UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA' DI SCIENZE MM FF NN ANNONI FILIPPO STMI Li - ION BATTERIES CORSO DI MATERIALI NANOSTRUTTURATI A BASE CARBONIO INDICE ● ● SISTEMI ELETTROCHIMICI: CELLE ● VANTAGGI ELETTROCHIMICA ● CELLE E BATTERIE ● COMPONENTI E FUNZIONAMENTO ● CLASSIFICAZIONE ● PARAMETRI TEORICI ● ESEMPI CELLE AL LITIO ● METALLICO ● IONI DI LITIO ● RUOLO CARBONIO ● IMPORTANZA NANOSTRUTTURE 2 SISTEMI ELETTROCHIMICI : CELLE Dispositivi che convertono l'energia chimica contenuta nei materiali attivi direttamente in energia elettrica attraverso una reazione redox, in grado di sfruttare il trasferimento di elettroni per alimentare un carico esterno. Pila Daniell 3 VANTAGGI DELL' ELETTROCHIMICA In una reazione di ossido-riduzione non elettrochimica (corrosione o combustione) il trasferimento degli elettroni avviene direttamente tra i materiali, cortocircuitando la cella, e si sviluppa solo calore. Diversamente dalle macchine termiche, le batterie non sono soggette alle limitazioni del ciclo di Carnot dovute alla seconda legge della termodinamica: efficenza di conversione energetica più alta 4 CELLE E BATTERIE La cella è l'unità fondamentale dei dispositivi elettrochimici, ed è composta dagli elettrodi, dall' elettrolita, da eventuali separatori, dal contenitore e dai terminali. Una batteria consiste in una o più celle, connesse in serie o in parallelo per ottenere i livelli di voltaggio e corrente richiesti, contenute in un involucro con i contatti ed eventuali altri componenti (diodi, monitor, controlli, … ). 5 COMPONENTI CELLA ➢ ➢ 6 ANODO : elettrodo a cui avviene l' ossidazione del materiale, immette elettroni nel circuito esterno. L'anodo è detto anche elettrodo negativo durante i processi di scarica delle celle. CATODO : elettrodo a cui avviene la riduzione, accetta gli elettroni generati dall' anodo per mezzo del circuito esterno. E' detto elettrodo positivo durante la scarica. Nelle celle secondarie, durante il processo di carica si inverte la polarizzazione degli elettrodi rispetto a ciò che avviene durante il processo di scarica. COMPONENTI CELLA ➢ ➢ ELETTROLITA : conduttore ionico, ma non elettrico, che permette la chiusura del circuito consentendo la migrazione degli ioni verso gli elettrodi. Contenitore, valvola di sfogo, separatore, contatti, componenti conduttori ed isolanti, collettori, involucro, ... 7 PROCESSO DI SCARICA 8 CLASSIFICAZIONE CELLE 1 1 - PRIMARIE : Non possono essere ricaricate, scaricate sono inutilizzabili. ● ● ● basso prezzo; buoni tempi di conservazione; alta densità di energia a moderato rate di scarica; ● nessuna manutenzione; ● facilità d'uso; 9 CLASSIFICAZIONE CELLE 1 10 2 - SECONDARIE : Sono ricaricabili, ovvero vengono rigenerate con un processo elettrico inverso a quello di scarica, o meccanicamente. Anche dette accumulatori, sono usate come dispositivi di stoccaggio dell'energia o in sostituzione delle primarie. ● conservazione e densità di energia inferiori alle primarie; ● alto rate di scarica; ● ● buona densità di potenza; buone prestazioni a basse T. CLASSIFICAZIONE CELLE 3 - A COMBUSTIBILE : Celle galvaniche in cui i materiali attivi vengono iniettati da serbatoi esterni. Grande produzione di energia elettrica dei sistemi H2-O2. 4 - DI RISERVA : Batterie primarie in cui l'elettrolita è inserito solo al momento dell' attivazione della cella. Ciò aumenta notevolmente il tempo di conservazione e permette l'attivazione solo in certe condizioni (water-activated e thermal battery). 11 PARAMETRI TEORICI DELLE CELLE 12 VOLTAGGIO TEORICO : il potenziale standard della cella è determinato dai materiali costituenti anodo e catodo: Pot. di Ossidazione ( anodo)+Pot. di Riduzione (catodo)=Pot. Standard di cella Il potenziale di cella infine dipende anche dalla T e dalle concentrazioni (attività), secondo l'equazione di Nernst: PARAMETRI TEORICI DELLE CELLE CAPACITA' TEORICA : determinata dalla quantità di materiali attivi contenuti nella cella; viene espressa come la quantità totale di elettricità (C o Ah) coinvolta nella reazione elettrochimica per quantità di peso dei materiali: è la densità gravimetrica di accumulo di energia (C/g o Ah/g). 13 PARAMETRI TEORICI DELLE CELLE 14 ENERGIA SPECIFICA TEORICA : Considerando sia il voltaggio che l' elettricità prodotta dalla cella si può esprimere l'energia della cella: Watt-ora (Wh) = Voltaggio (V) x Ampere-ora (Ah) In realtà ci si riferisce sempre alla densità di energia, che sarà gravimetrica (Wh/kg) o volumetrica (Wh/L). E' la quantità di energia per unità di peso o volume che può essere erogata dal sistema elettrochimico. Ni-Cd: Gli altri componenti aumentano peso e volume della batteria, pertanto nei dispositivi reali l'energia specifica è sempre inferiore a quella teorica. MATERIALI ANODICI 1 15 MATERIALI CATODICI 1 16 SISTEMI ELETTROCHIMICI 1 17 SISTEMI ELETTROCHIMICI 1 18 SISTEMI ELETTROCHIMICI 1 19 CAPACITA' ENERGETICA DELLE PRINCIPALI BATTERIE SISTEMI ELETTROCHIMICI 1 20 SVILUPPO BATTERIE PER APPLICAZIONI PORTATILI I sistemi ricaricabili hanno prestazioni inferiori alle batterie primarie, ciò è dovuto alla minor scelta dei materiali che possono essere rigenerati in via pratica, abbiano lavorabilità sufficiente a realizzare forme adatte alla 20 ricarica e mantengano l'efficenza energetica per elevato numeri di cicli. BATTERIE AL LITIO 21 Per sviluppare batterie ad alta energia specifica è necessario impiegare materiali elettrodici aventi elevata capacità teorica ed elevato potenziale standard. I metalli alcalini sono i migliori materiali anodici perchè combinano un' alta capacità specifica con un alto potenziale standard di ossidazione. Tra questi spicca su tutti il Litio: Li metallico 3,86 Ah/g e 3,01V Il Litio trova già applicazione sia nelle batterie primarie, più performanti, che in quelle secondarie, ricaricabili. 21 BATTERIE AL LITIO 1 22 VANTAGGI ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ Alto voltaggio: fino a 4 V, consente di utilizzare un minor numero di celle per ogni batteria; Elevata energia specifica: >200 Wh/kg e >400 Wh/L; Buona densità di potenza: alcune batterie possono erogare energia ad elevata corrente; Profili di scarica piatti: V e R costanti per un' ampio intervallo di scarica; Funzionamento in ampio range di temperatura: 70/-40°C, consente utilizzo in applicazioni particolari; Lunghi tempi di conservazione: consentono di stoccare l' energia, 10y a RT, 1y a 70°C. 22 BATTERIE AL LITIO 23 SVANTAGGI Elevata reattività con l'acqua, anche in tracce: impossibilità di utilizzare Li metallico con elettroliti acquosi; ✗ Alta reattività con elettroliti non acquosi: l'anodo di litio si passiva, proteggendolo da reazioni secondarie indesiderate ma dando un plating non uniforme durante la carica; ✗ Surriscaldamento; ✗ Cortocircuito dendritico: con Li metallico si formano strutture che possono bucare il separatore e raggiungere il catodo. ✗ 23 BATTERIE AL LITIO 24 Per motivi di sicurezza si è optato per sostituire il Litio metallico con: ● ● leghe di tipo Litio-semimetallo: LiAl, meno reattive ma fragili (impossibilità di realizzare strutture non piatte) ; composti di intercalazione del Litio: LiC6, LixMn2O4, LixCoO2... assenza di litio metallico, ioni di litio che migrano tra i due elettrodi durante i processo di carica e scarica . Mentre al posto di elettroliti di tipo acquoso si preferiscono: ● ● ● composti organici; composti polimerici; elettroliti a stato solido. 24 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 25 I problemi della reattività del litio metallico e della lavorabilità delle leghe di litio, hanno concentrato la ricerca sui composti di intercalazione del litio: materiali aventi una matrice che consente l'inserzione e l'estrazione di ioni di Li+ in modo reversibile e senza modifiche strutturali dell'ospite. http://rikvold-group.fsu.edu/~ibrahim/Amp5.gif 25 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 26 26 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 27 PROCESSO ROCKING-CHAIR Diffusione o migrazione dello ione Li+ nell' elettrolita; ● Desolvatazione e inserzione negli interstizi della struttura; ● Diffusione degli ioni verso l' interno della struttura ospitante. ● 27 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 28 VANTAGGI DEGLI ELETTRODI CON IONI DI LITIO INTERCALATI ● Alte densità di energia: 150 Wh/kg e 400 Wh/L; ● Voltaggio compreso tra 2,5 V e 4,2 V; ● Vita media molta lunga, più di 1000 cicli; ● Funzionamento in ampio intervallo di temperatura; ● Grandi tempi di conservazione; Si possono realizzare celle sia con entrambi gli elettrodi costituiti da materiali di intercalazione del litio, sia con catodo di complesso di inserzione ed anodo di litio metallico, ma sono necessari elettroliti non acquosi. 28 29 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO LiC6 / Li1-xMO2 Li / Li1-xM2By 29 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 1 30 ANODO: ● Li metallico, ● leghe di litio, ● complessi di intecalazione con carbonio o composti di metalli di transizione. 30 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 31 CATODO: deboli interazioni con il Li e minimi cambiamenti strutturali. Si utilizzano: ● composti di intercalazione ● polimeri conduttivi (poliacetilene drogato con anioni opportuni), ● elettroliti inorganici attivi (liquidi contenenti LiAlCl4 basati su SO2) ossidazione e riduzione avvengono sulla superficie dell'anodo in carbonio, ● catodo a stato solido (coppia redox solida, CuCl2, utilizzata come materiale catodico in solventi a base SO2) 31 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 1 32 32 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 33 RUOLO DELLE STRUTTURE DI CARBONIO ● ● ● possono accettare e donare significative quantità di ioni di litio (Li:C = 1:6) senza inficiare proprietà meccaniche ed elettriche; hanno potenziale chimico prossimo a quello del litio metallico; la capacità e l'energia specifica dipendono fortemente dal tipo di materiale a base carbonio utilizzato, dall'efficienza di intercalazione del litio e dalla perdita irreversibile di capacità associata al primo processo di carica. 33 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 3 34 FILM PASSIVANTE DI ELETTROLITA Durante il primo processo di carica si registra una corrente all' interno dell' elettrolita. Essa è associata a fenomeni di riduzione-ossidazione dovuti al fatto che la soluzione elettrolitica è termodinamicamente instabile a bassi e alti potenziali: range di stabilità piccolo. 34 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 3 35 Riduzione elettrolita sulla superficie dell'elettrodo di grafite (-) porta alla formazione di un layer passivante costituito da prodotti di degradazione dei sali inorganici e di decomposizione del solvente dell' elettrolita organico: SEI (Solid Electrolyte Interphase). Nel caso ideale, questo film rende stabilità cinetica all' elettrolita prevenendolo da ulteriori degradazioni nei cicli successivi, ma consentendo il passaggio agli ioni di litio. Inoltre protegge l'elettrodo di grafite da eventuali co-intercalazioni del solvente (esfoliazione della grafite), evita la formazione di dendrimeri e previene reazioni secondarie che riducono il tempo di stoccaggio35 dell' energia (self-discharge). BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 3 36 COMPOSIZIONE DEL SEI Diversi modelli proposti: layer denso di composti inorganici all'iterfaccia con l'elettrodo di carbonio seguito da uno strato poroso organico o polimerico a contatto con l'elettrolita. Diversi componenti: 36 Dati di letteratura, ottenuti con diversi tecniche: AES, XPS, TEM, IRAS, SIMS BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 3 37 SEM di catodo di grafite pura (a) e dopo un ciclo (b) con anodo di Li in 1M LiPF 6 INFLUENZA DEL SEI SULLE PRESTAZIONI DELLA CELLA Composizione, spessore, morfologia, compattezza, stabilità rispetto a temperatura, rate e livello di scarica, ... Parte della capacità iniziale è persa irreversibilmente durante il primo ciclo a causa della formazione del SEI: perdita di conducibiltà ionica, impedimento alla diffusione nel carbonio, rimozione di ioni di Li dal sistema, ... 37 BATTERIE AGLI IONI DI LITIO 38 STRUTTURE A BASE CARBONIO Coke (spaziamento tra i layers 3.45 Å) : 185 mAh/g (LiC12), drogando con B, N o P anche 350 mAh/g; ➔ Grafite (spaziamento 3,36 Å) : 350 mAh/g; ➔ MCMB : 300 mAh/g; ➔ CNT : 142 – 230 mAh/g; ➔ MWCNT compositi : fino ad oltre 1000 mAh/g. ➔ 38 NANOSTRUTTURE 39 Svantaggio delle batterie agli ioni di litio: bassa densità di potenza, dovuta all'alta polarizzazione, soprattutto ad elevati rates di scarica. Scarsa diffusività degli ioni di litio, scarse conducibilità termica ed elettrica dei materiali elettrodici e attraverso l' interfaccia elettrodoelettrolita sono la causa principale della perdita di potenziale della cella. Necessità di trovare nuovi materiali con ampia area superficiale, corte lunghezze di diffusione per il trasporto ionico e alta conducibilità sia termica che elettrica. NANOMATERIALI 39 NANOSTRUTTURE I materiali con dimensioni nanometriche offrono diversi vantaggi rispetto ai materiali elettrodici convenzionali: ● Intercalazione di Li+ reversibile ed estrazione senza causare danni alla struttura, per la riduzione del cambiamento di volume associato all' intercalazione; ● Aumento della velocità di inserzione e rimozione, dovuta alla piccola lunghezza di diffusione; ● Miglioramento nella conducibilità degli elettroni; ● Innalzamento dell' area superficiale (cioè la superficie di contatto con l' elettrolita); Ciò permette di migliorare la cinetica di diffusione del litio dentro e fuori i materiali elettrodici, che è lo stadio cineticamente limitante del processo di inserzione e deinserzione. 40 40 NANOSTRUTTURE 4 I nanotubi di cabonio (CNTs) avendo diamentro nanometrico e lunghezza controllabili consentono accessibilità al Li per quasi tutta la loro struttura, soprattutto se le terminazioni sono aperte. Questa accessibiltà è ridotta nel caso in cui i CNTs siano presenti in agglomerati, ma è comunque maggiore dei materiali grafitici. Alta mobilità durante lo scambio di ioni 41 41 CNTs NANOCOMPOSITI 4 42 Nanocompositi : sviluppati per accumunare le proprietà di diversi materiali nel tentativo di migliorare la sicurezza, la densità di potenza, la capacità, il numero di cicli, ecc... delle batterie agli ioni di litio. 42 CNTs NANOCOMPOSITI 43 OSSIDI e LEGHE DI METALLI : ● Ottima stabilità; ● Basso costo; ● Elevata compatibilità; ● Minimi cambiamenti strutturali; ● Alta capacità di inglobare gli ioni Li+; ● Scarsa conducibilità elettrica e termica. Per migliorare la capacità (mAh/g), la velocità di carica e scarica e il tempo di vita dell' elettrodo, e quindi del dispositivo, vengono inseriti additivi conduttori per formare un materiale composito costituito da un network con buone proprietà di trasporto. 43 CNTs NANOCOMPOSITI 44 Materiali CATODICI: Compositi di MWCNTs e LiCoO2, LiMnO2, LiNiO2 (struttura lamellare), LiMn2O4, LiNi1/2Mn1/2O2 (struttura spinello), S, LiFePO4, LiMnPO4, LiCoPO4,(struttura olivina), Li2FePO4F. Materiali ANODICI: CNTs, compositi MWCNTs e Sn, Bi, SnSb, TiO2, SnO2, Mn3O4. Alta capacità di intercalazione del Li, ma alcuni criccano in seguito alla grande variazione di volume specifico dovuta all' intercalazione-deintercalazione nei processi di carica-scarica. 44 CNTs NANOCOMPOSITI 4 45 Prestazioni elettrochimiche di materiali catodici nanostrutturati 45 CNTs NANOCOMPOSITI 4 46 Prestazioni elettrochimiche di materiali anodici nanocompositi 46 CNTs NANOCOMPOSITI CATODICI 4,5 47 SEM del materiale catodico composito LiFePO4 / MWCNTs visto dall'alto (a) e in sezione (b) Andamento della capacità specifica nei processi di scarica a C/2 dei materiali catodici (a) LiFePO4 / MWCNTs 1% in peso; (b) LiFePO4 . 47 CNTs NANOCOMPOSITI CATODICI 4,5 48 (a) Rappresentazione schematica di un nanofilo costituito da CNT funzionalizzato con FePO4 amorfo; (b) Immagine HRTEM dello stesso; (c) capacità specifica in funzione del numero di cicli a diversi rates di corrente. 48 CNTs NANOCOMPOSITI ANODICI 6 49 Immagini SEM (a) e TEM (b e c) di Mn3O4 / MWCNTs Attacco acido, formazione di gruppi idrossilici e carbossilici, attrazione elettrostatica di Mn2+ sulla superficie, ossidazione in presenza di ossigeno, annealing. Capacità specifica sui cicli a 100 mA/g 49 calcolata rispetto alla massa totale BIBLIOGRAFIA 50 1) Handbook of batteries third edition, D. Linden & T.B. Reddy, McGrow-Hill Handbooks; 2) Modern Batteries - An introduction to electrochemical power sources second edition, C.A. Vincent & B. Scrosati, Butterworth Heinemann; 3) A review of the features and analyses of the solid electrolyte interphase in Li-ion batteries, P. Verma, P. Maire, P. Novák, Electrochimica Acta 55 (2010) 6332–6341; 4) Carbon nanotube (CNT)-based composites as electrode material for rechargeable Li-ion batteries: a review, X.M. Liu et al. , Composites Science and Technology 72 (2012) 121–144; 5) Nano-LiFePO4/MWCNT Cathode Materials Prepared by RoomTemperature Solid-State Reaction and Microwave Heating, L. Wang et al. , Journal of The Electrochemical Society, 154 11A1015-A1019 2007; 6) Mn3O4 nanocrystals anchored on multi-walled carbon nanotubes as highperformance anode materials for lithium-ion batteries, Z.H. Wang et al. , Materials Lettets (2012); 50