VIBO VALENTIA E PROV.
VIBO VALENTIA E PROV.
F. M. 1061 - 100.5
REP. PUBBLICITA’ &
MARKETING
TEL. 0963-45733
F. M. 1061 - 100.5
REP. PUBBLICITA’ &
MARKETING
TEL. 0963-45733
e-mail: [email protected]
MENSILE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE-ATTUALITA’-CULTURA
ANNO IX n.5 - Maggio 2007
IN EDICOLA OGNI MESE
1,00 EURO
Presentata la IV edizione del
Premio nazionale di Poesia
TROPEA - ONDE MEDITERRANEE
LA PIAZZA GIOVANI:
Paola Gassman
incontra i giovani
TROPEA:
L’opposizione fa
sentire la sua voce
ALL’INTERNO:
TROPEA
Pag. 12 - Viabilità
Pag. 14 - La cipolla di Tropea, tra riflessioni e ricordi
VIBO VALENTIA
Pag. 12 - La violenza sulle donne - Convegno al Valentianum
Pag. 15 - Il sentiero Frassati, gioiello naturalistico della provincia
ASSOCIAZIONI
Pag. 7 - Premio Città di Tropea. Consegnati i libri finalisti alle giurie
PROVINCIA
Pag. 15 - L’Istituto Satale Comprensivo di Rombiolo celebra i 500
anni dalla morte di San Francesco da Paola
“Il coraggio di amare”
Presentato il film del
regista Enzo Carone
ESTATE 2007
Annunciati importanti
eventi per l’estate tropeana
Pag. 2 -maggio 2007
- Politica -
LA PIAZZA
INFUOCATA CONFERENZA STAMPA TENUTA
DALLA MINORANZA AL COMUNE DI TROPEA
Orfanò, Del Vecchio e Macrì: “La minoranza, che di fatto è maggioranza
nel paese, lavorerà per mandare a casa questa Amministrazione”
Una conferenza stampa indetta dai
capigruppo della minoranza al Comune
di Tropea, si è tenuta nei locali
dell'Antico sedile per discutere dei
problemi della città e, in particolare
dell'ultimo consiglio comunale, durato
circa dodici ore, nel corso del quale si è
approvato il bilancio e, di conseguenza si
è discusso dei principali problemi della
città. Erano presenti i consiglieri di
minoranza Pasquale Orfanò, Alfonso del
Vecchio, Domenico Tropeano, Giovanni
Macrì (rappresentante del gruppo
Identità in progress) e Saverio
Caracciolo, questi ultimi usciti di
fatto dalla maggioranza.
Ha introdotto l'argomento
Alfonso del Vecchio che ha spiegato
che la conferenza stampa nasce dalla
necessità di informare i cittadini
sulle tematiche affrontate nel corso
del Consiglio comunale: l'Ici portata
all'aliquota più alta (il 7 per mille),
l'impossibilità per il comune di
accedere a mutui per non aver
rispettato il patto di stabilità, il
nuovo statuto comunale che , portato
parzialmente dalla maggioranza, in
Consiglio è stato ritirato dalla stessa
dopo le contestazioni della minoranza.
Di fatto, stando ai numeri, Del Vecchio
ha ricordato che oramai questa
minoranza è “maggioranza nel paese”,
visti i risultati delle ultime elezioni
amministrative e quindi lo spostamento
dell'ex viceSindaco Macrì fra le file
dell'opposizione.
Del Vecchio ha altresì rimarcato che,
alcune notizie di stampa dei giorni scorsi,
riportavano un lungo elenco di opere
pubbliche che l'amministrazione
LA PIAZZA Mensile indipendente
Registrazione Tribunale di V. Valentia n. 82
del 25.02.1994
Editore Radio LattemieleSoc. Coop.a r.l.,
Presidente
Direttore responsabile, Saverio Ciccarelli
Capo redattore, Pino Carone
Hanno collaborato in redazione:
Lino Daniele, Antonio Ferrara, Maria Zuccalà
Redazione: via Pontorieri, 89861 Tropea (VV)
Tel/Fax 0963666081
Rep. Pubblicità & Marketing Tel. 096345733
E-mail: [email protected]
La foto in copertina è di Rodolfo Mamone
Progetto grafico di Pino Carone
Stampa: Grafiche PAPRINT via Orazio Falduti
Tel. 0963263703 - Ionadi (VV)
Chiuso in redazione il aprile 2007
La collaborazione è aperta a tutti. I manoscritti dovranno
essere lunghi al massimo una cartella. La redazione si riserva
la facoltà di selezionare gli articoli da pubblicare. Le opinioni
espresse negli articoli appartengono ai singoli autori dei quali
si intende rispettare la libertà di giudizio. I collaboratori per
quel che scrivono si assumono in prima persona ogni
responsabilità di natura civile e penale. Il materiale anche se
non pubblicato, non sarà restituito.
comunale dice di avere intenzione di
realizzare, ma per le quali non è
specificato che non vi è copertura
finanziaria.
Di eguale tenore l'intervento di
Pasquale Orfanò che ha evidenziato che
nel corso dell'ultimo Consiglio
comunale non si è minimamente parlato
delle dimissioni del vice Sindaco Macrì ,
come la dialettica politica e democratica
avrebbe voluto. Egli ha parlato di
Sindaco “ostaggio” dei partiti politici,
delle segreterie politiche e dei consiglieri
di maggioranza che gli impediscono di
esercitare il ruolo con autorevolezza e
decisione.
“Ci dicono che le casse del Comune
sono vuote, ma non ci spiegano il
perché”, dice Orfanò; pertanto sono
costretti ad aumentare l'Ici, la tassa sui
rifiuti urbani (che è stata raddoppiata per
le utenze domestiche). L'illegalità nella
città, secondo quanto dice Orfanò, è
diffusa, basti pensare che “dal primo al
quindici marzo sono state emanate ben
trenta ordinanze di demolizione”. Non è
stato presentato un bilancio “sociale”
(come avevano preannunciato nella
campagna elettorale) che tenesse conto
delle classi più deboli, ma un “bilancio
tecnico”, per sopperire a gravi esigenze
di cassa. Un affondo dello stesso Orfanò
sulla lotta all'evasione che il Comune
dice di voler realizzare ma che di fatto
non attua; sul punto vi è stata una
proposta della minoranza per varare un
condono tributario, rimasta inascoltata.
Ma il punto ritenuto “più scandaloso”
dalla minoranza è stato senza dubbio
quello di voler introdurre nello Statuto
comunale, la figura del Presidente del
Consiglio comunale (che sarebbe costata
decine di migliaia di euro) e che non è
necessaria in un Comune come Tropea;
“soldi da utilizzare meglio per riparare le
buche nelle strade”.
Si è contestato altresì l'operato
dell'assessorato al turismo che , sempre a
detta di Orfanò, si attribuisce meriti non
suoi quali ad esempio la “fantomatica”
classifica del Sunday times (che poi non
sembrerebbe di questa testata ma del
Times on line e non una classifica ma
delle descrizioni date da un giornalistandr.) che vedrebbe Tropea al primo posto
fra le spiagge preferite d'Europa e per
l'esito della quale l'assessore Michele
Accorinti ha detto che ciò è stato
anche per merito del suo
assessorato.
A questo punto Orfanò ha
lanciato una sfida all'assessore
invitandolo a dare risultati
concreti, primo fra tutti ridare alla
città le cinque vele di Legambiente
che nello scorso anno sono state in
parte perse. Si è inoltre parlato
della ormai famigerata “legge
speciale su Tropea” che dovrebbe
essere altresì sostenuta da Loiero e
Bruni che hanno sostenuto la lista
vincente nelle scorse elezioni.
Il consigliere Macrì si è poi soffermato
sull'abbattimento dell'albero all'inizio
della via Umberto primo, avvenuto- a suo
dire- dietro preciso ordine dell'Ufficio
tecnico per motivi di pubblica incolumità
e delle “basole” che si stanno usando per
il rifacimento della pavimentazione
stradale, queste ultime non sarebbero
conformi a quanto autorizzato dalla
Soprintendenza. Circostanza che
avrebbe portato- a detta di Macrì- alle
dimissioni dei due direttori dei lavori.
L'ex vice Sindaco ha anche spiegato,
succintamente, le ragioni delle sue
dimissioni, dovute ad un eccessivo
esercizio della “politica del rinvio” da
parte del Sindaco, che ha portato
all'inconcludenza.
In conclusione Orfanò ha evidenziato
che manca il rispetto delle principali e
più elementari regole democratiche,
perché le dimissioni del viceSindaco
imponevano una seria riflessione da parte
della maggioranza.
Il consigliere Del Vecchio, dal canto
suo ha detto che questo paese meriterebbe
di più e che, inattesa che si formi una
classe dirigente di giovani tocca ancora a
quelli della vecchia guardia “supplire” a
questa mancanza. (S.C.)
Nel numero precedente, per una serie di errori di impaginazione, non è apparso il cognome
dell’autore dell’intervista ad Antonio Cornacchione: Francesco Apriceno, né quello
dell’autore dell’intervista al prof. Fra nesco Felice D’Agostino, intervistato da Lino
Daniele, né, a pag. 13 di Vanessa Gravina, né il nome dell’autore delle foto del Premio
letterario, Rodolfo Mamone; inoltre alcuni articoli sono usciti incompleti.
Ci scusiamo con gli interessati e con i lettori.
LA PIAZZA
Pag. 3 - maggio 2007
- Tropea -
Presentato in anteprima il film del
regista Enzo Carone “Il coraggio di
Il cortometraggio girato a Tropea da Enzo Carone, di cui abbiamo
dato notizia in anteprima nel numero scorso, è stato presentato alla
biblioteca comunale, alla presenza di un numeroso pubblico, del
Sindaco della città, Antonio Euticchio, dell'assessore al turismo
Michele Accorinti e del giornalista Rai Pasqualino Pandullo. A
moderare la serata è stato il giornalista Pino Cinquegrana.
Si tratta di una storia d'amore fra Anna e Salvatore, due ragazzi del
luogo il cui amore è ostacolato dal padre di lei, don Alfonso, un boss
locale che tenta di scoraggiare il pretendente della figlia assoldando
anche due pericolosi sicari che hanno il compito di eliminarlo.
Dopo una serie di incontri e di vicissitudini, al termine dei quali il
ragazzo sta per essere ucciso dallo stesso capomafia, Anna
impedisce al padre di compiere il misfatto ponendosi dinanzi al suo
fucile ed offrendo anche la sua vita se Salvatore fosse stato ucciso.
E' un film ben ambientato, girato fra le vie di Tropea, con delle
Una foto del cast al completo
Il pubblico presente in sala durante la proiezione del film
Titolo
Nei Wilhelm Meister di Goethe il riferimento ad una terra solare
viene ripreso dalla memoria della piccola Mignon, protagonista di un
viaggio che ricorda la forza magica di una terra che porta in sé
“l'emanazione di ogni bene”.
Terra sauvage proibita a chiunque si recava verso sud, divenne
mitizzata nei racconti di uomini di scienza, di lettere, archeologici ed
ambasciatori del grand tour ancora oggi continua ad essere linfa,
nuovo respiro che da freschezza di immagini, sensibilità dei luoghi,
passionalità sanguigna dei suoi abitanti.
Dai porti di Calabria cortometraggi hanno segnato il dramma del
viaggio della speranza. Angoli come Francavilla Angitola, Briatico,
Potenzoni, Tropea, Ricadi ed altri a partire dagli anni Sessanta sono
divenute location per la grande cinematografia che lo storico Giovanni
Scarfò racconta nel suo lavoro “Cinema e Mezzogiorno”. Lunghi e
cortometraggi sul post neorealismo furono girati in questa fascia di
terra che hanno dato i natali al grande Raf Vallone, sono ben
documentati nel volume del regista Giovanni Sola “35 millimetri di
terra”. Rimane fermo nella memoria, e recuperato in uno studio da
Franco Vallone, il film “In Italia si chiama amore”, di cui alcune scene
sono state girate, negli anni Sessanta, a Briatico presso la Rocchetta,
protagonista principale Letterina, per la regia di Virgilio Sabel amico di
Giuseppe Berto, sepolto nel cimitero di Ricadi. Stesso scenario,
profondità dei luoghi, grande sensibilità di regia per Mario Foglietti
che girò, tra queste terre, “Prima che il gallo canti” in cui si narra del
confino di Cesare Pavese in Calabria con scene girate a Potenzoni e a
San Costantino di Briatico, aiuto regista Pino Jannì. Datato 2005 è il
capolavoro di Lucia Grillo, la regista nata a New York, ma di genitori di
Francavilla Angitola, che qui gira “a pena do pana” per la Calabrisella
Production di Los Angeles in cui lavorò Vincent Schiavelli, un lavoro
che presenta al pubblico d'oltreoceano scenari che sembrano usciti da
quadri d'autori. In questo immenso set televisivo si inserisce la figura
del giovane regista Enzo Carone che ha realizzato un cortometraggio
dal titolo “Il coraggio di amare” che verrà presentato all'interno della
manifestazione estiva, nel mese di agosto, Tropea film festival premio
riprese al mercato comunale che ha suscitato la curiosità e
l'interesse di tutti i presenti. In particolare il Sindaco della città ha
evidenziato che tali sceneggiati mettono in evidenza la dura e triste
realtà nella quale viviamo anche nella nostra città. “Dove di don
Alfonso ce ne sono molti”. “Le porte del Comune saranno sempre
aperte per queste iniziative” ha detto invece l'assessore al turismo,
mentre Pasqualino Pandullo ha posto l'accento sulla creatività di
Enzo Carone e sul fatto che egli abbia saputo farsi avanti attirando
l'attenzione di tutti con tinte forti.
Il messaggio dell'amore che vince su tutto è stato posto in risalto
dal prof. Francesco Chiarelli, fra gli interpreti, che ha all'attivo
una lunga esperienza teatrale. La protagonista femminile è stata
Elisabetta Esposito, fra gli altri Mara Feroleto, Carmen Orfanò,
Umberto Falcomatà, Silvano Murmura, Orlando Schiavone e
Vincenzo Vittorioso. Regista e sceneggiatore Enzo Carone, alla
sua prima vera esperienza cinematografica che si è dichiarato
soddisfatto e piacevolmente sorpreso dall'interesse suscitato per il
suo lavoro cinematografico.
Raf Vallone. Aiuto regia Alessandro Leone, fonico di scena Francesco
La Gamba, segretaria di edizione e fotografa di scena Maria
Vittorioso. In 23 minuti Enzo Carone racconta di un amore
impossibile, ostacolato dal padre di lei che vive i canoni dell'onorata
società. In una settimana dall'8 al 16 febbraio ogni frame segmenta
storie che si intrecciano una dopo l'altra con rapidità di azione,
coinvolgimento ed intensa atmosfera che proietta quel mondo
incancrenito dalla mafia che solo l'amore, l'amore puro, quello carico
di sentimenti che sa manifestare emozioni riesce ad abbattere facendo
trionfare due cuori palpitanti: quello della bella e giovanissima
Elisabetta Esposito che partecipò al concorso Miss Italiani nel 2004 e
di Nicola Leone alla sua prima esperienza cinematografica. Da
Briatico a Monteporo, da Torre Galli alla centralissima piazza Ercole
di Tropea le telecamere hanno immortalato uno spaccato, che per
alcuni versi rimanda al grande cinema della mala newyorchese tutta di
importazione europea e calabro sicula in cui la memoria nei grandi
festeggiamenti viene suggellata da rappresentazioni folk ancora
sottolineato nel film A walk in the clouds con Keanu Reeves.
“Un lavoro di squadra “ ci tiene a sottolineare Enzo Carone che
non vuole dimenticare nessuno: Carmen Orfanò, Silvano
Murmura,Orlando Schiavone, Francesco Chiarelli, Umberto
Falcomatà, Marilena Mille, Mara Feroleto, Vincenzo Vittorioso,
Antonio Corigliano, Federico Colaci. La colonna sonora e le altre
musiche di questa fiction , che sicuramente farà parlare sono state
realizzate scritte da Carlo Ferro e interpretate da Vittoria Elisa Furuli.
Il trucco è stato curato da Patrizia Petilino, arredatore Roberto
Caracciolo. Un squadra tra tecnici, attori, aiutanti e quant'altro di circa
cento persone che Carone ha saputo dirigere con una autentica
professionalità maturata in anni di lavoro con la cinepresa per conto di
TV locali ed oggi anche per services della Rai 3 e che ormai si appresta
ad entrare nella storiografia del cinema.. Di un appuntamento in
Canada per conoscere tecniche e nuovi approcci di ripresa se ne parla
sottovoce, mentre dall'altro lato l'amico Enzo confida un nuovo
progetto che intende iniziare già il prossimo anno con attori in prima
uscita ma anche ben noti, pur mantenendo nei sogni il desiderio di
volere incontrare il mitico Remo Girone.
Pino Cinquegrana
LA PIAZZA
- Premio di poesia-
Pag. 4 -maggio 2007
IV edizione del Premio nazionale di
Poesia “Tropea - Onde mediterranee”
Anche quest’anno poeti provenienti da tutta Italia e diverse centinaia di
poesie da poeti di tutte le età. Hanno partecipato da: Gallarate, Savona,
Marina di Carrara, Massa, Grugliasco, Firenze, Palermo, Modena,
Prato, Torino, Ferrara, Siano, Bitonto, Battipaglia, Udine, Bergamo; ma
anche Palmi, Locri, Cessaniti
Anche quest’anno è andata in porto la quarta
edizione del Premio nazionale di poesia “TropeaOnde mediterranee”. Centinaia di poeti, di tutte le
età, hanno partecipato con entusiasmo alla
manifestazione. Oltre ai poeti giunti da tutta Italia, al
numeroso pubblico, ai lettori, ai giurati ed agli
organizzatori, vi è stata la partecipazione di ben tre
artisti che si sono esibiti nel campo musicale: il
soprano Gemma Fazzari che ci ha donato dei
momenti di intensa emozione con la sua voce
vibrante ed ha cantato due brani, accompagnata dal
pianista Francesco Pata, fra cui la celeberrima
“Torna a Surrientu”, ed il maestro Antonio Iannello
che, con il suo pianoforte, ha accompagnato la lettura
delle poesie che anche questa volta hanno fatto
riflettere sui temi più importanti ed attuali della
nostra realtà quotidiana: l’alcolismo, la
prostituzione, ma anche il ricordo di una figlia persa
a soli undici anni e l’armonia che regna “nella terza
A” dove vi sono bambini di tutte le razze.
Anche quest’anno la manifestazione è riuscita
consentendo a ciascuno di esprimere le proprie
emozioni in versi. Soddisfatti gli organizzatori,
Pasquale De luca di Tropea musica, che ha detto che
la” poesia non morirà mai perché è un dono di Dio”,
Saverio Ciccarelli direttore del mensile La Piazza,
che ha ricordato che le sette arti (pittura, scultura,
architettura, letteratura, cinema, danza e musica)
sono tutte presenti a Tropea e che la rassegna di
poesia si inserisce in questo discorso culturale
portato avanti nella città. Antonio Bursese,
presidente della Giuria ha ricordato di aver letto delle
poesie molto belle, giunte questa volta anche
dall’estero. Mentre Ottavio Scurgli, presidente di
Tropea musica ha detto che tali iniziative vanno
sostenute e che l’associazione è vicina a queste
iniziative. Di eguale tenore l’intervento
dell’assessore al turismo Michele Accorinti che, con
la sua presenza ha voluto portare il saluto di tutta
l’Amministrazione comunale di Tropea.
Manifestazione conclusa anche quest’anno, con
l’aiuto dell’agenzia immobiliare Santino
Carone,dell’agenzia di libri Rombolà e che hanno
fornito sussidi librari e visivi.
Un grazie anche alla dirigente dell’Istituto
superiore della città, Beatrice Lento, che ha messo a
disposizione tre giovani hostess a dimostrazione
della vicinanza della scuola a queste iniziative.
PRIMO POSTO ex aequo Sezione Edita
“Magie nelle stagioni”
Tratta “Dal diario di un'inquieta”
di Franca Moraglio
Giugurta-ed. Helicon (Savona)
Notte giovane di primo autunno.
I lampi illuminano a giorno
La mia stanza dei sogni.
La pioggia chiacchiera
Invia messaggi, cadendo sui balconi.
Il boato del tuono mi invita alla finestra…
E vedo, nel mio bosco gli alberi danzare!
Forse è una magica festa per loro? Attesa!
Nel bosco colorato di inizio autunno
I fulmini rischiarano gli alberi esaltando
in un bagliore pirotecnico la loro bellezza.
Il boato del tuono nel vento
Li avvicina flessuosi ed eleganti
In un grande abbraccio nel quale si
scambiano doni di foglie
Multicolori e di vita.
“Stupori sfumati”
Tratta da
“Radici al tramonto”
di Giulio Dario
Ghezzo ed. Filippi (Venezia)
Cascate d'ombra
Avolgono la notte
Sgualcite, impalpabili
Guizzanti.
Strappi,grovigli
Increspature,
un silenzioso affresco
di stupori sfumati
che si imprimono
traspirano,raggelano
scricchiolano
e si consumano
e si fanno lacrima
e preghiera…
- Premio di poesia-
LA PIAZZA
La targa di
riconoscenza
consegnata al prof.
Antonio Sposaro
Pag.5 - maggio 2007
La Giuria del premio
Presidente: Gaetano Antonio Bursese
Consigliere della Corte di cassazione
Pasquale Romano
presidente Consulta delle associazioni
M. Rosa Garisto insegnante
Maria Domenica Ruffa insegnante
Gemma Fazzari soprano
Saverio Ciccarelli segretario senza diritto di voto.
Chi è Antonio Sposaro
Cittadino amato e rispettato della nostra
città, Antonio Sposaro (Totò per tutti), da sempre
presente nella vita civile e culturale di Tropea, si
è distinto per sobrietà di comportamenti,
spiccato senso dell'amicizia, e per umana
riservatezza in ogni attività pubblica e privata.
Politico appassionato, è stato
amministratore onesto, sensibile alle richieste
della cittadinanza, disponibile al dialogo, al Il soprano Gemma Fazzari,
La presentatrice
Il Presidente della giuria,
confronto con la gente.
accompagnata dal maestro
Caterina La Rocca
Gaetano Antonio Bursese
Francesco Pata
Cultore delle belle lettere e delle arti,
insegnante di lingua italiana nelle scuole
superiori e nella scuola media, educatore di
intere generazioni, è stato preside in diverse
scuole medie della provincia di Vibo Valentia,
lasciando ovunque un gradito ricordo negli
alunni e negli insegnanti che di lui hanno
soprattutto apprezzato la serietà dei compiti e il
sorriso tolerante, rispettoso, amichevole e
confidenziale per tutti.
Profondo conoscitore della storia patria e
delle tradizioni popolari del nostro paese,
numerose sono le opere pubblicate e i suoi studi
inediti, fra cui: Storie e leggende di Tropea e
Geraldyne
Francesca Taccone
Romina
dintorni-1985 Sancta Maria de Insula Tropea Enzo Godano
Caracciolo
De
Benedetto
1995. La Festa di Tri da Cruci, linee storicoreligiose 2000, Accademia degli affaticati, in
“Pianeta Tropea” 2001- Francesco Ruffa ,
poeta tropeano dell'Ottocento, relazione per
Antropos Tropea-inedita.
Amante della musica e del canto, animatore di
diverse iniziative culturali, è stato socio
fondatore dell'Associazione “Tropea musica”,
presidente dell'Associazione culturale “Paolo
Orsi”, fondatore del Coro polifonico “Don
Giosuè Macrì”.
Ha contribuito con la sua azione alla crescita
umana,civile e culturale della nostra città,
portando ovunque con onore il nome di Tropea
che lui ama profondamente. I cittadini
riconoscenti lo ammirano e lo stimano con
affetto. (A cura di Pasquale De Luca)
La coppa consegnata ai primi Il quadro del pittore Giuseppe Vitetta, raffigurante
classificati e, per le sezioni l’Isola, consegnato alla prima classificata della
adulti, premio in danaro per i poesia inedita adulti, sig.ra Anna Maria Minuto di
primi ed i secondi classificati Catania
La foto del pubblico e
del dr. Bursese, sono di
Leonardo Davolo, che
si ringrazia per la
collaborazione
prestata
Il prof. Pasquale De Luca con il maestro
Antonio Iannello. Foto De Luca
Le foto dei lettori, di
Caterina La Rocca,di
Gemma Fazzari e del
tavolo di presidenza
sono di Rodolfo
Mamone, che si
ringrazia per la
collaborazione
prestata
- Premio di poesia-
LA PIAZZA
Pag.6 - maggio 2007
Le poesie classificate al primo posto
Sez. Elementare (Scuola
Elementare C. Collodi-Prato)
“L'arcobaleno della III a” di
Martina Marotta
Sez.Media inferiore (Scuola
Media “De PisisBonati”Ferrara)
“Silenzio” di Cristian Paparella
In classe mia siam più di venti
E di otto nazioni differenti:
Cina, Bangladesh, Romania,
Albani, Tunisia e così via…
Ogni mattina alle otto e quaranta
Sembriamo in cento e la baldoria è
tanta.
Senza confini e con tanta gioia
Facciam festa alla maestra Gloria.
Il nostro cuore di gioia è pieno,
perché siamo un arcobaleno,
da tanti luoghi provenienti,
rappresentiamo i Continenti.
Anche il sole fa capolino
in classe nostra ogni mattino,
certamente anche lui sa
che fra noi c'è solidarietà.
Nel silenzio
Prendono forma
I nostri pensieri
I nostri sentimenti,
le nostreemozioni.
I silenzi
vanno ascoltati
ESSI PARLANO PIU'
DI MILLE PAROLE…
Sez.Vernacolo
“A rota” di
Carmelo Belvedere, Briatico
U fumu, umidu, 'ndi linchi l'occhji
E a cinnari janchija a rota cotta e
stranghijata i fatiga,
i mani stenduti cercanu riparu a 'ncuna
voriata d'aria àmpena 'cchjiù cadda
e, u friddu, amicu di 'gnuri, 'ndi stringi nu
gruppu 'nta gula.
Fora è 'mbernu, dinta, 'nta sti quattro mura
Sez.B adulti inedita
annighiricati du fumu, puru,
“Non m'è rimasto niente “
'nto cori no.
L'acqua pista forti subba e cianamidi, pari
di A. Maria Minuto, Catania
ca i voli ruppiri;
subba a na junta i vrasci na quindicina i
Non m'è rimasto niente nel cuore, nella
castagni si stannu arrutesndu.
mente
Ananna,
sempi contenta quando 'ncè i
Solo il vuoto d'un ignoto domani,
cantari pezzi i cori,
e tra le mani solo un sorriso spento,
'nd'ammustra
i fàcili, u nannu cu na mani si
dolce, straziante, tenero, vibrante:
gratta i ròsula finan a quando non nci veni a
quel sorriso che ho strappato al tuo viso
scarfuni.
appena desto, e che presto,
A pignata, cantijata subba o vrsceri faci
ah, quanto presto, s'è riaddormentato !
vavalaci e, a 'dduru dà surijaca cala finna
Il cuore s'è squarciato
'nto centupedi.
Grondando sangue, lacrime e dolore;
'Cca, davanti o vrasceri 'ndi rigettami
e nere, e dense nuvole negli occhi si
l'anima,
levarono;
'ndi striungimu e 'nd'acquetamu doppu na
jornata chi jettammu sangu m'atterramu u
il mondo inabissarono
pani.
nel fiume dell'oblio. Ora son solo io
Stasera 'ndi caddijamu e puru ca no 'ncè luci
a piangere, ad urlare, a gemere, a
'ndi caddijamu u stessu,
implorare
u
rispettu
caddija assai'cchjiù du luci.
senza senso ! Io che ti penso,
'Nte sacchi nuci stigghjiusi chi ruppimu ch'i
tenero corpicino di ghiaccio…
denti e na parigghjia i pìcciuli i nuciji.
io che ti parlo e taccio, e nel grigiore
O
faculrau u caddareju è prontu, stannu
intenso
arrivando
ciquiti, amari quasi quantu 'sta
dei giorni appena spenti
vita,
affido i miei lamenti. Io bambino mio,
u pani tostu aspetta 'nta giara e u faci cu
col mio cuore di mamma
pacenza, prontu m'appatuma stomachi
che niente più consola, sono rimasta
vacanti.
sola
A 'zzia testina ma resisti,a tavula è quasi
a ricordarti,a vivere,. Ad amarti
pronta,
come t'amo! Io che ti chiamo
na cannata d'gghjiu, nu vocali i vinu,
amore… amore mio!
pipicchji calijati, alivi i giara, nigari comu u
cori dù patroni,
Ma il tuo cuore non sente…!
'ncurmati 'nta na limbiceja e nu pijatteju chi
Non m'è rimasto niente!
s'affaccianu a malapena du grassu fannu già
Veniri l'angulia nta vucca.
A rota non avi spaziu pe tutti
Ma è randi abbastanza u 'mbicina a
famigghjia,
u mà teni ricota anzemi a tantu rispettu e
chistu, non sulu abbasta ma… Suverchjia.
Sez.Media superiore
(Liceo scientifico Vibo Valentia )
“Il dolore dei ricordi” di Maria La Bella
A volte un gesto,
una parola, un luogo
cattura i miei pensieri
ed ecco che vecchi ma nitidi ricordi
affiorano alla mente.
Inconsciamente alzo lo sguardo e ti saluto
Quel balcone però è vuoto
Tu non ci sei più.
Non sei più lì a fumare la tua ennesima sigaretta
Ad arrovellarti il cervello
Sui tanti problemi dell'umanità
A perderti nel silenzio della tua anima.
Non ci sei più a sconvolgerci la vita
A distruggerti nella tua sensibilità
Ad annullarti nel tuo grande altruismo.
Non ci sei più a volermi bene
Un bene che leggevo nei tuoi occhi tristi
In quel sorriso che ti illuminava il volto
In quel semplice saluto.
L'alcool ha rovinato la tua esistenza
Ha reso quella di chi ti voleva bene insostenibile
Mi ha fatto vergognare di te.
Ho desiderato tanto la tua salvezza e la tua fine.
Poi…
Un destino avverso, una tragica fatalità
Ti ha portato via da noi
Ed io mi vergogno di me stessa
Del mio egoismo, della mia paura
Dei miei brutti pensieri.
LA CLASSIFICA DEL
SECONDO E TERZO POSTO
SECONDO POSTO (diploma e targa)
“Non ho bisogno” di Nicola Fabris (Sc.
Elementare E. De Amicis Case di Malo
(Vicenza)
“La differenza” di Silvia Sergi (Sc. Media
Tropea)
“Perchè” di Oscar Lico (Liceo Ginnasio
Statale M. Morelli-Vibo V.)
“Eri nata in un giorno di sole” di Gabriella
Manzini (Vignola Mo)
“E sugnu puru mamma” di Michele Celano
Tropea Vernacolo
“Voli” di Costanza Trotti ed. “Ibiskos” (S.
Micandro di Bari) Poesia edita e pubblicata
TERZO POSTO (diploma e targa)
“Ho bisogno” di Giuseppe Dalle Fusine (Sc.
Elementare E. De Amicis Case di Malo
(Vicenza)
“Sogna…” di Eliana Loiacono (Sc. Media
Tropea )
“Segni indelebili” di Luisa Pietropaolo
(Liceo Scientifico F.lli Vianeo- Tropea )
“Le borse della vita” A. Maria Cardillo
(Roma)
“Vogghiu” di Anna Maria Minuto (Catania)
Vernacolo
“Medioevo 2000” di
Maria Armellino
(Latina) Poesia edita e pubblicata
Pag. 7 -maggio 2007
-Tropea-
LA PIAZZA
L’albero tagliato, sembra per errore, in Via Umberto Primo,
durante i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale
Il 12 maggio presentazione
ufficiale del Tropea Film
Festival - Premio Raf Vallone
Saranno presenti gli organizzatori, attori
e diverse autorita
Si terrà il 12 maggio prossimo alle ore 16,30,
presso la Biblioteca Comunale di Tropea, la conferenza
stampa di presentazione del Tropea Film Festival
Premio Raf Vallone. Sarà il momento per conoscere
quello che si muove dietro la macchina organizzativa
dell'evento cinematografico più importante della
prossima estate, almeno per la Calabria.
Molto nutrito è l'elenco dei relatori e degli ospiti.
Oltre ai sindaci di Tropea (Antonio Euticchio),
Briatico (Andrea Niglia), Drapia (Aurelio Rombolà),
Parghelia (Vincenzo Calzona), Zambrone (Pasquale F.
Landro), Ricadi (Domenico Laria) e Rombiolo (Mario
Ferraro), al Presidente del Porto di Tropea (Antonio La
Torre), alla Presidente dell'Ascot (Deborah Valente), al
Presidente del Parco Naturale Regionale delle Serre
(Gregorio Paglianiti) hanno ufficializzato la loro
presenza l'Assessore alla Cultura della Regione
Calabria (Sandro Principe), il Presidente della
Provincia di Vibo Valentia (Gaetano Ottavio Bruni),
l'Assessore al Turismo di Tropea (Michele Accorinti) e
l'onorevole Nicola Galloro.
Ci saranno anche alcuni personaggi già inseriti
nell'elenco degli ospiti del festival, l'attore Giuseppe
Zeno e la cantante Ilaria Perri.
Le massime testate giornalistiche, tv, quotidiani e
periodici calabresi avranno dunque a disposizione una
completa rappresentanza per conoscere da differenti
punti di vista i contenuti, le motivazioni e gli obiettivi
che riguardano il Tropea Film festival Premio Raf
Vallone.
Ad aprire i lavori sarà il presidente del Tropea Film
Festival Bruno Cimino il quale illustrerà il programma,
parlerà dei film in concorso, degli ospiti e delle attività
collaterali alla manifestazione che si svolgerà dal 21 al
25 agosto prossimi presso il Teatro del Porto di Tropea.
PRIMA
DOPO
L’albero della vita, piantato il 21 novembre scorso in via
Horatio Fulci nei mesi scorsi, ed intitolato a Falcone,
Borsellino e Scopelliti, è stato spezzato per la seconda volta.
La dirigente scolastica Beatrice Lento, che aveva
partecipato, assieme al Sindaco alla piantumazione, ha
dichiarato di non essersi sentita sostenuta dal primo
cittadino nello stigmatizzare tale fatto riprovevole.
PRIMA
DOPO
A sinistra il cumulo di terra che è stato
messo nel giorno di domenica 22 aprile
dinanzi al portone della Casa comunale.
Un “avvertimento” nei confronti
dell’Amministrazione comunale ?
PREMIO CITTA' DI TROPEA
“Una regione per leggere”
Bandito dall'Associazione Accademia degli affaticati-Tropea”
Premiazione il 21 -22-23 giugno 2007 in Tropea
Nel corso di una breve cerimonia, alla presenza del presidente dell’Associazione “Accademia degli
affaticati-Tropea”, Pasqualino Pandullo, del vice presidente, Lino Daniele e del segretario Saverio Ciccarelli,
sono stati consegnati ai quarantadue giurati popolari ed al Sindaco di Tropea, Antonio Euticchio, a voler
rappresentare simbolicamente tutti i sindaci della Calabria, tre copie ciascuno dei titoli finalisti, (Donne
informate sui fatti di Carlo Fruttero-Mondadori, Gomorra di Roberto Saviano - Mondadori e Mille anni
che sto qui di Mariolina Venezia- Einaudi) che si sono già aggiudicati un premio di euro cinquemila ed un quadro di autore locale.
Successivamente i libri saranno spediti agli oltre quattrocento sindaci rimanenti, unitamente ad una scheda di votazione telematica, il
cui invio sarà curato dal Consorzio Asmez.
-La piazza giovani-
LA PIAZZA
Pag.8 - maggio 2007
PAOLA GASSMAN
INCONTRA I GIOVANI
Incontro per la vita:
“che le strade amare diventino
“da amare”
“La ragione degli altri”
portata in scena al Teatro La Pace da Paola Gassman
di Francesco Marino
Al Teatro La Pace, giorno 22 aprile 2007, Paola Gassman ha portato
in scena “La ragione degli altri” di Luigi Pirandello. Protagonista
dell'opera è un uomo che, a causa della sterilità della moglie,
riallaccia una relazione con l'ex fidanzata dalla quale avrà una figlia.
La moglie tenta di recuperare il marito e con lui di avere anche la
bambina, e ci riuscirà!
di Chiara Petracca
D: “La ragione degli altri” fa riflettere sulla realtà, in un Mondo
come il nostro, si tende ad aprire l'anima per cerare di capire la ragione
degli altri?
R: Credo che la ragione degli altri,
quella che intendo io, sono i percorsi
diversi che ognuno fa, e che sono tutti
giustificati, anche se magari ciascuno
può risultare più significativo
dell'altro, ma c'è sempre una ragione
che spinge ognuno di noi a
comportarci un certo modo e
Pirandello mi sembra l'autore che ha
centrato di più nel suo tema.
D: C'è qualcosa di lei nel L’attrice Paola Gassman
personaggio che ha interpretato?
R: C'è sempre qualcosa di noi perché siamo noi che lo facciamo e quindi
chiaramente possiamo portare nella realtà il nostro modo di vedere le cose. In
più è un testo che parla di maternità ed io ho avuto la fortuna di vivere una
maternità vera, ma comunque capisco perfettamente che il senso della
maternità è talmente forte, che forse anche io, se non avessi avuto questa
fortuna, fatto di tutto per poterlo raggiungere. Quindi gli ho dato questo tipo
di me, quello che avrei fatto e quindi le battute le ho dette attraverso la mia
sensibilità che è quella di una mamma.
D: Secondo lei il teatro italiano gode di buona salute?
R: Per fortuna è un malato cronico che non morirà mai, certo gli altri gli
stanno dando una bella mano perché c'è talmente tanto brutto intorno che il
teatro sicuramente non può che risultare meglio, se non altro perchè permette
la gente di essere li, di socializzare di far parte di un rito, perché il teatro è un
rito, è una cerimonia, qualche cosa che si svolge sotto gli occhi di noi… è
sempre diverso anche se impercettibilmente. Tutti quelli che hanno spento
per un attimo la scatola malefica che sta diventando veramente pericolosa
credo che abbiano comunque avuto qualcosa di diverso
D: Com' è il rapporto tra i giovani e il teatro?
R: A noi fa molto piacere quando i giovani vengono a teatro, certo la
scuola, la società devono avvicinare i giovani al teatro e fare capire che a
teatro non è detto che ci si debba annoiare, anche se le rappresentazioni sono
serie, fanno pensare, uno dovrebbe immaginare che ci si potrebbe trovare a
vivere delle determinate situazioni, bisogna sempre immaginare situazioni
che potrebbero toccare anche loro, poi c'è il momento del divertimento
ecc…ma credo che andare a teatro sia bello anche per i giovani.
D: Tra il teatro antico e quello moderno sono i cambiati i valori?
R: Dicevo prima in un'intervista che quando un autore è grande diventa
moderno, cioè tocca dei temi che ci riguardano sempre, la storia dell'uomo è
sempre uguale, non cambia tanto, cambieranno i vestiti, le mode, i modi di
affrontare le cose ma i temi fondamentali della vita, della sofferenza della
gioia, della maternità o della morte, del dolore, sono quelli… È stato già
inventato tutto e quindi quando sono grandi gli autori, e Pirandello lo è,
riescono sempre bene. La regia per esempio in questo testo ha fatto dei tagli,
in modo da creare un unico respiro, noi siamo li a partecipare anche quando
non siamo in scena e abbiamo tolto forse tutto quello che c'era di datato,
situazioni di un tempo passato per andare quindi all'essenza.
Il 24 aprile 2007 si è tenuto un convegno alla biblioteca
comunale di Tropea, promosso dall'associazione “Paola e
Dario” in collaborazione con l'istituto comprensivo "Don
Mottola" di Tropea, con lo scopo di lanciare un messaggio
agli studenti, alle famiglie ed ai docenti sul rispetto delle
regole e sui modelli di comportamento da adottare. Alla
manifestazione erano presenti il dirigente scolastico
Franco Laganà, il presidente dell'associazione Nino Valeri,
il sindaco Antonio Euticchio e l'assessore Accorinti, i vertici
della polizia stradale, dei carabinieri, della guardia di
finanza, della polizia municipale, della capitaneria di porto,
il gruppo dei pionieri della Croce Rossa di Tropea e diverse
famiglie che condividono con Valeri la stessa tragedia della
perdita prematura di un figlio in un incidente stradale . Ha
presentato gli ospiti e condotto gl'interventi l'ex dirigente
scolastico Pino Mazzitelli che ha voluto sottolineare
l'importanza dell'evento come un momento per costruire
insieme un processo educativo che trasformi le strade da
“amare” in “da amare”. Nino Valeri ha presentato un
sondaggio a livello nazionale sulle vittime della strada e
molto toccanti sono state le testimonianze di due padri che
hanno vissuto la stessa esperienza. La manifestazione si è
conclusa con la premiazione degli alunni, a tre dei quali è
stato consegnato un casco, che hanno espresso la loro
sensibilità al problema con i loro disegni e con la consegna
di una targa ad Antonio Ascanio che "ha svolto per 50 anni
il suo lavoro di autista nel pieno rispetto delle regole della
strada".
“RICICLA, RICICLA, RICICLA…”
di Francesca Contartese
Giovedì 12 aprile è terminato l'incontro delle classi del
Ginnasio del Liceo Classico di Tropea con un esperto per un
dibattito sul compostaggio e il riciclaggio dei rifiuti. Gli
incontri complessivamente sono stati due e sono stati svolti
entrambi all'interno del Liceo Classico. Tutti e due gli
appuntamenti oltre che dalla spiegazione dell'esperto sono
stati accompagnati da numerose immagini e da interventi da
parte di professori e alunni. Si è discusso anche dei rifiuti
nella storia, quelli prodotti dagli antichi Greci e Romani e
persino dagli uomini primitivi. Dopo di questo “viaggio”
nella storia si è parlato delle operazioni di compostaggio.
Queste comprendono la preselezione dei rifiuti solidi e la
decomposizione delle frazioni organiche da parte di
microrganismi aerobici. Nella fase di preselezione si
separano i rifiuti organici, i quali sono sminuzzati per
facilitarne e sveltirne la decomposizione. I residui così
trattati subiscono una decomposizione e si trasformano in
humus. Dopo circa tre settimane il prodotto è pronto per
essere nuovamente lavorato per poi creare il “compost” che
può essere utilizzato come fertilizzante. In ogni caso il vero e
proprio messaggio di quest'incontro era soprattutto uno:
“RICICLA!” e sicuramente sarà arrivato forte e chiaro a tutti
i partecipanti alle riunioni … ora devono essere solo messi in
pratica per contribuire al miglioramento delle condizioni del
nostro pianeta.
Pag. 9- maggio 2007
-La piazza giovani-
COMMERCIO:
SITUAZIONE A TROPEA
Intervista a tre commercianti tropeani
di Iners Barritta
Con l'entrata in vigore dell'euro molti commercianti hanno
lamentato un calo nelle vendite, aumentando vertiginosamente i
prezzi per controbilanciare le entrate. Saragò Davide, Arena
Claudio e Mazzitelli Francesco hanno risposto alle nostre
domande per cercare di spiegare e chiarire la situazione
economica di Tropea e in un certo modo della Calabria,ormai
invasa dagli stranieri e dalla merce tarocco.
D: per conciare ci spieghi in che settore commerciale si è
sviluppata la sua attività e quale è il periodo in cui l'attività è più
prolifera.
Saragò: noi facciamo parte del settore alimentare ed oltre al
supermercato abbiamo una macelleria, ed un ingrosso orto-frutticolo che
rifornisce buona parte dei ristoranti della zona, per quanto riguarda
l'attività il periodo migliore è indubbiamente
quello estivo, tra luglio ed agosto.
Arena: il nostro è l'unico e solo negozio di
animali presente a Tropea e per questo ci
muoviamo in un ambiente molto limitato che
trova modo di esistere solo per il cliente
tropeano.
Mazzitelli: ho aperto questo negozio di
prodotti tipici circa 12anni fa,ed allora credo
fosse l'unico esistente a Tropea, dopo tanto
tempo posso dire che è il turista e perciò le
stagioni estive a garantire l'attività.
D: evoluzione commerciale,passato e
presente a confronto,cosa ne pensa?
Saragò: gli anni passati probabilmente la
situazione economica era abbastanza statica per
tanti motivi, poi la chiusura dell'Hotel Rocca
Nettuno ha notevolmente influito
sull'andamento economico. Per quanto mi
riguarda sono molto soddisfatto di quest'anno,
sembra migliore rispetto all'anno precedente.
Arena: teniamo presente l'ormai detto e
ridetto problema euro, che ha provocato un
abbassamento degli incassi e ha reso la stagione
estiva negativa per molti, perciò il tropeano non
avendo soldi in tasca no può spanderli. Un altro
problema è senza dubbio, i negozi con un
attività esclusivamente estiva che rovinano il mercato tropeano ed i
commercianti come me che tengono aperto tutto l'anno. Nel mio settore,
purtroppo, si è verificato un ingente calo nei primi mesi dell'anno,ma
fortunatamente ora la situazione sembra essersi risollevata.
Mazzitelli: indubbiamente il commercio essendo legato alla
situazione turistica ormai pessima, è in netta diminuzione e di
conseguenza si lavora poco.
D: il turismo come fonte principale del commercio tropeano,
cosa pensa del nostro futuro commerciale e cosa può fare la neo
Associazione Commercianti in proposito?
Saragò: ci sono molte buone prospettive da valutare e
l'Associazione può fare molto per tutti noi commercianti, per
perfezionare e migliorare l'economia di Tropea.
Arena: sono state avanzate molte proposte, sia da parte mia che
dall'Associazione al fine di prendere decisi e conclusivi provvedimenti,
ma purtroppo le autorità comunali hanno sempre dato una risposta
negativa. Si potrebbe fare molto per Tropea, ma non si hanno le strutture
adatte per fare ciò.
Mazzitelli: spero veramente che possa aiutare il commercio
tropeano a rifiorire.
D: cosa pensa di questi pseudo-commercianti orientali?Possono
considerarsi una minaccia per il commercio?
Saragò: il made in Italy non ha concorrenza e non potrebbe averne;
questo “movimento” va combattuto direi ma se ognuno svolge il proprio
lavoro con professionalità non vi è un motivo valido per creare problemi.
LA PIAZZA
Arena: i cinesi sono una categoria a parte che nessuno
controlla, sono ingestibili, primo perché lavorano in nero, non
rilasciano scontrini e non sono oggetti a controlli della finanza, per
cui loro vivono in un'isola felice e rovinano il commercio.
Mazzitelli: all'estero l'italiano è costretto, come è giusto, a
comportarsi con il massimo della decenza nel rispetto dell'altrui
cultura, loro qui si permettono il lusso di venire, in nero, e dettare
legge. Rovinano il commercio.
D: sempre più giovani sono costretti a trasferirsi altrove per
cercare lavoro. Crede che ci possa essere un futuro per i giovani
in ambito commerciale?
Saragò: bisognerebbe incrementare la cosa, i giovani possono
fare molto per Tropea, bisogna sfruttare le loro capacità e spingerli a
rimanere.
Arena: se tutti i giovani avessero una cultura commerciale o
comunque economica, impartita dalla famiglia, dalla scuola, il
paese avrebbe tutte le carte in regola per risollevarsi. I giovani
devono avere il coraggio di rimanere a Tropea, di investire il loro
futuro qui.
Mazzitelli: bisogna spingere i giovani a fare cose nuove, ad
intraprendere nuove attività, perché loro sono in grado di
concludere molto in questo settore e nel
commercio in generale.
D: il rapporto tra commercio e
politica, quanto potrebbe fare lo
Stato o, nel caso più specifico, il
Comune per apportare un
contributo notevole?
Saragò: si potrebbe fare molto ma
purtroppo mancano le persone
preparate per affrontare questo genere
di problemi. Per quanto riguarda il
commercio tropeano, la nostra città
merita leggi specifiche per tutelare noi e
il consumatore. Il comune ha e ha avuto
i suoi problemi però, ha sempre lasciato
le porte aperte per noi commercianti.
Arena: per aspirare a questo genere
di aiuti devi avere conoscenze,
altrimenti non fai strada. Dal canto mio
non ho mai chiesto l'aiuto di nessuno,
era tutto riferito all'amministrazione
comunale che si è dimostrata
completamente inefficiente,
nonostante tutte le promesse elettorali
anche loro si sono dimostrati i soliti
incompetenti.
Mazzitelli: ha tutte le capacità per
fare molto ma non lo fa. Tropea è la perla del Mediterraneo, però a
queste condizioni non può crescere come tale.
È curata da:
Ines Barritta, Carlo Candido,
Francesca Contartese, Chiara Condò,
Michela Ferraro, Valeria Frezza.
Francesco Marino,
Maria Romana Pedazzo
Andrea Pensa, Alessandra Pepè,
Chiara Petracca, Giuseppe Privitera,
Domenico Rizzo, Alberto Tassone
E-Mail: [email protected]
-La piazza giovani-
LA PIAZZA
SGUARDO SU TROPEA: COME LA
VEDONO I SUOI ABITANTI?
di Chiara Petracca e Domenico Rizzo
Abbiamo deciso di svolgere alcune interviste all'interno della
nostra redazione un'intervista “tripartita”. Scegliendo tre
membri della redeazione di una fascia d'età comprendente i 20
anni, i 40 e i 60. In questa prima parte, abbiamo intervistato, per
la fascia di 20 anni, Francesco Apriceno.
D: Nonostante la tua giovane età, pensi che Tropea, rispetto al
passato, sia cambiata in negativo o in positivo?
R:Ritengo che Tropea sia cambiata in negativo per quanto riguarda i
servizi. Del resto qualche associazione si sta impegnando molto per migliorare
l'offerta turistica. Ma c'è ancora molta strada da fare per divenire competitivi ed
elevare l'immagine della città.
D: Come vedi Tropea?
R:Vedo una cittadina molto bella, ma che, nonostante il grosso pregio di
essere una località caratteristica, è in affanno e non riesce a sfruttare bene le
opportunità che si presentano. La realtà quotidiana è priva di stimoli,
specialmente per i giovani.
D: Cosa si potrebbe fare per migliorarla?
R: Dovrebbero essere incentivate le associazioni che promuovono
iniziative di interesse culturale e sociale. Serve anche una migliore gestione
dell'amministrazione comunale.
D: Cosa si potrebbe fare per “convincere” i giovani a rimanere a
Tropea?
R: Si dovrebbero creare maggiori opportunità di lavoro e concedere
maggiori spazi ai giovani.
D: In futuro, pensi di andare a vivere fuori Tropea? Se si, lo faresti a
malincuore o con “gioia”? cosa ti mancherebbe di più?
R: Se non riuscirò a trovare lavoro, sarò costretto a trasferirmi e lo farò a
malincuore perchè io AMO la mia città e ci tornerò sempre in vacanza. Mi
mancherebbe il paesaggio, avrei nostalgia dei luoghi che hanno accompagnato
la mia crescita.
D: Per quanto riguarda il turismo, credi sia in aumento?
R: Temo che il turismo stia diminuendo, l'ho notato anche avendo un
esperienza lavorativa, in un esercizio commerciale e avendone discusso con il
titolare. Bisogna aumentare il più possibile l'offerta turistica e credo che questo
favorirà l'aumento delle presenze.
D: come pensi sia il rapporto tra i giovani di Tropea e la politica
locale?
Il rapporto tra i giovani e la politica è, secondo me, pressoché inesistente.
Purtroppo le istituzioni non si aprono ed i giovani sono poco sensibilizzati alla
partecipazione; vedono la politica come un fatto lontano da loro e dalle loro
esigenze.
COS' E' LA CALABRIA…
La nostra regione è sempre stata, per la sua posizione geografica, crocevia
di civiltà e sponda per le incursioni dei popoli più diversi. Dal IX al XIX
secolo essa subisce il flagello delle scorrerie musulmane. In questi dieci
secoli (fino al 1842) la Calabria è stata invasa dal mare dalle galee saracene
e turche, le lotte con i mussulmani del IX e XI secolo portano le nostre genti
ad allontanarsi dal mare e ad arroccarsi verso l'interno. Lentamente i
calabresi si allontanano dal mare per acquisire delle conoscenze collinari e
montanare. C'è un misto nella lingua di greco, latino, arabo ed orientale.
La Calabria con il tempo diventa terra di confine fra Occidente latino,
Oriente bizantino e Africa musulmana. Molti i personaggi famosi che
hanno dato lustro a questa terra. Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, nativo
di Squillace che fonda nei pressi di Copanello il Vivarium “Centro di alta
spiritualità”, San Nilo, San Bartolomeo, Ruggero II re di Sicilia, Calabria e
Puglia, l'abate Gioacchino da Fiore, definito da Dante “di spirito profetico
dotato”, Daniele Fasanella, Ruggiero di Lauria, Bernardo Barlaam,
Leonzio Pilato, Francesco di Paola, Luigi Giglio, Giano Aulo Parrasio,
Bernardino Telesio, Uluccialy, Sant'Umile da Bisognano, Tommaso
Campanella, Mattia Preti, Fabrizio Ruffo, Vincenzo Padula,
Pag. 10 maggio 2007
Martedì 24 Aprile si è conclusa al Liceo
Scientifico la mostra su riproduzioni di opere
celebri del pittore e scultore Henri Matisse. La
mostra, composta da 28 riproduzioni quali il
famoso “Nudo blu”, si è tenuta nell'aula magna
della struttura ed è stata organizzata insieme
all'associazione culturale Alliance Francaise.
Sicuramente un evento che andrà ad arricchire
la lista di manifestazioni culturali promosse
dall'Istituto Superiore di Tropea.
“Uniti per i Bambini, Uniti
contro l'AIDS”:
la Croce Rossa scende nelle
piazze italiane.
di Carlo Candido
Il 14 ed il 15 Aprile 2007, come in altre piazze
d'Italia, il gruppo dei Pionieri della Croce Rossa
Italiana di Tropea affiancati da alcuni componenti del
Volontariato del Soccorso si sono riuniti in piazza
Vittorio Veneto per raccogliere firme finalizzate alla
lotta contro l'AIDS sotto iniziativa del Comitato
Italiano dell'UNICEF con la sigla “Uniti per i
Bambini, Uniti contro l'AIDS”. Con le firme raccolte
si spera di far approvare alcuni punti di una legge
promossa nella lotta di questa terribile malattia che
ormai va diffondendosi colpendo sempre più in età
giovanile. Nonostante la timida diffidenza di alcune
persone si è riscontrata una grande partecipazione da
parte dei cittadini tropeani permettendo in tal modo
la raccolta di numerose firme.
Questo fa ben sperare nell'approvazione, anche
se parziale, della legge e in un prossimo futuro in cui
la diffusione dell'AIDS si arresti come è gia avvenuto
in altri paesi.
Pag. 11 - maggio 2007
-Attualità-
LA PIAZZA
ESTATE 2007
Altri tre importanti eventi
promozionali sono stati presentati
nel corso di una conferenza stampa
che si è tenuta al Lido “Il pascià”
Un momento della conferenza stampa
Le interviste televisive
L’assessore al turismo di Tropea nel corso della conferenza
stampa
L'Arte figurativa, lo sport, la musica e lo spettacolo in
genere, sono stati sempre connotati come linguaggio
fortemente aggregante, specie tra i giovani. Ricondurre
l'esperienza Sportivo/musicale come evento artistico e come
fatto socio culturale al momento della promozione turistica è
l'elemento fondante e strutturante di questo progetto, pensato
con l'ambizioso intento di creare opportunità e strategie per lo
sviluppo del territorio.
Tale scelta è motivata, oltre che dalla consapevolezza che il
fenomeno sportivo/musicale è indiscusso protagonista di
richiamo e di aggregazione sociale, anche dall'opportunità di
dare adeguato riconoscimento ad un territorio sul quale, da
anni, si propongono qualificate iniziative culturali nel settore
dello spettacolo, proprio con la finalità di diffonderne la
conoscenza.
La scelta del percorso sportivo artistico musicale è stata
invece determinata dalla possibilità di rendere la comunità
partecipe di un circuito di conoscenza, di culture, di tecniche e
di opportunità artistiche, atte a configurarsi, nel segno della
più completa contaminazione, come occasione di forte
impatto e di significativa condivisione delle diverse tipologie
legate al linguaggio artistico in seno globale.
Nello stesso tempo sport arte e musica costituiscono il
collante tra le diverse culture, quale segno comunicativo ed
estetico della vita e dell'animo umano. Lo sport e la musica,
quindi, come fenomeno di massa, di costume, di immagini,
capace di comunicare e coinvolgere con uguale intensità ed
emozione la gente di tutto il mondo.
1) BEACH VOLLEY VILLAGE (dal 27 giugno al
primoluglio)
Sui tre campi posizionati nello spazio sotto il santuario
della Madonna dell'Isola, si svolgeranno tre tornei: “King of
Tropea”, che vedrà confrontarsi in un torneo esibizione due
delle migliori coppie del panorama italiano; “Italian series
open maschile”, con la partecipazione di team da tutte le
regioni d'Italia; “Torneo amatoriale”, per dare a tutti la
possibilità di cimentarsi in uno sport che sta crescendo in
popolarità giorno dopo giorno.
Organizzazione: sant'Antonio srl & Veipo promotion
(direzione artistica pubblicita' e comunicazione),
responsabile tecnico beach volley: Giovanni Caso,
patrocinio e coorganizzazione: Federazione italiana
pallavolo c.r. Calabria.
Oltre alla manifestazione musicale del Primo maggio, in
piazza, sono previsti altri due eventi: il 6//7/8 luglio la
manifestazione MusicareArte, con bands emergenti
provenienti da tutta Italia e, dal 20 al 22 settembre, la seconda
edizione del Tropea moda, che vedrà come ospite illustre
l’orafo Gerardo Sacco ed altri personaggi famosi del mondo
dello spettacolo su cui c’è per ora il massimo riserbo. Ervino
Della Pietra, uno degli organizzatori del Lido “Il pascià” ha
ribadito che lo scopo di tali iniziative è quello di promuovere
il territorio, il turismo perché la promozione delle nostre zone
deve passare anche dal divertimento.
LA PIAZZA
-Attualità-
Pag. 12 -maggio 2007
Un convegno al Valentianum il 5 maggio
VIABILITA’
VIOLENZA SULLE DONNE
A
Organizzato dalla Consigliera di pari
opportunità della Provincia di Vibo Valentia,
TROPEA
con la collaborazione del centro antiviolenza
Non abbiamo notizie ufficiali su quello
che il Comune vorrà fare a proposito della
viabilità nel corso dell’estate 2007.
Dall’esperimento che è stato fatto a
Pasqua sembra che il transito su via
Libertà, in entrata da Tropea, sarà
limitato fino a Via Piave e consentirà
l’accesso verso largo cannone solo ai
residenti (è questa in parte la proposta
dell’Ascot, che però ipotizza anche la
realizzazione di un solo senso per via
Libertà); probabilmente con chiusura
anche di via Regina Margherita e di Via
Umberto primo (via dei forgiari).
Queste sono solo supposizioni, in
assenza di notizie ufficiali. Comunque è
bene ricordare che all’ingresso di Tropea,
lato sud esistono ben quattro parcheggi
(davanti alla caserma dei carabinieri, a
picco sul mare, dove attualmente si svolge
il mercato del sabato, in l.go Annunziata e
il nuovo parcheggio a fianco del cimitero
comunale) che potrebbero assorbire,
specialmente nelle ore di maggior
affollamento (dalle 20,00 in poi, nel mese
di agosto) tutto il traffico proveniente da
Capo Vaticano verso la città, per fare
s h o p p i n g , p re n d e re u n g e l a t o o
semplicemente visitare Tropea.
I parcheggi custoditi ed a pagamento ed
un servizio di navette potrebbero risolvere
le lunghe ed estenuanti file e
l’intasamento dei parcheggi cittadini.
Anche su tali punti la comunicazione con il
Comune di Tropea è difficoltosa e si
attendono a breve decisioni ufficiali.
Intanto qualche segnale stradale è stato
aggiunto, specialmente in prossimità
delle scuole.
del Comune di Roma
Una materia che finora da queste parti è stata tabù:la violenza sulle donne.
Se ne parlerà sabato cinque maggio al Valentianum di Vibo Valentia in un
incontro in cui saranno forniti dei dati allarmanti su una situazione che riguarda
tutti i Paesi e tutte le fasce sociali e sarà altresi distribuito un opuscolo che
consente a tutti di meglio rendersi conto della problematica ed alle donne di
meglio tutelarsi. Secondo l'Istat, infatti, quasi sette milioni di donne nel corso
della loro vita hanno subito violenza, mentre oltre tre milioni hanno subito
violenza fisica. La violenza si manifesta in modi diversi: aborto, infanticidio,
sterilizzazione obbligatoria, privazione del cibo, matrimoni obbligati,
aggressioni, stupri, riduzione in schiavitù, prostituzione, ecc…In Calabria
opera attivamente il centro “Roberta Lanzino” di Cosenza che ha constatato
che, l'82,1% dei reati si è consumato in ambito familiare.
Per ogni informazione l'Ufficio della consigliera delle pari opportunità,
Teresa Blandino di Vibo 963547824, è a disposizione di chiunque avesse
bisogno. Anche la nostra concittadina, l'avv. Luigia Barone è fra gli
organizzatori del convegno quale co-responsabile del centro antiviolenza del
Comune di Roma.
Il quadro della nuova pittrice tropeana, Tanina Muscia, raffigurante la chiesa di s.
Giuseppe, che alla Festa di S. Giuseppe è stato oggetto di riffa (vinto dalla sig.ra
Carmela Coccia di l.go Gesuiti) ed il cui ricavato a contribuito a dare un forte impulso
alle spese sostenute per la Festa.
Il tre maggio ritorna la tradizionale
festa de “I tri da Cruci”
Pag. 13-maggio 2007
118 PRIME OPERAZIONI
DI SOCCORSO
L'Asl n. 8 di Vibo Valentia, ha diffuso nei
giorni scorsi, tramite gli studi dei medici di
famiglia, un opuscolo dal titolo” 118 prime
operazioni di soccorso”, una pubblicazione
dedicata, come dice nella presentazione il dr.
Francesco Talarico, direttore generale dell'Asl,
alla popolazione dell'azienda per diffondere
un'informazione facilmente comprensibile su
problematiche importanti quali l'emergenza.
Dopo uno studio attento sulle patologie
calabresi più diffuse l'As ha deciso di puntare
l'attenzione su ipertensione arteriosa e ictus.
Quest'ultima è la seconda causa di morte nel
mondo e la prima causa di invalidità. Una
malattia ad esordio improvviso, di solito senza
dolore, con sin tomi quali : non riuscire a
muovere bene un braccio o una gamba, avvertire
un formicolio, parlare con difficoltà o non
trovare le parole adatte, non vedere bene da un
lato.
I fattori di rischio sono: età, sesso,
ipertensione, alto livello di colesterolo,
fibrillazione striale, fumo, obesità,inattività
fisica, abuso di alcol. L'ictus, come recita il
libretto, può essere prevenuto, con regole
semplici: visite periodiche dal proprio medico
di base, smettere di fumare, controllare il
proprio peso, correggere l'alimentazione
preferendo frutta, verdura, cereali e legumi,
pesce, ridurre il consumo di alcool (due
bicchieri di vino e due birre al massimo al
giorno, per l'uomo e la metà per la donna).
Camminare a passo svelto per almeno 30
minuti al di per almeno 4 giorni alla settimana.
Limitare il sale nella dieta, soprattutto per gli
ipertesi. Controllare la pressione arteriosa
(compresa fra 140/90 mmHg e 130/80 per i
diabetici). Controllare la glicemia e trattare la
fibrillazione striale in modo corretto con
anticoagulanti alle dosi indicate dal cardiologo.
L'opuscolo continua trattando della pressione
arteriosa e sulle sue cause: predisposizione
genetica, assunzione di sale, obesità, consumo
di alcool, utilizzo di alcuni farmaci. Nella
seconda parte viene indicato cosa fare e cosa non
fare in caso di emergenza ed in attesa dei
soccorsi, in caso di svenimento, crisi,
convulsiva, shock, infarto del miocardio, angina
pectoris ed ictus, colpo di sole, colpo di calore,
assideramento, congelamento, emorragie
arteriose e venose, distorsione, lussazione,
fratture, trauma cranico, ustioni, folgorazioni,
corpi estranei nell'occhio, punture di insetti, di
zecche, morsi di serpenti velenosi, lesioni da
medusa, avvelenamento da funghi,
intossicazione da prodotti chimici, shock
anafilattico, ostruzione delle vie aeree. Per i casi
più gravi rivolgersi al 118, numero di emergenza
sanitaria al quale risponde un infermiere
professionale, il quale chiederà: cosa è
successo, l'indirizzo preciso, il numero
telefonico per eventuali altre informazioni, il
nome sul citofono, quante persone sono
coinvolte se si tratta di un incidente, sesso ed età
dell'infortunato, specificare se il soggetto è
cosciente, se respira e se ha attività cardiaca.
Vengono indicati una serie di minimi presidi di
soccorso (guanti usa e getta, mascherina per
respirazione artificiale, garze sterili,
disinfettante, forbici, ghiaccio, fascia
emostatica, stick per punture di insetti).
LA PIAZZA
-Attualità -
Brevi …
E' terminata l'operazione di cura del verde pubblico della città, svolta
dall'amministrazione comunale, assessorato al decoro ed al verde pubblico di cui è
titolare Giuseppe Muscia,in accordo con il Consorzio di bonifica integrale del
Monte Poro. Soddisfatto lo stesso assessore per l'opera svolta e da parte nostra un
invito a ripulire in maniera più organica ed approfondita tutto il territorio
comunale; operazione possibile date le sue ridotte dimensioni.
*********
Il 26 aprile scorso oltre quattrocento ciclisti tedeschi, a bordo di una nave, hanno
fatto scalo al porto di Vibo Marina ed hanno proseguito per l'entroterra verso
Favelloni (fraz. di Cessaniti), dove hanno potuto ammirare i circa quaranta murales
che adornano il paese facendo poi sosta a Tropea, nonostante le avverse condizioni
meteorologiche.
*********
La Camera di commercio di Vibo Valentia, presieduta da Michele Lico, ha
presentato alla Seatrade cruise shipping, manifestazione fieristica che si svolge
ogni anno a Miami, in Florida, i porti di Vibo Marina e di Tropea quali possibili
scali per navi da crociera in navigazione nel mar Mediterraneo. A tale iniziativa
collabora altresì la Capitaneria di porto di Vibo marina e riguarderebbe la
possibilità di uno scalo completo in questo porto e di uno scalo alla fonda nel porto
di Tropea. Se l'operazione dovesse riuscire, sarebbe un' ulteriore occasione di
sviluppo per il nostro territorio.
*******
Il Tropeablues festival sarà inserito nella “Guida alla musica” edita da Luciano
Vanni editore e distribuita dalle librerie italiane del circuito Feltrinelli. E' un ottimo
riconoscimento che inserisce di fatto la manifestazione fra gli eventi principali
della musica nazionale.Sarà un'occasione in più per far conoscere a livello
nazionale la nostra città. Per molti sapere che dal 10 al 15 settembre prossimi a
Tropea, si terrà il festival del blues, potrà essere un'occasione per programmare le
proprie ferie in concomitanza con l'evento.
DAL MARE ALLA TAVOLA
Viaggio veloce fra le principali specie ittiche dei
nostri mari
Il progetto AmoAzzurro (curato dal Gruppo Moccia e dalla cooperativa
Nautilus) è senz'altro utile per far conoscere meglio il mare a noi calabresi, più
propensi a spostarci verso l'entroterra ed i suoi prodotti che non a conoscere e
consumare le specie ittiche che popolano i nostri mari. Il libretto pubblicato con il
patrocinio dell'Unione Europea, della regione Calabria e del Sfop ci introduce in
un ambiente, quello marino appunto, facendoci scoprire che anche in questo caso
la nostra regione vanta dei primati invidiabili, spesso non conosciuti neanche da
noi calabresi. Pensate che , delle oltre 600 specie di fauna ittica conosciute nel
Mediterraneo, più di 500 popolano i fondali calabresi e la pesca, ancora oggi
esercitata con metodi e attrezzature artigianali, viene praticata sin dall'antichità.
Vengono passati in rassegna i principali pesci che troviamo sulle nostre tavole
ogni giorno: la costardella, la lampuga, la
sardina, il pesce pilota, la spatola (detta
sciabola), lo sgombro (palamitu), il suro (il
sauro), lo zerro ed altri pesci che troviamo
nella zuppa di pesce: la donzella (a
viviola), la tracina, lo scorfano rosso, la
gallinella, il grongo, il pesce s. Pietro, il
rombetto (la palaia), pesci che si pescano a
30/40 metri di profondità in zone sabbiose
(tracine, rombetti, gallinelle) o tra gli
scogli (scorfani, donzelle, pesci s. Pietro).
I metodi di pesca, artigianali, sono i
tramagli, i palangari costieri e le nasse. Tutti prodotti presenti numerosi nei nostri
mari che poi, nei nostri piatti prendono il nome di: costardelle ripiene, lampuga
all'acqua pazza, pesce pilota con cipolla di Tropea e rosamrino, involtini di
spatola, sarde a scapece, zerri in umido, suri grigliati e zuppa di pesce. Vere e
proprie prelibatezze che da anni e anni i nostri antenati consumavano sulle loro
tavole.
LA PIAZZA
Pag. 14-maggio 2007
- Libri-
La cipolla di Tropea
Riflessioni e ricordi di un tropeano in
Emilia Romagna
di Bernardo Negro
La raccolta della cipolla tropeana, oramai diffusa dovunque,
si avvicina. Il seme sembra sia stato portato dall'oriente,
precisamente dalla Persia. Nel suolo tropeano attecchì,
espandendosi nel territorio rivierasco di levante di ponente,
verso Parghelia e Zambrone ed il Comune di Ricadi. Pian piano,
la coltivazione si incrementò, rendendo necessaria
l'esportazione versoaltri paesi. All'arrivo in Emilia Romagna,
avvenuto circa un quarto di secolo fa, la conoscenza dell'ortaggio
era rara nelle botteghe. Provai allora a farlo conoscere ,
propagandandolo fra gli amici, il settimanale di Imola, il mio
libro e dandolo pure in regalo con lo scopo di far venire anche
gente a Tropea.
Oggi, nella zona della pianura emiliano-romagnola, fra
Castel S. Pietro e Imola, dove inizia la terra di Romagna, la
vendita della cipolla di Tropea avviene fino a settembre, poi non
più. La crescita più consistente della cipolla si ebbe dopo gli anni
cinquanta. In quel periodo un professionista di Tropea, sposò una
ricca signora del lamentino, possidente terriera. Colà la coltura
risultò favorevole e
crebbe bene la cipolla, di
poco meno dolce di
quella tropeana.
Si sviluppò così
anche il commercio.
Ricordo da ragazzo che
dalla stazione di Tropea
partivano treni merci
interi, carichi di cipolla,
raggiungendo per lo più
la Germania. Era un commerciante tedesco che spediva la merce.
Arrivava in aereo a Vibo e scendeva a Tropea.
Col profitto della vendita del suo commercio acquistò un
appezzamento di terreno e fece costruire un albergo
all'americana. L'apertura di diversi alberghi, causò l'aumento dei
turisti italiani e stranieri. Prima ancora, subito dopo la seconda
guerra mondiale, un mio cugino pittore emigrò negli USA, dopo
un po' mi scrisse , comunicandomi che era stato al mercato di
New York (Nuova York). Era grande quanto la città di Roma di
allora.
Mi aggiunse che ebbe una grande soddisfazione nel notare ad
un angolo degli ortofrutticoli , l'esposizione dell'ortaggio con la
scritta “cipolla di Tropea”.
Da ragazzo, giocando con i compagni a palla sulla strada
“Subba u casteu”, osservavo le massaie lavorare la cipolla nella
lunga e bassa costruzione dei magazzini. Alcune avevano delle
lastre di compensato, contenenti una serie di buchi circolari ove
passavano una alla volta le cipolle, separandole secondo la
grandezza, per fornire il mercato americano che le preferiva della
stessa forma e calibro. Altre le intrecciavano e formavano le reste.
La cipolla a Tropea viene coltivata da secoli, cioè da quando
la città si reggeva sotto la guida dei nobili, che esercitavano il
commercio su vasta scala, via mare, trasportando i loro prodotti
dalle terre di loro proprietà, estese nei 24 Casali (villaggi). Forse
saranno stati loro a portare la semenza dal lontano oriente. La
scuola salernitana elogiò le virtù della cipolla di Tropea. I pregi
terapeutici della cipolla sono tanti; basti ricordare i due più
significativi menzionati nella mia poesia dialettale: “Cipuja
trupiana” … “Annetta u sangu, bonu u faci circolari; 'nte vini
scurri pi nno quagghiari” (Pulisce il sangue, bene lo fa circolare.
Nelle vene scorre senza coagulare”)
Il libro “Storii du Burgu: ‘na cuntrata i Trupea”
di Antonio Cotroneo, con prefazione di Nicola
Currado, presentato nei giorni scorsi alla Biblioteca
comunale, è edito dall’editore tropeano Meligrana
Giuseppe, Via della Vittoria, 4 Tropea ed in vendita
nelle migliori librerie.
Presentato il
libro curato da
Luciano
Meligrana
“Tutti di casa
nostra”
Nel corso di un incontro
nella sala del Museo
diocesano di Tropea, è stato
presentato al numeroso
pubblico presente, il volume
che raccoglie ben ottantadue lettere scambiate fra i fratelli
Meligrana. Giuseppe, residente a Napoli per motivi di studio e
gli altri quattro: Mariano, Teresa, Marianna e Antonio residenti a
Parghelia.
In esse sono descritte le relazioni sociali dell'epoca, i rapporti
dei casali fra loro e di Tropea con essi, gli scambi commerciali
che avvenivano per lo più via mare. Ma anche il rapporto fra la
vecchia e la nuova legislazione, fra le norme canoniche e quelle
civili. Le lettere coprono un determinato periodo storico, dal
1817 al 1822,
comprendendo anche il periodo dalla
restaurazione borbonica (1815) alla rivoluzione del 1820.
Hanno partecipato alla presentazione la d.ssa Annunziata
Berrino, don Ignazio Toraldo di Francia, il prof. Luigi Lombardi
Satriani che ha coordinato i lavori e l'autore che ha spiegato i
passaggi e la funzione della sua opera. Precisando che si tratta di
una raccolta di materiale e di documenti che, costituendo un
“corpus” organico rappresentano una utile fonte per ricostruire
la vita quotidiana di quegli anni. Un altro tassello si aggiunge al
panorama culturale del nostro comprensorio, per permettere che
non vadano perdute testimonianze di vita vissuta dai nostri
predecessori. Il libro è in vendita nelle migliori librerie al costo
di € 20,00 ed è stato pubblicato dall'editore Luigi PellegriniCosenza.
LA PIAZZA
-Provincia-
Pag. 15 -maggio 2007
Alla scoperta dell’entroterra del vibonese
“Il sentiero Frassati”
Un altro gioiello naturalistico a noi sconosciuto
La Provincia di Vibo Valentia, assessorato alle politiche agricole,
ha inaugurato il 28 giugno 1998, il Sentiero Frassati, un percorso che
pone la nostra provincia al passo con le altre d'Italia. Ciò è avvenuto in
collaborazione con il Cai Calabria, il Corpo forestale, l'azienda
agrituristica “La foresta”, il tutto nell'ambito del c.d. progetto Ape, che
ha consentito altresì di realizzare il sentiero mistico presso la Certosa
di Serra San Bruno, in un'area che oltre a ciò ha importanti
testimonianze storiche dovute alla presenza della civiltà Greca,
Normanna e Borbonica.
Pier Giorgio Frassati (1901-1925) era un giovane torinese,
beatificato nel 1990 e socio del Club alpino italiano, nella sua breve
vita si dedicò all'aiuto dei bisognosi, ammalati e infelici.
Il percorso è “ad anello” fra Mongiana (sede di uno dei centri che il
Corpo forestale dello stato ha nel Meridione) e Serra San Bruno (cuore
universale della spiritualità certosina) ed ha il pregio di assommare
,oltre agli aspetti spirituali, storici e naturalistici, anche tracce
significative di “archeologia industriale” (con i resti delle Regie
ferriere borboniche di Mongiana) e di antropologia della montagna
(con la rara presenza dei carbonai proprio nell'area interessata dal
percorso). In questo percorso per la prima volta un museo entra a far
parte dell'itinerario. Il percorso inizia da S. Maria del bosco, a S.
Bruno, passa per la sorgente del fiume Uncinate, poi si sposta su Pietra
marcata, il laghetto di Villa Vittoria, le antiche Ferriere di Mongiana, il
fiume Allaro con il vecchio mulino, il Ninfo Catarinella, la Cerasarella
, per terminare alla Certosa di Serra S. Bruno. Al tempo dei Borboni
(XVII e XVIII sec.) Ferdinando I costruì le “Reali ferriere e officine” e
ne fece il centro metallurgico più importante del Regno delle due
Sicilie (per la lavorazione del ferro e la fabbrica di armi). Prima ancora
Ruggero il Normanno localizzò in Mileto la capitale della Contea di
Calabria e di Sicilia. Sede di una corte nella quale affluivano
continuamente principi, prelati, ufficiali e legati pontifici per
discutere dei problemi politici ed amministrativi e religiosi del Regno
Normanno. Nel percorso sono visibili le testimonianze dell'antica arte
della lavorazione del granito scolpito, della lavorazione del legno e del
ferro battuto. Serra S. Bruno e Mongiana hanno un numero notevole di
beni culturali (chiese e palazzi) di epoca rinascimentale e barocca.
Anche l'ambiente è degnamente rappresentato con Villa Vittoria del
Corpo forestale dello Stato, ubicata all'interno della Riserva naturale
biogenetica “Cropani-Micone”. Vi sono il sentiero delle piante
officinali, il sentiero geologico, quello botanico e faunistico e, infine,
il sentiero dei frutti perduti (specie arboree fruttifere trascurate in
questo territorio, pur rivestendo un interesse alimentare
apprezzabile). Anche la fauna è ben rappresentata con uccelli (merli,
ghiandaie, gazze, capinere, pettirossi, cinciallegra, pendolino,
verdone, usignolo di fiume e cuculo), anche rapaci diurni (il falco
pellegrino, il nibbio reale, l'astore, il geppio) e notturni (il barbagianni,
il gufo comune, l'allocco, la civetta, l'assiolo). Fra i mammiferi: il
lupo, l'istrice, il gatto selvatico, la martora, il cinghiale, la volpe, il
tasso, la faina, il riccio, il ghiro, ecc…Fra i serpenti, la vipera, il biacco,
la biscia dal collare, il cervone (lungo fino a m. 2,40), fra gli anfibi,
invece, la salamandra pezzata, la salamandra dagli occhiali, l'ululone
dal ventre giallo; vi è poi la trota macrostigma ed innumerevoli insetti
di specie e natura diverse. Molto ricca anche la flora, presenti l'abete
bianco ed il faggio, il castagno, il pino silano, il pino silvestre, il pioppo
canadese e l'ontano.
Le nove tappe di cui è formato il percorso si sviluppano secondo la
seguente successione: Certosa- S. Maria del bosco (percorribile a
piedi o in bicicletta), S. Maria-Sorgenti del fiume Ancinale , da qui alla
Pietra marcata (tratto tutto in salita che c i porta a 1100 m.s.l.m.) e poi al
Laghetto di Villa Vittoria, per poi affrontare la quinta tappa che
raggiunge Mongiana (Villa Vittoria) e le antiche Ferriere, lasciate le
quali si giunge al Fiume Allaro (vecchio mulino), è questa una delle
tappe più suggestive, a cui segue la settima: Vecchio mulino- NinfoCatarinella, caratterizzata dalla presenza di numerosi canali di
irrigazione. L'ottava tappa ci conduce al tratto più riposante di tutto il
percorso, per poi raggiungere l'ultimo tratto, con grande varietà di
piante cespugliose ed erbacee.
Nel giugno del 1998 ha preso vita anche il Sentiero mistico, in cui vi
è un forte intreccio fra natura, storia e religione. Il sentiero attraversa
riserve statali, regionali, boschi pubblici e privati, la Certosa di Serra
S. Bruno, il Museo annesso, per poi toccare le Ferriere di Mongiana.
(tratto dalla pubblicazione “Il sentiero Frassati in Calabria, Serra S.
Bruno- a cura dell'assessorato alle politiche agricole della Provincia di
Vibo V.).
SAN FRANCESCO DI PAOLA
a 500 anni dalla morte, nel calendario
dell'Istituto di Rombiolo e la visita del
santo a Tropea nel 1464
Tempo fa è stato presentato, il Calendario 2007 dell'Istituto
comprensivo statale di Rombiolo, avente ad oggetto “I
miracoli ed i luoghi di San Francesco”. Come ricorda il
dirigente scolastico, prof. Pier Domenico Calogero, nella
presentazione, la
scuola, continuando
un'iniziativa
intrapresa già da
diversi anni, vuole
c o n q u e s t o
calendario, nell'anno
del V centenario della
morte di san
Francesco di Paola,
ricordarne la figura.
Il calendario
ripercorre tutta la vita
del santo, dalla
nascita avvenuta il 27
marzo del 1416, fino
alla morte il 2 aprile
1507, quando muore
all'età di 91 anni. Nel
1 5 1 3 v i e n e Il monumento al Santo a Tropea
beatificato e, nel 1519, proclamato santo da papa Leone X.
Il 27 marzo 1943 è proclamato Celeste patrono della gente
di mare italiana da papa Pio XII e, nel 1962, patrono
principale della Calabria. Nel 1983 le sue reliquie e la statua
sono state trafugate da ignoti e ritrovate da una donna in
Roma. Il calendario riporta i numerosi miracoli compiuti
dal santo, descritti molto minuziosamente (il miracolo
dell'acqua, dell'asinello, dell'agnellino, del fuoco, del
bambino deforme, del pane, del mare, dell'impiccato, del
vino e della moneta d'oro) ed i suoi rapporti con la città di
Pizzo e di Tropea, oltre a ricordare che, nel 1562 gli
Ugonotti bruciano il suo corpo in chiesa. P e r q u a n t o
riguarda i rapporti con la città di Tropea, s. Francesco di
Paola c'è stato nel 1464, durante un viaggio per andare in
Sicilia e, in ricordo di ciò, nel 1924 è stata eretta la statua che
oggi costituisce uno dei monumenti presenti a Tropea.
Giunto nella nostra città sostò vicino ad una portella e disse:
”Qui sorgerà una grande casa”. Anni dopo lì infatti fu
costruito il convento ed una chiesa dove ci sono numerosi
dipinti con la rappresentazione dei suoi miracoli. Il bastone
che il santo reca in mano è rotto come si racconta nel
calendario- perché sembra che il santo l'abbia dato addosso
ad un bestemmiatore e che inutili siano stati i tentativi di
sostituirlo con uno nuovo. Si dice anche che il santo abbia
fatto perdere l'udito al proprietario della Villa (ex convento)
perché si lamentava del suono delle campane. Il calendario
è stato realizzato con la collaborazione della sig.ra
Antonella Pata, presidente del Consiglio di istituto e
patrocinato dalla Provincia di Vibo, dal Comune di
Rombiolo, dalla Banca di credito cooperativo di San
Calogero, da Restuccia costruzioni spa Rombiolo e dalla
Cooper.Po.Ro. edile di Rombiolo.
- pubblicità -
Pag. 16 - maggio 2007
Vibo Valentia e prov. F.M. 100.5 - 106.1 - 90.1
Piana di Gioia Tauro F.M. 106.1- 92.0 - 99.1
Piana di Lamezia F.M. 90.1 - 100.5 - 106.1
Catanzaro e prov. F.M. 106.1 - 104.6 - 93.1
Radiogiornale Nazionale
dalle 7,00 alle 23,00 ogni ora
LA PIAZZA
Cosenza e prov. F.M. 103.5 - 106.1 - 103.0 -103.2 - 103.4
Crotone e provincia F.M. 103.6 - 106.1 - 104.6
Reggio Calabria e prov. F.M. 99.8 - 99.1
Radiogiornale Regionale
alle ore 8,00 - 10,00 - 12,00 - 14,00
15,00 - 16,00 - 18,00 - 19,00
per la tua pubblicità locale, provinciale, interprovinciale e regionale
tel. 0963 - 45733
SPAZIO
Pubblicità PAPRINT
Scarica

Maggio 07 - Mensile La Piazza