ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA Seconda Facoltà di Ingegneria con sede a Cesena Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Sede di Forlì STUDIO E PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO DI LUBRIFICAZIONE PER MOTORE FIAT 1.9 JTD ACROBATICO RELATORE CANDIDATO Caminati Raffaele Prof. Ing. Luca Piancastelli CORRELATORI Ing. Ferdinando Luppino Bertoni Ing. Alessandro Bassi Scopo della Tesi Realizzazione dell’impianto di lubrificazione per una versione acrobatica del motore Fiat 1.9 JTD. • Modifica dei componenti presenti sul motore automobilistico. • Progettazione di nuovi elementi. Impostazione Progetto Il nostro impianto di lubrificazione deve consentire ogni tipo di manovra e di assetto di volo. Si deve, dunque: • Aspirare continuamente il lubrificante • Recuperare continuamente il lubrificante Soluzioni Considerate Per la progettazione dell’impianto sono state considerate due alternative: • Impianto di lubrificazione a carter umido • Impianto di lubrificazione a carter secco Lubrificazione a carter secco Serbatoio esterno Lubrificazione a carter secco Serbatoio esterno Componenti: • Involucro esterno • Parte interna zavorrata Lubrificazione a carter secco Serbatoio esterno Funzionamento: • Tubo aspira olio ruota a seconda dell’assetto di volo • Tubo per vapori ruota a seconda dell’assetto di volo Lubrificazione a carter secco Serbatoio esterno • Materiali: Involucro esterno GD-AlSI9 Tubi interni Ti-35 A Boccola centrale 2014-T4 Zavorra G48 Lubrificazione a carter secco Coppa Lubrificazione a carter secco Coppa Modifiche effettuate: • Collegamento CoppaCarter Riduttore elica. • Collegamento Aspirazione PompaSerbatoio. • Collegamento TurboCoppa. • Ritorno CoppaSerbatoio Lubrificazione a carter secco Coppa • Materiale GD-AlSi9 • Verifica a pressione massima eseguita: - Pmax = 10 bar - Coefficiente di sicurezza (cs) = 2.5 - min (GD-ALSi9) = 100 MPa Spessore minimo (smin) ottenuto pari a 2.43 mm Spessore utilizzato per la pressofusione pari a 4 mm Peso complessivo della coppa pari a 2.4 kg Lubrificazione a carter secco Coperchio Valvole Lubrificazione a carter secco Coperchio Valvole Modifiche effettuate: • Collegamento Coperchio ValvoleCarter Riduttore elica. • Collegamento TurboCoperchio Valvole. • Ritorno Coperchio Valvole- Serbatoio Lubrificazione a carter secco Coperchio Valvole • Materiale GD-AlSi9 • Verifica a pressione massima eseguita: - Pmax = 10 bar - Coefficiente di sicurezza (cs) = 2.5 - min (GD-ALSi9) = 100 MPa Spessore minimo (smin) ottenuto pari a 1.64 mm Spessore utilizzato per la pressofusione pari a 3.5 mm Peso complessivo della coperchio valvole pari a 1.3 kg Lubrificazione a carter secco Aspirazione pompa originale • Semplice adattamento dalla versione automobilistica: Lubrificazione a carter secco Turbo • Inserimento di un prelievo in volo rovescio: Lubrificazione a carter secco Carter Riduttore dell’elica Modifiche effettuate: • Collegamento Carter Riduttore-Coppa • Collegamento Carter Riduttore-Coperchio Valvole Lubrificazione a carter secco Ausiliari Componenti commerciali inseriti nell’impianto di lubrificazione acrobatico: Pompa ad ingranaggi secondaria elettrica Valvola Tre Vie (per evitare l’installazione di due pompe secondarie) Separatore olio-aria Lubrificazione a carter secco Principi di funzionamento Lubrificazione a carter secco Principi di funzionamento Il percorso dell’olio varia a seconda dell’assetto di volo: • Volo Normale • Volo Rovescio Lubrificazione a carter secco Principi di funzionamento Nel volo in assetto normale l’olio viene recuperato dalla coppa, mediante l’ausilio della pompa ad ingranaggi secondaria. Lubrificazione a carter secco Principi di funzionamento Nel volo rovescio l’olio viene recuperato dal coperchio valvole, mediante l’ausilio della pompa ad ingranaggi secondaria. Lubrificazione a carter secco Principi di funzionamento Il Degasamento dell’olio viene effettuato attraverso il prelievo dei vapori nel serbatoio i quali verranno mandati in un separatore olio-aria. Conclusioni E’ stato possibile realizzare una tipologia di impianto di lubrificazione per la versione acrobatica del motore Fiat 1.9 JTD, con un aumento di peso di 2.2 kg: Serbatoio 2.6 kg Coppa (carter secco – carter umido) (2.4 – 4.2) kg Coperchio Valvole (carter secco – carter umido) (1.3 – 1.9) kg Ausiliari TOTALE 2 kg + 2.2 kg Sviluppi Futuri • Lubrificazione delle punterie • Pompa di recupero per l’olio dal turbo • Pompa di recupero dal coperchio valvole • Calettamento delle pompe al riduttore dell’elica