Carta dei Servizi
A.S. 2015/2016
Sezione Primavera, Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria
Operiamo in
comunione affinché
“il più piccolo di tutti
i semi diventi un
albero” forte e
rigoglioso (Mt. 13,32)
Sommario
PAG.
1. FINALITÀ DEL SERVIZIO
3
2. DATI ESSENZIALI DELLA SCUOLA
3
2.1 ENTE GESTORE
3
2.2 RIFERIMENTI STORICO CULTURALI
3
3. PRINCIPI FONDAMENTALI
4
3.1 UGUAGLIANZA E IMPARZIALITÀ
4
3.2 REGOLARITÀ
5
3.3 CONTINUITÀ
5
3.4 ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
5
3.5 PARTECIPAZIONE
5
3.6 EFFICIENZA
5
3.7 TRASPARENZA
6
3.8 LIBERTÀ D’INSEGNAMENTO
6
4. AREA DIDATTICA
6
4.1 PROGETTO D’ISTITUTO
6
4.2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
6
4.3 RAPPORTO INSEGNANTI E ALUNNI
7
5. SERVIZI AMMINISTRATIVI
5.1 FATTORI DI QUALITÀ
6. CONDIZIONI AMBIENTALI E SERVIZIO MENSA
7
7
8
6.1
REFEZIONE SCOLASTICA
8
6.2
IGIENE
8
6.3
SICUREZZA
8
Le pagine che seguono intendono essere una piccola mappa per conoscere la nostra proposta educativa e
per orientarsi in particolare all’interno della scuola, con l’indicazione anche di alcuni impegni che ci
assumiamo nei confronti delle famiglie.
Vi saremo grati se vorrete comunicarci imprecisioni, punti poco chiari o bisognosi di maggiore
approfondimento.
La Direzione
Scuola Paritaria Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco – Carta dei Servizi Primavera, Infanzia, Primaria
Anno scolastico 2015/2016
2
1.
FINALITÀ DEL SERVIZIO
“ L’educazione consiste in sostanza nel fatto che l’uomo divenga sempre più
umano, che possa essere di più e non solamente che possa avere di più, e che, di
conseguenza, attraverso tutto ciò che egli ha, tutto ciò che egli possiede, sappia
sempre più pienamente essere uomo.”
“Educare in forma autentica è compito di un adulto, di un padre e di una madre, di
un maestro che aiuti l’educando a scoprire e a far proprio, progressivamente, un
senso unitario delle cose, una globale approssimazione alla realtà, una proposta
di valori per la propria vita, nella sua integrità, dal punto di vista della libertà e
della verità.”
“Il primo impegno della scuola cattolica è di essere scuola, cioè luogo di cultura e
di educazione, di cultura ai fini dell’educazione. (...) Tratto costitutivo
irrinunciabile della scuola cattolica è il suo riferimento esplicito, ricercato e
attuato, a Cristo Maestro, così come viene proposto dalla Chiesa. (...). In questa
prospettiva diventa compito certamente alto, ma di grande importanza, tradurre
nella scuola cattolica quelle che sono le antiche e sempre nuove parole della
tradizione cristiana: fede, solidarietà, impegno per la giustizia e per la pace, legge
morale, nella speranza che razionalità e fede abbiano a fare sintesi sapienziale e
di grande incidenza morale.”
(Giovanni Paolo II)
Tutta l’istituzione scolastica si pone come un’agenzia intenzionalmente educativa, affiancata a
quella primaria della famiglia e ad altre di carattere sociale. Condizione essenziale al
conseguimento delle finalità formative è la concordanza di tutti gli agenti educativi nel perseguirle.
La scuola è luogo che predispone le condizioni e crea le opportunità affinché il bambino realizzi in
maniera armonica la dimensione personale; punto di incontro di diverse culture, ove si valorizza la
specificità di ciascuna; ambiente accogliente e coinvolgente per l’acquisizione di valori.
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2.
DATI ESSENZIALI DELLA SCUOLA
Sezione primavera “Maria Ausiliatrice e san Giovanni Bosco”
Scuola dell’Infanzia “Maria Ausiliatrice e san Giovanni Bosco”
Scuola Primaria” Maria Ausiliatrice e san Giovanni Bosco”
Via Andrea Costa 155, Bologna tel. 051- 6142436
•
•
•
2.1
ENTE GESTORE: FONDAZIONE MARIA AUSILIATRICE E S. GIOVANNI BOSCO
La Scuola dell’Infanzia, la Sezione Primavera e la Scuola Primaria sono gestite da una Fondazione
senza fini di lucro, la Fondazione Maria Ausiliatrice e san Giovanni Bosco. L’attività della
Fondazione è regolata da uno Statuto, a disposizione dell’utenza. Al Consiglio di Amministrazione
della Fondazione spetta, fra le altre prerogative, la definizione del Progetto Educativo della scuola,
in coerenza con le indicazioni date dalla Chiesa di Bologna. All’interno delle Scuole dell’Infanzia e
Primaria sono presenti gli Organi Collegiali previsti dal Ministero della Pubblica Istruzione, allargati
anche alla partecipazione dei rappresentanti della Sezione Primavera.
2.2. RIFERIMENTI STORICO CULTURALI
La nascita della Scuola Parrocchiale Maria Ausiliatrice si deve all’impegno di Mons. Elio Orlandi,
che fece costruire lo stabile, inaugurato il 30 giugno 1957 e chiamò la Congregazione Maestre Pie
dell’Addolorata, presente a Bologna dal 1899, perché in esso dessero vita alla scuola dell’Infanzia
prima e Primaria poi. Dal 26 giugno 1986 al 2010, la Scuola, sostenuta dal Parroco pro tempore
della Parrocchia di San Paolo di Ravone, è stata gestita economicamente dai genitori dei bambini
iscritti alla scuola Maria Ausiliatrice, riuniti nell’Associazione Scuola Maria Ausiliatrice, e diretta
didatticamente da una religiosa dell’Istituto delle Maestre Pie, che attinge al carisma di Madre
Elisabetta Renzi e all’esperienza pluricentenaria dell’Istituto stesso. Dal 1 settembre 2010 la Scuola
è gestita dalla Fondazione Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco.
3. PRINCIPI FONDAMENTALI
L’ Istituto, in ogni ambito delle sue funzioni: organizzativo, educativo-didattico e amministrativo, si
ispira ai seguenti principi:
• uguaglianza e imparzialità
• regolarità
• continuità
• accoglienza e integrazione
• partecipazione
• efficienza
• trasparenza
• libertà di insegnamento
3.1
UGUALIANZA E IMPARZIALITÀ
L’Istituto è aperto a tutti coloro che ne condividono l’impostazione e i principi e garantisce
imparzialità di trattamento per tutti gli allievi. Nessuna domanda di iscrizione può essere rifiutata
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per ragioni religiose, a causa dello stato civile del genitore o per altra ragione, se i genitori
sottoscrivono il Progetto Educativo della scuola, il Regolamento e il Patto Formativo.
3.2
REGOLARITA’
3.3
CONTINUITA’
La scuola salvaguarda il diritto/dovere di frequenza attraverso la scrupolosa osservanza del
Calendario Scolastico. Esso, fornito ai genitori a inizio anno, reca indicazioni relative a:
inizio/termine lezioni, chiusura per festività, incontri scuola-famiglia.
L’Istituto considera ogni ordine di scuola, pur nella sua autonomia, come un elemento di un
organismo più vasto, che ne comprende gli altri. In tale contesto, concepito unitariamente, si
sviluppa l’azione educativa della scuola, che fa della verticalità dell’Istituto uno dei suoi vanti. La
relazione costante tra i diversi ordini di scuola si traduce in momenti collegiali tra gli insegnanti, in
attività comuni, nell’accurato passaggio delle informazioni al termine di ciascun ciclo, nella
formulazione di un Progetti Continuità d’Istituto e nella proposta di regole e stili di
comportamento comuni.
3.4
ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Oltre a favorire l’inserimento dei nuovi alunni attraverso momenti di incontro con le famiglie e i
bambini, la scuola si impegna a favorire l’accoglienza e l’integrazione di tutti gli alunni presenti sul
territorio, con particolare riguardo ai portatori di handicap, agli alunni con difficoltà di
apprendimento, ai bambini stranieri e a quelli provenienti da un ambiente socio-familiare
svantaggiato.
3.5
PARTECIPAZIONE
L’Istituto favorisce la partecipazione delle varie componenti (personale docente, non docente e
genitori), ognuna relativamente alle sue competenze, nell’impostazione, nella conduzione e nel
controllo del buon andamento dell’attività scolastica. Le strutture di partecipazione mirano a
creare le condizioni ideali per una sempre maggiore corresponsabilità scolastica. I genitori hanno il
diritto/dovere di partecipare agli Organi Collegiali.
La scuola favorisce la partecipazione degli Enti Locali per l’erogazione di servizi di loro competenza.
L’Istituto favorisce inoltre forme di aggregazione delle famiglie promuovendo incontri riguardanti
tematiche a forte rilevanza pedagogia, psicologica e sanitaria.
3.6
EFFICIENZA
L’Istituto, attraverso gli Organi Collegiali competenti, definisce i criteri relativi agli aspetti
organizzativi e amministrativi per il buon funzionamento del servizio. In particolare i Collegi
Docenti definiscono e concordano l’organizzazione delle attività scolastiche, la conduzione
disciplinare delle classi, i criteri di valutazione e le forme di comunicazione con le famiglie.
La scuola ha specifiche competenze in ordine alla valutazione dell’efficacia dei propri interventi
didattici. Qualora i risultati non fossero aderenti agli obiettivi prefissati, la scuola si impegnerà a
individuare soluzioni idonee, anche in collaborazione con le famiglie.
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3.7
TRASPARENZA
L’ Istituzione scolastica si impegna a rendere pubblici tutti gli atti prodotti, ad eccezione di quelli
che fanno riferimento a singole persone, come previsto dalla L. 241 del 07.08.90 e di quanto non
attiene alla propria sfera di competenza.
3.8
LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO
La Progettazione didattica assicura il rispetto della libertà di insegnamento al fine di contribuire
alla formazione del bambino, tenendo conto delle potenzialità e contribuendo allo sviluppo
globale nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e specifici di ogni scuola. L’aggiornamento e
la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e la scuola li garantisce e
li organizza in collaborazione con Istituzioni ed Enti culturali.
4.
AREA DIDATTICA
La scuola è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne
l’adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto degli obiettivi educativi
finalizzati al raggiungimento delle finalità istituzionali.
La scuola, inoltre, individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa e al fine
di promuovere uno sviluppo completo del bambino e prepararlo ai successivi gradi di istruzione.
4.1
PROGETTO DI ISTITUTO
Il Progetto di Istituto fissa i criteri generali, definisce le finalità, indica le strategie e propone
sistemi di valutazione che hanno valore vincolante per l’intera comunità scolastica.
Il Progetto di Istituto è deliberato dal Collegio Docenti per gli aspetti formativi, pedagogici,
organizzativi-didattici e dal Consiglio di Istituto per gli aspetti organizzativi generali.
Il Progetto di Istituto, disponibile presso la segreteria della scuola dall’inizio dell’anno scolastico, è
costituito da:
• Piano dell’Offerta Formativa (POF)
• Carta dei Servizi
• Regolamenti dei tre ordini di scuola
• Contratto formativo
• Patto di corresponsabilità scuola/famiglia
4.2
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
Per la sezione Primavera
Il piano educativo di lavoro Annuale è lo strumento che rende chiare ed esplicite le finalità
educative e formative che si intendono promuovere ed esplicita dettagliatamente le attività che
concorrono a raggiungere tali finalità.
La metodologia dei percorsi formativi è fondata sui seguenti principi: la centralità del bambino; la
qualità della relazione educativa; la ricchezza formativa della vita quotidiana; l’ambiente
intenzionalmente organizzato e finalizzato; la globalità dell’approccio esperienziale. Viene
presentato alle famiglie a fine Novembre, dopo i primi mesi di inserimento ed ambientamento dei
bambini.
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Per la scuola dell’Infanzia
La programmazione didattica annuale è lo strumento di selezione degli obiettivi didattici ed
educativi specifici e si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Elaborata dalle insegnanti di ciascuna sezione, entro la fine del mese di Ottobre, viene presentata
alle famiglie ad inizio anno, nel corso delle assemblee di classe.
Per la scuola Primaria
Il piano annuale delle attività è lo strumento di selezione degli obiettivi specifici da perseguire nel
corso dell’anno scolastico. Elaborato dagli insegnanti per le singole classi, entro il mese di ottobre,
viene presentato alle famiglie a metà Ottobre, nel corso delle assemblee di classe e contiene:
• obiettivi didattici specifici
• individuazione obiettivi fondamentali
• progetti educativi individualizzati per alunni portatori di handicap
• piani di attività individualizzata e recupero per alunni in difficoltà
• indicazioni dei criteri generali di verifica e valutazione degli apprendimenti
4.3
RAPPORTO INSEGNANTI E ALUNNI
Nel rapporto con i bambini, in particolare con i più piccoli, docenti ed educatori colloquiano in
modo pacato, teso al convincimento. Non ricorrono a intimidazioni o minacce di punizioni
mortificanti. Il rapporto tra le parti è fondato sul reciproco rispetto.
5.
SERVIZI AMMINISTRATIVI
DATI ESSENZIALI:
Segreteria amministrativa e didattica: dott.ssa Anna Carati
Orario di ricevimento genitori:
• per i pagamenti: lun./mer./ve. dalle 8.00 alle 9.00 e giov. dalle 15 alle 16
• per informazioni: su appuntamento.
mail: [email protected]
5.1
FATTORI DI QUALITA’
L’Istituto individua i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:
• celerità nelle procedure
• trasparenza
• miglioramento dell’informatizzazione del servizio di segreteria
Sono stati fissati i seguenti standard di procedure e se ne garantisce l’osservanza
SERVIZIO RICHIESTO
Documentazione per trasferimento (nulla osta)
Rilascio certificati iscrizione e frequenza
TEMPO MASSIMO DI CONSEGNA
5 giorni lavorativi
2 giorni lavorativi
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Rilascio certificati con giudizi e voti
Consegna documenti di valutazione
Rilascio certificati di servizio
Procedura di iscrizione
3 giorni lavorativi
10 giorni lavorativi dallo scrutinio
7 giorni lavorativi
a vista, previa accettazione della dirigente
L’informazione si realizza attraverso mail, comunicati consegnati ai genitori o ai bambini, avvisi
affissi in bacheca.
I pagamenti possono essere effettuati in segreteria negli orari indicati tramite contanti, assegni o
bancomat; oppure tramite bonifico bancario. Mensilmente, entro il decimo giorno lavorativo,
viene inviato ad ogni famiglia, tramite mail, il conteggio dettagliato dell’importo da saldare,
completo di IBAN da utilizzare per l’eventuale pagamento tramite bonifico.
8
6.
CONDIZIONI AMBIENTALI E SERVIZIO MENSA
La scuola ritiene fortemente educativo presentare ai bambini ambienti accoglienti, puliti,
funzionali e ordinati. In particolare si preoccupa dell’igiene degli ambienti, della loro
manutenzione e cubatura. Naturalmente ci si preoccupa di educare gli allievi al rispetto di
ambiente e attrezzature.
6.1
REFEZIONE SCOLASTICA
Il servizio mensa si avvale di una ditta fornitrice esterna: Felsinea Ristorazione SRL, che fornisce
pasti in multi-porzione.
Il menù, adeguato all’età dei bambini, rispetta le prescrizioni ministeriali e regionali in materia di
refezione scolastica ed è approvato dall’Azienda Sanitaria Locale.
Sono previsti due menù annuali (autunno–inverno e primavera–estate). Il menù autunnale è di
norma adottato nei mesi ottobre-aprile, quello estivo è di norma adottato nei mesi aprilesettembre. Il passaggio da un menù all’altro può essere anticipato o posticipato a seconda
dell’andamento delle stagioni. Ognuno dei due menù stabilisce i pasti, con le relative grammature
che verranno serviti ogni giorno per quattro settimane.
Il processo di suddivisione in porzione viene poi effettuato da personale in possesso di idonea
formazione igienico-sanitaria. L’Istituto Scolastico ha predisposto, specificatamente per il servizio
mensa, un piano di valutazione dei rischi (HACCP), volto a individuare costantemente e ad evitare i
possibili rischi legati al servizio stesso. Durante il pasto le insegnanti e le educatrici mangiano con i
bambini, creando un clima sereno e familiare.
6.2
IGIENE
Il servizio di pulizia è affidato ad una ditta esterna, la Planet Multiservice s. r. l. , con la quale è
stipulato regolare contratto con validità annuale e completo di capitolato d’oneri. L’igienizzazione
dei bagni è invece affidata alla Rentokil – Initial.
6.3. SICUREZZA
Il soggetto gestore vigila sulla promozione della sicurezza dei bambini, degli operatori, della
struttura, attraverso:
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1. la manutenzione dell'edificio periodica e sulla base delle segnalazioni degli operatori; la
manutenzione dei presidi antincendio è affidata alla CEA Estintori spa;
2. la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, secondo il D. Leg.vo 81/2008, la nomina
del RSPP, del medico competente e l’elezione del RLS. Come previsto dal suddetto Documento,
almeno due volte all’anno vengono svolte prove di evacuazione a cui partecipano i bambini e
tutto il personale della Scuola;
3. interventi di formazione del personale sui temi prevenzione rischi (primo soccorso,
antincendio, evacuazione);
4. la Fondazione ha stipulato, per garantire bambini e personale, una Polizza Infortuni e una
Polizza Responsabilità Civile con l’Assicurazione Janua Broker.
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