4. Acqua calda sanitaria 3.Raffrescamento 2. Ventilazione a doppio flusso 1.Riscaldamento Altissime prestazioni energetiche ed efficiente di una casa confortevole Provate “l’aria” Centrale termodinamica monoblocco EasyCompactClima “4 in 1” e m /11 r fo 28 on gs C L D al 1 COP Globale = 4,6 (*) Basato sul recupero di energia sull’aria espulsa. Riscaldamento termodinamico g b Ingresso aria esterna c e a f Uscita aria viziata e d 2 3 Grazie al “free cooling” o durante il ciclo di produzione ACS Raffrescamento “gratuito” Estrazione aria viziata Mandata aria esterna agli ambienti Per mezzo di uno scambiatore statico ad altro rendimento (92%) e due ventilatori a bassissimo consumo Ventilazione doppio flusso Centrale termodinamica ECC “4 in 1” sull’aria di estrazione Riscaldamento, Ventilazione, Raffrescamento, Acqua Calda Sanitaria 15dB 35dB 45dB Frigorifero Conversazione a bassa voce 25dB Lavastoviglie 55dB - Nessuna unità esterna - Ingombro ridotto - Sistema compatto Monoblocco Scala rumorosità 0dB ECC “4 in 1” 65dB 2 Aspirapolvere 75dB - Nessun rumore trasmesso all’esterno - Pressione acustica < 35 dB (A) - Isolamento acustico elevato Silenziosa - Confort igrometrico - Nessun ricircolo - Ottimo sistema di filtrazione Elevata qualità dell’aria statico e alla Pompa di Calore ACS, grazie al recuperatore riscaldamento che di produzione COP elevati, sia in fase Basso costo energetico l’anno in maniera ottimale. un’abitazione sono assolte tutto per garantire il confort di Le 4 esigenze fondamentali 1 centrale = 4 funzioni 4 75 cm (2)Le principali fonti di calore latente sono rappresentate dalla cucina, dal bagno, dalla lavastoviglie e dalla lavabiancheria. Da notare che in estate il ciclo si inverte e l’energia è recuperata sull’aria esterna per produrre ACS e raffrescare gratuitamente gli ambienti Sistema compatto ECC “4 in 1” (1) Piuttosto che limitarsi ad espellere all’esterno l’aria viziata dell’appartamento, il sistema ECC “4 in 1” provvede a recuperare quasi tutta tutta l’energia in essa contenuta. k L’aria viziata, una fonte di energia inesauribile L’aria viziata può diventare la principale fonte di energia dell’abitazione. Qualunque sia la temperatura esterna, l’aria viziata da estrarre è calda e carica di umidità (2). L’energia in essa contenuta viene recuperata dallo scambiatore statico e dalla pompa di calore presenti nella “4 in 1”, con enorme risparmio di gestione. COP globale = 5,0 (*) Sistema compatto Serbatoio termodinamico per la produzione di ACS da 200 litri, fino a 60°C: Acqua calda sanitaria Come funziona la centrale La centrale ECC “4 in 1” recupera in maniera molto efficiente il calore contenuto nell’aria viziata che viene estratta dagli ambienti: su questo principio si basa il funzionamento del sistema a doppio flusso con recupero di energia (1). Il calore sensibile e latente recuperato viene trasferito sia all’aria esterna utilizzata per riscaldare gli ambienti, sia alla pompa di calore che produce acqua calda sanitaria *Si tratta del COP (Coefficiente di prestazione) globale a -7°C di aria esterna (vedere a pag. 10), in modalità riscaldamento o ACS. i La qualità dell’aria è un elemento fondamentale per la salute La centrale assicura una elevata qualità interna di tutti gli ambienti, grazie all’immissione di aria esterna, filtrata. Il sistema ad alta efficienza è in grado di trattenere la maggior parte dei contaminanti (fino a 0,4μm), come i pollini, gli acari e le polveri fini. Per ridurre il consumo di energia, la portata d’aria viene regolata in base alla percentuale di umidità contenuta nell’aria espulsa. La ventilazione dell’abitazione avviene senza alcun ricircolo, al fine di eliminare anche i cattivi odori e l’inquinamento proveniente dal radon e dai composti organici volatili). j h Composti organici volatili Acari spazi chiusi Inquinamento Pollini, Batteri l’80% del nostro tempo in Noi passiamo in media 80 cm l Basamento su ruote con isolante termo acustico ad alto spessore k Mantelllo di protezione in acciaio - RAL 9010 j Isolamento termico i Condensatore ‘ACS’ o scambiatore a piastra h Serbatoio ACS termodinamico (l 200) g Pannello di controllo f Compressore rotativo e Batterie di scambio (evaporatore, condensatore) d Ventilatori (x2) a basso consumo EC c Scambiatore statico a flussi incrociati (92%) b Pressostati differenziali a Filtri (F5 e G4) 3 * L’integrazione del riscaldamento è sempre necessaria. Sono previste: batterie sul canale di mandata (400+800=1200W), radiatori o sistemi a pavimento in tutti i locali privi di immissione aria (bagni, ecc.) e dove la ventilazione è scarsa o le dispersioni elevate. e del raffrescamento. l’integrazione*, della ventilazione del riscaldamento, compresa Regolazione stanza per stanza - Nessun collegamento frigorifero - Sistema di connessioni ”Plug & Play” Facile da installare Estrazione aria dai locali secondari (cucina, bagni, locali tecnici, ecc.). La temperatura è regolata ambiente per ambiente. Oltre al controllo sulla portata aria e sulla sua temperatura, possono essere installati sistemi autonomi: pannelli elettrici a soffitto o pavimento, e radiatori. Controllo delle temperature Estrazione supplementare. Mandata d’aria esterna in ogni locale principale (soggiorno, camere da letto, ecc.) Espulsione aria all’esterno. Il plenum di mandata è corredato di serrande motorizzate che consentono la regolazione indipendente della portata di aria esterna in ogni locale. Il plenum, che serve da collettore di distribuzione, è collegato a tutti i locali principali da una rete di canali isolati, che possono terminare con un soffitto Radiante Climatico Dinamico (vedere a pag. 5). Controllo delle zone e regolazione delle portate: La centralemonoblocco twin’R 4 ECC en 1 et Centrale termodinamica “4ses in réseaux 1” La macchina e le reti di distribuzione garantiranno una corretta della condensa e Presa aria esterna. magnetotermica differenziale. 4 collegamento 230 V con protezione La centrale richiede un Collegamenti Elettrici svuotamento del serbatoio). (eliminazione un collegamento alla rete di scarico fredda, uscita ACS). E’ necessario dell’acqua sanitaria (alimentazione La centrale è collegata alla rete Collegamenti Idraulici dalla cucina e dai bagni. dell’aria viziata dai locali tecnici, nelle camere da letto e il recupero esterna nei locali di soggiorno e ripartizione delle portate di aria Essi uno o più plenum di distribuzione. a portata variabile, saranno installati Sulla rete aeraulica a doppio flusso e Collegamenti aeraulici e i ret d pio m Ese uzio ne. ne zio a t en lim A istrib di d Vedere pag. 9 Connettori e accessori la l de a ns te Re sog c a ucin Manutenzione La manutenzione richiesta si limita alla verifica e sostituzione dei filtri, operazione che potrà essere eseguita direttamente dall’utente. Installazione La centrale è molto silenziosa e si può installare in un locale ausiliario quale la lavanderia, lo sgabuzzino, l’autorimessa, ecc. Le perdite energetiche dovute alle reti di distribuzione e al serbatoio di accumulo sono molto basse. un locale di servizio facilmente collocabile in Molto silenziosa, Le reti, che devono essere adeguatamente isolate, sono dimensionate per garantire la distribuzione e la ripresa dell’aria in ogni locale, senza alcun rumore. Dimensionamento: CS eA on uzi trib dis Alimentazione 230V Una sola macchina da collegare L’unità non necessita dell’intervento di un frigorista. Il collegamento ai canali, all’impianto sanitario e alla rete elettrica è molto semplice, grazie ai raccordi predisposti, del tipo “Plug & Play”. (vedere pagina 9). e nd co ria ta ni sa ne sio l pu Es fre cam era bag 1 no 2 gio rno no bag Sistema compatto ECC “4 in 1” ac a qu a dd era cam La centrale è regolata in funzione dei parametri di temperatura esterna ed interna. Regolazione dell’unità: Un pannello di controllo luminoso collocato sul fronte della macchina, permette di accedere a tutti i controlli e regolazioni. Pannello di controllo: 5 “4 in 1” Come funziona il Soffitto Radiante Dinamico La rete aeraulica può trovare il giusto sbocco in un Soffitto Radiante Dinamico, a bassa temperatura. L’aria esterna, riscaldata o raffreddata a seconda della stagione, viene immessa nello spazio che si può ricavare in ogni locale controsoffittato: il plenum dinamico. Durante il suo passaggio nel plenum, l’aria esterna scambia con il soffitto l’energia che contiene. Durante l’inverno l’aria lo riscalda, permettendo allo stesso di irraggiare il calore verso aE ED Cm Ote PSRis E veVttEaTto BBre RE Maggior confort L’aria esterna si distribuisce in plenum. La temperatura del diventa così molto omogenea: punto caldo e nessun punto tutto il soffitto nessun freddo l’ambiente. In estate l’aria raffredda il soffitto che potrà così assorbire l’energia termica in esubero presente in ambiente. L’immissione dell’aria esterna in ciascun locale avviene tramite una feritoia speciale (profilo lineare) fissata su un supporto magnetico: feritoia ad effetto “coanda“ b a Aria esterna trattata (preriscaldata o raffrescata), immessa nel controsoffitto dinamico c di calore. Che dalla portata esterne. d’aria e dalle condizioni climatiche indipendentemente assicura il confort in ciascun locale, scambiatore assume il compito di un enorme Il «Soffitto Radiante Dinamico » b Soffitto Radiante Dinamico su ogni locale principale (soggiorno, camere, ecc.) c Feritoia di mandata ad effetto «Coanda» (vedere pagina 6) (si evita il pericolo di condensazione). Vengono privilegiati gli scambi per irraggiamento e aumenta la sensazione di benessere. Possono essere posati dei film riscaldanti per garantire un apporto supplementare (post-riscaldamento). In questo modo viene assicurato il confort anche in presenza di malfunzionamenti della PdC o di freddo estremo. Il funzionamento è automatico, locale per locale, grazie alla regolazione autonoma ed individuale. a Soffitto Radiante Dinamico: l’alleato del sistema per garantire ancora maggior confort Centrale termodinamica monoblocco ECC elevato Temperatura omogenea, - Nessun ricircolo d’aria - Assenza di polveri carbonizzate, Aria salubre velocità e senza rumore. 6 - L’aria circola nel plenum a bassissima Silenzioso - Nessuno spreco di spazio. alternativa, nel pavimento). ed è camuffato nel soffitto (in - Il post riscaldamento non è visibile raffreddamento del locale. per garantire il riscaldamento o il - Il soffitto diventa l’unico elemento Invisibile apporti gratuiti - Garanzia di risposta immediata agli - Rapida messa a regime. Bassissima inerzia termica regolazione elevato livello del rendimento di - a con (irraggiamento bassa temperatura), molto - Rendimento termico di emissione eccezionali Prestazioni energetiche to get Pro alia TH It A ivo cut ese -S to offit Sistema compatto ECC “4 in 1” (2). La feritoia crea un movimento d’aria tangenziale al soffitto: l’aria resta “incollata” al soffitto per alcuni metri consentendo una omogeneizzazione perfetta delle temperature: l’occupante non avvertirà alcuna corrente d’aria. (1) Il Soffitto Radiante Dinamico coincide con lo spazio di bassa altezza (da 10 a 20 cm), compreso tra soletta e cartongesso. Feritoia di immissione effetto "coanda" Principio di funzionamento del sistema “coanda” L’immissione di aria esterna nel locale avviene attraverso una feritoia “coanda” (2), praticamente priva di perdite di carico. La feritoia è costituita da un profilato lineare a “L” regolabile in altezza e di geometria idonea a garantire l’effetto voluto. Il profilo viene fissato grazie ad una striscia magnetizzata preventivamente installata lungo la parete esterna, quella opposta al canale di mandata. Cartongesso Pannello isolante stagno e riflettente. Costruzione del Soffitto Radiante Dinamico La tenuta del plenum (1) è garantita da un isolamento a pannello riflettente rivestito da un foglio per renderlo stagno, fissato meccanicamente sotto la soletta in calcestruzzo o la carpenteria di sostegno. La tenuta tra i pannelli è garantita da nastri adesivi in alluminio. Il plenum è chiuso dal cartongesso o da pannelli modulari (normalmente utilizzati negli uffici). Ogni plenum è delimitato verticalmente dalle pareti di chiusura dei vari locali Elemento sottile (film) per garantire il riscaldamento supplementare. Connessioni elettriche di alimentazione moduli riscaldanti. Nessuna manutenzione 0% e n er gi a r posizionato a pavimento, il lancio profondo e’ installare soffitti standard. a 6 7 possibile - adottando bocchette di immissione standard Possibilita’ di soffitto colla delle piastrelle. riscaldamento può essere inserito nella Se forniti con adesivo auto incollante. - Gli elementi riscaldanti possono essere grazie al supporto magnetico. - La feritoia “coanda“ è riposizionabile installazione Semplicità di recuperata incassate è totalmente retro delle lampade - L’energia rilasciata sul Maggior economia ha bisogno di alcuna manutenzione. - Il soffitto Radiante Dinamico non uperata Regolazione radio, locale per locale Il calore rilasciato dalle lampade incassate è totalmente recuperato. 10 Canale di mandata isolato ec e 0°C PAE 20°C c ripresa 26°C mandata Soffitto riscaldante Compressore Recuperatore di calore Ventilatori L’aria estratta dagli ambienti cede l’energia che contiene all’aria esterna per mezzo del recuperatore. Prima dell’immissione in ambiente, l’aria esterna, se necessario, viene riscaldata dalla pompa di calore e dal riscaldatore supplementare. 5°C espulsione Riscaldamento con Pompa di Calore Inverno e 0°C PAE c < 55°C 20°C ripresa 12°C* Bypass mandata Soffitto neutro Compressore Recuperatore di calore Ventilatori Quando la temperatura nei locali è soddisfatta, l’aria estratta, dopo aver ceduto parte l’energia all’aria esterna per mezzo del recuperatore, cederà ulteriore calore alla pompa di calore. La stessa potrà così riscaldare l’acqua sanitaria contenuta nel serbatoio. 5°C espulsione Riscaldamento dell’ACS con Pompa di Calore Inverno 0°C PAE 20°C Ripresa 18°C Mandata 70% HR 225 m 3/h Q min 30% HR 300 m 3/h Soffitto neutro Compressore fermo Recuperatore di calore Ventilatori Regolazione della portata in funzione dell’umidità relativa. 225 m 3/h 100% HR Q min 7 8 Questa funzionalità, opzionale, consente di abbassare l’umidità relativa degli ambienti durante la stagione fredda. La regolazione può entrare in servizio quando sia la temperatura dei locali che quella dell’ACS sono soddisfatte. In questo caso, la portata dell’aria esterna viene aumentata in funzione del tasso di umidità contenuto nell’aria estratta. 2°C Espulsione Regolazione umidita’ relativa. Inverno Centrale termodinamica monoblocco 1” La centrale twin’RECC 4 en “4 1: leinconfort Il confort in tutte le stagioni 15°C PAE 25°C 16°C Mandata Ripresa 3 locali 225 m 3/h 2 locali 300 m 3/h 4 locali Q min Soffitto raffrescante Compressore: fermo Recuperatore di calore bypassato Ventilatori 225 m 3/h Regolazione della portata in funzione della richiesta di raffrescamento relativa. 100% HR 70% HR 30% HR Q min 1 locale Sistema compatto ECC “4 in 1” NB. Le temperature scritte sono fornite a titolo indicativo. Nelle mezze stagioni, se si necessita di raffrescamento, si utilizza l’aria esterna, se la stessa è più fredda di quella interna. L’immissione in ambiente consentirà il raffreddamento del soffitto, con la sola spesa di funzionamento dei ventilatori. Lo scambiatore è by-passato e il compressore è fermo. Il soffitto radiante, più freddo dell’ambiente, assorbe il calore per irraggiamento. 24°C Espulsione “FREE COOLING” mezze stagioni 25°C c e 16°C Mandata Ripresa < 55°C 30°C PAE Soffitto raffrescante Compressore: ciclo inverso Recuperatore di calore Ventilatori Circuito frigorifero Batterie Scambiatore statico Durante l’estate il ciclo frigorifero viene invertito e l’energia viene recuperata sull’aria esterna e non su quella estratta. L’aria esterna cede la sua energia all’evaporatore e permette al ciclo frigorifero di riscaldare l’ACS. L’aria raffreddata potrà, tramite il soffitto radiante, assorbire il calore presente negli ambienti. 27°C Espulsione Riscaldamento acs e raffrescamento estate Compressore c 30°C PAE 25°C e 16°C Mandata Ripresa Soffitto raffrescante Compressore: ciclo inverso Recuperatore di calore Ventilatori Ventilatore c Condensatore e Evaporatore Filtro 8 9 Condensa Quando la temperatura nel serbatoio ACS è raggiunta, l’utente potrà richiedere di raffrescare gli ambienti utilizzando il compressore frigorifero. Dopo essere passata nello scambiatore, aria esterna verrà raffreddata e deumidificata nell’evaporatore e sarà immessa negli ambienti tramite il plenum del controsoffitto che assorbirà il calore per irraggiamento. 46°C Epulsione Raffrescamento estate 7 750 mm circa 5 6 5 4 KG 800 mm circa 8 3 3 2 2.250 2 300 mm 4 3 130 mm Attenzione! La soletta deve essere in grado di reggere il peso della macchina piena di acqua. 1.975 8 Vista laterale Vista laterale Plenum di mandata ed estrazione, a 5+1 zone (misure indicative) 1000 mm 1 Può essere inclinata a 90° (solo nella direzione indicata) per la movimentazione. 6 4 1 Vista frontale Vista frontale Pannello smontabile per accedere ai componenti interni Pannello di controllo Uscita acqua calda sanitaria 3/4’’ Quadro elettrico Entrata acqua fredda sanitaria 3/4’’ Fori pretagliati (Ø160 mm) 4 5 6 7 8 std 225 mc/h-min 125 mc/h-free cooling 300 mc/h W 2600 a -15°C W 1900 (standard) Portata aria Potenza invernale Potenza estiva Inverno W 1200 integrazione sull’aria Integrazioni opzionali: a pavimento, a soffitto e radiatori Acqua calda sanitaria W 2400 66 Ripresa dagli ambienti, diametro 100 mm (x5) 55 Plenum di ripresa 4 Entrata/Uscita 3 Morsettiera elettrica di collegamento alla centrale “4 in 1” 2 Serrande motorizzate sulla mandata, diametro 100 mm (x5) 11 Plenum di mandata Integrazioni Potenza elettrica W 500 (escluse integrazioni) 230V monofase Pressione acustica < 35 dB (A) kg 270 H 2220mm x L 750mm x P800mm Peso Dimensioni Centrale ECC “4 in 1” Frontalino smontabile per l’accesso ai filtri 3 Ripresa 2 8 8 Copertura smontabile (per consentire il passaggio in ambienti ad H ridotta) 8 8 Immissione 1 Aria esterna Espulsione Pianta in 1” ne urazio Config icale vert ne urazio Config ta mis ■ Il plenum di mandata da installare a soffitto nei pressi della macchina è dotato di uscite motorizzate (da 1 a 5) da Ø100 mm. Il plenum è collegato alla macchina da un cavo elettrico di comando (fornito). ■ Il plenum di estrazione è dotato di attacchi (da 1 a 5) da Ø100 mm. Plenum: ne urazio Config ntale orizzo Attacchi modulari: Per facilitare le connessioni aerauliche, la parte superiore è preforata in più direzioni. ■ Collegamenti aeraulici: Sulla rete aeraulica a doppio flusso, saranno installati uno o più plenum di distribuzione. Essi garantiranno una corretta ripartizione delle portate nei locali di soggiorno e nelle camere da letto e il recupero dell’aria viziata dai locali tecnici, dalla cucina e dai bagni. ■ Alimentazione elettrica: La centrale richiede un collegamento 230 V con protezione magnetotermica differenziale. ■ Collegamenti idraulici: La centrale è collegata alla rete dell’acqua sanitaria. E’ necessario un collegamento alla rete di scarico (eliminazione della condensa e svuotamento del serbatoio). Raccordi “Plug & Play”: Centrale termodinamica monoblocco ECC “4 Facile da installare e da collegare 5 cm Gruppo di sicurezza sul bollitore - Rete idraulica Bocchette di estrazione Espulsione a tetto Canali rigidi o flessibili preisolati a richiesta 10 cm Nastro adesivo Feritoia di mandata effetto “Coanda“ 1,50 m Pannelli riscaldanti 10 Bocchette di mandata a getto lontano Griglie di presa aria esterna Plenum di mandata e di estrazione - Rete aeraulica a doppio flusso Pannelli per realizzazione plenum Termostati radio Linee di alimentazioni specifiche - Soffitto Radiante Dinamico Accessori 105 m3/h* 0% HR 0 locale locali locali ...etc 100% HR Portata aria Igienica massima 3 70% HR Portata igienica 2 Portata igienica 30% HR 1 Portata aria in funzione dei locali e delle loro esigenze termiche (1) Sistema compatto ECC “4 in 1” Il motore brushless (“senza spazzole”) è un motore elettrico a corrente continua ad alto rendimento, a commutazione elettronica, senza contatti elettrici striscianti e praticamente senza manutenzione. Consente di regolare la portata di ventilazione HR: Umidita relativa media dell’appartamento * La portata d’aria minima che occorre garantire, per ragioni igieniche, è legata alle dimesioni dell’appartamento, con un minimo non inferiore, in ogni caso, a 105 m3/h. Portata minima 105 m3/h* 225 m3/h Funzione controllo umidità: Portata minima 225 m3/h 3 300 m /h Funzionamento Free-cooling: • Portata aria regolabile (pressione 100 Pa), • Filtri ricambiabili, sull’aria esterna (F5) e sull’aria di estrazione (G4), • Scambiatore aria/aria a controcorrente, con un’efficienza fino al 92% , • Ventilatori a basso consumo, «microwatt» (motori brushless EC(1)), • Funzionamento in Free-cooling, con ventilazione maggiorata, • Regolazione con variazione delle portate in funzione dell’UR dell’aria espulsa. Questa funzione permette di ridurre la portata aria esterna al minimo livello igienico (riduzione dei consumi energetici). Temperatura esterna (°C) -5 circa 0 1,5 3 4,5 6 5 10 COP 3,7 à +7°C Temperatura esterna (°C) Potenza scambiatore 0 COP 3,9 à +2°C Temperatura esterna (°C) -10 Potenza totale -5 Temperatura esterna (°C) (*) alle condizioni standard: +20°C interno / ACS a 55°C COP 5,0 à -7°C 0 1,5 3 4,5 6 0 5 10 COP 4,4 à +7°C 5.0 a -7°C esterni * COP modalità ACS 4.4 a +7°C esterni * • Prestazioni (2): 10 11 • Sistema antilegionella con possibilità di programmazione fino a 7 volte la settimana • Funzionamento in emergenza con resistenza da 2.400 W • Temperatura massima dell’ACS con PdC a 60°C • Scambiatore ACS a piastre o esterno al serbatoio • Capacità di 200 litri • Protezione elettronica contro la corrosione Mantello in acciaio verniciato Funzionamento ACS Pompa di Calore sull’aria viziata Potenza PDC riscaldamento COP globale, della centrale “4 in 1“ + l’energia recuperata dallo scambiatore statico I COP sono elevati perché il sistema ECC “4 in 1“ preleva energia sull’aria viziata, calda e umida - “calore sensibile“, - “calore latente“ (energia recuperata dal cambiamento di fase vapor d’acqua → acqua). (2) -10 Potenza assorbita * alle condizioni standard : +20°C interni / ACS a 55°C à -7°C COP 4,6 4.6 a -7°C esterni * 3.9 a +2°C esterni * • Potenza di raffreddamento max: 2000 W Modalità Raffreddamento: COP Modo Riscaldamento: 3.7 a +7°C esterni* • Prestazioni (2): • Resistenze supplementari da 400, 800 o 1.200 W (riscaldamento ausiliario a pavimento o a soffitto, opzionale), • Potenza per il riscaldamento: 2.600 W (a -15°C esterni), • limiti di funzionamento standard: da -15°C a +35°C esterni (kit bassissima temperatura opzionale), • Fluido frigorigeno: R134A, • Compressore rotativo ad alto rendimento, Modalità Riscaldamento: Potenza (W) VMC a doppio flusso con recupero di calore Funzionamento RISCALDAMENTO e RAFFRESCAMENTO PDC sull’aria viziata, reversibile Potenza (W) Funzionamento VENTILAZIONE Potenza (W) Un sistema ad alte prestazioni energetiche, che integra le più moderne tecnologie Potenza (W) installazione non invasiva : “4 in 1” Sistema di riscaldamento e raffrescamento privi di inerzia termica. Confort incomparabile. I vantaggi del sistema ECC “4 in 1“ Centrale termodinamica monoblocco ECC La soluzione EEE « 4 in 1 » può essere considerata una delle più avanzate risposte alle esigenze di confort a basso consumo. Aria ambiente sana e confortevole. - Nessun corpo terminale visibile o ingombrante Il sistema è stato appositamente studiato per gli edifici residenziali, singole costruzioni o appartamento in condominio, sia nuovi che ristrutturati. La dimensione ottimale dell’abitazione servita è compresa tra 75 e 150 mq. Manutenzione minima, che può essere eseguita dall’utente. La manutenzione consiste nella sostituzione periodica dei filtri. ACS per tutto l’anno a costi molto contenuti. - Nessun rumore fastidioso durante il funzionamento - Nessuna unità all’esteriore (nessuna lamentela dai vicini) La centrale ECC « 4 in 1 » consente di produrre ACS sufficiente per una famiglia media di 6 persone. Riferimento commerciale n dipende Casa in Casa passiva te Casa da 200 mq, classe A Condominio Via Le Chiuse 73 – 10144 TORINO +39 0114370499 www.athitalia.it - [email protected] 12 11 ATH Italia srl – Servizio comunicazione - 02/2015 – Documentazione non contrattuale- Riproduzione vietata BAT ©TRECO ©Ma Maison passive ©Ma Maison passive