t
cn
r.i
o@
Gestione dei file
er
2.2
2.2.1 Concetti fondamentali
rto
.a
lb
i
Un file (termine inglese che significa archivio) è un insieme di informazioni codificate ed
organizzate come una sequenza di byte; queste informazioni sono immagazzinate come un
singolo elemento in una memoria di massa (dischi fissi e removibili, floppy, DVD/CD-ROM,
nastri magnetici, pendrive e unità di rete). Dalla precedente definizione s’intuisce che i file
contengono dati omogenei al loro interno, ma possono avere caratteristiche diverse tra loro
in quanto, secondo il tipo di dato contenuto, possono essere file musicali, file d’immagini o
documenti. Detti file possono essere raggruppati e/o disposti in base a regole logiche
soggettive.
be
Per intenderci se i documenti sono delle fatture, queste possono essere suddivise tra fatture
ricevute e fatture emesse, organizzate (per data e/o per numero) all’interno di una cartella,
cui assegnare un nome identificativo (ad esempio “fatture in ingresso” e “fatture in uscita”).
ro
A loro volta queste cartelle possono essere
collocate all’interno di altre cartelle (in
questo caso sono definite sottocartelle)
rappresentanti, ad esempio, l’anno di
riferimento, e così via.
È possibile creare un numero illimitato di
sottocartelle, ognuna contenente un numero
illimitato di file e sottocartelle.
cartella vuota
(nuova cartella)
cartella
contenente
files
35
2.2.1.1
Comprendere come un sistema operativo visualizza le unità disco, le
cartelle, i file in una struttura gerarchica.
Vediamo come il sistema operativo Seven visualizza la struttura gerarchica rappresentante i
documenti e le cartelle, contenute in una cartella memorizzata all’interno del disco locale C:
cn
r.i
t
Si clicca sul pulsante Start per
aprire il menù start dove
selezionare Computer per
visualizzarne le risorse.
o@
In alternativa si può cliccare
direttamente
sull’icona
Computer nel
desktop
(se
configurata).
ro
be
rto
.a
lb
i
er
Viene visualizzata una finestra
dove, a sinistra, è rappresentata la struttura gerarchica …
… nel riquadro a destra sono visibili le
icone rappresentanti i singoli file; in
alto, nella casella centrale, è riportato il percorso dalla “radice” della struttura (disco locale
C:) fino al “ramo” (cartella aula ECDL) contenente i file, la cui quantità è espressa in basso a
sinistra nella finestra.
36
2.2.1.2
Sapere che le periferiche impiegate da un sistema operativo per
memorizzare i file e le cartelle sono i dischi fissi, le chiavi USB, i CD-RW, i
DVD-RW, le unità di rete.
2.2.1.3
cn
r.i
t
Come già detto nel paragrafo in cui sono definiti i concetti fondamentali dei file, essi
vengono memorizzati, dal Sistema Operativo, in memorie di massa che possono essere le
unità dischi sia fissi (in genere contenuti all’interno del “case” del pc) sia removibili
(generalmente collegati al pc tramite l’interfaccia USB), floppy (oramai in disuso), DVD/CDROM, nastri magnetici, pendrive e unità di rete 3.
Sapere come vengono misurati i file e le cartelle: KB, MB, GB.
Comprendere per quale motivo è importante effettuare delle copie di
backup di file su un supporto di memoria rimovibile da conservare in un
luogo separato.
er
2.2.1.4
o@
I file e le cartelle hanno dimensioni che possono variare in base al loro contenuto (che nel
caso dei file ne determina anche il tipo). In genere tali dimensioni possono essere di pochi
byte (da decine a poche migliaia o Kilo byte – Kb), per file di tipo testo; se il file, o la cartella,
contengono immagini, le dimensioni crescono e possono arrivare a milioni di byte (Mega
byte – Mb). Infine, se una cartella dovesse contenere intere raccolte di file multimediali con
grandi quantità di musiche, d’immagini e di filmati, arriviamo a dimensioni di miliardi di byte
(Giga byte – Gb).
.a
lb
i
Per essere certi che i file non vadano perduti, è consigliabile eseguirne periodicamente il
backup. Dopo la creazione del primo backup, ai backup successivi Windows Backup aggiunge
le informazioni nuove o modificate.
Se i backup vengono salvati su un disco rigido o in un percorso di rete, Windows Backup
creerà automaticamente un nuovo backup completo quando necessario.
be
rto
N.B.: Non va mai eseguito il backup dei file sullo stesso disco rigido in cui è installato il
Sistema Operativo. I supporti utilizzati per le copie di backup, ad esempio dischi rigidi
esterni, DVD o CD, devono essere conservati in un luogo sicuro (per impedire
l'accesso ai file da parte di utenti non autorizzati), ed in un ambiente lontano dal
computer ed in armadi ignifughi, per evitare la distruzione da parte di crolli o incendi.
2.2.1.5
Comprendere i vantaggi del salvataggio dei file su unità online: maggiori
possibilità di accesso e di condivisione.
ro
Tramite internet è possibile usufruire di una nuova modalità di salvataggio dei dati: molti siti
offrono un servizio di archiviazione dei file online.
Questo servizio consiste nel mettere a disposizione dell’utente uno spazio, di dimensioni
variabili a seconda del sito, in cui salvare, archiviare, organizzare e condividere file
rendendoli accessibili ovunque.
3
Unità di rete: è una cartella condivisa o una unità di memorizzazione presenti su computer di una rete a cui si
è collegati, di cui si hanno le autorizzazioni per accedervi, e che possono essere configurati (connessione o
mapping) sul proprio computer per un accesso diretto senza dover cercare l'elemento o digitarne l'indirizzo di
rete ogni volta. È inoltre possibile creare collegamenti a percorsi Internet, come siti Web o siti FTP.
37
cn
r.i
t
La possibilità di utilizzare questi servizi,
normalmente, avviene tramite una registrazione
dell’utente per l’assegnazione di uno username
(identificativo) e di una password per l’accesso.
È necessario sapere che tutti i file così salvati
sono resi pubblici in automatico, cioè condivisi
con chiunque (ovviamente questo avviene per
quei siti che offrono il servizio in modo gratuito).
Si suggerisce di verificare la possibilità di
rendere “privato” il file tramite l’associazione di
una password di protezione cosicché, pur
accedendo all’indirizzo URL 4 di condivisione,
senza l’inserimento della password impostata,
non sarà possibile procedere con il download
(scarico) del file sul computer richiedente.
Aprire una finestra per visualizzare il nome, le dimensioni e la posizione
nell’unità di una cartella .
.a
lb
i
er
2.2.2.1
o@
2.2.2 File e cartelle
ro
be
rto
Cliccando con il tasto destro del mouse
sulla cartella/file, o sul suo collegamento, di
cui vogliamo conoscere le informazioni
specificate nel titolo del paragrafo, viene
visualizzata la finestra di colloquio
Proprietà, composta da più schede che
variano se riferite a cartella o file o
collegamento; si clicca sulla scheda
Generale in cui si possono vedere le
informazioni relative al tipo, al percorso,
alle dimensioni, al contenuto, a varie date,
agli attributi.
4
Uniform Resource Locator è una sequenza di caratteri che identifica univocamente l'indirizzo di una risorsa in
internet.
38
t
cn
r.i
o@
Espandere, minimizzare le viste dell’unità e delle cartelle.
er
2.2.2.2
rto
.a
lb
i
Cliccando doppiamente sopra l’icona rappresentante una unità, si visualizza una finestra
contenente tutte le informazioni relative al contenuto dell’unità stessa. Ugualmente succede
quando clicchiamo doppiamente sull’icona rappresentante una cartella, ovviamente vi
saranno delle differenze, come ad esempio nella barra degli strumenti, dovute alle diverse
caratteristiche dei due elementi.
A seguito della premessa, l’operatività per il ridimensionamento della relative finestre è la
stessa del precedente paragrafo “2.1.4.2 Minimizzare, massimizzare, ripristinare,
ridimensionare, spostare, chiudere una finestra”.
2.2.2.3
Raggiungere un file, una cartella su un’unità.
be
Si clicca sul pulsante Start per
aprire il menù start dove
selezionare Computer per
visualizzarne le risorse.
ro
In alternativa si può cliccare
direttamente
sulla
icona
Computer nel desktop.
39
o@
cn
r.i
t
Si visualizza la finestra delle risorse
del computer dove, nel riquadro di
spostamento, sono elencate le
cartelle del gruppo Preferiti, le
Raccolte, le Unità del computer e le
unità di Rete.
lb
i
er
doppio clic
rto
.a
Si clicca sulla freccia a destra
dell’unità, in cui cercare il file o la
cartella, per visualizzarne il contenuto.
Dopo aver individuata la cartella che
contiene il nostro elemento, la
selezioniamo per elencarne i file o le
sottocartelle presenti in essa.
Raggiunto l’elemento di nostro interesse, vi si clicca sopra due volte per aprirlo.
be
Utilizzare le raccolte per accedere ai file e alle cartelle.
Per facilitare l’accesso ad un determinato file (o cartella), è possibile utilizzare le quattro
raccolte predefinite, una nuova funzionalità di Windows Seven:
ro
 Raccolta Documenti. Questa raccolta è utilizzata per archiviare e organizzare documenti
di programmi per l'elaborazione di testo, fogli di calcolo, presentazioni e altri file di
testo. Per ulteriori informazioni, vedere Gestire documenti.
 Raccolta Immagini. Questa raccolta è utilizzata per archiviare e organizzare le immagini
digitali provenienti da fotocamere digitali, scanner o messaggi di posta elettronica.
 Raccolta Musica. Questa raccolta è utilizzata per archiviare e organizzare la musica
digitale, ad esempio i brani copiati da un CD audio o scaricati da Internet
 Raccolta Video. Questa raccolta è utilizzata per archiviare e organizzare i video creati
con fotocamere digitali o videocamere oppure scaricati da Internet.
40
Per aprire la raccolta Documenti, Immagini o Musica fare clic sul
pulsante Start e quindi scegliere Documenti, Immagini o Musica.
Creare una cartella e un’ulteriore sottocartella.
cn
r.i
Una cartella è un percorso in cui è possibile archiviare i file.
È possibile creare il numero di cartelle desiderato e anche archiviare
cartelle all'interno di altre cartelle (sottocartelle). Di seguito viene
descritto come creare una nuova cartella:
t
2.2.2.4
Accedere al percorso, ad esempio una cartella o il desktop, in cui
si desidera creare una nuova cartella.
2.
Fare clic con il pulsante destro del mouse in un'area vuota del desktop o della finestra
della cartella, scegliere Nuovo e quindi fare clic su Cartella.
3.
Digitare il nome della nuova cartella e quindi premere INVIO.
4.
La nuova cartella verrà visualizzata nel percorso specificato.
ro
be
rto
.a
lb
i
er
o@
1.
N.B.: Se si crea una nuova
cartella in una raccolta (ad
esempio, Documenti), la
cartella verrà creata nel
percorso di salvataggio
predefinito (ad esempio,
Documenti).
41
2.2.3 Operare con i file
Riconoscere i file di tipo più comune: file di elaboratore testi, file di foglio
elettronico, file di database, file di presentazioni, file di tipo PDF, file di
immagini, file audio, file video, file compressi, file temporanei, file
eseguibili.
t
.rtf
file di testo Rich Text Format – WordPad
.doc .docx
file di testo Microsoft Word
.xls .xlsx
fogli di calcolo Microsoft Excel
.mdb .accdb
Database Microsoft access
.ppt .pptx
.htm, .html,
.mp3, .wav
.pdf
cn
r.i
file di testo semplice – Blocco Note
presentazioni Micosoft Power Point
pagine web statiche
file contenenti tracce sonore
documenti di tipo PDF
.png, .bmp, gif, .jpg, .jpeg
file contenenti immagini
.zip, .rar
file compressi
.avi, .mpeg, .wmv, .mp4, .3gp file video
.a
.dwg, .dxf
.exe, .com, .bat e .cmd
programmi di disegno CAD
programmi e script eseguibili in Windows
Attivare un programma di editing di testo. Inserire del testo in un file,
assegnare un nome al file e salvarlo all’interno di una unità disco.
rto
2.2.3.2
TIPO DI FILE
.txt
lb
i
Solo l’estensione del nome
del file (i caratteri espressi
dopo il punto che segue il
nome), identifica univocamente il tipo di file ed il
programma che l’ha creato
(un file di testo avrà
estensioni diverse a seconda
del programma di editor
utilizzato).
ESTENSIONE
o@
Precedentemente sono state
visualizzate alcune icone che
raffigurano alcuni dei tipi di
file
utilizzati
più
di
frequente. Questo tipo di
rappresentazione grafica è
legata al tipo di sistema
operativo utilizzato e quindi
il simbolo utilizzato può
differire anche molto, pur
rappresentando lo stesso
tipo di file, tra i diversi tipi di
sistemi operativi.
er
2.2.3.1
be
Windows include due programmi di elaborazione testi, ovvero Blocco note e WordPad.
Entrambi forniscono le funzioni di base per la creazione e la modifica di testi, anche se per
alcune operazioni un programma può risultare più appropriato dell'altro:
Blocco note è un editor di testo di base che supporta solo le funzioni di formattazione
più semplici. È possibile specificare un tipo di carattere e inserire tabulazioni. Il tipo di
carattere non viene applicato a singoli paragrafi o parole ma all'intero documento e non
viene salvato con il file. Se il file viene aperto in un computer diverso, il tipo di carattere
visualizzato sarà quello correntemente disponibile.
ro
•
42
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