il film
Il barone Revoltella
4 marzo, ore 18
Auditorium del Museo Revoltella
gli spettacoli
Un caffè con il barone
28 febbraio, ore 19 / ore 20
1 marzo, ore 11, ore 16,30, ore 18
Il barone e l’arciduca
6 marzo , ore 19 / ore 20
7 marzo, ore 19 / ore 20
8 marzo, ore 11, ore 16,30, ore 18
museo revoltella
galleria d’arte moderna
trieste
via diaz 27
t. 0406754350
www.museorevoltella.it
Il barone Revoltella
Dopo il grande successo di cinque anni degli spettacoli
dedicati al barone Revoltella, che hanno visto la presenza di
oltre 5000 spettatori, per un totale di 150 repliche, il Museo
Revoltella ha voluto realizzare per la prima volta un film che
racconta la storia di questo straordinario protagonista della
Trieste imperiale: dalle origini umili al rapido arricchimento,
dalla sua visione del progresso, ai lussi di cui amava
circondarsi, dalle dicerie sul suo conto ai meriti che ebbe
nello sviluppo di Trieste.
Tutto ciò nella splendida cornice del suo palazzo,
progettato da uno dei più importanti architetti dell'epoca,
il berlinese Friedrich Hitzig.
Nato a Venezia nel 1795, Revoltella, figlio di macellaio,
si trasferì a Trieste da bambino quando la madre rimase
vedova. Dopo un periodo di stenti, divenne protagonista
di una rapida scalata sociale, grazie alle sue capacità
imprenditoriali nell'importazione di legnami e granaglie,
e alla sua amicizia con von Bruck, ministro degli Asburgo,
diventando direttore delle Assicurazioni Generali e
consigliere del Lloyd Austriaco.
Deputato di Borsa, ebbe partecipazioni in numerose
imprese, triestine e non solo, divenne rappresentante
ufficiale del governo austriaco e vicepresidente della
Compagnia Universale del Canale di Suez opera che
cambiò il corso della storia mondiale. Alla sua morte,
destinò la sua casa a “museo di belle arti”, perché servisse
ad educare il gusto dei giovani e a migliorare il livello di
preparazione di artisti e artigiani.
La storia del barone è raccontata da lui stesso in una visita
dell’ amico Pietro, personaggio riconducibile alla piccola
borghesia che introduce alcuni suoi amici al barone. In un
flash back si assisterà anche all’ incontro con l’ ‘arciduca
Massimiliano d'Austria, circostanza avvenuta realmente in
una visita che quest’ultimo fece in concomitanza della
sosta della cognata l’imperatrice Elisabetta a Miramare di
ritorno dall’isola di Madera. Massimiliano, approfittando
dell’invito di Revoltella, avrà l'occasione di raccontare le sue
aspirazioni, le sue perplessità e i suoi tormenti, diviso tra un
carattere mite e sensibile e gli obblighi a cui il suo ruolo lo
richiamavano, riguardo all 'accettazione della corona del
Messico, che si concluderà tragicamente il 19 giugno 1867
con la sua fucilazione da parte dei rivoluzionari agli ordini
di Benito Juarez.
il film, gli spettacoli
Un confronto tra il barone e l ‘arciduca che metterà a nudo
due personaggi profondamente diversi, per carattere,
indole e visione del mondo, ma accomunati dal voler
realizzare i propri sogni: la corona del Messico e quindi
il titolo di Imperatore da parte di Massimiliano e il taglio
dell’ istmo a Suez, che l ’imprenditore triestino riteneva
determinante per l’economia triestina basata sui traffici
marittimi.
Il film per la regia di Davide Del Degan, già vincitore di un
Globo d’oro e di un Nastro D’ Argento vede protagonista
nel ruolo di Revoltella Lorenzo Acquaviva e in quello
dell’ amico Pietro e dell’ arciduca Massimiliano Ivan
Zerbinati; gli altri personaggi sono interpretati da Paola
Saitta, Valentino Pagliei, Patrizia Gioffrè e Lisa Prodani.
La proiezione in anteprima assoluta avverrà all’Auditorium
del Museo Revoltella il giorno 4 marzo alle ore 18 con
ingresso libero.
In questa occasione il Museo Revoltella aprirà nuovamente
le sue porte per invitare a visitare la sua dimora accolti dal
barone in persona. Seduti alla sua tavola gli spettatori
ascolteranno le confessioni di Revoltella e dei suoi
pregiatissimi ospiti. Quelli proposti dal Museo sono, infatti,
gli spettacoli itineranti che hanno ispirato il film. Di stanza
in stanza il barone accompagnerà personalmente gli ospitispettatori e attraversando i corridoi e le stanze della sua
residenza, svelerà luci e ombre della sua vita, sul modello
del ‘theatre museum’ britannico, facendo rivivere figure
realmente esistite nei loro luoghi di appartenenza e
restituendo, quindi allo spettatore, un nuovo punto di vista
e fruizione nei confronti del museo stesso. Gli spettacoli,
sempre per la regia di Davide Del Degan, andranno in
scena , il 28 febbraio e il 1 marzo con ‘Un caffè con il
barone’ e il 6, 7, 8 marzo sarà la volta de ’Il barone e
l’arciduca’, testo di Lino Marrazzo.
Gli spettacoli sono aperti ad un massimo di 40 persone ed
è necessaria la prenotazione al numero 040/6754350.
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il film Il barone Revoltella 4 marzo, ore 18 Auditorium del Museo