Dir. Responsabile DOMENICO RICCIOTTI SituAZioNe SoCietà ANZioLAviNio il Delegato allo Sport millaci: "Auspichiamo che la società continui ad essere gestita da operatori del territorio" "Siamo pronti, come Amministrazione Comunale, ad incontrare subito il Presidente dell'Anziolavinio, Franco Rizzaro, insieme agli altri rappresentanti della società per analizzare la situazione nella quale versa la più antica e gloriosa Polisportiva del nostro territorio. Auspichiamo che la società, fino ad oggi nelle mani sicure di una persona perbene come Rizzaro, continui ad essere gestita da imprenditori del territorio e come Amministrazione faremo il possibile per raggiungere questo obiettivo". Lo ha affermato il consigliere comunale delegato allo Sport del comune di Anzio, Massimiliano Millaci, in riferimento alla delicata situazione economica nella quale versa la società di calcio dell'Anziolavinio che milita nel campionato di serie D e che è impegnata, ad alti livelli, nel settore giovanile con squadre che partecipano ai vari campionati di categoria. PERIODICO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE 0,50€ copia gratuita - ANNO IV - NOVEMBRE 2014 - N.11 Chiude il Centro trasfusionale al Riuniti di Anzio/Nettuno I medici: “La cronaca di una morte annunciata”. Cittadini infuriati E’ stata la cronaca di una morte annunciata quella che ha visto protagonista il Centro trasfusionale di Anzio e Nettuno che, dopo lunga e penosa malattia, ha ufficialmente chiuso i battenti. Con buona pace dell’Azienda Asl Roma H, impegnata e tra le rimostranze degli operatori sanitari e dei cittadini di Anzio e Nettuno. Che, alla “chetichella” come si immaginava, si sono visti “soffiare” uno dei Reparti più importanti dell’Ospedale Riuniti di Anzio/Nettuno. Il che, tradotto in parole semplici, significa “morte” quasi sicura per tutti i traumi e le patologie emorragiche, dal momento che il sangue, dai prossimi giorni, dovrà arrivare direttamente dall’ospedale di Velletri, al quale il Ct di Anzio è stato accorpato. E sempre a Velletri dovranno essere inviati i campioni e le richieste di analisi, entro mezzogiorno; per quanto riguarda, invece, le urgenze ci sarà la possibilità di avvisare telefonicamente, anche nel pomeriggio o di sera. (...) segue a pg. 6 La piantumazione nel giorno dell’Alberto, in programma per il 21 novembre alle 10,00 EDITORIALE del direttore DOMENICO RICCIOTTI Berlusconismo, renzismo e cultura politica italiana All’interno di questo nostro numero, leggerete una lettera che, ipoteticamente, un nostro collaboratore ha inviato a Renzi. E’ un cosiddetto artifizio narrativo per offrire al lettore una serie di riflessioni. Per questo motivo ho deciso di pubblicare questo intervento per dare un esempio di come la gente incomincia a percepire la situazione politica italiana di oggi. (...) segue a pg. 2 Salviamo la Pineta di Lido dei Pini! CASSetto tRibutARio, Nuovo StRumeNto PeR PAgARe i tRibuti Buone notizie per la Pineta di Lido dei Pini. L’assessorato all’Ambiente, in sinergia con l’associazione Salviamo la Pineta ed il Consorzio Lido dei Pini, al fine di restituire ai cittadini detta pineta, ha predisposto un intervento di recupero nell’area che ha subito la decimazione dell’alberature di pino a causa di un attacco parassitario, prevedendo la piantumazione di 30 nuove essenze di avviato sviluppo, tra le quali 15 alberature di Sughera Quecus Suber, (stipite d’altezza netta cm. 250/300, circonferenza tronco 14/16 cm., fornita in vaso da 70 lt. / 55 cm. diametro) e 15 alberature di Lecci Quecus Ilex, circonferenza (tronco 16/18 cm., fornita in vaso da 65 lt. / 55 cm. diametro). Con questo nuovo strumento, ha reso noto l’Ufficio tributi del comune di Anzio, si potrà gestire le richieste di pagamento, bollette, fatture, ecc., con possibilità di consultazione, ristampa e pagamento dei tributi. www.cassettotributario.it 2 della REDAZIONE NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it Berlusconismo, renzismo e cultura politica italiana L’EDITORIALE DEL DIRETTORE (...) dalla prima pagina L ’avvento di Renzi al governo è avvenuto, in barba a ogni regola democratica sbandierata, con una congiura di Palazzo. Renzi e i suoi “boiardi” hanno dato il ben servito a Enrico Letta che, forse, non sarà stato efficacissimo, ma era sicuramente un signore. Il suo comportamento e la sua arroganza mi ricordano tanto quella di Bettino Craxi. Ma dietro a Craxi c’erano alcune idee forti e alcuni mariuoli. Dietro a Renzi non vedo idee forti, ma forse non ci sono neppure i mariuoli. Il che, però, non mi rincuora affatto. Tuttavia, se uno avesse contezza di quale sia la cultura politica in Italia, allora non cercherebbe di trasformare la nostra democrazia in una faida tra chi vuole conservare, comunque, un diritto di tribuna alle minoranze, soprattutto storico-culturali, con chi vuole lavorare per un sistema oligarchico-maggioritario. Se abbiamo questa Costituzione è perché è figlia di un percorso ideale, frutto della nostra storia. La riforma, pensata dalla Boschi e voluta dal duo Renzi e Berlusconi, è un ibrido senza anima e, purtroppo, fallirà. La questione centrale della nostra democrazia non è la cosiddetta governabilità, un finto totem utile a nascondere i veri problemi, ma l’assoluta mancanza di cultura politica e un malinteso prevalere del concetto di sola tutela di Diritti a esclusivo danno del concetto di Dovere. Non per nulla la prima RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO | DOMENICO RICCIOTTI parte della nostra Costituzione parla insieme dei “diritti e dei doveri dei cittadini”. Ma il cambiamento della seconda parte della Costituzione non può essere improvvisato e imposto a colpi di maggioranza. La riforma del Titolo V, voluta dalla sinistra, fu un gravissimo errore. E adesso si ricommette il medesimo errore, ma su scala maggiore, la forma di Governo. Di quale cultura costituzionale è figlia la riforma Boschi? Nessuna. Quale forma di Stato e di Governo uscirà da questa riforma? Nessuno lo può sapere. Sarà efficace ed efficiente? Impossibile! L’unico scopo è la cancellazione di tutte le culture politiche a favore di due partito personalistici, attraverso una legge eletto- rale molto simile alla Legge Acerbo del 1923, per intendersi quella che trasformò il Fascismo da movimento politico in regime. In quella legge si prevedeva un premio di maggioranza (2/3) al partito che avesse ottenuto il 25% dei consensi. Non vi sembra molto simile? Altra cosa era la cosiddetta “Legge Truffa” (1953) che, invece, prevedeva un piccolo premio di maggioranza alla coalizione che avesse ottenuto almeno il 50% + 1 voto, ovvero la maggioranza assoluta dei votanti. Questa è la democrazia rappresentativa. La concertazione tra governo e parti sociali è nell’essenza stessa della cultura di governo italiana. Certo, non si deve esagerare come avvenne nel 1974 con il 5° governo Rumor che, alla sola proclamazione di uno sciopero generale, dette le dimissioni. Ma perfino il Fascismo, con la Camera delle Corporazioni, cercò la concertazione. Poi lo fecero i governi democristiani e con il governo Spadolini fu innalzato a nuovo sistema con la teorizzazione del neocorporativismo, attraverso la concertazione con le parti sociali e la cosiddetta politica dei redditi di lamalfiana memoria. Quindi, venne Craxi e il suo referendum sulla Scala Mobile; successivamente, venne tangentopoli; infine, arrivarono il berlusconismo e, a seguire, il renzismo. Ma la concertazione e il neocorporativismo, con uno stato che media e concilia le posizioni contrapposte delle parti sociali, mediazione nell’interesse superiore della pace sociale e dello sviluppo armonico della società, devono permanere nel sistema politico italiano a causa di una intrinseca fragilità del tessuto sociale. La stessa Germania, malgrado l’azione devastante della Merkel, conserva ancora e tutela la concezione democristiana teorizzata in quella che si identifica come “economia sociale di mercato”. LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RENZI -------------------------- --------------------------------------- --------------------------------------- ---------------- Caro presidente Renzi, hai detto che ti dobbiamo sopportare fino al 2023? Ma i pazzi stanno fuori visto che i manicomi non esistono più e certe volte, saputi prendere, ragionano meglio di noi. Hai detto che bella piazza a Roma ieri, ma io non mi fermo. Hai detto "addio al posto fisso" allora parli anche di te? Fino al 2023? Ma che contratto hai? Chi te l'ha fatto? Gli italiani no! Si stanno stufando, ci stiamo stufando. Oggi Il dottor Baldassarri ha detto che l'Europa ha pensato a salvare le banche per non farle fallire.E perché loro non devono fallire? Prendono i soldi a 1 e li danno alla gente a 14. Il MPS e la Carige sono state bocciate dalla Banca Centrale Europea e nessuno si è occupato di preoccuparsi dell'economia delle famiglie. I pensionati, le forze dell'Ordine, i giovani non hanno futuro, i lavoratori con il fantasma del licenziamento. Non fare come Schettino che fa affondare la nave e scappa, Gli Italiani non lo meritano. Vedi anche il tuo partito si sta spaccando. Quel partito che una volta aveva la falce e il martello e che era dei lavoratori. Caro Renzi, come disse qualcuno, "da ‘na mano dai e da ‘na mano prendi". Aggiungo, inoltre, al posto di andare in giro per il mondo, pensa quanto costi al popolo italiano e stattene a casa. Quando nacquero i primi comunisti (io non lo sono) facevano paura ai padroni, tanto da organizzare con la strage di Salvatore Giuliano, una ecatombe, per tappare la bocca alla libertà, ai diritti, ma ora un Presidente del Consiglio che dice "che bella Piazza, ma io non mollo", è solo vergognoso. Il tuo modo di fare a me personalmente ricorda "qualcuno" che urlava "Vincere e Vinceremo" e quelle frasi furono la rovina dell'Italia, caro Presidente Renzi. | GIOVANNI GIANNATTASIO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO A ria nuova al Lido dei Pini per quanto riguarda il parco pubblico della Gallinara. Ciò non vuole dire che la pineta è guarita e che nuovi e rigogliosi pini mediterranei fanno ombra dove furono tagliati quelli malati. Vuol solo dire che al senso di desolazione e di abbandono si è sostituita una condizione di collaborazione fra cittadini ed amministrazione comunale e quindi sono state create le premesse di un’azione risolutiva che porti la bella Pineta della Gallinara alle condizioni di rigogliosità e di fruibilità degli anni passati. La partecipazione attiva del comune di Anzio si concretizza già nel giorno simbolo della difesa della pineta e cioè la Giornata Nazionale degli Alberi, istituita con la legge n. 10 del 14 gennaio 2013, che avrà luogo all’interno del parco pubblico della Gallinara il prossimo 21 novembre. La disponibilità ad un confronto costruttivo tra le Associazioni ed i cittadini di Lido dei Pini e l’Amministrazione comunale si è manifestata prima dell’inizio dell’estate quando l’Assessorato all’Ambiente ha opposto un netto rifiuto all’occupazione della pineta da parte delle giostre al solo fine di limitare le condizioni di degrado in un sito naturale che ha bisogno di protezione. I contatti con l’Assessore Placidi e successivamente con il dirigente Dell’Accio ed, operativamente, col responsabile dei par- Il Comune di Anzio collabora con gli abitanti Festa degli alberi a Lido dei Pini chi D’Acunzo hanno portato al clima necessario per poter lavorare in sinergia. Serviranno successivi momenti di discussione per definire l’azione fitosanitaria, ma intanto si sta facendo qualcosa di concreto. Il 21 novembre verranno piantati 30 nuovi alberi adulti (sughere e lecci) nell’area lasciata libera dagli alberi abbattuti. Gli alberi verranno acquistati dal comune di Anzio e messi in sito con la collaborazione del Consorzio Lido dei Pini che è parte importante del Gruppo Operativo Salviamo la Pineta, insieme a Legambiente, Oleandro, Consorzio Lupetta, OIDA, Assoriader, Anzio Diva e tantissimi cittadini di Lido dei Pini che hanno aderito al Gruppo. Alla manifestazione parteciperanno centinaia di alunni e studenti delle scuole di Lido dei Pini e di Lavinio. Sono stati invitati i sindaci di Anzio e di Ardea, gli assessori all’Ambiente ed alla Cultura di Anzio, nonché rappresentanti della Guardia Forestale dello Stato ed altre autorità. La festa la faranno però gli alunni e la gente che vi prenderà parte che, si auspica numerosa. Il programma, Giove Pluvio permettendo, sarà così articolato: Ore 10,00 inizio manifestazione, ore 10,15 breve introduzione sul significato dell’evento e brevi cenni di saluto da parte di autorità locali, ore 10,35 piantumazione di alcuni degli alberi. Successivamente seguirà un breve rinfresco per gli alunni ed alle 12,30 è previsto il termine della manifestazione. Tutti i cittadini sono invitati a dare, con la propria presenza, un pur breve segno della loro partecipazione al sogno di rivedere il parco della Gallinara come luogo di salubre ristoro da parte della gente e dei bambini in modo particolare. | SERGIO FRANCHI della POLITICA www.lecodellitorale.it NOVEMBRE N. 11 - 2014 3 Querelle all’interno di Forza Italia sul servizio mensa Botta e risposta tra Maranesi e Del Villano Il consigliere di FI contesta l’elezione e l’operato dell'ex capogruppo e spiega i motivi MARCO MARANESI C he non scorresse buon sangue tra i due era cosa risaputa, ad Anzio. Ma che addirittura si fosse arrivati ad un vero e proprio aperto contrasto, lascia quantomeno perplessi. Protagonisti Marco Maranesi e Marco Del Villano, entrambi ex capoguppo di Forza Italia in consiglio, dopo la decisione di dimettersi del primo. A spiegare i motivi di tale rottura, è lo stesso Del Villano: “Il problema sorto tra me e Maranesi - ha dichiarato - non è sulle mense, bensì risulta essere un problema di ruolo, un problema politico. Se un soggetto fa il capogruppo, prima di rilasciare qualsiasi dichiarazione che coinvolga tutto il partito, deve sentire tutti; specialmente se le dichiarazioni hanno una benché minima rilevanza politica. La sua nomina era illegittima per due ordini di motivi. Il primo, perché le elezioni le ha svolte senza coinvolgere tutto il partito di Forza Italia, ma soltanto alcuni esponenti della Lista Enea e pochi altri di Forza Italia. Io, per esempio, non sono stato invitato a questa “fantomatica” elezione”. Il secondo motivo per cui Maranesi non poteva essere il capogruppo di Forza Italia, chiarisce Del Villano, riguarda lo scioglimento del PDL e la ricostituzione di Forza Italia. Andando nella sostanza. “Quando il PDL fu sciolto da Berlusconi, col famoso consiglio di maggio e ricostituito Forza Italia, al consiglio comunale di Anzio il capogruppo del PDL ero io. Alla costituzione del gruppo consiliare di Forza Italia il Maranesi ha “indetto” una riunione in un ristorante, con tre consiglieri della Lista Enea e due o tre consiglieri dell'ormai sciolto PDL, in quell’occasione fu “eletto” capogruppo. Come può essere considerata legittima una così fatta elezione? Quelli che non erano del PDL e volevano aderire a FI dovevano farne domanda e solo dopo che il partito accettava la loro adesione potevano essere considerati del gruppo consiliare di FI e partecipare alle elezioni del capogruppo. Elezioni, comunque, che dovevano essere svolte nella sede istituzionali e non in un ristorante!”. Non mancano attacchi a Maranesi neppure dal punto di vista della battaglia dell'ex capogruppo sulla “vicenda” del servizio della refezione scolastica. “Il grosso errore che Maranesi fa è che mischia un problema procedurale, di come si fa la gara, sul servizio di qualità della mensa; infatti, la qualità del servizio non la verifica lui, bensì una apposita commissione mensa composta da genitori dei bambini, insegnanti e consiglieri comunali, che vanno nei vari centri cottura o direttamente alle mense, ed assaggiano il cibo per constatarne la genuinità”. Del resto, sottolinea Del Villano, questa immotivata caccia alle streghe da parte di Maranesi, non farebbe altro che “far allarmare inutilmente i genitori sulla qualità del servizio mensa, i bambini fanno emulazione, se vedono un compagnuccio che non mangia, anche loro non mangiano. “Insomma il polverone sollevato da Maranesi non fa altro che danneggiare il gruppo consiliare; probabilmente la sua gio- I I Comune di Nettuno torna ad essere capofila del Piano di zona, per gli interventi sociali e socio sanitari del Distretto RMH6. Dopo 10 anni di gestione affidata al comune di Anzio, è stata ratificata la convenzione, siglata nel mese di luglio dai sindaci, Alessio Chiavetta e Luciano Bruschini, rispettivamente primi cittadini dei Comuni di Nettuno e Anzio, con la quale viene affidato a Nettuno il ruolo di capofila di Distretto, nella normale alternanza di ruoli tra i due Comuni limitrofi. Il Piano di Zona rappresenta il principale strumento di programmazione per gli interventi sociali e sociosanitari e, secondo le indicazioni contenute nella legge 328/2000, illustra le principali linee di intervento e sviluppo delle politiche sociali e sociosanitarie che dovranno essere attuate dai soggetti istituzionali in tutto il distretto di competenza. Verranno, quindi, analizzate le criticità e i bisogni del territorio, individuando gli obiettivi e le priorità di intervento ed indicando le strategie di sviluppo delle politiche sociali a favore della cittadinanza, come le politiche per l’infanzia, adolescenza, giovani e responsabilità familiari. “In collaborazione con il Comune di Anzio – ha dichiarato il primo cittadino nettunese, lavoreremo per assicurare a tutto il territorio la presenza e la vicinanza dei servizi così necessari per la famiglia, soprattutto in questo momento di grave crisi economica e con i pesanti tagli imposti dall’alto a tutti gli Enti locali”. “E’ un ruolo di responsabilità del quale siamo orgogliosi: riprendiamo questo incarico a distanza di anni - ha commentato l’assessore ai Servizi Sociali, Cinzia Scanu – e ci adopereremo per sostenere e promuovere numerosi progetti in favore del territorio che rappresentiamo. Punteremo su iniziative a favore delle persone disabili e dei cittadini anziani, metteremo a punto piani di contrasto alla povertà, alla disoccupazione e alla grave emarginazione sociale, senza tralasciare le politiche riguardanti la salute mentale e l’assistenza domiciliare”. vane età lo ha portato a tali atti scellerati; lo invito a mostrarsi cosi battagliero anche all'interno del consiglio comunale e non solamente durante le sue conferenze stampa”. | GIANCARLO CALDERARO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Normale alternanza di ruolo tra i due Comuni del nostro territorio Nettuno è di nuovo capofila del Piano di zona MARCO DEL VILLANO COMUNICATO UFFICIO ANAGRAFE COMUNE DI ANZIO S i comunica che, a partire dal giorno 1 dicembre p.v., lo sportello per la ricezione delle pratiche di iscrizione anagrafica non sarà più attivo. Pertanto le istanze per il trasferimento di residenza devono essere presentate via fax al numero 06 98499231, via e.mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] oppure [email protected] e per posta raccomandata al seguente indirizzo Ufficio Anagrafe Piazza Cesare Battisti 25 cap. 00042 Anzio. La relativa modulistica è reperibile sul sito del Comune. I giorni e gli orari degli altri servizi anagrafici sono rimasti invariati: Rilascio certificazioni e carte di identità dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,00 ed il giovedì anche dalle ore 15,30 alle ore 17,30.clude Turano - accogliendo (dopo tre anni di riflessione!) quanto da noi proposto nel 2011. D'altronde meglio tardi che mai". 4 della POLITICA NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it Solidarietà, escandescenze a Palazzo, dissidenti in maggioranza e dimissioni Anzio in bilico: politica… in pillole Di tutto e di più in appena una settimana nella cittadina neroniana: l’Amministrazione sotto la lente | K. F. 12 novembre - Non bastavano le visite delle Fiamme gialle della Dia delle settimane scorse a destabilizzare l’Amministrazione anziate. In una settimana, nella cittadina neroniana, è successo proprio di tutto: a cominciare dalla forte presa di posizione dei quattro “dissidenti”, Marco Maranesi, Luciano Bruschini, Massimo Millaci e Giusy Piccolo, che con un comunicato lampo che ha lasciato di sasso il resto della maggioranza, hanno ufficialmente aperto la crisi politica, ad Anzio. Tra le righe, la richiesta di azzerare l’Amministrazione, attraverso anche la revoca di alcuni assessorati; un pugno duro, insomma, che per ora ha portato a lasciare al loro posto le due funzionarie che, in qualche modo, avevano fatto scoppiare la burrasca a Palazzo. Ma di fatto, come ha avuto modo di sottolineare Maranesi, nulla o quasi è cambiato. 13 novembre - Nemmeno ventiquattr’ore dopo, ancora guai per il sindaco Bruschini; l’ex assessore Colarieti si è recato negli uffici dei Servizi sociali ed ha avuto una “chiacchierata” piuttosto incandescente con i funzionari. Tant’è che è dovuta intervenire la Polizia locale. Il primo cittadino, a questo punto, ha diramato un comunicato nel quale fornisce chiarimenti rispetto alla delicata questione politica che va via prendendo contorni sempre più chiari. “Stiamo lavorando per ritrovare lo spirito unitario che ci ha visto vincere le ultime elezioni amministrative e per superare un momento di difficoltà che considero fisiologico all'interno della coalizione. Confido nel senso di responsabilità degli Assessori e dei consiglieri comunali: ognuno deve svolgere le proprie funzioni nel rispetto reciproco e nell'interesse dei cittadini” C’è tempo fino al 30 novembre per votare on-line o sui moduli cartacei Luoghi del Cuore, 5.000 cuori battono per la Villa di Nerone P roseguono senza sosta le iniziative lanciate dal Comitato di tutela e valorizzazione della Villa e Grotte di Nerone; ultima, in ordine di tempo, quella organizzata per giovedì 20, presso il 3° Istituto Comprensivo di Anzio, a Lavinio: "Grotte del mio cuore", itinerario culturale intorno al monumento neroniano, organizzato in collaborazione con il locale Comitato. L'evento è stato realizzato grazie all'alacre spirito organizzativo dell'insegnante Catia Di Mille e all'accoglienza al progetto di adozione del sito accordata dal Collegio Docenti e dalla Dirigente, Teresa D'Orso. Ricordiamo che il 30 novembre sarà l’ultima data utile, stabilita dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), per votare il luogo del cuore. Che, come tutti oramai sanno, per la città di Anzio è, appunto, la villa imperiale, detta di Nerone. Intanto, si è appreso, che i voti finora arrivati a sostegno della campagna del Fai e in appoggio al Comitato che ogni giorno si batte per la sua difesa, sono circa 5000. Un vero record, soprattutto se si considera che fino a poco tempo le votazioni, sia on-line sia cartacee, procedevano a rilento. Grazie ai volontari e ai portavoce del Comitato, Silvia Bonaventura, Chiara Di Fede e Francesco Silvia, per l’impegno profuso nel coinvolgimento della cittadinanza intera. | KATIA FARINA 14 novembre – A seguire la replica, ancora una volta di Maranesi, che a mezzo stampa fa sapere che né lui né gli altri tre dissidenti intendono muoversi dalla posizione assunta, almeno finché non ci sarà l’auspicata aria di rinnovamento. E anche del Pd, che finalmente batte un colpo, e comunica che quella cui si sta assistendo è solo “l’ultimo atto di una guerra che riguarda gli appalti più importanti gestiti dal Comune. Anzio ha bisogno di un Buon Governo di gente seria che sappia dare un taglio alle clientele, alle inefficienze e agli sprechi, capace di ridurre le Tasse, ormai arrivate a 42 milioni e, garantire servizi efficienti”. 15 novembre – Era nell’aria da diverso tempo, ma certo non ci aspettava arrivasse come un fulmine a cielo sereno a destabilizzare, ulteriormente, l’equilibrio a Villa Sarsina: Marco Maranesi, duramente attaccato da Romeo De Angelis, dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, e dal consigliere di Forza Italia, Marco Del Villano, rassegna le sue dimissioni da capogruppo. E dimostra di fare sul serio: sia con riguardo alle mense, è stato il primo a contestare qualità e quantità dei cibi presentati ai bambini, sia con riguardo alla sua “dissidenza”. Non condivido alcuni modi di gestione amministrativa programmatica dell’ente pubblico. Rassegno le mie dimissioni dalla carica di capogruppo di Forza Italia non potendo più garantire un ruolo assolutamente imparziale e di mediazione tra l’amministrazione comunale e il capogruppo consiliare, con profondo senso di responsabilità. Invece di annunciarle, rimetto direttamente nelle vostre mani tale carica”.Tra chi ha festeggiato la sua decisione e chi, invece, ha chiesto un passo indietro a Maranesi, si colloca Adriano Palozzi, coordinatore provinciale di Forza Italia che, in un comunicato, ha sottolineato di essere rimasto molto “perplesso, nell’apprendere la notizia delle dimissioni di Marco Maranesi, capogruppo consiliare di Forza Italia nel Comune di Anzio. Conosco bene il consigliere, un giovane di spessore umano 15 e politico che per il bene del partito invito a fare un passo indietro. In questo delicato momento politico per la città anziate, infatti, Forza Italia deve dare esempio di compattezza e propensione al dialogo. Sono certo che il consigliere Maranesi saprà dimostrare ancora una volta grande senso di responsabilità, tornando sui propri passi e ricreando all'interno del partito, anche con il mio appoggio, le condizioni per superare l'empasse politica che condiziona il buon governo della città di Anzio. Da parte mia riceverà tutta la collaborazione possibile: è mia intenzione, infatti, organizzare nell'immediato un incontro con i quadri locali per individuare nuove e condivise soluzioni”. novembre – E dopo il Pd, arriva dapprima la presa di posizione anche di Davide Gatti, che ha parlato di una serie di incongruenze tra quanto contenuto nel capitolato d’appalto del servizio di refezione scolastica e quanto in realtà accade nelle scuole: l’attacco, fa riferimento, ancora una volta, alle pietanze servite del tutto bizzarre. Successivamente anche il resto dell’opposizione, con De Angelis in testa, hanno protocollato la richiesta di un consiglio comunale straordinario per dibattere la situazione politica del momento. GIALLO Che fine ha fatto il Mosaico di Villa Sarsina? www.lecodellitorale.it del COMMERCIO NOVEMBRE N. 11 - 2014 5 6 dei QUARTIERI NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it I cittadini, indignati per la raccolta differenziata e le occupazioni abusive degli appartamenti, hanno sparso i rifiuti a terra Zodiaco, i residenti di via del Leone in rivolta Il dirigente Dell’Accio e Placidi: “Il problema sta nelle due palazzine occupate abusivamente: è ora di intervenire!” U na vera e propria rivolta è scoppiata il 13 Novembre, presso il complesso delle case comunali nel quartiere Zodiaco, a Lavinio Stazione. A far accendere la miccia sono stati i cumuli dei rifiuti accatastati da alcuni incivili, nel corso della settimana. Questi problemi, purtroppo non sono una novità per l'amministrazione comunale che, da mesi, cerca con scarsi risultati ad educare i cittadini ed a avviare definitivamente la raccolta differenziata nel quartiere Lavinio. Infatti, a dire dei dimostranti due palazzine di via del Leone, risultano essere, ormai da anni occupate in maniera abusiva da extracomunitari, che non pagano l'affitto né tantomeno le spese condominiali. I quali, anziché dividere i rifiuti come tutti i cittadini, depositano la spazzatura per strada, incuranti dei rischi per la salute e del degrado che ne conseguono. Dopo mesi di segnalazioni, giorni fa i residenti, stanchi della situazione e sulla scia delle proteste sorte a Roma, hanno pensato di ribellarsi, sparpagliando i rifiuti per strada, bloccando totalmente via del Leone. Solo l’arrivo dei vigili urbani è riuscito a riportare la calma tra i cittadini in rivolta e ad evitare che la protesta assumesse toni ben più preoccupanti. Avvertite le autorità comunali, sono poi intervenuti i mezzi della nettezza urbana per ripulire e liberare la strada. Tra i manifestanti , tra gli altri, anche il presidente del sindacato “Asso casa e ambiente ugl” che ha accusato direttamente e senza mezzi termini il comune di Anzio “per la situazione in cui versa il plesso delle case popolari”. Più volte è stato richiesto l'intervento del direttore del settore ambiente e sanità, Walter Dell'Accio, e dell'Assessore preposto. Successivamente, tra i manifestanti, è arrivato anche il consigliere comunale Antonio Geracitano (Fi), sempre al fianco dei cittadini di Lavinio per la soluzione dei loro problemi e pure il dirigente comunale Dell'Accio, il quale, da noi sollecitato, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il problema non sta nella raccolta differenziata come alcuni affermano. Il problema – ha dichiarato il dirigente del settore ambiente -, sono solo le due palazzine di Via del Leone, occupate probabilmente clandestinamente da alcuni extracomunitari, che non vogliono adeguarsi alla raccolta differenziata introdotta dal comune di Anzio. Molti hanno accusato me e l'assessore Placidi di non essere intervenuti per risolvere il problema; in realtà siamo voluti arrivare a questa situazione per rendere evidente in maniera forzosa il problema di via Del Leone. Dato che i rifiuti, raccolti in questo modo ci costano dieci volte di più rispetto a quando vengono differenziati, dato che le tasse sulla spazzatura le paghiamo tutti, io in primis non accetto questa situazione. Scriverò alle forze dell'ordine, affinché vengano a controllare le palazzine; indagando sul motivo per il quale non effettuano la raccolta differenziata”. A tentare di rassicurare i residenti, indignati per l’emergenza rifiuti e per le occupazioni abusive, anche l’assessore Placidi: “Nel quartiere Zodiaco da quando siamo partiti con la differenziata, abbiamo visto che alcuni cittadini svolgono questo metodo di raccolta dei rifiuti mentre altri no. Ovviamente queste situa- zioni sono sgradevoli; tutti gli interventi straordinari costano al Comune, e questi costi, ovviamente, sono sopportati dai cittadini, e questo non è giusto. È arrivato il momento di fare un cambiamento, quando ho istituito la raccolta differenziata sapevo che ci sarebbero stati alcuni problemi; ad i punti dolenti sono stati individuati, ed uno è proprio via Del Leone. Questo quartiere è una situazione delicata a causa dell’occupazione di appartamenti da parte di alcuni soggetti, ad oggi io dico basta, voglio risolvere la situazione: Anzio è una città pulita, e non voglio che vengano alzati i toni della politica per strumentalizzare queste azioni”. | CARLO LUCIDA Il 16 novembre incontro nel quartiere di Lavinio, alla presenza dell’assessore Cafà e del consigliere Geracitano Vertice alle case popolari dello Zodiaco: “Vogliamo sicurezza!” Geracitano: “A breve una verifica e un censimento degli alloggi e una riunione con l’assessore all’Ambiente” D omenica scorsa, presso il plesso delle case popolari dello Zodiaco, si è svolta una riunione, dopo la rivolta, scoppiata nei giorni scorsi, a causa della situazione rifiuti solidi urbani e per la sicurezza del quartiere. Presenti, tra gli altri, Roberta Cafà, assessore ai Servizi sociali, e il consigliere comunale Antonio Geracitano delle commissioni Ambiente, Sicurezza e Sociale. L'assessore Cafà, durante l’incontro, ha espresso tutta la sua solidarietà ai residenti: “I cittadini, hanno bisogno di essere ascoltati e rassicurati. In nessun modo l'Amministrazione comunale li ha abbandonati. Il comune di Anzio, infatti, è come una grande famiglia che deve collaborare con i cittadini per il raggiungimento del bene comune”. Il vero problema qui, non è razzista, ha tenuto a precisare la delegata ai Servizi sociali, ma soltanto “sociale a causa di alcune problematiche come la prostituzione, lo spaccio e la falsificazione di documenti”. Sul piede di guerra i cittadini della frazione di Lavinio che hanno ricordato come, spesso, le forze dell'ordine risultano essere totalmente assenti nel controllo della zona; è stato lo stesso assessore a rassicurare i cittadini dell'interessamento del Comune riguardo questa delicata situazione. Nei prossimi giorni, è stato stabilito, come comunicato il consi- gliere Geracitano, sarà avviata una procedura per constatare l'effettiva occupazione degli alloggi, controllando chi siano i proprietari degli immobili e, successivamente, di effettuare un vero e proprio censimento per verificare chi effettivamente vi risiede. Infine, la Cafà ha reso noto che è in preparazione un progetto di educazione del minore, denominato “Educatore di strada”, che ha il compito di educare i giovani e prevenire gli atti di bullismo nei confronti dei loro coetanei; allontanandoli, inoltre, dalle droghe che possono influenzare negativamente il loro percorso formativo. Dopo l’incontro allo Zodiaco, il consigliere Geracitano ha confer- mato il suo costante e quotidiano impegno per la riqualificazione del quartiere Zodiaco; ha rassicurato che ha già parlato personalmente con il Sindaco per avviare la procedura per il censimento degli eventuali occupanti abusivi presenti nelle due palazzine. E per risolvere anche la difficile situazione legata ai rifiuti, ha comunicato che il 5 dicembre, alle ore 16, presso il circolo degli anziani, situato nel plesso delle case popolari, vi sarà una riunione alla quale presenzierà lui assieme all'assessore all’Ambiente, Patrizio Placidi, al fine di promuovere in tutti i cittadini la consapevolezza per la raccolta differenziata. | GIANCARLO CALDERARO Chiude il Centro trasfusionale al Riuniti di Anzio/Nettuno I medici: “La cronaca di una morte annunciata”. Cittadini infuriati C (...) dalla prima pagina ontestualmente è stato previsto un servizio di trasporto h24. Ma certamente non basterà. A nulla sono valse le manifestazioni di protesta del comparto medico e del gruppo Cittadini contro la chiusura del Centro trasfusionale, nato su facebook nel 2011, che ad oggi conta 2.472 membri. “E così tanto hanno detto e tanto hanno fatto che ci sono riusciti: il centro trasfusionale di Anzio è ufficialmente chiuso”, aveva scritto giorni fa Emanuela Moroni, anestesista e rianimatrice in forza al Riuniti, fondatrice del gruppo. “Chiudendo il Ct ad Anzio – tuonano, ancora una volta, gli operatori sanitari -, ci porteranno a non poter più gestire correttamente le urgenze; abbiamo tentato ogni strada per non far attuare questa manovra, ma l’Azienda sanitaria è rimasta sulla linea dura”. Con il risultato che è sotto gli occhi di tutti e nell’ottica, nemmeno a dirlo, della famosa spending review attuata dalla Regione Lazio e dalla Asl. Ma non solo il Centro trasfusionale, all’ospedale Riuniti di Anzio/Nettuno sono rimasti i problemi di sempre: carenza di personale e turni al limite della sopportabilità fisica. www.lecodellitorale.it della CRONACA NOVEMBRE N. 11 - 2014 7 »TUTTO CRONACA 16 NOVEMBRE Rapina una prostituta, un uomo di 33 anni ha rapinato una prostituta sulla pontina all'altezza di Aprilia minacciandola dapprima con un coltello facendosi e consegnare 100 euro. L’uomo è arrivato anche a colpire la donna con una chiave inglese prima dell'intervento delle forze dell'ordine che lo hanno arrestato. 16 NOVEMBRE Allagata la scuola media statale Falcone, nella mattinata del 16 Vigili del Fuoco e Carabinieri hanno lavorato per rendere la scuola nuovamente utilizzabile. Infatti un presunto guasto ai termosifoni ha comportato l'allagamento del plesso. 17 NOVEMBRE Un uomo, ad Aprilia, ha aggredito il suo vicino di casa che si era lamentato per il volume della musica troppo alto. L’uomo in questione A.G. ha pensato bene di prendere una mazza da baseball e colpire il vicino causandogli un trauma facciale con fratture. 18 NOVEMBRE Una grossa chiazza di sangue è stata rinvenuta in mattinata presso la Galleria Lumaca a Nettuno. Subito i cittadini si sono allarmati cercando di capire di chi potesse essere quel sangue; successivamente si è venuto a sapere che il noto Clochard “Peppe Ciavatta” il quale dorme nella galleria era stato ricoverato per cure mediche al Riuniti, presumibilmente il sangue apparteneva a lui. NOVEMBRE 2014 | GIANCARLO CALDERARO 18 NOVEMBRE Un colpo da 100 mila euro quello messo a segno alla Gioielleria Ferrari in piazza ad Anzio; infatti in orario di chiusura hanno preso il proprietario, legato e chiuso nel bagno mentre agivano indisturbati. A dare l'allarme è stata la moglie del gioielliere che non aveva visto rincasare il marito. 19 NOVEMBRE Furto sventato dalla polizia in un ristorante anziate; infatti erano circa le 3 di notte quando la polizia ha sorpreso quattro malviventi presso il ristorante Pierino al centro di Anzio. Due sono riusciti a dileguarsi una volta viste le forze dell'ordine, altri due che erano dentro il ristorante invece sono stati arrestati per Furto aggravato; nel veicolo dei malviventi sono stati rinvenuti vini pregiati e pesce per un valore di 1500 euro. 20 NOVEMBRE Alle ore 12 di fronte il Comune di Nettuno un ciclista è stato travolto da un auto; l'uomo nella collisione è stato scaraventato a terra, immediati sono stati i soccorsi del 118 che hanno portato l'uomo presso l'ospedale Riuniti riscontrando una frattura. Ha una crisi epilettica mentre guida il suo furgone: tragedia sfiorata a Tor San Lorenzo T ragedia sfiorata nei giorni scorsi a Tor San Lorenzo, dove un giovane straniero è stato colto da una crisi di epilessia mentre era alla guida del suo furgone nel viale principale del quartiere, come al solito molto trafficato. A soccorrere l’uomo il dottor Giuseppe Cirianni, che lavora nella farmacia comunale di Tor San Lorenzo. “Alle 12.45 un uomo è entrato in farmacia chiedendomi di soccorrere una persona priva di sensi, alla guida di un furgone con il motore acceso, su Viale San Lorenzo. Mi sono avvicinato al furgone, che era finito quasi fuori strada, e mi sono accorto che il ragazzo non dava segni di coscienza. Insieme all’uomo che viaggiava con lui, che era terrorizzato da quanto stava accadendo, ho cercato di farlo uscire dal furgone; mentre facevamo questo, il ragazzo tremava fortissimo, rimettendo pus, ed aveva gli occhi distorti; da questo ho capito che si trattava di una crisi epilettica. L’unica cosa che si può fare in caso di epilessia è cercare di tenere ferma la persona che ha la crisi in atto. Infatti il ragazzo ha fatto resistenza alle mie manovre e, per tenerlo fermo, mi sono fatto aiutare dall’uomo che viaggiava con lui. Dopo qualche minuto in cui ho seguito il protocollo previsto in questi casi ho chiesto al ragazzo come si chiamava per vedere se aveva ripreso completamente conoscenza e, per fortuna, si è ricordato il suo nome. Abbiamo atteso che la crisi passasse e che arrivasse l’ambulanza. Sicuramente questa vicenda poteva andare molto peggio, perché il ragazzo stava guidando in pieno traffico ed è stata una fortuna che sia riuscito ad evitare un incidente nonostante la crisi in atto”. | MASSIMILIANO GOBBI Inviate le vostre segnalazioni a [email protected] Saremo lieti di fare eco alle vostre problematiche. 8 della CITTÀ NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it Ardea, riapre il parco Rielasingen Worblingen! L'obiettivo era quello di inaugurare l'anno pastorale e dar vita a un'area abbandonata oramai da troppo tempo I l parco Rielasingen Worblingen è aperto! A gridarlo sono i bambini che nella giornata del 25 ottobre 2014 si sono dati appuntamento a Tor San Lorenzo per inaugurare l'anno pastorale 2014. L’evento, organizzato dal Parroco Don Franco in collaborazione con i volontari della parrocchia, è stata una festa che ha visto coinvolgere tanti ragazzi con le rispettive famiglie in una giornata piena di giochi e tanta allegria. Un vero e proprio successo! Quattrocento sono state le presenze. L'obiettivo era quello di inaugurare l'anno pastorale e dar vita ad un parco abbandonato oramai da troppo tempo, finito nel dimenticatoio e nel degrado più totale. Obiettivo quindi raggiunto: il parco è vivo e aperto alle famiglie! Tale opera di bonifica è stata possibile grazie all’associazione Angez Onlus, che, con il duro lavoro dei suoi volontari è riuscita a riqualificare l’intera area valorizzandolo e rendendolo accessibile alla cittadinanza. “Ci siamo adoperati per far sì che il parco venisse riaperto il prima possibile e ricondotto ad uno stile di vita sano per rendere protagonisti i bambini e le tante famiglie del territorio all’interno di tale area” dichiara Pietro Abruzzetti, coordinato del distaccamento di Ardea. “In occasione della cerimonia iniziale della catechesi 2014 abbiamo dato l’opportunità alla nostra parrocchia e al parroco Don Franco di poter organizzare questa importante manifestazione qui in questo splendido parco. E’ stato un evento bellissimo, vedere tanta partecipazione di famiglie e bambini ci gratifica di tutto il lavoro svolto in questi mesi e questo ci riempie di gioia. Sapere che un associazione come la nostra, fatta di semplici volontari, cittadini, a disposizione di tutti, abbia potuto riconsegnare questo spazio verde è qualcosa di straordinario. L’obiettivo era quello di farlo rivivere, oggi possiamo dire che il risultato è stato raggiunto. Ritrovare lo spirito di solidarietà e amore verso i posti di co- mune uso come il parco Rielasingen Worblingen è un qualcosa di importante per tutti. E proprio con questo spirito collaborativo tengo a ringraziare a nome di tutta l’associazione la parrocchia e le cariche comunali con la speranza che tali eventi possano ripetersi sempre di più nel tempo”.“A Maggio 2014 abbiamo avuto in gestione il parco, attraverso un’assegnazione temporanea, e fin dal primo giorno ci siamo messi al lavoro per bonificarlo” dichiara il comandante Nazionale dell Guardie Ecozoofile del Lazio Luca Bardella. “Quello che vedete oggi è il risultato di tutto questo duro lavoro. Abbiamo rimesso in sicurezza il parco, abbiamo dato la possibilità ai cittadini e ai bambini di poter usufruire di quei giochi ormai in disuso. Il parco è stato disinfestato e riqualificato attraverso un’accurata tosature dell’erba e potatura degli alberi. La pulizia è durata due mesi” conclude il comandante. | MASSIMILIANO GOBBI Il cartello ad Ardea davanti la piazzetta della scuola elementare Manzù, scatena la rivolta da parte delle mamme è accaduto tutto in 24 ore. Ogni mattina i bambini della scuola elementare Manzù, nel piccolo comune di Ardea ai confini della provincia romana, erano abituati a rincorrersi e divertirsi nella “loro” piazzetta; improvvisamente un giorno spunta dal nulla un cartello con il “divieto di praticare giochi di qualsiasi genere”. Un segnale ufficiale, messo dai vigili urbani su ordine dell’Amministrazione. Con tanto di stemma La rivolta delle mamme non si è fatta attendere: prima le proteste verbali al limite della rissa, poi i cartelli con scritto “Se i nostri bambini non possono giocare a questa età, cosa devono fare: dro- garsi?”. “E’ uno schifo – si sfoga la signora Elisa F. – In questo paese non c’è un posto dove portare i figli, non c’è spazio per gli adolescenti. E adesso che fanno? Ci tolgono anche la piazzetta che sta davanti alla scuola. Poi si lamentano se i giovani d’oggi stanno ore e ore davanti ai video o peggio…” Le fa eco la signora Monica, nonna di una bambina che frequenta il posto: “Non c’è alternativa, se ci fosse stata ci saremmo anche andate, ma non esiste. E’ davvero triste”. In atto c’è una vera e propria “guerra urbana” innescata – dicono spifferi di paese – tra una residente che avrebbe protocollato decine di esposti contro gli schia- mazzi dei bambini e le mamme che invece difendono il diritto ad avere uno spazio – peraltro sicuro e recintato – dove far incontrare i propri figli. Il Comune, in questo caso, ha fatto la scelta di schierarsi dalla parte di chi pretendeva silenzio e tranquillità davanti a una scuola: “In realtà è una questione di sicurezza – spiega a InTerris.it l’assessore De Paolis parlando nei pressi al famigerato cartello; se un pallone dovesse finire in strada sarebbe pericoloso…” Ma quel divieto non c’è da altre parti, e il posto è recintato. “Altro che insicurezza – replica il consigliere Mauro Iacoangeli, che ha sollevato il caso anche in Consiglio comu- nale – qua c’è il fatto che si calpestano i diritti fondamentali dei bambini solo per favorire qualche adulto”. Uno schiaffo – precisa – contro il diritto di ogni piccolo ad avere un luogo di confronto e di crescita in un ambiente che dovrebbe essere amico e non ostile. La guerra prosegue, e arriva anche nelle stanze del Comune. Fonti interne, infatti, raccontano come la decisione non sia passata per una riunione di Giunta; in sostanza, non lo sapeva nessuno, il che ha provocato qualche mal di pancia nella compagine di governo. Intendiamoci, è nelle prerogative dei vigili urbani intervenire sulla segnaletica, ma questo caso appare davvero singolare. Fatto sta che la tensione è arrivata alle stelle, tanto da innescare atti vandalici come l’imbrattamento con vernice verde del cartello sistemato davanti all’istituto, in quella piazzetta ormai diventata un campo di battaglia. E oggi si torna a scuola… | M. G. della CITTÀ www.lecodellitorale.it NOVEMBRE N. 11 - 2014 9 ! e i z a r G D esideriamo ringraziare le attività commerciali di Tor San Lorenzo che hanno partecipato alla sfilata di moda autunno/inverno 2015, un sentito grazie a “Kid’s we are” di Maria Polidori, ad abbigliamento sensi di Antonella Sasso, a Moma by Ester La Torre, al nuovo corner casual uomo by Stefano Farinetti, a Gabry calzature, a Bulli e pupe, a Francesca Tauro. La manifestazione si è svolta domenica 9 novembre al “Boschetto di Mauro Giordani che ringrazio per averci ospitato. Un ringraziamento al nostro grande amico Marko Tana, che ha intrattenuto il pubblico con la sua comicità, un grazie a Tarik Balsamo e al suo bravissimo pianista; un grazie ad Alessandro Introcaso, un grazie a tutti i bambini, ai ragazzi e a tutte le ragazze che hanno sfilato; un grazie a tutti gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento. Un grazie a tutti i cittadini e alle istituzioni che sono intervenuti, questi eventi danno modo di creare bellissimi momenti di aggregazione in un territorio che purtroppo non ha molto da offrire, un ultimo sentito grazie a Gabriella e a suo marito, per aver offerto lo spettacolo pirotecnico, ad Alberto di Bulli e pupe per il rinfresco, ad Alessandro Melone per il service audio, grazie a tutti! | ASSOCIAZIONE NUOVA CALIFORNIA 2004 ONLUS BULLI E PUPE BULLI E PUPE MOMA BOUTIQUE CALZATURE GABRY SENSI MODA Associazione Nuova California 2004 o.n.l.u.s. MOMA BOUTIQUE SENSI MODA CALZATURE GABRY PRESIDENTE Piero D'Angeli 334.6486398 - VICE PRESIDENTE Pier Giovanni Giuliano 334.6486395 - SEGRETARIO GEN. E COORDINATRICE BIBLIOTECA Francesca Romana Piroli 3480091263 - DIRETTIVO Roberta Piergotti - Giovanni Iovanella - Amelia Migliozzi - Simonetta Cicillini - ADDETTO STAMPA Alessandro Introcaso MAIL [email protected] - SITO WEB www.associazionenuovacalifornia2004.it - FACEBOOK CdQ Nuova California GRUPPO Estate con noi 10 NOVEMBRE N. 11 - 2014 della CITTÀ Ardea, approvato tra le polemiche il bilancio 2014 Scricchiola la maggioranza L acrime e sangue. Sono queste le due parole d’ordine che meglio rappresentano il momento politico di Ardea. Lo sono per diverse ragioni: prima su tutte l’approvazione del bilancio comunale, avvenuta durante l’ultima seduta del consiglio datata 3 novembre. I lavori sono cominciati intorno alle 21, sotto gli occhi di oltre cento cittadini. Già questo lasciava intuire l’importanza della serata poiché al massimo il pubblico che assiste ai lavori non supera le venti unità di media. Le prime due ore abbondanti di consiglio sono trascorse tra i discorsi dei consiglieri di opposizione e tra le contestazioni di due consiglieri di maggioranza, Luca Fanco (già da tempo apertamente contrario all’amministrazione) e Policarpo Volante. Il tutto condito dai boati e dai cori del pubblico, che per la seconda seduta consecutiva ha esposto i cartelli “Ardea è stanca”. Stavolta però i cittadini sono andati oltre, obbligando il Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Giordani a sospendere i lavori in aula per circa quindici minuti. A riprendere la discussione in aula ancora l’opposizione che tra le tante domande fatte al dirigente Mazzone, colui che ha steso il documento del bilancio. Domande anche interessanti, come quelle avanzate da Cristina Capraro, che dai banchi della minoranza ha sottolineato alcune divergenze dichiarate tra spese e incassi soprattutto in riferimento al servizio di raccolta dei rifiuti gestito dalla società “Igiene Urbana”. Secondo i calcoli stimati dalla consigliera ex IDV, ora PSI, mancherebbe all’appello più di un milione di euro. Un bilancio definito sostanzialmente poco chiaro, che secondo l’opposizione non si sarebbe potuto presentare ne votare. A spiegare il documento finanziario che rappresenta la linfa vitale di ogni Comune ci ha provato il primo cittadino Luca Di Fiori, che tra l’altro possiede anche la delega alle finanze. Il discorso del Sindaco però non è stato accolto con grande interesse dal centro sinistra rutulo, con Abate che ha guidato i suoi alzandosi dai banchi e uscendo dall’aula in segno di dissenso. In realtà, la risposta più interessante fornita da Di Fiori è contenuta in due righe di testo, con il parere favorevole dei revisori dei conti sul bilancio presentato dai rutuli. Un bilancio contestato anche dagli Amici Di Grillo, che hanno sot- tolineato anche l’accusa de PD locale, mossa nei confronti della maggioranza e del primo cittadino, rei di avere clamorosamente copiato e riprodotto correggendo le date il documento dello scorso anno. Di Fiori, e qui torniamo all’inizio di questo articolo, ha definito il bilancio come un atto di “lacrime e sangue”, stesse identiche parole utilizzate anche nel 2013. I tagli del governo centrale sono sempre più pesanti per Ardea; dal fondo di solidarietà non sono arrivati denari freschi, anzi sono stati chiesti al Comune ulteriori 2 milioni di euro per un totale di circa 7 milioni di euro a causa del poco “virtuosismo” dimostrato nell’amministrare la città. Inoltre l’aumento dei tributi ha non poco indispettito numerosi cittadini, che quest’anno si sono visti aumentare il servizio Mensa, quello dei trasporti scolastici, la Tasi e la Tari. Tutto a fronte di pochi servizi offerti in cambio. Di nuove opere infatti non ve n’è nemmeno l’ombra. Di discariche abusive e buche però se ne possono trovare in ogni dove. Il motivo di questo grosso sacrificio economico richiesto ai cittadini, è da ricercare, secondo l’amministrazione, proprio nei provvedimenti intrapresi dal governo Renzi, che ha aumentato i suddetti tributi cambiandone più volte dicitura e modalità nel corso dell’ultimo anno solare. Nemmeno il patto di stabilità è stato allentato per agevolare i comuni e non sono arrivati fondi capaci di dare una sterzata al momento economico già precario da diversi mesi nella città di Manzù. Queste motivazioni però, potrebbero non sembrare sufficienti agli occhi di molti. La fotografia delle casse comunali è chiara: non c’è a disposizione alcun fondo per creare qualcosa di nuovo, si cercano piuttosto risorse da Regione e Parlamento Europeo, o si attende l’aiuto di enti esterni per intervenire dove le difficoltà sono più urgenti. In pratica si rimane fermi in attesa di sfruttare una buona occasione. I tempi delle vacche grasse per gli enti comunali sono finiti da un pezzo. I soldi non circolano più come qualche anno fa ed è per questo forse che la politica dovrebbe scegliere una linea ben precisa, seguirla e prendere anche qualche rischio, qualche decisione coraggiosa. Fare “zero a zero” come nella più scialba e noiosa delle partite di calcio non sembra essere la soluzione in grado di dare risposte concrete ai cittadini. Tornando però ai lavori dell’aula, raccontiamo l’episodio che ha letteralmente reso la struttura di via Laurentina un’auten- tica bolgia: il Presidente del Consiglio Giordani, intorno alle 23:30 ha interrotto il discorso del Sindaco, proponendo l’immediata votazione del bilancio. Bilancio che di fatto non è stato discusso in maniera approfondita nemmeno dal dirigente Mazzone cui erano state chieste diverse cose. Tutto ciò ha suscitato forti proteste da parte dell’opposizione e di uno scatenato Luca Fanco, secondo soltanto ai forti ululati del pubblico seduto sulle poltroncine della “Sandro Pertini”. Nominati gli scrutatori si procede al voto, assente soltanto Volante, che dopo aver contestato il documento si è assentato dalla sua postazione. La prima conta però è da rifare poiché Massimiliano Giordani, visibilmente alterato, ha contato 9 si e sette no. Non ha tutti le colpe però il Presidente del Consiglio, dal momento che gli scrutatori erano ben più confusi di lui e dal momento che praticamente l’alzata di mano da parte di alcuni consiglieri è sembrata piuttosto timida. A sorprendere tutti l’astensione di Franco Marcucci, appartenente all’UDA, di cui fa parte anche Volante. I due infatti hanno scelto la stessa linea, non approvare il bilancio in risposta al mancato conseguimento del programma elettorale firmato due anni e mezzo fa e “disatteso” secondo i due consiglieri. Evidentemente però non la pensa così tutto il gruppo UDA, dal momento che Montesi e Iacoangeli, seppur facenti parte dello stesso movimento, hanno preso la decisione di alzare la mano. In aula si era scatenato un vero e proprio putiferio, momenti di caos e tensione che hanno investito tutti, soprattutto una maggioranza che forse a causa della troppa fretta imposta dall’avvicinarsi della mezzanotte (e quindi della scadenza del termine ultimo per approvare il bilancio), non ha fatto i conti come avrebbe dovuto. Assodata l’astensione di Marcucci, tra urla e schiamazzi, il Presidente Giordani ha comandato una nuova votazione, che ha delineato il risultato definitivo: 8 voti favorevoli, 7 contrari, 1 astenuto e 1 assente. Con questi numeri il bilancio 2014 è stato approvato. Attimi di acceso scontro verbale si sono poi verificati fuori dall’aula consiliare, per una buona mezz’ora a margine dei lavori conclusi ufficialmente intorno alle 23:40. “Questa è Ardea, che vi aspettavate?”, “Siamo alle solite”, “L’opposizione ha solo tentato di ostacolare senza presentare nemmeno un emendamento”, “era una trappola per arrivare oltre la mezzanotte, Giordani ha fatto www.lecodellitorale.it bene”, “è morta la democrazia, Giordani è un prepotente”. Questi sono alcuni dei commenti che cittadini, politici e politicanti hanno espresso confrontandosi tra di loro. Il peggio dunque sembra passato per il Sindaco Di Fiori, anche se a dirla tutta la crisi politica interna alla sua maggioranza non sembra essere risolta del tutto. Acquarelli, capogruppo di Forza Italia, alla fine ha ottenuto ciò che voleva dal primo cittadino, proprio durante la mattinata del 3 novembre: la nomina del vicesindaco (Raffaella Neocliti), con tanto di assessorato alla Persona. Indubbiamente questo lungo tira e molla alla fine ha soddisfatto il consigliere più votato dai rutuli, andando però a discapito di un altro assessore, che si occupava dei servizi ora gestiti dalla Neocliti: parliamo di Riccardo Iotti. L’ex consigliere, dimessosi proprio per andare a guidare un settore che da sempre ha seguito nel suo impegno politico, tanto da sentirselo “suo”, non sembra aver particolarmente gradito questa scelta da parte del primo cittadino. Tantomeno questa sorta di sgarbo da parte del suo ex compagno di poltrona. Come reagirà quindi Iotti, che in consiglio è rappresentato da Nazareno Sperandio? Il nodo della crisi sembra essere ora tutto qui, poiché è stato 1 voto, soltanto un voto a garantire la supremazia della maggioranza nei confronti degli agguerriti colleghi di opposizione. Rimane fuori dai giochi, al momento, il consigliere Voltante, che non votando non da appoggio ai colleghi del suo cartello ma nemmeno va a rafforzare le fila della minoranza. Le sue richieste sembrerebbero mirare alla poltrona di Presidente del Consiglio Rutulo, che però difficilmente potrà essere proposta all’ex UDC. Nella politica e nella vita però nulla è certo e scontato. Vedremo se questo difficile momento potrà essere superato dal Primo Cittadino e dalla sua squadra. Intanto la prossima portata del menù rutulo è gentilmente offerta dall’opposizione, che ha protocollato e firmato una mozione di sfiducia nei confronti del duo Massimiliano Giordani – Luca Di Fiori. Un Natale rovente sembra dunque essere alle porte, un Natale che per i cittadini però potrebbe essere perfino peggiore di quello passato. Sicuramente con qualche soldo in meno dovuto all’aumento delle tasse. Forse è proprio il benessere di chi vive il territorio a passare in secondo piano in questo momento, con famiglie sempre più spesso costrette a piangere “lacrime di sangue”. | UFFICIO STAMPA ASSOCIAZIONE NUOVA CALIFORNIA 2004 della CITTÀ www.lecodellitorale.it NOVEMBRE N. 11 - 2014 11 Ardea, sarà rimosso il cartello della discordia Il sindaco assicura: "Troveremo una soluzione alternativa, ma tutelando sia i piccoli studenti sia il giusto riposo dei residenti" “T roveremo una soluzione che permetta l’eliminazione di questo cartello che tante polemiche ha creato. Ma rispettando sia le esigenze dei bambini che sono giustamente intoccabili, sia quelle dei residenti ad avere la possibilità di riposare”. Il giorno dopo la bufera mediatica che si è abbattuta – successivamente all’articolo di InTerris.it - sul piccolo comune di Ardea, alle porte di Roma, il sindaco Luca Di Fiori scende in campo per rimettere le cose a posto. “Voglio sottolineare però – spiega – che quel cartello è stato posto a norma di regolamento comunale, e che dunque non c’è stato alcun tipo di forzatura”. Di legge forse no, di opportunità decisamente sì. D’altra parte il comunicato dell’Unicef di sdegno per quella che è stata letta come una violazione dei principi dell’Onu sui diritti dell’infanzia, non lascia molto margine alla discussione.“Questo episodio – spiega a InTerris.it lo psicoterapeuta Tonino Cantelmi – è solo uno dei tanti segnali dell’espropriazione dell’infanzia che stiamo vivendo in questi ultimi anni. Gli adulti non hanno più voglia di impegnarsi nella relazione con i bambini, chiusi in quella che definiamo adulte- Raccolta rifiuti ingombranti S iamo sempre pronti, e nella maggioranza dei casi con sacrosanta ragione a lamentarci dei disservizi del “nostro” comune, molte volte siamo anche noi negligenti nel non utilizzare quelli che ci sono, parliamo della raccolta dei rifiuti ingombranti (materiali inerti, materiali elettronici, potature, ecc) , che fino ad ottobre scenza, ossia quella forma di non crescita che troviamo in tanti uomini di oggi, molto impegnati nelle proprie attività. Non favoriamo più l’aggregazione; il movimento ci dà fastidio; non è infrequente vedere famiglie numerose entrare nei locali ed essere messe all’angolo per la paura che i bambini possano disturbare gli adulti. Così come – dice ancora Cantelmi – vedere in un tavolo i due adulti impegnati al cellulare e il piccolo col tablet dei genitori. Questo mondo sta uccidendo le relazioni interpersonali, che invece vanno recuperate assolutamente”.Sul caso è intervenuto anche Giacomo Rotoli, presidente di Adiantum (Associazione di Aderenti Nazionali per la tutela dei Minori): “Come associazione per la tutela dei minori siamo sconcertati dall’indifferenza e dalla chiusura mostrata dagli adulti verso il diritto dei bambini ad usufruire di spazi di gioco pubblici che sono presenti in tutte le città civili del mondo senza che nessuno si lamenti del presunto “chiasso” o del rumore attribuito loro. La scelta di campo fatta dalle autorità comunali, peraltro apparentemente nemmeno concordata, è deleteria, se non demenziale, e rivolta contro uno spazio pubblico in tempi in cui proprio per due volte al mese venivano fatte a largo delle marmore (piazza del mercato), è bene ricordarsi che tale servizio iniziò per merito del comitato di quartiere che presentò un progetto durante l’amministrazione Eufemi, lo stesso prevedeva che tutti i sabato mattina in collaborazione con la società gesam (la società che aveva in precedenza l’appalto dei rifiuti solidi urbani) venissero messi due container per permettere ai cittadini di sgombrare dalle proprie abitazioni tutto il superfluo, (oggetti rotti, potature ecc) e anche per evitare che venissero abbandonati in strada, in questi anni visto il successo di tali giornate, il comune le portò in tutti i quartieri spostando solo il giorno che divenne il giovedì (per noi sbagliato visto che le persone durante la settimana lavorano). Dal mese di novembre su indicazioni dell’assessore De Paolis questo servizio molto importante per la città oltre che essere gratuito è stato spostato sempre il giovedì ma a via bergamo ( non molto distante dalla società idrica) sempre questo è sempre più ristretto a favore di privati “senza faccia” che lo occupano anche in nome di un presunto diritto a una tranquillità ‘senza bambini’, il che è anche molto triste”.La vicenda del divieto di giocare posto davanti alla scuola di Ardea ha provocato infine l’intervento dei sindacati: “A quanto si sa fino ad ora – afferma Mario Bertone, segretario generale della Cisl di Roma – il divieto accoglierebbe le richieste istanze di una residente che avrebbe protocollato decine di esposti contro gli schiamazzi dei bambini. Una situazione difficile, lo comprendiamo, perché bisogna riuscire a coniugare il legittimo desiderio di pace e tranquillità dei residenti con il naturale entusiasmo dei bambini. Certo è, però, che mettere la sordina davanti ad una scuola elementare è cosa impossibile e distoglie invece dai reali problemi con cui i Comuni italiani, quindi anche quello di Ardea, devono fare i conti. Ci sembra di poter dire anche in questo caso – conclude – che i politici che gestiscono le istituzioni finiscono per allontanarsi dalla realtà quotidiana della società: da che mondo è mondo i bambini giocano in piazza e nei cortili. Quel divieto va assolutamente rimosso”. dalle ore 7 alle ore 13, però il tutto senza tenere conto delle esigenze dei vari quartieri e dei suoi cittadini, senza contattare le associazioni e i comitati di quartiere per chiedere un consiglio o solo semplicemente per consultarsi con chi la città la vive ogni giorno (e non una volta ogni 5 anni), ora siamo certi di quello che ci aspetterà, ricominceremo a vedere rifiuti ingombranti gettati ovunque, perché non tutti andranno nel nuovo “sito” a gettarli, alcuni perché non hanno le possibilità per spostarsi altri più semplicemente per motivi di mancanza di civiltà, dopo anni spesi ad “educare” i cittadini sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente e soprattutto sull’importanza di rispettare il nostro quartiere, qualche ben pensante decide in un istante di cambiare le carte in tavola, noi come comitato faremo del nostro meglio per far si che il servizio nel nostro quartiere venga ripristinato, essendo stati noi i primi a spingere il comune ad attivare questo servizio di raccolta contro il degrado. 12 NOVEMBRE N. 11 - 2014 Nuovo degrado a Lavinio Primi segni di degrado dopo nemmeno una settimana dall'assunzione della gestione della Stazione di Lavinio a RFI delle FOTONOTIZIE www.lecodellitorale.it Fotonotizie, occhi sul territorio | A CURA DI GIANCARLO CALDERARO N el precedente numero de L'eco del litorale ci eravamo occupati dello stabile Polverini e della situazione in cui versa; in data 4 Novembre una squadra, probabilmente assunta dal proprietario dello stabile, ha iniziato un’opera di pulizia all'interno del plesso. N ei giorni scorsi, RFI ha rilevato il comodato d'uso delle stazioni dal comune di Anzio per gestirle personalmente; ciò ha comportato già i primi disagi alla stazione di Lido di Lavinio. Infatti negli ultimi mesi, un gruppo di volontari appartenenti ad un'associazione locale si erano presi l'incarico di curare la stazione e di pulirla a titolo gratuito; questo aveva permesso il mantenimento del plesso in maniera impeccabile, grazie anche alla chiusura della struttura nelle ore notturne. Ebbene dopo pochi giorni dalla riassegnazione della gestione della stazione a RFI, già appaiono i primi segni di degrado a causa della mancata chiusura del suddetto nelle ore notturne. Infatti questa mattina, nei muri della stazione sono apparsi i primi murales; alcuni fiori piantati da parte dell'associazione sono stati tolti senza nessun apparente motivo. Il malumore dei pendolari si è fatto sentire a gran voce, domandandosi come mai, da un giorno all'altro la stazione sia ricaduta nella solita incuria che la contraddistingueva da anni. I pendolari, e tutti i cittadini di Lavinio chiedono la presenza della vigilanza per controllare la zona della stazione, affinché i vari atti di micro criminalità possano cessare o quanto meno diminuire. I GIANCARLO CALDERARO QUESTE TRE IMMAGINI SONO STATE SCATTATE DA ALCUNI NOSTRI LETTORI E MANDATE ALLA NOSTRA REDAZIONE. MOSTRANO LO STATO DI INCURIA DELLA STRADA SOTTO IL CAVALCAVIA DI PADIGLIONE. ALCUNE IMMAGINI RIPRESE DA ALCUNI CITTADINI, INOLTRATE ALLA NOSTRA REDAZIONE, MOSTRANO COME, IN UNA VIA ANTISTANTE IL PARCHEGGIO DI LAVINIO, CON UNA SPESA IRRISORIA IL COMUNE POTREBBE REALIZZARE ULTERIORI PARCHEGGI. LA PRIMA FOTO SCATTATA LUNGO VIA CARLO GOLDONI INOLTRATA ALLA NOSTRA REDAZIONE DA ALCUNI CITTADINI FA RIFERIMENTO AD UN TERRENO OCCUPATO ABUSIVAMENTE DA UN PRIVATO E PIENO DI SPAZZATURA IN QUEL TERRENO IL COMUNE AVREBBE INTENZIONE DI COSTRUIRE UN PARCO GIOCHI. LE ALTRE SU VIA DELLA LOTTIZZAZIONE EVIDENZIANO SPAZZATURA ABBANDONATA PER STRADA QUESTE FOTO, INOLTRATE ALLA NOSTRA REDAZIONE DA PARTE DI ALCUNI CITTADINI, RAPPRESENTANO DIVERSI CARTELLONI PUBBLICITARI AFFISSI PRESUMIBILMENTE MODO ILLECITO NELLE PERIFERIE ANZIATE. della CITTÀ www.lecodellitorale.it NOVEMBRE N. 11 - 2014 Dopo gli attacchi di Marco Maranesi Sfiduciato, Mingiacchi si dimette D opo il botta e risposta tra Maranesi, capogruppo di Forza Italia ad Anzio e Andrea Mingiacchi, capogruppo del Pd, sul presunto “menefreghismo” di quest’ultimo in commissione trasparenza, a distanza di nemmeno una settimana, ecco arrivare la vera e propria “bomba”: Mingiacchi è stato sfiduciato dalla commissione che egli stesso doveva presiedere, a causa delle accuse mosse da parte di Maranesi, capogruppo di Forza Italia, Danilo Fontana (capogruppo lista civica con De Angelis), da Succi (lista Enea con Placidi) e da Velia Fontana per i fatti inerenti la polemica del servizio di refezione scolastica. Al termine della riunione che lo ha visto sfiduciato, il capogruppo del Pd ha commentato così: “Accetto serenamente la cosiddetta “sfiducia” quale Presidente della Commissione Trasparenza del nostro Comune, anche se tale istituto non è previsto dal vigente regolamento, pertanto rassegno le mie dimissioni da tale incarico” e continua: “come presidente – spiega Mingiacchi - ho svolto correttamente il mio lavoro, cercando sempre di far lavorare insieme i con- Dopo gli attacchi di Marco Maranesi e del resto della commissione Trasparenza siglieri. L’ordine del giorno di ogni riunione della commissione trasparenza è stato sempre puntualmente sovvertito e trasformato in attacchi gratuiti al presidente, che, secondo alcune interpretazioni, doveva tenersi informato tramite i giornali e non discutere le problematiche in commissione. Inoltre, spero che tutto il programma di convocazione della commissione da me preparato sia dibattuto nel corso delle prossime riunioni; in particolare mi auguro che si discuta sui bandi delle mense scolastiche di cui oggi i consiglieri sono apparsi disinteressati, i bandi sull’indifferenziata e sulla raccolta dei rifiuti e si affronti la necessità di far chiarezza sulla questione porto di cui a breve uscirà il nuovo bando. Ricordo che la presidenza, secondo il regolamento, va data all’opposizione, a quella vera e non a quella finta. Al prossimo presidente, chiunque sia, vanno i miei auguri di buon lavoro”. Secondo Mingiacchi la sua sfiducia è stata dettata dall'incapacità della maggioranza di risolvere i problemi sorti all'interno del comune. “La maggioranza” - continua l'ex presidente della commissione - ha preferito trovare una qualche responsabilità nell’opposizione, anziché riconoscere che chi governa il Comune di Anzio, tra sprechi e clientelismo, sta tartassando ogni giorno di più i cittadini alle prese con tasse locali sempre più esose e servizi comunali sempre più inefficienti”. | CARLO LUCIDA 13 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Accolta, dopo tre anni di riflessione, la proposta dei Consiglieri di Insieme Si Può Rodolfo Turano ringrazia Chiavetta I l Movimento Cittadino "Insieme Si Può" ringrazia il Sindaco Alessio Chiavetta per aver accolto, seppur con tre anni di ritardo, la proposta dei Consiglieri Comunali di "Insieme Si Può" riguardante la messa in posa dei numeri civici. "Nel 2011 - spiega Rodolfo Turano - chiedemmo al Sindaco di stabilire che nulla fosse dovuto dai cittadini proprietari degli immobili e di porre a totale carico dell'amministrazione comunale gli oneri relativi alla revisione ed aggiornamento della numerazione civica interna ed esterna, ma all'epoca - continua Turano - la maggioranza respinse con arroganza la nostra proposta, mentre adesso, a seguito del crescente malcontento popolare dovuto al fatto che i cittadini avrebbero dovuto pagare la bellezza di 38 euro più IVA per ogni numero civico, è stata accolta". "Colgo dunque l'occasione per ringraziare pubblicamente il Sindaco Chiavetta per essere tornato sui suoi passi - conclude Turano - accogliendo (dopo tre anni di riflessione!) quanto da noi proposto nel 2011. D'altronde meglio tardi che mai". | RODOLFO TURANO Consigliere Comunale Movimento Cittadino "Insieme Si Può" Estensione della rete del gas a Nettuno Partiti i lavori anche in via Scipione Borghese Interessate le abitazioni situate tra via della Seccia e via dei Frati S ono partiti, in questa settimana, i lavori per la fornitura domestica di gas per le abitazioni site lungo via Scipione Borghese, nel tratto di strada compreso da via della Seccia sino alla rotatoria stradale che incrocia via dei Frati. L’Amministrazione comunale sta portando avanti, già da qualche anno, questo progetto mirato all’estensione delle reti gas sul territorio comunale, arrivando a metanizzare circa una decina di chilometri totali: un primo intervento è stato portato a termine nel quartiere di Creta Rossa, in via Tagliamento e via Beato Padre Pio, successivamente è stata raggiunta parte della località Zucchetti e, infine, via Borghese. “Si tratta di un intervento particolarmente importante – ha dichiarato il sindaco Chiavetta -, perché offre la possibilità a moltissimi cittadini di usufruire del metano e, quindi, di avere un notevole risparmio economico in bolletta. Da tempo, infatti, questa Amministrazione si è impegnata a far rispettare gli obblighi conseguenti il contratto di concessione stipulato con Enelgas, e tra questi c’è, appunto, l’estensione della rete di fornitura del gas, un’azione che diventa fondamentale quando si attraversano periodi di forte crisi economica e puntare al risparmio energico domestico diventa una priorità”. “La ditta che effettuerà lo scavo – ha commentato il neo nominato assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Cerchio – stenderà le condutture fino in prossimità degli stacchi delle singole traverse di via Scipione Borghese, questo per evitare nuovamente la rottura del manto stradale, quando si interverrà per compiere un’ulteriore estensione della rete gas; così facendo verranno ridotti al minimo anche i disagi per i cittadini”. 14 della CITTÀ NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it Il 30 novembre i volontari saranno presenti a Lavinio, presso il tempio religioso di via Venere Avis, seconda raccolta a Lavinio Stazione S econdo appuntamento con l’Avis comunale di Anzio-Nettuno che, per il mese di novembre, ha organizzato due raccolte di sangue, presso la comunità indiana residente ad Anzio. La comunità indiana ha accettato con molto entusiasmo il progetto, essendo essi già predisposti all’integrazione sociale ed accogliendo, già nel mese di ottobre, alcuni membri dell’Avis che hanno tenuto una conferenza riguardo l’importanza della donazione dil sangue. La raccolta, come la scorsa volta, si svolgerà all’interno del tempio religioso sito in via Venere n°10, ad Anzio, zona Lavinio stazione, il 30 novembre 2014, al termine, e come di consueto, l’Associazione offrirà la colazione a tutti i donatori. Queste raccolte fanno parte del progetto “Il sangue non ha colore”, promosso dal Centro Servizi per il Volontariato del Lazio (CESV) di Roma, perseguendo l’obiettivo formativo stabilito per quest’anno dal servizio civile. “La nostra Associazione da diversi anni aderisce al bando del servizio civile nazionale istituito dal Ministero degli Interni - commenta il Presidente dell’Avis di Anzio-Nettuno, Sharon Silvi – allo scopo di coinvolgere i ragazzi in attività inerenti il sociale. Il bando sopra citato prevedeva l’assegnazione presso l’Avis di un solo ragazzo che, dopo una attenta selezione, ha iniziato con noi questo percorso di crescita personale dal mese di febbraio 2014. Grazie all’impegno ed alla costanza dimostrata, la volontaria del ser- vizio civile nazionale, Natascia Rughetti, è riuscita a portare a termine questo importante obiettivo di integrazione sociale. Vista l’importanza che attribuiamo al servizio civile, continueremo ad aderire ai prossimi bandi di concorso con l’obiettivo di avvicinare sempre più giovani all’Associazione ed al mondo del volontariato”. | AVIS COMUNALE ANZIO-NETTUNO ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE P.ZZA R. PALOMBA, 1 - ANZIO 00042 (RM) TEL./FAX 06.9846896 [email protected] WWW.AVISANZIONETTUNO.IT Coordinamento comitati: “L’ unione da’ la forza!” RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO D urante il periodo estivo, tra i residenti delle strade di Via della Fornace e Via Odino nel Comune di Anzio, si è manifestata la volontà di avere uno scambio diretto di opinioni ed idee su quanto sta accadendo nel loro quartiere. Dal primo incontro è sorta immediata la necessità di costituire un Comitato Cittadino di zona, con lo scopo di evidenziare le criticità e i disservizi (spazzatura, linee elettriche, fognature, manto stradale, segnaletica, ecc.) a cui la zona è esposta e di proporre eventuali suggerimenti rivolti a promuovere miglioramenti. Nasce così, verso la metà di agosto il “Comitato Cittadino Via Della Fornace/Via Odino”: si tratta di un gruppo costituito dai cittadini residenti, che vi aderiscono senza finalità di ordine politico o ideologico e s’impegnano ad evitare comportamenti tali da risultare scorretti, offensivi e aggressivi. La zona di interesse, come già esposto, riguarda tutta la percorrenza delle strade di Via della Fornace e Via Odino nel Comune di Anzio, le quali insieme, congiunte all’altezza del passaggio a livello di Marechiaro, costituiscono un’unica arteria, di elevata fruizione, che collega in modo agevole la Via Nettunense alla Via Ardeatina. L’esistenza di altri comitati di quartiere sorti spontaneamente, rende auspicabile (ed opportuno) un collegamento/coordinamento tra tutti al fine di attuare un servizio di monitoraggio capillare e costante sul territorio e di proporre iniziative, per migliorare le condizioni igieniche e di sicurezza nelle rispettive zone d’interesse. Il coinvolgimento e la partecipazione attiva di più comitati renderebbe senza dubbio più efficace l'azione volta al raggiungimento di comuni ed importanti obiettivi. Chi volesse contattare il Comitato può scrivere una e-mail a [email protected] oppure visitare l’account facebook “Comitato cittadino via della Fornace/via Odino”. | I RAPPRESENTANTI COMITATO CITTADINO VIA DELLA FORNACE VIA ODINO ANZIO 40 ennale-incontro di uomini che hanno speso una vita per la gente N el nostro ultimo numero ho dato notizia che il 24 Ottobre presso la Scuola Marescialli di Velletri vi sarebbe stato l’incontro degli ex allievi sottufficiali dei carabinieri del 27°corso anni 1974-1976 descrivendo minuziosamente la vita fatta in due anni di corso tra studio, sofferenze ma che ci fecero diventare uomini e forgiati quali futuri comandanti di Stazioni Carabinieri. Alle 09 del 24 ottobre, sono partito emozionato per Velletri e con me avevo 40 copie del nostro giornale e 20 copie del mio libro. L’ingresso della scuola era pieno di gente. Ho parcheggiato e, emozionato, mi sono apprestato ad entrare nella Scuola. Mi guardavo intorno per tentare di riconoscere i miei compagni dopo 40 anni, ma è bastato avvicinarsi quando diverse urla mi hanno fatto rientrare in me: Giannattà! Non sei cambiato affatto! Ti leggiamo su fb caca cazzi eri allora e lo sei rimasto. Ma tu sei? “Ci guardammo intorno e ci riconoscemmo tutti. Ci abbracciammo. Le lacrime scendevano. Chi con i capelli e baffi bianchi, chi senza capelli. Sensazioni indescrivibili e bellissime. I reduci del 27° Corso che si rincontravano. Si! I reduci, perché alcuni erano morti in servizio per “la gente” e altri per malattie. Dopo le formalità ci siamo radunati in Piazza d’armi come ai vecchi tempi inquadrati, quando improvvisamente provenienti dalla Compagnia, tre plotoni di Allievi e Allieve Marescialle, inquadrati e marciando con l’inno dell’Arma, si sono inquadrati al fianco nostro. Piangevo nel vedere quei ragazzi marciare, mi rivedevo nel ‘74 e la mia mente per tutta la durata della cerimonia mi ha fatto ritornare indietro di 40 anni. Sul palco è salito il colonnello Nardiello, Capo di Stato Maggiore della Scuola, a parlare quale nostro rappresentante, si perché era del nostro corso e vederlo colonnello è stato meraviglioso. Ha passato in rassegna gli anni passati assieme in quella scuola che, prima di farci sottufficiali, ci ha fatto uomini. Dopo di lui il Generale Visone, vicecomandante dell’Ispettorato Scuole, in sostituzione del gene- rale Giuliani assente per malattia, a seguito della note vicende per il suo trasferimento immediato da Milano ad opera del generale Gallitelli. Ha elogiato il nostro corso, il meno numeroso della storia dell’Arma dei Carabinieri e che si può vantare di avere tra le proprie fila una medaglia d’oro vivente, tre d’argento e due di bronzo. Dopo i discorsi, con noi ancora imperterriti inquadrati sotto al sole, tutti a fare una foto ricordo sul pennone della bandiera, quella bandiera che è stato ed è ancora il nostro simbolo, nonostante oggi più di tanti si sono dimenticati che l’Italia è una e basta. Dopo la foto ricordo nell’aula Magna ove il nostro rappresentante dott. De Simoi ha tenuto un breve discorso con alla fine la lettura del mio articolo sull’Eco precedente. Si sono alzati tutti applaudendo e le lacrime sgorgavano dai nostri occhi. Mi hanno dato la parola per presentare anche il mio libro e, dopo aver parlato del periodo insieme passato in due anni, mi sono soffermato nell’analisi dell’Arma di oggi e di ieri. Noi era- vamo e siamo ancora “Carabinieri” al servizio della gente e quando uno disonora la divisa io dico sempre: “non tutti sono uguali perché, se uno sbaglia, ce ne sono ancora migliaia che onorano e servono ancora la gente, nonostante che i signori politici mettono le forze dell’ordine in ultimo piano”. Rivolgendomi al generale presente ho detto: “mi perdoni e mi permetta se dico che quando uno di noi Comandante segnala una pecora nera per qualcosa che fa e sporca la divisa, il superiore che sa e non fa è complice, signor generale”. Ho chiuso augurandoci di ritrovarci tutti tra 10 anni nella stessa aula. Un applauso scrosciante si è levato da tutti in piedi e le mie lacrime mi hanno fatto poggiare il microfono con violenza sulla cattedra. Tutti, poi, come un tempo, in fila alla mensa a pranzo chi con figli e mogli chi senza. Al pomeriggio nel lasciarci ci siamo scambiati cellulari e email con il proposito di ritrovarci nel tempo. Ho voluto descrivere questo incontro perché le cose belle della vita esistono ancora. Volontari Arvas, una sedia a rotelle per Ortopedia I l gruppo operativo locale dell’Associazione regionale volontari assistenza sanitaria, operante presso l’Ospedale di Anzio/Nettuno, a fine ottobre ha consegnato al reparto di Ortopedia, nelle mani del primario Paolo Zavattini, alla presenza di un membro del Consiglio esecutivo dell’associazione e del consigliere comunale Geracitano, una sedie a rotelle, frutto di una raccolta di tappi di plastica cui ha partecipato anche il personale ospedaliero. A giorni, inoltre, partirà il Corso di formazione di nuovi volontari, che si concluderà all’inizio della prossima primavera, con un colloquio finale, dopo lo svolgimento di tredici lezioni teoriche e venti di tirocinio. Per informazioni si può contattare il responsabile Arvas Gol 38, Saverio De Lorenzo, al n. 3476550006. www.lecodellitorale.it del COMMERCIO NOVEMBRE N. 11 - 2014 15 16 delle PERIFERIE NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it AAA servizi fondamentali cercasi: l’ultimatum di Realtà Nuova e dei cittadini Sandalo “boccia” Chiavetta: “Intervenga o se ne vada” Capolei: “Promesse solo in campagna elettorale, questo quartiere non ha fogne e sta affogando” C i si aspettava una bella partecipazione, certo, a detta degli organizzatori, ma non il grande successo ottenuto domenica scorsa (16 novembre), da Realtà Nuova, promotore di una manifestazione di protesta a Nettuno, nel quartiere di Sandalo di Levante. Oltre 700 le persone che hanno preso parte all’iniziativa, che si è conclusa con una “bocciatura” su tutti i fronti per il sindaco Chiavetta. “Con il nostro movimento – spiega Vincenzo Capolei, presidente di Realtà Nuova di Anzio e Nettuno -, ci stiamo facendo portavoce delle problematiche che affliggono questo paese. Dopo un anno e mezzo di Amministrazione guidata da Alessio Chiavetta, ci sembra giunto il momento di intervenire, soprattutto in quelle zone dove si sente maggiormente l’abbandono”. Come a Sandalo, popolosa frazione nettunese, al confine con la vicina Anzio, dove a far bella mostra di sé sono, soprattutto, la mancanza di servizi, nonostante poi le imposte vengano pagate, il mancato completamento della rete fognaria, la totale assenza di spazi di aggregazione o un parco giochi per i bambini e la mancanza di interventi decisi per scongiurare quella che sta divenendo, ogni giorno di più, una vera e propria emergenza: gli allagamenti delle strade che, conseguentemente, creano disagi ai proprietari delle abitazioni situate proprio vicino ai cigli. “Non si può continuare in questo modo! – tuona Capolei -. In campagna elettorale è stato presentato un programma e sono state fatte delle promesse; ora è giunto il momento di rispettare quegli accordi, che anche noi avevamo sottoscritto, e ascoltare, finalmente, la voce dei cittadini che in questo quartiere vivono e lavorano. Fino ad ora per Sandalo nulla è stato fatto, come presidente di Realtà Nuova mi impegno a richiedere, in tempi brevissimi, un incontro urgente con il Sindaco per illustrargli la situazione”. Segnale forte di questo malcontento generale, è stato anche il risultato del sondaggio indetto, in tempi record, proprio da Realtà Nuova: “Abbiamo organizzato un gazebo, messo un raccoglitore e chiesto ai cittadini di esprimere il proprio gradimento per l’operato della Giunta Polemiche dei residenti per la mancanza di spazi aggregativi “Nemmeno un campo da gioco per i nostri bambini” Chiavetta fino a questo momento. Dopo lo spoglio, ne è risultata una bocciatura su tutti i fronti: il 70% dei votanti, circa 700, si sono detti scontenti. Ora dovrà essere questa maggioranza a prendere atto della situazione e farci sapere, una volta per tutte, in che tempi e in che modo intenda intervenire per questo quartiere che, al pari, del centro e delle altre periferie, merita attenzione e servizi di primaria importanza”. | KATIA FARINA Raccolta fondi Telethon I genitori: “Affidateci il campo sportivo di fianco alla Parrocchia i nostri figli hanno diritto di fare sport” S ono tutti sul piede di guerra i residenti di Sandalo di levante: “Non possiamo andare avanti così – tuonano -. Qui manca tutto, ci sentiamo cittadini di serie B e nessuno interviene”. Dalla rete fognaria ai servizi essenziali per la cittadinanza, passando per la mancanza assoluta di un luogo di aggregazione per i giovani o un parco giochi per i bambini. “Abbiamo la Parrocchia – spiega uno dei residenti del quartiere nettunese -, ma per quanto ognuno di noi si impegni, non riusciamo ad offrire ai nostri figli un posto ricreativo dopo poter passare i pomeriggi, dopo la scuola o dopo il catechismo”. In realtà, di fianco alla Parrocchia stessa, esiste un campo sportivo che, in qualche modo, potrebbe coinvolgere direttamente i circa quaranta bambini che seguono il catechismo e rappresentare una valida alternativa ai giochi elettronici. “I bambini potrebbero fare sport, ma purtroppo – viene spiegato a gran voce dai genitori -, al momento non è consentito l’utilizzo di quel campo. Ormai sono circa due anni che non viene fatta alcuna manutenzione e di conseguenza resta chiuso e non fruibile da parte dei nostri bambini. Certo sarebbe una goccia in un oceano, dal momento che qui non esiste altro, ma utilizzare almeno quello spazio potrebbe essere un primo passo per risollevare le sorti di questo quartiere, dimenticato da tutti”. L a Fondazione “TELETHON” ha richiesto la collaborazione della Pro Loco “Città di Anzio” per Sabato 13 e Domenica 14 Dicembre 2014, in occasione dell’Iniziativa Nazionale di Promozione e Raccolta Fondi. Il gazebo della Pro Loco “Città di Anzio” sarà presente in Piazza Pia per la vendita del “cuore di cioccolata” e sciarpe TELETHON, dalle ore 9,00 alle ore 19.00, nei giorni su indicati. L’offerta sarà di € 10,00. www.lecodellitorale.it delle DEGUSTAZIONI NOVEMBRE N. 11 - 2014 17 18 della CITTÀ NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it Nettuno, il 25 novembre nella sala consiliare Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne L ’associazione ALZAIA e il Centro Luciana, in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne presentano il seguente programma: ore 9:30 Saluto di un rappresentante del Comune di Nettuno: ore 9:45 Presentazione della manifestazione ore 10:00 Letture e elaborati sul tema della violenza di genere a cura degli studenti di alcune scuole superiori del territorio (Emanuela Loi, Luigi Trafelli, M. Gavio Apicio, Colonna-Gatti, Liceo Artistico) intervallati da filmati e spot sulla violenza di genere ore 12:00 Intervento della ricercatrice sociale Antonella Camposeragna che restituirà il risultato dei questionari, distribuiti lo scorso anno ai ragazzi delle scuole superiori. L’indagine aveva lo scopo di analizzare la perce- zione, la conoscenza ed i comportamenti dei giovani del territorio rispetto alla violenza di genere. Dalle ore 16:30 alle ore 18:30 ore 16:30 Presentazione della manifestazione con saluti dell'assessora Scanu ore 16:40 Intervento di Luana Conte sull'esperienza del “Progetto Luciana” ore 16:50 Donne rappresentative del territorio leggono brani tratti dal libro di Serena Dandini "Ferite a morte", accompagnate da performances di danza dell'insegnante Simona Crivellone ore18:00 L'associazione Con_tatto presenta "la mia sicurezza" tecniche di autodifesa. “Non solo un massaggio… ma un insieme di emozioni” Il Massaggio del Bambino del Progetto ALICE Per adesioni o dettagli ci si può riferire al numero 347.5429486 L a lezione interattiva sul massaggio del bambino, inserito nel progetto Alice, ha riscosso molti apprezzamenti dai partecipanti e ha visto la partecipazione di una piccola “volontaria” alle dimostrazioni. “E’ stata proprio una bella lezione” questo è il commento di tante mamme e papà che hanno partecipato la scorsa domenica 16 novembre, alla lezione gratuita, inserita nel Progetto Alice promosso dall’Asilo nido Il Paese delle Meraviglie di Anzio. La lezione tenuta a cura del dott. Luigi BARRECA coordinatore didattico ed insegnante Shiatsu della NASAMECU Scuola di discipline-bionaturali di Aprilia, coadiuvato dall’assistente Catiuscia LIPPOLIS, ha affrontato argomenti quali teoria e pratica del massaggio, il rilassamento del bambino, discussione sul legame madre –padre, la comunicazione non verbale ( sorriso, contatto attraverso lo sguardo, contatto attraverso la pelle...) ed il trattamento, attraverso il massaggio del bambino, di manifestazioni molto frequenti nella primissima infanzia quali stipsi, meteorismo, coliche addominali, il pianto. Molti gli interventi del pubblico, colpito dal tipo di rapporto che si viene ad instaurare sin dai primi giorni di vita tra i genitori e il bambino, con domande su questa pratica che si propone di essere un’ulteriore modalità per stare con il proprio bambino, come mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con lui. Un momento particolarmente interessante e tenero è stata la dimostrazione pratica del massaggio. Gli improvvisati massaggiatori (i genitori) guidati dall’assistente Catiuscia LIPPOLIS che ha insegnato/illustrato le utilissime tecniche di massaggio tra le quali il massaggio indiano, svedese, plantare e dell’addome. Il massaggio del bambino è un’antica tradizione presente nella cultura di molti paesi e recentemente è stata riscoperta ed apprezzata anche nel mondo occidentale. E’ una pratica semplice, flessibile, adattabile alle esigenze del bambino durante le fasi della sua vita, che accompagna, protegge e stimola la sua crescita e la sua salute, che può essere effettuato da entrambi i genitori, madre e padre. Il Progetto A.L.I.C.E. acronimo di Acquisire Le Informazioni Crescendo ed Educando, consiste in un ciclo di incontri gratuiti pensato per i genitori in modo da costruire un sapere comune e condiviso per imparare ad essere genitori con leggerezza con il dovuto spazio per le modalità individuali e personali, con l’obiettivo di consolidare le competenze genitoriali e migliorare la relazione genitori-figli. | CROCE ROSSA ITALINA della CITTÀ www.lecodellitorale.it NOVEMBRE N. 11 - 2014 19 Ancora modifiche al Codice della strada Ulteriori importanti novità in tema di circolazione stradale Via libera del Parlamento all’ergastolo della patente V ia libera della Camera alla riforma del Codice della strada che introduce, tra l'altro, anche il famoso “ergastolo della patente”. Ora deve ottenere l'ok del Senato. Se non ci saranno intoppi, il governo avrà un anno di tempo circa per mettere tutto nero su bianco Già nei primi mesi di settembre avevamo visto l'intenzione, da parte del governo di introdurre l'ergastolo della patente; infatti, in questo periodo vi è stato il via libera della Camera alla riforma del codice della strada arrivato con 246 si e 9 no. Tentativo di ostruzionismo del movimento 5 stelle che hanno cercato di far mancare, senza riuscirvi, il numero legale uscendo dall'aula sul voto finale. Ecco le principali novità: Omicidio stradale - Verrà revocata a vita la patente, il cosiddetto ergastolo della patente come dicevamo, a chi sarà accusato di omicidio colposo per una violazione del codice della strada. La revoca a vita sarà comunque prevista in caso di omicidio colposo commesso da un conducente alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l'effetto di stupefacenti o in caso di omicidio colposo con più vittime o con morte di una persona e lesioni di una o più persone. Car pooling - Un'altra novità riguarda il car pooling che sarà regolamentato come “servizio di trasporto, non remunerato, basato sull’uso condiviso di veicoli privati tra due o più persone che debbano percorrere uno stesso itinerario, o parte di esso, messe in contatto tramite servizi dedicati forniti da intermediari pubblici o privati, anche attraverso l'utilizzo di strumenti informatici”. Assicurazione - Il nuovo Codice della strada, inoltre, favorirà l'utilizzo di sistemi telematici che consentano di controllare lo stato della revisione, l’esistenza e la validità dell'assicurazione Rc, nonché se il veicolo è oggetto di denuncia di furto oppure è sottoposto a misure quali il sequestro o la confisca penale. Inoltre, saranno inasprite le sanzioni per chi circola senza Rc auto o con l’assicurazione scaduta. Proventi dalle multe, parcheggi e biciclette - Una quota non inferiore al 15% dei proventi delle multe andrà in un fondo per finanziare i controlli e la sicurezza stradale. Sarà revisionata l’attuale normativa relativa alla sosta tariffaria con l’introduzione di multe proporzionali ai tempi di permanenza illegittimi e con una soglia di tolleranza non soggetta a sanzione. Ciascun comune, poi, potrà riservare appositi spazi per il parcheggio delle donne in gravidanza e di chi trasporta bambini di età non superiore a due anni. Qualche novità riguarda anche le biciclette: potranno essere parcheggiate in aree riservate ai pedoni (marciapiedi), purché non rechino intralcio o pericolo. Inoltre, sarà introdotta la possibilità di svolgere servizio di taxi con velocipedi. Neopatentati - Sarà abolita la norma che prevede il divieto di guidare, nel primo anno di patente, auto con più di 70 kW e oltre 55 kW/tonnellata. Il limite sarà ridotto a sei mesi e, anche durante questo periodo, si potrà “aggirare” se al fianco del neopatentato ci sarà una persona di età non superiore a 65 anni in possesso di patente B o superiore. Ma la novità della quale più delle altre si sta discutendo in questi giorni, in vigore dal 3 novembre scorso, è l’obbligo di annotare sulla carta di circolazione il nome di chi ha a disposizione un veicolo non suo – stesso nome su patente e libretto. L’obiettivo perseguito sarebbe quello di individuare più facilmente i responsabili delle infrazioni e scoprire le possibili intestazioni fittizie. Se il conducente non coincide con il proprietario del veicolo, si andrà incontro a dure sanzioni: multa di 705 euro, e ritiro della carta di circolazione. Per mettersi in regola, è necessario rivolgersi agli sportelli del dipartimento dei Trasporti e aggiornare la carta di circolazione. Ogni cambiamento costa 25 euro: 16 di imposta di bollo e 9 di diritti di motorizzazione. Niente paura per i familiari. Infatti, i familiari conviventi, a patto che risiedano allo stesso indirizzo, di conseguenza i figli, il coniuge, o altri familiari possono tranquillamente utilizzare il veicolo intestato al genitore, coniuge, ecc. convivente. Ma non solo. Difficilmente sarà sanzionato chi prende in prestito un veicolo privato da a un amico o un parente, purché questo tipo di accordo non sia accompagnato da documenti che attestino l’inizio di una “locazione gratuita”. Inoltre, l’obbligo dell’intestazione temporanea sul libretto non è retro- attiva, dunque chi avesse a disposizione un’auto non di proprietà, con regolare documento di comodato, prima del 3 novembre non è soggetto alla norma e non incorre nella sanzione amministrativa. L’obbligo, poi, non vale per chi è iscritto all’Albo degli autotrasportatori, come ad esempio per i taxi, i noleggi con conducente e gli autobus. Ulteriore esenzione va per le aziende che concedono in comodato gratuito ai dipendenti le vetture aziendali e per la rappresentanza. In questo caso sarà sufficiente registrare alla Motorizzazione il nome dell’utilizzatore, senza modificare la carta di circolazione. La norma - come ha dichiarato il direttore generale della Motorizzazione Maurizio Vitelli - riguarda dunque essenzialmente “le società di autonoleggio, i veicoli in comodato, quelli di proprietà di minorenni non emancipati ed interdetti, quelli messi a disposizione della pubblica amministrazione a seguito di una pronuncia giudiziaria”. Ha anche precisato, infine, che “il provvedimento prima di essere emanato è stato oggetto di confronto con tutte le categorie interessate, ministero degli Interni, e le varie associazioni e confederazioni. | GIANCARLO CALDERARO Lavinio: Serve Cooperazione La proposta di un cittadino anziate sulle problematiche di Lavinio Stazione D opo gli ultimi fatti accaduti a Lavinio Stazione, Marcello Penza, cittadino anziate ci ha contattato in merito ad una sua iniziativa per aiutare il quartiere di Lavinio, al quale l’Eco del Litorale vuol dare voce. “Il problema del quartiere Zodiaco non è un problema isolato; quello che è successo a Via del Leone nei giorni scorsi è il riflesso dei problemi che colpisce tutta la periferia anziate, in partico- lar modo Lavinio Stazione. Sto contatto i rappresentanti dei vari comitati che si occupano di Lavinio Stazione per poter sedere ad un tavolo e, tutti insieme, parlare dei problemi che affliggono il quartiere; infatti, focalizzarsi solo su alcuni fatti è controproducente e non porta a nulla.” “I problemi di Lavinio – continua - sono ormai noti a tutti: microcriminalità, prostituzione, spaccio, atti vandalici; tutto ciò non solo de- grada il quartiere ma, mette in serio pericolo la sicurezza dei residenti. Pertanto, è alquanto opportuno, oltre che necessario, che le varie associazioni esistenti sul territorio, devono collaborare con l'amministrazione per il raggiungimento di un fine comune, ovvero estirpare la microcriminalità nella periferia anziate. Tengo a precisare che questa iniziativa è totalmente apolitica, essa deve essere solo lo strumento per il raggiun- gimento del fine ultimo, il bene del quartiere. Chi pensa di esonerarsi dal partecipare a questa iniziativa non ha, poi, alcun diritto di lamentarsi. Oggi abbiamo la possibilità di cambiare le cose e lo dobbiamo fare uniti come cittadini.” “Mi auguro – conclude che questa iniziativa possa dare gli esiti sperati, e se qualcuno pensa che la mia sia una visione utopica, mi auguro, comunque, che essa possa essere realizzata.” | G. C. 20 degli ANNUNCI NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it PRIVATO VENDE VILLE info 348.08.49.727 - 329.90.33.785 VENDESI TERRENO NETTUNO Vendesi terreno di 2500 mq con alberi da frutta e vigna (prossimo edificabile) a Nettuno in via dell'armellino. contattare il 329.9033785. no agenzia 80.000 € trattabili. 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La Regione Lazio vuole dare il suo contributo con la Giornata Regionale della Sicurezza Stradale e il 22 Novembre riunirà 2.000 famiglie per dedicare l’intera giornata ai bambini, ragazzi e giovani. La direzione regionale alle Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative ha incaricato la Squadra di James Fox con lo scopo di organizzare le Olimpiadi della Sicurezza per laureare i nuovi Safety Agent. Al Parco tematico Cinecittà World di Roma ci sarà una giornata di spettacoli, giochi educativi, lezioni interattive, quiz e divertimento per riaffermare il valore della vita, per riflettere su come evitare gli inutili rischi dovuti al- l’imprudenza e ai nostri comportamenti avventati. I bambini, i ragazzi e i giovani delle scuole elementari, medie e superiori provengono da tutta la regione e giocheranno insieme ai genitori, insegnanti, forze dell’ordine e primi cittadini. In giro per il parco ci sarà il “Superamico della Sicurezza”, James Fox. Sarà al fianco della sua Squadra Speciale JFox e si assicurerà che sia una fantastica festa all’insegna della sicurezza stradale. A cura della Pro loco “Città di Anzio” G A cura della Pro loco “Città di Anzio” I Cena Sociale l Consiglio Direttivo della Pro Loco “Città di Anzio”, nell' approssimarsi delle Festività Natalizie, è lieta di invitarVi alla Cena Sociale che si terrà Sabato 6 Dicembre p.v. presso l'Hotel Lido Garda, alle ore 20,30. Alla Cena Sociale, oltre agli appartenenti all'Associazione, possono partecipare anche tutti coloro che desiderino passare una bella serata all'insegna della buona tavola, della musica e dello spettacolo. A tutti i partecipanti sarà offerto un gentile omaggio. Vi prego vivamente di comunicarci quanto prima, per organizzare al meglio la serata, la Vostra presenza con il numero degli eventuali ospiti, Vi aspetto numerosi! Per informazioni e prenotazioni n. 333 7171008 A. Mammola entile Presidente Mammola, in qualità di Presidente della Sezione di Roma dell’AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus desidero esprimere la più sincera e sentita gratitudine per la vostra preziosa disponibilità in occasione dell’edizione 2014 dello storico appuntamento di solidarietà.mLa mela di AISM. Il Vostro generoso impegno per il Movimento AISM ha rappresentato un importante segnale di stima e fiducia per continuare la nostra battaglia a 360° contro la sclerosi multipla. Raccoglieremo ora i frutti della preziosa collaborazione garantendo il degno finanziamento alla ricerca scientifica e incrementando sul territorio i servizi socio assistenziali a supporto dell’autonomia delle 5000 persone con SM ivi residenti. Nella speranza di poter contare sulla Vostra solidarietà anche per le nostre prossime iniziative e restando a disposizione per ulteriori informazioni sulla nostra realtà, a nome di tutte le persone che credono in un mondo libero dalla sclerosi multipla, ringraziamo di cuore Lei e tutti i membri del gruppo. | GIANCARLO CALDERARO “Come back home – Guida sicuro, sicuro ritorni” è il leitmotiv dell’iniziativa. Invita a riflettere sui sentimenti, sulle passioni, sulle responsabilità che noi adulti abbiamo nei confronti dei nostri cari. È l’urlo dei nostri figli che ci raccomanda d’essere prudenti nella guida. È la preghiera di ricambiare il loro AMORE con il nostro ritorno a casa. L’ente gestore dell’iniziativa è l’Iris T&O Istituto di Ricerca e Sviluppo. Maggiori informazioni sono disponibili su www.comebackhome.it oppure su www.jamesfox.it. La segreteria organizzativa dell’evento è raggiungibile al numero verde 800 565738 oppure all’indirizzo uffi[email protected] 22 della CULTURA NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it Anzio, proseguono gli incontri promossi da Anzio 365GGT RUBRICA TEATRO Secondo appuntamento con il laboratorio culturale di Mingiacchi I l 5 Novembre, presso la sala culturale Rita Levi Montalcini, ad Anzio, è andato in scena il secondo incontro del laboratorio culturale, Anzio 365GGT, ideato e diretto dal capogruppo del Pd Andrea Mingiacchi. L'obbiettivo è quello di trovare idee per rilanciare il turismo ad Anzio, anche durante il periodo invernale; per questo motivo gli incontri organizzati da Mingiacchi sono aperti al pubblico: il fine resta quello di trovare una giusta collaborazione con i cittadini per poter rilanciare il turismo nella città del litorale romano. Anche in questo incontro, il capogruppo del Pd ha affermato come “turismo e cultura sono le basi su cui la Al via il secondo appuntamento del progetto Anzio 365GGT città di Anzio deve ripartire per rilanciare l'economia cittadina”. E anche stavolta la cittadinanza ha risposto in maniera positiva; tante le idee che sono state proposte durante la riunione al fine di raggiungere l'obbiettivo preposto. Il primo punto, su cui si sono focalizzati i partecipanti, sono stati il rilancio del turismo ad Anzio al fine di attirare turisti, non soltanto durante il periodo estivo, ma anche durante il periodo invernale. Altro punto, analizzato dai presenti, ha riguardato la creazione di una stretta collaborazione con la vicina Nettuno. “Per troppo tempo le due città sono state divise da una “rivalità” immotivata, senza che esse sappiano di condividere lo stesso destino. Anzio e Nettuno sono due realtà imprescindibili l'una dall'altra, i due comuni devono riuscire a collaborare, se vogliono in qualche modo rilanciare l'economia”. Spazio, durante l’incontro, è stato dato anche al centro di Anzio, che “risulta essere sporco, a causa degli scarsi risultati della raccolta differenziata, introdotta da qualche tempo; i turisti, infatti, mai e poi mai saranno invogliati a visitare una cittadina sporca e priva di strutture che possano offrigli servizi tutto l'anno. Dove non ci sono servizi, e dove addirittura manca un infopoint, dove recarsi per avere informazioni sulla città”? | CARLO LUCIDA Regala un sorriso RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO V enerdì 31 ottobre, arriviamo io e mia moglie a Santa Maria Novella a Firenze, in attesa dell’autobus che ci avrebbe portato da una delle figlie. Dopo qualche minuto arriva e saliamo trovando posto a sedere. Dopo qualche fermata il mezzo si ferma e sorridendo allegramente sale un vecchietto con una borsa dicendo: “Che bella gente! Vediamo chi mi fa sedere”. Mi alzo attratto, oltre che dall’anzianità, ma dall’allegria di quel- l’uomo”. Eccolo che si alza, grazie!”. Mi guarda e sorridendo mi dice: “Che bel sorriso hai, ma il tuo viso non mi è nuovo”. Gli dico chi sono e subito: “ecco perché la tua faccia non mi è nuova! Sorridi sempre! E’ bellissimo, come me. Io sono pensionato e vivo con il sussidio del Comune di Firenze di euro 150 per non morire di fame. Ho 94 anni e vengo da S. Frediano a fare spesa a quel supermercato dove si risparmia. Sono stato preso dai tedeschi nell’ultimo rastrellamento che hanno fatto a Firenze. Ci hanno messo sui carri del treno, ma senza chiudere i portoni. Ridevo anche in quel momento e chiedevo dove ci porteranno? Dopo 30 KM in una curva ho visto che non c’era nessun soldato armato, ho aspet- tato che il treno rallentasse e mi sono buttato alla faccia loro. Ho fatto 22 chilometri a piedi e, ridendo sempre, sono tornato a casa” - Non ho danari, non ho nulla da dare, ma chi incontro gli regalo un “sorriso”; con quello che oggi si passa, un sorriso vale tanto. “Scende dall’autobus abbracciando me e mia moglie e dice: “continua a sorridere anche tu”. In quei 20 minuti il mio cervello che è come una scheda madre di un PC che pensava al mutuo, all’IMU, alle bollette, alla Tarsi e alle schifezze di oggi, si è alleggerito, si è estraniato dal presente e, insieme, abbiamo riso. Ho detto a lui “grazie e speriamo di rivederci l’anno prossimo”. Non potete dare nulla agli altri, ma quando potete “donate un sorriso”. Fa tanto bene. | GIANNATTASIO Giovanni A CURA DI ALESSANDRA TRANELLI TEATRO E SOCIETA’ Srl PRESENTA GIULIANA DE SIO in NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI di ANNIBALE RUCCELLO - regia ENRICO MARIA LAMANNA I l testo propone, ancora una volta, il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano attraversato e contaminato dal thriller, nonché il viaggio nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere. Un percorso apparentemente triste, che però viene ravvivato ora da una miscellanea di sentimenti, ora da involontaria comicità. Una serie di colpi di scena con un occhio al cinema "thrilling"; ma mentre "Le cinque rose" ha come riferimento il cinema di Hitchcock, di Argento, di Polanski, nel "Notturno" domina quello anni '70, per intendersi di Scorsese e di Kubrik.I canoni sono sempre gli stessi: il luogo isolato, il protagonista barricato all'interno, la minaccia esterna che semina orrore e sgomento fino ad un catartico finale. L'azione si svolge in una casa a due piani nella periferia di una metropoli: Adriana porta avanti la sua esistenza, nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione ed una terza gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e ritorna a casa all'alba. Una sera accade che strani individui, temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocheranno in Adriana una reazione atroce, insensata, ma a lei necessaria per fuggire da quella prigione grigia e ossessiva. Un progetto in definitiva che segna l'ideale ricostruzione del discorso su Ruccello, sulla violenza e modernità delle metropoli. La mano del regista ha saputo cogliere gli aspetti più significativi di un testo percorso, come è nello stile dell’autore, da un coacervo di sentimenti contrastanti. Un particolare ringraziamento alla Sig.ra Giuseppina De Nonno-Ruccello, madre dell'autore, ancora oggi rigorosamente vicina alla "vicenda drammaturgica" dell'indimenticabile Annibale. SALA UMBERTO Via della Mercede, 50 DALL’11 AL 30 NOVEMBRE 2014 Ufficio stampa teatro - Silvia Signorelli 338 9918303 [email protected] PREZZI da € 32 a € 16 ORARI dal martedì al sabato ore 17 e 21 sabato e domenica ore 17, il secondo mercoledì ore 17. delle INIZIATIVE www.lecodellitorale.it NOVEMBRE N. 11 - 2014 23 D Dalla spiaggia del Lungomare delle Sirene, si ammira la struttura dell’Antium Village, completamente rinnovata e ristrutturata dalla nuova proprietà, “L’Antium Eventi”, subentrata dall’aprile del 2013. Nella foto, la titolare dell’Antium Village, Eleonora Principato, un’imprenditrice che da due stagioni riesce a far parlare anche di Anzio, attraverso la sua attività, confermando le potenzialità delle nostre strutture turistiche alberghiere. Il commerciale della strut- tura, ha preparato programmi prossimi e futuri, e potrete leggere le date dei vari appuntamenti fino al 31 dicembre 2014. Da segnalare i menù preparati con stile e con gusto, riuscendo a contenerne prezzi e qualità. Dalle foto potete ammirare la suprema bellezza architettonica con la stupenda fotografia dei colori delle acque, contenute nelle piscine e nel mare. Un mix perfetto Antium Village per qualsiasi scelta di ricevimento, di cerimonia, di cena semplice, festa privata, ricorrenza, serate a tema, Menù Natalizi aziendali a partire da €15 carne € 20 pesce feste private, battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, addii al celibato o al nubilato, feste di laurea, feste di compleanno, cene e meeting. Soprattutto nella bassa stagione la direzione applica prezzi promozionali. Da segnalare i due menù per le cene di Natale, messi a disposizione per le aziende, come potrete leggere nel programma di dicembre. La struttura è originale e unica poiché ha una composizione di albergo con disponibilità di 30 camere tutte fornite di aria condizionata, tv led 22', phon, 3 bar, 2 pi- scine semi olimpioniche, 1 spiaggia privata, 1 campo da beach volley ed 1 da beach soccer, 1 pub ed 1 tavola calda, nonché un ristorante con circa 170 coperti e 2 ampie sale. La cucina è curata nei minimi particolari è di tipo mediterraneo e tradizionale. Possibilità di menù vegetariani, vegani, intolleranze, celiachia. Siamo certi del passaparola e del successo che potrete ottenere organizzando vostri eventi all’Antium. | NADIA CANTELLI ----------- PUBBLICITà REDAZIONALE ------------- Antium Village, una location da sogno a due passi dal mare 24 della RUBRICHE NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it PUBBLICITà REDAZIONALE I Pasticci di Paprika e Cannella | FEDERICA TOMMEI [email protected] Zucca in crosta La zucca, la regina dell’autunno, che protrae la sua dominazione sui banchi dei mercati fino ad inverno inoltrato, un ortaggio gustoso, che può essere cotto in diversi modi, e che oltre ad avere ottime proprietà nutritive è persino molto economico, che di questi tempi non guasta. La zucca in crosta è la ricetta che mi ha ispirato ieri la mia fornaia di fiducia, ma lei ancora non lo sa. Avevo appena acquistato uno spicchio di zucca al mio mercatino, come ogni sabato, e dal fornaio avevo adocchiato e acquistato, con la completa approva- zione della mia bassotta Carlotta, golosissima di pane e pizza, si nutrirebbe solo di questo, dei cazzottini a lievitazione naturale integrali, i nostri preferiti, devo ammettere, che il cane ha ripreso dal padrone!! Quindi ho pensato, perchè non preparare delle mini porzioni di pane ripieno, che oltre ad essere più presentabili di un’intera pagnotta, possono essere anche un’ottima idea per un antipasto, o un secondo piatto per una cena speciale, di festa, o semplicemente per stupire gli amici, o coccolare se stessi, perchè no?!? Ecco questa è l’idea della mia zucca in crosta. PROCEDIMENTO: mettere ad ammollare l’uvetta in un pochino di acqua calda far rosolare i cipollotti tagliati a rondelle con la polpa di zucca e l’olio evo unire dopo poco lo zucchero, il sale e gli aromi infine versare l’aceto e farlo evaporare unire l’uvetta strizzata mescolare bene e poi spegnere, lasciare coperto per un pochino appena spento e poco dopo unire i cubetti di formaggio di capra a questo punto tagliare la calotta superiore ai cazzottini, svuotarli della mollica tagliuzzare la mollica e unirla alla polpa della zucca, mescolare e farcire i cazzottini servire su un piatto di portata decorando con aromi. N. B. non farcire con la polpa bollente altrimenti si rischia di rompere i panini, farlo con la polpa tiepida. https://twitter.com FedericaTommei Per curiosità, suggerimenti o per fare 2 chiacchiere potete raggiungermi ai seguenti Link: http://blog.giallozafferano.it/paprikaecannella/ www.facebook.com/ PaprikaeCannella C Dio uguale a Babbo Natale? aro collega e amico Giorgio IACHELLA, nel leggere il tuo ultimo articolo dal titolo “La religione Raeliana” non posso fare a meno di risponderti pubblicamente con una prima domanda, sai nella mia ignoranza in materia ti chiedo: ma che roba è? Citi le tre religioni atee Buddismo-Taoismo-Giainismo. Ebbene il Taoismo è una religione, una filosofia e una via di vita originaria della Cina, istituzionalizzatasi all'incirca nel II secolo avanti Cristo, scaturendo da un movimento di pensiero nato dalla combinazione dell'antica filosofia cinese con le opere spirituali di Laozi, vissuto nel VII secolo a.C. Con 400 milioni di aderenti in Cina, paese di cui per secoli ha caratterizzato la cultura, il Taoismo è in diffusione oggi anche in Occidente e viene catalogato come una delle principali religioni del mondo. Si tratta di una religione filosofica panteistica, la cui teologia è imperniata sul concetto del Tao (la "Via"), l'essenza prima che costituisce tutte le cose che esistono e il respiro primordiale che supporta la vita stessa. Il taoista dedica la propria vita alla ricerca dell'armonia con la natura, ovvero con il Tao, per poter raggiungere la completezza e l'unione con l'essenza dell'universo. Il giainismo (o Jainismo) è un'antica religione; inizialmente documentata come una fede a sé stante, è soprattutto una filosofia in quanto non implica divinità. Il Buddismo è una delle religioni principali nel mondo in termini di aderenza, distribuzione geografica e influenza socio culturale. Nata come religione orientale, sta prendendo piede in maniera influente e popolare anche in occidente. E’ unica nel suo genere, sebbene abbia alcuni elementi simili all’induismo, come il karma, (etica sulla causa-effetto), maya, (la natura illusoria del mondo) e samsara, (il ciclo di reincarnazione). I buddisti credono che lo scopo della vita sia raggiungere l’illuminazione. Il fondatore del buddismo, Siddhartha Gautama, nacque in India nel 600 a.c. Essendo ricco, visse in maniera lussuosa, considerando poco il mondo attorno. I suoi genitori volevano preservarlo dalle sofferenze del mondo esterno e non volevano che fosse influenzato da una qualche religione. Orbene, con tutto il rispetto per tutti i credenti e i praticanti, questi “pensieri e filosofie di vita” per me non possono considerarsi religioni, dato che, secondo me, come uno qualsiasi si in- IngredIentI per due porzIonI dI zuCCA 2 cazzottini integrali a lievitazione naturale da 70 g circa 200 g di polpa di zucca tagliata a dadini 2 cipollotti freschi una manciata di uvetta 1 cucchiaio di aceto di mele 1 cucchiaino di zucchero di canna sale q.b. pepe q.b. olio evo q.b. rosmarino e salvia q.b. freschissimi (possibilmente appena recisi dalle vostre piantine casalinghe) 1 fetta di formaggio di capra tagliata a cubetti https://plus.google.com/116 774773162712546453/posts venta un credo, non possa diventare stile di vita. Gli antichi romani credevano in entità soprannaturali perché l’uomo ha sentito il bisogno di affidarsi a entità senza sentirsi solo, credeva nella dea dell’amore, nel dio della guerra, del mare e altro. Il Cristianesimo, diventato poi la “Religione Cattolica”, trova le sue fondamenta primitive in Isacco, Giacobbe. Mosè, Isaia e altri profeti che sono stati con il popolo ebreo i precursori di Gesù Cristo. Migliaia di uomini sono morti, come la storia ci insegna, per questo uomo, il Cristo. Migliaia di uomini sono uccisi per questo uomo anche oggi. Ti chiedi il perché? Non so se sei ateo o credente in “qualcosa”, ma nel leggere il tuo articolo (come ti ha risposto il nostro direttore) mi sono offeso e come me penso tanti credenti in Dio. La storiella del mondo fantastico degli alieni forse l’hai vista o letta nella fantascienza. In qualsiasi famiglia cattolica, nasce un figlio, lo si battezza perché i genitori sono cattolici, lo cresimano perché il cattolicesimo detta i sacramenti, ma quando quel bambino ha la ragione è padrone di credere in tutte le religioni del mondo e rinnegare i principi cattolici impostigli dai genitori. Caro Giorgio se credere in DIO è come credere a Babbo Natale, ti dico con tutto il cuore che il mondo non si è fatto da solo; Cristo è venuto preannunciato dai profeti; la Trinità è uno dei misteri che scosse e scuote ancora i grandi filosofi. Un ultima cosa ti chiedo. Cosa è il mistero? Il mistero è quella cosa o quel fatto che il cervello umano non può spiegare. Ecco su cosa si fonda la religione, qualsiasi essa sia, perché Dio è UNO benché chiamato in nomi diversi dall’Islam, dai protestanti, dagli ortodossi. Dio ha una sola prova della sua esistenza, che ci credi o no, “il creato e i miracoli, specialmente quelli viventi”. Tu, invece, dimmi quale religione da te menzionata ha la prova di un miracolo? | GIOVANNI GIANNATTASIO Commento del Direttore Se un periodico si propone non solo di informare, ma pure di fornire al lettore tutti quegli strumenti per dare la possibilità di riflettere e farsi così la propria convinzione, ebbene possiamo dire che ci stiamo riuscendo. Le provocazioni di Iachella, spesso forzate, altre volte no, hanno suscitato il dibattito perfino tra i nostri collaboratori. Tuttavia, è necessario sottolineare che la religione è un tema fondamentale e che, prima o poi, ciascuno nella vita è chiamato ad affrontare e risolvere. Le risposte possono essere tante. Uno può evitare di porsi il problema, ma alla fine dentro di se non può eludere di cercare di dare risposte alle tre fondamentali domande della vita e della filosofia: chi siamo? Cosa sappiamo? Dove andiamo? Le religioni cercano di dare queste risposte. Ma sono anche fenomeni culturali che danno il senso di appartenenza ad una comunità, che identificano culturalmente un gruppo, un popolo, una società. L’occidente è quello che è perché prima il mondo greco-romano e successivamente la religione giudaico-cristiana lo hanno forgiato in questo modo. Se i francesi si chiedessero una volta perché hanno fatto la loro rivoluzione del 1789, e perché in nessun altro posto del mondo si è mai avuto un evento simile, allora comprenderebbero quanto sia stata importante la cultura del medioevo cristiano. E la tolleranza, che è una virtù cristiana, non è stata affatto inventata dalla rivoluzione francese che, invece, fu molto intollerante. E perfino il motto Libertà, Uguaglianza, Fratellanza è una summa di virtù cristiane. della CULTURA www.lecodellitorale.it NOVEMBRE N. 11 - 2014 25 Spettacolo gratuito sabato 22 Novembre 2014 all’Alberghiero di Anzio Un piede verso la solidarietà Promotore dell’iniziativa l’associazione “Pungolo Club” e l’assessorato ai Servizi Sociali S abato 22 Novembre, alle ore 17,00, presso l'Auditorium Polifunzionale dell’Istituto Alberghiero “Marco Gavio Apicio”, sarà offerto ai giovani disabili, ai loro familiari, agli ospiti delle case famiglia ed agli anziani del territorio, un pomeriggio all'insegna del divertimento, con l'interpretazione del fantasista trasformista Monsieur David, noto per le sue interpretazioni a Colorado su Italia 1 e attualmente ospite di Pino Insegno e Paola Perego a Domenica In su RaiUno L’evento, dal titolo “Feet theater”, proposto dall’associazione cultu- rale turistica Pungolo Club, sarà presentato da Andrea Cafà e si articolerà tra sketch comici, intervalli a sorpresa e coreografie danzanti della Scuola Fuori Centro di Simonetta Crivelloni. In uno spazio nero, incontaminato, Monsieur David, con estrema semplicità, mostrerà la potenzialità del corpo che, silenziosamente, diventa un mezzo per rappresentare una storia fatta di usi, costumi, fantasia antica e moderna… dove tutti possono rispecchiarsi. Monsieur David, insieme alle sue valigie, che diventano abitazioni delle storie che rappresenta, cerca di mostrare una strada semplice che porta alla realizzazione dell’individuo, attraverso la fantasia. Per l’artista l’azione diventa determinante per la realizzazione di ogni visione, e l’uso dei piedi non si limita alla sola funzione strutturale, ma risulta avere un valore assoluto che determina l’azione stessa. Uno spettacolo sognante in cui grandi e piccini possano trovare un punto di incontro…alla pari, senza ruoli, per trasformare il teatro in un oceano dove tutti sono parte di una stessa storia. “Si tratta di un primo evento di una serie di iniziative – ha affermato Roberta Cafà, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Anzio , che hanno come valore comune quello di concedere alcuni momenti felici anche a chi, quotidianamente, vive in stato di difficoltà. Il poter donare un sorriso, con la spontanea disponibilità di artisti come Monsieur David, è senza dubbio una bella opportunità che ho accolto con entusiasmo nella consapevolezza che momenti di gioia e di aggregazione possano contribuire a ritrovare il benessere.” Allo spettacolo, ad ingresso libero, potranno partecipare tutti coloro che desiderino ritrovare il piacere di un pomeriggio in armonia. Sarà gradita la presenza dei bambini e degli anziani e saranno accolti con particolare attenzione i portatori di invalidità ed i loro familiari. Curiosità Fancy Menei Hurtado, presentatrice. Artista poliedrica di origine italo-venezuelana, si affaccia nel mondo dello spettacolo con una formazione nell’animazione turistica. Affianca a questa attività studi di teatro e dizione, acquisendo maggiore professionalità nella carriera di presentatrice di spettacoli teatrali, televisivi e radiofonici. Oggi attiva come modella e testimonial televisiva sul canale Hse 24. Conduttrice protagonista di telepromozioni, di reality show in prima serata e diretta TV su piattaforma Sky, e Tv regionali. Inviata come giornalista in servizi impegnativi (anche a seguito di Papa Benedetto XVI), e attrice in cortometraggi e spot Mediaset. E’ presente nelle reti nazionali come inviata (Cfr recente intervento su Rete4 con Davide Mengacci). Si dedica all’assistenza di produzione cinematografica da anni. Oggi riveste la carica di Producer per la propria Ass.ne Culturale Happy Team, dove mette a frutto le competenze acquisite, presentando personalmente gli eventi organizzati. Clinio Cocuzza nato a Roma nel 1971 ha iniziato lo studio della “Se sei un artista”: Nomeldt e Happy Team centrano l’obiettivo Al via un Concorso per nuovi talenti Tutti i mercoledì a piazza dell’Abbeveratoio, ad Anzio H a preso il via il concorso “Se sei un artista”, che vede impegnate due associazioni del territorio, in una seria ricerca di talentuosità, da proporre nel futuro panorama estivo. Nomeldt ed Happy Team sposano l’idea innovativa, di creare un sistema selettivo di nuove proposte, mettendo loro a disposizione il locale, le competenze tecniche, la possibilità di farsi conoscere, indirizzare e, finanche, di venir assorbiti in realtà già consolidate. L’ambizione è di voler costruire un humus artistico e culturale, che fertilizzi il calendario estivo, in prima battuta, e che crei attrattiva invernale ad un turismolocale - culturale poi, con possibilità di calendarizzare tutto l’anno, con esibizioni di qualità. La sinergia fra le due associazioni è immediata e palpabile, due mattatori d’eccezione, coordineranno volta per volta le serate. Clinio Cocuzza, affermato direttore d’orchestra, nonché comproprietario del omonimo locale Nomeldt, e Fancy Menei Hurtado, presentatrice TV, modella e attrice, cofondatrice e produttore di Happy Team, seguiranno personalmente tutta la parte artistica del concorso. Al loro seguito le parti organizzatrici musica giovanissimo. Nel 1984 consegue la licenza di solfeggio (triennio) presso il conservatorio di musica" A. Casella", L'Aquila. Accantonando il Sax perchè non strumento professionale in Italia, a differenza d'adesso nel 1989 consegue il quinto di clarinetto nel conservatorio medesimo. Parallelamente ai studi classici frequenta il "St Louis MusicJazz Academy" di Roma per cinque anni. Prima persona in Irlanda a conseguire il grado 8 di Sax presso "Association Boarding School of Music" London. E' stato direttore della banda cittadina di Nettuno nel 1994 ed ha insegnato presso UCC University College Cork, dove ha vissuto per sette anni fino al 2011 facendo attività musicale. Attualmente sono molti i progetti in corso dopo aver cofondato una scuola di musica ad Anzio denominata Nomeldt dove dirige l'omonima orchestra di sedici elementi. coadiuveranno il lavoro di coordinamento e d’informazione, per la riuscita dello stesso. Molteplici le personalità artistiche già affermate che si prodigheranno in qualità di giuria tecnica: dal tenore internazionale Massimiliano Drapello, cofondatore di Neapolitown, al Presidente della Proloco Città di Anzio Augusto Mammola, già produttore esecutivo Rai, al presentatore “Fuori i secondi doc” su radio Enea, Fabio Pontecorvo, vincitore con l’associazione Fare Teatro di Nettuno dell’ambitissimo primo premio “miglior spettacolo” al Teatro Trastevere di Roma, Salvatore Gabriel Valerio, cantante affermato, partecipò ad Amici nel 2004, musicista e autore degli Studio3, re- centemente autore con Antonino di un brano per Emma Marrone, e Stefania Schina “Soul Stefy” dei Musicanimation Arte. Il pubblico sostenitore potrà esprimere il proprio gradimento per gli artisti in concorso, votandoli in live, durante le serate, e sul profilo Facebook “Nomeldt Nomeldt”, o sulla pagina “Se sei un artista Nomeldt”. Ciò consentirà di sommare il giudizio della giuria tecnica a quello popolare, garantendo ripescaggi e colpi di scena. Appuntamento tutti i mercoledì dalle 20:30 al Nomeldt, via dell’Abbeveratoio, ad Anzio. Se sei un artista, Nomeldt & Happy Team ti aspettano! | ELISABETTA FUSI 26 della CULTURA NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it Il nuovo libro del giornalista parte dai problemi siciliani per allargarsi alle vicende della destra italiana Buttafuoco, affondo su tutta la politica è stato presentato ad Anzio, in Villa Sarsina, il nuovo libro del giornalista Pietrangelo Buttafuoco, “Buttanissima Sicilia, dall’autonomia a Crocetta, tutta una rovina’, editore Bompiani. L’incontro, cui hanno assistito un folto numero di curiosi e appassionati, è avvenuto il 14 novembre. Il libro verte sui mali della Sicilia, che, in piccolo, sono i mali dell’Italia. “Da giovane ero un feroce oppositore di Totò Cuffaro. Ma oggi – ha detto, con provocazione Buttafuoco -, vedendo come è ridotta la terra a cui sono legato, mi chiedo come sia possibile che siano arrivati governi peggiori come quelli di Crocetta. I quali però vengono accettati perché hanno l’appoggio di un’altra mafia, quella della magistratura antimafia, che decide chi deve governare e chi no”. Poi l’autore ha proseguito la sua introduzione, dichiarando che “lo Statuto di autonomia siciliana da cui ha origine il malaffare, non può più essere accettato. La Sicilia sta affogando nell'indifferenza: per le spese, per il bilancio, per la mafia che a parole si combatte, ma che in realtà si lascia prosperare indirettamente con l’indifferenza”. La discussione si è presto spostata sulla politica nazionale. “Oggi ci ritroviamo con Renzi che ha catturato tanti elettori moderati perché fa cose di destra. Come si è ridotta la destra italiana a questo, come mai non si è riusciti a trovare un rappresentante valido?”. La risposta è semplice, secondo lo scrittore: “La destra ha quasi perso la sua identità e la sua storia. Cosa che non era riuscita in tutta la Prima repubblica, dove essere di destra significava essere cittadini di serie b. Eppure si mantenne l’identità”. La colpa sarebbe della stessa classe politica che “non ha saputo portare gente che potesse essere ricordata positivamente”. Buttafuoco ne ha per tutti: “La Lega si ridusse allo scandalo dei diamanti e al ‘Trota’, figlio di Bossi. E Forza Italia non è riuscita a fare la riforma liberale che tutti si aspettavano”. Buttafuoco, inoltre, si dice sconvolto, “come penso tutti i moderati italiani”, del pensiero politicamente corretto che ha invaso tutto, perfino la Santa Sede con l’ultimo Papa che “liscia il pelo dove conviene nella comunicazione di oggi”. L’unica soluzione sarebbe il ritorno al linguaggio semplice e accessibile a tutti. “E viene incarnato perfettamente da Salvini, che, infatti, sarà il vero rappresentante delle esigenze di tanti italiani che adesso non possono esprimersi”. Presente anche l’Assessore alla Cultura Laura Nolfi che ha voluto ricordare l’importanza della cultura e della lettura: “I giovani devono impegnarsi a crearsi una loro cultura, e i più grandi devono sempre mantenerla viva”. Buttafuoco ha chiuso la presentazione lanciando un appello alla salvaguardia delle librerie ita| FILIPPO FLAMINI liane oggi in grave crisi. “Frammenti”, successo per la personale del pittore Quaresima Successo per il mercatino contadino del Litorale laziale Successo per il mercatino contadino del Litorale laziale S Poesia del mese abato 25 ottobre, in viale Antium, di fronte al centro commerciale Anteo, ad Anzio, alcune associazioni del settore, si sono date appuntamento offrendo al pubblico nei loro stands, i loro prodotti artigianali. L’esposizione, e la vendita di prodotti, è stata abbinata con il concetto di produzione sociale, di filiera corta, del prodotto stagionale, e di quello biologico. Ma anche su attività educative e di formazione, sul tema del consumo responsabile, l’agricoltura biologica e biodinamica, suggerendo corsi, visite ed interventi delle scuole. Miele, formaggi, verdure di stagione, vino, in un tripudio di colori ed aromi, fino a proporre mercato dello scambio e del riuso, per l’appuntamento al sabato successivo a Nettuno, al Parco Palatucci. Notevole l’afflusso dei clienti, segno di una crescente curiosità e di volontà di ritorno al “naturale”. Fra le associazioni partecipanti, segnaliamo a chi volesse meglio comprendere, la Cooperativa Sociale Roba da Matti, con il suo progetto “I Caciaroni”, via Grottaferrata a Nettuno, su facebook alla pagina A Ruota Libera Onlus; e Riparo, Società Cooperativa Agricola, via Oratorio di S.Rita, ad | E. F. Anzio, anche su facebook. Un pensiero per te Ogni mattino un mio bacio Vienne trasportato dal pensiero fine a te al tuo cuore per dirti quanto amore provo per te, per augurarti un dolce risveglio. L’amore che da il cuore non ha prezzo Si dona alla donna che si ama. I sentimenti sono come i sogni Non si rubano e non si cancellano Come il mio amore per te dolce tesoro. Questa mattina il tuo risveglio è accompagnato da un mio sorriso e una dolce carezza. Sergio Antinozzi U n grande successo, anche di pubblico, per Massimo Quaresima, artista locale, che dal 27 ottobre al 2 novembre, ha esposto le sue opere pittoriche al Forte Sangallo, in una personale dal titolo “Frammenti di Quarmas”. In totale ventotto quadri, tutti connaturati da un messaggio di autenticità e dall’altissimo va- lore espressivo. Quaresima, che vive ad Anzio e si occupa di architettura, si definisce un pittore per passione, ha già esposto in numerose manifestazioni nazionali ed internazionali. “Immagini e Parole”, seconda mostra delle sue sculture e dipinti a Pomezia I mmagini e Parole, questo il titolo della personale di Maurizia Manganaro, residente ad Anzio, che da sabato 15 al 20 novembre, dalle ore 17.00, esporrà le sue opere a Pomezia, nella sede dell’associazione Coloni Fondatori di Pomezia, galleria D’arte “La Spiga d’Oro”, Piazza Indipendenza 25, Pomezia. Il cammino artistico di Manganaro è caratterizzato da un’incessante ricerca e da una continua, inesausta evoluzione formale e tecnica. Le memorie provenienti dal passato, il mondo Greco - Classico e l’arte del Novecento, si accostano nella sua esperienza di sculture, miscelandosi a tracce di pura fantasia. Luoghi, personaggi, avvenimenti,vengono proposti dall’artista con l’attenzione contemplativa di chi la realtà la sa ascoltare per restituirla nello stile curato e sapiente di un realismo poetico. Le sue sculture narrano la “vita” dalla nascita alla morte. Nei suoi colori, a volte tenui, a volte forti e caldi, ecco dipanarsi le molteplici sfumature psicologiche sia dei personaggi che dei paesaggi rappresentati. “Immagini e Parole” è una ricca esposizione che mette in risalto le sue molteplici capacità creative e la sua grande fantasia a realizzare opere dal sapore originale. La mostra si articolerà in: sculture, disegni, dipinti ad olio su tela e pietra e poesia. dello SPORT www.lecodellitorale.it NOVEMBRE N. 11 - 2014 27 A tu-per-tu con l’artista locale, vera rivelazione di The Voice Un'artista a 360°. Silvia Capasso, semplicemente Un’armatura aggressiva ma con un interno di miele nero, graffiante. Come la sua voce U n piacevole pomeriggio d’ottobre, ho avuto la fortuna di conoscere Silvia, avevo avuto modo di ammirarla dal vivo in una performance a Lavinio quest’estate, e la sua voce graffiante e poderosa mi aveva elettrizzato. Sapendo del suo attuale impegno professionale in Rai, che la vede fra i protagonisti di un concorso canoro a Domenica In, condotta da Paola Perego e Pino Insegno, immaginavo la difficoltà di farle ritagliare un po’ di tempo per un’intervista. Niente di più lontano. Mi dà appuntamento nella sua casa, e Mi riceve col sorriso cordiale e incuriosito. Il suo look ci rivela subito un’armatura semplice, compatta, quasi aggressiva, ma con un interno dolce, un miele nero e graffiante, come la sua voce, dai riflessi viola di un tramonto ancestrale. La sua casa stessa è un involucro perfetto di questa dicotomia stratiforme. La sala racconta di chi non è incline ai compromessi, il bianco e il nero sono dominanti, con infinite tonalità in sfumature. Ordine e senso, trasudano in armonia, raccontano di lei, della fermezza della sua auto accettazione, come donna, come artista, come compagna. Poi un’esplosione vibrante di colore nella stanza dello studio, della creatività. E allora non poni domande standard, non chiedi, ma navighi abbacinata nel suo mondo, e lasci che si racconti, che si spieghi. Ti disarmi nel constatare di come abbia imparato sulla propria pelle a chiudere le porte alle sue spalle, con sicurezza certosina, e ad aprire con rispetto quelle che si ponevano davanti. Senza fronzoli, senza superbia. Con la curiosità che sfiora una pu- rezza delicata, quasi fanciullesca, ma con la forza di una personalità eccellente, frutto di una famiglia poderosa, sponsoriale, che la sostiene, in tutte le fragilità, in tutto il suo potere. Non prendo appunti, ci offre un caffè, ridiamo su aneddoti di vita comune, arriva Lisa, il suo manager, la sua compagna. La disponibilità diventa familiarità, non ci sbagliavamo, conoscerla è un arricchimento personale, che non si può sporcare con classificazioni. “Quale bellezza salverà il mondo” (Dostoeveskij) L’Arte, senza dubbio, e noi oggi, con questo incontro, ci sentiamo in salvo. Voglio ringraziare personalmente Silvia, che ha permesso ed acconsentito all’associazione Happy Team, di sottoporla ad un’improbabile e canzonatoria vendita di Fancy Menei, presentatrice, modella TV e membro del direttivo Happy Team. La messa in vendita di Silvia è un tributo artistico di dissenso dalla situazione attuale che subisce la cultura. E’ visibile su You Tube digitando “ridere Fancy vende tutto. Silvia Capasso” e sul Bella iniziativa a favore della diffusione artistica e musicale di questa forma d’Arte Nettuno Giovani in coro S i è svolto sabato 8 novembre, presso la sala Consiliare di Nettuno, il 2° Festival-Concorso Nettuno Giovani in Coro. Una iniziativa davvero importante, a favore della diffusione artistica e musicale di questa forma d’Arte. L’Assessorato alla Cultura e il Coro Giovanile Città di Nettuno hanno collaborato alla messa in atto di questa kermesse, dal meccanismo semplice, ma di grandissimo effetto. Cinque cori giovanili: Baba Yetu diretta dal Maestro Marcello Cangialosi; il Coro dell’Università di Macerata, M° Aldo Cicconofri; ilBelieve, M° Minji Kang; Notevolmente, M° Marco Schunnach, ed il Coro Femminile Eos, del M° Fabrizio Barchi, si sono esibiti nella sala Consiliare, A cura della Pro loco “Città di Anzio” Nuovo appuntamento con la manifestazione di poesia e musica I Note… dell’Amore, 3° edizione l leit-motive della manifestazione è la musica e l'amore, ovvero l'incontro, la passione dolente, la gelosia, la follia, il dolore e il piacere, infine tutte le diverse emozioni che appartengono al sentimento dell'amore, ma in primo piano il modo in cui è stato espresso e modulato con la musica, per configurarsi in quella splendida emozione che vede poesia e musica strettamente unite nel genere della musica vocale. La musica è il perfetto connubio tra spirito e corpo e non ti chiede di essere capita, ma chiede solo di abbandonarti fra le sue braccia e sincronizzare le sue note con le pulsazioni del tuo cuore. L'amore non può dare l'idea della musica, ma la musica può dare l'idea dell'amore. E' con questa premessa che la Pro Loco “Città di Anzio” organizza il Concerto “NOTE... DELL'AMORE” - III Edizione. Domenica 14 Dicembre 2014, alle ore 18,00 il Tenore Massimiliano Drapello e l'Orchestra “I Mescaleros”, Vi aspettano c/o l' Aula Magna dell'Istituto Alberghiero Marco Gavio Apicio, Via Nerone, 1 – Anzio (al fianco caserma Vigili del Fuoco), per farVi ascoltare indimenticabili canzoni d'amore che hanno fatto innamorare intere generazioni : Se bruciasse la città, Roma non fa la stupida stasera, Perdere l'Amore, Rose Rosse, La Lontananza, Malafemmena... e tante altre. Costo del biglietto € 10,00 Vendita c/o Pro Loco “Città di Anzio”, Via Mimma Pollastrini, 5 Tel. 06.9831586 la mattina dalle ore 9:30, per poi compiere un giro itinerante attraverso la città, deliziando gli spettatori occasionali, che assiepavano le piazze interessate. Alle 16:30 la premiazione dei vincitori nella sala Consiliare. E’ risultato vincitore del concorso il Coro Femminile Eos, al secondo posto Notevolmente, ed al terzo un ex aequo il Coro Università di Macerata ed il Coro Baba Yetu. Una splendida giornata di sole, ha rallegrato questa bellissima sfilata canora. Il pubblico divertito, ha seguito con entusiasmo e parte| E. F. cipazione. profilo Facebook di Silvia, di Fancy Menei e di Happy Team d’Anzio. | ELISABETTA FUSI Nuovo successo per la “Città di Anzio” La Corale di Anzio al Tendastrisce di Roma N uovo successo ottenuto dalla Corale Polifonica Città di Anzio, impegnata in diversi eventi nei principali teatri della capitale. Dopo il grande successo di pubblico e critica, ottenuto al Teatro Olimpico con i Pink Floyd Legend, la corale ha calcato la scena, sabato 18 ottobre, al Teatro Tendastrisce di Roma, in occasione del “XIII° Incontro Corale di Roma e del Lazio”, patrocinato dall’Associazione Regionale Cori del Lazio. Anzio può dirsi orgogliosa dei propri coristi, che hanno proposto alcuni dei brani più impegnativi del proprio repertorio, ripagati da applausi più che calorosi da parte del pubblico che ha reclamato bis non previsti dal regolamento. Ad animare la serata, insieme alla corale anziate diretta dal M° Masci, coaudiuvato al pianoforte dal M° Corinna Pollastrini, il coro "Accordi e Note" diretto dal M° Roberto Boarini, il coro" Artificio Vocal Ensemble" diretto dal M° Alberto De Sanctis ed il coro popolare "O Cor Vesuvian”, diretto dal M° Annamaria Caccavale. A decretare il successo della corale di Anzio anche gli apprezzamenti del M° Louis Maria Sciutto, Direttore del coro del Teatro dell'Opera di Roma, che ha riservato parole di elogio, alla Presidente Tina Bellobono, nei confronti del coro e del suo Direttore M° David Masci, anche per aver scelto un programma che ha messo in mostra le doti di una corale" corposa", con un incipit di grande qualità, "Jerusalem" di G. Verdi, seguito da un omaggio alla romanità con "Stornellata Romana" e da una complessa, ma briosa, "Fantasia Napoletana". I complimenti del M° Sciutto hanno riempito d'orgoglio il cuore dei coristi, ripagandoli per il loro impegno nell'affrontare sempre nuove sfide. 28 dello SPORT NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it Sport e beneficenza, il baseball stra-vince: i bambini argentini avranno la loro mensa L a solidarietà chiama, il baseball risponde. I bambini di Colonia Santa Rosa, in Argentina, avranno la loro mensa. Mancavano 2.000 euro al raggiungimento dell'obiettivo dell'associazione “Camino a l'aurora” e Anzio ha centrato il risultato. E' stata una giornata di festa quella di qualche giorno fa, al “Reatini”, con tante vecchie glorie, i giocatori di oggi, ma anche quelli di domani, poiché all'ingresso in campo c'erano anche i bambini della neonata società Dolphins, che svolgerà solo attività giovanili. La partita è stata vinta, per la cronaca, dalla formazione “Old star”, che schierava tra gli altri Franco Casolari battitore designato, Fernando Ricci ricevitore e Daniele Leonardi terza base. Sette inning giocati, in una discreta cornice di pubblico nella quale spiccava la presenza di dirigenti storici dell'Anzio, con il risultato finale di 8-4. Nel corso dell'incontro, è stato mandato in onda anche uno spezzone della radiocronaca di Radio Anzio della prima storica vittoria dell'Anzio nel derby con il Nettuno, il 21 luglio '79, con fuoricampo del compianto Steve Gardella. Lì l'emozione è salita alle stelle. “Dobbiamo ringraziare tutti quelli che hanno organizzato questa iniziativa – ha dichiarato Alba Santillan, presidente dell'associazione Italo-Argentina –, abbiamo vissuto un bel pomeriggio, ma soprattutto fatto conoscere l'attività che svolgiamo. Con questa iniziativa completeremo un altro progetto per i bambini delle zone più disagiate del Paese”. Chi vuole conoscere le attività dell'associazione può collegarsi al sito www.caminoalaaurora.org. Ad Alba il delegato allo sport del Comune di Anzio, Massimiliano Millaci, ha donato la targa ricordo del sindaco Luciano Bruschini, esortando l'associazione a proseguire nella sua attività. Da parte di “Camino a l'aurora”, invece, Velia Lancia, una delle rappresentanti, ha donato all'Anzio baseball la bandiera argentina. “Siamo noi a ringraziare l'associazione per quello che fa – ha detto Carlo Morville, manager della squadra Old star e organizzatore dell'evento – ci siamo messi a disposizione quando abbiamo saputo di questa necessità e sono contento che il risultato sia stato raggiunto. Con il nostro contributo, ma anche con quello di alcuni sponsor e la disponibilità dell'Anzio baseball”. | NADIA CANTELLI Anzio, sopralluogo al Parco della Gallinara per l’organizzazione dell’evento Festa dello Sport: primo vertice con le associazioni N ei giorni scorsi una delegazione delle associazioni sportive, che hanno partecipato agli incontri informali organizzati dall'Associazione Giovanile Nettunia, ha preso parte al sopralluogo presso il Camping Village Parco della Gallinara, di Lido dei Pini, propedeutico all'organizzazione della Festa dello Sport. Ospiti della direttrice del parco, Nadia Furgani, le associazioni hanno visitato il parco a bordo di un golf buggy, prendendo atto delle strutture d'eccellenza e dei numerosi servizi del parco, quali il campo da calcetto, il campo da basket, il campo da tennis, la palestra all'aperto, la piscina, la spiaggia, il teatro, il bar, il ristorante, il baby park e, soprattutto, dell'immenso spazio a disposizione. All’incontro hanno partecipato Massimiliano Millaci, consigliere comunale con delega allo Sport, Stefano Ceccarini della Global Real Self Defense Martial Arts (Arti marziali), Alessia Montaruli dell'Associazione Ylos (Yoga e benessere), Enrico Rossi della Compagnia Arcieri di Anzio (Tiro con l'arco), Sara Cotogno dell'Associazione Giovanile Nettunia, Irridio Palomba della Domonkai (Karate), Maurizio Fuscà della Associazione Campeggiatori Romani (Scuola Vela di Lido dei Pini), Valerio Scalia dell'Associazione Giovanile Nettunia, Nadia Furgani dell'Associazione Sportivi per Natura e direttrice del Parco, Luca Murgia dell'Associazione Ar.Co. Anzio (Tiro con l'arco) e Daniele Impallara della Neroniana Rugby. Le associazioni interessate a partecipare alla Festa della Sport potranno concordare con la direzione del parco nuovi sopralluoghi mentre per maggiori informazioni e adesioni è possibile chiamare al numero 338.6146460 o consultare la pagina Facebook "Associazione Giovanile Nettunia". Intervista a Cristina Droghini, campionessa italiana e regionale nella carabina Dritta al bersaglio U na delle eccellenze in uno sport, peraltro disciplina olimpica, si trova ad Anzio. Si tratta di Cristina Droghini, classe 1996, che sta scalando le classifiche nelle Juniores Tiro con la carabina ad aria compressa e a fuoco, in tutte e tre le specialità previste a livello internazionale. “La mia passione è nata in maniera del tutto casuale”, racconta la giovane. “Avevo giocato otto anni a pallacanestro, ma ad Anzio non c’era una squadra femminile in questo sport. Così ho cominciato a cercare altri sport e mi sono appassionata a questa disciplina”. La ragazza è riuscita in poco tempo a vincere molte competizioni. E’, infatti, diventata campionessa regionale a giugno in tutte le specialità ad aria compressa, cioè da dieci metri, calibro 22 nelle tre posizioni (terra, ginocchio e in piedi) e calibro 22 con 60 colpi, sempre in tutte e tre le posizioni. Poi il 26 luglio, durante i Campionati italiani disputati a Tor di Quinto, è diventata campionessa italiana a squadre nella carabina ad aria compressa e ha ottenuto due medaglie d'argento, sempre nel calibro 22 in tre posizioni e calibro 22 con 60 colpi da terra. Più recentemente, il 18 ottobre dopo il fermo estivo con il 4 Ranking Roma, gara valevole per qualificazione alle finali nazionali, che si disputeranno il prossimo anno, ha conquistato il podio con il terzo posto nella specialità 60 colpi a terra a distanza di 50 metri. La cosa sorprendente è che la medaglia d’oro e d’argento sono state conquistate da due ragazze che sono già in nazionale. Non è stata una sorpresa, allora, che con questi risultati la ragazza è stata convocata a rappresentare il Lazio in una importante competizione, il Trofeo delle Regioni svoltosi tra l’8 e 9 novembre a Napoli. In questa competizione ogni regione porta i suoi tre migliori atleti per ogni categoria e specialità ad aria compressa. Nella sfida a squadre categoria Juniores femminile hanno vinto una medaglia di bronzo e nei punteggi il Lazio nel suo complesso è arrivato secondo. Una passione, dunque, nata piano piano ed esplosa verso obiettivi importanti. “Inizialmente era un gioco. Poi visto che ero brava (a 12 anni ero arrivata alle finali nazionali ragazzi vincendo il terzo posto a squadre), volevo entrare in scuola militare. Oggi da campionessa italiana e regionale voglio fare del mio sport una professione. E giocare in una squadra sportiva militare, oltre che nella Nazionale. E’ quello che sogno maggiormente”. “Provo molta ansia prima delle gare”, spiega la ragazza. Poi però un sorriso si espande sul volto della giovane, che prosegue: “ma dopo la competizione la soddisfazione che si prova è enorme, perché sono consapevole della mia forza quando raggiungo degli obiettivi. In questo sport però, così come nella vita, la fatica, il rigore, la costanza e, soprattutto, la determinazione sono i cardini”. La crescita della ragazza è stata, quindi, notevole nell’ultimo anno. Merito anche della meticolosa preparazione tecnica e psicologica alla sua allenatrice, Cristina Materazzi, ex campionessa nazionale. Senza dimenticare la preparazione atletica e posturale del maestro Marcello Armocida nella sua palestra. Ma questo è anche l’anno della maturità per la Droghini, al Liceo scientifico Trafelli a Nettuno. E, come si può immaginare, non è facile coniugare scuola, relazioni e sport. “E’ difficile, ma la voglia e la determinazione di raggiungere i propri sogni ti fanno superare tutto e organizzarti al meglio”. Cristina rappresenta una campionessa ormai, possiamo dire, affermata, importante per il territorio e che dimostra l’importanza di supportare i nostri giovani nelle loro doti. E, siamo sicuri, sentiremo ancora parlare di lei. | FILIPPO FLAMINI dello SPORT www.lecodellitorale.it NOVEMBRE N. 11 - 2014 29 Grinta, bravura e la passione per il Kick Boxing Michelle Di Capua è l’Atleta dell’anno N ei paesi di provincia, dove solitamente è il calcio a proporre gli atleti migliori, abbiamo anche strutture che puntano su discipline differenti raggiungendo anche risultati prestigiosi a livello nazionale. In questo caso parliamo del kick boxing e della piccola atleta anziate Michelle di Capua, di soli 11 anni, che grazie al suo impegno ed il suo talento è stata insignita del premio Atleta dell'anno 2014. Il suo percorso sportivo comincia all'età di 4 anni quando viene indirizzata dallo zio verso questa disciplina, presso l'associazione dilettantistica sportiva "Club dei Cesari". Ma è solo grazie alla sua grinta, al suo amore per lo sport ed agli insegnamenti del maestro José Pincay Velez, Campione Europeo e Mondiale di kick boxing e direttore tecnico nazionale di sport da combattimento, che raggiungerà importanti risultati. Suo nonno, primo fan, racconta con un simpatico aneddoto il percorso sportivo di Michelle: "La passione è nata frequentando la a quanto si può credere, disciplina mentale e fisica. Può essere praticato sin da bambini e così aiuta a formare il carattere e infonde autostima, specialmente in tempi come questi, dove il bullismo dilaga. Auguriamo alla piccola Michelle un futuro radioso e al maestro Velez ed il suo team nuovi e sempre maggiori risultati. | LINDA DI BENEDETTO “Trofeo città di Anzio”, il tennis vince S i è concluso il 31 ottobre l’Open di tennis “Trofeo Città di Anzio”, con le finali femminili e maschili, presso la Polisportiva Dilettantistica Comunale Anzio Tennis. Grande partecipazione per quella che è stata a tutti gli effetti una festa per lo sport. L’arbitro assegna l’ultimo punto e un grande applauso collettivo saluta i due stanchi tennisti. Si è concluso così il match, per lunghi tratti appassionante, tra la testa di serie n. 1 del torneo Matteo Fago (categoria 2.1) del Tennis Club Parioli contro il beniamino di casa Francesco Piccari (2.4, ma categoria Over 35) del Circolo Tennis Maglie. Fago è risultato vincitore su Piccari battendolo per 6-3 6-4. Poche ore prima c’era stata anche la finale femminile tra la giovane Martina Pratesi (2.7, categoria In seconda categoria testa a testa per il primo posto Michelle, alla fine con il suo impegno, è riuscita ad aggiudicarsi il titolo di campionessa interregionale, regionale ed italiana di kick boxing e, convocata anche in Austria, ha portato a casa alcune vittorie tutte al femminile, di un sport insolito e poco conosciuto, maggiormente se coniugato al femminile. Il kick boxing, infatti, sport da combattimento di nuova generazione, combina le tecniche di arti marziali orientali con il pugilato inglese e richiede, contrariamente Terminato il torneo iniziato il 17 ottobre. Vincono le finali Matteo Fago e Martina Pratesi Grande successo di pubblico per il torneo organizzato dall’Associazione Nettunia Campoverde dilaga in casa, poi 0-0 con la capolista palestra dello zio ed un giorno facendo la prova, il maestro Pincay notò in lei grinta da vendere, non aveva timore, neanche con i maschietti più grandi di lei ... tant'è vero che, ad una finale nazionale, la piccola rivelazione venne scambiata per un maschio, equivoco chiarito solo dopo che il maestro le tolse il caschetto facendo così scoprire una folta capigliatura femminile, lasciando così di stucco il giudice che aveva scambiato la piccola Michelle per un Michele". I Under 16) del Circolo Tennis Grosseto contro Miriam Monsutti (2.8) del Capanno Tennis Academy di Latina. La giovane Pratesi ha vinto sulla Monsutti dopo un match tiratissimo, soprattutto nel primo set, per 75 6-2. Belle anche le semifinali, disputatesi il giorno precedente. Martina Pratesi aveva superato Alessia Di Pietro per 6-4 6-0, mentre Miriam Monsutti aveva battuto Giorgia Bove per 6-1 1-6 6-2; nel maschile Piccari aveva superato Alberto Tosti Croce per 6-4 6-4, mentre Fago era risultato vincente contro Alessandro Faconda per 6-2 6-4. Il Torneo ha visto un gran numero di iscrizioni (56 uomini e 16 donne per un totale di 72 atleti provenienti quasi tutti dal Lazio, in particolare da Roma e Provincia) e una presenza importante di pubblico nelle finali, come non se ne vedeva da tempo. Erano in palio complessivamente 2000 euro. Da notare le ottime prestazioni delle giovani e giovanissime, come Syria La Cerra (categoria 4.2 e Under 12) del Tennis Club Battipaglia-Eboli, che ha raggiunto addirittura gli ottavi di finale. Il Torneo è stato orga- nizzato dall'Associazione Giovanile Nettunia, in collaborazione con la Polisportiva Anzio Tennis e la Federtennis. Inoltre, ha avuto il patrocinio della Città di Anzio, Città di Nettuno e del Comitato Regionale Lazio del CONI. Alla premiazione finale, avvenuta dopo il singolare maschile, è intervenuto Piero Cicconetti presidente onorario della Polisportiva Anzio Tennis e Alessandro Fidotti delegato provinciale CONI, che si è detto “felice per l’evento anche perché Anzio era abituata ad ospitare grandi manifestazioni sportive”. Entrambi hanno ringraziato Valerio Scalia, fiduciario CONI di Anzio, per l'impegno nell'organizzazione del Torneo. Stefania Amaducci, te- soriera dell’Associazione Nettunia, ha, inoltre, ringraziato tutti gli aiuti e i media partner che sono stati imprescindibili per realizzazione del torneo. Presente anche Massimiliano Millaci, consigliere comunale di Anzio con delega allo sport, il quale ha premiato la campionessa Karin Knapp, madrina del torneo, con la "Fanciulla d'Anzio" per aver portato in alto il nome della città nello sport. La tennista, ormai ‘adottata’ da Anzio, ha, infatti, vinto il suo primo torneo internazionale ai Tashkent Open in Uzbekistan il 13 settembre. Le coppe e le medaglie usate nella premiazione dalla Knapp sono state messe a disposizione dal presidente del comitato regionale Lazio CONI Riccardo Viola. L’organizzazione del Torneo ringrazia, inoltre, il consigliere regionale FIT Alberto Cenci, il giudice arbitro assieme a Luigi Protani e l’arbitro di sedia FIT Carlo Barbera. | FILIPPO FLAMINI l 2 novembre in Seconda categoria, girone I, il Campoverde ha vinto per 6-0 contro il Nuovo Cos Latina, rimasto in fondo alla classifica. I padroni di casa hanno invece raggiunto il secondo posto. Fino a quel momento due vittorie e due pareggi per gli apriliani in campionato, mentre il Nuovo Cos Latina voleva, invece, riscattarsi da un inizio tutt'altro che positivo del campionato con nessun punto conquistato. La squadra di casa ha sorpreso per la facilità con cui ha voluto il vantaggio e l'ha trovato, con moltissime manovre d'attacco. Al 20' il tiro di Sambataro è murato dalla difesa. Ma nulla possono i latini sull'angolo seguente. Dalla bandierina batte Sambataro, cerca di allontanare di testa la difesa; ma fuori area però irrompe Romano che non ci pensa su e colpisce di destro al volo, palla nell'angolino basso alla sinistra di Gatto, 1-0! Si innervosiscono gli ospiti, e a farne le spese è Placidi che dice qualche parola di troppo all'arbitro: rosso diretto. Questi due episodi indirizzano inesorabilmente la gara. Al 26'se ne va Sambataro sulla destra, il passaggio in mezzo è perfetto per Bassani che deve solo spingere in rete, 2-0! Romano potrebbe arrotondare ancora al 31' se non sbagliasse una doppia occasione in area. Ma il Cos non c'è più: ancora calcio d'angolo al 41', ancora Sambataro dalla bandierina, ancora gol! Grammatico svetta altissimo e la mette dove Gatto non può arrivare: 3-0. Da sottolineare l'infortunio di Buzzi del Campoverde alla spalla e per sua volontà rimane in campo stoicamente. E fa bene a rimanere perché al 44' proprio Buzzi va in assolo e la passa a Zotti, il numero 10 la ripassa a Buzzi che ormai si trova davanti al portiere, facile il gol del 4-0. Poker pesante già alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo altri gol: sul lancio lungo al subentrato Spichyaski, il portiere Gatto esce alla disperata, sulla ribattuta c'è il terzino De Carolis che cerca di buttarla dentro a porta vuota. Ma il difensore in area ferma con la mano un pallone indirizzato a far gol. Rigore ed espulsione per l'incauto giocatore. Dal dischetto Bassani fa 5-0. Al 70' Romano crea la diagonale con Bassani, l'attaccante passa a sorpresa di tacco all'indietro dove c'è ad attenderlo Sambataro. Il giocatore di spinta ha fatto tanto movimento e tanti assist, ora è il momento del gol, 6-0. Premiato Sambataro, probabilmente il migliore in campo. Da qui in poi il Campoverde fa scorrere i minuti facendo girare palla. Dopo questa partita il Campoverde ha affrontato il Sa.ma.gor. terminata per 0-0. Per quanto riguarda l’Aerklima Cretarossa Nettuno, 9 punti in classifica frutto di due vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Nell’ultimo turno di campionato il Campoverde ha battuto il Norma per 1-0 (arrivando al primo posto), e l’Aerklima ha pareggiato in casa del Giulianello per 0-0 30 dello SPORT NOVEMBRE N. 11 - 2014 www.lecodellitorale.it Sarchioto, dall'Imperium Boxe alla medaglia d'argento ai Campionati europei a Zagabria G iovanni Sarchioto, giovane promessa della boxe italiana, ha appena compiuto 17 anni, è nato e risiede ad Anzio e fa parte dell'Imperium Boxe, l'omonima palestra con sede a Lavinio, gestita dal padre e maestro Salvatore Sarchioto. Questo giovanissimo è, attualmente, un atleta di spicco della Nazionale Italiana di pugilato, ed è stato già pluricampione italiano nel 2011 nei 62 kg, Campione italiano nel 2012 nei 66 kg e Cam- pione italiano nel 2013 nei 70 kg. Dal 18 al 25 ottobre scorsi, Sarchioto ha partecipato ai Campionati europei che si sono svolti a Zagabria (Croazia), e è stato unico pugile laziale della rappresentativa italiana. Durante la prima giornata della competizione è salito sul ring, combattendo nei 75 kg e affrontando il campione greco Katzourakis; grazie alla sua grande preparazione, Giovanni è riuscito a vincere ai punti e volare dritto agli ottavi contro il campione finlandese Kallionen; anche in questo incontro lo abbiamo visto vittorioso contro l'avversario ko alla seconda ripresa, che lo ha portato ai quarti. Qui ha affrontato il francese Toutin, attuale campione europeo in carica: anche contro quest'ultimo, Sarchioto è riuscito a vincere ai punti. Giunto in semifinale, il giovanissimo ha battuto il campione norvegese Larsen, vincendo ai punti. Giunto in finale Sarchioto ha poi affron- tato il vicecampione del mondo e terzo alle olimpiadi giovanili di Nachino (Cina), nonché padrone di casa, il croato Luca Plantic; il pugile nostrano, stava dominando nettamente la prima ripresa, quando l'arbitro troppo severo nei suoi confronti, gli ha inflitto tre richiami ufficiali consecutivi, facendogli perdere il match per squalifica, aggiudicandosi così una storica medaglia d'argento che in questa competizione non si vinceva dal 1999. azienda COTRAN azienda COTRAN azienda COTRAN CIRCOLARE NUMERO 02 PERCORSO LINEA B PERCORSO LINEA A ZONA SECCIA - VIA DELLO SCOPONE ORARIO DI PARTENZA: 07.35 - 10.00- 11.00 - 12.00 - 14.30 - 15.50 - 19.30 (direzione Cimitero) PERCORSO LINEA C (NETTUNO-ANZIO) I.T.I.S.-LICEO SCIENTIFICO-IST.DARTE-LICEO CLASSICOIST.ALBERGHIERO ORARIO DI PARTENZA: 06.55 - 09.30 (direzione Anzio) PERCORSO: Rotonda Piscina Cardillo - Scuola Elementare Tre Cancelli - Via delle Grugnole - Via Val di Chiana Scacciapensieri - F.S. Nettuno - Divina Provvidenza - Via del Colle - Santa Barbara - Ospedale Anzio - Standa/Liceo Classico/Scientifico/Ist.Alberghiero - Istituto dArte - Via Casal Brocchi - Nettunense - Villa dei Pini - Anzio Colonia - Capolinea Madonnina ORARIO DI PARTENZA: 10.05 - 12.25 - 13.30 - 14.25 - 15.15 * *LA CORSA ARRIVERA FINO A PISCINA CARDILLO LE ALTRE SI FERMERANNO IN VIA VAL DI CHIANA PERCORSO: INVERSO SCACCIAPENSIERI - V.S.MARINELLA - CADOLINO/CAMPANA ORARIO DI PARTENZA: 07.00 - 12.00 -14.40 - 18.30 (direzione Cimitero) PERCORSO: FS - Via Cavour - Lungomare - Stradone del mercato nuovo - Cimitero - Cadolino - Campana* - Piscina Cardillo - Canala - Tre Cancelli - Via Santa Marinella - Via dei Frati - Via Veroli - Via Canducci (Scuola Andrea Sacchi) - Scacciapensieri - FS. ORARIO DI PARTENZA: 09:00 - 10.30 - 13.50 - 16.50 (direzione SCACCIAPENSIERI - tre cancelli) PERCORSO: INVERSO DA GIUGNO A SETTEMBRE IL BUS ENTRA ALLINTERNO DEL CAMPING ISOLA VERDE PERCORSO: FS - Via Cavour - Lungomare - Stradone del mercato nuovo - Cimitero - Piscina Cardillo - Via dello Scopone Tre Cancelli - Loc.Seccia - Villaggio S.Francesco - Fs. Ospedale - Fs. ORARIO DI PARTENZA 06:15 - 08.20 - 13.00 - 17.40 - 20.40 (direzione tre cancelli) PERCORSO: INVERSO Numeri Utili ------------- Farmacie Anzio Farmacia Battellini Lina Via A. Gramsci, 41 - Tel 06.9845046 Farmacia Europa di Timpano Ugo & C. snc Via Nettunense, Km 35,500 Tel 06.9875804 Farmacia Farfarelli Enzo Via Ardeatina, 371 - Lavinio Tel 06.9820747 Farmacia Glassi Galliana Via Ardeatina, 132 Anzio Colonia Tel. 06.9878796 Farmacia Internazionale di P. Cicconetti & C. snc Piazza Pia, 11 - Tel. 9846160 Farmacia Milo di Villagrazia Saverio Via Nettunense, 209 - Falasche Tel 06 987 5463 Farmacia Pagliacci Giampiero Via Nettunense, 299 - Lavinio stazione Tel. 07.9873203 --------------- Farmacie Nettuno Farmacia Allocco Aldo Via V. Veneto, 9 Tel. 069882277 Farmacia Barone Maria Antonlla Piazza Garibaldi, 16 Tel 0698830107 Farmacia Costanzi Dottoressa Maria Cristina Via S. Giacomo, 70 Tel. 069888366 Farmacia De Benedetto Giovanni Via San Giacomo, 5 Tel 069882482 Farmacia Europa di Timpano Ugo & C. snc Via Aldo Moro Tel 0698575143 Farmacia Puteri Ernesto Via S.M. Goretti, 20 - Tre Cancelli Tel. 069859333 Farmacia Scacciapensieri Via della Liberazione, 78 - Tel. 069854275 Farmacia Visca Via Ennio Visca, 39 Tel. 06 985 2980 ----------------------Servizi dell’ INFORMAZIONE www.lecodellitorale.it NOVEMBRE N. 11 - 2014 31 Insetticidi e pesticidi effetti pericolosi Q uesto articolo si rifà alle ricerche condotte dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale). Per combattere la presenza di insetti e zanzare sono state adoperate dalle amministrazioni pubbliche e private e anche dai singoli cittadini un gran numero di pesticidi. Queste sostanze altamente tossiche hanno ridotto la popolazione di insetti e zanzare. La presenza di zanzare è indizio di squilibri ecologici a cui bisogna porre rimedio senza aumentare i fattori di degrado ambientale con l'utilizzo dei pesticidi. Le zanzare, compresa quella tigre, non sono un pericolo mortale in Italia, invece l'utilizzo sconsiderato di pesticidi sparsi nell'ambiente, porta a breve e a lungo termine, le persone ad ammalarsi, ed è un grave danno non Epidemia di Ebola. Chi era Glenn Thomas? solo nei confronti della salute umana, ma anche di quella ambientale. La disinfestazione anti-zanzare all’aperto non tossica, viene condotta attraverso due tipi di azioni autorizzate dal Ministero della Salute e registrate come presidi medico-chirurgici (PMC): per gli Adulticidi sono utilizzati principalmente prodotti a base di Piretroidi e Organo fosforici che vengono irrorati mediante cannoni nebulizzatori sulla vegetazione posta lungo le strade pubbliche, nei parchi pubblici, nei cimiteri, nei giardini delle scuole, su case e giardini privati e, molto spesso, anche nei Parchi e nelle Aree Protette. Mentre per la Riduzione del numero delle larve (larvicidi) i prodotti utilizzati, sono a base soprattutto di Pyriproxifen, Diflubenzuron e vengono immessi nei tombini in forma liquida, in compresse o come prodotti granulari da aprile ad ottobre. L'antropizzazione (dal greco ànthrōpos uomo) in geografia ed ecologia è l'insieme degli interventi dell’uomo sull’am- COORDINATORE EDITORIALE Katia Farina [email protected] REF. EDITORE Antonio Geracitano PROGETTO GRAFICO Stefania Galuppi Ricerche, sia della Columbia University che dell’Università della California, hanno dimostrato che madri esposte ad alti livelli di pesticidi partoriscono bambini con livelli di intelligenza più bassi rispetto ai bambini nati da madri non esposte. Negli insetticidi domestici i Piretroidi sono spesso utilizzati in miscela con altre sostanze tossiche. Gli studi dell’Istituto Nazionale della Sanità e della Ricerca Medica francese hanno mostrato le connessioni fra l’utilizzo di pesticidi e la comparsa di forme tumorali e morbo di Parkinson, e tra esposizione delle donne incinte e tumori cerebrali, leucemie, disturbi della motricità e deficit cognitivi, nei neonati. Queste recenti ricerche hanno portato il Parlamento francese, il 23 gennaio 2014, ad accogliere una proposta di legge che proibisce, sul territorio francese, l’utilizzo di prodotti fitosanitari (insetticidi, erbicidi e fungicidi) negli spazi verdi pubblici, nelle foreste e nelle passeggiate accessibili al pubblico, a eccezione delle ferrovie, degli aeroporti e delle autostrade, a partire dal 2020 e nei giardini (anche privati) a partire dal 2022. Questo termine incomprensibilmente lungo è stato anticipato dalle città di Versailles, Nantes e Rennes. Ora noi ci chiediamo perché una simile iniziativa non viene effettuata in tutta l'Europa e, perché no, nel Mondo? Forse perché le stesse associazioni di difesa all'ambiente giocano sull'ignoranza dei governi per farsi dare finanziamenti pubblici e per continuare a guadagnare sulla vendita di insetticidi e pesticidi, ai posteri l'ardua sentenza? | GIORGIO IACHELLA V Ebola, Mers, Vaiolo, febbre dei Caraibi, Antrace, Aviaria, etc. etc., rappresentano solo alcuni dei virus che consentono all’OMS di assumere poteri di emergenza in base alle nuove procedure. La storia è sempre la stessa che si ripete: ricerche finte con fondi veri, soldi veri. La realtà agghiacciante sembrerebbe essere quella che tramite un terrorismo mediatico di massa le Lobby Farmaceutiche spaventano i Governi e la popolazione che si ritrova a pagare con soldi veri ricerche finte. I Mass Media, manovrati con notizie false, hanno lo scopo di far arricchire le aziende del farmaco. Considerato poi che gli scienziati che lavorano nel laboratorio di armi biologiche, presso il Kenema Hospital, hanno pubblicato un articolo affermando che il ceppo del virus Ebola Zaire è in circolazione in Africa occidentale dal 2006, sarebbe interessante conoscere: 1) che cosa ha reso il virus Ebola così micidiale al punto da realizzare perfino film per allertare la popolazione; 2) come mai raccontano sempre la stessa storia che in Africa sono morte migliaia di persone a causa del virus Ebola in poche settimane e in circa 8 anni non abbiamo sentito nessuna notizia di questo; 3) come mai questo virus è mutato all'improvviso e tutte le volte parlano di mutazione dei virus; 4) per caso gli scienziati che lavorano presso il laboratorio di armi biologiche del Kenema Hospital stanno somministrando alla popo- [email protected] - danni cromosomici; - anomalie del sangue; - problemi alla tiroide; - difficoltà respiratorie; - dolori al petto; - eruzioni cutanee; - vesciche. orrei raccontarvi una storia di un uomo onesto, forse vittima dei Governi e delle Lobby mafiose: Glenn Thomas. Glenn Thomas era a conoscenza di prove concrete che dimostravano come il laboratorio aveva manipolato diagnosi positive per Ebola [per conto della Tulane University] al fine di giustificare un trattamento sanitario coercitivo alla popolazione e sottoporla al trattamento sperimentale del vaccino che, in realtà, trasmetteva loro Ebola. Per questo motivo è stato assassinato. Riporto quanto scritto sul sito di autismo e vaccini. Glenn Thomas era un autorevole consulente dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) esperto in Aids e nel virus dell'Ebola, era a bordo del Boing 777 che è stato abbattuto ai confini tra la Russia e l'Ucraina. L'aereo Boing 777 è della Malaysia Airlines. Glenn Thomas era anche un coordinatore dei Media che stava portando alla luce la sperimentazione di virus Ebola nel laboratorio di armi biologiche presso l’ospedale di Kenema. L'ospedale di Kenema è l'epicentro dell’epidemia di Ebola, sviluppatasi dall’ospedale dove erano in corso trial clinici sugli esseri umani per lo sviluppo del relativo vaccino, ed ora, a seguito dell’avvio di un’indagine informale, emerge il nome della Fondazione Soros Open Society, la fondazione che gestisce il laboratorio di armi biologiche. EBOLA: EmERgOnO REsPOnsABiLità DA PARtE DELL’Oms. DIRETTORE RESPONSABILE Domenico Ricciotti biente naturale, con lo scopo di trasformarlo o adattarlo, o anche alterarlo. Questi interventi, se effettuati con sostanze tossiche, hanno un notevole impatto sull'ambiente. Ricordiamo tra le sostanze pericolose utilizzate in Italia la Bifetrina, possibile cancerogeno secondo l’Epa americana, e la Permetrina, gravemente tossica per i felini, oltre che per api, pesci e invertebrati acquatici e ritirata dal commercio come pesticida, in agricoltura. Oltre all’esposizione alle sostanze diffuse nell’ambiente dalle attività agricole, anche determinati stili di vita causano un largo uso di queste sostanze in ambiente domestico. Secondo la US Environmental Protection Agency (EPA), l’esposizione ai piretroidi, utilizzati in oltre 3.500 prodotti insetticidi registrati, ha numerosi effetti collaterali che comprendono: - alterazione del sistema endocrino; - problemi riproduttivi; - disturbi di apprendimento; lazione locale alcuni farmaci destinati a un gruppo di “esseri umani sani” per farli ammalare; 5) perché se i Governi non hanno niente da nascondere nessuno ha mai parlato di Glenn Thomas. Un gruppo di ricercatori e scienziati di fama mondiale vuole rispondere a queste domande. Per rispondere alla prima domanda: L’Organizzazione Mondiale della Sanità [OMS], per voce dei suoi consulenti, conferma di non aver mai considerato Ebola come emergenza pandemica e gli stessi consulenti a cui era a capo Glenn Thomas affermano che non potrebbe mai esserci uno scenario in cui Ebola potrebbe diventare pandemia. Per rispondere alla seconda domanda: possiamo dire che l'OMS tende a fare stime sulle morti in Africa senza distinguere una malattia da un’altra; è sempre la stessa storia utilizzata per interessi, poiché non vengono eseguiti test clinici, ma si utilizzano i principi di Bangui per diagnosticare le malattie, ovvero, l'osservazione di sintomi quali febbre, dissenteria, perdita di peso. Questo, in un paese in cui la malnutrizione e la mancanza di acqua potabile, crea un numero di malattie note alla scienza da secoli e che nulla hanno a che fare con un virus. Per rispondere alla terza domanda possiamo dire che, come affermato da numerosi scienziati, questa storia del virus che muta tutte le volte e che, quindi, il vaccino diventa inefficace, serve per raccogliere fondi e per fare ricerche finte con soldi veri: è sempre la stessa storia come per l'Aids, l'Ebola, l'influenza Suina, l'Aviaria e tutte le malattie che verranno in futuro. REF. COMMERCIALE Nadia Cantelli [email protected] 340 6919876 GARANTE DEL LETTORE Giovanni Giannattasio Avv. Corrado Corrado FOTOREPORTER Serena Porfido HANNO COLLABORATO Vanessa Amadori Sergio Antinozzi Giancarlo Calderaro Linda Di Benedetto Giovanni D’Onofrio Katia Farina Filippo Flamini Sergio Franchi Elisabetta Fusi Giovanni Giannattasio Massimiliano Gobbi Giorgio Iachella L'unica vera realtà sembrerebbe essere quella che ai Paesi Occidentali sta a cuore vendere farmaci e vaccini tossici per far ammalare la popolazione e gridare alla nuova epidemia del secolo, qualcuno muore e i dati vengono esagerati per creare allarmismo e far guadagnare le aziende del farmaco, come detto anche in passato dall'ex presidente del Sudafrica Thabo Mbeki. Per rispondere alla quarta domanda: Glenn Thomas autorevole consulente dell'OMS voleva denunciare il fatto che queste sperimentazioni servivano per far ammalare e morire le persone con farmaci tossici, e la cosa più strana ancora è il totale silenzio dei media ufficiali in merito alla notizia della chiusura del laboratorio di Kenema, pubblicata sulla pagina Facebook del Ministero della Salute della Sierra Leone. Per rispondere alla quinta e ultima domanda: un movente per uccidere il portavoce OMS Glenn Thomas facendolo credere vittima di un incidente aereo, è quello di mettere a tacere la voce che l’epidemia di Ebola è stata orchestrata a tavolino in un laboratorio di armi biologiche di Kenema. Assieme a Glenn Thomas in quell'incidente aereo sono morti sei ricercatori a bordo del Boeing 777 della Malaysia Airlines, abbattuto ai confini tra l’Ucraina e la Russia, e non un centinaio come ricostruito sulla base delle prime notizie. Questi ricercatori avrebbero dovuto partecipare a una conferenza internazionale delle Nazioni Unite a Melbourne. Il presidente della International Aids Society, il premio Nobel francese Francoise Barre-Sinoussi ha ag- Alessandro Introcaso Carlo Lucida Piergiovanni Giuliano Alice Mancini Perla Ravi Valerio Scalia Federica Tommei Alessandra Tranelli Serena Valletta ----------------------- www.lecodellitorale.it redazione@lecodellitoraleit giunto che “questo numero potrebbe essere poco più elevato, ma non tanto da raggiungere le cifre che erano state annunciate”. Per concludere questa storia, forse, l'umanità è di nuovo di fronte a un tentativo di annientamento globale attraverso armi biologiche. Lascio a ognuno la libera scelta di decidere da che parte sta la verità. Glenn Thomas forse è stato una delle tante vittime delle Lobby e dei Governi corrotti. Un ultima cosa sulla quale voglio far riflettere tutti è questa: se i mezzi di informazione fossero davvero liberi e interessati a indagare scandali di interesse pubblico e nel riportare i fatti, anziché mettere in atto il cosiddetto “quarto potere”, la storia della chiusura del laboratorio di Kenema rappresenterebbe una notizia da prima pagina in tutto il mondo. I molti punti oscuri sulla vicenda andrebbero indagati a fondo per la ricerca della verità. In questo articolo io sto rappresentando me stesso in quanto quello che ho scritto è quanto credo. Se quanto sostengo e credo è vero dico questo: che la memoria di Glenn Thomas possa essere ricordata da tutti come esempio di onestà per le generazioni future. EDITORE | GE.FE.AL. SRL CHIUSO IN REDAZIONE giovedì 20/11/2014 ore 13.00 ----------------------- ----------------------© Tutti i diritti sono riservati. ----------------------- Via Nettunense ang. 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