Rhizovit, attivatore nutrizionale per concimi granulari e liquidi Interviene nella rizosfera con un’azione stimolante sull’interfaccia suolo-pianta di A. Monticelli Estratto da “Terra e Vita” n.8-2008 - edizioni Edagricole Italia [ AZIENDE E PRODOTTI ] 84 Terra e Vita n. 8/2008 23 Febbraio 2008 [ FERTILIZZANTI ] Interviene nella rizosfera con un’azione stimolante sull’interfaccia suolopianta Rhizovit, attivatore nutrizionale per concimi granulari e liquidi [ FIG. 1 AZOTO NITRICO SULL’AZOTO TOTALE [ DI ANTONIO MONTICELLI ] Tre recenti prove su mais, grano tenero e duro, hanno confermato la validità del prodotto A d un anno di distanza dal lancio della gam ma Rhizovit in Italia, torniamo a parlare di questo complesso attivatore con l’au silio dei risultati mostrati da alcune attività di sperimenta zione svolte da Timac Italia nel nostro territorio nel corso del l’ultimo anno, in collaborazio ne con diversi partner istitu zionali. Il complesso Rhizovit è ca ratterizzato da particolari pro prietà agronomiche e chimi che che lo rendono adatto per la sua applicazione sia in ferti lizzanti granulari che liquidi: viene commercializzato in Ita lia con i marchi Rhizovit e Bio vit. Rhizovit agisce attivando la rizosfera mediante tre azio ni complementari nell’inter faccia suolopianta: un’azione specifica sul suolo (incremen to della vita microbica e della frazione assimilabile dei nu trienti), sulla radice (incre mento della capacità da parte della radice di assimilare nu trienti provenienti dalla solu zione del suolo) e sull’equili brio delle forme azotate nella rizosfera (azione del comples so LCN sulla nitrificazione e sulla idrolisi dell’urea). [ SUOLO E RADICI Nel complesso Rhizovit sono Percentuale di azoto nitrico (%NTR) associato a diversi prodotti applicati: presenti composti che quando urea (U), solfato ammonico (AM), fertilizzante ureico (US), fertilizzante ureico acido (AU), fertilizzante ureico acido LCN a dosaggio 1 (AULCN1) e a vengono a contatto con la rizo dosaggio 2 (AULCN2). Misurazione in 3 momenti: 1020 e 30 giorni. sfera si idrolizzano liberando sostanze attivanti e acido car co della radice, così come sulle bossilico. Le prime agiscono zione e metabolizzazione. attività fisiologiche della pian stimolando l’attività di una Incrementando la capacità ta. Gli acidi organici policar popolazione di batteri deno della pianta di sintetizzare po bossilici da parte loro facilita minata PPFM (pink pigmented liammine vegetali nella radice, no il trasporto dei nutrienti, facultative methylotroph) che si modifica il rapporto poliam grazie al loro associano al mine vegetali / etilene, au potere com le radici delle mentando le attività anzimati IN COLLABORAZIONE CON plessante. piante e agi che, principalmente dell’enzi TIMAC ITALIA SPA Il com scono incre ma H+ ATP asi. plesso Rhizovit ha anche un mentando la concentrazione Questo determina una forte effetto attivatore della ca di fitoregolatori nella rizosfe maggiore assimilazione e tra pacità delle piante di assimila ra. Questa maggior biosintesi slocazione dei nutrienti (spe re nutrienti attraverso la radi di fitoregolatori ha effetti di cialmente di N, Mg e Fe), con ce, e della successiva trasloca retti sullo sviluppo morfologi conseguenze dirette sulla sin tesi della clorofilla e sul pro cesso fotosintetico, che si tra [ TAB. 1 PROVA SU GRANO DURO ducono in una maggior sintesi DISTRIBUZIONE NITRATO AMMONICO RHIZOVIT di proteine. (KG/HA) HUMISTIM TESI (3 Q/HA) ACCESTIMENTO LEVATA PRESPIGATURA 10 GG PRIMA LEVATA TOTALE N T1 50 80 50 180 T2 70 120 50 240 T3 30 40 50 X 120 T4 50 80 50 X 180 [ NUTRIZIONE AZOTATA Nel Rhizovit è presente il com plesso LCN, che possiede la proprietà di controllare i pro cessi di nitrificazione (dello io ne ammonio) e di idrolisi del l’urea nel suolo. [ AZIENDE E PRODOTTI ] n. 8/2008 23 Febbraio 2008 Terra e Vita 85 [ FIG. 2 RILIEVI N TESTER [ FIG. 3 EFFETTO DEL RHIZOVIT SULLA RESA Effetto del Rhizovit (T3 e T4) rispetto alle tesi tradizionali con maggiore apporto di azoto (T1 e T2). (Prova Università di Torino). Minori apporti di azoto ma analoghe rese produttive. (Prova su grano duro Università di Torino). Questo effetto facilita la stabilizzazione di forme miste di azoto (equilibrio di azoto nitrico, ammoniacale e ureico) che a sua volta consente mi glior sviluppo e nutrizione della pianta. Come Houdusse et al. 2005 hanno dimostrato, la nutrizione mista facilita un maggior sviluppo della pianta così come una miglior assimi lazione del fosforo e del ferro. Nello studio seguente si mostra l’effetto del complesso LCN sulla nitrificazione e idrolisi dell’urea di un fertiliz zante contenente urea. Nel grafico di fig. 1 si riportano gli effetti sulle trasformazioni dell’azoto: come si può osser vare l’LCN inibisce in maniera molto significativa l’idrolisi e la nitrificazione. [ TAB. 2 RISULTATI QUALITATIVI E QUANTITATIVI TESI RESA (Q/HA) PROTEINE (%) GLUTINE (%) P.S. Tradizionale 67,55 14,9 12,9 77,7 Timac 73,21 14,8 12,7 79 (Prova grano tenero Cap Ravenna) 180 unità di azoto per ettaro (da nitrato ammonico) con due fertilizzazioni che preve devano una riduzione di circa il 30% dell’azoto (180 e 120 unità/ha) con l’impiego di un fertilizzante della gamma Rhi zovit (Humistim1). Tra i rilievi effettuati rientra quello della concentrazione di clorofilla presente nella foglia a bandie ra, mediante la strumentazio [ LE PROVE IN CAMPO Andiamo ora ad analizzare al cune prove in campo svolte nell’ultimo anno. Grano duro (Università di To rino). Si tratta di una prova che prevede varie strategie di fer tilizzazione del grano duro, con differenti prodotti e a dif ferenti dosi, in tre differenti lo calità del Piemonte. Tra le nu merose tesi a confronto abbia mo preso in esame quattro tesi con i piani di fertilizzazione illustrati nella tab.1. Sono stati messi a confronto due fertiliz zazioni tradizionali con 240 e [ Il campo prova di Treviso. ne Ntester, in diversi momen ti nel corso del ciclo colturale, da fine levata a senescenza della foglia. Come vediamo dal grafico di fig. 2 le due tesi con il Rhizovit mostrano per buona parte del ciclo dei valori più alti delle tesi a confronto con maggiore azoto. Andando a guardare i dati produttivi (grafico di fig. 3) riscontriamo indicazioni veramente interes santi anche per i risvolti pratici dell’applicazione in azienda agraria. A livello di produzione non ci sono state differenze signifi cative tra le tesi a dose piena di azoto e le tesi a dose ridotte con l’impiego del Rhizovit. In paro le povere l’applicazione del Rhizovit ha permesso di ottene re produzioni analoghe nono stante una drastica riduzione dell’apporto di azoto. Questo permette l’impiego di un pro dotto come il Rhizovit Humistim1 nelle tante situazio ni in cui la riduzione dell ’im piego di azoto viene imposta dai vari regolamenti quali la Direttiva Nitrati. Infine anche a livello di qualità della granella (indice del contenuto di protei ne e glutine) le due tesi con l’impiego del Rhizovit si sono dimostrate all’altezza di quelle con molto più azoto, in alcuni casi addirittura superiori anche dal punto di vista statistico. Grano tenero (Cap Ravenna). La prova sperimentale presen tava un confronto tra una con cimazione “tradizionale” e una concimazione con l’utiliz zo di Rhizovit Humistim 1 af fiancato alle stesse azotature, riducendo i quantitativi di N del 30%. Nel dettaglio il piano di fertilizzazione convenzio nale ha visto l’impiego di 180 unità di azoto per ettaro (60 unità di N nitrico e ureico in [ AZIENDE E PRODOTTI ] 86 Terra e Vita n. 8/2008 23 Febbraio 2008 [ FIG. 4 AZIONE DEL RHIZOVIT HUMISTIM [ FIG. 5 EFFETTI SULLA RESA Effetto dell’apporto sull’efficacia (Kg granella/Kg azoto) della fertilizzazione azotata (Prova su grano tenero Cap Ravenna) Effetto dell’a pporto di Rhizovit Humistim1 sulla resa (Prova su ma is Azienda Agricola Rossetto (Tv) Consorzio agrario di Treviso e Belluno accestimento e 120 di azoto ureico al secondo nodo) in confronto a 130 unità (stessi prodotti, stessa applicazione ma dose ridotta del 30%) con l’affiancamento di 3 q/ha di Rhizovit Humistim1 alla pri ma azotatura. Anche in questo caso (grafico di fig. 4) abbiamo la conferma degli effetti del complesso Rhizovit sulla nu trizione azotata: una riduzio ne delle unità di azoto appor tate non ha comportato alcuna riduzione della produttività e della qualità anzi, nel caso del la tesi Rhizovit, si rileva una tendenza in positivo sulla resa (tab. 2). Mais (Consorzio Agrario di Treviso e Belluno). In questo ca so lo scopo della prova era mettere a confronto alcune ti pologie di concimazione tradi zionale con un piano di ferti [ TAB. 3 PROVA SU MAIS TESI FONDO Q/HA SEMINA Q/HA SARCHIATURA Q/HA N TOT Test 1 Kcl 3 1846 3 Urea 6 330 Test 2 82424 3 82424 3 Urea 6 324 Timac Humistim 2 Physi o Start 0,25 NProwinner 4 102 Azienda Agricola Omar Rossetto (Consorzio Agrario di Treviso e Belluno) lizzazione Timac individuato in particolare per andare in contro alle problematiche che l’applicazione della Direttiva Nitrati può creare alle aziende agricole. La prova è stata condotta in località Crocetta del Montello presso l’Azienda Agricola Omar Rossetto su mais. Terre no: irriguo (scorrimento), francoargilloso, scheletro pre valente, leggero, drenante al 30%, molto dotato in sostanza organica (abbondanti letama zioni). Sono state messe a con fronto due concimazioni con prodotti tradizionali che pre vedevano l’apporto totale di circa 300 unità di azoto per tesi (NPK di fondo e varie copertu re con urea), con un piano di fertilizzazione che prevedeva l’apporto di Rhizovit Humistim1 da solo come ferti lizzante di fondo, seguito da una copertura con 100 unità di azoto effettuata con un fertiliz zante speciale Timac (N Prowinner) per un totale di 102 unità (tab. 3). Anche in questo caso le proprietà del complesso Rhizovit sono ri sultate vincenti, infatti, viste le condizioni agronomiche de scritte in precedenza, la drasti ca diminuzione dell’azoto mi nerale non ha comportato al cun problema dal punto di vista dello sviluppo delle piante e l’effetto Rhizovit si è riscontrato anche sulla resa con un incremento della pro duzione di circa 78 q/ha (al 14% di umidità) rispetto alle due tesi tradizionali con alto apporto di azoto minerale (grafico di fig. 5). Rhizovit sti molando l’attività della pian ta, libera gli elementi bloccati nel suolo rendendoli disponi bili e, mantenendo più a lungo nel tempo l’azoto a disposizio ne, permette così di ottimiz zarne gli apporti in vista delle riduzioni richieste dalla Diret tiva Nitrati. n L’autore è Product Manager Ti mac Italia La Bibliografia è disponibile a ri chiesta presso l’Autore.