VIBO VALENTIA E PROV. VIBO VALENTIA E PROV. F. M. 1061 - 100.5 REP. PUBBLICITA’ & MARKETING TEL. 0963-45733 F. M. 1061 - 100.5 REP. PUBBLICITA’ & MARKETING TEL. 0963-45733 e-mail: [email protected] MENSILE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE-ATTUALITA’-CULTURA ANNO IX n.5 - Maggio 2007 IN EDICOLA OGNI MESE 1,00 EURO Presentata la IV edizione del Premio nazionale di Poesia TROPEA - ONDE MEDITERRANEE LA PIAZZA GIOVANI: Paola Gassman incontra i giovani TROPEA: L’opposizione fa sentire la sua voce ALL’INTERNO: TROPEA Pag. 12 - Viabilità Pag. 14 - La cipolla di Tropea, tra riflessioni e ricordi VIBO VALENTIA Pag. 12 - La violenza sulle donne - Convegno al Valentianum Pag. 15 - Il sentiero Frassati, gioiello naturalistico della provincia ASSOCIAZIONI Pag. 7 - Premio Città di Tropea. Consegnati i libri finalisti alle giurie PROVINCIA Pag. 15 - L’Istituto Satale Comprensivo di Rombiolo celebra i 500 anni dalla morte di San Francesco da Paola “Il coraggio di amare” Presentato il film del regista Enzo Carone ESTATE 2007 Annunciati importanti eventi per l’estate tropeana Pag. 2 -maggio 2007 - Politica - LA PIAZZA INFUOCATA CONFERENZA STAMPA TENUTA DALLA MINORANZA AL COMUNE DI TROPEA Orfanò, Del Vecchio e Macrì: “La minoranza, che di fatto è maggioranza nel paese, lavorerà per mandare a casa questa Amministrazione” Una conferenza stampa indetta dai capigruppo della minoranza al Comune di Tropea, si è tenuta nei locali dell'Antico sedile per discutere dei problemi della città e, in particolare dell'ultimo consiglio comunale, durato circa dodici ore, nel corso del quale si è approvato il bilancio e, di conseguenza si è discusso dei principali problemi della città. Erano presenti i consiglieri di minoranza Pasquale Orfanò, Alfonso del Vecchio, Domenico Tropeano, Giovanni Macrì (rappresentante del gruppo Identità in progress) e Saverio Caracciolo, questi ultimi usciti di fatto dalla maggioranza. Ha introdotto l'argomento Alfonso del Vecchio che ha spiegato che la conferenza stampa nasce dalla necessità di informare i cittadini sulle tematiche affrontate nel corso del Consiglio comunale: l'Ici portata all'aliquota più alta (il 7 per mille), l'impossibilità per il comune di accedere a mutui per non aver rispettato il patto di stabilità, il nuovo statuto comunale che , portato parzialmente dalla maggioranza, in Consiglio è stato ritirato dalla stessa dopo le contestazioni della minoranza. Di fatto, stando ai numeri, Del Vecchio ha ricordato che oramai questa minoranza è “maggioranza nel paese”, visti i risultati delle ultime elezioni amministrative e quindi lo spostamento dell'ex viceSindaco Macrì fra le file dell'opposizione. Del Vecchio ha altresì rimarcato che, alcune notizie di stampa dei giorni scorsi, riportavano un lungo elenco di opere pubbliche che l'amministrazione LA PIAZZA Mensile indipendente Registrazione Tribunale di V. Valentia n. 82 del 25.02.1994 Editore Radio LattemieleSoc. Coop.a r.l., Presidente Direttore responsabile, Saverio Ciccarelli Capo redattore, Pino Carone Hanno collaborato in redazione: Lino Daniele, Antonio Ferrara, Maria Zuccalà Redazione: via Pontorieri, 89861 Tropea (VV) Tel/Fax 0963666081 Rep. Pubblicità & Marketing Tel. 096345733 E-mail: [email protected] La foto in copertina è di Rodolfo Mamone Progetto grafico di Pino Carone Stampa: Grafiche PAPRINT via Orazio Falduti Tel. 0963263703 - Ionadi (VV) Chiuso in redazione il aprile 2007 La collaborazione è aperta a tutti. I manoscritti dovranno essere lunghi al massimo una cartella. La redazione si riserva la facoltà di selezionare gli articoli da pubblicare. Le opinioni espresse negli articoli appartengono ai singoli autori dei quali si intende rispettare la libertà di giudizio. I collaboratori per quel che scrivono si assumono in prima persona ogni responsabilità di natura civile e penale. Il materiale anche se non pubblicato, non sarà restituito. comunale dice di avere intenzione di realizzare, ma per le quali non è specificato che non vi è copertura finanziaria. Di eguale tenore l'intervento di Pasquale Orfanò che ha evidenziato che nel corso dell'ultimo Consiglio comunale non si è minimamente parlato delle dimissioni del vice Sindaco Macrì , come la dialettica politica e democratica avrebbe voluto. Egli ha parlato di Sindaco “ostaggio” dei partiti politici, delle segreterie politiche e dei consiglieri di maggioranza che gli impediscono di esercitare il ruolo con autorevolezza e decisione. “Ci dicono che le casse del Comune sono vuote, ma non ci spiegano il perché”, dice Orfanò; pertanto sono costretti ad aumentare l'Ici, la tassa sui rifiuti urbani (che è stata raddoppiata per le utenze domestiche). L'illegalità nella città, secondo quanto dice Orfanò, è diffusa, basti pensare che “dal primo al quindici marzo sono state emanate ben trenta ordinanze di demolizione”. Non è stato presentato un bilancio “sociale” (come avevano preannunciato nella campagna elettorale) che tenesse conto delle classi più deboli, ma un “bilancio tecnico”, per sopperire a gravi esigenze di cassa. Un affondo dello stesso Orfanò sulla lotta all'evasione che il Comune dice di voler realizzare ma che di fatto non attua; sul punto vi è stata una proposta della minoranza per varare un condono tributario, rimasta inascoltata. Ma il punto ritenuto “più scandaloso” dalla minoranza è stato senza dubbio quello di voler introdurre nello Statuto comunale, la figura del Presidente del Consiglio comunale (che sarebbe costata decine di migliaia di euro) e che non è necessaria in un Comune come Tropea; “soldi da utilizzare meglio per riparare le buche nelle strade”. Si è contestato altresì l'operato dell'assessorato al turismo che , sempre a detta di Orfanò, si attribuisce meriti non suoi quali ad esempio la “fantomatica” classifica del Sunday times (che poi non sembrerebbe di questa testata ma del Times on line e non una classifica ma delle descrizioni date da un giornalistandr.) che vedrebbe Tropea al primo posto fra le spiagge preferite d'Europa e per l'esito della quale l'assessore Michele Accorinti ha detto che ciò è stato anche per merito del suo assessorato. A questo punto Orfanò ha lanciato una sfida all'assessore invitandolo a dare risultati concreti, primo fra tutti ridare alla città le cinque vele di Legambiente che nello scorso anno sono state in parte perse. Si è inoltre parlato della ormai famigerata “legge speciale su Tropea” che dovrebbe essere altresì sostenuta da Loiero e Bruni che hanno sostenuto la lista vincente nelle scorse elezioni. Il consigliere Macrì si è poi soffermato sull'abbattimento dell'albero all'inizio della via Umberto primo, avvenuto- a suo dire- dietro preciso ordine dell'Ufficio tecnico per motivi di pubblica incolumità e delle “basole” che si stanno usando per il rifacimento della pavimentazione stradale, queste ultime non sarebbero conformi a quanto autorizzato dalla Soprintendenza. Circostanza che avrebbe portato- a detta di Macrì- alle dimissioni dei due direttori dei lavori. L'ex vice Sindaco ha anche spiegato, succintamente, le ragioni delle sue dimissioni, dovute ad un eccessivo esercizio della “politica del rinvio” da parte del Sindaco, che ha portato all'inconcludenza. In conclusione Orfanò ha evidenziato che manca il rispetto delle principali e più elementari regole democratiche, perché le dimissioni del viceSindaco imponevano una seria riflessione da parte della maggioranza. Il consigliere Del Vecchio, dal canto suo ha detto che questo paese meriterebbe di più e che, inattesa che si formi una classe dirigente di giovani tocca ancora a quelli della vecchia guardia “supplire” a questa mancanza. (S.C.) Nel numero precedente, per una serie di errori di impaginazione, non è apparso il cognome dell’autore dell’intervista ad Antonio Cornacchione: Francesco Apriceno, né quello dell’autore dell’intervista al prof. Fra nesco Felice D’Agostino, intervistato da Lino Daniele, né, a pag. 13 di Vanessa Gravina, né il nome dell’autore delle foto del Premio letterario, Rodolfo Mamone; inoltre alcuni articoli sono usciti incompleti. Ci scusiamo con gli interessati e con i lettori. LA PIAZZA Pag. 3 - maggio 2007 - Tropea - Presentato in anteprima il film del regista Enzo Carone “Il coraggio di Il cortometraggio girato a Tropea da Enzo Carone, di cui abbiamo dato notizia in anteprima nel numero scorso, è stato presentato alla biblioteca comunale, alla presenza di un numeroso pubblico, del Sindaco della città, Antonio Euticchio, dell'assessore al turismo Michele Accorinti e del giornalista Rai Pasqualino Pandullo. A moderare la serata è stato il giornalista Pino Cinquegrana. Si tratta di una storia d'amore fra Anna e Salvatore, due ragazzi del luogo il cui amore è ostacolato dal padre di lei, don Alfonso, un boss locale che tenta di scoraggiare il pretendente della figlia assoldando anche due pericolosi sicari che hanno il compito di eliminarlo. Dopo una serie di incontri e di vicissitudini, al termine dei quali il ragazzo sta per essere ucciso dallo stesso capomafia, Anna impedisce al padre di compiere il misfatto ponendosi dinanzi al suo fucile ed offrendo anche la sua vita se Salvatore fosse stato ucciso. E' un film ben ambientato, girato fra le vie di Tropea, con delle Una foto del cast al completo Il pubblico presente in sala durante la proiezione del film Titolo Nei Wilhelm Meister di Goethe il riferimento ad una terra solare viene ripreso dalla memoria della piccola Mignon, protagonista di un viaggio che ricorda la forza magica di una terra che porta in sé “l'emanazione di ogni bene”. Terra sauvage proibita a chiunque si recava verso sud, divenne mitizzata nei racconti di uomini di scienza, di lettere, archeologici ed ambasciatori del grand tour ancora oggi continua ad essere linfa, nuovo respiro che da freschezza di immagini, sensibilità dei luoghi, passionalità sanguigna dei suoi abitanti. Dai porti di Calabria cortometraggi hanno segnato il dramma del viaggio della speranza. Angoli come Francavilla Angitola, Briatico, Potenzoni, Tropea, Ricadi ed altri a partire dagli anni Sessanta sono divenute location per la grande cinematografia che lo storico Giovanni Scarfò racconta nel suo lavoro “Cinema e Mezzogiorno”. Lunghi e cortometraggi sul post neorealismo furono girati in questa fascia di terra che hanno dato i natali al grande Raf Vallone, sono ben documentati nel volume del regista Giovanni Sola “35 millimetri di terra”. Rimane fermo nella memoria, e recuperato in uno studio da Franco Vallone, il film “In Italia si chiama amore”, di cui alcune scene sono state girate, negli anni Sessanta, a Briatico presso la Rocchetta, protagonista principale Letterina, per la regia di Virgilio Sabel amico di Giuseppe Berto, sepolto nel cimitero di Ricadi. Stesso scenario, profondità dei luoghi, grande sensibilità di regia per Mario Foglietti che girò, tra queste terre, “Prima che il gallo canti” in cui si narra del confino di Cesare Pavese in Calabria con scene girate a Potenzoni e a San Costantino di Briatico, aiuto regista Pino Jannì. Datato 2005 è il capolavoro di Lucia Grillo, la regista nata a New York, ma di genitori di Francavilla Angitola, che qui gira “a pena do pana” per la Calabrisella Production di Los Angeles in cui lavorò Vincent Schiavelli, un lavoro che presenta al pubblico d'oltreoceano scenari che sembrano usciti da quadri d'autori. In questo immenso set televisivo si inserisce la figura del giovane regista Enzo Carone che ha realizzato un cortometraggio dal titolo “Il coraggio di amare” che verrà presentato all'interno della manifestazione estiva, nel mese di agosto, Tropea film festival premio riprese al mercato comunale che ha suscitato la curiosità e l'interesse di tutti i presenti. In particolare il Sindaco della città ha evidenziato che tali sceneggiati mettono in evidenza la dura e triste realtà nella quale viviamo anche nella nostra città. “Dove di don Alfonso ce ne sono molti”. “Le porte del Comune saranno sempre aperte per queste iniziative” ha detto invece l'assessore al turismo, mentre Pasqualino Pandullo ha posto l'accento sulla creatività di Enzo Carone e sul fatto che egli abbia saputo farsi avanti attirando l'attenzione di tutti con tinte forti. Il messaggio dell'amore che vince su tutto è stato posto in risalto dal prof. Francesco Chiarelli, fra gli interpreti, che ha all'attivo una lunga esperienza teatrale. La protagonista femminile è stata Elisabetta Esposito, fra gli altri Mara Feroleto, Carmen Orfanò, Umberto Falcomatà, Silvano Murmura, Orlando Schiavone e Vincenzo Vittorioso. Regista e sceneggiatore Enzo Carone, alla sua prima vera esperienza cinematografica che si è dichiarato soddisfatto e piacevolmente sorpreso dall'interesse suscitato per il suo lavoro cinematografico. Raf Vallone. Aiuto regia Alessandro Leone, fonico di scena Francesco La Gamba, segretaria di edizione e fotografa di scena Maria Vittorioso. In 23 minuti Enzo Carone racconta di un amore impossibile, ostacolato dal padre di lei che vive i canoni dell'onorata società. In una settimana dall'8 al 16 febbraio ogni frame segmenta storie che si intrecciano una dopo l'altra con rapidità di azione, coinvolgimento ed intensa atmosfera che proietta quel mondo incancrenito dalla mafia che solo l'amore, l'amore puro, quello carico di sentimenti che sa manifestare emozioni riesce ad abbattere facendo trionfare due cuori palpitanti: quello della bella e giovanissima Elisabetta Esposito che partecipò al concorso Miss Italiani nel 2004 e di Nicola Leone alla sua prima esperienza cinematografica. Da Briatico a Monteporo, da Torre Galli alla centralissima piazza Ercole di Tropea le telecamere hanno immortalato uno spaccato, che per alcuni versi rimanda al grande cinema della mala newyorchese tutta di importazione europea e calabro sicula in cui la memoria nei grandi festeggiamenti viene suggellata da rappresentazioni folk ancora sottolineato nel film A walk in the clouds con Keanu Reeves. “Un lavoro di squadra “ ci tiene a sottolineare Enzo Carone che non vuole dimenticare nessuno: Carmen Orfanò, Silvano Murmura,Orlando Schiavone, Francesco Chiarelli, Umberto Falcomatà, Marilena Mille, Mara Feroleto, Vincenzo Vittorioso, Antonio Corigliano, Federico Colaci. La colonna sonora e le altre musiche di questa fiction , che sicuramente farà parlare sono state realizzate scritte da Carlo Ferro e interpretate da Vittoria Elisa Furuli. Il trucco è stato curato da Patrizia Petilino, arredatore Roberto Caracciolo. Un squadra tra tecnici, attori, aiutanti e quant'altro di circa cento persone che Carone ha saputo dirigere con una autentica professionalità maturata in anni di lavoro con la cinepresa per conto di TV locali ed oggi anche per services della Rai 3 e che ormai si appresta ad entrare nella storiografia del cinema.. Di un appuntamento in Canada per conoscere tecniche e nuovi approcci di ripresa se ne parla sottovoce, mentre dall'altro lato l'amico Enzo confida un nuovo progetto che intende iniziare già il prossimo anno con attori in prima uscita ma anche ben noti, pur mantenendo nei sogni il desiderio di volere incontrare il mitico Remo Girone. Pino Cinquegrana LA PIAZZA - Premio di poesia- Pag. 4 -maggio 2007 IV edizione del Premio nazionale di Poesia “Tropea - Onde mediterranee” Anche quest’anno poeti provenienti da tutta Italia e diverse centinaia di poesie da poeti di tutte le età. Hanno partecipato da: Gallarate, Savona, Marina di Carrara, Massa, Grugliasco, Firenze, Palermo, Modena, Prato, Torino, Ferrara, Siano, Bitonto, Battipaglia, Udine, Bergamo; ma anche Palmi, Locri, Cessaniti Anche quest’anno è andata in porto la quarta edizione del Premio nazionale di poesia “TropeaOnde mediterranee”. Centinaia di poeti, di tutte le età, hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione. Oltre ai poeti giunti da tutta Italia, al numeroso pubblico, ai lettori, ai giurati ed agli organizzatori, vi è stata la partecipazione di ben tre artisti che si sono esibiti nel campo musicale: il soprano Gemma Fazzari che ci ha donato dei momenti di intensa emozione con la sua voce vibrante ed ha cantato due brani, accompagnata dal pianista Francesco Pata, fra cui la celeberrima “Torna a Surrientu”, ed il maestro Antonio Iannello che, con il suo pianoforte, ha accompagnato la lettura delle poesie che anche questa volta hanno fatto riflettere sui temi più importanti ed attuali della nostra realtà quotidiana: l’alcolismo, la prostituzione, ma anche il ricordo di una figlia persa a soli undici anni e l’armonia che regna “nella terza A” dove vi sono bambini di tutte le razze. Anche quest’anno la manifestazione è riuscita consentendo a ciascuno di esprimere le proprie emozioni in versi. Soddisfatti gli organizzatori, Pasquale De luca di Tropea musica, che ha detto che la” poesia non morirà mai perché è un dono di Dio”, Saverio Ciccarelli direttore del mensile La Piazza, che ha ricordato che le sette arti (pittura, scultura, architettura, letteratura, cinema, danza e musica) sono tutte presenti a Tropea e che la rassegna di poesia si inserisce in questo discorso culturale portato avanti nella città. Antonio Bursese, presidente della Giuria ha ricordato di aver letto delle poesie molto belle, giunte questa volta anche dall’estero. Mentre Ottavio Scurgli, presidente di Tropea musica ha detto che tali iniziative vanno sostenute e che l’associazione è vicina a queste iniziative. Di eguale tenore l’intervento dell’assessore al turismo Michele Accorinti che, con la sua presenza ha voluto portare il saluto di tutta l’Amministrazione comunale di Tropea. Manifestazione conclusa anche quest’anno, con l’aiuto dell’agenzia immobiliare Santino Carone,dell’agenzia di libri Rombolà e che hanno fornito sussidi librari e visivi. Un grazie anche alla dirigente dell’Istituto superiore della città, Beatrice Lento, che ha messo a disposizione tre giovani hostess a dimostrazione della vicinanza della scuola a queste iniziative. PRIMO POSTO ex aequo Sezione Edita “Magie nelle stagioni” Tratta “Dal diario di un'inquieta” di Franca Moraglio Giugurta-ed. Helicon (Savona) Notte giovane di primo autunno. I lampi illuminano a giorno La mia stanza dei sogni. La pioggia chiacchiera Invia messaggi, cadendo sui balconi. Il boato del tuono mi invita alla finestra… E vedo, nel mio bosco gli alberi danzare! Forse è una magica festa per loro? Attesa! Nel bosco colorato di inizio autunno I fulmini rischiarano gli alberi esaltando in un bagliore pirotecnico la loro bellezza. Il boato del tuono nel vento Li avvicina flessuosi ed eleganti In un grande abbraccio nel quale si scambiano doni di foglie Multicolori e di vita. “Stupori sfumati” Tratta da “Radici al tramonto” di Giulio Dario Ghezzo ed. Filippi (Venezia) Cascate d'ombra Avolgono la notte Sgualcite, impalpabili Guizzanti. Strappi,grovigli Increspature, un silenzioso affresco di stupori sfumati che si imprimono traspirano,raggelano scricchiolano e si consumano e si fanno lacrima e preghiera… - Premio di poesia- LA PIAZZA La targa di riconoscenza consegnata al prof. Antonio Sposaro Pag.5 - maggio 2007 La Giuria del premio Presidente: Gaetano Antonio Bursese Consigliere della Corte di cassazione Pasquale Romano presidente Consulta delle associazioni M. Rosa Garisto insegnante Maria Domenica Ruffa insegnante Gemma Fazzari soprano Saverio Ciccarelli segretario senza diritto di voto. Chi è Antonio Sposaro Cittadino amato e rispettato della nostra città, Antonio Sposaro (Totò per tutti), da sempre presente nella vita civile e culturale di Tropea, si è distinto per sobrietà di comportamenti, spiccato senso dell'amicizia, e per umana riservatezza in ogni attività pubblica e privata. Politico appassionato, è stato amministratore onesto, sensibile alle richieste della cittadinanza, disponibile al dialogo, al Il soprano Gemma Fazzari, La presentatrice Il Presidente della giuria, confronto con la gente. accompagnata dal maestro Caterina La Rocca Gaetano Antonio Bursese Francesco Pata Cultore delle belle lettere e delle arti, insegnante di lingua italiana nelle scuole superiori e nella scuola media, educatore di intere generazioni, è stato preside in diverse scuole medie della provincia di Vibo Valentia, lasciando ovunque un gradito ricordo negli alunni e negli insegnanti che di lui hanno soprattutto apprezzato la serietà dei compiti e il sorriso tolerante, rispettoso, amichevole e confidenziale per tutti. Profondo conoscitore della storia patria e delle tradizioni popolari del nostro paese, numerose sono le opere pubblicate e i suoi studi inediti, fra cui: Storie e leggende di Tropea e Geraldyne Francesca Taccone Romina dintorni-1985 Sancta Maria de Insula Tropea Enzo Godano Caracciolo De Benedetto 1995. La Festa di Tri da Cruci, linee storicoreligiose 2000, Accademia degli affaticati, in “Pianeta Tropea” 2001- Francesco Ruffa , poeta tropeano dell'Ottocento, relazione per Antropos Tropea-inedita. Amante della musica e del canto, animatore di diverse iniziative culturali, è stato socio fondatore dell'Associazione “Tropea musica”, presidente dell'Associazione culturale “Paolo Orsi”, fondatore del Coro polifonico “Don Giosuè Macrì”. Ha contribuito con la sua azione alla crescita umana,civile e culturale della nostra città, portando ovunque con onore il nome di Tropea che lui ama profondamente. I cittadini riconoscenti lo ammirano e lo stimano con affetto. (A cura di Pasquale De Luca) La coppa consegnata ai primi Il quadro del pittore Giuseppe Vitetta, raffigurante classificati e, per le sezioni l’Isola, consegnato alla prima classificata della adulti, premio in danaro per i poesia inedita adulti, sig.ra Anna Maria Minuto di primi ed i secondi classificati Catania La foto del pubblico e del dr. Bursese, sono di Leonardo Davolo, che si ringrazia per la collaborazione prestata Il prof. Pasquale De Luca con il maestro Antonio Iannello. Foto De Luca Le foto dei lettori, di Caterina La Rocca,di Gemma Fazzari e del tavolo di presidenza sono di Rodolfo Mamone, che si ringrazia per la collaborazione prestata - Premio di poesia- LA PIAZZA Pag.6 - maggio 2007 Le poesie classificate al primo posto Sez. Elementare (Scuola Elementare C. Collodi-Prato) “L'arcobaleno della III a” di Martina Marotta Sez.Media inferiore (Scuola Media “De PisisBonati”Ferrara) “Silenzio” di Cristian Paparella In classe mia siam più di venti E di otto nazioni differenti: Cina, Bangladesh, Romania, Albani, Tunisia e così via… Ogni mattina alle otto e quaranta Sembriamo in cento e la baldoria è tanta. Senza confini e con tanta gioia Facciam festa alla maestra Gloria. Il nostro cuore di gioia è pieno, perché siamo un arcobaleno, da tanti luoghi provenienti, rappresentiamo i Continenti. Anche il sole fa capolino in classe nostra ogni mattino, certamente anche lui sa che fra noi c'è solidarietà. Nel silenzio Prendono forma I nostri pensieri I nostri sentimenti, le nostreemozioni. I silenzi vanno ascoltati ESSI PARLANO PIU' DI MILLE PAROLE… Sez.Vernacolo “A rota” di Carmelo Belvedere, Briatico U fumu, umidu, 'ndi linchi l'occhji E a cinnari janchija a rota cotta e stranghijata i fatiga, i mani stenduti cercanu riparu a 'ncuna voriata d'aria àmpena 'cchjiù cadda e, u friddu, amicu di 'gnuri, 'ndi stringi nu gruppu 'nta gula. Fora è 'mbernu, dinta, 'nta sti quattro mura Sez.B adulti inedita annighiricati du fumu, puru, “Non m'è rimasto niente “ 'nto cori no. L'acqua pista forti subba e cianamidi, pari di A. Maria Minuto, Catania ca i voli ruppiri; subba a na junta i vrasci na quindicina i Non m'è rimasto niente nel cuore, nella castagni si stannu arrutesndu. mente Ananna, sempi contenta quando 'ncè i Solo il vuoto d'un ignoto domani, cantari pezzi i cori, e tra le mani solo un sorriso spento, 'nd'ammustra i fàcili, u nannu cu na mani si dolce, straziante, tenero, vibrante: gratta i ròsula finan a quando non nci veni a quel sorriso che ho strappato al tuo viso scarfuni. appena desto, e che presto, A pignata, cantijata subba o vrsceri faci ah, quanto presto, s'è riaddormentato ! vavalaci e, a 'dduru dà surijaca cala finna Il cuore s'è squarciato 'nto centupedi. Grondando sangue, lacrime e dolore; 'Cca, davanti o vrasceri 'ndi rigettami e nere, e dense nuvole negli occhi si l'anima, levarono; 'ndi striungimu e 'nd'acquetamu doppu na jornata chi jettammu sangu m'atterramu u il mondo inabissarono pani. nel fiume dell'oblio. Ora son solo io Stasera 'ndi caddijamu e puru ca no 'ncè luci a piangere, ad urlare, a gemere, a 'ndi caddijamu u stessu, implorare u rispettu caddija assai'cchjiù du luci. senza senso ! Io che ti penso, 'Nte sacchi nuci stigghjiusi chi ruppimu ch'i tenero corpicino di ghiaccio… denti e na parigghjia i pìcciuli i nuciji. io che ti parlo e taccio, e nel grigiore O faculrau u caddareju è prontu, stannu intenso arrivando ciquiti, amari quasi quantu 'sta dei giorni appena spenti vita, affido i miei lamenti. Io bambino mio, u pani tostu aspetta 'nta giara e u faci cu col mio cuore di mamma pacenza, prontu m'appatuma stomachi che niente più consola, sono rimasta vacanti. sola A 'zzia testina ma resisti,a tavula è quasi a ricordarti,a vivere,. Ad amarti pronta, come t'amo! Io che ti chiamo na cannata d'gghjiu, nu vocali i vinu, amore… amore mio! pipicchji calijati, alivi i giara, nigari comu u cori dù patroni, Ma il tuo cuore non sente…! 'ncurmati 'nta na limbiceja e nu pijatteju chi Non m'è rimasto niente! s'affaccianu a malapena du grassu fannu già Veniri l'angulia nta vucca. A rota non avi spaziu pe tutti Ma è randi abbastanza u 'mbicina a famigghjia, u mà teni ricota anzemi a tantu rispettu e chistu, non sulu abbasta ma… Suverchjia. Sez.Media superiore (Liceo scientifico Vibo Valentia ) “Il dolore dei ricordi” di Maria La Bella A volte un gesto, una parola, un luogo cattura i miei pensieri ed ecco che vecchi ma nitidi ricordi affiorano alla mente. Inconsciamente alzo lo sguardo e ti saluto Quel balcone però è vuoto Tu non ci sei più. Non sei più lì a fumare la tua ennesima sigaretta Ad arrovellarti il cervello Sui tanti problemi dell'umanità A perderti nel silenzio della tua anima. Non ci sei più a sconvolgerci la vita A distruggerti nella tua sensibilità Ad annullarti nel tuo grande altruismo. Non ci sei più a volermi bene Un bene che leggevo nei tuoi occhi tristi In quel sorriso che ti illuminava il volto In quel semplice saluto. L'alcool ha rovinato la tua esistenza Ha reso quella di chi ti voleva bene insostenibile Mi ha fatto vergognare di te. Ho desiderato tanto la tua salvezza e la tua fine. Poi… Un destino avverso, una tragica fatalità Ti ha portato via da noi Ed io mi vergogno di me stessa Del mio egoismo, della mia paura Dei miei brutti pensieri. LA CLASSIFICA DEL SECONDO E TERZO POSTO SECONDO POSTO (diploma e targa) “Non ho bisogno” di Nicola Fabris (Sc. Elementare E. De Amicis Case di Malo (Vicenza) “La differenza” di Silvia Sergi (Sc. Media Tropea) “Perchè” di Oscar Lico (Liceo Ginnasio Statale M. Morelli-Vibo V.) “Eri nata in un giorno di sole” di Gabriella Manzini (Vignola Mo) “E sugnu puru mamma” di Michele Celano Tropea Vernacolo “Voli” di Costanza Trotti ed. “Ibiskos” (S. Micandro di Bari) Poesia edita e pubblicata TERZO POSTO (diploma e targa) “Ho bisogno” di Giuseppe Dalle Fusine (Sc. Elementare E. De Amicis Case di Malo (Vicenza) “Sogna…” di Eliana Loiacono (Sc. Media Tropea ) “Segni indelebili” di Luisa Pietropaolo (Liceo Scientifico F.lli Vianeo- Tropea ) “Le borse della vita” A. Maria Cardillo (Roma) “Vogghiu” di Anna Maria Minuto (Catania) Vernacolo “Medioevo 2000” di Maria Armellino (Latina) Poesia edita e pubblicata Pag. 7 -maggio 2007 -Tropea- LA PIAZZA L’albero tagliato, sembra per errore, in Via Umberto Primo, durante i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale Il 12 maggio presentazione ufficiale del Tropea Film Festival - Premio Raf Vallone Saranno presenti gli organizzatori, attori e diverse autorita Si terrà il 12 maggio prossimo alle ore 16,30, presso la Biblioteca Comunale di Tropea, la conferenza stampa di presentazione del Tropea Film Festival Premio Raf Vallone. Sarà il momento per conoscere quello che si muove dietro la macchina organizzativa dell'evento cinematografico più importante della prossima estate, almeno per la Calabria. Molto nutrito è l'elenco dei relatori e degli ospiti. Oltre ai sindaci di Tropea (Antonio Euticchio), Briatico (Andrea Niglia), Drapia (Aurelio Rombolà), Parghelia (Vincenzo Calzona), Zambrone (Pasquale F. Landro), Ricadi (Domenico Laria) e Rombiolo (Mario Ferraro), al Presidente del Porto di Tropea (Antonio La Torre), alla Presidente dell'Ascot (Deborah Valente), al Presidente del Parco Naturale Regionale delle Serre (Gregorio Paglianiti) hanno ufficializzato la loro presenza l'Assessore alla Cultura della Regione Calabria (Sandro Principe), il Presidente della Provincia di Vibo Valentia (Gaetano Ottavio Bruni), l'Assessore al Turismo di Tropea (Michele Accorinti) e l'onorevole Nicola Galloro. Ci saranno anche alcuni personaggi già inseriti nell'elenco degli ospiti del festival, l'attore Giuseppe Zeno e la cantante Ilaria Perri. Le massime testate giornalistiche, tv, quotidiani e periodici calabresi avranno dunque a disposizione una completa rappresentanza per conoscere da differenti punti di vista i contenuti, le motivazioni e gli obiettivi che riguardano il Tropea Film festival Premio Raf Vallone. Ad aprire i lavori sarà il presidente del Tropea Film Festival Bruno Cimino il quale illustrerà il programma, parlerà dei film in concorso, degli ospiti e delle attività collaterali alla manifestazione che si svolgerà dal 21 al 25 agosto prossimi presso il Teatro del Porto di Tropea. PRIMA DOPO L’albero della vita, piantato il 21 novembre scorso in via Horatio Fulci nei mesi scorsi, ed intitolato a Falcone, Borsellino e Scopelliti, è stato spezzato per la seconda volta. La dirigente scolastica Beatrice Lento, che aveva partecipato, assieme al Sindaco alla piantumazione, ha dichiarato di non essersi sentita sostenuta dal primo cittadino nello stigmatizzare tale fatto riprovevole. PRIMA DOPO A sinistra il cumulo di terra che è stato messo nel giorno di domenica 22 aprile dinanzi al portone della Casa comunale. Un “avvertimento” nei confronti dell’Amministrazione comunale ? PREMIO CITTA' DI TROPEA “Una regione per leggere” Bandito dall'Associazione Accademia degli affaticati-Tropea” Premiazione il 21 -22-23 giugno 2007 in Tropea Nel corso di una breve cerimonia, alla presenza del presidente dell’Associazione “Accademia degli affaticati-Tropea”, Pasqualino Pandullo, del vice presidente, Lino Daniele e del segretario Saverio Ciccarelli, sono stati consegnati ai quarantadue giurati popolari ed al Sindaco di Tropea, Antonio Euticchio, a voler rappresentare simbolicamente tutti i sindaci della Calabria, tre copie ciascuno dei titoli finalisti, (Donne informate sui fatti di Carlo Fruttero-Mondadori, Gomorra di Roberto Saviano - Mondadori e Mille anni che sto qui di Mariolina Venezia- Einaudi) che si sono già aggiudicati un premio di euro cinquemila ed un quadro di autore locale. Successivamente i libri saranno spediti agli oltre quattrocento sindaci rimanenti, unitamente ad una scheda di votazione telematica, il cui invio sarà curato dal Consorzio Asmez. -La piazza giovani- LA PIAZZA Pag.8 - maggio 2007 PAOLA GASSMAN INCONTRA I GIOVANI Incontro per la vita: “che le strade amare diventino “da amare” “La ragione degli altri” portata in scena al Teatro La Pace da Paola Gassman di Francesco Marino Al Teatro La Pace, giorno 22 aprile 2007, Paola Gassman ha portato in scena “La ragione degli altri” di Luigi Pirandello. Protagonista dell'opera è un uomo che, a causa della sterilità della moglie, riallaccia una relazione con l'ex fidanzata dalla quale avrà una figlia. La moglie tenta di recuperare il marito e con lui di avere anche la bambina, e ci riuscirà! di Chiara Petracca D: “La ragione degli altri” fa riflettere sulla realtà, in un Mondo come il nostro, si tende ad aprire l'anima per cerare di capire la ragione degli altri? R: Credo che la ragione degli altri, quella che intendo io, sono i percorsi diversi che ognuno fa, e che sono tutti giustificati, anche se magari ciascuno può risultare più significativo dell'altro, ma c'è sempre una ragione che spinge ognuno di noi a comportarci un certo modo e Pirandello mi sembra l'autore che ha centrato di più nel suo tema. D: C'è qualcosa di lei nel L’attrice Paola Gassman personaggio che ha interpretato? R: C'è sempre qualcosa di noi perché siamo noi che lo facciamo e quindi chiaramente possiamo portare nella realtà il nostro modo di vedere le cose. In più è un testo che parla di maternità ed io ho avuto la fortuna di vivere una maternità vera, ma comunque capisco perfettamente che il senso della maternità è talmente forte, che forse anche io, se non avessi avuto questa fortuna, fatto di tutto per poterlo raggiungere. Quindi gli ho dato questo tipo di me, quello che avrei fatto e quindi le battute le ho dette attraverso la mia sensibilità che è quella di una mamma. D: Secondo lei il teatro italiano gode di buona salute? R: Per fortuna è un malato cronico che non morirà mai, certo gli altri gli stanno dando una bella mano perché c'è talmente tanto brutto intorno che il teatro sicuramente non può che risultare meglio, se non altro perchè permette la gente di essere li, di socializzare di far parte di un rito, perché il teatro è un rito, è una cerimonia, qualche cosa che si svolge sotto gli occhi di noi… è sempre diverso anche se impercettibilmente. Tutti quelli che hanno spento per un attimo la scatola malefica che sta diventando veramente pericolosa credo che abbiano comunque avuto qualcosa di diverso D: Com' è il rapporto tra i giovani e il teatro? R: A noi fa molto piacere quando i giovani vengono a teatro, certo la scuola, la società devono avvicinare i giovani al teatro e fare capire che a teatro non è detto che ci si debba annoiare, anche se le rappresentazioni sono serie, fanno pensare, uno dovrebbe immaginare che ci si potrebbe trovare a vivere delle determinate situazioni, bisogna sempre immaginare situazioni che potrebbero toccare anche loro, poi c'è il momento del divertimento ecc…ma credo che andare a teatro sia bello anche per i giovani. D: Tra il teatro antico e quello moderno sono i cambiati i valori? R: Dicevo prima in un'intervista che quando un autore è grande diventa moderno, cioè tocca dei temi che ci riguardano sempre, la storia dell'uomo è sempre uguale, non cambia tanto, cambieranno i vestiti, le mode, i modi di affrontare le cose ma i temi fondamentali della vita, della sofferenza della gioia, della maternità o della morte, del dolore, sono quelli… È stato già inventato tutto e quindi quando sono grandi gli autori, e Pirandello lo è, riescono sempre bene. La regia per esempio in questo testo ha fatto dei tagli, in modo da creare un unico respiro, noi siamo li a partecipare anche quando non siamo in scena e abbiamo tolto forse tutto quello che c'era di datato, situazioni di un tempo passato per andare quindi all'essenza. Il 24 aprile 2007 si è tenuto un convegno alla biblioteca comunale di Tropea, promosso dall'associazione “Paola e Dario” in collaborazione con l'istituto comprensivo "Don Mottola" di Tropea, con lo scopo di lanciare un messaggio agli studenti, alle famiglie ed ai docenti sul rispetto delle regole e sui modelli di comportamento da adottare. Alla manifestazione erano presenti il dirigente scolastico Franco Laganà, il presidente dell'associazione Nino Valeri, il sindaco Antonio Euticchio e l'assessore Accorinti, i vertici della polizia stradale, dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia municipale, della capitaneria di porto, il gruppo dei pionieri della Croce Rossa di Tropea e diverse famiglie che condividono con Valeri la stessa tragedia della perdita prematura di un figlio in un incidente stradale . Ha presentato gli ospiti e condotto gl'interventi l'ex dirigente scolastico Pino Mazzitelli che ha voluto sottolineare l'importanza dell'evento come un momento per costruire insieme un processo educativo che trasformi le strade da “amare” in “da amare”. Nino Valeri ha presentato un sondaggio a livello nazionale sulle vittime della strada e molto toccanti sono state le testimonianze di due padri che hanno vissuto la stessa esperienza. La manifestazione si è conclusa con la premiazione degli alunni, a tre dei quali è stato consegnato un casco, che hanno espresso la loro sensibilità al problema con i loro disegni e con la consegna di una targa ad Antonio Ascanio che "ha svolto per 50 anni il suo lavoro di autista nel pieno rispetto delle regole della strada". “RICICLA, RICICLA, RICICLA…” di Francesca Contartese Giovedì 12 aprile è terminato l'incontro delle classi del Ginnasio del Liceo Classico di Tropea con un esperto per un dibattito sul compostaggio e il riciclaggio dei rifiuti. Gli incontri complessivamente sono stati due e sono stati svolti entrambi all'interno del Liceo Classico. Tutti e due gli appuntamenti oltre che dalla spiegazione dell'esperto sono stati accompagnati da numerose immagini e da interventi da parte di professori e alunni. Si è discusso anche dei rifiuti nella storia, quelli prodotti dagli antichi Greci e Romani e persino dagli uomini primitivi. Dopo di questo “viaggio” nella storia si è parlato delle operazioni di compostaggio. Queste comprendono la preselezione dei rifiuti solidi e la decomposizione delle frazioni organiche da parte di microrganismi aerobici. Nella fase di preselezione si separano i rifiuti organici, i quali sono sminuzzati per facilitarne e sveltirne la decomposizione. I residui così trattati subiscono una decomposizione e si trasformano in humus. Dopo circa tre settimane il prodotto è pronto per essere nuovamente lavorato per poi creare il “compost” che può essere utilizzato come fertilizzante. In ogni caso il vero e proprio messaggio di quest'incontro era soprattutto uno: “RICICLA!” e sicuramente sarà arrivato forte e chiaro a tutti i partecipanti alle riunioni … ora devono essere solo messi in pratica per contribuire al miglioramento delle condizioni del nostro pianeta. Pag. 9- maggio 2007 -La piazza giovani- COMMERCIO: SITUAZIONE A TROPEA Intervista a tre commercianti tropeani di Iners Barritta Con l'entrata in vigore dell'euro molti commercianti hanno lamentato un calo nelle vendite, aumentando vertiginosamente i prezzi per controbilanciare le entrate. Saragò Davide, Arena Claudio e Mazzitelli Francesco hanno risposto alle nostre domande per cercare di spiegare e chiarire la situazione economica di Tropea e in un certo modo della Calabria,ormai invasa dagli stranieri e dalla merce tarocco. D: per conciare ci spieghi in che settore commerciale si è sviluppata la sua attività e quale è il periodo in cui l'attività è più prolifera. Saragò: noi facciamo parte del settore alimentare ed oltre al supermercato abbiamo una macelleria, ed un ingrosso orto-frutticolo che rifornisce buona parte dei ristoranti della zona, per quanto riguarda l'attività il periodo migliore è indubbiamente quello estivo, tra luglio ed agosto. Arena: il nostro è l'unico e solo negozio di animali presente a Tropea e per questo ci muoviamo in un ambiente molto limitato che trova modo di esistere solo per il cliente tropeano. Mazzitelli: ho aperto questo negozio di prodotti tipici circa 12anni fa,ed allora credo fosse l'unico esistente a Tropea, dopo tanto tempo posso dire che è il turista e perciò le stagioni estive a garantire l'attività. D: evoluzione commerciale,passato e presente a confronto,cosa ne pensa? Saragò: gli anni passati probabilmente la situazione economica era abbastanza statica per tanti motivi, poi la chiusura dell'Hotel Rocca Nettuno ha notevolmente influito sull'andamento economico. Per quanto mi riguarda sono molto soddisfatto di quest'anno, sembra migliore rispetto all'anno precedente. Arena: teniamo presente l'ormai detto e ridetto problema euro, che ha provocato un abbassamento degli incassi e ha reso la stagione estiva negativa per molti, perciò il tropeano non avendo soldi in tasca no può spanderli. Un altro problema è senza dubbio, i negozi con un attività esclusivamente estiva che rovinano il mercato tropeano ed i commercianti come me che tengono aperto tutto l'anno. Nel mio settore, purtroppo, si è verificato un ingente calo nei primi mesi dell'anno,ma fortunatamente ora la situazione sembra essersi risollevata. Mazzitelli: indubbiamente il commercio essendo legato alla situazione turistica ormai pessima, è in netta diminuzione e di conseguenza si lavora poco. D: il turismo come fonte principale del commercio tropeano, cosa pensa del nostro futuro commerciale e cosa può fare la neo Associazione Commercianti in proposito? Saragò: ci sono molte buone prospettive da valutare e l'Associazione può fare molto per tutti noi commercianti, per perfezionare e migliorare l'economia di Tropea. Arena: sono state avanzate molte proposte, sia da parte mia che dall'Associazione al fine di prendere decisi e conclusivi provvedimenti, ma purtroppo le autorità comunali hanno sempre dato una risposta negativa. Si potrebbe fare molto per Tropea, ma non si hanno le strutture adatte per fare ciò. Mazzitelli: spero veramente che possa aiutare il commercio tropeano a rifiorire. D: cosa pensa di questi pseudo-commercianti orientali?Possono considerarsi una minaccia per il commercio? Saragò: il made in Italy non ha concorrenza e non potrebbe averne; questo “movimento” va combattuto direi ma se ognuno svolge il proprio lavoro con professionalità non vi è un motivo valido per creare problemi. LA PIAZZA Arena: i cinesi sono una categoria a parte che nessuno controlla, sono ingestibili, primo perché lavorano in nero, non rilasciano scontrini e non sono oggetti a controlli della finanza, per cui loro vivono in un'isola felice e rovinano il commercio. Mazzitelli: all'estero l'italiano è costretto, come è giusto, a comportarsi con il massimo della decenza nel rispetto dell'altrui cultura, loro qui si permettono il lusso di venire, in nero, e dettare legge. Rovinano il commercio. D: sempre più giovani sono costretti a trasferirsi altrove per cercare lavoro. Crede che ci possa essere un futuro per i giovani in ambito commerciale? Saragò: bisognerebbe incrementare la cosa, i giovani possono fare molto per Tropea, bisogna sfruttare le loro capacità e spingerli a rimanere. Arena: se tutti i giovani avessero una cultura commerciale o comunque economica, impartita dalla famiglia, dalla scuola, il paese avrebbe tutte le carte in regola per risollevarsi. I giovani devono avere il coraggio di rimanere a Tropea, di investire il loro futuro qui. Mazzitelli: bisogna spingere i giovani a fare cose nuove, ad intraprendere nuove attività, perché loro sono in grado di concludere molto in questo settore e nel commercio in generale. D: il rapporto tra commercio e politica, quanto potrebbe fare lo Stato o, nel caso più specifico, il Comune per apportare un contributo notevole? Saragò: si potrebbe fare molto ma purtroppo mancano le persone preparate per affrontare questo genere di problemi. Per quanto riguarda il commercio tropeano, la nostra città merita leggi specifiche per tutelare noi e il consumatore. Il comune ha e ha avuto i suoi problemi però, ha sempre lasciato le porte aperte per noi commercianti. Arena: per aspirare a questo genere di aiuti devi avere conoscenze, altrimenti non fai strada. Dal canto mio non ho mai chiesto l'aiuto di nessuno, era tutto riferito all'amministrazione comunale che si è dimostrata completamente inefficiente, nonostante tutte le promesse elettorali anche loro si sono dimostrati i soliti incompetenti. Mazzitelli: ha tutte le capacità per fare molto ma non lo fa. Tropea è la perla del Mediterraneo, però a queste condizioni non può crescere come tale. È curata da: Ines Barritta, Carlo Candido, Francesca Contartese, Chiara Condò, Michela Ferraro, Valeria Frezza. Francesco Marino, Maria Romana Pedazzo Andrea Pensa, Alessandra Pepè, Chiara Petracca, Giuseppe Privitera, Domenico Rizzo, Alberto Tassone E-Mail: [email protected] -La piazza giovani- LA PIAZZA SGUARDO SU TROPEA: COME LA VEDONO I SUOI ABITANTI? di Chiara Petracca e Domenico Rizzo Abbiamo deciso di svolgere alcune interviste all'interno della nostra redazione un'intervista “tripartita”. Scegliendo tre membri della redeazione di una fascia d'età comprendente i 20 anni, i 40 e i 60. In questa prima parte, abbiamo intervistato, per la fascia di 20 anni, Francesco Apriceno. D: Nonostante la tua giovane età, pensi che Tropea, rispetto al passato, sia cambiata in negativo o in positivo? R:Ritengo che Tropea sia cambiata in negativo per quanto riguarda i servizi. Del resto qualche associazione si sta impegnando molto per migliorare l'offerta turistica. Ma c'è ancora molta strada da fare per divenire competitivi ed elevare l'immagine della città. D: Come vedi Tropea? R:Vedo una cittadina molto bella, ma che, nonostante il grosso pregio di essere una località caratteristica, è in affanno e non riesce a sfruttare bene le opportunità che si presentano. La realtà quotidiana è priva di stimoli, specialmente per i giovani. D: Cosa si potrebbe fare per migliorarla? R: Dovrebbero essere incentivate le associazioni che promuovono iniziative di interesse culturale e sociale. Serve anche una migliore gestione dell'amministrazione comunale. D: Cosa si potrebbe fare per “convincere” i giovani a rimanere a Tropea? R: Si dovrebbero creare maggiori opportunità di lavoro e concedere maggiori spazi ai giovani. D: In futuro, pensi di andare a vivere fuori Tropea? Se si, lo faresti a malincuore o con “gioia”? cosa ti mancherebbe di più? R: Se non riuscirò a trovare lavoro, sarò costretto a trasferirmi e lo farò a malincuore perchè io AMO la mia città e ci tornerò sempre in vacanza. Mi mancherebbe il paesaggio, avrei nostalgia dei luoghi che hanno accompagnato la mia crescita. D: Per quanto riguarda il turismo, credi sia in aumento? R: Temo che il turismo stia diminuendo, l'ho notato anche avendo un esperienza lavorativa, in un esercizio commerciale e avendone discusso con il titolare. Bisogna aumentare il più possibile l'offerta turistica e credo che questo favorirà l'aumento delle presenze. D: come pensi sia il rapporto tra i giovani di Tropea e la politica locale? Il rapporto tra i giovani e la politica è, secondo me, pressoché inesistente. Purtroppo le istituzioni non si aprono ed i giovani sono poco sensibilizzati alla partecipazione; vedono la politica come un fatto lontano da loro e dalle loro esigenze. COS' E' LA CALABRIA… La nostra regione è sempre stata, per la sua posizione geografica, crocevia di civiltà e sponda per le incursioni dei popoli più diversi. Dal IX al XIX secolo essa subisce il flagello delle scorrerie musulmane. In questi dieci secoli (fino al 1842) la Calabria è stata invasa dal mare dalle galee saracene e turche, le lotte con i mussulmani del IX e XI secolo portano le nostre genti ad allontanarsi dal mare e ad arroccarsi verso l'interno. Lentamente i calabresi si allontanano dal mare per acquisire delle conoscenze collinari e montanare. C'è un misto nella lingua di greco, latino, arabo ed orientale. La Calabria con il tempo diventa terra di confine fra Occidente latino, Oriente bizantino e Africa musulmana. Molti i personaggi famosi che hanno dato lustro a questa terra. Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, nativo di Squillace che fonda nei pressi di Copanello il Vivarium “Centro di alta spiritualità”, San Nilo, San Bartolomeo, Ruggero II re di Sicilia, Calabria e Puglia, l'abate Gioacchino da Fiore, definito da Dante “di spirito profetico dotato”, Daniele Fasanella, Ruggiero di Lauria, Bernardo Barlaam, Leonzio Pilato, Francesco di Paola, Luigi Giglio, Giano Aulo Parrasio, Bernardino Telesio, Uluccialy, Sant'Umile da Bisognano, Tommaso Campanella, Mattia Preti, Fabrizio Ruffo, Vincenzo Padula, Pag. 10 maggio 2007 Martedì 24 Aprile si è conclusa al Liceo Scientifico la mostra su riproduzioni di opere celebri del pittore e scultore Henri Matisse. La mostra, composta da 28 riproduzioni quali il famoso “Nudo blu”, si è tenuta nell'aula magna della struttura ed è stata organizzata insieme all'associazione culturale Alliance Francaise. Sicuramente un evento che andrà ad arricchire la lista di manifestazioni culturali promosse dall'Istituto Superiore di Tropea. “Uniti per i Bambini, Uniti contro l'AIDS”: la Croce Rossa scende nelle piazze italiane. di Carlo Candido Il 14 ed il 15 Aprile 2007, come in altre piazze d'Italia, il gruppo dei Pionieri della Croce Rossa Italiana di Tropea affiancati da alcuni componenti del Volontariato del Soccorso si sono riuniti in piazza Vittorio Veneto per raccogliere firme finalizzate alla lotta contro l'AIDS sotto iniziativa del Comitato Italiano dell'UNICEF con la sigla “Uniti per i Bambini, Uniti contro l'AIDS”. Con le firme raccolte si spera di far approvare alcuni punti di una legge promossa nella lotta di questa terribile malattia che ormai va diffondendosi colpendo sempre più in età giovanile. Nonostante la timida diffidenza di alcune persone si è riscontrata una grande partecipazione da parte dei cittadini tropeani permettendo in tal modo la raccolta di numerose firme. Questo fa ben sperare nell'approvazione, anche se parziale, della legge e in un prossimo futuro in cui la diffusione dell'AIDS si arresti come è gia avvenuto in altri paesi. Pag. 11 - maggio 2007 -Attualità- LA PIAZZA ESTATE 2007 Altri tre importanti eventi promozionali sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Lido “Il pascià” Un momento della conferenza stampa Le interviste televisive L’assessore al turismo di Tropea nel corso della conferenza stampa L'Arte figurativa, lo sport, la musica e lo spettacolo in genere, sono stati sempre connotati come linguaggio fortemente aggregante, specie tra i giovani. Ricondurre l'esperienza Sportivo/musicale come evento artistico e come fatto socio culturale al momento della promozione turistica è l'elemento fondante e strutturante di questo progetto, pensato con l'ambizioso intento di creare opportunità e strategie per lo sviluppo del territorio. Tale scelta è motivata, oltre che dalla consapevolezza che il fenomeno sportivo/musicale è indiscusso protagonista di richiamo e di aggregazione sociale, anche dall'opportunità di dare adeguato riconoscimento ad un territorio sul quale, da anni, si propongono qualificate iniziative culturali nel settore dello spettacolo, proprio con la finalità di diffonderne la conoscenza. La scelta del percorso sportivo artistico musicale è stata invece determinata dalla possibilità di rendere la comunità partecipe di un circuito di conoscenza, di culture, di tecniche e di opportunità artistiche, atte a configurarsi, nel segno della più completa contaminazione, come occasione di forte impatto e di significativa condivisione delle diverse tipologie legate al linguaggio artistico in seno globale. Nello stesso tempo sport arte e musica costituiscono il collante tra le diverse culture, quale segno comunicativo ed estetico della vita e dell'animo umano. Lo sport e la musica, quindi, come fenomeno di massa, di costume, di immagini, capace di comunicare e coinvolgere con uguale intensità ed emozione la gente di tutto il mondo. 1) BEACH VOLLEY VILLAGE (dal 27 giugno al primoluglio) Sui tre campi posizionati nello spazio sotto il santuario della Madonna dell'Isola, si svolgeranno tre tornei: “King of Tropea”, che vedrà confrontarsi in un torneo esibizione due delle migliori coppie del panorama italiano; “Italian series open maschile”, con la partecipazione di team da tutte le regioni d'Italia; “Torneo amatoriale”, per dare a tutti la possibilità di cimentarsi in uno sport che sta crescendo in popolarità giorno dopo giorno. Organizzazione: sant'Antonio srl & Veipo promotion (direzione artistica pubblicita' e comunicazione), responsabile tecnico beach volley: Giovanni Caso, patrocinio e coorganizzazione: Federazione italiana pallavolo c.r. Calabria. Oltre alla manifestazione musicale del Primo maggio, in piazza, sono previsti altri due eventi: il 6//7/8 luglio la manifestazione MusicareArte, con bands emergenti provenienti da tutta Italia e, dal 20 al 22 settembre, la seconda edizione del Tropea moda, che vedrà come ospite illustre l’orafo Gerardo Sacco ed altri personaggi famosi del mondo dello spettacolo su cui c’è per ora il massimo riserbo. Ervino Della Pietra, uno degli organizzatori del Lido “Il pascià” ha ribadito che lo scopo di tali iniziative è quello di promuovere il territorio, il turismo perché la promozione delle nostre zone deve passare anche dal divertimento. LA PIAZZA -Attualità- Pag. 12 -maggio 2007 Un convegno al Valentianum il 5 maggio VIABILITA’ VIOLENZA SULLE DONNE A Organizzato dalla Consigliera di pari opportunità della Provincia di Vibo Valentia, TROPEA con la collaborazione del centro antiviolenza Non abbiamo notizie ufficiali su quello che il Comune vorrà fare a proposito della viabilità nel corso dell’estate 2007. Dall’esperimento che è stato fatto a Pasqua sembra che il transito su via Libertà, in entrata da Tropea, sarà limitato fino a Via Piave e consentirà l’accesso verso largo cannone solo ai residenti (è questa in parte la proposta dell’Ascot, che però ipotizza anche la realizzazione di un solo senso per via Libertà); probabilmente con chiusura anche di via Regina Margherita e di Via Umberto primo (via dei forgiari). Queste sono solo supposizioni, in assenza di notizie ufficiali. Comunque è bene ricordare che all’ingresso di Tropea, lato sud esistono ben quattro parcheggi (davanti alla caserma dei carabinieri, a picco sul mare, dove attualmente si svolge il mercato del sabato, in l.go Annunziata e il nuovo parcheggio a fianco del cimitero comunale) che potrebbero assorbire, specialmente nelle ore di maggior affollamento (dalle 20,00 in poi, nel mese di agosto) tutto il traffico proveniente da Capo Vaticano verso la città, per fare s h o p p i n g , p re n d e re u n g e l a t o o semplicemente visitare Tropea. I parcheggi custoditi ed a pagamento ed un servizio di navette potrebbero risolvere le lunghe ed estenuanti file e l’intasamento dei parcheggi cittadini. Anche su tali punti la comunicazione con il Comune di Tropea è difficoltosa e si attendono a breve decisioni ufficiali. Intanto qualche segnale stradale è stato aggiunto, specialmente in prossimità delle scuole. del Comune di Roma Una materia che finora da queste parti è stata tabù:la violenza sulle donne. Se ne parlerà sabato cinque maggio al Valentianum di Vibo Valentia in un incontro in cui saranno forniti dei dati allarmanti su una situazione che riguarda tutti i Paesi e tutte le fasce sociali e sarà altresi distribuito un opuscolo che consente a tutti di meglio rendersi conto della problematica ed alle donne di meglio tutelarsi. Secondo l'Istat, infatti, quasi sette milioni di donne nel corso della loro vita hanno subito violenza, mentre oltre tre milioni hanno subito violenza fisica. La violenza si manifesta in modi diversi: aborto, infanticidio, sterilizzazione obbligatoria, privazione del cibo, matrimoni obbligati, aggressioni, stupri, riduzione in schiavitù, prostituzione, ecc…In Calabria opera attivamente il centro “Roberta Lanzino” di Cosenza che ha constatato che, l'82,1% dei reati si è consumato in ambito familiare. Per ogni informazione l'Ufficio della consigliera delle pari opportunità, Teresa Blandino di Vibo 963547824, è a disposizione di chiunque avesse bisogno. Anche la nostra concittadina, l'avv. Luigia Barone è fra gli organizzatori del convegno quale co-responsabile del centro antiviolenza del Comune di Roma. Il quadro della nuova pittrice tropeana, Tanina Muscia, raffigurante la chiesa di s. Giuseppe, che alla Festa di S. Giuseppe è stato oggetto di riffa (vinto dalla sig.ra Carmela Coccia di l.go Gesuiti) ed il cui ricavato a contribuito a dare un forte impulso alle spese sostenute per la Festa. Il tre maggio ritorna la tradizionale festa de “I tri da Cruci” Pag. 13-maggio 2007 118 PRIME OPERAZIONI DI SOCCORSO L'Asl n. 8 di Vibo Valentia, ha diffuso nei giorni scorsi, tramite gli studi dei medici di famiglia, un opuscolo dal titolo” 118 prime operazioni di soccorso”, una pubblicazione dedicata, come dice nella presentazione il dr. Francesco Talarico, direttore generale dell'Asl, alla popolazione dell'azienda per diffondere un'informazione facilmente comprensibile su problematiche importanti quali l'emergenza. Dopo uno studio attento sulle patologie calabresi più diffuse l'As ha deciso di puntare l'attenzione su ipertensione arteriosa e ictus. Quest'ultima è la seconda causa di morte nel mondo e la prima causa di invalidità. Una malattia ad esordio improvviso, di solito senza dolore, con sin tomi quali : non riuscire a muovere bene un braccio o una gamba, avvertire un formicolio, parlare con difficoltà o non trovare le parole adatte, non vedere bene da un lato. I fattori di rischio sono: età, sesso, ipertensione, alto livello di colesterolo, fibrillazione striale, fumo, obesità,inattività fisica, abuso di alcol. L'ictus, come recita il libretto, può essere prevenuto, con regole semplici: visite periodiche dal proprio medico di base, smettere di fumare, controllare il proprio peso, correggere l'alimentazione preferendo frutta, verdura, cereali e legumi, pesce, ridurre il consumo di alcool (due bicchieri di vino e due birre al massimo al giorno, per l'uomo e la metà per la donna). Camminare a passo svelto per almeno 30 minuti al di per almeno 4 giorni alla settimana. Limitare il sale nella dieta, soprattutto per gli ipertesi. Controllare la pressione arteriosa (compresa fra 140/90 mmHg e 130/80 per i diabetici). Controllare la glicemia e trattare la fibrillazione striale in modo corretto con anticoagulanti alle dosi indicate dal cardiologo. L'opuscolo continua trattando della pressione arteriosa e sulle sue cause: predisposizione genetica, assunzione di sale, obesità, consumo di alcool, utilizzo di alcuni farmaci. Nella seconda parte viene indicato cosa fare e cosa non fare in caso di emergenza ed in attesa dei soccorsi, in caso di svenimento, crisi, convulsiva, shock, infarto del miocardio, angina pectoris ed ictus, colpo di sole, colpo di calore, assideramento, congelamento, emorragie arteriose e venose, distorsione, lussazione, fratture, trauma cranico, ustioni, folgorazioni, corpi estranei nell'occhio, punture di insetti, di zecche, morsi di serpenti velenosi, lesioni da medusa, avvelenamento da funghi, intossicazione da prodotti chimici, shock anafilattico, ostruzione delle vie aeree. Per i casi più gravi rivolgersi al 118, numero di emergenza sanitaria al quale risponde un infermiere professionale, il quale chiederà: cosa è successo, l'indirizzo preciso, il numero telefonico per eventuali altre informazioni, il nome sul citofono, quante persone sono coinvolte se si tratta di un incidente, sesso ed età dell'infortunato, specificare se il soggetto è cosciente, se respira e se ha attività cardiaca. Vengono indicati una serie di minimi presidi di soccorso (guanti usa e getta, mascherina per respirazione artificiale, garze sterili, disinfettante, forbici, ghiaccio, fascia emostatica, stick per punture di insetti). LA PIAZZA -Attualità - Brevi … E' terminata l'operazione di cura del verde pubblico della città, svolta dall'amministrazione comunale, assessorato al decoro ed al verde pubblico di cui è titolare Giuseppe Muscia,in accordo con il Consorzio di bonifica integrale del Monte Poro. Soddisfatto lo stesso assessore per l'opera svolta e da parte nostra un invito a ripulire in maniera più organica ed approfondita tutto il territorio comunale; operazione possibile date le sue ridotte dimensioni. ********* Il 26 aprile scorso oltre quattrocento ciclisti tedeschi, a bordo di una nave, hanno fatto scalo al porto di Vibo Marina ed hanno proseguito per l'entroterra verso Favelloni (fraz. di Cessaniti), dove hanno potuto ammirare i circa quaranta murales che adornano il paese facendo poi sosta a Tropea, nonostante le avverse condizioni meteorologiche. ********* La Camera di commercio di Vibo Valentia, presieduta da Michele Lico, ha presentato alla Seatrade cruise shipping, manifestazione fieristica che si svolge ogni anno a Miami, in Florida, i porti di Vibo Marina e di Tropea quali possibili scali per navi da crociera in navigazione nel mar Mediterraneo. A tale iniziativa collabora altresì la Capitaneria di porto di Vibo marina e riguarderebbe la possibilità di uno scalo completo in questo porto e di uno scalo alla fonda nel porto di Tropea. Se l'operazione dovesse riuscire, sarebbe un' ulteriore occasione di sviluppo per il nostro territorio. ******* Il Tropeablues festival sarà inserito nella “Guida alla musica” edita da Luciano Vanni editore e distribuita dalle librerie italiane del circuito Feltrinelli. E' un ottimo riconoscimento che inserisce di fatto la manifestazione fra gli eventi principali della musica nazionale.Sarà un'occasione in più per far conoscere a livello nazionale la nostra città. Per molti sapere che dal 10 al 15 settembre prossimi a Tropea, si terrà il festival del blues, potrà essere un'occasione per programmare le proprie ferie in concomitanza con l'evento. DAL MARE ALLA TAVOLA Viaggio veloce fra le principali specie ittiche dei nostri mari Il progetto AmoAzzurro (curato dal Gruppo Moccia e dalla cooperativa Nautilus) è senz'altro utile per far conoscere meglio il mare a noi calabresi, più propensi a spostarci verso l'entroterra ed i suoi prodotti che non a conoscere e consumare le specie ittiche che popolano i nostri mari. Il libretto pubblicato con il patrocinio dell'Unione Europea, della regione Calabria e del Sfop ci introduce in un ambiente, quello marino appunto, facendoci scoprire che anche in questo caso la nostra regione vanta dei primati invidiabili, spesso non conosciuti neanche da noi calabresi. Pensate che , delle oltre 600 specie di fauna ittica conosciute nel Mediterraneo, più di 500 popolano i fondali calabresi e la pesca, ancora oggi esercitata con metodi e attrezzature artigianali, viene praticata sin dall'antichità. Vengono passati in rassegna i principali pesci che troviamo sulle nostre tavole ogni giorno: la costardella, la lampuga, la sardina, il pesce pilota, la spatola (detta sciabola), lo sgombro (palamitu), il suro (il sauro), lo zerro ed altri pesci che troviamo nella zuppa di pesce: la donzella (a viviola), la tracina, lo scorfano rosso, la gallinella, il grongo, il pesce s. Pietro, il rombetto (la palaia), pesci che si pescano a 30/40 metri di profondità in zone sabbiose (tracine, rombetti, gallinelle) o tra gli scogli (scorfani, donzelle, pesci s. Pietro). I metodi di pesca, artigianali, sono i tramagli, i palangari costieri e le nasse. Tutti prodotti presenti numerosi nei nostri mari che poi, nei nostri piatti prendono il nome di: costardelle ripiene, lampuga all'acqua pazza, pesce pilota con cipolla di Tropea e rosamrino, involtini di spatola, sarde a scapece, zerri in umido, suri grigliati e zuppa di pesce. Vere e proprie prelibatezze che da anni e anni i nostri antenati consumavano sulle loro tavole. LA PIAZZA Pag. 14-maggio 2007 - Libri- La cipolla di Tropea Riflessioni e ricordi di un tropeano in Emilia Romagna di Bernardo Negro La raccolta della cipolla tropeana, oramai diffusa dovunque, si avvicina. Il seme sembra sia stato portato dall'oriente, precisamente dalla Persia. Nel suolo tropeano attecchì, espandendosi nel territorio rivierasco di levante di ponente, verso Parghelia e Zambrone ed il Comune di Ricadi. Pian piano, la coltivazione si incrementò, rendendo necessaria l'esportazione versoaltri paesi. All'arrivo in Emilia Romagna, avvenuto circa un quarto di secolo fa, la conoscenza dell'ortaggio era rara nelle botteghe. Provai allora a farlo conoscere , propagandandolo fra gli amici, il settimanale di Imola, il mio libro e dandolo pure in regalo con lo scopo di far venire anche gente a Tropea. Oggi, nella zona della pianura emiliano-romagnola, fra Castel S. Pietro e Imola, dove inizia la terra di Romagna, la vendita della cipolla di Tropea avviene fino a settembre, poi non più. La crescita più consistente della cipolla si ebbe dopo gli anni cinquanta. In quel periodo un professionista di Tropea, sposò una ricca signora del lamentino, possidente terriera. Colà la coltura risultò favorevole e crebbe bene la cipolla, di poco meno dolce di quella tropeana. Si sviluppò così anche il commercio. Ricordo da ragazzo che dalla stazione di Tropea partivano treni merci interi, carichi di cipolla, raggiungendo per lo più la Germania. Era un commerciante tedesco che spediva la merce. Arrivava in aereo a Vibo e scendeva a Tropea. Col profitto della vendita del suo commercio acquistò un appezzamento di terreno e fece costruire un albergo all'americana. L'apertura di diversi alberghi, causò l'aumento dei turisti italiani e stranieri. Prima ancora, subito dopo la seconda guerra mondiale, un mio cugino pittore emigrò negli USA, dopo un po' mi scrisse , comunicandomi che era stato al mercato di New York (Nuova York). Era grande quanto la città di Roma di allora. Mi aggiunse che ebbe una grande soddisfazione nel notare ad un angolo degli ortofrutticoli , l'esposizione dell'ortaggio con la scritta “cipolla di Tropea”. Da ragazzo, giocando con i compagni a palla sulla strada “Subba u casteu”, osservavo le massaie lavorare la cipolla nella lunga e bassa costruzione dei magazzini. Alcune avevano delle lastre di compensato, contenenti una serie di buchi circolari ove passavano una alla volta le cipolle, separandole secondo la grandezza, per fornire il mercato americano che le preferiva della stessa forma e calibro. Altre le intrecciavano e formavano le reste. La cipolla a Tropea viene coltivata da secoli, cioè da quando la città si reggeva sotto la guida dei nobili, che esercitavano il commercio su vasta scala, via mare, trasportando i loro prodotti dalle terre di loro proprietà, estese nei 24 Casali (villaggi). Forse saranno stati loro a portare la semenza dal lontano oriente. La scuola salernitana elogiò le virtù della cipolla di Tropea. I pregi terapeutici della cipolla sono tanti; basti ricordare i due più significativi menzionati nella mia poesia dialettale: “Cipuja trupiana” … “Annetta u sangu, bonu u faci circolari; 'nte vini scurri pi nno quagghiari” (Pulisce il sangue, bene lo fa circolare. Nelle vene scorre senza coagulare”) Il libro “Storii du Burgu: ‘na cuntrata i Trupea” di Antonio Cotroneo, con prefazione di Nicola Currado, presentato nei giorni scorsi alla Biblioteca comunale, è edito dall’editore tropeano Meligrana Giuseppe, Via della Vittoria, 4 Tropea ed in vendita nelle migliori librerie. Presentato il libro curato da Luciano Meligrana “Tutti di casa nostra” Nel corso di un incontro nella sala del Museo diocesano di Tropea, è stato presentato al numeroso pubblico presente, il volume che raccoglie ben ottantadue lettere scambiate fra i fratelli Meligrana. Giuseppe, residente a Napoli per motivi di studio e gli altri quattro: Mariano, Teresa, Marianna e Antonio residenti a Parghelia. In esse sono descritte le relazioni sociali dell'epoca, i rapporti dei casali fra loro e di Tropea con essi, gli scambi commerciali che avvenivano per lo più via mare. Ma anche il rapporto fra la vecchia e la nuova legislazione, fra le norme canoniche e quelle civili. Le lettere coprono un determinato periodo storico, dal 1817 al 1822, comprendendo anche il periodo dalla restaurazione borbonica (1815) alla rivoluzione del 1820. Hanno partecipato alla presentazione la d.ssa Annunziata Berrino, don Ignazio Toraldo di Francia, il prof. Luigi Lombardi Satriani che ha coordinato i lavori e l'autore che ha spiegato i passaggi e la funzione della sua opera. Precisando che si tratta di una raccolta di materiale e di documenti che, costituendo un “corpus” organico rappresentano una utile fonte per ricostruire la vita quotidiana di quegli anni. Un altro tassello si aggiunge al panorama culturale del nostro comprensorio, per permettere che non vadano perdute testimonianze di vita vissuta dai nostri predecessori. Il libro è in vendita nelle migliori librerie al costo di € 20,00 ed è stato pubblicato dall'editore Luigi PellegriniCosenza. LA PIAZZA -Provincia- Pag. 15 -maggio 2007 Alla scoperta dell’entroterra del vibonese “Il sentiero Frassati” Un altro gioiello naturalistico a noi sconosciuto La Provincia di Vibo Valentia, assessorato alle politiche agricole, ha inaugurato il 28 giugno 1998, il Sentiero Frassati, un percorso che pone la nostra provincia al passo con le altre d'Italia. Ciò è avvenuto in collaborazione con il Cai Calabria, il Corpo forestale, l'azienda agrituristica “La foresta”, il tutto nell'ambito del c.d. progetto Ape, che ha consentito altresì di realizzare il sentiero mistico presso la Certosa di Serra San Bruno, in un'area che oltre a ciò ha importanti testimonianze storiche dovute alla presenza della civiltà Greca, Normanna e Borbonica. Pier Giorgio Frassati (1901-1925) era un giovane torinese, beatificato nel 1990 e socio del Club alpino italiano, nella sua breve vita si dedicò all'aiuto dei bisognosi, ammalati e infelici. Il percorso è “ad anello” fra Mongiana (sede di uno dei centri che il Corpo forestale dello stato ha nel Meridione) e Serra San Bruno (cuore universale della spiritualità certosina) ed ha il pregio di assommare ,oltre agli aspetti spirituali, storici e naturalistici, anche tracce significative di “archeologia industriale” (con i resti delle Regie ferriere borboniche di Mongiana) e di antropologia della montagna (con la rara presenza dei carbonai proprio nell'area interessata dal percorso). In questo percorso per la prima volta un museo entra a far parte dell'itinerario. Il percorso inizia da S. Maria del bosco, a S. Bruno, passa per la sorgente del fiume Uncinate, poi si sposta su Pietra marcata, il laghetto di Villa Vittoria, le antiche Ferriere di Mongiana, il fiume Allaro con il vecchio mulino, il Ninfo Catarinella, la Cerasarella , per terminare alla Certosa di Serra S. Bruno. Al tempo dei Borboni (XVII e XVIII sec.) Ferdinando I costruì le “Reali ferriere e officine” e ne fece il centro metallurgico più importante del Regno delle due Sicilie (per la lavorazione del ferro e la fabbrica di armi). Prima ancora Ruggero il Normanno localizzò in Mileto la capitale della Contea di Calabria e di Sicilia. Sede di una corte nella quale affluivano continuamente principi, prelati, ufficiali e legati pontifici per discutere dei problemi politici ed amministrativi e religiosi del Regno Normanno. Nel percorso sono visibili le testimonianze dell'antica arte della lavorazione del granito scolpito, della lavorazione del legno e del ferro battuto. Serra S. Bruno e Mongiana hanno un numero notevole di beni culturali (chiese e palazzi) di epoca rinascimentale e barocca. Anche l'ambiente è degnamente rappresentato con Villa Vittoria del Corpo forestale dello Stato, ubicata all'interno della Riserva naturale biogenetica “Cropani-Micone”. Vi sono il sentiero delle piante officinali, il sentiero geologico, quello botanico e faunistico e, infine, il sentiero dei frutti perduti (specie arboree fruttifere trascurate in questo territorio, pur rivestendo un interesse alimentare apprezzabile). Anche la fauna è ben rappresentata con uccelli (merli, ghiandaie, gazze, capinere, pettirossi, cinciallegra, pendolino, verdone, usignolo di fiume e cuculo), anche rapaci diurni (il falco pellegrino, il nibbio reale, l'astore, il geppio) e notturni (il barbagianni, il gufo comune, l'allocco, la civetta, l'assiolo). Fra i mammiferi: il lupo, l'istrice, il gatto selvatico, la martora, il cinghiale, la volpe, il tasso, la faina, il riccio, il ghiro, ecc…Fra i serpenti, la vipera, il biacco, la biscia dal collare, il cervone (lungo fino a m. 2,40), fra gli anfibi, invece, la salamandra pezzata, la salamandra dagli occhiali, l'ululone dal ventre giallo; vi è poi la trota macrostigma ed innumerevoli insetti di specie e natura diverse. Molto ricca anche la flora, presenti l'abete bianco ed il faggio, il castagno, il pino silano, il pino silvestre, il pioppo canadese e l'ontano. Le nove tappe di cui è formato il percorso si sviluppano secondo la seguente successione: Certosa- S. Maria del bosco (percorribile a piedi o in bicicletta), S. Maria-Sorgenti del fiume Ancinale , da qui alla Pietra marcata (tratto tutto in salita che c i porta a 1100 m.s.l.m.) e poi al Laghetto di Villa Vittoria, per poi affrontare la quinta tappa che raggiunge Mongiana (Villa Vittoria) e le antiche Ferriere, lasciate le quali si giunge al Fiume Allaro (vecchio mulino), è questa una delle tappe più suggestive, a cui segue la settima: Vecchio mulino- NinfoCatarinella, caratterizzata dalla presenza di numerosi canali di irrigazione. L'ottava tappa ci conduce al tratto più riposante di tutto il percorso, per poi raggiungere l'ultimo tratto, con grande varietà di piante cespugliose ed erbacee. Nel giugno del 1998 ha preso vita anche il Sentiero mistico, in cui vi è un forte intreccio fra natura, storia e religione. Il sentiero attraversa riserve statali, regionali, boschi pubblici e privati, la Certosa di Serra S. Bruno, il Museo annesso, per poi toccare le Ferriere di Mongiana. (tratto dalla pubblicazione “Il sentiero Frassati in Calabria, Serra S. Bruno- a cura dell'assessorato alle politiche agricole della Provincia di Vibo V.). SAN FRANCESCO DI PAOLA a 500 anni dalla morte, nel calendario dell'Istituto di Rombiolo e la visita del santo a Tropea nel 1464 Tempo fa è stato presentato, il Calendario 2007 dell'Istituto comprensivo statale di Rombiolo, avente ad oggetto “I miracoli ed i luoghi di San Francesco”. Come ricorda il dirigente scolastico, prof. Pier Domenico Calogero, nella presentazione, la scuola, continuando un'iniziativa intrapresa già da diversi anni, vuole c o n q u e s t o calendario, nell'anno del V centenario della morte di san Francesco di Paola, ricordarne la figura. Il calendario ripercorre tutta la vita del santo, dalla nascita avvenuta il 27 marzo del 1416, fino alla morte il 2 aprile 1507, quando muore all'età di 91 anni. Nel 1 5 1 3 v i e n e Il monumento al Santo a Tropea beatificato e, nel 1519, proclamato santo da papa Leone X. Il 27 marzo 1943 è proclamato Celeste patrono della gente di mare italiana da papa Pio XII e, nel 1962, patrono principale della Calabria. Nel 1983 le sue reliquie e la statua sono state trafugate da ignoti e ritrovate da una donna in Roma. Il calendario riporta i numerosi miracoli compiuti dal santo, descritti molto minuziosamente (il miracolo dell'acqua, dell'asinello, dell'agnellino, del fuoco, del bambino deforme, del pane, del mare, dell'impiccato, del vino e della moneta d'oro) ed i suoi rapporti con la città di Pizzo e di Tropea, oltre a ricordare che, nel 1562 gli Ugonotti bruciano il suo corpo in chiesa. P e r q u a n t o riguarda i rapporti con la città di Tropea, s. Francesco di Paola c'è stato nel 1464, durante un viaggio per andare in Sicilia e, in ricordo di ciò, nel 1924 è stata eretta la statua che oggi costituisce uno dei monumenti presenti a Tropea. Giunto nella nostra città sostò vicino ad una portella e disse: ”Qui sorgerà una grande casa”. Anni dopo lì infatti fu costruito il convento ed una chiesa dove ci sono numerosi dipinti con la rappresentazione dei suoi miracoli. Il bastone che il santo reca in mano è rotto come si racconta nel calendario- perché sembra che il santo l'abbia dato addosso ad un bestemmiatore e che inutili siano stati i tentativi di sostituirlo con uno nuovo. Si dice anche che il santo abbia fatto perdere l'udito al proprietario della Villa (ex convento) perché si lamentava del suono delle campane. Il calendario è stato realizzato con la collaborazione della sig.ra Antonella Pata, presidente del Consiglio di istituto e patrocinato dalla Provincia di Vibo, dal Comune di Rombiolo, dalla Banca di credito cooperativo di San Calogero, da Restuccia costruzioni spa Rombiolo e dalla Cooper.Po.Ro. edile di Rombiolo. - pubblicità - Pag. 16 - maggio 2007 Vibo Valentia e prov. F.M. 100.5 - 106.1 - 90.1 Piana di Gioia Tauro F.M. 106.1- 92.0 - 99.1 Piana di Lamezia F.M. 90.1 - 100.5 - 106.1 Catanzaro e prov. F.M. 106.1 - 104.6 - 93.1 Radiogiornale Nazionale dalle 7,00 alle 23,00 ogni ora LA PIAZZA Cosenza e prov. F.M. 103.5 - 106.1 - 103.0 -103.2 - 103.4 Crotone e provincia F.M. 103.6 - 106.1 - 104.6 Reggio Calabria e prov. F.M. 99.8 - 99.1 Radiogiornale Regionale alle ore 8,00 - 10,00 - 12,00 - 14,00 15,00 - 16,00 - 18,00 - 19,00 per la tua pubblicità locale, provinciale, interprovinciale e regionale tel. 0963 - 45733 SPAZIO Pubblicità PAPRINT