Comitato per la Scuola di Ardea Comunicato Stampa L’UDC PER LE SCUOLE DI ARDEA: MEDIAZIONE POLITICA O STRUMENTALIZZAZIONE? Ardea, 13 ottobre 2003 Mercoledì 8 ottobre presso la sede della direzione nazionale dell’UDC, una delegazione del Comitato per la Scuola di Ardea è stata invitata dalla dottoressa Loredana Pronio, dirigente di partito, per ricevere alcune comunicazioni da parte di esponenti UDC di Ardea in merito al problema dell'edilizia scolastica. Tale incontro si è svolto alla presenza di Ottorino Iadonna, consigliere comunale di Ardea, di Mauro Porcelli, dirigente UDC ed ex-amministratore di Ardea, del giornalista Luigi Centore, forse invitato dagli stessi esponenti UDC di Ardea. Pur se la dottoressa Pronio rappresenta una figura super partes interessata a seguire la situazione scolastica rutula dopo la manifestazione svoltasi il 15 settembre 2003 a Piazza di Montecitorio, l’incontro si è aperto con l’illustrazione, da parte degli esponenti del Comitato per la Scuola, delle finalità del Coordinamento delle Associazioni. Ciò a seguito dell’invio di una lettera al Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, nella quale si descrivevano i molteplici problemi e lo stato di degrado dei servizi, tra i quali le strutture scolastiche, che affliggono i cittadini di Ardea. Il motivo dell’interesse per tale missiva, firmata dalla portavoce del Coordinamento, Maria Matassi, era costituito dall’aver ravvisato in essa, a seguito anche di indicazioni errate fornite dal giornalista Centore, il tentativo di cavalcare da parte delle forze di opposizione lo stato di disagio descritto. La fase preliminare dell’incontro si è protratta con una serie di giudizi espressi dai politici di Ardea sull'attuale situazione politica del comune rutulo, sui rapporti tra UDC e maggioranza in ambito locale, sul come le problematiche, relative in particolare a scuola e gestione del depuratore, siano state gestite dall’amministrazione. Successivamente, gli esponenti dell'UDC di Ardea si sono prodotti in un intervento nel quale hanno ribadito il proprio interesse per il problema edilizia scolastica e la volontà di identificare un "immobile già pronto" capace di poter "tempo sei mesi" risolvere l’annosa problematica. Gli esponenti del Comitato, sentendo parlare di uno stabile sito nei pressi di Via Rieti, hanno chiesto a Porcelli se l’immobile in questione fosse quello che ad Ardea è noto con il nome “i palazzoni”. Avendo ricevuto risposta affermativa, il Comitato per la Scuola di Ardea esprime la propria netta contrarietà a tale soluzione. “I palazzoni” sono dei vecchi scheletri esposti da circa un ventennio alle intemperie, per i quali esistono dubbi sulla loro sicurezza statica e sullo stato generale della struttura dopo un così lungo periodo di abbandono. L'immobile è stato già considerato non idoneo ad ospitare una scuola. Nel 2001 l’Amministrazione Provinciale approvò un progetto preliminare di un complesso scolastico su una struttura esistente (proprio “i palazzoni”) prevedendo due stralci che Comitato per la Scuola di Ardea – Associazione non profit c/o Vecchia Chiesa Parrocchiale S. Lorenzo Martire – Tor S. Lorenzo 00040 Ardea (RM) [email protected] - http://www.comitatoscuola-ardea.mclink.net sarebbero stati presumibilmente accorpati nel programma 2002 in un unico intervento per un importo di circa 7 miliardi di vecchie lire. Ma, nella nota n° 628 del 17 settembre 2001, la medesima Provincia di Roma, dipartimento IV – Servizio Progettazione e Manutenzione – Roma Sud, espresse il proprio diniego alla realizzazione di un Istituto Polifunzionale con la seguente motivazione. “Considerato che nella fase iniziale di studio della progettazione definitiva sono state riscontrate difficoltà nella distribuzione organica e funzionale degli ambienti all’interno del manufatto esistente secondo le norme tecniche vigenti riguardanti gli Istituti di Istruzione Superiore (D.M. 18.12.1975); ulteriori difficoltà potrebbero presentarsi nella realizzazione del secondo stralcio di completamento che prevede la utilizzazione dell’attuale piano interrato della struttura”. A seguito di ciò, il 28 settembre 2001 con la deliberazione di consiglio comunale n° 32 l’Amministrazione si impegnava “affinché la Giunta proponga al Consiglio Comunale, nella prima riunione utile, la modifica del piano triennale 2001/2003 con la trasformazione dell’accantonamento esistente per l’acquisizione del complesso Alessandro s.r.l. -i palazzoni- e destinazione delle relative risorse di lire 11 miliardi per la costruzione di scuole materne e dell’obbligo elementari e medie, e le conseguenti variazioni al bilancio del 2001”. Gli esponenti dell’UDC di Ardea si sono dichiarati pronti ad un secondo incontro nel quale sosterranno con prove documentali che “i palazzoni” sono la soluzione migliore. Come Comitato per la Scuola di Ardea ribadiamo la nostra volontà di perseguire l’unica strada che riteniamo certa per la soluzione del problema: la nomina di un commissario ad acta per l’edilizia scolastica. L'associazione culturale "Comitato per la Scuola di Ardea" mira a soddisfare i diritti e le necessità dei cittadini più piccoli, così come vengono espressi nella "Convenzione sui Diritti del Fanciullo" dell'ONU (New York - 20 novembre 1989), e in particolare: al benessere fisico, ad un ambiente sicuro e pulito, all'informazione, all'educazione, all'istruzione scolastica e al gioco. Tra gli scopi figurano l'organizzazione e lo sviluppo delle forme di collaborazione tra la Scuola e la famiglia ed il confronto con le istituzioni pubbliche proprietarie e responsabili delle strutture scolastiche e della manutenzione delle medesime. L'obiettivo del Comitato per la Scuola di Ardea è quello di garantire il pieno diritto allo studio dei numerosi cittadini in età pre-scolare e scolare che non potendo accedere ad adeguate strutture scolastiche vedono di fatto fortemente limitata e compromessa la pubblica istruzione. Per ulteriori informazioni: Tel. 3383682544 - Alessandro Pompa – Presidente Tel. 3409676740 - Massimo Truscelli Fax 06233200481 www.comitatoscuola-ardea.mclink.net - [email protected]