Avv. FRANCESCO ANDREANI
111' ([[.ma
[~mmi~~ione mi~ta ~'Ir~itrat~ .
;.
tra i Governi d' Italia edi Colombia
PER LA
VERTENZ~'\.
CERRUTI
ALLA MEMORIA DEL OOVE/?IYO COLOMBIANO
in difesa di Ernesto Cerruti
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STAIl.
T 11'. V.'. 1))AI~TELLI
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C.
Avv. FRANCESCO ANDREANI
111' ([[.ma [ommi~~i~ne
milta
~'Irmtrato
•
tra i Governi d' Italia e di Colombia
PER LA VERTENZ.t'\ CERRUTI
.......
4LLA MEMORIA DEL OOVERIYO COLOMBIANO
in difesa di Ernesto Cerruti
-
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PEI{I~(jl.\
STAI\. '1'11'.
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Onareuot! SignO'ri,
Quantunque convinti che degtb abi:U
d«i
~O\taú
softsuü
d. cu i
colOOl'bmoo farebbe
giugto-
non posMamo astenercí
8
é lnies~ma fa dif€$Q deJ Gf>vp,rnu
rHevat~,
che' túSseliO 00 t-l'Oil
travi~ti;
~prezzail·Y1ento,
artehe senza;
la vostra ji'Uffilnata gl"nstftta,
rep-ticare
da~
aHl1
rtl'fWlfYria arY-
versaría.
Ed
aval)~t
tutto
una volta, G'Ofl: tntte
cl'Je SJ)eSSf)l ha
p:;t"enj~
~-
a
Cerruti di respíngere aaeora
forze dell'anim«, una ins-i'mzazione
C3im~ggjato MUe
raDfie )t ~o corso g) qtJeMa vertenza,
leaH~t <de~rooÍlerf}(}
eontradtuore
vel'amenie at veder
p~M»D~b), ~l)
rresu8il·a~,
flOO
ci
ma
8+
che
attem
~arefnm.o
seaza u tHi-t:a e sema op-
qllesi(\)l mo.fteDto iN: euí si 'lalta
danr c61'JljJleta esecuzione
de.
diJese cnfl0fnbf8fle, dl!f-
g~1!J:d.ieaw
s ~ fti
sojenne, ehe~
base d' il'refutabili prove, rece di quella sfruttata
suu.
~~fJD­
nía iI rneritato apprezzamento.
Si tratta dell' accusa fatta a Cerruu di aver veluto
4
approñttare del trambustt del 1885, per riparare le falle
di una situazione economica ormaí disperata, nella q uale
eg-li sarebbe stato in breve travolto lnsleme ai suoí ereditorl.
Per poco non si é osato atferrnare che tutta la
bufera, elle
I'!r~a
tncomposta deHe fazioni polítíchc e la
cupida invidia deí rivali scateno sul capo di
Cerruti e
della sua ramígtra, non sia stata astutamente provocata
come rimedio a Inevitabilí inalt
lnag~iori
e col proposito
di un ingordo sfruuamento.
A srnentíre la pertída accusa, raccolse e produsse
Oerruu, dinanzi all' Arbitro americano, le píü esauríentí
prove della solídttú delle eue Case Couunercíaf
e della
ñorídezza delta sua fortuna parueolare, ínteramente distrutte, tanto da giustlñcar-e, non solo l'indennizzo di
60.000 sterline, elle g/j fu, pei solí danni alla sua
rH~O­
prieta individuale e alla sua compartecipazíone uella
Ditta, . assegnato dalla sentenza Cleveland; ma da legittlmare la protesta d' indignazione e di
dolore con
cui Oerruü aecolse quel giudicato, e l'apprezzamento che
la Corte d'Appello di Roma ebbe ad esprtrnere, in base a
docurnenti uñlcíali, allcrche dictuaro certamentc scarsa e
inadeguata
l' indennita asseguata a Cerruti da} lodo
Oleveland (1).
(1) Henl. 7-~O (\t'e. 1UOO.
5
Non
é
d'altronde posslblle rlpetere onestarnente I'in-
gtunosa attermazrone, dopoché (a presctndere da tutte le
altre nrove) si ha in atti un documento, nel quale lo stato
attivo e passivo delle aziende della Ditta EJ. Cerruli & C.
rtsulta accertato di comune ccnsenso e concordia da: delezatl de; due Govellll i 8lflnnri Coda ssi e Belcasür, fin
da} 1RD;), (1) e Jopo cue j n una nota u In(~iale, che ó pure in
aui, fu costatato e rtconosctuto
« presentatí dai due
«
elle le
(~ifpe
dei bils nci
Cornnussart coincideoano esauamente
« con quelle elle trovansi índicate nei
lJilan(~i
presentan
( datt' intcrcnsato (salvo ditlerenze di couiputl di cut Cer«
ruü dava dettagJiate ed esaurienü spíegazroní), duno-
«docllé, secundo gJi uní e secondo gli
« zloni
altl~i,
le opera-
della Ditta si erano chíuse nel 1885 con un altivo
« netto motto rilcoante. (2)
La proprieta
sociate netta di
e .rruti, secondo
questi
bilanci, oscllla va tra i 255 e i 30fJ mila scudi, e a q u este
cure doveva ag:gj ungersí tulla la sua cosutcuo proprietá
particolare. consistente in vestí latifondi, in numerosisslmi
armenti, in attrezzt, scorte e
r'j(~ehe
suppeJlettili, come si
rece rlsultare dat documen ti presen tau all' Arbi tro.
E cost essendo, noi non sapreuuuo quale valore po-
(L) V. Libro DQc. riseroati, pag'o I:J-J.
(;J) V. cit , lihl'l)
uo« riserrati,
l'
:;t'g'.
pag". I:Hi.
6
contesuuo
intento delta dífesa degl' interessi nasionalt, che port((
trebbe attributrsi ad una relazione fattaool
la {irm'iJ di q ucuo eteseo siDnor BeltXlmr, che
redasse, di
pleno aceor.lo col rappresentante italiano,
i bilanci del 1893, par tentar di ríevooare la calunníosa
leggenda, che si aveva ragione di credere deñultivamente
sfatata (1).
~
*
..
Un alu-o documento prodotto dalla dífesa del Governo
\
colombiano merita qualcue ri!ievo da parte nostra, prima
(1) Che anche una Ditta solidissitua e rispettabile, come la Ditta
Cerruti, potesse essere momentanearnente co-treua a
r~fi-utare
l' nc-
c-ttaziouc di rilevanti traite dall'Estero, pagabili in oro, a breve
distanza da un incendio che le aveva distrutto una notevole quantitá
di prodotti destinati all' esportazione, e mentre un altro torte stock di
prodotti giá esportati aveva subito un lmprovviso, enorme ribasso
nene piazze d' Europa, in un paee« e in un moment() in cuí la searsitá
del danaro era tale che le Banche praticavano normalmente
resse del 12 per
saggio del
~en:to
e In Stato batteva H ckitet pe r a ver danaro al
1~ p~l' (~~ ltu,
impegnando
ll~
d igane e le saliae (V. LibL'O
doeumenti esibiti da. Cerruü dina.nzi all' Arbitro
!leN),
e fatt»
r inte-
Ulevela)~d
pago 115
(J
da. cuí non si possono trarre le deduzioni che si leg-
gono nella relaziono del siguor BeiGaza,., a meno d' íspirarsí, come
egli Ieco, alla onesta prosa. di quell' esimio prof. Bureau den' lsi'itu(,u
,
....
ancora di aduentraret nell' esame delle obíeziont contrarie
relauve ai puntí di q uest.one sottopostí al gtudízío della
On. Oommtsaíone artutrale dalla convenztone 28 ottobre
1909. Intendlamo di alludere ad una nota cerna le, in cuí, in
un dato momento delle trattatlve correnti tra
verni
rle[~
j
due Go-
l' arnlchevole deíln lzione dellu vertenzu Cerruü,
pare si espr-imessero dal!' on. Fuslnato, allora sottosegretarto al jIínistel"o degli Esterr, in UD pourparter con un
rappresentante Ilduclario del Governo colombíano. opín ion i tutte personali sopra il ILOdo come a vrebuero le
varíe q uesuon i potu to l'i801 ver-si.
r~:
entdentemente artntrario
ji
signiñcato elle la difesa
contrarta vorrebbe attr'j hulre alle parole dell 'on. Fusinato,
il quale nOI1 íntese certamente dí auuuettere I' assurdo
morule e giuridico. elle
ji
Governo colorn biano potesse
essere autorízzato a rImborsare a Oerruu I' Importo del
cattolie» di Pariqi. il quale atemperó in 150 pagine il suo feroce odio
centro l' antico valeroso combattente di
Che una tratta, aecettata a
1lUdit,
per una scadenza posteriore al
mente pagata dalla Ditta,
.llentalUf..
di ottobre ff(·1 18R4. certamente
fjl'1//wio /HK:),
e semplicernente
non íosse poi puntual-
enorme che si rimproveri
a Cerruti dalla difesa di quello stesso Governo, che ernanava il
gennaiolH&5
ribelli e I'
H
il priuio decreto di eon.tisc« dí tutti i beni dei
27.
RUppOfJtl~
lcIJúraio «ucceesico corupiva l' opera di devastazione e di
spogPfazione, per cui Cerruti
tu
ridotto nella piú assoluta miseria!
credito Mazza, che avrebbe dovuto pagare nel 1885, con
la moneta colombtana corrente dopo molii annt. - L" onore-
vole Fuslnato íntese eertamente dire elle 11 runoorso potesse etfettuarsi con la rnoneta colom mana riportata al
valore dnl 1885,. e questo
e sostanzlalmente
i1 nostro
assunto.
Del resto, noi voglíarno anche rilevare che l'oplníone
A
espressa in detta nota, non puó avere lmpegnato in aleun
modo il Governo italiano
~
e la preva mtgtlore di cío si ha
nel fatto che i due G·overn j si trovano oggl, con noí, dinanzi
aquesto on. Collegro arbi u-ale, in vi-rtil di una conven-
zione, nella q uale, 'corne ri leva la stessa difesa centrarla,
fu espressamente detto di valer conferire al gtudtct piena
competensa e tibertá. per esam Inare e decídere, 'in base
alta sentcnsa Ctecetand: tutte le questtoní relative aí tre
punti eontrovers: elle fossero ad essí souoposte da l' uno
o da t 'altro det due Governi e dal stgnor Ernesto Oerrutt.
Glustamente, di fronte aquesto patto esplícíto del
compromesso arbítrale, l'on. Danieli pel Governo italiano
rílevó, nella sua prima dtfesa, elle le partí, mentre avevano avuto di mirn iI pleno e íntegrale adempimento del
lodo Cleveland, si erano riservata ampía liberta di
azlóne
e di ecceztone, senza otncou di preedenti durante íI fungo
corso delle trattative, circa i tre punti sottoposu al giudtzío della Oommtsstone. Con eio infattl non volle certa-
9
mente l'on. Danieli negare al Governo colombiano (come
sernbra abbia ínteso la dtfesa
cordare tutti
contraria) il dírltto di ri-
i precedentí della questlone e cosí anche
pareri espressí, e rnagari le proposte fatte in qualche
mento delle trattative da une)
O
j
[110-
da aJtro rappresentante
riel OoveI'nu ítal íano : IHa In tese unícamen te di dtre che
quelle pl'oposte A quei parerl, come non costítuívano irnpe-
gno per alcuna delle pat'ti. cosl non avrebuero potuto in
alcur. modo \' íucolare o li III itare iI 11 bero g'i ud izio degJi
Arhitral. g ció
(~
inoppugnabile.
Del resto, cío elle a Cerruti preme di arfermare e questo : rimasto estraneo a tutte le trattative
C01'se
tra i due
Govt·rlli, e,q/i non ha certaiueute e nessuno
(}U(')
avee pee-
gi udícato in alcu 11 modo per luí le sue raglon i.
E poiche egl i ü i I
oero interessato
íuquantoche iI (}üvel'[}O italiano non
per
nella controversía; .
e in
causa, se non
conferíre al dirtuo del ctuadíno leso la possilJilitü di at-
fermarsi e di farsi valere, tan to che egl i
(~
stato anl-
rnesso in questo, CUIHe in tutti i precedenu aebítratí. a
proporre e a sostener-e le suc ragioni: cosl
e pepfetLa-
meute in u tire che la di tesa con traria vada a rievocare
apprezzamen U~ elle non possouo valere di fron te a hu se
non per quel tanto che conteugono di ragioue e di giu-
stiz¡a, e proposte che egli non ha uiai ne au torizzato ne
sanzronato.
10
ABa plena cornpetenza e liberta dell'on. Con-míssíone,
egli ha dunque incontestabile díritto di tare appello, per
invocare la píena e rlgcrosa appllcazlone del lodo CJe-
veland e delle ragioni di dirttto e di equlta a cui si appoggiano le sue demande, in difesa delIe quali egll ha
costantemente elevato la ptü energica protesta e le píü
espllcíte ed ampie riserve.
B dopo ció, addentrlamoc¡ brevernente ad esaminare
le deduzioni contrarie sui vari punti di controversia
--~_."
- -
_._-
SUL PRI.ZWO QUESITO
(Oredí (o Mazza)
Su questo punto, la difesa contrar-ia ha eoncentrato
tutti glí sforz! e tutta l' abilitú dei 8u01 soílsmí, fino ad
arri vare alle pHI ass urde deduzíon i e concl usíon L
Incommcía q uindí dal contrastare che tiai termini
stessi del quesito sottoposro agJi
ArlJitpj si deduca chía-
ramente essere ormaí fuorí di contestazíone tr'a le par ti
che iI credito stassa tosse un credito oerso la Diüa
ruti &:
C.,
/1.;".
Cer-
e conseguentemente un crédito soeíale e non per-
sonale verso Oerruti ; che il Governu di Oolombia sia obbligato daI lodo Cleveland a pagare iI detto crédito; e che non
resti percló che fissare t' anunoniare delta somma elle la
Oolombia
e pe)
credito stesso obbl igata a pagare.
12
E poíché
e nnpossíbtle
negare l'
evidenza, la dífesa
contraria si trattiene a rievocare e a documentare tutte
le pratiche fatte dal Governo di Ootombta, moltí mesi
dopo la ñrmn della convenzlone del 28 ottobre 1909,
per ottenere che tossero
modíflcati
í
termín i
del
detto quesito, nel senso di rimettere in disputa la questíone,
se .H Governo di Oolombta
fosse obblígato a
pagare una sonuna all' erede Mazza, carne credltore della
Ditta E. Cerruti & O. E non si avvede intanto che queste
stesse lnslstenze, le quali si ripeterono fino al giorno delta
formare ratifica della con venzlone (14 gennaio 1911), col
mezzo dello stesso signar Míchelsen, ed aJlequali
vigorosamente
ü
resiste
Gooerno italiano, rifiutando di portare
la beneué menoma modíñcazlone ai patti stípulatt. costituiscono la migltor prova del sigllíficato e della importansa
che deve attrtbutrs: al quesito in disputa, per determl-
nare esattamente l' oggetto e i confin: delta controversia
sottoposta agli Al'lJitri.
Alla mancara adesíone del
aooerno italiano
alla in-
vocata modiñcaztone delta convenzíone arbitrale, tenta poi
la difesa contraria di supp tire, producendo U'1a lettera
del Mtnístr» italiano presso la Legazlone di Bogotá, nella
quale l'egregio tunzronarto, per convtncere il Governo colombiano a non ínsistere nella sua pretesa, esprlme l'opiníone tuua la
sua persona/e,
che se i ter-miui del quesito
13
possono lar nascere la presunzione che una
SOHHna
sta
dal Governo italiano dovuta per il credíto Mazza, ció non
ímpegnerá attatto gli
Al'bitri~
i quali potranno trovare e
dtcluarare che nessuna souima sia dovuta per questo
tttolo.
Docurnento di cuí non occorrerebbe nemmeno
rilevare
la tnconcludenza, ancorcné tutta questa dísquísízlone non
tosse perfettamente vana, per H predorninante motivo, che
lo stesso Governo di Colombia, per quanto audace nelle
sue concluslonl, non osa negare che qualohe cosa sía dovuta a Cerruti in rímuorso di cío elle fu costretto a pagare peJ credíto Mazza
Questo qualche cosa sarebbe, del resto, verameute irrisorio, se dovesse attenderst
ti II ~
altra eccezlone a cuí
la difesa del Governo colomblano appoggia niente meno
che la demanda di rimborso di una parte della somma,
che in biqiietti di banca coiombiani (!) fu deposüata
presso
ü
Ministro di S.
JI. R., in Bogota, in pagamento
del Credito Mazza.
Allorché fu fatto U versamento di questa sornma, af-
terma il patrocinio avversario, fu dalla Oolombia
con~ide­
rato il credí to Mazza come debito della secreta E. Oer-
ruti & C. nella sua totalltá ; ma oggi si
{atto nuouo,
di
e accertato
un
cuí u üonerno cotombiano non aveva
mal aouto conoscenza. l~J rísuttato che la maggior parte
di questo credito (e cloé pesos 14.051,155) non deve es-
sere considerata come debito della SJcieta, ma come debita personale di Cerruti. E questo (atto nuovo
e
stato
rivelato dalle lettere di Cerruti a Mazza (prodotte dal Governo italiano), le qualt dlmostrano elle le somme versate
da Mazza a Cerru ti furono aquesto rlmesse per suo uso
personale o rnesse a sua dísposlzrone per iI medesimo
scopo.
Una parte della sonuna (10000 Iíre) gH venne in-
fatti consegnata a Parigi, avanti la sua partenza per I'America; altre 20000 turono versate alla soreita di Cerruti,
e
ji
resto fu versato ai
signori Heurtemaüe (~ C. di Pa- ~
rigi per ordine dr Oerrutt, ad evitare t'inoio di (ondi in
Europa.
Ora, la »erito.
e elle
le circostanze di fatto sopra
enuncíate, tanto poco erano dalla Oolombía e dalla sua difesa
ignorate, che i pagamen ti fatti da Mazza per con to~di Cerru ti
ai sigg. Heurtematte & C. di Pariqi, si trooano esattamenie
specijicati, pe)" cttra e per data, nel documento che
{~
ripro •
dotto a pago 61 d311u memoria contraria; e neJla pagina
seguente
e u-ascrttta
la riceouta deüe 20000 tire pa-
gate .da Mazza atta ,';ignora cartotta PanicaLe Cerruü,
sorella di Oerruti, nell 'anuo 1882!!
15
Ogni commento é superñuo :
Del pesto, le
enunciate clrcostanze su 1 modo carne si
costitul il crédito Mazza, q uale i mportanza potrebbero
avere sulla
quesuone, quando
testabile che le somme
e
incontestato ed incon-
ricevute.
o I'equívalente delle
souune pagate da. Mazza per suo conto, Cerruti versó
neüa cassa «eua Düta
cerruu ,,\: t:..
/"J'.
crédito di Mazza l' importo nei
líbl~j
segnundone a
delta Data ruede-
sima .~!
1
•*
JI Governo colomblano eocepísce aneota, In via prAgi udízrale, di a vere detln i ti vamen te liq u/dato e soddis(alto
ogni suo obblig» relauvamente a questo punto di reclamo,
ea! versamen to fatto
mant del Mintstro di
fino
s.
dall' 11 settem bre 1899, nelle
M. B. ín Bogotá, dell'ímporto del
credlto Mazza in pesos z ~ 907,i¿6, equivalente ail'amtnon-
tare del crédito auruentato del 20 ner cento, in moneta
corrente cotombiana.
Seuonche, a
smenure questo assunto, sta il fatto ínop-
pugnablle, elle Mazza, non solo non accettó uiai la Iíquí-
dazione
(~ jJ
pagumento elle si epa preteso tare dalla 00-
lombia, ma conservó integro con le piu esplicite proteste
ogni suo diritto; che la legazione íngtese di Bogotá accettó
16
•
con riseroa iI
deposito di detta sornma ; che successíva-
mente lo stesso Governo colombiano offri di aumentare
di un al tro 20 per cen to la somma versata, e Mazza re-
císamente respínse anche questa otferta.
.
.. •
E il rifiu to opposto da Mazza fu determinato speclal-
men te dalla pretesa del Governo di rimborsargli in moneta corrente colombiana iI
SU(\
credíto, quando gíá il
valore di quella moneta era assolutamente derísorlo.
•
Pretesa i1legale ed íngíusta di frente a Jui; doppla-
mente illegale ed ingiusta di fronte a Cerruti.
L"irnpossibilita morale e gturldíca di applicare a Mazza
le dtsposíztont delte leggi sul corso forzoso emanate in
Colombia
net
1886
e successioamente,
e evidente,
ínfattt,
per plü ragtoní,
Fin dal gíorno della illegale confisca, etfettuata in
geunaio e febbralo del 1885 a danno di Cerruti, 11 00-
verno colombiano si rese responsabile dell'itnmediato pagamento dí tutti i debiti delta Ditta che esso aveva spo-
gliato di ogni risorsa.
Non
e disputauíle
questo punto, in confronto aí prln-
ctpi di dtrttto che regolano in tutto il mondo cívíte la
17
materia della responsabíltta
nascente da delitto o da quasí
delttto, e in confronto della sentenza Cleveland che riconobbe e proclamo I' oblJlígo della Colomuta.
Lu stesso
(j·OverlDO colombiano rlconobbe poi quest'obhligo, quando
ammíse che ai credtton della Ditta fossero dovuu suí pispettívl credrtl gJ'interessi da: gtomo della illegale confisca, ossla dal ,-~iorlllo stesso in cuí esso avrebbe dovuto
rimborsarlí integralmente eleI
IOf'O
avere.
Ora, cosl essendo, é certo elle non avrebbe potuto
ad atcuno dei credüori delta Ditta iU1I)()f'si il pagamento
in carta moneta: prlnra di
tutto
perelH~
nessuna legge
di cors« forzoso potrebbe, senza la pi u g'pande ingtustizla,
ritenersi appucabne retroatuvamente, a tutto vantaggío
dej debítort
insolvenu,
sC(l(luti e non
anche al paqamento del l.lelJiti
.~()ddisratb,o
in secondo
luogo, perché in
tutte le leggi emanare in Colomlna per t'appltcaztone del
corso forzoso, a rnconuncrare da q uella del
188()~
ji
19 rebbraío
fu espticüamente dísposto ene dovessero spíegare
loro etfetto per l'avve'1tire.
In ogni modo, non avrebberc urai potuto le leggi stesse
appltcars¡
in
danno de/ringo G,
Massa, elle era un vero
e proprío oredltore straniero, come non furono applicate
ad alcuno deí creditor-i
su-aníer:
delta Ditta
(1~.
Oerrutí
& O., non ostente che t'utti aoessero i loro credüi an-
notati nei tibri deüa Dtüa stessa in moneta colombiana (1).
Dlmodoché non puó esser dubbio ene, anche la So-
cíetá, se aoesse cantinuato a rimanere ln »üa; secondo
l' ípotest della dífesa contraria, non avrebt-e affatto U di·
.
'"
.
rttto di runborsare oggi a Mazza l' importo del
dlto in moneta
SUOCI"e-
corrente colombiana, quando per aooici-
narci al caso che si
e vertñcato, si supponga che Mazza sl
fosse presentato, in tebbraio del 1885, a reclamare il rnuborso del suoí cauttalí e la Secreta si fosse tngtustamente
ríñutata, fino ad oggi, di soddísfarto.
Che se, rnvece, si vogua rmagtnare, che la coañsea. del
l885 non sia acoenuta , che La secreta abbía
.qutndt conunuato a vlvere e ad esercítare tranquUlamen te
j
suoí traffici; che Mazza, senza aüarmarst atfatto
dello spaventoso, crescente deprezzameuto delta molleta,
.
(1) Dalla nota indirlszata dal JHnlstt"u degli affari esteri di C0z.m.~l"bia ai ministri di Francia, Germanía e Gran Bretagns,
n
h
febb. 1899,
riportab· tra i tlooKu.l·e-nU del Um;e,",UJ itdlill.o, pago 35 in ñse, si rlleva
ohe anche per i1
~ig.
lose Quilíci, italiauo, gía socio di -Oerruti nella
Ditta colom biana, erroneamente eleneato con Mazza tra i eredítori da
pagarsí i'n moneta colombiana. corren te, fu versato in oro, nelle maní
dell t incaeieato d' ~ífari d-etia Gran Bretagua, l' imp.rlo üe l S~ eredito di scudi 48 270.1518.
19
abbia consenuto a laseiare i suoi capítal: nella Ditta,
continuando
a<.~
íucassare
promessoglt e elle
senrestratmente
soüanio oygi egli
ruare l' Importo del suo
l' interesse
si presenu
a recta-
oreurto: - si fará una rnagnitlca
poesía, al termtue della quale noi
dovremo dornandarcl
di che cosa stiamo discutenao : ma i1 nostro ragionamento
non avrá certamente ornlJra dj consistenza gturldlca,
In confronto a Cerruti la pretesa del Governo
COI0111-
Llano é poi anche plü evidentemente assurda.
11 lodo Cteveland fa assoluto obbligo alta Oolombia di
rímborsare Cerruu «fino atta concorrensa di quanto egti
(osse stato ()/)bligato el pagare, ht buena (ede, pe! debiti
.sociaü. aebuamente stabilili centro tulle le retotari duese •.
E se non puó dubi tarst che i II ouona Iede e contro
tutte
II~
regolari difese (corne vedrerno tra poco) Oerruu .
abbia dovuto pagare a Mazza, creditore socíale, una deterrninata sornma, di questa e Dan d'alrra somrna egll
ha dtrttto Incontestabüe úi essere runborsato.
rtmborsare in
e dovuto
E poíché
moneta coi-rente colombiana, quanto si
pagare in noneta eorrente ítaliarra e in oro,
signiñcherebbe rtmborsaee una minuua, u-rísorta parte di
ció che e stato pagato, ammettei-e questo
signjfjehel'ebbl~
violare nel modo pHI patente il lodo Oleveland. E la vio-
20
·lazione andrebbe a fet-ire, non tanto la parola cluara ed
espllct ta del lodo stesso, quan to Il suo spi rito e tl con-
cetto fondamentale da cut esso é ínformato, che fu quello
di asslcurare a Oerruti iI pacifico ed lutegrale godimento
e possesso delta
netta somma assegnatagli per suo
US0 1
come indennizzo per perdite e danni alfa sua proprietá
individuale.
Il pagamento di qualunque debito
socuue
a cui Cer-
ruti fosse stato cosu-euo, non pub essere infatti conslde-
rato elle carne una momentánea índebíta dtstraztone della
inaennitá a lui assegnata e non puó quindi essere rein-
tegrato che netla siessa misura e nella stessa maneta,
perché la sentenza arbitrale sia rispettata.
D' altronde Cerruti é indubbiamente
straniero ; e
il
suo tuoto
di credito, non
un
creaüore
e rappresentato
"
dat libri delta Dltta d'struua, nei quali si va a ricercare
la ragione per soddlsfare nella maneta colombiana, corrente dopo 26 ann i di colpevole mora, iJ credíto che vi
flgurava Iscritto a favore di Gasf)Are Mazza.H titolo in virtü
del quale Oerruu pretendedalla.Colombla' JI rimborso della
sornma pagata
e iI lodo
t.lev.... land, e íl documento gtu-
suüoatívo del" suo credlto é la sentenza del Magistrato
italiano, in forza della quale, dopo la. pHI viva e tenace
difesa, venne obbligato a pagare la .somma (ti curchlede
dí essere reintegrato.
21
II tentativo di scindere iI credíto Mazza in due par1ti
e di
l~jgual-¡darlo
sotto duplice dioerso uspetto a carico
della societa e a carico di Cerruii. e tentativo perfetta-
mente vano.
Le somme versate pel tramite di Cerruti nella
sociale, come iI credlto
peí lavorí
cassa
neIle ruine, portati a
credtto di Mazza nei libri delta DUla, rappresentano ugualmente passtvíta deJla Ditta.
11 fatto elle Mazza verso
una parte
in uro nelle maní dí Oerrut!
delJa SOIHIHa, el' altra parte pag{) per d! l u i
conto in Italia e a ParIgt in oro u moneta con-ente italiana,
non puú avere creato aleuna spectale olJbllf/azioue a canco
di Cerruu, dal momento elle questi uccredüú il!a,z,¡,a dell' i mporto dell' af!{/üJ nei I i/)l'i delta Di ua all' atto del versamento, Sarebbe semplícemente puerile (lo rlconosce anche la difesa contrarta) supporre elle tuuo q uesto sía
avvenuto ad insaputa di Mazza, ll q uale rlcevendo, come
tutti i credttorí, 1 saldi semestralt del suo canto corrente,
dove accorgersí, e ne fu lieto certamente. di vedere accreseíuto
ji
suo capitale dell'aggto e dei lautí
tnteresst, di cuí
Cerruti aveva avuto cura di renderlo produttívo,
Del resto,
e perfettamen te
in u ute per noí ricercare se
22
Mazza avesse o no aderito all' avvenuta converslone, da.l
momento che píü che 1 dirittí di Mazza ríspetto a Cerruti, oggj -si tratta di stabíllr e gli obbtighi delta Societá,
e
neí quañ
.
-~teta
suberrtrato il Governo
eolombi~fto'; ~
ene la
tosse perteaamenie in/ormata ch'tt Mftzza: aveva
fatto dei versamentí in oro, pe; quaH gfi' e'(\a statO' eeere-
dítato l' aggto corrente, non puó certo
cl'ltari~ilrn~IHerYte
ta:ndo tutto questo'
dubitll~r, tr~~
~ttlttrazioll¡
daUe
det ti bri sociafr.
Dar che sj dedtrce ctre, qtrando anche
tb~ staro
Pb'S'-
srtnle a Mazza (e non 10 fu) acearnpare .~per:tali' dh-il!i dt
frente a Cerrutt, cot quate -aveva contrattato, eertamente
non sarebbe stato poss,brte alla 50eleta, per- fa q tla~e' Oerputi aveva agito, e rron sarenee quindj fIÜ8Sif);-le oggr :rf
.
Governo colombiano (sosuuntost n-eif'e ragiüni e ne'br1'¡ ob-
ulighi detl-a: stessa 8Oejeta) di attr'i'buh"Si l1'nre obbñgazrone
diversa e minore di
ql1~trn:
etre fu rrcorrosetuta a Ce~r,
ríspetto al eredttore,
Se anche Oe'rru tI fosse sla:to
eood~nmtto
sortarrto ¡ti'
propr1'o n ome' e ingrus1amet'tte ~ pagare ~ Mazt:r
rn
Of'{)
e
in moneta eorrerrte j talíarra fa somma che ftr et>-s!rettO' a
pagttl-et, avrebbe avttto' r3gi~)'lle df pretende-~ tfftlli:t 8f)~
cMea e per essa daifa Coltlwllna
r~ ilrte'gMJfe' rrtrrb<1r~.
inseeme'
con't1'alTn'at~
al pagamento anene la billa É.
el
al pari
dt ~l1t; "~lftle
Ma invece,
a CefMltí
-'-'
~ti &-
e g'';usta fu la condanna, per le ragioni accennate -
C.;
Di-
ni~t~ SoUO
pretesa del
8.
a
GOVfJP8G
MftiWWHseIlze
~te
flliti
tuif,i gli ~letti 8i dirnestra iaíoodata Ja
~ l1i~la
,0000emtMa.ao cli oou vlQler aottosiM'e
·<ieU~
.c()f)(ituaü emanata a carseo di Cer-
gua DLtta, rünoorea,nao QerJ'l:lti in carta rso-
~ llWffi.t.e derJ~Qf"ia,
~tle
iti @r.t>e
della
~Ji}ma che egU
fu obblígato
eoeeeate itaJ,ialla.
filQM..ta
La eoutraría pretesa appare poi assctutamente
quando
si~'8L4eei
cbe a questo pagameato Oerruti é
Gov.er,l~
stato obbllgato unicameate per colpa del
biaat>: eo}tJi,
~ ~ftsea
bUgo
el~~
tniqua..
ínoomínctó
,CGR
eolom-
Iadelntuosa 8;pogIlazione
del 1~5, e si compl con la víolaztone de,,' 00-
~~ogJll
¡llal lo 10 Oleveíand cj·¡ provvedepe imme-
d1ataai8Mte a soddísíare, secenoo g"ilÜstJzia. tutti i c.pedH¡(}ri
deUa DUla distrutta e oonüscata : víolazrone ora pateate
Gl'1t 8ti~ja.
na .eui de.rjv.a-r.oooa
C~ru
ti .e.narmi d,a¡;wj
maJ.eriali e morali.
ti!
La dife8a eosirarla
**
:tJroY'&
nOlldi 1gerk(.) H
c&ra~gio
d·j
muovere a Cerruti i plü gravi rtmproverí !
!fjablble'Jlitttl. *'Vadlfli hltki,d:i
lUi
ü!tifY~1'V3 11 el ~~tY4tizjo
~rr,Uti ~"'8J.lti
i
Ma~j~-tra.ii
·fl()JI
stBia -Ch14 mata
eilIe'rB
pron~){)Moda
¡..taliÍanj; ma
Mazla
HO.fl
eOIíl¡t~
,ei díoe in
24
qual modo avrebbe Cerruti potuto obbltgarla ad accettare la gturlsdizíone dei nostri Tribunali.
Lamenta cheil gludtzío non sla stato nemmeno de-
nunziato al Governo Italtano: e dirnentica che ílGoverno
italiano fu parte in causa, prima come terzo pígnorato,
poi addirittura come eonvenuto, allorche Cerruti promosse
azione contro iI Minlstero degli Estert pera il
proscíogll-
mento deí sequestrt, e Mazza fece opposizione di terzo
alla sentenza della Oorte d'Appello di Roma,
Atferrna di avere appreso solo nel 1905 I'esístenza di
-un giudizio vertente tra Mazza e Oerruti;
che le gravi questioni
a cui
~
non pensa
prestarono materia, per
moltí anni, le cause verttte tra Cerruti e
j
creditori della
sua Ditta colornbrana, avendo formato oggetto di ínte-
ressanti dispute, oltre che nelle aule dei Tríbunalt, nel
Parlamento e nella starnpa italiana e straníera,
é
sem-
plícemen te assurdo che se ne alJeghi ignoranza da parte del
Governo colombiano, che ha .avuto sempre in ROma oculati ed accortí rappresentanu diplornattci i quali hanno naturalmente segulto ogni fase della vertenza col plü vivo
interesse.
Ma iI piu strano ed ínfondato deí rimproveri
e quello
con cuí si fa addebito 'a Cerrutí di ayer sostenuto in con-
fronto a Mazza una dítesa totalmente Insutñctente , di non
. ayer fatto alcuna eccezione; di non aver sostenuto che iI
25
pagamento avrebbe dovuto etfettuarsi in moneta colombiana; dí non aver sostenuto che la Colombia aveva soddisfatto ogni suo ohbligo verso Mazza col versamento deJ-
l'importo dovutogli in man: del Míntstro di S. l\L H. in
Bogotá, mentre rlsulta invece dagli atti, elle tutto le
sioni elle gli
~i
fa carien di
Mazza, ed ultre ancora
(~lle
ecce-
non aver sollevato centro
pute suggepirgli la píu
oeu-
lata difesa. Cerrut: eblJe cura di accampare e di sosle-
nere oiqorosumente. anche se repugnanti alta sua convínzlone : e questo fece, pensando elle in quel
momento
era suo preciso dovere di tutelare sopra tutto l'lnteresse
del Governo colom bíauo, a prorltto del q uale il lodo CJe·-
veland gli faceva obbligo di sostenere
tutte
le regolarí
difese, per ayer dirltt« al runborso di qualunque sorruua
fosse obbligato
H
pagare.
E cosl Cerrutí, non solo non trascuro nessuna eccezíone diretta a.í \lb!.>l ¡gar Mazbl a rtvoluere le SUe
1110-
lestie verso iI Governo colombíano, che arrennó sostttuíto
in tutti gli obbliglli deJla Ditta conüscata: ma 1I0n manco
nemmeno di ncordare come Mazza avesse goia optato per
la gturlsdiztone della Corte Suprema di Bogotá, tentando
di far valere dtnanzí
alta medesí ma le proprie
racíom
~
verso la Oolombía. vera ed unica sua deuíu-íce : e rtual-
mente
eccepl ancora che iI eredi to fosse pagabíle in
neta colombiana, difendendo
le ragtoní
nlO-
della Oolorntua
26
come megllo non avrebbe potuto fare essa stessa, se fosse
íutervenuta in causa, come era certarnente e soltanto nella
sua
tacoua.
Dímodocné, piuttosto elle t'Immerttato rlmprovero, noi
CI
saremmo aspettati di sen ti re! rlnfaccíare dalla dtfesa
de' Governo colombíano la con tradiztone in cuí cade Cerruti sostenendo oggi una tesí diversa da quella che alIora
sostenne: prontí a replicare che, in quel momento, essendogtí
imposto di tutelare precípuarnente l'Iuteresse del Governo colombíano, dal quale egl: era plenamente garantíto, Oerruu
doveva sentire, come senü, iI preciso dovere di se-
guire .n tutto le vedute del suo rappresentato , che,
del resto, 1'eocezíone fu giudicata tanto fragüe che non
venne menomameute attesa daí magistrati; che, in
ogni
modo, I'eccezione che avrebbe potuto, allora, senza troppo
palese Iníquítá, accamparsl di
rípeteva le ragioni
del
suo
[rorue
credíto
II
Massa,
verso la
11
quale
Socteia
e
verso Cerruii, come gestore e titolare della medesima
dalle dichíarazlonl di debíto e dai Iibri della Ditta, non
potrebbe
maí,
senza patente oñesa di ogní
píü
eleruen-
tare principio di ragione e di gtustlz!a, a:runettersi oggi
in confronto di Cerruti, che dal Governo colombiano e in
oirti: del Lodo Cleveland, reclarna il rluiborso di quanto
tu
cbbiiqato a pagare, per forza di
dicati.
inoppugnabili giu-
27
Non sarebbe maggíormente opportuno
e rilevante che
.
si rlcordasse a Oerruti d'avere in confronto Mazza eCC6-
pito la necessrtá del contradíuono del Governo colornbiano,
perche potesse aversí una sentenza che tacesse
stato
di fronte ad esso : poíche,. anche questa eccezione,
,
se pote essere accampata come tentativo diretto a stornare dal capo di Cerruu le molestíe del Mazza e degli
altri credttorí e ad ottenere
ji
Mazza dtnanzí
rínvío del
ai Trtbnnal; colombíanl, si presentava, in
di qualunq ue eonslstenza, in
realtá, priva
conn-onto del lodo Oleveland;
.daí quale appare anzi evidente come }'Arbitro
preoedesse
la posslbílltá che la llquídaztone di taluno dei debiti 80ciall, che poneva a carteo della Oolorubía, avvenísse tra
Cerruu e i creduort della Ditta. sensa
ü
conirnautorio
del Gonerno colombiano. quando. ad ovviat-e il pericolo di
collusron: in danno della Oolombla, espressuurente díspose
che il nmborso a Oerruu si dovesse soltanto per le
somme « che in buona (ede egli tosse obbligato a pagare,
contro tulle le reqotari direse cite potessero e dooessero
essere state falte
».
Sotto nessun aspetto adunque potrebbe
giustitlcar~8i
la pretesa del Governo colornbtano di sfuggjre alla com-
pleta esecuzíone dell'obbligo ene
g'I'ilH~olntJe
sare a Oerrutí lutta la somma che egli
di
rhnlJop-
ha dovuto pa-
gare all'Erede di Gaspare Mazza, neüa maneta stessa che
28
eglí
fu
obblígato a pagare.
Oost che, in
ordine
a
questo pruno punto,. possíarno ínststere con plena ftduela,
nene conctusioní spíegate nella nostra príma
Memoria.
SUL 8EOO . V
. nO
QlJESITO
(Inte ressí)
Anche RU questo punto il Governu colouruíano ínco-
mincia dal l'avanzare la pHI in veros i IU i le e ussurda delle
pretese : q uellu doe che
~nlle
Cerruu
gli ¡lag/ti gl' Interessí
JO 000 sterline versate il 4 Iugli«
1~9U
in conto della
índeruuta da liquidarsi. 1I fondamento di quesi» pretesa
consisterebbe nel fatto che I'Arbltro Cleveland. aggiudí-
cando a Cerruti I' índenuíta di Lst, 60 000. per perdite e
danni al/a suu Pllopl'jehl e alla sua pm-teclpazínne socíale,
espressamen te d\~!lhlPÓ
compresi !JI' tntcrcss! nel detto
ludennizzo,
Nol non credía mo di aver I nsogno di spendere parole
per dlmosunre I'assoluta inaUendjlJilHú di questo assunto.
L' indennitit fu stabllíta dall'Arbitr« in una cifra di
stratcio,
ccmplessíva enetta, i cut
eleruenu costltuüvl
1'Ar'oitr'o non credette opportuno di spectllcare. No: sappialuo soltauto die u-a questi eteruent! enu..ú 1I computo
degli ínteressi perduti per moltl .anní da Cel1puti sui eosntcuí capttalí di cui era stato spogliato ;
Ula
non sap-
30
pramo ne in quale mísura, ne da qual grorno e fino a
quale furono ess: computatí. E poiche l'Arbítro non ignorava ch~ una sornrna di 100CK) Lst. era stata sborsata
dalla Oolorubla in conto delta .ndeuníta, ttno dal luglio 1890,
si deve credere elle di q uesta aH tici pazíone egl i abola ten ti to
ji
debi tu con to 11¿1 coiupu to deg!' in teressí.
In oguí uiorlo ó certo elle l'Apuitpo rece soltanto alta
Colombia oubligo esplieíÍ,o del pagamento deg!' interessi
sulle residual! Lst, JI) 000 dalla data del lodo
~
di
guisa
che la conu-aría pretesa non trova ombra di tbndarnento
nel lodo stesso.
***
Furono gia enunciate nella nostra precedente memor~a
e in quelIa del Governo italiano le evidenti ragioni
logiche e giurtdiclre, per cu! ríesce assolutamente impossibile dlstinguere, per il computo degli interessi a favore
di Cerruti, la prima rata di Lst. 10000, per il pagamen to della
quale si assegno iI termíne dí 60 giorru, dalla seconda rata
ene si volle pagabílc entro nove mest dalla data del lodo.
Assegnata dall' Arb: u-o come termlne dí decorrenza
degli interessi (dies a quo) la data della Iíquídazfone,
segnata dalla sentenza, nessua plausibile motívo potrebbe
3L
gíusuncare l'assunto delta iufruttuositá Ji una parte delta
somma liquidata.
"
* *
Il Governo colornbiano sostiene elle, in oJ!nj JHOOO, la
decorrenza ti s UO carteo <1egl' in teresst sulla
souuua ag-
giudicata a Cerruu, lleve rltenerst cessnta iI gioPIlo in
cuí la sonuna stessa venne da. es o versara nelle manl
del Governo italiano.
g poiche fu da no: duuostrato come, seeondo la parola
e pi
u secondo
iI concetto un i matore del Jodo Oleveland,
non potesse Intenders: soddisfutto J'ol)bligo delta Coloruhía,
fino al gioruo in cuí,
sua culpa (ossia
j
j'iJll('s.';i
lJI'
sequesu-í dei
ilJi)J(!(ÜIJIf?llti
l~l'(~ditol'i
stato imposto Ji scddtsfure) la SU111111a
itcrioati da
elle al! essa era
aggiuui(~at<l
a Cer-
rur: per sao uso non fosse pervenuta nettc su« mani, la
d.fesa eontraría rícort-e ud un sistema molto selllplice, elle
e q uello
di ululare it significato
rtett«
parote det lurio
eleve/ando
11
testo Inglese del! 'art. IV della sentenza arbíu-ale
e
cosl concepí to :
lit
atoara Ior tosee« aiul dar/layes lo lite imtioidua¡
I
propert!J
and lo
(JI' sigo
tus
Ernesto terruti in llu: S/a/e 01' Cauca
interest in ttie co -partaerstup
ol/~·.
Cerruu and
3~
COlnpanlJ, o( trtucli he toas a member, includiny inie-
rest, tite net sum 01' si,;;!!! Thousan« Pounds. Sterling, o(
iotiicl: sum Ten ttioueaiu; Itaving bcen aireadu paid, tne
aoiermnent
pa!J lo tite
the use
(JI' tite
RepulJtic o( Columoia ioiu,
in addiuon.
Gooernnient uf {he !(iu!ldorrz ot ltaly
oj·l~'lg.
Ernesto Oel'ruti en
steruna therco¡ toithin sitcu,
tor
Tuousand Pounds
da!}o"!. trom
the date hereot,
asul tite renuuuler, beuu¡ Foru) Thousand Pounds, ioühin
nine monlhs [rom tlie dale licreo¡ tcilh. interest trtun tite
01' sio: per cent, per an-
date o( ttus aioarü al tite rafe
num untü naid
».
E la traduzlone utftciale elle di questo
lodo fu
artícoto del
fatta in llngua italiana, suona precisamente cosí :
« Jo af/f/iudieu [H!i'" peraite
e tlanni atta proprieta
indivüluate del Sl:q. Erue..ao Cerruti neilo sta/u de! cauca
ed a t suo interessc ueua compartecipasione sociale di
E. Cerruü \\: Compaqnia, delta quaie
eau
era
socio, in-
teresse incluso, la netta somma di 60 mita sterline, delta
qual sotnma 10
nula stertine
essendo gÜl
state
par/ate,
il Gooerno delta Rcpuboiica di Colomina doorá in aggiunta
pagare al üooerno del Regno
sig. Ernesto Oerruti.
,giorni dada data delta
40 mita stertine.
10
a: Italia
mita tire
per t'ueo del
sterline dentro 60
presente e ii rimanente. cioé
dentro 9 mesi
dalla data delta
presente
con interessi dalla data di questo arbit;'a,qgio, in raqione
del 6 per cento au: anno fino al paqamento ).
Ora, secondo la difesa contraría, le parole for the
use o/ del
testo inglese, non debbono intendersi nel senso
ammesso ñnora da tutti gl' interpreti
ma come equívalenu alla fpaseper
i per l' uso di),
canto di, essendo
questo ji signítlcato. di detta frase nel Iínguagg!o degli
affari e della banca,
Oompetenusslm:
conoscltorl della llugua
ínglese,
attestano l' assoluta erroneíta della contraria atfermaparole for the
zlone, escludendo reclsamente che alle
use
possa attrlbuirsl un signiticato diverso da quello che
ehtartssímamen te esprimono
~
a meno di ammettere un
oeroo, ign(wato dai conoscttori della ltngua, che non é da
presumersi adoperato nel testo di un solenne giudicato
internazionale (1).
Del resto, iI slgmñcatn delle parole di eu! trattasi é
messo in chlaro, a lume di evidenza, dalla successíva di-
sposízlone del lodo; in cui si añerma «
ü
dirüto di Cer-
ruti di godere e dI. cssere gateantito {Jet' la netta
somma a{jgiudicatagli; non essendo, in sostanza, l'affer-
mazíone di questo dlrltto, se non I'espltcazlone del concetto
elle si era superiormente espresso dicendo che l' importo
dell' índennítá epa destinato
(1) V. Nos. Doc. n. 1.
aüinso (li Ce1"1"U,ti.
E se questo
e il
concetto fondamentale del lodo, le
díspostztoní son o fra di loro . strettamente connesse,
CUl
cosi da formare un tullo inscindibüe, come potrebbe dirsi
liberata la Colombia dall' obbligo ímpostole dall' arto 1V,
col versamen to faLto nelle maní del Governo italiano delta
sonuna destinata all'
uso di Cerrutt; se poi, per la sua
pertinace Inadempíenza dell' obbligo di soddisfare i credttort socíali, impostole dal successivo articolo della sen-
tenza arbi trate,
ess« etees« ha impedito che l' in-
denníta assegnata a Cerruti pervenisse nelle di lui maní,
e che egli potesse goderne, C07ne ne aveva
ü
dirüto e
come alta Colombia era (atto espresso obbligo di qaran-
tirgli ?! (1).
Noi non crediamo che ct occorra d' intrattenerei piü
lungamente a dirnostrare 1" assoluta inattendibilitá del
contrario assunto.
Voglíamo soltanto nlevare che se l' on Oommtsslone
ritenesse opportuno di risalire alle lunghe e labortose trat-
tative diplomatiche che precedettero la conclusione del
protocollo di Castellamare, troverebbe che iI punto fondamentale sul quale ínslstette costantemente il Governo ita-
llano fu elle
contestuaimente all' assegnazione di una
(1) Esplicó esattarneute questo concetto Cerruti, .t1.1l dal ao nprile
/H97,
in una
SUR.
lettera al ministro degli Esteri, «t primo onnuneio dei
scoueetri (Doc. N. 2).
35
índennttá a favore di Oerrutí dovesse provveders: a garan tirgliene
da
ji
pacifico godlmen lo e possesso, Ji berandolo
qualunque posstbíle rnolestía dei creditori socíalr, verso
i qualí, come titolare e gerente della Ditta. pgli era per-
sonalmente e solidahnente obbltgato.
«
Riuscirebbe totalmente iüusorta quaiunque indennitá
assegnata a Cerrutí. se egli non venísse ínteramente Iiberato da ogni responsahítitá pel debítl socíalí s scrlveva
il Marchese di Iiudtn), Míuístro deglí Esteri. al Ministro
Oolornbíano nel 1891 (1).
E il Ministro Brin nel
1:--:92 ripeteva elle sarebbe
stata «inaccettabile qualunque proposta elle non raggiun-
aesse lo scopo di assicurare a cerruii il pacifico possesso della sua
tanoente (2).
A soddlsfare le Iegittiuie eslgenze di Oerruü e del
suo Governo provvide l' Arbitro dettando la dísposlzlone
del}' art. V del lodo. 1/ i nadernpienza di
questa signíflca
etudere to soopo precipuo
dunque evidentetnente
deüa sen tensa stessa, che, pei suoi termin i esplloiu e
pei preceden ti che la tllus trano, doveva esser q uello d'l
aseicurare a Oe1·rltti il pacifico gOfli11l.ento e
il possesso deüa i tlennita asseimataoti.
,
'1
Che la Oolombia abbía versato questa lndennitá al Governo
(1) v. Libro noc. riserrati, pago 85 e
(2) V. loe. eit., pago 109 e 110.
~6.
italiano,
e q UÜJdi cosa totalmente irrüeeante, gíova ripeterlo,
quando, per La sua colpa, é avvenuto appunto quello che
si era preoeduto e elle si era »otuto impedire dall' Arbitro che avvenísse.
E fino al giorno in cuí l' Indenníta stessa non sía
eomptetamente ttberata dalle pretese e
dal seq uestrí dei
creditori socialí, non potrebbe, senza palese Ingtustlzia,
ritenersi aonenuto it pagamento, e non potreobe, quindi,
dírsí cessata la decorrensa degLi tnteressi, corríspetttvo
regale del ruancato godtmento.
**•
La dttesa contraría, sentendo tutta la gravita del no-
stro assuuto, foudato sopra evidenti ragioni di giusnzta
e di equíta, ha oreduto di poter contestare che i seque-
strj pel quaf fu itnpedito al Guverno italiano di versare
a Oerruti la somma incassata, debbano nnputarsi a colpa
della Oolomuia, rtlevando che il sequestro operato dalla
Ditta Isaac Samuel (annullato dalla Cassazione i1
~8
feb-
braio 1899) epa stato domandato in dlcembre del 1896 e
ottenuto ji 15 gen'l¡aio '1897, vale a rííre anteriormente
alla ernanazione del Jodo Oteveland (2
marso
1897), che
rece obbligo alfa Ootombía di soddisfare i debitorl delta
Ditta E. Cerrutí & C.
Il nlievo, anche se esatto, sarebbe privo d'ilnporportanza, perché il sequestro avrebbe potuto essere ím-
3i
medratamente revocare, non appena la Colomtna avesse
soddtsfatto il suo obblígo ; e, se rímase tenuo ancora per
due anní, con tutti gli altr'i sequestri suceesstvi, a lm-
pedíre che Oerru ti potesse i ncassare il s uo danaro, ció
sarebbe avvenuto certau.ente pero colpa del Governu cotombíano.
:\JIa la
verita
Isaac Samuel
T"'
e,
che anche H sequestro delJa Ditta
operato
soltanto U 22 ap',-;le 189'1,
ossia 50 giopni dopo la pron unzia del lodo Cleveland,
Fino aquel gjorno. la Ditta era ruuasta in pazíente
attesa di essere soddtsfaua, sensa »aterst del decreto di
sequestro ottenuto qualcne mese innanzi: dimodoehe anche q uesto seq uestro non sarebbe
aooenuto. e in ogn j
.
iuodo sarebbe stato ven presto eluuínato, se la
oía, anziche
l~i/lutarsi
altar/o r del lodo,
COIOIH-
reoisamente a dare eseciuione
avesse ínvitato í creduon
liquidare i loro. credtti e
lj
socían
a
avesse poi soddísfutü cou la
dovu ta solleci tudine.
La responsabílítá dí Oerru ti in conü-on tu del creditorI socialt (os serva la difesa avversaria) fu sosti tui ta da
quella deíla Oolombía in virtü dell'art. V della seutenza
Oteveland, e Oen-uu aorebbe doouto allegare questo
UIO-
38
uvo, non appena promutgata la sentenza, per ottenere il
prosctogu loento del sequestri. Se eglí trascuro di farlo e
non prese le mísu re neoessaríe per evitare nuovi sequestr}, eglí deve imputarlo a sua colpa, e non si puó reo ..
dere responsabíle la Colomtua della .neglígenza di
Oerruu,
L' obíezíone contraria meriterebbe una rísposta amara;
poiche e verarnente un colmo di audacia questo tentativo
di capovolgere la. posizione, sino a chiamare Oerrutí responsabile
Go~.¡erno
levare
delle
conseguenze
delta Inadempíeuza
del
colom biano ; ma noí possiamo limitare! a rl-
elle l' addebito che si fa a Oerruti
Diente infondato ; poícne sta in tauo che, tra
e
total-
j
motívt
dí opposízrone da luí sollevau centro i sequestrt, fu
precisamente quello della uiancauza di azione nei oredi-
tori sequestrauu,
« perche
a termmi del todo di Washin-
gton del 2 marso 1897, fu dinanz.? ai credüori delta
cerruu
cheggiata Duta E.
unico responsabite
ü
sac-
& C., sostuuüo .qual debüore
oooerno di Cotombia, alfe persone di
Cerruti e deüa sua Intta
».
L' eccezlone non fu artesa dal magtstrato, ma questo
non
e certamente
da ímputarst a Cerruti.
Runane ínvece piü che maí evidente la colpa del
Governo colombiano come causa un ica e vera deí sequestri elle
nnpedirono a Oerruu di disporre della somma
assegnatagí í e la inconsisien za dei motivi a cui si appog-
gta oggi la sua difesa.
* **
Atferrna la difesa avversaria che. in ogni modo, i sequestt-í cessarono di aver qualunque valore in segulto alla
sentenza deJJa Cor-te di Oassazione del 2g febbrato
1899.
Ma l' on. Oommísstone rlcor.ta che, mentre questo assunto fu vlgorosamente sostenuto da Oerruu in confronto
del Governo italiano, depositario delta somma elle a lul
premeva grandemente el' íncassare, autorevol i pa reri del
Ministero di Grazla e Glustlzia e dall' Avvocatura epariale, atfermarono elle la sentenza della Corte di Oassnzlone, resa in confronto di un solo dei Ol'ledjtori (la Ditta
Isaac Sarnuel), non potssse
altri: dtrnodoché
svmcolau
j
jJ
(are stato di
t'ronte a tutti gli
Goveroo italiano non poté
ritenere .
eequestrí di tutti gli altri credítcr!
Fu quindi purtroppo ínevítabtle tutta la lunga seríe
dei gludizi elle dové Oerruu sostenere ancora. pritna di
glungere a tocoare i I primo centesimo della mdenmtá
aggtud.oatagu, e per avere poi il resto della somma versata
dal
'1' enoi fue
Governo oolombiano , asaottigllata da
tutta
talcldta delle spese giudizialí e ~tl'agiuclizjali
e dalla somma pagata a Mazza,
E gtá si vide come soltanto nelt'aprile de! 1903 egli
rlusctsse a realizzare gJi ultimi
mescnini
restduí
delle
50 000 stertíne, elle avrebbero dovuto perveníre integre
nelle sue maní, accresciute dei relatívt ínteresst, entro ll
breve termine di
.nove
mesi
ñssato dalla sentenza arbí-
trale,
Gl' intere.ssi reclamatí rappresentauo quíndi quanto di
pHI legíttlmo possa domandarsí in nome del dípitto e in
nome della equítá, non rappresentaudo essí che un
corrispetlioo degli enormí danni materiall
-e
ben tenue
moralí, che
i1 O-averno di Oolombia, col mancato e rttardato adempt-
mento del Jodo Oleveland causo a Oerruu, dopo ayer travolto luí e la sua farn'glia dalla ptü florida agíatezza e
.
dalla pHI tranqutlla felicita, nella miseria e nelle angustie
piu doloroso.
•
•*•
L'obblígo di pagamento di questi ínteressi, oltre che
nei prlncípi invocati dí ragione morale e giuridica, e nella
espl icita dísposlztone del lodo Cteveland; che
ne flssa
esattamente la misura e la deeorrenza, scaturísce poi anche
da un.,allro utoio, che non puó essere dunenticato.
tendiamo di all udere alt'accordo che segul
tptl.
In-
i Goverui
41
ti' Italia e di Colomuia in seguito al!' uutmatusn Qandíaní.
~oi
non crediaruo di potero attri buire aquesto atto
il valore e la portata che gil attri buisce la difesa avver-
sostltu) il
versaría, q uando añerrua che esso
lodo ele-
velando
Bas bl aver presen ti i tenuín i dell'tuumaturu, per convineers: elle eol medeslmo, nonché unnullare, s' intese
concalidare la sentenzu Cleveland, di
alla Ooloiu 1J1a l'tn tegrale, ínunedlata
cu! s' inglungeva
esecuzione e che ri-
ruase pereio in tutte le sue partí nel suo pleno vigore.
L' ulumauu» aggiunse pero qualche eosa alta sentenza
suddetta.
Volle provvedere alfe conseguenze dannose elle le 1110-
lesue deí crednorí. causate dal urancato uderuplrnento da
parte della Oolorublu degli obhllgtri portatl dall'au. V del
lodo, avevano eagtouato a Cen-utí
~
e le nupose
j)
depo-
sito di 20 uula sterline a libera di8[JOsi3i()íle del Oooerno
italiano, sía per guarentlgta delta puntuale esecuzíone del
suoí uupegul, sía per mettere lo stesso Ooverno in grado
di provvedere aüe cousegueuze dírette o lndírette delta
maneota () anche
sottanto ritardata esecusione del
lodo.
Dai teruun j JelrulIij}latUJIl e da JI' accordo elle segu r,
sulla base del medesnuo, tra i due Govern: (al quale la
-42
difesa
contraría attrlbujsee eosl alto valore) sj desumono
•
dunque due conseguenze ímportanu :
la prima, che fin d' allora fu constatato e rico-
noscl uto che le molestle procurate a Oerrutí dai eredltorl
della Diua erano da aurtnutrsi a colpa deila Coiumbia ,
la seconda, elle la Cokunbia era tenuta a rispondere
deue conscquen:e dirette n tndirctte delta maneota, o
anche soüanto ritardula eeecusione del lodo.
Ora, quale pHI equo e discreto rtsarcímen to potrebbe
pretendersi di questi danní, cue gr' interessi sulla somma
assegnata a Cen-uti, e della quale glí
tu unpedíto H godi-
mento i !
suí!a demanda che fu da noi avanzara, in base a valíde ragtoni di dirnto e ad evidentl motívl dj equitá, per-
ché gl'interessi dovutí a Oerrutl su tutte le sornme di
cuí
e credttore
tossero vatutau in racione composta, a
liquidauone semetrale, secando l'uso cornmereíale di tutti
j
paesi, nessuna obiezione
e stata
sollevata dalla dlfesa
con traría. elle inerí tí confu taz.one
Essa si lirnita ad añermare che non si usa di ca]u-
taitssare
(JI"" interessi,
e di calcolarl i in pagione eomposta
nei conü internasiona ti.
Ha dovu tu rlcor-rere cun I 'j Inagillnzione ad usi
cialj elle regolino
j
papp1JPti lnternazionali i inquantoche
sarebbe rluscrto disasu'oso per Il
v ide,
gi(L si
18~j.
le
Banelle
SU<J assunto
ppati(~ava no
invocare
nortnalrnen te,
nel
I 'ir} V~I'e8se del l;¿ per cen tll eapítallzzato mese pel'
mese, e dove lo Stnto, nella
~V~SS:l
stit: al sHggio del 12 e del 1~
epoca. contraeva pre-
per eeuto, ga.r'clIl ti ti con
la cessíone dei Llil'1tti dog.mal: e della
tan toche pote <1 i mos u-arsí, el i nan zi
rendítn del sale ;
all'a l'!Ji tI'o Cleveland,
come fosse ecceuonaimente discre!« I'i Il teresse del
cento CUllitu,I1Z7UtO a aemestrl, che el'Ll
ruti
spe-
peí capi tal i i uuuessl nelle
meute 01 tre la paeteeipaz.ou:
azien dt~
(ti
7 pe..
corrtsposto a Cersoc ial i, na tu ral-
pl'uli t ti
delle ruede-
si iue (l).
Del pesto, a SIrH~f} ti re elle nella con suetud.ue in ternazionale non si auunettano interess¡ co.nposu,
earsí un eseruu!o a no! motto
PUl) 1nvo-
prossinu», giaeehe lo stesso
ü.roerno cotomtnano
patl'oC; 11 ío
ti vversarro
consenü
co.nputar« gl' Interessl suglí íuteressí sulle
(l
ricorda elle ¡I
ti) V. Estrauo Doc. esibiti dinanzi allArhitro Cleveland,
e seg.
Oüc·. nos S. 8.
pago 110
44
Lst. 40 000, dovute in virtü del lodo Cleveland, per tutta
la d\lrata del rltardo, che esso arnmette essersí veriftcato
nel pagamen to, e cíoé dal 2 decern bre l897 al
JO
ottobre
1900, data del versamento della somma stessa nelle maní
del Governo italiano:
E all'on. Comnussíone non puó sfuggire l' importanza
di questo (atto; giacehé,
ríconcscíuto, per tal modo, dallo
stesso Goocrno cotomuiano
1'obb] igo delta capital izzazione
degli Interessl, é facile lntendere carne la questione, si
presentí fjüi rtsolutu , non essendovt plausibile [Dativo
per dire elle lo stesso sistema di liquídaztone, ríccnosciuto
legtttirno e arnmesso
per gl' interessi
dovuti
sulle 40 mita sterllne durante II detto periodo di mora,
non debba applicarsi alle pr-ime JO mita sterune, quando
si ritenga (come é evidente) anche questa SOLnn1a fruttifera dal giorno delta pronuncia del lolo, e
a au'tntera
so/urna doouta, per tutto iI tempo ulteriore, quando, per le
ragioni esposte, si rieonosoa che il paaamento delle 50000
sterltne aggíudlcate a Cerrutl per suo uso non possa rilenersi aooenuto, ñ.io al giorno in cuí, a causa deglt impedímenti deterrninati dalIo stesso (j·overno colombtano per la
inadempienza del' art, V del Iodo, la detta somma non
pervenne effettlvameute nelle maní di Oerrutl e tino a
quanto Oerrutl
ton sta rimborsato di tutto cio che clavé,
45
per canto del Governo colomblano, pagare al!' Erede
di Gaspare Mazza e di tutte le spese giudiziali e stra[;'iudiziali, che hanno dimínulto, per taüo e cotpa della
Colornbia, la somma che H lodo Oleveland volle che fosse
a luí Integralmente
soaatstatta
e
garantita.
SUL TERZO QUESITO
(Spese gludizlalJ)
Quale sía veramente l'assunto della difesa contraria,
in ordine al rímborso delle spese gtudrzíalt, noi non síamo
rlusciti a comprendere,
Essa,
colombiano
mtatu, íncommcía
dal
dícníarare
che i 1 Governo
non ha mai contestato quest' obblígo, ma ha
fatto soltanto questione di somma, rilevando la esagera-
zlone delte note presentate e reclamaudone la regolare
Iíquidazlóne ; e ad un certo punto sembra che in questo
senso spíegní anche oggi le sue conclusíont.
Viceversa poi, con una serie di cavtllose, quanto in....
fondate obíezlon l, essa tenta di dimostrare che
nessun
giudiziu ebbe Cerruti a sostenere, deBe cuí spese abbia
47
ragíone di essere rhnborsato dalla Colombía, stando aí termín i del lodo Cleveland.
Le sote spese elle l'A rbiu-o pose a carieo della 00lombla furono quelle che Oerruü avesse dovuto ~:sostenel~e
per contestare teaaimente
i
debttt soctatt. nell' ínteresse
del Governo colombiano, tenuta in deñnitivo a soddísfarít.
Non
possono
quindi,
secundo
ji
patroctnio
eontrarío,
entrare in questa categoría tutte le spese elle Oerruti
abbía dovu te' i ncon trare per difendere l' indennitá at/ri-
buitagli dalle pretese del creditori deita sua Diua.
A
comprenderé tutta la ingiustizia di un tale assunto,
glova metterlo in relazíone con I'accusa che la
stessa di-
fesa avversaría mueve a Cerruti di non avere valtdamente
resrsuto alIe pretese de: creditort sociali, per írnped: pe
che rivolgessero
verso dí fui
re
sue molestie,
che sjuegarle verso ir GoVef'IlU oolorubíano,
virtu del lodo, in tut,U
gJi obbJigl1i
piuttosto
sosutulto, in
della Ditta cun-
flscata.
Del resto,
e eviden te elle Cerru ti non
aveva altro modo
di tutelare l'lnteresse proprio e della Oolombía, che 'luello
di opporsi ai
sequestr: eoi qualt si era ímrnobllízzata
nelle man I del Governo i talíano l' j nden n ¡tú' destinara al
súo uso,' E
gi~l
si vide con quanta lealtá e con quanto
scrupolo eglí aderupisse quest' obbl igo.
Nessuna eccezlone eglt
u-ascuro
Ji sollevare centro le
pretese dej vari credítori, in quanto fossero apparse in-
fondate o eccessive ; ed anche tutto quello che eglí fece e
d.tsse pwtr dimostrare la ille-galita det sequestrl e per otteserue l'annullamento,
torno, in sostanza, a proñtto
delta
Ooíombta, la q uate avrebbe dovuto in definitivo rispondere
det dannj che a luí fossero derívau da sequestrí stessí,
determínatí dalta gua colpevole mora verso j credítorí, che
le era stato fatto obbugo di soddisfare.
In
~'ni
IHOdo, le spese di tutti i gtudizi che Cerruti
fu obbHgato a sostenere, per dífendere l' índenultá aggiudicatagLi dalle molestíe det credítori, non potreobero non.
essere consíderate che come una Indebíta sottraztone alla
iooeunita stessa, che il Governo colomb.ano é tenuto a
reintegrare, quando non possa dubítarst ene i sequestri
~rivarooo
dalla colpa
d~1I0
stesso Governo, e che Cer-
ruti aveva, pHI che íl dtriuo, il dovere di impedlre, con
ogní piü valida dlfesa, d·i essere spogtíato della somma
assegnatagli.
••••
Si comprende quíndí come la difesa contraria tenti
con ognl mezzo di allontanare da) Governo colombiano la
responsabtlítá che gl' íncornbe ; ma nor vedernmo gia come
sia totalmente inconcludente la ínsistenza con cui essa
·torna a rllevare che il sequestro della Ditta Isaac Samuel fu autortszato nel qennaio 1897, ossla (Jiu che un
mese e II1eZZO avanti elle fosse pronunsiato la sentenza
Oleveland, q uando
un
mese
e
certo
operato
che venne
e mezzo dopo la detta pron unzia,
(~lie
del parí inesatto ed Irrilevante dire
pi U elle
Ed é
-
gli altrí cre-
ditori non auesero nA l' accettazione né iI ríñuto per
parte
della
Colombia
dell' articulo
V del Lodo,
tentare di prendere le loro garanzle sulla
per
Indennítá
aggtudícata a Cerruu : poione la oerüá f? che, Inentre la notizia della sentenza di
Washlugton
perfetta tranquillttá tutti i ereditori,
i
quali
mise
in
fecero, da
üg'ni parte d' Europa e d' Ameríca, perveníre a Cerruti
telegrammí di ringraziamento pel modo energico ed efflcace, come aveva tutelato dinnanzi all' AJ'bitro le loro ra-
gíon i,
rurono
/'3
tombia centro
nroteete tmme.tuuamente etenate dalla Cn-
t' articoto V
ttet todo e it proclamato rituao
di adempierlo, che gettat" mo nel campo del credttort 1'alIarme da cuí Iurono deteruunatí
carne fu giá notato,
el ímínau
j
j
sequesu-i. D'altra parte,
sequestri sarebbero stati ben presto
senza la pertínace. aporta
resistenza opposta
prima dal Govern« colotubíano all' aderuplmento del lodo
e
senza gli
espedienu
coi
qualí
esso
ten tó poi,
per
altro non breve tempo, dí rttardarne o di eluderne la
plena e leale eseouzione.
.
*,..
Ne
.
modo
t: ulÜfiUlmm.,
Oandíant dovrebbe avere avuto llar effe tto,
come si SG-
si sa comprenderé in
qual
stirlne dalla difesa contraría, di dispensare ji C:rOver.no ao-
lombrano da q ualu nq ue responsabtl i tá per le spese giuaiz-iali
IjCC01'~e
a
Oerr-utl
swc sesstoamente
aü: aqosta
lÜJl 1898.
Se un affetto ebbe il detto atto,
oltl~
ene di· persua-
dere la Colombia a mettere ñne aUa ingiustifteata resistensa
e alía celpevole mora, esso fu, come si vide, queUo di
aver fatto rtsuítare in H10do espllcíto e solenne la respon-
stlhilült del üooerno cotombiuno per le molestíe arree ate
3:
Oerruti daí credttcrt soctalí e di aver atferlnato e eon-
cretato, neUa
garauzia del deposito deUe 20
l' obbligo dello stesso Governo di 'i'ispondere
f1uenze
tureue
e indirette delta sua colpa. -
mua sterime,
aeue censeúr3~
tra le
conseguenze direue a cuí si volle provvedere, entracouo
ssnsa duobto le spese del lHOlt.epl4cj gludiz], uel qualí Oerruti si era teovato nnpegnato coi detti cl'ed{torL
Del resto, 1'Ulitimat1un non fOO6 che rüuuure I 00t
bligo Imposto alla Oolombta dall' arucolo V del lodo Oleveland, H q uate consísteva principalmente ne! cIaotJr ga-
ranüre e proteqaere
cerruu da oqni e qualunqM respon-
51
sabilila
e motestia pei
delrili
tamente a soddisfarlL btigo, anche dopo
soctaü, provvedendo diret-
E se
¡)ef'
scddísfare quest' ob-
la sua desístenza dall' ingi usiHJcato
pff}uto, la Cotomíua ebbe bísogno di
mea, e se durante
un termine di
otto
questo tenniue e successívamente,
per altr! tunglli mesi ancora, essa non volle o non
seppe o pote liberare Oerruu, come ne aneoa t' fJbbli{JO,
daHe
molestíe
de;
credltorí, paganJoH o almeno in-
vitandoll ad aunandonare i
sequesu-í con
la fOPfnale
assícurazione di un solleette íntegrale :pagalnento;
e
se Oerrutj dové pertauto contínuare a dlbattersitn molteplici .gíudlz}, per resistere alle loro pretese, n6B ·-si ea
perche di queste spese
uueriori non dovrebbe la OofOfubia
esser tenuta a nspondere.
*
**
Relattvamente alfe spese da ammettersí a rtmoorse,
no) non credíamo che ·possano elevars!
serie
e fondate eeee-
Zi0»i centro la .noetra demanda.
Rtcenosetuto, come
.
e evíden temente
giustoe dove-
rOS6,
che 'non possa faI'Si
tie61~
V del Iodo Oleveland la gretta, iItogica rnterpreta-
zrone ed
deHa dispostzlone ool['at'-
applíeazíone che é pretesa dalla difesa a'Vversrtrill
(secondo la quale si arriverebbe all'assurdo di dover di-
52
stínguere in cíascuno dei giudizi vertito tra Cerruti e i
creditorí della sua Dítta, ctó che Oerruti abbía dedotto
per limitare le pretese dei crednorí stessí a proñtto della
Colombia, da ciü che Cerru ti credette di potere
dedu rre,
"
"
e sostenere per difendere la intangibilita dell' índennlzzo
aasegnatogtí); ammesso invece che iI runborso debba
estendersi a tutte le spese giudtzialt e stragtudlztall che
Cerruti abbia dovuto elfettivarnenle sostenere, per giungere a liberare dai sequestrt dei creditori sociali la somrna di cuí la Oolombía era obbligata ad assicurargli, e non
gli
assicuró, il pacifico godímento e possesso, tutta la"
SOU1Ula da noi reclamara per questo titolo dovrá, senza
posstbítítá di rlduzione, essere ammessa a rtmborso.
"E casi tutte le spese dei giudizi sostenuti per l'annullamento del sequestr: centro le Ditte creditrici, non
meno che quelle del giudizi che s! dovettero promuovere
in confronto del Ministero degli Bstert, che rappresentarono, come si vide, la vía píü soltecíta e píü economíca
per giungere aJI'atfrancazione deJ deposito; tutte le spese
del minori gtudlzi che germogllarono daí detti sequestrí,
al pari di quelle che Oerruti dove íncontrare per resistere,
anche nell' interesse della Oolombía, alle esorbitanti pre-
tese del Cioltl ~ tutte insornma le spese di cut
~i
e gíu-
stíñcato 1'ammontare pagato o dovu to, non potranno non
53
rnenersí por-tate legtttnuarnente a car-íco del Governo
colombiano,
..
* *
La duesa con u-arta
11~l
vol utc anche affertuare elle, a
seguíto del!u sentenza delta Cassazrone di Roma elle di-
cluar« la
1)
u11 t tú d j tu tti seq Hes ti'j Opef'cl ti
dai
credi t()f'j
(eecettuuto Mazza), tutte le spese de) giudiz: neí quali
Cerru ti
f'i usel
soccombenti : e
vruortoso, dovettero mettersl a carteo dei
l~IJe per(~iü
e ad
essi
(~l1e
Cerrutí e i suoí
dífensor¡ uvreubero dovuto rivolgcrsi, ptuttost.o che
alla
Oolornbla, per reclau.are il pagaruen v) delle spese e competenze g-i udiziaii.
~la
questa- .utermaztone e questo assuntu
SOllO
total-
mente infondati.
Prima dí tu tto,
non
e cero
elle una sentenza delta
Oassazione aübía an nulluto tutti i sequestri. Il solo se·
questro
operato dalla Ditta Isauc Saiuuel fu annullato; e
tu tu gU al ter andarouo es ti II ti per ueren: ione, non essendo
ínteressato ai credítorí dí riassumere e prosegulre i relativi giudizi di conrerma e opportunamente avendo OAI'ruti evítato di furl l ) , rícorrendo alla vía plü spedtta e piü
eeonomrca del gtudizto promosso in confronto
del Mlni-
stero deglí Esterl. che ebhe termine con la sentenza della
Corte d 'Appello di [(Dlna del 20
su:
decembre U-lOO.
poi in falto, che, tan to la sen tenza dalla Cassa-
zione del 28 feDor'aío 1899, quanto la sentenza ora ricordata dalla
Corte d' appello di Roma, d.icliiarurono tQ-
taimente conipensnte
t'1"(('
le pa,.ti le spese de'
OiUlliz'io, per ovvie eagiuIli di convenienza, e di equítá
dirnodoehé fu tolto a
Cerruti di
pjpetel~l\l~
~
ruuborso daí
iI
soccoru benti, e non ::.;] i fu lascíata aperta al u-a
vía elle
di ripeterne il pitnt)lwso dal Governo colombíano. Lo stesso
é tia dire per le cause di tutti glí altri credltori, nelle
qualí la cornpensazlone si opero di du-i tto j n consegu-nza
delta
perenzione
(art. 342 del 00d. di pruc. civ.).
. Anche questa ecceztone
e
dunque totalmente inat-
tendtbíle.
•
***
La dífesa contraría ha credu to di potero elevare specíal! eceez ton I per tre parti te :
a) le spese rela ti ve alle cause Mazza
~
b) gl i ouorari del eav. Sil verla;
e) le snese direttamentc e personalmente soppor-
tate da Cer-ruti, durante tutto il corso deIle .tití sostenute
coi oredíton,
55
Dobblamo qumdl replicare brevemente in proposito:
a) Sarebbe superñuo che e' Intrattenesstmo ancora
a dimostrare come sla totalmente il'i)ilev¡J,nte iI dire che,
nelle cause eontro Mazza,
tutto la
C:~I)j'U
ti dove difendere sopra
sua responsabilitá personate.
in base a lett21'13
arterrnata da Mazza
11~1Il) :"jt(~SSU (}~r't>Jlti.
Che Oerrut' fosse
resp()Dsahjlt~
itlinutatamente verso
Mazza, in solido con la Diua, di elli JI'H, tnotare e gestore,
non avrebbe potu tu drsconoscers: e non
scjUto.:Si~80st.ennesoltanto
a,~'gillnto
tevano avere
Iu iuaí discono-
elle le lettere di Cerruti non po-
nulla ad una pespunsalJilittl, giur-i-
díca elle era p/cna, itiinittata. iucontrooersu,
j J) 1110du
da
el'ear'e a }l;lzza una eUlldil.ionp di PI'j\'jlegiu iD confronto
agl! attri
CI'IJr/ {(}J'/.
g che uuest'assunto dí
lare anche
r
i¡!/(ll'f!.",se
(j~l'l'llfJ
rlr:~Ua
íosse djl·(~tto a tute-
C. .tomhia,
~i
desume nel
modo píü evidente dal f<.tUo stesso (~IH~ ji patrociu io avver-
sarío. ignar·o de! verí ter-uuní
d(lll;"t
ditesa fütta
d;l
Cerruu,
per negar!J/i II rimbor..so (/d!!l! sJ)f):.;e glj ol)llJeUa pure Jj non
acere sotteoato centro ji :\lazza tutte fe
valide drrese, per
OI)lJlig-al'Jo a pjvulg(~re le sue Itlolestie verso il Governo colombiano, vero el! unico respousablte verso i creduon socíall, in vu-tü delta drsposrzroue delJ' ai-tlcolo V lujo Cle-
veland.
Diruodouhe, jo sostanza, la contrru-íu dífesa, incorrendo
56
nella plü palese e strana delle contradizioni, llega a Oer-
ruti il rímborso delle spese giudiziali re'atíve alle cause
Mazza per due ragion i : prima, perche cercó di affermare
e di sostenere che Mazza. anziehé rivolgere contro di tui
personalmente le sue molesue, avrebbe dovuto rtvolgerle
contro la Colombia, succeduta per vtrtü del lodo Cleveland
negli obblighi
della Data conñscata ~ poi, perche non
avrebbe valtdamente
arfermato e sostenuto l' obbligo di
Mazza di riguardarae il Governo colomblano come unlco e
vero suo debítore ' !
Noi posslauio quindi lascíare che gli argomeutl con-
trari si distruggano reelprocamente!
b) In ordine ull' onorario in
parte dovu to
obbíetta
11
pa.rtf~
pagato e in
ancora da Ceeru ti al caval lere Si/vera
patrocinio
contrario, elle
le ragioní
per
le quali si pl~etende di addebttare alla Oolonibía questl
onorari non serubruno in alcun modo arnmtssíbtlt. E con
amara ironía aríerma « che il Governo colornbiano non na
mal
trnpedito a Oerruu di. occuparsí
personalmente dei
suoí aüart in Ita lla ; e che, se la natura e la moltepücita
delle sue occupazioni l'uanno tenuto tontano, non si corno
prenderebbe per qual motívo di giustizia, dovrebbe la
Colombia essere
tenuta responsabile delle spese che
. Cerruti ha incontrato, dal momento che ne la sua assenza
dall'Ital ia, ne i suoi v iaggi sono tornati a cti lei proñtto » ! ~
57
La verltá
e che
Oert'uti fu veramente ilnpedito per
lungo tempo, e itnpedito proprio dal ooierno cotombiano díoceuparsí personalmente dei suoi añarí in Italia;
.dove aveva lascíato nelle píü g'pavi angustie la sua nu-
morosa famiglía, per con-ere a provvedere alla dífesa
delle sue rugían i di nanzi all'Arbitro,
Prima ancora delta scadenza del u-e mes: nssatí dalla
sentenza arbitrale per il pagamento della rata di diecimüa
sterline, che avrebbe dovuto servtrgtt per provvedere
alíe spese del suo ritoruo in Italia eil ai píü urgenti bisogni, egB era costretto ad invocare dall' Ambascíatore
d' Italia in Wasuíngton, anche col
l'anucípazlone di qua lene
SUlIHna
IileZZO
dei suoi avvoeau,
pe!l sopperire alíe píü
pressautí neeessítá sue e det suoi : ma la sua demanda
non poté essere accolta.
Venne poi il
reciso rifiuto del
Governo colombiano di eseguí re 1'apto V del lodo Cleveland,
vennero i
seque...;tri del credrto a tmped: Pe che egli po-
tesse esigere la somma, elle il 2 maggto 1897 avreboe do-
vuto essere a sua dtspcstzione : ed egli totalmente
SpI'OV-
visto di mezzi per rimpturtare ed intermo per
giunta~
non poté tar di megho, per lunglu e lunglli mesí, che
ternpestare di riere poteste la malatede del Governo colombiano e ta debolezza della Oousulta, che tollerava (~Ile si
víolasse con tanta audacia l'autortta di un solenne gtudícato in ternazíonale (1).
Fu in tale sítuazioue che Oerruti arndo al cavo Ba-
silio Silvera, con generare procura aa neqotia,
t: íncartco
di tutelare, come meglio gli fosse stato possíblle, le sue
ragiont, di fronte an'maspeuata aggresslone dí tutta la
scníera dei creditort della sua Ditta, i quall, attarmau
dalla condotta del Oonerno cotombiano, non avevano veduto
altra ancora di salvezza elle l'Indennttá assegnata a Cer-
rutl, che si affrettarono a sequestrare, prima ancora che
fosse eñettívarnen te pervenu La nelle maní
del Governo
italiano.
E dopo cío Hui domandiamo, se non sia perfettamente giusto che la Oolornbía
rrmborsl a Oen-uti le
rappresentanza, che gli fu indispensa-
spese di questa
(1) V. Lettera Cerrutí al M." degli Esteri <id so aprile 1887 (Doc. N.
).
Deve poi trovarsi negli aHí dalla Consulta una letrera che gli
illustri avvocati Coudert Brothers inlirizzavano,
-
a 15 maggiu 18.97, all'Am.
.
hasciatore d' Italia a Washington (Fava) e nella quale scrivevano :
«
Nous apprenons avec plaisir que vous avez tetegrafhié a vótre
«Gouvernement
r étnt
dl~
Ulis~ll~~ ct
maludic daus lequel
e se tvouv« JI. Cervun, et nous espérons qu' en
attendant le
« paiement par le Gouverncment de Colombie, vótre Gouvernement
« pourrá lui venir en aide. L' insistance de la part de vótre Gouver.: nement sur l'cxécution pure et simple du jugement arbitrale aura
«
dI'
suns doute son erfet et rappellera. le Gouvernement colombien
.: manifesté devoir
».
a son
59
bite, per opporre la prirna e píü valida resistenza alJe
pretese dei credítort, neti'interesse delta stesso Oooerno
colombiano ,
e)
~~
non
e meno
evidente ed tncontestabtle il di-
ritto di Oerruti di essere rünborsnto almeno di una píe-
cola parte delle
i ngen ti spese d'ogn í genere, che ha
dovuto direttamente e personalmente sopportare (senza
posstbllítá di docurnentazione) durante
u corso
delle In-
numerevoli Jiti, che assorbtrono per ben sei anni tutta la
sua atuvíta. Furoio forse, difatti, queste spese rneno
certe
di quelle occorse per la dífesa ai díversl patrocrnaton: Non
furono anche queste utilí
ed índíspensablH atta tutela
degl' interessi e dei dlrltt], di cu: Ara imposta a Cerruti
la pi
u
valida di fesa '1
Espri rue forse il lodo Cleveland
aleuna Iímttazrone alle spese strettamente gtudrztau 1 E
questa límítazrone,
per cui dovrehbero nmanere a carico
di Oerrutl, oltre tutti gli altri danni, tulle le ingentí
spese, che furono
una conseguenza ímmedlata e
dtretta
della colpa del Governo colombtano, potrebbe essere consentita daí (Jiu eleuientarí prmcípl di gtustízta e di equítá 1
Orediarno inutile tnslstere pi u lungamente a dimo-
strare come anche l'esclustone di questa pat-tlta del nostro conto, di cui l'onorevole Oomrnissione pOLPA notare
la grande moderaztone, sia totalmente Inammisslbtle.
60
***
La difesa contraria dichiara di non volere addentrarst
nella valutaztoue dell' opera del dtfensorl del Oerruti;
ma non crede di potere accettare la liquidazione fatta in
favore dell'avv, Oiolft dall'Arbitro comu-.
Vanni, sebbene
rilevi come la liquidazione stessa abola portato notevolí
falcidie alle ricnieste dello stesso avvocato.
Ora, noi dobblarno, aquesto proposíto, osservare che
oertamente non uretendíamo che la sentenza arbitrale
Vanni rappresentl un
tuoto esecutito
rispetto al Governo
colornbiano; ma essa non puó non essere riguardata come
un documento o{ll plü alto valore, ncr la gtusuñcazlone
dei nostr) dipitti di rivalsa verso iI rnedesimo.
La sentenza stessa sta intant.o a far fede
tieli« somma
che Oerru ti ha f!/fettivamente paatua aH 'avv.
Clolñ ; e
certarnente non potra negarsi al falto del paqamento. che
é la prtma condizione e la ragione tondamentale detla rivalsa, i1 plü grande valore, anche per la presunzlone naturale
(~
leztttlma
che Oerruti abbia difeso valtdamente
,-
col proprio tntnresse (che stava in pr-ima linea) I'i nteresse
del Govemo eolorubiano, in confronto alíe ríchieste del suo
parroclnatore, centro le quali oppose infatti la ptü viva ed
etñcace resístenza.
6-1
L'autorttá e la competenza ben note dell'Arbitro. in-
caricato dalla líqutdaztone, costituiscono certamente aitri
valídt elementí per dover rttenere la ziustizta dei suoí
auprezzamentí.
Ma ció che pi u j mporta ricordare
e che
gran parte
erano
nelle note sottoposte al giudizio del counn vanní,
state giú
tiquidau: con reqolari ordinanze, in base al pa-
pepe del Constgl!o dell'Ordrne degli Avvoeati, e in
contor-
mita di legge, dai (japi dei collegi gludlcantl, dínann a.i
quali si erano svolte le dlverse cause : di rnodo che si
avevano gíá <al Ciolñ, nelle ordinanze
stesse. altrettan.ti
tiloti e..secuu»! (art. :179 cod. proc. ei v.) da far valere con1,1JO
Cerruti. e di
(~ui
la Oololnbia non avrebbe potuto cer-
tamente rlnutare, in vla di rivalsa.
bene,
nella couvenzlone
arultrale
e l'avv. Ciolll, tu stabíllto elle
sentate
equo
RlJ
ji
rlcunosclmento. Orintervenuta
tutte
Cerruti
le note pre-
da questo dovesse l' Arbitro emettere iI
apprezzamento : e
l' Arbítro,
come
~ia
si
suo
vide,
porü) notenoti rulúsioni anche al/e som me tiqutdate dalle
narie ordinan:e presidcastau; dimostrando
con
do
che iI
suo apprezzamento fu pi u rigoros:) di quello dei magi-
strau,
a cuj la dífesa del
Guverno eolomblano dtcnlara
che sarebbe statu dlsposta a sottostare senza
Del resto, a no¡ non dorrú certamente. che
eecezloni.
1'00, COU1-
misslone AI~lJitpale porti sulle note Oiolt1, carne su tutte
62
le altre sulle quatí non intervenne ancora alcun gtudizío,
il suo autorevole apprezzamento.
L'on. Oommtsstone, nella sua equitá,
terra certarnente
conto del fatto elle, in tutta buena recte, Cerruti hagia
doouto pagare tutte le spese di cui reclama iI rímborso:
e non potra dlmenticare tutto l'enorme sperpero di energie e di danaro elle gli
e costata
e gli costera questa
vertenza, da) giorno il} cuí dovette opporre le prlme dífese alle víolenze, ai soprus: ed alle cal unn ie di
eu i
fu
vlttlma. fino a quello in cuí nusctra a reaHzzare I'lndennízzo che
~li ~ara
dalla vostra giustizia ag ziudicato.
* **
Si
e dedotto
dalla diresa contraría che sull' importo
delle spese gj udiziali non potrebbe ammettersi
aecorrenza
d: interesst fino al giorno della loro definitiva liquidazione ;
roa anche questo assunto si ríterrá totalmente ínfondato,
appena si consídert che le dette spese. in quella qualun-
que somma che si rtterrá dovuta a Cerrutí, hanno rappresentare per lui niente altro che una sottrazíone, alla indennítá aggiudicataglí da) lodo Cleveland, avvenuta per canto e
per colpa del lo stesso Governo debitore. -
E potcue l'in-
dennita fu espressarnente díctnarata fruttifera tino all' irJ-
6.3
tegrale pagamento deve per necessita rttenerst trutuíera
anche la parte di essa che Oerru ti non poté ancora realízzare o gli fu rttotta, fino al gíorno dell' etfettiva reinte-
grazíone.
- - - - - --------===:..:-
s
U L
_.
--:
=-..:.:.:.......:~-=--=-~:......--
o
_::_.~" _
• • •_ .
_
Q 1l,A R T O Q U E S ["T O
(Danní personalt)
Su questo punto, che Oerrutí si
di sottoporre al giudizlo delta on.
e creduto
in diritto
Oonunissíone ArbitraJe,
la difesa del Ooverno colombiano, accampa oggt, come -gtá
dínanzt ~ alJ ~ Arbi tro Cleveland, una eeeezlone d' incompe- .
[enza che noí ritenlaruo infondata.
Che iI Governo Ital iano aubia dichíarato di valer lí-
mitare l'assístenza e la difesa di Cerru ti aí tre puntí di
questione sopra esaminatt, carne non significa elle non pos..
sano esístere altre ragloni di reclamo elle Cerrutt é in
dlnuo di añermare e di far valere,
COSl
non esclude cer-
tamente che, clnamato a partecípare, come primo e principale mteressato aquesto giudízio, sulle ragtoní stesse
possa eglt invocare l'equo apprezzamento degtí Arbitri, In-
65
earícau di dlre l' ultima parata su questa lunga e grave
controversla.
Aubrarno anche potuto rtlevare dai docurnenü con ...
traej che, durante le prarlclre prclínunar] corsé tra i
due Governí per la concluslone del
arbt-
COIH(H)OllleSSO
u-ale d~1 28 ottolJre 1HOU, iuentre da parte del Minlstro
Llegli Esteri di Colombia s' íusist« per inserire nel corll-
prornesso stesso u na frase elle sign lñcasse coustatazíone
dell 'adempuuento pera parte del suo (ioverno di tutti gli
obbliylti che potevano íncornuergí i ríspeuo
ft
Cerruu, al
di fuori dei tre puutí su: quali si aggipHva in quel 1110mento la disoussíone.
u
aooerno italiano re8tsl(? aquesta
pretesa, pensando eertaureute
elle non poteva essergl i
consenuto di precluuere l'adíto a Cerrut j
di
accarnpare
e far valere ogni alu-o suo dírittu, e dedueendo espressaruente
«
l' opportunita
di lasciare alla futura Cornrnis-
síone Apbi trale q uella li berta
relativa di
nzione che
iI decor« delta stessa esigeva e che epa eOllsjgliata daí
couiune desídeno di comporre in modo onorevole
nitivo la vertenza Cerruti
».
f::
defi-
(1)
L'art. XII delta convenzione arbur.ue, esprttneudo poi
. il eoncetto, che con la rtsoluztone dei tre punti di questione j vi en uncíau ri inanevano deün i te le di vergenze peu-
(l) V. Duc. con t. N.
66
denti per causa deí reclamí Cerruti,
in quanto coucernc
i due oooernt, fa cuíaramente íuteudere di voler lascíato
impregtudícate (e non avrebbe potuto essere diversamente)
le raotoni dett: tnteressalo.
Le q ualí, giova Insistervi, non Iurono uermneno in alcun modo pregiudícate da! lodo Cleveland, per quauto
rlguarda la quesuone dei danni personau.
E
infutti semplícemen te aSSU1'OO dire che una sirnüe
questíone non potesse cosuiuire materia di un giudizio
mternasiona le.
D'altronde, fu cost ehíararnen te espresso dall'Aebi tro
tl peustero di non ooler fjiurlicare mtomo a questo punto
di
reclamo,
da
non
comprenders!
COIDe
abbia
po-
tuto metterst in dubbio il signnlcato delle sue parole
speclalmeute da cuí aves se avuti presentí
j
termint .lella
contestaztoue svoltas¡ tr·a i contendenti in ordine al punto
medesuno.
Interessante e, aquesto propósito, una Ieuera che
l' ítlustre avvocato Mallet-Preoost soríveva a Cerruü il
l;¿ agosto 1897:
« Non astan te elle no¡ come suoí avvocati ínslstes-
simo a rítenere che il
Pr~< srdeute
Oleveland fosse au toriz-
zato dal Prutocollo di Castellarnare a decídere sulla que..
suene dei suoí danní personalí. l'avvocato di Colombla
sostenne il eontrarto; e olu elle l'ArtJitpo ha decíso sopra
'JI
questo punto Ó elle iI
Slg
Cal'l¡sle aveva f'Hgione e che
lloiaHri non I'a vevauro : e eioe I 'Arbitro na detto,
teruuni
elle
troneano
ogni
dtscussione : « 1
in
thererore
mak« no turard ond accouut o/ tlus ctann »: prr cense-
g;uenza non do nessuna dccisioue sonra oueao reclamo... ,
«
E 11 a deve poi
l'jt~ul'dal'(~
el te 1':1 1'i2'OIHen to sosten ti to
dar sjgllol' Car is!e con tro la [)/ellÍesf a dei dan n j personal!
si
lJ(tso
unirumente stata o.aaca u :« di
~inrisdizione del-
I'Arbitro n conoscere eH questo reelnruo. ggll atferrnó
elle í solí danni alta proprieta erano souomessi alfa fa··
(~
coltá del!'A I'IJitl'O
di
elle l' Al'/)j tro mancaoa
assotutamerue
((1('0111), PC¡- pron unclare su lla q uestione <leí
dannt per-
sonati.
« ~{)i ú-aucamente non
avesse
e con sideriruno
ragione
có nelt'accettare
rüs!e. Slauio.
crediumo elle iI sig. Car'li:-;Je
del
elle
l' Arbiu-o eq uívo-
pral' sua l' optnione del signor Caresto, perfettnmen te
d' accurdo
che
convenga so'rorneuersl aquesta decístone, vale a dlre elle
ora dO!JIJianu) uruforutarc: al conceuo che i f Protocollo di
Casteüarnare non souorníse q l.U~S ta q uestloue all' Ai-oitro.
che in conscquema resta tuttora peudente.
«.
11 fjllg'Uilg'gío delta dectslone non potrebbe auunet-
tere ti UIJIJio neppu re nel caso che Iacessuuo
nostro I 'ar-
gomento del signar Oarlisle per .tarte I1Hlggiol' luce. Que-
sto argouien 1.0 "í ~()IVt~ assoln tarnente iI pi
ú
piel '010 du bbio
68
elle potrebbe restare, e duuosu-a j n modo peren torio elle
quando l'Aí-bttro diclJiaru
elle non <lava veruna sentenza
SU questo punto ootte dire ció che affermo.
Se la sua
decísíone avesse voluto essere una negativa al
peroné, dopo ayer detto elle ji reclamo era
«
reclamo,
auaüooea »
avrebbe fatto seguiré la spiegazione con la quale termina
ji
paragrafo 1 Questa frase lascía iI senso del periodo chiaro
e peren torio e di lHOS tea elle ¡l reclamo [leí dan n i personali é un reclauro
che resta pendente (t ).
Aglj esaurienti motíví di questo autorevole parere
credíaruo Inutíle aggtungere altre parole : e conftdiaino
senz'altro elle l'on. Commlsslone vaf'ra anche su questo
punto, che Le
SUD
e sottoposto
da] sígnor
Cerruti, portare il
autorevole ed equo giudizio.
-:
*
if
1 titoli poi del danni personali dedottt da Oerrutt,
furono neí seguentí termlní rlassunu dlnauzt
all'Arbitro
Cleveland:
l. -
unpnztonamento a Cali, dar 9 tebbraro al 10
(I) Iioc. nos. N. 4.
69
luglio 1885, a causa del rHiuto del Governo di Colombia
di fornirgli ll passaporto;
tmprtgíouamento a Buenaventura. dal 12 lu-
2. -
glio al 3 agosto 18R5, in seguito alla prolbizlone fattagli
dal Governo colombiano di vivere in campagna :
3. -
arresto a Buenaventura iI ;) agosto 1885, da
parte del soldan del O·overno e detenzíone nelle prigioni
munícípal: ;
4. -
forzata separazlone dalla sua famíglla nel
Perü e a bordo delle crociere ital íane dal 6 agosto '85 al
29 gennaio 1886;
1886~
5. -
secando arresto a Pan ama i1 29 gennato
b. -
rmprlgtonamento a Panama con la sua fami-
glta, dal 29 gennaio al 13 marzo 1886, durante una epidemía di febbre gtalla ;
7. -
soñerenze e prívazloní sopportate da lui stesso
e dalla sua fam ¡glia, dall' K febbraío '85 al 13 marzo '86,
dalle qualí derivó la morte di sua moglíe :
8. -
sofferenze e privazioni sopportate da lui
e
dalla sua famiglía dopo iI 13 marzo 1886, come diretta
conseguenza degli atti Illegal¡ della Colombia.
Ora, sulle base di questí títoli,
1'00.
Commísstone
gi udrcuera q uale sia I'índenníta da assegnarst a Cerruti.
Egl i si rimette al savlo apprezzarnento degl i Arbitri, sa-
70
.pendo dile nessun tndennlzzo 'potra compensarlo delle in-
tlnite sofferenze moralt pattte e degli
~inenarrabni
saerl-
fiel -soppertatt in quest126 annl di totta , .ma soddisfatto
di veder eh tusa deñntttvamente ed equamente dalla Loftl
,
gíustlzta la lunga. dolorosa vertenza,
Sulle epese del presente Arbit'rag(Jio.
L'arLo XIII delta convenzíone arbítrale 28 ottobre 190.),
dispone che i I Governu d'Itaiia e quello di Colombia re-
goleranno e pagneranno separatarnente gli onorari del
rispettivo Arbitro, e stíputeranno insleme quellt del So-
prarbi tro , che q uestí ultí mi onorari, corne le altre spese
di carattere comune che I'Arburato causasse, si divideranno a meta, e saranno soddisfatte dai due Governi nel
termine stesso rlssato per l'esecuzíone del lodo.
Con
questo
patto
fu
fatta
esatta
del prineípío che il compenso agf"í Apbitri
appl ícazione
ha utolo nel
nrandato cumulauvamente dato per t'interesse coinune del
contendentl, elle
e quello <Ji
deflnire la controversía.
Fu poi Iascrata totalmente hnpregtudicata, corne di
ragione, la q uestíoue deJle spese occorren ti aHe partl per
'72
la loro drfesa ; la quale pertanto dovra essere
regolata
in base alle norme comuní di dtrítto.
Ora, la regola sancíta dalla legge é che la parte
80C-
combente sía condannata alle spese ; e in base aquesta
dlspostzíone, che fu glustamente ritenuta informata a un
principio di ragion natura/e, noi chiediamo che J'onore-
vole Oommísslone voglía condannare il Governo colombiano
in favore di Cerruti al runborso di tune le spese ed onorarí del presente gi udízlo.
Dimodoché,
riassurnendo
Oerrut! insiste con plena ñducla in tutte le conclusíonl
formúlate nella sua precedente memoria.
In base ai computi che el siamo dati cura di fare, per
tradurre in cifre concrete e precise le nostre richieste (I),
iI
Governo colombiano dovrá pertanto essere condan-
nato a pagare al
l. -
~ig.
Ernesto Cerrutl:
in rimborso di quanto egli dové pagare al-
l' Erede di Gaspare Mazza, con gl'interessi composti, a
liq u idazione seniestrale e alla ragione del 6 per cento ad
------
(1) Allegati n. 1, 2, 3.
73
armo, dal 2 apnle 1903 al 30 gtugno 1911, Lire ltaliane
295 29683, oltre gl mteresaí i successiví, decorrendi fino
t
al giorno dell' eñettívo pagamen to;
per interessi 6 per cento sulle 5U,OOO sterline .
2. -
aggtudlcategu da! lodo Oleveland, a partire dal 2 marzo
1897, tenuta iI debíto canto delle somme pagate, computati anche questi in ragione eomposta, a ltquídazione
sernestrale, fino al ;jO giugno 1911 (oltre i successtvl)
u-e stertine
24787-7-1.
per rímborso delle spese giudiziali e stragiu-
3. -
dlzíalí. compresí gl' íntereset 6 per eento Bulle somrne
pagate, liquidati come sopra, in conformrtá delle concluslom formulate nella precedente memoria, e
cloe sopra
L. 155387,85 dal 10 aprile e sopra L. 7 759,71
dal lo
agosto 1903, fino al 30 giugno 1911 (oltre i successívl).
Lire Italiane 232 908,05.
per índenmzzo dei danni personal: la somma
4. -
che l' on. Oommísslone credera di dover fissare nel suo
equo apprezzamento,
per le spese delt'aüuale giudiZiot la somma che
5. -
r
on, Oommlssíone vorrá liquidare, secando giustizja.
In parzrale pagamento del complessívo Importo di
queste
gnare
sornme.
a
l' onorevole Oommísstone
vorrá asse-
favore del signar Ernesto Oerruti
l' intero
ammontare in sorte e interessi del deposítí esistenti
74
presso i 1 Banco Hambre di Londra e presso la Regia Legazíone di Bog()ta a Qisposimfte del Governo italiano,
ordinando al Governo coíombtaao I'jm·mediaoo· paga'fl'lellt€J
della somma residuate in rranelti oro", a terrmní dall' arti-
colo V del compromesso artntrale,
Roma, 1~~. gillign'e' 1911.
Avv. FRANOESCO ANDREANI
procuratore di E. CRRRUTI.
~ ..
-./
.'
/
/
//
¡/
/
.'
-75
INDICE
dei
Docurnenti
e
Allegati
DOOUMENTI.
l. -
Certillcaro uel prof',
2. -
Cnpia di lell2ra íllflil'!zznta da Cerruti al Miuistero lIegli Eskri (Visconti
~.
Vellosta) iI 30 nprile 1897.
Estmtto del!e pag-o 115 a 118 dI.'!
-
['el'('Y F)'O~t.
Libro doeinnenti csiblti
da Cerruti al-
l' Arbltro Clevelnnd. l'l'ialivi al1w'fIyio e al com put» t7('f/1' interess! correnti
in Colombia n(ll 18f,5.
4. -
Lrttcm illdir'izZiltil
il
Cerrufi l1illl'l1\'\'.
sutta iutcrprerazione efel
PIII/(O
J!al/t'f-f'r('/'o¡;t.
il 12 ¡lgoslo 1897
1 r del lodo Oievelun.l,
A L L-E G A TI.
l. -
Conto della sorurnn pegata da Cerruti
:1 st«:«, con interessi composli
a semestre.
2. -
Contó dello 50 eterline dovut« dal Governo c.uombiano a Cerruti in vrrtú
del lodo Clevelund con interessi composti a semestre.
3. -
Conto delle spese giudizial¡ e strngtudiziuli g'iil pugate da
CUI SI
t1omant1i1 iI rlrnburso,
('011
oerruu,
interessi ccmposti a semestre.
di
77
Doc. N. 1.
Perugia, la giugno 1911.
. Sigo Avv. FRANCESCO ANDREANI
PERUGIA
Preg.mo Siqnore,
Ho esaminato il testo deHa sentenza arbitraje resa a
Washington il 2 marzo 1897 da Graver Cleveland nella vertenza Cerruti - Colombia, fermando specialmente la mia atten-
zione sull' art. IV del lodo etesso : e posso assicurarle che
alle paraje
«
for the use 01 sig. Ernesto Cerruti
puó attribuirsi altro significato che questo
«
»
non
per l' uso del
sig. Ernesto Cerruti )) .
La frase «per canto del sigo Ernesto Cerruti », avrebbe
dovuto esprimersi con le parole
Cerruti
«
on account 01 sigo Ernesto
~.
Tanto per la veritá.
La saluto distintamente.
PERCY
rnosr
Prof•• 1I0T. d'lnglelle nel Reale Collegio di S. Anna.
78
Doc. N. 2.
ERNESTO CfRRUTI al Ministro deKIi Affari Esteri d' Italia
(VISCONTI VENOSTA)
------ ... ------New -York, 30 aprile 1897.
Confermo a V. E. il centenuto delle míe lettere del 4, 15
e 27 corrente.
n cav.
Basilio Silvera mi comunica; che eseendosi recato
alla Consulta per sapere se i1 2 maggio
delle Lst. 10000
io potro disporre
che il Governo colombiano deve con-
segnare a V. E. in quel giorno, amia dispoaisione -- gli
venne risposto che ció non era possibile, essendevi dei sequestri sulla somma.
Nena mia lettera del 27, rimessa a V. E. per mezzo del
R. Ambasciatore, io giA spiegai quanto del caso eui sequestri che supponevo possibili; la lettera del sigo Silvera mi
fa
confermare in tutto la mía del 27, essendo i sequestri precisamente quelJi stessi giá da me indicati.
lo spero ancora che V. E. avrá rimediato in qualche
modo alla momentanea diffícoltá, sia esigendo da} Rappresentante di Colombia in Roma di regolare coi sigg. D. Midgley
& Sons, Mazza, ecc. i loro
-
crediti verso E. Cerruti & C.
certamente sono personalmente responsabile, come lo sono
79
di ogni credito verso la mía diita E. Cerruti & C.,
ma sono
crecffti che per la sentenaa devepagare Colombia e non io; --sia ancora Iacendo che il sequestro ricada su} pagamento
delle Lst. 41 800 del 2 dicembre, ottenendo coal tempo a
regolare le cose in giustizia, senza scapito di nesauno.
Se i1 giorno 2 proasimo la Colombia non ha pagato, o
se, avendo pagato, io non avró potuto dieporre della eomma, in
conseguensa di sequeetri measi da creditori di E. Cerruti & C.
-
quello del Levi, che sarebbe mio peraonale, si potrebbe
regolare
lasciando in deposito lire 25 ()(X) dato il caso che
il giudice lo ammettesse -
vorrá dire che la Colombia non
ha eseguiio la sentenza arbitrale e tutte le conseguenze di.
un fatto cosí enorme saranno sue.
Troppo chiara
e
la sentenza su questo particolare per-
che io abbia bisogno di entrare in spiegazioni; basta leggerla
per vedere che nessun impedimento si pub mettere alla con-
segna delta somma, senza che Colombia ne sia responsabile.
I creditori di E. Cerruti & C. hanno dalla sentenza diritto ad
eseere pagati al contante, giacche le uniche somme per le
quali Colombia ottenne respiro, sono quelle destinate a me e
su queste pagando interesse.
Che Colombia non eseguisca la sentenza, puó essere,
giacché oramai si
e
abituata a tutto osare, ma non credo che
Italia voglia anche in quest'occasione prestarsi al solito giuoco
di chiacchiere bugiarde ed esigerá, per onor suo e rispetto
all'Arbitro, che una volta per tutte la faccia finita.
Per la sentenza, le somme io le devo ricevere dal Governo
italiano a date fiase, cioe : 2 maggio Lst. 10 100 e 2 dicembre Lst 41 800; ed
e
ad esso che io le domando, avendone
80
il diritto dalla sentenza, né io riconosceró nulla che al1a stessa
sia in opposizione. L' arbitraggio fu celebrato fra i due Governi;
la sentenza condanna l' uno ad eseguirla e J' altro a farla
eseguire in ogni modo.
Aspetto di sapere telegraficamente che la sentenza fu
eseguita ed í denari versati alta Banca d' Italia e ció per
potermi regolare nei nuovi passj che mi resta a fare, nel
caso che anche questa volta si pretendesse burlare la giustizia.
Confido ancora nell' Eccel1enza Vostra e colla maggior
considerazione resto
ERNESTO CERRUTI.
Doc. N. 3.
81
Estratto delle pag. 116., 116 " 117 del libro do-
cumene! esibiti
06t" 'u t i
'¡(t
U','ltttt'i
(lil' Ar-
bitro Olc'veland.
"------Clnlmunt's Exhlblt No. 10;).
[Account presented by Isaac & Samuels against E. Cerruti & Co.,
.
NO\7. 16, 1888, charging S per cent. compound interest, ando 5 per
cent, compounded annually. as commission for nonpay.nent].
Clulmaut's Exhlblt No. 108.
.Account with «Banco de Cauca
»
showing interest of
12
per cent.
per annum cornpounded ].
Clnlmant'» f:xhlbtt No. 107.
rAccount
of the Bank of Colombia against E. Cerruti & Ca. Jan. 23.
18Sg. showing charge of
12
per cent. interest per annum J.
82
Olalmant's Exhtbtt No. t08.
[Copy of receipt for salto Government agreeing to pay
per cent,
I
monthly compound interest on its valueJ.
U~l'I'ED STA TES
OF UOLOl\IBJA.
Sovereign State 01' Canea.
Popayan, -íth April, 1885.
Certiticate No. 9.
MI'. Leonardo Harbetti has furnished 124 arrobas of salt at the
rate of se, 5 each, total arrrount being se. 620, for which the State Trea-
sury is índebted,
:.\011
he must claim said arnount Trom the srun», rol'
which purpose this certiticate is given
to him.
It is hereby made
known that said salt has been used for the benerit oí' the forces in
service of tue legítimate government, and wil] be paid 101' so 800n as
public order is re-established, with an allowance of 1 o/. per month.
Sígned : The Intendent, Manuel Maria Arboleda,
.
The officer in charge of the accounts, Vietoriauo Tova}'.
(~)8.fm8I1t's
Exhfbit No. 109.
[Copy of receipt for salt, Government agreeing to pay
12
per cent.
per annum on its value ',
At Santander on . the 4th oí' February, 1885, we, the undersígned,
Municipal Chief of Santander, by virtue of the powers conferred upon
him by Note No, 50 of January 5th, ultimo, of the Secretary of the
83
Treasury of tbe State, and ldr. José Quiliei, an Italian subject, hsve
made ;lltd entered into the foHowing contraet :
Mr. Quilici gives to the Government ofthe State throughthe Municipal Chief of Santandar, forty-scven arrobas and teu pounds (47
and 10) marine salt, tor use 01' the arrned torcos in ser vice of the
legitimate Governrnent, contracted 101' at two dol1ars and forty cents
(se. 2,40) per arroba, which arnouuts to ihe
SUllJ
one hundred and
thirteen dollars, seventy-ríve cents (se. 113,75.,.
The Municipal Chiet, in name ot the legitimate Government of
the State, binds hiruselt' to pay the said
SUIll
of one hundred and
tl\i~­
tesn dollars and seventy-f ve cents'(sc, 113,75) to MI'. Jose Quilici, or to
his order, so soon as public order shall be restored within the State,
with interest 8.t 12 oro pr·1' annum, in conforrnity with the betore mentione.l au thority.
This contract is sizned by them
III
duplieate together with wi-
tness on this date.
The Municipal Chief
Witnesses :
A:'olAnOR TELLO.
ARQUIMEDES FERlI\ÁNOh:.Z,
.1 OSE
VI'l'J.~lU,
Olalmaut'«, Exhtbit No. 110.
l- Gazeta
de Panama
loan at
~2
~
of May
22,
1885. containing decree authorizing
per cent. interest].
M. Montoya, Civil and Militar y Chief 01' the State 01' Panama.
By virtue of his legal and extraordinary powers and considering:
•
84
(After reciting in thn 1st and 2no paragraphs that it being necessary to raise means, and having united tbe principal rnerchants
.
.
and proprietors of the Capital to attend a meeting to discuss the making uf a loan oí' at least-sc. 100000 etc., etc., the decree continues :)
:3rd. Tite le\'ying of the loan being
approvel~.
'he consulting com-
mittee (Junta) ot' merchants aud proprietors establisned the following
bases:
(a.) To floRt a loan 01' not less than one hundred thousand dollars,
for account oí the State, to be apportionsd among 141 persons at six
hundred .lollars each and among ]06 other persons at three hundred
dollars each to be repaid one half at the expiration of six months, and
the other one half b'-elve months frorn the lst of June next, with
monthly interest at one per cent.
.
,
{lailnant's Exbtbtt No. t 11.
[Diario Oficial Bogota of Mar. 3, 1885, containing contraer for Gcvernement loan at
12
per cent. per annum J.
BOGOTA~
Mareh 3, 1884.
Contract No. 5 of 1885.
(February 20).
For a loan 01' se. 30 000.
The undersigned, viz: Jorge Holguin, Secretary of the Treasury
85
duly authorized, etc., etc., etc., etc.,
. . . and Matias Detrancisee,
managing director of the Bank of Bogotá, duly authorized, etc., etc.,
etc.,
.
have made and eutered into the following con-
tract :
Ist. The Bank of Bogotá lends or loans to the Natíonal Covernment the sum 01' Thirty thousand dollars (se. 30.0(0) in current m: ney
at t wel ve per cent, interest per annum (J 2°f,,) tor the term 01' six
rnonths counting from this date.
6th. As security to the Bank of Bozota for the Thirty thousaud
dollars loaned to the national Government special drafts bearing interest at twelve per cent. per anrnnn shall be drawn in favor of that
lnstitutlon. and to the amount of 'said sum 01' thirtv thousand dollars,
which will be received as hard mane)' and in preference to 811 olher
documenta tor twenty-tíve per cent. 01' import duties and or salt sales.
Said documente shall be delivered by the Governruent to the Bank ol
Bogota not later than the date 01' the last instalment or weekly pay-
mento
(;lldmant's Exhtbtt No.
[Diario' Oficial
1')(
m,
30gota of Sept. 25, 188,~. containing nctice oí Go-
vernment loan at 18" fu~'
,
.J
86
BOGO'l'A,
March 29, 1885.
Voluntary Loan.
Treasury Department.
BOGO'I'A,
28.September, 1885.
Messrs. Luis Maria Pardo and Francisco Vargas are hereby commissioned by the Execuji ve Power tú secure a voluntary
!
lu~.
upon
the (ollowing conditions :
The security to consist oí' bilis 01' the National Bank íor double
tila amoun t loaned.
Eighteen per cent. (18 '/0) annual interest.
AH persons des'ring to render this service to the Government and
10 learn other details of the propasad operation, rnust come to an understanding in regard thereto with the aboye named gentlemen.
'I'he Secretary 01' War in charge of Treasnry Department.
F.
- - - _. --- - - ~--_.-
~
ÁNGULO.
Doc. N. 4.
87
LetterR del 1! ft. .sto 1897 del)' Avvocsto Mallet - Pre-
vost al
st~nor
Ernesto Cerrutt.
Xl'w-York 12 0('
Ag-()~t.()
1891.
Sr. lr». Erneeto Uerruti ,
N. Y.
:\[ uy apreciable anuuo :
)filp~
de gra(,ias por su
En cuarrte al
~undo
~eIlta
carta de ayer.
punto de la deeision. digo lo si:{uiente:
No obstante que nosotros como sus ahog-ados. insistimos que el
Presidente Clevelund queda ha autorizado
mare á rallar sobre la cuestión de
Colombia sostubu lo enntrurin :
(~se
punto
t~~ q ile
e!
S~:101'
~H~
JXlI' f'f
Protocolo de Castela-
daños personales, el
aho~~Kl()
r lo que el A rbitro ha decidido
Cartísl« tu vo raz ou y
IPW
de
~obM
nosotros no la tu-
vim is : es rle:,ir, el Arbitro ha aioho en termiuos que sae.l la cosa de
d isousion : « .1 thereforo make no ;Lward or aceount of this eIaim».
( Por consiguiente no doy ni.n..guna
d~císinn
sobre este recia mo ».' Si pues
no ha dato ninguna decisión, (lomo puede el
~t'r1()1'
::\Iinil':itl'o decir que
por haberla dado ya Italia no puede hacer nada f
Ha de recordar que el argumento del Señor Carliale en contra 108
daños personales se basa unicauientv en la
falta
ele jurisdicción . del
Arbitro lnl'a conocer de ese reclamo. Dico que son solo los daños d la
proprieda d que quedan sometidos (, la decision cid Arhit.ro, y que el
---'
"
Arbitro carece absolutamente de fueultad para fallar sobr« la cuestión
dt~
daños personales.
Vease su «
argument~ ~
pngina 26-30. Aunque francamente, no creo
que tubo razon el Señor Carlisle, y considero que el Arbitro se equi-
vooó al aceptar y hacer suya la opinión del Señor Oarlísle, estoy enteramente de acuerdo con el Señor Ministro que devemos someternos
á
.,
-esa decisíón ¡ 10 que quiere decir que debemos ahora obrar bajo el entendimiento que el Protocolo de Custelamare no sometió esa ouestion
al Arbitro, y que por eonsiguiente queda aun pendiente,
El Ieuguaje
de la decisíón non podría admitir duda, ni aun en el caso que no
-
tpl'-
+
'viesemos el urgomento del Señor Carltsle para darle más ley. Ese argumento quita absolutumeute la más mínima duda que pudiera quedar;
y 'demuestra de una manera terminante que <mando el Arbitro dijo que
no -daba ninguna decisión sobre ese punto, quiso decir lo que dijo.
Si
eir ique
"'BU
decisión fué una negativa al reolamo, porque deapues (le de-
~l
reclamo estaba « disa.llou'ed» no p iro ahí, en lugar de seguir
~
la explicación que contiene la frase con que concluye ('1, parafo f
-Esa
~
deja el sentido del parafo claro y terminante, y demuestra,
que el reelamo
pOI'
daños persouales es- un reclamo que queda, pendi#lf:e.
Espero que estos apuntitos le sean útiles.
~
saluda
8U j4f.llIo
amigo y s. s,
S. MALLE1.'-PREVOST•
.
--~-
----~-
89
A 11 ego 1.
Conto ~ somma pagata dal sigo ~rnesto Cerl-uti, in forza della
senteua della Coete d' appello di Perugín del 24 marzo-lo aprUe
1902, per il credito del sigo Gasp rre Mazza.
(Lnieressi compost!
_ .Z±2S2
t apl'ile 1903
] utere.ssi
semestre).
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Paganrento come da
13 marzo HW:~ .
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ng~iung~re
-----295296.83
e di' L.
49,21.
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Roodieonto dell' indennttá di Lst, 50 000 assegnata al sigo Cerrutl"
dal lodo Cleveland.
(Interessi eomposti (( semestre).
2 marzo 1897
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Indcnnitá oggi asseguutn al sigo Oerruti dal lodo
CIC\'I'lnllll :
pri rna rata .
seeondu rain.
2 maggio 1897
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30 giugno 1897
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Interessi 6 pe!' ceuto sulle Lst 10 000 linl 30
31 díccmbre 1897
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. . . o.
Interr-sst 6 per rento sulle Lst. 100 dal 30 gill~no
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31 dicembre 1897 I Intcressi 6 ¡Wl' rento
g-illgno ud og'~i.
Iutcrcss! 6 IWI' eelltll
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Crédito del signur Ct'ITtlti ild uggi
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622-13-0
. 55710-19-4
Iuteressi 6 pe/' ceuto sulle Lst. 55 710-19-4 dul
.
1" g'ennilio 1899 l)d og-g-i
1 671· 6-7
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Credito del signor C,'("'lJlí ftd ogg-i
3I dicerubre J~99 i lnteressi 6 per cento sulle Lst. f" 382~5-] 1 dal
In 1{I~{l¡() f1d t)ggoi .
Cr'('dilll dl'l signol' ~""""lIli ad ogg-i
ao
giugno 1900
: 57 3R2-S-11
1 721- 9-4
; 59 10:1-15-3
Interessi ti pelo cerno sullc Lst. ;:)9 I03·15-:{ dal
1" gj'lInilio ~ 900 1111 ogg-i
--.-..
Credito ..del signor Cerruti nd oggi (da riportare)
........ -
60 876-17.6,:
92
Riporto .
! 60 876-17-6
J
Interessl 6 per ecnto sulle Lst. 60 876-17-6 da'l·1
l' íugtio ad oggi. . . . . . . . .
I~~:'~
31 dicembre 1900
Credito dal signor Cerruli
28 gcnnalo 190)
lllt
i 62703- 3-7
oggi
Interessi 6 por cento sulle Lst. 62 703-3-7 dal 10
.
g-ennaio 1901 ad oggi . . . . . . .
I
I
292-12-2
I
I
i
Crédito del signor Cerruti ad oggi .
62995·15-9
28 gennalo 1901 ! POJ{af1lellto al signor Oerruti
I
I
in conto dril' in- I
{loo Uitil come da verbale di offerta odiern» i
dedotta la pnrtita di Lit. 261,60 (lst 9.17. O)
acenntounta .
.
Crcdito
30 giugno 1901
.
ud
•
•
.
.
.
.
•
I
I~~~
.
siguor Ccrruli ud oggi
31 676- 4-5
I
Interossi 6 per cento sulle Lst. 31 676 - 4· S rlllf
dul 29 gennaío 1901 ad oggt . . . . .
1
¡
---------
Credito del síguor Cerruu ul1 oggi .
21 dic-mbre 1901
32 478"13-6
Juterossi 6 Pl''' cento sulle Lst. 32 672-1:l·6 dril
1 luglio ad oggi.
11
.
.
.
.
.
.
.
.
92,s.12-9
.
....----
Credilo del siguor Cerruti ad oggi .
21 üícembrc I !JOl
Pagumcnto al siguur Ccrruti in couto
uennilñ come da
SU8
ricevuta.
Credito del signor Cerruli ad oggi .
21 dicembre 1901 : Pagamsnto ai siguor Cerruti ;\1 couto del!' ini deollHil come da sll1l rieevuta. . . . .
21 dicembre 1901
~igoor
Ccrrnti ad
! Interessi 6 per centu sulíe Lst. 31
i,
22 decembre
¡llf
9-17-0
\[--.---~-
,
Credito rlr)
33404- 6-3
del!' in-
. .
og~i
.
571-19-8 dar
oggi. . . . . . . . .
133 :~94- 9-3
I
II 31 571-19-8
I
I
47- 7-0
1----
Intcressi t) per cento sulle Lst. 31 61 g·6-S dal·1
l° gennaio 1902 :lfl oggi
I
Credito del signor Ocrruf al! oggi
;
i Interessi
I
6 per cento sulle Lst. 32 567-18·3 dal
1" luglio ud oggi.
.
.
.
.
.
.
.
.
948-11-7
1---! 32 567-18-3
r
I
977- 0-9
33544-19-0
Crédito dul siguur Cerruti al! ugg; .
2 nprilc 1903
1 822- 9..7
I
!.---~ ......
Crcditn fiel signor Cerruti nd oggj . I 31 619- 6-8
i
30 giugno 1902
31 dicembre 1902
802- 9-1
Interessi 6 pcr ccuto sulle t.st. 33 ;)44-19 (lal 1" I
gunuaio 1903 8tl oggi . . . . . . . . \
I
Oredito del signor Cerruli ad oggr (da riportorsi)
514- 7-}
¡~-;;-~
Pegamento al signo!' Oerruti in conlo dell' indennita come da verb. tti riparto del 23 marzo 1903
2 aprile 1903
6~1
34 059-
Riporto
18835·17-8
---~
Credito del siguor Cerruf ud oggi .
-30 giugno 1903
15 223- 8-5
Interessi 6 per cento sulle Lst, 15 223-8-5 dal
:~
nprile nd oggi
,
----~
Crrt\ito del signor Cerruti
31 dicernbre 1903
oggi.
15 446-13-9
Interessi 6 per cento sulle Lst. 1:') 446-13-9 dnl
1,; lugí io cHt oggi .
463- 8-0
Creríitu tI!'1 siguor Cerruti
"
Iuteressi 6 per cento sulle t.st.
gcnnaio 1904 ad oggi .
30 gillg-no 1904
¡
i
(11\
íHI
oggi
rs 910-1-9 dal
] 5 910- 1-9
1"
" .
477- 6-0
----
Credito del siguor Cerruti ad oggi
31 dicenrhre 1904 : Iutercssi ti per ccnto sulle Lst 163R7-7-9 dal 1"
luglio nd oggi ,
16387- 7-9
,I
491-12-5
l-~~--"
Cl'ec1ito IIt'¡ signur
::JO gi 11 gil lJ 1905
CCI'('Uti
ad oggi
116 879- 0.2
lnteressl ti P('t' ccnto sulle LSl. 16 ~7\)·0 2 dal
1" gCllllain 1905 nd oggi .
I
506- 7-5
---.-
Crodito del signor Cerruti ad uggi
ai diceruhrc 190:}
Inten-ssi ti per ceuto sulle Lst, 17 38.5-7-7 t!i\\ 1"
luglio :HI oggi .
17 385- 7-7
I
¡
521-11-2
!-
Credito del signor Cerrutl ad oggi
30 g'iuguo 1906
Iuteressl 6 per ceuto culle Lst, 17 906-18-9 dal
In gennaio 1906 alt oggi . . . ' .
.
Credito el<'1 signor Cerrut¡ ad oggi
31 dicembre 1906
Interessi 6 per ceuto sulle Lsl.
1" luglio atl oggi .
18444-2-10 dal
Crédito del signor Cerruü ad uggi
30 giugno 1907
Interessi ti per eento sulle Lst. 1~ 997-9-4 dal l u
gt'lmaio 1907 ad oggi
Cred ito tlel síguor Cerruti atl oggi
-
117 906·18·9
II
537- 4-1
l~-¿~~
r
553- 6-6
18 997- 9-4
569-18-5
---....19 567· 7-9
31 diecmbre 1907/ Interessi 6 pcr cento sulle Lst. l~) :l67-7·9 dal 1"
luglio ad oggi .
587- 0-2
Credito del signor Cerruti ad oggi (da riportarsi)
20 154-7-11
Riporto • 1"20 154-7-11
Iuteressi 6 pe!' ceuto sulle Lsr. 20 154-7- H cial
l° gennaio 1908 ad oggi • • • • . . .
SO giugno 1908
Creditc del signo" Cerruli 0\1 oggi
31 dicembre 1905¡ Iutetesst ti pe!' ceuro sulle Lst. 20749-0-6 dal
}o luglio ad oggi . . . . . . . .
Credito del signor Cerruti ad oggl
30 giugno lH09
Iuteressi 6 per ceuto sulle Lst. 21 381-15 11 dal
}o 'gfnnaio 1909 atl oggi
. . . . . ..
·104-12-7
---20759· ()-6
---21 381-15-11
·641 9
Crédito del signor Cerruti ad oggi •
22023-4-1)
31 dicembre 1909111lleressi 6 per cento sulle Lsl. 22023-4-11 dal
10 luglio ud oggi. . . . . . . . .
fltO-13-11
ad oggi.
22 683-18-10
22 683-18-10 del
. . . . ..
'680-10-'
Credito del siguor Oerruti
SO giugno 1910
I Jnte~~~~~
6. per cento Bulle .Lsl.
1 ntnn(llu 1910ad oggl .
1
Credito del sígnor Cerruti arl
oggi.
~
---23 364- 9-2
31 diccmbre 1910) Intcressi 6 pelo cento sulle Lst. 23 364-9-2 oHI
.
!
1" luglio ad oggi .
700-18-8
--~--
30 giugno 1911
Crédito del siguor Cerrut i ild oggi.
24 065-7-10
Interessi 6 per cento sulle Lst, 24065-7-10 dal
1u geunaiu 1911 ud og~i . . . . . .
721-1'9-3
Oredito del signor Cerruti ad oggi
24787- 7-1
Pe.' ogni giorno, oitre il 30 giugno HH1, neve aggiungersi l' interesse ..di .Ls1.
2'"787-7-1 in. Lsl. 4-2-7.
_.-.-_.
--------
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A 11 ego 111.
~
CUt ~i
.&elle spese gia pagate dal Sigo Cerrutl e di
domanda iJ
I t ¡mborso,
([ntrreHRf composto
31 marzo
(t
semestre)
Pagamento allnvv. Ettore Ciolil
L.
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Gnido Chf'I'I'1l ('l' i »
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al Cavo Bfl~i)iu Sih-l'ra
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n Ir 1"f'licio cit'i Regi:,tro di
190;~
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spese strugiudixiali
al!' A v vocatura. c'rarialc'
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L. l:n -t 1,\,(.07 dal
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Interessi 6 -t, su L. 7709.71 dal
1" Agosto ac1 oggi.
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31 dicembre 1904-1 Interessi 6 "" su L, 1.')3 B79.7fl dal
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SO giugno
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I
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ad oggi
•
Totale ad oggi
Interesal 6 () /0 su L. 173 305.52 dal 10 Luglio ad
31 dicembre 1906
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Totale atl oggi
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5 047.71
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Interessi 6 ú/o su L. ) 7~ 504.67 da} t" Gennaio J 907 1I
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SO giugno 1 ~07
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183 S5!).82 dal 1° Luglio ad
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Iuteressi ti 0/o sn L. 189 37iJ.62 dal t (\ Gennaío 1908
ad oggi
.sq- -~1.1p;no 1908
;) 355.15
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61'l1.25
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In5056.87
Totale ad o~fJi
81 dicembre 1908
Interessi 6
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L. 19-!J
056.~7
dal l°
LI1~1i()
ad
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Tot-al-e ael oggi
-- 080 _giugno 1909
:; 851.6~
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200 90~.55
Iuteressi ti Gi u BU L. 200908.5;) dal 1" Gennaio 1909
ad oggi
6027.2.!
Totole ad oggi
206935.79
31 dicembre 1909 \ Interessi 6
oggi
o'ol'\1l
L. 206935.íH rlal I" LugJio sd
l'
6208.08
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lbtale ad oggi 1 213 143.87
3() giugno 191 ()
Interessi 6 11/0 su L. :¿13 14-3.87 dal 1" Gennaio 1910
a~ ng~i
Totnle ad og9i
\
. 31 dieembre 19101 Interessi 6
Hg~i
30 giugno 1911
n/f)
II
6 394.32
1-;19 ~~
\
su L. 219 53B.19 dn,1
Interessi ti n /4) su
ad oggi
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Luglio ad
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1'otal~ ad oggi
226
ti 586.14
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1~4.3::J MI 1'1 Gennaio 1911 I
• \
6 7133.72
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232908.05
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Per ogui giorno, oltre il 30 Giuguo 1911, l' ínteresse da aggiungere
e
tli L. 88,81
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di - Actividad Cultural del Banco de la República