La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
La gestione della Posidonia spiaggiata
Cecilia Mancusi
ARPA Toscana
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
ANALISI DELLA PRESENZA E DELLE CARATTERISTICHE
DELLE BANQUETTES A LIVELLO REGIONALE
Liguria
Toscana
Lazio
Puglia
Sicilia
VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ GESTIONALI
Liguria
Toscana
Puglia
CASI STUDIO NAZIONALI E INTERNAZIONALI
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Introduzione: biologia, ecologia, metodi di studio
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Limite inferiore
Stazione intermedia
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Localizzazione geografica delle praterie
Foto S.Dominici
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Banquettes: formazione, composizione, significato ecologico
BANQUETTES: depositi strutturati di resti di Posidonia
oceanica che si accumulano lungo i litorali grazie all’azione
del moto ondoso e delle correnti marine
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Detriti vegetali marini
FIBRE FOGLIARI
(EGAGROPILI)
FOGLIE
RIZOMI
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Banquettes: formazione
Interazione di diversi fattori:
 Stagione
 Condizioni meteomarine
 Posizione (distanza dal punto di spiaggiamento) della prateria
 Caratteristiche (densità dei fasci e loro lunghezza) della prateria
 Stato di conservazione delle praterie “madri”
 Assetto geomorfologico della costa e dei fondali antistanti
 Dinamica litoranea
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Banquettes: classificazione
Tre tipologie
Tipo 1: resti poco evoluti (ancora verdi), si vedono ancora i due bordi
della foglia; meno dell’1% delle banquettes
Tipo 2: resti poco evoluti ma di colore marrone; 1-26%
Tipo 3: resti molto deteriorati, marrone, un solo bordo della foglia
visibile; 1-99%
Anche in base alla
COMPOSIZIONE: fogliare o fibrosa
MORFOLOGIA-STRUTTURA: in strati sovrapposti
FUNZIONE: “Tampone”-trattenimento del sedimento (1m3 trattiene
circa 40Kg di sedimento disciolto); riduzione energia moto ondoso
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Banquettes: ruolo ecologico
•Svolgono un’azione
dell’erosione
protettiva
dei
litorali
nei
confronti
Struttura elastica e compatta che è facilmente deformabile
Assorbe energia del MOTO
ONDOSO riducendone la
capacità EROSIVA
Stabilità delle SPIAGGE
•Costituiscono un habitat ideale per molti organismi
•Favoriscono la formazione di dune embrionali (accumulo di
umidità e rilascio di nutrienti, creazione di “rugosità” che
intrappolano sabbia)
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Banquettes: normativa
Posidonia oceanica è specie protetta ai sensi della
Convenzione di Berna e di Barcellona (Protocollo ASPIM)
Le banquettes di posidonia sono elementi “meritevoli di
salvaguardia” dal Protocollo ASPIM e sono habitat marinocostieri definiti “determinanti” ed elencati tra le biocenosi
del Mediterraneo
I. SOPRALITORALE
I. 2. Sabbie
I. 2.1 Biocenosi delle sabbie sopralitorali
I. 2.1.5. Facies delle fanerogame che sono state spiaggiate (parte superiore)
II. MESOLITORALE
II. 3. Massi e Ciottoli
II. 3.1 Biocenosi del detritico mesolitorale
II. 3.1.1. Facies degli ammassi spiaggiati (banquettes) di foglie morte di Posidonia
oceanica ed altre fanerogame
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Banquettes: normativa
La posidonia spiaggiata è un rifiuto???
D.legislativo n. 22 del 5 febbraio 1997
D.lgs 152/06
Art. 7: classificazione; non è un rifiuto!!!
MA CI SI COMPORTA COME SE LO FOSSE
Risoluzione del 5 novembre 1999 Ministero Finanze
(TARSU-alghe giacenti sulla spiaggia)
LE “ALGHE” SONO RIFIUTI URBANI
ESTERNI e i costi di smaltimento sono a
carico dei singoli utenti (concessionari)
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Banquettes: normativa
Decreto 22 gennaio 2009 del MiPAAF
Ammette le alghe e le piante marine tra le
matrici che compongono gli scarti compostabili
(previa separazione dalla sabbia) in proporzione
non superiore al 20% della miscela iniziale
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Banquettes: attività di studio
MAREVIVO (2003)
Programma di indagine sulle banquettes di Posidonia oceanica come
indicatore dello stato di conservazione delle praterie
-studio della distribuzione e classificazione degli spiaggiamenti di
posidonia
- analisi della composizione e tessitura delle banquettes
PROGETTO POSIDuNE (Beachmed-e, INTERREG IIIC)
Validazione della procedura – monitoraggio costa laziale
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Banquettes: attività gestionali
Circolare MiATTM n. 8123/2006
• Mantenimento in loco delle banquettes
•Spostamento temporaneo degli accumuli
•Rimozione permanente e trasferimento in discarica
“Scelta legata alla specificità dei luoghi e delle situazioni
sociali ed economiche”
Provincia di Livorno (2006)
ISPRA: gruppo di lavoro (2006)
• 400 comuni costieri (questionari)
Progetto Posidonia-Linee Guida
• ARPA costiere
“Gestione
integrata
della
• Provincia di Livorno
Posidonia oceanica”
•ISPRA
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Circolare MATTM n. 8123/2006
1-Mantenimento in loco delle banquettes
Spiagge ecologiche (Francia): soluzione migliore dal punto di vista
ecologico, coerente con i principi di tutela e conservazione
Soluzione auspicabile:
Dove l’erosione costiera è molto accentuata
Aree marine protette e zone A e B dei Parchi Nazionali
Campagna di sensibilizzazione ed informazione dei bagnanti
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Circolare MATTM n. 8123/2006
2-Spostamento temporaneo degli accumuli
Separazione dei rifiuti antropici con
procedure manuali o semi-manuali
(operatori ecologici comunali e/o
volontari)
Spostamento in situ: nell’ambito
della stessa spiaggia, al piede della
duna (materiale più grossolano) o alla
sua sommità (porzione più fine)
Spostamento ex situ: in ambiti
costieri limitrofi (ripristino
morfologico di altre areetrasferimento con mezzi di trasporto)
Posidonia spiaggiata e stoccata a
Spartaia, Elba
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Circolare MATTM n. 8123/2006
3-Rimozione permanente e trasferimento in discarica
Banquettes rimosse definitivamente e trattate come rifiuto urbano
Problematiche:
Danneggiamento dune (accumuli di sabbia embrionali, vegetazione dunale
pioniera)
Sottrazione di sabbia agli arenili (deficit detritici)
Elevati costi per raccolta, trasporto e smaltimento
Occupazione di un grosso volume in discarica
Indicazioni:
Trasporto a cura di mezzi iscritti nelle liste delle ditte autorizzate
Raccolta, trasporto, stoccaggio sono autorizzati ai sensi della normativa sui
rifiuti urbani
Mezzi meccanici devono lavorare a distanza maggiore di 7 metri
perpendicolare alla battigia
Essiccamento e vagliatura del materiale
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
ALTRE SOLUZIONI
Immersione in mare: da approfondire e sperimentare
in progetti specifici
Produzione di compost: ammesso (decreto MiPAF
2009); valori limite di concentrazione per Arsenico e
Vanadio (proposto da ISS) per compost di qualità
Impiego in medicina, costruzioni ed imballaggi: in
corso di approfondimento (nord Europa)
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Diagramma di flusso che illustra le possibili linee di gestione delle biomasse vegetali spiaggiate emerse nel corso del
progetto POSDuNE e selezionate dall’Unione Europea come “Best practice”. Le linee tratteggiate rappresentano
potenziali soluzioni, ancora in esame dal punto di vista normativo, pertanto non ancora attuabili, e i campi di
applicazione approfonditi nell’ambito del progetto INTERREG IIIC CosCo
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Alcuni esempi: TOSCANA
Manca cartografia completa della distribuzione delle praterie di posidonia
Alcuni comuni hanno restituito il questionario (12 su 35) che spesso
non era completo in ogni sua parte
destinazione delle banquettes
localizzazione delle banquettes
discarica
lasciati
spostate
Camaiore
Camaiore
Vecchiano
Vecchiano
Rosignano
Rosignano
S.Vincenzo
Livorno
Follonica
S.Vincenzo
Follonica
Elba
Elba
Orbetello
Orbetello
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
TOSCANA
Massimo di circa 4700 ton/anno
Rosignano marittimo; minimo circa
4 ton/anno Capoliveri
Massimo di circa 31.000 euro/anno
Piombino; minimo circa 428
euro/anno Follonica
quantitativi rimossi (tonnellate/anno)
costi annuali di gestione (euro)
Camaiore
Camaiore
Vecchiano
Vecchiano
Rosignano
Rosignano
S.Vincenzo
Livorno
Follonica
S.Vincenzo
Livorno
Follonica
Elba
Elba
Orbetello
Orbetello
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
TOSCANA
Spiagge di particolare interesse
turistico in cui viene movimentata o
rimossa la posidonia spiaggiata
PROVINCIA DI PISA
(progetto POSIDuNE)
Procedura per la
“movimentazione e
l’utilizzo di materie
vegetali spiaggiate per
la stabilizzazione o
costituzione di dune
costiere”
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Alcuni esempi: LIGURIA
Posidonieti occupano 4844 ettari (8%) della superficie del fondo tra 0 e
50 m di profondità). Completa cartografia della loro distribuzione.
67% dei comuni hanno dato risposta al questionario su 64 comuni:
14 hanno avuto problemi di gestione delle banquettes
29 non interessati dal fenomeno
21 nessuna risposta
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
LIGURIA
Rimozione sempre necessaria
Pulizia tutto l’anno (non solo periodo estivo)
Delibera di Giunta Regionale n. 1488 del
Impiego di mezzi meccanici7/12/2007
Solo tre comuni (S.S. al Mare, Andora, Noli) recuperano la sabbia
PROGETTO“Criteri
PILOTAper
del Comune
di S.delle
Stefano
al Mare di
la gestione
banquettes
oceanica”
“Banquettes-gestione ePosidonia
riciclo naturale
delle foglie morte di P.
oceanica”
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
Alcuni esempi: PUGLIA
Posidonia presente con erbari e praterie su una superficie di circa 330 km2
Cartografie delle praterie piuttosto estesa, sia per la parte ionica che adriatica
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
PUGLIA
Posidonia spiaggiata assimilata a rifiuto solido urbano
Comuni hanno l’obbligo della rimozione
Nuova e recente “tendenza” al mantenimento delle banquettes o
mivimentazione in situ
Studio e Sperimentazione sul compostaggio
e utilizzo in campo agricolo (CNR-Univ. Di
Bari)
Progetto PROPURA (Interreg Grecia-Italia
2000-2006)
“La Posidonia oceanica: protezione,
ripolazione di praterie e utilizzazione dei
residui in agricoltura””
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
RACCOMANDAZIONI
I resti spiaggiati di posidonia non sono uno SCARTO!!! Non hanno
concluso la propria funzione ma sono ancora inseriti in un ciclo
ecologico complesso
Le banquettes dovrebbero essere tutelate e valorizzate, quindi lasciate
in loco (spiagge ecologiche)
Evitare la raccolta con mezzi meccanici – implementazione di metodo
alternativi
Vagliatura in loco per recuperare il materiale inerte e abbattere i costi
di rimessa in discarica
Campagna di sensibilizzazione ed informazione dei bagnanti
(pannelistica sulle spiagge)
La gestione della qualità delle acque di balneazione
Alberese, 19 maggio 2011
LA POSIDONIA SPIAGGIATA NON E’ PERICOLOSA PER
LA SALUTE UMANA NE’ FONTE DIRETTA DI
PERICOLO!!!
GRAZIE!
Scarica

La gestione della Posidonia spiaggiata