CITTA’ DI THIENE
Settore Servizi Istituzionali ed alla Popolazione
Ufficio Stampa
Comunicato Stampa
Thiene, 24 luglio 2009
L’ intervento è di circa 1 milione e 400mila euro
Il Nido Aquilone “raddoppia”
I lavori cominceranno in autunno e si protrarranno fino al 2011
Si sono svolte nei giorni scorsi le operazioni di gara per l’affidamento dei lavori che interesseranno l’Asilo
Nido Comunale Aquilone nei prossimi due anni.
L’intervento è di quelli consistenti: prevede l’ampliamento della struttura i cui spazi vengono praticamente
raddoppiati, l’adeguamento degli impianti alle normative antincendio e antinfortunistiche e, dulcis in fundo,
il rifacimento dell’impiantistica per il riscaldamento secondo criteri innovativi di risparmio energetico. Le
attività del Nido saranno dunque trasferite da settembre 2009 per il tempo necessario ai lavori nei locali di
via Carducci, risistemati per tale finalità e che offrono una superficie complessiva destinata alle attività
didattiche.di oltre 200 mq .
L’AMPLIAMENTO Grazie al recupero degli ambienti che ospitavano sedi di associazioni (che occupavano
circa il 40% della superficie del piano rialzato), ora trasferite nell’immobile Ex Comboniani, la struttura sarà
interamente adibita ad asilo nido: dagli attuali 36 bambini, il nuovo Nido avrà una capienza di un massimo
di 60 bambini, di cui 28 lattanti e 32 divezzi per un totale di sette sezioni contro le attuali cinque. Il
personale di servizio, che oggi comprende 8 educatrici, 3 ausiliarie, 1 cuoca e 1 segretaria, verrà
potenziato con 3 nuove educatrici. Con il nuovo layout si prevede di localizzare tutte le attività con i lattanti
al pianterreno e quelle per i bambini più grandi al piano primo. La cucina, prima inserita nell’interrato, sarà
collocata al piano rialzato e dotata di grandi finestre sul lato ovest per avere un’adeguata illuminazione e
ventilazione.
L’interrato verrà risistemato con nuovi impianti e finiture: ospiterà la centrale termica, l’area deposito, la
dispensa, la lavanderia e la stireria. Il locale precedentemente adibito a cucina sarà destinato agli
spogliatoi del personale della scuola.
Un’attenzione particolare è data nel progetto anche allo spazio esterno, dove la forma irregolare del
parcheggio e la recinzione con cancello scorrevole ne rendono, allo stato attuale, inefficiente l’utilizzo. La
superficie a parcheggio sarà ampliata e le verrà data una forma rettangolare, con il lato sud allineato al
fronte intero del fabbricato, dove saranno realizzate la nuova recizione ed i nuovi accessi pedonale e
carraio di servizio. Un ascensore eliminerà le attuali barriere architettoniche, rendendo più sicuri gli
spostamenti dei bambini da un piano all’altro.
GLI IMPIANTI I locali saranno adeguati alle norme di prevenzione incendi (resistenza al fuoco delle
strutture, presenza di estintori portatili, segnalazioni di sicurezza ecc.), dotati di impianti elettrici che
saranno potenziati rispetto a quelli esistenti, con una nuova rete di cablaggio per la comunicazione interna.
Saranno realizzati anche impianti di rilevazione antincendi, antintrusione ecc.
IL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI ALTERNATIVE Con l’obiettivo di ridurre i consumi per ridurre
i costi stessi di gestione e l’inquinamento ambientale, il nuovo progetto tiene conto sia di interventi alla
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struttura che agli impianti. In pratica, saranno coibentate le superficie passibili attualmente di
coibentazione, sostituite le superfici finestrate e predisposte schermature esterne motorizzate sui vetri del
lato nord-ovest, sud-ovest. Nuovo anche l’impianto termico. Si utilizzeranno anche fonti energetiche
rinnovabili: sul tetto piano rivolto verso via Vittorio Veneto saranno collocati pannelli solari fotovoltaici, che
produrranno una potenza nominale di 5,5 kWp ed una producibilità media di oltre 6.800 kWh/anno. Il tutto
corrisponde anche alla mancata emissione nell’atmosfera di oltre 3.200 kg/anno di CO2 !
ARREDI Struttura nuova, arredi nuovi! A finanziare l’acquisto ci sarà la cospicua somma ottenuta dal
ribasso d’asta.
COSTO La spesa che l’Amministrazione Comunale ha impegnato per il progetto e la realizzazione
dell’opera è di circa 1 milione e 400 mila euro.
"E’ un’opera importante e decisamente qualificante per la città – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici
Antonello Amatori - Interverremo su una struttura obsoleta, che accoglie un servizio indispensabile per
moltissime famiglie svolgendo una funzione sociale di forte rilevanza e che non si poteva lasciare allo stato
attuale. Nel progettare il nuovo Nido abbiamo voluto volgere lo sguardo al futuro, per dare ai nostri
piccolissimi ospiti quanto di meglio era possibile. E non solo dal punto di vista estetico e funzionale, ma
anche da quello ecologico. Il progetto infatti è strutturato concettualmente su tre parole chiave:
funzionalità, visto che si tratta di un servizio che vuole intercettare e soddisfare al meglio le necessità delle
famiglie, bambini, che costituiscono la particolare fascia di utenti caratterizzata da esigenze molto
specifiche e sole, un’energia pulita che unisce rispetto per l’ambiente e risparmio economico.”
Anche l’Assessore al Sociale Roberta Manzardo esprime soddisfazione: “ Abbiamo lavorato molto per
studiare una soluzione che limitasse il disagio dei bambini che frequentano il Nido nel periodo in cui
l’edificio è interessato dai lavori di ristrutturazione. L’obiettivo – continua l’assessore - era quello di non
dividere il gruppo distribuendolo tra le strutture del territorio, ma di tenerlo unito anche durante il periodo
dei lavori, come scelta di coerenza con il progetto educativo di crescita avviato dalle educatrici dell’Asilo.
Ritengo giusto esprimere – conclude Manzardo - un ringraziamento particolare al Presidente del Consiglio
Regionale, Marino Finozzi, che si è dimostrato sensibile all’opera di riqualificazione del Nido intrapresa dal
Comune: l’intervento, infatti, è sostenuto anche dall’ importante contributo economico di 179.500,00 euro
stanziato dalla Regione Veneto.”
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