact: 47V, 54A, 82T, 84V
– Mutations with lesser impact: 10V, 13V, 20R, 36I, 46L
Parkin N, et al. CROI 2006. Abstract 637.
TMC 125: NNRTI
TMC 125/TPV: il nuovo NNRTI in fase di studio clinico è stato
analizzato in associazione con TPV/r (500/200mg) in soggetti sani
(poster 583). La curva di farmacocinetica mostra una diminuzione di
concentrazione di TMC 125 del 76%, tale da avere rilevanza clinica.
La concentrazione di TPV è aumentata del 18 – 23 % con 800 mg di
TMC 125 BID. Lo studio raccomanda, quindi, di evitare la cosomministrazione dei due farmaci.
TMC 125/TMC 114: gli studi di farmacocinetica, tollerabilità ed efficacia
di questa associazione hanno dimostrato che nel breve periodo i
pazienti resistenti a tre classi di antiretrovirali hanno avuto una
diminuzione media di viremia plasmatica di –2,55 log con un
aumento medio di 83 CD4. Non sono stati segnalati eventi avversi o
cambiamenti nei parametri di laboratorio (poster 575 C). TMC
125/farmacocinetica: l’aggiunta di TMC 125 (800 mg BID) a regimi
contenenti lopinavir o saquinavir, pur mostrando livelli di
concentrazione inferiori dopo due settimane (rispettivamente 11% e
24%) degli inibitori della proteasi, sembra non avere alcuna
rilevanza clinica (poster 575B).
Effect of Baseline Resistance on
Response to Etravirine (TMC125)
Active Control
(n = 40)
HIV-positive patients, documented NNRTI
resistance, ≥ 3 primary protease mutations,
HIV-1 RNA > 1000 copies/mL
Etravirine 400 mg BID
+ background regimen
(n = 80)
Etravirine 800 mg BID
+ background regimen
(n = 79)
Arm
Week 24 Viral Load Reduction
(log10 copies/mL)
Active control
-0.19
Etravirine 400 mg
-1.04*
Etravirine 800 mg
-1.18*
*P < .05 compared with control.
Vingerhoets J, et al. CROI 2006. Abstract 154.
Effect of Baseline Resistance on
Response to Etravirine
Number of Baseline NNRTI Mutations
Viral Load Reduction at Week 24
(log10 copies/mL)
0
-1.82
1
-1.65
2
-1.00
≥3
-0.66

Each of the following mutations, always in combination with up to 4 other
mutations, was associated with a mean FC > 10
– K101P, V179E, V179F, Y181I, Y181V, G190S, M230L
– For V179E, V179F, G190S or M230L, the additional mutations always included
Y181C when the FC > 10

No single NNRTI drug resistance mutation was associated with FC > 10
– Required multiple mutations (≥ 4)
Vingerhoets J, et al. J Virol. 2005;79:12773-12782. Vingerhoets J, et al. CROI 2006. Abstract 154.
TMC 114: IP
TMC 114. Sono stati presentati i dati preliminari degli studi
POWER 1 e POWER 2 sull’efficacia dell’uso di TMC 114
in pazienti con 4,6 log di HIV RNA basale e con una
media di 8 mutazioni associate agli IP. I dati a 24
settimane mostrano che l’utilizzo al dosaggio 600/100 di
TMC 114 BID produce una riduzione di viremia > di 1 log
nel 71% delle persone in trattamento e di queste il 47%
raggiunge < 50 copie, mentre nel braccio con pazienti
resistenti ad altri IP, la diminuzione di 1 log si riscontra
solo nel 14% e di questi, solo il 9% raggiungeva < 50
copie (abs 157). In Italia è n corso EAP (permessa cosomministrazione con Integrase Merck)
Effect of Baseline Resistance on
Response to Darunavir (TMC114)
 Patients from POWER 1 and 2
–
–
–
–
Failing PI-containing regimen
PI, NNRTI, NRTI experience
≥ 1 primary PI mutation
VL > 1000 copies/mL
Efficacy Parameter
(Intent-to-Treat Analysis)
Week 24 Response
CPI
Darunavir/r
600/100 mg BID
n = 131
Susceptible
n = 34
Resistant
n = 86
Overall
n = 124
-1.89
-0.58
-0.43
-0.48
Patients with ≥ 1 log10 VL
reduction, % (TLOVR)
70
32
16
21
Patients with HIV-1 RNA
< 50 copies/mL, % (TLOVR)
45
24
7
12
HIV-1 RNA change, log10 copies/mL
(noncompleter = failure)
DeMeyer S, et al. CROI 2006. Abstract 157.
Effect of Baseline Resistance on
Response to Darunavir
% With HIV-1 RNA
< 50 copies/mL
60
50
40
30
20
10
0
CPI Darunavir
Overall

≤5
6
7
8
9
10
11
≥ 12
Number of BL PI resistance-associated mutations (IAS-USA)
BL mutations associated with diminished response (< 33% with HIV RNA < 50
copies/mL)
–
–
–
V11I, V32I, L33F, I47V, I50V, I54L, I54M, G73S, L76V, I84V and L89V (highlighted mutations
emerged on therapy)
Presence associated with a higher number of PI mutations
Darunavir response remained higher than that of CPI
DeMeyer S, et al. CROI 2006. Abstract 157.
Brecanavir: IP
Brecanavir (H-412, D. Ward): nuovo IP della GSK, in collaborazione
con Vertex, che ha ricevuto dalla FDA la “fast-track” per
l’approvazione. Previsto sin dall’inizio il booster di ritonavir.
Attualmente in fase IIb di sperimentazione. Primi dati (a 24
settimane) di sicurezza, tollerabilità ed attività antivirale dello studio
in aperto (HPR10006), a 48 settimane. 31 pazienti (25 con virus wild
type e 6 con virus resistente con una media di 2 mutazioni al gene
della proteasi) hanno ricevuto BCV/r, al dosaggio di 300/100 mg bis
in die, in combinazione con 2 NRTIs, in base alla storia clinica e al
genotipo virale di ogni paziente. L’81% di questi ha raggiunto, in 24
settimane, HIV RNA < 400 cp/mL (ITT, missing or discontinuation =
failure) e il 77% HIV RNA < 50 cp/mL. Ottima la risposta nei pazienti
con ceppi resistenti agli IP: -2.2 log di riduzione di carica virale
contro -3.3 log in pazienti senza ceppi resistenti. Ottimo il guadagno
medio di CD4, rispettivamente 79 cells/mm3 e 122 cells/mm3. Ben
tollerato il farmaco. In attesa di dati su più pazienti, viene
comunicato che i prossimi studi saranno sia su pazienti pre-trattati
che su pazienti naïve.
Nuove formulazioni
Prestissimo…. : Kaletra Meltrex
A fine ottobre la Food and Drug Administration (FDA) ha
approvato la tanto attesta nuova formulazione di
Kaletra (prodotta con tecnologia Meltrex, meltextrusion technology). Meno compresse, nessuna
necessità della refrigerazione, possibile assunzione
anche a stomaco vuoto sono le principali innovazioni. La
didanosina (Videx), ad esempio, che deve essere
presa a stomaco vuoto, può ora essere assunta insieme
alla nuova formulazione. Sembrano minori anche gli
eventi avversi gastrointestinali. Nuova formulazione
pediatrica.
Meltrex formulation
Invirase 500
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Nuova formulazione in compresse di saquinavir
2 (+1) + 2 (+1) sempre con booster di rtv
Già in commercio
Rivisitazione di un farmaco certamente importante
Grazie !
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