ISTITUTO DI
ISTRUZIONE
SUPERIORE
“E. MORANTE”
L’ISTITUTO PROFESSIONALE
“E. MORANTE” ;
L’ISTITUTO TECNICO “GINORI
CONTI”;
L’ISTITUTO PROFESSIONALE
PER CIECHI “A. NICOLODI”
PIANO OFFERTA
FORMATIVA
2011-14
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
INDICAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Superiore “Elsa Morante” comprende tre scuole:
1. l’istituto professionale “E. Morante” ;
2. l’istituto tecnico “Ginori Conti”;
3. l’istituto professionale per ciechi “A. Nicolodi”
dove, per l’anno scolastico 2011/2012 sono presenti percorsi formativi che si riferiscono al vecchio
ordinamento per quanto riguarda le classi terze, quarte e quinte e al nuovo ordinamento per le classi
prime e seconde. Con il riordino degli istituti professionali e tecnici (DPR 15 Marzo 2010) sono
stati attivati sia corsi del settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie nelle
articolazioni di: biotecnologie sanitarie - e biotecnologie ambientali che del settore professionale
nell’articolazione servizi ad indirizzo socio – sanitario e commerciale secondo il seguente schema:
 Istituto professionale “Elsa Morante”
Settore professionale – Indirizzo servizi socio-sanitari e dall’anno scolastico 2012 – 2013
indirizzo servizi commerciali
Durata del corso: cinque anni ( 2 + 2 + 1) al termine del quale con esame di Stato si acquisisce il
Diploma di Istruzione Professionale nell’indirizzo socio-sanitario.e dall’anno scolastico 2012 -2013
il Diploma di Istruzione Professionale nell’indirizzo servizi commerciali.
 Istituto Tecnico “Ginori Conti”
Settore tecnologico – Chimica, Materiali e Biotecnologie con articolazione in:
 biotecnologie sanitarie
 biotecnologie ambientali
Durata del corso: cinque anni (2 + 2 + 1) al termine del quale con l’esame di Stato si acquisisce il
Diploma di istruzione tecnica in chimica, materiali e biotecnologie.
 Istituto professionale “A. Nicolodi”
Sono attualmente presenti corsi residuali:
 Massofisioterapisti
Durata del corso: 3 anni con esame di qualifica finale
 Centralinisti telefonici
Durata del corso: 3 anni con esame di qualifica finale
 Corsi serali per adulti
Ai corsi mattutini del professionale e del tecnico si aggiunge un corso di educazione permanente
per adulti serale così strutturato:
 Biennio Accelerato integrato (comune tra sezione tecnica e professionale)
 Corso di Dirigente di Comunità
 Operatore dei Servizi Sociali (3° anno)
 Tecnico dei Servizi Sociali (4° e 5° anno)
E’ stato richiesto alla Regione Toscana l’istituzione del “settore economico” indirizzo
“Amministrazione, finanza e marketing” come confluenza del corso “dirigente di Comunità” nel
nuovo ordinamento.
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P.O.F.
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AGENZIA FORMATIVA
La scuola è accreditata come Agenzia Formativa, nell’unica sede di via Chiantigiana n° 26/A ed ha
conseguito una certificazione di qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008 15 100 52918
per poter svolgere attività di formazione professionale nei seguenti campi applicativi:



formazione continua: diretta a studenti maggiorenni che frequentano corsi serali per
acquisire un titolo di studio che qualifichi la loro attività lavorativa.
apprendistato: diretta ad avere un approccio con un’attività lavorativa.
post diploma: diretta a studenti già diplomati che intendano conseguire un’ulteriore
specializzazione.
Per lo svolgimento di tali attività l’Agenzia Formativa si articola in gruppi di lavoro, attraverso
processi continui, che mirano a conseguire:

Analisi del territorio: attività che rileva, attraverso una rete di contatti, le esigenze emerse
dagli Enti pubblici e privati in relazione alle figure professionali richieste dall’offerta
formativa. Tiene, inoltre, i contatti con le imprese sociali, organizza tirocini con possibili
sbocchi lavorativi.

Monitoraggio: attività che rileva le esigenze degli studenti in relazione ai corsi, fa
statistiche relative agli indirizzi di studio o di lavoro prescelti dopo il conseguimento del
diploma, analizza le esigenze emerse dalle imprese in relazione alle figure professionali
spendibili sul territorio.

Progettazione ed erogazione dei servizi: attività che consiste nel rispondere a bandi
pubblici e a richieste pervenute da Enti dei settori sanitari, sociali e della ricerca per la
stesura di progetti, svolti anche in partenariato, allo scopo di offrire corsi di formazione e
specializzazione.
Questo tipo di attività è oggi necessariamente complementare a quella strettamente didattica,
poiché c’è un orientamento diffuso a far emergere dall’istruzione scolastica, anche delle
competenze, che siano utilizzabili, comunque nello studio e nel lavoro. Tale attività rientra anche
nell’obiettivo di collegare i percorsi di istruzione con i percorsi di formazione professionale.
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TERRITORIO E PIANI DI STUDIO
L’offerta formativa dell’IIS “Elsa Morante - Ginori Conti- Nicolodi” è predisposta in modo da
intercettare alcuni settori chiave di sviluppo del territorio fiorentino:

il settore della tecnologia, del controllo ambientale e della biomedica,

il settore dei servizi sociali (comunità, anziani, bambini e diversamente abili), compresa
l’area del no-profit,

il settore socio - sanitario e dei servizi finalizzati all’inserimento lavorativo dei non vedenti.
Infatti, il piano di sviluppo dell’area metropolitana fiorentina si propone di trasformare tutta l’area
in un modello di qualità ambientale e sociale della vita urbana, di servizi all’industria, di
qualificazione del turismo, del sistema della moda, di alta tecnologia in settori cruciali
(conservazione e fruizione dei beni culturali, telecomunicazioni,
meccanica di precisione,
controllo ambientale, biomedica, robotica), nonché di qualificare sempre di più i servizi sociali
con il potenziamento dei Centri Anziani, la valorizzazione per la vita indipendente dei diversamente
abili, il consolidamento nel campo dei servizi educativi rivolti all’infanzia.
L’attività di Istruzione pubblica, sia nel settore tecnico che in quello professionale, è strettamente
connessa con la formazione di operatività spendibile nel mondo del lavoro.
Pur mantenendo, quindi, un rigoroso apprendimento dei contenuti disciplinari, idoneo al
proseguimento degli studi universitari,
nell’Istituto sarà privilegiato l’apprendimento di
competenze trasversali, facilmente spendibili nei diversi settori dell’Istruzione e della Formazione
professionale.
Tale principio si rivela di particolare importanza nel biennio dell’obbligo scolastico e formativo,
con la possibilità di passaggio dal settore dell’Istruzione a quello della Formazione e con la
possibilità di rientro dalla Formazione all’Istruzione.
A tal fine vengono realizzate attività dirette all’alternanza scuola-lavoro e al collegamento con
l’offerta lavorativa presente sul territorio.
Le sedi dei tre indirizzi hanno i seguenti recapiti:
Istituto Professionale “E. MORANTE” Via Chiantigiana 26/A-FIRENZE
Tel.055/6531380/1 Fax-055/6531695 E.mail fiis004008 @ istruzione.it
http//www.elsamorante.org.
La sede dei corsi professionali è in un edificio di nuova costruzione inaugurato nel settembre 2004, ubicato nella
periferia sud est della città in una zona verde e spaziosa, limitrofa al centro sportivo di S.Marcellino, raggiungibile
con i bus n°:31,32 e SITA
Istituto Tecnico”GINORI CONTI” Via del Ghirlandaio,52-FIRENZE
Tel.055/670711-Fax-055/676124 - http://www.elsamorante.org
La sede dei corsi di indirizzo tecnico è in zona cittadina vicina ai viali di circonvallazione e alla stazione di Campo
di Marte raggiungibile con i bus n° 14,6,3, 31,32.
Istituto Professionale industria e artigianato “A. NICOLODI” Via Nicolodi2 - FIRENZE
Tel.055/571841 Fax-055571842 - http//www.elsamorante.org
La sede è in zona Campo Marte, raggiungibile con i bus n° 11e 17
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L’ORGANIZZAZIONE
Organigramma
dell’Istituto
Elsa Morante
Consiglio d’Istituto
(organo politico di indirizzo)
Definisce gli indirizzi generali e le strategie
attuative dell’IIS, elabora le linee progettuali
e adotta il POF
DS
dirige, organizza,
coordina, gestisce
risorse, è responsabile
dell’IIS verso terzi
Collaboratore Vicario
Collabora con il DS e ne fa le
veci in sua assenza
DSGA
gestisce ed è
responsabile della
gestione economico amministrativa
Responsabili di sede
Coordinano le sedi aggregate
Sicurezza
Personale ATA
attività di controllo e
prevenzione
Fornisce servizi,
comunicazione, supporto
tecnico informatico,
segreteria didattica, segreteria
amministrativa e finanziaria
Agenzia Formativa
Svolge attività di
formazione
Collegio dei Docenti
(organo tecnico didattico)
fornisce competenze di docenza e tutoraggio, propone i progetti, elabora il POF, indica le priorità nei progetti sulla
base delle linee programmatiche elaborate dal Consiglio di Istituto ed elabora il POF
Figure strumentali
Dipartimenti
Fanno parte dello staff di presidenza
e collaborano con le Commissioni
Definiscono gli obiettivi
disciplinari e trasversali e i metodi
di rilevamento
Consigli di Classe
Programmano l’attività della classe, valutano
il profitto degli alunni
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Commissioni
Lavorano su progetti e su compiti
definiti dal Collegio e/o dalla
Dirigenza
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Dipartimenti
DIPARTIMENTI
Area umanistico linguistica
Area scientifico-informatica
Area giuridico economica
gestionale
Area tecnologica e espressiva
CLASSI DI CONCORSO
A050-A246-A346-A446- Religione
A013- A034- A036- A038-A040- A042- A047-A049A057-A060-A075-C350- C440- C240- C290 –C310
A017-A019
A025-A029-A031- A071 -C450-C110-C190-C320
Figure strumentali
FIGURE STRUMENTALI
Gestione POF e qualità
Diversamente Abili
Orientamento in entrata
Orientamento in uscita
Serale
Servizi per gli studenti
Commissioni
6
COMMISSIONI
Alternanza scuola lavoro
Crediti e passerelle
POF (Riordino primo e secondo ciclo)
Elettorale
Intercultura
Orientamento
Orario
Qualità
TSS (Morante)
Ambiente
Diversamente abili
Recupero
Sicurezza
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L’OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE
SETTORE SERVIZI INDIRIZZO SOCIO SANITARIO
Sede:“E. MORANTE” Via Chiantigiana 26/A-FIRENZE
Durata del corso:
cinque anni al termine del quale con esame di Stato si acquisisce il Diploma di Istruzione
Professionale, nell’indirizzo socio-sanitario.
L’indirizzo è articolato in:

primo biennio: per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e per il
conseguimento delle competenze di base secondo gli assi culturali.

secondo biennio: per lo sviluppo delle competenze specifiche dell’area di
indirizzo con la possibilità di passaggio fra i sistemi di istruzione e
formazione professionale

quinto anno: orientativo per il proseguimento degli studi o per l’inserimento
nel mondo del lavoro
Sono previsti, dal secondo biennio, periodi di alternanza scuola – lavoro. Per completare la
formazione culturale e professionale degli studenti, infatti, l’Istituto stipula convenzioni con Enti
pubblici e privati allo scopo di effettuare stages e tirocini, che vengono valutati nell’ambito del
percorso didattico e che costituiscono un’importante esperienza di formazione e lavoro da inserire
nel curriculum personale.
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Qualifiche professionali triennali da IeFP.
Con l’accordo Stato-Regioni e l’adozione del modello toscano di formazione professionale
integrato con l’istruzione (IeFP) è prevista la possibilità di percorsi integrati tra Istruzione e
Formazione professionale, sulla base delle Qualifiche Nazionali. La possibilità di attuazione dei
percorsi è normata secondo disposizioni regionali in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale per
la Toscana. Gli studenti, se lo vorranno, potranno conseguire qualifiche professionali secondo
l’Offerta Formativa dell’Istituto autorizzata dalla Regione Toscana. Dette qualifiche sono
conseguibili attraverso un esame regionale al terzo anno del percorso dell’Istruzione, percorso che,
unitamente al percorso di formazione professionale (IeFP) mediante opportuni aggiustamenti
disciplinari e con la pratica dell’alternanza scuola-lavoro, consentirà di conseguire l’accesso al
quarto anno dell’istruzione.
Per quanto riguarda il Professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, poiché non è
riscontrabile nell’elenco dei profili professionali approvato dal suddetto accordo Stato-Regioni del
2010 una figura professionale coerente con l’indirizzo dei “Servizi socio-sanitari” dell’Istituto
Professionale dell’”Elsa Morante”, per rispondere d’altronde a eventuali esigenze dell’utenza
scolastica relative al conseguimento di una qualifica professionale triennale, è in via di definizione
un’intesa particolare fra l’Istituto, la Regione Toscana e l’Ufficio Scolastico Regionale per la
Toscana che preveda la realizzazione del percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)
di “Operatore del Benessere – Estetista” esclusivamente per coloro che ne facessero espressa
richiesta.
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Sbocchi lavorativi e formativi:
 Organizzazione e realizzazione di interventi rivolti a persone o comunità che esprimono
particolari bisogni socio-sanitari;
 promozione attiva alla salute ed al benessere fisico, psichico e sociale della persona;
 prosecuzione degli studi a livello universitario in tutte le facoltà, ed in particolare Scienze
della formazione, Scienze dell’ Educazione, Psicologia.
Profilo professionale in uscita:
Il Diplomato di istruzione professionale dell'indirizzo "Servizi socio-sanitari" possiede le
competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di
persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
È in grado di:








partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l'interazione con
soggetti istituzionali e professionali;
rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l'utenza verso idonee strutture;
intervenire nella gestione dell'impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per
attività di assistenza e di animazione sociale;
applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;
organizzare interventi a sostegno dell'inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita
quotidiana;
utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato
nell'ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nei "Servizi socio-sanitari" consegue i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
8
1. Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni sociosanitari
del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.
2. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell'utente per facilitare l'accessibilità e la
fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sui territorio.
3. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell'impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per
promuovere reti territoriali formali ed informali.
4. Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e
della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.
5. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.
6. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona
con disabilità e della sua famiglia, per favorire l'integrazione e migliorare la qualità della vita.
7. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso
linguaggi e sistemi di relazione adeguati.
8. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.
9. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del
monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
Quadro orario settimanale:
Gli apprendimenti sono suddivisi in:
 un’area di insegnamento generale
 aree di insegnamento specifiche
DISCIPLINE AREA COMUNE
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze integrate ( Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
Totale ore settimanali di area comune
Primo biennio
1° anno
2° anno
4
4
3
3
2
2
4
4
2
2
2
2
2
2
1
1
20
20
Secondo biennio
3° anno
4° anno
4
4
3
3
2
2
3
3
5° anno
5° anno
4
3
2
3
2
1
15
2
1
15
2
1
15
DISCIPLINE AREA D’INDIRIZZO
1°anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Scienze integrate (Fisica)
2
Scienze integrate (Chimica)
2
Scienze umane e sociali (**)
4
4
Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche
2(*)
Educazione musicale
2(*)
Metodologie operative
2
2
3
Seconda lingua straniera
2
2
3
3
3
Igiene e cultura medico sanitaria
4
4
4
Psicologia generale ed applicata
4
5
5
Diritto e legislazione sociale
3
3
3
Tecnica amministrativa ed economia sociale
2
2
Totale ore settimanali di area di indirizzo
12
12
17
17
17
Totale complessivo ore settimanali
32
32
32
32
32
LA SECONDA LINGUA STRANIERA E’ LO SPAGNOLO
Nota :
(*) 1ora di compresenza con insegnante tecnico pratico; (**) 2 ore di compresenza settimanali nel biennio con l’insegnante tecnico
pratico da definire dal Collegio dei Docenti nel limite di 66 ore nel biennio
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Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
L’OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE
SETTORE SERVIZI COMMERCIALI
Sede:“E. MORANTE” Via Chiantigiana 26/A-FIRENZE
Sede di svolgimento del corso presso l’ Istituto “NICOLODI” Via Nicolodi 2 - FIRENZE
Durata del corso:
cinque anni al termine del quale con esame di Stato si acquisisce il Diploma di Istruzione
Professionale, nell’indirizzo servizi commerciali.
L’indirizzo è articolato in:

primo biennio: per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e per il
conseguimento delle competenze di base secondo gli assi culturali.

secondo biennio: per lo sviluppo delle competenze specifiche dell’area di
indirizzo con la possibilità di passaggio fra i sistemi di istruzione e
formazione professionale

quinto anno: orientativo per il proseguimento degli studi o per l’inserimento
nel mondo del lavoro
Sono previsti, dal secondo biennio, periodi di alternanza scuola – lavoro. Per completare la
formazione culturale e professionale degli studenti, infatti, l’Istituto stipula convenzioni con Enti
pubblici e privati allo scopo di effettuare stages e tirocini, che vengono valutati nell’ambito del
percorso didattico e che costituiscono un’importante esperienza di formazione e lavoro da inserire
nel curriculum personale.
Qualifiche professionali triennali da IeFP.
Per quanto riguarda il Professionale dell’indirizzo “Servizi Commerciali”, sarà attivo dall’a.s.
2012/2013 il percorso di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) per “Operatore
amministrativo segretariale – Centralinista”, profilo professionale previsto dall’accordo StatoRegioni e coerente con l’indirizzo quinquennale, appunto, dei “Servizi Commerciali”.
Sbocchi lavorativi e formativi:
 collaborazioni in aziende per la gestione dei processi amministrativi, contabili e commerciali
 attività di promozione delle vendite
 attività di promozione dell'immagine aziendale attraverso l'utilizzo degli strumenti di
comunicazione, compresi quelli pubblicitari.
 prosecuzione degli studi a livello universitario in tutte le facoltà, anche se la specificità
della preparazione acquisita trova la sua più naturale prosecuzione nelle facoltà di
Economia.
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Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
Profilo professionale in uscita:
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi Commerciali“ ha competenze
professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella
gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In
tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale
attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli
pubblicitari.
Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che
collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
Il diplomato è in grado di:










ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;
contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi;
contribuire alla realizzazione della gestione dell'area amministrativo - contabile;
contribuire alla realizzazione di attività nell'area di marketing;
collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;
utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi;
organizzare eventi promozionali;
utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale;
comunicare in almeno due lingue straniere;
collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.
Quadro orario settimanale:
Gli apprendimenti sono suddivisi in:
 un’area di insegnamento generale
 aree di insegnamento specifiche
DISCIPLINE AREA COMUNE
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze integrate ( Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
Totale ore settimanali di area comune
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DISCIPLINE AREA D’INDIRIZZO
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Informatica e laboratorio
Tecniche professionali dei servizi commerciali
Seconda lingua straniera
Diritto/ Economia
Primo biennio
1° anno
2° anno
4
4
3
3
2
2
4
4
2
2
2
2
2
2
1
1
20
20
Secondo biennio
3° anno
4° anno
4
4
3
3
2
2
3
3
5° anno
5° anno
4
3
2
3
2
1
15
2
1
15
2
1
15
1°anno
2
3° anno
4° anno
5° anno
8(*)
3
4
8(*)
3
4
8(*)
3
4
2
5(*)
3
2° anno
2
2
5(*)
3
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
Tecniche di comunicazione
Totale ore settimanali di area di indirizzo
Totale complessivo ore settimanali
Nota :
(*) 2 ore di compresenza con insegnante tecnico pratico;
P.O.F.
2011/2014
12
32
12
32
2
17
32
2
17
32
2
17
32
L’OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE
IPSIA PER CIECHI
Sede: Istituto “A. NICOLODI” Via Nicolodi 2 - FIRENZE
L’Istituto accoglie un’utenza proveniente da ogni parte d’Italia rappresentando un’opportunità di
istruzione professionale, specifica per disabili visivi. Adotta metodologie e strumenti didattici
appositi per non vedenti volti all’acquisizione di conoscenze e abilità tali da permettere agli allievi
un immediato ingresso nel mondo del lavoro e favorisce l’inserimento nel contesto sociale.
Finalità imprescindibile della scuola è infatti quella di promuovere e potenziare, attraverso idonee
strategie, l’autonomia personale degli allievi.
Articolazioni presenti nell’ Istituto:
In attesa di conoscere il futuro delle scuole speciali, attualmente nell’Istituto, sono presenti una
classe seconda e una classe terza articolate dei seguenti indirizzi residuali:
 Massofisioterapisti
 Centralinisti telefonici
Profilo professionale dei corsi residuali
 Massofisioterapista
Il massofisioterapista è in possesso di una solida cultura di base e di una preparazione professionale
che gli consentono sicure competenze operative atte alla prevenzione, alla cura e riabilitazione.
La professione di massofisioterapista è praticata attraverso il massaggio terapeutico, igienico,
connettivale, estetico, termale, applicato allo sport, con modalità differenti a seconda della patologia
e dell’età dei pazienti.
 Centralinista telefonico
Il centralinista telefonico è in possesso di una solida cultura di base e di una preparazione
professionale che gli consentono sicure competenze operative nella gestione di un centralino
telefonico, sia per quanto riguarda l’aspetto operativo che per quello relazionale-comunicativo.
Le competenze acquisite gli consentono di utilizzare le attrezzature informatiche e telematiche, di
gestire programmi software di trattamento testi, di applicazioni amministrativo-contabili e di
gestione del personale.
La conoscenza di due lingue lo agevola per l’aspetto relazionale comunicativo e per l’inserimento
nel mondo del lavoro.
Sbocchi lavorativi e formativi
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Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
Il massosofisioterapista, per le competenze acquisite, è in grado di lavorare in strutture pubbliche
e private, di svolgere tutte le terapie di massaggio e di fisioterapia in ausilio all’opera dei medici.
Il centralinista telefonico, per le competenze acquisite, è in grado di lavorare sia in strutture
pubbliche che private.
Quadro orario settimanale:
Discipline Area Comune
Classi articolate
II
III
Centralino
Massofisioterapia
II
III
Lingua Francese
3
3
Economia aziendale
Laboratorio trattamento testi
Fisica
2
3
2*
3
5
Esercitazioni pratiche di centralino
4
5
Italiano
5
4
Storia
2
2
Lingua straniera Inglese
3
3
Diritto ed Economia
2
-
Matematica ed Informatica
3
2
Scienze della Terra e biologia
2
-
Educazione Fisica
2
2
Religione
1
1
II
III
3
2
2
2
Discipline Area di Indirizzo
Diritto ed economia
Informatica gestionale
3
2
Tecnologia del telefono
2**
3
Anatomia, igiene, gabinetto anatomico
4***
5
Massofisiokinesiterapia
5
9
Disegno
2
Totale ore settimanali
32
2
32
32
32
Note:
*1 ora di compresenza con Disegno Professionale
** 1 ora di compresenza con Laboratorio trattamento testi
*** 2 ore di compresenza con Disegno professionale
Prospettive del Nicolodi
Dall’anno scolastico 2012/2013 presso l’IPSS “Elsa Morante”, sarà attivato l’indirizzo “Servizi
Commerciali” con percorso IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) per “Operatore
amministrativo segretariale – Centralino”.
Sono previste:
1. una classe prima, rivolta a ragazzi in obbligo scolastico (aperta a vedenti e non vedenti);
2. un gruppo classe di persone che abbiano già assolto l’obbligo scolastico e/o formativo.
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Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
L’indirizzo “Servizi Socio-sanitari”, presso l’IPSIA A. Nicolodi, una volta definite da parte della
Regione Toscana le linee di realizzazione dei percorsi di IeFP (Istruzione e Formazione
Professionale) e, nella fattispecie, quello di “Operatore del Benessere”, potrà prevedere, una volta
riconosciuta la specificità “massaggio non terapeutico”, la formazione di:
1. una classe prima rivolta a ragazzi in obbligo scolastico (aperta a vedenti e non vedenti);
2. a seconda delle richieste, un gruppo classe di persone che abbiano già assolto all’obbligo
scolastico e/o formativo.
L’OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE TECNICA
SETTORE TECNOLOGICO
INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
Sede: Istituto”GINORI CONTI” Via del Ghirlandaio,52-FIRENZE
Articolazioni presenti nell’Istituto:


Biotecnologie sanitarie
Biotecnologie ambientali
INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI
E BIOTECNOLOGIE:
Primo Biennio Comune
ARTICOLAZIONE
BIOTECNOLOGIE
SANITARIE:
ARTICOLAZIONE
BIOTECNOLOGIE
AMBIENTALI
Secondo biennio e
Secondo biennio e
Durata dei corsi
quinto anno
quinto anno
cinque anni al termine del quale con esame di Stato si acquisisce il Diploma di Perito in chimica,
materiali e biotecnologie.
L’indirizzo è articolato in:



primo biennio comune alle due articolazioni: per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e per il
conseguimento delle competenze di base secondo gli assi culturali.
secondo biennio distinto fra le due articolazioni: per lo sviluppo delle competenze specifiche
dell’area di indirizzo
quinto anno distinto fra le due articolazioni: : orientativo per il proseguimento degli studi o per
l’inserimento nel mondo del lavoro
Sono previsti, dal secondo biennio, periodi di alternanza scuola – lavoro. Per completare la
formazione culturale e professionale degli studenti, infatti, l’Istituto stipula convenzioni con Enti
pubblici e privati allo scopo di effettuare stages e tirocini, che vengono valutati nell’ambito del
percorso didattico e che costituiscono un’importante esperienza di formazione e lavoro da inserire
nel curriculum personale.
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2011/2014
Profilo professionale
Al termine del corso l'allievo/a sarà in grado di:
1. possedere competenze di analisi chimico-biologiche e sui materiali che può applicare ad
ambiti differenti (farmaceutico, ambientale, biotecnologico e microbiologico, merceologico)
2. acquisire competenze di pianificazione, gestione e controllo delle attività di laboratorio
analisi
3. lavorare in squadra e comunicare in modo efficace nella forma scritta e orale
Nell'articolazione "Biotecnologie sanitarie" il Diplomato avrà maggiori competenze rispetto a:
 sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici
 utilizzo delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e
alimentare
Nell'articolazione "Biotecnologie ambientali" il Diplomato avrà maggiori competenze rispetto:
 al controllo di progetti, processi e attività nel rispetto delle normative sulla protezione
ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro
 all’analisi dei reflui (acque provenienti da scarichi urbani e industriali)
 alle interazioni tra sistemi energetici e ambiente
Sbocchi lavorativi e formativi
 Inserimento nell’industria chimica e farmaceutica; nella diagnostica e nella depurazione
delle acque e dei reflui; nel monitoraggio dell’ambiente; in laboratori di analisi chimica in
tutti i settori merceologici; in agenzie di controllo della qualità, della sicurezza e di tutela
dell’ambiente; in laboratori di analisi nel settore clinico e di tutela della salute;
 accesso a diversi corsi post-diploma ad indirizzo specifico in cui potranno essere completati
gli aspetti più professionalizzanti
 prosecuzione degli studi a livello universitario in tutte le facoltà, ed in particolare Scienze
Naturali ed Ambientali, Ingegneria Ambientale, Biotecnologie, Medicina, Professioni
Sanitarie.
Quadro orario settimanale:
Gli apprendimenti sono suddivisi in:
 un’area di insegnamento generale
 aree di insegnamento specifiche
Discipline Area Comune
Ore
Primo Biennio
1° Anno
2° anno
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
Lingua Inglese
3
3
Storia
2
2
Matematica
4
4
Diritto ed Economia
2
2
Scienze integrate (scienze della terra e Biologia)
2
2
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2011/2014
Scienze Motorie e sportive
2
2
RC o attività alternative
1
1
Scienze Integrate (Fisica) (*)
3
3
Scienze Integrate (Chimica) (*)
3
3
Tecnologie e Tecnica di rappresentazione Grafica (*)
3
3
Tecnologie Informatiche (**)
3
Discipline di Indirizzo
Scienze e Tecnologie applicate (***)
3
Totale complessivo ore settimanali
32
Articolazione: Biotecnologie Sanitarie
Discipline Area Comune
Secondo Biennio Quinto Anno
3° anno 4° anno
5° anno
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze Motorie e sportive
2
2
2
RC o attività alternative
Discipline Area di Indirizzo
1
1
1
Complementi di matematica
1
1
Chimica analitica e strumentale (****)
3
3
Chimica organica e biochimica (****)
3
3
4
Biologia, Microbiologia e tecnologie di controllo sanitario (****)
4
4
4
Igiene, Antomia, Fisiologia, Patologia (****)
6
6
6
Legislazione Sanitaria
3
Totale complessivo ore settimanali
32
32
32
Articolazione: Biotecnologie Ambientali
Discipline Area Comune
Secondo Biennio Quinto Anno
3° anno 4° anno
5° anno
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze Motorie e sportive
2
2
2
RC o attività alternative
Discipline Area di Indirizzo
1
1
1
1
1
16
Complementi di matematica
32
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Chimica analitica e strumentale (****)
4
4
4
Chimica organica e biochimica (****)
4
4
4
Biologia, Microbiologia e tecnologie di controllo ambientale (****)
6
6
6
Fisica ambientale (****)
2
2
3
Totale complessivo ore settimanali
32
32
32
Note:
(*) 2 ore settimanali di compresenza con insegnanti tecnico pratici nel 1° Biennio comunque non oltre il monte ore complessivo di 66
ore da definire dal Collegio dei Docenti
(**) 2 ore settimanali di compresenza con insegnanti tecnico pratici
(***) I risultati di apprendimento della disciplina si riferiscono all'insegnamento che caratterizza per il maggior numero di ore il
successivo triennio
(****) attività svolta in compresenza di insegnanti tecnico pratici, definita dal Collegio secondo le materie e le ore:
- 17 ore settimanali di compresenza nel secondo biennio, comunque nel limite di 561 ore complessive nel secondo biennio
- 10 ore settimanali di compresenza in quinta, comunque nel limite di 330 ore complessive nell'anno
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
CORSI SERALI
Sede:“E. MORANTE” Via Chiantigiana
Articolazioni presenti nell’ Istituto:
Ai corsi del mattino si aggiunge un corso di educazione permanente per adulti serale così
strutturato:
 Biennio Accelerato integrato (comune)
 Corso di Dirigente di Comunità
 Operatore dei Servizi Sociali (3° anno)
 Tecnico dei Servizi Sociali (4° e 5° anno)
Dall'anno 2011-2012, entrando a regime la riforma , il biennio sarà strutturato secondo la nuova
denominazione di Operatore Socio Sanitario, il triennio invece mantiene la struttura del vecchio
ordinamento.
E’ stato richiesto alla Regione Toscana l’istituzione del “settore economico” indirizzo
“Amministrazione, finanza e marketing” come confluenza del corso “dirigente di Comunità” nel
nuovo ordinamento, con l’intento di effettuare una sperimentazione di articolazione “gestione delle
società no profit” da proporre a livello nazionale.
Durata dei corsi
BIENNIO INTEGRATO
(durata 1 anno)
Organizzato in orario flessibile e programmazione modulare, utilizzando le ore del secondo anno del
corso di Operatore dei servizi sociali (vedi quadro orario) con integrazione delle discipline di Musica,
Disegno, Fisica ed Esercitazioni di Economia Domestica
Professionale
 Qualifica di Operatore dei
Servizi Sociali (al terzo anno)
 Diploma di Tecnico dei Servizi
Sociali (biennio postqualifica)
17
Tecnico
Diploma di Dirigente di Comunità
(terzo, quarto e quinto anno)
Possibilità di un biennio accelerato:
terza- quarta
Completa la formazioni il tirocinio di psico-pedagogia nelle varie strutture convenzionate.
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P.O.F.
2011/2014
I corsi per l’educazione degli adulti vengono incontro alla richiesta di conseguire una istruzione in
tempi più celeri, senza perdere in credibilità formativa e professionale. Essi sono in particolare
rivolti a studenti adulti, lavoratori e /o disoccupati , ai quali è possibile riconoscere crediti in
conoscenze e competenze acquisite anche nella pratica diretta, tanto da permettere loro di
individualizzare ed abbreviare il percorso curricolare, individuando blocchi tematici e contenuti di
alcune aree fondamentali in collegamento interdisciplinare, da svolgersi in minor tempo.
Sbocchi culturali e occupazionali
Il diploma di Dirigente di Comunità consente:
 l’impiego in Enti pubblici e privati di gestione dei servizi sociali;
 la creazione di cooperative per la gestione dei servizi sociali;
 la prosecuzione degli studi in qualunque facoltà universitaria con particolare indicazione per
corsi di laurea nei settori di indirizzo.
Il diploma di Tecnico dei Servizi Sociali consente di:
 inserirsi nel mondo del lavoro come Educatore negli Asili Nido;
 partecipare ai Concorsi indetti dalla Pubblica Amministrazione;
 frequentare Corsi Professionali Regionali che richiedono il Diploma di Scuola Media
Superiore;
 iscriversi ai Corsi IFTS (collaborazione tra Scuola, Università e mondo delle imprese);
 accedere a qualsiasi facoltà per il conseguimento di una Laurea.
Profilo professionale
 Dirigente di Comunità
Il/la Dirigente di Comunità ha specifiche competenze nella valutazione dei bisogni e delle
aspettative del singolo e della famiglia in difficoltà, al fine dell’utilizzazione dei servizi sociali
pubblici e privati offerti dal territorio:
 gestione delle attività educative, ricreative, relazionali di comunità infantili
 gestione delle attività educative, ricreative, relazionali di disabili
 gestione delle attività educative, ricreative, relazionali di anziani

Operatore e Tecnico dei Servizi Sociali
Il corso di "operatore dei servizi sociali" mira a preparare l'allievo a poter svolgere specifici compiti
nell'ambito dei vari servizi dell'ampio settore socio assistenziale.
Ulteriori due anni permettono il 4° e il 5° anno permettono il conseguimento della formazione
come Tecnico dei Servizi Sociali.
Quadro orario settimanale dell’ indirizzo servizi socio sanitari
DISCIPLINE AREA COMUNE
18
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze integrate ( Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
Totale ore settimanali di area comune
Primo biennio
1°
2° anno
anno
4
4
3
3
2
2
4
4 (-1)
2
2
2
2
2
2
1
1 (-1)
20
20 (18)
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
DISCIPLINE AREA D’INDIRIZZO
Scienze integrate (Fisica)
2
***
Scienze integrate (Chimica)
2
Scienze umane e sociali (**)
4
4
Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche
2(*)
***
Educazione musicale
2(*)
Metodologie operative
2
2
Seconda lingua straniera
2
2
Igiene e cultura medico sanitaria
Psicologia generale ed applicata
Diritto e legislazione sociale
Tecnica amministrativa ed economia sociale
Totale ore settimanali di area di indirizzo
12
12
Totale complessivo ore settimanali
32
32 (30)
LA SECONDA LINGUA STRANIERA E’ LO SPAGNOLO
Nota :
(*) 1ora di compresenza con insegnante tecnico pratico ; (***) integrazione moduli del primo anno di fisica e di elementi di storia
dell’arte ed espressioni grafiche
Quadro orario settimanale III OSS e IV e V TSS
III
IV
V
Italiano e storia
3+2
3+2
3+2
Lingua straniera
2
3
3
Matematica
2
3
3
Diritto
4
3
3
Psicologia
5
4
4
Anatomia e Igiene
4
-
-
Cultura
Medico
Sanitaria
Tecnica
Amministrativa
Metodologie
Operative
Educazione fisica
-
4
4
-
2
3
5
-
-
2
2
2
Totale
settimanali
29
26
27
ore
Eventuali moduli di
recupero
delle
discipline
mai
studiate
Quadro orario settimanale dell’ indirizzo dirigente di comunità
III
IV
V
Italiano
3
3
3
Storia ed Educazione Civica
2
2
2
Lingua straniera
3
3
3
Diritto Economia Sociologia
2
2
2
Psicologia e Pedagogia con
tirocinio
Contabilità e Statistica
Chimica
Igiene e Puericultura
5
5
5
2
2
5
2
2
5
2
5
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Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
Economia domestica
Esercitazioni di economia
domestica
Musica e canto
3*
2
3*
2
3*
3
2
2
2
Educazione fisica
2
2
2
Totale ore settimanali
32
32
31
P.O.F.
2011/2014
* 1 ora di compresenza con
esercitazioni di economia
domestica
SCELTE ORGANIZZATIVE E DI GESTIONE
Scansione temporale dell’anno scolastico
Il Collegio Docenti ha deliberato, per il professionale Morante e Nicolodi e il Tecnico Ginori Conti,
la scelta di suddividere l’anno scolastico in un trimestre e in un pentamestre ritenendo che tale
cadenza sia più adeguata soprattutto per un efficace programmazione degli interventi di recupero.
Per il Serale invece ha ritenuto più idonea la suddivisione in due quadrimestri, data la natura
particolare dell’utenza.
Orario e durata delle lezioni
Tutte le ore di lezione come previsto dal hanno una durata di 60 minuti. Nei corsi serali, per la
flessibilità che li distingue, la durata è di 50 minuti con l’utilizzo dei rimanenti 10 minuti per attività
di recupero o per necessità di ottimizzare le risorse umane disponibili.
I corsi professionali dell’Istituto Morante e quelli tecnici dell’Istituto Ginori Conti, sia del vecchio
che del nuovo ordinamento prevedono 32 ore settimanali, distribuite nel seguente modo: cinque ore
giornaliere il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato e sei ore giornaliere il martedì e il giovedì.
L’ingresso è previsto alle ore 8,00 per il plesso ubicato in via Del Ghirlandaio e alle ore 8,10 per la
sezione di via Chiantigiana e per quella di via Nicolodi.
Il Collegio ha optato per un orario giornaliero che prevede due intervalli di dieci minuti così
ripartiti:
ORARIO LEZIONI ISTITUTO G. CONTI
20
ORARIO LEZIONI ISTITUTO E. MORANTE
INGRESSO
7,55 – 8,00
INGRESSO
8,05 – 8,10
1° ORA DI LEZIONE
8,00 – 9,00
1° ORA DI LEZIONE
8,10 – 9,10
2° ORA DI LEZIONE
9,00 – 9,55
2° ORA DI LEZIONE
9,10 – 10,05
1° INTERVALLO
9,55 – 10,05
1° INTERVALLO
10,05 – 10,15
3° ORA DI LEZIONE
10,05 -11,00
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
FINALITA’ E OBIETTIVI FORMATIVI
L’Istituto di Istruzione Elsa Morante, nella sua qualità di scuola pubblica, ha come fine
istituzionale quello di promuovere l’istruzione e la formazione della persona e del cittadino.
Sono obiettivi prioritari della scuola:
 Fornire agli studenti le competenze tecnico-professionali e le competenze trasversali
indispensabili per il conseguimento dei profili professionali dei titoli di studio, in
collaborazione con le realtà culturali e lavorative del territorio.
 Prevenire la dispersione scolastica promuovendo l’orientamento e tutti gli strumenti
necessari per il successo formativo degli studenti.
 Far conseguire agli studenti livelli di profitto sostanzialmente omogenei in relazione alle
competenze di base e alle competenze trasversali, in modo da fornire loro le condizioni
necessarie per usufruire del diritto allo studio, inerente l’obbligo scolastico e l’obbligo
formativo.
 Promuovere il pieno sviluppo della persona e la pratica consapevole della cittadinanza
attiva.
In particolare la scuola si adopera per:
 Sviluppare le capacità cognitive e relazionali degli allievi attraverso esperienze di stages,
visite guidate ad aziende e servizi, attività di laboratorio;
 Promuovere il benessere psicologico degli allievi con attività di ascolto individuale e di
educazione alla salute;
 Sviluppare negli allievi la capacità di ascolto e di collaborazione, base essenziale per apprendere
21
un lavoro in team.
 Favorire l’inserimento degli allievi stranieri;
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
 Sviluppare la qualità dell’integrazione degli alunni diversamente abili;
Inoltre la scuola, nel campo dell’educazione degli adulti si propone, insieme alle altre scuole della
Toscana, unite in rete, di:
 Sviluppare e valorizzare i processi di conoscenza, scambio, collaborazione e
monitoraggio delle attività, finalizzati a rendere più efficiente ed efficace l’offerta
formativa.
 Studiare, promuovere e condividere modelli di certificazione e attestazione utilizzabili ai
fini del sistema dei crediti formativi e di istruzione.
 Collaborare con altri enti ed associazioni, sia pubbliche che private, per sostenere lo
sviluppo dell'educazione lungo tutto l'arco della vita.
 Documentare, produrre e diffondere materiali a mezzo stampa, audiovisivi e
multimediali finalizzati alla valorizzazione dell'educazione degli adulti e a far conoscere
le proprie offerte formative.
L’Istituto di Istruzione Elsa Morante individua la cultura della sicurezza come valore fondante
dello stare insieme, come previsto dal DLgs. 81/08 e dalla Circ. n. 120/00 – “ La scuola è sede
istituzionale e strategica per l’effettiva formazione di una cultura della sicurezza, a partire da un
processo di partecipazione e sensibilizzazione di tutti gli operatori scolastici e degli allievi…Chi,
dall’interno della scuola, si occupa di sicurezza, deve riuscire a trasformare gli adempimenti previsti
per legge in un’occasione didattica e di crescita culturale, con iniziative che non devono avere
carattere occasionale o sporadico” .
A tal fine si prefigge di :

favorire l'acquisizione da parte del personale scolastico e degli studenti di conoscenze e
competenze relative alla cultura della sicurezza in generale ed in particolare nei luoghi
di lavoro.
Inoltre, in coerenza con le linee guida del ministero dell’ambiente, e con le nuove esigenze sia
culturali che formative, legate a tematiche che stanno sempre più emergendo come determinanti per
la vita dell’uomo nel futuro, l’Istituto vuol favorire una cultura della sostenibilità capace di
formare gli alunni, in qualità di futuri cittadini, verso scelte consapevoli e responsabili nei consumi,
negli stili di vita, nella mobilità, nel risparmio energetico, nella riduzione e differenziazione dei
rifiuti, e in genere nel rispetto dell’ambiente.
In particolare la scuola si adopera per:
 Realizzare un modello culturale in cui trova posto rilevante l’educazione ambientale e il
risparmio energetico.
 Educare gli utenti dell’edificio scolastico ad un uso parsimonioso dell’energia evidenziando ed
attivando procedure mirate al raggiungimento di tale obiettivo.
22
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
OBIETTIVI DIDATTICI
Obiettivi didattici del Biennio :
Dall’anno scolastico 2010/2011 è in vigore sul territorio nazionale il modello unico di certificazione delle
competenze relativamente all’assolvimento dell’obbligo di istruzione
Competenze di base e relativi livelli raggiunti
Asse dei linguaggi
Lingua italiana
 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
 Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Lingua straniera
 Utilizzare la lingua … (specificare la prima lingua studiata) per i principali scopi comunicativi ed
operativi
Altri linguaggi
 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario
 Utilizzare e produrre testi multimediali
Asse matematico
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica
 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
 Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
23
Livelli (base,
intermedio,
avanzato)
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
Asse scientifico – tecnologico

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza

Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate
Asse storico – sociale

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati, fanno riferimento alle
competenze chiave di cittadinanza (MIUR decreto n.139 22 agosto 2007)
Competenze chiave di cittadinanza (da acquisire al termine del biennio)
1.
2.
3.
4.
5.
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento;
Comunicare: comprendere messaggi di vario genere, rappresentare eventi e fenomeni utilizzando linguaggi
diversi;
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività utilizzando le conoscenze
apprese;
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo;
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale,
riconoscendo i propri diritti, ma anche quelli degli altri e rispettando le regole presenti.
In particolare :
Aree formative
Competenze
Obiettivi cognitivi minimi
Obiettivi operativi minimi
 Conoscenza delle categorie
“competenze”,
“conoscenze”, “capacità”
 Sviluppo della capacità di
orientarsi nel tempo e nello
spazio
 Acquisizione
graduale
di
autonomia
 Capacità di autovalutazione
 Conoscenza dei concetti di
“codice”,
“testo”
e
“formula”





Comunicazione
 Individuazione di
obiettivi e strumenti
necessari al loro
conseguimento
 Consapevolezza
delle
proprie
potenzialità,
attitudini e limiti
 Lettura
e
comprensione dei
testi nei diversi
codici
 Padronanza
dei
diversi codici
Espressione
 Manifestazione
sé
 Conoscenza e introiezione
delle regole sociali di base
Formazione del sé
Interpretazione
24
del
 Riconoscimento dei diversi
codici
Analisi
Rielaborazione/Applicazione
Sintesi
Soluzione di problemi
Capacità di esporre contenuti
e produrre un messaggio
compiuto in forma orale e/o
scritta
 Rispetto di sé, degli altri e
dell’ambiente
 Capacità empatica
 Capacità di autocontrollo
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2011/2014
Obiettivi didattici del secondo biennio e del quinto anno:
Competenze
Obiettivi e prestazioni
Imparare a imparare
 Acquisire contenuti e metodi fondamentali nelle diverse discipline
Progettare
Comunicare
 Elaborare e realizzare progetti nel proprio ambito di studio
 Riformulare un concetto in un linguaggio adeguato sia in forma scritta che orale
 Impostare diverse strategie relazionali a seconda dei contesti, da applicare nelle
attività di tirocinio sia nei settori sociali dell’infanzia, anziani, diversamente abili che
nei settori biotecnologici.

 Sviluppare il senso di appartenenza e la capacità di assunzione delle responsabilità
 Rispettare la diversità
 Rispettare le norme che regolano il funzionamento della scuola
 Utilizzare conoscenze teoriche, adeguandole a casi concreti
 Potenziare il possesso di nozioni, fatti, formule e strutture nei relativi linguaggi
 Elaborare contenuti disciplinari e rapportarli a situazioni di vita quotidiana
 Interpretare testi,formule,grafici e i risultati delle prove di laboratorio.
 Confrontare gli elementi emersi dall’analisi di un contesto o di contesti diversi
effettuando scelte motivate e applicando le conoscenze acquisite in situazioni nuove.
Agire in modo autonomo e
responsabile
Risolvere problemi
Acquisire e interpretare
l’informazione
Individuare collegamenti
METODOLOGIA DIDATTICA
Il lavoro dei docenti in classe si basa su una programmazione disciplinare, il più possibile concorde
per classi parallele, come concordato nelle riunioni per dipartimenti.
Finalità ed obiettivi delle attività dipartimentali
I dipartimenti oltre a operare la programmazione didattica disciplinare sono chiamati ad attività di
ricerca e rinnovamento delle modalità operative dell’ azione didattica, in particolare per:
 Individuazione delle strategie più appropriate per l’interazione disciplinare per superare la
frammentazione dei saperi negli attuali curricoli;
 Approfondimento degli aspetti fondanti i quattro assi culturali dei linguaggi che costituiscono
la trama su cui si definiscono le competenze chiave di cittadinanza.
Nei vari corsi presenti all’interno dell’Istituto di Istruzione Superiore Elsa Morante, pur con
distinguo nell’adozione di metodologie didattiche, vengono privilegiati i procedimenti di tipo
induttivo - deduttivo, che coinvolgono gli studenti direttamente in modo operativo ed esperienziale.
Attraverso la didattica laboratoriale è possibile coniugare sapere e saper fare in un’esperienza di
apprendimento consapevole
Le Programmazioni didattiche annuali possono presentarsi o secondo una prospettiva lineare che
segue le linee della logica disciplinare o secondo una prospettiva modulare che, pur tenendo
presenti le esigenze disciplinari, risulta attenta ai vari processi di apprendimento.
La didattica modulare è particolarmente necessaria nei corsi serali. Ogni anno, a seconda del
tipo e numero delle iscrizioni, vengono messe a punto percorsi funzionali anche accelerati e
personalizzati basati sull’insegnamento modulare, che permettono di assicurare il successo
25
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2011/2014
formativo degli adulti.
La programmazione modulare permette di accelerare i percorsi con il riconoscimento di crediti
formativi o acquisiti in precedenti percorsi scolastici e/o modulari, e/o esperienze lavorative.
Favorisce anche l’autoformazione e permette la formazione a distanza, quest’ultima realizzabile
mediante accordi di rete con i Centri Territoriali Permanenti, altre Scuole serali statali e le
Amministrazioni locali e le Associazioni (Edaforum ecc.) che curano i percorsi della formazione
informale.
In ogni caso, le diverse metodologie utilizzate sono orientate alla realizzazione di una scuola
ambiente di apprendimento educativo e formativo.
Strutture e laboratori
Il nostro Istituto dispone delle strutture laboratoriali necessarie per le attività didattiche previste dal
piano di studio:
IPSS “E. MORANTE”
STRUTTURE PER LA DIDATTICA
aula speciale disegno - aula speciale video - aula speciale musica
Laboratori :
informatica 1– 2
metodologie operative 1-2
psicomotricità
scienze
laboratorio diversamente abili 1-2 –3
Biblioteca
Aula magna
Per le attività sportive ci si avvale della palestra e della piscina del complesso sportivo comunale
di “San Marcellino”
IPSIA “A. NICOLODI”
STRUTTURE PER LA DIDATTICA
aula speciale disegno - aula speciale video - aula speciale musica
Laboratori :
informatica 1– 2-3-4
Gabinetto anatomico 1
Gabinetto massaggio 1 -2
Palestra fisioterapia 1
Palestra chinesiterapia 1
26
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
Biblioteca Braille e nero
Laboratori centralino 2
ITAS “GINORI CONTI”
STRUTTURE PER LA DIDATTICA
aula speciale video
Laboratori:
multimediale
informatica
scienze
chimica
fisica
microbiologia
laboratorio diversamente abili
Aula magna
Biblioteca
Palestra 1 –2
TIROCINI E ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Alternanza Scuola/Lavoro è un percorso didattico - formativo trasversale presente nell'istruzione e
formazione tecnica e professionale che mira a far conseguire, attraverso il contatto diretto con il
"lavoro" competenze complementari a quelle che vengono acquisite in classe.
Si esplica attraverso momenti di formazione in aula affiancati da periodi di tirocini di lavoro che
diventano vere e proprie occasioni di apprendimento personalizzato.
L’Istituto ha stipulato convenzioni con Enti pubblici e privati per permettere l’effettuazione di
tirocini, che vengono valutati nell’ambito del percorso didattico e che costituiscono un’importante
esperienza di formazione e lavoro da inserire nel curriculum personale.
I periodi di alternanza scuola lavoro sono previsti a partire dal secondo biennio con durata e
modalità diverse a seconda dei corsi
I tirocini, organizzati dalla Commissione alternanza scuola – lavoro sono seguiti da un docente-tutor
(uno per classe) che ha il compito di preparare gli allievi, di trovare la collocazione migliore per
ciascuno di essi in base alla provenienza, alle motivazioni, alle capacità personali e professionali, di
seguirli durante il periodo di tirocinio, di raccogliere la loro esperienza vissuta nel mondo del
lavoro.
Particolare rilievo assume nel quadro generale relativo al “Clima formativo” di cui al successivo
capitolo e, in particolare, in riferimento al paragrafo “Accoglienza e integrazione degli alunni
diversamente abili”, il graduale inserimento di tali studenti con percorso didattico differenziato, in
esperienze di tirocini formativi, progetti scuola lavoro ed inserimenti in centri di socializzazione.
Tali attività saranno offerte anche a partire dalla classe terza, ma saranno particolarmente mirate
27
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
agli studenti delle classi quarte e quinte anche alla luce dei progetti di vita di ogni singolo
alunno”.
CLIMA FORMATIVO
La scuola promuove sempre e comunque il reciproco rispetto, la correttezza e la trasparenza dei
rapporti, nella consapevolezza che le regole della comunità vengano da tutti comprese e seguite.
La disponibilità della presidenza e dei docenti al dialogo con tutte le componenti della scuola, senza
limitazioni, è il presupposto indispensabile per ottenere nella scuola quel clima “disteso” e
“collaborativo” favorevole all’educazione e all’apprendimento.
L’attenzione della scuola, con appropriati progetti di accoglienza, recupero, orientamento e
riorientamento cercherà di mettere lo studente nella condizione di decidere, insieme alla propria
famiglia, del proprio percorso.
Accoglienza
L’accoglienza è una pratica continua e fondamentale dell'Istituto, mirata all'inserimento degli
studenti nella scuola per facilitare un clima di fiducia e di rispetto reciproci volto al raggiungimento
degli obiettivi educativi.
 Attività volte all'inserimento degli studenti delle classi prime:
Oltre alle attività già sperimentate nel corso degli anni, rivolte all’accoglienza dei nuovi studenti
(Visita guidata della scuola,lettura ragionata dello statuto degli studenti e del Regolamento d'Istituto
Educazione alla cultura della prevenzione dei rischi, uscite di socializzazione), per l’anno scolastico
2011 – 2012 vengono pianificate le seguenti attività:
1. Programmazione di un modulo di accoglienza;
2. Programmazione di un test d’ ingresso per le classi prime;
3. Individuazione delle competenze specifiche disciplinari (relativi obiettivi cognitivi ed
operativi minimi) al fine di selezionare i contenuti utili a promuovere le competenze di
carattere generale attese;
4. Programmazione di unità di apprendimento nell’ ambito della didattica laboratoriale;
5. Strutturazione di prove di verifica finali.
 Attività volte all'inserimento di studenti provenienti da altre scuole (passerelle)
Individuazione dei crediti e dei debiti derivanti dal cambiamento del corso di studi
Attività di recupero e sostegno
 Attività volte all'inserimento degli alunni stranieri
Sono state individuate Linee –guida , ovvero di procedure di comportamento condivise
28
1. Raccolta delle nuove iscrizioni degli alunni stranieri
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
2.
3.
4.
5.
6.
7.
P.O.F.
2011/2014
Compilazione di una scheda di accoglienza
Questionari d'ingresso per stabilire i gruppi di livello
Corsi di Italiano come L2 per alunni non alfabetizzati in lingua italiana
Percorsi educativi personalizzati dopo breve periodo di inserimento
Corsi di sostegno per alunni alfabetizzati
Attività di socializzazione (sport e teatro)
 Attività volte all'accoglienza di alunni con disturbi specifici dell'apprendimento
La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia
come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e indica come canale di tutela del diritto allo
studio, una didattica individualizzata e personalizzata, sugli strumenti compensativi, sulle misure
dispensative e su adeguate forme di verifica e valutazione.
I Consigli di classe che accolgono alunni con DSA, verranno informati all'inizio dell'anno sulle
problematiche inerenti, e programmeranno interventi individualizzati e personalizzati, con forme
efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto delle caratteristiche peculiari dell’alunno.
 Accoglienza e integrazione degli alunni diversamente abili
Per promuovere l’integrazione degli alunni con diverse abilità, l’Istituto fa riferimento a due
tipologie di percorsi didattici: curricolare e differenziato, suddividendo gli alunni in tre fasce di
livello A,B,C.
Fascia A
Percorso curricolare: obiettivi minimi delle discipline, permette il conseguimento del diploma di
qualifica e/o di stato (Tecnico dei Servizi Sociali o Tecnico Biologico Sanitario).
Per il percorso curricolare il Consiglio di Classe può formulare obiettivi disciplinari
globalmente equipollenti a quelli della classe valutando le capacità e le potenzialità dell’alunno.
Fascia B -C
Percorso differenziato: sviluppo di competenze personali, sociali e di base con riferimento agli
obiettivi individuati nel Piano Educativo Individualizzato.
Si perseguono obiettivi trasversali che permettano all’allievo di acquisire maggiore
autonomia.
A tale percorso appartengono alunni di fascia B e C:
Fascia B: alunni che abbiano abilità di base quali scrittura, lettura, comunicazione, autonomia
negli spostamenti. Hanno la possibilità di seguire alcune discipline curriculari semplificate..
Alunni che hanno un progetto di formazione scuola-lavoro o di tirocinio esterno con riduzione
della frequenza scolastica.
Fascia C: alunni che non hanno capacità né di lettura né di scrittura, hanno capacità di relazione
e di comunicazione tali da non permettere agganci con le materie curriculari, svolgono quindi
un percorso mirato all’autonomia personale e sociale.
Per tutti gli alunni delle fasce B e C sono attivati laboratori.
Tali alunni conseguono, al termine del percorso didattico, un attestato di certificazione di
competenze.
 Reinserimento nel percorso dell'istruzione di adulti e giovani adulti
1. Colloqui orientativi e questionari di accoglienza
2. Bilancio delle competenze
3. Percorsi personalizzati e accelerati
4. Insegnamento modulare
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P.O.F.
2011/2014
5. Insegnamento a distanza
 Scuola in ospedale e insegnamento domiciliare
Insegnamento individualizzato per gli alunni che necessitano di lunghi ricoveri in ospedale o di
durature cure domiciliari
Recupero
Il sostegno e il recupero non sono soltanto attività collaterali affidate a interventi straordinari, ma
costituiscono parte integrante dell’offerta formativa della scuola, volta all’acquisizione da parte
degli studenti delle conoscenze e competenze previste dagli ordinamenti e dai curricoli e a favorire
il successo formativo.
Poiché gli interventi di sostegno e recupero attivati devono essere indirizzati a colmare lacune e/o a
rispondere alle carenze relativamente alla motivazione, al metodo di studio, alla preparazione di
base e alla difficoltà di saper tradurre conoscenze in contesti applicativi, il Collegio alla luce della
normativa in merito al recupero dei debiti formativi (D.M. 80/07 e O.M. 92/07) ha individuato i
seguenti criteri:
 La divisione dell’anno scolastico in trimestre e pentamestre per ottimizzare l’attività di
recupero.
 Lo svolgimento, nel corso dell’ordinaria attività di insegnamento di ogni docente, di attività
di ripasso, ripetizione e recupero.
 La sospensione dell’attività didattica, nel periodo successivo alla valutazione periodale per
attuare interventi finalizzati al recupero dei debiti, per la sezione professionale Elsa
Morante.
 L’attivazione di corsi di recupero
I tempi e le modalità di recupero sono oggetto di avviso scritto alle famiglie. L'avvenuto
superamento del debito va comunicato all'interessato e alla famiglia.
Interventi di orientamento/ riorientamento

In entrata - L’istituto favorisce una scelta motivata e consapevole della scuola orientando
i ragazzi delle scuole medie attraverso visite alle proprie sedi con aperture il sabato
pomeriggio e/o la domenica mattina (open day), con esperienze scientifiche e professionali
programmate presso i laboratori e con altre iniziative interscolastiche come “Le scuole si
presentano”.

Intermedia - L’istituto esegue un monitoraggio delle attitudini e delle inclinazioni dei
propri alunni per individuare situazioni di rischio dispersione con l’ausilio di progetti
specifici presenti nell’Istituto come ad esempio il “PROGETTO SI” (Scuola Insieme) o
progetti di orientamento per l’attuazione dell’obbligo di Istruzione.
Inoltre aiuta gli allievi ad individuare le loro scelte future per mezzo di incontri con imprese
pubbliche e private o attraverso le attività di stage effettuate nel terzo, quarto e quinto anno.
 In uscita - Vengono organizzati incontri con Facoltà universitarie, con il Punto Giovani del
Comune di Firenze, orientativi nella scelta di prosecuzione degli studio o di ricerca di un
lavoro.
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VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
P.O.F.
2011/2014
Verifiche
Hanno lo scopo di accertare il raggiungimento degli obiettivi previsti e si svolgono di norma al
termine di ogni modulo.
Le verifiche si effettuano in forma orale, scritta o pratica. Sono prestabilite in numero congruo sia al
termine del trimestre che del pentamestre. Di norma, non si esegue più di una verifica scritta nello
stesso giorno e si ha cura di non concentrare tutte le prove in occasione della scadenza delle
valutazioni intermedie e finali.
Ad ogni verifica viene attribuito un voto e/o un giudizio, motivato secondo criteri precedentemente
esplicitati agli studenti.
Nelle classi terminali si effettuano simulazioni della prima, seconda e terza prova con modalità
analoghe a quelle dell’Esame di Stato.
Valutazione
La valutazione tiene conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze,
capacità e competenze anche considerando il percorso effettuato dallo studente rispetto ai livelli di
partenza.
Concorrono nella valutazione anche elementi quali la relazionale tra pari e adulti, l'interesse e la
motivazione allo studio.
In base alla normativa vigente è possibile sospendere il giudizio in caso di una o più materie
insufficienti fino ad una verifica successiva che si terrà prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Il Consiglio di Classe valuterà l'attivazione di corsi di recupero secondo le disponibilità deliberate
dal Collegio dei Docenti.
La valutazione degli studenti si basa sui criteri indicati dal seguente prospetto:
livello-voto
impegno
conoscenza comprensione applicazione
Non
Ha
Gravemente
Insufficiente partecipa, conoscenze
non rispetta frammentarie
3-4
gli impegni e superficiali
analisi
sintesi
valutazione
competenze
motorie
competenze
di
laboratorio
Commette
gravi errori
Commette
gravi errori
di
applicazione
Non è in
grado di
compiere
analisi
Non è in
grado di
eseguire
Insufficienti
capacità
coordinative e
condizionali
Non si
orienta nelle
pratiche di
laboratorio
Insufficienti
capacità
coordinative e
condizionali
Presenta
incertezze
operative
E’
Insufficiente
discontinuo
5
nel rispetto
degli
impegni
Ha
conoscenze
lacunose e
generiche
Commette
errori anche in
compiti
semplici
Commette
errori in
compiti
semplici
Ha
incertezze
esegue in
modo
parziale
Ha
incertezze
esegue in
modo
parziale
Sufficiente
6
Rispetta gli
impegni
Ha
conoscenze
di base
Evidenzia una
comprensione
elementare
Applica
le
conoscenze
elementari
Esegue
se aiutato
Esegue se
aiutato
Buono
7
Regolare
nel rispetto
degli
impegni
Corretta e
completa
Evidenzia
qualche
imprecisione
Applica con
qualche
incertezza
Esegue
autonomamente
in modo
parziale
Esegue
Consolidamento
autonomadella
mente in
padronanza
modo
delle capacità
parziale
motorie
31
Acquisizione di Si orienta
una sufficiente ma non è del
padronanza
tutto
motoria
autonomo
Esegue
correttamente
se
guidato
Istituto di Istruzione Superiore E. Morante
Distinto
8
Partecipa
attivamente
Corretta e
completa
Ottimo
9-10
Partecipa
Corretta,
ed è
completa e
propositivo approfondita
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E’ autonomo e
esauriente
E’ corretta
e completa
Ha
padronanza
Ha
padronanza
Completa
e corretta
Completa e
corretta
Capacità
motorie
potenziate per
padronanza e
conoscenza
Ha
correttezza e
autonomia
Corretta e Corretta e Padroneggia le
completa
completa
capacità
con apporti con apporti
motorie in
personali
personali termini di saper
far fare
Ha
padronanza
delle
procedure
Criteri di attribuzione del cinque in condotta

Sospensione individuale con allontanamento dall'Istituto per più di quindici giorni (art.4,
comma 1, DM 5/2009)

Più di una sospensione individuale per più di tre giorni ciascuna (art.4, comma 2, DM
5/2009)
Credito scolastico e credito formativo
Nelle classi del triennio, allo scrutinio finale, viene attribuito il credito scolastico secondo la tabella
seguente che tiene conto delle modifiche apportate alla materia dal D.M.n 0 42/2007
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
III anno
IV anno
V anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M<7
4-5
4-5
5-6
7<M<8
5-6
5-6
6-7
8<M<10
6-8
6-8
7-9
Il punto di oscillazione viene o meno attribuito, su delibera del Consiglio di classe, in relazione a :
1) L’assiduità della frequenza;
2) l'interesse e l'impegno dello studente;
3) la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (stages, teatro, corsi di lingua
straniera, attività di peer education ecc...) ;
4) la partecipazione positiva ad attività scuola - lavoro;
32
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P.O.F.
2011/2014
5) l'eventuale credito formativo, ottenuto con esperienze realizzate all'esterno della scuola,
nell'anno scolastico in corso in attività culturali, di volontariato, sportive. Il credito
formativo deve essere documentato con una attestazione rilasciata dall'Ente, Associazione,
Istituzione presso cui si è svolta l'attività e deve contenere una sintetica descrizione delle
esperienze realizzate e della loro durata. Tale attestato deve essere consegnato alla segreteria
dell'Istituto entro il 15 Maggio dell'anno scolastico in corso.
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
Nella convinzione che la famiglia e l’istituzione scolastica debbano operare di concerto per il
raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi degli alunni, la scuola tiene contatti con le
famiglie e ne sollecita la collaborazione.
I rapporti scuola – famiglia si attuano attraverso le seguenti modalità:
 ogni insegnante mette a disposizione un’ora settimanale di “servizio alle famiglie”
 vengono programmati colloqui pomeridiani in coda ai Consigli di Classe interperiodali
 vengono sollecitati contatti con i genitori di alunni in difficoltà, attraverso convocazioni o
comunicazioni che possono essere sia telefoniche che scritte.
 è stato messo a punto un sistema di comunicazione delle assenze e/o ritardi attraverso SMS al
numero di cellulare indicato dalle famiglie.
Progettualità
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’azione orientativa e formativa della scuola basata su valori condivisi e perseguita nella didattica
delle varie discipline, si esprime anche attraverso una progettualità mirata che offre strumenti
qualificati e diversificati utili ad acquisire competenze specifiche, affinare capacità di valutazione,
di orientamento e di autonomia decisionale. Proprio per questo la didattica curricolare è integrata da
una serie di attività complementari che integrano l’offerta formativa.
L'ampliamento dell’offerta non si sostituisce all'impianto della progettualità disciplinare, bensì lo
completa integrando aspetti innovativi e esperienze pregresse.
Attraverso la più ampia valorizzazione delle competenze esistenti all’interno dell’Istituto e, talvolta,
in rispondenza a bandi pubblici o su proposte pervenute da Enti privati, sono state individuate sette aree
progettuali:







33
Progetti di educazione alla cittadinanza e alla legalità
Progetti di educazione ambientale e risparmio energetico
Progetti di educazione alla sicurezza
Progetti di educazione all’autonomia, accoglienza e benessere
Progetti per l’integrazione
Progetti di valorizzazione dei beni culturali dell’Istituto
Progetti di didattica laboratoriale
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2011/2014
Progetti di educazione alla cittadinanza e alla legalità
Sono un insieme di progetti finalizzati all’acquisizione del rispetto delle regole all’assunzione di
consapevolezza dei propri diritti ed obblighi. Hanno inoltre lo scopo di favorire lo sviluppo della cultura
della solidarietà e acquisire strumenti per riconoscere e valorizzare le diversità .
Progetti di educazione ambientale e risparmio energetico
Nell’ottica di una cultura della sostenibilità di cui l’Istituto si vuol fare fautore, questi progetti sono
rivolti a riflettere sui propri stili di vita e di consumo e a diffondere comportamenti improntati alla
partecipazione, alla responsabilizzazione e alla riflessione critica nei confronti dell'ambiente
circostante e del territorio in cui viviamo.
Progetti di educazione alla sicurezza
Costituiscono parte integrante delle programmazioni didattiche nell’ottica di favorire l'acquisizione
da parte degli studenti di conoscenze e competenze relative alla cultura della sicurezza in generale
ed in particolare nei luoghi di lavoro.
Progetti di educazione all’autonomia, accoglienza e benessere
Di questa area progettuale fanno parte sia i progetti relativi all’accoglienza , sia i progetti relativi al
recupero, orientamento e riorientamento, sia quelli che si occupano dello”star bene a scuola”. In
particolare:
Progetto SI (Scuola Insieme) rivolto agli studenti del primo anno per favorire l’acquisizione di un
adeguato metodo di studio attraverso attività di tutoraggio da parte di studenti delle classi IV e V e
con la supervisione di due docenti dell’Istituto.
Progetto orientamento, diretto agli studenti del I e II anno, in obbligo formativo, nel settore
professionale e tecnico. Consente la prevenzione dell’abbandono scolastico attraverso attività che
oltre a rimotivare allo studio, sviluppano competenze trasversali ed abilità professionali idonee
anche ad eventuali inserimenti lavorativi.
Progetto Teatro, indirizzato a tutti gli studenti, è un utile strumento per lo sviluppo delle abilità
espressive ed è elemento aggregante per l’integrazione e la socializzazione degli allievi
diversamente abili e stranieri.
Progetti per l’integrazione
Fanno parte di quest’area una serie di progetti che rappresentano esperienze ormai consolidate. Fra
questi:
Sport integrato diretto a tutti gli studenti dell’Istituto e finalizzato ad educare al rispetto delle
regole e al rispetto degli altri attraverso un'attività di integrazione sociale che sceglie l’attività
motoria come elemento particolarmente aggregante.
Progetti di valorizzazione dei beni culturali dell’Istituto
Di quest’area fanno parte tre progetti rivolti sia al miglioramento della fruibilità delle biblioteche
sia la valorizzazione degli archivi e delle raccolte museali che costituiscono il patrimonio storico
dell’Istituto.
Progetti di didattica laboratoriale
Comprendono una serie di attività indirizzate all’acquisizione di conoscenze e competenze utili sia
per la specializzazione dei curricoli sia per l’arricchimento personale.
LA VALUTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
La cultura della qualità è uno dei cardini sui quali si basa l’organizzazione dell’Istituto. Questo
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significa “render conto”, anno per anno, del raggiungimento degli obiettivi dell’Offerta Formativa
e dell’andamento dell’azione didattica della scuola e implica un costante lavoro di autovalutazione
da parte del Collegio dei Docenti.
La gestione, la verifica e la valutazione del Piano dell'Offerta Formativa è coordinata da un’apposita
commissione che opera sulla base di:



Obiettivi raggiunti
Risultati conseguiti
Indice di soddisfazione delle famiglie, degli alunni e di tutti gli operatori scolastici (rilevato
attraverso questionari distribuiti alla fine di un'attività e alla fine dell'anno per la verifica
globale del servizio)
La Commissione ha inoltre l’incarico di predisporre indicatori di qualità e sistemi di rilevazione e
monitoraggio, coinvolgendo nell’analisi tutte le componenti della scuola .I risultati della
valutazione sono determinanti per l'elaborazione di opportune strategie di miglioramento.
Valutazione della scuola e Sistema di Valutazione Nazionale (INVALSI)
Particolare rilevanza viene di anno in anno acquistando la rilevazione sistematica, a livello
nazionale, per ogni ordine e grado di scuola circa i livelli di apprendimento degli studenti delle
seconde classi, nella fattispecie della scuola secondaria di secondo grado, nelle discipline di Italiano
Matematica. I dati ricavati, oltre a consentire un confronto con gli studenti degli altri sistemi
scolastici dei paesi dell’OCSE, permettono ai docenti di disporre di un polo di confronto e verifica
esterna al proprio lavoro e al tempo stesso di indicazioni utili per la propria programmazione al fine
di raggiungere gli standard europei.
Sommario
INDICAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO ...................................................... 2
AGENZIA FORMATIVA ........................................................................................ 2
TERRITORIO E PIANI DI STUDIO ...................................................................... 2
L’ORGANIZZAZIONE .......................................................................................... 2
L’OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE ........................ 2
L’OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE ........................ 2
L’OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE TECNICA....................................... 2
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI ........................................................................... 2
SCELTE ORGANIZZATIVE E DI GESTIONE ...................................................... 2
FINALITA’ E OBIETTIVI FORMATIVI ................................................................ 2
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OBIETTIVI DIDATTICI ......................................................................................... 2
METODOLOGIA DIDATTICA .............................................................................. 2
CLIMA FORMATIVO ............................................................................................ 2
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI ............................................... 2
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA ......................................................................... 2
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ................................................ 2
LA VALUTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA ............................................ 2
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