42428 GE Consumer & Industrial Power Protection GE Consumer & Industrial Power Protection (già GE Power Controls), una divisione di GE Consumer & Industrial, è un leader di mercato in Europa per la produzione e la vendita della gamma completa di prodotti per bassa tensione che include apparecchi d’installazione elettrica, prodotti per il controllo, cassette e quadri. I clienti GE Consumer & Industrial sono gli utilizzatori, i distributori, gli installatori e i quadristi di ogni parte del mondo. GE Consumer & Industrial Power Protection Linea Modulare Plus Apparecchi modulari e centralini @ Dati tecnici - Installazione ww.ge.com/it/powerprotection Linea Modulare Plus ED.04 GE POWER CONTROLS ITALIA S.r.l. Viale Brianza, 181 20092 Cinisello Balsamo (MI) Servizio Clienti T 800 987 568 F 800 787 310 E [email protected] GE imagination at work GE imagination at work Ref. R/2291/I/I 2.0 Ed. 01/08 © Copyright GE Power Controls 2008 ED.04 Linea Modulare Plus T2.2 Contatti ausiliari - CA T2.5 Contatti ausilari - CB T2.6 Sganciatore a lancio di corrente - Tele L T2.8 Sganciatore di minima tensione - Tele U T2.10 Comando motore - Tele MP T2.12 Interruttore apertura pannello - PBS T2.14 Interrutore differenziale - Tele REC T2.16 Contattori - Contax T2.18 Relè di comando - Contax R T2.19 Relè passo passo - Pulsar S T2.20 Relè passo passo elettronici - PLSC T2.21 Relè temporizzatori - Pulsar T T2.23 Orologi elettromeccanici - Classic T2.25 Orologi digitali - Galax T2.29 Interruttori crepuscolari - Galax LSS T2.32 Strumenti di misura - Serie MT T2.34 Contatori di energia - Serie MT T2.48 Multimetro monofase a led T2.50 Multimetro trifase a led T2.61 Multifunzione trifase T2.71 Relè di controllo e sequenza fasi con neutro T2.71 Relè di controllo e sequenza fasi Linea DMS A Protezione delle linee B Protezione delle persone C Accessori elettrici (Estensioni) D Modulari per applicazioni speciali E Comando, controllo, segnalazione, misura F Quadri per distribuzione terminale G Connessione H Dati tecnici - Progettazione T1 Dati tecnici - Installazione T2 Indice numerico X T2.1 Linea Modulare Plus Ausiliari elettrici Dispositivo principale ON Tutti gli MCB fino a 63A, gli RCCB e gli RCBO sono progettati per accogliere la stessa famiglia di ausiliari elettrici. Stato di funzionamento normale Contatti Le estensioni destinate ad essere accoppiate a un dispositivo principale sono le seguenti: - Contatti ausilari - Sganciatore a lancio di corrente - Sganciatore di minima tensione - Sganciatore di emergenza - Comando motore - Interruttore apertura pannello Estensioni Contatti ausiliari Il contatto ausilario consente di conoscere la reale posizione del dispositivo principale associato. Inoltre, è possibile sapere se il dispositivo associato è scattato automaticamente oppure se è stato azionato manualmente. I contatti ausilari CA e CB sono conformi ai requisiti delle norme EN 62019 ed EN 60947-5-1. Funzione Leva a scatto Tenendo premuto il pulsante TEST Contatti Funzione Leva a scatto Quando entrambi i dispositivi sono in posizione ON, vi è continuità tra i morsetti 11-14; quando si preme il pulsante Test del contatto del display, la continuità viene commutata ai morsetti 11-12. Al rilascio del pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente posizione 11-14. Dispositivo principale ON Stato di funzionamento normale Contatti A B C D E Funzione Contatti ausilari CA / CB CA G Contatti Corrente massima AC 14 DC 12 Argento 5 1 2 4 24 24 10 200 Oro 5 1 2 4 12 12 2 25 Tenendo premuto il pulsante TEST 240 Vac A 60 Vac A 48 Vdc A 24 Vdc A Tensione di applicazione minima AC V DC V Corrente di applicazione minima AC mA DC mA Resistenza di cortocircuito Protezione tramite fusibili 6A gG A Protezione tramite MCB C6 o B6A Durata elettrica (operazioni) Capacità morsetto Cavo rigido mm2 Flessibile mm2 Capacità morsetto per 2 cavi rigidi mm2 Coppia Nm 1.000 1.000 10.000 1 - 2,5 0,75 - 2,5 2 x 1,5 0,5 1.000 1.000 10.000 1 - 2,5 0,75 - 2,5 2 x 1,5 0,5 F Contatto ausiliario CA G Funzion H H T1 T2 X T2.2 Leva a scatto La funzione H (contatto di commutazione) segnala lo stato reale del dispositivo principale associato (ON/OFF). Contatti Funzione Leva a scatto Quando entrambi i dispositivi sono in posizione OFF, vi è continuità tra i morsetti 11-12; quando si preme il pulsante Test del contatto del display, la continuità viene commutata ai morsetti 11-14. Al rilascio del pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente posizione 11-12. Funzione S La funzione S (contatto di commutazione) serve a segnalare lo stato reale del dispositivo principale associato, solo nel caso in cui esso scatti automaticamente per guasto sulla linea di alimentazione. I contatti non cambiano posizione in caso di funzionamento manuale. Linea Modulare Plus Dispositivo principale ON Stato di funzionamento normale Contatti Funzioni Leva a scatto Come modificare la funzione S o H È possibile farlo facilmente prima dell'accoppiamento al dispositivo principale utilizzando un cacciavite, ruotando la manopola collocata sul lato sinistro dell'ausiliario. Un'indicazione della funzione appare nella finestra situata sulla parte superiore. Pulsante Test premuto Contatti Funzioni Leva a scatto Dispositivo principale OFF Azionato manualmente Stato di funzionamento normale Contatti Funzioni Leva a scatto Pulsante Test premuto Contatti Funzioni Funzioni Test e Reset Funzione Test Consente di testare il circuito di controllo (cambiamento instabile della posizione di contatto), muovendo leggermente il pulsante anteriore verso l'alto o verso il basso, senza alcun effetto sui contatti (ON/OFF) del dispositivo principale. Leva a scatto Dispositivo principale OFF Scatto automatico Stato di funzionamento normale Contatti Funzioni Per la funzione H dovranno essere considerati i morsetti 11-12-14 Per la funzione S dovranno essere considerati i morsetti 95-96-98 Leva a scatto Funzione Reset Allo spegnimento del dispositivo principale (a causa di sovraccarico, cortocircuito o corrente di guasto a terra), il contatto di commutazione si attiva: appare una linea rossa sul pulsante anteriore (indicazione visibile di un guasto elettrico nell'installazione). Il contatto di commutazione può essere ripristinato premendo il pulsante Test senza modificare (ON/OFF) i contatti del dispositivo principale. Pulsante Test premuto A B C D E F Contatti Funzioni Estensioni Quando entrambi i dispositivi sono in posizione ON, vi è continuità tra i morsetti 95-98, poi quando si preme il pulsante Test del contatto del display, la continuità viene commutata ai morsetti 95-96. Al rilascio del pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente posizione 95-98. Leva a scatto G Se entrambi i dispositivi sono in posizione OFF, verificare se sono stati azionati manualmente o se lo scatto è stato automatico. H Funzionamento manuale La posizione del contatto di potenza non è cambiata. Vi è continuità tra i morsetti 95-98. Quando si preme il pulsante Test del contatto del display, la continuità viene commutata ai morsetti 95-96. Al rilascio del pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente posizione 95-98. Scatto automatico La posizione del contatto di potenza è cambiata. Vi è continuità tra i morsetti 95-96. Premendo il pulsante Reset del contatto del display, la continuità viene commutata ai morsetti 95-98 e rimane stabile in tale posizione anche al rilascio del pulsante. T1 T2 X Contatti dorati I contatti dorati sono destinati all'uso in circuiti a bassa tensione (<24V) o correnti deboli (<200mA). T2.3 Linea Modulare Plus Come effettuare l'accoppiamento al dispositivo principale Il contatto ausiliario (CA H e CA S/H) può essere facilmente accoppiato al lato destro o sinistro del dispositivo principale. I contatti ausiliari standard possono essere accoppiati sul lato destro del dispositivo principale. Estensioni E FAR TARE T SCA A B C Posizionare il contatto ausiliario a contatto con il dispositivo principale, con entrambe e leve a scatto in posizione OFF. Fare scattare in posizione le due parti di accoppiamento. L'accoppiamento sul lato sinistro di qualsiasi dispositivo può essere realizzato facilmente seguendo le istruzioni. D A O Spostare la barretta metallica della leva a scatto verso il lato destro. B O Spostare e fare scattare il perno quadrato di plastica verso il lato destro. E SPRINGERE F SPRINGERE G SCA FARE TTA RE H T1 T2 X T2.4 Posizionare il contatto del display a contatto con il dispositivo principale, con entrambe le leve a scatto in posizione OFF. Fare scattare in posizione le due parti di accoppiamento. Linea Modulare Plus Il contatto ausiliario CA consente l'attraversamento delle barre a pettine o a forcella, quando sono installate sui morsetti superiori o inferiori del dispositivo principale. Il contatto CA è realizzato per consentire l'attraversamento della barra a pettine o a forcella al morsetto in basso. Tuttavia, nel caso in cui fosse necessario l'attraversamento della barra a pettine o a forcella nei morsetti in alto, è molto facile cambiarla, grazie alla base sistema + blocchetto di contatto, di concezione innovativa, che consente all'installatore di cambiare la posizione base (attraversamento della barra al morsetto in alto o in basso). Estensioni A Con l'ausilio di un cacciavite, rimuovere il blocco del meccanismo dalla base. Ruotare la base di 180°. B C D Inserire il blocco del meccanismo nella base. Contatto ausiliario CB Questo dispositivo ha una duplice funzione con un contatto ausiliario H (morsetti in basso) più un segnale variabile/contatto ausiliario S/H (morsetti in alto). Le funzioni H e S/H operano in modo identico alle funzioni dei contatti ausiliari CA. Il contatto del contatto ausiliario CB non permette l'attraversamento della sbarra collettrice. Esistono due versioni: una da montare sul lato destro del dispositivo principale e un'altra da aggiungere al lato sinistro. Non è consentita la configurazione a sovrapposizione. Come effettuare l'accoppiamento al dispositivo principale Il contatto ausiliario CB può essere facilmente accoppiato sul lato destro (CB SH/HH-R) oppure sul lato sinistro (CB SH/HH-L), collocando semplicemente il contatto ausiliario e il dispositivo principale uno sull'altro, con entrambe le leve a scatto in posizione OFF. E F G H T1 T2 X T2.5 Linea Modulare Plus Esempi di applicazione Sganciatore a lancio di corrente Tele L Il Tele L consente la disattivazione remota di qualsiasi MCB, RCCB o RCBO tramite pulsanti o altri dispositivi di gestione automatici. Un contatto incorporato in serie con la bobina previene danni da bruciatura se rimane in tensione. Un contatto incorporato fornisce la segnalazione dello stato del dispositivo (aperto/chiuso). Estensioni Tele L 1 A Tensione nominale AC V Da 110 a 415 Tensione nominale DC V Da 110 a 125 Tensione minima AC / DC V 0,85 Un Corrente di chiusura 110 V A 0,3 240 V A 0,6 415 V A 1 48 V A 24 V A Tempo di funzionamento 110 V ms 10 240 V ms 4 415 V ms 2 48 V ms 24 V ms Impedenza bobina Ω 290 Durata elettrica (operazioni) 2.000 Capacità morsetti Cavo rigido mm2 1 - 2,5 Cavo flessibile mm2 0,75 - 2,5 Capacità morsetti per 2 cavi rigidi mm2 2 x 1,5 Coppia Nm 0,5 Tele L 2 Da 24 a 60 Da 24 a 48 0,85 Un 2 1 10 4 24 2.000 1 - 2,5 0,75 - 2,5 2 x 1,5 0,5 ALARME B C D E F G Come effettuare l'accoppiamento al dispositivo principale Lo sganciatore a lancio di corrente può essere agevolmente accoppiato al lato destro o sinistro del dispositivo principale (vedi fig. 1 e 2). Lo sganciatore a lancio di corrente Tele L è previsto per l'accoppiamento sul lato destro del dispositivo principale (vedi fig. 1). fig.1 Per accoppiamento sul lato destro H T1 T2 X T2.6 Collocare lo sganciatore a lancio di corrente a contatto con il dispositivo principale con entrambe le leve a scatto in posizione OFF. Fare scattare in posizione le parti di accoppiamento in alto e in basso e la parte di accoppiamento sul retro. Linea Modulare Plus fig.2 Per accoppiamento sul lato sinistro: può essere realizzato facilmente seguendo le istruzioni. Spingere la barretta della leva a scatto verso destra con un cacciavite. 2 O 3 O 4 O Inserire un cacciavite Ø 2 mm nel foro e spingere fino a quando non compare la barretta sul lato destro. Spingere il perno della leva a scatto verso destra. Posizionare lo sganciatore a lancio di corrente a contatto con il dispositivo principale, con entrambe le leve a scatto in posizione OFF. Sganciatore a lancio di corrente 1 O A B 6 O Fare scattare in posizione le parti di accoppiamento in alto e in basso e la parte di accoppiamento sul retro. C D Attraversamento barra a pettine o forcella: lo sganciatore a lancio di corrente Tele L consente l'attraversamento delle barre a PETTINE o a FORCELLA nei morsetti in basso, nonché l'attraversamento delle barre a PETTINE nei morsetti in alto. E F G H Indicatore di intervento avvenuto: fornisce informazioni locali sullo stato del dispositivo. Indicatore bianco Leva a scatto in posizione ON: lo sganciatore a lancio di corrente funziona normalmente Leva a scatto in posizione OFF: lo sganciatore a lancio di corrente è stato azionato manualmente Indicatore blu Lo sganciatore a lancio di corrente è stato attivato elettricamente T1 T2 X T2.7 Linea Modulare Plus Sganciatore di minima tensione Tele U Selettore ritardo Al fine di evitare lo scatto indesiderato a causa di micro interruzioni dell'alimentazione, è possibile ritardare il tempo di intervento del Tele U da 0 a 300 ms. Estensioni Lo sganciatore di minima tensione Tele U sgancia l'MCB, l'RCCB, l'RCBO principale o il commutatore modulare, nel caso in cui l'alimentazione scenda al di sotto di 0,5xUn. Regolazione ritardo fino a 300 ms. Il Tele U può essere attivato quando la tensione sale oltre 0,8xUn. Tele U Tele U Tele U Tele U 12 24 48 230 Tensione nominale AC / DC V 12 24 48 230 Tensione di scatto V 0,5 Un 0,5 Un 0,5 Un 0,5 Un (±10%) (±10%) (±10%) (±10%) Tempo di scatto ms 0 - 300 0 - 300 0 - 300 0 - 300 Consumo di energia elettrica VA 3 3 3 3 Frequenza Hz Hz 50 - 60 50 - 60 50 - 60 50 - 60 Durata elettrica (operazioni) 2.000 2.000 2.000 2.000 Capacità morsetti Cavo rigido mm2 1 - 2,5 1 - 2,5 1 - 2,5 1 - 2,5 Cavo flessibile mm2 0,75 - 2,50,75 - 2,50,75 - 2,50,75 - 2,5 Capacità morsetti per 2 cavi rigidi mm2 2 x 1,5 2 x 1,5 2 x 1,5 2 x 1,5 Coppia Nm 0,5 0,5 0,5 0,5 Esempi di applicazione A B C D E F G H T1 T2 X T2.8 Come effettuare l'accoppiamento al dispositivo principale Lo sganciatore di minima tensione può essere agevolmente accoppiato sul lato destro o sinistro del dispositivo principale (vedi fig. 1 e fig. 2). Lo sganciatore di minima tensione è previsto per l'accoppiamento sul lato destro del dispositivo principale (vedi fig. 1). fig.1 Per accoppiamento sul lato destro Fare scattare in posizione le parti di accoppiamento in alto e in basso e la parte di accoppiamento sul retro. SCA FARE TTA RE Posizionare lo sganciatore di minima tensione a contatto con il dispositivo principale, con entrambe le leve a scatto in posizione OFF. Linea Modulare Plus fig.2 Per accoppiamento sul lato sinistro: può essere realizzato facilmente seguendo le istruzioni. Sganciatore di minima tensione 1 Con l'ausilio di un cacciavite, spingere sia la barretta di O scatto sia la barretta della leva verso il lato destro. 3 Posizionare lo sganciatore O di minima tensione a contatto con il dispositivo principale, con entrambe le leve a scatto in posizione OFF. A B SCA FARE TTA RE C 6 Fare scattare in posizione le parti di accoppiamento in alto O e in basso e la parte di accoppiamento sul retro. D Attraversamento barra a pettine o a forcella: lo sganciatore di minima tensione consente l'attraversamento delle barre a PETTINE o a FORCELLA nei morsetti in basso, nonché l'attraversamento delle barre a PETTINE nei morsetti in alto. E F G H Indicatore di intervento avvenuto: fornisce informazioni locali sullo stato del dispositivo. Indicatore bianco Leva a scatto in posizione ON: lo sganciatore di minima tensione funziona normalmente Leva a scatto in posizione OFF: lo sganciatore di minima tensione è stato azionato manualmente Indicatore blu Lo sganciatore di minima tensione è stato attivato elettricamente T1 T2 X T2.9 Linea Modulare Plus Comando motore Tele MP Esempio Il Tele MP consente l'apertura o la chiusura remote di qualsiasi MCB, RCCB, RCBO o commutatore modulare, tramite pulsanti o altro sistema di gestione automatico (RCCO, PLC.) Estensioni Il comando motore dispone di una funzione di azzeramento di sicurezza che blocca la funzione I-ON, nel caso in cui il dispositivo principale scatti a causa di un guasto nell'installazione (dispersione di terra, sovracorrente, cortocircuito). Per attivare il dispositivo principale dopo lo scatto è necessario anzitutto dare al comando motore un impulso in O-OFF, successivamente il comando motore può essere azionato normalmente per l'accensione. A B Comando motore Tensione nominale AC Frequenza Consumo di energia elettrica Tempo di chiusura Tempo di apertura Impulso tempo per l'apertura Impulso tempo per la chiusura Numero di operazioni Temperatura di esercizio Ciclo di vita elettrica Operazioni Capacità morsetto Cavo rigido Cavo flessibile Capacità morsetto per due cavi rigidi Coppia V Hz VA ms ms ms ms °C mm2 mm2 mm2 Nm 230 (±10%) 50 35 < 500 < 200 > 50 > 50 120 -25 up to +55 20.000 1 - 2,5 0,75 - 2,5 2 x 1,5 2 C Come effettuare l'accoppiamento al dispositivo principale D Il comando motore Tele MP può essere agevolmente accoppiato al lato destro o sinistro del dispositivo principale (vedi fig. 1 e fig. 2). E fig.1 Accoppiamento sul lato destro F G H T1 T2 X Posizionare il comando motore a contatto con il dispositivo principale, con entrambe le leve a scatto in posizione OFF. Fare scattare in posizione le parti di accoppiamento di plastica e di metallo, in alto, in basso e sul retro. Rimuovere il pin metallico sul lato destro del comando motore. T2.10 Fare aderire la leva a scatto del comando motore sopra la leva a scatto del dispositivo principale (massimo 1,5 moduli). Linea Modulare Plus fig.2 Accoppiamento sul lato sinistro Fare aderire la leva a scatto del comando motore sopra la leva a scatto del dispositivo principale (massimo 1,5 moduli). Rimuovere il pin metallico sul lato destro del comando motore. Comando motore Posizionare il comando motore a contatto con il dispositivo principale, con entrambe le leve a scatto in posizione OFF. Fare scattare in posizione le parti di accoppiamento di plastica e di metallo, in alto, in basso e sul retro. A Estensioni Blocco con lucchetto È possibile aggiungere estensioni sia sul lato sinistro che sul lato destro del comando motore, secondo la configurazione seguente. Il comando motore può essere bloccato elettricamente in posizione OFF tramite una maniglia di sicurezza, che può essere fissata con un lucchetto. B C D E F G H T1 T2 X T2.11 Linea Modulare Plus Interruttore apertura pannello PBS Questo dispositivo accoppiato a un dispositivo principale serve a disattivare qualsiasi MCB, RCCB o RCBO nel caso in cui venga rimosso il pannello anteriore del quadro. Si tratta di un dispositivo di sicurezza meccanico che riduce il rischio di scossa elettrica in caso di manutenzione del quadro. 4. Fare scattare in posizione le due parti di accoppiamento. 1. O A Rimuovere la calotta di protezione per accedere al meccanismo. B Estrarre la barretta dall'alloggiamento. O 5. La leva a scatto del dispositivo principale non può essere attivata (ON), se il pulsante del PBS non viene premuto dal pannello del quadro. Estensioni Il PBS può essere agevolmente accoppiato al lato destro o sinistro del dispositivo principale, seguendo le istruzioni. A B C D E F 2. Posizionare la barretta. G 6. Il dispositivo principale può essere attivato (ON) senza necessariamente richiudere il pannello del quadro, ma semplicemente spingendo verso il basso la parte gialla del pulsante. H T1 T2 X T2.12 3. Posizionare il PBS a contatto con il dispositivo principale, con la leva a scatto in posizione OFF. 7. Il dispositivo principale può essere attivato (ON) normalmente quando viene installato il pannello del quadro. Linea Modulare Plus Note . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Interruttore apertura pannello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A B C D E F G H T1 T2 X T2.13 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus A B C D E F G H T1 T2 X T2.14 Tele REC L’operazione di riarmo può avvenire una o più volte come indicato in figura. Riarmo a distanza con comando impulsivo I : riarmo automatico abilitato Blocco mecanico (colore giallo) O : riarmo automatico inibito Contatto di segnalazione in scambio L’interruttore differenziale Tele REC, realizza in automatico la manovra di riarmo in seguito ad una apertura intempestiva, o per guasto a terra del dispositivo in questione. E’possibile riarmare l’interruttore con comando a distanza tramite pulsante, PLC, ricevitore telefonico, sistema BUS, ... attraverso un contatto ausiliario presente nel dispositivo. Durante le operazioni di manutenzione dell’impianto a valle del dispositivo Tele REC, è possibile lavorare in sicurezza grazie ad un blocco meccanico di colore giallo che impedisce un eventuale riarmo automatico indesiderato. • Blocco meccanico giallo in posizione I : il dispositivo Tele REC è pronto per realizzare il riarmo a distanza o in automatico. • Blocco meccanico giallo in posizione 0 : il dispositivo Tele REC è bloccato e non è possibile chiudere i contatti di potenza sia elettricamente che meccanicamente tramite la leva di manovra. Quando si sposta il blocco meccanico giallo dalla posizione 0 alla posizione I, si azzera automaticamente il ciclo di riarmo automatico. Differenziale Commando di riarmo Temporiz. 10'' 20'' 30'' 60'' 2' 10' Se durante uno dei cicli di riarmo l’interruttore rimane con i contatti di potenza chiusi, il contatore interno si azzera al termine del tempo corrispondente all’ultimo ciclo realizzato senza apertura dei contatti. Ad esempio, riarmo con successo al primo tentativo: dopo 20 secondi senza eventuale riapertura dei contatti di potenza, il contatore interno azzera il ciclo. Come da figura, il numero massimo di tentativi di riarmo è pari a 6, con gli intervalli di tempo sopra riportati. Nota: Il differenziale del Tele REC rispetta i tempi di intervento richiesti dalla Norma CEI 61008-1. Tutte le prescrizioni di sicurezza per la protezione contro i contatti indiretti richieste dalla Norma CEI 64-8 sono garantite dall’interruttore differenziale anche durante i cicli di riarmo automatico. Il dispositivo Rec Plus non effettua riarmo automatico in caso di sovraccarico o cortocircuito. Blocco comando a motore Dimensioni Un Tempo totale di riarmo Contatto ausiliario 3 moduli da 17,5mm 220/240V - 50/60Hz 0,3 s < t < 1 s Imax 2A a 250VAC Imax 2A a 24VDC Imin 20mA capacità morsetti: 2,5mm2 Sistema a relè per riarmo automatico Attenzione! Per qualsiasi intervento di manutenzione dell’impianto, togliere tensione all’interruttore differenziale e spostare il blocco meccanico giallo in posizione 0. Massimo numero riarmi in sequenza Ritardi Tempo di Reset 6 10, 20, 30, 60, 120, 600 sec. = ultima sequenza di riarmo Interruttore differenziale - RCCB Dipende dal codice GE accoppiato Linea Modulare Plus 2. Smontare il pannello frontale del quadro. Tele REC 1. Togliere alimentazione aprendo i contatti di potenza: - dell’interruttore a protezione della linea di alimentazione del centralino (es. vano contatore) - del differenziale/interruttore generale del quadro in questione. A B C D 3. Rimuovere il dispositivo differenziale da sostituire (1) 4. Collegare i cavi di ingresso e uscita E F G H T1 5. Collegare l’alimentazione ausiliaria del motore come in figura (a monte del differenziale). 6. Montare il pannello frontale del quadro e rialimentare. T2 (1)Nel caso in cui non vi siano 5 moduli DIN disponibili, è possibile sostituire gli interruttori 1P+N, 2m con interruttori 1P+N, 1m. X T2.15 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Contax Contattori Funzione I contattori sono dispositivi a controllo elettromeccanico, utilizzati principalmente per comandare carichi monofase o multifase ad alta potenza, mentre il comando in sé può essere a bassa (bassissima) potenza. Le applicazioni generiche sono illustrate alle fig. 1-3 fig. 1 Avvio-arresto lampada carico monofase B E F G T1 T2 X T2.16 Caratteristiche e vantaggi La figura 4 mostra la parte anteriore dei contattori a 1, 2 e 3 moduli. Come sempre, le caratteristiche principali sono stampate sulla parte superiore del dispositivo O 1 : - Capacità di commutazione - Tensione della bobina - Schema elettrico - Codice di ordinazione a 6 cifre 5 O 5 O 1 O 1 O 3 O 4 O 3 O fig. 2 Avviamento diretto di un motore D H Quando il circuito di comando (bobina) è sotto tensione, i contatti NO del contattore sono chiusi e i contatti NC sono aperti. Quando il circuito di comando non è più sotto tensione, i contatti tornano nella posizione iniziale. I contatti NO si aprono e quelli NC si chiudono. fig. 4 A C Funzionamento fig. 3 Comando ON-OFF di un carico resistivo trifase controllato da un orologio marcatempo In termini di capacità di commutazione, è disponibile una gamma completa di dispositivi: 20, 24, 40 e 63A. I contattori da 20A sono provvisti di bobina AC e, di conseguenza, possono essere utilizzati solo con corrente alternata. I contattori da 24, 40 e 63A hanno una bobina CC, che li rende assolutamente privi di disturbo (frequenza 50Hz). Un ponte raddrizzatore integrato consente di utilizzarli in qualunque momento sia con corrente alternata sia con corrente continua. Le bobine di tutti i contattori sono protette dalle sovratensioni fino a 5kV tramite un varistore integrato. Sono inoltre disponibili bobine per tutte le tensioni più utilizzate. L'indicatore O 3 segnala se la bobina è sotto tensione o meno. Come sempre, la funzione del contattore o del circuito azionato dal contattore può essere rilevata dietro l'indicatore del circuito O 4 , ad esempio ingresso, soggiorno, garage, ecc. I terminali pozidriv O 5 sono chiaramente identificati e provvisti di attacco di sicurezza. Linea Modulare Plus Contattore giorno-notte fig. 5 fig. 6 Indicatore del circuito Note generali - Se si utilizzano contattori a bassa tensione e, soprattutto, se vengono azionati più dispositivi contemporaneamente, occorre fare molta attenzione al dimensionamento corretto del trasformatore. - Se più contattori adiacenti sono alimentati in modo continuo (1 ora e più), l'eccessiva dissipazione di calore può distruggere in modo irreversibile la bobina di tali dispositivi. Per evitare questo inconveniente, è necessario installare un modulo distanziatore tra il terzo e il quarto dispositivo (CTX SPCR). Ciò non vale per i contattori da 20A. fig. 7 interruttore 0-Auto-1 Contattori I contatti ausiliari 2NO o 1NO-1NC, utilizzati ad esempio per il rilevamento remoto della posizione dei contatti del contattore, sono disponibili per i dispositivi da 24, 40 e 63A (tipi di moduli CTX 10 11 o CTX 10 20 rispettivamente). Il contatto ausiliario può essere montato solo sul lato sinistro del dispositivo (figura 5). Questo contattore è stato progettato per l'uso nelle applicazioni a doppia funzione (giorno-notte). L'applicazione principale di questo contattore è il controllo di uno scaldacqua elettrico (figura 6). In genere, un contattore giorno-notte viene controllato tramite un contatto di uscita di un dispositivo a doppia funzione. Gli impulsi di attivazione e disattivazione (ON e OFF) inviati dall'alimentatore tramite la rete elettrica vengono decodificati nel contattore e attivano o disattivano il contatto di uscita che, a sua volta, attiva o disattiva il contattore giorno-notte. L'interruttore supplementare 0-Auto-1 consente all'utente di escludere il funzionamento normale del contattore (figura 7). Nel funzionamento normale, questo interruttore si trova nella posizione Auto e il contattore giorno-notte viene azionato dal contatto di uscita del dispositivo a doppia funzione. Nell'esempio dello scaldacqua elettrico, l'acqua viene riscaldata solo durante le ore non di punta (ad esempio di notte, con un costo minimo per kWh). Posizionando la leva su "O", si isolano completamente i circuiti controllati dal contattore, indipendentemente dalla posizione del contatto di uscita del dispositivo a doppia funzione, ad esempio quando il servizio non è richiesto per un periodo più lungo. A B C D E F G H T1 T2 X T2.17 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Contax R Relè di comando Funzione I relè sono dispositivi elettromeccanici utilizzati per controllare i carichi con alimentazione bassa o media, monofase o multifase, mentre il controllo può essere eseguito ad alimentazione (molto) bassa. I relè fungono spesso da interfacce per ottenere la separazione galvanica. Le applicazioni generiche sono illustrate alle figure 1 e 2. fig. 1 Attivazione-disattivazione carico dell’indicatore luminoso con relè Caratteristiche La figura 3 illustra la vista frontale di un relè a 1 e 2 moduli. Le caratteristiche principali sono stampate sulla parte superiore del dispositivo O 1 : - capacità di commutazione/In - tensione della bobina - schema elettrico - codice di ordinazione a 6 cifre In termini di capacità di commutazione, è disponibile solo una famiglia a 16A. Come si può rilevare dalla sezione commerciale del catalogo, sono disponibili solo specifiche combinazioni preconfigurate di tensioni, capacità di commutazione e numero di contatti. Altre combinazioni sono disponibili su richiesta. L'azionamento della levetta sulla parte anteriore del dispositivo O 2 consente di forzare i contatti nella posizione in cui ricevono tensione. fig. 3 A B 1 O 2 O C fig. 2 Relè di interfaccia tra campo e PLC 4 O 3 O 4 O 5 O D 5 O E La posizione di ogni contatto viene visualizzata 3. singolarmente tramite un indicatore meccanico O La funzione del relè o del circuito azionato dal relè può essere rilevata dietro l'indicatore del circuito O 4 . Ad esempio ingresso, soggiorno, garage, ecc. I terminali pozidriv O 5 sono chiaramente identificati e provvisti di attacco di sicurezza. F G H T1 T2 X T2.18 Funzionamento Note generali Quando il circuito di controllo (bobina) è sotto tensione, i contatti NO del relè sono chiusi e i contatti NC sono aperti. Quando il circuito di controllo non è più sotto tensione, i contatti tornano nella posizione iniziale: i contatti NO si aprono e i contatti NC si chiudono. - Se si utilizzano relè a bassa tensione, soprattutto quando è possibile utilizzare più dispositivi contemporaneamente, prestare la massima attenzione al corretto dimensionamento del trasformatore abbassatore di tensione. - Quando più relè adiacenti vengono sottoposti a tensione continua, l'eccessiva dissipazione di calore può causare danni irreversibili alla bobina dei dispositivi. Per evitare questo inconveniente, installare un modulo distanziatore tra il secondo e il terzo dispositivo (tipo CTX R SPCR). Linea Modulare Plus Pulsar S fig. 4 Relè passo passo Funzione fig. 1 fig. 2 fig. 3 Relè passo passo elettromeccanici In questi dispositivi le due posizioni fisse vengono stabilite da un meccanismo a camme che attiva i contatti. Ogni volta che la bobina viene alimentata, la parte mobile favorisce il passaggio del meccanismo a camme allo stato successivo. La figura 5 illustra la vista frontale di un relè P-P elettromeccanico. Le caratteristiche principali sono stampate sulla parte superiore del dispositivo O 1 : - capacità di commutazione/In - tensione della bobina - schema elettrico - codice di ordinazione a 6 cifre In termini di capacità di commutazione, si distinguono 3 famiglie: 16A, 25A e 32A. Per tutte e tre le famiglie citate sono disponibili le seguenti tensioni di bobina standard: 12, 24, 48, 230 e 240 VAC, 12 e 24 VDC. Il funzionamento manuale è possibile utilizzando la levetta O 2 posta sulla parte anteriore del dispositivo. La posizione di ogni contatto viene visualizzata in qualsiasi momento tramite un indicatore meccanico O 3. Il circuito attivato dal relè P-P può essere rilevato dietro l'indicatore del circuito O 4 , ad esempio ingresso, soggiorno, garage, ecc. I terminali pozidriv O 5 sono chiaramente identificati e provvisti di attacco di sicurezza. Relè passo passo I relè passo passo sono dispositivi elettromeccanici o elettronici per il controllo dei carichi con alimentazione, monofase o multifase, mentre il comando può essere eseguito a bassissima tensione di sicurezza (SELV, PELV) o funzionale (FELV). Questi dispositivi consentono la commutazione tra 2 posizioni fisse ogni volta che un (breve) impulso applica tensione al relativo circuito di controllo. Le applicazioni generiche sono illustrate alle figure 1-4. A B C D E F G H fig. 5 T1 O 1 3 O O 1 2 O T2 4 O 5 O X T2.19 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus PLSC Relè passo passo elettronici Schemi di collegamento + - L 3 Passo-passo Locale 8 -230Vcc L 4 A1 B1 A2 3 Passo-passo Locale 4 A1 B1 A2 Off centralizzato On centralizzato E1 F1 E2 1 Off centralizzato On centralizzato E1 F1 E2 2 1 ZE ZA 2 ZE ZA N N A B C D Interruzione solo fase carico a 230Vac, neutro continuo, comandi a 230Vac. L + Passo-passo Locale 3 Off centralizzato On centralizzato Passo-passo Locale Off centralizzato 1 H T1 T2 X T2.20 Interruzione fase e neutro carico a 230Vac, comandi a 230Vac. On centralizzato 1 F N 4 E1 F1 E2 2 ZE ZA 3 A1 B1 A2 E1 F1 E2 G 8 - 230Vcc 4 A1 B1 A2 E Interruzione fase e neutro carico a 230Vac, comandi da 8 a 230Vac. 2 ZE ZA - Interruzione carico da 8 a 230Vac, comandi da 8 a 230Vac. Linea Modulare Plus Pulsar T Relè temporizzatori Funzione Utilizzano degli impulsi in ingresso per ottenere impulsi in uscita preimpostati. Le figure 1-6 illustrano le diverse funzioni di sincronizzazione e le rispettive applicazioni. fig. 1 Ritardo On (PLT ON) Impedisce l’accensione qualora il rilevatore di movimento rilevi il passaggio “accidentale” di qualcuno. fig. 4 Scatto singolo fronte positivo (PLT PS) Apertura della porta automatica. Tensione al motore durante un tempo “t” specifico per aprire la porta quando viene rilevato un movimento. Relè temporizzatori Funzioni operative e applicazioni A B C fig. 2 Ritardo Off (PLT OF) L’uso di un timer di ritardo-off evita ogni volta l’accensione e lo spegnimento della pompa. L’isteresi è incorporata. fig. 5 Scatto singolo fronte negativo (PLT NS) Tensione al motore durante il tempo “t” per chiudere nuovamente la porta quando non viene più rilevato alcun movimento. D E F G fig. 3 Ritardo On e Off (PLT OO) Ventilazione nella toilette, ecc. fig. 6 Astabile (PLT AS) Luce lampeggiante. H T1 T2 X T2.21 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Programmazione Ad eccezione del relè temporizzatore multifunzione, tutti i dispositivi sono provvisti di due selettori per l’impostazione del ritardo (vedere figura 7). Il selettore superiore 1 indica ad esempio un’impostazione di tempo da 0,1sec a 4h. Il selettore inferiore 2 moltiplica il tempo relativo. Il prodotto dei due valori è il ritardo effettivo. fig. 7 1 O 3 O 2 O A D Esempi - Il ritardo richiesto è 7 minuti: impostare l’interruttore superiore a 1min e l’interruttore inferiore a 7; - Il ritardo richiesto è 40 minuti: impostare l’interruttore superiore a 5min e l’interruttore inferiore a 8; - Il ritardo richiesto è 3 ore: impostare l’interruttore superiore a 1h e l’interruttore inferiore a 3. In questo modo è possibile impostare l’intervallo dei relè temporizzatore tra 0,1 sec e 40h. Il selettore supplementare (3) sul relè temporizzatore multifunzione consente di selezionare la funzione. E Schema elettrico B C F G H T1 T2 X T2.22 fig. 8 Linea Modulare Plus Classic fig. 1 Introduzione 1 O La serie di timer elettromeccanici Classic viene utilizzata per attivare e disattivare i carichi, in base a un programma di commutazione preprogrammato in funzione del tempo. Questa serie è costituita da dispositivi a 1 e 2 canali, sincronizzati tramite oscillatore al quarzo o rete con un programma giornaliero e/o settimanale. Funzionamento Un motore aziona un selettore dotato di interruttori. Se attivati (ON), gli interruttori azionano meccanicamente un contatto. In questo modo, il contatto di uscita a 16A viene commutato nel tempo in base all'impostazione degli interruttori sul selettore. Oltre alla commutazione a un'ora prestabilita, l'uscita può essere forzata manualmente in qualsiasi momento nello stato ON oppure OFF. 5 O 6 O 4 O 7 O fig. 2 4 O 1 O 5 O 6 O 2 O A O Caratteristiche e vantaggi 7 O Le figure da 1 a 3 illustrano la parte anteriore dei timer Classic CLS x 1, CLS x 3, CLS x 4 e CLS x 6. Il selettore indica chiaramente il funzionamento giornaliero o settimanale O 1 . La versione giornaliera ha il tempo di commutazione minimo di 30 minuti. Il tempo di commutazione minimo della versione settimanale è di 3 ore. Le diverse modalità di funzionamento sono contrassegnate in modo chiaro mediante simboli autoesplicativi accanto all'interruttore O 4 . Sui timer dotati di selettori con interruttori di plastica, la funzione del dispositivo o del circuito azionato può essere rilevata dietro l'indicatore del circuito O 5 , ad esempio riscaldamento, illuminazione, ecc. È possibile chiudere il timer tramite il coperchio di plastica per impedire la modifica del programma o dell'ora reale O 6. I terminali di sicurezza pozidriv O 7 sono chiaramente identificati e provvisti di attacco di sicurezza. La tabella 1 contiene un riepilogo della serie completa di timer analogici Classic e delle relative funzioni. Interruttori orari elettromeccanici 6 O Interruttori orari elettromeccanici B C fig. 3 6 O 5 O D E 1 O 1 O 4 O 2 O 7 O F G H T1 T2 X T2.23 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus A B C Definizione del codice Programmazione Il codice di un timer GEPC Classic è una designazione univoca che include le funzioni principali del timer. Il codice è formato da 5 parti: - CLS: abbreviazione per Classic - Q o S: sincronizzato tramite oscillatore o rete - 11, 31, 41, 62: la prima cifra rappresenta la larghezza del dispositivo in numero di moduli, la seconda il numero di canali - D, W, DD o DW: indicano il funzionamento giornaliero, settimanale o la combinazione giornaliero-giornaliero o giornaliero-settimanale - M indica il selettore in metallo Come illustrato alla figura 5, la programmazione dei timer GEPC Classic è molto semplice: spostando in fuori i selettori O 1 , il contatto di uscita assume lo stato attivo (ON) quando l'interruttore supera il contatto O 2. Spostandoli verso l'interno, il contatto di uscita assume lo stato inattivo (OFF). 1 O Programma per canale Esempi: - 1x24x2 è un timer giornaliero (1x24); la durata minima tra 2 commutazioni successive (= tempo minimo di commutazione) è di 30 minuti (x2). - 7x24:3 è un timer settimanale (7x24); la durata minima tra 2 commutazioni successive è di 3 ore (:3). - 1x24x4 e 7x24:12 è un timer con un programma combinato giornaliero e settimanale (1x24 e 7x24); la durata minima tra 2 commutazioni successive è di 15 minuti per il selettore giornaliero (x4) e di 2 ore per il selettore settimanale (:12). fig. 4 E F H T1 T2 X T2.24 2 O Terminologia D G fig. 5 Intervento manuale Durante il funzionamento normale, il contatto di uscita del timer viene azionato in base alle impostazioni dei selettori. In qualsiasi momento è tuttavia possibile intervenire manualmente sul funzionamento di ogni singolo canale. Gli interventi possibili sono (vedere anche la figura 4): - 1: forza in modo permanente l'uscita del canale sullo stato attivo (ON) - 0: forza in modo permanente l'uscita del canale sullo stato inattivo (OFF) Riserva operativa Il tempo durante il quale un timer può continuare a funzionare senza alimentazione esterna viene definito riserva operativa. A seconda del tipo, i dispositivi a 3, 4 e 6 moduli hanno una riserva operativa di 150 o 300 ore, che si riduce a 50 per il timer elettromeccanico a 1 modulo, a causa del poco spazio disponibile. Linea Modulare Plus Galax fig. 2 Interruttori orari digitali 5 O 3 O 6 O Introduzione Funzionamento I contatti di uscita del relè a 16A vengono commutati in base alla sequenza preprogrammata dall’utente. Lo stato effettivo di un’uscita è chiaramente visualizzato sul display LCD (vedere di seguito). Oltre alla commutazione automatica, le uscite possono essere forzate manualmente nello stato ON o OFF in qualsiasi momento. Caratteristiche e vantaggi 7 O 8 O 1 O 9 O Oltre ai tasti ➀ operativi e di programmazione autoesplicativi, tutti i dispositivi sono dotati di display LCD ➁ che visualizza in modo chiaro e semplice tutti i parametri quali: - Ora effettiva (hh:mm) O 3 - Data, ove applicabile O 4 - Giorno della settimana, ove applicabile (1…7; 1=lunedì) O 5 - Canale 1, 2 e 4 funzionamento O 6 (per una spiegazione dettagliata, vedere di seguito il capitolo relativo alla programmazione) - Stato On o Off - Funzionamento tramite programma - Funzionamento manuale - FIX ON o FIX OFF 2 O 7 O Le figure da 1 a 3 mostrano rispettivamente il lato anteriore dei timer 1/1 (GLX Q 1), 2/2 (GLX Q 2) 6/4 (GLX Q 4) modulo/canale Galax. 4 O 1 O 9 O 8 O 7 O 1 O 9 O B D E 1 O 3 O 2 O A C fig. 3 8 O fig. 1 Interruttori orari digitali La famiglia Galax di timer digitali viene utilizzata per attivare e disattivare carichi, in base a un piano di commutazione preprogrammato, in funzione del tempo. Questa gamma di timer basati su microprocessore va da un semplice dispositivo a 1 canale, con sincronizzazione tramite oscillatore al quarzo programmabile quotidianamente con 12 passi di programmazione, destinato principalmente a impieghi residenziali, fino al dispositivo DCF-77 a 4 canali sincronizzato una volta l’anno con 400 passi di programmazione per applicazioni industriali. Come mostrato di seguito la programmazione, semplice e immediata, è uguale per l’intera gamma. Per i dispositivi programmazione annuale, è disponibile un software compatibile con Windows 2000 per la facile programmazione e le funzioni di scaricamento e caricamento dal timer. 2 O Come sempre, la funzione del timer o del circuito da esso azionato può essere specificata dietro l’indicatore di circuito O 7 , ad es. ingresso, soggiorno, garage, ecc. Il coperchio di plastica permette di bloccare il timer in modo che sia impossibile modificare l’ora e la data O 8. I terminali pozidriv 9 sono tutti muniti di attacchi di sicurezza. La tabella O 9 riepiloga le caratteristiche dei vari dispositivi della gamma. F G H T1 T2 X T2.25 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus A B C D E F G H T1 T2 X T2.26 Specifiche di Galax (tabella 1) Giornaliero GLX Q 21 D 12 Programma per canale 1X24X60 Numero di moduli 2 Numero di canali 1 Numero di passi di programmazione 12 Programmazione a blocchi no Intervento manuale per canale si Cambio ora estate-inverno no Funzione ciclo/impulsi no Funzione Random no Funzione Clear si Funzione Reset si Calendario/Vacanze 3 anni 150 ore no DCF-77 no Programmabile da PC no Riserva di carica 3 anni GLX Q 11 W 42 7X24X60 1 1 42 no si si no si si si no no no 150h GLX Q 21 W20 7X24X60 2 1 20 si si si no no si si no no no 3 anni GLX Q 21 W 30 7X24X60 2 1 30 si si si no no si si no no no 3 anni Definizione del codice Il codice di un timer Galax è una designazione univoca che include le funzioni principali del timer. Il nome è formato da 5 parti: - GLX: abbreviazione per Galax - Q: sincronizzato tramite oscillatore al quarzo - 11, 21, 22, 62 o 64: la prima cifra rappresenta la larghezza del dispositivo in numero di moduli, la seconda il numero di canali - D, W o Y, indicano il funzionamento giornaliero, settimanale o annuale - Una cifra rappresenta il numero di fasi di programmazione da 12 a 400. Terminologia Programma per canale Esempi: - 1x24x60 è un timer giornaliero (1x24); la durata minima tra due commutazioni successive (tempo minimo di commutazione) è di 1 minuto (x60). - 7x24x60 è un timer settimanale (7x24); la durata minima tra due commutazioni successive è di 1 minuto (x60). - 365x24x3600 è un timer annuale (365x24); la durata minima tra due commutazione è di 1 secondo (x3600). Numero di passi di programmazione Questa cifra rappresenta il numero totale di eventi che possono essere programmati nel dispositivo. Viene definito evento un cambiamento dello stato dell’uscita. Esempio: Se per un determinato giorno l’uscita 1 di un timer GLX Q 22 W 40 deve passare allo stato On alle 8:45, l’uscita 2 alle 10:25 ed entrambe devono essere eccitate nuovamente alle 11:45, è necessario utilizzare tre passi di programmazione. Dopo aver programmato questa sequenza, il timer ha ancora 37 passi di programmazione liberi. Programmazione a blocchi La programmazione a blocchi consente di ripetere gli stessi eventi in giorni diversi senza utilizzare ulteriori passi di programmazione. Tornando all’esempio precedente, se tutti gli eventi devono verificarsi tutti i giorni della settimana fatta eccezione, ad esempio, per martedì e domenica, un timer normale richiederebbe 5x3=15 passi di Settimanale GLX Q 22 W 30 7X24X60 2 2 30 si si si si no si si no no no 3 anni GLX Q 22 W 40 7X24X60 2 2 40 si si si si no si si no no no 3 anni Annuale GLX Q GLX Q GLX Q GLX Q 62 W 400 64 W 400 62 Y 400 64 Y 400 7X24X3600 7X24X3600 365X24X3600 365X24X3600 6 6 6 6 2 4 2 4 400 400 400 400 si si si si si si si si si si si si si si si si no no no no si si si si si si si si si si si si no no si si si si si si 6 anni 6 anni 6 anni 6 anni programmazione. Utilizzando la funzione di programmazione a blocchi dei timer Galax (impostazione on o off dei giorni appropriati per ogni singolo evento), questi eventi saranno ripetuti in tutti i giorni appropriati mentre il numero di passi di programmazione liberi rimane invariato, come se tali eventi fossero programmati solo per un giorno. Ciò significa che per il timer Galax rimangono 37 passi di programmazione liberi, contro i 25 di un timer non dotato della funzione di programmazione a blocchi. Intervento manuale Durante il funzionamento normale i relè di uscita del timer sono azionati in base alla sequenza preprogrammata. Tuttavia, è sempre possibile intervenire manualmente su ciascun singolo canale. I diversi interventi manuali sono: - ON: forza il relè di uscita del canale nello stato ON finché per lo stesso canale non interviene la successiva istruzione OFF programmata. A questo punto il timer torna automaticamente al funzionamento normale. - FIXED ON: forza sempre l’uscita del canale nello stato ON, indipendentemente da qualsiasi successiva istruzione OFF programmata. - FIXED OFF: forza sempre l’uscita del canale nello stato OFF. Commutazione estate-inverno La commutazione dell’ora estate-inverno può essere effettuata in 3 modi diversi: - Automatico (AU): la commutazione dell’ora estate-inverno avviene a date predefinite, secondo quanto stabilisce la normativa sull’ora legale dell’Unione Europea. Queste date, fino al 2096, sono memorizzate permanentemente nel timer e non possono essere modificate. - Calcolato (cHA): L’utente può selezionare la settimana dell’anno e il giorno della settimana in cui effettuare la commutazione dell’ora (per l’anno corrente e per quelli futuri). - Nessuna commutazione (no). Linea Modulare Plus fig. 4 CHANNEL x ACTIVE Canale x attivo PULSE/CYCLE Definizione diDEFINITION impulso/ciclo Impulso IMPULSE Ciclo CYCLE Funzione Calendario/Vacanze I timer con programmazione annuale consentono di ripetere il programma di commutazione nell’arco di un determinato periodo. Ad esempio, il riscaldamento e l’illuminazione programmati di un’officina: - Illuminazione dalle 7:30 alle 15:45, tutto l’anno tranne che in estate - (dal 15 luglio al 15 agosto) e durante le vacanze di Natale (ad es. dal 25 dicembre al 3 gennaio), nelle festività e anche durante i fine settimana. - Riscaldamento dalle 7:05 alle 15:50, solo durante la stagione prevista (ad es. dal 1 ottobre al 15 aprile) e naturalmente non durante le vacanze di Natale (25 dicembre - 3 gennaio), i fine settimana e le festività. DCF-77 Se la precisione di un timer non è elevata, è possibile utilizzare l’orologio atomico di Francoforte per sincronizzare il timer e annullare virtualmente l’errore. L’orologio atomico trasmette il cosiddetto segnale radio DCF-77 (messaggio che include tutte le informazioni relative a ora e data). Collegando l’antenna appropriata al timer (vedere figura 5), il segnale viene ricevuto e il timer è sempre sincronizzato. Interruttori orari digitali Funzione ciclo/impulsi La generazione di una sequenza di impulsi con brevi impulsi e brevi pause con un timer standard utilizzerebbe gran parte dello spazio di programmazione libero del timer. Ad esempio: il cambiamento dell’uscita di un timer una volta al secondo per 10 minuti richiederebbe 600 passi di programmazione. Inoltre, il tempo di commutazione minimo non dovrebbe essere superiore a 1 secondo. Per questo tipo di applicazione, tutti i timer, ad eccezione di quelli più semplici, sono dotati di una funzione ciclo/impulsi integrata. Questa funzione permette di definire la durata dell’impulso (relè di uscita in posizione ON) e il periodo totale o ciclo (durata di impulso e pausa insieme). Questa sequenza viene ripetuta finché è attivo il canale per il quale è stata programmata (vedere figura 4). A fig. 5 B OUTPUT SIGNAL Segnale di uscita C In questo modo, l’applicazione precedente anziché 600 passi di programmazione ne richiede solo 2: uno per attivare il canale con questa funzione l’altro per disattivarlo. D Nota La funzione impulsi può essere utilizzata anche da sola, senza integrarla in un ciclo. In questo caso viene utilizzato solo un passo di programmazione per 2 eventi: commutazione dell’uscita corrispondente allo stato ON e ritorno allo stato OFF al termine della durata dell’impulso. E F Funzione Random Quando questa funzione è attivata, commuta lo stato dell’uscita in modo casuale. Spesso questa funzione viene utilizzata per simulare la presenza in casa, ad esempio, durante le vacanze. Funzione Clear Questa funzione consente al programmatore di eliminare un passo di programma senza dover riprogrammare tutti i passi successivi. Premendo successivamente questo pulsante tutti gli eventi di commutazione programmati vengono eliminati dalla memoria. Funzione Reset L’ora effettiva può essere reimpostata a 00:00 premendo semplicemente il pulsante Reset sul lato anteriore di qualsiasi timer. Il reset di un timer Galax non elimina gli orari di commutazione programmati. G H T1 Riserva operativa Il tempo per il quale un timer può continuare a funzionare senza essere alimentato dall’esterno viene definito riserva operativa. Ad eccezione del GLX Q 11 W 42, tutti i timer Galax sono provvisti di una batteria al litio incorporata che garantisce una riserva operativa predefinita di 3 o 6 anni. T2 X T2.27 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus A B C D Programmazione Strumenti di programmazione Oltre alla programmazione manuale dei timer digitali GLX Q 6, è possibile utilizzare lo strumento di programmazione Galax. Questo strumento è costituito da un software compatibile con Windows 95 (e superiore) e con interfaccia utente intuitiva e facile da utilizzare, un dispositivo di programmazione portatile, un cavo seriale RS232 per collegare il dispositivo di programmazione al PC. Di seguito viene riportata una normale sequenza di programmazione: - L’utente immette il piano di commutazione del timer sul PC. - In una fase successiva, questo programma viene scaricato sul dispositivo di programmazione mediante il cavo seriale. Il dispositivo di programmazione può memorizzare fino a 4 diversi programmi. - Il dispositivo può quindi essere scollegato dal PC. - Infine, uno dei programmi memorizzati nel dispositivo di programmazione viene scaricato sul timer GLX Q 6. La figura 4 illustra l’impostazione completa dell’ambiente di programmazione. Questa soluzione molto pratica offre numerosi vantaggi: - Per programmare tutti i timer GLX Q 6 è sufficiente un toolkit di programmazione. - Sul PC è possibile memorizzare un numero illimitato di piani di commutazione del timer. - Le piccole modifiche da un’applicazione all’altra non richiedono la reimmissione manuale del piano di commutazione completo. È sufficiente aprire un piano di commutazione memorizzato sul PC, apportare le modifiche, salvarlo con un altro nome e scaricarlo. fig. 6 E TRASMISSIONE A RAGGI INFRAROSSI F DISPOSITIVO DI PRGRAMMAZIONE PORTATILE CAVO SERIALE RS232 G H T1 T2 X T2.28 - Dato che la comunicazione a raggi infrarossi tra il timer e il dispositivo di programmazione è bidirezionale, è possibile anche caricare un piano di commutazione memorizzato su un timer, e visualizzarlo nuovamente sul PC. - La programmazione può essere effettuata con tranquillità in ufficio anziché sul posto. - Eliminati i lunghi tempi di programmazione sul campo. - Meno errori, meno tempo, meno costi. - Rimuovendo l’interfaccia uomo-macchina dal timer (vedere anche figura 6), la base del timer può essere installata sul posto mentre è ancora in corso la programmazione e il collaudo. Linea Modulare Plus Galax LSS fig. 2 Interruttori crepuscolari Canale 1 1200 LUX Funzione e gamma Funzionamento Quando l'intensità luminosa supera il valore della soglia di attivazione, il relè di uscita rimane senza tensione e il contatto di uscita è aperto (vedere punto 1, figura 1). Quando l'intensità luminosa scende sotto il valore della soglia di attivazione, il relè di uscita viene eccitato e il contatto di uscita viene commutato (vedere punto 2, figura 1). Quando l'intensità luminosa supera nuovamente la soglia di disattivazione, il relè di uscita viene nuovamente diseccitato (vedere punto 3, figura 1). 450 150 A Intensità luminosa > 450 Lux O I canali 1 e 2 non sono sotto tensione; il relè K1 non è eccitato e gli indicatori luminosi non si accendono. B 450 Lux > intensità luminosa > 150 Lux O Il canale 1 viene commutato, mentre il canale 2 rimane senza tensione. Gli indicatori luminosi non si accendono ancora. C 150 Lux > intensità luminosa O Ora anche il canale 2 è sotto tensione ed eccita il relè K1 che accende gli indicatori luminosi. D 150 Lux < intensità luminosa < 450 Lux O Il canale 2 è nuovamente senza tensione, ma K1 rimane sotto tensione tramite il canale 1 dell'interruttore crepuscolare. E Intensità luminosa > 450 Lux O Il canale 1 è nuovamente senza tensione, K1 non è più eccitato e gli indicatori luminosi non sono più accesi. fig. 1 Lux Lux isteresi hysteresis LOAD load carico ora time Interruttore crepuscolare abbinato a un interruttore luce scale La figura 3 mostra come utilizzare correttamente un interruttore crepuscolare in combinazione con un temporizzatore luce-scale. In genere questa applicazione è utile quando la luce naturale del giorno rende superflua la luce artificiale. Interruttori crepuscolari Un crepuscolare o fotosensibile è un interruttore elettronico che esegue la commutazione del contatto di uscita in base all'intensità della luce dell'ambiente, misurata da una fotocellula. Per il montaggio su guide DIN esistono dispositivi a 1 canale, a 2 canali e a 1 canale con timer digitale integrato. Tutti sono forniti con una fotocellula separata. Per il montaggio a parete è disponibile un dispositivo "all-in-one", che include fotocellula, amplificatore e interruttore (relè). Canale 2 900 LUX A B C D E F fig. 3 G Per evitare un comportamento astabile, esiste un'isteresi tra la soglia di attivazione e quella di disattivazione. Inoltre un ritardo preimpostabile da parte dell'utente (0..100sec), sia per l'attivazione sia per la disattivazione, riduce ulteriormente la possibilità di comportamento astabile. H T1 Applicazioni Isteresi regolabile dall'utente Se l'isteresi predefinita non soddisfa le esigenze dell'utente, utilizzando un interruttore crepuscolare a 2 canali, è possibile impostare la soglia di attivazione e quella di disattivazione in modo reciprocamente indipendente (vedere figura 2). Il contatto di uscita dell'interruttore crepuscolare è di preferenza collegato in serie con la bobina e non con il carico dell'interruttore scalare, per i seguenti motivi: - è ancora possibile un intervento manuale a livello della scala - se i pulsanti di esercizio sono dotati di bulbi luminosi, si può facilmente vedere se le luci della scala possono essere azionate o meno. T2 X T2.29 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Funzionamento crepuscolare multilivello/multicanale con 1 fotocellula In base all'intensità della luce esterna, l'intensità luminosa di un locale di grandi dimensioni può essere regolata in modo da mantenere quasi immutata l'intensità luminosa globale del locale stesso (vedere figura 4 e tabella 1). Commento Se si utilizza una sola fotocellula con vari (max 10) interruttori crepuscolari a 2 canali, il terminale 10 deve essere collegato al terminale 12 solo su 1 interruttore crepuscolare, mentre su tutti gli altri il terminale 10 NON è collegato (vedere anche figura 4). fig. 4 2 O 5 O E F G H T1 T2 X T2.30 1 O 2 O 3 O 4 O 6 O 5 O Sia l'interruttore crepuscolare a 2 canali, sia quello a 1 canale con timer digitale integrato possono essere chiusi O 6. In termini di programmazione, l'interruttore crepuscolare a 1 canale con timer digitale integrato O 7 ha le stesse funzioni e capacità del timer digitale GLX Q 21 W 20 (vedere pagina ….), eccetto il numero di passi di programmazione che sono 30 anziché 20. La figura 6 mostra il montaggio corretto della fotocellula. Quest'ultima ha un grado di protezione IP65. B D fig. 5 1 O A C Come sempre, la funzione dell'interruttore crepuscolare o del circuito azionato dall'interruttore può essere indicata dietro l'indicatore del circuito O 4 , ad esempio luci giardino, tende, ecc. I terminali di sicurezza pozidriv O 5 sono chiaramente identificati e provvisti di attacco di sicurezza. Tabella 1 Lux Interno Gruppo 1 > 700 < 600 < 500 < 400 < 300 ON ON ON ON Gruppo 2 Gruppo 3 Tutte le lampade ON OFF OFF ON OFF ON ON ON ON Lato finestra fig. 6 Gruppo 4 OFF OFF OFF ON Caratteristiche e vantaggi Dispositivi per montaggio su guide DIN La figura 5 mostra il lato anteriore dei dispositivi a 1 e 2 canali e a 1 canale con timer digitale integrato, insieme alla fotocellula. Un LED (1) indica lo stato di ogni contatto di uscita (LED acceso: relè di uscita sotto tensione, LED spento: relè di uscita senza tensione). Tramite un potenziometro (2) l'utente può selezionare in modo continuo l'intensità luminosa alla quale deve avvenire la commutazione dell'interruttore crepuscolare. La soglia può essere impostata nel range tra 2 e 500 lux. L'isteresi tra la soglia di attivazione e quella di disattivazione è fissata al 30% del livello di attivazione. Questo significa che l'intensità luminosa per la disattivazione è pari al 130% dell'intensità luminosa di attivazione. Per ridurre ulteriormente un comportamento astabile e per evitare la commutazione inopportuna, l'utente può preimpostare un ritardo di mancata risposta per l'attivazione e la disattivazione, anche mediante un potenziometro O 3. Dispositivo per montaggio a parete Questo dispositivo "all-in-one" è mostrato alla figura 7. Il dispositivo completo di fotocellula, amplificatore e contatto di uscita, ha un grado di protezione IP54. fig. 7 Linea Modulare Plus Impostazione dell'interruttore crepuscolare per il funzionamento corretto Interruttori crepuscolari 1. Collegare il sensore crepuscolare o la fotocellula ai terminali appropriati. Se si utilizza un solo sensore insieme a vari crepuscolari a 2 canali, verificare che il terminale 9 sia stato collegato una sola volta. 2. Collegare il carico in serie con il contatto di uscita (ad esempio, per il dispositivo a 1 canale con timer digitale integrato, collegare il terminale 4 con il contatto sotto tensione, il terminale 3 con un lato del carico e l'altro lato del carico con il contatto neutro). 3. Collegare l'alimentazione (230V sui terminali 1 e 2). 4. Impostare a 0 sec il ritardo ON-OFF di mancata risposta. 5. Al momento dell'attivazione, ruotare completamente verso sinistra la manopola per l'impostazione dell'intensità luminosa (minimo). 6. Attendere che l'intensità luminosa dell'ambiente raggiunga il livello che determina l'attivazione del dispositivo. 7. Ruotare lentamente la manopola dell'intensità verso il massimo fermandosi quando si accende il LED (contemporaneamente è stato commutato il contatto di uscita). 8. Impostare il ritardo ON-OFF di mancata risposta sul valore desiderato. 9. A questo punto, l'interruttore crepuscolare è impostato correttamente. A B C Osservazioni 1. Se il LED è ancora spento ed è stato raggiunto il livello massimo della scala, significa che in quel momento l'intensità luminosa dell'ambiente supera i 500 Lux. Applicare un filtro alla fotocellula ed eseguire nuovamente la procedura dall'inizio. 2. Se durante la selezione della soglia il ritardo di mancata risposta è diverso da 0, tenere presente che il relè di uscita non viene attivato immediatamente. 3. Non posizionare il sensore vicino alla luce che deve essere accesa, poiché questo provocherà l'attivazione e la disattivazione astabili della luce stessa. D E F G H T1 T2 X T2.31 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus A B C Serie MT Strumenti di misura Funzioni e gamma La gamma GEPC di strumenti di misura AC è composta da 2 famiglie principali: una analogica e una digitale. La famiglia analogica comprende: - voltmetri - amperometri - frequenzimetri - contaore Mentre la gamma digitale è costituita da - voltmetri - amperometri - frequenzimetri - wattmetri - contatoridi energia - analizzatori di rete La gamma è inoltre completata da numerosi accessori, che includono: - una serie completa di trasformatori di corrente - una serie completa di scale di misura corrispondenti - selettori per commutare uno strumento di misura monofase nelle diverse fasi del sistema di distribuzione di energia trifase - software Windows 95 (o superiore) di facile utilizzo con l'analizzatore di rete e - un convertitore di segnale RS232-RS485/422 che funge da interfaccia tra il PC e l'analizzatore di rete. D Terminologia E F G H T1 Classe Per precisione o classe di uno strumento di misura si intende l'errore massimo tra il valore visualizzato e quello effettivo. Per gli strumenti analogici, la classe corrisponde a una percentuale dell'intera scala. Su voltmetri con scala intera di 300V, una classe di 1,5 corrisponde a un errore massimo di lettura di 4,5V, indipendentemente dalla lettura effettiva. Ciò significa che se viene rilevata una tensione di 228V, il valore effettivo può essere compreso tra 232,5 e 223,5V; se il valore rilevato è 10V, il valore effettivo è compreso tra 5,5 e 14,5V. Oltre agli errori di misurazione, per gli strumenti digitali occorre considerare anche un errore di arrotondamento, poiché il display non può visualizzare un numero illimitato di cifre. In questo caso, se l'intera scala è 300V e il display può visualizzare massimo 3 cifre, un dispositivo con classe di 0,5% ± 1 cifra può avere un errore di lettura massimo di ±2V, sempre indipendentemente dalla lettura effettiva. Valore efficace A prescindere dalla forma d'onda del segnale elettrico, un valore efficace corrisponde al valore elettrico corretto, ovviamente ad eccezione degli errori relativi alla classe (vedere sopra). Ciò significa che un amperometro con valore efficace rileva esattamente la stessa corrente misurata da un amperometro DC, registrando una corrente con resistenza uguale a quella emessa da una tensione DC corrispondente al valore efficace della forma d'onda della tensione. La figura 1 illustra diverse forme d'onda e i rispettivi valori efficaci. Al contrario, uno strumento per la misurazione media misura la grandezza del segnale elettrico e la moltiplica per un fattore. Poiché questo moltiplicatore vale solo per una specifica forma d'onda (vedere figura 1), la misurazione non è corretta quando questo dispositivo viene utilizzato per misurare un segnale elettrico con forma d'onda diversa rispetto a quella attesa. Tutti gli strumenti di misura analogici GE serie MT sono dispositivi con valore efficace, tutti gli strumenti di misura digitali semplici (V, A e W) sono dispositivi di misura della media e tutti gli strumenti di misura digitali high-end (kWh e analizzatori di rete) sono dispositivi di misura con valore efficace. fig. 1 Struttura della forma d’onda Fattore di cresta (FC) AC valore efficace AC + DC valore efficace Errore di risposta medio Tarato per errore 0 T2 -3,9% X -46% per FC T2.32 Linea Modulare Plus Voltmetro digitale 2 moduli DIN Caratteristiche tecnico funzionali Schema di collegamento Voltmetro digitale per misure di tensione alternata con visualizzazione a Led 3 digit. Tensione di alimentazione Tensione di ingresso Alimentazione 230V +/-10% 50-60Hz Voltmetro digitale Precisione di lettura da 0,00 a 500V Deriva termica Filtro digitale , impostabile mediante menu software Impostazione fondo scala mediante menu software (VT) Segnalazione fuori campo di misura Classe di isolamento Grado di protezione Autoconsumo Temperatura di esercizio Temperatura di stoccaggio Sovraccaricabilità Display Norme di riferimento Dimensioni Tipologia di misura 230 V AC ± 10% 50...60Hz (isolata galvanicamente) 0...500V max AC (45...100Hz) impedenza ingresso=1,5Mohm CAT III 300V 0,5% sul fondo scala +/-2 digit ( a 25°C) Conforme alla classe di precisione Costante di tempo di integrazione delle misure average 1...15 Min = 050 Max =999 5 6 7 8 Display lampeggia II IP20 1,5 - 2 VA Da -5°C a +55°C (UR <95% senza condensa) Da-10°C a +70°C (UR <95% senza condensa) 1,2 volte la Vn, 1,5 volte la Vn per 1 sec Led 7 segmenti, h = 10 mm, 3 cifre EN61010-1 Sicurezza, EN 60688 Precisione 2 Moduli DIN In vero valore efficace fino alla 20esima armonica Fattore di cresta sino a 2,5 V 1 2 3 4 V 500V Max 45...100Hz A Ingresso segnale (V) B Tipi di codice per identificazione Modulari 2DIN Informazioni sul prodotto Fronte C 666670 MTDV5002M Dimensioni di ingombro Lato sinistro MTDV5002M 666 670 D E Class 0.5 Input 500V 45...100Hz 230 V~ 50...60 Hz -5T55 IP 20 64,4 35 F Power Supply 230V +/-10% 50-60Hz 85 5 59,4 45 69,2 85 5 6 7 8 G 1,5 Input 500V ~ Cl 0.5 1 V 1 2 3 4 5 43,8 8,5 8,5 8,5 60,9 666670 2 V 500V Max 45...100Hz H Dimensioni in mm Signal input (V) T1 T2 X T2.33 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus A Amperometro digitale 2 moduli DIN Caratteristiche tecnico funzionali Schema di collegamento Amperometro modulare digitali per misure di corrente alternata con visualizzazione a Led 3 digit. Tensione di alimentazione 230 V AC ± 10% 50...60Hz (isolata galvanicamente) Corrente di ingresso 5 A AC CAT III 300V Portate amperometriche(rapporto), impostabile 5....999 con passi di 5 (rapporto di mediante menu software trasformazione da 1 a 200) Precisione di lettura da 0,05 a 5A 0,5% sul fondo scala +/-2 digit ( a 25°C) Deriva termica conforme alla classe di precisione Filtro digitale , impostabile mediante menu costante di tempo di integrazione delle misure software average 1...15 Impostazione fondo scala mediante menu Min = 005 Max =999 software (CT) Segnalazione fuori campo di misura Display lampeggia Classe di isolamento II Grado di protezione IP20 Autoconsumo 1,5 VA Temperatura di esercizio da -5°C a +55°C (UR <95% senza condensa) Temperatura di stoccaggio da-10°C a +70°C (UR <95% senza condensa) Sovraccaricabilità 1,2 volte la In, 2 volte la In per 1 sec Display Led 7 segmenti, h = 10 mm, 3 cifre Norme di riferimento EN61010-1 Sicurezza, EN 60688 Precisione Dimensioni 2 Moduli DIN Tipologia di misura In vero valore efficace fino alla 20esima armonica Fattore di cresta sino a 2,5 Alimentazione 230V +/-10% 50-60Hz 5 6 7 8 A 5A 1 2 3 4 S1 P1 5A S2 P2 L N Ingresso segnale (V) B Tipi di codice per identificazione C Modulari 2DIN D Informazioni sul prodotto E Fronte Dimensioni di ingombro Lato sinistro MTDA52M 666 671 F 666671 MTDA52M Class 0.5 Input 5A / 500V 45...100Hz 64,4 35 Selectable CT 5 ÷ 1000A 230 V~ 50...60 Hz -5T55 IP 20 Power Supply 230V +/-10% 50-60Hz 85 5 59,4 45 5 6 7 8 G A 1,5 5A H Input 5A Selectable CT 5 ÷ 1000A Cl 0.5 1 1 2 3 4 666671 P1 5A X T2.34 43,8 8,5 8,5 8,5 S2 P2 Signal input (A) T2 5 60,9 S1 2 T1 69,2 85 Dimensioni in mm Linea Modulare Plus Note . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A B C D E F G H T1 T2 X T2.35 Linea Modulare Plus Wattmetro monofase digitale 2 moduli DIN A B C D E Schema di collegamento Due display da 3 digit ciascuno. La lettura risulta agevole e immediata senza dare adito ad incomprensioni od a rielaborazioni successive. L’uso di un solo pulsante permette di sfogliare le pagine di misura in modo naturale. In fase di programmazione è lo strumento che propone le diverse possibilità di impostazione presenti nel modello in questione. Non è quindi necessario avere il manuale d’uso sempre disponibile. Si può utilizzare la pagina di “alimentazione” in tutti quei casi in cui sia rilevante l’informazione di avvenuta perdita di alimentazione (esempio: impianti frigoriferie/o conservazione). La dimensione di 2 moduli DIN costituisce il giusto compromesso tra l’esigenza di contenere gli spazi senza rinunciare ad una leggibilità delle misure in un impianto elettrico. G S1 S2 P1 P2 S1 L1(2-3) 5A N 1 2 3 4 N V 230V N 5A 120% 200% 5...999 L1 (2-3) Parametri visualizzati - Potenza Attiva Misure in vero valore efficace - Fino alla 20ma armonica 9,99 kW 1% f.s ±2 digit Average 1...15 2 linee numeriche 6 (totali) su due righe ROSSO Guida DIN50022 Apparecchio completo IP20 rontale IP30 0...+45 °C -5...+55 °C -10...+70 °C 10...95 % 70...110 kPa Modulari 2DIN Pw Norme di riferimento Norme CEI: - Sicurezza CEI EN 61010-1 300V CLASSE III - Precisione CEI EN 60688 - Compatibilità elettromagnetica (immunità) CEI EN 61000-6-2 (ex EN 50082-2) - Compatibilità elettromagnetica (emissione) CEI EN 61000-6-4 (ex EN 50081-2) - Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) CEI EN 60529 Alimentazione ausiliaria Valore nominale Campo d’impiego Potenza assorbita massima 230V 50/60 Hz 0,9...1,1 UAUX 2 VA Tipologia di misura - Misure in vero valore efficace fino alla 20ma armonica - Fattore di cresta fino a 2,5 (Tensione e Corrente) 667214 MTDW110 Informazioni sul prodotto Fronte S2 5 6 7 8 max 300 V 120% 150% 1,5 Mohm fase-neutro Tipi di codice per identificazione F 5A L1 (2-3) Circuiti d'entrada voltmetrici Inserzione diretta (fase-neutro) Sovraccarico permanente Sovraccarico termico (1 s) Impedenza d’ingresso circuiti voltmetrici Circuiti d’entrata amperometrici Inserzione su ta Sovraccarico permanente Sovraccarico termico (1 s) Campo di regolazione ta Misura potenza attiva Campo di misura inserzione diretta Precisione Filtro digitale Costante di tempo di integrazione delle misure Visualizzazione Display N. caratteri Colore Caratteristiche meccaniche Tipo di montaggio Grado di protezione Condizioni ambientali Temperatura ambiente Campo estremo Temperatura d’immagazzinamento Umidità relativa Pressione atmosferica LOAD SINGLE-PHASE WAT T M E T E R Linea Modulare Plus Caratteristiche tecnico funzionali Dimensioni di ingombro Lato sinistro H MTDNPRI3 667 214 Class 2 Input 5A / 300V 64,4 35 Selectable CT 5 ÷ 1000A T1 T45 230 V~ 50...60Hz IP 20 2 1 LOAD P1 P2 69,2 85 5 6 7 8 1,5 5A N L1(2-3) Input 5A 500V ~ Selectable CT 5 ÷ 1000A Cl 0.5 5 1 2 3 4 X 43,8 8,5 8,5 8,5 V 230V L1 (2-3) L1 (2-3) 60,9 N N T2.36 59,4 45 SINGLE-PHASE WAT T M E T E R 667214 5 S1 W T2 85 S2 S1 S2 5A Dimensioni in mm Linea Modulare Plus Wattmetro trifase digitale 2 moduli DIN Caratteristiche tecnico funzionali Funzionamento Lo strumento viene fornito già impostato con i seguenti dati: - Average = 3 - Pagina iniziale = mancata tensione - Trasformatore amperometrico = 25/5A - Tensione nominale =231V (fase-neutro) e 400V (fase-fase) Tensione fase-fase Max 500 V 120% 150% 2 Mohm fase-neutro/fase-fase Corrente 5A 120% 200% 5...1000 All’accensione vengono accesi tutti i segmenti dei displays per qualche istante (test led). E’possibile (successivamente alla comparsa della prima pagina di misura) iniziare ad operare con i tasti per scorrere le pagine disponibili. Lo scorrimento può avvenire “IN AVANTI” con BREVI PRESSIONI sul tasto DESTRO, oppure “INDIETRO” con il tasto sinistro. La durata prolungata della pressione sul tasto destro provoca, oltre all’avanzamento della pagina, anche l’ingresso alla programmazione dei parametri dello strumento. Quando uno dei 2 tasti viene premuto, appare il ‘titolo’della pagina di misura che verrà visualizzata. 999 kW 1% f.s ±2 digit 5A 1...200 Display a led 9 su tre righe Rossi Costante di tempo di integrazione delle misure average 1...15 Filtro digitale con tipologia “Averange” per stabilizzare le misure Condizioni ambientali Temperatura ambiente Campo estremo Temperatura d’immagazzinamento Umidità relativa Pressione atmosferica Caratteristiche meccaniche Tipo di montaggio Grado di protezione Imposta il rapporto .../5A del trasformatore amperometrico A trasformatore di corrente secondario 5A VALORE tra 5 e 999 a passi di 5 B Tipologia di misura - Misure in vero valore efficace fino alla 20ma armonica - Fattore di cresta fino a 2,5 (Tensione e Corrente) 0...+45 °C -5...+55 °C -10...+70 °C 10...95 % 70...110 kPa Wattmetro trifase digitale Circuiti d’entrata voltmetrici Inserzione diretta Sovraccarico permanente Sovraccarico termico (1 s) Impedenza d’ingresso circuiti voltmetrici Circuiti d’entrata amperometrici Corrente:inserzione diretta Sovraccarico permanente Sovraccarico termico (1 s) Campo di regolazione rapporto ta Misura potenza attiva (s1, s2, s3) Campo di misura Precisione Trasformatori amperometrici compatibili Corrente nominale Rapporto di trasformazione Visualizzazione Display N. caratteri Colore Filtro digitale Guida DIN50022 Apparecchio completo IP20 frontale IP30 C D E Tipi di codice per identificazione Modulari 2DIN Informazioni sul prodotto Fronte F 667215 MTDW11000 Dimensioni di ingombro G Lato sinistro H MTDNPRI3 667 215 Class 2 35 Input 5A / 500V ~ Selectable CT 5 ÷ 1000A IP 20 N L3 L2 L1 T45 T1 2 1 LOAD 667215 64,4 P1 P2 P1 P2 P1 P2 S1 S2 S1 S2 S1 S2 N L3 L2 L1 85 5 59,4 45 69,2 85 T2 1,5 W 5 6 7 8 L3 L2 L1 3Ph-PHASE WAT T M E T E R 5A 5 V N 8,5 8,5 8,5 60,9 L1 N CAT III 300V 43,8 L3 L2 L1 1 2 3 4 Dimensioni in mm X L2 L3 T2.37 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Frequezimetro digitale moduli 2DIN Caratteristiche tecnico funzionali Schema di collegamento Frequenzimetro modulare digitali per misure di frequenza alternata con visualizzazione a Led 3 digit. Tensione di alimentazione 230 V AC ± 10% 50...60Hz (isolata galvanicamente) Frequenza di ingresso 45...100Hz a max 500V impedenza ingresso = 1,5Mohm CAT III 300V Precisione di lettura da 45...65Hz 0,3% vm +/-1 digit ( a 25°C), tempo di risposta 300mS Deriva termica conforme alla classe di precisione Filtro digitale , impostabile mediante menu costante di tempo di integrazione delle misure software average 1...15 Classe di isolamento II Grado di protezione IP20 Autoconsumo 1,5 - 2 VA Temperatura di esercizio da -5°C a +55°C (UR <95% senza condensa) Temperatura di stoccaggio da-10°C a +70°C (UR <95% senza condensa) Display Led 7 segmenti, h = 10mm, 3 cifre Norme di riferimento EN61010-1 Sicurezza, EN 60688 Precisione Dimensioni 2 Moduli DIN Alimentazione 230V +/-10% 50-60Hz 5 6 7 8 Hz 1 2 3 4 Hz 500V Max 45...100Hz Ingresso segnale (V) A B Tipi di codice per identificazione C Modulari 2DIN D Informazioni sul prodotto E Fronte Dimensioni di ingombro Lato sinistro MTDF2M 666 673 F 666673 MTDF2M Class 0.5 Input 45...100Hz (max 500V ) 64,4 35 Power Supply 230V +/-10% 50-60Hz 230 V~ 50...60 Hz -5T55 IP 20 85 5 59,4 45 69,2 85 5 6 7 8 G 1,5 Input 45...100Hz a max 500V ~ Cl 0.3 H 1 T2 X T2.38 5 43,8 8,5 8,5 8,5 60,9 666673 2 T1 Hz 1 2 3 4 Hz 500V Max 45...100Hz Signal input (Hz) Dimensioni in mm Linea Modulare Plus Amperometro+Voltmetro digitale moduli 2DIN Schema di collegamento Amperometro + Voltmetro modulare digitale per misure di corrente alternata con visualizzazione a Led 3 digit. Tensione di alimentazione 230 V AC ± 10% 50...60Hz (isolata galvanicamente) Input amperometrico 5 A AC CAT III 300V Portate amperometriche(rapporto), impostabile 5....999 con passi di 5 (rapporto di mediante menu software trasformazione da 1 a 200) Input voltmetrico 0...500V max AC (45...100Hz) impedenza ingresso=1,5Mohm CAT III 300V Precisione di lettura da 0,05 a 5A 0,5% sul fondo scala +/-2 digit ( a 25°C) Precisione di lettura da 0,00 a 500V 0,5% sul fondo scala +/-2 digit ( a 25°C) Deriva termica conforme alla classe di precisione Filtro digitale , impostabile mediante menu costante di tempo di integrazione delle misure software average 1...15 Impostazione fondo scala mediante menu Volt. Min = 050 Max = 999 software (VT) , (CT) Amp. Min = 5 Max = 999 Segnalazione fuori campo di misura Display Display lampeggia lampeggia Classe di isolamento II Grado di protezione IP20 Autoconsumo 1,5 - 2 VA Temperatura di esercizio da -5°C a +55°C (UR <95% senza condensa) Temperatura di stoccaggio da-10°C a +70°C (UR <95% senza condensa) Sovraccaricabilità 1,2 volte la In, 2 volte la In per 1 sec (A) 1,5 volte la Vn per 1 sec (V) Display 2 file di Led 7 segmenti, h = 8mm, 3 cifre Norme di riferimento EN61010-1 Sicurezza, EN 60688 Precisione Dimensioni 2 Moduli DIN Tipologia di misura In vero valore efficace fino alla 20 esima Fattore di cresta sino a 2,5 armonica Ingresso segnale (A) P1 P2 Alimentazione 230V +/-10% 50-60Hz S1 5A S2 SINGLE-PHASE M U LT I F U N C T I O N M E T E R 5 6 7 8 5A V A 1 2 3 4 V 500V Max Amperometro+Voltmetro digitale Caratteristiche tecnico funzionali 45...100Hz Ingresso segnale (V) A B C D Tipi di codice per identificazione Modulari 2DIN E 666674 MTDADV52M F Informazioni sul prodotto Fronte Dimensioni di ingombro G Lato sinistro MTDADV52M 666 674 230 V~ 50...60 Hz -5T55 IP 20 Class 0.5 Input 5A / 500V 45...100Hz Selectable CT 5 ÷ 1000A 64,4 H 35 Signal input (A) P1 P2 S1 S2 5A Power Supply 230V +/-10% 50-60Hz 85 5 59,4 45 69,2 85 T1 666674 Input 5A 500V ~ Selectable CT 5 ÷ 1000A Cl 0.5 1 SINGLE-PHASE M U LT I F U N C T I O N M E T E R 5 6 7 8 1,5 5A V A 5 43,8 8,5 8,5 8,5 T2 60,9 1 2 3 4 2 Dimensioni in mm V 500V Max 45...100Hz Signal input (V) X T2.39 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus A B Trasformatore di corrente Applicazione In generale, i trasformatori consentono di misurare con normali strumenti, correnti elevate. Riportiamo qui di seguito alcune definizioni inerenti i trasformatori di corrente. Corrente termica (Ith) È la massima corrente primaria (valore efficace) che il trasformatore può sopportare per 1 secondo senza provocare danni dovuti a sovraccarichi eccessivi, con secondario cortocircuitato. Corrente dinamica (Idin) È la massima corrente primaria (valore di cresta) che il trasformatore può sopportare per 1 secondo senza provocare danni dovuti a sforzi elettromagnetici, con secondario cortocircuitato. Autoconsumo dei cavi di rame tra strumento e trasformatore per secondario 5A Sezione del cavo mm2 1,5 2,5 4 6 10 Potenza (cavo bipolare) VA 1m 0,58 0,36 0,22 0,15 0,09 Distanza 4m 6m 2,31 3,46 1,43 2,14 0,89 1,34 0,60 0,89 0,36 0,54 2m 1,15 0,71 0,45 0,30 0,18 8m 4,62 2,86 1,79 1,19 0,71 10 m 5,77 3,57 2,24 1,49 0,89 Massimo carico permissibile in Ampere su barre di rame (secondo le Norme DIN 43670 e 43671) Tensione massima di esercizio È la massima tensione (valore efficace) che il trasformatore può sopportare. Tensione di prova È la tensione a frequenza industriale, agli effetti dell’isolamento, che il trasformatore sopporta per 1 minuto tra primario e secondario. Fattore di saturazione (Fs) - fattore di sicurezza (n) È il rapporto tra il valore di corrente primaria che provoca la saturazione del nucleo ed il valore della corrente primaria nominale. Più basso è il valore di “Fs” e più lo strumento risulta protetto. Dimensione barra mm 20X5 20X10 30X5 30X10 40X5 40X10 50X10 60X10 80X10 100X10 Corrente nominale (In) A 1 barra 325 427 379 573 482 715 852 985 1240 1490 2 barra 560 925 672 1060 836 1290 1510 1720 2110 2480 3 barra 1180 896 1480 1090 1770 2040 2300 2790 3260 C D E F G Classe di precisione - La classe 0,5 è richiesta per i contatori di energia. - La classe 1 è richiesta per misure e contatori di energia non ufficiali (misure interne all’azienda). - La classe 3 è richiesta per relè e protezioni. F (%) T1 T2 X T2.40 -1 -2 -3 -4 -5 -6 -7 -8 -9 -10 -11 -12 -13 -14 -15 F (%) Secondo le norme IEC 185, VDE-0414 ed UNE-21028 i limiti di errore di corrente e dell’angolo devono essere i seguenti: Sovracorrente in trasformatori di protezione 5 4 3 2 1 0 H Corrente nominale Sovracorrente in trasformatori di misura fino a Fs 5 Classe n x corrente nominale 0,05 0,1 0,2 1 1,2 2 3 4 5 6 7 8 9 0,5 1 3 10 Classe Fs5 10P5 Saturazione magnetica Curva ad 1/4 dell’impedenza nominale Curva ad impedenza nominale 10P10 0,5 1 3 Limite dell’errore di rapporto in % 0,05 In ±1 ±2 0,2 In In ± 0,75 ± 0,5 ± 1,5 ±1 da 0,5 In a 1,2In = ± 3 1,2 In ± 0,5 ±1 Limite dell’errore d’angolo in % 0,05 In ± 1,8 ± 3,6 0,2 In In ± 1,35 ± 0,9 ± 2,7 ± 1,8 nessuna prescrizione 1,2 In ± 0,9 ± 1,8 Linea Modulare Plus Caratteristiche tecnico funzionali Grado di protezione Condizioni di impiego Temperatura ambiente Temperatura massima sulle barre Temperatura di stoccaggio Umidità relativa 5A 1,2 kV 3 kV a 50 Hz per 1 minuto 40 Ith per 1 secondo 2,5 I th per 1 secondo 120% Icth da ≤ 2 a ≤ 10 a seconda del tipo e della portata 50/60 Hz secondo le norme CEI EN 60044-1 in aria classe E (IEC 185) Trasformatore di corrente Custodia in resina ABS - V0 Corrente secondaria standard 5A Tensione massima di servizio per l’isolamento Tensione di prova Corrente nominale termica di corto circuito (I th) Corrente nominale dinamica di corto circuito (I din) Sovraccarico permanente Fattore di sicurezza (Fs) Frequenza di funzionamento Costruzione Isolamento Morsetti primario P1 (K) ingresso avvolgimento primario P2 (L) uscita avvolgimento primario secondario s1 (k) Ingresso avvolgimento secondario s2 (l) uscita avvolgimento secondario Il materiale dei morsetti è l’ottone (CuZn37) Le viti M4x6 hanno P1 - P2 (K - L) s1 - s2 (k - l) valore di torsione 1,9 Nm, valore di trazione = 440 N/mm2 e limite di elasticità = 340 N/mm2 IP30 -20°C, +50°C 70°C -40°C, +80°C 80% A - In fase di installazione assicurarsi dell’esatto senso di ingresso (P1 - K) e di uscita (P2 L) del cavo primario. - Nei tipi con primario e secondario sui morsetti, non invertire il collegamento del primario con il secondario. - Se fosse necessario staccare gli strumenti di misura dai TA con impianto in tensione, è necessario cortocircuitare i due morsetti del secondario del TA stesso. - È sempre consigliata la messa a terra del TA. Come calcolare il diametro di un cavo Per risalire al diametro di un cavo (per esempio) di 95 mm2 , occorre fare riferimento alla seguente formula: Sezione = r x r x 3,14 cioè r2 x 3,14 da cui r = √ sezione / 3,14 r = √95 / 3,14 = √30,25 = 5,5 mm pertanto il raggio è di 5,5 mm Diametro = r + r quindi il diametro è uguale a 5,5 + 5,5 mm = 11 mm (diametro del solo rame cui va sommato lo spessore del materiale isolante, Ø totale circa 20 mm) Sistemi di fissaggio B C D E F G H Su barra DIN A parete Su cavo o barra primaria ESEMPIO Accessori Effettuando più passaggi del cavo all’interno dei trasformatori di corrente, si ottiene di volta in volta il dimezzamento della corrente primaria rimanendo invariate le prestazioni e la classe. Collegamento elettrico Collegamento Collegamento allo strumento allo strumento A 200/5A con un passaggio di cavo diventa 100/5A con due passaggi di cavo diventa 50/5A con quattro passaggi di cavo T1 T2 X T2.41 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Trasformatore di corrente MT CT 40-50-60-80/5A Caratteristiche tecnico funzionali Schema di collegamento Trasformatori amperometrici impiegati per misurare elevate correnti primarie con l’uso di normali strumenti. Sono costituiti da un nucleo in ferro sul quale si esegue l’avvolgimento secondario. Classe di isolamento II Corrente primaria 40-50-60-80A (a seconda del modello) Corrente secondaria 5A Classe di precisione Vedere tabella (a seconda del modello) Potenza Vedere tabella (a seconda del modello) Fattore sicurezza <5 Temperatura di funzionamento -con rispetto della classe di precisione -20°C, +50°C Corrente primaria da un cavo con diametro max di 21mm Corrente secondaria su doppio faston da 6,3 Il doppio morsetto consente di effettuare il corto circuito quando sia necessario disconnettere lo strumento dal trasformatore per non danneggiarlo, o per effettuare il collegamento di terra, se non si vuole utilizzare lo stesso morsetto per il collegamento allo strumento. Fissaggio parete tramite piedini Peso 0,2kg Inserzione con trasformatore di corrente Scala 0 S1 S2 MT CT P1 L P2 N A Tipi di codice per identificazione B C Corrente Classe Potenza VA 40 A 50 A 60 A 80 A 3 3 3 3 1,3 1,5 1,5 2 MT CT40 MT CT50 MT CT60 MT CT80 Dimensioni di ingombro 666381 666383 666385 666387 D 65 56 E Ø22 27 F G H T1 T2 X T2.42 52 Linea Modulare Plus Trasformatore di corrente MT CT 100-150-200-250-300-400/5A Schema di collegamento Trasformatori amperometrici impiegati per misurare elevate correnti primarie con l’uso di normali strumenti. Sono costituiti da un nucleo in ferro sul quale si esegue l’avvolgimento secondario. Classe di isolamento II Corrente primaria 100-150-200-250-300-400A (a seconda del modello) Corrente secondaria 5A Classe di precisione Vedere tabella (a seconda del modello) Potenza Vedere tabella (a seconda del modello) Fattore sicurezza <5 Temperatura di funzionamento -con rispetto della classe di precisione -20°C +50°C Corrente primaria da un cavo con diametro max di 23mm o barra orizzontale 20x12, 25x15, 30x10 mm. Corrente secondaria su doppio faston da 6,3 Il doppio morsetto consente di effettuare il corto circuito quando sia necessario disconnettere lo strumento dal trasformatore per non danneggiarlo, o per effettuare il collegamento di terra, se non si vuole utilizzare lo stesso morsetto per il collegamento allo strumento. Fissaggio parete tramite piedini Peso 0,2kg Trasformatore di corrente MT Caratteristiche tecnico funzionali Inserzione con trasformatore di corrente Scala 0 S1 S2 MT CT P1 L P2 N A Tipi di codice per identificazione Corrente Classe Potenza VA 100 A 150 A 200 A 250 A 300 A 400 A 1 1 1 0,5 0,5 0,5 1,5 3 3 2 2 3 Dimensioni di ingombro B C MT CT100 MT CT150 MT CT200 MT CT250 MT CT300 MT CT400 666375 666377 666378 666379 666380 666382 D 65 E 56 30 27 52 10 F G H T1 T2 X T2.43 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Trasformatore di corrente MT CT 500-600/5A Caratteristiche tecnico funzionali Schema di collegamento Trasformatori amperometrici impiegati per misurare elevate correnti primarie con l’uso di normali strumenti. Sono costituiti da un nucleo in ferro sul quale si esegue l’avvolgimento secondario. Classe di isolamento II Corrente primaria 500-600A (a seconda del modello) allo strumento 5A Classe di precisione Vedere tabella (a seconda del modello) Potenza Vedere tabella (a seconda del modello) Fattore sicurezza <5 Temperatura di funzionamento -con rispetto della classe di precisione -20°C +50°C Corrente primaria da un cavo con diametro max di 30mm o barra orizzontale/verticale 25x25, 30x20, 40x10 mm Corrente secondaria su doppio faston da 6,3 Il doppio morsetto consente di effettuare il corto circuito quando sia necessario disconnettere lo strumento dal trasformatore per non danneggiarlo, o per effettuare il collegamento di terra, se non si vuole utilizzare lo stesso morsetto per il collegamento Fissaggio parete tramite piedini Peso 0,3kg Inserzione con trasformatore di corrente Scala 0 S1 S2 MT CT L P1 P2 N A B C Tipi di codice per identificazione Corrente Classe Potenza VA 500 A 600 A 0,5 0,5 10 10 MT CT500 MT CT600 Dimensioni di ingombro 666384 666386 D E 81,5 72 10 F G H T1 T2 X T2.44 40 44 70 Linea Modulare Plus Trasformatore di corrente MT CT 800/5A Caratteristiche tecnico funzionali Schema di collegamento Trasformatore di corrente Trasformatori amperometrici impiegati per misurare elevate correnti primarie con l’uso di normali strumenti. Sono costituiti da un nucleo in ferro sul quale si esegue l’avvolgimento secondario. Classe di isolamento II Corrente primaria 800A (a seconda del modello) Corrente secondaria 5A Classe di precisione Vedere tabella (a seconda del modello) Potenza Vedere tabella (a seconda del modello) Fattore sicurezza <5 Temperatura di funzionamento -con rispetto della classe di precisione -20°C +50°C Corrente primaria da barra orizzontale/verticale 50x12 mm Corrente secondaria su doppio faston da 6,3 Il doppio morsetto consente di effettuare il corto circuito quando sia necessario disconnettere lo strumento dal trasformatore per non danneggiarlo, o per effettuare il collegamento di terra, se non si vuole utilizzare lo stesso morsetto per il collegamento allo strumento. Fissaggio parete tramite piedini Peso 0,3kg Inserzione con trasformatore di corrente Scala 0 S1 S2 MT CT L P1 P2 N A Tipi di codice per identificazione Corrente Classe Potenza VA 800 A 0,5 10 B Dimensioni di ingombro C MT CT800 666388 D 81,5 72 E 50 44 70 12 F G H T1 T2 X T2.45 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Trasformatore di corrente MT CT 1000-1200-1500-2000/5A Caratteristiche tecnico funzionali Schema di collegamento Trasformatori amperometrici impiegati per misurare elevate correnti primarie con l’uso di normali strumenti. Sono costituiti da un nucleo in ferro sul quale si esegue l’avvolgimento secondario. Classe di isolamento II Corrente primaria 1000-1200-1500-2000A (a seconda del modello) Corrente secondaria 5A Classe di precisione Vedere tabella (a seconda del modello) Potenza Vedere tabella (a seconda del modello) Fattore sicurezza <5 Temperatura di funzionamento -con rispetto della classe di precisione -20°C +50°C Corrente primaria da due cavi con diametro max di 22mm o barra orizzontale 50x23mm-63x20mm Corrente secondaria su doppio faston da 6,3 Il doppio morsetto consente di effettuare il corto circuito quando sia necessario disconnettere lo strumento dal trasformatore per non danneggiarlo, o per effettuare il collegamento di terra, se non si vuole utilizzare lo stesso morsetto per il collegamento allo strumento Fissaggio parete tramite piedini Peso 0,6 (1000A e 1200A) 0,8kg (1500A, 2000A) Inserzione con trasformatore di corrente Scala 0 S1 S2 MT CT L P1 P2 N A B C D Tipi di codice per identificazione Corrente Classe Potenza VA 1000 A 1200 A 1500 A 2000 A 0,5 0,5 0,5 0,5 10 15 20 20 MT CT1000 MT CT1200 MT CT1500 MT CT2000 Dimensioni di ingombro 666376 666677 666678 666679 106 E 96 64 20 F 44 G H T1 T2 X T2.46 101 Linea Modulare Plus Contatore di energia monofase 230V 50-60Hz 32A 2DIN Schema di collegamento Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 230V monofase, fino alla corrente massima di 32A, con un uscita impulsiva 80ms open-collector ogni 10W consumati. Tensione di alimentazione 230V +/-10% 50-60Hz Grado di protezione IP20 Risoluzione lettura 0,01 kWh Precisione Classe A Numeratore 99999,99 kWh Numero digit 5 Interi + 2 decimali Zero Reset No Tensione Nominale Un = 230V Corrente Massima (Imax) Imax = 32A Minima corrente di start Ist = 32mA Minima corrente di funzionamento in classe Imin = 0,32A entro i limiti max da Ist a Itr Corrente di transizione da cui il kWh é in classe Itr = 0,64A entro limiti di classe Fattore di potenza Cos ϕ = 0,5-1-0,8 Lettura dell’energia Lettura con valori di cos ϕ da 0,5 a 1 Temperatura di funzionamento -5°C +50°C Uscita ad impulso > 80ms (open-collector max 36V DC / 20mA DC) 1 impulso ogni 0,01kWh Temperatura max del piano d’appoggio 55°C Temperatura di immagazzinaggio -25°C +70°C Autoconsumo 0,3 W Dimensioni 2 Modulo DIN Norme EN50470-1 , EN50470-3 e EN62059-41 Tipi di codice per identificazione Modulari 2DIN 666434 MTDE1I32A Informazioni sul prodotto Fronte Contatore di energia monofase Caratteristiche tecnico funzionali 0.01 kWh open collector max 36V / 20mA DC 5 6 7 8 kWh 1 2 3 4 N N 7.36kW L Max L A Spie di segnalazione LED giallo OFF (spento) = COLLEGAMENTO CORRETTO. LED giallo ON (acceso), segnala una ANOMALIA NEI COLLEGAMENTI , è necessario verificare i collegamenti del circuito di misura . LED rosso lampeggiante = consumo attivo (più intenso è il lampeggio = più consumo di energia) 32 lampeggi del led rosso = 10W = 1 scatto del numeratore Lettura con valori di cos ϕ da 0,5 a 1 B C D YELLOW LED (ON) = Error on connection YELLOW LED (OFF) = Connection OK E RED LED (ON) 32 flashes = 10 Watt = 1 reposition of decimal point F Dimensioni di ingombro G Peso Kg 0,30 Lato sinistro H 64,4 0.01 kWh MT 1234567 0,01kWh / 85 5 59,4 RED LED (ON) 10 flashes=10 Watt = 1 reposition of decimal point 45 69,2 85 5 6 7 8 Imax: 32A Un: 230V 50-60Hz Class A Imin: 0.32A Ist: 32mA T50 Class A 666434 T1 open collector max 36V / 20mA DC YELLOW LED (OFF)= Connection OK (Indication AFTER 10 red LED flashes) RED LED (ON) 1Watt every flash Imax: 32A Un: 230V 50-60Hz 35 YELLOW LED (ON) =Error on connection T2 1,5 kWh IP 20 1 2 3 4 kWh 5 43,8 8,5 8,5 8,5 60,9 1 MT DE1I32A 666 434 2 N L N 7.36kW L Max Dimensioni in mm X T2.47 Linea Modulare Plus Multimetro Monofase a led MTDNPRI1 Linea Modulare Plus Generalita’ A B C D E Schema di collegamento - Due display da 3 digit ciascuno - La lettura risulta agevole e immediata senza dare adito ad incomprensioni od a rielaborazioni successive - L’uso di un solo pulsante permette di sfogliare le pagine di misura in modo naturale. - In fase di programmazione è lo strumento che propone le diverse possibilità di impostazione presenti nel modello in questione. Non è quindi necessario avere il manuale d’uso sempre disponibile - Si può utilizzare la pagina di “alimentazione” in tutti quei casi in cui sia rilevante l’informazione di avvenuta perdita di alimentazione (esempio: impianti frigoriferi e/o conservazione) - La dimensione di 2 moduli DIN costituisce il giusto compromesso tra l’esigenza di contenere gli spazi senza rinunciare ad una leggibilità delle misure, scopo principale della presenza di uno strumento multifunzione in un impianto elettrico - L’azzeramento dell’accumulo dell’energia e contemporaneamente la stessa possibilità con ore/minuti parziali consente in modo semplice di evidenziare il consumo relativo in un tempo determinato. Caratteristiche tecniche Parametri visualizzati Tensione fase-neutro Corrente (connessione diretta) Corrente (connessione con T.A.) Fattore di Potenza Potenza Apparente Potenza Attiva Potenza Reattiva Frequenza Energia Attiva (parametro azzerabile) Energia Reattiva (parametro azzerabile) Contaore parziale (parametro azzerabile) Preallarme acustico Rele’ in uscita (contatto 250V-10A-2500W) Programmabile sulle principali misure (V-A-Hz-PW) Misure in vero valore efficace fino alla 20ma armonica V A A ind/cap PVA PW Pvar Hz kW/h kvar/h h/h Inserzione diretta • • • • • • • N.C. • F G Dimensioni di ingombro - La dimensione 35 mm corrisponde a 2 moduli DIN - Peso Kg 0,30 H T1 T2 X T2.48 Dimensioni in mm Linea Modulare Plus Caratteristiche tecnico funzionali Sovraccarico permanente Sovraccarico termico (1 s) Misura di tensione Campo di misura vln (tensione di fase con inserzione diretta) Precisione Misura di corrente Campo di misura: Inserzione diretta Precisione nel campo di misura 0,1... 26A Misura di frequenza Valore nominale 50/60hz Campo di misura 45...65 Hz Precisione 0,3% Vm ± 1 digit Tempo risposta < 300ms Misura potenza attiva Campo di misura inserzione diretta 8,00 kw Inserzione su T.A. 500 Kw Precisione 1% f.s ± 2 digit 230V 50/60 Hz 0.9...1.1 UAUX 2 VA Tensione fase-neutro max 300 V 120% 150% 1,5MΩ fase-neutro 26A (30A) 120% 200% 0...250 V 0.5% f.s ± 2 digit 0,1...26A (30A) 0,5% f.s ± 2 digit 50/60Hz 45...65 Hz 0,3% vm ± 1 digit < 300mS 8,00 kW 500 kW 1% f.s ± 2 digit Misura Energia Attiva (Wh) Visualizzazione azzerabile Periodo contabilizzazione Conteggio energia: inserzione diretta Inserzione su T.A. Precisione con corrente 0,05...1,0 In Misura del fattore di potenza Campo di misura cosϕ Precisione con corrente 0,1...1,0 In e tensione Contaore Ore funzionamento parziali Filtro digitale Costante di tempo di integrazione delle misure Visualizzazione Display N. caratteri Colore Caratteristiche meccaniche Tipo di montaggio Grado di protezione Caratteristiche elettriche opzioni Rele’ di allarme bobina-contatto Caratteristiche contatto rele’ Contatto N.C. MaxV..MaxI..MaxP Su 2 linee 15 minuti 9,99 / 999 kWh 9,99 / 999 kWh 2% fs ± 2 digit 0...1...0 0,8...1,2 Un 2% fs ± 2 digit hh/mm da reset precedente Average 1...15 2 linee numeriche 6 (totali) su due righe ROSSO Guida DIN50022 Apparecchio completo IP20/ frontale IP30 Isolamento galvanico 3kV 250VCA,10A (carico resistivo), 2500W Per carichi superiori a 10a utilizzare (relè) contattori ausiliari Condizioni ambientali Temperatura ambiente Campo estremo Temperatura d’immagazzinamento Umidità relativa Pressione atmosferica 0...+45 °C -5...+55 °C -10...+70 °C 10...95 % 70...110 kPa Multimetro Monofase Alimentazione ausiliaria Valore nominale UAUX Campo d’impiego Potenza assorbita massima Circuiti d’entrata voltmetrici Inserzione diretta (fase-neutro) Sovraccarico permanente Sovraccarico termico (1 s) Impedenza d’ingresso circuiti voltmetrici Circuiti d’entrata amperometrici Corrente: inserzione diretta A B C D E F Norme di riferimento Norme CEI: - Sicurezza CEI EN 61010-1 300V CAT III - Precisione CEI EN 60688 - Compatibilità elettromagnetica (immunità) CEI EN 61000-6-2 (ex EN 50082-2) - Compatibilità elettromagnetica (emissione) CEI EN 61000-6-4 (ex EN 50081-2) - Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) CEI EN 60529 Tipologia di misura - Misure in vero valore efficace fino alla 20ma armonica - Fattore di cresta fino a 2,5 (Tensione e Corrente) Utilizzabile come: - sgancio carichi - basso consumo - protezione motore - anomalia frequenza - minima tensione Rele’ di allarme Un relè con contatto normalmente chiuso o normalmente aperto. Possibilità di programmare la soglia di intervento: - con modalità “Hi” per maggiore di .... (>) e “Lo” per minore di ... (<) - ritardata alla eccitazione “ - - - ” oppure alla diseccitazione “ - - - ” Canale di misura a cui la soglia si riferisce: - Minima o massima della tensione di linea - Minima o massima della corrente di linea - Minima o massima della potenza attiva G H T1 T2 - sovraccarico - mancanza fase - relè priorità - alto consumo X T2.49 Linea Modulare Plus Multimetro trifase a led - MTDN PR13 A B C D E F G H Schema di collegamento - La dimensione di 2 moduli DIN (il più piccolo presente sul mercato) costituisce il massimo relativamente all’esigenza di contenere gli spazi senza rinunciare ad una leggibilità delle misure, scopo principale della presenza di uno strumento multifunzione in un impianto elettrico - Nove LED rossi ad elevata luminosità, disposti su 3 linee, consentono la visualizzazione di 3 misure contemporaneamente - Due pulsanti frontali consentono di sfogliare le pagine di misura in modo naturale In fase di programmazione è lo strumento che propone le diverse possibilità di impostazione presenti nel modello in questione. Non è quindi necessario avere il manuale d’uso sempre disponibile - Si può utilizzare la pagina di “alimentazione” in tutti quei casi in cui sia rilevante l’informazione di avvenuta perdita di alimentazione (esempio: impianti frigoriferi e/o conservazione) - L’azzeramento dell’accumulo dell’energia e contemporaneamente la stessa possibilità con ore/minuti parziali consente in modo semplice di evidenziare il consumo relativo in un tempo determinato. Corrente nel neutro: significato della misura Iunbalanced (Corrente di squilibrio) L’installazione di apparecchiature il cui carico, per la linea di alimentazione risulta non lineare, si sta diffondendo rapidamente con previsioni di una presenza sempre più rilevante anche in contesti elettrici di normale distribuzione. Allo scopo di dimensionare correttamente il cavo del neutro e verificarne in campo la rispondenza con i dati di progetto, la misura della corrente nel neutro (o misura di squilibrio di corrente) risulta un parametro di verifica fondamentale. Questi carichi assorbono correnti non sinusoidali generando conseguentemente la presenza di armoniche. Le armoniche di terzo ordine ed i loro multipli, in un sistema trifase, risultano a loro volta in fase tra di loro: costituiscono, come si dice, terne omopolari. Nei sistemi a quattro fili le terne omopolari (Io) si sommano aritmeticamente e percorrono il neutro che è pertanto interessato da una corrente: Ino=3*Io. Quindi, ad esempio, una componente di terza armonica, I3 presente nelle tre correnti di fase, che abbia un’ampiezza del 40% della fondamentale, produce nel neutro una corrente superiore a quella fondamentale (1.2*Inom). Era, anni fa, una situazione rara. La corrente nel neutro era dovuta quasi esclusivamente allo squilibrio dei carichi; in genere quindi si procedeva ad un dimensionamento della sezione del cavo del neutro identica se non inferiore a quella della sezione dei cavi di fase. L’art. 524.3 della norma CEI 64-8, prevede esplicitamente la situazione: il conduttore di neutro, nei circuiti polifase i cui conduttori di fase abbiano una sezione superiore a 16 mm2 se in rame od a 25 mm2 se in alluminio, può avere una sezione inferiore (con minimo di 16 e 25 mm2) purché quella sezione possa portare la corrente che può circolare nel neutro: corrente di squilibrio più le eventuali armoniche. E’ dunque inevitabile che il progettista debba valutare perfettamente i carichi che l’impianto dovrà alimentare o misurare l’evolvere dell’assetto elettrico dell’impianto in funzione di nuove installazioni verificando l’adeguatezza dell’attuale sezione dei cavi di neutro e valutando la necessità o meno di una loro sostituzione o di una riduzione dei carichi non linerai. N L3 L2 L1 L OA D Linea Modulare Plus Generalita’ P1 P2 P1 P2 P1 P2 S1 S2 S1 S2 S1 S2 5 6 7 8 1 2 3 4 N L2 L1 L3 Dimensioni di ingombro T1 i 1A(t) i 1B(t) i 1C(t) T2 Dimensioni in mm 0 X i 3A(t) i 3B(t) 120° T2.50 i3C(t) 240° 360° 480° - La dimensione 35 mm corrisponde a 2 moduli DIN - Peso Kg 0,30 N L3 L2 L1 Linea Modulare Plus Caratteristiche tecnico funzionali Parametri visualizzati Tensione fase-fase Tensione fase-neutro Tensione media di fase Corrente di fase Corrente media di fase Corrente nel neutro Potenza Attiva di fase (+/-) Potenza Attiva Totale (+/-) Potenza Reattiva di fase Potenza Reattiva Totale Potenza Apparente di fase Potenza Apparente Totale Energia Attiva Totale (import) Energia Attiva Totale (export) Energia Reattiva Totale Ore di funzionamento parziali e totali Fattore di Potenza di fase Fattore di Potenza equivalente totale Frequenza Sequenza delle fasi Asimmetria di tensione fase-neutro *parametri azzerabili VL1, VL2, VL3 VL1-N, VL2-N, VL3-N VL media I1, I2, I3 I media Iun (< squilibrio >) L1, L2, L3 Pw L1, L2, L3 Pvar L1, L2, L3 Pva +kW/h* -kW/h* kvar/h* hh:mm* ind/cap L1, L2, L3 ind/cap Totale Hz L1>L2>L3 (solo simbolo) (>L1 L2 L3-N) - (<L1 L2 L3-N) Misura Energia Reattiva (VARh) Conteggio energia Azzerabile Periodo contabilizzazione Precisione con corrente 0,05...1,0 In Misura del fattore di potenza Campo di misura cosϕ precisione con corrente 0,1...1,0 In e tensione 0,8...1,2 Un Il cosϕ misurato in modo continuo da 0,00 a 1,00 in tutti i quadranti consente di visualizzare la Potenza Attiva sia in assorbimento (import) che in generazione (export), e di conseguenza la Potenza Reattiva sia induttiva che capacitiva Misura delle tensioni e delle correnti equivalenti trifase Misura tensione equivalente su impianto trifase senza neutro Ore di funzionamento Ore funzionamento totali (in presenza di tensione) Ore funzionamento parziali (da reset precedente) Filtro digitale Costante di tempo di integrazione delle misure Filtro digitale con tipologia “Average” per stabilizzare le misure Trasformatori Amperometrici compatibili Corrente nominale Rapporto di trasformazione Visualizzazione Display N. caratteri Colore Caratteristiche meccaniche Tipo di montaggio Grado di protezione Condizioni ambientali Campo nominale Campo estremo Temperatura d’immagazzinamento Umidità relativa Pressione atmosferica 999,999 kVARh Si 15 minuti 2% fs ± 2 digit -1...0...+1 2% fs ± 2 digit V=(V12+V23+V31)/3 Multimetro trifase a led Lettura delle misure in vero valore efficace fino alla 20a armonica Alimentazione ausiliaria valore nominale Uaux Autoalimentato 230V 50/60 Hz campo d’impiego 0,6...1.1 Uaux potenza massima assorbita 2 VA Tensione fase-fase Circuiti d’entrata voltmetrici inserzione diretta max 500 V sovraccarico permanente 120% sovraccarico termico (1 s) 150% impedenza d’ingresso circuiti voltmetrici 2MΩ fase-neutro/fase-fase Corrente: Circuiti d’entrata amperometrici corrente nominale 5A sovraccarico permanente 120% sovraccarico termico (1 s) 200% campo di regolazione rapporto TA 5...1000 Misura di tensione Campo di misura: campo di misura VLN (tensione di fase con 0...290 V inserzione diretta) precisione 0,5% f.s ± 2 digit Misura di corrente Campo di misura: con inserzione su secondario TA 0,05...5,00 A precisione nel campo di misura 0.05...5.00 A 0,5% f.s ± 2 digit Misura di frequenza Campo di misura: valore nominale 50 / 60 Hz campo di misura 45...80 Hz precisione 0,3% vm ± 1 digit tempo risposta < 300Ms Misura Potenza Apparente (S1, S2, S3) campo di misura 870 KVA precisione 1% f.s ± 2 digit Misura Energia Attiva (Wh) contatori import / export Due separati azzerabili Si periodo contabilizzazione 15 minuti conteggio energia 999,999 kWh precisione con corrente 0.05...1.0 In 2% fs ± 2 digit hh 999,999 hh 999,999 Average 1...15 5A 1...200 Display a led 9 su tre righe Rossi Guida DIN50022 Apparecchio completo IP20 frontale IP30 temperatura ambiente: 0...+45 °C -5...+55 °C -10...+70 °C 10...95 % 70...110 kPa A B C D E F Norme di riferimento Norme CEI: - Sicurezza CEI EN 61010-1 300V CAT III - Precisione CEI EN 60688 - Compatibilità elettromagnetica (immunità) CEI EN 61000-6-2 (ex EN 50082-2) - Compatibilità elettromagnetica (emissione) CEI EN 61000-6-4 (ex EN 50081-2) - Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) CEI EN 60529 Tipologia di misura - Misure in vero valore efficace fino alla 20ma armonica - Fattore di cresta fino a 2,5 (Tensione e Corrente) G H T1 T2 X T2.51 A Contatore monofase 2 mod. 30A Contatore d'energia monofase 0.01 kWh 2 mod. 63A 0.01 kWh open collector max 36V / 20mA DC open collector max 36V / 20mA DC 5 6 7 8 5 6 7 8 kWh kWh 1 1 2 3 4 N L 2 3 N N 7.36kW L Max N 14.5 kW L Max L Contatore d'energia trifase + neutro 4 mod. 5A 4 mod. 63A L3 L2 L1 B 63A max L3 L2 L1 LOAD Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus N 14 15 16 17 18 19 20 N L3 L1 L2 V C 1234567 5 6 7 8 9 10 0.1 kWh ENERGY THREE-PHASE 3PH UNBALANCE LOAD, 4 WIRE ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER kWh , Class A In: 5A Imin: 0.10A Imax: 6A Ist: 15mA Un: 3x230/400V 50-60Hz Itr: 0.25A 63A max 666452 L2 L3 ENERGY THREE-PHASE 3PH UNBALANCE LOAD, 4 WIRE D kWh N.O. 2 L2 3 4 5 L3 6 t 2 3 Remote Impulse E L1 1 100 ms N.O. 0.5A 100V AC 1 0.5A 100V AC N.O. 5A 4 7 Remote Impulse L1 8 N.O. 9 10 100 ms t 0.1 kWh L1 L2 L3 N S1 S2 S1 S2 S1 S2 P1 P2 P1 P2 P1 P2 N G Contatore d'energia trifase 4 mod. 5A Remote Impulse F H Multimetro 4 mod. 5A 0.1 kWh N.O. 100 ms 230V 50..60Hz Power Supply t N N L 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 L3 N T1 V V L-L 0.5A 100V AC N.O. V L-N 666453 kWh A ENERGY THREE-PHASE 3PH UNBALANCE LOAD, 3 WIRE 5A L1 T2 T2.52 L2 1 2 3 4 Cos THREE-PHASE MULTIFUNCTION METER Input 63A / 500V~ Class 0.5(V-A-Hz) Class 1(P) Class 2 (Energy) EN60688 V L3 L1 5 6 S1 S2 S1 S2 P1 P2 P1 P2 L2 L3 up down 7 8 9 10 11 12 1 L1 2 3 L2 Hz Power Energy 0.5A 1000V AC 20VA N.O. 5A 4 5 L3 6 7 8 Alarm X L1 L2 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 9 10 (-) (+) MODBUS RX / TX RS485 L1 L2 L3 (Aron) L1 L2 L3 N S1 S2 S1 S2 S1 S2 P1 P2 P1 P2 P1 P2 Linea Modulare Plus Contatore di energia monofase 230V 50-60Hz 30A 1DIN Schema di collegamento Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 230V monofase, fino alla corrente massima di 30A, con un uscita impulsiva 80ms open-collector ogni 10W consumati. Tensione di alimentazione 230V +/-10% 50-60Hz Grado di protezione IP20 Temperatura di funzionamento -5°C +50°C Risoluzione lettura 0,01 kWh Precisione Classe Numeratore 99999,99 kWh Numero digit 5 Interi + 2 decimali Zero reset No Spie di segnalazione - LED giallo OFF (spento) = COLLEGAMENTO CORRETTO. - LED giallo ON (acceso), segnala una ANOMALIA NEI COLLEGAMENTI , è necessario verificare i collegamenti del circuito di misura . LED rosso lampeggiante = consumo attivo (più intenso è il lampeggio = più consumo di energia) 32 lampeggi del led rosso = 10W = 1 scatto del numeratore Lettura con valori di cos phi da 0,5 a 1 Uscita ad impulso Corrente nominale (In) Massima corrente ammessa Massima corrente di spunto Minima corrente di funzionamento Minima corrente di funzionamento in classe Temperatura max del piano d’appoggio Temperatura di immagazzinaggio Autoconsumo Dimensioni Norme L L 4 3 kWh 6kW Max 80ms open collector max 60V / 30mA DC 5 1 > 80ms (open-collector max 60V DC / 30mA DC) 1 impulso ogni 0,01kWh 5A (30A) 1,2 In 3 volte la In per 0,5 secondi (90A) 25mA (= 6W) da 5% In a In 55°C -25°C +70°C 0,3 W 1 Modulo DIN EN62053-21 Edition Nov- 2003 666675 0.01 kWh 6 Contatore di energia monofase Caratteristiche tecnico funzionali 2 N A N B C LED GIALLO (ON) = Errore nei collegamenti LED GIALLO (OFF) = Collegamenti correnti D RED LED (ON) 32 lampeggi = 10 Watt = 1 riposizionamento della virgola decimale Tipi di codice per identificazione Modulari 1DIN 666675 MTDE11M F Informazioni sul prodotto Fronte E Dimensioni di ingombro G Lato sinistro 2 1 YELLOW LED (ON) =Error on connection YELLOW LED (OFF)= Connection OK Class 2 230 V 5A(30A) 64,4 H 17,5 0,01kWh/Imp T50 IP 20 RED LED (ON) 32 flashes=10 Watt = 1 reposition of decimal point L L 90 4 3 6kW Max kWh 5 59,4 45 5 90 T1 0.01 kWh 80ms 1,5 open collector max 60V / 30mA DC 1 72 666675 5 Class 2 230 V 5A(30A) MTDE11M 666 675 666675 kWh 1234567 230 V~ 50...60Hz 6 44 T2 5 60,9 2 N N Dimensioni in mm X T2.53 Linea Modulare Plus Contatore di energia attiva trifase inserzione con TA .../5A GE 4DIN Linea Modulare Plus Caratteristiche tecnico funzionali A Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 400V AC trifase con neutro, ad inserzione con TA .../5A con possibilità di programmare il rapporto, una uscita impulsiva programmabile, attraverso un relè reed per la segnalazioni a distanza dei consumi. Tensione di alimentazione 400V+/-10% autoalimentata 50/60Hz Risoluzione lettura 0,1 kWh Precisione Classe A Numeratore 999999,9 kWh Numero digit 6 Interi + 1 decimali Inserzione su TA (4 fili con neutro) Zero Reset No Tensione Nominale Un = 3x230/400V Corrente Nominale In = 5A Corrente Massima (Imax) Imax = 6A Minima corrente di start Ist = 15mA Minima corrente di funzionamento in classe Imin= 0,10A entro i limiti max da Ist a Itr Corrente di transizione da cui il kWh é in classe Itr = 0,25A entro limiti di classe Fattore di potenza Cos ϕ = 0,5-1-0,8 Primari dei trasformatori di corrente 5-10-15 20-25-30 40-50-60 80(x10 e x100) selezionabili 12345678 123456 12345678 123456 OFF 10 ON 25 ON 12345678 123456 Temperatura di funzionamento Temperatura max del piano d’appoggio Temperatura di immagazzinaggio Autoconsumo Amperometriche/Voltmetriche Lettura dell’energia Impulsi in uscita programmabili (max 4000A) -5°C +50°C 55°C -25°C +70°C 1VA / 3VA per ogni fase Lettura con valori di cos ϕ da 0,5 a 1 x1 = 1 impulso ogni 0,1 kWh -risoluzione x10 = 1 impulso ogni 1 kWh -risoluzione x100 = 1 impulso ogni 10 kWh -risoluzione Grado di protezione Norme Dimensioni Tipi di codice per identificazione Modulari 4DIN T1 T2 X T2.54 MT DE3NI5A 666452 X1 ON Relè Normalmente aperto (NO) 0,5A 100V AC - durata impulso 100ms IP20 EN50470-1 , EN50470-3 e EN62059-41 4 Moduli DIN G H 12345678 123456 OFF 0,1 kWh 1 kWh 10 kWh E F 50 ON x10 ON OFF 60 ON 12345678 123456 x100 ON 12345678 123456 SELECTABLE C.T. max 4000A B D 80 ON OFF OFF 30 ON 12345678 123456 OFF 40 ON OFF OFF 15 ON 12345678 123456 OFF 20 ON OFF OFF C 12345678 123456 OFF 5 ON OFF OFF X10 ON OFF X100 ON 12345678 123456 SELECTABLE REMOTE IMPULSE Linea Modulare Plus Collegamenti e test automatico Schema di collegamento N 14 15 16 17 18 19 20 N L3 L1 L2 V 1234567 ENERGY THREE-PHASE 3PH UNBALANCE LOAD, 4 WIRE ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER kWh , Class A In: 5A Imin: 0.10A Imax: 6A Ist: 15mA Un: 3x230/400V 50-60Hz Itr: 0.25A 666452 0.5A 100V AC N.O. 5A L1 2 3 L2 4 5 L3 6 7 Remote Impulse 1 N.O. 8 9 10 100 ms t 0.1 kWh L1 L2 L3 N S1 S2 S1 S2 S1 S2 P1 P2 P1 P2 P1 P2 A B Spie di segnalazione OFF C C LED rosso lampeggiante = consumo attivo (più intenso è il lampeggio = più consumo di energia) 10 lampeggi del led rosso =10W= 1 scatto del numeratore ON E D LED rosso pulsante = errore di collegamento, è necessario verificare i collegamenti del circuito di misura B Contatore Trifase Per prima cosa scegliere il rapporto del TA e l’impulso in uscita selezionando i minidip appropriati; successivamente collegare i circuiti di corrente e tensione come da schema. Dare alimentazione ed attendere almeno 3 secondi, in modo che una corrente corrispondente a quella nominale, passi attraverso il circuito. A questo punto verificare che il led rosso (A) frontale lampeggi a conferma del corretto collegamento. In questo caso aprendo lo sportellino superiore si noterà che il led verde (B) posizionato vicino ai minidip è acceso e che i led rossi (C corrispondente alla fase L1, E corrispondente alla fase L2 e D corrispondente alla fase L3) sono spenti. Se invece il led rosso frontale (A) pulsa (la sua luminosità si alza e si abbassa gradualmente), significa che c’è una anomalia nel collegamento. In questo caso aprendo lo sportellino posto nella parte superiore dello strumento si noterà che il led verde (B) è spento ed uno, due o tutti e tre i led rossi (C, E e D) corrispondenti alla fase collegata erroneamente sono accesi. In questo caso verificare che i collegamenti siano corretti. Potrebbero essersi verificate le seguenti anomalie: - La corrente in un circuito di misura amperometrica circola in modo contrario per errori di collegamento dei TA (la corrente deve entrare dal lato P1 ed uscire dal lato P2) - È stato invertito il collegamento tra i tre TA e le rispettive fasi (Esempio: TA su L1 invece che su L3 etc.) - Manca un collegamento nel circuito di misura voltmetrico della fase corrispondente al led rosso acceso - È stato invertito il collegamento del circuito voltmetrico (Esempio: L1 al posto di L3 etc.) D E Per essere alimentato il contatore ha bisogno che sia presente il neutro ed almeno una delle tre fasi. F Informazioni sul prodotto Dimensioni di ingombro G Fronte H ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER 64,4 1234567 70 T1 kWh 85 5 59,4 45 , 69,2 85 Class A Imin: 0.10A In: 5A Ist: 15mA Imax: 6A 0.25A Un: 3x230/400V 50-60Hz Itr: 1,5 5 666452 T2 43,8 60,9 Dimensioni in mm X T2.55 Linea Modulare Plus Contatore di energia attiva trifase inserzione Aron con TA .../5A GE 4DIN Linea Modulare Plus Caratteristiche tecnico funzionali A Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 400V AC trifase senza neutro, ( inserzione Aron) ad inserzione con TA .../5A con possibilità di programmare il rapporto, una uscita impulsiva programmabile, attraverso un relè reed per la segnalazioni a distanza dei consumi . Tensione di alimentazione 400V+/-10% autoalimentata 50/60Hz Risoluzione lettura 0,1 kWh Precisione Classe A Numeratore 999999,9 kWh Numero digit 6 Interi + 1 decimali Inserzione su TA (3 fili senza neutro) Aron Zero Reset No Tensione Nominale Un = 3x230/400V Corrente Nominale In = 5A Corrente Massima (Imax) Imax = 6A Minima corrente di start Ist = 15mA Minima corrente di funzionamento in classe Imin = 0,10A entro i limiti max da Ist a Itr Corrente di transizione da cui il kWh é in classe Itr = 0,25A entro limiti minimi Fattore di potenza Cos ϕ = 0,5-1-0,8 Primari dei trasformatori di corrente 5-10-15 20-25-30 40-50-60 80(x10 e x100) selezionabili 12345678 123456 12345678 123456 OFF 10 ON C Temperatura di funzionamento Temperatura max del piano d’appoggio Temperatura di immagazzinaggio Autoconsumo Amperometriche/Voltmetriche Lettura dell’energia Impulsi in uscita programmabili E Grado di protezione Norme Dimensioni -5°C +50°C 55°C -25°C +70°C 1VA / 3VA per ogni fase Lettura con valori di cos ϕ da 0,5 a 1 x1 = 1 impulso ogni 0,1 kWh -risoluzione x10 = 1 impulso ogni 1 kWh -risoluzione x100 = 1 impulso ogni 10 kWh -risoluzione 0,1 kWh 1 kWh 10 kWh Relè Normalmente aperto (NO) 0,5A 100V AC - durata impulso 100ms IP20 EN50470-1 , EN50470-3 e EN62059-41 4 Moduli DIN Tipi di codice per identificazione Modulari 4DIN T1 T2 X T2.56 MT DE3I0 50 ON x10 ON OFF 60 ON 12345678 123456 x100 ON 12345678 123456 SELECTABLE C.T. max 4000A G H 12345678 123456 80 ON OFF OFF 30 ON (max 4000A) D F 25 ON 12345678 123456 OFF 40 ON OFF OFF 15 ON 12345678 123456 OFF 20 ON OFF OFF B 12345678 123456 OFF 5 ON OFF 666676 12345678 123456 OFF X1 ON OFF X10 ON OFF X100 ON 12345678 123456 SELECTABLE REMOTE IMPULSE Linea Modulare Plus Collegamenti e test automatico Schema di collegamento 14 15 16 17 18 19 20 L3 L1 L2 1234567 kWh , Class A In: 5A Imax: 6A Un: 3x230/400V 50-60Hz Imin: 0.10A Ist: 15mA Itr: 0.25A 666676 0.5A 100V AC N.O. 5A L1 2 3 L2 4 5 L3 6 ARON L1 L2 L3 7 Remote Impulse 1 ENERGY THREE-PHASE 3PH UNBALANCE LOAD, 3 WIRE (Aron) V ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER N.O. 8 9 10 100 ms t 0.1 kWh S1 S2 S1 S2 P1 P2 P1 P2 A B C Spie di segnalazione OFF LED rosso lampeggiante = consumo attivo (più intenso è il lampeggio = più consumo di energia) 10 lampeggi del led rosso =10W= 1 scatto del numeratore ON C D LED rosso pulsante = errore di collegamento, è necessario verificare i collegamenti del circuito di misura B Contatore di energia Trifase Per prima cosa scegliere il rapporto del TA e l’impulso in uscita selezionando i minidip appropriati; successivamente collegare i circuiti di corrente e tensione come da schema. Dare alimentazione ed attendere almeno 3 ssecondi, in modo che una corrente corrispondente a quella nominale, passi attraverso il circuito. A questo punto verificare che il led rosso frontale lampeggi a conferma del corretto collegamento. In questo caso aprendo lo sportellino superiore si noterà che il led verde (B) posizionato vicino ai minidip è acceso e che i led rossi (C corrispondente alla fase L1, E corrispondente alla fase L2 e D corrispondente alla fase L3) sono spenti. Se invece il led rosso frontale pulsa (la sua luminosità si alza e si abbassa gradualmente), significa che c’è una anomalia nel collegamento. In questo caso aprendo lo sportellino posto nella parte superiore dello strumento si noterà che il led verde (B) è spento ed uno, due o tutti e tre i led rossi (C e D) corrispondenti alla fase collegata erroneamente sono accesi. In questo caso verificare che i collegamenti siano corretti. Potrebbero essersi verificate le seguenti anomalie: - La corrente in un circuito di misura amperometrica circola in modo contrario per errori di collegamento dei TA (la corrente deve entrare dal lato P1 ed uscire dal lato P2) - È stato invertito il collegamento tra i tre TA e le rispettive fasi (Esempio: TA su L1 invece che su L3 etc.) - Manca un collegamento nel circuito di misura voltmetrico della fase corrispondente al led rosso acceso - È stato invertito il collegamento del circuito voltmetrico (Esempio: L1 al posto di L3 etc.) Nel caso mancasse la fase L1 o L3, il contatore non funzionerà in quanto non più alimentato. D E F Informazioni sul prodotto Dimensioni di ingombro G Fronte H ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER 64,4 1234567 70 T1 kWh 85 5 59,4 , 45 69,2 85 Class A Imin: 0.10A In: 5A Ist: 15mA Imax: 6A 0.25A Un: 3x230/400V 50-60Hz Itr: 1,5 5 666676 T2 43,8 60,9 Dimensioni in mm X T2.57 Linea Modulare Plus Contatore di energia monofase 230V 50-60Hz 63A 2DIN Linea Modulare Plus Caratteristiche tecnico funzionali A B C D Schema di collegamento Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 230V monofase, fino alla corrente massima di 63A, con un uscita impulsiva 80ms open-collector ogni 10W consumati. Tensione di alimentazione 230V +/-10% 50-60Hz Grado di protezione IP20 Risoluzione lettura 0,01 kWh Precisione Classe A Numeratore 99999,99 kWh Numero digit 5 Interi + 2 decimali Zero Reset No Tensione Nominale Un = 230V Corrente Massima (Imax) Imax = 63A Minima corrente di start Ist = 63mA Minima corrente di funzionamento in classe Imin = 0,63A entro i limiti max da Ist a Itr Corrente di transizione da cui il kWh é in classe Itr = 1,26A entro limiti di classe Fattore di potenza Cos ϕ = 0,5-1-0,8 Lettura dell’energia Lettura con valori di cos ϕ da 0,5 a 1 Temperatura di funzionamento -5°C +50°C Uscita ad impulso > 80ms (open-collector max 36V DC / 20mA DC) 1 impulso ogni 0,01kWh Temperatura max del piano d’appoggio 55°C Temperatura di immagazzinaggio -25°C +70°C Autoconsumo 0,3 W Dimensioni 2 Modulo DIN Norme EN50470-1 , EN50470-3 e EN62059-41 Tipi di codice per identificazione Modulari 2DIN 666450 MTDE1I63A E open collector max 36V / 20mA DC 5 6 7 8 kWh 1 2 3 N N 14.5 kW L Max L Spie di segnalazione LED giallo OFF (spento) = COLLEGAMENTO CORRETTO. LED giallo ON (acceso), segnala una ANOMALIA NEI COLLEGAMENTI , è necessario verificare i collegamenti del circuito di misura . LED rosso lampeggiante = consumo attivo (più intenso è il lampeggio = più consumo di energia) 32 lampeggi del led rosso = 10W = 1 scatto del numeratore Lettura con valori di cos phi da 0,5 a 1 YELLOW LED (ON) =Error on connection YELLOW LED (OFF)= Connection OK F G 0.01 kWh RED LED (ON) 32 flashes=10 Watt = 1 reposition of decimal point Informazioni sul prodotto Fronte Dimensioni di ingombro Lato sinistro H T1 MT 64,4 0.01 kWh YELLOW LED (ON) =Error on connection YELLOW LED (OFF)= Connection OK (Indication AFTER 10 red LED flashes) open collector max 36V / 20mA DC RED LED (ON) 1Watt every flash 85 RED LED (ON) 10 flashes=10 Watt = 1 reposition of decimal point T2 1234567 Imax: 63A Un: 230V 50-60Hz 0,01kWh / T50 666450 Iref: 12.6A Itr: 1.26A 1 1 MT DE1I32A 666 450 T2.58 69,2 85 1,5 kWh IP 20 kWh 59,4 5 6 7 8 Class A X 5 45 Imax: 63A Un: 230V 50-60Hz Class A Imin: 0.63A Ist: 63mA 35 2 3 5 43,8 8,5 8,5 8,5 60,9 2 N L N 14.5 kW L Max Dimensioni in mm Linea Modulare Plus Contatore di energia trifase 3x230/400V 50-60Hz 63A 4DIN Caratteristiche tecnico funzionali Schema di collegamento Tipi di codice per identificazione Modulari 4DIN 666631 MTDE3NI63A 63A max L3 L2 L1 LOAD L3 L2 L1 5 6 7 8 9 10 0.1 kWh 63A max L2 L3 kWh N.O. t 0.5A 100V AC 1 2 100 ms N.O. 3 4 Remote Impulse L1 ENERGY THREE-PHASE 3PH UNBALANCE LOAD, 4 WIRE N Spie di segnalazione LED giallo OFF (spento) = COLLEGAMENTO CORRETTO. LED giallo ON (acceso), segnala una ANOMALIA NEI COLLEGAMENTI , è necessario verificare i collegamenti del circuito di misura . LED rosso lampeggiante = consumo attivo (più intenso è il lampeggio = più consumo di energia) Contatore di energia trifase Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 400V Trifase, fino alla corrente massima di 63A, con un uscita impulsiva 100ms open-collector ogni 100W consumati. Tensione di alimentazione 400V +/-10% 50-60Hz Grado di protezione IP20 Risoluzione lettura 0,01 kWh Precisione Classe A Numeratore 99999,99 kWh Numero digit 6 Interi + 1 decimali Zero Reset No Tensione Nominale Un = 3x230/400V Corrente Massima (Imax) Imax = 63A Minima corrente di start Ist = 63mA Minima corrente di funzionamento in classe Imin = 0,63A entro i limiti max da Ist a Itr Corrente di transizione da cui il kWh é in classe Itr = 1,26A entro limiti di classe Fattore di potenza Cos ϕ = 0,5-1-0,8 Lettura dell’energia Lettura con valori di cos da 0.5 a 1 Temperatura di funzionamento -5°C +50°C Uscita ad impulso >100ms (relé reed 0,5A 100V AC N.O.) 1 impulso ogni 0,1kWh Temperatura max del piano d’appoggio 55°C Temperatura di immagazzinaggio -25°C +70°C Autoconsumo Amp/Volt 1VA / 3VA per ogni fase Cavo elettrico 20-60AWG 16mmq Dimensioni 4 Modulo DIN Norme EN50470-1 , EN50470-3 e EN62059-41 A B L1-L2-L3 YELLOW LED (ON) =Error on connection YELLOW LED (OFF)= Connection OK (Indication AFTER 10 red LED flashes) C L1-L2-L3 RED LED (ON) 1 Watt every flash RED LED (ON) 8 flashes= 5 Watt D RED LED (ON) 10 flashes = 1kW RED LED (ON) 1 flashes =100 Watt = 1 reposition of decimal point E F Informazioni sul prodotto L2 1234567 L3 L3 L2 L1 5 kWh H 63A max L3 L2 L1 6 7 8 9 10 , L1 L2 kWh 85 1 2 5 59,4 45 N.O. 100 ms 1,5 N.O. t 0.5A 100V AC 666631 70 69,2 85 L3 ENERGY THREE-PHASE 3PH UNBALANCE LOAD, 4 WIRE ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER Imax: 63A Imin: 0.63A Un: 3x230/400V 50-60Hz Ist: 63mA Iref: 12.6A Itr: 1.26A Class A 64,4 T1 0.1 kWh 63A max 3 4 Remote Impulse L1 G Lato sinistro LOAD Fronte Dimensioni di ingombro 5 T2 43,8 60,9 N Dimensioni in mm X T2.59 Linea Modulare Plus Linea Modulare Plus Note A B C D E F G H T1 T2 X T2.60 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Linea Modulare Plus Multifunzione trifase MT DN 3L Generalita’ Caratteristiche tecniche PARAMETRI VISUALIZZATI RIFERIMENTI PARAMETRI VISUALIZZATI Tensione fase-neutro L1-N,L2-N,L3-N Tensione fase-fase Tensione media L media Corrente Fattore di Potenza ind/cap L1,L2,L3 Fattore di Potenza equivalente totale Potenza Apparente L1,L2,L3 Potenza Apparente Totale Potenza Attiva (+/-) L1,L2,L3 Potenza Attiva Totale (+/-) Potenza Reattiva L1,L2,L3 Potenza Reattiva Totale Frequenza Hz Energia Attiva Totale (import) (1) -kW/h Energia Reattiva Totale (1) Energia Attiva Totale (export) (1) hh:mm Contaore parziale (1) Contaore totale (1) Sequenza delle fasi L1>L2>L3 (Simbolo) Asimmetria tensione (fase-neutro) DUE REED RELE’ IN USCITA (contatto N.A. 1000V-0,5A-20VA) PROTOCOLLO MODBUS SLAVE RTU Baude rate 9600 - 19200 - 38400 - 56800 - 115200 MEMORIA PERMANENTE PER SET POINT ED ENERGIE (EEPROM) Multifunzione trifase - Il visore LCD blu a led bianchi di avanzata tecnologia ha la caratteristica di visibilità e luminosità paragonabili ai display rossi convenzionali di precedente generazione. - Tutte le misure elettriche sono rappresentate nel loro formato naturale senza ricorrere a moltiplicatori od altri artifici di cambio scala o cambio dell’unità di misura. - La lettura risulta agevole e immediata senza dare adito ad incomprensioni od a rielaborazioni successive. - L’uso di un solo pulsante permette di sfogliare le pagine di misura in modo naturale. Il pulsante è illuminato per consentire l’uso dello strumento anche in ambienti con scarsa illuminazione. Nel modello MTDN3L i pulsanti sono due. - In fase di programmazione è lo strumento che propone le diverse possibilità di impostazione presenti nel modello in questione. Non è quindi necessario avere il manuale d’uso sempre disponibile. - La pagina di prima accensione può essere selezionata in programmazione. Si può utilizzare la pagina di “alimentazione” in tutti quei casi in cui sia rilevante l’informazione di avvenuta perdita di alimentazione (esempio: impianti frigoriferi e/o conservazione). - L’azzeramento dell’accumulo dell’energia e contemporaneamente la stessa possibilità con ore/minuti parziali consente in modo semplice di evidenziare il consumo relativo in un tempo determinato. - La possibilità di comunicare tramite il protocollo MODBUS RS485 aggiunge allo strumento la possibilità di entrare come periferica di BUS in un impianto di automazione. E’ uno degli strumenti più “veloci” presenti sul mercato con un BAUDE RATE di 115200. - Il software da installare sul PC fornito gratuitamente sul sito Web è nella sua semplicità espremamente potente. Permette di visualizzare in collegamento MODBUS RS485 con lo strumento mediante doppino o Bluetooth, tutte le misure fornite dallo strumento, di diagnosticare lo stato della linea elettrica con semplicità. Nella duplice veste di visualizzatore ed “oscilloscopio trifase tensione/ corrente” permette una diagnosi completa del sistema elettrico rappresentandone le forme d’onda senza interferire con il normale progredire delle funzioni dello strumento (modalità di misura e memorizzazione). - In presenza di situazioni critiche o di fenomeni difficilmente diagnosticabili con i dati numerici di cui si dispone, esiste l’ulteriore possibilità di inviare allo strumento un comando di sospensione della normale attività e di passaggio nella modalità “oscilloscopio trifase tensione/corrente” In questa modalità lo strumento è in grado di visualizzare graficamente in tempo reale, la forma d’onda interessata (tensione/corrente sincronizzate sulla fase L1 od in combinazione con L2 ed L3 e quindi 6 sinusoidi visualizzate) e di vedere ciò che accade. - IL MODELLO MTDN3L E’ UTILIZZABILE ANCHE COME RELE’ DI PRIORITA’ A B C D E F G H RIFERIMENTI L1,L2,L3 I1,I2,I3 ind/cap Totale Pva Pw Pvar +kW/h kvar/h hh:mm (>L1L2L3-N)-(<L1L2L3-N) T1 T2 X (1) parametri azzerabili T2.61 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Funzionamento Alimentando lo strumento si visualizza la pagina: Data revisione software e versione. Aggiornamento Pagina di prima alimentazione. Può essere programmata una pagina qualsiasi tra quelle previste dal modello acquistato. All’accensione lo strumento si posizionerà automaticamente su questa pagina. Tenendo premuto il tasto frontale vengono indicati i parametri che saranno visualizzati nelle pagine successive. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Pagina di presentazione oppure oppure Potenza Reattiva fase L1 Potenza Reattiva fase L2 Potenza Reattiva fase L3 Indicazione della corretta sequenza delle fasi Spento = sequenza corretta oppure oppure A B Tenendo premuto il Potenza Attiva Totale tasto frontale vengono (L1+L2+L3) indicati i parametri che saranno visualizzati I/C Cosϕ Totale nella pagina successiva. (I=Ind, C=Cap) Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Pagina di ingresso alla programmazione. Entrando in questa pagina e tenendo premuto il pulsante si accede alla programmazione dei parametri dello strumento. La scritta “prog” lampeggia fino all’ingresso in programmazione. Tenendo premuto il Potenza Reattiva Totale tasto frontale vengono indicati i parametri che saranno visualizzati nella pagina successiva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Tenendo premuto il tasto frontale vengono indicati i parametri che saranno visualizzati nelle pagine successive. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Potenza Apparente fase L1 Potenza Apparente fase L2 Potenza Apparente fase L3 C D E F G H T1 T2 X Tenendo premuto il Tensione media di fase tasto frontale vengono (L1+L2+L3)/3 Frequenza indicati i parametri che Corrente di linea I1, I2, I3 saranno visualizzati in questa pagina. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Tenendo premuto il Potenza Apparente Totale tasto frontale vengono indicati i parametri che saranno visualizzati nella pagina successiva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Tenendo premuto il Tensione fase-fase L1, L2, L3 tasto frontale vengono Corrente di linea I1, I2, I3 indicati i parametri che saranno visualizzati nella pagina successiva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Energia Attiva Totale in Tenendo premuto il acquisto (Import) tasto frontale vengono indicati i parametri che saranno visualizzati nella pagina successiva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Tenendo premuto il Tensione fase-neutro L1, L2, L3 tasto frontale vengono Corrente di linea I1, I2, I3 indicati i parametri che saranno visualizzati nella pagina successiva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Tenendo premuto il Cosϕ di ogni singola fase tasto frontale vengono Ind/Cap Ind/Cap Ind/Cap indicati i parametri L1 L2 L3 che saranno visualizzati nella pagina successiva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Tenendo premuto il tasto frontale vengono indicati i parametri che saranno visualizzati nella pagina successiva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Potenza Attiva fase L1 T2.62 Potenza Attiva fase L2 Potenza Attiva fase L3 Tenendo premuto il Pagina di azzeramento tasto frontale vengono contatore. Se si mantiene indicati i parametri premuto il pulsante la che saranno visualizscritta “Res” lampeggia e zati nella pagina la cifra si azzera successiva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Tenendo premuto il Energia Attiva Totale in tasto frontale vengono vendita (Export) indicati i parametri che saranno visualizzati nella pagina successiva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Tenendo premuto il Pagina di azzeramento tasto frontale vengono contatore. Se si mantiene indicati i parametri premuto il pulsante la che saranno visualizzati scritta “Res” lampeggia e nella pagina successiva. la cifra si azzera Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Linea Modulare Plus Programmazione Tenendo premuto il Pagina di azzeramento tasto frontale vengono contatore. Se si mantiene indicati i parametri premuto il pulsante la che saranno visualizzati scritta “Res” lampeggia e nella pagina succesla cifra si azzera siva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Tenendo premuto il Contaore, con alimentasto frontale vengono tazione presente allo indicati i parametri strumento che saranno visualizzati nella pagina successiva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Per entrare iin programmazione vedi riquadro rosso in “FUNZIONAMENTO” Lo scorrimento delle pagine di “Programmazione parametri funzionali” è automatico. Per intervenire su una o più di esse basta premere il pulsante ed iniziare con una serie di pressioni e rilasci brevi ad incrementare il numero di una cifra alla volta; mantenedo premuto il pulsante lo scorrimento è automatico e la velocità incrementa con il passare del tempo. Una volta raggiunta la cifra desiderata rilasciare il pulsante e la pagina attuale avanzerà verso la successiva. Al termine delle pagine previste lo strumento ritornerà da solo nella modalità “Visualizzazione misure” e, nel caso siano state introdotte delle variazioni, salverà i nuovi valori nella memoria permanente di cui è dotato. Pagina ingresso modalità programmazione. Programmazione del rapporto del trasformatore amperometrico. Fondo scala della misura nominale fase-neutro. Impostato in fabbrica non richiede intervento. Questa pagina è utilizzata solo nei modelli con trasformatore voltmetrico. Filtro digitale basato sulla media dei valori dei camTenendo premuto il pioni di misura. Impostato in fabbrica non richiede Tempo trascorso (in ore e minuti) tasto frontale vengono intervento. con alimentazione presente allo indicati i parametri strumento e dall’ultima operazione In caso di misure particolarmente instabili aumenche saranno visualiztare il numero ottenendo un rallentamento del rollio di azzeramento. Conteggio di un zati nella pagina intervallo di tempo tra un azzera- di misura. successiva. mento ed il successivo. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Scelta della pagina che deve apparire all’atto dell’alimentazione. Impostato in fabbrica appare Pagina di azzeramento Tenendo premuto il la pagina “Power On Ready” utile in quei casi in cui contaore. Se si mantiene tasto frontale vengono sia rilevante sapere se è occorsa una interruzione premuto il pulsante la scritta indicati i parametri del servizio elettrico. “Res” lampeggia e la cifra che saranno visualizsi azzera zati nella pagina Velocità seriale 0=9600, successiva. 1=19200, 2=38400, Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure 3=57600, 4=115200 Baude Rate = velocità Tenendo premuto il Asimmetria di fase. Massimo selezionata N.8.1 tasto frontale vengono valore di tensione fase-neutro indicati i parametri di L1 o L2 o L3 meno il valore Indirizzo di nodo MODBUS RTU (da 1 a 255) che saranno visualizminimo di L1 o L2 o L3. La difzati nella pagina ferenza determina lo scompenso successiva. di tensione tra le fasi. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure ABILITAZIONE RELÈ 1 al funzionamento come soglia. In caso di “Off” e quindi disabilitato, il relè può essere Stato delle due soglie con uscita a comandato via seriale come una periferica per acTenendo premuto il relè incorporate nello strumento. cendere o spegnere un apparato od altro. tasto frontale vengono Lo stato è ON quando la soglia indicati i parametri è attiva ed il contatto del relè che saranno visualizSoglia 1 abilitata. è chiuso (nello stato di riposo il zati nella pagina Selezione del tipo di comportamento: “Hi” significa contatto del relè è N.A.) successiva. intervento per valori superiori a quelli impostati. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure Soglia di massima. Un valore minore o uguale a quello impostato è la condizione di riposo. Soglia 1 abilitata. Selezione del tipo di comportamento: “Lo” significa intervento per valori inferiori a quelli impostati. Soglia di minima. Un valore maggiore o uguale a quello impostato è la condizione di riposo. Tipo di ritardo associato alla soglia 1 “Off-On” ritardo all’eccitazione (ritardo da riposo a lavoro) Multifunzione trifase Energia Reattiva Totale Tenendo premuto il tasto frontale vengono indicati i parametri che saranno visualizzati nella pagina successiva. Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure A B C D E F G H T1 T2 X T2.63 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus A B C D E F Programmazione (continua) Tipo di ritardo associato alla soglia 1 “On-Off” ritardo alla diseccitazione (ritardo da lavoro a riposo) Tipo di ritardo associato alla soglia 1 da 0.0 sec a 25.0 sec con passo di 0,1 secondi La soglia 1 può esserre associata a tutti i seguenti parametri 3Vff = viene esaminato il valore min o max delle tre tensioni fase-fase 3I = viene esaminato il valore min o max delle tre correnti di linea. Pim+ = viene esaminato il valore min o max della potenza acquistata (+). Vas = viene esaminato il valore min o max della asimmetria di tensione. V23 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L2. V1 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L1-N V3 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L3-N I2 = viene esaminato il valore min o max della corrente L2. 3Vn = viene esaminato il valore min o max delle tre tensioni fase-neutro Fre = viene esaminato il valore min o max della frequenza. Pex- = viene esaminato il valore min o max della potenza venduta (-) V12 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L1. V31 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L3. V2 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L2-N I1 = viene esaminato il valore min o max della corrente L1. I3 = viene esaminato il valore min o max della corrente L3. Relè 1 impostato come soglia sulla potenza in acquisto e cioè prelevata dal gestore della rete e utilizzata dall’utente. Impostata al 50% del valore nominale (dove il valore nominale è dato dalla corrente primaria del trasformatore amperometrico x la tensione fase-neutro x 3). Il valore corrisponde alla percentuale selezionata in modo da semplificare l’associazione del valore percentuale della soglia al valore reale della grandezza selezionata per questa soglia. ABILITAZIONE RELÈ 2 al funzionamento come soglia. In caso di “Off” e quindi disabilitato, il relè può essere comandato via seriale come una periferica per accendere o spegnere un apparato od altro. G Soglia 2 abilitata. Selezione del tipo di comportamento: “Hi” significa intervento per valori superiori a quelli impostati. Soglia di massima. Un valore minore o uguale a quello impostato è la condizione di riposo. H Tipo di ritardo associato alla soglia 1 da 0,0 sec a 25,0 sec con passo di 0,1 secondi. T1 T2 X T2.64 La soglia 1 può esserre associata a tutti i seguenti parametri 3Vff = viene esaminato il valore min o max delle tre tensioni fase-fase. 3I = viene esaminato il valore min o max delle tre correnti di linea. Pim+ = viene esaminato il valore min o max della potenza acquistata (+). Vas = viene esaminato il valore min o max della asimmetria di tensione. V23 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L2. V1 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L1-N. V3 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L3-N. I2 = viene esaminato il valore min o max della corrente L2. 3Vn = viene esaminato il valore min o max delle tre tensioni fase-neutro. Fre = viene esaminato il valore min o max della frequenza. Pex- = viene esaminato il valore min o max della potenza venduta (-). V12 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L1. V31 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L3. V2 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L2-N. I1 = viene esaminato il valore min o max della corrente L1. I3 = viene esaminato il valore min o max della corrente L3. Relè 1 impostato come soglia sulla potenza in acquisto e cioè prelevata dal gestore della rete e utilizzata dall’utente. Impostata al 50% del valore nominale (dove il valore nominale è dato dalla corrente primaria del trasformatore amperometrico x la tensione faseneutro x 3). Il valore corrisponde alla percentuale selezionata in modo da semplificare l’associazione del valore percentuale della soglia al valore reale della grandezza selezionata per questa soglia. ABILITAZIONE RELÈ 2 al funzionamento come soglia. In caso di “Off” e quindi disabilitato, il relè può essere comandato via seriale come una periferica per accendere o spegnere un apparato od altro. Soglia 2 abilitata. Selezione del tipo di comportamento: “Hi” significa intervento per valori superiori a quelli impostati. Soglia di massima. Un valore minore o uguale a quello impostato è la condizione di riposo. Soglia 2 abilitata. Selezione del tipo di comportamento: “Lo” significa intervento per valori inferiori a quelli impostati. Soglia di minima. Un valore maggiore o uguale a quello impostato è la condizione di riposo. Tipo di ritardo associato alla soglia 2 “Off-On” ritardo all’eccitazione (ritardo da riposo a lavoro). Tipo di ritardo associato alla soglia 2 “On-Off” ritardo alla diseccitazione (ritardo da lavoro a riposo). Tipo di ritardo associato alla soglia 2 da 0.0 sec a 25.0 sec con passo di 0,1 secondi. La soglia 2 può esserre associata agli stessi parametri previsti per la soglia 1 Relè 2 impostato come soglia sulla frequenza a 50 Hz. Valore della grandezza selezionata come riferimento per la soglia corrispondente al valore selezionato come intervento della soglia. Essendo un valore assoluto l’impostazione corrisponde al valore ideale. Linea Modulare Plus Uso del software ISTRUZIONI per l’utilizzo del software di corredo ai modelli dotati di interfaccia di comunicazione (RS485 - BL o RS485 e BL). • Dopo aver scaricato dal CD oppure dal SITO Internet l’applicativo gratuito (che consente di monitorare le prin- cipali misure presenti nello strumento) procedere alla sua installazione. • Una volta installato il software eseguire l’applicazione. • Il software in “run” presenterà questa videata. Tipo Baude Rate Revisione Periferica “Com” utilizzata dal PC Il programma è in esecuzione ma non essendo entrato in comunicazione con lo strumento non visualizza ancora il modello e le revisioni. Il riconoscimento dello strumento è automatico comwe è automatica la scansione delle velocità di “Baude rate” in modo da intercettare quella selezionata nello strumento. Indirizzo nodo Modbus dello strumento Non modificabili Il colore verde chiaro informa che il software non è in comunicazione con lo strumento Con il mouse premo start..... Lo strumento rilevato in questo esempio è il “Top” della gamma e cioè il modello BL. Il software inizia la scansione per l’autoriconoscimento e si collega allo strumento. Modello Tipo Versione Revisione Multifunzione trifase Versione A B C Area configurazione D Area soglie E Area misure F La connessione con lo strumento è avvenuta G Trovata la connessione via cavo a 115200 bps o a 9600. Configurato lo schermo, visualizza i dati..... OPPURE H Utilizzo della possibilità di “access point” in Bluetooth standard (periferica inserita nella porta USB o a bordo PC). In questo modo si realizza una connessione con questo modello di strumento senza fili e con il vantaggio di dare accesso allo strumento a qualsiasi utente che conosca il PIN. (stampigliato sul retro dello strumento). Inoltre essendo presente l’interfaccia RS485 a bordo strumento permette la conversione da BLUETOOTH a RS485. Si può realizzare quindi una connessione WIRELESS (senza fili) con il primo strumento di una catena di strumenti dotati solo di interfaccia RS485 e tramite questo avere accesso a tutti gli altri. In alternativa si può raggiungere in RS485 anche questo strumento e procedere verso gli altri, se presenti, con una classica connessione a due fili di tipo standard. T1 T2 X T2.65 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Connessione alla porta bluetooth (es COM5) e i parametri sono diventati “AUTO” Premendo il tasto STOP la dicitura del tasto cambia in START, e cambia il colore (verde chiaro = stop). Dal video scompaiono i dati essendo sospeso il collegamento con lo strumento. In questa condizione è consentito premere uno dei due tasti grafici. Premiamo GRAPH MODE. Modalità di visualizzazione grafica “oscilloscopio” Connessione Bluetooth A Il software si predispone per poter visualizzare contemporaneamente le misure rappresentate in formato numerico e la loro forma d’onda come avviene in un oscilloscopio capace di gestire il sincronismo sulla fase L1 e visualizzare su sei tracce separate le tre tensioni e le tre correnti relative. B C Pulsante “inizio comunicazione” Modalità di visualizzazione “Oscilloscopio” D Inserimento linee da visualizzare (tensione di fase e corrente relativa) Indipendentemente dalla velocità della “Com” precedente, viene forzata e bloccata la velocità 115200 bps. Il colloquio con lo strumento prosegue come prima in “MODBUS RTU” E F Premendo il tasto “GO” inizia il collegamento con lo strumento. G H T1 T2 X T2.66 “Massimizza” la finestra. Le misure e le curve sono simultanee. I colori sono simili per la fase di tensione e corrente relativa. La n.1 ( relativa alla linea L1) è azzurro-blu, la 2 (relativa alla linea L2) è rosso scuro-chiaro e la 3 (relativa alla linea L3) è verde scuro-chiaro. Selezionata solo Linea1 Premendo sul mouse il tasto sinistro su un riquadro grafico, lo spessore del tratto in quel riquadro aumenta di spessore, premendo il destro diminuisce. Linea Modulare Plus Chiudi Riduci Per fermare premere “STOP” e per uscire da questa modalità premere “GRAPH EXIT” che nel frattempo si è riattivato. Ritornati nel modo misure, QUANDO il tasto START/STOP è verde, si può agire sul pulsante dell’uscita 1 (SOGLIA A RELE) per attivarla (questa modalità di funzionamento è permessa quando l’uscita non è gestita dalla soglia). Significa che durante la programmazione dello strumento si è lasciata la soglia “disabilitata” e quindi è possibile comandarla da remoto come una risorsa disponibile per un uso generico come accendere o spegnere utilizzatori, macchine ,lampade). Multifunzione trifase Si può portare la visualizzazione a tutto schermo col tasto “Massimizza”. Con il tasto “Riduci” si torna alla schermata composita, mentre col tasto “Chiudi” NON SI CHIUDE l’applicazione ma si rimette la posizione della videata delle misure e quella del grafico alla situazione originaria (il grafico viene reimpostato a “Default”, come spessori linee e caselle “selezione” tutte spuntate. A B C D Premere stop per riabilitare i tasti di accesso alla modalità comandi grafica. E F Premiamo “SCOPE MODE”. G H T1 T2 Dopo aver premuto “SCOPE MODE” lo schermo grafico si comporta come prima ma: 1) Non vengono trasmesse le misure in formato numerico. 2) Il colloquio con lo strumento non è MODBUS RTU ma proprietario. 3) Le informazioni grafiche sono molte e frequenti. Lo scopo di questa risorsa software è quella di consentire la visualizzazione dei fenomeni transitori avendo disponibile un “Oscilloscopio” a sei tracce veloce e quindi con visualizzazione dei fenomeni elettrici che avvengono sulle linee elettriche in tempo reale. X T2.67 Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus La versione del software sopra illustrata, viene rilasciata in modalità FREEWARE. Sarà disponibile, in futuro, sul SITO INTERNET una versione dello stesso software PRO (professionale) allo scopo di permettere una analisi elettrica, dei dati forniti dallo strumento, più approfondita. Sarà arricchita da misure frutto di analisi matematiche e geometriche della forma d’onda del segnale elettrico. Questa versione del software verrà rilasciata con licenza d’uso e non in modalità FREEWARE. La documentazione e la descrizione delle prestazioni di questa versione software si troveranno sul SITO assieme alle indicazioni per il Download e l’acquisto della licenza d’uso. Schema di collegamento Dimensioni di ingombro A CARICO 58 B 85 C 45 D E F G H T1 T2 X T2.68 105 Linea Modulare Plus Impostazioni tipiche per la comunicazione seriale fig. 1 Multifunzione trifase fig. 2 A B C D E F fig. 3 G H Linea telefonica T1 T2 X T2.69 A B C D E Relè di controllo e sequenza fasi con neutro MTAP3 Caratteristiche tecnico funzionali Schema di collegamento L1 L2 L3 N INTERRUTTORE AUTOMATICO L3 L2 L1 7 8 9 10 11 12 L2 L1 L3 3-PHASES SEQUENCE 70 100 MIN VOLTAGE THREE PHASES 2 20 DELAY (s) MIN VOLTAGE 666433 1 2 3 4 5 6 N NO NC Motore trifase Alarm C 10A 250V resistive load Il relé di controllo delle fasi svolge una funzione di monitoraggio continuo della sequenza delle fasi, della mancanza di una fase, del neutro, della diminuzione della tensione di una fase. Al rilevamento di una di queste anomalie, il relé di uscita interviene con un ritardo regolabile da 2 a 20 secondi e può pilotare avvisatori acustici, contattori di comando del motore, interruttori automatici con l’ausilio di uno sganciatore od altro. Tensione di alimentazione Autoalimentato 400 V ~ 50-60 Hz <10VA tra le fasi L1(R) e L2(S) Minima Tensione di funzionamento -30% di V nominale (280V) Misura Rete trifase 400 V ~ 50-60 Hz Classe di isolamento II Grado di protezione IP20 Grado di protezione 0 + 55°C Temperatura max del piano d’appoggio +55°C Nel caso di avaria: SPENTO = la connessione Segnalazione con LED VERDE (OK Phases effettuata ai morsetti L1-L2-L3 sequence) NON rispecchia la sequenza ciclica delle fasi. Sequenza fase corretta Segnalazione con LED VERDE (OK Min Voltage) Nel caso di avaria: SPENTO = tensione di una delle tre fasi inferiore Minima TENSIONE all’interno del valore al valore impostato sul fronte con trimmer “ Min impostato. Voltage” (70% - 100%) Segnalazione con LED VERDE (OK Three phases) Nel caso di avaria: SPENTO = mancanza di una Presenza delle 3 fasi L3 -L2 -L3 e NEUTRO delle tre fasi o del NEUTRO. Trimmer soglia di minima tensione 100% a 70% Uscita relé con contatto in scambio NO-C- NC 10A 250V~ libero da potenziale con portata di: Dimensioni 3 Moduli DIN Trimmer di Ritardo di intervento Allarme (Delay) da 2 a 20 secondi Intervento con ritardo in caso di: Minima tensione Mancanza della fase L3(T) oppure del NEUTRO. Nel caso di mancanza delle altre due fasi L2 e L1 l’apparecchio si spegne e quindi va in allarme. Intervento relé nel caso di: Mancanza della Sequenza delle fasi interviene istantaneamente. Il ripristino da una eventuale anomalia Mancanza fase, mancanza neutro, Sequenza fase, Minima tensione, è istantaneo. Contatto di uscita Comando, controllo, segnalazione, misura Linea Modulare Plus Tipi di codice per identificazione F G Modulari 2DIN MTAP3 666433 Informazioni sul prodotto Fronte Dimensioni di ingombro Lato sinistro H MT AP 3 666433 L2 T1 L1(R) L2(S) L3(T) Dimensioni in mm 64,4 L1 70 100 MIN VOLTAGE 400 V~ 50Hz IP20 T55 7 8 9 10 11 12 85 THREE PHASES T2 52,5 L3 3-PHASES SEQUENCE 2 5 59,4 45 20 DELAY (s) 69,2 85 1 1 2 3 4 5 6 MIN VOLTAGE 1,5 X T2.70 NO NC C 666433 2 10A 250V N resistive load 5 43,8 8,5 8,5 8,5 8,5 8,5 60,9 Linea Modulare Plus Relè di controllo e sequenza fasi MTAP3N2F Caratteristiche tecnico funzionali Schema di collegamento R S T N L1 L2 L3 N INTERRUTTORE AUTOMATICO L3 L2 Relè di controllo Il relé di controllo delle fasi svolge una funzione di monitoraggio continuo della sequenza delle fasi, della mancanza di una fase. Al rilevamento di una di queste anomalie, il relé di uscita interviene con un ritardo di 2 secondi e può pilotare avvisatori acustici, contattori di comando del motore, interruttori automatici con l’ausilio di uno sganciatore od altro. Autoalimentato 400 V ~ 50-60 Hz <2VA tra le Tensione di alimentazione fasi L1(R) e L2(S) Minima Tensione di funzionamento -30% di V nominale (280V) Misura Rete trifase 400 V ~ 50-60 Hz Classe di isolamento II Grado di protezione IP20 Temperatura di funzionamento 0 + 55°C Temperatura max del piano d’appoggio +55°C Uscita relé con contatto in scambio NO-C- NC 8A 250V~ libero da potenziale con portata di: Dimensioni 2 Moduli DIN Segnalazione con Spia ROSSA Accesa (all’interno della calotta) indica: ACCESA = Sequenza fase NON corretta ACCESA = mancanza di una delle 3 fasi L1 -L2 -L3 Ritardo di intervento Allarme (Delay) 2 secondi fisso Intervento con ritardo in caso di: - Sequenza delle fasi errata - Mancanza della fase L3(T). - Nel caso di mancanza delle altre due fasi L2 e L1 l’apparecchio si spegne e quindi va in allarme. Intervento relé nel caso di: Mancanza della Sequenza delle fasi interviene istantaneamente. Nel caso di avaria e di relè in allarme: - verificare la connessione effettuata ai morsetti L1-L2-L3 NON rispecchia la sequenza ciclica delle fasi. - verificare la mancanza di una delle tre fasi Ritardo di ripristino Allarme (Delay) 2 secondi fisso Il ripristino da una eventuale anomalia Mancanza fase, Sequenza fase, Squilibrio delle fasi, avviene con ritardo di 2 secondi. L1 5 6 7 8 666690 1 2 3 4 C NC NO Contatto di uscita 8A 250V resistive load Alarm Motore trifase A B C D E Tipi di codice per identificazione Modulari 2DIN MTAP3N2F Informazioni sul prodotto Fronte F 666690 Dimensioni di ingombro G Lato sinistro MTAP3N2F 666 690 400 V~ 50 Hz T55 IP 20 L3 L2 (T) L1 (S) (R) H Dimensioni in mm 64,4 T1 35 5 6 7 8 666690 85 5 59,4 45 69,2 85 T2 1 1 2 3 4 C NC NO 666690 Asymmetry error 20% Delay: 2 sec 2 8A 250V resistive load 1,5 5 43,8 8,5 8,5 8,5 60,9 X T2.71 42428 GE Consumer & Industrial Power Protection GE Consumer & Industrial Power Protection (già GE Power Controls), una divisione di GE Consumer & Industrial, è un leader di mercato in Europa per la produzione e la vendita della gamma completa di prodotti per bassa tensione che include apparecchi d’installazione elettrica, prodotti per il controllo, cassette e quadri. I clienti GE Consumer & Industrial sono gli utilizzatori, i distributori, gli installatori e i quadristi di ogni parte del mondo. GE Consumer & Industrial Power Protection Linea Modulare Plus Apparecchi modulari e centralini @ Tutta la sicurezza che stavate cercando ww.ge.com/it/powerprotection Linea Modulare Plus ED.04 GE POWER CONTROLS ITALIA S.r.l. Viale Brianza, 181 20092 Cinisello Balsamo (MI) Servizio Clienti T 800 987 568 F 800 787 310 E [email protected] GE imagination at work GE imagination at work Ref. R/2291/I/I 2.0 Ed. 01/08 © Copyright GE Power Controls 2008 ED.04