bbb COMUNE DI LAINO CASTELLO PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE Laino Castello marzo 2014 GRUPPO DI LAVORO Coordinamento Sindaco: Assessore: Consigliere Delegato: Dirigente Settore Politiche Energetiche Funzionario Tecnico Energy Manager Provincia di Cosenza GIOVANNI ROMANO Il Piano è stato realizzato da ALESSCO 2 INDICE 0. INTRODUZIONE ..................................................................................................5 1. PREMESSA ...........................................................................................................6 1.1 Contesto normativo ........................................................................................................................... 8 1.2 Articolazione del Piano ................................................................................................................... 10 1.3 Obiettivo generale al 2020 ............................................................................................................... 11 1.4 Visione a lungo termine ................................................................................................................... 11 2. IL CONTESTO ................................................................................................... 12 2.1 Gli assetti socio-economici del territorio ......................................................................................... 12 2.1.4 Inquadramento territoriale ...................................................................................................... 12 2.1.4 Inquadramento demografico ................................................................................................... 15 2.1.4 Inquadramento urbanistico – edilizio ...................................................................................... 20 3. LA METODOLOGIA ......................................................................................... 25 3.1 Struttura del gruppo di lavoro .......................................................................................................... 26 3.2 Budget e Risorse finanziarie previste per l’attuazione del piano d’azione ...................................... 27 3.3 Stakeholders e modalità di coinvolgimento ..................................................................................... 27 4. L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI .............................................................. 29 4.1 Metodologia per l’inventario delle emissioni .................................................................................. 29 4.1.4 Anno di riferimento .................................................................................................................. 29 4.1.4 Scelta dei fattori di emissione .................................................................................................. 30 4.1.4 CO2 equivalente ....................................................................................................................... 30 4.1.4 Fase di raccolta dati ................................................................................................................ 31 4.2 Domanda di energia (elettrica e termica) ed emissioni inquinanti a Laino Castello ....................... 32 4.2.4 Settore terziario e consumi della P.A. ..................................................................................... 35 4.2.4 I consumi della P.A. ................................................................................................................. 35 4.2.4 Settore residenziale.................................................................................................................. 38 4.2.4 Trasporti .................................................................................................................................. 39 3 4.2.4 Industria .................................................................................................................................. 41 4.2.4 Agricoltura .............................................................................................................................. 42 4.3 Riepilogo consumi ed emissioni inquinanti ..................................................................................... 43 4.4 Proiezioni future .............................................................................................................................. 44 5. IL PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE .............................. 46 5.1 Visione al 2020 ................................................................................................................................ 46 5.2 Stato attuale e obiettivi futuri .......................................................................................................... 48 5.3 Metodologia per la valutazione delle azioni .................................................................................... 52 5.4 Monitoraggio delle azioni ................................................................................................................ 54 5.4.4 Settore Informazione e Formazione ........................................................................................ 54 5.4.4 Settore Pubblico ...................................................................................................................... 54 5.5.3. Settore Residenziale ................................................................................................................. 54 5.4.4 Settore Terziario ...................................................................................................................... 55 5.5.5 Settore Trasporti ...................................................................................................................... 55 5.6 Azioni per settore di intervento ....................................................................................................... 55 5.6.1 Settore Informazione – formazione .......................................................................................... 55 5.6.2 Settore Pubblico ...................................................................................................................... 60 5.6.3 Settore Residenziale ................................................................................................................. 67 5.6.4 Settore Terziario ...................................................................................................................... 70 5.6.5 Settore Trasporti ...................................................................................................................... 72 4 0. INTRODUZIONE Il Comune di Laino Castello ha aderito il 2 febbraio 2012 all'iniziativa comunitaria denominata "Patto dei Sindaci", il progetto dell'Unione Europea che coinvolge le Amministrazioni Locali ed i cittadini nella lotta al riscaldamento globale. La sottoscrizione al "Patto dei Sindaci", impegno volontario delle Amministrazioni Locali, prevede di andare oltre gli obiettivi indicati dall'Unione Europea (tramite l'emanazione del Protocollo di Kyoto) ovvero di ridurre le emissioni di anidride carbonica - CO2 - di almeno il 20% sul proprio territorio, entro l'anno 2020, attraverso la pianificazione e l'attuazione concreta di misure ed azioni di efficienza e di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Entro un anno dalla firma le Amministrazioni che hanno aderito al Patto dei Sindaci devono presentare un Piano d’Azione in grado di raggiungere il risultato previsto. Gli obiettivi di riduzione rispetto alle emissioni relative ai consumi energetici finali (i quali ammontano complessivamente a circa 1210,76 t CO2/anno) sono stati pertanto determinati con il concorso dei cittadini, amministrazione e stakeholders e definiti in maniera coerente con quelli che sono gli impatti dei vari settori. Per quantificare l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2, i consumi calcolati per ciascun vettore energetico, per l’anno di riferimento (2011) sono stati trasformati in emissioni di CO2, utilizzando gli opportuni fattori di conversione indicati nelle linee guida della Commissione Europea. In particolare, si è scelto di utilizzare i fattori di emissione standard, in linea con i principi del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico – IPCC (Intergovernmental Panel of Climate Change). Il Piano d’Azione (PAES) è lo strumento attraverso il quale il Comune intende raggiungere il suo obiettivo: ridurre di 293,98 t le emissioni di CO2 annuali. In totale il PAES prevede 22 azioni da mettere in atto per portare le emissioni al livello desiderato, in particolare i maggiori impatti in termini di riduzione delle emissioni si attendono dal settore dell’edilizia. Complessivamente l’implementazione del PAES dovrebbe consentire al 2020 una riduzione di circa 293,98 t di CO2 l’anno, pari al 24% delle emissioni di CO2 rispetto al 2011 e quindi il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione previsto dalla sottoscrizione del Patto dei Sindaci. Al fine di garantire una corretta attuazione del PAES, l’amministrazione ha inoltre individuato una struttura organizzativa preposta allo sviluppo ed implementazione del Piano, le modalità di coinvolgimento ed informazione dei cittadini, e le misure per l’aggiornamento e il monitoraggio del piano. 5 1. PREMESSA Il consumo di energia è in costante aumento nelle città e ad oggi, a livello europeo, è responsabile di oltre il 50% delle emissioni di gas serra causate, direttamente o indirettamente, dall’uso dell’energia da parte dell’uomo. Una nuova azione risulta quindi necessaria al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi che l’Unione Europea si é posta al 2020 in termini di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, di maggiore efficienza energetica e di maggiore utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. L'Unione Europea, nel definire la politica energetica del prossimo futuro, ha sancito tre diversi obiettivi di fondamentale rilevanza per la sostenibilità energetica, noti come “Pacchetto 20-20-20”, da raggiungere attraverso l’incremento dell’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, settori cardine di una strategia complessiva mirata alla riduzione delle emissioni di gas serra. Per raggiungere questi obiettivi, anche le Comunità Locali saranno chiamate nel corso dei prossimi anni a compiere notevoli sforzi, secondo la logica del burden sharing, ovvero di condivisione degli sforzi. A questo proposito, il 29 Gennaio 2008, nell’ambito della seconda edizione della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile (EUSEW 2008), la Commissione Europea ha lanciato il cosiddetto Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), un’iniziativa su base volontaria per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale, attraverso la programmazione di azioni locali che migliorino l'efficienza energetica, aumentino il ricorso alle fonti rinnovabili, stimolino il risparmio energetico e l'uso razionale dell'energia. I Comuni che aderiscono al Patto dei Sindaci sono chiamati a raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio, mediante la programmazione e l'attuazione concreta di misure ed azioni, impegnandosi a predisporre l'Inventario Base delle Emissioni di CO2 sul territorio comunale (BEI - Baseline Emission Inventory) ed il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES - Sustainable Energy Action Plan). L’adesione all’iniziativa Patto dei Sindaci rappresenta l’espressione della consapevolezza dell’importanza di queste nuove sfide, dichiarata in un impegno formale della comunità in tutte le sue espressioni politiche,economiche, sociali e culturali. È quindi necessario per i Comuni valutare attraverso quali azioni e strumenti le funzioni di un Ente Locale possano esplicitarsi e dimostrarsi incisive nel momento di orientare e selezionare le scelte in campo energetico sul proprio territorio. 6 L’azione del Comune di Laino Castello nei confronti dei temi legati alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti si è concretizza principalmente attraverso una serie di politiche locali finalizzate da un lato a rendere efficienti i sistemi di produzione e consumo di energia e dall’altro a ridurre i consumi sia a livello pubblico (per esempio negli edifici pubblici di proprietà dell’amministrazione e nel settore trasporti) che a livello privato attraverso attività di pianificazione territoriale soprattutto per l’edilizia privata. Questo quadro d’azione si connota come una coerente e costante risposta dell’Amministrazione nei confronti del quadro normativo europeo che a partire dal Protocollo di Kyoto sollecita l’ente pubblico a svolgere un ufficio esemplare e pilota nei confronti del privato. Nello specifico il Comune di Laino Castello, nell’ambito dell’iniziativa Patto dei Sindaci, intende: - Conseguire gli obiettivi formali fissati per l’UE al 2020, riducendo le emissioni di CO2 del 20% attraverso l’attuazione di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES); - Preparare un inventario base delle emissioni e presentare il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile entro un anno dalla formale ratifica del Patto dei Sindaci; - Adattare le strutture della città, inclusa l’allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie; - Mobilitare la società civile del proprio territorio al fine di sviluppare, insieme ad essa, il Piano di Azione; - Presentare, su base biennale, un Rapporto sull’attuazione ai fini di una valutazione, includendo le attività di monitoraggio e verifica; - Condividere la propria esperienza e conoscenza con le altre unità territoriali; - Organizzare, in cooperazione con la Commissione Europea ed altri attori interessati, eventi specifici che permettano di informare i cittadini e i media locali sugli sviluppi del Piano di Azione. 7 1.1 Contesto normativo Una strategia condivisa e di lungo termine che preveda cambiamenti strutturali negli schemi di approvvigionamento e consumo energetico, capace di garantirne efficacia, sicurezza e sostenibilità, rappresenta il fulcro di una nuova politica energetica che, a partire dagli obiettivi essenziali indicati a livello comunitario, passa necessariamente dalla capacità delle comunità locali di comprenderne le opportunità economiche, sociali, ambientali ed anche culturali, insite nel nuovo modello di sviluppo che ne rappresenta l’esito finale. Gli obiettivi centrali della politica energetica europea, ovvero sicurezza di approvvigionamento, competitività e sostenibilità, inizialmente stabiliti nel Trattato di Lisbona del 2000 e riaffermati dal Consiglio Europeo nel 2007, sono stati aggiornati nel corso del 2008 nell’ambito della Strategia Europa 2020 volta a delineare le nuove grandi direttrici delle politiche europee a sostegno dello sviluppo e dell’occupazione. La sezione della Strategia Europa 2020 dedicata alle politiche energetiche individua come target specifici da raggiungere per la fine del decennio: la riduzione delle emissioni di gas serra nella misura del 20% rispetto ai livelli del 2005; l’incremento al 20% della quota dei consumi finali da energie rinnovabili; l’aumento del 20% dell’efficienza energetica. Tali strategie sono state delineate, a partire dal 2009, attraverso il pacchetto di direttive noto come Pacchetto Clima-Energia che ridefinirà nei prossimi anni le politiche riguardanti le emissioni di gas serra, la promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, l’efficienza degli usi finali dell'energia ed i servizi energetici, le prestazioni energetiche degli edifici e dei trasporti. Il pacchetto combina i tre obiettivi creando un rapporto stretto tra il concetto di sostenibilità energetica (risparmio energetico e incremento delle fonti rinnovabili) e di sostenibilità ambientale a livello globale (riduzione delle emissioni di gas serra) e locale (riduzione delle emissioni di inquinanti locali) e si coordina con altri provvedimenti di settore, emanati e recepiti nel tempo in coerenza con la visione strategica elaborata nel corso dell’ultimo decennio. Nel contesto italiano, i provvedimenti legislativi di recepimento delle direttive comunitarie si innestano ed innovano le disposizioni già vigenti a partire dall’inizio degli anni ’90. E’ infatti con la Legge n. 10 del 1991 recante "Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia" che si parla per la prima volta di piani energetici a livello comunale. 8 Concernente gli sforzi degli Stati membri per ridurre le Decisione n. 406/2009/CE emissioni dei gas a effetto serra al fine di adempiere agli impegni della Comunità in materia di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2020. Dir. 2003/87/CE Istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nelle Comunità. Modifica la Dir.2003/87/CE al fine di perfezionare Dir. 2009/29/CE ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra. Dir. 2006/32/CE Dir. 2009/28/CE Dir. 2009/33/CE Dir. 2008/31/UE Concernente l’efficienza degli usi finali dell’energia e dei servizi energetici. Sulla produzione dell’uso di energia da fonti rinnovabili. Relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada. Sulla prestazione energetica in edilizia. Questa legge dà inizio ad un processo di progressivo decentramento a livello locale della pianificazione energetica, attribuendo a Regioni, Province e Comuni specifiche competenze in materia di programmazione e pianificazione energetica; tale legge inoltre introduce procedure di gestione integrata dell’energia volte ad incrementarne l’efficienza degli usi finali, criteri di valutazione ed obblighi di prestazione energetica in edilizia, anticipando il concetto della certificazione energetica degli edifici. D.Lgs. 192/2005 Dir. 2002/91/CE, rendimento energetico nell’edilizia Recepito ed attuato in Italia con D.P.R. 59/2009 D.Lgs. 28/2011 ed il relativo Dir. 2009/28/CE, uso di energia da fonti rinnovabile Attuato in Italia con dei servizi energetici. Piano d’Azione per le Energie Rinnovabili Dir. 2006/32/CE, efficienza degli usi finali dell’energia e D.Lgs. 311/2006 D.Lgs. 115/2008 ed il relativo Recepito in Italia con Piano d’Azione per l’ Efficienza Energetica La Regione Calabria si impegna, insieme alle altre regioni italiane, nella traduzione delle politiche in indirizzi, regole e interventi diretti per una concreta diffusione delle fonti energetiche rinnovabili 9 e regole per la gestione del territorio e la realizzazione di interventi di risparmio energetico in tutti i settori con una forte attenzione all'innovazione. Definisce, nel rispetto degli obiettivi del Protocollo Piano Energetico Ambientale Regionale di Kyoto e in accordo con la pianificazione regionale in materia di inquinamento atmosferico, gli obiettivi (P.E.A.R.) del 2005 regionali di settore individuando le azioni necessarie per il loro raggiungimento. Legge Regionale 29 dicembre 2008, n. 42 Legge Regionale del 4/11/ 2011 n° 41 Misure in materia di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili. Norme per l’abitare sostenibile È in questo contesto normativo che si colloca il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile di Laino Castello (PAES). 1.2 Articolazione del Piano I firmatari del Patto dei Sindaci puntano a ridurre le loro emissioni di CO2 più del 20% entro il 2020 attraverso azioni di energia efficiente e di energia rinnovabile. Per raggiungere questo obiettivo, le autorità locali si impegnano a: Preparare un Inventario delle emissioni (BEI - Baseline Emission Inventory); Predisporre, entro l'anno successivo alla loro adesione ufficiale al Patto dei Sindaci, un Piano d'Azione dell'Energia Sostenibile (PAES) approvato dal Consiglio Comunale che delinei le misure e le politiche che verranno sviluppate per realizzare i loro obiettivi; Pubblicare regolarmente ogni 2 anni dopo la predisposizione del loro PAES - un Rapporto di attuazione che riporti il grado di avanzamento della realizzazione dei programmi e i risultati provvisori; Promuovere le loro attività e coinvolgere i propri cittadini/stakeholders, includendo le organizzazioni, per la realizzazione di giornate dell'energia locale; 10 Diffondere il messaggio del Patto dei Sindaci, in particolare incoraggiando le altre autorità locali ad aderirvi e contribuendo alla realizzazione di eventi (cerimonia annuale del Patto dei Sindaci e workshop tematici). Figura 1.1 - SCHEMA DELL'ITER PROCEDURALE PAES 1.3 Obiettivo generale al 2020 Con l’adesione al Patto dei Sindaci il Comune di Laino Castello si è impegnato a elaborare e attuare un proprio Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, per ridurre in modo significativo le proprie emissioni di CO2 al 2020. Secondo le indicazioni della Commissione Europea il PAES include: l’inventario delle emissioni di CO2 al 2011; l‘insieme delle azioni previste nel periodo 2011-2020 (Piano d’Azione). 1.4 Visione a lungo termine Lo sviluppo e l’attuazione del PAES si concentra su due linee strategiche: maggiore efficienza e risparmio energetico, che interessa tutti i settori di consumo e tutta l’area urbana, ossia tutti i cittadini; 11 creazione di un clima favorevole e amichevole nei confronti delle buone pratiche ambientali ed energetiche, del contenimento dei consumi e della produzione locale di energia, con misure attive da parte del Comune verso i propri cittadini. 2. IL CONTESTO 2.1 Gli assetti socio-economici del territorio Al fine di poter leggere ed interpretare giustamente gli andamenti dei consumi energetici di un Comune o di un territorio, comprendendone le cause specifiche, è fondamentale l’analisi di taluni indicatori di contesto, legati fortemente agli assetti demografici, sociali ed economici del Comune o del territorio stesso. In questo senso, nelle prossime pagine, attraverso un’analisi prevalentemente statistica, saranno descritti alcuni indicatori di inquadramento generale del territorio legati ai residenti, all’aggregazione dei nuclei familiari, fino ad analisi più specifiche sugli andamenti delle nuove costruzioni e sullo sviluppo urbano. Gli indicatori selezionati, in modo diretto o indiretto, risultano correlati all’andamento dei consumi energetici. 2.1.4 Inquadramento territoriale Il Comune di Laino Castello è situato a nord-ovest sul versante tirrenico della provincia di Cosenza a confine con la Basilicata; oltre a questa confina con i comuni di Aieta, Papasidero, Mormanno e LainoBorgo E’ un Comune montano con un territorio dal profilo geometrico molto irregolare con variazioni altimetriche molto accentuate che vanno da 1.291 metri di quota per la vetta più alta a 175 nella valle del fiume Lao, mentre il nuovo centro abitato è situato a circa 500 m s.l.m. . Il vecchio centro storico, situato sul colle San Teodoro, ha origini molto antiche ma nel 1960 per problemi di natura idrogeologica, con decreto del Ministro dei LL.PP. l’abitato di Laino Castello venne dichiarato da trasferire in altro luogo e da allora cominciò un lento ed inesorabile declino dell'intero centro storico che fu abitato fino al 1982 quando, a causa di un violento terremoto, la popolazione ha dovuto abbandonare definitivamente le proprie case e trasferirsi su un pianoro poco distante sito in località Pornìa – Scolari dove già erano state realizzate le prime infrastrutture e le prime abitazioni. Oggi il vecchio centro storico si presenta come un insieme di case abbandonate, anche se l’Amministrazione Comunale ha avviato da tempo un progetto per il recupero e il riutilizzo del centro abitato come centro studi e servizi del “Parco Nazionale del Pollino” e come 12 “Borgo-Albergo”, con alcune funzioni già attive; questo è stato possibile poiché sono state effettuate ulteriori indagine geologiche che hanno dichiarato il centro storico oggi utilizzabile. FIGURA 2.1 – PROVINCIA DI COSENZA –LAINO CASTELLO 13 FIGURA 2.2 ‐ INQUADRAMENTO TERRITORIALE COMUNE DI LAINO CASTELLO Il territorio del Comune di Laino Castello ricade all'interno dell'area del “Parco Nazionale del Pollino” con circa 1000 Ha all'interno della "zona 1: di rilevante interesse naturalistico, paesaggistico e culturale con limitato grado di antropizzazione", mentre la restante parte del territorio è in "zona 2: di valore naturalistico, paesaggistico e culturale con maggiore grado di antropizzazione", quindi rappresenta un territorio con grosse potenzialità di sviluppo del turismo e dei servizi annessi. Nella Tabella 2.1 sono riportati i dati caratteristici territoriali del Comune di Laino Castello. 14 DATI CARATTERISTICI TERRITORIALI Posizione geografica Latitudine 39°56'14" N Longitudine 15°58’38’’ E Zona altimetrica Collina Interna Provincia Km2 Cosenza 37,33 Densità Zona Classificazione [ab/Kmq] Climatica sismica 23,49 D (1606 GG) Media (Zona 2) Altitudine casa comunale Min Max Escursione (m s.l.m.) (m s.l.m.) (m s.l.m.) altimetrica 1291 1156 545 135 TABELLA 2.1 ‐ DATI CARATTERISTICI COMUNE DI LAINO CASTELLO 2.1.4 Inquadramento demografico Al fine di effettuare un’analisi corretta dei consumi energetici del territorio di Laino Castello, è necessario analizzare l’andamento demografico. Prendendo a riferimento dati Istat sul censimento della popolazione, si può osservare che nel corso del decennio 2002-2011 la popolazione di Laino Castello è stata caratterizzata da una lieve tendenza all’incremento fino all’anno 2007, passando da 902 abitanti nel 2002 a 921 nel 2007, per poi ritornare a 897 nel 2011 come si evince dal grafico 2.1. Per capire questa leggera tendenza all’incremento registrata nell’ultimo decennio e per poter meglio valutare la situazione socio-economica del territorio di Laino Castello e i problemi legati al dissesto idrogeologico e al terremoto del 1982 è bene estendere l’analisi demografica agli anni 50. L’evoluzione demografica manifesta un trend negativo dal 1951 al 2001 con un decremento percentuale complessivo del 51,84% circa, passando da 1871 abitanti a 901. All’interno di questo periodo si manifesta un andamento costante che registra un calo della popolazione residente consistente nel decennio ’61-71’ con una perdita di 327 unità pari all’18.51% e nel decennio ’7181’ con 311 unità pari a 21,61%. Dal 1991 al Censimento del 2001 la popolazione decresce in maniera poco significativa passando da 971 abitanti a 901 unità con un calo di 70 abitanti pari a 7,20%, questa tendenza si consolida nei 6 anni successivi sino a manifestare un leggero incremento tanto da arrivare a 921 abitanti nel 2007. 15 GRAFICO 2.1 ‐ ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO (2001‐2011) Qui di seguito è riportata un riepilogo delle variazioni demografiche che hanno interessato il Comune di Laino Castello nel decennio 2002-2011. Anno Popolazione Variazione % Famiglie Componenti Famiglie 2002 902 +0.11 - - 2003 903 +0.55 346 2.62 2004 908 +1.98 351 2.64 2005 926 -1.84 352 2.58 2006 909 +0.99 362 2.54 2007 918 +0.33 363 2.53 2008 921 -1.30 359 2.53 2009 909 -0.22 358 2.55 2010 907 -1.10 352 2.54 2011 897 -0.56 351 2.50 TABELLA 2.2 – VARIAZIONI DEMOGRAFICHE 2002‐2011 COMUNE DI LAINO CASTELLO Il Grafico 2.2, invece, mostra un confronto tra l’andamento della popolazione comunale di Laino Castello e l’analogo andamento a livello provinciale: mentre la popolazione provinciale risulta costante nell’arco dei dieci anni di analisi, la popolazione di Laino Castello tende ad aumentare prima ed a diminuire dopo il 2008. 16 GRAFICO 2.2 ‐ ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO – CONFRONTO CON LA PROVINCIA DI COSENZA Il Grafico 2.3 seguente descrive l’andamento nel corso delle varie annualità della crescita o decrescita annua della popolazione nel Comune di Laino Castello e in Provincia di Cosenza. Il grafico potrebbe apparentemente trarre in inganno dal momento che importanti sono gli scostamenti in termini di unità di incremento o riduzione tra il dato provinciale e quello comunale. GRAFICO 2.3 ‐ VARIAZIONE DELLA POPOLAZIONE A LAINO CASTELLO ED IN PROVINCIA DI COSENZA 17 I nuclei familiari che nel 2011 risultano registrati nel Comune di Laino Castello, sono pari a 351 ossia 20 famiglie in più rispetto al 2002, nonostante nel decennio preso in considerazione il numero di abitanti nel territorio comunale sia in lieve calo. Il nucleo familiare medio è costituito, nel 2002, da circa 2,73 componenti. Nel corso degli anni la tendenza a decrescere fino a raggiungere nel 2011 un numero medio di componenti di 2,54. Nel Grafico 2.4 è riportato l’andamento del numero medio dei componenti costituenti il nucleo familiare. GRAFICO 2.4 ‐ NUMERO MEDIO COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE A LAINO CASTELLO (2002‐2011) È importante correlare questi dati di carattere prettamente demografico all’evoluzione dei consumi energetici. Infatti, a fronte di un andamento costante degli assetti demografici, la riduzione del numero medio di componenti del nucleo familiare implica un incremento delle superfici abitate e una richiesta di nuove abitazioni di piccole medie dimensioni, oltre che significare un incremento dei consumi energetici, anche con stili di consumo e di permanenza nell’abitazione spesso totalmente differenti rispetto alle modalità consuete in passato. Il Grafico 2.5, infine, riporta la disaggregazione della popolazione registrata al 1 gennaio 2008 nel Comune di Laino Castello, per fasce di età dei residenti. Anche questa analisi risulta fondamentale per interpretare sia i dati di riduzione del nucleo familiare medio sia per valutare i potenziali di intervento da parte dei residenti. Una popolazione particolarmente anziana, infatti, in generale può essere intesa come potenzialmente meno interessata, più lenta, in relazione ai temi del retrofit energetico, per esempio, in relazione alla modifica della propria abitazione, piuttosto che alla sostituzione dell’autovettura che utilizza o degli elettrodomestici che ha in casa. 18 GRAFICO 2.5 ‐ POPOLAZIONE RESIDENTE PER FASCE D'ETA' A LAINO CASTELLO (2011) Il grafico mostra che: • Il 14,4 % ha un’età compresa tra 0-14 anni; • Il 60,8 % ha un’età compresa tra 15-64 anni; • Il 24,8 % ha un’età oltre i 65 anni. Nonostante il territorio sia a vocazione agricola, a livello occupazionale, si assiste ad una forte e costante contrazione degli addetti al settore agricolo negli anni e si registra un crollo nel decennio 1991 – 2001 dove gli addetti al settore rappresentano il 25% della popolazione. Negli stessi anni cresce invece la quota degli addetti alle attività industriali passando dal 4% al 25%, situazione che trova giustificazione se si considera la costruzione del tratto montano dell’autostrada SA-RC, infatti il dato si contrae negli anni successivi alla costruzione. In generale, dal punto di vista occupazionale, i dati rappresentano la situazione che si registra in tutto il meridione d’Italia, nel senso che l’occupazione nel settore industriale discende in gran parte dagli addetti al settore delle costruzioni e quindi fino agli anni ’90 si registra un dato occupazionale più o meno buono visto l’andamento del mercato delle costruzioni oggi in fase di declino. Infatti nel 1991, 123 unità nel Comune di Laino Castello erano addetti all’industria di cui 82 erano occupate nel settore costruzioni. Ad oggi la maggior parte della popolazione invece risulta occupata nel settore trasporti e terziario; quest’ultimo comprende commercio e pubblica amministrazione. Questo trova giustificazioni anche nel fatto che Laino Castello si trova vicino a due grossi centri come Castrovillari e Lauria. 19 2.1.4 Inquadramento urbanistico – edilizio Lo sviluppo urbano del territorio di Laino Castello è stato fortemente compresso dalla difficile situazione orografica che non ha favorito il formarsi di nuove abitazioni, tanto che le esigenze residenziali nel corso degli anni hanno investito anche le aree agricole. Caratteristica del Comune di Laino Castello è quella di avere numerose contrade rurali che coprono la quasi totalità del territorio, tutte più o meno abitate. Infatti su una popolazione residente di circa 900 abitanti, meno della metà risiedono nel Nuovo Centro abitato sito in località Pornia , mentre la restante popolazione è sparsa nelle contrade rurali sparse su tutto il territorio comunale tra cui ricordiamo quelle più grandi di Aria della Valle, Buongianni, Campicello, Carreto, San Liguori, San Nicola e Santo Ianni. Laino Castello – Nuovo Centro 20 FIGURA 2.3 – TERRITORIO DI LAINO CASTELLO I problemi idrogeologici del territorio di Laino Castello e il terremoto del 1982 hanno condizionato fortemente lo sviluppo urbanistico. Infatti, si registra una crescita del patrimonio edilizio negli anni 1951-1991 passando da 448 a 527 abitazioni ed in particolare nel decennio 1961-1971 si costruiscono 34 abitazioni con un rapporto di 6,9 vani/abitazioni, quindi si costruiscono case molto grandi. Nel decennio 2001-2011, la tendenza alla crescita del patrimonio edilizio si consolida si costruiscono infatti 34 nuovi edifici variamenti distribuiti sul territorio, confermato un buon dinamismo del settore. Si consideri infatti che dai dati forniti dall’UTC nel 2009 sono stati richiesti 11 permessi a costruire e 8 Dichiarazioni di Inizio Attività, nel 2010 15 permessi a Costruire e 15 Dichiarazioni di Inizio attività, nel 2011 14 permessi a Costruire e 3 Dichiarazioni di Inizio attività. Dal punto di vista della distribuzione delle abitazioni all’interno del territorio comunale si ha un sostanziale prevalere delle case sparse rispetto al centro consolidato che è composto da soli 151 edifici ossia il 30% del totale mentre le case sparse raccolgono 292 edifici ossia il 60% del totale. La maggior parte degli edifici è mono-abitazione 21 GRAFICO 2.6 – LOCALIZZAZIONE DEGLI EDIFICI NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO Nel Grafico 2.7, sono mostrati il numero di edifici presenti nel Comune di Laino Castello suddivisi per epoca di costruzione. GRAFICO 2.7 – EDIFICI AD USO ABITATIVO PER EPOCA DI COSTRUZIONE NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO Come già evidenziato la tipologia edilizia è per lo più del tipo monofamiliare a due piani, intervallata da piccoli giardini privati (56%), seguita da quella ad un piano (35,8%), a tre piani (7,5%). La percentuale di edifici su un numero maggiore di tre piani è dello 0,6%, mentre la 22 presenza di edifici a quattro e più piani è irrilevante, a testimonianza di una prevalente presenza di case mono e bifamiliari. GRAFICO 2.8– EDIFICI AD USO ABITATIVO PER NUMERO DI PIANI FUORI TERRA NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO La struttura edilizia più diffusa risulta essere la muratura portante (87%), seguita dal calcestruzzo armato (13%). Tipicamente l’involucro edilizio di un edificio in calcestruzzo armato costruito prima del 1991, anno dell’entrata in vigore della Legge 10/91, era realizzato con pareti perimetrali non isolate e quindi con alti valori di trasmittanza termica. Dopo l’entrata in vigore della legge 10/91 la tipologia più diffusa fu quella di pareti isolate nell’intercapedine, ma con piccoli spessori di isolante quindi ancora con valori alti di trasmittanza se confrontati con quelli attuali imposti dalla normativa. Considerando che il parco edilizio del Comune di Laino Castello per la maggior parte è stato realizzato prima del 1991, si avranno dei consumi energetici molto elevati, rispecchiando quella che è la situazione nazionale. 23 GRAFICO 2.9 – STRUTTURE EDILIZE PORTANTI NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO La normativa vigente infatti impone una trasmittanza termica, per la zona climatica in cui ricade il Comune di Laino Castello (D), pari a 0,28 W/m2K e quindi ben al di sotto dei valori delle trasmittanze di pareti non isolate variabili tra 0,90 W/m2K a 1.5 W/m2K; già da questa prima analisi, su base statistica, ci si attende che il settore residenziale sia quello più energivoro. 24 3. LA METODOLOGIA La Provincia di Cosenza insieme all’Alessco, Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile, opera in Calabria come Struttura di Supporto per il "Patto dei Sindaci” al fine di sostenere e valorizzare le azioni che i Comuni afferenti al proprio territorio mettono in atto per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel Patto stesso. In tal senso l’Ente ha siglato con la Direzione Generale per l'Energia e i Trasporti (DG TrEn) della Commissione Europea un accordo di partenariato impegnandosi a promuovere l'adesione al Patto dei Sindaci. Pertanto la Provincia di Cosenza promuove il Patto e, sotto l'egida della Commissione Europea e del Ministero dell'Ambiente, si offre come amministrazione di coordinamento e di supporto per tutti quei Comuni che vogliono condividere gli obiettivi del pacchetto clima ed energia, fornendo, per il tramite dell’ALESSCO (società partecipata che opera nel settore energetico-ambientale, anche con attività di formazione/sensibilizzazione del territorio), un supporto tecnico concreto per la predisposizione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile. Insieme all’Alessco, in questi anni la Provincia ha fornito ad alcuni Comuni del territorio provinciale un supporto iniziato con una capillare azione di disseminazione ed informazione sugli obiettivi del Patto, permettendo, anche attraverso un ciclo di incontri dedicati, un aumento del numero dei soggetti firmatari. Attualmente Alessco è impegnata in un progetto europeo innovativo denominato “Seap-Plus more participants, more content across Europe” coordinato dalla Camera di Commercio greca (TCG), che insieme ad altri partners europei, mira ad incrementare il numero dei sostenitori e dei firmatari del Patto, affiancandoli e assistendoli nel processo di redazione dei PAES affinché si dotino di uno strumento di pianificazione energetica che sia in grado di incidere positivamente sullo sviluppo delle comunità locali nel medio e lungo periodo. Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile del Comune di Laino Castello è stato realizzato proprio all’interno di questo progetto. Oltre che supportare i comuni nell’elaborazione dei Piani di azione obiettivo di SEAP PLUS è anche quello di aumentare la cooperazione a livello regionale europeo, attraverso un forte coinvolgimento delle Amministrazioni Locali e degli operatori economici, tipo le ESCO (Energy Service Company), affinché si rendano protagoniste dello sviluppo sostenibile del proprio territorio e soprattutto si attivino per implementare le azioni definiti nei piani. Al fine di aumentare la consapevolezza e promuovere gli obiettivi del Patto, grazie al progetto Seap-plus, in tutta Europa, sono stati organizzati workshop ed incontri bilaterali tra le società energetiche, le autorità locali, regionali e tutti gli attori interessati al settore energetico 25 coinvolgendo più di 300 rappresentanti degli Energy stakeholders, svolgendo 100 incontri bilaterali, 12 energy Days in tutta Europa e un’incontro a Bruxelles durante l’Energy Week . Attraverso SEAP PLUS 90 comuni europei ricevono ad oggi assistenza tecnica di cui 7 a Cosenza sono e saranno redatti 65 nuovi PAES. 3.1 Struttura del gruppo di lavoro In accordo con quanto riportato all’interno delle linee guida per la redazione del piano di azione (richiesto dall’Unione Europea), e considerata la complessità del lavoro, si è deciso fin da subito di definire un gruppo di lavoro in grado di affrontare con una chiara metodologia le diverse fasi, dalla raccolta dati alla definizione delle azioni di piano. A tale scopo è stato individuato un comitato direttivo, rappresentato dalla Provincia di Cosenza, in grado di tenere i rapporti con l’Amministrazione locale e artefice degli incontri di introduzione all’iniziativa europea. Il comitato direttivo è comunque supportato da un comitato tecnico coordinato dalla Provincia di Cosenza e rappresentato dalla società ALESSCO s.r.l. Tale comitato definirà due task force di lavoro congiunte in grado di analizzare e proporre azioni concretamente realizzabili sul territorio comunale. Provincia di Cosenza Amministrazione Comunale Supporto Tecnico Operativo Linee Guida Strumenti Informazioni Formazione Struttura di consulenza tecnica ALESSCO s.r.l. FIGURA 3.1. SCHEMA DELLA STRUTTURA OPERATIVA ED ORGANIZZATIVA PER LA REDAZIONE DEL PIANO D'AZIONE. 26 3.2 Budget e Risorse finanziarie previste per l’attuazione del piano d’azione Il Comune di Laino Castello procederà all’attuazione delle azioni contenute nel presente Piano di Azione con la necessaria gradualità. Per quanto riguarda le azioni che necessitano di copertura finanziaria, le risorse saranno reperite sia attraverso la partecipazione a bandi europei, ministeriali e regionali sia attraverso forme di autofinanziamento (ricorso a risorse proprie e accessi al credito). Saranno valutate dall’Amministrazione Comunale tutte le possibili altre forme di reperimento di risorse finanziarie ivi comprese: - fondi di rotazione - finanziamenti tramite terzi - leasing: operativo/capitale - Esco - partneship pubblico – privata. 3.3 Stakeholders e modalità di coinvolgimento La partecipazione è condizione indispensabile per lo sviluppo sostenibile delle città, in quanto i cittadini stessi con la modifica dei loro comportamenti possono diventare i protagonisti di un nuovo modello di sviluppo. Fondamentale quindi comunicare in modo adeguato gli obiettivi del PAES, ma anche la condivisione della visione futura della città con le altre istituzioni, gli stakeholder e i cittadini stessi. E’ fondamentale garantire la partecipazione dei cittadini alle principali scelte urbanistiche, anche in modo tradizionale, attraverso incontri, assemblee e dibattiti pubblici. L’Amministrazione comunale potrebbe aprire un dialogo con diversi soggetti del mondo imprenditoriale (produttori e distributori di energia), responsabili delle politiche energetiche all’interno di enti pubblici e organizzazioni non governative, ma anche della ricerca scientifica, dei sindacati, delle associazioni dei consumatori, dei rappresentanti delle categorie produttive e del mondo dell’associazionismo in generale. L’Amministrazione potrebbe diventare promotrice di organizzazione di manifestazioni,azioni, campagne e attività (conferenze, seminari, fiere) sull’impiego efficiente dell’energia e la promozione di fonti rinnovabili. Si potrebbero utilizzare diversi canali di informazione per divulgare buone pratiche per l'uso di energia rinnovabile come un giornalino del Comune, la divulgazione attraverso il sito web dove inserire una sezione dedicata alla sostenibilità, la 27 distribuzione ciclica alla popolazione di brochures e informative sui risultati raggiunti in tema di sostenibilità, l’istituzione dello sportello energia, contenitore di informazioni sui temi ambientali – energetici. Si potrebbe effettuare la valutazione e il controllo dell’efficacia delle attività comunali in campo energetico attraverso inchieste presso la popolazione e gli utenti (tavole rotonde, dibattiti,ecc). 28 4. L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI I consumi energetici influenzano direttamente la qualità dell’ambiente urbano: l’entità dei consumi, soprattutto se dovuti al trasporto e al riscaldamento degli edifici, contribuiscono considerevolmente all’inquinamento atmosferico locale; il comparto più bersagliato dai flussi di energia è sicuramente quello atmosferico e le ripercussioni di tale inquinamento provocano rischi sulla salute umana principalmente in seguito all’inalazione di gas e polveri, nonché danni sulla salute degli ecosistemi e sui monumenti storici. L'inventario delle emissioni di base quantifica l'ammontare di CO2 equivalente emessa a causa di consumo di energia nel territorio del Comune e permette di identificare le fonti principali delle emissioni di CO2 equivalente e le loro possibili riduzioni. L'inventario di base si basa essenzialmente sui dati finali di consumo di energia, all'interno dei confini dell'autorità locale. Essa costituisce pertanto il punto di partenza del PAES, da cui può partire la definizione degli obiettivi, la predisposizione di un adeguato Piano d’Azione ed il monitoraggio. 4.1 Metodologia per l’inventario delle emissioni L’approccio metodologico seguito tiene conto delle indicazioni contenute nelle Linee Guida stabilite dalla Commissione Europea e consigliate per la stesura della Baseline dell’Inventario delle Emissioni (BEI) e del Piano di Azione Locale. 4.1.4 Anno di riferimento L’anno di riferimento è l’anno rispetto al quale viene definito il target di riduzione. Le linee guida per la redazione del PAES suggeriscono di fare riferimento al 1990 (anno base del Pacchetto clima 20-20-20 e del Protocollo di Kyoto) o l’anno ad esso più vicino per il quale si abbiano dati disponibili. Per Laino Castello è stato scelto come anno base il 2011 di cui si posseggono i dati necessari alla predisposizione del BEI. 29 4.1.4 Scelta dei fattori di emissione L’inventario base delle emissioni si riferisce ai dati riguardanti il consumo energetico finale delle attività presenti sul territorio comunale e ai fattori di emissione. I dati raccolti per la redazione del PAES riguardano fattori di emissione standard, in linea con i principi IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Comprendono quindi tutte le emissioni di CO2 derivanti dall’energia consumata nel territorio comunale, sia direttamente, tramite la combustione di carburanti all’interno del Comune, che indirettamente, attraverso la combustione di carburanti associata all’uso dell’elettricità e del riscaldamento/raffreddamento nel Comune stesso. 4.1.4 CO2 equivalente Viene definita come CO2 equivalente la quantità di emissioni di tutti i gas serra equiparate, negli effetti di riscaldamento della Terra, alla CO2 secondo tabelle di conversione definite. Ad esempio, l’effetto del metano CH4 per il riscaldamento della Terra è equiparabile a 21 volte quello della CO2, mentre quello del protossido di azoto N2O è equivalente a 310 volte quello della CO2. È l’unita di misura utilizzata per misurare il GWP (Global Warming Potential) dei gas serra, ovvero il loro potenziale di riscaldamento globale. Inquinante GWP CO2 – Anidride carbonica 1 CH4 – Gas metano 21 N2O – Ossido di azoto 310 SF6 – Esafluoruro di zolfo 23900 PCF – Composti perfluorurati 6500 - 9200 HFC - Idrofluorocarburi 140 - 11700 TABELLA 4.1 ‐ GWP DEI PRINCIPALI GAS INQUINANTI Considerata anche la tipologia di dati acquisiti e le informazioni statistiche disponibili, in questo Inventario si utilizzano fattori di emissione standard relativi alla sola CO2. I fattori di emissione utilizzati per i diversi vettori energetici sono riportati nella tabella 4.2 . 30 Una considerazione a parte merita l’energia elettrica, il cui fattore di emissione deve essere calcolato tenendo conto anche della produzione locale. Nel calcolo del fattore di emissione locale dell’energia elettrica si utilizza come valore base il fattore di emissione medio nazionale nel triennio 2006-2008, pari a 0,447 t CO2/MWh. L’utilizzo di un fattore di emissione base costante nel tempo consente di non correlare l’effetto delle politiche comunali di riduzione dei consumi elettrici alle politiche regionali di efficientamento degli impianti di produzione. Combustibili fossili Fattore di emissione [tCO2/MWh] Gasolio 0,267 Benzina 0,249 GPL 0,227 Gas naturale 0,202 Energia elettrica 0,447 Carbone 0,251 0,330/2 Rifiuti Energie rinnovabili Fattore di emissione [tCO2/MWh] Bio carburanti 0,00 Oli vegetali 0,00 Biomassa 0,00 Solare termico 0,00 TABELLA 4.2‐ FATTORI DI EMISSIONE 4.1.4 Fase di raccolta dati I dati utilizzati per la compilazione del PAES sono stati raccolti attraverso database pubblicati da Enti regionali e nazionali integrati con l’analisi delle fatturazioni energetiche degli edifici pubblici comunali forniti direttamente dall’amministrazione. Inoltre sono stati consultati i dati ISTAT relativi agli ultimi censimenti e le serie storiche, ove disponibili. La stesura della BEI risulta essere complessa, a causa della difficoltà di raccogliere dati omogenei e completi. In molti casi, infatti, non si possiedono dati completi relativi a diverse fonti o a diversi settori energetici o non si presentano con lo stesso livello di aggregazione territoriale o settoriale, 31 rendendo necessarie elaborazioni e stime basate su indicatori che sfruttano le informazioni disponibili e ne consentono una stima su base statistica. 4.2 Domanda di energia (elettrica e termica) ed emissioni inquinanti a Laino Castello Analizzando i dati relativi alla domanda di energia (Elettrica e Termica) su scala comunale possiamo osservare che il settore residenziale rappresenta il settore con maggiore richiesta di energia 48%. Con percentuale inferiore si trova il settore terziario unito a quello della pubblica amministrazione 26%, segue il settore dei trasporti con 11%. Marginale è invece la domanda di energia nel settore dell’agricoltura 9%, nel settore industriale 6%. (vedi grafico 4.1). GRAFICO 4.1 ‐ DOMANDA DI ENERGIA [%TEP] NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO, (2011) – Fonte dati ALESSCO Energia elettrica Settore Gas metano [MWh] [TEP] AGRICOLTURA 193.23 48.31 74.44 INDUSTRIA 66.68 16.67 RESIDENZIALE 776.62 TERZIARIO+PA P.A. TRASPORTI TOTALE [MWh] [TEP] Gasolio Benzina Tot. consumo di energia GPL [MWh] [TEP] [MWh] [TEP] [MWh] [TEP] [MWh] [TEP] 6.36 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 267.67 54.67 199.52 17.05 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 266.20 33.72 194.16 1116.6 95.45 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 1893.2 289.60 460.74 115.19 470.47 40.22 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 931.21 155.40 115.80 28.95 95,94 81,95 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 211.74 110.90 0.00 0.00 12.05 1.03 334.47 31.10 273.73 30.13 24.89 2.74 645.14 64.99 1381.4 345.37 1777.1 78.16 334.47 31.10 273.73 30.13 24.89 2.74 3791.7 487.49 TABELLA 4.3 ‐ DOMANDA DI ENERGIA NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO (2011) – Fonte dati ALESSCO 32 Per quanto le emissioni inquinanti si riporta di seguito la tabella contenente le Tonnellate di CO2 immesse in atmosfera in relazione alla domanda energetica. Settore AGRICOLTURA INDUSTRIA RESIDENZIALE TERZIARIO+P.A. P.A. TRASPORTI TOTALE Energia elettrica [tCO2] Gas metano [tCO2] Gasolio [tCO2] Benzina [tCO2] GPL [tCO2] Totale [tCO2] 86.4 15.1 0.0 0.0 0.0 101.4 29.8 40.3 0.0 0.0 0.0 70.1 347.1 225.6 0.0 0.0 0.0 572.7 206.1 95.1 0.0 0.0 0.0 301.0 51.8 19.4 0.0 0.0 0.0 71.1 0 0 89.3 68.2 5.6 83.5 617.5 346.7 89.3 68.2 5.6 1139.6 TABELLA 4.4 – EMISSIONI DI CO2 NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO (2011) – Fonte dati ALESSCO Come mostrato nel grafico seguente, la distribuzione delle emissioni nei vari settori ricalca il consumo energetico. Il settore più impattante in termini di immissioni di CO2 in atmosfera è il settore legato al residenziale (48%), segue il settore terziario incluso la pubblica amministrazione (25%), quello dei trasporti (13%), il settore agricolo (8%) e infine il settore industriale (6%). GRAFICO 4.2 –EMISSIONI DI CO2 NELL COMUNE DI LAINO CASTELLO, INCIDENZA PERCENTUALE (2011) – Fonte dati ALESSCO 33 GRAFICO 4.3 ‐ DOMANDA DI ENERGIA NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO , INCIDENZA PERCENTUALE (2011) – Fonte dati ALESSCO Analizzando il grafico 4.3 dove si evidenzia la domanda di energia per sub-settori si evince chiaramente che la domanda di energia più elevata è associata al settore residenziale (43%), seguito da quello terziario 19%, da cui sono stati estrapolati i dati relativi agli edifici comunali pari al 14% del dato complessivo, 8% relativo al settore agricolo uguale a quello dei trasporti privati seguono con percentuali inferiori il settore industriale la pubblica illuminazione e il parco auto comunale. Il grafico sottostate relativo alle emissioni ricalca i consumi energetici dei diversi settori. GRAFICO 4.4– EMISSIONI DI CO2 PER SETTORE NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO (2011) – Fonte dati ALESSCO 34 4.2.4 Settore terziario e consumi della P.A. Il settore terziario che include al suo interno i consumi della Pubblica Amministrazione in particolare i consumi dovuti agli edifici, infrastrutture comunali e alla pubblica illuminazione, è il settore secondo settore più energivoro del territorio comunale di Laino Castello. Esso ha assorbito nel 2011 energia elettrica per 460.74 MWh e consumato 470,47 MWh termici di gas metano, 134 MWh di gasolio, 43 MWh di benzina, contribuendo al 50% dei consumi globali. 4.2.4 I consumi della P.A. Come già evidenziato precedentemente i consumi del settore terziario includono tutti i consumi della pubblica amministrazione, ossia tutti quei consumi elettrici e termici che sono attribuibili direttamente all’Ente suddivisi tra il funzionamento di edifici pubblici, pubblica illuminazione e il parco veicoli del Comune. GRAFICO 4.7 ‐ INCIDENZA DEI CONSUMI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SUL SETTORE TERZIARIO [%TEP] – Fonte dati ALESSCO Nel complesso il consumo della pubblica amministrazione nel 2011 rappresenta il 47% dei consumi energetici totali del settore terziario. Si riporta di seguito la tabella contenente i dati relativi al settore terziario depurato dei consumi della pubblica amministrazione. 35 Settore Energia elettrica Gas metano Gasolio Benzina P.A. [MWh] 115.80 [TEP] 28.95 [MWh] 9594 [TEP] 81.95 [MWh] 0.0 [TEP] 0.0 [MWh] 273.73 [TEP] 30.13 Terziario 344.94 86.24 374.53 41,74 0,0 0,0 0,0 0,0 TABELLA 4.5 – CONSUMI DI ENERGIA DEL SETTORE TERZIARIO E P.A. NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO (2011) Analizzando in dettaglio i consumi dell’amministrazione comunale emerge che il maggior consumo in termini di TEP è relativo alla energia termica con 81.95 TEP. Per quanto riguarda l’energia termica il maggior consumo è legato agli edifici pubblici, che comprendono la sede comunale, gli edifici scolastici di cui oggi alcuni utilizzati per altre funzioni, il mercato coperto, il campo di calcio con spogliatoi. Nel GRAFICO 4.8 ‐ CONSUMI P.A. COMUNE DI LAINO CASTELLO ANNO 2011 – Fonte dati ALESSCO Consumi di energia elettrica della Pubblica Amministrazione MWh TEP Edifici pubblici 46.3 11.57 Pubblica Illuminazione 69.51 17.38 Totale 115.80 28.95 TABELLA 4.6 – CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA DELLA P.A. NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO (2011) In merito al consumo di energia elettrica come si può leggere dalla tabella e dal grafico la pubblica illuminazione incide per il 60% sul valore complessivo rispetto agli edifici pubblici che incidono per il 40%. 36 GRAFICO 4.8 ‐ CONSUMI P.A. COMUNE DI LAINO CASTELLO ANNO 2011 – Fonte dati ALESSCO Nei consumi della P.A. sono inclusi anche quelli relativi al parco auto comunale, come si evince dalla tabella sottostante Edifici comunali Consumo di energia [MWh] 142.16 Parco auto comunale 100.72 Totale 889,90 P.A. TABELLA 4.8 – CONSUMI DI ENERGIA DEGLI EDIFICI COMUNALI E DEL PARCO AUTO COMUNALE NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO (2011) Il consumo complessivo associato al parco auto del Comune di Laino Castello è di 170.72 MWh, di cui 94 MWh relativi al gasolio e 6 MWh relativi alla benzina. 37 GRAFICO 4.10 ‐ EMISSIONI DI CO2 PARCO AUTO COMUNALE PER VETTORE– COMUNE DI LAINO CASTELLO – Fonte dati ALESSCO 4.2.4 Settore residenziale Il settore residenziale, con 776.62 MWh elettrici di energia elettrica e 1116.63 MWh termici di metano, è il settore più energivoro del Comune di Laino Castello e interessa il 40% del bilancio globale espresso in TEP. GRAFICO 4.11 – CONSUMI ENERGETICI PER VETTORE [%TEP]– SETTORE RESIDENZIALE (2011) – Fonte dati ALESSCO Il settore residenziale sfrutta, per il soddisfacimento della domanda energetica, prevalentemente energia elettrica che incide rispetto al gas naturale per un totale del 67%. 38 4.2.4 Trasporti Il settore dei trasporti è legato principalmente al traffico cittadino generato dal movimento di privati con i propri mezzi. Per valutare l’incidenza del settore sulla domanda di energia , si è proceduto ad un’analisi dei dati forniti dalle statistiche fornite dall'ACI (Automobile Club d'Italia) circa il numero di veicoli nel Comune al 31 dicembre del 2010 (Tab.4.10). Anno Auto Motocicli Autobus Trasporti Merci Veicoli Speciali Trattori e Altri Totale 2011 453 27 3 77 14 - 574 TABELLA 4.10‐ AUTO, MOTO ED ALTRI VEICOLI PRESENTI AL 31 DICEMBRE 2011 NEL COMUNE DI LAINO CASTELLO – Fonte dati ACI Con tali valori è stato possibile effettuare una stima teorica circa le emissioni di CO2 in atmosfera derivante dall’utilizzo di tali mezzi; si è ipotizzato per ogni mezzo una percorrenza media annua in termini di km e un valore di emissione di CO2 in termini di grammi a km percorso. Quest’ultimo dato è stato ricavato da un report de Il Sole24Ore circa i consumi e le emissioni di CO2 di tutte le auto in commercio. Con i valori ipotizzati, si è proceduto al calcolo delle chilo tonnellate di CO2 emesse a causa del traffico cittadino. I risultati sono riportati in Tabella 4.11. CALCOLO EMISSIONI Auto Motocicli Autobus Trasporto Merci Veicoli Speciali Trattori e Altri gr CO2 ipotizzati 130 100 500 220 500 600 Km percorsi [km/anno] 2000 500 1000 1000 200 50 Kt di CO2 0,189 0,001 0,000 0,003 0,000 0,000 Tot. 0,14 t di CO2 117.78 1.35 1.50 16.94 1.40 0,00 Tot. 138.97 TABELLA 4.11 ‐ CALCOLO EMISSIONE A PARTIRE DAI VALORI IPOTIZZATI (gr CO2 e Km percorsi) La tipologia di carburante associata ai veicoli è stata stimata sulla base dei dati nazionali sul parco veicolare (fonte: http:www.aci.it/laci/studi-e-ricerche/dati-e-statistiche/autoritratto/autoritratto- 2011.html). 39 GRAFICO 4.13 ‐ EMISSIONI DI CO2 [tCO2] PER CATEGORIA VEICOLI– COMUNE DI LAINO CASTELLO – Fonte dati ALESSCO La percentuale più elevata di emissioni di CO2 è quasi interamente associata al transito delle autovetture (85%); in minima parte influiscono i veicoli trasporto merci (12%) motocicli e autobus rispettivamente (1%). Si riportano di seguito due grafici rappresentanti rispettivamente il consumo di carburante e le emissioni di CO2 del parco auto, distinti per vettore (benzina, gasolio, metano, GPL). Con una percentuale del 49% la benzina è il combustibile più utilizzato dal parco auto, seguito dal gasolio con il 44%, dal GPL con il 5% e infine dal metano con il 2%. GRAFICO 4.14 ‐ CONSUMO DI CARBURANTE PER VETTORE – COMUNE DI LAINO CASTELLO – Fonte dati ALESSCO 40 GRAFICO 4.15 ‐ EMISSIONI DI CO2 [tCO2] PER VETTORE – COMUNE DI LAINO CASTELLO – Fonte dati ALESSCO Il trasporto su mezzi privati, è scuramente il più impattante in termini di emissioni di gas a effetto serra. 4.2.4 Industria Con un consumo stimato in 266.20 MWh nel 2011, il settore industriale costituisce il 6% del totale dei consumi. In termini di emissioni energetiche l’industria produce 70.1 tonnellate circa equivalenti di CO2, attribuibili all’energia elettrica e all’energia termica. Dai dati a nostra disposizione si evince che il consumo energetico nel settore industriale risulta essere poco rilevante. 41 4.2.4 Agricoltura Con un consumo complessivo di 267.67 MWh nel 2011, l’agricoltura incide per il 7% sui consumi totali del Comune di Laino Castello. L’energia elettrica compone il 88% della domanda energetica e il restante 12% è attribuibile ai consumi di gas naturale. GRAFICO 4.17 ‐ DOMANDA ENERGETICA NEL SETTORE AGRICOLO (%TEP) COMUNE DI LAINO CASTELLO Di seguito vengono riportate due tabelle riepilogative dei consumi energetici finali e delle emissioni solo per i settori che contribuiscono in maniera determinante alle emissioni di CO2 e pertanto rappresentano settori di azione sui quali intervenire per raggiungere gli obiettivi prefissati. 42 4.3 Riepilogo consumi ed emissioni inquinanti Energia solare termica Altre Biomasse Biocarburanti 344,94 470,47 815,41 776,62 1020,75 1797,37 Trasporti 12,05 Illuminazione 69,51 pubblica comunale 193,23 Agricoltura 66,68 Industria Totale 1497,27 [MWh] 94,25 6,47 240,22 267,26 TOTALE 142,16 GPL 95,87 Benzina 46,29 Gasolio Gas naturale Edifici, attrezzature impianti comunali Edifici, attrezzature impianti terziari Edifici residenziali Parco auto Comunale Elettricità Categoria Olio da riscaldamento CONSUMO ENERGETICO FINALE IN MWh Combustibili fossili Energie rinnovabili 100,72 24,89 544,42 69,51 74,44 199,52 1873,10 267,67 266,20 334,47 273,73 24,89 4003,47 TABELLA 4.13 – RIEPILOGO DEI CONSUMI CONSIDERATI PER LA VALUTAZIONE DELLE AZIONI 43 347,15 206,19 553,34 2,43 25,16 1,61 64,14 66,55 26,78 5,65 31,07 86,37 29,81 669,28 TOTALE 249,22 Trasporti Illuminazione pubblica comunale Agricoltura Industria Totale [tCo2] Energia solare termica 95,04 Altre Biomasse 154,19 GPL 40,06 Benzina 19,37 Olio da riscaldament o 20,69 Gasolio Gas naturale Edifici, attrezzature impianti comunali Edifici, attrezzature impianti terziari Edifici residenziali parco auto comunale Elettricità Categoria Biocarburanti EMISSIONI EQUIVALENTI DI CO2 IN TONNELLATE Combustibili fossili Energie rinnovabili 138,77 31,07 15,04 40,30 378,37 89,30 68,16 5,65 101,41 70,11 1210,76 TABELLA 4.13 – RIEPILOGO DELLE EMISSIONI INQUINANTI CONSIDERATE PER LA VALUTAZIONE DELLE AZIONI 4.4 Proiezioni future Facendo riferimento alla scadenza del 2020 la strategia europea si esprime attraverso tre obiettivi: 9 consumi di fonti primarie ridotti del 20% rispetto alle previsioni tendenziali, mediante aumento dell’efficienza secondo le indicazioni di una futura direttiva; 9 emissioni di gas climalteranti, ridotte del 20%, secondo impegni già presi in precedenza, protocollo di Kyoto, ETS (Emissione Trading Scheme); 9 aumento al 20% della quota di fonti rinnovabili nella copertura dei consumi finali (usi elettrici, termici e per il trasporto). All’interno del Comune dovranno essere intraprese una serie di azioni volte al conseguimento degli obiettivi fissati dalla Unione Europa. La definizione degli obiettivi di riduzione delle emissioni comunali viene effettuata attraverso una valutazione procapite e non assoluta. Si ritiene maggiormente significativo il calcolo effettuato sul valore di emissioni pro‐capite rispetto al calcolo effettuato sul valore globale, poiché il primo consente di tenere nella giusta considerazione le variazioni di consumi di energia primaria e relative emissioni, legate a dinamiche demografiche crescenti o decrescenti. 44 L’inventario delle emissioni sopra definito consente di quantificare il valore finale atteso al 2020 delle emissioni procapite, in funzione dell’obiettivo minimo di riduzione del 20% rispetto all’anno di riferimento. I valori indicati in tabella seguente costituiscono l’obiettivo minimo con cui si dovranno confrontare gli esiti della pianificazione energetica. L’obiettivo minimo di riduzione delle emissioni in termini assoluti dovrà essere calcolato a partire dal numero di abitanti attesi al 2020; l’impatto effettivo delle misure di pianificazione dipenderà da un lato dall’evoluzione ipotizzabile in assenza di interventi, dall’altro dall’efficacia delle misure stesse. Indicatori ed obiettivi SEAP – Calcolo procapite Consumi di energia 4003,47 MWh Emissioni di CO2 1210,76 t Intensità media delle emissioni al 2011 0,30 t CO2/MWh Abitanti al 2011 897 ab Consumi di energia procapite - 2011 4,46 MWh/ab Emissioni di CO2 procapite - 2011 1,35 t/ab Proiezione di riduzione per il 2020: minimo - 20% Emissioni di CO2 totale– previsione al 2020 916,78 Emissioni di CO2 procapite – previsione al 2020 1,01 t t/ab TABELLA 4.14 ‐ OBIETTIVI DEL PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA 45 5. IL PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE 5.1 Visione al 2020 Il piano d’azione ha lo scopo di individuare le specifiche azioni da compiersi affinché si realizzi un’effettiva riduzione di consumi energetici e di emissioni inquinanti del 20% al 2020. Una riduzione di questa entità, pur rientrando nell’obiettivo del 20/20/20, non è certamente di facile conseguimento per una amministrazione locale, considerando i suoi poteri normativi e soprattutto l’attuale situazione economica che, se da un lato evidenzia l’importanza strategica della razionalizzazione energetica, dall’altro riduce la capacità di investimento tanto dei privati quanto delle imprese. Il PAES del Comune di Laino Castello prevede complessivamente la realizzazione entro il 2020 di 22 azioni articolati in 6 settori di intervento: ¾ Settore INFORMAZIONE/FORMAZIONE ¾ Settore PUBBLICO ¾ Settore RESIDENZIALE ¾ Settore TERZIARIO ¾ Settore TRASPORTI ¾ Settore AGRICOLO Ogni settore di intervento include un numero variabile di azioni, che possono riguardare una singola iniziativa o una serie di misure coordinate che costituiscono di fatto un solo intervento. Alcune azioni sono già state attivate dall’Amministrazione Comunale, altre sono in corso di attivazione ed altre ancora saranno implementate nei prossimi anni. I criteri secondo cui tali azioni sono state selezionate si basano su analisi costi-benefici e sono state predilette quelle caratterizzate dalla massima efficacia non solo in termini ambientali, ma anche sociali ed economici. Per ogni azione è stata realizzata una “scheda d’azione” dove è specificato il soggetto responsabile, la tempistica, la stima dei costi e un’ indicazione dei finanziamenti (almeno per quelle a breve/medio termine) e infine gli impatti attesi in termini di riduzione delle emissioni di CO2. Il livello di definizione e precisione delle informazioni indicate è adeguato ad un livello pianificatorio. Le analisi di dettaglio relative alla fattibilità tecnico-economica dei singoli interventi, preliminari alle successive fasi attuative specifiche, costituiranno lo strumento per definire i necessari approfondimenti. Nel dettaglio, le schede d’azione sono strutturate secondo lo schema seguente: 46 Titolo dell’azione Descrizione Soggetti interessati Applicazione Promotori Costi Tempi Risultati attesi Nome dell’azione proposta Breve sintesi dell’azione, finalità ed obiettivi Soggetti coinvolti nella realizzazione dell’azione e nella condivisione degli effetti positivi Modalità e fasi di intervento Responsabili delle fasi attuative Stimati sulla base di criteri e parametri di massima, non adeguati a definire un quadro economico completo dell’intervento Cronoprogramma esteso per tutto il 2013-2020. Tiene conto anche della sensibilità maturata e già convertita in azione. Consumi risparmiati (kWh) e emissioni evitate (kg CO2/ annui) Naturalmente non sempre è possibile completare tutti i campi delle schede. I valori riportati per gli investimenti e in parte anche per gli impatti devono essere considerati indicativi poiché non si dispone di dati sufficienti. Data l’incertezza delle variabili in gioco, nella stima delle riduzioni di emissioni di CO2 al 2020 si è tenuto un approccio cautelativo utilizzando sempre le stime basse dei modelli utilizzati, e in molti casi escludendo dal calcolo effetti incerti di specifiche misure (ad esempio non sono stati inclusi gli impatti potenziali derivanti dal settore informazione). A partire dall’analisi dei consumi energetici e dall’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 sono state definite opportunamente tutte le azioni del Piano che interesseranno tutti i principali settori di intervento direttamente o indirettamente responsabili dei consumi energetici e delle relative emissioni. A partire dall’analisi dei consumi energetici e dall’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 sono state definite opportunamente tutte le azioni del Piano che interesseranno tutti i principali settori di intervento direttamente o indirettamente responsabili dei consumi energetici e delle relative emissioni. Appare evidente quindi come nel piano sono quotati non solo gli interventi diretti, come quelli sui consumi energetici degli edifici pubblici, ma anche quelli indiretti, come gli atti della pianificazione urbanistica o le azioni di incentivazione e facilitazione di interventi. Il raggiungimento di un obiettivo tanto ambizioso può essere ottenuto, quindi, solo grazie al coinvolgimento, insieme a quello pubblico, anche del settore privato. Infatti, i maggiori potenziali di riduzione delle emissioni di CO2 sono attribuibili proprio alla funzione che il Comune può svolgere attraverso “un’azione indiretta” volta all’incentivazione dell’iniziativa privata esercitando la sua funzione di pianificatore, regolatore e promotore di modelli di comportamento in tutti i livelli di governante. 47 5.2 Stato attuale e obiettivi futuri Al 2011, anno di riferimento scelto, nel Comune di Laino Castello si stima un consumo finale di energia pari a circa 709 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) ossia 4215 MWh. Il dato è in linea con la media nazionale infatti il consumo pro-capite è di 4,46 MWh/ab nel Comune di Laino Castello mentre a livello nazionale gli ultimi dati ISTAT registrano un consumo pro-capite relativo ai consumi elettrici pari a 5,08 MWh ad abitante. In particolare, si registra un consumo energetico alto nel settore residenziale pari al 48% in TEP. GRAFICO 5.1 – DOMANDA DI ENERGIA PER SETTORE (%MWh) ANNO 2011 FONTE DATI ALESSCO 48 GRAFICO 5.2 – DOMANDA DI ENERGIA (%MWh) ANNO 2011 FONTE DATI ALESSCO In percentuali inferiori si trovano il settore terziario con il 26%, quello dei trasporti con il 11%, il settore agricolo con il 9%; e infine il comparto industriale con solo il 6%. I valori assoluti e gli andamenti delle emissioni di CO2 dipendono direttamente dai consumi energetici. Nel 2011 le attività rendicontabili all’interno del Comune di Laino Castello sono state responsabili dell’emissione di oltre 1200 t CO2, pari ad 1,35 ton di CO2 pro capite. Il 2020 rappresenta uno step intermedio di un percorso più lungo, attraverso il quale il Comune di Laino Castello intende arrivare a livelli di emissione pro capite indicati come sostenibili dalla comunità internazionale. L’implementazione delle azioni previste nel piano porterà infatti il Comune ad un abbattimento della domanda di energia che passa da 4215 MWh (2011) a 3207 MWh nel 2020. A tal fine il Comune si impegna a ridurre le emissioni di CO2 del 24% rispetto all’anno base 2011 ossia 916,78 t CO2; ciò significa portare le emissioni annue pro capite pari a 1,01 ton di CO2 . 49 2011 2020 Con Azioni PAES Consumi di energia [MWh] 4003,47 3207,69 Emissioni di CO2 [t] 1210.76 916.78 Abitanti [ab] 897 Consumi di energia procapite [MWh /ab] 4,46 897 3,58 Emissioni di CO2 procapite [t/ab] 1,35 1,01 Emissioni annue evitate al 2020 dalle azioni del PAES [t] Obiettivo di riduzione emissioni totali 916,78 24% TABELLA 5.1 ‐ SINTESI DEGLI OBIETTIVI E DEGLI INDICATORI DEL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE Per rispettare questo obiettivo sarà necessario mettere in campo una serie di misure che permettano un abbattimento delle emissioni pari a 293,98 t CO2 annue. Questo valore consente quindi di andare al di là del target minimo di abbattimento del 20% ma consente una riduzione del 24% rispetto all’anno base. Nel grafico successivo sono evidenziati i target di riduzioni imputabili a ciascun settore che nel complesso definiscono lo scenario obiettivo del PAES di Laino Castello. 50 GRAFICO 5.3 – TARGET DI RIDUZIONE AL 2020 FONTE DATI ALESSCO Delle 293,98 t di emissioni di CO2 evitate al 2020 grazie all’attuazione del PAES, la percentuale più alta pari 133,67 t CO2 è riconducibile ad azioni relative il settore residenziale. Gli interventi riguardano principalmente azioni di pianificazione del territorio attraverso gli strumenti urbanistici che nel Comune di Laino Castello sono in fase di approvazione che riguardano l’efficientamento degli edifici nuovi e soprattutto quelli esistenti. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di realizzare negli anni un Piano di Incentivi che oltre a incentivare e promuovere l’uso di di impianti solari termici e fotovoltaici sulle coperture, promuovere anche la riqualificazione del sistema edificio-impianto; quindi attraverso contributi economici e bonus volumetrici si cerca di promuovere la realizzazione di cappotti termici, sostituzioni di infissi, uso di generatori di calore ad alta effcienza energetica. Il secondo settore per ordine di importanza è il terziario, inclusa la pubblica amministrazione, nei quali sono previsti interventi per un abbattimento delle emissioni pari a 36,37 t di CO2 al 2020 per la pubblica amministrazione, e 50,68 t di CO2 al 2020 per il settore. Gli interventi svolti direttamente dall’Amministrazione comunale sui propri consumi, di riduzione di emissioni di CO2, riguardano l' installazione di fotovoltaico sugli edifici comunali, audit energetici ed efficientamento degli edifici pubblici , introduzione di GPP, riqualificazione della rete di pubblica illuminazione. 51 5.3 Metodologia per la valutazione delle azioni Sulla scorta dei dati raccolti, delle informazioni territoriali e sulla base delle considerazioni finora esposte sono state individuate le azioni da intraprendere sul territorio. Quest’ultime scaturiscono da incontri tra l’Amministrazione Comunale e il Comitato Tecnico dell’Alessco, al fine di determinare un set di provvedimenti che fossero allo stesso tempo efficaci e fattibili ed in linea con i principi dello sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili, vengono valutate due tipologie di azione, una in carico direttamente all’Amministrazione comunale, ovvero la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici comunali e presso le infrastrutture comunali, e una più indiretta, la promozione della diffusione della tecnologia fotovoltaica sugli edifici privati. Nel primo caso, viene valutata la producibilità annua di energia, e quindi le emissioni evitate, a partire dalla potenza totale che si prevede di installare al 2020, riportata sulla scheda d’azione, e dalla producibilità specifica media del territorio, espressa in kWh per ciascun kW di picco installato. I costi vengono stimati a partire dal costo medio applicato dagli operatori per installazioni di piccole dimensioni. Nel secondo caso la potenza installata al 2020 viene stimata a partire dal trend annuo di installazione al 2011, ricavabile dal sito internet AtlaSole reso disponibile dal GSE. L’estrapolazione al 2020 viene fatta dipendere anche dal complesso di meccanismi di mediazione, di formazione e di sensibilizzazione riportati nella scheda d’azione, che l’Amministrazione comunale prevede di mettere in campo. Una volta ipotizzato un valore di potenza raggiungibile al 2020, la producibilità annua di energia, la quantità di emissioni evitabili e i costi di realizzazione vengono stimati in analogia al caso descritto per il settore pubblico, residenziale e terziario. Per le altre azioni del settore pubblico, residenziale e terziario sono stati analizzati casi analoghi, studi di fattibilità, diagnosi energetiche simili e altri studi presenti in letteratura che hanno permesso di stimare sulla base dei dati raccolti i risparmi ottenibili al 2020. Si riporta una tabella riassuntiva delle azioni previste. 52 N° SETTORE MWh t CO2 risparmiati evitate Info 01 – Sito Web 20.66 6.71 Info 02 – Volantini, Brochures 41.33 13.41 NOME AZIONE 2 Informazione e formazione Informazione e formazione 3 Informazione e formazione Info 03 – Mostre 4.43 1.44 4 Informazione e formazione Info 04 – Seminari Tecnici 20.66 6.71 5 Informazione e formazione Info 05 – Attività educative nelle Scuole 31.00 10.6 6 Informazione e formazione Info 06 -Assemblee 0.74 0.24 7 Informazione e formazione Info 07 -Gemellaggi Energetici - - 8 Informazione e formazione Info 08 - Strutture di Supporto e Divulgazione - - 9 Pubblico 27.88 12.43 10 Pubblico 26 11.32 11 Pubblico 28.43 8.01 12 Pubblico Pub 04 – Acquisti verdi - - 13 Pubblico Pub 04 – Razionalizzazione Illuminazione Votiva 9.64 4.31 14 Residenziale Res 01 – Allegato energetico-ambientale del PSA 143.79 44.27 15 Residenziale Res 02 – Piano di Incentivazione 153.11 68.44 16 Residenziale Res 03 – Impianti fotovoltaici volontari 46.90 20.97 17 Terziario Ter 01 – Allegato energetico-ambientale del PSA 65.23 19.94 18 Terziario Ter 02 – Impianti fotovoltaici volontari 68.78 30.75 19 Trasporti Tra 01 – Azioni di mobilità sostenibile 50.74 13 20 Trasporti 10.07 3.68 21 Agricoltura 7.44 1.50 22 Agricoltura Tra 02 – Rinnovo parco auto comunale Agri-01 – Uso efficiente dei sottoprodotti delle attività agricole e realizzazione di impianti in cogenerazione Agri 02 – Impianti fotovoltaici su serra 39 17.43 1 Pub 01 – Riqualificazione rete di Pubblica Illuminazione Pub 02 – Installazione impianti fotovoltaici su strutture comunali Pub 03 – Audit, Certificazione e riqualificazione degli edifici comunali 53 5.4 Monitoraggio delle azioni Il monitoraggio rappresenta una parte molto importante nel processo del PAES in quanto permette di avviare un miglioramento continuo del processo. Al fine di monitorare le diverse azioni sono stati definiti alcuni indicatori in grado di mostrare l’impatto delle azioni. Nella parte seguente sono riportati gli indicatori che saranno utilizzati per il monitoraggio delle azioni (20) per i diversi settori. 5.4.4 Settore Informazione e Formazione Numero Azione INFO - 01 n° accessi al sito Difficoltà raccolta Facile Contatore on line INFO - 02 INFO - 08 n° copie distribuite Facile Ufficio Tecnico INFO - 03 n° visite Facile Contatore INFO - 04 INFO - 05 INFO - 06 n° partecipanti Facile Contatore INFO - 07 n° scambi culturali Facile Ufficio Tecnico Indicatore Raccolta Dati 5.4.4 Settore Pubblico 5.5.3. Numero Azione Indicatore Difficoltà raccolta Raccolta Dati PUB - 01 n° apparecchi sostituiti kW risparmiati Media Ufficio tecnico PUB - 02 kWh prodotti FV Facile Contatore PUB - 03 kWh risparmiati Bassa Ufficio Tecnico PUB - 05 n° apparecchi sostituiti Facile Ufficio Tecnico Settore Residenziale Numero Azione Indicatore Difficoltà raccolta RES - 01 kWh/mq anno Media RES - 02 kWh/mq anno Media RES - 03 kWh prodotti FV Facile Raccolta Dati Consumi energetici del territorio* Consumi energetici del territorio* Contatore *I dati sul consumo energetico del territorio sono forniti dal gestore nazionale dell’energia 54 5.4.4 Settore Terziario Numero Azione Indicatore Difficoltà raccolta Raccolta Dati TER– 01 kWh/mq anno Media Consumi energetici del territorio* TER– 02 kWh prodotti FV Facile Contatore *I dati sul consumo energetico del territorio sono forniti dal gestore nazionale dell’energia 5.5.5 Settore Trasporti Numero Azione Indicatore TRA– 01 kW risparmiati Difficoltà raccolta Alta TRA – 02 n° veicoli sostituiti Facile Ufficio Amministrativo Raccolta Dati Data base Nazionale 5.5.6 Settore Agricolo Numero Azione Indicatore Difficoltà raccolta Raccolta Dati AGRI – 01 kWh risparmiati media Consumi energetici del territorio* AGRI – 02 kWh prodotti FV Facile Contatore *I dati sul consumo energetico del territorio sono forniti dal gestore nazionale dell’energia 5.6 Azioni per settore di intervento 5.6.1 Settore Informazione – formazione Una particolare categoria di azioni, trasversale a tutti i settori, è rappresentata dalle azioni di formazione e sensibilizzazione, alle quali non è associata una riduzione diretta della quantità di emissioni di CO2. Tali azioni rappresentano tuttavia il presupposto per una buona riuscita di tutte le altre, e quindi un impegno forte dell’Amministrazione comunale nel loro perseguimento rende coerente con le finalità dell’iniziativa Patto dei Sindaci l’intero l’apparato di azioni descritto nel PAES e volto al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione del 20%. 55 Prima di intraprendere ciascuna delle azioni indicate nelle prossime pagine, sarà quindi indispensabile formare ed informare la popolazione al fine di fornirle il necessario bagaglio culturale per affrontare questo tema. Ma le azioni comprese in questo settore non si limitano alla sola funzione propedeutica al PAES vero e proprio; anche parallelamente alla realizzazione di quanto previsto si dovrà mantenere aggiornata la cittadinanza sui progressi in atto e sui risultati gradualmente raggiunti. Formazione ed informazione non dovranno limitarsi alla mera comunicazione di dati ma garantire il pieno coinvolgimento della cittadinanza a questi temi; solo in questo modo il PAES potrà dirsi veramente realizzato. INFO 01 - SITO WEB INFO – 01 DESCRIZIONE Sul portale web del Comune di Laino Castello sarà disponibile un’area dedicata al Patto dei Sindaci, al fine di divulgare le attività svolte. Il sito internet verrà costantemente aggiornato per rendere disponibili ai cittadini le informazioni riguardanti tutte le attività presenti sul territorio concernenti il risparmio energetico, lo stato di avanzamento delle azioni svolte del PAES e i risultati sulla riduzione delle emissioni di CO2. Rispetto agli altri mezzi di comunicazione il sito consente notevole facilità di penetrazione, aggiornamenti in tempo reale, gestione di una gran varietà di dati in forme diverse (immagini, video, grafici, etc.), archivio informatico condiviso dai membri della Struttura di Supporto e dagli amministratori ed invio di eventuali notizie a chi ne facesse richiesta mediante un servizio di newsletter. Tutti i cittadini e le persone interessate ai temi dell’energia sostenibile. Comune di Laino Castello – Provincia di Cosenza – ALESSCO SOGGETTI INTERESSATI PROMOTORI s.r.l. Costo realizzazione € 1500,00- gestione aggiornamento € COSTO 1000,00/anno TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2014 Data fine: 2014 disponibile fino al 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 20,66 MWh 6,71 CO2/anno INFO 02 - VOLANTINI, BROCHURES INFO - 02 56 DESCRIZIONE Realizzazione di materiale informativo sui temi dello sviluppo sostenibile, efficienza energetica, risparmio energetico in casa, mobilità sostenibile e in generale che riguardano tutte quelle azioni che il Comune intraprende nel settore energetico - ambientale. Questo materiale è preferibile sia distribuito porta a porta, attraverso volantinaggio o altre modalità che permettano una diffusione capillare sul territorio, coinvolgendo anche quelle persone che non utilizzano internet oppure non consultano o non sono a conoscenza del sito web dedicato al Patto dei Sindaci e ai temi energetici gestito dal Comune. Quest’azione sarà effettuata ciclicamente almeno due volte ogni anno. Tutti i cittadini e le persone interessate ai temi dell’energia SOGGETTI INTERESSATI sostenibile. Distribuzione porta a porta di volantini informativi APPLICAZIONE Comune di Laino Castello – Provincia di Cosenza – ALESSCO PROMOTORI s.r.l. € 500,00 per ogni ciclo di pubblicazione COSTO TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2014 Data fine: disponibile fino al 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 41,33 MWh 13,41 CO2/anno INFO 03 - MOSTRE INFO – 03 DESCRIZIONE L’Amministrazione intende creare dei momenti di informazione per i cittadini e di formazione degli operatori nel settore edile e impiantistico e in generale di tutti gli operatori del settore, mettendo a disposizione i propri locali e organizzando visite presso i propri edifici-modello sui quali si è intervenuti per aumentarne l’efficienza energetica. Attraverso le mostre si vuole avvicinare la popolazione, spesso in maniera attiva (e quest’azione è l’unica che lo consente), ai temi principali del PAES: risparmio energetico, energie alternative, riduzione delle emissioni. Si prevede di realizzare tale evento ciclicamente (ogni 2 anni). SOGGETTI INTERESSATI Tutti i cittadini e le persone interessate ai temi dell’energia sostenibile. Esposizioni fotografiche di progetti pilota e edifici-modello per il APPLICAZIONE risparmio energetico. Visite guidate da tecnici qualificati presso edifici di pubblica proprietà. PROMOTORI COSTO TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Comune di Laino Castello – Provincia di Cosenza – ALESSCO s.r.l. € 1500,00 per ogni evento Data inizio: 2014 Data fine: disponibile fino al 2020 RISULTATI ATTESI 57 RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 4,43 MWh 1,44 t CO2/anno INFO 04 - SEMINARI TECNICI INFO – 04 DESCRIZIONE L’Amministrazione intende creare dei momenti per orientare, informare e formare tecnici, progettisti, operatori del settore edile sui materiali, soluzioni tecniche e tecnologie per migliorare l’efficienza energetica nell’edilizia. Inoltre si intende prestare particolare attenzione alla formazione rivolta ai dipendenti comunali dei settori tecnici dell’edilizia pubblica occupati nella progettazione e gestione del patrimonio edilizio comunale e ai dipendenti comunali del settore dell’edilizia privata. I seminari saranno svolti 1 volta all’anno a partire dal 2014. Tutti i cittadini e le persone interessate ai temi dell’energia sostenibile – Tecnici – Professionisti Realizzazione di incontri annuali nel territorio con i tecnici del settore e comunali. Comune di Laino Castello – Provincia di Cosenza – ALESSCO SOGGETTI INTERESSATI APPLICAZIONE PROMOTORI s.r.l. € 500,00 per ogni seminario COSTO TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2014 Data fine: disponibile fino al 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 20,66 MWh 6,71 t CO2/anno INFO 05 - ATTIVITA’ EDUCATIVE NELLE SCUOLE INFO – 05 DESCRIZIONE Attività di sensibilizzazione nelle scuole dell’obbligo della zona, con attività didattiche, lezioni formative sul comportamento da tenere per ridurre la produzione di rifiuti e per effettuare raccolta differenziata, sulle principali fonti di energia rinnovabile, sui comportamenti da tenere in casa e a scuola per abbattere i consumi energetici e sulla mobilità sostenibile. Inoltre saranno promosse visite agli impianti e agli eco-centri, organizzati laboratori e proiezione di filmati e sarà distribuito materiale didattico multimediale. SOGGETTI INTERESSATI APPLICAZIONE PROMOTORI COSTO TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Alunni e il personale docente degli istituti di qualunque grado presenti sul territorio Inserimento nel piano didattico annuale delle scuole presenti sul territorio di giornate dedicate alle attività per docenti e studenti sulle tematiche relative alla sostenibilità ambientale Comune di Laino Castello – Provincia di Cosenza – ALESSCO s.r.l. € 0,00 Data inizio: 2015 Data fine: disponibile fino al 2020 RISULTATI ATTESI 58 RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 31,00 MWh 10,6 t CO2/anno INFO 06 - ASSEMBLEE INFO – 06 DESCRIZIONE Per mantenere la trasparenza sullo svolgimento delle azioni che costituiscono il PAES, l’Amministrazione intende offrire ai cittadini un momento di informazione in cui verranno esposti i dati tecnici ed economici e i relativi risultati raggiunti riguardanti la riduzione di CO2 evitata, anche allo scopo di monitorare l’andamento e l’avanzamento dei lavori. In tale occasione i cittadini possono confrontarsi con i diversi tecnici per comunicare e conoscere le problematiche, individuando le soluzioni migliori per chi vive il territorio. PROMOTORI Tutti i cittadini e le persone interessate ai temi dell’energia sostenibile. Organizzazione di un’assemblea all’anno aperta a tutti i cittadini tenuta dai tecnici comunali. Comune di Laino Castello – Provincia di Cosenza – ALESSCO COSTO € 500,00 per evento SOGGETTI INTERESSATI APPLICAZIONE TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: disponibile fino al 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 0,74 Wh 0,24 t CO2/anno INFO 07 - GEMELLAGGI ENERGETICI INFO – 07 DESCRIZIONE L’amministrazione ha in programma un “gemellaggio energetico” con un’altra realtà europea al fine di confrontare le proprie scelte con quelle di una realtà diversa da quella del suo territorio. PROMOTORI Tutti i cittadini e le persone interessate ai temi dell’energia sostenibile. Programmazione di un incontro con tecnici e cittadini del paese gemellato per discutere sul tema del risparmio energetico e sui differenti metodi di approccio adottati dalle due realtà. Comune di Laino Castello COSTO € 1.000,00 SOGGETTI INTERESSATI APPLICAZIONE TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: disponibile fino al 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE --- kWh --- CO2/anno INFO 08 - STRUTTURE DI SUPPORTO E INFO – 08 59 DIVULGAZIONE DESCRIZIONE Attraverso la realizzazione di una struttura di supporto e divulgazione interna , la cittadinanza ha la possibilità di entrare a contatto in maniera diretta con tutto quello che riguarda i temi alla base del PAES e di confrontarsi in modo schietto con esperti del settore. È possibile anche utilizzare una struttura di questo tipo anche come complemento pratico alle attività educative nelle scuole. Tutti i cittadini e le persone interessate ai temi dell’energia sostenibile. Attività di consulenza svolta su appuntamento dai tecnici comunali nella fase di valutazione consistente nell’individuazione delle problematiche/opportunità di carattere energetico e in proposte di soluzioni tecnologiche appropriate. SOGGETTI INTERESSATI APPLICAZIONE PROMOTORI Comune di Laino Castello COSTO € 0,00 TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2014 Data fine: disponibile fino al 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE --- kWh --- CO2/anno 5.6.2 Settore Pubblico Il Settore a cui si impone l’obiettivo più rilevante è quello Pubblico, sia per il suo ruolo di esempio nei confronti di cittadini e imprese sia per il diretto controllo che l’Amministrazione può esercitare rispetto all’attuazione delle Azioni previste dal Piano. A partire dall’analisi delle informazioni contenute nell’Inventario Base delle Emissioni l’Amministrazione Comunale di Laino Castello ha identificato i settori di azione prioritari e le iniziative da intraprendere, a breve e a lungo termine per raggiungere i propri obiettivi di riduzione di CO2. Gli interventi programmati spaziano da azioni di efficientizzazione della Pubblica Illuminazione, alla definizione di Audit energetici e redazione di Certificato Energetico di tutti gli edifici di proprietà al fine di individuare quantificare le migliori opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e attivare la seconda fase dei lavori che prevede la riqualificazione degli edifici di proprietà della Pubblica Amministrazione, alla redazione di allegati energetici al Piano Strutturale Comunale sia per il settore Residenziale che terziario alla realizzazione di un Piano di Incentivazione. Inoltre, l’Amministrazione Comunale continuando il lavoro già avviato in merito alla realizzazione di impianti fotovoltaici prevede di solarizzare tutti gli edifici di proprietà pubblica laddove possibile entro il 2020. 60 Anche nel Comune di Laino Castello, come succede a livello nazionale, si verifica una situazione di stallo nel settore delle costruzioni di nuovi edifici e soprattutto di riqualificazione dell’esistente, che se incentivata potrebbe ripartire. Pertanto l’amministrazione nel presente piano ha pianificato l’attivazione di un Piano di Incentivazione che riguarderà realizzazione di cappotti termici, installazione di generatori di calori ad alto rendimento, sostituzione di infissi, riqualificazione energetica delle coperture incentivati con bonus volumetrici e contributi economici al fine di riqualificare il patrimonio edilizio esistente, abbattere i consumi soprattutto del settore residenziale che è quello che incide maggiormente e dare un forte impulso all’economia del paese. Inoltre un’altra azione importante è la realizzazione di una serie di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica nazionale a servizio dei consumi di energia elettrica delle utenze del Comune di Laino Castello continuando il percorso già intrapreso, infatti attualmente l’Amministrazione comunale ha già realizzato 1 impianto fotovoltaico installato sulla copertura dell’edificio scolastico sito in Piazza della Repubblica della potenza di 20 kW. Per il futuro si prevede di solarizzare la sede della Casa Comunale e gli altri edifici scolastici presenti. 61 Oltre alla riqualificazione dell’intera rete di pubblica illuminazione , lo studio e la riqualificazione degli edifici di proprietà comunale, installazione di fotovoltaico l’amministrazione intende promuovere iniziative di “Green Public Procurement” ovvero di acquisti verdi della pubblica amministrazione orientati alla riduzione delle emissioni prodotte. Il Comune di Laino Castello si impegna a definire un programma operativo per l’introduzione dei criteri ambientali nelle procedure d’acquisto di beni e servizi tenendo conto dei seguenti criteri generali: riduzione dell’uso di risorse naturali , sostituzione delle fonti energetiche non rinnovabili con fonti rinnovabil; riduzione della produzione di rifiuti, riduzione delle emissioni inquinanti, riduzione dei rischi ambientali produzione di rifiuti non tossici riutilizzabili o riciclabili. Insieme a queste altre azioni di natura per lo più divulgativa e formativa contribuiranno in maniera significativa a cambiare le abitudini e gli usi e costumi dei cittadini in modo da indirizzare le persone ad un cambiamento significativo in termini di rispetto per la natura e riduzione dei consumi energeticiTutte le azioni prima enunciate insieme alle iniziative di risparmio energetico associate alla riqualificazione del parco macchine di cui si discuterà nei paragrafi successivi porteranno ad una riduzione complessiva delle emissioni pari a circa 70 t di CO2 annuali. 62 Pub 01 – RIQUALIFICAZIONE RETE DI PUBBLICA PUB - 01 ILLUMINAZIONE DESCRIZIONE Obiettivo dell’azione è la riduzione dei consumi energetici e conseguente riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo di apparecchi e lampade di nuova generazione a maggiore efficienza (miglior rapporto lumen/watt) e in particolar modo di dispositivi LED e attraverso la riduzione del livello di illuminamento al suolo durante le fasce orarie notturne, possibile a fronte di un decremento del flusso veicolare. Le lampade LED risultano essere ben visibili a distanza ed in condizioni di scarsa visibilità ambientale, riuscendo quindi a garantire situazioni di maggiore sicurezza della viabilità. Attraverso la sostituzione con LED è possibile inoltre evitare i costi aggiuntivi propri delle lampade ad incandescenza, quali costi di sostituzione preventiva per ragioni di sicurezza, visto le durate limitate caratteristiche di tali tipologie di lampada. L’Amministrazione di Laino Castello (CS), considerato lo stato generale degli impianti di pubblica illuminazione interverrà in modo radicale per il risanamento, la riqualificazione e la messa a norma di parte consistente degli impianti ad oggi in funzione. Quindi sarranno effettuati interventi laddove necessario previo censimento dei pali e studi di fattibilità basati sul rapporto costi-benefici riguardanti: • sostituzione dei corpi illuminanti con apparecchiature ad elevati valori di efficienza energetica; • sostituzione di alcune linee di alimentazione principali e nuovi quadri di comando ed il conseguente rifasamento degli impianti; • installazione di sistema di riduzione del flusso luminoso, centralizzato con sistema integrato di telegestione, telerilevamento, conforme alle normative vigenti in materia; • la realizzazione di azioni di informazione per la promozione del risparmio energetico. SOGGETTI INTERESSATI Comune di – Settore Lavori Pubblici PROMOTORI L’Amministrazione pertanto si impegnerà a far predisporre e valutare il progetto esecutivo, le proposte di contratto di finanziamento tramite terzi, piani economici finanziari per la ESCO e valutazione dei benefici per il Comune; i documenti di gara quali bando, capitolato, allegati tecnici descrittivi, proposte di criteri di valutazione col principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Comune di Laino Castello – Settore Lavori Pubblici COSTO € 650 / punto luce (con telecontrollo) APPLICAZIONE TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2018 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 27,88 MWh 12,43 t di CO2 63 Pub 02 - INSTALLAZIONE IMPIANTI PUB – 02 FOTOVOLTAICI SU STRUTTURE COMUNALI DESCRIZIONE L'obiettivo di questa azione è l’utilizzo delle coperture degli edifici di proprietà pubblica comunale per la produzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili certificate, allo scopo di ridurre l’impatto ambientale dei consumi energetici del Comune. Si prevede di realizzare un impianto FV di almeno 3 KW per tutti gli edifici scolastici di proprietà comunale che presentino le caratteristiche necessarie all’installazione dell’impianto laddove non sono presenti Inoltre, si prevede di realizzare altri impianti FV su altri edifici di proprietà comunale per una potenza pari a 20 KW. Ente comunale, tutti gli edifici individuati dalla pubblica amministrazione e tutti i cittadini del Comune di Laino Castello. L’Amministrazione pertanto si impegnerà a far predisporre e valutare il progetto esecutivo degli impianti fotovoltaici, le proposte di contratto di finanziamento tramite terzi, piani economici finanziari per la ESCO e valutazione dei benefici per il Comune; i documenti di gara quali bando, capitolato, allegati tecnici descrittivi, proposte di criteri di valutazione col principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Comune di Laino Castello – Settore Lavori Pubblici SOGGETTI INTERESSATI APPLICAZIONE PROMOTORI 2000,00 €/ kWp COSTO TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2014 Data fine: 2016 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 26 MWh 11,32 t di CO2 Pub03 – AUDIT, CERTIFICAZIONE E RIQULAIFICAZIONE PUB – 03 ENERGETICA DEGLI EDIFICI COMUNALI DESCRIZIONE La redazione degli audit energetici degli edifici comunali costituisce un primo passo per la formazione di una banca dati sui consumi e sulle prestazioni degli immobili del Comune. Inoltre, l’analisi energetica degli edifici permette di individuare quelli maggiormente energivori e pianificare con urgenza interventi di manutenzione. A valle degli audit, e della redazione del certificato energetico,per raggiungere gli obiettivi previsti nell’ambito del Patto dei Sindaci, si ritiene quindi sicuramente utile prevedere un’azione specifica finalizzata alla riduzione dei consumi energetici di tutti gli edifici di proprietà comunale. Gli interventi devono essere mirati a migliorare le prestazioni energetiche del sistema edificio-impianto ed in particolare è necessario: • per l’involucro: prevedere, ove possibile, la riqualificazione degli elementi opachi e trasparenti disperdenti (cappotto termico, isolamento termico delle coperture, sostituzione dei serramenti, ecc.); • per l’impianto: pianificare interventi di efficienza energetica finalizzati al miglioramento dei rendimenti parziali e globali (sostituzione dei generatori di calore, installazione delle valvole termostatiche, suddivisione dell’impianto in zone), nonché all’eventuale sostituzione dei combustibili liquidi (gasolio e olio combustibile); 64 • per quanto riguarda lo sfruttamento dell’energia solare: o programmare interventi per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica (installazione di sistemi fotovoltaici, campi fotovoltaici, etc..). o installare impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, dimensionati per coprire almeno il 50% del fabbisogno annuo. Questo intervento è applicabile solamente in presenza di palestre condivise con società sportive all’interno del complesso scolastico, perché solo in questi casi il consumo dovuto alla produzione di acqua calda sanitaria è significativo. • per quanto riguarda l’uso razionale dell’energia elettrica: pianificare interventi per l’installazione di impianti di illuminazione dotati di sorgenti luminose a basso consumo gestiti da sistemi domotici basati sull’utilizzo di sensori volumetrici-crepuscolari e regolazione dell’intensità luminosa mediante dimmeraggio. Edifici pubblici resi efficienti a posteriori o progettati da subito per avere bassi consumi devono essere da esempio per la collettività e spingere anche i privati a intraprendere iniziative che, nonostante il costo iniziale spesso non trascurabile, porteranno poi a risparmi economici e a vantaggi ambientali, nonché a un comfort abitativo nettamente migliore rispetto alle soluzioni edilizie tradizionali. L’azione così proposta si prefigge di ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 nel settore dell’edilizia scolastica/pubblica con sotto-azioni finalizzate al contenimento delle dispersioni, alla realizzazione di interventi di efficienza sugli impianti e allo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili. L’utilizzo di fonti rinnovabili ha come obbiettivo primario la riduzione dei consumi di combustibili fossili. Parallelamente l’azione svolge un importante ruolo educativo nella promozione delle energie rinnovabili e dell’uso razionale dell’energia per gli allievi delle scuole e per tutti i cittadini.. Comune di Laino Castello – Edifici individuati dalla Pubblica Amministrazione L’Amministrazione pertanto si impegnerà a far predisporre e valutare progetti esecutivi, proposte di contratto di finanziamento tramite terzi, piani economici finanziari per la ESCO e valutazione dei benefici per il Comune; i documenti di gara quali bando, capitolato, allegati tecnici descrittivi, proposte di criteri di valutazione col principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. SOGGETTI INTERESSATI APPLICAZIONE Comune di Laino Castello– Settore Lavori Pubblici PROMOTORI € 500.000,00 COSTO TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 28,43 MWh 8,01 t di CO2 Pub04 – ACQUISTI VERDI PUB – 04 DESCRIZIONE Il Comune di Laino Castello si impegna a definire un programma operativo per l’introduzione dei criteri ambientali nelle procedure d’acquisto di beni e servizi tenendo conto dei seguenti criteri generali: riduzione dell’uso di risorse 65 naturali , sostituzione delle fonti energetiche non rinnovabili con fonti rinnovabil; riduzione della produzione di rifiuti, riduzione delle emissioni inquinanti, riduzione dei rischi ambientali produzione di rifiuti non tossici riutilizzabili o riciclabili. Il piano dovrà indicare gli obiettivi da raggiungere per la riconversione degli acquisti in alcune categorie merceologiche come acquisti di cancelleria, arredi, illuminazione e riscaldamento, materiale per l’igiene, per alcuni servizi come materiale per trasporti e altro che sarà definito nella redazione del Piano. Nel rispetto della normativa comunitaria e statale vigente in materia di appalti pubblici, l’Amministrazione Comunale inserirà nei bandi di gara e nei capitolati d’oneri per appalti pubblici di opere, forniture e servizi, specifiche prescrizioni per l’integrazione degli aspetti ambientali nelle procedure di gara, tenuto conto delle priorità, degli indirizzi e degli obiettivi definiti nel Piano di Azione. SOGGETTI INTERESSATI Comune di Laino Castello APPLICAZIONE L’Amministrazione pertanto si impegnerà a far un programma operativo per l’introduzione dei GPP negli appalti pubblici. PROMOTORI Comune di Laino Castello– Settore Amministrazione € 1000,00 COSTO TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE -- MWh -- t di CO2 Pub 05 - RAZIONALIZZAZIONE DELL’ILLUMINAZIONE PUB – 04 VOTIVA DESCRIZIONE Un’altra azione volta al risparmio energetico comunale consiste nell’installazione di lampade votive a led. La sostituzione delle lampade votive tradizionali con lampade a LED permette un risparmio fino al 90% dei consumi, nonché un risparmio in termini di costi di manutenzione e una conseguente riduzione delle emissioni di CO2. SOGGETTI INTERESSATI Ente comunale e tutti i cittadini del Comune di Laino Castello. APPLICAZIONE PROMOTORI L’Amministrazione pertanto valuterà le offerte tecniche economiche ch eperveranno e procederà all’affido dei lavori Comune di Laino Castello – Settore Lavori Pubblici COSTO € 10.000,00 TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2016 Data fine: 2016 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 9,64 MWh 4,31 t CO2 66 5.6.3 Settore Residenziale Il settore edilizio rappresenta un settore particolarmente energivoro infatti incide con il 48% sulla domanda energetica complessiva della comunità rispecchiando la situazione europea dove gli edifici sono responsabili del 40% del consumo totale di energia e quindi è necessario intervenire in maniera significativa programmando e realizzando azioni di efficienza finalizzate a ridurre la dipendenza energetica e le emissioni di gas a effetto serra. Le azioni di efficientizzazione devono includere sia le nuove costruzioni che il parco edilizio esistente. I dati sintetici relativi a operazioni di riqualificazione energetica o nuove costruzioni a bassa emissione realizzati negli ultimi anni e disponibili all’UTC del Comune di Laino Castello rendono credibile una situazione di fermo lavori che potrebbe esplodere se incentivata. Pertanto alcune azioni del presente piano prevedono la distribuzione di finanziamenti o bonus volumetrici ai privati con il fine di realizzare opere di riqualificazione o produzione da fonte rinnovabile. Gli interventi che si possono programma re nel Piano di incentivazione sono: isolamento a cappotto termico, riqualificazione degli impianti termici 67 con sostituzione di generatori di calore ad alto rendimento , coibentazione delle coperture degli edifici e sostituzione di serramenti. Oltre al Piano di Incentivazione l’Amministrazione accogliendo quelli che sono i regolamenti comunitari, nazionali e regionali sull’efficienza energetica negli edifici e oltre alle norme introdotte nel PSA e nei futuri paini attuativi l’Amministrazione Comunale interviene sul settore residenziale con un’azione di carattere pianificatorio programmando la redazione di un Allegato Energetico-Ambientale al Piano Strutturale Associato, in cui verranno promossi e regolamentati interventi edilizi volti a: 9 ottimizzare le prestazioni energetiche ed ambientali dell’involucro edilizio e dell’ambiente costruito; 9 migliorare l’efficienza energetica del sistema edificio-impianti; 9 utilizzare fonti rinnovabili di energia; 9 contenere i consumi idrici; 9 utilizzare materiali biocompatibili ed ecocompatibili. Questi obiettivi sono perseguiti attraverso l’introduzione di prescrizioni e attraverso la definizione di livelli prestazionali minimi di qualità, sia per gli edifici di nuova costruzione, sia per gli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazione edilizia o ad attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che nei casi di interventi di restauro e risanamento conservativo. Un’ulteriore azione promossa dall’Amministrazione comunale e rivolta al settore degli edifici residenziali è la promozione della diffusione di impianti fotovoltaici integrati sui tetti dei propri edifici. Res 01 –ALLEGATO ENERGETICO-AMBIENTALE DEL PSA RES - 01 DESCRIZIONE Il Piano Strutturale Comunale o Associato e i successivi piani attuativi possono essere un importante “strumento strategico” per ridurre i consumi energetici degli edifici esistenti e di nuova costruzione; infatti il Comune, attraverso tali documenti, può recepire la Normativa Nazionale e Regionale vigente e renderla più incisiva sulla base dello specifico contesto, introducendo nuovi strumenti o rafforzando quelli esistenti. Per rendere il Piano Strutturale Comunale e i piani attuativi un reale strumento per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico previsti nell’ambito del Patto dei Sindaci, si ritiene indispensabile integrarlo secondo le indicazioni di seguito riportate: • per gli edifici di nuova costruzione, è necessario imporre prestazioni energetiche più elevate rispetto a quelle previste a livello Nazionale ; • per quanto riguarda il parco edilizio esistente, è necessario prevedere l’installazione di sistemi di regolazione locali (valvole termostatiche, termostati collegati a sistemi locali o centrali di attuazione, ecc…) e sostituzione 68 di generatori di calore con sistemi ad alto rendimento. Questo intervento, consente di ottenere significativi benefici in termini di risparmio energetico e in ogni caso prevedere altre misure di efficientamento energetico nel caso di ristrutturazioni. • Installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili dimensionati in modo da garantire: • per gli edifici residenziali di nuova costruzione o assimilabili - una produzione energetica non inferiore a 1 kWp per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell’intervento; Le sotto-azioni inserite nel Piano Strutturale Comunale e paini attuativi sono particolarmente rivolte al parco edilizio esistente, che, a causa delle prestazioni energetiche modeste, non solo rappresenta il comparto più critico del settore, ma anche quello su cui è più difficile intervenire in modo efficace. Al fine di perseguire gli obiettivi generali di: 9 un utilizzo razionale delle risorse energetiche e delle risorse idriche; 9 una riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di altre sostanze inquinanti; 9 una maggiore qualità dell’ambiente interno (termico, luminoso, acustico, qualità dell’aria); in linea con quanto previsto nei testi legislativi in tema di prestazione energetica nell’edilizia e di inquinamento ambientale, e precisamente: 9 Decreto legislativo n. 192/2005 “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia” con le disposizioni correttive ed integrative apportate dal decreto legislativo 311/2006; 9 Decreto legislativo n. 115/2008 “Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE”; 9 Decreto Legislativo 3 marzo 2011 n. 28, “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”. SOGGETTI INTERESSATI Tutti i cittadini del Comune di Laino Castello. APPLICAZIONE PROMOTORI L’Amministrazione pertanto si impegnerà a predisporre, approvare e far rispettare l’allegato energetico in tutte le sue parti. Comune di Laino Castello – Settore Edilizia COSTO € 2.000,00 TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2016 Data fine: disponibile fino al 2016 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 153,11 MWh 68,44 t CO2 69 Res 02 - IMPIANTI FOTOVOLTAICI VOLONTARI RES - 02 DESCRIZIONE Privati cittadini decidono di installare sui propri tetti impianti fotovoltaici per cercare di abbattere i costi di energia elettrica dei propri edifici. Al 2011 sono presenti sul territorio impianti per una potenza complessiva installata di 25,7 kWp, l’obiettivo, entro il 2020, è quello di incrementare di almeno il 20% la potenza installata . SOGGETTI INTERESSATI Tutti i cittadini del Comune di Laino Castello APPLICAZIONE PROMOTORI L’amministrazione si impegnerà a fare attività di divulgazione presso tutta la popolazione Enti gestori dell’energia COSTO € TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2014 Data fino: disponibile fino al 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 68,78 MWh 30,75 t CO2 5.6.4 Settore Terziario Il settore terziario è formato da un ampio numero di comparti che in generale evidenziano caratteristiche energetiche estremamente differenziate tra loro; non avendo dati certi a disposizione, il settore è stato analizzato come un unico macrocomparto per il quale sono stati individuati interventi di carattere generale. Gli interventi possibili nel settore terziario sono solo di carattere pianificatorio per le PMI e gli artigiani presenti sul territorio o di incentivazione comunque finalizzati alla riduzione dei consumi sia termici, attraverso la riqualificazione del sistema edificio-impianto, sia elettrici, attraverso il rinnovo del parco impiantistico e dei sistemi di illuminazione con tecnologie a maggior efficienza; si è ipotizzato anche lo sfruttamento delle energie rinnovabili laddove è possibile. I costi per gli interventi sopra riassunti verranno sostenuti dagli stessi proprietari delle strutture, che ne trarranno vantaggio in termini economici e di immagine. Per la strutture di piccole dimensioni, dove la proprietà potrebbe non disporre di sufficienti risorse o mostrarsi poco disponibile ad investire, si ipotizza il coinvolgimento di ESCO che, assumendo la gestione energetica di un opportuno numero di strutture, potrebbe trovare conveniente investire nel settore. 70 Ter 01 – ALLEGATO ENERGETICO - AMBIENTALE DEL PSA TER - 01 DESCRIZIONE Al fine di perseguire gli obiettivi generali di: 9 un utilizzo razionale delle risorse energetiche e delle risorse idriche; 9 una riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di altre sostanze inquinanti; 9 una maggiore qualità dell’ambiente interno (termico, luminoso, acustico, qualità dell’aria); in linea con quanto previsto nei testi legislativi in tema di prestazione energetica nell’edilizia e di inquinamento ambientale, e precisamente: 9 Decreto legislativo n. 192/2005 “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia” con le disposizioni correttive ed integrative apportate dal decreto legislativo 311/2006; 9 Decreto legislativo n. 115/2008 “Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE”; 9 Decreto Legislativo 3 marzo 2011 n. 28, “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”. ed in coerenza con il quadro normativo e pianificatorio regionale e sovra-ordinato ai vari livelli, la predisposizione di un allegato energetico-ambientale al Piano Strutturale Associato (PSA) dovrebbe promuovere e regolamentare interventi edilizi nel settore terziario volti a: 9 ottimizzare le prestazioni energetiche ed ambientali dell’involucro edilizio e dell’ambiente costruito; 9 migliorare l’efficienza energetica del sistema edificio-impianti; 9 utilizzare fonti rinnovabili di energia; 9 contenere i consumi idrici; 9 utilizzare materiali biocompatibili ed ecocompatibili. Questi obiettivi sono perseguiti attraverso l’introduzione di prescrizioni e attraverso la definizione di livelli prestazionali minimi di qualità, sia per gli edifici di nuova costruzione, sia per gli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazione edilizia o ad attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che nei casi di interventi di restauro e risanamento conservativo. SOGGETTI INTERESSATI Tutti le PMI e artigiani del Comune di Laino Castello. L’Amministrazione pertanto si impegnerà a predisporre, approvare e far rispettare l’allegato energetico in tutte le sue parti. Comune di Laino Castello – Settore attività produttive APPLICAZIONE PROMOTORI € COSTO TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2014 Data fine: disponibile fino al 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 65,23 MWh 19,94 t di CO2 71 Ter03 – IMPIANTI FOTOVOLTAICI TER - 03 DESCRIZIONE L’azione prevede l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di edifici del settore terziario, allo scopo di abbattere i costi di energia elettrica. Al 2011 sono presenti sul territorio impianti per una potenza complessiva installata di 58,2 kWp. L’obiettivo, entro il 2020, è quello di incrementare di almeno il 20% la potenza installata. SOGGETTI INTERESSATI Gestori di servizi e del commercio del Comune di Laino Castello PROMOTORI L’Amministrazione pertanto si impegnerà ad attuare attività di comunicazione e di divulgazione sui temi dell’energia rinnovabile. Comune di Laino Castello COSTO € APPLICAZIONE TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2014 Data fine: disponibile fino al 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 68,78 MWh 30,75 t CO2 5.6.5 Settore Trasporti Il trasporto privato riveste una voce importante per quanto riguarda le emissioni nel Comune di Laino Castello legate principalmente al traffico cittadino generato dal movimento di privati con i propri mezzi. Infatti è significativa la dimensione della popolazione che si sposta giornalmente per scopi lavorativi sia nell’ambito del territorio stesso, che al di fuori del Comune . Questo determina notevoli flussi di traffico sia interni che esterni; considerato anche l’assenza di servizi pubblici di trasporto interni al territorio comunale e la distribuzione della popolazione su molteplici aree rurali il carico di mobilità va a gravare completamente su mezzi privati. I trasporti verso l’esterno sono anche svolti in parte a mezzo di servizio pubblico che però non raggiunge capillarmente tutto il territorio, per cui si assiste ad una sorta di pendolarismo verso punti di transito che risultano a volte congestionate considerata anche l’assenza di stazioni ferroviaria (quella più vicina è situata a PraiaAieta-Tortora). Inoltre, al fine di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 sul territorio è necessario intervenire direttamente sui mezzi gestiti dall'Amministrazione Comunale attraverso il rinnovo del parco auto del Comune. 72 Tra 01 AZIONI DI MOBILITA’ SOSTENIBILE TRA 01 DESCRIZIONE La Mobilità Sostenibile comprende una serie di azioni volte alla promozione della cultura dell’intermodalità dei mezzi di spostamento quindi alla realizzazione di forme di spostamento alternative all’utilizzo sistematico dell’auto privata. Questa cultura, già diffusa in Europa, viene portata organicamente all’attenzione dell’Italia dalla fine degli anni ’90 del secolo scorso con l’emanazione del Decreto del Ministero dell’Ambiente “Mobilità sostenibile nelle aree urbane” nel marzo del 1998, meglio conosciuto come “Decreto Ronchi”. Mobilità sostenibile quindi vuol dire scegliere una modalità di spostamento, che modifichi abitudini consolidate, in favore di soluzioni e strumenti innovativi. Si tratta di una strategia importante per la riduzione degli impatti ambientali del traffico veicolare. L’obiettivo del Comune di Laino Castello è quello di realizzare un programma di azioni per la Mobilità Sostenibile finalizzato al disinquinamento ambientale e alla promozione di azioni di mobilità sostenibile riguardanti principalmente il Mobility Management quindi sviluppo e messa a punto di un insieme di misure e strumenti per la riorganizzazione degli spostamenti ad esmpio del personale di aziende ed enti anche al di fuori del territorio, o più semplicemente degli alunni delle scuole (laddove è assente il servizio di trasporto pubblico), promozione di car sarin e car pooling ma anche di percorsi pedonali studiando mappe per percorsi casa-lavoro, casa scuola eccc… , ma anche per la promozione di itinerari turistici da fare a piedi. Il Programma avrà come obiettivo la promozione, la progettazione e l’attivazione di alcuni azioni di mobilità sostenibile con effetti nel medio/lungo periodo e nel breve periodo. SOGGETTI INTERESSATI Amministrazione comunale APPLICAZIONE L’Amministrazione pertanto si impegnerà a elaborare un programma di azioni per la Mobilità Sostenibile PROMOTORI Comune di Laino Castello – COSTO € 1000.000 TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 50,74 MWh 13 t CO2 Tra 02 - RINNOVO PARCO AUTO COMUNALE TRA 02 DESCRIZIONE L’obiettivo dell’azione è la riduzione dei principali inquinanti derivanti dall’uso di mezzi a motore. Il primo settore su cui agire è sicuramente il parco auto del Comune. L’azione prevede la sostituzione dei mezzi pubblici con mezzi meno inquinanti (a metano o di classe “Euro …” superiore a quella delle auto attuali), o addirittura zero emissive (auto elettriche. L’azione applicata al parco auto comunale potrebbe portare atti di emulazione da parte dei cittadini privati i quali potrebbero anch’essi decidere per una sostituzione del proprio mezzo di trasporto a favore di uno meno inquinante. SOGGETTI INTERESSATI Amministrazione comunale 73 APPLICAZIONE L’Amministrazione pertanto si impegnerà a valutare le offerte tecniche-economiche pervenute e/o richieste, in base al principio dell’offerta economica più vantaggiosa. PROMOTORI Comune di Laino Castello – Settore Lavori Pubblici COSTO € 50.000,00 TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 10,07 MWh 3,68 t CO2 5.6.6 Settore Agricolo Il settore agricolo del territorio di Laino Castello incide con il 9% sulla domanda energetica totale della comunità , un valore non molto elevato raffrontandolo agli altri comparti, ma che presenta ottimi potenziali di riduzione. Secondo le statistiche ufficiali i “consumi energetici finali” interni complessivi (termica ed eletrtica) per l’agricoltura a livello nazionale sono pari a 3.3 Mtep (dati ENEA 2010). Dei consumi finali in agricoltura circa il 70% è sotto forma di combustibili, il 15% sottoforma di energia lettrica per usi obbligati e il restante 15% sotto forma di calore per bassa temperatura (essiccazone di prodotti e climatizzazione delle serre) . L’85% dell’approviggionamento in agricoltura è da ddebitare alla voce “energia fossile” e il 15% alla voce “energia ellettrica”. Non avendo a disposizione dei dati parziali sul settore agfricolo del Comune di Laino Castello si fa riferimento a quelli nazionali ed in particolare ad uni studio effettuato dall’Enea pubblicato a luglio 2011 dove si evidenziano alcuni interventi di efficientizzazione energetica del settore agricolo. In particolare nel Comune di Laino Castello, si individuano due azioni fondamentali : Installazione di Impianti fotovoltaici sulle serre agricole Uso efficiente di rifiuti e sottoprodotti , di biogas da reflui zootecnici o da sottoprodotti delle attività agricole, agroalimentari, di allevamento, biomasse e realizzazione di micro cogenerazione AGRI 01 - USO EFFICIENTE DEI SOTTOPRODOTTI DELLE ATTIVITÀ AGRICOLE E REALIZZAZIONE DI IMPIANTI IN COGENERAZIONE DESCRIZIONE AGRI 01 L’obiettivo dell’azione è la riduzione dei principali inquinanti derivanti dal comparto agricolo, in particolare l’Amministrazione Comunale si impegna a promuovere azioni di divulgazione a favore di PMI ch eoperano nel settore 74 agricolo per promuovere azini di uso efficiente di Uso efficiente di rifiuti e sottoprodotti , di biogas da reflui zootecnici o da sottoprodotti delle attività agricole, agroalimentari, di allevamento, nonché di biomasse da fgiliere corte, realizzazione di impianti alimentati da biomasse/biogas asserviti alle attività agricole in particolare di micro e minicogenerazione, nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato. SOGGETTI INTERESSATI Operatori del settore agricolo APPLICAZIONE L’Amministrazione pertanto si impegnerà a organizzare una capillare campagna di comunicazione sull’efficientizzazione del settore agricolo dal punto di vista normativo, di incentivi e innovazioni tecnologiche PROMOTORI Comune di Laino Castello COSTO € 1000,00 TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 7,44 MWh 1,50 t CO2 AGRI 02 - IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU SERRA AGRI 02 DESCRIZIONE Nel settore agricolo, visto anche la politica di incentivazione dello Stato Italiano, particolare attenzione riveste la produzione di energia da fonte rinnovabile e in particolare l’agri-fotovoltaico ossia l’installazione di sistemi fotovoltaici sulle coperture delle serre agricole un’azione prioritari per le aziende agricole. L’Amministrazione comunale si impegnerà ad attuare incontri , assemblee ed effettuare campagne di comunicazioni in merito a queste tematiche e soprattutto portare a conoscenza dei cittadini della possibilità di fruire degli incentivi che riguardano il fotovoltaico sulle serre agricole ed in particolare il V Conto Energia. SOGGETTI INTERESSATI Operatori del settore agricolo APPLICAZIONE L’Amministrazione pertanto si impegnerà a organizzare una capillare campagna di comunicazione , incontri ed assemblee con operatori del settore agricolo PROMOTORI Comune di Laino Castello COSTO € 500,00 TEMPI DI ATTIVAZIONE E REALIZZAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 RISULTATI ATTESI RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE 39 MWh 17,43 t CO2 75