CONTRABBASSO JAZZ DIPLOMA TRADIZIONALE © Saint Louis College of Music PIANO DI STUDI Biennio di Diploma Tradizionale ore 1° ANNO 28 tecnica e repertorio 5 28 bass lab 15 bass lab 15 improvvisazione jazz 1 27 improvvisazione jazz 2 20 armonia jazz 1 30 armonia modale 30 tecniche di scrittura e arrangiamento jazz 1 30 © Saint Louis College of Music EAR TRAINING assoli e trascrizioni 30 MUSICA D’INSIEME laboratorio professionale musica d’insieme 1 STORIA e ANALISI PRODUZIONE tecniche di scrittura e arrangiamento jazz 2 30 42 laboratorio professionale musica d’insieme 2 42 sezione ritmica 3 24 lab ex-change (facoltativo) 25 storia del jazz 1 30 storia del jazz 2 30 music management (facoltativo) 25 pratica di sala di registrazione 20 30 PERFORMANCE MONTE ORE progetto di diploma 1° ANNO 281 2° ANNO 270 BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE tecnica e repertorio 4 STRUMENTO ARMONIA e ARRANGIAMENTO ore 2° ANNO BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE REGOLAMENTO Si accede al biennio di diploma tradizionale al termine del percorso pre-accademico. La frequenza richiede un impegno medio che va dalle 6 alle 8 ore settimanali di lezioni, ripartite in almeno 3 giorni differenti. L’allievo che non ha un’ampia disponibilità di tempo può scegliere di frequentare il corso di diploma LONG-DISTANCE (vedi sotto). AMMISSIONE Non è previsto un esame di ammissione, il biennio è consequenziale al ciclo pre-accademico. LABORATORI PROFESSIONALI I laboratori professionali sono tenuti da docenti in veste di direttore artistico e di musicista componente del gruppo. In tal modo, tradizionali e originali molto impegnativi. nel vero circuito dei locali di musica dal vivo e nei principali festival. discrezione del docente può essere sostituito perdendo la possibilità di frequentare il laboratorio. LONG DISTANCE - Per i corsi di diploma Long-distance, le lezioni delle materie principali OBBLIGATORIE (strumento, arrangiamento, sezione ritmica, assoli e trascrizioni, laboratorio, improvvisazione) si tengono di sabato ogni quindici giorni. - Alcune altre materie complementari facoltative si tengono il venerdì (precedente il sabato del proprio turno). L’allievo all’inizio dell’anno sceglie se frequentare le lezioni delle materie complementari facoltative; in tal caso è obbligato a frequentare almeno il 70 per cento delle lezioni previste. - Le materie di Storia del Jazz e Storia del Rock sono a frequenza facoltativa ma è obbligatorio sostenere comunque l’esame a ESAMI DI STRUMENTO - Non è possibile sostenere l’esame da privatisti, è obbligatoria la frequenza alle lezioni. - E’ possibile passare di livello nel proprio strumento nelle sessioni di settembre, febbraio e giugno. - Non è possibile passare di due livelli nella stessa sessione d’esami. - Gli esami di passaggio di livello di strumento e canto vanno sostenuti con il gruppo, almeno in trio. Si consiglia vivamente di prepararsi durante l’anno con un proprio gruppo. Non sono ammessi esami di 4° e 5° livello con basi o in duo. - SCADENZA DOMANDA PRENOTAZIONE ESAMI: 15 gennaio per la sessione di febbraio, 15 maggio per la sessione di giugno e 20 luglio per la sessione di settembre. ESAMI MATERIE COMPLEMENTARI - Ogni materia prevede un esame di superamento del livello, tranne Laboratorio e Studio di registrazione, dove è necessario il - Gli esami delle materie collettive si tengono l’ultimo giorno di lezione nella sessione di giugno. - L’allievo che non supera l’esame nella sessione di giugno verrà automaticamente inserito per la sessione di settembre. esami, ma potranno sostenere il Test out di settembre previa iscrizione all’esame. TEST OUT - E’ un esame approfondito di tutto il programma della materia complementare e si tiene esclusivamente nella sessione di settembre. Ciascun allievo non può sostenere più di due Test out ogni anno. - SCADENZA DOMANDA PRENOTAZIONE TEST OUT: 20 luglio PROGETTO DI DIPLOMA Durante l’ultimo anno di corso l’allievo sarà inserito in un gruppo di lavoro guidato da un docente con funzione di direttore potrà svolgere funzione di autore di musica e/o di testi, arrangiatore, cantante, corista o strumentista/turnista. CREDITI INTEGRATIVI - Per conseguire il Diploma Tradizionale del Saint Louis bisogna aver conseguito almeno 15 crediti integrativi durante il percorso pre-accademico e di biennio. Tali crediti si ottengono frequentando stage, seminari e lezioni concerto. A ciascuno stage sarà assegnato di volta in volta un valore in crediti integrativi (es: lezione concerto 2 crediti, seminari estivi 5 crediti, etc.). Fino a 7 crediti possono essere riconosciuti per stage e seminari esterni al Saint Louis, a discrezione della direzione. © Saint Louis College of Music 3 BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE CONTRABBASSO JAZZ - Si ottengono crediti accompagnando esami di altri allievi, si perdono crediti rinunciando o non presentandosi ad accompagnare l’esame di un altro allievo cui si era data la propria disponibilità. DOCENTI Andrea Avena 3 crediti integrativi. BORSE DI STUDIO Possono accedere alle audizioni per l’assegnazione delle borse di studio allievi che frequentano i corsi pre-accademici o di diploma da almeno 2 anni. Per accedere alle audizioni per le borse di studio si deve conseguire una votazione minima di 8 in ciascuna materia, sia principale che complementare, e un giudizio “ottimo” sulle presenze. E’ richiesto il consenso del docente per la presentazione della domanda di borsa di studio. L’allievo BORSISTA che chiede la conferma della borsa per l’anno successivo non deve sostenere l’audizione ma semplicemente presentare la domanda (solo per la sessione di giugno) che sarà valutata direttamente dalla direzione sulla base dei risultati conseguiti durante l’anno di corso. E’ possibile ottenere la borsa di studio per due anni consecutivi; al termine dei due anni l’allievo dovrà attendere un anno prima di poter ripresentare la domanda e sostenere una nuova audizione. La borsa di studio viene assegnata tra il mese di giugno e quello di settembre, ma viene effettivamente “scalata” dalle rette concessa. L’allievo borsista deve dare disponibilità alla Scuola per contribuire al buon andamento dei laboratori con la propria presenza ove richiesto dalla Segreteria, pena la revoca della Borsa. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE D’ESAME STRUMENTO e CANTO: 15 gennaio per la sessione di febbraio 15 maggio per la sessione di giugno 20 luglio per la sessione di settembre TECNICA E REPERTORIO 4 PROGRAMMA DIDATTICO PRE-REQUISITI Contrabbasso 3 pre-accademico PROGRAMMA Analisi, ascolto ed esecuzioni di standard classic bass lines. Turnarounds-circolo del II/V7/I magg e II/V/I minore. Studio e trascrizione di linee di basso di C.Mingus, E.Gomez, J.Garrison, R.Carter, ecc. Elementi di armonia con studio degli accordi di 7 maggiore, 7 minore, 7/b5, 7/b9, 7diminuita. Improvvisazione usando lo stile del contesto storico trattato. Relazione tra accordi scale e tonalità. Studio degli stili: New Orleans, Be Bop, Cool Jazz, Hard Pop, Free Jazz, ecc. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIE COMPLEMENTARI: Sessione di giugno: non c’è bisogno di prenotazione, l’esame si tiene al termine del corso Sessione di settembre: scadenza 20 luglio ESAMI DI RIPARAZIONE E TEST OUT: 20 luglio per la sessione di settembre Isaia Billé, “III volume: corso pratico (studio dell’arco)”. Ron Carter, “Bulding jazz bass Lines” (Blues Minor in A-C-D-3/4 F-3/4 C). Ray Brown, “Bass Method” capitolo V e VI. Jim Stinnet, “Substitute Chords”. Chuck Sher, “The improvisor’s bass method for electric and acoustic bass” capitoli IX-X-XI-XII. MONTE ORE Frequenza ordinaria: 28 h Frequenza Long-distance: 18 h BORSA DI STUDIO: 15 maggio per la sessione di giugno 20 luglio per la sessione di settembre ESAME Da sostenersi in gruppo (minimo in trio) 2° prova: trascrizione linea di basso semplice da realizzare in 15 minuti 3° prova: brano relativo all’analisi degli stili proposti dall’allievo e scelto dalla Commissione 4° prova: lettura 5° prova: domande di teoria applicate al contrabbasso 6° prova in gruppo: 3 brani scelti dalla Commissione da un elenco di 10 presentati dall’allievo (a memoria), tema accompagnamento e solo. Tutti i brani delle singole prove devono essere differenti da una prova all’altra e non possono essere già stati presentati in esami precedenti. 4 © Saint Louis College of Music © Saint Louis College of Music 5 BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BASSBASS LAB LAB TECNICA E REPERTORIO 5 PROGRAMMA DIDATTICO Ripasso degli stili trattati in precedenza: New Orleans, Be Bop, Cool Jazz, Hard Pop, Free Jazz, ecc. Costruzione di linee di basso su armonia assegnata. Improvvisazione su standard jazz. Esercitazione su lettura estemporanea su brani del repertorio jazzistico. Elementi di armonia: Pentatoniche maggiori e minori. Improvvisazione con l’uso delle pentatoniche. DOCENTI Gianfranco Gullotto Marco Siniscalco Andrea Rosatelli Lorenzo Feliciati Emiliano Cappelli PROGRAMMA DIDATTICO PRE-REQUISITI Testi di riferimento: Ray Brown, “Bass Method”, capitolo IX. Ron Carter, “The Ron Carter Collection”. Oscar Pettiford, “The music of O. Pettiford” volume 1 (I secondi 40 soli). Contrabbasso 1 PROGRAMMA MONTE ORE Frequenza ordinaria: 28 h Frequenza Long-distance: 18h ESAME PROVA PRATICA - IN SOLO 1° prova: accompagnamento di una progressione in diversi stili 2° prova: lettura 3° prova: domande di teoria applicate 4° prova: 1 brano relativo all’analisi degli stili CONCERTO DI DIPLOMA Bass & Effects di Lorenzo Feliciati Il Basso nel Rock di Lorenzo Feliciati Pari e Dispari di Lorenzo Feliciati Walkin Bass di Gianfranco Gullotto Pratica di Contrabbasso Elettrico di Andrea Rosatelli Suonando con la Partitura di Andrea Rosatelli Slap Bass di Andrea Rosatelli Accompagnamento Pop di Andrea Rosatelli Latin Bass di Marco Siniscalco Melodic Bass di Marco Siniscalco Il Basso in Studio di Marco Siniscalco Storia del Basso di Emiliano Cappelli Vedi proposte corrente Anno Accademico. MONTE ORE Frequenza Quindicinale: 15h pubblicizzerà l’evento. Tale concerto potrà svolgersi in orario diurno o serale, presso il Saint Louis o in locali della Capitale, su una jazz-ballad, un brano modale, un brano con tempo irregolare, un brano fast, un brano rhythm changes e almeno 2 brani di stile latin. In aggiunta ai 8 brani, un ultimo brano complesso assegnato dalla Commissione 3 giorni prima del concerto. ESAME Idoneità Tutti i brani non possono essere già stati presentati in esami precedenti. 6 © Saint Louis College of Music © Saint Louis College of Music 7 BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE IMPROVVISAZIONE JAZZ IMPROVVISAZIONE JAZZ 2 PROGRAMMA DIDATTICO DOCENTI Claudio Colasazza Stefano Sabatini Michel Audisso Maurizio Giammarco Cristiano Mastroianni L’obiettivo del corso sarà l’approfondimento del linguaggio (fraseggio) sugli accordi e l’uso di elementi armonici più complessi (sostituzioni memoria ed analizzerà alcuni degli assoli dei “grandi del jazz” (es. C. Parker, D. Gordon, D. Gillespie, B. Powell, T. Monk etc.) TECNICA IMPROVVISAZIONE JAZZ 1 PROGRAMMA DIDATTICO PROGRAMMA L’obiettivo del corso è di fornire all’allievo tutti gli strumenti necessari allo sviluppo delle sue potenzialità creative e nello stesso tempo la consapevolezza e la comprensione di quei meccanismi che regolano l’alternanza di tensione e risoluzione nella musica. - tutte le tipologie di accordo di dominante e relative scale. - studio del “rhythm changes” (“I Got Rhythm”). - II-V minore/i maggiore (es.”All The Things You Are”). - II-V-V ALT.-I (bridge di “Invitation”) - II-V discendente per tono. - II-V-I maggiore e minore discendente per tono. - tonalità minore (es. “Yesterdays”, “Autumn Leaves”). - jazz waltz (“Someday My Prince Will Come”, “Alice in Wonderland”, etc.). - studio ed applicazione delle scale modali, pentatoniche, blues, diminuite, alterate, esatonali, bebop. - uso dei cromatismi (N. Slonimsky). BIBLIOGRAFIA Molto importante è lo studio dell’improvvisazione tematica come punto di partenza di un assolo e quindi pensare “l’improvvisazione” come “variazione”. Enciclopedia comparata delle scale e degli accordi (F. D’andrea e A. Zanchi); II-V-I progressions vol.3 (J. Aebersold); The jazz piano book (M. Levine); C. Parker “Omnibook”; Thesaurus of Scales and Melodic Patterns (N. Slominsky). TECNICA MONTE ORE Studio delle relazioni tra i gradi di una tonalità con conseguente pratica dell’improvvisazione sulle progressioni armoniche principali: V-I; IV-V-I; II-V-I; I-VI-II-V; - studio degli approcci (sia cromatici che diatonici) sulle note degli arpeggi e inserimento di cromatismi all’interno delle scale. (scale bebop) - studio ed analisi di semplici patterns per comprendere l’arte del fraseggio. - studio della pronuncia e degli accenti, per dare “vita” ed espressività al fraseggio senza trascurarne l’inventiva ritmica. - studio del blues tradizionale a 3 accordi (es. “Blue Monk” ). Frequenza ordinaria: 20h - studio del blues minore: “Mr Pc”, “Equinox” - analisi degli assoli dei “grandi del jazz” (es. C. Parker, D. Gordon, D. Gillespie, B. Powell, T. Monk etc.) - alcune tipologie di accordo di dominante e relative scale. 1) Esecuzione di un assolo trascritto dall’allievo scelto dalla commissione da un elenco di tre presentato dall’allievo 2) Analisi di un brano dato per l’esame 3) Esecuzione del brano con improvvisazione 4) Esecuzione di un brano studiato durante l’anno con improvvisazione 5) Esecuzione di un blues a scelta dell’allievo con modulazione data 6) Esecuzione di un Rhythm Changes con modulazione data ESAME BRANI DI RIFERIMENTO: Satin Doll; Honeysuclerose; Blue Bossa; Solar; Now’s The Time; etc. BIBLIOGRAFIA Enciclopedia comparata delle scale e degli accordi (F. D’andrea e A. Zanchi); How to play jazz and improvise vol.1 (J. Aebersold); II-V-I progressions Vol. 3 (J. Aebersold) MONTE ORE Frequenza ordinaria: 20h 1) Esecuzione di un assolo trascritto e studiato durante l’anno 2) Esecuzione con improvvisazione di un brano studiato durante l’anno 3) Esecuzione di un blues a scelta dell’allievo senza modulazioni 8 © Saint Louis College of Music ESAME © Saint Louis College of Music 9 BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE ARMONIA JAZZ ARMONIA MODALE (facoltativo) PROGRAMMA DIDATTICO ESAME Pierpaolo Principato ARGOMENTI DI RIPASSO RAPIDO E APPROFONDIMENTO - Relazione Modo-Accordo delle scale minori - Interscambi modali e scale relative - Voicings in posizione stretta e lata degli accordi estesi e loro collegamento - Voicings estesi e/o simmetrici relativi alle scale ottofoniche simmetriche (T/S e S/T) ARMONIA JAZZ 1 PROGRAMMA DIDATTICO PROGRAMMA PRE-REQUISITI Armonia 3 ARGOMENTI DI EVENTUALE RIPASSO RAPIDO E APPROFONDIMENTO Relazione tra i MODI della scala maggiore e gli accordi relativi: estensioni compatibili e “Avoid Notes”. Le sostituzioni armoniche: diatoniche e di “tritono”. Le dominanti secondarie in tonalità maggiore e le relative sostituzioni. Criteri di scelta delle estensioni (9a, 11a, 13a) in base alla struttura degli accordi ed alla loro funzione. Disposizione a 4 parti in stato fondamentale degli accordi estesi (9a, 11a, 13a) Armonizzazione della melodia con accordi a 4 parti estesi. - Related IInd - II V alternativo di scambio modale (IV bVII della scala min. nat.; #IVmin7b5 VII7 alt) melodico-improvvisative PROGRAMMA L’accordo di 7a diminuita: L’accordo diminuito di passaggio in tonalità maggiore Dominanti secondarie in tonalità minore Sostituzioni armoniche in tonalità minore Tecniche di modulazione 1 Relazione tra i modi delle scale minori (arm. e mel.) e gli accordi relativi: le estensioni compatibili (riepilogo), le “Avoid Notes” Le scale relative alle dominanti secondarie in tonalità magg. e min. (riepilogo delle estensioni compatibili e delle “Avoid Notes”) Tecniche di armonizzazione di una melodia senza accordi dati: criteri di scelta degli accordi Voicings a 5 voci (parti strette); uso della doppia estensione Voicings a 5 voci (parti late): tecnica del “drop”, lo “Spread Voicing”, le “Upper Structures” Successioni armoniche con accordi a 5 voci Il “Blues Minore” (schema armonico di base) Il “Rhythm Change” (schema armonico di base) Le scale “Ottofoniche” simmetriche (T/S e S/T) ed i relativi accordi e voicings simmetrici Riepilogo delle scale relative agli acc. di 7a di dominante e relative contestualizzazioni Pedali armonici (di tonica e dominante) e pedali melodici Gli “Interscambi Modali” I modi relativi agli interscambi modali e le opportune estensioni Analisi armonica in tonalità maggiore e minore con particolare riferimento alle funzioni e tecniche armoniche studiate BLOCK HARMONY note di passaggio e di approccio (diatonico e cromatico), tensioni, doppi cromatismi, risoluzioni indirette, tensioni che risolvono di grado, nota al canto indipendente. diminuito, di dominante, parallela). BIBLIOGRAFIA “Modern jazz voicings”, Ted Pease & Ken Pullig, (Berklee Press). Vers. ital. R.SPADONI. “Trattato di arrangiamento e orchestrazione jazz”, Volonté & Co (Milano 2008) distr. Carish. MONTE ORE TESTI DI RIFERIMENTO Frequenza ordinaria: 30h 1) “Jazz Harmony” by Andy Jaffe - Advance Music 2) “The Jazz Theory Book” by Mark Levine - Sher Music Co. 3) “Harmony & Theory” by Keith Wyatt & Carl Schroeder - Hal Leonard Corp. 4) DISPENSE ESAME MONTE ORE Frequenza ordinaria: 30 h ESAME 10 © Saint Louis College of Music © Saint Louis College of Music 11 BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO DOCENTI Antonio Solimene Jazz Composition “Teoria e pratica” Ted Pease – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & Co Instrumental Jazz Arranging “A comprensive and pratical guide” Mike Tomaro and John Wilson – Edizioni Hal Leonard MONTE ORE TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO JAZZ 1 Frequenza ordinaria: 30 h ESAME PROGRAMMA DIDATTICO PRE-REQUISITI - Consegna di un arrangiamento realizzato durante il corso dell’anno di uno standard jazz (tipo song), scritto originariamente Armonia 3 notazione: slash, accenti leggeri (kick over) e ensemble. PROGRAMMA - Realizzazione di un arrangiamento (o frazione di arrangiamento) con la stessa formazione, da scrivere in 10 ore di clausura. RIARMONIZZAZIONE DELLA MELODIA CON LE SEGUENTI TECNICHE - Sviluppo delle sigle date da triadi ad accordi di settima o di nona - Estensione della successione armonica con altri accordi funzionali presi dal corrispondente universo armonico (II-7 correlati, dominanti secondari, dominanti sostituti, etc) - Ricerca di cadenze II- V che siano compatibili con la melodia data - Utilizzo di accordi ottenuti con le tecniche di interscambio modale - Ricerca di accordi che accrescano il livello di tensione melodica - Creazione di una linea di basso per gradi congiunti ascendenti o discendenti - Uso delle strutture costanti su pedale (politonale) - Uso delle strutture diatoniche su pedale (unitonale) PARAFRASI RITMICO MELODICA - Alterazioni ritmiche - Frammentazione - Collegamento tra le note - Note vicine - Riempimenti (Fills) - Articolazioni - Dinamiche LA SCRITTURA A DUE VOCI - Effetti timbrici: unisoni, ottave, unisoni misti - Suddivisione di un’idea melodica: suddivisione breve, due gruppi - suddivisione media, tre gruppi - suddivisione estesa, due gruppi - Tecniche di armonizzazione a due voci - Scrittura isoritmica - Scrittura di una contro melodia ELABORAZIONE DI UN ARRANGIAMENTO - La forma - Introduzione - Tema - Sezione assoli, scrittura di un Background - Shout chorus - Ripresa – variazioni - Ending - Inserimento di eventuali code, codette e interludi TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO JAZZ 2 PROGRAMMA DIDATTICO - Spread voicing: Spread voice e melodia avulsa Spread voice con lead indipendente (Corale) Uso degli spread voicing per realizzare un Background - Block harmony: Analisi della melodia e scrittura di 4way close a: cinque parti strette, semilate (drop2) e late (drop 2 e 4) con raddoppio della melodia e/o sostituzione Nota dell’accordo ---------> tensione Tensione ---------> nota dell’accordo - tecniche di armonizzazione a 5 voci reali Tensione ---------> tensione correlata - Uso della Block harmony per realizzare: Special, Background, Shout chorus, Studio di vari impasti timbrici - La combo a 6 voci (little big band) - Approfondimenti sulla forma: Introduzione, Tema, Sezione assoli, background a 4, 5 e 6 voci, Shout chorus, Ripresa – variazioni, Ending, Inserimento di eventuali code, codette e interludi TESTI DI RIFERIMENTO Modern jazz Voicings “Tecniche di scrittura per piccoli e medi ensemble” Ted Pease e Ken Pulling – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & Co Jazzz Composition “Teoria e pratica” Ted Pease – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & Co Instrumental Jazz Arranging “A comprensive and pratical guide” Mike Tomaro and John Wilson – Edizioni Hal Leonard MONTE ORE Frequenza ordinaria: 30 h ESAME Studio delle caratteristiche degli strumenti della sezione ritmica con relative tecniche di scrittura. 12 TESTI DI RIFERIMENTO - Consegna di un arrangiamento realizzato durante il corso dell’anno di uno standard jazz per: Tromba 1, Tromba 2, Trombone, Sax contralto, Sax tenore, Sax baritono, piano (su due righi), chitarra, basso, batteria. La scrittura per batteria deve avere i 3 tipi di notazione: slash, accenti leggeri (kick over) e ensemble. Modern jazz Voicings “Tecniche di scrittura per piccoli e medi ensemble” Ted Pease e Ken Pulling – Traduzione italiana di Roberto Spadoni – Edizioni Volontè & Co - Realizzazione di un arrangiamento (o frazione di arrangiamento) con la stessa formazione, da scrivere in 12 ore di clausura. © Saint Louis College of Music © Saint Louis College of Music 13 BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE ASSOLI E TRASCRIZIONI PROGRAMMA DIDATTICO PROGRAMMA DOCENTI Antonio Solimene PROGRAMMA DIDATTICO PRE-REQUISITI Ear Training 3 (pre-accademico) I laboratori Professionali si svolgono in piccoli gruppi di studenti, formati dalla Commissione, per costituire una band completa lavorando su repertori tradizionali e originali molto impegnativi. I gruppi formati si esibiranno durante l’anno, con il proprio repertorio, negli eventi organizzati dal Saint Louis nei maggiori club e festival di Roma: - Lab on the Road - appuntamento settimanale, da gennaio a giugno PROGRAMMA I migliori progetti saranno inoltre ulteriormente promossi per ingaggi professionali in live club, festival e rassegne in Italia. Il programma ha come scopo principale quello di abituare l’allievo alla trascrizione di vari assoli in diversi stili per accedere a tutte quelle informazioni (timing, swing...) che non possono essere indicate sullo spartito. Gli assoli, ancor prima di essere trascritti, sono imparati a memoria ed eseguiti all’unisono con l’ausilio del proprio strumento (rapporto audiotattile). i corsi long-distance) perde 3 crediti integrativi e a discrezione del docente potrà essere sostituito perdendo la possibilità di MONTE ORE Frequenza ordinaria: 42 h Frequenza long-distance: Frequenza ordinaria: 30 h MONTE ORE ESAME ESAME Prova orale: solfeggi parlati, cantati e ritmici a prima vista dello studente. Lo studente che non viene giudicato idoneo o supera il numero massimo di assenze consentite dovrà ripetere lo stesso livello l’anno successivo. SEZIONE RITMICA LABORATORIO PROFESSIONALE DI MUSICA D’INSIEME DOCENTI Lello Panico Maurizio Giammarco Marco Siniscalco Elisabetta Antonini Pierluca Buonfrate Eddy Palermo Umberto Fiorentino Cristiano Mastroianni Nico Stufano Michel Audisso Marcello Rosa Pierpaolo Principato Stefano Sabatini Claudio Colasazza Amedeo Tommasi Alessandro Gwis. SEZIONE RITMICA 3 PROGRAMMA DIDATTICO PRE-REQUISITI Strumento 3 e Sezione ritmica 2 pre-accademico TECNICA La disponibilità dei docenti dei laboratori professionali varia di anno in anno. PROGRAMMA DIDATTICO PRE-REQUISITI Laboratorio di musica d’insieme 3 (pre-accademico) 14 DOCENTI Lello Panico Nico Stufano Daniele Pomo Daniele Chiantese Davide Piscopo Pierpaolo Principato © Saint Louis College of Music Corso interamente dedicato allo studio degli stili e alla caratteristica ritmica che li differenzia. Studio della struttura delle ‘SONG’ insieme agli altri strumenti che compongono la SEZIONE RITMICA (Batteria, Basso, Chitarra, Tastiere, etc.) nei diversi stili (Blues, Funk, Pop, Jazz, Rock, Latin, etc.) e relativi tempi metronomici. Il corso analizza principalmente l’aspetto ritmico degli strumenti nei vari stili. All’inizio vengono proposte soluzioni di ‘PATTERNS RITMICI’ (e relative varianti) in diversi stili (Blues, Funk, Pop, Jazz, Rock, Latin, etc.) e tempi metronomici. © Saint Louis College of Music 15 BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE STORIA DEL JAZZ Strada facendo, gli studi assumono sempre di più l’aspetto di vere e proprie SONG, in cui l’elemento armonico diventa sempre più consistente e fa’ da supporto ad una linea melodica, da considerarsi come parte LEAD (Tema, Solo). Tutto ciò mette l’allievo di fronte all’evidenza che imparare i diversi stili richiede molta applicazione in quanto le differenze stilistiche oltre che l’aspetto ritmico, che è il più caratterizzante, riguardano molto quello armonico (VOICING) e melodico (PRONUNCIA e FRASEGGIO). Particolare attenzione è dedicata al BLUES nei suoi vari aspetti. PROGRAMMA DIDATTICO DOCENTI Adriano Mazzoletti STORIA SOCIALE DEL JAZZ 1 BIBLIOGRAFIA SONG BOOK MULTISTILISTICO, interamente originale, corredato di CD e Partiture. PROGRAMMA DIDATTICO MONTE ORE Frequenza ordinaria: 22 h PRE-REQUISITI ESAME Nessuno PROGRAMMA Fra Africa ed Europa nel Nuovo Mondo Voci nere nell’America bianca L’era del Ragtime I giorni del Blues. New Orleans fra Fanfare, Marchin’ Bands e Jass Bands Nasce l’era del Jazz Dal South Side di Chicago a Broadway Harlem. Le grandi orchestre Inizia l’era dello Swing Il jazz conquista il mondo Termina la Swing Era. LAB EX-CHANGE MONTE ORE DOCENTI L’allievo stesso Frequenza ordinaria: 45 h ESAME PROGRAMMA DIDATTICO PRE-REQUISITI Strumento 3 e Laboratorio 3 pre-accademico STORIA SOCIALE DEL JAZZ 2 PROGRAMMA Laboratorio sperimentale tenuto e diretto da allievi Saint Louis di 4° e 5° anno e/o da allievi diplomati al Saint Louis, con la supervisione periodica da parte della Direzione o delegato. Gli allievi interessati possono comunicare in segreteria la propria disponibilità entro il 5 novembre di ogni anno. L’allievo-docente farà pratica di insegnamento di musica di insieme, lavorando con una band di allievi di livello base alle prime esperienze di musica d’insieme, con l’obiettivo di portare il gruppo all’esibizione PROGRAMMA DIDATTICO PRE-REQUISITI Nessuno ordinario. PROGRAMMA MONTE ORE Frequenza ordinaria: 25 h ESAME Be Bop alla Minton’s Playhouse I Boppers Chicago e il Cool Jazz Dall’est all’ovest: Jazz in California The Third Stream: La terza corrente L’eredità del Bebop. Da Milestones a Kind of Blue Free Jazz Jazz elettrico Rock e Acid Jazz. Il nuovo suono del jazz Le nuove patrie del jazz. I 24 argomenti, che coprono l’intera storia del jazz, saranno trattati nei due corsi annuali. Il primo: da “Fra Africa ed Europa nel Nuovo Mondo” a “Termina la Swing Era”. Il secondo: da “Be Bop alla Minton’s Playhouse” a “Le nuove patrie del jazz”. Ad ogni valutazione generale dell’allievo-docente. La storia del jazz mondiale procederà parallelamente alla storia socio-politica del XX secolo. MONTE ORE Frequenza ordinaria: 45 h ESAME 16 © Saint Louis College of Music © Saint Louis College of Music 17 BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE MUSIC MANAGEMENT DOCENTI Alex Petroni PROGRAMMA DIDATTICO PRE-REQUISITI - chi è / cosa fa lo stage manager - chi è / cosa fa un backliner - Il ruolo del responsabile audio - studio del repertorio / percezioni subliminali DISCOGRAFIA: RUOLI DELLE FIGURE PROFESSIONALI PROGRAMMA - chi è / cosa fa un manager - chi è / cosa fa un promoter - international exploitation - Il produttore esecutivo - Il produtore artistico Durante il corso si studiano e si approfondiscono in teoria e in pratica tutti i meccanismi che determinano l’ingresso e la gestione COMUNICAZIONE / MARKETING per una band. È un percorso didattico fondamentale per chi desidera avere le idee chiare su come gestire professionalmente il proprio progetto musicale, ma anche per chi vuole intraprendere un percorso di tipo manageriale. - Marketing nell’Industria della musica - Marketing nella promozione non convenzionale - Tribal / Viral / Guerrilla marketing - comunicazione formale & effective writing - Social networking / Il controllo della comunicazione sul Web. Nessuno realizzarsi e diventare un lavoro. Il corso è suddiviso in dieci incontri, supportati da audiovisivi, prove pratiche, incontri con operatori del settore. CONTRATTI PIANIFICAZIONE / BAND COACHING I - strategia / analisi del mercato - la scelta dei musicisti per una band - talent scouting / riconoscere l’X factor - opportunità, debolezze, forze - dinamiche delle relazioni nella band - look / logo band / immagine web - la presenza sul palco (singolo / band) - i contratti con le Indie label PIANIFICAZIONE / BAND COACHING II - gestione del budget - meetings - il diversity management nella band - l’organizzazione logistica - ottimizzazione della strumentazione - come lavorare con il manager - il Demo: progettazione, packaging, presentazione - il Demo: gli errori da evitare - materiale promozionale / merchandising PIANIFICAZIONE / BAND COACHING III - quando un brano è radiofonico - la promozione radiofonica / Airplay / la promozione televisiva - il passaggio televisivo - la promozione stampa DIRITTI DISCOGRAFICI E DIRITTI MUSICALI SU INTERNET - Il controllo dei diritti sulla musica digitale - Il copyright - Depositare il marchio (nome) della band - il publishing - Mechanical Royalties - Diritti sui music samples - SIAE e corrispondenti entità nel mondo - accenni sugli enti previdenziali INCONTRI PROFESSIONALI I - incontro con il giornalista musicale - incontro con il produttore INCONTRI PROFESSIONALI II - incontro con il responsabile di agenzia booking - incontro con il responsabile airplay radio - incontro con il responsabile redazione televisiva MONTE ORE Frequenza ordinaria: 30 h - organizzare uno showcase - come ottenere uno sponsor - cosa è e come ottenere un endorsement ESAME Idoneità LIVE: RUOLI E STRATEGIE - organizzare /ottimizzare un tour - Booking agency: impresari e live promoter - negoziazione con gli operatori del settore - l’eventualità del “key man” - chi è / cosa fa un agente - chi è / cosa fa un tour manager 18 © Saint Louis College of Music © Saint Louis College of Music 19 BIENNIO DI DIPLOMA TRADIZIONALE PRATICA DI SALA DI REGISTRAZIONE DOCENTI Gianfranco Gullotto PROGRAMMA DIDATTICO PRE-REQUISITI Assoli e trascrizioni, Strumento 4, Sezione Ritmica 3, Lettura 3 (per chitarristi) PROGRAMMA Corso pratico professionalizzante, volto a ricreare le reali condizioni di un musicista durante un “turno” in sala di registrazione. Le lezioni si svolgono in piccoli gruppi di 2/3 allievi suddivisi per strumento e seguiti da un docente dello strumento stesso e si svolgono all’interno degli studi di registrazione del Saint Louis. Gli studenti vengono messi di fronte ad una partitura di un brano scelto, oppure viene richiesto loro di tirare giù gli accordi tramite ascolto. L’allievo dovrà poi incidere il proprio strumento su un multitraccia pre-esistente del brano in questione. Le registrazioni vengono riascoltate con il docente per commentarle insieme, correggere, migliorare. MONTE ORE Frequenza ordinaria: 20 h ESAME Valutazione in itinere del lavoro svolto in sala PROGETTO DI DIPLOMA Direttore Artistico assegnato dalla Direzione Didattica DOCENTI PROGRAMMA DIDATTICO Nel corso dell’ultimo anno lo studente potrà essere inserito, sulla base dei posti disponibili, nei progetti di diploma degli allievi dei corsi di diploma accademico di I livello. In tal caso, il gruppo così formato sarà seguito da un produttore artistico nella fasi di progettazione, scrittura, arrangiamento e visita importantissimo per la propria carriera artistica. Registrazione e presentazione live del progetto 20 © Saint Louis College of Music ESAME