Dir. Responsabile DOMENICO RICCIOTTI
SituAZioNe SoCietà
ANZioLAviNio
il Delegato allo Sport millaci:
"Auspichiamo che la società
continui ad essere gestita da
operatori del territorio"
"Siamo pronti, come Amministrazione Comunale, ad incontrare subito il Presidente
dell'Anziolavinio, Franco Rizzaro, insieme agli altri rappresentanti della società per
analizzare la situazione nella
quale versa la più antica e gloriosa Polisportiva del nostro territorio. Auspichiamo che la
società, fino ad oggi nelle mani
sicure di una persona perbene
come Rizzaro, continui ad essere
gestita da imprenditori del territorio e come Amministrazione
faremo il possibile per raggiungere questo obiettivo".
Lo ha affermato il consigliere
comunale delegato allo Sport del
comune di Anzio, Massimiliano
Millaci, in riferimento alla delicata situazione economica nella
quale versa la società di calcio
dell'Anziolavinio che milita nel
campionato di serie D e che è
impegnata, ad alti livelli, nel settore giovanile con squadre che
partecipano ai vari campionati di
categoria.
PERIODICO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE
0,50€ copia gratuita - ANNO IV - NOVEMBRE 2014 - N.11
Chiude il Centro trasfusionale al Riuniti di Anzio/Nettuno
I medici: “La cronaca di una morte annunciata”. Cittadini infuriati
E’ stata la cronaca di una morte annunciata quella che ha visto protagonista il Centro trasfusionale di Anzio e
Nettuno che, dopo lunga e penosa malattia, ha ufficialmente chiuso i battenti. Con buona pace dell’Azienda
Asl Roma H, impegnata e tra le rimostranze degli operatori sanitari e dei cittadini di Anzio e Nettuno. Che,
alla “chetichella” come si immaginava, si sono visti “soffiare” uno dei Reparti più importanti dell’Ospedale
Riuniti di Anzio/Nettuno. Il che, tradotto in parole semplici, significa “morte” quasi sicura per tutti i traumi e
le patologie emorragiche, dal momento che il sangue, dai prossimi giorni, dovrà arrivare direttamente dall’ospedale di Velletri, al quale il Ct di Anzio è stato accorpato. E sempre a Velletri dovranno essere inviati i
campioni e le richieste di analisi, entro mezzogiorno; per quanto riguarda, invece, le urgenze ci sarà la possibilità
di avvisare telefonicamente, anche nel pomeriggio o di sera.
(...) segue a pg. 6
La piantumazione nel giorno dell’Alberto, in programma per il 21 novembre alle 10,00
EDITORIALE del direttore DOMENICO RICCIOTTI
Berlusconismo,
renzismo e cultura
politica italiana
All’interno di questo nostro numero, leggerete una lettera che,
ipoteticamente, un nostro collaboratore ha inviato a Renzi. E’
un cosiddetto artifizio narrativo
per offrire al lettore una serie di
riflessioni. Per questo motivo ho
deciso di pubblicare questo intervento per dare un esempio di
come la gente incomincia a percepire la situazione politica italiana di oggi.
(...) segue a pg. 2
Salviamo la Pineta di Lido dei Pini!
CASSetto tRibutARio,
Nuovo StRumeNto
PeR PAgARe i tRibuti
Buone notizie per la Pineta di Lido dei Pini. L’assessorato all’Ambiente, in sinergia
con l’associazione Salviamo la Pineta ed il Consorzio Lido dei Pini, al fine di restituire ai cittadini detta pineta, ha predisposto un intervento di recupero nell’area che
ha subito la decimazione dell’alberature di pino a causa di un attacco parassitario,
prevedendo la piantumazione di 30 nuove essenze di avviato sviluppo, tra le quali
15 alberature di Sughera Quecus Suber, (stipite d’altezza netta cm. 250/300, circonferenza tronco 14/16 cm., fornita in vaso da 70 lt. / 55 cm. diametro) e 15 alberature
di Lecci Quecus Ilex, circonferenza (tronco 16/18 cm., fornita in vaso da 65 lt. / 55
cm. diametro).
Con questo nuovo strumento, ha
reso noto l’Ufficio tributi del comune di Anzio, si potrà gestire
le richieste di pagamento, bollette, fatture, ecc., con possibilità
di consultazione, ristampa e pagamento dei tributi.
www.cassettotributario.it
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della REDAZIONE
NOVEMBRE N. 11 - 2014
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Berlusconismo, renzismo e cultura politica italiana
L’EDITORIALE DEL DIRETTORE
(...) dalla prima pagina
L
’avvento di Renzi al governo è avvenuto, in barba a ogni regola democratica
sbandierata, con una congiura di Palazzo. Renzi e i suoi “boiardi” hanno dato il
ben servito a Enrico Letta che, forse, non sarà
stato efficacissimo, ma era sicuramente un signore. Il suo comportamento e la sua arroganza mi ricordano tanto quella di Bettino
Craxi. Ma dietro a Craxi c’erano alcune idee
forti e alcuni mariuoli. Dietro a Renzi non
vedo idee forti, ma forse non ci sono neppure
i mariuoli. Il che, però, non mi rincuora affatto.
Tuttavia, se uno avesse contezza di quale sia
la cultura politica in Italia, allora non cercherebbe di trasformare la nostra democrazia in
una faida tra chi vuole conservare, comunque,
un diritto di tribuna alle minoranze, soprattutto
storico-culturali, con chi vuole lavorare per un
sistema oligarchico-maggioritario. Se abbiamo
questa Costituzione è perché è figlia di un percorso ideale, frutto della nostra storia. La riforma, pensata dalla Boschi e voluta dal duo
Renzi e Berlusconi, è un ibrido senza anima e,
purtroppo, fallirà. La questione centrale della
nostra democrazia non è la cosiddetta governabilità, un finto totem utile a nascondere i veri
problemi, ma l’assoluta mancanza di cultura
politica e un malinteso prevalere del concetto
di sola tutela di Diritti a esclusivo danno del
concetto di Dovere. Non per nulla la prima
RICEVIAMO
E PUBBLICHIAMO
| DOMENICO RICCIOTTI
parte della nostra Costituzione parla insieme
dei “diritti e dei doveri dei cittadini”. Ma il
cambiamento della seconda parte della Costituzione non può essere improvvisato e imposto
a colpi di maggioranza. La riforma del Titolo
V, voluta dalla sinistra, fu un gravissimo errore. E adesso si ricommette il medesimo errore, ma su scala maggiore, la forma di
Governo.
Di quale cultura costituzionale è figlia la riforma Boschi? Nessuna. Quale forma di Stato
e di Governo uscirà da questa riforma? Nessuno lo può sapere. Sarà efficace ed efficiente?
Impossibile! L’unico scopo è la cancellazione
di tutte le culture politiche a favore di due partito personalistici, attraverso una legge eletto-
rale molto simile alla Legge Acerbo del 1923,
per intendersi quella che trasformò il Fascismo
da movimento politico in regime. In quella
legge si prevedeva un premio di maggioranza
(2/3) al partito che avesse ottenuto il 25% dei
consensi. Non vi sembra molto simile? Altra
cosa era la cosiddetta “Legge Truffa” (1953)
che, invece, prevedeva un piccolo premio di
maggioranza alla coalizione che avesse ottenuto almeno il 50% + 1 voto, ovvero la maggioranza assoluta dei votanti. Questa è la
democrazia rappresentativa.
La concertazione tra governo e parti sociali è
nell’essenza stessa della cultura di governo italiana. Certo, non si deve esagerare come avvenne nel 1974 con il 5° governo Rumor che,
alla sola proclamazione di uno sciopero generale, dette le dimissioni. Ma perfino il Fascismo, con la Camera delle Corporazioni, cercò
la concertazione. Poi lo fecero i governi democristiani e con il governo Spadolini fu innalzato a nuovo sistema con la teorizzazione del
neocorporativismo, attraverso la concertazione
con le parti sociali e la cosiddetta politica dei
redditi di lamalfiana memoria.
Quindi, venne Craxi e il suo referendum sulla
Scala Mobile; successivamente, venne tangentopoli; infine, arrivarono il berlusconismo e, a
seguire, il renzismo. Ma la concertazione e il
neocorporativismo, con uno stato che media e
concilia le posizioni contrapposte delle parti
sociali, mediazione nell’interesse superiore
della pace sociale e dello sviluppo armonico
della società, devono permanere nel sistema
politico italiano a causa di una intrinseca fragilità del tessuto sociale. La stessa Germania,
malgrado l’azione
devastante della Merkel, conserva ancora
e tutela la concezione
democristiana teorizzata in quella che si
identifica come “economia sociale di mercato”.
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RENZI
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Caro presidente Renzi, hai detto che ti dobbiamo sopportare fino al 2023? Ma i pazzi stanno fuori visto che i manicomi non esistono più e certe volte, saputi prendere, ragionano
meglio di noi. Hai detto che bella piazza a Roma ieri, ma io non mi fermo. Hai detto "addio al posto fisso" allora parli anche di te? Fino al 2023? Ma che contratto hai?
Chi te l'ha fatto? Gli italiani no! Si stanno stufando, ci stiamo stufando. Oggi Il dottor Baldassarri ha detto che l'Europa ha pensato a salvare le banche per non farle fallire.E perché
loro non devono fallire? Prendono i soldi a 1 e li danno alla gente a 14. Il MPS e la Carige sono state bocciate dalla Banca Centrale Europea e nessuno si è occupato di preoccuparsi dell'economia delle famiglie. I pensionati, le forze dell'Ordine, i giovani non hanno futuro, i lavoratori con il fantasma del licenziamento. Non fare come Schettino che fa affondare la nave
e scappa, Gli Italiani non lo meritano. Vedi anche il tuo partito si sta spaccando. Quel partito che una volta aveva la falce e il martello e che era dei lavoratori.
Caro Renzi, come disse qualcuno, "da ‘na mano dai e da ‘na mano prendi". Aggiungo, inoltre, al posto di andare in giro per il mondo, pensa quanto costi al popolo italiano e stattene a
casa. Quando nacquero i primi comunisti (io non lo sono) facevano paura ai padroni, tanto da organizzare con la strage di Salvatore Giuliano, una ecatombe, per tappare la bocca alla
libertà, ai diritti, ma ora un Presidente del Consiglio che dice "che bella Piazza, ma io non mollo", è solo vergognoso. Il tuo modo di fare a me personalmente ricorda "qualcuno" che
urlava "Vincere e Vinceremo" e quelle frasi furono la rovina dell'Italia, caro Presidente Renzi.
| GIOVANNI GIANNATTASIO
RICEVIAMO
E PUBBLICHIAMO
A
ria nuova al Lido dei Pini
per quanto riguarda il parco
pubblico della Gallinara.
Ciò non vuole dire che la pineta è
guarita e che nuovi e rigogliosi pini
mediterranei fanno ombra dove furono tagliati quelli malati. Vuol solo
dire che al senso di desolazione e di
abbandono si è sostituita una condizione di collaborazione fra cittadini
ed amministrazione comunale e
quindi sono state create le premesse
di un’azione risolutiva che porti la
bella Pineta della Gallinara alle condizioni di rigogliosità e di fruibilità
degli anni passati.
La partecipazione attiva del comune
di Anzio si concretizza già nel
giorno simbolo della difesa della pineta e cioè la Giornata Nazionale
degli Alberi, istituita con la legge n.
10 del 14 gennaio 2013, che avrà
luogo all’interno del parco pubblico
della Gallinara il prossimo 21 novembre. La disponibilità ad un confronto costruttivo tra le Associazioni
ed i cittadini di Lido dei Pini e
l’Amministrazione comunale si è
manifestata prima dell’inizio dell’estate quando l’Assessorato all’Ambiente ha opposto un netto
rifiuto all’occupazione della pineta
da parte delle giostre al solo fine di
limitare le condizioni di degrado in
un sito naturale che ha bisogno di
protezione. I contatti con l’Assessore Placidi e successivamente con
il dirigente Dell’Accio ed, operativamente, col responsabile dei par-
Il Comune di Anzio collabora con gli abitanti
Festa degli alberi
a Lido dei Pini
chi D’Acunzo hanno portato al
clima necessario per poter lavorare
in sinergia. Serviranno successivi
momenti di discussione per definire
l’azione fitosanitaria, ma intanto si
sta facendo qualcosa di concreto.
Il 21 novembre verranno piantati 30
nuovi alberi adulti (sughere e lecci)
nell’area lasciata libera dagli alberi
abbattuti. Gli alberi verranno acquistati dal comune di Anzio e messi in
sito con la collaborazione del Consorzio Lido dei Pini che è parte importante del Gruppo Operativo
Salviamo la Pineta, insieme a Legambiente, Oleandro, Consorzio
Lupetta, OIDA, Assoriader, Anzio
Diva e tantissimi cittadini di Lido
dei Pini che hanno aderito al
Gruppo. Alla manifestazione parteciperanno centinaia di alunni e studenti delle scuole di Lido dei Pini e
di Lavinio. Sono stati invitati i sindaci di Anzio e di Ardea, gli assessori all’Ambiente ed alla Cultura di
Anzio, nonché rappresentanti della
Guardia Forestale dello Stato ed
altre autorità. La festa la faranno
però gli alunni e la gente che vi
prenderà parte che, si auspica numerosa. Il programma, Giove Pluvio
permettendo, sarà così articolato:
Ore 10,00 inizio manifestazione, ore
10,15 breve introduzione sul significato dell’evento e brevi cenni di
saluto da parte di autorità locali, ore
10,35 piantumazione di alcuni degli
alberi. Successivamente seguirà un
breve rinfresco per gli alunni ed alle
12,30 è previsto il termine della manifestazione.
Tutti i cittadini sono invitati a dare,
con la propria presenza, un pur
breve segno della loro partecipazione al sogno di rivedere il parco
della Gallinara come luogo di salubre ristoro da parte della gente e dei
bambini in modo particolare.
| SERGIO FRANCHI
della POLITICA
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NOVEMBRE N. 11 - 2014
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Querelle all’interno di Forza Italia sul servizio mensa
Botta e risposta tra Maranesi e Del Villano
Il consigliere di FI contesta l’elezione e l’operato dell'ex capogruppo e spiega i motivi
MARCO MARANESI
C
he non scorresse buon sangue tra i due
era cosa risaputa, ad Anzio. Ma che
addirittura si fosse arrivati ad un vero
e proprio aperto contrasto, lascia quantomeno
perplessi.
Protagonisti Marco Maranesi e Marco Del
Villano, entrambi ex capoguppo di Forza Italia in consiglio, dopo la decisione di dimettersi del primo.
A spiegare i motivi di tale rottura, è lo stesso
Del Villano: “Il problema sorto tra me e Maranesi - ha dichiarato - non è sulle mense,
bensì risulta essere un problema di ruolo, un
problema politico. Se un soggetto fa il capogruppo, prima di rilasciare qualsiasi dichiarazione che coinvolga tutto il partito, deve
sentire tutti; specialmente se le dichiarazioni
hanno una benché minima rilevanza politica.
La sua nomina era illegittima per due ordini
di motivi. Il primo, perché le elezioni le ha
svolte senza coinvolgere tutto il partito di
Forza Italia, ma soltanto alcuni esponenti
della Lista Enea e pochi altri di Forza Italia.
Io, per esempio, non sono stato invitato a
questa “fantomatica” elezione”.
Il secondo motivo per cui Maranesi non poteva essere il capogruppo di Forza Italia,
chiarisce Del Villano, riguarda lo scioglimento del PDL e la ricostituzione di Forza
Italia. Andando nella sostanza. “Quando il
PDL fu sciolto da Berlusconi, col famoso
consiglio di maggio e ricostituito Forza Italia,
al consiglio comunale di Anzio il capogruppo
del PDL ero io. Alla costituzione del gruppo
consiliare di Forza Italia il Maranesi ha “indetto” una riunione in un ristorante, con tre
consiglieri della Lista Enea e due o tre consiglieri dell'ormai sciolto PDL, in quell’occasione fu “eletto” capogruppo. Come può
essere considerata legittima una così fatta elezione? Quelli che non erano del PDL e volevano aderire a FI dovevano farne domanda e
solo dopo che il partito accettava la loro adesione potevano essere considerati del gruppo
consiliare di FI e partecipare alle elezioni del
capogruppo. Elezioni, comunque, che dovevano essere svolte nella sede istituzionali e
non in un ristorante!”.
Non mancano attacchi a Maranesi neppure
dal punto di vista della battaglia dell'ex capogruppo sulla “vicenda” del servizio della refezione scolastica. “Il grosso errore che
Maranesi fa è che mischia un problema procedurale, di come si fa la gara, sul servizio di
qualità della mensa; infatti, la qualità del servizio non la verifica lui, bensì una apposita
commissione mensa composta da genitori dei
bambini, insegnanti e consiglieri comunali,
che vanno nei vari centri cottura o direttamente alle mense, ed assaggiano il cibo per
constatarne la genuinità”. Del resto, sottolinea Del Villano, questa immotivata caccia
alle streghe da parte di Maranesi, non farebbe
altro che “far allarmare inutilmente i genitori
sulla qualità del servizio mensa, i bambini
fanno emulazione, se vedono un compagnuccio che non mangia, anche loro non mangiano. “Insomma il polverone sollevato da
Maranesi non fa altro che danneggiare il
gruppo consiliare; probabilmente la sua gio-
I
I Comune di Nettuno torna ad essere capofila del Piano di zona, per
gli interventi sociali e socio sanitari del Distretto RMH6. Dopo 10 anni
di gestione affidata al comune di
Anzio, è stata ratificata la convenzione, siglata nel mese di luglio dai
sindaci, Alessio Chiavetta e Luciano
Bruschini, rispettivamente primi cittadini dei Comuni di Nettuno e Anzio,
con la quale viene affidato a Nettuno
il ruolo di capofila di Distretto, nella
normale alternanza di ruoli tra i due
Comuni limitrofi. Il Piano di Zona rappresenta il principale strumento di programmazione per gli interventi sociali
e sociosanitari e, secondo le indicazioni contenute nella legge 328/2000,
illustra le principali linee di intervento
e sviluppo delle politiche sociali e sociosanitarie che dovranno essere attuate dai soggetti istituzionali in tutto
il distretto di competenza. Verranno,
quindi, analizzate le criticità e i bisogni del territorio, individuando gli
obiettivi e le priorità di intervento ed
indicando le strategie di sviluppo delle
politiche sociali a favore della cittadinanza, come le politiche per l’infanzia,
adolescenza, giovani e responsabilità
familiari. “In collaborazione con il
Comune di Anzio – ha dichiarato il
primo cittadino nettunese, lavoreremo
per assicurare a tutto il territorio la
presenza e la vicinanza dei servizi così
necessari per la famiglia, soprattutto in
questo momento di grave crisi economica e con i pesanti tagli imposti
dall’alto a tutti gli Enti locali”. “E’ un
ruolo di responsabilità del quale siamo
orgogliosi: riprendiamo questo incarico a distanza di anni - ha commentato l’assessore ai Servizi Sociali,
Cinzia Scanu – e ci adopereremo per
sostenere e promuovere numerosi progetti in favore del territorio che rappresentiamo. Punteremo su iniziative a
favore delle persone disabili e dei cittadini anziani, metteremo a punto
piani di contrasto alla povertà, alla disoccupazione e alla grave emarginazione sociale, senza tralasciare le
politiche riguardanti la salute mentale
e l’assistenza domiciliare”.
vane età lo ha portato a tali atti scellerati; lo
invito a mostrarsi cosi battagliero anche all'interno del consiglio comunale e non solamente durante le sue conferenze stampa”.
| GIANCARLO CALDERARO
RICEVIAMO E
PUBBLICHIAMO
Normale alternanza di ruolo tra i due Comuni del nostro territorio
Nettuno è di nuovo capofila del Piano di zona
MARCO DEL VILLANO
COMUNICATO UFFICIO
ANAGRAFE COMUNE DI ANZIO
S
i comunica che, a partire dal giorno 1 dicembre p.v., lo sportello per la ricezione delle pratiche di iscrizione anagrafica non sarà più
attivo. Pertanto le istanze per il trasferimento di residenza devono essere presentate via fax al numero
06 98499231, via e.mail ai seguenti indirizzi di
posta elettronica: [email protected] oppure
[email protected] e per posta raccomandata al seguente indirizzo Ufficio Anagrafe
Piazza Cesare Battisti 25 cap. 00042 Anzio. La relativa modulistica è reperibile sul sito del Comune.
I giorni e gli orari degli altri servizi anagrafici sono
rimasti invariati: Rilascio certificazioni e carte di
identità dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore
12,00 ed il giovedì anche dalle ore 15,30 alle ore
17,30.clude Turano - accogliendo (dopo tre anni
di riflessione!) quanto da noi proposto nel 2011.
D'altronde meglio tardi che mai".
4
della POLITICA
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Solidarietà, escandescenze a Palazzo, dissidenti in maggioranza e dimissioni
Anzio in bilico: politica… in pillole
Di tutto e di più in appena una settimana nella cittadina neroniana: l’Amministrazione sotto la lente
| K. F.
12
novembre - Non bastavano le visite delle
Fiamme gialle della
Dia delle settimane scorse a destabilizzare l’Amministrazione anziate. In una settimana, nella
cittadina neroniana, è successo proprio di tutto: a cominciare dalla
forte presa di posizione dei quattro
“dissidenti”, Marco Maranesi, Luciano Bruschini, Massimo Millaci e
Giusy Piccolo, che con un comunicato lampo che ha lasciato di sasso
il resto della maggioranza, hanno
ufficialmente aperto la crisi politica,
ad Anzio. Tra le righe, la richiesta di
azzerare l’Amministrazione, attraverso anche la revoca di alcuni assessorati; un pugno duro, insomma,
che per ora ha portato a lasciare al
loro posto le due funzionarie che, in
qualche modo, avevano fatto scoppiare la burrasca a Palazzo. Ma di
fatto, come ha avuto modo di sottolineare Maranesi, nulla o quasi è
cambiato.
13
novembre - Nemmeno ventiquattr’ore dopo, ancora guai per
il sindaco Bruschini; l’ex assessore Colarieti si è recato negli
uffici dei Servizi sociali ed ha avuto una “chiacchierata” piuttosto incandescente con i funzionari. Tant’è che è dovuta intervenire la Polizia locale. Il primo cittadino, a questo punto, ha diramato un comunicato
nel quale fornisce chiarimenti rispetto alla delicata questione politica che
va via prendendo contorni sempre più chiari. “Stiamo lavorando per ritrovare lo spirito unitario che ci ha visto vincere le ultime elezioni amministrative e per superare un momento di difficoltà che considero fisiologico
all'interno della coalizione. Confido nel senso di responsabilità degli Assessori e dei consiglieri comunali: ognuno deve svolgere le proprie funzioni nel rispetto reciproco e nell'interesse dei cittadini”
C’è tempo fino al 30 novembre per votare
on-line o sui moduli cartacei
Luoghi del Cuore, 5.000 cuori
battono per la Villa di Nerone
P
roseguono senza
sosta le iniziative
lanciate dal Comitato di tutela e valorizzazione della Villa e Grotte
di Nerone; ultima, in ordine di tempo, quella organizzata per giovedì 20,
presso il 3° Istituto Comprensivo di Anzio, a Lavinio: "Grotte del mio cuore", itinerario culturale intorno al
monumento neroniano, organizzato in collaborazione con il locale
Comitato. L'evento è stato realizzato grazie all'alacre spirito organizzativo dell'insegnante Catia Di Mille e all'accoglienza al progetto
di adozione del sito accordata dal Collegio Docenti e dalla Dirigente,
Teresa D'Orso. Ricordiamo che il 30 novembre sarà l’ultima data
utile, stabilita dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), per votare il luogo
del cuore. Che, come tutti oramai sanno, per la città di Anzio è, appunto, la villa imperiale, detta di Nerone. Intanto, si è appreso, che
i voti finora arrivati a sostegno della campagna del Fai e in appoggio
al Comitato che ogni giorno si batte per la sua difesa, sono circa
5000. Un vero record, soprattutto se si considera che fino a poco
tempo le votazioni, sia on-line sia cartacee, procedevano a rilento.
Grazie ai volontari e ai portavoce del Comitato, Silvia Bonaventura,
Chiara Di Fede e Francesco Silvia, per l’impegno profuso nel coinvolgimento della cittadinanza intera.
| KATIA FARINA
14
novembre – A seguire la replica, ancora una volta di Maranesi,
che a mezzo stampa fa sapere che né lui né gli altri tre dissidenti intendono muoversi dalla posizione assunta, almeno finché non ci sarà l’auspicata aria di rinnovamento. E anche del Pd, che
finalmente batte un colpo, e comunica che quella cui si sta assistendo è
solo “l’ultimo atto di una guerra che riguarda gli appalti più importanti gestiti dal Comune. Anzio ha bisogno di un Buon Governo di gente seria che
sappia dare un taglio alle clientele, alle inefficienze e agli sprechi, capace
di ridurre le Tasse, ormai arrivate a 42 milioni e, garantire servizi efficienti”.
15
novembre – Era nell’aria da diverso tempo,
ma certo non ci aspettava arrivasse come un fulmine a
cielo sereno a destabilizzare, ulteriormente, l’equilibrio a Villa Sarsina: Marco Maranesi, duramente
attaccato da Romeo De Angelis, dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, e dal consigliere di Forza Italia,
Marco Del Villano, rassegna le sue
dimissioni da capogruppo. E dimostra di fare sul serio: sia con riguardo
alle mense, è stato il primo a contestare qualità e quantità dei cibi presentati ai bambini, sia con riguardo
alla sua “dissidenza”. Non condivido
alcuni modi di gestione amministrativa programmatica dell’ente pubblico. Rassegno le mie dimissioni
dalla carica di capogruppo di Forza
Italia non potendo più garantire un
ruolo assolutamente imparziale e di
mediazione tra l’amministrazione
comunale e il capogruppo consiliare,
con profondo senso di responsabilità.
Invece di annunciarle, rimetto direttamente nelle vostre mani tale carica”.Tra chi ha festeggiato la sua
decisione e chi, invece, ha chiesto un
passo indietro a Maranesi, si colloca
Adriano Palozzi, coordinatore provinciale di Forza Italia che, in un comunicato, ha sottolineato di essere
rimasto molto “perplesso, nell’apprendere la notizia delle dimissioni
di Marco Maranesi, capogruppo
consiliare di Forza Italia nel Comune
di Anzio. Conosco bene il consigliere, un giovane di spessore umano
15
e politico che per il bene del partito
invito a fare un passo indietro. In
questo delicato momento politico per
la città anziate, infatti, Forza Italia
deve dare esempio di compattezza e
propensione al dialogo. Sono certo
che il consigliere Maranesi saprà dimostrare ancora una volta grande
senso di responsabilità, tornando sui
propri passi e ricreando all'interno
del partito, anche con il mio appoggio, le condizioni per superare l'empasse politica che condiziona il buon
governo della città di Anzio. Da
parte mia riceverà tutta la collaborazione possibile: è mia intenzione, infatti, organizzare nell'immediato un
incontro con i quadri locali per individuare nuove e condivise soluzioni”.
novembre – E dopo il Pd, arriva dapprima la presa di posizione
anche di Davide Gatti, che ha parlato di una serie di incongruenze tra quanto contenuto nel capitolato d’appalto del servizio
di refezione scolastica e quanto in realtà accade nelle scuole: l’attacco, fa riferimento, ancora una volta, alle pietanze servite del tutto bizzarre.
Successivamente anche il resto dell’opposizione, con De Angelis in testa,
hanno protocollato la richiesta di un consiglio comunale straordinario per dibattere la situazione politica del momento.
GIALLO
Che fine ha fatto il Mosaico
di Villa Sarsina?
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del COMMERCIO
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dei QUARTIERI
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I cittadini, indignati per la raccolta differenziata e le occupazioni abusive degli appartamenti, hanno sparso i rifiuti a terra
Zodiaco, i residenti di via del Leone in rivolta
Il dirigente Dell’Accio e Placidi: “Il problema sta nelle due palazzine occupate abusivamente: è ora di intervenire!”
U
na vera e propria rivolta è
scoppiata il 13 Novembre,
presso il complesso delle
case comunali nel quartiere Zodiaco,
a Lavinio Stazione. A far accendere
la miccia sono stati i cumuli dei rifiuti accatastati da alcuni incivili, nel
corso della settimana.
Questi problemi, purtroppo non
sono una novità per l'amministrazione comunale che, da mesi, cerca
con scarsi risultati ad educare i cittadini ed a avviare definitivamente
la raccolta differenziata nel quartiere
Lavinio.
Infatti, a dire dei dimostranti due palazzine di via del Leone, risultano
essere, ormai da anni occupate in
maniera abusiva da extracomunitari,
che non pagano l'affitto né tantomeno le spese condominiali. I quali,
anziché dividere i rifiuti come tutti i
cittadini, depositano la spazzatura
per strada, incuranti dei rischi per la
salute e del degrado che ne conseguono.
Dopo mesi di segnalazioni, giorni fa
i residenti, stanchi della situazione e
sulla scia delle proteste sorte a
Roma, hanno pensato di ribellarsi,
sparpagliando i rifiuti per strada,
bloccando totalmente via del Leone.
Solo l’arrivo dei vigili urbani è riuscito a riportare la calma tra i cittadini in rivolta e ad evitare che la
protesta assumesse toni ben più preoccupanti. Avvertite le autorità comunali, sono poi intervenuti i mezzi
della nettezza urbana per ripulire e
liberare la strada.
Tra i manifestanti , tra gli altri, anche
il presidente del sindacato “Asso
casa e ambiente ugl” che ha accusato direttamente e senza mezzi termini il comune di Anzio “per la
situazione in cui versa il plesso delle
case popolari”. Più volte è stato richiesto l'intervento del direttore del
settore ambiente e sanità, Walter
Dell'Accio, e dell'Assessore preposto. Successivamente, tra i manifestanti, è arrivato anche il consigliere
comunale Antonio Geracitano (Fi),
sempre al fianco dei cittadini di Lavinio per la soluzione dei loro problemi e pure il dirigente comunale
Dell'Accio, il quale, da noi sollecitato, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il problema non sta nella
raccolta differenziata come alcuni
affermano. Il problema – ha dichiarato il dirigente del settore ambiente
-, sono solo le due palazzine di Via
del Leone, occupate probabilmente
clandestinamente da alcuni extracomunitari, che non vogliono adeguarsi alla raccolta differenziata
introdotta dal comune di Anzio.
Molti hanno accusato me e l'assessore Placidi di non essere intervenuti
per risolvere il problema; in realtà
siamo voluti arrivare a questa situazione per rendere evidente in maniera forzosa il problema di via Del
Leone. Dato che i rifiuti, raccolti in
questo modo ci costano dieci volte
di più rispetto a quando vengono differenziati, dato che le tasse sulla
spazzatura le paghiamo tutti, io in
primis non accetto questa situazione.
Scriverò alle forze dell'ordine, affinché vengano a controllare le palazzine; indagando sul motivo per il
quale non effettuano la raccolta differenziata”.
A tentare di rassicurare i residenti,
indignati per l’emergenza rifiuti e
per le occupazioni abusive, anche
l’assessore Placidi: “Nel quartiere
Zodiaco da quando siamo partiti con
la differenziata, abbiamo visto che
alcuni cittadini svolgono questo metodo di raccolta dei rifiuti mentre
altri no. Ovviamente queste situa-
zioni sono sgradevoli; tutti gli interventi straordinari costano al Comune, e questi costi, ovviamente,
sono sopportati dai cittadini, e questo non è giusto. È arrivato il momento di fare un cambiamento,
quando ho istituito la raccolta differenziata sapevo che ci sarebbero
stati alcuni problemi; ad i punti dolenti sono stati individuati, ed uno è
proprio via Del Leone. Questo quartiere è una situazione delicata a
causa dell’occupazione di appartamenti da parte di alcuni soggetti, ad
oggi io dico basta, voglio risolvere
la situazione: Anzio è una città pulita, e non voglio che vengano alzati
i toni della politica per strumentalizzare queste azioni”.
| CARLO LUCIDA
Il 16 novembre incontro nel quartiere di Lavinio, alla presenza dell’assessore Cafà e del consigliere Geracitano
Vertice alle case popolari dello Zodiaco: “Vogliamo sicurezza!”
Geracitano: “A breve una verifica e un censimento degli alloggi e una riunione con l’assessore all’Ambiente”
D
omenica scorsa, presso il plesso
delle case popolari dello Zodiaco, si
è svolta una riunione, dopo la rivolta, scoppiata nei giorni scorsi, a causa
della situazione rifiuti solidi urbani e per la
sicurezza del quartiere. Presenti, tra gli altri,
Roberta Cafà, assessore ai Servizi sociali, e
il consigliere comunale Antonio Geracitano
delle commissioni Ambiente, Sicurezza e
Sociale. L'assessore Cafà, durante l’incontro,
ha espresso tutta la sua solidarietà ai residenti: “I cittadini, hanno bisogno di essere
ascoltati e rassicurati. In nessun modo l'Amministrazione comunale li ha abbandonati. Il
comune di Anzio, infatti, è come una grande
famiglia che deve collaborare con i cittadini
per il raggiungimento del bene comune”. Il
vero problema qui, non è razzista, ha tenuto
a precisare la delegata ai Servizi sociali, ma
soltanto “sociale a causa di alcune problematiche come la prostituzione, lo spaccio e la
falsificazione di documenti”. Sul piede di
guerra i cittadini della frazione di Lavinio
che hanno ricordato come, spesso, le forze
dell'ordine risultano essere totalmente assenti
nel controllo della zona; è stato lo stesso assessore a rassicurare i cittadini dell'interessamento del Comune riguardo questa
delicata situazione. Nei prossimi giorni, è
stato stabilito, come comunicato il consi-
gliere Geracitano, sarà avviata una procedura
per constatare l'effettiva occupazione degli
alloggi, controllando chi siano i proprietari
degli immobili e, successivamente, di effettuare un vero e proprio censimento per verificare chi effettivamente vi risiede. Infine, la
Cafà ha reso noto che è in preparazione un
progetto di educazione del minore, denominato “Educatore di strada”, che ha il compito
di educare i giovani e prevenire gli atti di
bullismo nei confronti dei loro coetanei; allontanandoli, inoltre, dalle droghe che possono influenzare negativamente il loro
percorso formativo. Dopo l’incontro allo Zodiaco, il consigliere Geracitano ha confer-
mato il suo costante e quotidiano impegno
per la riqualificazione del quartiere Zodiaco;
ha rassicurato che ha già parlato personalmente con il Sindaco per avviare la procedura per il censimento degli eventuali
occupanti abusivi presenti nelle due palazzine. E per risolvere anche la difficile situazione legata ai rifiuti, ha comunicato che il 5
dicembre, alle ore 16, presso il circolo degli
anziani, situato nel plesso delle case popolari, vi sarà una riunione alla quale presenzierà lui assieme all'assessore all’Ambiente,
Patrizio Placidi, al fine di promuovere in tutti
i cittadini la consapevolezza per la raccolta
differenziata.
| GIANCARLO CALDERARO
Chiude il Centro trasfusionale al Riuniti di Anzio/Nettuno
I medici: “La cronaca di una morte annunciata”. Cittadini infuriati
C
(...) dalla prima pagina
ontestualmente è stato previsto un servizio di trasporto h24. Ma certamente non basterà. A nulla sono valse le manifestazioni di protesta
del comparto medico e del gruppo Cittadini contro la chiusura del Centro trasfusionale, nato su facebook nel 2011, che ad oggi conta 2.472
membri. “E così tanto hanno detto e tanto hanno fatto che ci sono riusciti: il centro trasfusionale di Anzio è ufficialmente chiuso”, aveva
scritto giorni fa Emanuela Moroni, anestesista e rianimatrice in forza al Riuniti, fondatrice del gruppo. “Chiudendo il Ct ad Anzio – tuonano,
ancora una volta, gli operatori sanitari -, ci porteranno a non poter più gestire correttamente le urgenze; abbiamo tentato ogni strada per non far attuare questa manovra, ma l’Azienda sanitaria
è rimasta sulla linea dura”. Con il risultato che è sotto gli occhi di tutti e nell’ottica, nemmeno a dirlo, della famosa spending review attuata dalla Regione Lazio e dalla Asl. Ma non solo il
Centro trasfusionale, all’ospedale Riuniti di Anzio/Nettuno sono rimasti i problemi di sempre: carenza di personale e turni al limite della sopportabilità fisica.
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della CRONACA
NOVEMBRE N. 11 - 2014
7
»TUTTO CRONACA
16 NOVEMBRE
Rapina una prostituta, un uomo di
33 anni ha rapinato una prostituta
sulla pontina all'altezza di Aprilia minacciandola
dapprima con un coltello facendosi e consegnare
100 euro. L’uomo è arrivato anche a colpire la
donna con una chiave inglese prima dell'intervento
delle forze dell'ordine che lo hanno arrestato.
16 NOVEMBRE
Allagata la scuola
media statale Falcone, nella mattinata del 16 Vigili
del Fuoco e Carabinieri hanno lavorato per rendere la scuola nuovamente utilizzabile.
Infatti un presunto guasto ai termosifoni ha comportato l'allagamento del plesso.
17 NOVEMBRE
Un uomo, ad Aprilia, ha aggredito il
suo vicino di casa
che si era lamentato
per il volume della
musica troppo alto.
L’uomo in questione A.G. ha pensato bene di prendere una mazza da baseball e colpire il vicino causandogli un trauma facciale con fratture.
18 NOVEMBRE
Una grossa chiazza
di sangue è stata
rinvenuta in mattinata presso la Galleria Lumaca a
Nettuno. Subito i
cittadini si sono allarmati cercando
di capire di chi potesse essere quel sangue; successivamente si è venuto a sapere che il noto Clochard
“Peppe Ciavatta” il quale dorme nella galleria era
stato ricoverato per cure mediche al Riuniti, presumibilmente il sangue apparteneva a lui.
NOVEMBRE 2014
| GIANCARLO CALDERARO
18 NOVEMBRE
Un colpo da 100
mila euro quello
messo a segno
alla Gioielleria
Ferrari in piazza
ad Anzio; infatti
in orario di chiusura hanno preso il proprietario, legato e chiuso
nel bagno mentre agivano indisturbati. A dare l'allarme è stata la moglie del gioielliere che non
aveva visto rincasare il marito.
19 NOVEMBRE
Furto sventato
dalla polizia in
un ristorante anziate;
infatti
erano circa le 3
di notte quando
la polizia ha sorpreso quattro
malviventi presso il ristorante Pierino al centro di
Anzio. Due sono riusciti a dileguarsi una volta
viste le forze dell'ordine, altri due che erano dentro
il ristorante invece sono stati arrestati per Furto aggravato; nel veicolo dei malviventi sono stati rinvenuti vini pregiati e pesce per un valore di 1500
euro.
20 NOVEMBRE
Alle ore 12 di
fronte il Comune di Nettuno
un ciclista è
stato travolto da
un auto; l'uomo
nella collisione è stato scaraventato a terra, immediati sono stati i soccorsi del 118 che hanno portato
l'uomo presso l'ospedale Riuniti riscontrando una
frattura.
Ha una crisi epilettica mentre guida il suo
furgone: tragedia sfiorata a Tor San Lorenzo
T
ragedia sfiorata nei giorni scorsi a Tor San Lorenzo, dove un
giovane straniero è stato colto da una crisi di epilessia mentre
era alla guida del suo furgone nel viale principale del quartiere,
come al solito molto trafficato. A soccorrere l’uomo il dottor Giuseppe
Cirianni, che lavora nella farmacia comunale di Tor San Lorenzo.
“Alle 12.45 un uomo è entrato in farmacia chiedendomi di soccorrere
una persona priva di sensi, alla guida di un furgone con il motore acceso, su Viale San Lorenzo. Mi sono avvicinato al furgone, che era finito quasi fuori strada, e mi sono accorto che il ragazzo non dava segni
di coscienza. Insieme all’uomo che viaggiava con lui, che era terrorizzato da quanto stava accadendo, ho cercato di farlo uscire dal furgone; mentre facevamo questo, il ragazzo tremava fortissimo,
rimettendo pus, ed aveva gli occhi distorti; da questo ho capito che si
trattava di una crisi epilettica. L’unica cosa che si può fare in caso di
epilessia è cercare di tenere ferma la persona che ha la crisi in atto. Infatti il ragazzo ha fatto resistenza alle mie manovre e, per tenerlo
fermo, mi sono fatto aiutare dall’uomo che viaggiava con lui. Dopo
qualche minuto in cui ho seguito il protocollo previsto in questi casi
ho chiesto al ragazzo come si chiamava per vedere se aveva ripreso
completamente conoscenza e, per fortuna, si è ricordato il suo nome.
Abbiamo atteso che la crisi passasse e che arrivasse l’ambulanza. Sicuramente questa vicenda poteva andare molto peggio, perché il ragazzo stava guidando in pieno traffico ed è stata una fortuna che sia
riuscito ad evitare un incidente nonostante la crisi in atto”.
| MASSIMILIANO GOBBI
Inviate le vostre segnalazioni a
[email protected]
Saremo lieti di fare eco
alle vostre problematiche.
8
della CITTÀ
NOVEMBRE N. 11 - 2014
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Ardea, riapre il parco Rielasingen Worblingen!
L'obiettivo era quello di inaugurare l'anno pastorale e dar vita a un'area abbandonata oramai da troppo tempo
I
l parco Rielasingen Worblingen è aperto!
A gridarlo sono i bambini che nella giornata del 25 ottobre 2014 si sono dati appuntamento a Tor San Lorenzo per inaugurare
l'anno pastorale 2014. L’evento, organizzato
dal Parroco Don Franco in collaborazione con
i volontari della parrocchia, è stata una festa
che ha visto coinvolgere tanti ragazzi con le
rispettive famiglie in una giornata piena di
giochi e tanta allegria. Un vero e proprio successo! Quattrocento sono state le presenze.
L'obiettivo era quello di inaugurare l'anno pastorale e dar vita ad un parco abbandonato oramai da troppo tempo, finito nel dimenticatoio
e nel degrado più totale. Obiettivo quindi raggiunto: il parco è vivo e aperto alle famiglie!
Tale opera di bonifica è stata possibile grazie
all’associazione Angez Onlus, che, con il duro
lavoro dei suoi volontari è riuscita a riqualificare l’intera area valorizzandolo e rendendolo
accessibile alla cittadinanza.
“Ci siamo adoperati per far sì che il parco venisse riaperto il prima possibile e ricondotto
ad uno stile di vita sano per rendere protagonisti i bambini e le tante famiglie del territorio
all’interno di tale area” dichiara Pietro
Abruzzetti, coordinato del distaccamento di
Ardea. “In occasione della cerimonia iniziale
della catechesi 2014 abbiamo dato l’opportunità alla nostra parrocchia e al parroco Don
Franco di poter organizzare questa importante manifestazione qui in questo splendido
parco. E’ stato un evento bellissimo, vedere
tanta partecipazione di famiglie e bambini ci
gratifica di tutto il lavoro svolto in questi mesi
e questo ci riempie di gioia. Sapere che un associazione come la nostra, fatta di semplici
volontari, cittadini, a disposizione di tutti,
abbia potuto riconsegnare questo spazio verde
è qualcosa di straordinario. L’obiettivo era
quello di farlo rivivere, oggi possiamo dire che
il risultato è stato raggiunto. Ritrovare lo spirito di solidarietà e amore verso i posti di co-
mune uso come il parco Rielasingen Worblingen è un qualcosa di importante per tutti. E
proprio con questo spirito collaborativo tengo
a ringraziare a nome di tutta l’associazione la
parrocchia e le cariche comunali con la speranza che tali eventi possano ripetersi sempre
di più nel tempo”.“A Maggio 2014 abbiamo
avuto in gestione il parco, attraverso un’assegnazione temporanea, e fin dal primo giorno
ci siamo messi al lavoro per bonificarlo” dichiara il comandante Nazionale dell Guardie
Ecozoofile del Lazio Luca Bardella. “Quello
che vedete oggi è il risultato di tutto questo
duro lavoro. Abbiamo rimesso in sicurezza il
parco, abbiamo dato la possibilità ai cittadini
e ai bambini di poter usufruire di quei giochi
ormai in disuso. Il parco è stato disinfestato e
riqualificato attraverso un’accurata tosature
dell’erba e potatura degli alberi. La pulizia è
durata due mesi” conclude il comandante.
| MASSIMILIANO GOBBI
Il cartello ad Ardea davanti la piazzetta della scuola elementare Manzù, scatena la rivolta da parte delle mamme
è
accaduto tutto in 24 ore.
Ogni mattina i bambini
della scuola elementare
Manzù, nel piccolo comune di
Ardea ai confini della provincia
romana, erano abituati a rincorrersi
e divertirsi nella “loro” piazzetta;
improvvisamente un giorno spunta
dal nulla un cartello con il “divieto
di praticare giochi di qualsiasi genere”. Un segnale ufficiale, messo
dai vigili urbani su ordine dell’Amministrazione. Con tanto di
stemma
La rivolta delle mamme non si è
fatta attendere: prima le proteste
verbali al limite della rissa, poi i
cartelli con scritto “Se i nostri
bambini non possono giocare a
questa età, cosa devono fare: dro-
garsi?”. “E’ uno schifo – si sfoga
la signora Elisa F. – In questo
paese non c’è un posto dove portare i figli, non c’è spazio per gli
adolescenti. E adesso che fanno?
Ci tolgono anche la piazzetta che
sta davanti alla scuola. Poi si lamentano se i giovani d’oggi stanno
ore e ore davanti ai video o peggio…” Le fa eco la signora Monica, nonna di una bambina che
frequenta il posto: “Non c’è alternativa, se ci fosse stata ci saremmo
anche andate, ma non esiste. E’
davvero triste”.
In atto c’è una vera e propria
“guerra urbana” innescata – dicono spifferi di paese – tra una residente che avrebbe protocollato
decine di esposti contro gli schia-
mazzi dei bambini e le mamme
che invece difendono il diritto ad
avere uno spazio – peraltro sicuro
e recintato – dove far incontrare i
propri figli.
Il Comune, in questo caso, ha
fatto la scelta di schierarsi dalla
parte di chi pretendeva silenzio
e tranquillità davanti a una
scuola: “In realtà è una questione
di sicurezza – spiega a InTerris.it
l’assessore De Paolis parlando nei
pressi al famigerato cartello; se un
pallone dovesse finire in strada sarebbe pericoloso…” Ma quel divieto non c’è da altre parti, e il
posto è recintato. “Altro che insicurezza – replica il consigliere
Mauro Iacoangeli, che ha sollevato
il caso anche in Consiglio comu-
nale – qua c’è il fatto che si calpestano i diritti fondamentali dei
bambini solo per favorire qualche
adulto”. Uno schiaffo – precisa –
contro il diritto di ogni piccolo ad
avere un luogo di confronto e di
crescita in un ambiente che dovrebbe essere amico e non ostile.
La guerra prosegue, e arriva
anche nelle stanze del Comune.
Fonti interne, infatti, raccontano
come la decisione non sia passata
per una riunione di Giunta; in sostanza, non lo sapeva nessuno, il
che ha provocato qualche mal di
pancia nella compagine di governo. Intendiamoci, è nelle prerogative dei vigili urbani intervenire
sulla segnaletica, ma questo caso
appare davvero singolare.
Fatto sta che la tensione è arrivata alle stelle, tanto da innescare
atti vandalici come l’imbrattamento con vernice verde del cartello sistemato davanti all’istituto,
in quella piazzetta ormai diventata
un campo di battaglia. E oggi si
torna a scuola…
| M. G.
della CITTÀ
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NOVEMBRE N. 11 - 2014
9
!
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a
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G
D
esideriamo ringraziare le attività commerciali di Tor San Lorenzo che
hanno partecipato alla sfilata di moda
autunno/inverno 2015, un sentito grazie a
“Kid’s we are” di Maria Polidori, ad abbigliamento sensi di Antonella Sasso, a Moma by
Ester La Torre, al nuovo corner casual uomo
by Stefano Farinetti, a Gabry calzature, a Bulli
e pupe, a Francesca Tauro. La manifestazione
si è svolta domenica 9 novembre al “Boschetto di Mauro Giordani che ringrazio per
averci ospitato. Un ringraziamento al nostro
grande amico Marko Tana, che ha intrattenuto
il pubblico con la sua comicità, un grazie a
Tarik Balsamo e al suo bravissimo pianista;
un grazie ad Alessandro Introcaso, un grazie
a tutti i bambini, ai ragazzi e a tutte le ragazze
che hanno sfilato; un grazie a tutti gli sponsor
che hanno permesso la realizzazione di questo
evento. Un grazie a tutti i cittadini e alle istituzioni che sono intervenuti, questi eventi
danno modo di creare bellissimi momenti di
aggregazione in un territorio che purtroppo
non ha molto da offrire, un ultimo sentito grazie a Gabriella e a suo marito, per aver offerto
lo spettacolo pirotecnico, ad Alberto di Bulli
e pupe per il rinfresco, ad Alessandro Melone
per il service audio, grazie a tutti!
| ASSOCIAZIONE NUOVA CALIFORNIA 2004 ONLUS
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NOVEMBRE N. 11 - 2014
della CITTÀ
Ardea, approvato tra le polemiche il bilancio 2014
Scricchiola la maggioranza
L
acrime e sangue. Sono queste le due
parole d’ordine che meglio rappresentano il momento politico di Ardea. Lo
sono per diverse ragioni: prima su tutte l’approvazione del bilancio comunale, avvenuta
durante l’ultima seduta del consiglio datata
3 novembre. I lavori sono cominciati intorno
alle 21, sotto gli occhi di oltre cento cittadini. Già questo lasciava intuire l’importanza della serata poiché al massimo il
pubblico che assiste ai lavori non supera le
venti unità di media. Le prime due ore abbondanti di consiglio sono trascorse tra i discorsi dei consiglieri di opposizione e tra le
contestazioni di due consiglieri di maggioranza, Luca Fanco (già da tempo apertamente contrario all’amministrazione) e
Policarpo Volante. Il tutto condito dai boati
e dai cori del pubblico, che per la seconda
seduta consecutiva ha esposto i cartelli
“Ardea è stanca”. Stavolta però i cittadini
sono andati oltre, obbligando il Presidente
del Consiglio Comunale Massimiliano Giordani a sospendere i lavori in aula per circa
quindici minuti. A riprendere la discussione
in aula ancora l’opposizione che tra le tante
domande fatte al dirigente Mazzone, colui
che ha steso il documento del bilancio. Domande anche interessanti, come quelle avanzate da Cristina Capraro, che dai banchi
della minoranza ha sottolineato alcune divergenze dichiarate tra spese e incassi soprattutto in riferimento al servizio di raccolta dei
rifiuti gestito dalla società “Igiene Urbana”.
Secondo i calcoli stimati dalla consigliera ex
IDV, ora PSI, mancherebbe all’appello più
di un milione di euro. Un bilancio definito
sostanzialmente poco chiaro, che secondo
l’opposizione non si sarebbe potuto presentare ne votare. A spiegare il documento finanziario che rappresenta la linfa vitale di
ogni Comune ci ha provato il primo cittadino
Luca Di Fiori, che tra l’altro possiede anche
la delega alle finanze. Il discorso del Sindaco
però non è stato accolto con grande interesse
dal centro sinistra rutulo, con Abate che ha
guidato i suoi alzandosi dai banchi e uscendo
dall’aula in segno di dissenso. In realtà, la risposta più interessante fornita da Di Fiori è
contenuta in due righe di testo, con il parere
favorevole dei revisori dei conti sul bilancio
presentato dai rutuli. Un bilancio contestato
anche dagli Amici Di Grillo, che hanno sot-
tolineato anche l’accusa de PD locale, mossa
nei confronti della maggioranza e del primo
cittadino, rei di avere clamorosamente copiato e riprodotto correggendo le date il documento dello scorso anno. Di Fiori, e qui
torniamo all’inizio di questo articolo, ha definito il bilancio come un atto di “lacrime e
sangue”, stesse identiche parole utilizzate
anche nel 2013. I tagli del governo centrale
sono sempre più pesanti per Ardea; dal
fondo di solidarietà non sono arrivati denari
freschi, anzi sono stati chiesti al Comune ulteriori 2 milioni di euro per un totale di circa
7 milioni di euro a causa del poco “virtuosismo” dimostrato nell’amministrare la città.
Inoltre l’aumento dei tributi ha non poco indispettito numerosi cittadini, che quest’anno
si sono visti aumentare il servizio Mensa,
quello dei trasporti scolastici, la Tasi e la
Tari. Tutto a fronte di pochi servizi offerti in
cambio. Di nuove opere infatti non ve n’è
nemmeno l’ombra. Di discariche abusive e
buche però se ne possono trovare in ogni
dove. Il motivo di questo grosso sacrificio
economico richiesto ai cittadini, è da ricercare, secondo l’amministrazione, proprio nei
provvedimenti intrapresi dal governo Renzi,
che ha aumentato i suddetti tributi cambiandone più volte dicitura e modalità nel corso
dell’ultimo anno solare. Nemmeno il patto
di stabilità è stato allentato per agevolare i
comuni e non sono arrivati fondi capaci di
dare una sterzata al momento economico già
precario da diversi mesi nella città di Manzù.
Queste motivazioni però, potrebbero non
sembrare sufficienti agli occhi di molti. La
fotografia delle casse comunali è chiara: non
c’è a disposizione alcun fondo per creare
qualcosa di nuovo, si cercano piuttosto risorse da Regione e Parlamento Europeo, o si
attende l’aiuto di enti esterni per intervenire
dove le difficoltà sono più urgenti. In pratica
si rimane fermi in attesa di sfruttare una
buona occasione. I tempi delle vacche grasse
per gli enti comunali sono finiti da un pezzo.
I soldi non circolano più come qualche anno
fa ed è per questo forse che la politica dovrebbe scegliere una linea ben precisa, seguirla e prendere anche qualche rischio,
qualche decisione coraggiosa. Fare “zero a
zero” come nella più scialba e noiosa delle
partite di calcio non sembra essere la soluzione in grado di dare risposte concrete ai
cittadini. Tornando però ai lavori dell’aula,
raccontiamo l’episodio che ha letteralmente
reso la struttura di via Laurentina un’auten-
tica bolgia: il Presidente del Consiglio Giordani, intorno alle 23:30 ha interrotto il discorso del Sindaco, proponendo l’immediata
votazione del bilancio. Bilancio che di fatto
non è stato discusso in maniera approfondita
nemmeno dal dirigente Mazzone cui erano
state chieste diverse cose. Tutto ciò ha suscitato forti proteste da parte dell’opposizione
e di uno scatenato Luca Fanco, secondo soltanto ai forti ululati del pubblico seduto sulle
poltroncine della “Sandro Pertini”. Nominati
gli scrutatori si procede al voto, assente soltanto Volante, che dopo aver contestato il documento si è assentato dalla sua postazione.
La prima conta però è da rifare poiché Massimiliano Giordani, visibilmente alterato, ha
contato 9 si e sette no. Non ha tutti le colpe
però il Presidente del Consiglio, dal momento che gli scrutatori erano ben più confusi di lui e dal momento che praticamente
l’alzata di mano da parte di alcuni consiglieri
è sembrata piuttosto timida. A sorprendere
tutti l’astensione di Franco Marcucci, appartenente all’UDA, di cui fa parte anche Volante. I due infatti hanno scelto la stessa
linea, non approvare il bilancio in risposta al
mancato conseguimento del programma
elettorale firmato due anni e mezzo fa e “disatteso” secondo i due consiglieri. Evidentemente però non la pensa così tutto il gruppo
UDA, dal momento che Montesi e Iacoangeli, seppur facenti parte dello stesso movimento, hanno preso la decisione di alzare la
mano. In aula si era scatenato un vero e proprio putiferio, momenti di caos e tensione
che hanno investito tutti, soprattutto una
maggioranza che forse a causa della troppa
fretta imposta dall’avvicinarsi della mezzanotte (e quindi della scadenza del termine ultimo per approvare il bilancio), non ha fatto
i conti come avrebbe dovuto. Assodata
l’astensione di Marcucci, tra urla e schiamazzi, il Presidente Giordani ha comandato
una nuova votazione, che ha delineato il risultato definitivo: 8 voti favorevoli, 7 contrari, 1 astenuto e 1 assente. Con questi
numeri il bilancio 2014 è stato approvato.
Attimi di acceso scontro verbale si sono poi
verificati fuori dall’aula consiliare, per una
buona mezz’ora a margine dei lavori conclusi ufficialmente intorno alle 23:40. “Questa è Ardea, che vi aspettavate?”, “Siamo
alle solite”, “L’opposizione ha solo tentato
di ostacolare senza presentare nemmeno un
emendamento”, “era una trappola per arrivare oltre la mezzanotte, Giordani ha fatto
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bene”, “è morta la democrazia, Giordani è
un prepotente”. Questi sono alcuni dei commenti che cittadini, politici e politicanti
hanno espresso confrontandosi tra di loro. Il
peggio dunque sembra passato per il Sindaco
Di Fiori, anche se a dirla tutta la crisi politica
interna alla sua maggioranza non sembra essere risolta del tutto. Acquarelli, capogruppo
di Forza Italia, alla fine ha ottenuto ciò che
voleva dal primo cittadino, proprio durante
la mattinata del 3 novembre: la nomina del
vicesindaco (Raffaella Neocliti), con tanto
di assessorato alla Persona. Indubbiamente
questo lungo tira e molla alla fine ha soddisfatto il consigliere più votato dai rutuli, andando però a discapito di un altro assessore,
che si occupava dei servizi ora gestiti dalla
Neocliti: parliamo di Riccardo Iotti. L’ex
consigliere, dimessosi proprio per andare a
guidare un settore che da sempre ha seguito
nel suo impegno politico, tanto da sentirselo
“suo”, non sembra aver particolarmente gradito questa scelta da parte del primo cittadino. Tantomeno questa sorta di sgarbo da
parte del suo ex compagno di poltrona.
Come reagirà quindi Iotti, che in consiglio è
rappresentato da Nazareno Sperandio? Il
nodo della crisi sembra essere ora tutto qui,
poiché è stato 1 voto, soltanto un voto a garantire la supremazia della maggioranza nei
confronti degli agguerriti colleghi di opposizione. Rimane fuori dai giochi, al momento, il consigliere Voltante, che non
votando non da appoggio ai colleghi del suo
cartello ma nemmeno va a rafforzare le fila
della minoranza. Le sue richieste sembrerebbero mirare alla poltrona di Presidente del
Consiglio Rutulo, che però difficilmente
potrà essere proposta all’ex UDC. Nella politica e nella vita però nulla è certo e scontato. Vedremo se questo difficile momento
potrà essere superato dal Primo Cittadino e
dalla sua squadra. Intanto la prossima portata del menù rutulo è gentilmente offerta
dall’opposizione, che ha protocollato e firmato una mozione di sfiducia nei confronti
del duo Massimiliano Giordani – Luca Di
Fiori. Un Natale rovente sembra dunque essere alle porte, un Natale che per i cittadini
però potrebbe essere perfino peggiore di
quello passato. Sicuramente con qualche
soldo in meno dovuto all’aumento delle
tasse. Forse è proprio il benessere di chi vive
il territorio a passare in secondo piano in
questo momento, con famiglie sempre più
spesso costrette a piangere “lacrime di sangue”.
| UFFICIO STAMPA ASSOCIAZIONE
NUOVA CALIFORNIA 2004
della CITTÀ
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NOVEMBRE N. 11 - 2014
11
Ardea, sarà rimosso il cartello della discordia
Il sindaco assicura: "Troveremo una soluzione alternativa, ma tutelando sia i piccoli studenti sia il giusto riposo dei residenti"
“T
roveremo una soluzione che permetta l’eliminazione di questo cartello che tante polemiche ha
creato. Ma rispettando sia le esigenze dei bambini
che sono giustamente intoccabili, sia quelle dei residenti ad
avere la possibilità di riposare”. Il giorno dopo la bufera mediatica che si è abbattuta – successivamente all’articolo di
InTerris.it - sul piccolo comune di Ardea, alle porte di Roma, il
sindaco Luca Di Fiori scende in campo per rimettere le cose a
posto. “Voglio sottolineare però – spiega – che quel cartello è
stato posto a norma di regolamento comunale, e che dunque non
c’è stato alcun tipo di forzatura”. Di legge forse no, di opportunità decisamente sì. D’altra parte il comunicato dell’Unicef di
sdegno per quella che è stata letta come una violazione dei principi dell’Onu sui diritti dell’infanzia, non lascia molto margine
alla discussione.“Questo episodio – spiega a InTerris.it lo psicoterapeuta Tonino Cantelmi – è solo uno dei tanti segnali dell’espropriazione dell’infanzia che stiamo vivendo in questi
ultimi anni. Gli adulti non hanno più voglia di impegnarsi nella
relazione con i bambini, chiusi in quella che definiamo adulte-
Raccolta rifiuti
ingombranti
S
iamo sempre pronti, e nella
maggioranza dei casi con sacrosanta ragione a lamentarci
dei disservizi del “nostro” comune, molte volte siamo anche noi
negligenti nel non utilizzare quelli
che ci sono, parliamo della raccolta dei rifiuti ingombranti (materiali inerti, materiali elettronici,
potature, ecc) , che fino ad ottobre
scenza, ossia quella forma di non crescita che troviamo in tanti
uomini di oggi, molto impegnati nelle proprie attività. Non favoriamo più l’aggregazione; il movimento ci dà fastidio; non è
infrequente vedere famiglie numerose entrare nei locali ed essere messe all’angolo per la paura che i bambini possano disturbare gli adulti. Così come – dice ancora Cantelmi – vedere in
un tavolo i due adulti impegnati al cellulare e il piccolo col tablet
dei genitori. Questo mondo sta uccidendo le relazioni interpersonali, che invece vanno recuperate assolutamente”.Sul caso è
intervenuto anche Giacomo Rotoli, presidente di Adiantum (Associazione di Aderenti Nazionali per la tutela dei Minori):
“Come associazione per la tutela dei minori siamo sconcertati
dall’indifferenza e dalla chiusura mostrata dagli adulti verso il
diritto dei bambini ad usufruire di spazi di gioco pubblici che
sono presenti in tutte le città civili del mondo senza che nessuno
si lamenti del presunto “chiasso” o del rumore attribuito loro.
La scelta di campo fatta dalle autorità comunali, peraltro apparentemente nemmeno concordata, è deleteria, se non demenziale, e rivolta contro uno spazio pubblico in tempi in cui proprio
per due volte al mese venivano
fatte a largo delle marmore (piazza
del mercato), è bene ricordarsi che
tale servizio iniziò per merito del
comitato di quartiere che presentò
un progetto durante l’amministrazione Eufemi, lo stesso prevedeva
che tutti i sabato mattina in collaborazione con la società gesam (la
società che aveva in precedenza
l’appalto dei rifiuti solidi urbani)
venissero messi due container per
permettere ai cittadini di sgombrare dalle proprie abitazioni tutto
il superfluo, (oggetti rotti, potature
ecc) e anche per evitare che venissero abbandonati in strada, in questi anni visto il successo di tali
giornate, il comune le portò in tutti
i quartieri spostando solo il giorno
che divenne il giovedì (per noi
sbagliato visto che le persone durante la settimana lavorano). Dal
mese di novembre su indicazioni
dell’assessore De Paolis questo
servizio molto importante per la
città oltre che essere gratuito è
stato spostato sempre il giovedì
ma a via bergamo ( non molto distante dalla società idrica) sempre
questo è sempre più ristretto a favore di privati “senza faccia”
che lo occupano anche in nome di un presunto diritto a una tranquillità ‘senza bambini’, il che è anche molto triste”.La vicenda
del divieto di giocare posto davanti alla scuola di Ardea ha provocato infine l’intervento dei sindacati: “A quanto si sa fino ad
ora – afferma Mario Bertone, segretario generale della Cisl di
Roma – il divieto accoglierebbe le richieste istanze di una residente che avrebbe protocollato decine di esposti contro gli schiamazzi dei bambini. Una situazione difficile, lo comprendiamo,
perché bisogna riuscire a coniugare il legittimo desiderio di pace
e tranquillità dei residenti con il naturale entusiasmo dei bambini. Certo è, però, che mettere la sordina davanti ad una scuola
elementare è cosa impossibile e distoglie invece dai reali problemi con cui i Comuni italiani, quindi anche quello di Ardea,
devono fare i conti. Ci sembra di poter dire anche in questo caso
– conclude – che i politici che gestiscono le istituzioni finiscono
per allontanarsi dalla realtà quotidiana della società: da che
mondo è mondo i bambini giocano in piazza e nei cortili. Quel
divieto va assolutamente rimosso”.
dalle ore 7 alle ore 13, però il tutto
senza tenere conto delle esigenze
dei vari quartieri e dei suoi cittadini, senza contattare le associazioni e i comitati di quartiere per
chiedere un consiglio o solo semplicemente per consultarsi con chi
la città la vive ogni giorno (e non
una volta ogni 5 anni), ora siamo
certi di quello che ci aspetterà, ricominceremo a vedere rifiuti ingombranti gettati ovunque, perché
non tutti andranno nel nuovo
“sito” a gettarli, alcuni perché non
hanno le possibilità per spostarsi
altri più semplicemente per motivi
di mancanza di civiltà, dopo anni
spesi ad “educare” i cittadini sull’importanza della salvaguardia
dell’ambiente e soprattutto sull’importanza di rispettare il nostro
quartiere, qualche ben pensante
decide in un istante di cambiare le
carte in tavola, noi come comitato
faremo del nostro meglio per far si
che il servizio nel nostro quartiere
venga ripristinato, essendo stati
noi i primi a spingere il comune ad
attivare questo servizio di raccolta
contro il degrado.
12
NOVEMBRE N. 11 - 2014
Nuovo
degrado
a Lavinio
Primi segni di degrado dopo
nemmeno una settimana
dall'assunzione della gestione
della Stazione di Lavinio a RFI
delle FOTONOTIZIE
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Fotonotizie, occhi sul territorio
| A CURA DI GIANCARLO CALDERARO
N
el precedente numero de L'eco del litorale ci eravamo
occupati dello stabile Polverini e della situazione in
cui versa; in data 4 Novembre una squadra, probabilmente assunta dal proprietario dello stabile, ha iniziato
un’opera di pulizia all'interno del plesso.
N
ei giorni scorsi, RFI ha rilevato il comodato d'uso delle stazioni
dal comune di Anzio per gestirle personalmente; ciò ha comportato già i primi disagi alla stazione di Lido di Lavinio. Infatti
negli ultimi mesi, un gruppo di volontari appartenenti ad un'associazione locale si erano presi l'incarico di curare la stazione e di pulirla a
titolo gratuito; questo aveva permesso il mantenimento del plesso in
maniera impeccabile, grazie anche alla chiusura della struttura nelle
ore notturne. Ebbene dopo pochi giorni dalla riassegnazione della gestione della stazione a RFI, già appaiono i primi segni di degrado a
causa della mancata chiusura del suddetto nelle ore notturne. Infatti
questa mattina, nei muri della stazione sono apparsi i primi murales;
alcuni fiori piantati da parte dell'associazione sono stati tolti senza nessun apparente motivo. Il malumore dei pendolari si è fatto sentire a
gran voce, domandandosi come mai, da un giorno all'altro la stazione
sia ricaduta nella solita incuria che la contraddistingueva da anni. I pendolari, e tutti i cittadini di Lavinio chiedono la presenza della vigilanza
per controllare la zona della stazione, affinché i vari atti di micro criminalità possano cessare o quanto meno diminuire.
I GIANCARLO CALDERARO
QUESTE TRE IMMAGINI SONO STATE
SCATTATE DA ALCUNI NOSTRI
LETTORI E MANDATE ALLA NOSTRA
REDAZIONE. MOSTRANO LO STATO DI
INCURIA DELLA STRADA SOTTO
IL CAVALCAVIA DI PADIGLIONE.
ALCUNE IMMAGINI RIPRESE DA ALCUNI
CITTADINI, INOLTRATE ALLA NOSTRA
REDAZIONE, MOSTRANO COME, IN UNA VIA
ANTISTANTE IL PARCHEGGIO DI LAVINIO, CON
UNA SPESA IRRISORIA IL COMUNE
POTREBBE REALIZZARE ULTERIORI PARCHEGGI.
LA PRIMA FOTO SCATTATA LUNGO VIA CARLO GOLDONI INOLTRATA ALLA NOSTRA REDAZIONE DA ALCUNI CITTADINI FA RIFERIMENTO AD UN TERRENO
OCCUPATO ABUSIVAMENTE DA UN PRIVATO E PIENO DI SPAZZATURA IN QUEL TERRENO IL COMUNE AVREBBE INTENZIONE DI COSTRUIRE UN PARCO GIOCHI.
LE ALTRE SU VIA DELLA LOTTIZZAZIONE EVIDENZIANO SPAZZATURA ABBANDONATA PER STRADA
QUESTE FOTO, INOLTRATE ALLA NOSTRA REDAZIONE DA PARTE DI ALCUNI CITTADINI, RAPPRESENTANO DIVERSI CARTELLONI PUBBLICITARI
AFFISSI PRESUMIBILMENTE MODO ILLECITO NELLE PERIFERIE ANZIATE.
della CITTÀ
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NOVEMBRE N. 11 - 2014
Dopo gli attacchi di Marco Maranesi
Sfiduciato, Mingiacchi si dimette
D
opo il botta e risposta tra
Maranesi, capogruppo di
Forza Italia ad Anzio e Andrea Mingiacchi, capogruppo del Pd,
sul presunto “menefreghismo” di
quest’ultimo in commissione trasparenza, a distanza di nemmeno una
settimana, ecco arrivare la vera e
propria “bomba”: Mingiacchi è stato
sfiduciato dalla commissione che
egli stesso doveva presiedere, a
causa delle accuse mosse da parte di
Maranesi, capogruppo di Forza Italia, Danilo Fontana (capogruppo lista
civica con De Angelis), da Succi
(lista Enea con Placidi) e da Velia
Fontana per i fatti inerenti la polemica del servizio di refezione scolastica. Al termine della riunione che
lo ha visto sfiduciato, il capogruppo
del Pd ha commentato così: “Accetto
serenamente la cosiddetta “sfiducia”
quale Presidente della Commissione
Trasparenza del nostro Comune,
anche se tale istituto non è previsto
dal vigente regolamento, pertanto
rassegno le mie dimissioni da tale incarico” e continua: “come presidente
– spiega Mingiacchi - ho svolto correttamente il mio lavoro, cercando
sempre di far lavorare insieme i con-
Dopo gli attacchi
di Marco Maranesi
e del resto della
commissione
Trasparenza
siglieri. L’ordine del giorno di ogni
riunione della commissione trasparenza è stato sempre puntualmente
sovvertito e trasformato in attacchi
gratuiti al presidente, che, secondo
alcune interpretazioni, doveva tenersi informato tramite i giornali e
non discutere le problematiche in
commissione. Inoltre, spero che tutto
il programma di convocazione della
commissione da me preparato sia dibattuto nel corso delle prossime riunioni; in particolare mi auguro che si
discuta sui bandi delle mense scolastiche di cui oggi i consiglieri sono
apparsi disinteressati, i bandi sull’indifferenziata e sulla raccolta dei rifiuti e si affronti la necessità di far
chiarezza sulla questione porto di cui
a breve uscirà il nuovo bando. Ricordo che la presidenza, secondo il
regolamento, va data all’opposizione, a quella vera e non a quella
finta. Al prossimo presidente, chiunque sia, vanno i miei auguri di buon
lavoro”.
Secondo Mingiacchi la sua sfiducia
è stata dettata dall'incapacità della
maggioranza di risolvere i problemi
sorti all'interno del comune.
“La maggioranza” - continua l'ex
presidente della commissione - ha
preferito trovare una qualche responsabilità nell’opposizione, anziché riconoscere che chi governa il
Comune di Anzio, tra sprechi e clientelismo, sta tartassando ogni giorno
di più i cittadini alle prese con tasse
locali sempre più esose e servizi comunali sempre più inefficienti”.
| CARLO LUCIDA
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RICEVIAMO E
PUBBLICHIAMO
Accolta,
dopo tre anni
di riflessione,
la proposta dei
Consiglieri di
Insieme Si Può
Rodolfo Turano
ringrazia
Chiavetta
I
l Movimento Cittadino "Insieme Si Può" ringrazia il Sindaco Alessio Chiavetta per aver accolto, seppur con tre anni di ritardo, la
proposta dei Consiglieri Comunali di "Insieme Si Può" riguardante
la messa in posa dei numeri civici. "Nel 2011 - spiega Rodolfo Turano
- chiedemmo al Sindaco di stabilire che nulla fosse dovuto dai cittadini
proprietari degli immobili e di porre a totale carico dell'amministrazione comunale gli oneri relativi alla revisione ed aggiornamento della
numerazione civica interna ed esterna, ma all'epoca - continua Turano
- la maggioranza respinse con arroganza la nostra proposta, mentre
adesso, a seguito del crescente malcontento popolare dovuto al fatto
che i cittadini avrebbero dovuto pagare la bellezza di 38 euro più IVA
per ogni numero civico, è stata accolta". "Colgo dunque l'occasione
per ringraziare pubblicamente il Sindaco Chiavetta per essere tornato
sui suoi passi - conclude Turano - accogliendo (dopo tre anni di riflessione!) quanto da noi proposto nel 2011. D'altronde meglio tardi
che mai".
| RODOLFO TURANO
Consigliere Comunale Movimento Cittadino "Insieme Si Può"
Estensione della rete del gas a Nettuno
Partiti i lavori anche in via Scipione Borghese
Interessate le abitazioni situate tra via della Seccia e via dei Frati
S
ono partiti, in questa settimana, i lavori per la fornitura domestica di gas per le abitazioni site lungo via
Scipione Borghese, nel tratto di strada compreso da
via della Seccia sino alla rotatoria stradale che incrocia via
dei Frati. L’Amministrazione comunale sta portando avanti,
già da qualche anno, questo progetto mirato all’estensione
delle reti gas sul territorio comunale, arrivando a metanizzare circa una decina di chilometri totali: un primo intervento è stato portato a termine nel quartiere di Creta Rossa,
in via Tagliamento e via Beato Padre Pio, successivamente
è stata raggiunta parte della località Zucchetti e, infine, via
Borghese.
“Si tratta di un intervento particolarmente importante – ha
dichiarato il sindaco Chiavetta -, perché offre la possibilità
a moltissimi cittadini di usufruire del metano e, quindi, di
avere un notevole risparmio economico in bolletta. Da
tempo, infatti, questa Amministrazione si è impegnata a far
rispettare gli obblighi conseguenti il contratto di concessione stipulato con Enelgas, e tra questi c’è, appunto,
l’estensione della rete di fornitura del gas, un’azione che
diventa fondamentale quando si attraversano periodi di
forte crisi economica e puntare al risparmio energico domestico diventa una priorità”. “La ditta che effettuerà lo
scavo – ha commentato il neo nominato assessore ai Lavori
Pubblici, Luigi Cerchio – stenderà le condutture fino in
prossimità degli stacchi delle singole traverse di via Scipione Borghese, questo per evitare nuovamente la rottura
del manto stradale, quando si interverrà per compiere un’ulteriore estensione della rete gas; così facendo verranno ridotti al minimo anche i disagi per i cittadini”.
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della CITTÀ
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Il 30 novembre i volontari saranno presenti a Lavinio, presso il tempio religioso di via Venere
Avis, seconda raccolta a Lavinio Stazione
S
econdo appuntamento con l’Avis comunale di Anzio-Nettuno che, per il mese di
novembre, ha organizzato due raccolte di
sangue, presso la comunità indiana residente ad
Anzio. La comunità indiana ha accettato con
molto entusiasmo il progetto, essendo essi già
predisposti all’integrazione sociale ed accogliendo, già nel mese di ottobre, alcuni membri
dell’Avis che hanno tenuto una conferenza riguardo l’importanza della donazione dil sangue.
La raccolta, come la scorsa volta, si svolgerà all’interno del tempio religioso sito in via Venere
n°10, ad Anzio, zona Lavinio stazione, il 30 novembre 2014, al termine, e come di consueto,
l’Associazione offrirà la colazione a tutti i donatori.
Queste raccolte fanno parte del progetto “Il sangue non ha colore”, promosso dal Centro Servizi per il Volontariato del Lazio (CESV) di
Roma, perseguendo l’obiettivo formativo stabilito per quest’anno dal servizio civile. “La nostra Associazione da diversi anni aderisce al
bando del servizio civile nazionale istituito dal
Ministero degli Interni - commenta il Presidente
dell’Avis di Anzio-Nettuno, Sharon Silvi – allo
scopo di coinvolgere i ragazzi in attività inerenti
il sociale. Il bando sopra citato prevedeva l’assegnazione presso l’Avis di un solo ragazzo
che, dopo una attenta selezione, ha iniziato con
noi questo percorso di crescita personale dal
mese di febbraio 2014. Grazie all’impegno ed
alla costanza dimostrata, la volontaria del ser-
vizio civile nazionale, Natascia Rughetti, è riuscita a portare a termine questo importante
obiettivo di integrazione sociale. Vista l’importanza che attribuiamo al servizio civile, continueremo ad aderire ai prossimi bandi di
concorso con l’obiettivo di avvicinare sempre
più giovani all’Associazione ed al mondo del
volontariato”.
| AVIS COMUNALE ANZIO-NETTUNO
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE
P.ZZA R. PALOMBA, 1 - ANZIO 00042 (RM)
TEL./FAX 06.9846896
[email protected]
WWW.AVISANZIONETTUNO.IT
Coordinamento comitati: “L’ unione da’ la forza!”
RICEVIAMO E
PUBBLICHIAMO
D
urante il periodo estivo, tra i residenti delle strade
di Via della Fornace e Via Odino nel Comune di
Anzio, si è manifestata la volontà di avere uno
scambio diretto di opinioni ed idee su quanto sta accadendo
nel loro quartiere. Dal primo incontro è sorta immediata la
necessità di costituire un Comitato Cittadino di zona, con lo
scopo di evidenziare le criticità e i disservizi (spazzatura,
linee elettriche, fognature, manto stradale, segnaletica, ecc.)
a cui la zona è esposta e di proporre eventuali suggerimenti
rivolti a promuovere miglioramenti. Nasce così, verso la
metà di agosto il “Comitato Cittadino Via Della Fornace/Via
Odino”: si tratta di un gruppo costituito dai cittadini residenti, che vi aderiscono senza finalità di ordine politico o
ideologico e s’impegnano ad evitare comportamenti tali da
risultare scorretti, offensivi e aggressivi. La zona di interesse,
come già esposto, riguarda tutta la percorrenza delle strade
di Via della Fornace e Via Odino nel Comune di Anzio, le
quali insieme, congiunte all’altezza del passaggio a livello
di Marechiaro, costituiscono un’unica arteria, di elevata fruizione, che collega in modo agevole la Via Nettunense alla
Via Ardeatina. L’esistenza di altri comitati di quartiere sorti
spontaneamente, rende auspicabile (ed opportuno) un collegamento/coordinamento tra tutti al fine di attuare un servizio
di monitoraggio capillare e costante sul territorio e di proporre iniziative, per migliorare le condizioni igieniche e di
sicurezza nelle rispettive zone d’interesse. Il coinvolgimento
e la partecipazione attiva di più comitati renderebbe senza
dubbio più efficace l'azione volta al raggiungimento di comuni ed importanti obiettivi. Chi volesse contattare il Comitato può scrivere una e-mail a [email protected]
oppure visitare l’account facebook “Comitato cittadino via
della Fornace/via Odino”.
| I RAPPRESENTANTI COMITATO CITTADINO VIA DELLA FORNACE VIA ODINO ANZIO
40 ennale-incontro di uomini che hanno speso una vita per la gente
N
el nostro ultimo numero ho dato notizia che il 24 Ottobre presso la Scuola
Marescialli di Velletri vi sarebbe stato
l’incontro degli ex allievi sottufficiali dei carabinieri del 27°corso anni 1974-1976 descrivendo minuziosamente la vita fatta in due
anni di corso tra studio, sofferenze ma che ci
fecero diventare uomini e forgiati quali futuri
comandanti di Stazioni Carabinieri. Alle 09
del 24 ottobre, sono partito emozionato per
Velletri e con me avevo 40 copie del nostro
giornale e 20 copie del mio libro. L’ingresso
della scuola era pieno di gente. Ho parcheggiato e, emozionato, mi sono apprestato ad
entrare nella Scuola. Mi guardavo intorno per
tentare di riconoscere i miei compagni dopo
40 anni, ma è bastato avvicinarsi quando diverse urla mi hanno fatto rientrare in me:
Giannattà! Non sei cambiato affatto! Ti leggiamo su fb caca cazzi eri allora e lo sei rimasto. Ma tu sei? “Ci guardammo intorno e ci
riconoscemmo tutti. Ci abbracciammo. Le lacrime scendevano. Chi con i capelli e baffi
bianchi, chi senza capelli. Sensazioni indescrivibili e bellissime. I reduci del 27° Corso
che si rincontravano. Si! I reduci, perché alcuni erano morti in servizio per “la gente” e
altri per malattie. Dopo le formalità ci siamo
radunati in Piazza d’armi come ai vecchi
tempi inquadrati, quando improvvisamente
provenienti dalla Compagnia, tre plotoni di
Allievi e Allieve Marescialle, inquadrati e
marciando con l’inno dell’Arma, si sono inquadrati al fianco nostro. Piangevo nel vedere
quei ragazzi marciare, mi rivedevo nel ‘74 e
la mia mente per tutta la durata della cerimonia mi ha fatto ritornare indietro di 40 anni.
Sul palco è salito il colonnello Nardiello,
Capo di Stato Maggiore della Scuola, a parlare quale nostro rappresentante, si perché era
del nostro corso e vederlo colonnello è stato
meraviglioso. Ha passato in rassegna gli anni
passati assieme in quella scuola che, prima di
farci sottufficiali, ci ha fatto uomini. Dopo di
lui il Generale Visone, vicecomandante dell’Ispettorato Scuole, in sostituzione del gene-
rale Giuliani assente per malattia, a seguito
della note vicende per il suo trasferimento immediato da Milano ad opera del generale Gallitelli. Ha elogiato il nostro corso, il meno
numeroso della storia dell’Arma dei Carabinieri e che si può vantare di avere tra le proprie fila una medaglia d’oro vivente, tre
d’argento e due di bronzo. Dopo i discorsi,
con noi ancora imperterriti inquadrati sotto al
sole, tutti a fare una foto ricordo sul pennone
della bandiera, quella bandiera che è stato ed
è ancora il nostro simbolo, nonostante oggi
più di tanti si sono dimenticati che l’Italia è
una e basta. Dopo la foto ricordo nell’aula
Magna ove il nostro rappresentante dott. De
Simoi ha tenuto un breve discorso con alla
fine la lettura del mio articolo sull’Eco precedente. Si sono alzati tutti applaudendo e le lacrime sgorgavano dai nostri occhi. Mi hanno
dato la parola per presentare anche il mio
libro e, dopo aver parlato del periodo insieme
passato in due anni, mi sono soffermato nell’analisi dell’Arma di oggi e di ieri. Noi era-
vamo e siamo ancora “Carabinieri” al servizio
della gente e quando uno disonora la divisa io
dico sempre: “non tutti sono uguali perché, se
uno sbaglia, ce ne sono ancora migliaia che
onorano e servono ancora la gente, nonostante
che i signori politici mettono le forze dell’ordine in ultimo piano”. Rivolgendomi al generale presente ho detto: “mi perdoni e mi
permetta se dico che quando uno di noi Comandante segnala una pecora nera per qualcosa che fa e sporca la divisa, il superiore che
sa e non fa è complice, signor generale”. Ho
chiuso augurandoci di ritrovarci tutti tra 10
anni nella stessa aula. Un applauso scrosciante si è levato da tutti in piedi e le mie lacrime mi hanno fatto poggiare il microfono
con violenza sulla cattedra. Tutti, poi, come
un tempo, in fila alla mensa a pranzo chi con
figli e mogli chi senza. Al pomeriggio nel lasciarci ci siamo scambiati cellulari e email
con il proposito di ritrovarci nel tempo. Ho
voluto descrivere questo incontro perché le
cose belle della vita esistono ancora.
Volontari Arvas, una sedia a rotelle per Ortopedia
I
l gruppo operativo locale dell’Associazione regionale volontari assistenza sanitaria, operante presso l’Ospedale
di Anzio/Nettuno, a fine ottobre ha consegnato al reparto di Ortopedia, nelle mani del primario Paolo Zavattini,
alla presenza di un membro del Consiglio esecutivo dell’associazione e del consigliere comunale Geracitano, una
sedie a rotelle, frutto di una raccolta di tappi di plastica cui ha partecipato anche il personale ospedaliero. A giorni,
inoltre, partirà il Corso di formazione di nuovi volontari, che si concluderà all’inizio della prossima primavera, con
un colloquio finale, dopo lo svolgimento di tredici lezioni teoriche e venti di tirocinio. Per informazioni si può contattare il responsabile Arvas Gol 38, Saverio De Lorenzo, al n. 3476550006.
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del COMMERCIO
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delle PERIFERIE
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AAA servizi fondamentali cercasi: l’ultimatum di Realtà Nuova e dei cittadini
Sandalo “boccia” Chiavetta: “Intervenga o se ne vada”
Capolei: “Promesse solo in campagna elettorale, questo quartiere non ha fogne e sta affogando”
C
i si aspettava una bella partecipazione,
certo, a detta degli organizzatori, ma
non il grande successo ottenuto domenica scorsa (16 novembre), da Realtà Nuova,
promotore di una manifestazione di protesta a
Nettuno, nel quartiere di Sandalo di Levante.
Oltre 700 le persone che hanno preso parte all’iniziativa, che si è conclusa con una “bocciatura” su tutti i fronti per il sindaco Chiavetta.
“Con il nostro movimento – spiega Vincenzo
Capolei, presidente di Realtà Nuova di Anzio
e Nettuno -, ci stiamo facendo portavoce delle
problematiche che affliggono questo paese.
Dopo un anno e mezzo di Amministrazione
guidata da Alessio Chiavetta, ci sembra giunto
il momento di intervenire, soprattutto in quelle
zone dove si sente maggiormente l’abbandono”. Come a Sandalo, popolosa frazione nettunese, al confine con la vicina Anzio, dove a
far bella mostra di sé sono, soprattutto, la mancanza di servizi, nonostante poi le imposte vengano pagate, il mancato completamento della
rete fognaria, la totale assenza di spazi di aggregazione o un parco giochi per i bambini e
la mancanza di interventi decisi per scongiurare quella che sta divenendo, ogni giorno di
più, una vera e propria emergenza: gli allagamenti delle strade che, conseguentemente,
creano disagi ai proprietari delle abitazioni situate proprio vicino ai cigli. “Non si può continuare in questo modo! – tuona Capolei -. In
campagna elettorale è stato presentato un programma e sono state fatte delle promesse; ora
è giunto il momento di rispettare quegli accordi, che anche noi avevamo sottoscritto, e
ascoltare, finalmente, la voce dei cittadini che
in questo quartiere vivono e lavorano. Fino ad
ora per Sandalo nulla è stato fatto, come presidente di Realtà Nuova mi impegno a richiedere, in tempi brevissimi, un incontro urgente
con il Sindaco per illustrargli la situazione”.
Segnale forte di questo malcontento generale,
è stato anche il risultato del sondaggio indetto,
in tempi record, proprio da Realtà Nuova: “Abbiamo organizzato un gazebo, messo un raccoglitore e chiesto ai cittadini di esprimere il
proprio gradimento per l’operato della Giunta
Polemiche dei residenti per la mancanza di spazi aggregativi
“Nemmeno un campo da gioco per i nostri bambini”
Chiavetta fino a questo momento. Dopo lo spoglio, ne è risultata una bocciatura su tutti i
fronti: il 70% dei votanti, circa 700, si sono
detti scontenti. Ora dovrà essere questa maggioranza a prendere atto della situazione e farci
sapere, una volta per tutte, in che tempi e in che
modo intenda intervenire per questo quartiere
che, al pari, del centro e delle altre periferie,
merita attenzione e servizi di primaria importanza”.
| KATIA FARINA
Raccolta fondi Telethon
I genitori: “Affidateci
il campo sportivo di
fianco alla Parrocchia
i nostri figli hanno
diritto di fare sport”
S
ono tutti sul piede di guerra i
residenti di Sandalo di levante: “Non possiamo andare
avanti così – tuonano -. Qui manca
tutto, ci sentiamo cittadini di serie
B e nessuno interviene”. Dalla rete
fognaria ai servizi essenziali per la
cittadinanza, passando per la mancanza assoluta di un luogo di aggregazione per i giovani o un parco
giochi per i bambini. “Abbiamo la
Parrocchia – spiega uno dei residenti del quartiere nettunese -, ma
per quanto ognuno di noi si impegni, non riusciamo ad offrire ai nostri figli un posto ricreativo dopo
poter passare i pomeriggi, dopo la
scuola o dopo il catechismo”. In realtà, di fianco alla Parrocchia stessa,
esiste un campo sportivo che, in
qualche modo, potrebbe coinvolgere direttamente i circa quaranta
bambini che seguono il catechismo
e rappresentare una valida alternativa ai giochi elettronici. “I bambini
potrebbero fare sport, ma purtroppo
– viene spiegato a gran voce dai genitori -, al momento non è consentito l’utilizzo di quel campo. Ormai
sono circa due anni che non viene
fatta alcuna manutenzione e di conseguenza resta chiuso e non fruibile
da parte dei nostri bambini. Certo
sarebbe una goccia in un oceano,
dal momento che qui non esiste
altro, ma utilizzare almeno quello
spazio potrebbe essere un primo
passo per risollevare le sorti di questo quartiere, dimenticato da tutti”.
L
a Fondazione “TELETHON” ha richiesto la collaborazione della Pro Loco “Città di Anzio” per Sabato 13
e Domenica 14 Dicembre 2014, in occasione dell’Iniziativa Nazionale di Promozione e Raccolta Fondi. Il gazebo
della Pro Loco “Città di Anzio” sarà presente in Piazza Pia
per la vendita del “cuore di cioccolata” e sciarpe TELETHON, dalle ore 9,00 alle ore 19.00, nei giorni su indicati.
L’offerta sarà di € 10,00.
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delle DEGUSTAZIONI
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della CITTÀ
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Nettuno, il 25 novembre nella sala consiliare
Giornata Internazionale Contro
la Violenza sulle Donne
L
’associazione ALZAIA e il Centro Luciana, in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle
Donne presentano il
seguente programma:
ore 9:30 Saluto di un
rappresentante del
Comune di Nettuno:
ore 9:45 Presentazione della manifestazione
ore 10:00 Letture e
elaborati sul tema
della violenza di genere a cura degli studenti di alcune scuole
superiori del territorio (Emanuela Loi,
Luigi Trafelli, M.
Gavio Apicio, Colonna-Gatti, Liceo
Artistico) intervallati
da filmati e spot sulla
violenza di genere
ore 12:00 Intervento
della ricercatrice sociale Antonella Camposeragna che restituirà
il risultato dei questionari, distribuiti lo scorso
anno ai ragazzi delle scuole superiori. L’indagine aveva lo scopo di analizzare la perce-
zione, la conoscenza ed i comportamenti dei
giovani del territorio rispetto alla violenza di
genere.
Dalle ore 16:30 alle
ore 18:30
ore 16:30 Presentazione della manifestazione con saluti
dell'assessora Scanu
ore 16:40 Intervento
di Luana Conte sull'esperienza del “Progetto Luciana”
ore 16:50 Donne rappresentative del territorio leggono brani
tratti dal libro di Serena Dandini "Ferite
a morte", accompagnate da performances
di
danza
dell'insegnante Simona Crivellone
ore18:00 L'associazione Con_tatto presenta "la mia sicurezza" tecniche di
autodifesa.
“Non solo un
massaggio…
ma un insieme
di emozioni”
Il Massaggio
del Bambino del
Progetto ALICE
Per adesioni o dettagli ci si può riferire
al numero 347.5429486
L
a lezione interattiva sul massaggio del bambino, inserito nel progetto
Alice, ha riscosso molti apprezzamenti dai partecipanti e ha visto la partecipazione di una piccola “volontaria” alle dimostrazioni. “E’ stata proprio una bella lezione” questo è il commento di tante mamme e papà che hanno
partecipato la scorsa domenica 16 novembre, alla lezione gratuita, inserita nel
Progetto Alice promosso dall’Asilo nido Il Paese delle Meraviglie di Anzio. La
lezione tenuta a cura del dott. Luigi BARRECA coordinatore didattico ed insegnante Shiatsu della NASAMECU Scuola di discipline-bionaturali di Aprilia,
coadiuvato dall’assistente Catiuscia LIPPOLIS, ha affrontato argomenti quali
teoria e pratica del massaggio, il rilassamento del bambino, discussione sul legame madre –padre, la comunicazione non verbale ( sorriso, contatto attraverso
lo sguardo, contatto attraverso la pelle...) ed il trattamento, attraverso il massaggio
del bambino, di manifestazioni molto frequenti nella primissima infanzia quali
stipsi, meteorismo, coliche addominali, il pianto. Molti gli interventi del pubblico,
colpito dal tipo di rapporto che si viene ad instaurare sin dai primi giorni di vita
tra i genitori e il bambino, con domande su questa pratica che si propone di essere
un’ulteriore modalità per stare con il proprio bambino, come mezzo privilegiato
per comunicare ed essere in contatto con lui. Un momento particolarmente interessante e tenero è stata la dimostrazione pratica del massaggio. Gli improvvisati
massaggiatori (i genitori) guidati dall’assistente Catiuscia LIPPOLIS che ha insegnato/illustrato le utilissime tecniche di massaggio tra le quali il massaggio indiano, svedese, plantare e dell’addome. Il massaggio del bambino è un’antica
tradizione presente nella cultura di molti paesi e recentemente è stata riscoperta
ed apprezzata anche nel mondo occidentale. E’ una pratica semplice, flessibile,
adattabile alle esigenze del bambino durante le fasi della sua vita, che accompagna, protegge e stimola la sua crescita e la sua salute, che può essere effettuato
da entrambi i genitori, madre e padre. Il Progetto A.L.I.C.E. acronimo di Acquisire Le Informazioni Crescendo ed Educando, consiste in un ciclo di incontri
gratuiti pensato per i genitori in modo da costruire un sapere comune e condiviso
per imparare ad essere genitori con leggerezza con il dovuto spazio per le modalità individuali e personali, con l’obiettivo di consolidare le competenze genitoriali e migliorare la relazione genitori-figli.
| CROCE ROSSA ITALINA
della CITTÀ
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NOVEMBRE N. 11 - 2014
19
Ancora modifiche al Codice della strada
Ulteriori importanti novità in tema di circolazione stradale
Via libera del Parlamento all’ergastolo della patente
V
ia libera della Camera alla
riforma del Codice della
strada che introduce, tra
l'altro, anche il famoso “ergastolo
della patente”. Ora deve ottenere
l'ok del Senato. Se non ci saranno
intoppi, il governo avrà un anno di
tempo circa per mettere tutto nero
su bianco Già nei primi mesi di settembre avevamo visto l'intenzione,
da parte del governo di introdurre
l'ergastolo della patente; infatti, in
questo periodo vi è stato il via libera della Camera alla riforma del
codice della strada arrivato con 246
si e 9 no. Tentativo di ostruzionismo del movimento 5 stelle che
hanno cercato di far mancare, senza
riuscirvi, il numero legale uscendo
dall'aula sul voto finale.
Ecco le principali novità:
Omicidio stradale - Verrà revocata
a vita la patente, il cosiddetto ergastolo della patente come dicevamo,
a chi sarà accusato di omicidio colposo per una violazione del codice
della strada. La revoca a vita sarà
comunque prevista in caso di omicidio colposo commesso da un conducente alla guida con tasso
alcolemico superiore a 1,5 g/l o
sotto l'effetto di stupefacenti o in
caso di omicidio colposo con più
vittime o con morte di una persona
e lesioni di una o più persone.
Car pooling - Un'altra novità riguarda il car pooling che sarà regolamentato come “servizio di
trasporto, non remunerato, basato
sull’uso condiviso di veicoli privati
tra due o più persone che debbano
percorrere uno stesso itinerario, o
parte di esso, messe in contatto tramite servizi dedicati forniti da intermediari pubblici o privati, anche
attraverso l'utilizzo di strumenti informatici”.
Assicurazione - Il nuovo Codice
della strada, inoltre, favorirà l'utilizzo di sistemi telematici che consentano di controllare lo stato della
revisione, l’esistenza e la validità
dell'assicurazione Rc, nonché se il
veicolo è oggetto di denuncia di
furto oppure è sottoposto a misure
quali il sequestro o la confisca penale. Inoltre, saranno inasprite le
sanzioni per chi circola senza Rc
auto o con l’assicurazione scaduta.
Proventi dalle multe, parcheggi e
biciclette - Una quota non inferiore
al 15% dei proventi delle multe
andrà in un fondo per finanziare i
controlli e la sicurezza stradale.
Sarà revisionata l’attuale normativa
relativa alla sosta tariffaria con l’introduzione di multe proporzionali
ai tempi di permanenza illegittimi e
con una soglia di tolleranza non
soggetta a sanzione. Ciascun comune, poi, potrà riservare appositi
spazi per il parcheggio delle donne
in gravidanza e di chi trasporta
bambini di età non superiore a due
anni. Qualche novità riguarda
anche le biciclette: potranno essere
parcheggiate in aree riservate ai pedoni (marciapiedi), purché non rechino intralcio o pericolo. Inoltre,
sarà introdotta la possibilità di svolgere servizio di taxi con velocipedi.
Neopatentati - Sarà abolita la
norma che prevede il divieto di guidare, nel primo anno di patente,
auto con più di 70 kW e oltre 55
kW/tonnellata. Il limite sarà ridotto
a sei mesi e, anche durante questo
periodo, si potrà “aggirare” se al
fianco del neopatentato ci sarà una
persona di età non superiore a 65
anni in possesso di patente B o superiore.
Ma la novità della quale più delle
altre si sta discutendo in questi
giorni, in vigore dal 3 novembre
scorso, è l’obbligo di annotare sulla
carta di circolazione il nome di chi
ha a disposizione un veicolo non
suo – stesso nome su patente e libretto.
L’obiettivo perseguito sarebbe
quello di individuare più facilmente
i responsabili delle infrazioni e scoprire le possibili intestazioni fittizie.
Se il conducente non coincide con
il proprietario del veicolo, si andrà
incontro a dure sanzioni: multa di
705 euro, e ritiro della carta di circolazione.
Per mettersi in regola, è necessario
rivolgersi agli sportelli del dipartimento dei Trasporti e aggiornare la
carta di circolazione. Ogni cambiamento costa 25 euro: 16 di imposta
di bollo e 9 di diritti di motorizzazione.
Niente paura per i familiari. Infatti,
i familiari conviventi, a patto che risiedano allo stesso indirizzo, di
conseguenza i figli, il coniuge, o
altri familiari possono tranquillamente utilizzare il veicolo intestato
al genitore, coniuge, ecc. convivente. Ma non solo. Difficilmente
sarà sanzionato chi prende in prestito un veicolo privato da a un
amico o un parente, purché questo
tipo di accordo non sia accompagnato da documenti che attestino
l’inizio di una “locazione gratuita”.
Inoltre, l’obbligo dell’intestazione
temporanea sul libretto non è retro-
attiva, dunque chi avesse a disposizione un’auto non di proprietà, con
regolare documento di comodato,
prima del 3 novembre non è soggetto alla norma e non incorre nella
sanzione amministrativa. L’obbligo, poi, non vale per chi è iscritto
all’Albo degli autotrasportatori,
come ad esempio per i taxi, i noleggi con conducente e gli autobus.
Ulteriore esenzione va per le
aziende che concedono in comodato gratuito ai dipendenti le vetture
aziendali
e
per
la
rappresentanza. In questo caso sarà
sufficiente registrare alla Motorizzazione il nome dell’utilizzatore,
senza modificare la carta di circolazione.
La norma - come ha dichiarato il direttore generale della Motorizzazione Maurizio Vitelli - riguarda
dunque essenzialmente “le società
di autonoleggio, i veicoli in comodato, quelli di proprietà di minorenni non emancipati ed interdetti,
quelli messi a disposizione della
pubblica amministrazione a seguito
di una pronuncia giudiziaria”. Ha
anche precisato, infine, che “il
provvedimento prima di essere
emanato è stato oggetto di confronto con tutte le categorie interessate, ministero degli Interni, e le
varie associazioni e confederazioni.
| GIANCARLO CALDERARO
Lavinio: Serve
Cooperazione
La proposta di un cittadino
anziate sulle problematiche
di Lavinio Stazione
D
opo gli ultimi fatti accaduti a Lavinio Stazione, Marcello Penza, cittadino anziate ci ha contattato in
merito ad una sua iniziativa per aiutare il
quartiere di Lavinio, al quale l’Eco del Litorale vuol dare voce. “Il problema del quartiere Zodiaco non è un problema isolato;
quello che è successo a Via del Leone nei
giorni scorsi è il riflesso dei problemi che
colpisce tutta la periferia anziate, in partico-
lar modo Lavinio Stazione. Sto contatto i
rappresentanti dei vari comitati che si occupano di Lavinio Stazione per poter sedere ad
un tavolo e, tutti insieme, parlare dei problemi che affliggono il quartiere; infatti, focalizzarsi solo su alcuni fatti è
controproducente e non porta a nulla.” “I
problemi di Lavinio – continua - sono ormai
noti a tutti: microcriminalità, prostituzione,
spaccio, atti vandalici; tutto ciò non solo de-
grada il quartiere ma, mette in serio pericolo
la sicurezza dei residenti. Pertanto, è alquanto opportuno, oltre che necessario, che
le varie associazioni esistenti sul territorio,
devono collaborare con l'amministrazione
per il raggiungimento di un fine comune,
ovvero estirpare la microcriminalità nella
periferia anziate. Tengo a precisare che questa iniziativa è totalmente apolitica, essa
deve essere solo lo strumento per il raggiun-
gimento del fine ultimo, il bene del quartiere. Chi pensa di esonerarsi dal partecipare
a questa iniziativa non ha, poi, alcun diritto
di lamentarsi. Oggi abbiamo la possibilità di
cambiare le cose e lo dobbiamo fare uniti
come cittadini.” “Mi auguro – conclude che questa iniziativa possa dare gli esiti sperati, e se qualcuno pensa che la mia sia una
visione utopica, mi auguro, comunque, che
essa possa essere realizzata.”
| G. C.
20
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della CITTÀ
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NOVEMBRE N. 11 - 2014
21
Il 22 novembre è la data scelta dalla Regione Lazio come Giornata Regionale del ricordo delle vittime della strada
“Come back home – Guida sicuro, sicuro ritorni”
Circa 2000
famiglie si sono date
appuntamento al
“Cinecittà World”
con quiz, giochi
e spettacoli per
bambini per
riaffermare il valore
della vita e migliorare
la sicurezza stradale
I
l 1 novembre è stata la giornata mondiale del ricordo
delle vittime della strada
“The World Day of Remembrance for Road Traffic Victims
- WDR), voluta dalle Nazione
Unite per onorare e ricordare i
milioni di persone morte o ferite
sulle strade, le loro famiglie, le
comunità, e al contempo per rendere omaggio ai membri delle
squadre di emergenza, agli operatori di polizia e ai sanitari
che quotidianamente
si occupano delle
conseguenze traumatiche de decessi e
delle lesioni sulla
strada.
La Regione Lazio
vuole dare il suo contributo con la Giornata
Regionale della Sicurezza Stradale e il 22
Novembre
riunirà
2.000 famiglie per dedicare l’intera giornata ai bambini, ragazzi
e giovani. La direzione regionale
alle Infrastrutture, Ambiente e
Politiche Abitative ha incaricato
la Squadra di James Fox con lo
scopo di organizzare le Olimpiadi della Sicurezza per laureare i nuovi Safety Agent. Al
Parco tematico Cinecittà World
di Roma ci sarà una giornata
di spettacoli, giochi educativi,
lezioni interattive, quiz e divertimento per riaffermare il valore
della vita, per riflettere su come
evitare gli inutili rischi dovuti al-
l’imprudenza e ai nostri comportamenti avventati.
I bambini, i ragazzi e i giovani
delle scuole elementari, medie e
superiori provengono da
tutta la regione
e giocheranno
insieme ai genitori, insegnanti, forze
dell’ordine e
primi cittadini. In giro
per il parco
ci sarà il
“Superamico della Sicurezza”, James Fox. Sarà al
fianco della sua Squadra Speciale JFox e si assicurerà che sia
una fantastica festa all’insegna
della sicurezza stradale.
A cura della Pro loco “Città di Anzio”
G
A cura della Pro loco “Città di Anzio”
I
Cena Sociale
l Consiglio Direttivo della Pro Loco “Città di
Anzio”, nell' approssimarsi delle Festività Natalizie, è lieta di invitarVi alla Cena Sociale che
si terrà Sabato 6 Dicembre p.v. presso l'Hotel Lido
Garda, alle ore 20,30.
Alla Cena Sociale, oltre agli appartenenti all'Associazione, possono partecipare anche tutti coloro che
desiderino passare una bella serata all'insegna della
buona tavola, della musica e dello spettacolo. A tutti
i partecipanti sarà offerto un gentile omaggio.
Vi prego vivamente di comunicarci quanto prima,
per organizzare al meglio la serata, la Vostra presenza con il numero degli eventuali ospiti, Vi
aspetto numerosi!
Per informazioni e prenotazioni
n. 333 7171008 A. Mammola
entile Presidente Mammola, in qualità di
Presidente della Sezione di Roma dell’AISM Associazione Italiana Sclerosi
Multipla Onlus desidero esprimere la più sincera e
sentita gratitudine per la vostra preziosa disponibilità in occasione dell’edizione 2014 dello storico
appuntamento di solidarietà.mLa mela di AISM. Il
Vostro generoso impegno per il Movimento AISM
ha rappresentato un importante segnale di stima e
fiducia per continuare la nostra battaglia a 360°
contro la sclerosi multipla. Raccoglieremo ora i
frutti della preziosa collaborazione garantendo il
degno finanziamento alla ricerca scientifica e incrementando sul territorio i servizi socio assistenziali a supporto dell’autonomia delle 5000 persone
con SM ivi residenti. Nella speranza di poter contare sulla Vostra solidarietà anche per le nostre
prossime iniziative e restando a disposizione per ulteriori informazioni sulla nostra realtà, a nome di
tutte le persone che
credono in un mondo
libero dalla sclerosi
multipla, ringraziamo di
cuore Lei e
tutti i membri
del gruppo.
| GIANCARLO CALDERARO
“Come back home – Guida
sicuro, sicuro ritorni” è il leitmotiv dell’iniziativa. Invita a riflettere sui sentimenti, sulle passioni, sulle responsabilità che
noi adulti abbiamo nei confronti dei nostri
cari. È l’urlo dei nostri figli che ci raccomanda
d’essere prudenti nella guida. È la preghiera
di ricambiare il loro AMORE con il nostro ritorno a casa.
L’ente gestore dell’iniziativa è l’Iris T&O
Istituto di Ricerca e Sviluppo.
Maggiori informazioni sono disponibili su
www.comebackhome.it oppure su
www.jamesfox.it.
La segreteria organizzativa dell’evento
è raggiungibile al numero
verde 800 565738 oppure
all’indirizzo uffi[email protected]
22
della CULTURA
NOVEMBRE N. 11 - 2014
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Anzio, proseguono gli incontri promossi da Anzio 365GGT
RUBRICA TEATRO
Secondo appuntamento
con il laboratorio culturale
di Mingiacchi
I
l 5 Novembre, presso la sala culturale Rita Levi Montalcini, ad Anzio,
è andato in scena il secondo incontro del laboratorio culturale, Anzio
365GGT, ideato e diretto dal capogruppo del Pd Andrea Mingiacchi.
L'obbiettivo è quello di trovare idee per
rilanciare il turismo ad Anzio, anche
durante il periodo invernale; per questo
motivo gli incontri organizzati da Mingiacchi sono aperti al pubblico: il fine
resta quello di trovare una giusta collaborazione con i cittadini per poter rilanciare il turismo nella città del litorale
romano. Anche in questo incontro, il
capogruppo del Pd ha affermato come
“turismo e cultura sono le basi su cui la
Al via
il secondo
appuntamento
del progetto
Anzio
365GGT
città di Anzio
deve ripartire
per rilanciare
l'economia
cittadina”. E
anche stavolta la cittadinanza ha risposto in maniera positiva; tante le idee che
sono state proposte durante la riunione
al fine di raggiungere l'obbiettivo preposto. Il primo punto, su cui si sono focalizzati i partecipanti, sono stati il
rilancio del turismo ad Anzio al fine di
attirare turisti, non soltanto durante il
periodo estivo, ma anche durante il periodo invernale.
Altro punto, analizzato dai presenti, ha
riguardato la creazione di una stretta
collaborazione con la vicina Nettuno.
“Per troppo tempo le due città sono
state divise da una “rivalità” immotivata, senza che esse sappiano di condividere lo stesso destino. Anzio e
Nettuno sono due realtà imprescindibili
l'una dall'altra, i due comuni devono
riuscire a collaborare, se vogliono in
qualche modo rilanciare l'economia”.
Spazio, durante l’incontro, è stato dato
anche al centro di Anzio, che “risulta
essere sporco, a causa degli scarsi risultati della raccolta differenziata, introdotta da qualche tempo; i turisti, infatti,
mai e poi mai saranno invogliati a visitare una cittadina sporca e priva di strutture che possano offrigli servizi tutto
l'anno. Dove non ci sono servizi, e dove
addirittura manca un infopoint, dove recarsi per avere informazioni sulla
città”?
| CARLO LUCIDA
Regala un sorriso
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
V
enerdì 31 ottobre, arriviamo io e mia moglie a Santa Maria
Novella a Firenze, in attesa dell’autobus che ci avrebbe portato da una delle
figlie. Dopo qualche minuto arriva e
saliamo trovando posto a sedere.
Dopo qualche fermata il mezzo si
ferma e sorridendo allegramente sale
un vecchietto con una borsa dicendo:
“Che bella gente! Vediamo chi mi fa
sedere”. Mi alzo attratto, oltre che dall’anzianità, ma dall’allegria di quel-
l’uomo”.
Eccolo che si alza, grazie!”. Mi guarda
e sorridendo mi dice: “Che bel sorriso
hai, ma il tuo viso non mi è nuovo”.
Gli dico chi sono e subito: “ecco perché la tua faccia non mi è nuova! Sorridi sempre! E’ bellissimo, come
me. Io sono pensionato e vivo
con il sussidio del Comune di Firenze
di euro 150 per non morire di fame.
Ho 94 anni e vengo da S. Frediano a
fare spesa a quel supermercato dove si
risparmia.
Sono stato preso dai tedeschi nell’ultimo rastrellamento che hanno fatto a
Firenze. Ci hanno messo sui carri del
treno, ma senza chiudere i portoni. Ridevo anche in quel momento e chiedevo dove ci porteranno? Dopo 30
KM in una curva ho visto che non
c’era nessun soldato armato, ho aspet-
tato che il treno rallentasse e mi sono
buttato alla faccia loro. Ho fatto 22
chilometri a piedi e, ridendo sempre,
sono tornato a casa” - Non ho danari,
non ho nulla da dare, ma chi incontro
gli regalo un “sorriso”; con quello che
oggi si passa, un sorriso vale tanto.
“Scende dall’autobus abbracciando
me e mia moglie e dice: “continua a
sorridere anche tu”.
In quei 20 minuti il mio cervello che
è come una scheda madre di un PC
che pensava al mutuo, all’IMU, alle
bollette, alla Tarsi e alle schifezze di
oggi, si è alleggerito, si è estraniato dal
presente e, insieme, abbiamo riso. Ho
detto a lui “grazie e speriamo di rivederci l’anno prossimo”. Non potete
dare nulla agli altri, ma quando potete
“donate un sorriso”. Fa tanto bene.
| GIANNATTASIO Giovanni
A CURA DI ALESSANDRA TRANELLI
TEATRO E
SOCIETA’ Srl
PRESENTA
GIULIANA DE SIO
in
NOTTURNO
DI DONNA
CON OSPITI
di ANNIBALE RUCCELLO - regia ENRICO MARIA LAMANNA
I
l testo propone, ancora una volta, il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano attraversato e
contaminato dal thriller, nonché il viaggio nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati,
tra le tv locali e le radio libere. Un percorso apparentemente triste, che però viene ravvivato ora da una miscellanea di sentimenti, ora da involontaria comicità. Una serie
di colpi di scena con un occhio al cinema "thrilling"; ma
mentre "Le cinque rose" ha come riferimento il cinema di
Hitchcock, di Argento, di Polanski, nel "Notturno" domina
quello anni '70, per intendersi di Scorsese e di Kubrik.I canoni sono sempre gli stessi: il luogo isolato, il protagonista
barricato all'interno, la minaccia esterna che semina orrore
e sgomento fino ad un catartico finale. L'azione si svolge
in una casa a due piani nella periferia di una metropoli:
Adriana porta avanti la sua esistenza, nel caldo afoso, tra
canzoni e note di un pianoforte, tra televisione ed una terza
gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e
ritorna a casa all'alba. Una sera accade che strani individui,
temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa.
Improvvisamente riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocheranno in
Adriana una reazione atroce, insensata, ma a lei necessaria
per fuggire da quella prigione grigia e ossessiva. Un progetto in definitiva che segna l'ideale ricostruzione del discorso su Ruccello, sulla violenza e modernità delle
metropoli. La mano del regista ha saputo cogliere gli
aspetti più significativi di un testo percorso, come è nello
stile dell’autore, da un coacervo di sentimenti contrastanti.
Un particolare ringraziamento alla Sig.ra Giuseppina De
Nonno-Ruccello, madre dell'autore, ancora oggi rigorosamente vicina alla "vicenda drammaturgica" dell'indimenticabile Annibale.
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23
D
Dalla spiaggia del Lungomare delle Sirene, si ammira
la
struttura
dell’Antium Village, completamente rinnovata e ristrutturata dalla
nuova proprietà, “L’Antium
Eventi”, subentrata dall’aprile del
2013. Nella foto, la titolare dell’Antium Village, Eleonora Principato, un’imprenditrice che da due
stagioni riesce a far parlare anche
di Anzio, attraverso la sua attività,
confermando le potenzialità delle
nostre strutture turistiche alberghiere. Il commerciale della strut-
tura, ha preparato programmi prossimi e futuri, e potrete leggere le
date dei vari appuntamenti fino al
31 dicembre 2014. Da segnalare i
menù preparati con stile e con
gusto, riuscendo a contenerne
prezzi e qualità. Dalle foto potete
ammirare la suprema bellezza architettonica con la stupenda fotografia dei colori delle acque,
contenute nelle piscine e nel mare.
Un mix perfetto Antium Village per
qualsiasi scelta di ricevimento, di
cerimonia, di cena semplice, festa
privata, ricorrenza, serate a tema,
Menù
Natalizi
aziendali
a partire da
€15 carne
€ 20 pesce
feste private, battesimi, comunioni,
cresime, matrimoni, addii al celibato o al nubilato, feste di laurea,
feste di compleanno, cene e meeting. Soprattutto nella bassa stagione la direzione applica prezzi
promozionali. Da segnalare i due
menù per le cene di Natale, messi
a disposizione per le aziende, come
potrete leggere nel programma di
dicembre. La struttura è originale e
unica poiché ha una composizione
di albergo con disponibilità di 30
camere tutte fornite di aria condizionata, tv led 22', phon, 3 bar, 2 pi-
scine semi olimpioniche, 1 spiaggia privata, 1 campo da beach
volley ed 1 da beach soccer, 1
pub ed 1 tavola calda, nonché un
ristorante con circa 170 coperti e
2 ampie sale. La cucina è curata
nei minimi particolari è di tipo
mediterraneo e tradizionale. Possibilità di menù vegetariani, vegani, intolleranze, celiachia.
Siamo certi del passaparola e del
successo che potrete ottenere organizzando vostri eventi all’Antium.
| NADIA CANTELLI
----------- PUBBLICITà REDAZIONALE -------------
Antium Village, una location da sogno a due passi dal mare
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della RUBRICHE
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PUBBLICITà REDAZIONALE
I Pasticci di Paprika
e Cannella | FEDERICA TOMMEI
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Zucca in crosta
La zucca, la regina dell’autunno, che
protrae la sua dominazione sui banchi dei mercati fino ad inverno inoltrato, un ortaggio gustoso, che può
essere cotto in diversi modi, e che
oltre ad avere ottime proprietà nutritive è persino molto economico, che
di questi tempi non guasta. La zucca
in crosta è la ricetta che mi ha ispirato ieri la mia fornaia di fiducia, ma
lei ancora non lo sa. Avevo appena
acquistato uno spicchio di zucca al
mio mercatino, come ogni sabato, e
dal fornaio avevo adocchiato e acquistato, con la completa approva-
zione della mia bassotta Carlotta, golosissima di pane e
pizza, si nutrirebbe solo di questo, dei cazzottini a lievitazione
naturale integrali, i nostri preferiti, devo ammettere, che il cane
ha ripreso dal padrone!! Quindi
ho pensato, perchè non preparare delle mini porzioni di pane ripieno, che oltre ad essere più
presentabili di un’intera pagnotta,
possono essere anche un’ottima idea
per un antipasto, o un secondo piatto
per una cena speciale, di festa, o
semplicemente per stupire gli amici,
o coccolare se stessi, perchè no?!?
Ecco questa è l’idea della mia zucca
in crosta.
PROCEDIMENTO:
mettere ad ammollare l’uvetta in un pochino di
acqua calda far rosolare i cipollotti
tagliati a rondelle con la polpa di
zucca e l’olio evo unire dopo poco
lo zucchero, il sale e gli aromi infine versare l’aceto e farlo evaporare unire l’uvetta strizzata
mescolare bene e poi spegnere, lasciare coperto per un pochino appena spento e poco dopo unire i
cubetti di formaggio di capra a
questo punto tagliare la calotta superiore ai cazzottini, svuotarli
della mollica tagliuzzare la mollica e unirla alla polpa della zucca,
mescolare e farcire i cazzottini servire su un piatto di portata decorando con aromi.
N. B. non farcire con la polpa bollente altrimenti si rischia di rompere i panini, farlo con la polpa
tiepida.
https://twitter.com
FedericaTommei
Per curiosità, suggerimenti o per fare 2 chiacchiere potete raggiungermi
ai seguenti Link: http://blog.giallozafferano.it/paprikaecannella/
www.facebook.com/
PaprikaeCannella
C
Dio uguale a
Babbo Natale?
aro collega e amico Giorgio IACHELLA, nel
leggere il tuo ultimo
articolo dal titolo “La religione Raeliana” non
posso fare a meno di risponderti pubblicamente
con una prima domanda,
sai nella mia ignoranza
in materia ti chiedo: ma
che roba è? Citi le tre religioni atee Buddismo-Taoismo-Giainismo. Ebbene il
Taoismo è una religione, una filosofia e una via di vita originaria della
Cina, istituzionalizzatasi all'incirca nel II secolo avanti
Cristo, scaturendo da un movimento di pensiero nato
dalla combinazione dell'antica filosofia cinese con le opere
spirituali di Laozi, vissuto nel VII secolo a.C. Con 400 milioni di aderenti in Cina, paese di cui per secoli ha caratterizzato la cultura, il Taoismo è in diffusione oggi anche in
Occidente e viene catalogato come una delle principali religioni del mondo. Si tratta di una religione filosofica panteistica, la cui teologia è imperniata sul concetto del Tao (la
"Via"), l'essenza prima che costituisce tutte le cose che esistono e il respiro primordiale che supporta la vita stessa. Il
taoista dedica la propria vita alla ricerca dell'armonia con la
natura, ovvero con il Tao, per poter raggiungere la completezza e l'unione con l'essenza dell'universo. Il giainismo (o
Jainismo) è un'antica religione; inizialmente documentata
come una fede a sé stante, è soprattutto una filosofia in
quanto non implica divinità. Il Buddismo è una delle religioni
principali nel mondo in termini di aderenza, distribuzione
geografica
e
influenza socio culturale. Nata come religione orientale, sta
prendendo piede in
maniera influente e
popolare anche in occidente. E’ unica nel
suo genere, sebbene
abbia alcuni elementi simili all’induismo, come il
karma, (etica sulla causa-effetto), maya, (la natura illusoria del
mondo) e samsara, (il ciclo di reincarnazione). I buddisti credono che lo scopo della vita sia raggiungere l’illuminazione.
Il fondatore del buddismo, Siddhartha Gautama, nacque in
India nel 600 a.c. Essendo ricco, visse in maniera lussuosa,
considerando poco il mondo attorno. I suoi genitori volevano
preservarlo dalle sofferenze del mondo esterno e non volevano che fosse influenzato da una qualche religione. Orbene,
con tutto il rispetto per tutti i credenti e i praticanti, questi
“pensieri e filosofie di vita” per me non possono considerarsi
religioni, dato che, secondo me, come uno qualsiasi si in-
IngredIentI
per due porzIonI
dI zuCCA
2 cazzottini integrali a lievitazione
naturale da 70 g circa
200 g di polpa di zucca
tagliata a dadini
2 cipollotti freschi
una manciata di uvetta
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaino di zucchero di canna
sale q.b.
pepe q.b.
olio evo q.b.
rosmarino e salvia q.b. freschissimi
(possibilmente appena recisi dalle
vostre piantine casalinghe)
1 fetta di formaggio di capra
tagliata a cubetti
https://plus.google.com/116
774773162712546453/posts
venta un credo, non possa diventare stile di vita. Gli antichi
romani credevano in entità soprannaturali perché l’uomo ha
sentito il bisogno di affidarsi a entità senza sentirsi solo, credeva nella dea dell’amore, nel dio della guerra, del mare e
altro. Il Cristianesimo, diventato poi la “Religione Cattolica”,
trova le sue fondamenta primitive in Isacco, Giacobbe. Mosè,
Isaia e altri profeti che sono stati con il popolo ebreo i precursori di Gesù Cristo. Migliaia di uomini sono morti, come
la storia ci insegna, per questo uomo, il Cristo. Migliaia di
uomini sono uccisi per questo uomo anche oggi. Ti chiedi il
perché? Non so se sei ateo o credente in “qualcosa”, ma nel
leggere il tuo articolo (come ti ha risposto il nostro direttore)
mi sono offeso e come me penso tanti credenti in Dio. La
storiella del mondo fantastico degli alieni forse l’hai vista o
letta nella fantascienza. In qualsiasi famiglia cattolica, nasce
un figlio, lo si battezza perché i genitori sono cattolici, lo cresimano perché il cattolicesimo detta i sacramenti, ma quando
quel bambino ha la ragione è padrone di credere in tutte le
religioni del mondo e rinnegare i principi cattolici impostigli
dai genitori. Caro Giorgio se credere in DIO è come credere
a Babbo Natale, ti dico con tutto il cuore che il mondo non
si è fatto da solo; Cristo è venuto preannunciato dai profeti;
la Trinità è uno dei misteri che scosse e scuote ancora i grandi
filosofi. Un ultima cosa ti chiedo. Cosa è il mistero? Il mistero è quella cosa o quel fatto che il cervello umano non può
spiegare. Ecco su cosa si fonda la religione, qualsiasi essa
sia, perché Dio è UNO benché chiamato in nomi diversi
dall’Islam, dai protestanti, dagli ortodossi. Dio ha una sola
prova della sua esistenza, che ci credi o no, “il creato e i miracoli, specialmente quelli viventi”. Tu, invece, dimmi quale
religione da te menzionata ha la prova di un miracolo?
| GIOVANNI GIANNATTASIO
Commento del Direttore
Se un periodico si propone non solo di informare, ma pure di fornire al lettore tutti quegli strumenti per dare la possibilità di riflettere e farsi così la propria convinzione, ebbene possiamo dire
che ci stiamo riuscendo. Le provocazioni di Iachella, spesso forzate, altre volte no, hanno suscitato il dibattito perfino tra i nostri collaboratori.
Tuttavia, è necessario sottolineare che la religione è un tema fondamentale e che, prima o poi, ciascuno nella vita è chiamato ad affrontare e risolvere. Le risposte possono essere tante. Uno
può evitare di porsi il problema, ma alla fine dentro di se non può eludere di cercare di dare risposte alle tre fondamentali domande della vita e della filosofia: chi siamo? Cosa sappiamo? Dove
andiamo? Le religioni cercano di dare queste risposte. Ma sono anche fenomeni culturali che danno il senso di appartenenza ad una comunità, che identificano culturalmente un gruppo, un
popolo, una società. L’occidente è quello che è perché prima il mondo greco-romano e successivamente la religione giudaico-cristiana lo hanno forgiato in questo modo. Se i francesi si chiedessero
una volta perché hanno fatto la loro rivoluzione del 1789, e perché in nessun altro posto del mondo si è mai avuto un evento simile, allora comprenderebbero quanto sia stata importante la
cultura del medioevo cristiano. E la tolleranza, che è una virtù cristiana, non è stata affatto inventata dalla rivoluzione francese che, invece, fu molto intollerante. E perfino il motto Libertà,
Uguaglianza, Fratellanza è una summa di virtù cristiane.
della CULTURA
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NOVEMBRE N. 11 - 2014
25
Spettacolo gratuito sabato 22 Novembre 2014 all’Alberghiero di Anzio
Un piede verso la solidarietà
Promotore
dell’iniziativa
l’associazione
“Pungolo Club”
e l’assessorato
ai Servizi Sociali
S
abato 22 Novembre, alle ore
17,00, presso l'Auditorium
Polifunzionale dell’Istituto
Alberghiero “Marco Gavio Apicio”, sarà offerto ai giovani disabili,
ai loro familiari, agli ospiti delle
case famiglia ed agli anziani del
territorio, un pomeriggio all'insegna del divertimento, con l'interpretazione
del
fantasista
trasformista Monsieur David, noto
per le sue interpretazioni a Colorado su Italia 1 e attualmente ospite
di Pino Insegno e Paola Perego a
Domenica In su RaiUno
L’evento, dal titolo “Feet theater”,
proposto dall’associazione cultu-
rale turistica Pungolo Club, sarà
presentato da Andrea Cafà e si articolerà tra sketch comici, intervalli
a sorpresa e coreografie danzanti
della Scuola Fuori Centro di Simonetta Crivelloni. In uno spazio
nero, incontaminato, Monsieur
David, con estrema semplicità, mostrerà la potenzialità del corpo che,
silenziosamente, diventa un mezzo
per rappresentare una storia fatta di
usi, costumi, fantasia antica e moderna… dove tutti possono rispecchiarsi.
Monsieur David, insieme alle sue
valigie, che diventano abitazioni
delle storie che rappresenta, cerca
di mostrare una strada semplice che
porta alla realizzazione dell’individuo, attraverso la fantasia. Per l’artista l’azione diventa determinante
per la realizzazione di ogni visione,
e l’uso dei piedi non si limita alla
sola funzione strutturale, ma risulta
avere un valore assoluto che determina l’azione stessa. Uno spettacolo sognante in cui grandi e
piccini possano trovare un punto di
incontro…alla pari, senza ruoli, per
trasformare il teatro in un oceano
dove tutti sono parte di una stessa
storia.
“Si tratta di un primo evento di una
serie di iniziative – ha affermato
Roberta Cafà, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Anzio , che hanno come valore comune
quello di concedere alcuni momenti
felici anche a chi, quotidianamente,
vive in stato di difficoltà. Il poter
donare un sorriso, con la spontanea
disponibilità di artisti come Monsieur David, è senza dubbio una
bella opportunità che ho accolto
con entusiasmo nella consapevolezza che momenti di gioia e di aggregazione possano contribuire a
ritrovare il benessere.”
Allo spettacolo, ad ingresso libero,
potranno partecipare tutti coloro
che desiderino ritrovare il piacere
di un pomeriggio in armonia. Sarà
gradita la presenza dei bambini e
degli anziani e saranno accolti con
particolare attenzione i portatori di
invalidità ed i loro familiari.
Curiosità
Fancy Menei Hurtado, presentatrice. Artista poliedrica di
origine italo-venezuelana, si affaccia nel mondo dello spettacolo con una
formazione nell’animazione turistica. Affianca a questa attività studi di
teatro e dizione, acquisendo maggiore professionalità nella carriera di
presentatrice di spettacoli teatrali, televisivi e radiofonici. Oggi attiva
come modella e testimonial televisiva sul canale Hse 24. Conduttrice protagonista di telepromozioni, di reality show in prima serata e diretta TV
su piattaforma Sky, e Tv regionali. Inviata come giornalista in servizi impegnativi (anche a seguito di Papa Benedetto XVI), e attrice in cortometraggi e spot Mediaset. E’ presente nelle reti nazionali come inviata (Cfr
recente intervento su Rete4 con Davide Mengacci). Si dedica all’assistenza di produzione cinematografica da anni. Oggi riveste la carica di
Producer per la propria Ass.ne Culturale Happy Team, dove mette a
frutto le competenze acquisite, presentando personalmente gli eventi
organizzati.
Clinio Cocuzza nato a Roma nel 1971 ha iniziato lo studio della
“Se sei un artista”:
Nomeldt e Happy Team
centrano l’obiettivo
Al via un
Concorso
per nuovi
talenti
Tutti i mercoledì
a piazza dell’Abbeveratoio,
ad Anzio
H
a preso il via il concorso “Se sei un
artista”, che vede impegnate due associazioni del territorio, in una seria
ricerca di talentuosità, da proporre nel futuro
panorama estivo. Nomeldt ed Happy Team
sposano l’idea innovativa, di creare un sistema selettivo di nuove proposte, mettendo
loro a disposizione il locale, le competenze
tecniche, la possibilità di farsi conoscere, indirizzare e, finanche, di venir assorbiti in realtà già consolidate. L’ambizione è di voler
costruire un humus artistico e culturale, che
fertilizzi il calendario estivo, in prima battuta,
e che crei attrattiva invernale ad un turismolocale - culturale poi, con possibilità di calendarizzare tutto l’anno, con esibizioni di
qualità. La sinergia fra le due associazioni è
immediata e palpabile, due mattatori d’eccezione, coordineranno volta per volta le serate.
Clinio Cocuzza, affermato direttore d’orchestra, nonché comproprietario del omonimo
locale Nomeldt, e Fancy Menei Hurtado,
presentatrice TV, modella e attrice, cofondatrice e produttore di Happy Team, seguiranno
personalmente tutta la parte artistica del concorso. Al loro seguito le parti organizzatrici
musica giovanissimo. Nel 1984 consegue la licenza di solfeggio (triennio)
presso il conservatorio di musica" A. Casella", L'Aquila. Accantonando il Sax perchè non
strumento professionale in Italia, a differenza d'adesso nel 1989 consegue il quinto di clarinetto nel conservatorio medesimo. Parallelamente ai studi classici frequenta il "St Louis
MusicJazz Academy" di Roma per cinque anni. Prima persona in Irlanda a conseguire il
grado 8 di Sax presso "Association Boarding School of Music" London. E' stato direttore
della banda cittadina di Nettuno nel 1994 ed ha insegnato presso UCC University College
Cork, dove ha vissuto per sette anni fino al 2011 facendo attività musicale. Attualmente
sono molti i progetti in corso dopo aver cofondato una scuola di musica ad Anzio denominata Nomeldt dove dirige l'omonima orchestra di sedici elementi.
coadiuveranno il lavoro di coordinamento e
d’informazione, per la riuscita dello stesso.
Molteplici le personalità artistiche già affermate che si prodigheranno in qualità di giuria
tecnica: dal tenore internazionale Massimiliano Drapello, cofondatore di Neapolitown, al Presidente della Proloco Città di
Anzio Augusto Mammola, già produttore
esecutivo Rai, al presentatore “Fuori i secondi doc” su radio Enea, Fabio Pontecorvo, vincitore con l’associazione Fare
Teatro di Nettuno dell’ambitissimo primo
premio “miglior spettacolo” al Teatro Trastevere di Roma, Salvatore Gabriel Valerio,
cantante affermato, partecipò ad Amici nel
2004, musicista e autore degli Studio3, re-
centemente autore con Antonino di un brano
per Emma Marrone, e Stefania Schina “Soul
Stefy” dei Musicanimation Arte.
Il pubblico sostenitore potrà esprimere il proprio gradimento per gli artisti in concorso,
votandoli in live, durante le serate, e sul profilo Facebook “Nomeldt Nomeldt”, o sulla
pagina “Se sei un artista Nomeldt”. Ciò
consentirà di sommare il giudizio della giuria
tecnica a quello popolare, garantendo ripescaggi e colpi di scena.
Appuntamento tutti i mercoledì dalle 20:30
al Nomeldt, via dell’Abbeveratoio, ad Anzio.
Se sei un artista, Nomeldt & Happy Team ti
aspettano!
| ELISABETTA FUSI
26
della CULTURA
NOVEMBRE N. 11 - 2014
www.lecodellitorale.it
Il nuovo libro del giornalista parte dai problemi siciliani per allargarsi alle vicende della destra italiana
Buttafuoco,
affondo su tutta
la politica
è
stato presentato ad Anzio, in Villa Sarsina, il nuovo libro del giornalista Pietrangelo Buttafuoco, “Buttanissima
Sicilia, dall’autonomia a Crocetta, tutta una
rovina’, editore Bompiani.
L’incontro, cui hanno assistito un folto numero di curiosi e appassionati, è avvenuto il
14 novembre. Il libro verte sui mali della Sicilia, che, in piccolo, sono i mali dell’Italia.
“Da giovane ero un feroce oppositore di Totò
Cuffaro. Ma oggi – ha detto, con provocazione Buttafuoco -, vedendo come è ridotta la
terra a cui sono legato, mi chiedo come sia
possibile che siano arrivati governi peggiori
come quelli di Crocetta. I quali però vengono
accettati perché hanno l’appoggio di un’altra
mafia, quella della magistratura antimafia,
che decide chi deve governare e chi no”.
Poi l’autore ha proseguito la sua introduzione,
dichiarando che “lo Statuto di autonomia siciliana da cui ha origine il malaffare, non può
più essere accettato. La Sicilia sta affogando
nell'indifferenza: per le spese, per il bilancio,
per la mafia che a parole si combatte, ma che
in realtà si lascia prosperare indirettamente
con l’indifferenza”. La discussione si è presto
spostata sulla politica nazionale. “Oggi ci ritroviamo con Renzi che ha catturato tanti elettori moderati perché fa cose di destra. Come
si è ridotta la destra italiana a questo, come
mai non si è riusciti a trovare un rappresentante valido?”.
La risposta è semplice, secondo lo scrittore:
“La destra ha quasi perso la sua identità e la
sua storia. Cosa che non era riuscita in tutta
la Prima repubblica, dove essere di destra significava essere cittadini di serie b. Eppure si
mantenne l’identità”. La colpa sarebbe della
stessa classe politica che “non ha saputo portare gente che potesse essere ricordata positivamente”. Buttafuoco ne ha per tutti: “La
Lega si ridusse allo scandalo dei diamanti e
al ‘Trota’, figlio di Bossi. E Forza Italia non
è riuscita a fare la riforma liberale che tutti si
aspettavano”. Buttafuoco, inoltre, si dice
sconvolto, “come penso tutti i moderati italiani”, del pensiero politicamente corretto che
ha invaso tutto, perfino la Santa Sede con l’ultimo Papa che “liscia il pelo dove conviene
nella comunicazione di oggi”. L’unica soluzione sarebbe il ritorno al linguaggio semplice
e accessibile a tutti. “E viene incarnato perfettamente da Salvini, che, infatti, sarà il vero
rappresentante delle esigenze di tanti italiani
che adesso non possono esprimersi”. Presente
anche l’Assessore alla Cultura Laura Nolfi
che ha voluto ricordare l’importanza della
cultura e della lettura: “I giovani devono impegnarsi a crearsi una loro cultura, e i più
grandi devono sempre mantenerla viva”. Buttafuoco ha chiuso la presentazione lanciando
un appello alla salvaguardia delle librerie ita| FILIPPO FLAMINI
liane oggi in grave crisi.
“Frammenti”, successo per la
personale del pittore Quaresima
Successo per il mercatino contadino
del Litorale laziale
Successo per il mercatino
contadino del Litorale laziale
S
Poesia del mese
abato 25 ottobre, in viale Antium, di fronte al centro commerciale
Anteo, ad Anzio, alcune associazioni del settore, si sono date appuntamento offrendo al pubblico nei loro stands, i loro prodotti artigianali. L’esposizione, e la vendita di prodotti, è stata abbinata con il
concetto di produzione sociale, di filiera corta, del prodotto stagionale, e
di quello biologico. Ma anche su attività educative e di formazione, sul
tema del consumo responsabile, l’agricoltura biologica e biodinamica,
suggerendo corsi, visite ed interventi delle scuole. Miele, formaggi, verdure di stagione, vino, in un tripudio di colori ed aromi, fino a proporre
mercato dello scambio e del riuso, per l’appuntamento al sabato successivo a Nettuno, al Parco Palatucci. Notevole l’afflusso dei clienti, segno
di una crescente curiosità e di volontà di ritorno al “naturale”. Fra le associazioni partecipanti, segnaliamo a chi volesse meglio comprendere,
la Cooperativa Sociale Roba da Matti, con il suo progetto “I Caciaroni”,
via Grottaferrata a Nettuno, su facebook alla pagina A Ruota Libera
Onlus; e Riparo, Società Cooperativa Agricola, via Oratorio di S.Rita, ad
| E. F.
Anzio, anche su facebook.
Un pensiero per te
Ogni mattino un mio bacio
Vienne trasportato dal pensiero fine a te
al tuo cuore per dirti quanto amore provo per te,
per augurarti un dolce risveglio.
L’amore che da il cuore non ha prezzo
Si dona alla donna che si ama.
I sentimenti sono come i sogni
Non si rubano e non si cancellano
Come il mio amore per te dolce tesoro.
Questa mattina il tuo risveglio
è accompagnato da un mio sorriso
e una dolce carezza.
Sergio Antinozzi
U
n grande successo, anche di
pubblico, per Massimo
Quaresima, artista locale,
che dal 27 ottobre al 2 novembre,
ha esposto le sue opere pittoriche al
Forte Sangallo, in una personale dal titolo “Frammenti
di Quarmas”. In totale ventotto quadri, tutti connaturati da un messaggio di autenticità e dall’altissimo va-
lore espressivo. Quaresima, che vive ad Anzio e si occupa di architettura, si definisce un pittore per passione, ha già esposto in numerose manifestazioni
nazionali ed internazionali.
“Immagini e Parole”, seconda mostra
delle sue sculture e dipinti a Pomezia
I
mmagini e Parole, questo il titolo della personale di
Maurizia Manganaro, residente ad Anzio, che da sabato
15 al 20 novembre, dalle ore 17.00, esporrà le sue opere
a Pomezia, nella sede dell’associazione Coloni Fondatori di
Pomezia, galleria D’arte “La Spiga d’Oro”, Piazza Indipendenza 25, Pomezia. Il cammino artistico di Manganaro è caratterizzato da un’incessante ricerca e da una continua,
inesausta evoluzione formale e tecnica. Le memorie provenienti dal passato, il mondo Greco - Classico e l’arte del Novecento, si accostano nella sua esperienza di sculture,
miscelandosi a tracce di pura fantasia. Luoghi, personaggi,
avvenimenti,vengono proposti dall’artista con l’attenzione
contemplativa di chi la realtà la sa ascoltare per restituirla
nello stile curato e sapiente di un realismo poetico. Le sue
sculture narrano la “vita” dalla nascita alla morte. Nei suoi
colori, a volte tenui, a volte forti e caldi, ecco dipanarsi le
molteplici sfumature psicologiche sia dei personaggi che dei paesaggi rappresentati. “Immagini e Parole” è una
ricca esposizione che mette in risalto le sue molteplici capacità creative e la sua grande fantasia a realizzare
opere dal sapore originale. La mostra si articolerà in: sculture, disegni, dipinti ad olio su tela e pietra e poesia.
dello SPORT
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NOVEMBRE N. 11 - 2014
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A tu-per-tu con l’artista locale, vera rivelazione di The Voice
Un'artista a 360°. Silvia Capasso, semplicemente
Un’armatura aggressiva
ma con un interno di miele
nero, graffiante. Come la
sua voce
U
n piacevole pomeriggio
d’ottobre, ho avuto la fortuna di conoscere Silvia,
avevo avuto modo di ammirarla
dal vivo in una performance a Lavinio quest’estate, e la sua voce
graffiante e poderosa mi aveva
elettrizzato. Sapendo del suo attuale impegno professionale in Rai,
che la vede fra i protagonisti di un
concorso canoro a Domenica In,
condotta da Paola Perego e Pino
Insegno, immaginavo la difficoltà
di farle ritagliare un po’ di tempo
per un’intervista. Niente di più lontano. Mi dà appuntamento nella
sua casa, e Mi riceve col sorriso
cordiale e incuriosito. Il suo look ci
rivela subito un’armatura semplice,
compatta, quasi aggressiva, ma con
un interno dolce, un miele nero e
graffiante, come la sua voce, dai riflessi viola di un tramonto ancestrale. La sua casa stessa è un
involucro perfetto di questa dicotomia stratiforme. La sala racconta di
chi non è incline ai compromessi,
il bianco e il nero sono dominanti,
con infinite tonalità in sfumature.
Ordine e senso, trasudano in armonia, raccontano di lei, della fermezza della sua auto accettazione,
come donna, come artista, come
compagna. Poi un’esplosione vibrante di colore nella stanza dello
studio, della creatività. E allora non
poni domande standard, non
chiedi, ma navighi abbacinata nel
suo mondo, e lasci che si racconti,
che si spieghi. Ti disarmi nel constatare di come abbia imparato
sulla propria pelle a chiudere le
porte alle sue spalle, con sicurezza
certosina, e ad aprire con rispetto
quelle che si ponevano davanti.
Senza fronzoli, senza superbia.
Con la curiosità che sfiora una pu-
rezza delicata, quasi fanciullesca,
ma con la forza di una personalità
eccellente, frutto di una famiglia
poderosa, sponsoriale, che la sostiene, in tutte le fragilità, in tutto
il suo potere. Non prendo appunti,
ci offre un caffè, ridiamo su aneddoti di vita comune, arriva Lisa, il
suo manager, la sua compagna. La
disponibilità diventa familiarità,
non ci sbagliavamo, conoscerla è
un arricchimento personale, che
non si può sporcare con classificazioni. “Quale bellezza salverà il
mondo” (Dostoeveskij) L’Arte,
senza dubbio, e noi oggi, con questo incontro, ci sentiamo in salvo.
Voglio ringraziare personalmente
Silvia, che ha permesso ed acconsentito all’associazione Happy
Team, di sottoporla ad un’improbabile e canzonatoria vendita di
Fancy Menei, presentatrice, modella TV e membro del direttivo
Happy Team. La messa in vendita
di Silvia è un tributo artistico di
dissenso dalla situazione attuale
che subisce la cultura. E’ visibile su
You Tube digitando “ridere Fancy
vende tutto. Silvia Capasso” e sul
Bella iniziativa a favore della diffusione
artistica e musicale di questa forma d’Arte
Nettuno Giovani in coro
S
i è svolto sabato 8 novembre, presso
la sala Consiliare di Nettuno, il 2° Festival-Concorso Nettuno Giovani in
Coro. Una iniziativa davvero importante, a
favore della diffusione artistica e musicale
di questa forma d’Arte. L’Assessorato alla
Cultura e il Coro Giovanile Città di Nettuno
hanno collaborato alla messa
in atto di questa
kermesse, dal
meccanismo
semplice, ma di
grandissimo effetto. Cinque cori giovanili:
Baba Yetu diretta dal Maestro Marcello Cangialosi; il Coro dell’Università di Macerata,
M° Aldo Cicconofri; ilBelieve, M° Minji
Kang; Notevolmente, M° Marco Schunnach,
ed il Coro Femminile Eos, del M° Fabrizio
Barchi, si sono esibiti nella sala Consiliare,
A cura della Pro loco “Città di Anzio”
Nuovo appuntamento con la manifestazione di poesia e musica
I
Note… dell’Amore, 3° edizione
l leit-motive della manifestazione
è la musica e l'amore, ovvero l'incontro, la passione dolente, la gelosia, la follia, il dolore e il piacere,
infine tutte le diverse emozioni che appartengono al sentimento dell'amore, ma in
primo piano il modo in
cui è stato espresso e
modulato con la musica,
per configurarsi in
quella splendida emozione che vede
poesia e musica strettamente unite nel
genere della musica vocale. La musica
è il perfetto connubio tra spirito e
corpo e non ti chiede di essere capita,
ma chiede solo di abbandonarti fra le
sue braccia e sincronizzare le sue note
con le pulsazioni del tuo cuore.
L'amore non può dare l'idea della musica, ma la musica può dare l'idea dell'amore. E' con questa premessa che la
Pro Loco “Città di Anzio” organizza il
Concerto “NOTE... DELL'AMORE”
- III Edizione. Domenica 14 Dicembre
2014, alle ore 18,00 il Tenore Massimiliano Drapello e l'Orchestra “I Mescaleros”, Vi aspettano
c/o l' Aula Magna dell'Istituto Alberghiero
Marco Gavio Apicio,
Via Nerone, 1 – Anzio
(al fianco caserma Vigili
del Fuoco), per farVi ascoltare indimenticabili canzoni d'amore che
hanno fatto innamorare intere generazioni : Se bruciasse la città, Roma non
fa la stupida stasera, Perdere l'Amore,
Rose Rosse, La Lontananza, Malafemmena... e tante altre.
Costo del biglietto € 10,00
Vendita c/o Pro Loco “Città di
Anzio”, Via Mimma Pollastrini, 5
Tel. 06.9831586
la mattina dalle ore 9:30, per poi compiere
un giro itinerante attraverso la città, deliziando gli spettatori occasionali, che assiepavano le piazze interessate. Alle 16:30 la
premiazione dei vincitori nella sala Consiliare. E’ risultato vincitore del concorso il
Coro Femminile Eos, al secondo posto Notevolmente, ed al terzo un ex aequo il Coro
Università di Macerata ed il Coro Baba Yetu.
Una splendida giornata di sole, ha rallegrato
questa bellissima sfilata canora. Il pubblico
divertito, ha seguito con entusiasmo e parte| E. F.
cipazione.
profilo Facebook di Silvia, di
Fancy Menei e di Happy Team
d’Anzio.
| ELISABETTA FUSI
Nuovo successo per
la “Città di Anzio”
La Corale di Anzio al
Tendastrisce di Roma
N
uovo successo ottenuto dalla Corale Polifonica Città di Anzio, impegnata in diversi eventi nei
principali teatri della capitale. Dopo il
grande successo di pubblico e critica, ottenuto al Teatro Olimpico con i Pink Floyd
Legend, la corale ha calcato la scena, sabato
18 ottobre, al Teatro Tendastrisce di Roma,
in occasione del “XIII° Incontro Corale di
Roma e del Lazio”, patrocinato dall’Associazione Regionale Cori del Lazio.
Anzio può dirsi orgogliosa dei propri coristi, che hanno proposto alcuni dei brani più
impegnativi del proprio repertorio, ripagati
da applausi più che calorosi da parte del
pubblico che ha reclamato bis non previsti
dal regolamento. Ad animare la serata, insieme alla corale anziate diretta dal M°
Masci, coaudiuvato al pianoforte dal M°
Corinna Pollastrini, il coro "Accordi e
Note" diretto dal M° Roberto Boarini, il
coro" Artificio Vocal Ensemble" diretto dal
M° Alberto De Sanctis ed il coro popolare
"O Cor Vesuvian”, diretto dal M° Annamaria Caccavale.
A decretare il successo della corale di Anzio
anche gli apprezzamenti del M° Louis
Maria Sciutto, Direttore del coro del Teatro
dell'Opera di Roma, che ha riservato parole
di elogio, alla Presidente Tina Bellobono,
nei confronti del coro e del suo Direttore M°
David Masci, anche per aver scelto un programma che ha messo in mostra le doti di
una corale" corposa", con un incipit di
grande qualità, "Jerusalem" di G. Verdi, seguito da un omaggio alla romanità con
"Stornellata Romana" e da una complessa,
ma briosa, "Fantasia Napoletana". I complimenti del M° Sciutto hanno riempito d'orgoglio il cuore dei coristi, ripagandoli per il
loro impegno nell'affrontare sempre nuove
sfide.
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dello SPORT
NOVEMBRE N. 11 - 2014
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Sport e beneficenza, il baseball stra-vince: i bambini argentini avranno la loro mensa
L
a solidarietà chiama, il baseball risponde. I bambini di
Colonia Santa Rosa, in Argentina, avranno la loro mensa.
Mancavano 2.000 euro al raggiungimento dell'obiettivo dell'associazione “Camino a l'aurora” e Anzio
ha centrato il risultato. E' stata una
giornata di festa quella di qualche
giorno fa, al “Reatini”, con tante
vecchie glorie, i giocatori di oggi,
ma anche quelli di domani, poiché
all'ingresso in campo c'erano anche
i bambini della neonata società Dolphins, che svolgerà solo attività giovanili. La partita è stata vinta, per la
cronaca, dalla formazione “Old
star”, che schierava tra gli altri
Franco Casolari battitore designato,
Fernando Ricci ricevitore e Daniele
Leonardi terza base. Sette inning
giocati, in una discreta cornice di
pubblico nella quale spiccava la
presenza di dirigenti storici dell'Anzio, con il risultato finale di 8-4. Nel
corso dell'incontro, è stato mandato
in onda anche uno spezzone della
radiocronaca di Radio Anzio della
prima storica vittoria dell'Anzio nel
derby con il Nettuno, il 21 luglio
'79, con fuoricampo del compianto
Steve Gardella. Lì l'emozione è salita alle stelle. “Dobbiamo ringraziare tutti quelli che hanno
organizzato questa iniziativa – ha
dichiarato Alba Santillan, presidente dell'associazione Italo-Argentina –, abbiamo vissuto un bel
pomeriggio, ma soprattutto fatto conoscere l'attività che svolgiamo.
Con questa iniziativa completeremo
un altro progetto per i bambini delle
zone più disagiate del Paese”. Chi
vuole conoscere le attività dell'associazione può collegarsi al sito
www.caminoalaaurora.org.
Ad Alba il delegato allo sport del
Comune di Anzio, Massimiliano
Millaci, ha donato la targa ricordo
del sindaco Luciano Bruschini,
esortando l'associazione a proseguire nella sua attività. Da parte di
“Camino a l'aurora”, invece, Velia
Lancia, una delle rappresentanti, ha
donato all'Anzio baseball la bandiera argentina.
“Siamo noi a ringraziare l'associazione per quello che fa – ha detto
Carlo Morville, manager della
squadra Old star e organizzatore
dell'evento – ci siamo messi a disposizione quando abbiamo saputo
di questa necessità e sono contento
che il risultato sia stato raggiunto.
Con il nostro contributo, ma anche
con quello di alcuni sponsor e la disponibilità dell'Anzio baseball”.
| NADIA CANTELLI
Anzio, sopralluogo al Parco della Gallinara per l’organizzazione dell’evento
Festa dello Sport: primo vertice con le associazioni
N
ei giorni scorsi una delegazione delle associazioni
sportive, che hanno partecipato agli incontri informali organizzati
dall'Associazione
Giovanile Nettunia, ha preso parte
al sopralluogo presso il Camping
Village Parco della Gallinara, di
Lido dei Pini, propedeutico all'organizzazione della Festa dello
Sport.
Ospiti della direttrice del parco,
Nadia Furgani, le associazioni
hanno visitato il parco a bordo di
un golf buggy, prendendo atto
delle strutture d'eccellenza e dei
numerosi servizi del parco, quali il
campo da calcetto, il campo da basket, il campo da tennis, la palestra
all'aperto, la piscina, la spiaggia, il
teatro, il bar, il ristorante, il baby
park e, soprattutto, dell'immenso
spazio a disposizione. All’incontro
hanno partecipato Massimiliano
Millaci, consigliere comunale con
delega allo Sport, Stefano Ceccarini della Global Real Self Defense Martial Arts (Arti marziali),
Alessia Montaruli dell'Associazione Ylos (Yoga e benessere),
Enrico Rossi della Compagnia
Arcieri di Anzio (Tiro con l'arco),
Sara Cotogno dell'Associazione
Giovanile Nettunia, Irridio Palomba della Domonkai (Karate),
Maurizio Fuscà della Associazione Campeggiatori Romani
(Scuola Vela di Lido dei Pini), Valerio Scalia dell'Associazione
Giovanile Nettunia, Nadia Furgani
dell'Associazione Sportivi per Natura e direttrice del Parco, Luca
Murgia dell'Associazione Ar.Co.
Anzio (Tiro con l'arco) e Daniele
Impallara della Neroniana Rugby.
Le associazioni interessate a partecipare alla Festa della Sport potranno concordare con la direzione
del parco nuovi sopralluoghi mentre per maggiori informazioni e
adesioni è possibile chiamare al
numero 338.6146460 o consultare
la pagina Facebook "Associazione
Giovanile Nettunia".
Intervista a Cristina Droghini, campionessa
italiana e regionale nella carabina
Dritta al
bersaglio
U
na delle eccellenze in uno sport, peraltro disciplina olimpica, si trova ad
Anzio. Si tratta di Cristina Droghini,
classe 1996, che sta scalando le classifiche
nelle Juniores Tiro con la carabina ad aria
compressa e a fuoco, in tutte e tre le specialità previste a livello internazionale. “La
mia passione è nata in maniera del tutto casuale”, racconta la giovane. “Avevo giocato
otto anni a pallacanestro, ma ad Anzio non
c’era una squadra femminile in questo
sport. Così ho cominciato a cercare altri
sport e mi sono appassionata a questa disciplina”.
La ragazza è riuscita in
poco tempo a vincere
molte competizioni. E’,
infatti, diventata campionessa regionale a
giugno in tutte le specialità ad aria compressa,
cioè da dieci metri, calibro 22 nelle tre posizioni (terra, ginocchio e in piedi) e calibro
22 con 60 colpi, sempre in tutte e tre le posizioni. Poi il 26 luglio, durante i Campionati italiani disputati a Tor di Quinto, è
diventata campionessa italiana a squadre
nella carabina ad aria compressa e ha ottenuto due medaglie d'argento, sempre nel
calibro 22 in tre posizioni e calibro 22 con
60 colpi da terra. Più recentemente, il 18 ottobre dopo il fermo estivo con il 4 Ranking
Roma, gara valevole per qualificazione alle
finali nazionali, che si disputeranno il prossimo anno, ha conquistato il podio con il
terzo posto nella specialità 60 colpi a terra
a distanza di 50 metri. La cosa sorprendente
è che la medaglia d’oro e d’argento sono
state conquistate da due ragazze che sono
già in nazionale. Non è stata una sorpresa,
allora, che con questi risultati la ragazza è
stata convocata a rappresentare il Lazio in
una importante competizione, il Trofeo
delle Regioni svoltosi tra l’8 e 9 novembre
a Napoli. In questa competizione ogni regione porta i suoi tre migliori atleti per ogni
categoria e specialità ad aria compressa.
Nella sfida a squadre
categoria Juniores femminile hanno vinto una
medaglia di bronzo e
nei punteggi il Lazio nel
suo complesso è arrivato secondo. Una passione, dunque, nata piano piano ed esplosa
verso obiettivi importanti. “Inizialmente
era un gioco. Poi visto che ero brava (a 12
anni ero arrivata alle finali nazionali ragazzi vincendo il terzo posto a squadre),
volevo entrare in scuola militare. Oggi da
campionessa italiana e regionale voglio fare
del mio sport una professione. E giocare in
una squadra sportiva militare, oltre che
nella Nazionale. E’ quello che sogno maggiormente”.
“Provo molta ansia prima delle gare”,
spiega la ragazza. Poi però un sorriso si
espande sul volto della giovane, che prosegue: “ma dopo la competizione la soddisfazione che si prova è enorme, perché sono
consapevole della mia forza quando raggiungo degli obiettivi. In questo sport però,
così come nella vita, la fatica, il rigore, la
costanza e, soprattutto, la determinazione
sono i cardini”. La crescita della ragazza è
stata, quindi, notevole nell’ultimo anno.
Merito anche della meticolosa preparazione
tecnica e psicologica alla sua allenatrice,
Cristina Materazzi, ex campionessa nazionale.
Senza dimenticare la preparazione atletica
e posturale del maestro Marcello Armocida
nella sua palestra. Ma questo è anche
l’anno della maturità per la Droghini, al
Liceo scientifico Trafelli a Nettuno. E,
come si può immaginare, non è facile coniugare scuola, relazioni e sport. “E’ difficile, ma la voglia e la determinazione di
raggiungere i propri sogni ti fanno superare
tutto e organizzarti al meglio”. Cristina rappresenta una campionessa ormai, possiamo
dire, affermata, importante per il territorio
e che dimostra l’importanza di supportare i
nostri giovani nelle loro doti. E, siamo sicuri, sentiremo ancora parlare di lei.
| FILIPPO FLAMINI
dello SPORT
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NOVEMBRE N. 11 - 2014
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Grinta, bravura e la passione per il Kick Boxing
Michelle Di Capua è l’Atleta dell’anno
N
ei paesi di provincia, dove
solitamente è il calcio a proporre gli atleti migliori, abbiamo anche strutture che puntano su
discipline differenti raggiungendo
anche risultati prestigiosi a livello nazionale. In questo caso parliamo del
kick boxing e della piccola atleta anziate Michelle di Capua, di soli 11
anni, che grazie al suo impegno ed il
suo talento è stata insignita del premio
Atleta dell'anno 2014.
Il suo percorso sportivo comincia all'età di 4 anni quando viene indirizzata dallo zio verso questa disciplina,
presso l'associazione dilettantistica sportiva
"Club dei Cesari". Ma è solo grazie alla sua
grinta, al suo amore per lo sport ed agli insegnamenti del maestro José Pincay Velez,
Campione Europeo e Mondiale di kick boxing e direttore tecnico nazionale di sport da
combattimento, che raggiungerà importanti
risultati.
Suo nonno, primo fan, racconta con un simpatico aneddoto il percorso sportivo di Michelle: "La passione è nata frequentando la
a quanto si può credere, disciplina mentale e
fisica. Può essere praticato sin da bambini e
così aiuta a formare il carattere e infonde autostima, specialmente in tempi come questi,
dove il bullismo dilaga. Auguriamo alla piccola Michelle un futuro radioso e al maestro
Velez ed il suo team nuovi e sempre maggiori
risultati.
| LINDA DI BENEDETTO
“Trofeo città di Anzio”, il tennis vince
S
i è concluso il 31 ottobre
l’Open di tennis “Trofeo Città
di Anzio”, con le finali femminili e maschili, presso la Polisportiva Dilettantistica Comunale Anzio
Tennis. Grande partecipazione per
quella che è stata a tutti gli effetti
una festa per lo sport. L’arbitro assegna l’ultimo punto e un grande
applauso collettivo saluta i due stanchi tennisti. Si è concluso così il
match, per lunghi tratti appassionante, tra la testa di serie n. 1 del
torneo Matteo Fago (categoria 2.1)
del Tennis Club Parioli contro il beniamino di casa Francesco Piccari
(2.4, ma categoria Over 35) del Circolo Tennis Maglie. Fago è risultato
vincitore su Piccari battendolo per
6-3 6-4. Poche ore prima c’era stata
anche la finale femminile tra la giovane Martina Pratesi (2.7, categoria
In seconda
categoria testa
a testa per il
primo posto
Michelle, alla fine con il suo impegno, è riuscita ad aggiudicarsi il titolo
di campionessa interregionale, regionale ed italiana di kick boxing e, convocata
anche in Austria, ha portato a casa alcune vittorie tutte al femminile, di un sport insolito e
poco conosciuto, maggiormente se coniugato
al femminile. Il kick boxing, infatti, sport da
combattimento di nuova generazione, combina le tecniche di arti marziali orientali con
il pugilato inglese e richiede, contrariamente
Terminato il torneo iniziato il 17 ottobre. Vincono le finali Matteo Fago e Martina Pratesi
Grande successo
di pubblico per
il torneo organizzato
dall’Associazione
Nettunia
Campoverde
dilaga
in casa,
poi 0-0
con la
capolista
palestra dello zio ed un giorno facendo la
prova, il maestro Pincay notò in lei grinta da
vendere, non aveva timore, neanche con i maschietti più grandi di lei ... tant'è vero che, ad
una finale nazionale, la piccola rivelazione
venne scambiata per un maschio, equivoco
chiarito solo dopo che il maestro le tolse il
caschetto facendo così scoprire una folta capigliatura femminile, lasciando così di stucco
il giudice che aveva scambiato la piccola Michelle per un Michele".
I
Under 16) del Circolo
Tennis Grosseto contro
Miriam Monsutti (2.8)
del Capanno Tennis Academy di Latina. La giovane Pratesi ha vinto
sulla Monsutti dopo un
match tiratissimo, soprattutto nel primo set, per 75 6-2. Belle anche le
semifinali, disputatesi il
giorno precedente. Martina Pratesi aveva superato Alessia Di Pietro per
6-4 6-0, mentre Miriam
Monsutti aveva battuto
Giorgia Bove per 6-1 1-6 6-2; nel
maschile Piccari aveva superato Alberto Tosti Croce per 6-4 6-4, mentre Fago era risultato vincente
contro Alessandro Faconda per 6-2
6-4.
Il Torneo ha visto un gran numero
di iscrizioni (56 uomini e 16 donne
per un totale di 72 atleti provenienti
quasi tutti dal Lazio, in particolare
da Roma e Provincia) e una presenza importante di pubblico nelle
finali, come non se ne vedeva da
tempo. Erano in palio complessivamente 2000 euro.
Da notare le ottime prestazioni delle
giovani e giovanissime, come Syria
La Cerra (categoria 4.2 e Under 12)
del Tennis Club Battipaglia-Eboli,
che ha raggiunto addirittura gli ottavi di finale. Il Torneo è stato orga-
nizzato dall'Associazione Giovanile Nettunia,
in
collaborazione con la
Polisportiva Anzio
Tennis e la Federtennis. Inoltre, ha avuto il
patrocinio della Città
di Anzio, Città di Nettuno e del Comitato
Regionale Lazio del
CONI. Alla premiazione finale, avvenuta
dopo il singolare maschile, è intervenuto
Piero Cicconetti presidente onorario della Polisportiva
Anzio Tennis e Alessandro Fidotti
delegato provinciale CONI, che si è
detto “felice per l’evento anche perché Anzio era abituata ad ospitare
grandi manifestazioni sportive”.
Entrambi hanno ringraziato Valerio
Scalia, fiduciario CONI di Anzio,
per l'impegno nell'organizzazione
del Torneo. Stefania Amaducci, te-
soriera dell’Associazione Nettunia,
ha, inoltre, ringraziato tutti gli aiuti
e i media partner che sono stati imprescindibili per realizzazione del
torneo. Presente anche Massimiliano Millaci, consigliere comunale
di Anzio con delega allo sport, il
quale ha premiato la campionessa
Karin Knapp, madrina del torneo,
con la "Fanciulla d'Anzio" per aver
portato in alto il nome della città
nello sport. La tennista, ormai
‘adottata’ da Anzio, ha, infatti, vinto
il suo primo torneo internazionale ai
Tashkent Open in Uzbekistan il 13
settembre. Le coppe e le medaglie
usate nella premiazione dalla Knapp
sono state messe a disposizione dal
presidente del comitato regionale
Lazio CONI Riccardo Viola. L’organizzazione del Torneo ringrazia,
inoltre, il consigliere regionale FIT
Alberto Cenci, il giudice arbitro assieme a Luigi Protani e l’arbitro di
sedia FIT Carlo Barbera.
| FILIPPO FLAMINI
l 2 novembre in Seconda categoria, girone I, il Campoverde ha vinto per 6-0 contro il Nuovo Cos Latina, rimasto in fondo alla classifica. I padroni di
casa hanno invece raggiunto il secondo posto. Fino a quel momento due vittorie e due pareggi per gli apriliani in campionato, mentre il Nuovo Cos
Latina voleva, invece, riscattarsi da un inizio tutt'altro che positivo del campionato con nessun punto conquistato. La squadra di casa ha sorpreso per la
facilità con cui ha voluto il vantaggio e l'ha trovato, con moltissime manovre d'attacco. Al 20' il tiro di Sambataro è murato dalla difesa. Ma nulla possono
i latini sull'angolo seguente. Dalla bandierina batte Sambataro, cerca di allontanare di testa la difesa; ma fuori area però irrompe Romano che non ci pensa
su e colpisce di destro al volo, palla nell'angolino basso alla sinistra di Gatto, 1-0! Si innervosiscono gli ospiti, e a farne le spese è Placidi che dice qualche
parola di troppo all'arbitro: rosso diretto. Questi due episodi indirizzano inesorabilmente la gara. Al 26'se ne va Sambataro sulla destra, il passaggio in mezzo
è perfetto per Bassani che deve solo spingere in rete, 2-0! Romano potrebbe arrotondare ancora al 31' se non sbagliasse una doppia occasione in area. Ma il
Cos non c'è più: ancora calcio d'angolo al 41', ancora Sambataro dalla bandierina, ancora gol! Grammatico svetta altissimo e la mette dove Gatto non può
arrivare: 3-0. Da sottolineare l'infortunio di Buzzi del Campoverde alla spalla e per sua volontà rimane in campo stoicamente. E fa bene a rimanere perché
al 44' proprio Buzzi va in assolo e la passa a Zotti, il numero 10 la ripassa a Buzzi che ormai si trova davanti al portiere, facile il gol del 4-0. Poker pesante
già alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo altri gol: sul lancio lungo al subentrato Spichyaski, il portiere Gatto esce alla disperata, sulla ribattuta c'è
il terzino De Carolis che cerca di buttarla dentro a porta vuota. Ma il difensore in area ferma con la mano un pallone indirizzato a far gol. Rigore ed espulsione
per l'incauto giocatore. Dal dischetto Bassani fa 5-0. Al 70' Romano crea la diagonale con Bassani, l'attaccante passa a sorpresa di tacco all'indietro dove c'è
ad attenderlo Sambataro. Il giocatore di spinta ha fatto tanto movimento e tanti assist, ora è il momento del gol, 6-0. Premiato Sambataro, probabilmente il
migliore in campo. Da qui in poi il Campoverde fa scorrere i minuti facendo girare palla. Dopo questa partita il Campoverde ha affrontato il Sa.ma.gor. terminata per 0-0. Per quanto riguarda l’Aerklima Cretarossa Nettuno, 9 punti in classifica frutto di due vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Nell’ultimo turno
di campionato il Campoverde ha battuto il Norma per 1-0 (arrivando al primo posto), e l’Aerklima ha pareggiato in casa del Giulianello per 0-0
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dello SPORT
NOVEMBRE N. 11 - 2014
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Sarchioto, dall'Imperium Boxe alla medaglia
d'argento ai Campionati europei a Zagabria
G
iovanni Sarchioto, giovane promessa della
boxe italiana, ha appena
compiuto 17 anni, è nato e risiede
ad Anzio e fa parte dell'Imperium
Boxe, l'omonima palestra con
sede a Lavinio, gestita dal padre
e maestro Salvatore Sarchioto.
Questo giovanissimo è, attualmente, un atleta di spicco della
Nazionale Italiana di pugilato, ed
è stato già pluricampione italiano
nel 2011 nei 62 kg, Campione italiano nel 2012 nei 66 kg e Cam-
pione italiano nel 2013 nei 70 kg.
Dal 18 al 25 ottobre scorsi, Sarchioto ha partecipato ai Campionati europei che si sono svolti a
Zagabria (Croazia), e è stato
unico pugile laziale della rappresentativa italiana. Durante la
prima giornata della competizione è salito sul ring, combattendo nei 75 kg e affrontando il
campione greco Katzourakis;
grazie alla sua grande preparazione, Giovanni è riuscito a vincere ai punti e volare dritto agli
ottavi contro il campione finlandese Kallionen; anche in questo
incontro lo abbiamo visto vittorioso contro l'avversario ko alla
seconda ripresa, che lo ha portato
ai quarti. Qui ha affrontato il francese Toutin, attuale campione europeo in carica: anche contro
quest'ultimo, Sarchioto è riuscito
a vincere ai punti. Giunto in semifinale, il giovanissimo ha battuto il campione norvegese
Larsen, vincendo ai punti. Giunto
in finale Sarchioto ha poi affron-
tato il vicecampione del mondo e
terzo alle olimpiadi giovanili di
Nachino (Cina), nonché padrone
di casa, il croato Luca Plantic; il
pugile nostrano, stava dominando
nettamente la prima ripresa,
quando l'arbitro troppo severo nei
suoi confronti, gli ha inflitto tre
richiami ufficiali consecutivi, facendogli perdere il match per
squalifica, aggiudicandosi così
una storica medaglia d'argento
che in questa competizione non si
vinceva dal 1999.
azienda COTRAN
azienda COTRAN
azienda COTRAN
CIRCOLARE NUMERO 02
PERCORSO LINEA B
PERCORSO LINEA A
ZONA SECCIA - VIA DELLO SCOPONE
ORARIO DI PARTENZA:
07.35 - 10.00- 11.00 - 12.00 - 14.30 - 15.50 - 19.30
(direzione Cimitero)
PERCORSO LINEA C (NETTUNO-ANZIO)
I.T.I.S.-LICEO SCIENTIFICO-IST.DARTE-LICEO CLASSICOIST.ALBERGHIERO
ORARIO DI PARTENZA: 06.55 - 09.30
(direzione Anzio)
PERCORSO: Rotonda Piscina Cardillo - Scuola Elementare
Tre Cancelli - Via delle Grugnole - Via Val di Chiana Scacciapensieri - F.S. Nettuno - Divina Provvidenza - Via
del Colle - Santa Barbara - Ospedale Anzio - Standa/Liceo
Classico/Scientifico/Ist.Alberghiero - Istituto dArte - Via
Casal Brocchi - Nettunense - Villa dei Pini - Anzio Colonia
- Capolinea Madonnina
ORARIO DI PARTENZA:
10.05 - 12.25 - 13.30 - 14.25 - 15.15 *
*LA CORSA ARRIVERA FINO A PISCINA CARDILLO
LE ALTRE SI FERMERANNO IN VIA VAL DI CHIANA
PERCORSO: INVERSO
SCACCIAPENSIERI - V.S.MARINELLA - CADOLINO/CAMPANA
ORARIO DI PARTENZA: 07.00 - 12.00 -14.40 - 18.30
(direzione Cimitero)
PERCORSO: FS - Via Cavour - Lungomare - Stradone del
mercato nuovo - Cimitero - Cadolino - Campana* - Piscina Cardillo - Canala - Tre Cancelli - Via Santa Marinella
- Via dei Frati - Via Veroli - Via Canducci (Scuola Andrea
Sacchi) - Scacciapensieri - FS.
ORARIO DI PARTENZA: 09:00 - 10.30 - 13.50 - 16.50
(direzione SCACCIAPENSIERI - tre cancelli)
PERCORSO: INVERSO
DA GIUGNO A SETTEMBRE IL BUS ENTRA
ALLINTERNO DEL CAMPING ISOLA VERDE
PERCORSO:
FS - Via Cavour - Lungomare - Stradone del mercato
nuovo - Cimitero - Piscina Cardillo - Via dello Scopone Tre Cancelli - Loc.Seccia - Villaggio S.Francesco - Fs. Ospedale - Fs.
ORARIO DI PARTENZA
06:15 - 08.20 - 13.00 - 17.40 - 20.40
(direzione tre cancelli)
PERCORSO: INVERSO
Numeri Utili
------------- Farmacie Anzio
Farmacia Battellini Lina
Via A. Gramsci, 41 - Tel 06.9845046
Farmacia Europa di Timpano Ugo & C. snc
Via Nettunense, Km 35,500 Tel 06.9875804
Farmacia Farfarelli Enzo
Via Ardeatina, 371 - Lavinio Tel 06.9820747
Farmacia Glassi Galliana
Via Ardeatina, 132 Anzio Colonia Tel. 06.9878796
Farmacia Internazionale di P. Cicconetti & C. snc
Piazza Pia, 11 - Tel. 9846160
Farmacia Milo di Villagrazia Saverio
Via Nettunense, 209 - Falasche Tel 06 987 5463
Farmacia Pagliacci Giampiero
Via Nettunense, 299 - Lavinio stazione
Tel. 07.9873203
--------------- Farmacie Nettuno
Farmacia Allocco Aldo
Via V. Veneto, 9
Tel. 069882277
Farmacia Barone Maria Antonlla
Piazza Garibaldi, 16 Tel 0698830107
Farmacia Costanzi Dottoressa Maria Cristina
Via S. Giacomo, 70 Tel. 069888366
Farmacia De Benedetto Giovanni
Via San Giacomo, 5 Tel 069882482
Farmacia Europa di Timpano Ugo & C. snc
Via Aldo Moro Tel 0698575143
Farmacia Puteri Ernesto
Via S.M. Goretti, 20 - Tre Cancelli
Tel. 069859333
Farmacia Scacciapensieri
Via della Liberazione, 78 - Tel. 069854275
Farmacia Visca
Via Ennio Visca, 39 Tel. 06 985 2980
----------------------Servizi
dell’ INFORMAZIONE
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31
Insetticidi e pesticidi effetti pericolosi
Q
uesto articolo si rifà alle ricerche condotte dal CNR (Consiglio
Nazionale
delle
Ricerche) e dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale).
Per combattere la presenza di insetti
e zanzare sono state adoperate dalle
amministrazioni pubbliche e private e
anche dai singoli cittadini un gran numero di pesticidi. Queste sostanze altamente tossiche hanno ridotto la
popolazione di insetti e zanzare. La
presenza di zanzare è indizio di squilibri ecologici a cui bisogna porre rimedio senza aumentare i fattori di
degrado ambientale con l'utilizzo dei
pesticidi. Le zanzare, compresa quella
tigre, non sono un pericolo mortale in
Italia, invece l'utilizzo sconsiderato di
pesticidi sparsi nell'ambiente, porta a
breve e a lungo termine, le persone ad
ammalarsi, ed è un grave danno non
Epidemia
di Ebola.
Chi era Glenn
Thomas?
solo nei confronti della salute umana,
ma anche di quella ambientale. La disinfestazione anti-zanzare all’aperto
non tossica, viene condotta attraverso
due tipi di azioni autorizzate dal Ministero della Salute e registrate come
presidi medico-chirurgici (PMC): per
gli Adulticidi sono utilizzati principalmente prodotti a base di Piretroidi e
Organo fosforici che vengono irrorati
mediante cannoni nebulizzatori sulla
vegetazione posta lungo le strade
pubbliche, nei parchi pubblici, nei cimiteri, nei giardini delle scuole, su
case e giardini privati e, molto spesso,
anche nei Parchi e nelle Aree Protette.
Mentre per la Riduzione del numero
delle larve (larvicidi) i prodotti utilizzati, sono a base soprattutto di Pyriproxifen, Diflubenzuron e vengono
immessi nei tombini in forma liquida,
in compresse o come prodotti granulari da aprile ad ottobre. L'antropizzazione (dal greco ànthrōpos uomo) in
geografia ed ecologia è l'insieme
degli interventi dell’uomo sull’am-
COORDINATORE EDITORIALE
Katia Farina
[email protected]
REF. EDITORE
Antonio Geracitano
PROGETTO GRAFICO
Stefania Galuppi
Ricerche, sia della Columbia University che dell’Università della California, hanno dimostrato che madri
esposte ad alti livelli di pesticidi partoriscono bambini con livelli di intelligenza più bassi rispetto ai bambini
nati da madri non esposte. Negli insetticidi domestici i Piretroidi sono
spesso utilizzati in miscela con altre
sostanze tossiche. Gli studi dell’Istituto Nazionale della Sanità e della Ricerca Medica francese hanno
mostrato le connessioni fra l’utilizzo
di pesticidi e la comparsa di forme tumorali e morbo di Parkinson, e tra
esposizione delle donne incinte e tumori cerebrali, leucemie, disturbi
della motricità e deficit cognitivi, nei
neonati. Queste recenti ricerche
hanno portato il Parlamento francese, il 23 gennaio 2014, ad accogliere una proposta di legge che
proibisce, sul territorio francese,
l’utilizzo di prodotti fitosanitari (insetticidi, erbicidi e fungicidi) negli
spazi verdi pubblici, nelle foreste e
nelle passeggiate accessibili al pubblico, a eccezione delle ferrovie,
degli aeroporti e delle autostrade, a
partire dal 2020 e nei giardini (anche
privati) a partire dal 2022. Questo
termine incomprensibilmente lungo
è stato anticipato dalle città di Versailles, Nantes e Rennes. Ora noi ci
chiediamo perché una simile iniziativa non viene effettuata in tutta
l'Europa e, perché no, nel Mondo?
Forse perché le stesse associazioni
di difesa all'ambiente giocano sull'ignoranza dei governi per farsi dare
finanziamenti pubblici e per continuare a guadagnare sulla vendita di
insetticidi e pesticidi, ai posteri l'ardua sentenza?
| GIORGIO IACHELLA
V
Ebola, Mers, Vaiolo, febbre dei Caraibi, Antrace,
Aviaria, etc. etc., rappresentano solo alcuni dei
virus che consentono all’OMS di assumere poteri
di emergenza in base alle nuove procedure. La
storia è sempre la stessa che si ripete: ricerche
finte con fondi veri, soldi veri. La realtà agghiacciante sembrerebbe essere quella che tramite un
terrorismo mediatico di massa le Lobby Farmaceutiche spaventano i Governi e la popolazione
che si ritrova a pagare con soldi veri ricerche
finte. I Mass Media, manovrati con notizie false,
hanno lo scopo di far arricchire le aziende del farmaco. Considerato poi che gli scienziati che lavorano nel laboratorio di armi biologiche, presso il
Kenema Hospital, hanno pubblicato un articolo
affermando che il ceppo del virus Ebola Zaire è in
circolazione in Africa occidentale dal 2006, sarebbe interessante conoscere: 1) che cosa ha
reso il virus Ebola così micidiale al punto da realizzare perfino film per allertare la popolazione;
2) come mai raccontano sempre la stessa storia
che in Africa sono morte migliaia di persone a
causa del virus Ebola in poche settimane e in circa
8 anni non abbiamo sentito nessuna notizia di
questo; 3) come mai questo virus è mutato all'improvviso e tutte le volte parlano di mutazione dei
virus; 4) per caso gli scienziati che lavorano
presso il laboratorio di armi biologiche del Kenema Hospital stanno somministrando alla popo-
[email protected]
- danni cromosomici;
- anomalie del sangue;
- problemi alla tiroide;
- difficoltà respiratorie;
- dolori al petto;
- eruzioni cutanee;
- vesciche.
orrei raccontarvi una storia di un uomo onesto, forse vittima dei Governi e delle Lobby mafiose: Glenn Thomas. Glenn Thomas era a conoscenza di
prove concrete che dimostravano come il laboratorio aveva manipolato diagnosi positive per Ebola [per conto della Tulane University] al fine di giustificare un trattamento sanitario coercitivo alla popolazione e sottoporla al trattamento sperimentale del vaccino che, in realtà, trasmetteva loro Ebola.
Per questo motivo è stato assassinato. Riporto quanto scritto sul sito di autismo e vaccini. Glenn Thomas era un autorevole consulente dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) esperto in Aids e nel virus dell'Ebola, era a bordo del Boing 777 che è stato abbattuto ai confini tra la Russia e l'Ucraina.
L'aereo Boing 777 è della Malaysia Airlines. Glenn Thomas era anche un coordinatore dei Media che stava portando alla luce la sperimentazione di virus
Ebola nel laboratorio di armi biologiche presso l’ospedale di Kenema. L'ospedale di Kenema è l'epicentro dell’epidemia di Ebola, sviluppatasi dall’ospedale
dove erano in corso trial clinici sugli esseri umani per lo sviluppo del relativo vaccino, ed ora, a seguito dell’avvio di un’indagine informale, emerge il nome
della Fondazione Soros Open Society, la fondazione che gestisce il laboratorio di armi biologiche.
EBOLA: EmERgOnO REsPOnsABiLità
DA PARtE DELL’Oms.
DIRETTORE RESPONSABILE
Domenico Ricciotti
biente naturale, con lo scopo di trasformarlo o adattarlo, o anche alterarlo. Questi interventi, se effettuati
con sostanze tossiche, hanno un notevole impatto sull'ambiente. Ricordiamo tra le sostanze pericolose
utilizzate in Italia la Bifetrina, possibile cancerogeno secondo l’Epa americana, e la Permetrina, gravemente
tossica per i felini, oltre che per api,
pesci e invertebrati acquatici e ritirata
dal commercio come pesticida, in
agricoltura. Oltre all’esposizione alle
sostanze diffuse nell’ambiente dalle
attività agricole, anche determinati
stili di vita causano un largo uso di
queste sostanze in ambiente domestico. Secondo la US Environmental
Protection Agency (EPA), l’esposizione ai piretroidi, utilizzati in oltre
3.500 prodotti insetticidi registrati, ha
numerosi effetti collaterali che comprendono:
- alterazione del sistema endocrino;
- problemi riproduttivi;
- disturbi di apprendimento;
lazione locale alcuni farmaci destinati a un
gruppo di “esseri umani sani” per farli ammalare;
5) perché se i Governi non hanno niente da nascondere nessuno ha mai parlato di Glenn Thomas. Un gruppo di ricercatori e scienziati di fama
mondiale vuole rispondere a queste domande.
Per rispondere alla prima domanda: L’Organizzazione Mondiale della Sanità [OMS], per voce dei
suoi consulenti, conferma di non aver mai considerato Ebola come emergenza pandemica e gli
stessi consulenti a cui era a capo Glenn Thomas
affermano che non potrebbe mai esserci uno scenario in cui Ebola potrebbe diventare pandemia.
Per rispondere alla seconda domanda: possiamo
dire che l'OMS tende a fare stime sulle morti in
Africa senza distinguere una malattia da un’altra;
è sempre la stessa storia utilizzata per interessi,
poiché non vengono eseguiti test clinici, ma si utilizzano i principi di Bangui per diagnosticare le
malattie, ovvero, l'osservazione di sintomi quali
febbre, dissenteria, perdita di peso. Questo, in un
paese in cui la malnutrizione e la mancanza di
acqua potabile, crea un numero di malattie note
alla scienza da secoli e che nulla hanno a che fare
con un virus. Per rispondere alla terza domanda
possiamo dire che, come affermato da numerosi
scienziati, questa storia del virus che muta tutte
le volte e che, quindi, il vaccino diventa inefficace,
serve per raccogliere fondi e per fare ricerche
finte con soldi veri: è sempre la stessa storia
come per l'Aids, l'Ebola, l'influenza Suina, l'Aviaria e tutte le malattie che verranno in futuro.
REF. COMMERCIALE
Nadia Cantelli
[email protected]
340 6919876
GARANTE DEL LETTORE
Giovanni Giannattasio
Avv. Corrado Corrado
FOTOREPORTER
Serena Porfido
HANNO COLLABORATO
Vanessa Amadori
Sergio Antinozzi
Giancarlo Calderaro
Linda Di Benedetto
Giovanni D’Onofrio
Katia Farina
Filippo Flamini
Sergio Franchi
Elisabetta Fusi
Giovanni Giannattasio
Massimiliano Gobbi
Giorgio Iachella
L'unica vera realtà sembrerebbe essere quella
che ai Paesi Occidentali sta a cuore vendere farmaci e vaccini tossici per far ammalare la popolazione e gridare alla nuova epidemia del secolo,
qualcuno muore e i dati vengono esagerati per
creare allarmismo e far guadagnare le aziende
del farmaco, come detto anche in passato dall'ex
presidente del Sudafrica Thabo Mbeki. Per rispondere alla quarta domanda: Glenn Thomas
autorevole consulente dell'OMS voleva denunciare il fatto che queste sperimentazioni servivano per far ammalare e morire le persone con
farmaci tossici, e la cosa più strana ancora è il totale silenzio dei media ufficiali in merito alla notizia della chiusura del laboratorio di Kenema,
pubblicata sulla pagina Facebook del Ministero
della Salute della Sierra Leone. Per rispondere
alla quinta e ultima domanda: un movente per uccidere il portavoce OMS Glenn Thomas facendolo
credere vittima di un incidente aereo, è quello di
mettere a tacere la voce che l’epidemia di Ebola
è stata orchestrata a tavolino in un laboratorio di
armi biologiche di Kenema. Assieme a Glenn Thomas in quell'incidente aereo sono morti sei ricercatori a bordo del Boeing 777 della Malaysia
Airlines, abbattuto ai confini tra l’Ucraina e la Russia, e non un centinaio come ricostruito sulla base
delle prime notizie. Questi ricercatori avrebbero
dovuto partecipare a una conferenza internazionale delle Nazioni Unite a Melbourne. Il presidente della International Aids Society, il premio
Nobel francese Francoise Barre-Sinoussi ha ag-
Alessandro Introcaso
Carlo Lucida
Piergiovanni Giuliano
Alice Mancini
Perla Ravi
Valerio Scalia
Federica Tommei
Alessandra Tranelli
Serena Valletta
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giunto che “questo numero potrebbe essere
poco più elevato, ma non tanto da raggiungere
le cifre che erano state annunciate”. Per concludere questa storia, forse, l'umanità è di nuovo di
fronte a un tentativo di annientamento globale
attraverso armi biologiche. Lascio a ognuno la libera scelta di decidere da che parte sta la verità.
Glenn Thomas forse è stato una delle tante vittime delle Lobby e dei Governi corrotti. Un ultima
cosa sulla quale voglio far riflettere tutti è questa:
se i mezzi di informazione fossero davvero liberi
e interessati a indagare scandali di interesse pubblico e nel riportare i fatti, anziché mettere in atto
il cosiddetto “quarto potere”, la storia della chiusura del laboratorio di Kenema rappresenterebbe una notizia da prima pagina in tutto il
mondo. I molti punti oscuri sulla vicenda andrebbero indagati a fondo per la ricerca della verità.
In questo articolo io sto rappresentando me
stesso in quanto quello che ho scritto è quanto
credo. Se quanto sostengo e credo è vero dico
questo: che la memoria di Glenn Thomas possa
essere ricordata da tutti come esempio di onestà
per le generazioni future.
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CHIUSO IN REDAZIONE
giovedì 20/11/2014 ore 13.00
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Anno IV - Novembre 2014 - N.11
Aut. Tribunale di Velletri n.9
del 06/05/2011
Tutte le collaborazioni sono da
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