"2° Corso ECM per Farmacisti”
MODULO 5
VIDEOANIMAZIONE E DISCUSSIONE
SU CASI SIMULATI SUL TEMA:
I SINTOMI E LA GESTIONE DELLE
ALLERGIE RESPIRATORIE E SINDROMI
CORRELATE (RUOLO DEL PAZIENTE,
DEL FARMACISTA E DEL MEDICO)
Casi Clinici
CASO I
A maggio 2002 si presenta in farmacia una ragazza di 28
anni che riferisce peggioramento di un raffreddore nel
corso delle ultime 2 settimane.
Mentre parla si soffia ripetutamente il naso ed è evidente
un eritema congiuntivale e un’intensa lacrimazione.
“Da quanto tempo sono comparsi questi sintomi?”
“Da aprile circa ma erano meno evidenti…più sopportabili,
poiché erano presenti solo se uscivo all’aperto”.
“Le prudono gli occhi e il naso? Starnutisce
abbondantemente e il naso le cola continuamente?”
“Si…e non sopporto la luce sono costretta a usare sempre
gli occhiali da sole, poiché gli occhi lacrimano
abbondantemente”.
Casi Clinici
I sintomi sono presenti tutti i giorni?
No…ma si accentuano molto se esco all’aperto.
Riesce a lavorare, a guidare…insomma a svolgere le
normali attivita’ quotidiane?
Si…
Presenta anche mal di testa o mal d’orecchio o tosse
secca?
No…
Sa di essere allergica o i suoi familiari sono allergici?
…Veramente non credo di essere allergica…ma mia
madre soffre di allergia agli acari…
Ha gia’ assunto qualche farmaco?
No…
Va bene…le prescrivo un farmaco sintomatico per la rinite
allergica, ma lei si faccia visitare da un medico.
…e si ricordi di sospendere questo farmaco una
settimana prima delle prove allergologiche.
Casi Clinici
La paziente presenta sintomi intermittenti e di
lieve entita’ tipici della rinocongiuntivite
allergica da polline, pertanto è classificabile in:
Step 1: rinite lieve intermittente
Scelta opzionale fra:
- Antistaminici orali o intranasali
- Decongestionanti nasali (per meno di 10 giorni
da non ripetere piu’ di 2 volte/mese)
- Decongestionanti orali (non nei bambini)
Casi Clinici
CASO I - parte 2
A maggio 2003 si presenta nuovamente in farmacia la stessa
ragazza di 29 anni che riferisce peggioramento
dell’oculorinite che aveva presentato la primavera scorsa.
Questa volta i sintomi sono comparsi a febbraio e dopo un
temporaneo miglioramento, a fine marzo sono ricomparsi
con maggiore intensità.
“Mi consigliò di farmi visitare dal medico la primavera scorsa
ma non ho avuto il tempo”
Ha notato qualche cambiamento dei sintomi rispetto alla
scorsa primavera?
“Si…sono molto più intensi e ho un dolore frontale…proprio
sopra le sopracciglia, il naso è perennemente chiuso e
faccio fatica a dormire”
Di che colore e’ il muco nasale?
“..Ma …in realtà non riesco a soffiarlo, resta sempre chiuso e
mi prudono molto gli occhi, le orecchie e il palato…inoltre da
qualche settimana è comparsa una tosse secca
stizzosa…che non mi fa dormire”
Casi Clinici
La tosse si accentua dopo uno sforzo fisico o
se è esposta a fumo o odori forti?Oppure le
compare quando ride?
Si!!…Talvolta sento anche dei fischi nel petto
…Prego???
…Si…qualche volta sento dei lievi fischi…me
lo dice anche mio marito…di notte, mentre
dormo…mi sente fischiare…
Spesso mi sembra di avere un peso a livello
del petto…
Casi Clinici
La paziente presenta dei sintomi rinitici quotidiani che
interferiscono con il sonno e le normali attivita’ quotidiane,
quindi è:
Una rinite persistente moderata-grave
I sintomi sono comparsi in forma lieve a febbraio per poi
accentuarsi nuovamente in primavera pertanto:
Andrebbero eseguite prove allergologiche nel sospetto ad
esempio di un’allergia al cipresso e alle graminacee
Inoltre riferisce cefalea frontale, tosse e costrizione
toracica pertanto si sospetta:
Sinusite e asma bronchiale
Assolutamente indicato un controllo medico!!
Casi Clinici
2 CASO
A ottobre 2003 si presenta in farmacia un uomo di 42 anni che riferisce
ostruzione nasale, starnutazione, prurito nasale mattutini da settembre
circa ed è’ peggiorato gradualmente e chiede dell’Aspirina.
Le hanno mai diagnosticato una rinite allergica?
No…non credo…nessun in famiglia è allergico…questo naso chiuso mi
impedisce di dormire di notte e il prurito peggiora quando entro nella mia
nuova casa e al lavoro…
Ha cambiato casa?
Si…stiamo facendo dei lavori di restauro…c’è polvere ovunque…ma la
polvere dà’ fastidio a tutti…io non sono allergico…basta uscire all’aria
aperta e già respiro meglio…
Che lavoro fa?
Magazziniere….Ma lo faccio da anni! Non sono allergico!
Ha gia’ provato qualche farmaco?
Si, ho preso l’aspirina ma non mi fa nessun effetto…
Ha anche tosse o affanno o fischi?
No!Assolutamente!
Casi Clinici
2 CASO
Il paziente presenta una rinite autunnale quotidiana che
peggiora in ambienti chiusi e in ambiente lavorativo.Il
sintomo prevalente è l’ostruzione nasale
Quindi e’ classificabile come rinite persistente lieve,
verosimilmente da sensibilizzazione ad acari della
polvere o micofiti
“…Penso si tratti di una rinite allergica da acari della
polvere, le do un farmaco sintomatico, ma poi si rivolga
al medico per eseguire le prove allergologiche e valutare
i suoi sintomi…”
SCELTA OPZIONALE FRA:
-ANTISTAMINICI ORALI O INTRANASALI
-ANTISTAMINICI ORALI + DECONGESTIONANTE
-STEROIDI NASALI
-(CROMONI)
I PAZIENTI DEVONO ESSERE RIVALUTATI DOPO 2-4 SETTIMANE:
SE PERSISTONO I SINTOMI
STEP –UP
SE MIGLIORATI
CONTINUARE PER ALMENO 1 MESE
Casi Clinici
2 CASO
Il paziente esegue una visita
specialistica in occasione della quale
viene riscontrata una rinite
persistente lieve e i prick test
risultano positivi a dermatofagoidi+++.
Viene pertanto prescritto:
-steroide nasale
-profilassi ambientale anti-acaro
-visita di controllo al termine del 1°ciclo
di terapia.
Casi Clinici
3 CASO
Un ragazzo di 30 anni si presenta in farmacia a
maggio 2003 con evidente rinorrea acquosa
e abbondante starnutazione.
“Buon giorno, vorrei una scatola di
Ventolin…etciù!!”
“Lei ha un asma allergico?”
“Si, da circa 7 anni”
“Ma Lei ha anche la rinite allergica?!”
“…ma…veramente è la prima volta che
starnutisco così tanto, consumo 4 pacchetti
di fazzoletti al giorno e ho un tale prurito al
naso che me lo staccherei!”
Casi Clinici
3 CASO
“I sintomi nasali peggiorano all’aperto?”
“Si, infatti devo viaggiare con i finestrini
dell’auto chiusi nonostante il caldo”
“Ha mai assunto farmaci per la rinite?”
“…no”
“Allora Le do un farmaco sintomatico
ma poi si faccia vedere dal medico
soprattutto se i sintomi persistono e
interferiscono con le attività
quotidiane”
Casi Clinici
3 CASO
Il paziente presenta una sospetta
rinite allergica persistente lieve
che richiederebbe rivalutazione
dei sintomi a distanza di una
settimana ed eventuale
ripetizione delle prove
allergologiche.
Casi Clinici
4 CASO
Una signorina di 28 anni si
presenta in farmacia a settembre
2003 per acquistare uno spray
nasale vasocostrittore poiché
lamenta
“…ostruzione nasale che mi
impedisce di dormire, starnuti e
naso che cola soprattutto quando
vado nel frutteto o nella vigna per
raccogliere la frutta…”
Casi Clinici
4 CASO
“…ma Le ho dato lo stesso spray nasale meno
di 1 settimana fa!!”
“…si…ma non riesco proprio a dormire e non
sento più neppure i sapori e gli odori…”
“…il secreto nasale è giallo-verde? Le fa male
la testa a livello della fronte?”
“…no…è come se mi colasse acqua dal
naso…e mi prude soprattutto se taglio le
foglie secche…”
“…sente anche affanno, tosse secca o fischi
respiratori?”
“No”
Casi Clinici
4 CASO
“…credo che sia necessaria una visita
dal medico perché i suoi sintomi
interferiscono con le attività
quotidiane e non rispondono più al
vasocostrittore nasale…inoltre
sospetto un’allergia alle muffe
presenti tra la frutta e le foglie…
…intanto Le consiglio un farmaco
sintomatico in compresse”
“…va bene, mi farò visitare al più
presto, grazie”
CONCLUSIONI
Ruolo del Farmacista
EVOLUZIONE
DEL RUOLO DEL FARMACISTA
LA MAGGIORE DIFFUSIONE
DELL’AUTOMEDICAZIONE
CONFERISCE AL FARMACISTA IL
RUOLO DI PRIMO CONSULENTE DEL
CONSUMATORE, PARTECIPANDO
COSI’ AL CONTROLLO DELLA
SALUTE PUBBLICA E QUESTO
IMPLICA UNA MAGGIORE
RESPONSABILITA’.
Ruolo del Farmacista
AZIONI DEL FARMACISTA NELLA GESTIONE
DEL PAZIENTE ALLERGICO
•
CONTRIBUIRE ALLA SENSIBILIZZAZIONE DEL PUBBLICO NEI CONFRONTI DELLE
PATOLOGIE ALLERGICHE
•
CONTRIBUIRE ALLO SCREENING DEI PAZIENTI ALLERGICI E/O ASMATICI.
•
RISOLVERE IL PROBLEMA ACUTO QUANDO LA TERAPIA CONSIGLIATA NON
INTERFERISCA CON GLI ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI (ES. ANTISTAMINICI
NELL’ESECUZIONE DEI TEST ALLERGOMETRICI)
•
CONSIGLIARE AL PAZIENTE UNA VISITA SPECIALISTICA PER UN MIGLIORE
INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DELLA MALATTIA NEI PAZIENTI CON
SINTOMI MODERATO-GRAVI E/O PERSISTENTI
•
SPIEGARE AL PAZIENTE IL FUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI DIAGNOSTICI E
TERAPEUTICI.
•
CONSIGLIARE AL PAZIENTE UN TRATTAMENTO IN URGENZA, INDICARE UN CENTRO
SPECIALISTICO DI RIFERIMENTO.
•
CONSIGLIARE I MEZZI DI PREVENZIONE AMBIENTALE ADEGUATI.
•
DARE UN AGGIORNAMENTO SULLE CONCENTRAZIONI POLLINICHE.
Ruolo del Farmacista
IL FARMACISTA E IL PAZIENTE
ALLERGICO
Il farmacista svolge pertanto un ruolo chiave nel:
1. Riconoscere i pazienti con sospetta allergia
2. Migliorare la compliance dei pazienti che sanno gia’ di
essere allergici
3. Alleviare i sintomi dei pazienti con un trattamento
sintomatico a breve termine sia alla prima diagnosi
che in caso di riacutizzazione
4. Inviare il paziente al medico per l’inquadramento
diagnostico e il trattamento a lungo termine
5. Fornire al paziente consigli educazionali e di
automedicazione responsabile
Ruolo del Farmacista
GESTIONE DA PARTE DEL FARMACISTA O
DEL MEDICO?
Dipende dal grado di severità:
Sintomi intermittenti e lievi
•
•
•
•
•
•
•
•
Sintomi persistenti moderati-gravi
Sospetto di asma o asma non controllato
Sovrainfezione
Mancata risposta al trattamento
entro 2-4 settimane
Effetti collaterali
Gravidanza in atto o in allattamento
Bambini <12 anni
Otalgia
farmacista
medico
Ruolo del Farmacista
EVOLUZIONE
DEL RUOLO DEL FARMACISTA
Bousquet J, van Cauwenberge P, Bond C,
Bonini S, et al.
Management of Allergic Rhinitis Symptoms in
the Pharmacy. ARIA in the Pharmacy.
Allergy 2004 (March), in press
LA COLLABORAZIONE MEDICOFARMACISTA
Paziente con
diagnosi di rinite
sintomatico
senza
prescrizione
Paziente con
diagnosi di
rinite e
prescrizione
1
2
2
Farmacista
Medico
1
Paziente con
sintomatologia
rinitica, non
diagnosticato
1.
2.
Farmaco da banco
Farmaco etico prescritto
Scarica

mod5 - Clinica malattie apparato respiratorio