42428
GE Consumer & Industrial
Power Protection
GE Consumer & Industrial
Power Protection (già GE Power
Controls), una divisione di GE Consumer &
Industrial, è un leader di mercato in Europa
per la produzione e la vendita della gamma
completa di prodotti per bassa tensione che
include apparecchi d’installazione elettrica,
prodotti per il controllo, cassette e quadri.
I clienti GE Consumer & Industrial sono gli
utilizzatori, i distributori, gli installatori e i
quadristi di ogni parte del mondo.
GE Consumer & Industrial
Power Protection
Linea Modulare Plus
Apparecchi modulari
e centralini
@
Dati tecnici - Installazione
ww.ge.com/it/powerprotection
Linea Modulare Plus
ED.04
GE POWER CONTROLS ITALIA S.r.l.
Viale Brianza, 181
20092 Cinisello Balsamo (MI)
Servizio Clienti
T 800 987 568
F 800 787 310
E [email protected]
GE imagination at work
GE imagination at work
Ref. R/2291/I/I 2.0 Ed. 01/08
© Copyright GE Power Controls 2008
ED.04
Linea Modulare Plus
T2.2
Contatti ausiliari - CA
T2.5
Contatti ausilari - CB
T2.6
Sganciatore a lancio di corrente - Tele L
T2.8
Sganciatore di minima tensione - Tele U
T2.10
Comando motore - Tele MP
T2.12
Interruttore apertura pannello - PBS
T2.14
Interrutore differenziale - Tele REC
T2.16
Contattori - Contax
T2.18
Relè di comando - Contax R
T2.19
Relè passo passo - Pulsar S
T2.20
Relè passo passo elettronici - PLSC
T2.21
Relè temporizzatori - Pulsar T
T2.23
Orologi elettromeccanici - Classic
T2.25
Orologi digitali - Galax
T2.29
Interruttori crepuscolari - Galax LSS
T2.32
Strumenti di misura - Serie MT
T2.34
Contatori di energia - Serie MT
T2.48
Multimetro monofase a led
T2.50
Multimetro trifase a led
T2.61
Multifunzione trifase
T2.71
Relè di controllo e sequenza fasi con neutro
T2.71
Relè di controllo e sequenza fasi
Linea DMS
A
Protezione delle linee
B
Protezione delle persone
C
Accessori elettrici (Estensioni)
D
Modulari per applicazioni speciali
E
Comando, controllo, segnalazione, misura
F
Quadri per distribuzione terminale
G
Connessione
H
Dati tecnici - Progettazione
T1
Dati tecnici - Installazione
T2
Indice numerico
X
T2.1
Linea Modulare Plus
Ausiliari elettrici
Dispositivo principale ON
Tutti gli MCB fino a 63A, gli RCCB e gli RCBO sono progettati
per accogliere la stessa famiglia di ausiliari elettrici.
Stato di funzionamento normale
Contatti
Le estensioni destinate ad essere accoppiate a un
dispositivo principale sono le seguenti:
- Contatti ausilari
- Sganciatore a lancio di corrente
- Sganciatore di minima tensione
- Sganciatore di emergenza
- Comando motore
- Interruttore apertura pannello
Estensioni
Contatti ausiliari
Il contatto ausilario consente di conoscere la reale
posizione del dispositivo principale associato. Inoltre, è
possibile sapere se il dispositivo associato è scattato
automaticamente oppure se è stato azionato
manualmente.
I contatti ausilari CA e CB sono conformi ai requisiti
delle norme EN 62019 ed EN 60947-5-1.
Funzione
Leva
a scatto
Tenendo premuto il pulsante TEST
Contatti
Funzione
Leva
a scatto
Quando entrambi i dispositivi sono in posizione ON, vi è
continuità tra i morsetti 11-14; quando si preme il
pulsante Test del contatto del display, la continuità
viene commutata ai morsetti 11-12. Al rilascio del
pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente
posizione 11-14.
Dispositivo principale ON
Stato di funzionamento normale
Contatti
A
B
C
D
E
Funzione
Contatti ausilari
CA / CB
CA G
Contatti
Corrente massima AC 14
DC 12
Argento
5
1
2
4
24
24
10
200
Oro
5
1
2
4
12
12
2
25
Tenendo premuto il pulsante TEST
240 Vac A
60 Vac A
48 Vdc A
24 Vdc A
Tensione di applicazione minima AC
V
DC
V
Corrente di applicazione minima AC
mA
DC
mA
Resistenza di cortocircuito
Protezione tramite fusibili 6A gG A
Protezione tramite MCB C6 o B6A
Durata elettrica (operazioni)
Capacità morsetto Cavo rigido
mm2
Flessibile
mm2
Capacità morsetto per 2 cavi rigidi
mm2
Coppia
Nm
1.000
1.000
10.000
1 - 2,5
0,75 - 2,5
2 x 1,5
0,5
1.000
1.000
10.000
1 - 2,5
0,75 - 2,5
2 x 1,5
0,5
F
Contatto ausiliario CA
G
Funzion H
H
T1
T2
X
T2.2
Leva
a scatto
La funzione H (contatto di commutazione) segnala lo
stato reale del dispositivo principale associato
(ON/OFF).
Contatti
Funzione
Leva
a scatto
Quando entrambi i dispositivi sono in posizione OFF, vi
è continuità tra i morsetti 11-12; quando si preme il
pulsante Test del contatto del display, la continuità
viene commutata ai morsetti 11-14. Al rilascio del
pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente
posizione 11-12.
Funzione S
La funzione S (contatto di commutazione) serve a
segnalare lo stato reale del dispositivo principale
associato, solo nel caso in cui esso scatti automaticamente
per guasto sulla linea di alimentazione.
I contatti non cambiano posizione in caso di
funzionamento manuale.
Linea Modulare Plus
Dispositivo principale ON
Stato di funzionamento normale
Contatti
Funzioni
Leva
a scatto
Come modificare la funzione S o H
È possibile farlo facilmente prima dell'accoppiamento al
dispositivo principale utilizzando un cacciavite, ruotando la
manopola collocata sul lato sinistro dell'ausiliario.
Un'indicazione della funzione appare nella finestra situata
sulla parte superiore.
Pulsante Test premuto
Contatti
Funzioni
Leva
a scatto
Dispositivo principale OFF
Azionato manualmente
Stato di funzionamento normale
Contatti
Funzioni
Leva
a scatto
Pulsante Test premuto
Contatti
Funzioni
Funzioni Test e Reset
Funzione Test
Consente di testare il circuito di controllo (cambiamento
instabile della posizione di contatto), muovendo
leggermente il pulsante anteriore verso l'alto o verso il
basso, senza alcun effetto sui contatti (ON/OFF) del
dispositivo principale.
Leva
a scatto
Dispositivo principale OFF
Scatto automatico
Stato di funzionamento normale
Contatti
Funzioni
Per la funzione H dovranno essere considerati i
morsetti 11-12-14
Per la funzione S dovranno essere considerati i morsetti
95-96-98
Leva
a scatto
Funzione Reset
Allo spegnimento del dispositivo principale (a causa di
sovraccarico, cortocircuito o corrente di guasto a terra),
il contatto di commutazione si attiva: appare una linea
rossa sul pulsante anteriore (indicazione visibile di un
guasto elettrico nell'installazione). Il contatto di
commutazione può essere ripristinato premendo il
pulsante Test senza modificare (ON/OFF) i contatti del
dispositivo principale.
Pulsante Test premuto
A
B
C
D
E
F
Contatti
Funzioni
Estensioni
Quando entrambi i dispositivi sono in posizione ON, vi è
continuità tra i morsetti 95-98, poi quando si preme il
pulsante Test del contatto del display, la continuità
viene commutata ai morsetti 95-96. Al rilascio del
pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente
posizione 95-98.
Leva
a scatto
G
Se entrambi i dispositivi sono in posizione OFF,
verificare se sono stati azionati manualmente o se lo
scatto è stato automatico.
H
Funzionamento manuale
La posizione del contatto di potenza non è cambiata. Vi
è continuità tra i morsetti 95-98. Quando si preme il
pulsante Test del contatto del display, la continuità
viene commutata ai morsetti 95-96. Al rilascio del
pulsante, i contatti vengono commutati alla precedente
posizione 95-98.
Scatto automatico
La posizione del contatto di potenza è cambiata.
Vi è continuità tra i morsetti 95-96. Premendo il pulsante
Reset del contatto del display, la continuità viene
commutata ai morsetti 95-98 e rimane stabile in tale
posizione anche al rilascio del pulsante.
T1
T2
X
Contatti dorati
I contatti dorati sono destinati all'uso in circuiti a bassa
tensione (<24V) o correnti deboli (<200mA).
T2.3
Linea Modulare Plus
Come effettuare l'accoppiamento
al dispositivo principale
Il contatto ausiliario (CA H e CA S/H) può essere
facilmente accoppiato al lato destro o sinistro del
dispositivo principale.
I contatti ausiliari standard possono essere accoppiati
sul lato destro del dispositivo principale.
Estensioni
E
FAR TARE
T
SCA
A
B
C
Posizionare il contatto ausiliario a contatto
con il dispositivo principale, con entrambe e
leve a scatto in posizione OFF.
Fare scattare in posizione le
due parti di accoppiamento.
L'accoppiamento sul lato sinistro di qualsiasi dispositivo può
essere realizzato facilmente seguendo le istruzioni.
D
A
O
Spostare la barretta metallica
della leva a scatto verso il
lato destro.
B
O
Spostare e fare scattare il
perno quadrato di plastica
verso il lato destro.
E
SPRINGERE
F
SPRINGERE
G
SCA FARE
TTA
RE
H
T1
T2
X
T2.4
Posizionare il contatto del display a contatto
con il dispositivo principale, con entrambe le
leve a scatto in posizione OFF.
Fare scattare in posizione le
due parti di accoppiamento.
Linea Modulare Plus
Il contatto ausiliario CA consente l'attraversamento
delle barre a pettine o a forcella, quando sono
installate sui morsetti superiori o inferiori del
dispositivo principale.
Il contatto CA è realizzato per consentire
l'attraversamento della barra a pettine o a forcella al
morsetto in basso. Tuttavia, nel caso in cui fosse
necessario l'attraversamento della barra a pettine o a
forcella nei morsetti in alto, è molto facile cambiarla,
grazie alla base sistema + blocchetto di contatto, di
concezione innovativa, che consente all'installatore di
cambiare la posizione base (attraversamento della
barra al morsetto in alto o in basso).
Estensioni
A
Con l'ausilio di un cacciavite,
rimuovere il blocco del
meccanismo dalla base.
Ruotare la base di 180°.
B
C
D
Inserire il blocco del
meccanismo nella base.
Contatto ausiliario CB
Questo dispositivo ha una duplice funzione con un
contatto ausiliario H (morsetti in basso) più un segnale
variabile/contatto ausiliario S/H (morsetti in alto).
Le funzioni H e S/H operano in modo identico alle
funzioni dei contatti ausiliari CA.
Il contatto del contatto ausiliario CB non permette
l'attraversamento della sbarra collettrice. Esistono due
versioni: una da montare sul lato destro del dispositivo
principale e un'altra da aggiungere al lato sinistro. Non è
consentita la configurazione a sovrapposizione.
Come effettuare l'accoppiamento
al dispositivo principale
Il contatto ausiliario CB può essere facilmente accoppiato
sul lato destro (CB SH/HH-R) oppure sul lato sinistro (CB
SH/HH-L), collocando semplicemente il contatto ausiliario e
il dispositivo principale uno sull'altro, con entrambe le leve a
scatto in posizione OFF.
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.5
Linea Modulare Plus
Esempi di applicazione
Sganciatore a lancio di
corrente Tele L
Il Tele L consente la disattivazione remota di qualsiasi MCB,
RCCB o RCBO tramite pulsanti o altri dispositivi di gestione
automatici. Un contatto incorporato in serie con la bobina
previene danni da bruciatura se rimane in tensione. Un
contatto incorporato fornisce la segnalazione dello stato
del dispositivo (aperto/chiuso).
Estensioni
Tele L 1
A
Tensione nominale AC
V Da 110 a 415
Tensione nominale DC
V Da 110 a 125
Tensione minima AC / DC
V
0,85 Un
Corrente di chiusura
110 V
A
0,3
240 V
A
0,6
415 V
A
1
48 V
A
24 V
A
Tempo di funzionamento 110 V
ms
10
240 V
ms
4
415 V
ms
2
48 V
ms
24 V
ms
Impedenza bobina
Ω
290
Durata elettrica
(operazioni)
2.000
Capacità morsetti Cavo rigido mm2
1 - 2,5
Cavo flessibile mm2
0,75 - 2,5
Capacità morsetti per 2 cavi rigidi mm2
2 x 1,5
Coppia
Nm
0,5
Tele L 2
Da 24 a 60
Da 24 a 48
0,85 Un
2
1
10
4
24
2.000
1 - 2,5
0,75 - 2,5
2 x 1,5
0,5
ALARME
B
C
D
E
F
G
Come effettuare l'accoppiamento
al dispositivo principale
Lo sganciatore a lancio di corrente può essere
agevolmente accoppiato al lato destro o sinistro del
dispositivo principale (vedi fig. 1 e 2). Lo sganciatore a
lancio di corrente Tele L è previsto per l'accoppiamento sul
lato destro del dispositivo principale (vedi fig. 1).
fig.1 Per accoppiamento sul lato destro
H
T1
T2
X
T2.6
Collocare lo sganciatore a lancio
di corrente a contatto con il dispositivo principale con
entrambe le leve a scatto in posizione OFF.
Fare scattare in posizione le parti di accoppiamento in alto
e in basso e la parte di accoppiamento sul retro.
Linea Modulare Plus
fig.2 Per accoppiamento sul lato sinistro: può essere realizzato facilmente seguendo le istruzioni.
Spingere la barretta della leva a scatto
verso destra con un cacciavite.
2
O
3
O
4
O
Inserire un cacciavite Ø 2 mm nel foro e spingere fino a
quando non compare la barretta sul lato destro.
Spingere il perno della leva a scatto verso destra.
Posizionare lo sganciatore a
lancio di corrente a
contatto con il dispositivo
principale, con entrambe le
leve a scatto in
posizione OFF.
Sganciatore a lancio di corrente
1
O
A
B
6
O
Fare scattare in posizione le parti di accoppiamento in alto
e in basso e la parte di accoppiamento sul retro.
C
D
Attraversamento barra a pettine o forcella: lo sganciatore a lancio di corrente Tele L consente l'attraversamento
delle barre a PETTINE o a FORCELLA nei morsetti in basso, nonché l'attraversamento delle barre a PETTINE nei
morsetti in alto.
E
F
G
H
Indicatore di intervento avvenuto: fornisce informazioni locali sullo stato del dispositivo.
Indicatore bianco
Leva a scatto in posizione ON:
lo sganciatore a lancio di corrente
funziona normalmente
Leva a scatto in posizione OFF:
lo sganciatore a lancio di corrente è
stato azionato manualmente
Indicatore blu
Lo sganciatore a lancio
di corrente è stato
attivato elettricamente
T1
T2
X
T2.7
Linea Modulare Plus
Sganciatore di minima
tensione Tele U
Selettore ritardo
Al fine di evitare lo
scatto indesiderato a
causa di micro
interruzioni
dell'alimentazione, è
possibile ritardare il
tempo di intervento
del Tele U da 0 a 300
ms.
Estensioni
Lo sganciatore di minima tensione Tele U sgancia
l'MCB, l'RCCB, l'RCBO principale o il commutatore
modulare, nel caso in cui l'alimentazione scenda al di
sotto di 0,5xUn. Regolazione ritardo fino a 300 ms. Il
Tele U può essere attivato quando la tensione sale oltre
0,8xUn.
Tele U Tele U Tele U Tele U
12
24
48
230
Tensione nominale AC / DC
V
12
24
48
230
Tensione di scatto V
0,5 Un 0,5 Un 0,5 Un 0,5 Un
(±10%) (±10%) (±10%) (±10%)
Tempo di scatto
ms 0 - 300 0 - 300 0 - 300 0 - 300
Consumo di energia elettrica
VA
3
3
3
3
Frequenza Hz
Hz 50 - 60 50 - 60 50 - 60 50 - 60
Durata elettrica (operazioni)
2.000 2.000 2.000 2.000
Capacità morsetti Cavo rigido
mm2 1 - 2,5 1 - 2,5 1 - 2,5 1 - 2,5
Cavo flessibile mm2 0,75 - 2,50,75 - 2,50,75 - 2,50,75 - 2,5
Capacità morsetti per 2 cavi rigidi mm2 2 x 1,5 2 x 1,5 2 x 1,5 2 x 1,5
Coppia
Nm
0,5
0,5
0,5
0,5
Esempi di applicazione
A
B
C
D
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.8
Come effettuare l'accoppiamento
al dispositivo principale
Lo sganciatore di minima tensione può essere
agevolmente accoppiato sul lato destro o sinistro del
dispositivo principale (vedi fig. 1 e fig. 2).
Lo sganciatore di minima tensione è previsto per
l'accoppiamento sul lato destro del dispositivo principale
(vedi fig. 1).
fig.1 Per accoppiamento sul lato destro
Fare scattare in posizione
le parti di accoppiamento
in alto e in basso e la parte
di accoppiamento sul retro.
SCA FARE
TTA
RE
Posizionare lo sganciatore di minima tensione a
contatto con il dispositivo principale, con
entrambe le leve a scatto in posizione OFF.
Linea Modulare Plus
fig.2 Per accoppiamento sul lato sinistro: può essere realizzato facilmente seguendo le istruzioni.
Sganciatore di minima tensione
1 Con l'ausilio di un cacciavite, spingere sia la barretta di
O
scatto sia la barretta della leva verso il lato destro.
3 Posizionare lo sganciatore
O
di minima tensione a
contatto con il dispositivo
principale, con entrambe le
leve a scatto in posizione
OFF.
A
B
SCA FARE
TTA
RE
C
6 Fare scattare in posizione le parti di accoppiamento in alto
O
e in basso e la parte di accoppiamento sul retro.
D
Attraversamento barra a pettine o a forcella: lo sganciatore di minima tensione consente l'attraversamento delle
barre a PETTINE o a FORCELLA nei morsetti in basso, nonché l'attraversamento delle barre a PETTINE nei morsetti in
alto.
E
F
G
H
Indicatore di intervento avvenuto: fornisce informazioni locali sullo stato del dispositivo.
Indicatore bianco
Leva a scatto in posizione ON:
lo sganciatore di minima
tensione funziona normalmente
Leva a scatto in posizione OFF:
lo sganciatore di minima tensione è
stato azionato manualmente
Indicatore blu
Lo sganciatore di minima tensione
è stato attivato elettricamente
T1
T2
X
T2.9
Linea Modulare Plus
Comando motore Tele MP
Esempio
Il Tele MP consente l'apertura o la chiusura remote di
qualsiasi MCB, RCCB, RCBO o commutatore modulare,
tramite pulsanti o altro sistema di gestione automatico
(RCCO, PLC.)
Estensioni
Il comando motore dispone di una funzione di
azzeramento di sicurezza che blocca la funzione I-ON,
nel caso in cui il dispositivo principale scatti a causa di
un guasto nell'installazione (dispersione di terra,
sovracorrente, cortocircuito).
Per attivare il dispositivo principale dopo lo scatto è
necessario anzitutto dare al comando motore un impulso
in O-OFF, successivamente il comando motore può essere
azionato normalmente per l'accensione.
A
B
Comando motore
Tensione nominale AC
Frequenza
Consumo di energia elettrica
Tempo di chiusura
Tempo di apertura
Impulso tempo per l'apertura
Impulso tempo per la chiusura
Numero di operazioni
Temperatura di esercizio
Ciclo di vita elettrica Operazioni
Capacità morsetto Cavo rigido
Cavo flessibile
Capacità morsetto per due cavi rigidi
Coppia
V
Hz
VA
ms
ms
ms
ms
°C
mm2
mm2
mm2
Nm
230 (±10%)
50
35
< 500
< 200
> 50
> 50
120
-25 up to +55
20.000
1 - 2,5
0,75 - 2,5
2 x 1,5
2
C
Come effettuare l'accoppiamento
al dispositivo principale
D
Il comando motore Tele MP può essere agevolmente
accoppiato al lato destro o sinistro del dispositivo
principale (vedi fig. 1 e fig. 2).
E
fig.1 Accoppiamento sul lato destro
F
G
H
T1
T2
X
Posizionare il comando motore a contatto con
il dispositivo principale, con entrambe le leve a scatto
in posizione OFF.
Fare scattare in posizione le parti di accoppiamento di
plastica e di metallo, in alto, in basso e sul retro.
Rimuovere il pin metallico sul lato destro del
comando motore.
T2.10
Fare aderire la leva a scatto del comando
motore sopra la leva a scatto del dispositivo
principale (massimo 1,5 moduli).
Linea Modulare Plus
fig.2 Accoppiamento sul lato sinistro
Fare aderire la leva a scatto del comando
motore sopra la leva a scatto del dispositivo
principale (massimo 1,5 moduli).
Rimuovere il pin metallico sul lato destro del comando
motore.
Comando motore
Posizionare il comando motore a contatto con il
dispositivo principale, con entrambe le leve a scatto in
posizione OFF.
Fare scattare in posizione le parti di accoppiamento di
plastica e di metallo, in alto, in basso e sul retro.
A
Estensioni
Blocco con lucchetto
È possibile aggiungere estensioni sia sul lato sinistro che
sul lato destro del comando motore, secondo la
configurazione seguente.
Il comando motore può essere bloccato elettricamente in
posizione OFF tramite una maniglia di sicurezza, che può
essere fissata con un lucchetto.
B
C
D
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.11
Linea Modulare Plus
Interruttore apertura pannello PBS
Questo dispositivo accoppiato a un dispositivo
principale serve a disattivare qualsiasi MCB, RCCB o
RCBO nel caso in cui venga rimosso il pannello
anteriore del quadro.
Si tratta di un dispositivo di sicurezza meccanico che
riduce il rischio di scossa elettrica in caso di
manutenzione del quadro.
4. Fare scattare in posizione le due parti di accoppiamento.
1. O
A Rimuovere la calotta di protezione per
accedere al meccanismo.
B Estrarre la barretta dall'alloggiamento.
O
5. La leva a scatto del dispositivo principale non
può essere attivata (ON), se il pulsante del PBS non viene
premuto dal pannello del quadro.
Estensioni
Il PBS può essere agevolmente accoppiato al lato
destro o sinistro del dispositivo principale, seguendo le
istruzioni.
A
B
C
D
E
F
2. Posizionare la barretta.
G
6. Il dispositivo principale può essere attivato (ON)
senza necessariamente richiudere il pannello del quadro,
ma semplicemente spingendo verso il basso la parte gialla
del pulsante.
H
T1
T2
X
T2.12
3. Posizionare il PBS a contatto con il dispositivo principale,
con la leva a scatto in posizione OFF.
7. Il dispositivo principale può essere attivato (ON)
normalmente quando viene installato il pannello del
quadro.
Linea Modulare Plus
Note
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Interruttore apertura pannello
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A
B
C
D
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.13
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
A
B
C
D
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.14
Tele REC
L’operazione di riarmo può avvenire una o più volte
come indicato in figura.
Riarmo a distanza con
comando impulsivo
I : riarmo automatico abilitato
Blocco mecanico (colore giallo)
O : riarmo automatico inibito
Contatto di
segnalazione
in scambio
L’interruttore differenziale Tele REC, realizza in
automatico la manovra di riarmo in seguito ad una
apertura intempestiva, o per guasto a terra del
dispositivo in questione. E’possibile riarmare
l’interruttore con comando a distanza tramite pulsante,
PLC, ricevitore telefonico, sistema BUS, ... attraverso un
contatto ausiliario presente nel dispositivo. Durante le
operazioni di manutenzione dell’impianto a valle del
dispositivo Tele REC, è possibile lavorare in sicurezza
grazie ad un blocco meccanico di colore giallo che
impedisce un eventuale riarmo automatico
indesiderato.
• Blocco meccanico giallo in posizione I : il dispositivo
Tele REC è pronto per realizzare il riarmo a distanza o
in automatico.
• Blocco meccanico giallo in posizione 0 : il dispositivo
Tele REC è bloccato e non è possibile chiudere i
contatti di potenza sia elettricamente che
meccanicamente tramite la leva di manovra.
Quando si sposta il blocco meccanico giallo dalla
posizione 0 alla posizione I, si azzera automaticamente
il ciclo di riarmo automatico.
Differenziale
Commando
di riarmo
Temporiz.
10''
20''
30''
60''
2'
10'
Se durante uno dei cicli di riarmo l’interruttore rimane
con i contatti di potenza chiusi, il contatore interno si
azzera al termine del tempo corrispondente all’ultimo
ciclo realizzato senza apertura dei contatti.
Ad esempio, riarmo con successo al primo tentativo:
dopo 20 secondi senza eventuale riapertura dei contatti
di potenza, il contatore interno azzera il ciclo.
Come da figura, il numero massimo di tentativi di riarmo
è pari a 6, con gli intervalli di tempo sopra riportati.
Nota: Il differenziale del Tele REC rispetta i tempi di
intervento richiesti dalla Norma CEI 61008-1. Tutte le
prescrizioni di sicurezza per la protezione contro i
contatti indiretti richieste dalla Norma CEI 64-8 sono
garantite dall’interruttore differenziale anche durante
i cicli di riarmo automatico. Il dispositivo Rec Plus non
effettua riarmo automatico in caso di sovraccarico o
cortocircuito.
Blocco comando a motore
Dimensioni
Un
Tempo totale di riarmo
Contatto ausiliario
3 moduli da 17,5mm
220/240V - 50/60Hz
0,3 s < t < 1 s
Imax 2A a 250VAC
Imax 2A a 24VDC
Imin 20mA
capacità morsetti: 2,5mm2
Sistema a relè per riarmo automatico
Attenzione!
Per qualsiasi intervento di
manutenzione dell’impianto, togliere
tensione all’interruttore differenziale e
spostare il blocco meccanico giallo in
posizione 0.
Massimo numero riarmi in sequenza
Ritardi
Tempo di Reset
6
10, 20, 30, 60, 120, 600 sec.
= ultima sequenza di riarmo
Interruttore differenziale - RCCB
Dipende dal codice
GE accoppiato
Linea Modulare Plus
2. Smontare il pannello frontale del quadro.
Tele REC
1. Togliere alimentazione aprendo i contatti di potenza:
- dell’interruttore a protezione della linea di
alimentazione del centralino (es. vano contatore)
- del differenziale/interruttore generale del quadro in
questione.
A
B
C
D
3. Rimuovere il dispositivo differenziale da sostituire (1)
4. Collegare i cavi di ingresso e uscita
E
F
G
H
T1
5. Collegare l’alimentazione ausiliaria del motore come in
figura (a monte del differenziale).
6. Montare il pannello frontale del quadro e rialimentare.
T2
(1)Nel caso in cui non vi siano 5 moduli DIN disponibili, è possibile
sostituire gli interruttori 1P+N, 2m con interruttori 1P+N, 1m.
X
T2.15
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
Contax
Contattori
Funzione
I contattori sono dispositivi a controllo elettromeccanico,
utilizzati principalmente per comandare carichi monofase o
multifase ad alta potenza, mentre il comando in sé può
essere a bassa (bassissima) potenza.
Le applicazioni generiche sono illustrate alle fig. 1-3
fig. 1 Avvio-arresto lampada carico monofase
B
E
F
G
T1
T2
X
T2.16
Caratteristiche e vantaggi
La figura 4 mostra la parte anteriore dei contattori a
1, 2 e 3 moduli. Come sempre, le caratteristiche
principali sono stampate sulla parte superiore del
dispositivo O
1 :
- Capacità di commutazione
- Tensione della bobina
- Schema elettrico
- Codice di ordinazione a 6 cifre
5
O
5
O
1
O
1
O
3
O
4
O
3
O
fig. 2 Avviamento diretto di un motore
D
H
Quando il circuito di comando (bobina) è sotto tensione,
i contatti NO del contattore sono chiusi e i contatti NC
sono aperti. Quando il circuito di comando non è più
sotto tensione, i contatti tornano nella posizione
iniziale. I contatti NO si aprono e quelli NC si chiudono.
fig. 4
A
C
Funzionamento
fig. 3 Comando ON-OFF di un carico resistivo
trifase controllato da un orologio
marcatempo
In termini di capacità di commutazione, è disponibile
una gamma completa di dispositivi: 20, 24, 40 e 63A.
I contattori da 20A sono provvisti di bobina AC e, di
conseguenza, possono essere utilizzati solo con corrente
alternata.
I contattori da 24, 40 e 63A hanno una bobina CC, che li
rende assolutamente privi di disturbo (frequenza 50Hz).
Un ponte raddrizzatore integrato consente di utilizzarli in
qualunque momento sia con corrente alternata sia con
corrente continua.
Le bobine di tutti i contattori sono protette dalle
sovratensioni fino a 5kV tramite un varistore integrato.
Sono inoltre disponibili bobine per tutte le tensioni più
utilizzate.
L'indicatore O
3 segnala se la bobina è sotto tensione o
meno.
Come sempre, la funzione del contattore o del circuito
azionato dal contattore può essere rilevata dietro
l'indicatore del circuito O
4 , ad esempio ingresso, soggiorno,
garage, ecc.
I terminali pozidriv O
5 sono chiaramente identificati e
provvisti di attacco di sicurezza.
Linea Modulare Plus
Contattore giorno-notte
fig. 5
fig. 6
Indicatore
del circuito
Note generali
- Se si utilizzano contattori a bassa tensione e,
soprattutto, se vengono azionati più dispositivi
contemporaneamente, occorre fare molta attenzione al
dimensionamento corretto del trasformatore.
- Se più contattori adiacenti sono alimentati in modo
continuo (1 ora e più), l'eccessiva dissipazione di calore
può distruggere in modo irreversibile la bobina di tali
dispositivi. Per evitare questo inconveniente, è
necessario installare un modulo distanziatore tra il
terzo e il quarto dispositivo (CTX SPCR). Ciò non vale per
i contattori da 20A.
fig. 7
interruttore 0-Auto-1
Contattori
I contatti ausiliari 2NO o 1NO-1NC, utilizzati ad esempio per
il rilevamento remoto della posizione dei contatti del
contattore, sono disponibili per i dispositivi da 24, 40 e 63A
(tipi di moduli CTX 10 11 o CTX 10 20 rispettivamente).
Il contatto ausiliario può essere montato solo sul lato sinistro
del dispositivo (figura 5).
Questo contattore è stato progettato per l'uso nelle
applicazioni a doppia funzione (giorno-notte).
L'applicazione principale di questo contattore è il
controllo di uno scaldacqua elettrico (figura 6).
In genere, un contattore giorno-notte viene controllato
tramite un contatto di uscita di un dispositivo a doppia
funzione. Gli impulsi di attivazione e disattivazione (ON
e OFF) inviati dall'alimentatore tramite la rete elettrica
vengono decodificati nel contattore e attivano o
disattivano il contatto di uscita che, a sua volta, attiva
o disattiva il contattore giorno-notte.
L'interruttore supplementare 0-Auto-1 consente
all'utente di escludere il funzionamento normale del
contattore (figura 7).
Nel funzionamento normale, questo interruttore si trova
nella posizione Auto e il contattore giorno-notte viene
azionato dal contatto di uscita del dispositivo a doppia
funzione. Nell'esempio dello scaldacqua elettrico,
l'acqua viene riscaldata solo durante le ore non di
punta (ad esempio di notte, con un costo minimo
per kWh).
Posizionando la leva su "O", si isolano completamente
i circuiti controllati dal contattore, indipendentemente
dalla posizione del contatto di uscita del dispositivo a
doppia funzione, ad esempio quando il servizio non
è richiesto per un periodo più lungo.
A
B
C
D
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.17
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
Contax R
Relè di comando
Funzione
I relè sono dispositivi elettromeccanici utilizzati per
controllare i carichi con alimentazione bassa o media,
monofase o multifase, mentre il controllo può essere
eseguito ad alimentazione (molto) bassa.
I relè fungono spesso da interfacce per ottenere la
separazione galvanica. Le applicazioni generiche sono
illustrate alle figure 1 e 2.
fig. 1 Attivazione-disattivazione carico
dell’indicatore luminoso con relè
Caratteristiche
La figura 3 illustra la vista frontale di un relè a 1 e 2
moduli.
Le caratteristiche principali sono stampate sulla parte
superiore del dispositivo O
1 :
- capacità di commutazione/In
- tensione della bobina
- schema elettrico
- codice di ordinazione a 6 cifre
In termini di capacità di commutazione, è disponibile
solo una famiglia a 16A.
Come si può rilevare dalla sezione commerciale del
catalogo, sono disponibili solo specifiche combinazioni
preconfigurate di tensioni, capacità di commutazione e
numero di contatti. Altre combinazioni sono disponibili
su richiesta.
L'azionamento della levetta sulla parte anteriore del
dispositivo O
2 consente di forzare i contatti nella
posizione in cui ricevono tensione.
fig. 3
A
B
1
O
2
O
C
fig. 2 Relè di interfaccia tra campo e PLC
4
O
3
O
4
O
5
O
D
5
O
E
La posizione di ogni contatto viene visualizzata
3.
singolarmente tramite un indicatore meccanico O
La funzione del relè o del circuito azionato dal relè può
essere rilevata dietro l'indicatore del circuito O
4 . Ad
esempio ingresso, soggiorno, garage, ecc.
I terminali pozidriv O
5 sono chiaramente identificati e
provvisti di attacco di sicurezza.
F
G
H
T1
T2
X
T2.18
Funzionamento
Note generali
Quando il circuito di controllo (bobina) è sotto tensione,
i contatti NO del relè sono chiusi e i contatti NC sono
aperti. Quando il circuito di controllo non è più sotto
tensione, i contatti tornano nella posizione iniziale: i
contatti NO si aprono e i contatti NC si chiudono.
- Se si utilizzano relè a bassa tensione, soprattutto
quando è possibile utilizzare più dispositivi
contemporaneamente, prestare la massima
attenzione al corretto dimensionamento del
trasformatore abbassatore di tensione.
- Quando più relè adiacenti vengono sottoposti a
tensione continua, l'eccessiva dissipazione di calore
può causare danni irreversibili alla bobina dei
dispositivi. Per evitare questo inconveniente, installare
un modulo distanziatore tra il secondo e il terzo
dispositivo (tipo CTX R SPCR).
Linea Modulare Plus
Pulsar S
fig. 4
Relè passo passo
Funzione
fig. 1
fig. 2
fig. 3
Relè passo passo
elettromeccanici
In questi dispositivi le due posizioni fisse vengono
stabilite da un meccanismo a camme che attiva i
contatti. Ogni volta che la bobina viene alimentata, la
parte mobile favorisce il passaggio del meccanismo a
camme allo stato successivo.
La figura 5 illustra la vista frontale di un relè P-P
elettromeccanico.
Le caratteristiche principali sono stampate sulla parte
superiore del dispositivo O
1 :
- capacità di commutazione/In
- tensione della bobina
- schema elettrico
- codice di ordinazione a 6 cifre
In termini di capacità di commutazione, si distinguono
3 famiglie: 16A, 25A e 32A.
Per tutte e tre le famiglie citate sono disponibili le
seguenti tensioni di bobina standard: 12, 24, 48, 230 e
240 VAC, 12 e 24 VDC.
Il funzionamento manuale è possibile utilizzando la
levetta O
2 posta sulla parte anteriore del dispositivo.
La posizione di ogni contatto viene visualizzata in qualsiasi
momento tramite un indicatore meccanico O
3.
Il circuito attivato dal relè P-P può essere rilevato dietro
l'indicatore del circuito O
4 , ad esempio ingresso,
soggiorno, garage, ecc.
I terminali pozidriv O
5 sono chiaramente identificati e
provvisti di attacco di sicurezza.
Relè passo passo
I relè passo passo sono dispositivi elettromeccanici o
elettronici per il controllo dei carichi con alimentazione,
monofase o multifase,
mentre il comando può essere eseguito a bassissima
tensione di sicurezza (SELV, PELV) o funzionale (FELV).
Questi dispositivi consentono la commutazione tra 2
posizioni fisse ogni volta che un (breve) impulso applica
tensione al relativo circuito di controllo. Le applicazioni
generiche sono illustrate alle figure 1-4.
A
B
C
D
E
F
G
H
fig. 5
T1
O
1
3
O
O
1
2
O
T2
4
O
5
O
X
T2.19
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
PLSC
Relè passo passo elettronici
Schemi di collegamento
+
-
L
3
Passo-passo Locale
8 -230Vcc
L
4
A1 B1 A2
3
Passo-passo Locale
4
A1 B1 A2
Off
centralizzato
On
centralizzato
E1 F1 E2
1
Off
centralizzato
On
centralizzato
E1 F1 E2
2
1
ZE
ZA
2
ZE
ZA
N
N
A
B
C
D
Interruzione solo fase carico a 230Vac, neutro continuo,
comandi a 230Vac.
L
+
Passo-passo Locale
3
Off
centralizzato
On
centralizzato
Passo-passo Locale
Off
centralizzato
1
H
T1
T2
X
T2.20
Interruzione fase e neutro carico a 230Vac, comandi a
230Vac.
On
centralizzato
1
F
N
4
E1 F1 E2
2
ZE
ZA
3
A1 B1 A2
E1 F1 E2
G
8 - 230Vcc
4
A1 B1 A2
E
Interruzione fase e neutro carico a 230Vac, comandi da
8 a 230Vac.
2
ZE
ZA
-
Interruzione carico da 8 a 230Vac, comandi da 8 a
230Vac.
Linea Modulare Plus
Pulsar T
Relè temporizzatori
Funzione
Utilizzano degli impulsi in ingresso per ottenere impulsi
in uscita preimpostati.
Le figure 1-6 illustrano le diverse funzioni di
sincronizzazione e le rispettive applicazioni.
fig. 1 Ritardo On (PLT ON)
Impedisce l’accensione qualora il rilevatore di
movimento rilevi il passaggio “accidentale” di
qualcuno.
fig. 4 Scatto singolo fronte positivo (PLT PS)
Apertura della porta automatica. Tensione al motore
durante un tempo “t” specifico per aprire la porta
quando viene rilevato un movimento.
Relè temporizzatori
Funzioni operative e
applicazioni
A
B
C
fig. 2 Ritardo Off (PLT OF)
L’uso di un timer di ritardo-off evita ogni volta
l’accensione e lo spegnimento della pompa.
L’isteresi è incorporata.
fig. 5 Scatto singolo fronte negativo (PLT NS)
Tensione al motore durante il tempo “t” per
chiudere nuovamente la porta quando non viene
più rilevato alcun movimento.
D
E
F
G
fig. 3 Ritardo On e Off (PLT OO)
Ventilazione nella toilette, ecc.
fig. 6 Astabile (PLT AS)
Luce lampeggiante.
H
T1
T2
X
T2.21
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
Programmazione
Ad eccezione del relè temporizzatore multifunzione,
tutti i dispositivi sono provvisti di due selettori per
l’impostazione del ritardo (vedere figura 7). Il selettore
superiore 1 indica ad esempio un’impostazione di
tempo da 0,1sec a 4h. Il selettore inferiore 2 moltiplica
il tempo relativo. Il prodotto dei due valori è il ritardo
effettivo.
fig. 7
1
O
3
O
2
O
A
D
Esempi
- Il ritardo richiesto è 7 minuti: impostare l’interruttore
superiore a 1min e l’interruttore inferiore a 7;
- Il ritardo richiesto è 40 minuti: impostare l’interruttore
superiore a 5min e l’interruttore inferiore a 8;
- Il ritardo richiesto è 3 ore: impostare l’interruttore
superiore a 1h e l’interruttore inferiore a 3.
In questo modo è possibile impostare l’intervallo dei
relè temporizzatore tra 0,1 sec e 40h. Il selettore
supplementare (3) sul relè temporizzatore multifunzione
consente di selezionare la funzione.
E
Schema elettrico
B
C
F
G
H
T1
T2
X
T2.22
fig. 8
Linea Modulare Plus
Classic
fig. 1
Introduzione
1
O
La serie di timer elettromeccanici Classic viene
utilizzata per attivare e disattivare i carichi, in base a
un programma di commutazione preprogrammato in
funzione del tempo.
Questa serie è costituita da dispositivi a 1 e 2 canali,
sincronizzati tramite oscillatore al quarzo o rete con un
programma giornaliero e/o settimanale.
Funzionamento
Un motore aziona un selettore dotato di interruttori. Se
attivati (ON), gli interruttori azionano meccanicamente
un contatto. In questo modo, il contatto di uscita a 16A
viene commutato nel tempo in base all'impostazione
degli interruttori sul selettore.
Oltre alla commutazione a un'ora prestabilita, l'uscita
può essere forzata manualmente in qualsiasi momento
nello stato ON oppure OFF.
5
O
6
O
4
O
7
O
fig. 2
4
O
1
O
5
O
6
O
2
O
A
O
Caratteristiche e vantaggi
7
O
Le figure da 1 a 3 illustrano la parte anteriore dei timer
Classic CLS x 1, CLS x 3, CLS x 4 e CLS x 6.
Il selettore indica chiaramente il funzionamento
giornaliero o settimanale O
1 . La versione giornaliera ha il
tempo di commutazione minimo di 30 minuti.
Il tempo di commutazione minimo della versione
settimanale è di 3 ore.
Le diverse modalità di funzionamento sono
contrassegnate in modo chiaro mediante simboli
autoesplicativi accanto all'interruttore O
4 . Sui timer
dotati di selettori con interruttori di plastica, la funzione
del dispositivo o del circuito azionato può essere
rilevata dietro l'indicatore del circuito O
5 , ad esempio
riscaldamento, illuminazione, ecc.
È possibile chiudere il timer tramite il coperchio di
plastica per impedire la modifica del programma o
dell'ora reale O
6.
I terminali di sicurezza pozidriv O
7 sono chiaramente
identificati e provvisti di attacco di sicurezza. La tabella
1 contiene un riepilogo della serie completa di timer
analogici Classic e delle relative funzioni.
Interruttori orari elettromeccanici
6
O
Interruttori orari elettromeccanici
B
C
fig. 3
6
O
5
O
D
E
1
O
1
O
4
O
2
O
7
O
F
G
H
T1
T2
X
T2.23
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
A
B
C
Definizione del codice
Programmazione
Il codice di un timer GEPC Classic è una designazione
univoca che include le funzioni principali del timer. Il
codice è formato da 5 parti:
- CLS: abbreviazione per Classic
- Q o S: sincronizzato tramite oscillatore o rete
- 11, 31, 41, 62: la prima cifra rappresenta la larghezza
del dispositivo in numero di moduli, la seconda il
numero di canali
- D, W, DD o DW: indicano il funzionamento giornaliero,
settimanale o la combinazione giornaliero-giornaliero
o giornaliero-settimanale
- M indica il selettore in metallo
Come illustrato alla figura 5, la programmazione dei
timer GEPC Classic è molto semplice: spostando in fuori
i selettori O
1 , il contatto di uscita assume lo stato attivo
(ON) quando l'interruttore supera il contatto O
2.
Spostandoli verso l'interno, il contatto di uscita assume
lo stato inattivo (OFF).
1
O
Programma per canale
Esempi:
- 1x24x2 è un timer giornaliero (1x24); la durata minima
tra 2 commutazioni successive (= tempo minimo di
commutazione) è di 30 minuti (x2).
- 7x24:3 è un timer settimanale (7x24); la durata minima
tra 2 commutazioni successive è di 3 ore (:3).
- 1x24x4 e 7x24:12 è un timer con un programma
combinato giornaliero e settimanale (1x24 e 7x24);
la durata minima tra 2 commutazioni successive è
di 15 minuti per il selettore giornaliero (x4) e di 2 ore
per il selettore settimanale (:12).
fig. 4
E
F
H
T1
T2
X
T2.24
2
O
Terminologia
D
G
fig. 5
Intervento manuale
Durante il funzionamento normale, il contatto di uscita
del timer viene azionato in base alle impostazioni dei
selettori. In qualsiasi momento è tuttavia possibile
intervenire manualmente sul funzionamento di ogni
singolo canale.
Gli interventi possibili sono (vedere anche la figura 4):
- 1: forza in modo permanente l'uscita del canale sullo
stato attivo (ON)
- 0: forza in modo permanente l'uscita del canale sullo
stato inattivo (OFF)
Riserva operativa
Il tempo durante il quale un timer può continuare a
funzionare senza alimentazione esterna viene definito
riserva operativa.
A seconda del tipo, i dispositivi a 3, 4 e 6 moduli hanno
una riserva operativa di 150 o 300 ore, che si riduce a
50 per il timer elettromeccanico a 1 modulo, a causa
del poco spazio disponibile.
Linea Modulare Plus
Galax
fig. 2
Interruttori orari digitali
5
O
3
O
6
O
Introduzione
Funzionamento
I contatti di uscita del relè a 16A vengono commutati in
base alla sequenza preprogrammata dall’utente. Lo
stato effettivo di un’uscita è chiaramente visualizzato
sul display LCD (vedere di seguito). Oltre alla
commutazione automatica, le uscite possono essere
forzate manualmente nello stato ON o OFF in qualsiasi
momento.
Caratteristiche e vantaggi
7
O
8
O
1
O
9
O
Oltre ai tasti ➀ operativi e di programmazione
autoesplicativi, tutti i dispositivi sono dotati di display
LCD ➁ che visualizza in modo chiaro e semplice tutti i
parametri quali:
- Ora effettiva (hh:mm) O
3
- Data, ove applicabile O
4
- Giorno della settimana, ove applicabile
(1…7; 1=lunedì) O
5
- Canale 1, 2 e 4 funzionamento O
6 (per una spiegazione
dettagliata, vedere di seguito il capitolo relativo alla
programmazione)
- Stato On o Off
- Funzionamento tramite programma
- Funzionamento manuale
- FIX ON o FIX OFF
2
O
7
O
Le figure da 1 a 3 mostrano rispettivamente il lato
anteriore dei timer 1/1 (GLX Q 1), 2/2 (GLX Q 2)
6/4 (GLX Q 4) modulo/canale Galax.
4
O
1
O
9
O
8
O
7
O
1
O
9
O
B
D
E
1
O
3
O
2
O
A
C
fig. 3
8
O
fig. 1
Interruttori orari digitali
La famiglia Galax di timer digitali viene utilizzata per
attivare e disattivare carichi, in base a un piano di
commutazione preprogrammato, in funzione del tempo.
Questa gamma di timer basati su microprocessore va
da un semplice dispositivo a 1 canale, con
sincronizzazione tramite oscillatore al quarzo
programmabile quotidianamente con 12 passi di
programmazione, destinato principalmente a impieghi
residenziali, fino al dispositivo DCF-77 a 4 canali
sincronizzato una volta l’anno con 400 passi di
programmazione per applicazioni industriali.
Come mostrato di seguito la programmazione,
semplice e immediata, è uguale per l’intera gamma. Per
i dispositivi programmazione annuale, è disponibile un
software compatibile con Windows 2000 per la facile
programmazione e le funzioni di scaricamento e
caricamento dal timer.
2
O
Come sempre, la funzione del timer o del circuito da
esso azionato può essere specificata dietro l’indicatore
di circuito O
7 , ad es. ingresso, soggiorno, garage, ecc. Il
coperchio di plastica permette di bloccare il timer in
modo che sia impossibile modificare l’ora e la data O
8.
I terminali pozidriv 9 sono tutti muniti di attacchi di
sicurezza.
La tabella O
9 riepiloga le caratteristiche dei vari
dispositivi della gamma.
F
G
H
T1
T2
X
T2.25
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
A
B
C
D
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.26
Specifiche di Galax (tabella 1)
Giornaliero
GLX Q
21 D 12
Programma per canale
1X24X60
Numero di moduli
2
Numero di canali
1
Numero di passi di programmazione
12
Programmazione a blocchi
no
Intervento manuale per canale
si
Cambio ora estate-inverno
no
Funzione ciclo/impulsi
no
Funzione Random
no
Funzione Clear
si
Funzione Reset
si
Calendario/Vacanze 3 anni 150 ore
no
DCF-77
no
Programmabile da PC
no
Riserva di carica
3 anni
GLX Q
11 W 42
7X24X60
1
1
42
no
si
si
no
si
si
si
no
no
no
150h
GLX Q
21 W20
7X24X60
2
1
20
si
si
si
no
no
si
si
no
no
no
3 anni
GLX Q
21 W 30
7X24X60
2
1
30
si
si
si
no
no
si
si
no
no
no
3 anni
Definizione del codice
Il codice di un timer Galax è una designazione univoca
che include le funzioni principali del timer. Il nome è
formato da 5 parti:
- GLX: abbreviazione per Galax
- Q: sincronizzato tramite oscillatore al quarzo
- 11, 21, 22, 62 o 64: la prima cifra rappresenta la
larghezza del dispositivo in numero di moduli, la
seconda il numero di canali
- D, W o Y, indicano il funzionamento giornaliero,
settimanale o annuale
- Una cifra rappresenta il numero di fasi di
programmazione da 12 a 400.
Terminologia
Programma per canale
Esempi:
- 1x24x60 è un timer giornaliero (1x24); la durata
minima tra due commutazioni successive (tempo
minimo di commutazione) è di 1 minuto (x60).
- 7x24x60 è un timer settimanale (7x24); la durata
minima tra due commutazioni successive è di 1
minuto (x60).
- 365x24x3600 è un timer annuale (365x24); la durata
minima tra due commutazione è di 1 secondo (x3600).
Numero di passi di programmazione
Questa cifra rappresenta il numero totale di eventi che
possono essere programmati nel dispositivo. Viene
definito evento un cambiamento dello stato dell’uscita.
Esempio:
Se per un determinato giorno l’uscita 1 di un timer GLX
Q 22 W 40 deve passare allo stato On alle 8:45, l’uscita
2 alle 10:25 ed entrambe devono essere eccitate
nuovamente alle 11:45, è necessario utilizzare tre passi
di programmazione.
Dopo aver programmato questa sequenza, il timer ha
ancora 37 passi di programmazione liberi.
Programmazione a blocchi
La programmazione a blocchi consente di ripetere gli
stessi eventi in giorni diversi senza utilizzare ulteriori
passi di programmazione.
Tornando all’esempio precedente, se tutti gli eventi
devono verificarsi tutti i giorni della settimana fatta
eccezione, ad esempio, per martedì e domenica, un
timer normale richiederebbe 5x3=15 passi di
Settimanale
GLX Q
22 W 30
7X24X60
2
2
30
si
si
si
si
no
si
si
no
no
no
3 anni
GLX Q
22 W 40
7X24X60
2
2
40
si
si
si
si
no
si
si
no
no
no
3 anni
Annuale
GLX Q
GLX Q
GLX Q
GLX Q
62 W 400 64 W 400
62 Y 400
64 Y 400
7X24X3600 7X24X3600 365X24X3600 365X24X3600
6
6
6
6
2
4
2
4
400
400
400
400
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
no
no
no
no
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
no
no
si
si
si
si
si
si
6 anni
6 anni
6 anni
6 anni
programmazione. Utilizzando la funzione di
programmazione a blocchi dei timer Galax
(impostazione on o off dei giorni appropriati per ogni
singolo evento), questi eventi saranno ripetuti in tutti i
giorni appropriati mentre il numero di passi di
programmazione liberi rimane invariato, come se tali
eventi fossero programmati solo per un giorno.
Ciò significa che per il timer Galax rimangono 37 passi
di programmazione liberi, contro i 25 di un timer non
dotato della funzione di programmazione a blocchi.
Intervento manuale
Durante il funzionamento normale i relè di uscita del
timer sono azionati in base alla sequenza
preprogrammata. Tuttavia, è sempre possibile
intervenire manualmente su ciascun singolo canale.
I diversi interventi manuali sono:
- ON: forza il relè di uscita del canale nello stato ON
finché per lo stesso canale non interviene la
successiva istruzione OFF programmata. A questo
punto il timer torna automaticamente al
funzionamento normale.
- FIXED ON: forza sempre l’uscita del canale nello stato
ON, indipendentemente da qualsiasi successiva
istruzione OFF programmata.
- FIXED OFF: forza sempre l’uscita del canale nello stato
OFF.
Commutazione estate-inverno
La commutazione dell’ora estate-inverno può essere
effettuata in 3 modi diversi: - Automatico (AU): la
commutazione dell’ora estate-inverno avviene a date
predefinite, secondo quanto stabilisce la normativa
sull’ora legale dell’Unione Europea. Queste date, fino al
2096, sono memorizzate permanentemente nel timer e
non possono essere modificate.
- Calcolato (cHA): L’utente può selezionare la settimana
dell’anno e il giorno della settimana in cui effettuare
la commutazione dell’ora (per l’anno corrente e per
quelli futuri).
- Nessuna commutazione (no).
Linea Modulare Plus
fig. 4
CHANNEL x ACTIVE
Canale
x attivo
PULSE/CYCLE
Definizione
diDEFINITION
impulso/ciclo
Impulso
IMPULSE
Ciclo
CYCLE
Funzione Calendario/Vacanze
I timer con programmazione annuale consentono di
ripetere il programma di commutazione nell’arco di un
determinato periodo.
Ad esempio, il riscaldamento e l’illuminazione
programmati di un’officina:
- Illuminazione dalle 7:30 alle 15:45, tutto l’anno tranne
che in estate - (dal 15 luglio al 15 agosto) e durante le
vacanze di Natale (ad es. dal 25 dicembre al 3
gennaio), nelle festività e anche durante i fine
settimana.
- Riscaldamento dalle 7:05 alle 15:50, solo durante la
stagione prevista (ad es. dal 1 ottobre al 15 aprile) e
naturalmente non durante le vacanze di Natale (25
dicembre - 3 gennaio), i fine settimana e le festività.
DCF-77
Se la precisione di un timer non è elevata, è possibile
utilizzare l’orologio atomico di Francoforte per
sincronizzare il timer e annullare virtualmente l’errore.
L’orologio atomico trasmette il cosiddetto segnale radio
DCF-77 (messaggio che include tutte le informazioni
relative a ora e data).
Collegando l’antenna appropriata al timer (vedere
figura 5), il segnale viene ricevuto e il timer è sempre
sincronizzato.
Interruttori orari digitali
Funzione ciclo/impulsi
La generazione di una sequenza di impulsi con brevi
impulsi e brevi pause con un timer standard
utilizzerebbe gran parte dello spazio di
programmazione libero del timer. Ad esempio: il
cambiamento dell’uscita di un timer una volta al
secondo per 10 minuti richiederebbe 600 passi di
programmazione. Inoltre, il tempo di commutazione
minimo non dovrebbe essere superiore a 1 secondo.
Per questo tipo di applicazione, tutti i timer, ad
eccezione di quelli più semplici, sono dotati di una
funzione ciclo/impulsi integrata.
Questa funzione permette di definire la durata
dell’impulso (relè di uscita in posizione ON) e il periodo
totale o ciclo (durata di impulso e pausa insieme).
Questa sequenza viene ripetuta finché è attivo il canale
per il quale è stata programmata (vedere figura 4).
A
fig. 5
B
OUTPUT SIGNAL
Segnale di uscita
C
In questo modo, l’applicazione precedente anziché 600
passi di programmazione ne richiede solo 2: uno per
attivare il canale con questa funzione l’altro per
disattivarlo.
D
Nota
La funzione impulsi può essere utilizzata anche da sola,
senza integrarla in un ciclo. In questo caso viene
utilizzato solo un passo di programmazione per 2
eventi: commutazione dell’uscita corrispondente allo
stato ON e ritorno allo stato OFF al termine della durata
dell’impulso.
E
F
Funzione Random
Quando questa funzione è attivata, commuta lo stato
dell’uscita in modo casuale. Spesso questa funzione
viene utilizzata per simulare la presenza in casa, ad
esempio, durante le vacanze.
Funzione Clear
Questa funzione consente al programmatore di
eliminare un passo di programma senza dover
riprogrammare tutti i passi successivi. Premendo
successivamente questo pulsante tutti gli eventi di
commutazione programmati vengono eliminati dalla
memoria.
Funzione Reset
L’ora effettiva può essere reimpostata a 00:00
premendo semplicemente il pulsante Reset sul lato
anteriore di qualsiasi timer. Il reset di un timer Galax
non elimina gli orari di commutazione programmati.
G
H
T1
Riserva operativa
Il tempo per il quale un timer può continuare a
funzionare senza essere alimentato dall’esterno viene
definito riserva operativa. Ad eccezione del GLX Q 11 W
42, tutti i timer Galax sono provvisti di una batteria al
litio incorporata che garantisce una riserva operativa
predefinita di 3 o 6 anni.
T2
X
T2.27
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
A
B
C
D
Programmazione
Strumenti di programmazione
Oltre alla programmazione manuale dei timer digitali
GLX Q 6, è possibile utilizzare lo strumento di
programmazione Galax. Questo strumento è costituito
da un software compatibile con Windows 95 (e
superiore) e con interfaccia utente intuitiva e facile da
utilizzare, un dispositivo di programmazione portatile,
un cavo seriale RS232 per collegare il dispositivo di
programmazione al PC. Di seguito viene riportata una
normale sequenza di programmazione:
- L’utente immette il piano di commutazione del timer
sul PC.
- In una fase successiva, questo programma viene
scaricato sul dispositivo di programmazione mediante
il cavo seriale. Il dispositivo di programmazione può
memorizzare fino a 4 diversi programmi.
- Il dispositivo può quindi essere scollegato dal PC.
- Infine, uno dei programmi memorizzati nel dispositivo
di programmazione viene scaricato sul timer GLX Q 6.
La figura 4 illustra l’impostazione completa
dell’ambiente di programmazione.
Questa soluzione molto pratica offre numerosi
vantaggi:
- Per programmare tutti i timer GLX Q 6 è sufficiente un
toolkit di programmazione.
- Sul PC è possibile memorizzare un numero illimitato di
piani di commutazione del timer.
- Le piccole modifiche da un’applicazione all’altra non
richiedono la reimmissione manuale del piano di
commutazione completo. È sufficiente aprire un piano
di commutazione memorizzato sul PC, apportare le
modifiche, salvarlo con un altro nome e scaricarlo.
fig. 6
E
TRASMISSIONE A
RAGGI INFRAROSSI
F
DISPOSITIVO DI
PRGRAMMAZIONE
PORTATILE
CAVO SERIALE RS232
G
H
T1
T2
X
T2.28
- Dato che la comunicazione a raggi infrarossi tra il
timer e il dispositivo di programmazione è
bidirezionale, è possibile anche caricare un piano di
commutazione memorizzato su un timer, e
visualizzarlo nuovamente sul PC.
- La programmazione può essere effettuata con
tranquillità in ufficio anziché sul posto.
- Eliminati i lunghi tempi di programmazione sul campo.
- Meno errori, meno tempo, meno costi.
- Rimuovendo l’interfaccia uomo-macchina dal timer
(vedere anche figura 6), la base del timer può essere
installata sul posto mentre è ancora in corso la
programmazione e il collaudo.
Linea Modulare Plus
Galax LSS
fig. 2
Interruttori crepuscolari
Canale 1
1200 LUX
Funzione e gamma
Funzionamento
Quando l'intensità luminosa supera il valore della soglia
di attivazione, il relè di uscita rimane senza tensione e il
contatto di uscita è aperto (vedere punto 1, figura 1).
Quando l'intensità luminosa scende sotto il valore della
soglia di attivazione, il relè di uscita viene eccitato e il
contatto di uscita viene commutato (vedere punto 2,
figura 1).
Quando l'intensità luminosa supera nuovamente la
soglia di disattivazione, il relè di uscita viene
nuovamente diseccitato (vedere punto 3, figura 1).
450
150
A Intensità luminosa > 450 Lux
O
I canali 1 e 2 non sono sotto tensione; il relè K1 non è
eccitato e gli indicatori luminosi non si accendono.
B 450 Lux > intensità luminosa > 150 Lux
O
Il canale 1 viene commutato, mentre il canale 2
rimane senza tensione. Gli indicatori luminosi non si
accendono ancora.
C 150 Lux > intensità luminosa
O
Ora anche il canale 2 è sotto tensione ed eccita il
relè K1 che accende gli indicatori luminosi.
D 150 Lux < intensità luminosa < 450 Lux
O
Il canale 2 è nuovamente senza tensione, ma K1
rimane sotto tensione tramite il canale 1
dell'interruttore crepuscolare.
E Intensità luminosa > 450 Lux
O
Il canale 1 è nuovamente senza tensione, K1 non è
più eccitato e gli indicatori luminosi non sono più
accesi.
fig. 1 Lux
Lux
isteresi
hysteresis
LOAD
load
carico
ora
time
Interruttore crepuscolare abbinato
a un interruttore luce scale
La figura 3 mostra come utilizzare correttamente un
interruttore crepuscolare in combinazione con un
temporizzatore luce-scale.
In genere questa applicazione è utile quando la luce
naturale del giorno rende superflua la luce artificiale.
Interruttori crepuscolari
Un crepuscolare o fotosensibile è un interruttore
elettronico che esegue la commutazione del contatto di
uscita in base all'intensità della luce dell'ambiente,
misurata da una fotocellula.
Per il montaggio su guide DIN esistono dispositivi a 1
canale, a 2 canali e a 1 canale con timer digitale
integrato. Tutti sono forniti con una fotocellula
separata.
Per il montaggio a parete è disponibile un dispositivo
"all-in-one", che include fotocellula, amplificatore e
interruttore (relè).
Canale 2
900 LUX
A
B
C
D
E
F
fig. 3
G
Per evitare un comportamento astabile, esiste
un'isteresi tra la soglia di attivazione e quella di
disattivazione. Inoltre un ritardo preimpostabile da
parte dell'utente (0..100sec), sia per l'attivazione sia per
la disattivazione, riduce ulteriormente la possibilità di
comportamento astabile.
H
T1
Applicazioni
Isteresi regolabile dall'utente
Se l'isteresi predefinita non soddisfa le esigenze
dell'utente, utilizzando un interruttore crepuscolare a 2
canali, è possibile impostare la soglia di attivazione e
quella di disattivazione in modo reciprocamente
indipendente (vedere figura 2).
Il contatto di uscita dell'interruttore crepuscolare è di
preferenza collegato in serie con la bobina e non con il
carico dell'interruttore scalare, per i seguenti motivi:
- è ancora possibile un intervento manuale a livello
della scala
- se i pulsanti di esercizio sono dotati di bulbi luminosi,
si può facilmente vedere se le luci della scala possono
essere azionate o meno.
T2
X
T2.29
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
Funzionamento crepuscolare multilivello/multicanale
con 1 fotocellula
In base all'intensità della luce esterna, l'intensità
luminosa di un locale di grandi dimensioni può essere
regolata in modo da mantenere quasi immutata
l'intensità luminosa globale del locale stesso (vedere
figura 4 e tabella 1).
Commento
Se si utilizza una sola fotocellula con vari (max 10)
interruttori crepuscolari a 2 canali, il terminale 10 deve
essere collegato al terminale 12 solo su 1 interruttore
crepuscolare, mentre su tutti gli altri il terminale 10 NON
è collegato (vedere anche figura 4).
fig. 4
2
O
5
O
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.30
1
O
2
O
3
O
4
O
6
O
5
O
Sia l'interruttore crepuscolare a 2 canali, sia quello a 1
canale con timer digitale integrato possono essere
chiusi O
6.
In termini di programmazione, l'interruttore
crepuscolare a 1 canale con timer digitale integrato O
7
ha le stesse funzioni e capacità del timer digitale GLX Q
21 W 20 (vedere pagina ….), eccetto il numero di passi
di programmazione che sono 30 anziché 20.
La figura 6 mostra il montaggio corretto della fotocellula. Quest'ultima ha un grado di protezione IP65.
B
D
fig. 5
1
O
A
C
Come sempre, la funzione dell'interruttore crepuscolare
o del circuito azionato dall'interruttore può essere
indicata dietro l'indicatore del circuito O
4 , ad esempio
luci giardino, tende, ecc.
I terminali di sicurezza pozidriv O
5 sono chiaramente
identificati e provvisti di attacco di sicurezza.
Tabella 1
Lux
Interno
Gruppo 1
> 700
< 600
< 500
< 400
< 300
ON
ON
ON
ON
Gruppo 2
Gruppo 3
Tutte le lampade ON
OFF
OFF
ON
OFF
ON
ON
ON
ON
Lato
finestra
fig. 6
Gruppo 4
OFF
OFF
OFF
ON
Caratteristiche e vantaggi
Dispositivi per montaggio su guide DIN
La figura 5 mostra il lato anteriore dei dispositivi a 1 e
2 canali e a 1 canale con timer digitale integrato,
insieme alla fotocellula.
Un LED (1) indica lo stato di ogni contatto di uscita (LED
acceso: relè di uscita sotto tensione, LED spento: relè di
uscita senza tensione).
Tramite un potenziometro (2) l'utente può selezionare
in modo continuo l'intensità luminosa alla quale deve
avvenire la commutazione dell'interruttore
crepuscolare. La soglia può essere impostata nel range
tra 2 e 500 lux. L'isteresi tra la soglia di attivazione e
quella di disattivazione è fissata al 30% del livello di
attivazione. Questo significa che l'intensità luminosa
per la disattivazione è pari al 130% dell'intensità
luminosa di attivazione.
Per ridurre ulteriormente un comportamento astabile e
per evitare la commutazione inopportuna, l'utente può
preimpostare un ritardo di mancata risposta per
l'attivazione e la disattivazione, anche mediante un
potenziometro O
3.
Dispositivo per montaggio a parete
Questo dispositivo "all-in-one" è mostrato alla figura 7.
Il dispositivo completo di fotocellula, amplificatore e
contatto di uscita, ha un grado di protezione IP54.
fig. 7
Linea Modulare Plus
Impostazione dell'interruttore
crepuscolare per il
funzionamento corretto
Interruttori crepuscolari
1. Collegare il sensore crepuscolare o la fotocellula ai
terminali appropriati. Se si utilizza un solo sensore
insieme a vari crepuscolari a 2 canali, verificare che il
terminale 9 sia stato collegato una sola volta.
2. Collegare il carico in serie con il contatto di uscita
(ad esempio, per il dispositivo a 1 canale con timer
digitale integrato, collegare il terminale 4 con il
contatto sotto tensione, il terminale 3 con un lato del
carico e l'altro lato del carico con il contatto neutro).
3. Collegare l'alimentazione (230V sui terminali 1 e 2).
4. Impostare a 0 sec il ritardo ON-OFF di mancata
risposta.
5. Al momento dell'attivazione, ruotare completamente
verso sinistra la manopola per l'impostazione
dell'intensità luminosa (minimo).
6. Attendere che l'intensità luminosa dell'ambiente
raggiunga il livello che determina l'attivazione del
dispositivo.
7. Ruotare lentamente la manopola dell'intensità verso
il massimo fermandosi quando si accende il LED
(contemporaneamente è stato commutato il contatto
di uscita).
8. Impostare il ritardo ON-OFF di mancata risposta sul
valore desiderato.
9. A questo punto, l'interruttore crepuscolare è
impostato correttamente.
A
B
C
Osservazioni
1. Se il LED è ancora spento ed è stato raggiunto il
livello massimo della scala, significa che in quel
momento l'intensità luminosa dell'ambiente supera i
500 Lux. Applicare un filtro alla fotocellula ed
eseguire nuovamente la procedura dall'inizio.
2. Se durante la selezione della soglia il ritardo di
mancata risposta è diverso da 0, tenere presente che
il relè di uscita non viene attivato immediatamente.
3. Non posizionare il sensore vicino alla luce che deve
essere accesa, poiché questo provocherà
l'attivazione e la disattivazione astabili della luce
stessa.
D
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.31
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
A
B
C
Serie MT
Strumenti di misura
Funzioni e gamma
La gamma GEPC di strumenti di misura AC è composta da
2 famiglie principali: una analogica e una digitale.
La famiglia analogica comprende:
- voltmetri
- amperometri
- frequenzimetri
- contaore
Mentre la gamma digitale è costituita da
- voltmetri
- amperometri
- frequenzimetri
- wattmetri
- contatoridi energia
- analizzatori di rete
La gamma è inoltre completata da numerosi accessori,
che includono:
- una serie completa di trasformatori di corrente
- una serie completa di scale di misura corrispondenti
- selettori per commutare uno strumento di
misura monofase nelle diverse fasi del sistema di
distribuzione di energia trifase
- software Windows 95 (o superiore) di facile utilizzo
con l'analizzatore di rete e
- un convertitore di segnale RS232-RS485/422 che funge
da interfaccia tra il PC e l'analizzatore di rete.
D
Terminologia
E
F
G
H
T1
Classe
Per precisione o classe di uno strumento di misura si
intende l'errore massimo tra il valore visualizzato e
quello effettivo.
Per gli strumenti analogici, la classe corrisponde a una
percentuale dell'intera scala. Su voltmetri con scala intera
di 300V, una classe di 1,5 corrisponde a un errore massimo
di lettura di 4,5V, indipendentemente dalla lettura effettiva.
Ciò significa che se viene rilevata una tensione di 228V, il
valore effettivo può essere compreso tra 232,5 e 223,5V;
se il valore rilevato è 10V, il valore effettivo è compreso tra
5,5 e 14,5V.
Oltre agli errori di misurazione, per gli strumenti digitali
occorre considerare anche un errore di arrotondamento,
poiché il display non può visualizzare un numero illimitato
di cifre. In questo caso, se l'intera scala è 300V e il display
può visualizzare massimo 3 cifre, un dispositivo con classe
di 0,5% ± 1 cifra può avere un errore di lettura massimo di
±2V, sempre indipendentemente dalla lettura effettiva.
Valore efficace
A prescindere dalla forma d'onda del segnale elettrico,
un valore efficace corrisponde al valore elettrico corretto,
ovviamente ad eccezione degli errori relativi alla classe
(vedere sopra). Ciò significa che un amperometro con
valore efficace rileva esattamente la stessa corrente
misurata da un amperometro DC, registrando una corrente
con resistenza uguale a quella emessa da una tensione
DC corrispondente al valore efficace della forma d'onda
della tensione. La figura 1 illustra diverse forme d'onda e i
rispettivi valori efficaci.
Al contrario, uno strumento per la misurazione media
misura la grandezza del segnale elettrico e la moltiplica per
un fattore. Poiché questo moltiplicatore vale solo per una
specifica forma d'onda (vedere figura 1), la misurazione
non è corretta quando questo dispositivo viene utilizzato
per misurare un segnale elettrico con forma d'onda diversa
rispetto a quella attesa.
Tutti gli strumenti di misura analogici GE serie MT
sono dispositivi con valore efficace, tutti gli strumenti
di misura digitali semplici (V, A e W) sono dispositivi di
misura della media e tutti gli strumenti di misura digitali
high-end (kWh e analizzatori di rete) sono dispositivi di
misura con valore efficace.
fig. 1
Struttura della
forma d’onda
Fattore
di cresta (FC)
AC
valore efficace
AC + DC
valore efficace
Errore
di risposta medio
Tarato per errore 0
T2
-3,9%
X
-46% per FC
T2.32
Linea Modulare Plus
Voltmetro digitale 2 moduli DIN
Caratteristiche tecnico funzionali
Schema di collegamento
Voltmetro digitale per misure di tensione alternata con visualizzazione a Led 3 digit.
Tensione di alimentazione
Tensione di ingresso
Alimentazione
230V +/-10% 50-60Hz
Voltmetro digitale
Precisione di lettura da 0,00 a 500V
Deriva termica
Filtro digitale , impostabile mediante menu
software
Impostazione fondo scala mediante menu
software (VT)
Segnalazione fuori campo di misura
Classe di isolamento
Grado di protezione
Autoconsumo
Temperatura di esercizio
Temperatura di stoccaggio
Sovraccaricabilità
Display
Norme di riferimento
Dimensioni
Tipologia di misura
230 V AC ± 10% 50...60Hz (isolata
galvanicamente)
0...500V max AC (45...100Hz) impedenza
ingresso=1,5Mohm CAT III 300V
0,5% sul fondo scala +/-2 digit ( a 25°C)
Conforme alla classe di precisione
Costante di tempo di integrazione delle misure
average 1...15
Min = 050 Max =999
5 6 7 8
Display lampeggia
II
IP20
1,5 - 2 VA
Da -5°C a +55°C (UR <95% senza condensa)
Da-10°C a +70°C (UR <95% senza condensa)
1,2 volte la Vn, 1,5 volte la Vn per 1 sec
Led 7 segmenti, h = 10 mm, 3 cifre
EN61010-1 Sicurezza, EN 60688 Precisione
2 Moduli DIN
In vero valore efficace fino alla 20esima
armonica Fattore di cresta sino a 2,5
V
1 2 3 4
V
500V
Max 45...100Hz
A
Ingresso segnale (V)
B
Tipi di codice per identificazione
Modulari 2DIN
Informazioni sul prodotto
Fronte
C
666670
MTDV5002M
Dimensioni di ingombro
Lato sinistro
MTDV5002M
666 670
D
E
Class 0.5
Input
500V 45...100Hz
230 V~ 50...60 Hz
-5T55
IP 20
64,4
35
F
Power Supply
230V +/-10% 50-60Hz
85
5
59,4
45
69,2 85
5 6 7 8
G
1,5
Input 500V ~
Cl 0.5
1
V
1 2 3 4
5
43,8
8,5 8,5 8,5
60,9
666670
2
V
500V
Max 45...100Hz
H
Dimensioni in mm
Signal input (V)
T1
T2
X
T2.33
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
A
Amperometro digitale 2 moduli DIN
Caratteristiche tecnico funzionali
Schema di collegamento
Amperometro modulare digitali per misure di corrente alternata con visualizzazione a Led 3 digit.
Tensione di alimentazione
230 V AC ± 10% 50...60Hz (isolata
galvanicamente)
Corrente di ingresso
5 A AC CAT III 300V
Portate amperometriche(rapporto), impostabile 5....999 con passi di 5 (rapporto di
mediante menu software
trasformazione da 1 a 200)
Precisione di lettura da 0,05 a 5A
0,5% sul fondo scala +/-2 digit ( a 25°C)
Deriva termica
conforme alla classe di precisione
Filtro digitale , impostabile mediante menu
costante di tempo di integrazione delle misure
software
average 1...15
Impostazione fondo scala mediante menu
Min = 005 Max =999
software (CT)
Segnalazione fuori campo di misura
Display lampeggia
Classe di isolamento
II
Grado di protezione
IP20
Autoconsumo
1,5 VA
Temperatura di esercizio
da -5°C a +55°C (UR <95% senza condensa)
Temperatura di stoccaggio
da-10°C a +70°C (UR <95% senza condensa)
Sovraccaricabilità
1,2 volte la In, 2 volte la In per 1 sec
Display
Led 7 segmenti, h = 10 mm, 3 cifre
Norme di riferimento
EN61010-1 Sicurezza, EN 60688 Precisione
Dimensioni
2 Moduli DIN
Tipologia di misura
In vero valore efficace fino alla 20esima
armonica Fattore di cresta sino a 2,5
Alimentazione
230V +/-10% 50-60Hz
5 6 7 8
A
5A
1 2 3 4
S1
P1
5A
S2
P2
L
N
Ingresso segnale (V)
B
Tipi di codice per identificazione
C
Modulari 2DIN
D
Informazioni sul prodotto
E
Fronte
Dimensioni di ingombro
Lato sinistro
MTDA52M
666 671
F
666671
MTDA52M
Class 0.5
Input
5A / 500V 45...100Hz
64,4
35
Selectable CT
5 ÷ 1000A
230 V~ 50...60 Hz
-5T55
IP 20
Power Supply
230V +/-10% 50-60Hz
85
5
59,4
45
5 6 7 8
G
A
1,5
5A
H
Input 5A
Selectable CT 5 ÷ 1000A
Cl 0.5
1
1 2 3 4
666671
P1
5A
X
T2.34
43,8
8,5 8,5 8,5
S2
P2
Signal input (A)
T2
5
60,9
S1
2
T1
69,2 85
Dimensioni in mm
Linea Modulare Plus
Note
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A
B
C
D
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.35
Linea Modulare Plus
Wattmetro monofase digitale 2 moduli DIN
A
B
C
D
E
Schema di collegamento
Due display da 3 digit ciascuno. La lettura risulta agevole e immediata senza dare adito ad
incomprensioni od a rielaborazioni successive. L’uso di un solo pulsante permette di sfogliare le
pagine di misura in modo naturale. In fase di programmazione è lo strumento che propone le
diverse possibilità di impostazione presenti nel modello in questione. Non è quindi necessario
avere il manuale d’uso sempre disponibile. Si può utilizzare la pagina di “alimentazione” in
tutti quei casi in cui sia rilevante l’informazione di avvenuta perdita di alimentazione (esempio:
impianti frigoriferie/o conservazione). La dimensione di 2 moduli DIN costituisce il giusto
compromesso tra l’esigenza di contenere gli spazi senza rinunciare ad una leggibilità delle
misure in un impianto elettrico.
G
S1 S2
P1 P2
S1
L1(2-3)
5A
N
1 2 3 4
N
V
230V
N
5A
120%
200%
5...999
L1 (2-3)
Parametri visualizzati
- Potenza Attiva
Misure in vero valore efficace
- Fino alla 20ma armonica
9,99 kW
1% f.s ±2 digit
Average 1...15
2 linee numeriche
6 (totali) su due righe
ROSSO
Guida DIN50022
Apparecchio completo IP20 rontale IP30
0...+45 °C
-5...+55 °C
-10...+70 °C
10...95 %
70...110 kPa
Modulari 2DIN
Pw
Norme di riferimento
Norme CEI:
- Sicurezza CEI EN 61010-1 300V CLASSE III
- Precisione CEI EN 60688
- Compatibilità elettromagnetica (immunità)
CEI EN 61000-6-2 (ex EN 50082-2)
- Compatibilità elettromagnetica (emissione)
CEI EN 61000-6-4 (ex EN 50081-2)
- Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) CEI EN 60529
Alimentazione ausiliaria
Valore nominale
Campo d’impiego
Potenza assorbita massima
230V 50/60 Hz
0,9...1,1 UAUX
2 VA
Tipologia di misura
- Misure in vero valore efficace fino alla 20ma armonica
- Fattore di cresta fino a 2,5 (Tensione e Corrente)
667214
MTDW110
Informazioni sul prodotto
Fronte
S2
5 6 7 8
max 300 V
120%
150%
1,5 Mohm fase-neutro
Tipi di codice per identificazione
F
5A
L1 (2-3)
Circuiti d'entrada voltmetrici
Inserzione diretta (fase-neutro)
Sovraccarico permanente
Sovraccarico termico (1 s)
Impedenza d’ingresso circuiti voltmetrici
Circuiti d’entrata amperometrici
Inserzione su ta
Sovraccarico permanente
Sovraccarico termico (1 s)
Campo di regolazione ta
Misura potenza attiva
Campo di misura inserzione diretta
Precisione
Filtro digitale
Costante di tempo di integrazione delle misure
Visualizzazione
Display
N. caratteri
Colore
Caratteristiche meccaniche
Tipo di montaggio
Grado di protezione
Condizioni ambientali
Temperatura ambiente
Campo estremo
Temperatura d’immagazzinamento
Umidità relativa
Pressione atmosferica
LOAD
SINGLE-PHASE
WAT T M E T E R
Linea Modulare Plus
Caratteristiche tecnico funzionali
Dimensioni di ingombro
Lato sinistro
H
MTDNPRI3
667 214
Class 2
Input
5A / 300V
64,4
35
Selectable CT
5 ÷ 1000A
T1
T45
230 V~ 50...60Hz
IP 20
2
1
LOAD
P1 P2
69,2 85
5 6 7 8
1,5
5A
N
L1(2-3)
Input 5A 500V ~
Selectable CT 5 ÷ 1000A
Cl 0.5
5
1 2 3 4
X
43,8
8,5 8,5 8,5
V
230V
L1 (2-3)
L1 (2-3)
60,9
N
N
T2.36
59,4
45
SINGLE-PHASE
WAT T M E T E R
667214
5
S1
W
T2
85
S2
S1 S2
5A
Dimensioni in mm
Linea Modulare Plus
Wattmetro trifase digitale 2 moduli DIN
Caratteristiche tecnico funzionali
Funzionamento
Lo strumento viene fornito già impostato con i seguenti dati:
- Average = 3
- Pagina iniziale = mancata tensione
- Trasformatore amperometrico = 25/5A
- Tensione nominale =231V (fase-neutro) e 400V (fase-fase)
Tensione fase-fase
Max 500 V
120%
150%
2 Mohm fase-neutro/fase-fase
Corrente
5A
120%
200%
5...1000
All’accensione vengono accesi tutti i segmenti dei
displays per qualche istante (test led). E’possibile
(successivamente alla comparsa della prima pagina
di misura) iniziare ad operare con i tasti per scorrere
le pagine disponibili. Lo scorrimento può avvenire
“IN AVANTI” con BREVI PRESSIONI sul tasto DESTRO,
oppure “INDIETRO” con il tasto sinistro. La durata
prolungata della pressione sul tasto destro provoca,
oltre all’avanzamento della pagina, anche l’ingresso alla
programmazione dei parametri dello strumento. Quando
uno dei 2 tasti viene premuto, appare il ‘titolo’della
pagina di misura che verrà visualizzata.
999 kW
1% f.s ±2 digit
5A
1...200
Display a led
9 su tre righe
Rossi
Costante di tempo di integrazione delle misure
average 1...15
Filtro digitale con tipologia “Averange” per
stabilizzare le misure
Condizioni ambientali
Temperatura ambiente
Campo estremo
Temperatura d’immagazzinamento
Umidità relativa
Pressione atmosferica
Caratteristiche meccaniche
Tipo di montaggio
Grado di protezione
Imposta il rapporto .../5A del trasformatore
amperometrico
A
trasformatore di corrente secondario 5A
VALORE tra 5 e 999 a passi di 5
B
Tipologia di misura
- Misure in vero valore efficace fino alla 20ma armonica
- Fattore di cresta fino a 2,5 (Tensione e Corrente)
0...+45 °C
-5...+55 °C
-10...+70 °C
10...95 %
70...110 kPa
Wattmetro trifase digitale
Circuiti d’entrata voltmetrici
Inserzione diretta
Sovraccarico permanente
Sovraccarico termico (1 s)
Impedenza d’ingresso circuiti voltmetrici
Circuiti d’entrata amperometrici
Corrente:inserzione diretta
Sovraccarico permanente
Sovraccarico termico (1 s)
Campo di regolazione rapporto ta
Misura potenza attiva (s1, s2, s3)
Campo di misura
Precisione
Trasformatori amperometrici compatibili
Corrente nominale
Rapporto di trasformazione
Visualizzazione
Display
N. caratteri
Colore
Filtro digitale
Guida DIN50022
Apparecchio completo IP20 frontale IP30
C
D
E
Tipi di codice per identificazione
Modulari 2DIN
Informazioni sul prodotto
Fronte
F
667215
MTDW11000
Dimensioni di ingombro
G
Lato sinistro
H
MTDNPRI3
667 215
Class 2
35
Input
5A / 500V ~
Selectable CT
5 ÷ 1000A
IP 20
N
L3
L2
L1
T45
T1
2
1
LOAD
667215
64,4
P1
P2
P1
P2
P1
P2
S1
S2
S1
S2
S1
S2
N
L3
L2
L1
85
5
59,4
45
69,2 85
T2
1,5
W
5 6 7 8
L3 L2 L1
3Ph-PHASE
WAT T M E T E R
5A
5
V
N
8,5 8,5 8,5
60,9
L1
N
CAT III
300V
43,8
L3 L2 L1
1 2 3 4
Dimensioni in mm
X
L2
L3
T2.37
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
Frequezimetro digitale moduli 2DIN
Caratteristiche tecnico funzionali
Schema di collegamento
Frequenzimetro modulare digitali per misure di frequenza alternata con visualizzazione
a Led 3 digit.
Tensione di alimentazione
230 V AC ± 10% 50...60Hz (isolata
galvanicamente)
Frequenza di ingresso
45...100Hz a max 500V impedenza
ingresso = 1,5Mohm CAT III 300V
Precisione di lettura da 45...65Hz
0,3% vm +/-1 digit ( a 25°C), tempo di risposta
300mS
Deriva termica
conforme alla classe di precisione
Filtro digitale , impostabile mediante menu
costante di tempo di integrazione delle misure
software
average 1...15
Classe di isolamento
II
Grado di protezione
IP20
Autoconsumo
1,5 - 2 VA
Temperatura di esercizio
da -5°C a +55°C (UR <95% senza condensa)
Temperatura di stoccaggio
da-10°C a +70°C (UR <95% senza condensa)
Display
Led 7 segmenti, h = 10mm, 3 cifre
Norme di riferimento
EN61010-1 Sicurezza, EN 60688 Precisione
Dimensioni
2 Moduli DIN
Alimentazione
230V +/-10% 50-60Hz
5 6 7 8
Hz
1 2 3 4
Hz
500V
Max 45...100Hz
Ingresso segnale (V)
A
B
Tipi di codice per identificazione
C
Modulari 2DIN
D
Informazioni sul prodotto
E
Fronte
Dimensioni di ingombro
Lato sinistro
MTDF2M
666 673
F
666673
MTDF2M
Class 0.5
Input
45...100Hz (max 500V )
64,4
35
Power Supply
230V +/-10% 50-60Hz
230 V~ 50...60 Hz
-5T55
IP 20
85
5
59,4
45
69,2 85
5 6 7 8
G
1,5
Input 45...100Hz a max 500V ~
Cl 0.3
H
1
T2
X
T2.38
5
43,8
8,5 8,5 8,5
60,9
666673
2
T1
Hz
1 2 3 4
Hz
500V
Max 45...100Hz
Signal input (Hz)
Dimensioni in mm
Linea Modulare Plus
Amperometro+Voltmetro digitale moduli 2DIN
Schema di collegamento
Amperometro + Voltmetro modulare digitale per misure di corrente alternata con
visualizzazione a Led 3 digit.
Tensione di alimentazione
230 V AC ± 10% 50...60Hz (isolata
galvanicamente)
Input amperometrico
5 A AC CAT III 300V
Portate amperometriche(rapporto), impostabile 5....999 con passi di 5 (rapporto di
mediante menu software
trasformazione da 1 a 200)
Input voltmetrico
0...500V max AC (45...100Hz) impedenza
ingresso=1,5Mohm CAT III 300V
Precisione di lettura da 0,05 a 5A
0,5% sul fondo scala +/-2 digit ( a 25°C)
Precisione di lettura da 0,00 a 500V
0,5% sul fondo scala +/-2 digit ( a 25°C)
Deriva termica
conforme alla classe di precisione
Filtro digitale , impostabile mediante menu
costante di tempo di integrazione delle misure
software
average 1...15
Impostazione fondo scala mediante menu
Volt. Min = 050 Max = 999
software (VT) , (CT)
Amp. Min = 5 Max = 999
Segnalazione fuori campo di misura Display
Display lampeggia
lampeggia
Classe di isolamento
II
Grado di protezione
IP20
Autoconsumo
1,5 - 2 VA
Temperatura di esercizio
da -5°C a +55°C (UR <95% senza condensa)
Temperatura di stoccaggio
da-10°C a +70°C (UR <95% senza condensa)
Sovraccaricabilità
1,2 volte la In, 2 volte la In per 1 sec (A)
1,5 volte la Vn per 1 sec (V)
Display
2 file di Led 7 segmenti, h = 8mm, 3 cifre
Norme di riferimento
EN61010-1 Sicurezza, EN 60688 Precisione
Dimensioni
2 Moduli DIN
Tipologia di misura
In vero valore efficace fino alla 20 esima
Fattore di cresta sino a 2,5 armonica
Ingresso segnale (A)
P1
P2
Alimentazione
230V +/-10% 50-60Hz
S1
5A
S2
SINGLE-PHASE
M U LT I F U N C T I O N M E T E R
5 6 7 8
5A
V
A
1 2 3 4
V
500V
Max
Amperometro+Voltmetro digitale
Caratteristiche tecnico funzionali
45...100Hz
Ingresso segnale (V)
A
B
C
D
Tipi di codice per identificazione
Modulari 2DIN
E
666674
MTDADV52M
F
Informazioni sul prodotto
Fronte
Dimensioni di ingombro
G
Lato sinistro
MTDADV52M
666 674
230 V~ 50...60 Hz
-5T55
IP 20
Class 0.5
Input
5A / 500V 45...100Hz
Selectable CT
5 ÷ 1000A
64,4
H
35
Signal input (A)
P1
P2
S1
S2
5A
Power Supply
230V +/-10% 50-60Hz
85
5
59,4
45
69,2 85
T1
666674
Input 5A 500V ~
Selectable CT 5 ÷ 1000A
Cl 0.5
1
SINGLE-PHASE
M U LT I F U N C T I O N M E T E R
5 6 7 8
1,5
5A
V
A
5
43,8
8,5 8,5 8,5
T2
60,9
1 2 3 4
2
Dimensioni in mm
V
500V
Max
45...100Hz
Signal input (V)
X
T2.39
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
A
B
Trasformatore di corrente
Applicazione
In generale, i trasformatori consentono di misurare con normali strumenti,
correnti elevate.
Riportiamo qui di seguito alcune definizioni inerenti i trasformatori di corrente.
Corrente termica (Ith)
È la massima corrente primaria (valore efficace) che il trasformatore può
sopportare per 1 secondo senza provocare danni dovuti a sovraccarichi
eccessivi, con secondario cortocircuitato.
Corrente dinamica (Idin)
È la massima corrente primaria (valore di cresta) che il trasformatore
può sopportare per 1 secondo senza provocare danni dovuti a sforzi
elettromagnetici, con secondario cortocircuitato.
Autoconsumo dei cavi di rame tra strumento e
trasformatore per secondario 5A
Sezione
del
cavo
mm2
1,5
2,5
4
6
10
Potenza (cavo bipolare) VA
1m
0,58
0,36
0,22
0,15
0,09
Distanza
4m
6m
2,31
3,46
1,43
2,14
0,89
1,34
0,60
0,89
0,36
0,54
2m
1,15
0,71
0,45
0,30
0,18
8m
4,62
2,86
1,79
1,19
0,71
10 m
5,77
3,57
2,24
1,49
0,89
Massimo carico permissibile in Ampere su
barre di rame (secondo le Norme DIN 43670 e 43671)
Tensione massima di esercizio
È la massima tensione (valore efficace) che il trasformatore può sopportare.
Tensione di prova
È la tensione a frequenza industriale, agli effetti dell’isolamento, che il
trasformatore sopporta per 1 minuto tra primario e secondario.
Fattore di saturazione (Fs) - fattore di sicurezza (n)
È il rapporto tra il valore di corrente primaria che provoca la saturazione del
nucleo ed il valore della corrente primaria nominale.
Più basso è il valore di “Fs” e più lo strumento risulta protetto.
Dimensione
barra mm
20X5
20X10
30X5
30X10
40X5
40X10
50X10
60X10
80X10
100X10
Corrente nominale (In) A
1 barra
325
427
379
573
482
715
852
985
1240
1490
2 barra
560
925
672
1060
836
1290
1510
1720
2110
2480
3 barra
1180
896
1480
1090
1770
2040
2300
2790
3260
C
D
E
F
G
Classe di precisione
- La classe 0,5 è richiesta per i contatori di energia.
- La classe 1 è richiesta per misure e contatori di energia non ufficiali (misure
interne all’azienda).
- La classe 3 è richiesta per relè e protezioni.
F (%)
T1
T2
X
T2.40
-1
-2
-3
-4
-5
-6
-7
-8
-9
-10
-11
-12
-13
-14
-15
F (%)
Secondo le norme IEC 185, VDE-0414 ed UNE-21028 i
limiti di errore di corrente e dell’angolo devono essere
i seguenti:
Sovracorrente in trasformatori di protezione
5
4
3
2
1
0
H
Corrente nominale
Sovracorrente in trasformatori di misura fino a Fs 5
Classe
n x corrente nominale
0,05
0,1
0,2
1
1,2
2
3
4
5
6
7
8
9
0,5
1
3
10
Classe
Fs5
10P5
Saturazione magnetica
Curva ad 1/4 dell’impedenza nominale
Curva ad impedenza nominale
10P10
0,5
1
3
Limite dell’errore di rapporto in %
0,05 In
±1
±2
0,2 In
In
± 0,75
± 0,5
± 1,5
±1
da 0,5 In a 1,2In = ± 3
1,2 In
± 0,5
±1
Limite dell’errore d’angolo in %
0,05 In
± 1,8
± 3,6
0,2 In
In
± 1,35
± 0,9
± 2,7
± 1,8
nessuna prescrizione
1,2 In
± 0,9
± 1,8
Linea Modulare Plus
Caratteristiche tecnico funzionali
Grado di protezione
Condizioni di impiego
Temperatura ambiente
Temperatura massima sulle barre
Temperatura di stoccaggio
Umidità relativa
5A
1,2 kV
3 kV a 50 Hz per 1 minuto
40 Ith per 1 secondo
2,5 I th per 1 secondo
120% Icth
da ≤ 2 a ≤ 10 a seconda del tipo e della portata
50/60 Hz
secondo le norme CEI EN 60044-1
in aria classe E (IEC 185)
Trasformatore di corrente
Custodia in resina ABS - V0
Corrente secondaria standard 5A
Tensione massima di servizio per l’isolamento
Tensione di prova
Corrente nominale termica di corto circuito (I th)
Corrente nominale dinamica di corto circuito (I din)
Sovraccarico permanente
Fattore di sicurezza (Fs)
Frequenza di funzionamento
Costruzione
Isolamento
Morsetti
primario
P1 (K) ingresso avvolgimento primario
P2 (L) uscita avvolgimento primario
secondario
s1 (k) Ingresso avvolgimento secondario
s2 (l) uscita avvolgimento secondario
Il materiale dei morsetti è l’ottone (CuZn37)
Le viti M4x6 hanno
P1 - P2 (K - L)
s1 - s2 (k - l)
valore di torsione 1,9 Nm, valore di trazione = 440 N/mm2
e limite di elasticità = 340 N/mm2
IP30
-20°C, +50°C
70°C
-40°C, +80°C
80%
A
- In fase di installazione assicurarsi dell’esatto senso di ingresso (P1 - K) e di uscita (P2 L) del cavo primario.
- Nei tipi con primario e secondario sui morsetti, non invertire il collegamento del primario con il secondario.
- Se fosse necessario staccare gli strumenti di misura dai TA con impianto in tensione, è necessario cortocircuitare i due morsetti
del secondario del TA stesso.
- È sempre consigliata la messa a terra del TA.
Come calcolare il diametro di un cavo
Per risalire al diametro di un cavo (per esempio) di 95 mm2 , occorre fare riferimento alla seguente formula:
Sezione = r x r x 3,14 cioè r2 x 3,14 da cui r = √ sezione / 3,14 r = √95 / 3,14 = √30,25 = 5,5 mm pertanto il raggio è di 5,5 mm
Diametro = r + r quindi il diametro è uguale a 5,5 + 5,5 mm = 11 mm
(diametro del solo rame cui va sommato lo spessore del materiale isolante, Ø totale circa 20 mm)
Sistemi di fissaggio
B
C
D
E
F
G
H
Su barra DIN
A parete
Su cavo o barra primaria
ESEMPIO
Accessori
Effettuando più passaggi del cavo all’interno dei trasformatori di corrente, si ottiene di volta in
volta il dimezzamento della corrente primaria rimanendo invariate le prestazioni e la classe.
Collegamento elettrico
Collegamento
Collegamento allo strumento
allo strumento A
200/5A con un
passaggio di cavo
diventa 100/5A con
due passaggi di cavo
diventa 50/5A con
quattro passaggi di cavo
T1
T2
X
T2.41
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
Trasformatore di corrente MT CT 40-50-60-80/5A
Caratteristiche tecnico funzionali
Schema di collegamento
Trasformatori amperometrici impiegati per misurare elevate correnti primarie con l’uso di
normali strumenti. Sono costituiti da un nucleo in ferro sul quale si esegue l’avvolgimento
secondario.
Classe di isolamento
II
Corrente primaria
40-50-60-80A (a seconda del modello)
Corrente secondaria
5A
Classe di precisione
Vedere tabella (a seconda del modello)
Potenza
Vedere tabella (a seconda del modello)
Fattore sicurezza
<5
Temperatura di funzionamento
-con rispetto della classe di precisione
-20°C, +50°C
Corrente primaria da un cavo con diametro max di 21mm
Corrente secondaria su doppio faston da 6,3
Il doppio morsetto consente di effettuare il corto circuito quando sia necessario disconnettere lo
strumento dal trasformatore per non danneggiarlo, o per effettuare il collegamento di terra, se
non si vuole utilizzare lo stesso morsetto per il collegamento allo strumento.
Fissaggio
parete tramite piedini
Peso
0,2kg
Inserzione con trasformatore di corrente
Scala
0
S1
S2
MT CT
P1
L
P2
N
A
Tipi di codice per identificazione
B
C
Corrente
Classe
Potenza VA
40 A
50 A
60 A
80 A
3
3
3
3
1,3
1,5
1,5
2
MT CT40
MT CT50
MT CT60
MT CT80
Dimensioni di ingombro
666381
666383
666385
666387
D
65
56
E
Ø22
27
F
G
H
T1
T2
X
T2.42
52
Linea Modulare Plus
Trasformatore di corrente MT CT 100-150-200-250-300-400/5A
Schema di collegamento
Trasformatori amperometrici impiegati per misurare elevate correnti primarie con l’uso di
normali strumenti. Sono costituiti da un nucleo in ferro sul quale si esegue l’avvolgimento
secondario.
Classe di isolamento
II
Corrente primaria
100-150-200-250-300-400A (a seconda del
modello)
Corrente secondaria
5A
Classe di precisione
Vedere tabella (a seconda del modello)
Potenza
Vedere tabella (a seconda del modello)
Fattore sicurezza
<5
Temperatura di funzionamento
-con rispetto della classe di precisione
-20°C +50°C
Corrente primaria da un cavo con diametro max di 23mm o barra orizzontale 20x12, 25x15,
30x10 mm.
Corrente secondaria su doppio faston da 6,3
Il doppio morsetto consente di effettuare il corto circuito quando sia necessario disconnettere lo
strumento dal trasformatore per non danneggiarlo, o per effettuare il collegamento di terra, se
non si vuole utilizzare lo stesso morsetto per il collegamento allo strumento.
Fissaggio
parete tramite piedini
Peso
0,2kg
Trasformatore di corrente MT
Caratteristiche tecnico funzionali
Inserzione con trasformatore di corrente
Scala
0
S1
S2
MT CT
P1
L
P2
N
A
Tipi di codice per identificazione
Corrente
Classe
Potenza VA
100 A
150 A
200 A
250 A
300 A
400 A
1
1
1
0,5
0,5
0,5
1,5
3
3
2
2
3
Dimensioni di ingombro
B
C
MT CT100
MT CT150
MT CT200
MT CT250
MT CT300
MT CT400
666375
666377
666378
666379
666380
666382
D
65
E
56
30
27
52
10
F
G
H
T1
T2
X
T2.43
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
Trasformatore di corrente MT CT 500-600/5A
Caratteristiche tecnico funzionali
Schema di collegamento
Trasformatori amperometrici impiegati per misurare elevate correnti primarie con l’uso di
normali strumenti.
Sono costituiti da un nucleo in ferro sul quale si esegue l’avvolgimento secondario.
Classe di isolamento
II
Corrente primaria
500-600A (a seconda del modello)
allo strumento
5A
Classe di precisione
Vedere tabella (a seconda del modello)
Potenza
Vedere tabella (a seconda del modello)
Fattore sicurezza
<5
Temperatura di funzionamento
-con rispetto della classe di precisione
-20°C +50°C
Corrente primaria da un cavo con diametro max di 30mm o barra orizzontale/verticale 25x25,
30x20, 40x10 mm
Corrente secondaria su doppio faston da 6,3
Il doppio morsetto consente di effettuare il corto circuito quando sia necessario disconnettere lo
strumento dal trasformatore per non danneggiarlo, o per effettuare il collegamento di terra, se
non si vuole utilizzare lo stesso morsetto per il collegamento
Fissaggio
parete tramite piedini
Peso
0,3kg
Inserzione con trasformatore di corrente
Scala
0
S1
S2
MT CT
L
P1
P2
N
A
B
C
Tipi di codice per identificazione
Corrente
Classe
Potenza VA
500 A
600 A
0,5
0,5
10
10
MT CT500
MT CT600
Dimensioni di ingombro
666384
666386
D
E
81,5
72
10
F
G
H
T1
T2
X
T2.44
40
44
70
Linea Modulare Plus
Trasformatore di corrente MT CT 800/5A
Caratteristiche tecnico funzionali
Schema di collegamento
Trasformatore di corrente
Trasformatori amperometrici impiegati per misurare elevate correnti primarie con l’uso di
normali strumenti.
Sono costituiti da un nucleo in ferro sul quale si esegue l’avvolgimento secondario.
Classe di isolamento
II
Corrente primaria
800A (a seconda del modello)
Corrente secondaria
5A
Classe di precisione
Vedere tabella (a seconda del modello)
Potenza
Vedere tabella (a seconda del modello)
Fattore sicurezza
<5
Temperatura di funzionamento
-con rispetto della classe di precisione
-20°C +50°C
Corrente primaria da barra orizzontale/verticale 50x12 mm
Corrente secondaria su doppio faston da 6,3
Il doppio morsetto consente di effettuare il corto circuito quando sia necessario disconnettere lo
strumento dal trasformatore per non danneggiarlo, o per effettuare il collegamento di terra, se
non si vuole utilizzare lo stesso morsetto per il collegamento allo strumento.
Fissaggio
parete tramite piedini
Peso
0,3kg
Inserzione con trasformatore di corrente
Scala
0
S1
S2
MT CT
L
P1
P2
N
A
Tipi di codice per identificazione
Corrente
Classe
Potenza VA
800 A
0,5
10
B
Dimensioni di ingombro
C
MT CT800
666388
D
81,5
72
E
50
44
70
12
F
G
H
T1
T2
X
T2.45
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
Trasformatore di corrente MT CT 1000-1200-1500-2000/5A
Caratteristiche tecnico funzionali
Schema di collegamento
Trasformatori amperometrici impiegati per misurare elevate correnti primarie con l’uso di
normali strumenti.
Sono costituiti da un nucleo in ferro sul quale si esegue l’avvolgimento secondario.
Classe di isolamento
II
Corrente primaria
1000-1200-1500-2000A (a seconda del modello)
Corrente secondaria
5A
Classe di precisione
Vedere tabella (a seconda del modello)
Potenza
Vedere tabella (a seconda del modello)
Fattore sicurezza
<5
Temperatura di funzionamento
-con rispetto della classe di precisione
-20°C +50°C
Corrente primaria da due cavi con diametro max di 22mm o barra orizzontale
50x23mm-63x20mm
Corrente secondaria su doppio faston da 6,3
Il doppio morsetto consente di effettuare il corto circuito quando sia necessario disconnettere lo
strumento dal trasformatore per non danneggiarlo, o per effettuare il collegamento di terra, se
non si vuole utilizzare lo stesso morsetto per il collegamento allo strumento
Fissaggio
parete tramite piedini
Peso
0,6 (1000A e 1200A) 0,8kg (1500A, 2000A)
Inserzione con trasformatore di corrente
Scala
0
S1
S2
MT CT
L
P1
P2
N
A
B
C
D
Tipi di codice per identificazione
Corrente
Classe
Potenza VA
1000 A
1200 A
1500 A
2000 A
0,5
0,5
0,5
0,5
10
15
20
20
MT CT1000
MT CT1200
MT CT1500
MT CT2000
Dimensioni di ingombro
666376
666677
666678
666679
106
E
96
64
20
F
44
G
H
T1
T2
X
T2.46
101
Linea Modulare Plus
Contatore di energia monofase 230V 50-60Hz 32A 2DIN
Schema di collegamento
Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 230V monofase,
fino alla corrente massima di 32A, con un uscita impulsiva 80ms open-collector ogni 10W
consumati.
Tensione di alimentazione
230V +/-10% 50-60Hz
Grado di protezione
IP20
Risoluzione lettura
0,01 kWh
Precisione
Classe A
Numeratore
99999,99 kWh
Numero digit
5 Interi + 2 decimali
Zero Reset
No
Tensione Nominale
Un = 230V
Corrente Massima (Imax)
Imax = 32A
Minima corrente di start
Ist = 32mA
Minima corrente di funzionamento in classe
Imin = 0,32A
entro i limiti max da Ist a Itr
Corrente di transizione da cui il kWh é in classe Itr = 0,64A
entro limiti di classe
Fattore di potenza
Cos ϕ = 0,5-1-0,8
Lettura dell’energia
Lettura con valori di cos ϕ da 0,5 a 1
Temperatura di funzionamento
-5°C +50°C
Uscita ad impulso
> 80ms (open-collector max 36V DC / 20mA DC)
1 impulso ogni 0,01kWh
Temperatura max del piano d’appoggio
55°C
Temperatura di immagazzinaggio
-25°C +70°C
Autoconsumo
0,3 W
Dimensioni
2 Modulo DIN
Norme
EN50470-1 , EN50470-3 e EN62059-41
Tipi di codice per identificazione
Modulari 2DIN
666434
MTDE1I32A
Informazioni sul prodotto
Fronte
Contatore di energia monofase
Caratteristiche tecnico funzionali
0.01
kWh
open collector
max 36V / 20mA DC
5 6 7 8
kWh
1 2 3 4
N
N
7.36kW
L Max
L
A
Spie di segnalazione
LED giallo OFF (spento) = COLLEGAMENTO CORRETTO.
LED giallo ON (acceso), segnala una ANOMALIA NEI
COLLEGAMENTI , è necessario verificare i collegamenti
del circuito di misura .
LED rosso lampeggiante = consumo attivo (più intenso
è il lampeggio = più consumo di energia) 32 lampeggi
del led rosso = 10W = 1 scatto del numeratore
Lettura con valori di cos ϕ da 0,5 a 1
B
C
D
YELLOW LED (ON) = Error on connection
YELLOW LED (OFF) = Connection OK
E
RED LED (ON) 32 flashes = 10 Watt =
1 reposition of decimal point
F
Dimensioni di ingombro
G
Peso Kg 0,30
Lato sinistro
H
64,4
0.01
kWh
MT
1234567
0,01kWh /
85
5
59,4
RED LED (ON) 10 flashes=10 Watt =
1 reposition of decimal point
45
69,2 85
5 6 7 8
Imax: 32A
Un: 230V 50-60Hz
Class A
Imin: 0.32A
Ist:
32mA
T50
Class A
666434
T1
open collector
max 36V / 20mA DC
YELLOW LED (OFF)= Connection OK
(Indication AFTER 10 red LED flashes)
RED LED (ON) 1Watt every flash
Imax: 32A
Un: 230V 50-60Hz
35
YELLOW LED (ON) =Error on connection
T2
1,5
kWh
IP 20
1 2 3 4
kWh
5
43,8
8,5 8,5 8,5
60,9
1
MT DE1I32A
666 434
2
N
L
N
7.36kW
L Max
Dimensioni in mm
X
T2.47
Linea Modulare Plus
Multimetro Monofase a led MTDNPRI1
Linea Modulare Plus
Generalita’
A
B
C
D
E
Schema di collegamento
- Due display da 3 digit ciascuno
- La lettura risulta agevole e immediata senza dare adito ad incomprensioni od
a rielaborazioni successive
- L’uso di un solo pulsante permette di sfogliare le pagine di misura in modo naturale.
- In fase di programmazione è lo strumento che propone le diverse possibilità
di impostazione presenti nel modello in questione. Non è quindi necessario
avere il manuale d’uso sempre disponibile
- Si può utilizzare la pagina di “alimentazione” in tutti quei casi in cui sia
rilevante l’informazione di avvenuta perdita di alimentazione (esempio:
impianti frigoriferi e/o conservazione)
- La dimensione di 2 moduli DIN costituisce il giusto compromesso tra
l’esigenza di contenere gli spazi senza rinunciare ad una leggibilità delle
misure, scopo principale della presenza di uno strumento multifunzione in un
impianto elettrico
- L’azzeramento dell’accumulo dell’energia e contemporaneamente la stessa
possibilità con ore/minuti parziali consente in modo semplice di evidenziare il
consumo relativo in un tempo determinato.
Caratteristiche tecniche
Parametri visualizzati
Tensione fase-neutro
Corrente (connessione diretta)
Corrente (connessione con T.A.)
Fattore di Potenza
Potenza Apparente
Potenza Attiva
Potenza Reattiva
Frequenza
Energia Attiva (parametro azzerabile)
Energia Reattiva (parametro azzerabile)
Contaore parziale (parametro azzerabile)
Preallarme acustico
Rele’ in uscita (contatto 250V-10A-2500W)
Programmabile sulle principali misure (V-A-Hz-PW)
Misure in vero valore efficace fino alla 20ma armonica
V
A
A
ind/cap
PVA
PW
Pvar
Hz
kW/h
kvar/h
h/h
Inserzione diretta
•
•
•
•
•
•
•
N.C.
•
F
G
Dimensioni di ingombro
- La dimensione 35 mm corrisponde a
2 moduli DIN
- Peso Kg 0,30
H
T1
T2
X
T2.48
Dimensioni in mm
Linea Modulare Plus
Caratteristiche tecnico funzionali
Sovraccarico permanente
Sovraccarico termico (1 s)
Misura di tensione
Campo di misura vln
(tensione di fase con inserzione diretta)
Precisione
Misura di corrente
Campo di misura:
Inserzione diretta
Precisione nel campo di misura 0,1... 26A
Misura di frequenza
Valore nominale 50/60hz
Campo di misura 45...65 Hz
Precisione 0,3% Vm ± 1 digit
Tempo risposta < 300ms
Misura potenza attiva
Campo di misura inserzione diretta 8,00 kw
Inserzione su T.A. 500 Kw
Precisione 1% f.s ± 2 digit
230V 50/60 Hz
0.9...1.1 UAUX
2 VA
Tensione fase-neutro
max 300 V
120%
150%
1,5MΩ fase-neutro
26A (30A)
120%
200%
0...250 V
0.5% f.s ± 2 digit
0,1...26A (30A)
0,5% f.s ± 2 digit
50/60Hz
45...65 Hz
0,3% vm ± 1 digit
< 300mS
8,00 kW
500 kW
1% f.s ± 2 digit
Misura Energia Attiva (Wh)
Visualizzazione azzerabile
Periodo contabilizzazione
Conteggio energia:
inserzione diretta
Inserzione su T.A.
Precisione con corrente 0,05...1,0 In
Misura del fattore di potenza
Campo di misura cosϕ
Precisione con corrente 0,1...1,0 In e tensione
Contaore
Ore funzionamento parziali
Filtro digitale
Costante di tempo di integrazione delle misure
Visualizzazione
Display
N. caratteri
Colore
Caratteristiche meccaniche
Tipo di montaggio
Grado di protezione
Caratteristiche elettriche opzioni
Rele’ di allarme bobina-contatto
Caratteristiche contatto rele’
Contatto N.C. MaxV..MaxI..MaxP
Su 2 linee
15 minuti
9,99 / 999 kWh
9,99 / 999 kWh
2% fs ± 2 digit
0...1...0
0,8...1,2 Un 2% fs ± 2 digit
hh/mm da reset precedente
Average 1...15
2 linee numeriche
6 (totali) su due righe
ROSSO
Guida DIN50022
Apparecchio completo IP20/
frontale IP30
Isolamento galvanico
3kV
250VCA,10A (carico
resistivo), 2500W
Per carichi superiori a 10a utilizzare (relè) contattori ausiliari
Condizioni ambientali
Temperatura ambiente
Campo estremo
Temperatura d’immagazzinamento
Umidità relativa
Pressione atmosferica
0...+45 °C
-5...+55 °C
-10...+70 °C
10...95 %
70...110 kPa
Multimetro Monofase
Alimentazione ausiliaria
Valore nominale UAUX
Campo d’impiego
Potenza assorbita massima
Circuiti d’entrata voltmetrici
Inserzione diretta (fase-neutro)
Sovraccarico permanente
Sovraccarico termico (1 s)
Impedenza d’ingresso circuiti voltmetrici
Circuiti d’entrata amperometrici
Corrente:
inserzione diretta
A
B
C
D
E
F
Norme di riferimento
Norme CEI:
- Sicurezza CEI EN 61010-1 300V CAT III
- Precisione CEI EN 60688
- Compatibilità elettromagnetica (immunità)
CEI EN 61000-6-2 (ex EN 50082-2)
- Compatibilità elettromagnetica (emissione)
CEI EN 61000-6-4 (ex EN 50081-2)
- Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) CEI EN 60529
Tipologia di misura
- Misure in vero valore efficace fino alla 20ma armonica
- Fattore di cresta fino a 2,5 (Tensione e Corrente)
Utilizzabile come:
- sgancio carichi
- basso consumo
- protezione motore
- anomalia frequenza
- minima tensione
Rele’ di allarme
Un relè con contatto normalmente chiuso o normalmente aperto.
Possibilità di programmare la soglia di intervento:
- con modalità “Hi” per maggiore di .... (>) e “Lo” per minore di ... (<)
- ritardata alla eccitazione “ - - - ” oppure alla
diseccitazione “ - - - ”
Canale di misura a cui la soglia si riferisce:
- Minima o massima della tensione di linea
- Minima o massima della corrente di linea
- Minima o massima della potenza attiva
G
H
T1
T2
- sovraccarico
- mancanza fase
- relè priorità
- alto consumo
X
T2.49
Linea Modulare Plus
Multimetro trifase a led - MTDN PR13
A
B
C
D
E
F
G
H
Schema di collegamento
- La dimensione di 2 moduli DIN (il più piccolo presente sul mercato) costituisce
il massimo relativamente all’esigenza di contenere gli spazi senza rinunciare
ad una leggibilità delle misure, scopo principale della presenza di uno
strumento multifunzione in un impianto elettrico
- Nove LED rossi ad elevata luminosità, disposti su 3 linee, consentono la
visualizzazione di 3 misure contemporaneamente
- Due pulsanti frontali consentono di sfogliare le pagine di misura in modo
naturale In fase di programmazione è lo strumento che propone le diverse
possibilità di impostazione presenti nel modello in questione. Non è quindi
necessario avere il manuale d’uso sempre disponibile
- Si può utilizzare la pagina di “alimentazione” in tutti quei casi in cui sia
rilevante l’informazione di avvenuta perdita di alimentazione (esempio:
impianti frigoriferi e/o conservazione)
- L’azzeramento dell’accumulo dell’energia e contemporaneamente la stessa
possibilità con ore/minuti parziali consente in modo semplice di evidenziare il
consumo relativo in un tempo determinato.
Corrente nel neutro: significato della misura Iunbalanced (Corrente di squilibrio)
L’installazione di apparecchiature il cui carico, per la linea di alimentazione
risulta non lineare, si sta diffondendo rapidamente con previsioni di
una presenza sempre più rilevante anche in contesti elettrici di normale
distribuzione. Allo scopo di dimensionare correttamente il cavo del neutro
e verificarne in campo la rispondenza con i dati di progetto, la misura della
corrente nel neutro (o misura di squilibrio di corrente) risulta un parametro
di verifica fondamentale. Questi carichi assorbono correnti non sinusoidali
generando conseguentemente la presenza di armoniche. Le armoniche di
terzo ordine ed i loro multipli, in un sistema trifase, risultano a loro volta in fase
tra di loro: costituiscono, come si dice, terne omopolari. Nei sistemi a quattro
fili le terne omopolari (Io) si sommano aritmeticamente e percorrono il neutro
che è pertanto interessato da una corrente: Ino=3*Io. Quindi, ad esempio, una
componente di terza armonica, I3 presente nelle tre correnti di fase, che abbia
un’ampiezza del 40% della fondamentale, produce nel neutro una corrente
superiore a quella fondamentale (1.2*Inom). Era, anni fa, una situazione rara.
La corrente nel neutro era dovuta quasi esclusivamente allo squilibrio dei
carichi; in genere quindi si procedeva ad un dimensionamento della sezione
del cavo del neutro identica se non inferiore a quella della sezione dei cavi di
fase. L’art. 524.3 della norma CEI 64-8, prevede esplicitamente la situazione: il
conduttore di neutro, nei circuiti polifase i cui conduttori di fase abbiano una
sezione superiore a 16 mm2 se in rame od a 25 mm2 se in alluminio, può avere
una sezione inferiore (con minimo di 16 e 25 mm2) purché quella sezione possa
portare la corrente che può circolare nel neutro: corrente di squilibrio più le
eventuali armoniche. E’ dunque inevitabile che il progettista debba valutare
perfettamente i carichi che l’impianto dovrà alimentare o misurare l’evolvere
dell’assetto elettrico dell’impianto in funzione di nuove installazioni verificando
l’adeguatezza dell’attuale sezione dei cavi di neutro e valutando la necessità o
meno di una loro sostituzione o di una riduzione dei carichi non linerai.
N
L3
L2
L1
L OA D
Linea Modulare Plus
Generalita’
P1
P2
P1
P2
P1
P2
S1
S2
S1
S2
S1
S2
5
6
7
8
1
2
3
4
N
L2
L1
L3
Dimensioni di ingombro
T1
i 1A(t)
i 1B(t)
i 1C(t)
T2
Dimensioni in mm
0
X
i 3A(t)
i 3B(t)
120°
T2.50
i3C(t)
240°
360°
480°
- La dimensione 35 mm corrisponde a
2 moduli DIN
- Peso Kg 0,30
N
L3
L2
L1
Linea Modulare Plus
Caratteristiche tecnico funzionali
Parametri visualizzati
Tensione fase-fase
Tensione fase-neutro
Tensione media di fase
Corrente di fase
Corrente media di fase
Corrente nel neutro
Potenza Attiva di fase (+/-)
Potenza Attiva Totale (+/-)
Potenza Reattiva di fase
Potenza Reattiva Totale
Potenza Apparente di fase
Potenza Apparente Totale
Energia Attiva Totale (import)
Energia Attiva Totale (export)
Energia Reattiva Totale
Ore di funzionamento parziali e totali
Fattore di Potenza di fase
Fattore di Potenza equivalente totale
Frequenza
Sequenza delle fasi
Asimmetria di tensione fase-neutro
*parametri azzerabili
VL1, VL2, VL3
VL1-N, VL2-N, VL3-N
VL media
I1, I2, I3
I media
Iun (< squilibrio >)
L1, L2, L3
Pw
L1, L2, L3
Pvar
L1, L2, L3
Pva
+kW/h*
-kW/h*
kvar/h*
hh:mm*
ind/cap L1, L2, L3
ind/cap Totale
Hz
L1>L2>L3 (solo simbolo)
(>L1 L2 L3-N) - (<L1 L2 L3-N)
Misura Energia Reattiva (VARh)
Conteggio energia
Azzerabile
Periodo contabilizzazione
Precisione con corrente 0,05...1,0 In
Misura del fattore di potenza
Campo di misura cosϕ
precisione con corrente 0,1...1,0 In e tensione 0,8...1,2 Un
Il cosϕ misurato in modo continuo da 0,00 a
1,00 in tutti i quadranti consente di visualizzare
la Potenza Attiva sia in assorbimento (import)
che in generazione (export), e di conseguenza la
Potenza Reattiva sia induttiva che capacitiva
Misura delle tensioni e delle correnti
equivalenti trifase
Misura tensione equivalente su impianto trifase
senza neutro
Ore di funzionamento
Ore funzionamento totali (in presenza di tensione)
Ore funzionamento parziali (da reset precedente)
Filtro digitale
Costante di tempo di integrazione delle misure
Filtro digitale con tipologia “Average” per
stabilizzare le misure
Trasformatori Amperometrici compatibili
Corrente nominale
Rapporto di trasformazione
Visualizzazione
Display
N. caratteri
Colore
Caratteristiche meccaniche
Tipo di montaggio
Grado di protezione
Condizioni ambientali
Campo nominale
Campo estremo
Temperatura d’immagazzinamento
Umidità relativa
Pressione atmosferica
999,999 kVARh
Si
15 minuti
2% fs ± 2 digit
-1...0...+1
2% fs ± 2 digit
V=(V12+V23+V31)/3
Multimetro trifase a led
Lettura delle misure in vero valore efficace fino alla 20a armonica
Alimentazione ausiliaria
valore nominale Uaux
Autoalimentato 230V 50/60 Hz
campo d’impiego
0,6...1.1 Uaux
potenza massima assorbita
2 VA
Tensione fase-fase
Circuiti d’entrata voltmetrici
inserzione diretta
max 500 V
sovraccarico permanente
120%
sovraccarico termico (1 s)
150%
impedenza d’ingresso circuiti voltmetrici
2MΩ fase-neutro/fase-fase
Corrente:
Circuiti d’entrata amperometrici
corrente nominale
5A
sovraccarico permanente
120%
sovraccarico termico (1 s)
200%
campo di regolazione rapporto TA
5...1000
Misura di tensione
Campo di misura:
campo di misura VLN (tensione di fase con
0...290 V
inserzione diretta)
precisione
0,5% f.s ± 2 digit
Misura di corrente
Campo di misura:
con inserzione su secondario TA
0,05...5,00 A
precisione nel campo di misura 0.05...5.00 A
0,5% f.s ± 2 digit
Misura di frequenza
Campo di misura:
valore nominale
50 / 60 Hz
campo di misura
45...80 Hz
precisione
0,3% vm ± 1 digit
tempo risposta
< 300Ms
Misura Potenza Apparente (S1, S2, S3)
campo di misura
870 KVA
precisione
1% f.s ± 2 digit
Misura Energia Attiva (Wh)
contatori import / export
Due separati
azzerabili
Si
periodo contabilizzazione
15 minuti
conteggio energia
999,999 kWh
precisione con corrente 0.05...1.0 In
2% fs ± 2 digit
hh 999,999
hh 999,999
Average 1...15
5A
1...200
Display a led
9 su tre righe
Rossi
Guida DIN50022
Apparecchio completo IP20
frontale IP30
temperatura ambiente:
0...+45 °C
-5...+55 °C
-10...+70 °C
10...95 %
70...110 kPa
A
B
C
D
E
F
Norme di riferimento
Norme CEI:
- Sicurezza CEI EN 61010-1 300V CAT III
- Precisione CEI EN 60688
- Compatibilità elettromagnetica (immunità) CEI EN 61000-6-2
(ex EN 50082-2)
- Compatibilità elettromagnetica (emissione) CEI EN 61000-6-4
(ex EN 50081-2)
- Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) CEI EN 60529
Tipologia di misura
- Misure in vero valore efficace fino alla 20ma armonica
- Fattore di cresta fino a 2,5 (Tensione e Corrente)
G
H
T1
T2
X
T2.51
A
Contatore monofase
2 mod. 30A
Contatore d'energia monofase
0.01
kWh
2 mod. 63A
0.01
kWh
open collector
max 36V / 20mA DC
open collector
max 36V / 20mA DC
5 6 7 8
5 6 7 8
kWh
kWh
1
1 2 3 4
N
L
2
3
N
N
7.36kW
L Max
N
14.5 kW
L Max
L
Contatore d'energia trifase + neutro
4 mod. 5A
4 mod. 63A
L3
L2
L1
B
63A max
L3
L2
L1
LOAD
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
N
14 15 16 17 18 19 20
N
L3
L1
L2
V
C
1234567
5
6
7
8
9
10
0.1
kWh
ENERGY THREE-PHASE
3PH UNBALANCE LOAD, 4 WIRE
ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER
kWh
,
Class A
In: 5A
Imin: 0.10A
Imax: 6A
Ist:
15mA
Un: 3x230/400V 50-60Hz Itr:
0.25A
63A max
666452
L2
L3
ENERGY THREE-PHASE
3PH UNBALANCE LOAD, 4 WIRE
D
kWh
N.O.
2
L2
3
4
5
L3
6
t
2
3
Remote Impulse
E
L1
1
100
ms
N.O.
0.5A 100V AC
1
0.5A 100V AC
N.O.
5A
4
7
Remote Impulse
L1
8
N.O.
9 10
100
ms
t
0.1
kWh
L1
L2
L3
N
S1
S2
S1
S2
S1
S2
P1
P2
P1
P2
P1
P2
N
G
Contatore d'energia trifase
4 mod. 5A
Remote Impulse
F
H
Multimetro
4 mod. 5A
0.1
kWh
N.O.
100
ms
230V 50..60Hz
Power Supply
t
N
N
L
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
L3
N
T1
V
V L-L
0.5A 100V AC
N.O.
V L-N
666453
kWh
A
ENERGY THREE-PHASE
3PH UNBALANCE LOAD, 3 WIRE
5A
L1
T2
T2.52
L2
1 2 3 4
Cos
THREE-PHASE MULTIFUNCTION METER
Input 63A / 500V~
Class 0.5(V-A-Hz)
Class 1(P)
Class 2 (Energy)
EN60688
V
L3
L1
5 6
S1
S2
S1
S2
P1
P2
P1
P2
L2
L3
up
down
7 8 9 10 11 12
1
L1
2
3
L2
Hz
Power
Energy
0.5A 1000V AC 20VA
N.O.
5A
4
5
L3
6
7
8
Alarm
X
L1
L2
13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
9 10
(-)
(+)
MODBUS
RX / TX
RS485
L1
L2
L3
(Aron)
L1
L2
L3
N
S1
S2
S1
S2
S1
S2
P1
P2
P1
P2
P1
P2
Linea Modulare Plus
Contatore di energia monofase 230V 50-60Hz 30A 1DIN
Schema di collegamento
Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 230V
monofase, fino alla corrente massima di 30A, con un uscita impulsiva 80ms open-collector
ogni 10W consumati.
Tensione di alimentazione
230V +/-10% 50-60Hz
Grado di protezione
IP20
Temperatura di funzionamento
-5°C +50°C
Risoluzione lettura
0,01 kWh
Precisione
Classe
Numeratore
99999,99 kWh
Numero digit
5 Interi + 2 decimali
Zero reset
No
Spie di segnalazione
- LED giallo OFF (spento) = COLLEGAMENTO CORRETTO.
- LED giallo ON (acceso), segnala una ANOMALIA NEI COLLEGAMENTI , è necessario verificare i
collegamenti del circuito di misura .
LED rosso lampeggiante = consumo attivo (più intenso è il lampeggio = più consumo di energia)
32 lampeggi del led rosso = 10W = 1 scatto del numeratore
Lettura con valori di cos phi da 0,5 a 1
Uscita ad impulso
Corrente nominale (In)
Massima corrente ammessa
Massima corrente di spunto
Minima corrente di funzionamento
Minima corrente di funzionamento in classe
Temperatura max del piano d’appoggio
Temperatura di immagazzinaggio
Autoconsumo
Dimensioni
Norme
L
L
4
3
kWh
6kW
Max
80ms
open collector
max 60V / 30mA DC
5
1
> 80ms (open-collector max 60V DC / 30mA DC)
1 impulso ogni 0,01kWh
5A (30A)
1,2 In
3 volte la In per 0,5 secondi (90A)
25mA (= 6W)
da 5% In a In
55°C
-25°C +70°C
0,3 W
1 Modulo DIN
EN62053-21 Edition Nov- 2003
666675
0.01
kWh
6
Contatore di energia monofase
Caratteristiche tecnico funzionali
2
N
A
N
B
C
LED GIALLO (ON) = Errore nei collegamenti
LED GIALLO (OFF) = Collegamenti correnti
D
RED LED (ON) 32 lampeggi = 10 Watt =
1 riposizionamento della virgola decimale
Tipi di codice per identificazione
Modulari 1DIN
666675
MTDE11M
F
Informazioni sul prodotto
Fronte
E
Dimensioni di ingombro
G
Lato sinistro
2
1
YELLOW LED (ON) =Error on connection
YELLOW LED (OFF)= Connection OK
Class 2
230 V
5A(30A)
64,4
H
17,5
0,01kWh/Imp
T50
IP 20
RED LED (ON) 32 flashes=10 Watt =
1 reposition of decimal point
L
L
90
4
3
6kW
Max
kWh
5
59,4
45
5
90
T1
0.01
kWh
80ms
1,5
open collector
max 60V / 30mA DC
1
72
666675
5
Class 2
230 V
5A(30A)
MTDE11M
666 675
666675
kWh
1234567
230 V~ 50...60Hz
6
44
T2
5
60,9
2
N
N
Dimensioni in mm
X
T2.53
Linea Modulare Plus
Contatore di energia attiva trifase inserzione con TA .../5A GE 4DIN
Linea Modulare Plus
Caratteristiche tecnico funzionali
A
Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 400V AC trifase
con neutro, ad inserzione con TA .../5A con possibilità di programmare il rapporto, una uscita
impulsiva programmabile, attraverso un relè reed per la segnalazioni a distanza dei consumi.
Tensione di alimentazione
400V+/-10% autoalimentata 50/60Hz
Risoluzione lettura
0,1 kWh
Precisione
Classe A
Numeratore
999999,9 kWh
Numero digit
6 Interi + 1 decimali
Inserzione su TA (4 fili con neutro)
Zero Reset
No
Tensione Nominale
Un = 3x230/400V
Corrente Nominale
In = 5A
Corrente Massima (Imax)
Imax = 6A
Minima corrente di start
Ist = 15mA
Minima corrente di funzionamento in classe
Imin= 0,10A
entro i limiti max da Ist a Itr
Corrente di transizione da cui il kWh é in classe Itr = 0,25A
entro limiti di classe
Fattore di potenza
Cos ϕ = 0,5-1-0,8
Primari dei trasformatori di corrente
5-10-15
20-25-30
40-50-60
80(x10 e x100) selezionabili
12345678 123456
12345678 123456
OFF
10
ON
25
ON
12345678 123456
Temperatura di funzionamento
Temperatura max del piano d’appoggio
Temperatura di immagazzinaggio
Autoconsumo Amperometriche/Voltmetriche
Lettura dell’energia
Impulsi in uscita programmabili
(max 4000A)
-5°C +50°C
55°C
-25°C +70°C
1VA / 3VA per ogni fase
Lettura con valori di cos ϕ da 0,5 a 1
x1 = 1 impulso ogni 0,1 kWh -risoluzione
x10 = 1 impulso ogni 1 kWh -risoluzione
x100 = 1 impulso ogni 10 kWh -risoluzione
Grado di protezione
Norme
Dimensioni
Tipi di codice per identificazione
Modulari 4DIN
T1
T2
X
T2.54
MT DE3NI5A
666452
X1
ON
Relè Normalmente aperto (NO) 0,5A 100V AC
- durata impulso 100ms
IP20
EN50470-1 , EN50470-3 e EN62059-41
4 Moduli DIN
G
H
12345678 123456
OFF
0,1 kWh
1 kWh
10 kWh
E
F
50
ON
x10
ON
OFF
60
ON
12345678 123456
x100
ON
12345678 123456
SELECTABLE C.T. max 4000A
B
D
80
ON
OFF
OFF
30
ON
12345678 123456
OFF
40
ON
OFF
OFF
15
ON
12345678 123456
OFF
20
ON
OFF
OFF
C
12345678 123456
OFF
5
ON
OFF
OFF
X10
ON
OFF
X100
ON
12345678 123456
SELECTABLE
REMOTE IMPULSE
Linea Modulare Plus
Collegamenti e test automatico
Schema di collegamento
N
14 15 16 17 18 19 20
N
L3
L1
L2
V
1234567
ENERGY THREE-PHASE
3PH UNBALANCE LOAD, 4 WIRE
ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER
kWh
,
Class A
In: 5A
Imin: 0.10A
Imax: 6A
Ist:
15mA
Un: 3x230/400V 50-60Hz Itr:
0.25A
666452
0.5A 100V AC
N.O.
5A
L1
2
3
L2
4
5
L3
6
7
Remote Impulse
1
N.O.
8
9 10
100
ms
t
0.1
kWh
L1
L2
L3
N
S1
S2
S1
S2
S1
S2
P1
P2
P1
P2
P1
P2
A
B
Spie di segnalazione
OFF
C
C
LED rosso
lampeggiante = consumo attivo (più intenso è il
lampeggio = più consumo di energia) 10 lampeggi del
led rosso =10W= 1 scatto del numeratore
ON
E
D
LED rosso
pulsante = errore di
collegamento, è necessario verificare i collegamenti
del circuito di misura
B
Contatore Trifase
Per prima cosa scegliere il rapporto del TA e l’impulso in uscita selezionando i
minidip appropriati; successivamente collegare i circuiti di corrente e tensione
come da schema. Dare alimentazione ed attendere almeno 3 secondi, in modo
che una corrente corrispondente a quella nominale, passi attraverso il circuito.
A questo punto verificare che il led rosso (A) frontale lampeggi a conferma
del corretto collegamento. In questo caso aprendo lo sportellino superiore si
noterà che il led verde (B) posizionato vicino ai minidip è acceso e che i led rossi
(C corrispondente alla fase L1, E corrispondente alla fase L2 e D corrispondente
alla fase L3) sono spenti. Se invece il led rosso frontale (A) pulsa (la sua
luminosità si alza e si abbassa gradualmente), significa che c’è una anomalia
nel collegamento. In questo caso aprendo lo sportellino posto nella parte
superiore dello strumento si noterà che il led verde (B) è spento ed uno, due o
tutti e tre i led rossi (C, E e D) corrispondenti alla fase collegata erroneamente
sono accesi. In questo caso verificare che i collegamenti siano corretti.
Potrebbero essersi verificate le seguenti anomalie:
- La corrente in un circuito di misura amperometrica circola in modo contrario
per errori di collegamento dei TA (la corrente deve entrare dal lato P1 ed
uscire dal lato P2)
- È stato invertito il collegamento tra i tre TA e le rispettive fasi (Esempio: TA su
L1 invece che su L3 etc.)
- Manca un collegamento nel circuito di misura voltmetrico della fase
corrispondente al led rosso acceso
- È stato invertito il collegamento del circuito voltmetrico (Esempio: L1 al posto
di L3 etc.)
D
E
Per essere alimentato il contatore ha bisogno che sia
presente il neutro ed almeno una delle tre fasi.
F
Informazioni sul prodotto
Dimensioni di ingombro
G
Fronte
H
ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER
64,4
1234567
70
T1
kWh
85
5
59,4
45
,
69,2 85
Class A
Imin: 0.10A
In: 5A
Ist:
15mA
Imax: 6A
0.25A
Un: 3x230/400V 50-60Hz Itr:
1,5
5
666452
T2
43,8
60,9
Dimensioni in mm
X
T2.55
Linea Modulare Plus
Contatore di energia attiva trifase inserzione Aron con TA .../5A GE 4DIN
Linea Modulare Plus
Caratteristiche tecnico funzionali
A
Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 400V AC trifase senza
neutro, ( inserzione Aron) ad inserzione con TA .../5A con possibilità di programmare il rapporto, una
uscita impulsiva programmabile, attraverso un relè reed per la segnalazioni a distanza dei consumi .
Tensione di alimentazione
400V+/-10% autoalimentata 50/60Hz
Risoluzione lettura
0,1 kWh
Precisione
Classe A
Numeratore
999999,9 kWh
Numero digit
6 Interi + 1 decimali
Inserzione su TA (3 fili senza neutro) Aron
Zero Reset
No
Tensione Nominale
Un = 3x230/400V
Corrente Nominale
In = 5A
Corrente Massima (Imax)
Imax = 6A
Minima corrente di start
Ist = 15mA
Minima corrente di funzionamento in classe
Imin = 0,10A
entro i limiti max da Ist a Itr
Corrente di transizione da cui il kWh é in classe Itr = 0,25A
entro limiti minimi
Fattore di potenza
Cos ϕ = 0,5-1-0,8
Primari dei trasformatori di corrente
5-10-15
20-25-30
40-50-60
80(x10 e x100) selezionabili
12345678 123456
12345678 123456
OFF
10
ON
C
Temperatura di funzionamento
Temperatura max del piano d’appoggio
Temperatura di immagazzinaggio
Autoconsumo Amperometriche/Voltmetriche
Lettura dell’energia
Impulsi in uscita programmabili
E
Grado di protezione
Norme
Dimensioni
-5°C +50°C
55°C
-25°C +70°C
1VA / 3VA per ogni fase
Lettura con valori di cos ϕ da 0,5 a 1
x1 = 1 impulso ogni 0,1 kWh -risoluzione
x10 = 1 impulso ogni 1 kWh -risoluzione
x100 = 1 impulso ogni 10 kWh -risoluzione
0,1 kWh
1 kWh
10 kWh
Relè Normalmente aperto (NO) 0,5A 100V AC
- durata impulso 100ms
IP20
EN50470-1 , EN50470-3 e EN62059-41
4 Moduli DIN
Tipi di codice per identificazione
Modulari 4DIN
T1
T2
X
T2.56
MT DE3I0
50
ON
x10
ON
OFF
60
ON
12345678 123456
x100
ON
12345678 123456
SELECTABLE C.T. max 4000A
G
H
12345678 123456
80
ON
OFF
OFF
30
ON
(max 4000A)
D
F
25
ON
12345678 123456
OFF
40
ON
OFF
OFF
15
ON
12345678 123456
OFF
20
ON
OFF
OFF
B
12345678 123456
OFF
5
ON
OFF
666676
12345678 123456
OFF
X1
ON
OFF
X10
ON
OFF
X100
ON
12345678 123456
SELECTABLE
REMOTE IMPULSE
Linea Modulare Plus
Collegamenti e test automatico
Schema di collegamento
14 15 16 17 18 19 20
L3
L1
L2
1234567
kWh
,
Class A
In: 5A
Imax: 6A
Un: 3x230/400V 50-60Hz
Imin: 0.10A
Ist:
15mA
Itr:
0.25A
666676
0.5A 100V AC
N.O.
5A
L1
2
3
L2
4
5
L3
6
ARON
L1
L2
L3
7
Remote Impulse
1
ENERGY THREE-PHASE
3PH UNBALANCE LOAD, 3 WIRE (Aron)
V
ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER
N.O.
8
9 10
100
ms
t
0.1
kWh
S1
S2
S1
S2
P1
P2
P1
P2
A
B
C
Spie di segnalazione
OFF
LED rosso
lampeggiante = consumo attivo (più intenso è il
lampeggio = più consumo di energia) 10 lampeggi del
led rosso =10W= 1 scatto del numeratore
ON
C
D
LED rosso
pulsante = errore di
collegamento, è necessario verificare i collegamenti
del circuito di misura
B
Contatore di energia Trifase
Per prima cosa scegliere il rapporto del TA e l’impulso in uscita selezionando i
minidip appropriati; successivamente collegare i circuiti di corrente e tensione
come da schema. Dare alimentazione ed attendere almeno 3 ssecondi, in
modo che una corrente corrispondente a quella nominale, passi attraverso
il circuito. A questo punto verificare che il led rosso frontale lampeggi a
conferma del corretto collegamento. In questo caso aprendo lo sportellino
superiore si noterà che il led verde (B) posizionato vicino ai minidip è acceso
e che i led rossi (C corrispondente alla fase L1, E corrispondente alla fase L2
e D corrispondente alla fase L3) sono spenti. Se invece il led rosso frontale
pulsa (la sua luminosità si alza e si abbassa gradualmente), significa che c’è
una anomalia nel collegamento. In questo caso aprendo lo sportellino posto
nella parte superiore dello strumento si noterà che il led verde (B) è spento
ed uno, due o tutti e tre i led rossi (C e D) corrispondenti alla fase collegata
erroneamente sono accesi. In questo caso verificare che i collegamenti siano
corretti.
Potrebbero essersi verificate le seguenti anomalie:
- La corrente in un circuito di misura amperometrica circola in modo contrario
per errori di collegamento dei TA (la corrente deve entrare dal lato P1 ed
uscire dal lato P2)
- È stato invertito il collegamento tra i tre TA e le rispettive fasi (Esempio: TA su
L1 invece che su L3 etc.)
- Manca un collegamento nel circuito di misura voltmetrico della fase
corrispondente al led rosso acceso
- È stato invertito il collegamento del circuito voltmetrico (Esempio: L1 al posto
di L3 etc.)
Nel caso mancasse la fase L1 o L3, il contatore
non funzionerà in quanto non più alimentato.
D
E
F
Informazioni sul prodotto
Dimensioni di ingombro
G
Fronte
H
ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER
64,4
1234567
70
T1
kWh
85
5
59,4
,
45
69,2 85
Class A
Imin: 0.10A
In: 5A
Ist:
15mA
Imax: 6A
0.25A
Un: 3x230/400V 50-60Hz Itr:
1,5
5
666676
T2
43,8
60,9
Dimensioni in mm
X
T2.57
Linea Modulare Plus
Contatore di energia monofase 230V 50-60Hz 63A 2DIN
Linea Modulare Plus
Caratteristiche tecnico funzionali
A
B
C
D
Schema di collegamento
Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 230V monofase,
fino alla corrente massima di 63A, con un uscita impulsiva 80ms open-collector ogni 10W
consumati.
Tensione di alimentazione
230V +/-10% 50-60Hz
Grado di protezione
IP20
Risoluzione lettura
0,01 kWh
Precisione
Classe A
Numeratore
99999,99 kWh
Numero digit
5 Interi + 2 decimali
Zero Reset
No
Tensione Nominale
Un = 230V
Corrente Massima (Imax)
Imax = 63A
Minima corrente di start
Ist = 63mA
Minima corrente di funzionamento in classe
Imin = 0,63A
entro i limiti max da Ist a Itr
Corrente di transizione da cui il kWh é in classe Itr = 1,26A
entro limiti di classe
Fattore di potenza
Cos ϕ = 0,5-1-0,8
Lettura dell’energia
Lettura con valori di cos ϕ da 0,5 a 1
Temperatura di funzionamento
-5°C +50°C
Uscita ad impulso
> 80ms (open-collector max 36V DC / 20mA DC)
1 impulso ogni 0,01kWh
Temperatura max del piano d’appoggio
55°C
Temperatura di immagazzinaggio
-25°C +70°C
Autoconsumo
0,3 W
Dimensioni
2 Modulo DIN
Norme
EN50470-1 , EN50470-3 e EN62059-41
Tipi di codice per identificazione
Modulari 2DIN
666450
MTDE1I63A
E
open collector
max 36V / 20mA DC
5 6 7 8
kWh
1
2
3
N
N
14.5 kW
L Max
L
Spie di segnalazione
LED giallo OFF (spento) = COLLEGAMENTO CORRETTO.
LED giallo ON (acceso), segnala una ANOMALIA NEI
COLLEGAMENTI , è necessario verificare i collegamenti
del circuito di misura .
LED rosso lampeggiante = consumo attivo (più intenso
è il lampeggio = più consumo di energia)
32 lampeggi del led rosso = 10W = 1 scatto del
numeratore
Lettura con valori di cos phi da 0,5 a 1
YELLOW LED (ON) =Error on connection
YELLOW LED (OFF)= Connection OK
F
G
0.01
kWh
RED LED (ON) 32 flashes=10 Watt =
1 reposition of decimal point
Informazioni sul prodotto
Fronte
Dimensioni di ingombro
Lato sinistro
H
T1
MT
64,4
0.01
kWh
YELLOW LED (ON) =Error on connection
YELLOW LED (OFF)= Connection OK
(Indication AFTER 10 red LED flashes)
open collector
max 36V / 20mA DC
RED LED (ON) 1Watt every flash
85
RED LED (ON) 10 flashes=10 Watt =
1 reposition of decimal point
T2
1234567
Imax: 63A
Un: 230V 50-60Hz
0,01kWh /
T50
666450
Iref: 12.6A
Itr: 1.26A
1
1
MT DE1I32A
666 450
T2.58
69,2 85
1,5
kWh
IP 20
kWh
59,4
5 6 7 8
Class A
X
5
45
Imax: 63A
Un: 230V 50-60Hz
Class A
Imin: 0.63A
Ist:
63mA
35
2
3
5
43,8
8,5 8,5 8,5
60,9
2
N
L
N
14.5 kW
L Max
Dimensioni in mm
Linea Modulare Plus
Contatore di energia trifase 3x230/400V 50-60Hz 63A 4DIN
Caratteristiche tecnico funzionali
Schema di collegamento
Tipi di codice per identificazione
Modulari 4DIN
666631
MTDE3NI63A
63A max
L3
L2
L1
LOAD
L3
L2
L1
5
6
7
8
9
10
0.1
kWh
63A max
L2
L3
kWh
N.O.
t
0.5A 100V AC
1
2
100
ms
N.O.
3
4
Remote Impulse
L1
ENERGY THREE-PHASE
3PH UNBALANCE LOAD, 4 WIRE
N
Spie di segnalazione
LED giallo OFF (spento) = COLLEGAMENTO CORRETTO.
LED giallo ON (acceso), segnala una ANOMALIA NEI
COLLEGAMENTI , è necessario verificare i collegamenti
del circuito di misura .
LED rosso lampeggiante = consumo attivo (più intenso
è il lampeggio = più consumo di energia)
Contatore di energia trifase
Il Contatore di energia contabilizza il consumo di energia ATTIVA in impianti a 400V Trifase,
fino alla corrente massima di 63A, con un uscita impulsiva 100ms open-collector ogni 100W
consumati.
Tensione di alimentazione
400V +/-10% 50-60Hz
Grado di protezione
IP20
Risoluzione lettura
0,01 kWh
Precisione
Classe A
Numeratore
99999,99 kWh
Numero digit
6 Interi + 1 decimali
Zero Reset
No
Tensione Nominale
Un = 3x230/400V
Corrente Massima (Imax)
Imax = 63A
Minima corrente di start
Ist = 63mA
Minima corrente di funzionamento in classe
Imin = 0,63A
entro i limiti max da Ist a Itr
Corrente di transizione da cui il kWh é in classe Itr = 1,26A
entro limiti di classe
Fattore di potenza
Cos ϕ = 0,5-1-0,8
Lettura dell’energia
Lettura con valori di cos da 0.5 a 1
Temperatura di funzionamento
-5°C +50°C
Uscita ad impulso
>100ms (relé reed 0,5A 100V AC N.O.) 1 impulso
ogni 0,1kWh
Temperatura max del piano d’appoggio
55°C
Temperatura di immagazzinaggio
-25°C +70°C
Autoconsumo Amp/Volt
1VA / 3VA per ogni fase
Cavo elettrico
20-60AWG 16mmq
Dimensioni
4 Modulo DIN
Norme
EN50470-1 , EN50470-3 e EN62059-41
A
B
L1-L2-L3
YELLOW LED (ON) =Error on connection
YELLOW LED (OFF)= Connection OK
(Indication AFTER 10 red LED flashes)
C
L1-L2-L3
RED LED (ON) 1 Watt every flash
RED LED (ON) 8 flashes= 5 Watt
D
RED LED (ON) 10 flashes = 1kW
RED LED (ON) 1 flashes =100 Watt =
1 reposition of decimal point
E
F
Informazioni sul prodotto
L2
1234567
L3
L3
L2
L1
5
kWh
H
63A max
L3
L2
L1
6
7
8
9
10
,
L1
L2
kWh
85
1
2
5
59,4
45
N.O.
100
ms
1,5
N.O.
t
0.5A 100V AC
666631
70
69,2 85
L3
ENERGY THREE-PHASE
3PH UNBALANCE LOAD, 4 WIRE
ACTIVE ENERGY, THREE-PHASE kWh METER
Imax: 63A
Imin: 0.63A
Un: 3x230/400V 50-60Hz Ist:
63mA
Iref: 12.6A
Itr:
1.26A
Class A
64,4
T1
0.1
kWh
63A max
3
4
Remote Impulse
L1
G
Lato sinistro
LOAD
Fronte
Dimensioni di ingombro
5
T2
43,8
60,9
N
Dimensioni in mm
X
T2.59
Linea Modulare Plus
Linea Modulare Plus
Note
A
B
C
D
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.60
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Linea Modulare Plus
Multifunzione trifase MT DN 3L
Generalita’
Caratteristiche tecniche
PARAMETRI VISUALIZZATI
RIFERIMENTI
PARAMETRI VISUALIZZATI
Tensione fase-neutro
L1-N,L2-N,L3-N
Tensione fase-fase
Tensione media
L media
Corrente
Fattore di Potenza
ind/cap L1,L2,L3
Fattore di Potenza equivalente totale
Potenza Apparente
L1,L2,L3
Potenza Apparente Totale
Potenza Attiva (+/-)
L1,L2,L3
Potenza Attiva Totale (+/-)
Potenza Reattiva
L1,L2,L3
Potenza Reattiva Totale
Frequenza
Hz
Energia Attiva Totale (import) (1)
-kW/h
Energia Reattiva Totale (1)
Energia Attiva Totale (export) (1)
hh:mm
Contaore parziale (1)
Contaore totale (1)
Sequenza delle fasi
L1>L2>L3 (Simbolo)
Asimmetria tensione (fase-neutro)
DUE REED RELE’ IN USCITA (contatto N.A. 1000V-0,5A-20VA)
PROTOCOLLO MODBUS SLAVE RTU Baude rate 9600 - 19200 - 38400 - 56800 - 115200
MEMORIA PERMANENTE PER SET POINT ED ENERGIE (EEPROM)
Multifunzione trifase
- Il visore LCD blu a led bianchi di avanzata tecnologia ha la caratteristica di
visibilità e luminosità paragonabili ai display rossi convenzionali di precedente
generazione.
- Tutte le misure elettriche sono rappresentate nel loro formato naturale senza
ricorrere a moltiplicatori od altri artifici di cambio scala o cambio dell’unità di misura.
- La lettura risulta agevole e immediata senza dare adito ad incomprensioni od
a rielaborazioni successive.
- L’uso di un solo pulsante permette di sfogliare le pagine di misura in modo
naturale. Il pulsante è illuminato per consentire l’uso dello strumento anche in
ambienti con scarsa illuminazione. Nel modello MTDN3L i pulsanti sono due.
- In fase di programmazione è lo strumento che propone le diverse possibilità
di impostazione presenti nel modello in questione. Non è quindi necessario
avere il manuale d’uso sempre disponibile.
- La pagina di prima accensione può essere selezionata in programmazione. Si
può utilizzare la pagina di “alimentazione” in tutti quei casi in cui sia rilevante
l’informazione di avvenuta perdita di alimentazione (esempio: impianti
frigoriferi e/o conservazione).
- L’azzeramento dell’accumulo dell’energia e contemporaneamente la stessa
possibilità con ore/minuti parziali consente in modo semplice di evidenziare il
consumo relativo in un tempo determinato.
- La possibilità di comunicare tramite il protocollo MODBUS RS485 aggiunge
allo strumento la possibilità di entrare come periferica di BUS in un impianto
di automazione. E’ uno degli strumenti più “veloci” presenti sul mercato
con un BAUDE RATE di 115200.
- Il software da installare sul PC fornito gratuitamente sul sito Web è nella sua
semplicità espremamente potente. Permette di visualizzare in collegamento
MODBUS RS485 con lo strumento mediante doppino o Bluetooth, tutte le
misure fornite dallo strumento, di diagnosticare lo stato della linea elettrica
con semplicità.
Nella duplice veste di visualizzatore ed “oscilloscopio trifase tensione/
corrente” permette una diagnosi completa del sistema elettrico
rappresentandone le forme d’onda senza interferire con il normale progredire
delle funzioni dello strumento (modalità di misura e memorizzazione).
- In presenza di situazioni critiche o di fenomeni difficilmente diagnosticabili con i
dati numerici di cui si dispone, esiste l’ulteriore possibilità di inviare allo strumento
un comando di sospensione della normale attività e di passaggio nella modalità
“oscilloscopio trifase tensione/corrente” In questa modalità lo strumento è in
grado di visualizzare graficamente in tempo reale, la forma d’onda interessata
(tensione/corrente sincronizzate sulla fase L1 od in combinazione con L2 ed L3 e
quindi 6 sinusoidi visualizzate) e di vedere ciò che accade.
- IL MODELLO MTDN3L E’ UTILIZZABILE ANCHE COME RELE’ DI PRIORITA’
A
B
C
D
E
F
G
H
RIFERIMENTI
L1,L2,L3
I1,I2,I3
ind/cap Totale
Pva
Pw
Pvar
+kW/h
kvar/h
hh:mm
(>L1L2L3-N)-(<L1L2L3-N)
T1
T2
X
(1) parametri azzerabili
T2.61
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
Funzionamento
Alimentando lo strumento si visualizza la
pagina:
Data revisione software e
versione.
Aggiornamento
Pagina di prima alimentazione. Può essere
programmata una pagina qualsiasi tra quelle
previste dal modello acquistato.
All’accensione lo strumento si posizionerà
automaticamente su questa pagina.
Tenendo premuto il tasto frontale vengono indicati i parametri
che saranno visualizzati nelle pagine successive.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Pagina di presentazione
oppure
oppure
Potenza Reattiva fase L1 Potenza Reattiva fase L2 Potenza Reattiva fase L3
Indicazione della corretta sequenza delle fasi
Spento = sequenza corretta
oppure
oppure
A
B
Tenendo premuto il
Potenza Attiva Totale
tasto frontale vengono
(L1+L2+L3)
indicati i parametri
che saranno visualizzati
I/C Cosϕ Totale
nella pagina successiva.
(I=Ind, C=Cap)
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Pagina di ingresso alla programmazione. Entrando in questa pagina e
tenendo premuto il pulsante si accede alla programmazione dei
parametri dello strumento. La scritta “prog” lampeggia fino all’ingresso
in programmazione.
Tenendo premuto il
Potenza Reattiva Totale
tasto frontale vengono
indicati i parametri
che saranno visualizzati
nella pagina successiva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Tenendo premuto il tasto frontale vengono indicati i parametri
che saranno visualizzati nelle pagine successive.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Potenza Apparente fase L1 Potenza Apparente fase L2 Potenza Apparente fase L3
C
D
E
F
G
H
T1
T2
X
Tenendo premuto il
Tensione media di fase
tasto frontale vengono
(L1+L2+L3)/3 Frequenza
indicati i parametri che
Corrente di linea I1, I2, I3
saranno visualizzati in
questa pagina.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Tenendo premuto il
Potenza Apparente Totale
tasto frontale vengono
indicati i parametri
che saranno visualizzati
nella pagina successiva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Tenendo premuto il
Tensione fase-fase L1, L2, L3
tasto frontale vengono
Corrente di linea I1, I2, I3
indicati i parametri che
saranno visualizzati nella pagina successiva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Energia Attiva Totale in
Tenendo premuto il
acquisto (Import)
tasto frontale vengono
indicati i parametri
che saranno visualizzati nella pagina
successiva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Tenendo premuto il
Tensione fase-neutro L1, L2, L3
tasto frontale vengono
Corrente di linea I1, I2, I3
indicati i parametri
che saranno visualizzati nella pagina
successiva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Tenendo premuto il
Cosϕ di ogni singola fase
tasto frontale vengono
Ind/Cap Ind/Cap Ind/Cap
indicati i parametri
L1
L2
L3
che saranno visualizzati nella pagina
successiva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Tenendo premuto il tasto frontale vengono indicati i parametri che saranno
visualizzati nella pagina successiva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Potenza Attiva fase L1
T2.62
Potenza Attiva fase L2
Potenza Attiva fase L3
Tenendo premuto il
Pagina di azzeramento
tasto frontale vengono
contatore. Se si mantiene
indicati i parametri
premuto il pulsante la
che saranno visualizscritta “Res” lampeggia e
zati nella pagina
la cifra si azzera
successiva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Tenendo premuto il
Energia Attiva Totale in
tasto frontale vengono
vendita (Export)
indicati i parametri
che saranno visualizzati nella pagina
successiva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Tenendo premuto il
Pagina di azzeramento
tasto frontale vengono
contatore. Se si mantiene
indicati i parametri
premuto il pulsante la
che saranno visualizzati
scritta “Res” lampeggia e
nella pagina successiva.
la cifra si azzera
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Linea Modulare Plus
Programmazione
Tenendo premuto il
Pagina di azzeramento
tasto frontale vengono
contatore. Se si mantiene
indicati i parametri
premuto il pulsante la
che saranno visualizzati
scritta “Res” lampeggia e
nella pagina succesla cifra si azzera
siva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Tenendo premuto il
Contaore, con alimentasto frontale vengono
tazione presente allo
indicati i parametri
strumento
che saranno visualizzati
nella pagina successiva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Per entrare iin programmazione vedi riquadro rosso in “FUNZIONAMENTO”
Lo scorrimento delle pagine di “Programmazione parametri funzionali” è
automatico. Per intervenire su una o più di esse basta premere il pulsante ed
iniziare con una serie di pressioni e rilasci brevi ad incrementare il numero di
una cifra alla volta; mantenedo premuto il pulsante lo scorrimento è automatico e la velocità incrementa con il passare del tempo. Una volta raggiunta
la cifra desiderata rilasciare il pulsante e la pagina attuale avanzerà verso
la successiva. Al termine delle pagine previste lo strumento ritornerà da solo
nella modalità “Visualizzazione misure” e, nel caso siano state introdotte delle
variazioni, salverà i nuovi valori nella memoria permanente di cui è dotato.
Pagina ingresso modalità programmazione.
Programmazione del
rapporto del trasformatore amperometrico.
Fondo scala della misura nominale fase-neutro.
Impostato in fabbrica non richiede intervento.
Questa pagina è utilizzata solo nei modelli con
trasformatore voltmetrico.
Filtro digitale basato sulla media dei valori dei camTenendo premuto il
pioni di misura. Impostato in fabbrica non richiede
Tempo trascorso (in ore e minuti)
tasto frontale vengono
intervento.
con alimentazione presente allo
indicati i parametri
strumento e dall’ultima operazione In caso di misure particolarmente instabili aumenche saranno visualiztare il numero ottenendo un rallentamento del rollio
di azzeramento. Conteggio di un
zati nella pagina
intervallo di tempo tra un azzera- di misura.
successiva.
mento ed il successivo.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Scelta della pagina che deve apparire all’atto
dell’alimentazione. Impostato in fabbrica appare
Pagina di azzeramento
Tenendo premuto il
la pagina “Power On Ready” utile in quei casi in cui
contaore. Se si mantiene
tasto frontale vengono
sia rilevante sapere se è occorsa una interruzione
premuto il pulsante la scritta
indicati i parametri
del servizio elettrico.
“Res” lampeggia e la cifra
che saranno visualizsi azzera
zati nella pagina
Velocità seriale 0=9600,
successiva.
1=19200, 2=38400,
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
3=57600, 4=115200
Baude Rate = velocità
Tenendo premuto il
Asimmetria di fase. Massimo
selezionata N.8.1
tasto frontale vengono
valore di tensione fase-neutro
indicati i parametri
di L1 o L2 o L3 meno il valore
Indirizzo di nodo MODBUS RTU (da 1 a 255)
che saranno visualizminimo di L1 o L2 o L3. La difzati nella pagina
ferenza determina lo scompenso
successiva.
di tensione tra le fasi.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
ABILITAZIONE RELÈ 1 al funzionamento come soglia.
In caso di “Off” e quindi disabilitato, il relè può essere
Stato delle due soglie con uscita a comandato via seriale come una periferica per acTenendo premuto il
relè incorporate nello strumento. cendere o spegnere un apparato od altro.
tasto frontale vengono
Lo stato è ON quando la soglia
indicati i parametri
è attiva ed il contatto del relè
che saranno visualizSoglia 1 abilitata.
è chiuso (nello stato di riposo il
zati nella pagina
Selezione del tipo di comportamento: “Hi” significa
contatto del relè è N.A.)
successiva.
intervento per valori superiori a quelli impostati.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
Soglia di massima. Un valore minore o uguale a
quello impostato è la condizione di riposo.
Soglia 1 abilitata.
Selezione del tipo di comportamento: “Lo” significa
intervento per valori inferiori a quelli impostati.
Soglia di minima. Un valore maggiore o uguale a
quello impostato è la condizione di riposo.
Tipo di ritardo associato alla soglia 1
“Off-On” ritardo all’eccitazione (ritardo da riposo
a lavoro)
Multifunzione trifase
Energia Reattiva Totale
Tenendo premuto il
tasto frontale vengono
indicati i parametri
che saranno visualizzati
nella pagina successiva.
Al rilascio del tasto si vedranno i valori delle misure
A
B
C
D
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.63
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
A
B
C
D
E
F
Programmazione (continua)
Tipo di ritardo associato alla soglia 1
“On-Off” ritardo alla diseccitazione (ritardo da
lavoro a riposo)
Tipo di ritardo associato alla soglia 1
da 0.0 sec a 25.0 sec con passo di 0,1 secondi
La soglia 1 può esserre associata a tutti i seguenti parametri
3Vff = viene esaminato il valore min o max delle tre tensioni fase-fase
3I = viene esaminato il valore min o max delle tre correnti di linea.
Pim+ = viene esaminato il valore min o max della potenza acquistata (+).
Vas = viene esaminato il valore min o max della asimmetria di tensione.
V23 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L2.
V1 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L1-N
V3 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L3-N
I2 = viene esaminato il valore min o max della corrente L2.
3Vn = viene esaminato il valore min o max delle tre tensioni fase-neutro
Fre = viene esaminato il valore min o max della frequenza.
Pex- = viene esaminato il valore min o max della potenza venduta (-)
V12 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L1.
V31 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L3.
V2 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L2-N
I1 = viene esaminato il valore min o max della corrente L1.
I3 = viene esaminato il valore min o max della corrente L3.
Relè 1 impostato come soglia sulla potenza in
acquisto e cioè prelevata dal gestore della rete e
utilizzata dall’utente. Impostata al 50% del valore
nominale (dove il valore nominale è dato dalla corrente primaria del trasformatore amperometrico x
la tensione fase-neutro x 3). Il valore corrisponde
alla percentuale selezionata in modo da semplificare l’associazione del valore percentuale della
soglia al valore reale della grandezza selezionata
per questa soglia.
ABILITAZIONE RELÈ 2 al funzionamento come
soglia. In caso di “Off” e quindi disabilitato, il relè
può essere comandato via seriale come una
periferica per accendere o spegnere un apparato
od altro.
G
Soglia 2 abilitata.
Selezione del tipo di comportamento: “Hi” significa
intervento per valori superiori a quelli impostati.
Soglia di massima. Un valore minore o uguale a
quello impostato è la condizione di riposo.
H
Tipo di ritardo associato alla soglia 1
da 0,0 sec a 25,0 sec con passo di 0,1 secondi.
T1
T2
X
T2.64
La soglia 1 può esserre associata a tutti i seguenti parametri
3Vff = viene esaminato il valore min o max delle tre tensioni fase-fase.
3I = viene esaminato il valore min o max delle tre correnti di linea.
Pim+ = viene esaminato il valore min o max della potenza acquistata (+).
Vas = viene esaminato il valore min o max della asimmetria di tensione.
V23 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L2.
V1 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L1-N.
V3 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L3-N.
I2 = viene esaminato il valore min o max della corrente L2.
3Vn = viene esaminato il valore min o max delle tre tensioni fase-neutro.
Fre = viene esaminato il valore min o max della frequenza.
Pex- = viene esaminato il valore min o max della potenza venduta (-).
V12 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L1.
V31 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-fase L3.
V2 = viene esaminato il valore min o max della tensione fase-neutro L2-N.
I1 = viene esaminato il valore min o max della corrente L1.
I3 = viene esaminato il valore min o max della corrente L3.
Relè 1 impostato come soglia sulla potenza in
acquisto e cioè prelevata dal gestore della rete e
utilizzata dall’utente.
Impostata al 50% del valore nominale (dove il
valore nominale è dato dalla corrente primaria del
trasformatore amperometrico x la tensione faseneutro x 3). Il valore corrisponde alla percentuale
selezionata in modo da semplificare l’associazione
del valore percentuale della soglia al valore reale
della grandezza selezionata per questa soglia.
ABILITAZIONE RELÈ 2 al funzionamento come
soglia. In caso di “Off” e quindi disabilitato, il relè
può essere comandato via seriale come una
periferica per accendere o spegnere un apparato
od altro.
Soglia 2 abilitata.
Selezione del tipo di comportamento: “Hi” significa
intervento per valori superiori a quelli impostati.
Soglia di massima. Un valore minore o uguale a
quello impostato è la condizione di riposo.
Soglia 2 abilitata.
Selezione del tipo di comportamento: “Lo” significa
intervento per valori inferiori a quelli impostati.
Soglia di minima. Un valore maggiore o uguale a
quello impostato è la condizione di riposo.
Tipo di ritardo associato alla soglia 2
“Off-On” ritardo all’eccitazione (ritardo da riposo
a lavoro).
Tipo di ritardo associato alla soglia 2
“On-Off” ritardo alla diseccitazione (ritardo da
lavoro a riposo).
Tipo di ritardo associato alla soglia 2
da 0.0 sec a 25.0 sec con passo di 0,1 secondi.
La soglia 2 può esserre associata agli stessi parametri previsti per
la soglia 1
Relè 2 impostato come soglia sulla frequenza a
50 Hz.
Valore della grandezza selezionata come
riferimento per la soglia corrispondente al valore
selezionato come intervento della soglia.
Essendo un valore assoluto l’impostazione corrisponde al valore ideale.
Linea Modulare Plus
Uso del software
ISTRUZIONI per l’utilizzo del software di corredo ai modelli
dotati di interfaccia di comunicazione (RS485 - BL o RS485
e BL).
• Dopo aver scaricato dal CD oppure dal SITO Internet
l’applicativo gratuito (che consente di monitorare le prin-
cipali misure presenti nello strumento) procedere alla sua
installazione.
• Una volta installato il software eseguire l’applicazione.
• Il software in “run” presenterà questa videata.
Tipo
Baude Rate
Revisione
Periferica “Com”
utilizzata dal PC
Il programma è in esecuzione ma non essendo entrato in
comunicazione con lo strumento non visualizza ancora il
modello e le revisioni. Il riconoscimento dello strumento è
automatico comwe è automatica la scansione delle velocità di “Baude rate” in modo da intercettare quella selezionata nello strumento.
Indirizzo nodo
Modbus
dello strumento
Non modificabili
Il colore verde chiaro informa che il software non è in
comunicazione con lo strumento
Con il mouse premo start.....
Lo strumento rilevato in questo esempio è il “Top” della gamma e cioè il modello BL. Il software inizia la scansione per
l’autoriconoscimento e si collega allo strumento.
Modello
Tipo
Versione
Revisione
Multifunzione trifase
Versione
A
B
C
Area configurazione
D
Area soglie
E
Area misure
F
La connessione con lo strumento è
avvenuta
G
Trovata la connessione via cavo a 115200 bps o a 9600. Configurato lo schermo, visualizza i dati..... OPPURE
H
Utilizzo della possibilità di “access point” in Bluetooth standard
(periferica inserita nella porta USB o a bordo PC).
In questo modo si realizza una connessione con questo modello di strumento senza fili e con il vantaggio di dare accesso allo
strumento a qualsiasi utente che conosca il PIN. (stampigliato
sul retro dello strumento).
Inoltre essendo presente l’interfaccia RS485 a bordo strumento
permette la conversione da BLUETOOTH a RS485.
Si può realizzare quindi una connessione WIRELESS (senza fili)
con il primo strumento di una catena di strumenti dotati solo di
interfaccia RS485 e tramite questo avere accesso a tutti gli altri.
In alternativa si può raggiungere in RS485 anche questo strumento e procedere verso gli altri, se presenti, con una classica
connessione a due fili di tipo standard.
T1
T2
X
T2.65
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
Connessione alla porta bluetooth (es COM5)
e i parametri sono diventati “AUTO”
Premendo il tasto STOP la dicitura del tasto cambia in
START, e cambia il colore (verde chiaro = stop). Dal video
scompaiono i dati essendo sospeso il collegamento con lo
strumento. In questa condizione è consentito premere uno
dei due tasti grafici. Premiamo GRAPH MODE.
Modalità di
visualizzazione grafica
“oscilloscopio”
Connessione
Bluetooth
A
Il software si predispone per poter visualizzare contemporaneamente le misure rappresentate in formato numerico e la
loro forma d’onda come avviene in un oscilloscopio capace di
gestire il sincronismo sulla fase L1 e visualizzare su sei tracce
separate le tre tensioni e le tre correnti relative.
B
C
Pulsante “inizio comunicazione”
Modalità di visualizzazione “Oscilloscopio”
D
Inserimento linee da visualizzare (tensione di fase e
corrente relativa)
Indipendentemente dalla velocità della “Com” precedente, viene
forzata e bloccata la velocità 115200 bps. Il colloquio con lo
strumento prosegue come prima in “MODBUS RTU”
E
F
Premendo il tasto “GO” inizia il collegamento con lo strumento.
G
H
T1
T2
X
T2.66
“Massimizza” la finestra.
Le misure e le curve sono simultanee. I colori sono simili per
la fase di tensione e corrente relativa.
La n.1 ( relativa alla linea L1) è azzurro-blu, la 2 (relativa alla
linea L2) è rosso scuro-chiaro e la 3 (relativa alla linea L3) è
verde scuro-chiaro.
Selezionata solo Linea1
Premendo sul mouse il tasto sinistro su un riquadro grafico,
lo spessore del tratto in quel riquadro aumenta di spessore,
premendo il destro diminuisce.
Linea Modulare Plus
Chiudi
Riduci
Per fermare premere “STOP” e per uscire da questa modalità premere “GRAPH EXIT” che nel frattempo si è riattivato.
Ritornati nel modo misure, QUANDO il tasto START/STOP è
verde, si può agire sul pulsante dell’uscita 1 (SOGLIA A RELE)
per attivarla (questa modalità di funzionamento è permessa quando l’uscita non è gestita dalla soglia).
Significa che durante la programmazione dello strumento
si è lasciata la soglia “disabilitata”
e quindi è possibile comandarla da remoto come una
risorsa disponibile per un uso generico come accendere o
spegnere utilizzatori, macchine ,lampade).
Multifunzione trifase
Si può portare la visualizzazione a tutto schermo col tasto
“Massimizza”. Con il tasto “Riduci” si torna alla schermata
composita, mentre col tasto “Chiudi” NON SI CHIUDE
l’applicazione ma si rimette la posizione della videata delle
misure e quella del grafico alla situazione originaria (il
grafico viene reimpostato a “Default”, come spessori linee e
caselle “selezione” tutte spuntate.
A
B
C
D
Premere stop per riabilitare i tasti di accesso alla modalità
comandi grafica.
E
F
Premiamo “SCOPE MODE”.
G
H
T1
T2
Dopo aver premuto “SCOPE MODE” lo schermo grafico si
comporta come prima ma:
1) Non vengono trasmesse le misure in formato numerico.
2) Il colloquio con lo strumento non è MODBUS RTU ma
proprietario.
3) Le informazioni grafiche sono molte e frequenti.
Lo scopo di questa risorsa software è quella di consentire
la visualizzazione dei fenomeni transitori avendo disponibile un “Oscilloscopio” a sei tracce veloce e quindi con
visualizzazione dei fenomeni elettrici che avvengono sulle
linee elettriche in tempo reale.
X
T2.67
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
La versione del software sopra illustrata, viene rilasciata in
modalità FREEWARE.
Sarà disponibile, in futuro, sul SITO INTERNET una versione
dello stesso software PRO (professionale) allo scopo di
permettere una analisi elettrica, dei dati forniti dallo strumento, più approfondita. Sarà arricchita da misure frutto di
analisi matematiche e geometriche della forma d’onda del
segnale elettrico.
Questa versione del software verrà rilasciata con licenza
d’uso e non in modalità FREEWARE. La documentazione e
la descrizione delle prestazioni di questa versione software
si troveranno sul SITO assieme alle indicazioni per il Download e l’acquisto della licenza d’uso.
Schema di collegamento
Dimensioni di ingombro
A
CARICO
58
B
85
C
45
D
E
F
G
H
T1
T2
X
T2.68
105
Linea Modulare Plus
Impostazioni tipiche per la comunicazione seriale
fig. 1
Multifunzione trifase
fig. 2
A
B
C
D
E
F
fig. 3
G
H
Linea
telefonica
T1
T2
X
T2.69
A
B
C
D
E
Relè di controllo e sequenza fasi con neutro
MTAP3
Caratteristiche tecnico funzionali
Schema di collegamento
L1
L2
L3
N
INTERRUTTORE
AUTOMATICO
L3
L2
L1
7 8 9 10 11 12
L2
L1
L3
3-PHASES SEQUENCE
70
100
MIN VOLTAGE
THREE PHASES
2
20
DELAY (s)
MIN VOLTAGE
666433
1 2 3 4 5 6
N
NO NC
Motore trifase
Alarm
C
10A 250V resistive load
Il relé di controllo delle fasi svolge una funzione di monitoraggio continuo della sequenza delle
fasi, della mancanza di una fase, del neutro, della diminuzione della tensione di una fase.
Al rilevamento di una di queste anomalie, il relé di uscita interviene con un ritardo regolabile
da 2 a 20 secondi e può pilotare avvisatori acustici, contattori di comando del motore,
interruttori automatici con l’ausilio di uno sganciatore od altro.
Tensione di alimentazione
Autoalimentato 400 V ~ 50-60 Hz <10VA tra le
fasi L1(R) e L2(S)
Minima Tensione di funzionamento -30% di V
nominale (280V)
Misura
Rete trifase 400 V ~ 50-60 Hz
Classe di isolamento
II
Grado di protezione
IP20
Grado di protezione
0 + 55°C
Temperatura max del piano d’appoggio
+55°C
Nel caso di avaria: SPENTO = la connessione
Segnalazione con LED VERDE (OK Phases
effettuata ai morsetti L1-L2-L3
sequence)
NON rispecchia la sequenza ciclica delle fasi.
Sequenza fase corretta
Segnalazione con LED VERDE (OK Min Voltage) Nel caso di avaria:
SPENTO = tensione di una delle tre fasi inferiore
Minima TENSIONE all’interno del valore
al valore impostato sul fronte con trimmer “ Min
impostato.
Voltage” (70% - 100%)
Segnalazione con LED VERDE (OK Three phases) Nel caso di avaria: SPENTO = mancanza di una
Presenza delle 3 fasi L3 -L2 -L3 e NEUTRO
delle tre fasi o del NEUTRO.
Trimmer soglia di minima tensione
100% a 70%
Uscita relé con contatto in scambio NO-C- NC 10A 250V~
libero da potenziale con portata di:
Dimensioni
3 Moduli DIN
Trimmer di Ritardo di intervento Allarme (Delay) da 2 a 20 secondi
Intervento con ritardo in caso di:
Minima tensione
Mancanza della fase L3(T) oppure del NEUTRO.
Nel caso di mancanza delle altre due fasi L2 e
L1 l’apparecchio si spegne e quindi va in allarme.
Intervento relé nel caso di:
Mancanza della Sequenza delle fasi interviene
istantaneamente. Il ripristino da una eventuale
anomalia Mancanza fase, mancanza neutro,
Sequenza fase, Minima tensione, è istantaneo.
Contatto di uscita
Comando, controllo, segnalazione, misura
Linea Modulare Plus
Tipi di codice per identificazione
F
G
Modulari 2DIN
MTAP3
666433
Informazioni sul prodotto
Fronte
Dimensioni di ingombro
Lato sinistro
H
MT AP 3
666433
L2
T1
L1(R)
L2(S)
L3(T)
Dimensioni in mm
64,4
L1
70
100
MIN VOLTAGE
400 V~ 50Hz
IP20 T55
7 8 9 10 11 12
85
THREE PHASES
T2
52,5
L3
3-PHASES SEQUENCE
2
5
59,4
45
20
DELAY (s)
69,2 85
1
1 2 3 4 5 6
MIN VOLTAGE
1,5
X
T2.70
NO NC C
666433
2
10A 250V
N resistive
load
5
43,8
8,5 8,5 8,5 8,5 8,5
60,9
Linea Modulare Plus
Relè di controllo e sequenza fasi MTAP3N2F
Caratteristiche tecnico funzionali
Schema di collegamento
R
S
T
N
L1
L2
L3
N
INTERRUTTORE
AUTOMATICO
L3
L2
Relè di controllo
Il relé di controllo delle fasi svolge una funzione di monitoraggio continuo della sequenza delle
fasi, della mancanza di una fase.
Al rilevamento di una di queste anomalie, il relé di uscita interviene con un ritardo di 2 secondi
e può pilotare avvisatori acustici, contattori di comando del motore, interruttori automatici
con l’ausilio di uno sganciatore od altro.
Autoalimentato 400 V ~ 50-60 Hz <2VA tra le
Tensione di alimentazione
fasi L1(R) e L2(S)
Minima Tensione di funzionamento -30% di V
nominale (280V)
Misura
Rete trifase 400 V ~ 50-60 Hz
Classe di isolamento
II
Grado di protezione
IP20
Temperatura di funzionamento
0 + 55°C
Temperatura max del piano d’appoggio
+55°C
Uscita relé con contatto in scambio NO-C- NC
8A 250V~
libero da potenziale con portata di:
Dimensioni
2 Moduli DIN
Segnalazione con Spia ROSSA Accesa (all’interno della calotta) indica:
ACCESA = Sequenza fase NON corretta
ACCESA = mancanza di una delle 3 fasi L1 -L2 -L3
Ritardo di intervento Allarme (Delay) 2 secondi fisso
Intervento con ritardo in caso di:
- Sequenza delle fasi errata
- Mancanza della fase L3(T).
- Nel caso di mancanza delle altre due fasi L2 e L1 l’apparecchio si spegne e quindi va in allarme.
Intervento relé nel caso di: Mancanza della Sequenza delle fasi interviene istantaneamente.
Nel caso di avaria e di relè in allarme:
- verificare la connessione effettuata ai morsetti L1-L2-L3 NON rispecchia la sequenza ciclica delle fasi.
- verificare la mancanza di una delle tre fasi
Ritardo di ripristino Allarme (Delay)
2 secondi fisso
Il ripristino da una eventuale anomalia
Mancanza fase, Sequenza
fase, Squilibrio delle fasi, avviene con ritardo di
2 secondi.
L1
5 6 7 8
666690
1 2 3 4
C
NC NO
Contatto di uscita
8A 250V resistive load
Alarm
Motore trifase
A
B
C
D
E
Tipi di codice per identificazione
Modulari 2DIN
MTAP3N2F
Informazioni sul prodotto
Fronte
F
666690
Dimensioni di ingombro
G
Lato sinistro
MTAP3N2F
666 690
400 V~ 50 Hz
T55
IP 20
L3
L2 (T)
L1 (S)
(R)
H
Dimensioni in mm
64,4
T1
35
5 6 7 8
666690
85
5
59,4
45
69,2 85
T2
1
1 2 3 4
C NC NO
666690
Asymmetry error 20%
Delay: 2 sec
2
8A 250V
resistive load
1,5
5
43,8
8,5 8,5 8,5
60,9
X
T2.71
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Ref. R/2291/I/I 2.0 Ed. 01/08
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