1° CAMPIONATO REGIONALE “CACCIATORI DEGLI ABRUZZI” Gara di Tiro alla sagoma del Cinghiale a 100m e del Capriolo a 150 e a 250m REGOLAMENTO TECNICO 2011 Art. 1 – SCOPO 1.1La Cooperativa “Valle Amara” indice e organizza il 1° Campionato Regionale “Cacciatori degli Abruzzi” con tiro alla sagoma del cinghiale e del capriolo aperto a tutti cacciatori/tiratori della Regione Abruzzo e di tutte le altre regioni. Il presente regolamento, che a prima vista può sembrare inutilmente lungo e complesso, ha lo scopo di porre tutti i partecipanti sullo stesso piano in termini di interpretazione delle regole, di impiego dei materiali (armi, ottiche, munizioni), e soprattutto di rispetto della sportività. Art. 2 – REALIZZAZIONE E SVOLGIMENTO DELLA COMPETIZIONE 2.1 La gara è realizzata e svolta nell’ambito della Cooperativa “Valle Amara” secondo il programma riportato in All.1. Art. 3 – ORGANIZZAZIONE 3.1 La Cooperativa “Valle Amara”si avvale di aree e strutture disponibili in loco per l’organizzazione delle varie attività pertinenti la gara (iscrizione, controllo armi, linea di tiro, controllo bersagli, premiazione, etc.). 3.2 Si definisce “Ente Organizzatore” il Comitato composto dai responsabili dell’organizzazione della gara identificati nella persona del Presidente della Cooperativa di “Valle Amara” e nelle persone da lui designate come Responsabile dell’Organizzazione e Responsabile della Logistica. Art. 4 – PARTECIPANTI – REQUISITI 4.1 Tutti i partecipanti devono essere muniti di un titolo di Porto d’armi in corso di validità ed in possesso di assicurazione valida per l’anno in corso. Agli eventuali partecipanti sprovvisti di assicurazione sarà data possibilità di stipularne una in sede di iscrizione. 4.3 Ogni partecipante gareggia consapevole del proprio stato fisico e del proprio livello di allenamento: non sono previsti esami medici prima dell’inizio della gara. Il Direttore di Tiro ha la facoltà insindacabile di fermare un concorrente quando, per ragioni di sicurezza, lo reputi non idoneo al prosieguo della gara. Art. 5 – PARTECIPAZIONE ALLE CATEGORIE 5.1 I tiratori possono partecipare a tutte le Categorie previste dal presente regolamento purché in possesso dei requisiti previsti al precedente articolo. Art. 6 – ISCRIZIONI E REISCRIZIONI (RIENTRO) 6.1 L’ammontare della quota di iscrizione per categoria è stabilito in 30 (trenta) Euro. 6.2 L’ammontare della reiscrizione o rientro è stabilito in 15 (quindici) Euro. È concessa inizialmente una sola reiscrizione che, per motivi organizzativi, deve essere dichiarata al momento della preiscrizione. Eventuali altre reiscrizioni possono avere luogo una volta noto il numero totale degli iscritti e partecipanti. Sarà cura della Commissione di Gara darne comunicazione e convocare gli interessati per il disbrigo delle formalità. 6.3 I partecipanti con l’atto della preiscrizione convengono di aver preso completa visione del presente regolamento e relativi allegati e di averne compreso il pieno significato. Art. 7 – TITOLI 7.1 Il 1° Classificato per ciascuna categoria mantiene il titolo di “Campione Regionale dei Cacciatori degli Abruzzi” sino alla data in cui si terrà il Campionato del 2012. Art. 8 – COMMISSIONE DI GARA, GIUDICE E COMMISSARI DI GARA La Commissione di Gara si avvale di 1 (uno) Giudice di Gara e di 3 (tre) Commissari di Gara. 8.1 Il Giudice di Gara: 8.1.a) E’ designato dall’Ente Organizzatore. Il Giudice di Gara, per l’espletamento dei suoi compiti, si avvale di tre Commissari di Gara. 8.1.b) Ha la facoltà di adottare tutti quei provvedimenti ritenuti necessari per il corretto svolgimento della manifestazione sorvegliandone la regolarità nonché la rigorosa osservanza delle disposizioni, del regolamento e del programma. Inoltre è preposto al controllo delle armi iscritte alle varie categorie avvalendosi dei Commissari di Gara. 8.1.c) Riceve i rilievi effettuati dai Commissari di Gara e dai Direttori di Tiro in merito a comportamenti scorretti o inosservanze del Regolamento da parte dei partecipanti alla Gara e valuta i provvedimenti relativi. Convalida, in caso di infrazioni alla sicurezza sulla Linea di Tiro, quanto deciso dal Direttore di Tiro. 8.1.d) Riceve i reclami eventualmente presentati sul campo dai partecipanti ne valuta i contenuti e prende le relative decisioni prima della pubblicazione delle graduatorie finali delle categorie. In tale processo si avvale dei pareri espressi in materia dai Commissari di Gara e/o dai Direttori di Tiro. 8.1.e) Segnala all’Ente organizzatore, per i provvedimenti che lo stesso riterrà opportuno adottare, i partecipanti che con parole, atti o altre manifestazioni tengono un comportamento scorretto o quanto meno irriguardoso nei confronti dei Direttori di Tiro, dell’Ente organizzatore o di altri concorrenti. 8.1.f) Si riserva, sentito anche il parere dell’Ente Organizzatore, il diritto di modificare i termini temporali della gara ovvero di prolungarne o abbreviarne lo svolgimento e di concedere deroghe alla tabella oraria programmata. Inoltre può sospendere la Gara in caso di condizioni meteo particolarmente avverse, qualora questo pregiudichi la sicurezza dei tiratori o per qualsiasi altra ragione dettata da motivi di sicurezza. 8.2 I Commissari di Gara nel numero di 3 (tre) sono designati dall’Ente Organizzatore sulla base dell’esperienza acquisita dagli stessi nell’impiego delle armi lunghe nell’ambito militare, della caccia e del tiro a segno oltre che ad una specifica conoscenza tecnica delle stesse dovuta a ragioni specifiche (militari, periti balistici, armieri, collezionisti ex-ordinanze, etc) . In particolare è nominato un Commissario per la categoria Cacciatori, un Commissario per la Categoria Ex-Ordinanze ed un Commissario per la Categoria Tiro di Precisione. Compito dei Commissari di Gara è quello di fornire i propri pareri al Giudice di Gara in merito alla conformità delle armi in gara rispetto ai requisiti previsti dalle Categorie, alla valutazione dei bersagli, all’esame dei rilievi effettuati dai Direttori di Tiro e/o dei reclami presentati dai partecipanti. 8.3 L’elenco dei componenti della Commissione di Gara sarà esposto nella bacheca dell’Ente Organizzatore il giorno prima dell’inizio della gara. Nell’elenco sarà inserito un Direttore di Tiro come riserva in caso di assenza, per motivi personali o sanitari, di uno dei membri della Commissione di Gara. Art. 9 – DIREZIONE DI TIRO, DIRETTORI E ASSISTENTI DI TIRO La Direzione di Tiro si avvale di 3 (tre) Direttori di Tiro e di almeno 3 (tre) Assistenti: 9.1 I Direttori di Tiro sono designati dall’Ente Organizzatore. Sono responsabili dell’organizzazione e del controllo della Linea di Tiro al fine di assicurare il mantenimento dei requisiti di sicurezza per ciò che attiene l’impiego delle armi ed il rispetto del regolamento della gara da parte dei partecipanti e degli spettatori. Regolano l’afflusso ed il deflusso dei partecipanti secondo le riprese indicate dalla Commissione di Gara, avvalendosi degli Assistenti. Verificano il quantitativo di munizioni consentite sulla postazione di tiro, per l’espletamento della prova. Vigilano affinché nessuna persona non espressamente autorizzata oltrepassi il limite ammesso agli spettatori. Coordinano, per il tramite degli Assistenti, la collocazione ed il ritiro dei bersagli impiegati dalla Ripresa. Controllano, per il tramite degli Assistenti, che non si siano verificati episodi di “fuoco incrociato” non dichiarati dai tiratori prima del ritiro dei bersagli. 9.2 Gli Assistenti di Tiro sono designati dall’Ente Organizzatore su una rosa di volontari. Hanno il compito di fornire assistenza ai Direttori di Tiro nel controllo dell’afflusso e del deflusso dei partecipanti , della collocazione e del ritiro dei bersagli e della verifica di assenza di casi di “fuoco incrociato”. 9.3 L’elenco dei componenti della Direzione di Tiro sarà esposto nella bacheca dell’Ente Organizzatore il giorno prima dell’inizio della gara. In caso di assenza, per motivi personali o sanitari, di uno dei membri della Direzione di Tiro sarà responsabilità del Direttore di Tiro, con maggiore anzianità, di provvedere alla ridistribuzione dei turni e/o degli incarichi. Art. 10 – CAMPO DI TIRO 10.1 Il Campo di Tiro è quello naturale offerto dalla Cooperativa “Valle Amara” occasione della gara, al fine di consentire un maggior confort nella posizione di tiro per la gara (posizione prona) è prevista una apposita area ricoperta con tappeto/moquette. Il gareggiatore deve provvedere in proprio al materassino da tiro o da campeggio od altro materiale simile. Per motivi di sicurezza, l’area di tiro è delimitata da transenne oltre le quali l’accesso è consentito solo ai concorrenti della ripresa di tiro oltre al personale dell’organizzazione della Gara. Art. 11 – CATEGORIE, POSIZIONE DI TIRO, NUMERO DI COLPI E TEMPI Ogni categoria sarà attivata solo se il numero di iscritti sarà pari o superiore ad 8 (otto). 11.1 Categoria Cacciatori Canna Rigata : sono previste due Categorie, una per i Basculanti e/o Bolt Action ed una per iSemiauto. È prevista la sola posizione prona con appoggio statico anteriore e posteriore (materassino, zaino, sacchetti a cura del gareggiatore). È ammesso il bipiede, NON sono ammessi i rest metallici con regolazione che “blocca” la parte anteriore dell’arma utilizzati nelle gare di bench rest. 11.2 Categoria Ex-Ordinanza: sono previste due Categorie, una per le Mire Metalliche ed una per le Sniper. Per la posizione vale quanto indicato al paragrafo 11.1. 11.3 Categoria Libera: vale quanto indicato al successivo paragrafo 13.5. Per la posizione vale quanto indicato al paragrafo 11.1. 11.4 In sede di gara sono concessi 5 minuti per le operazioni di verifica della taratura (bersaglio di prova) e 5 minuti per ognuna delle tre sagome di gara per un totale di 20 minuti. I dettagli degli orari e dei tempi sono riportati in All.1. Art. 12 – BERSAGLI, DISTANZE, TELEMETRI, NUMERO DI COLPI E PUNTEGGI 12.1 I bersagli sono contrassegnati con il numero della ripresa, il numero della linea di tiro, la distanza, il nome del tiratore e le iniziali dei Controllori. Sono utilizzati in tutte le categorie. Differiscono in forma e dimensioni secondo la distanza (All.2), in particolare: 12.1.a) bersaglio 52x55cm per la taratura dell’ottica o verifica della stessa prima della gara alla distanza di 100m. è utilizzato nella giornata di allenamento e/o prima del’inizio della gara. In sede di gara sono concessi 5 minuti per le operazioni di verifica. Non c’è limite di colpi. 12.1.b) sagoma di cinghiale 50x70cm alla distanza di 100m. Sono previsti 5 (cinque) colpi . 12.1.c) sagoma di capriolo 50x70cm alla distanza di 150m. Sono previsti 5 (cinque) colpi. 12.1.d) sagoma di capriolo 70x80cm alla distanza di 250m. Sono previsti 5 (cinque) colpi. 12.2 NON è ammesso l’uso di telemetri laser (inclusi quelli incorporati nelle ottiche e nei binocoli) durante lo svolgimento della gara. 12.2 L’ordine di ingaggio delle sagome è impartito dal Direttore di Tiro presente sulla Linea di Tiro ed è a sua discrezione. 12.3 Il punteggio è determinato dal valore della corona circolare attinta dalla pallottola con l’avvertenza che ove il foro insista, anche in forma minima (secante), su di un’altra corona di valore superiore, viene considerato il punteggio migliore. Le classifiche sono compilate in base al totale dei punti conseguiti. Alle” mouche” viene attribuito un punteggio aggiuntivo pari a 5 (cinque) punti. A parità di punti e di “mouche” si determina la distanza media dei colpi (o del colpo) dal centro del bersaglio misurata dal centro del foro del proiettile. 12.4 Prima di consegnare i bersagli alla Commissione di Gara, il Direttore di Tiro si assicura che non vi siano casi di fuoco incrociato e sigla i bersagli. Dopo l’attribuzione del punteggio il bersaglio è siglato dai Commissari e firmato dal Giudice di Gara Art. 13 – ARMI E OTTICHE 13.1 Categoria Cacciatori Canna Rigata (Basculanti e/o Bolt Action): sono ammesse le armi standard a canna rigata bolt action incluse nell’elenco in All.3. 13.1.a) Il diametro in volata della canna deve essere minore o uguale a 17 millimetri (è ammessa la tolleranza di 0,1 mm). Non è ammessa la sostituzione della canna. 13.1.b) I calibri ammessi sono quelli previsti dall’articolo 13, comma 1° della legge sulla caccia numero 157/92, con esclusione di 6 Ppc, 6x47, 6 mm Norma Br, 6 mm Remington Br, 6 mm Xc, 6x47 Sm, 6,5x47 Lapua e 7 mm Remington Br. Possono partecipare soltanto armi camerate per calibri che abbiano già ottenuto l’omologazione CIP e che siano presenti nel catalogo di aziende primarie (Fiocchi,Federal, Hirtenberger, Lapua, Norma, Remington, Rws, Sako, Sellier & Bellot, Winchester). 13.1.c) Le ottiche devono avere un massimo di 8 (otto) ingrandimenti, con bloccaggio a tale valore per i cannocchiali con ingrandimenti variabili; 13.1.d) Il peso complessivo dell’insieme arma-ottica-anelli deve essere minore o uguale a 4.500 grammi (con tolleranza massima ammessa di 100 grammi); 13.1.e) Le armi che partecipano a questa categoria devono essere prodotte con componenti destinate alla produzione di serie. Non sono ammesse personalizzazioni o modifiche, fatta eccezione per il bedding e l’accuratizzazione dello scatto. 13.2 Categoria Cacciatori Canna Rigata (Semiauto): sono ammesse le armi standard a canna rigata con funzionamento semiauto che rispettano i requisiti previsti per le armi bolt action dal sottoparagrafo 13.1.a. al sottoparagrafo 13.1.e 13.2.a) Sono escluse le carabine catalogate come match; 13.3 Categoria Ex-Ordinanza Mire Metalliche: sono ammessi tutti i fucili di ordinanza con mire metalliche di progettazione anteriore al 1960 e nella configurazione originale relativa all’anno nel quale sono stati adottati dalle forze armate (milizie comprese) e/o dalle forze di polizia di uno Stato legalmente riconosciuto nel periodo storico compreso tra il 1890 ed il 1960. 13. 3. a) Sono ammesse armi di realizzazione più recente solo se repliche fedeli di armi di concezione antecedente al 1960 e non trasformate in match. 13. 3. b) Le armi devono essere conformi all’originale in ogni loro parte compreso il calibro ed essere catalogate e bancate. 13. 3. c) Sono ammesse: la sostituzione o l’intubatura della canna purché identica nel calibro, nel materiale e nelle dimensioni a quella originale; la sostituzione del calcio purché identico nella forma, nel materiale e nelle dimensioni a quello originale; l’accuratizzazione dello scatto che deve essere costituito da parti originali e deve avere un carico di trazione minimo di 1.300 grammi; la trasformazione da full-auto in semiauto. 13.3. e) Sono escluse mire non conformi a quelle originariamente montate sull’arma d’ordinanza ed in distribuzione alle truppe. 13.4 Categoria Ex-Ordinanza Sniper: sono ammessi tutti i fucili di ordinanza nati per il tiro di precisione o sniper con diottra a regolazione micrometrica o ottica di progettazione anteriore al 1960 e nella configurazione originale relativa all’anno nel quale sono stati adottati dalle forze armate (milizie comprese) e/o dalle forze di polizia di uno stato nel periodo storico compreso tra il 1890 ed il 1960. 13.4.a) Per essere ammessa, l’ottica con i relativi attacchi deve essere originale o fedele replica dell’originale (con un massimo di 6,5 ingrandimenti). Sono espressamente vietate prolunghe paraluce anteriori sull’ottica, dispositivi antimiraggio, calcioli e guanciali se non pertinenti all’arma originale. 13.5 Categoria Libera: sono ammesse tutte le armi a canna rigata a percussione centrale tipo match, varmint e/o di derivazione militare destinate al tiro di precisione purché conformi al disegno/progetto iniziale della fabbrica. Nessuna limitazione di peso o di ottica. L’uso dello stecher è permesso. Possono essere dotate di spegnifiamma o freno di bocca. E’ espressamente escluso l’uso di calibri PPC, di calibri BR e di calibri 30 Short. All’atto dell’iscrizione sarà effettuato il controllo di conformità delle armi iscritte alla categoria scelta. Art. 14 – MUNIZIONI 14.1 Sono consentite tutte le munizioni come da catalogazione secondo le varie categorie. Sono ammesse le munizioni ricaricate ed utilizzate personalmente dai singoli tiratori, con assunzione di responsabilità inerente per la propria ed altrui incolumità personale, per gli eventuali danni causati alla struttura e comunque per tutto ciò che è inerente alla responsabilità civile e penale per comportamenti colposi e/o dolosi causati dall’imprudenza o imperizia (autocertificazione in All.4). Art. 15 – REGOLAMENTO DI TIRO I Partecipanti: 15.1 sono chiamati a formare la ripresa di tiro dal Direttore di Tiro e si presentano sulla linea di tiro con l’arma in custodia ed il materiale necessario per l’appoggio dell’arma. Se il concorrente non si presenta entro 5 (cinque) minuti dalla chiamata si procede all’effettuazione della ripresa e questa viene data per effettuata anche da parte dell’assente/i con l’attribuzione del punteggio 0 (zero). Il partecipante escluso non ha diritto al rimborso della quota di iscrizione. 15.2 prendono posto sulla piazzuola con la volata dell’arma rivolta verso il parapalle del poligono. Procedono, su ordine del Direttore di tiro che deve essere obbligatoriamente presente, a disporre accanto all’arma solo le munizioni che prevedono di utilizzare per il bersaglio di prova. All’ordine “A Terra” assumono la posizione di tiro prona, predispongono l’appoggio per il fucile ed attendono l’ordine “Caricate”. L’ordine “Caricate” viene dato dal Direttore di Tiro dopo che questi si è assicurato che tutti i tiratori sono in posizione con l’arma imbracciata rivolta verso i bersagli. 15.3 provvedono a caricare l’arma con uno o più colpi solo dopo l’ordine “Caricate” ed attendono il successivo ordine di “inizio Prova, da questo momento 5 minuti, Fuoco”. 15.4 lasciano l’arma con otturatore in posizione aperta con la volata rivolta verso il parapalle all’ordine ”Alt, fine tempo Prova”e restano al loro posto. Eventuali colpi esplosi dopo l’ordine comportano la detrazione di un punto dal risultato finale della gara. 15.7 dopo i colpi di prova, all’ordine di “Inizio Gara” da parte del Direttore di Tiro, predispongono accanto all’arma solo i 15 (quindici) colpi necessari per ingaggiare le tre sagome e attendono l’ordine “Caricate”. 15.8 dopo aver caricato l’arma attendono l’ordine “contro sagoma di (animale) a metri (distanza), da questo momento 5 minuti, Fuoco”. Sospendono il fuoco, qualora non abbiano già terminato, all’ordine “Alt fine tempo, Ricaricate”. Dopo aver ricaricato attendono la comunicazione della nuova sagoma, della relativa distanza e dell’ordine “di fuoco”. 15.9 terminati i tiri e scaricate le armi attendono la comunicazione ”Alt fine tempo di Gara” per riporre nella custodia le armi e le munizioni. Abbandonano la posizione con l’arma in custodia solo dopo l’ordine “Cambio, Ripresa successiva” da parte del Direttore di Tiro. 15.9 non possono assumere bevande alcooliche o fumare sulla linea di tiro e si devono attenere alle norme di comportamento riportate in All.5. Art. 16 – PENALIZZAZIONI ED ESCLUSIONE DALLA COMPETIZIONE PER VIOLAZIONE DELLE NORME DI SICUREZZA 16.1 Il concorrente, in caso di irregolarità nel comportamento durante la Ripresa di Tiro, per quanto sopra indicato, è soggetto ad una “diffida” che viene annotata sulla sua scheda dal Direttore di Tiro. Una ulteriore infrazione al Regolamento comporta l’allontanamento dalla piazzuola e l’esclusione dalla Ripresa di Tiro con conseguente punteggio 0 (zero). 16.2 Qualsiasi infrazione alle norme sulla sicurezza concernenti il maneggio delle armi e/o delle munizioni comporta l’immediata squalifica e l’allontanamento dal campo di tiro. Al concorrente squalificato viene cancellato il punteggio da ogni classifica. Il concorrente squalificato non ha diritto al rimborso della quota di iscrizione. 16.3 I l Direttore di Tiro, gli Assistenti e ciascun partecipante (questi con reclamo scritto) possono segnalare ogni comportamento che danneggi la prestazione di altro concorrente o il normale svolgimento della gara o che violi il presente regolamento o le istruzioni della Commissione di Gara. La Commissione, sentite le parti, decide sulla eventuale penalizzazione del concorrente. La Commissione può, in relazione alla entità del comportamento irregolare o pericoloso, decretare: - l’annullamento della singola prova di gara, consentendo al tiratore eventuale reiscrizione in rientro (comportamento irregolare che viene considerato come “diffida”); - la sottrazione di punti (da 1 a 5) dal miglior punteggio ottenuto a fine giornata di gara con ricalcolo conseguente della posizione in classifica (danneggiamento prestazioni altrui); 16.4 Penalità per tiro incrociato: 16.4.a) E’ dovere del tiratore che spara nel bersaglio di un altro tiratore (“tiro incrociato” o “cross fire”) darne immediata comunicazione al Direttore di Tiro e quindi sparare i colpi mancanti nel proprio bersaglio. Un tiratore che colpisce il bersaglio di un altro tiratore e non avverte il Direttore di Tiro non viene squalificato se il numero di colpi totali (15) viene dalla somma dei colpi nel proprio bersaglio sommati a quello del bersaglio sbagliato, in quanto si ritiene che abbia inavvertitamente compiuto il tiro incrociato, ma viene comunque penalizzato come descritto al sotto paragrafo 16.4.b). I colpi nel bersaglio sbagliato verranno trasferiti in quello giusto e verranno calcolati come sparati in quella posizione. Il tiratore che riceve un colpo estraneo sul proprio bersaglio è tenuto ad avvertire immediatamente il Direttore di Tiro. Nel caso che il “fuoco incrociato” venga ravvisato dal Direttore di Tiro o dagli Assistenti incaricati della sostituzione dei bersagli, tutti i bersagli devono restare al loro posto. È compito della Direzione di Gara valutare il caso prima di riprendere qualunque attività . 16.4.b) Al punteggio della rosata del tiratore che avrà per errore compiuto un cross-fire viene sottratto 1 (un) punto per ogni colpo sparato fuori dal proprio bersaglio; 16.4.c) Il tiratore che ha compiuto il cross-fire senza averlo notificato al Direttore di Tiro, il quale ha un numero di colpi superiore a 15 (somma dei suoi più quelli del bersaglio errato) per la specifica categoria è squalificato dalla prova per comportamento scorretto. Art. 17 – PREMI 17.1 I primi tre classificati sono premiati con targhe o coppe dedicate alle specifiche categorie. Tutti gli altri premi messi a disposizione dalla Cooperativa e/o dagli Sponsor della gara saranno estratti a sorte tra tutti i partecipanti alla competizione. Art. 18 – RECLAMI 18.1 La presentazione dei reclami deve avvenire per iscritto prima della lettura della classifica ufficiale della specifica categoria, previo versamento cauzionale di 50 Euro che saranno restituiti solo in caso di accoglimento del reclamo da parte del Giudice di Gara. 18.2 Non sono ammessi reclami avverso i provvedimenti presi dai Direttori di Tiro in merito alle infrazioni concernenti le norme di sicurezza di cui al precedente Art. 16, Para 16.2 All. N.1 PROGRAMMA E ORARI Venerdì, 2 Settembre 2011 10,30 – 13,00 = A disposizione per controllo taratura delle armi 13,00 – 14,30 = Pausa pranzo 14,30 – 19,30 = A disposizione per controllo taratura delle armi Sabato, 3 Settembre 2011 8,30 – 13,00 = Gara 13,00 – 14,30 = Pausa pranzo 14,30 – 19,00 = Gara 19,30 = Esposizione graduatorie della 1^ giornata di Gara Domenica, 4 Settembre 2011 8,30 – 13,00 = Gara 13,00 – 14,30 = Pausa pranzo 14,30 – 17,30 = Gara 18,30 – 19,30 = Esposizione graduatorie finali e premiazioni TEMPO A DISPOSIZIONE: PER LA PROVA Ripresa di tiro di 15 minuti PER LA GARA Ripresa di tiro di 30 minuti così suddivisi: - 5min. per l’inserimento sulla Linea di Tiro; - 20 min. per lo svolgimento della prova a fuoco (5’ per controllo taratura, 5’ per sagoma cinghiale, 5’ per sagoma Capriolo 1 e 5’ per sagoma Capriolo 2). - 5 min. per l’abbandono della Linea di Tiro. All. N.2 BERSAGLI PER TUTTE LE CATEGORIE  Bersaglio per la taratura dell’arma a 100m  Sagoma Cinghiale a 100m (50x70 cm)   Sagoma Capriolo 1 a 150m (50x70 cm) Sagoma Capriolo 2 a 250m (70x80) All. N.3 ELENCO ARMI AMMESSE NELLA CATEGORIA CACCIATORI Baikal: Mp18Mh Beretta: Mato (esclusa versione Varmint) Blaser: Sr 830, R93 Offroad, Professional, Attaché, Stutzen, Success, Standard, K95, R8 Brno: carabine su azione 98, escluse versioni Varmint Browning: A-bolt Hunter, Eurobolt, Eurobolt II, X-bolt Hunter e Stainless stalker Cz: 527 Lux, Carbine, Fs, American, Hunter; 550 Lux, Standard, Medium, Fs, Mc, Battue, American; 555 Fabarm: Iris Fair: K500 Heym: Sr21 Howa: 1500 Hunter Kimber: 84M, 84L, 8400, 8400 Classic, Long master, escluse versioni Varmint Krico: 600 El, 640 L, 700 El, 720 L, 902 deluxe Krieghoff: Semprio Marlin: Xl7 e Xs7 Marocchi: Finnwerk 512 Sd (combinato) Mauser: 98, 66, 77, 2000, M72, M03 (esclusa versione Jadgmatch) Merkel: Kr1, K3, K4 Remington: 710, 715, 770, Seven, 700 Alaskan, Bdl, Cdl, Mountain Lls, Xhr, 798, 799 Rossler: Titan 3 e 6 Ruger: M77 Hawkeye standard, All weather, Ultralight, Compact, Predator Sabat t i: Rover 870 standard, Battue, Edl; 600 Standard, Dl; 61; Skl 98 Dl; Synthetic hunter Sako: L61R, L461R, L579, Finnbear, Vixen, Finnscout, Forester, Battue, Safari, 75 Finnlight, 75 Hunter, 75 Synthetic stainless, 85 Hunter, 85 Bavarian, 85 Finnlight, 85 Synthetic stainless, 85 laminated stainless (solo versione Hunter), Trg-S San Swiss Arms: Shr 970 Alpine e Deluxe Sauer: 80, 90, 200 S e L, 202 Classic, Classic Xt, Outback, Highland, Stutzen, Hardwood, Yukon, Polar Savage: 10Gxp3, 110Gxp3, 11, 111, 14, 114, 16, 116 Smith & Wesson: i-bolt Stevens: 200 Steyr Mannlicher: M, L, Sbs 96, Scout, Luxus Take down, Gk, 1905 Schoenauer, Pro hunter, Ultralight, Classic Mannlicher, Csp 96 Thompson Center: Icon, Venture, Encore (escluse versioni a canna pesante) Tikka: M55, M558, M590, M595, M65, M658, M690, M695, Continental, T3 Hunter, T3 Battue, T3 Lite, T3 Laminated stainless, Verney Carron: Impact plus Affut e Battue Vi-ma: Pegaso Voere: 2155, 2165 Weatherby: Europa, Ultra Lightweight, Ultramark, Deluxe, Lazermark, Sporter, Synthetic, Fibermark, Outfitter, Crown custom; Vanguard Synthetic, Vanguard Deluxe, Vanguard sub-moa Winchester: 70 in tutte le versioni tranne le Varmint, purché con volata fino a 17 mm Zastava: M70, M85 escluse versioni Varmint Zoli: Az 1900 Standard, Lux, Alpen, Battue, Stutzen Anche se non espressamente indicato, dall’elenco sono esclusi i modelli Varmint ed i modelli Match. I tiratori che vogliono inserire un modello di carabina non compreso nell’elenco possono inoltrare richiesta scritta all’Ente Organizzatore che valuterà le caratteristiche dell’arma e, se assimilabile alle armi già presenti, ne autorizzerà l’impiego nella gara. All. N. 4 AUTOCERTIFICAZIONE RELATIVA ALLE RESPONSABILITA’ PERSONALI DERIVANTI DALL’IMPIEGO DI MUNIZIONAMENTO RICARICATO PERSONALMENTE O DA PARTE DI TERZI. da inviare al Fax n° ………………… Il Sottoscritto…………………………………….Nato a …………..…………………. il……………………, Residente in…………………………………………….……… n° di telefono……………………………, in possesso di Porto d’armi uso.…………. n°………………….. rilasciato il……………….......da………………………………. DICHIARA Di assumersi piena e completa responsabilità relativamente alla propria ed alla altrui incolumità personale, agli eventuali danni causati alla struttura e comunque a tutto ciò che è inerente alla responsabilità civile e penale per comportamenti colposi e/o dolosi causati dall’imprudenza o dall’imperizia nell’impiego di munizionamento ricaricato personalmente o da parte di terzi. …………, addì…………. Firma ________________________________________ Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi della L.n.675/96 sì □ …………, addì…………. Firma no □ All. N.5 NORME DI COMPORTAMENTO PER PARTECIPANTI E SPETTATORI 1. I concorrenti dovranno effettuare la gara muniti di efficace e omologata protezione acustica e di occhiali di protezione. 2. Al fine di consentire a tutti una partecipazione sportiva all’evento è sempre vietato l’uso di giacche e guanti da tiro, oculari o occhiali con lenti con diaframma o lenti copri-occhio o lenti con filtri. E’ altresì vietato l’uso di schermi laterali, anche se attaccati al cappello o al berretto o agli occhiali o alla cuffia o a fascia frontale. 3. L’arma non potrà in alcun modo essere coperta o mascherata e dovrà essere sempre ispezionabile in ogni sua parte e in ogni momento dal Direttore di Tiro o da un membro della Commissione. 4. Nessuno, eccetto il Direttore di Tiro e/o i Commissari di Gara, sarà ammesso oltre il limite degli spettatori. Nessuno, eccetto il Direttore di Tiro, può parlare ai tiratori. Il pubblico deve rimanere in silenzio durante lo svolgimento della ripresa di tiro. 5. I cannocchiali sono permessi per verificare il tiro da parte dei tiratori, non è ammessa alcuna forma di assistenza da parte di terze persone. 6. Durante le gare i tiratori dovranno seguire scrupolosamente le istruzioni del Direttore di Tiro. 7. Nel caso di armi ex-ordinanza è sempre onere del tiratore dimostrarne l’eventuale adozione della stessa da parte di reparti militari e/o milizie regolarmente impiegate da parte delle Forze Armate di una nazione, esibendo la relativa documentazione (manuali, libri, riviste del settore, dichiarazione del costruttore o importatore, ecc.). 8. L’arma può essere temporaneamente affidata ad altro tiratore affinché egli la usi in gara, a condizione che l’effettivo proprietario non si allontani dal poligono durante l’utilizzo della medesima, e che essa non venga impiegata in turni di tiro consecutivi. 9. Turni e postazioni di tiro saranno stabiliti dalla Direzione di Tiro e non possono essere cambiati. 10.Durante ciascuna sessione di gara, qualsiasi problema o malfunzionamento o segnalazione potrà essere fatta al Direttore di Tiro, richiamandone l’attenzione sollevando un braccio. Il Direttore di Tiro, ove lo ritenesse necessario, potrà sospendere la ripresa di tiro che verrà completata non appena ritenuto opportuno, ricalcolando il tempo residuo della sessione dandone notizia ai tiratori presenti nella ripresa. 11.Per nessuna ragione è ammessa la sostituzione di un’arma dopo l’inizio della sessione di tiro.