COMUNE DI MARCALLO CON CASONE (Provincia di Milano) RELAZIONE FINE MANDATO 2009/2014 (art. 4 D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 149) Pag. 1 PREMESSA La presente Relazione è redatta ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislative 6 settembre 2011, n. 149, per descrivere le principali attività normative ed amministrative svolte durante il mandato amministrativo 2009/2014, in relazione agli obiettivi contenuti nelle Linee programmatiche di mandato approvate con delibera dal Consiglio Comunale con deliberazione n.29 del 16.07.2009, nonché l’andamento della situazione finanziaria ed economico patrimoniale dell’Ente nel quinquennio considerato. Lo stesso art. 4 del D.Lgs. 149 già citato prevede l’adozione, da parte del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell’economica e delle finanze, di uno schema tipo di relazione. Nella predisposizione della relazione è tenuto conto dello schema tipo approvato dal DM del Viminale del 26/04/2013, integrandolo con l’esposizione di dati e la rendicontazione sullo stato di attuazione dell’attività amministrativa attuata in questo mandato al fine di creare uno strumento che, oltre ad ottemperare alla normativa, sia altresì un ulteriore momento di trasparenza dell’attività della Pubblica Amministrazione. Tale relazione è stata predisposta dal Segretario Comunale e dal Responsabile del Servizio Finanziario, in collaborazione con i responsabili di P.O. delle varie aree de Comune di Marcallo con Casone. Per quanto riguarda i dati contabili, interamente predisposti dal Servizio Finanziario mediante estrapolazione dalla contabilità dell’Ente, approvati nei rendiconti di gestione dei vari esercizi componenti il periodo in questione, si specifica che i dati relativi all’annualità 2013 sono dati al 31/12/2013 ma da considerare ancora presunti in quanto non è ancora avvenuta l’approvazione del rendiconto di gestione 2013, avente scadenza 30/04/2014. La presente Relazione è strutturata nelle seguenti sei parti in modo da rispecchiare gli ambiti ed i temi individuati nel D. Lgs. 149: Parte I - Dati generali Parte II - Descrizione attività normativa e amministrativa svolte durante il mandato Parte III - Situazione economico finanziaria dell’Ente Parte IV – Rilievi degli organismi esterni di controllo Parte V – Organismi controllati Pag. 2 PARTE I - DATI GENERALI 1.1 Popolazione al 31.12 anno 2009 anno 2010 anno 2011 anno 2012 anno 2013 5903 6048 6090 6141 6192 1.2 Organi politici Sindaco e Giunta: Sindaco: Massimo Olivares Vicesindaco: Roberto Valenti Assessori: Ermanno Fusè, Oscar Zorzato, Giuseppe Cantoni (sino al 16.11.2010) Gianluca Campana (dal 25.11.2010) Consiglio Comunale: Presidente: Massimo Olivares Consiglieri: Lega Nord - Massimo Olivares, Roberto Valenti, Ermanno Fusè, Oscar Zorzato, Massimo Garavaglia (sino al 18.06.2013), Tiziana Moscatelli (dal 27.06.2013), Marco Garanzini, Vittorino Garanzini, Luca Mazzeo, Cristian Rovera, Enrico Zaffinetti, Gianluca Campana. PD - Fabio Gaspani, Adelio Valenti, Mutti Marco (dal 26.09.2011 al posto di Chiodini Sergio). PDL - Luigi Calcaterra (dal 14.10.2009 al posto di Silvestri Francesco), Roberto Ermanno Ceruti Consigliere indipendente - Giuseppe Cantoni (dal 08.02.2012 a seguito di uscita dal Gruppo Consigliare) 1.3 Struttura organizzativa La struttura organizzativa è articolata in quattro aree: Area Tecnica Area Contabile Area Affari Generali e Servizi alla Persona Area Polizia Locale Segretario Comunale: 1. Lorenzo Olivieri: - in convenzione con Santo Stefano Ticino dal 01/10/2009 e fino al 20/12/2011; - in convenzione con Santo Stefano Ticino e Corbetta dal 21/12/2011 al 09/09/2012. 2. Diana Rita Naverio: - a reggenza dal 10/09/2012 al 28/10/2012; - a reggenza dal 29/10/2012 al 07/01/2013; - a reggenza dal 08/01/2013 al 31/01/2013. 3. Antonella Annecchiarico: - a reggenza dal 01/02/2013 al 31/03/2013; - a reggenza dal 02/04/2013 al 13/05/2013; - in convenzione con Boffalora sopra Ticino e Ossona dal 14/05/2013. Pag. 3 Numero titolari di Posizione Organizzativa: 4 Numero totale personale dipendente: 2009 2010 2011 2012 2013 25 26 26 25 25 Di seguito è riportato l’organigramma: Sindaco Segretario Generale AREA AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA PERSONA AREA POLIZIA AREA CONTABILE AREA TECNICA LOCALE Ufficio Segreteria Ufficio Servizi alla Persona Ufficio Ragioneria Lavori Pubblici Ufficio Polizia Locale Ufficio Protocollo Ufficio Istruzione Ufficio Tributi Edilizia Privata Ufficio Commercio Ufficio URP Biblioteca Ufficio Personale Ufficio EcologiaU.D.A. Ufficio Servizi Demografici Ufficio SUAP Ufficio Servizi decentrati Casone 1.4 Condizione giuridica dell’ente Durante il mandato l’Ente non è stato commissariato ai sensi degli art. 141 e 143 del TUEL 1.5 Condizione finanziaria dell’ente Durante il mandato l’ente non è stato annoverato tra gli enti in situazione strutturalmente deficitaria e non ha richiesto dissesto finanziario ai sensi degli art. 242, 243 bis e 244 del TUEL. Non ha, inoltre, fatto ricorso al contributo di cui all’art. 3-bis del D. L. 174/2012, convertito in L. 213/2012. Pag. 4 1.6 Situazione di contesto interno/esterno Il contesto esterno in cui si è operato nel periodo 2009/2013 è caratterizzato dalla forte crisi economica che ha investito il nostro paese. Il riflesso sulla gestione dell’Ente è dato dalle innumerevoli nuove normative e restrizioni imposte agli Enti Locali in questi anni, quali ad esempio: i limiti di assunzione del personale; i limiti di investimento sia per il contenimento dell’indebitamento pubblico sia per i vincoli altamente restrittivi del patto di stabilità interno; i limiti negli affidamenti di incarichi e consulenze. Tutte queste restrizioni hanno influenzato radicalmente le scelte attuabili dall’Amministrazione, anche in un Ente come il Comune di Marcallo con Casone, che aveva ed ha una solida capacità finanziaria pur in ristrettezze di entrate. Il Comune di Marcallo con Casone ha chiuso i vari esercizi di questo mandato con i seguenti fondi cassa: 31/12/2009 € 1.713.008,46 31/12/2010 € 1.699.901,89 31/12/2011 € 1.727.447,81 31/12/2012 € 2.001.011,55 31/12/2013 € 1.319.187,28 Nel corso di tutto il periodo non è stata mai utilizzata l’anticipazione di cassa di cui all’art. 222 del TUEL. SERVIZIO FINANZIARIO Le problematiche maggiori sono state: la gestione con monitoraggio costante del rispetto del limite del patto di stabilità; la programmazione dei bilanci e la successiva gestione finanziaria in un contesto normativo a volte incerto, soprattutto nella determinazione delle entrate da contributi statali; il contenimento della spesa corrente. SERVIZIO TRIBUTI Nel periodo 2009/2013 vi è stata una evoluzione epocale dei tributi comunali, che ha portato l’Amministrazione ad esporsi in maniera continuativa su decisioni importanti quali determinazioni di aliquote, regolamenti, esenzioni, detrazioni in ambiti a volte poco chiari anche per gli “addetti ai lavori”, con il forte rischio di fare un’errata previsione e, pertanto, intervenire con variazioni al bilancio, tagli di spesa e di servizi non propriamente in linea con le scelte iniziali dell’Amministrazione. SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI Il tema dei servizi alla persona negli ultimi anni è entrato con prepotenza nelle emergenze che le amministrazioni comunali si sono ritrovate ad affrontare: il progressivo invecchiamento della popolazione, l’insorgere di nuove povertà, le domande di assistenza da parte delle famiglie, hanno messo a dura prova i servizi comunali, i quali hanno cercato, nonostante i drastici tagli nei trasferimenti (basti pensare ai trasferimenti del Fondo Sociale regionale che hanno visto dal 2009 al 2012 una riduzione del 55% o a quelli del Fondo Nazionale Politiche Sociali che hanno visto nel medesimo periodo una riduzione del 74%) e nella più totale incertezza degli stessi (basti pensare a fondi destinati a persone in situazione di disagio che da un anno con l’altro sparivano) di rispondere Pag. 5 con i mezzi a loro disposizione, ossia cercando innanzitutto di rendere l’utente parte attiva e responsabile, sviluppando un’attività di rete a 360° con i servizi del territorio e cercando di valorizzare quanto più possibile nuove risorse, quali ad esempio la creazione di associazioni di auto mutuo aiuto, ottimizzando i servizi resi e facendo partecipi gli utenti con una quota di copertura delle spese sostenute, secondo quanto condiviso ai Tavoli di Zona. SERVIZI ISTRUZIONE CULTURA SPORT E TEMPO LIBERO In un ottica di una maggior razionalizzazione dei servizi e di un contenimento dei costi si è cercato anche nei servizi della pubblica istruzione di mantenere invariati i servizi offerti ma cercando di responsabilizzare quanto più possibile gli usufruenti degli stessi. Nell’ambito scolastico si è proceduto a garantire gli stessi interventi offerti negli anni passati all’interno del diritto allo studio e dell’assistenza scolastica a minori con disabilità, cercando di ottimizzare il personale in servizio e le ore destinate ai minori stessi. Per quanto riguarda le attività in ambito di tempo libero si è cercato di coinvolgere maggiormente le associazioni presenti sul territorio, siano esse sportive, sociali o culturali, nella realizzazione di vari interventi a favore della cittadinanza, a fronte del sostegno economico riconosciuto alle stesse da parte dell’Amministrazione Comunale mediante l’erogazione dei contributi ordinari e straordinari. SERVIZI AFFARI GENERALI Le continue innovazioni legislative in materia di organizzazione hanno portato il personale ad un continuo aggiornamento, oltre a farsi carico, a partire dal 2011, di una riorganizzazione dell’Area. A seguito di licenziamento di un dipendente in forza ai servizi demografici si sono riveduti tutti i carichi di lavoro e il personale in forza all’Ufficio segreteria si è fatto carico di una parte di attività afferente i servizi demografici. SERVIZI DEMOGRAFICI Nel corso del quinquennio il personale è stato ridotto di una unità. Ciò nonostante si è continuato a garantire alla cittadinanza i medesimi servizi nei tempi previsti, oltre a farsi carico di tutte le attività relative alle nuove incombenze a seguito di continue modifiche normative e al ripetersi continuo di elezioni. POLIZIA LOCALE Per quanto riguarda le criticità registrate nel corso di questi ultimi 5 anni, le stesse sono da imputarsi alla carenza di personale a causa del blocco delle assunzioni imposto dalla Stato. Nonostante ciò e seppur con molta difficoltà il Comando Unico di Polizia Locale è riuscito a garantire i servizi alla cittadinanza. Pag. 6 2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art.242 del TUOEL Per tutto il periodo del mandato, l’Ente è risultato NON DEFICITARIO: anno 2009 Codice Parametri da considerare per l’individuazione delle condizioni strutturalmente deficitarie 1. Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l`avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento); 50010 | _ | Si | X | No 2. Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III, con l`esclusione dell`addizionale Irpef, superiori al 42 per cento dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi i valori dell`addizionale Irpef; 50020 | _ | Si | X | No 3. Ammontare dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento (provenienti dalla gestione dei residui attivi) rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III; 50030 | _ | Si | X | No 4. Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente; 50040 | _ | Si | X | No 5. Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti; 50050 | _ | Si | X | No 6. Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti (al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale); 50060 | _ | Si | X | No Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo (fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all`articolo 204 del tuoel); 50070 | X | Si | | No 8. Consistenza dei debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell`esercizio superiore all`1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti (l`indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni); 50080 | _ | Si | X | No 9. Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti; 50090 | _ | Si | X | No 10. Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all`art.193 del tuoel riferito allo stesso esercizio con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente. 50100 | _ | Si | X | No 7. anno 2013 Codice Parametri da considerare per l’individuazione delle condizioni strutturalmente deficitarie (1) 1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l`avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento); 50010 | _ | Si | X | No 2) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l`esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n.23 del 2011 o di fondo di solidarietà di cui all'articolo 1, comma 380 delle legge 24 dicembre 2012 n.228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà; 50020 | X | Si | | No 3) Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento, ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n.23 o di fondo di solidarietà di cui all'articolo 1, comma 380 delle legge 24 dicembre 2012 n.228, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà; 50030 | _ | Si | X | No 4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente; 50040 | _ | Si | X | No 5) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all'articolo 159 del tuoel; 50050 | _ | Si | X | No 6) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro; 50060 | _ | Si | X | No 7) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo, fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all`articolo 204 del tuoel con le modifiche di cui all'art.8, comma 1 della legge 12 novembre 2011, n.183, a decorrere dall'1 gennaio 2012; 50070 | _ | Si | X | No 8) Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell`esercizio superiore all`1 per cento rispetto ai valori d i accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l`indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari; 50080 | _ | Si | X | No 9) Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti; 50090 | _ | Si | X | No 50100 | _ | Si | X | No 10) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all`art.193 del tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall'art.1, commi 443 e 444 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 a decorrere dal 1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il r iequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l'intero importo finanziato con misure di alienazione dei beni patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari. Pag. 7 PARTE II – DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 1. Attività normativa Nel corso del mandato sono stati predisposti i seguenti atti amministrativi: ANNO SEDUTE DELIBERE SEDUTE DELIBERE COMMISSIONI ORDINANZE DECRETI C.C C.C G.C. G.C. REGOLAMENTI 2009 11 55 43 184 1 46 14 2010 8 40 43 218 2 96 7 2011 8 43 41 166 2 54 9 2012 8 43 38 161 5 73 8 2013 7 31 28 161 2 60 11 Nell’ambito degli interventi normativi comunali si segnalano, in particolare, le modifiche regolamentari necessarie al fine di adeguare costantemente la struttura organizzativa del Comune all’attuazione dei programmi amministrativi oltre che alla normativa nazionale in continua evoluzione. In ambito tributario gli interventi regolamentari sono stati in tutto 5, ambito nel quale assume particolare rilievo la regolamentazione dell’IMU in vigore dal 2012, adottato con atto del Consiglio Comunale n. 11 del 02.04.2012. Sul piano istituzionale si segnalano in particolare il nuovo regolamento per il Consiglio Comunale, approvato con atto del Consiglio Comunale n. 40 del 28.11.2011 e l’approvazione del regolamento sui controlli interni con atto del Consiglio comunale n. 7 del 07.03.2013, ai sensi dell’art. 3 del D. L. 174/2012. In ambito edilizio si ricorda l’approvazione definitiva della modifica al Regolamento Edilizio comunale, approvato con atto n. 20 del 27.06.2013. Nell’ambito del commercio è stato approvato, con atto del Consiglio Comunale n. 32 del 23.11.2012 il Regolamento di organizzazione e funzionamento del servizio di sportello unico attività produttive (SUAP) ai sensi del DPR 160/2010. Ulteriori interventi hanno riguardato la contabilità, l’edilizia, il commercio, l’utilizzo delle strutture comunali, ecc. 2. Attività tributaria 2.1 Politica tributaria locale La politica tributaria locale nel corso del periodo 2009/2013 è stata oggetto di continue rimodulazioni normative, a livello nazionale, che hanno limitato drasticamente il potere locale di autonomia impositiva e finanziaria di cui all’art. 3 del Testo Unico. La reale autonomia tributaria degli Enti locali consiste nella concreta possibilità degli stessi di regolamentare alcuni aspetti rilevanti dei tributi propri (quali la base imponibile o la struttura delle aliquote). Purtroppo i margini di autonomia sono quasi nulli in quanto lo Stato è intervenuto spesso per sospendere la facoltà degli Enti locali di modificare i tributi locali lasciando solo minimi interventi discrezionali. A partire dal periodo d’imposta 1999 ai Comuni è attribuita l’addizionale all’IRPEF. Lo Stato è tuttavia intervenuto più volte per disciplinare il livello minimo e massimo dell’aliquota. Pag. 8 I Comuni hanno la facoltà di introdurre un addizionale entro i limiti stabiliti dal Legislatore: il tetto massimo è stato fissato allo 0,5 per cento fino al 2006, mentre la Legge Finanziaria per il 2007 ha innalzato tale limite allo 0,8 per cento e ha soppresso il precedente vincolo che imponeva ai Comuni il limite dello 0,2 per cento alla variazione annua in aumento dell’addizionale comunale. In modo particolare nel 2011 il sistema tributario è stato modificato in maniera significativa con la definizione di un nuovo assetto dei tributi comunali che coinvolge anche il riparto dei trasferimenti statali, introducendo prima il Fondo sperimentale di riequilibrio e la Compartecipazione IVA, per poi eliminarli entrambi ed istituire il fondo di solidarietà comunale. Importante sottolineare che sparisce completamente, in questi anni, il trasferimento statale introitato al titolo 2° del Bilancio Comunale e viene introdotto un sistema di solidarietà tra enti. Le modifiche del sistema tributario comunale sono riconducibili al D.lgs. n.23 /2011, alla c.d. legge “salva- Italia” n.214/2011 e agli ulteriori cambiamenti introdotti dal D.L. n.16/2012 sulle semplificazioni fiscali. Dal 2012, anche se in forma sperimentale sino al 2014, è stata introdotta l’imposta municipale propria (IMU) in sostituzione dell’ICI. Dal 2013 è stato istituito il “tributo comunale sui rifiuti e servizi” (TARES), a copertura del costo del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa dei comuni, e dei costi dei servizi indivisibili dei comuni con la parallela soppressione di tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani di natura patrimoniale e tributaria (TARSU/TIA). 2.1.1 ICI/Imu Aliquote ICI/IMU 2009 2010 2011 2012 2013 Aliquota abitazione principale esente 4‰ 4‰ 0,4% esente 105,00 105,00 5,000 5,000 Detrazione abitazione principale Altri immobili 5,000 200,00 + 50,00 per 200,00 + 50,00 per figlio <26 anni figlio <26 anni Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU) 0,760 0,760 0,200 0,200 2.1.2 Addizionale IRPEF Aliquote addizionale IRPEF 2009 2010 2011 2012 2013 Aliquota massima 0,600 0,600 0,600 0,600 0,800 NO NO NO NO SI Fascia esenzione Differenziazione aliquote Per l’anno 2013, le aliquote sono state approvate con applicazione degli scaglioni di reddito stabiliti dalla legge statale come indicato: SCAGLIONI DI REDDITO Da euro 0 Da euro 15.000,01 Da euro 28.000,01 Da euro 55.000,01 Oltre euro 75.000,01 a euro 15.000,00 a euro 28.000,00 a euro 55.000,00 a euro 75.000,00 ALIQUOTE - % 0,60% 0,77% 0,78% 0,79% 0,80% Pag. 9 2.1.3 Prelievi sui rifiuti Prelievi sui rifiuti 2009 2010 2011 2012 2013 Tipologia di prelievo TIA TIA TIA TIA TARES Tasso di copertura 100% 100% 100% 100% 100% Costo del servizio procapite 105,52 107,99 112,07 121,15 129,20 3. Attività amministrativa 3.1 Sistema ed esiti e controlli interni Nel rispetto dell’art. 147 del TUEL gli enti locali, nell'ambito della loro autonomia normativa e organizzativa, individuano strumenti e metodologie per garantire, attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa. Nel rispetto dell’art. 3 del d.l. 174/2012 convertito in Legge 213/2012, l’Ente ha adottato, con deliberazione di consiglio comunale n. 7 del 07/03/2013, il “Regolamento sui controlli interni”. Il sistema integrato dei controlli interni, approvato, è articolato in: a) controllo di gestione: verifica l’efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa ed ottimizza il rapporto tra costi e risultati; b) controllo di regolarità amministrativa: per garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa; c) controllo di regolarità contabile: per garantire la regolarità contabile degli atti; d) controllo sugli equilibri finanziari: volto al mantenimento degli equilibri di bilancio per la gestione di competenza, dei residui e di cassa. Esso viene disciplinato a parte nel Regolamento di contabilità. Per il controllo sulla Gestione è stato assunto come parametro la Relazione Previsionale e Programmatica, nonché il Piano Esecutivo di Gestione e il Piano integrato di obiettivi e performance. Il controllo si articola nelle seguenti fasi: - Definizione degli obiettivi in sede di approvazione della Relazione Previsionale e Programmatica e del Piano di obiettivi e performance; - Monitoraggio in corso di esercizio e comunque in coincidenza con le fasi di monitoraggio dell’andamento economico finanziario; - Verifica dei risultati eseguiti; - Rendicontazione delle attività dei risultati in coincidenza della ricognizione sullo stato di attuazione programmi e con l’approvazione del rendiconto economico finanziario. Il controllo di regolarità amministrativa è assicurato: - nella fase preventiva di formazione degli atti, dal Responsabile del Servizio attraverso il rilascio sulla proposta del parere di regolarità tecnica attestante la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, così come disciplinato dal Regolamento di Contabilità all’art. 22, comma1; - nella fase successiva con un controllo sugli atti di tipo interno e a campione. Il segretario comunale svolge il controllo successivo, con tecniche di campionamento, con cadenza almeno semestrale. Il controllo sugli equilibri finanziari garantisce, in chiave dinamica, il costante raggiungimento del risultato di sostanziale pareggio di bilancio, nel rispetto delle norme previste nell’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali e delle regole di finanza pubblica. Pag. 10 Il controllo sugli equilibri finanziari di bilancio è svolto sotto la direzione ed il coordinamento del Responsabile dei Servizi Finanziari e con la vigilanza dell'Organo di revisione. CONTROLLI EFFETTUATI N. controlli Date Controllo successivo atti 1 Controllo equilibri finanziari 3 23/07/2013 16/07/2013 07/10/2013 23/01/2014 3.1.1 Controllo di gestione Il controllo di gestione, come già specificato nel punto precedente, è disciplinato dal titolo II del Regolamento sopra citato. Il controllo di gestione è concomitante allo svolgimento dell’attività amministrativa, orienta l’attività e tende a rimuovere eventuali disfunzioni e ad avere i seguenti principali risultati: a) la corretta individuazione degli obiettivi prioritari per la collettività; b) il raggiungimento degli obiettivi nei modi e nei tempi migliori per efficienza ed efficacia, tenendo conto delle risorse disponibili; c) l’imparzialità e il buon andamento dell’azione amministrativa; d) il grado di economicità dei fattori produttivi. Di seguito vengono evidenziati i principali obiettivi con riferimento ai singoli servizi/settori: PERSONALE Il Comune di Marcallo con Casone evidenzia una spesa per il personale notevolmente inferiore alla media nazionale. Nel corso del mandato la spesa è ulteriormente diminuita dal 23,14% al 18,41 % sul totale della spesa corrente. A decorrere al 1 giugno 2013 è partita la convenzione di Segreteria Comunale con i Comuni di Ossona e Boffalora Sopra Ticino (con popolazione complessiva di circa 15.000 abitanti,) anche al fine di creare maggior coordinamento fra le strutture amministrative dei comuni convenzionati e di conseguire l’obiettivo di processi lavorativi, piani di formazione e sistemi di controllo omogenei. Il segretario Comunale, responsabile della Prevenzione della Corruzione della corruzione nei tre Comuni convenzionati, sulla basa del Piano triennale approvato, ha avviato in collaborazione con le P.O. dei Comuni interessati, attraverso tavoli di lavoro intercomunali, la stesura dei protocolli per la valutazione del rischio e l’analisi delle azioni correttive. I processi in materia di prevenzione della corruzione sono diventati parte integrante e sostanziale della valutazione delle performance. I dipendenti dei Comuni convenzionati partecipano a un unico piano di formazione intercomunale. LAVORI PUBBLICI Gli interventi realizzati durante il mandato 2009/2014 hanno subito un ridimensionamento rispetto all’effettiva capacità di spesa del comune a causa del rispetto del vincolo imposto dal patto di stabilità In questa sezione vengono esposti i lavori pubblici realizzati suddivisi nelle seguenti sezioni: - gestione del verde - interventi di nuova realizzazione e manutenzione – - interventi di riqualificazione energetica - recupero e funzionalizzazione del patrimonio edilizio pubblico - realizzazione di nuove opere pubbliche, comprensive di interventi in campo viabilistico e ciclabile - manutenzione del patrimonio GESTIONE DEL VERDE - INTERVENTI DI NUOVA REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE Il verde urbano è un elemento dell'ambiente costruito in fondamentale relazione con il paesaggio e ha rappresentato un’area di forte attenzione nel corso del mandato amministrativo , sia a titolo di recupero e salvaguardia, sia a livello di rifunzionalizzazione delle aree già esistenti:. il parchetto di via Don Landini, il parco in piazza Bubry, l’area a verde in via Machiavelli e l’ultimissima piccola area a verde in via A. Moro dedicata ai Bersaglieri. Pag. 11 Si tratta di aree verdi più o meno estese, presenti nell’ area urbana o ai suoi margini, che svolgono una importante funzione ricreativa, ambientale e culturale. I parchi urbani possono essere caratterizzati dalla suddivisione in zone con diverse funzioni (riposo, gioco, attività sportive, servizi, centri culturali e ricreativi). Parco Del Ge.L.So E’ stato riconosciuto da parte della Provincia di Milano il Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Ge.L.So. (Gestione Locare Sostenibile) ricompreso tra i Comuni di Marcallo con Casone, Mesero e Santo Stefano Ticino. Durante la seduta della Giunta Regionale del 10/11/2008 con deliberazione n.846/08 è avvenuto il riconoscimento ai sensi dell’art.34 della L.R. 30/11/1983 n.86, con l’erogazione di un contributo a favore dei comuni coinvolti pari a € 25.181,85 per le attività di pianificazione, programmazione e realizzazione di segnaletica e tabellazione. Nel corso dell’anno 2009 è stata deliberata la nomina del Direttore del Parco e la costituzione dell’Ufficio del Parco, presso l’ufficio tecnico del Comune di Marcallo con Casone. Verso la fine del 2009 è stata indetta gara pubblica per l’identificazione di un tecnico professionista per la redazione della pianificazione territoriale del Parco, documentazione pervenuta al comune di Marcallo con Casone in data 19/12/2013 con prot.n.12407). Pag. 12 Laghetto di Cava C. na Menedrago Dopo l ‘ultimazione del recupero ambientale dell’area, da parte del consorzio CAV.TO-MI, la vita acquatica e terrestre si è sviluppata nel lago di cava composta da un grande numero di specie vegetali ed animali, con il risultato di aver ricostituito un ecosistema integro nelle sue parti e capace di auto mantenersi. Nell’area sono anche state poste in essere attività di svago e per il tempo libero, accessibili, a favore della cittadinanza. Parco Bersaglieri Riqualificazione area a Casone con aggiunta di arredo urbano, dedicata al Corpo dei Bersaglieri. L’esigenza principale che ha motivato lo studio di fattibilità iniziale, è nata dalla necessità di riqualificare un’area attualmente destinata a parco pubblico in località Casone, inutilizzata da tempo, lo studio ha individuato come obiettivo principale la realizzazione di un piccolo spazio verde da utilizzare e nel contempo creare uno spazio di “memoria” del prestigio dei Bersaglieri. Pag. 13 La città dei bambini Ogni anno oltre alla verifica dei giochi presenti nelle aree adibite a verde pubblico, sono stati inseriti nuovi elementi per le attività ludiche. L’Amministrazione ha dato molto peso anche alla vivibilità dei nostri spazi verdi con particolare sguardo ai piccoli utilizzatori degli stessi. A seguito di un'analisi della tipologia ludica esistente, sono stai previsti inserimenti di elementi innovativi che hanno caratterizzato il Parco Ghiotti e il parco di via Walt Disney. Parco piazza Bubry e campetto di calcio E’ stato eseguito un intervento molto importante di riqualificazione dell’area adibita a gioco presso l’Asilo Nido di Casone, inizialmente era prevista la sistemazione di un edificio residenziale da adibire a museo agricolo, ma le necessità emerse dalla consultazione delle esigenze dei cittadini di Casone .hanno messo in evidenza la mancanza di spazi aperti destinati al gioco. Area di sgambamento cani Con deliberazione G.C. n.87 del 07/06/2012 il Comune di Marcallo con Casone ha individuato un’area di circa 3.000 mq presso il Parco Ghiotti di via Vitali, dedicata allo sgambamento dei cani. Pag. 14 Stele di San Carlo La stele un tempo posizionata sull’incrocio tra via Jacini e via S. Carlo è stata negli anni rimossa e posizionata in via Gornati lato strada, l’Amministrazione a seguito di uno studio ha posizionato la stele nel viale centrale di Piazza Bubry. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Luci a LED in via Copernico Sono stati realizzati i lavori di ampliamento dell’impianto di illuminazione pubblica in via Copernico, per il quale si è utilizzato la tecnologia Led. Sono stati rimossi i centri luminosi attuali, dotati di lampade da 125 W vapori di mercurio, e sono stati forniti sette nuovi centri luminosi modello Alchilede, con apparecchi di illuminazione dotati di lampade da 84 W a Led. ENEA Il Comune di Marcallo con Casone con deliberazione C.C. n.54 del 30/11/2009 ha approvato un accordo di partenariato, al fine di svolgere una attività di ricerca nel campo della illuminazione pubblica, è stata fatta una gara d’appalto per individuare la ditta che dovrà realizzare gli interventi che al momento sono stati sospesi in attuazione alle disposizioni connesse con il patto di stabilità. Sostituzione caldaie scuole Al fine di migliorare il fabbisogno energetico annuo del sistema Edificio/Impianto, nel 2009 è stata sostituita la caldaia presso il Plesso Scolastico di via Al Donatore di Sangue. Il nuovo impianto è centralizzato e viene utilizzato per il riscaldamento degli ambienti della scuola media, scuola elementare, palestra e mensa, per la produzione di acqua calda ad uso sanitario per la palestra. RECUPERO E FUNZIONALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO PUBBLICO Recupero Chiesa di San Marco Sono state concluse le opere di recupero dell’area dell’ex Chiesa di San Marco e l’edificio è stato aperto alle attività culturali e sociali. L’intervento è stato molto importante per l’Amministrazione nell’ambito delle azioni rivolte al recupero del patrimonio edilizio esistente, e con la sistemazione dell’area di contorno, senza occupare necessariamente altro suolo libero. Ad oggi la ex chiesa di San Marco è stata identificata come Centro Culturale Polivalente ed ospita mostre, convegni, rassegne teatrali, corsi anche a livello sovra comunale. Pag. 15 Fontana piazza Italia Nell’ambito degli interventi di riqualificazione del centro storico, ed in particolare della piazza principale, è stata realizzata dall’Amministrazione la riposizionare della fontana un tempo esistente sulla piazza principale del paese. Lo studio fatto dall’ufficio ha evidenziato alcune possibili soluzioni per il posizionamento della fontana che, sottoposte poi al vaglio della Giunta Comunale, si è deciso di installare la fontana in P.zza Italia, nella posizione originaria. Centro pensionati E’ stato concluso l’intervento di realizzazione del nuovo centro Pensionati in via Pasteur di Marcallo. Nell'immobile trova spazio anche la nuova sede dei "Combattenti e Reduci". Il nuovo edificio, totalmente in legno, è stato un impegno che va oltre il semplice costruire, è stato uno sforzo comune di committenti, progettisti ed esecutori al fine di creare una struttura ricettiva con spiccata propensione all’accoglienza, al confort ambientale dell’edificio, alla massima attenzione alla diminuzione dei consumi energetici. Nuova fonte dell’acqua Marcallo Uno degli obiettivi prefissati dall’Amministrazione era la realizzazione della Nuova Fonte dell’Acqua da posizionare nell’abitato di Marcallo presso la Piazza Macroom e nell’abitato ci Casone presso Piazza Bubry. Il servizio di erogazione viene offerto ai soli cittadini residenti che possono recarsi alla FONTE e utilizzare la CARTA REGIONALE DEI SERVIZI, per approvvigionarsi dell’acqua. La struttura nasce per una politica ambientale mirata al RIUTILIZZO ed alla RIDUZIONE DEGLI SPRECHI: evitare di produrre e smaltire tonnellate di plastica ; soddisfare le esigenze di base delle famiglie in una logica di risparmio economico; garantire la sicurezza e la qualità dell’acqua erogata. Pag. 16 possibilità di incontri e socializzazione: il cittadino è protagonista e autonomo nell’esperienza di utilizzo, è gratificato dal servizio anche dal punto di vista sensoriale, e anziani, bambini e persone diversamente abili hanno un accesso facilitato grazie al design aperto e senza barriere delle strutture Nuova fonte dell’acqua Casone Dopo il grande successo ottenuto dopo la realizzazione della Fonte dell’Acqua presso la Piazza Macroom, nel 2011 è stata realizzata la Fonte dell’Acqua anche a Casone in via Gornati. L’Amministrazione comunale ha sempre dato molta importanza alla realizzazione di studi e progetti con l’obiettivo di attuare percorsi ciclopedonali adeguati. In sostanza la nostra città risulta percorribile interamente con l’uso di biciclette in percorsi realizzati con lo scopo principale della sicurezza. Pista ciclabile via S.G. Bosco Tenendo conto del traffico a cui è sottoposta la via San Giovanni Bosco, dovuto alla presenza di importanti strutture pubbliche come la Scuola Materna e l’Oratorio, è stata realizzata una comoda pista ciclabile dove vi era la sede il canale Villoresi. La nuova pista è stata collegata a quella già esistente sul tratto principale di via Don Bosco, tramite un attraversamento ciclo-pedonale. Pag. 17 Allargamento strada cimitero Casone Nel 2010 è nata la necessità di migliorare l’aspetto sicurezza ciclo pedonale degli utenti che si recano al cimitero di Casone via Leopardi, per cui la Giunta Comunale ha realizzato il progetto per ampliare la strada carraia, e creare una corsia in sicurezza ad esclusiva disposizione dei cittadini a piedi od in bicicletta. Pista ciclabile TAV Nel 2010 è avvenuta la consegna dal CAV TO-MI al Comune delle piste ciclabili lungo la tratta del treno alta velocità, una grande opera che rappresenta una grande opportunità per i cittadini di collegamento con il Naviglio e con Milano . Pag. 18 MANUTENZIONI OPERE PUBBLICHE Giugno 2009 – Aprile 2014 ANNO DI REALIZZAZIONE Sett 2009 Nov 2009 Mag 2010 Gen 2012 Ott 2012 Ott 2012 Ago 2013 OGGETTO Rifacimento Membrana di copertura Tennis c/o Parco Ghiotti Ripristino Marciapiedi vie Clerici, Roma, San Giovanni Bosco Sistemazione Strade Comunali Ripristino Marciapiedi vie Roma e Varese Ripristino Marciapiedi via Al Donatore di Sangue Ripristini Stradali 2012 Ripristini Stradali 2013 PROGETTAZIONE E DL IMPORTO LAVORI CONTENZIOSO Plasteco srl € 25.900,00 No Ufficio Tecnico € 22.539,55 No Ufficio Tecnico € 327.519,08 No Ufficio Tecnico € 61.099,60 No Ufficio Tecnico € 5.892,35 No Ufficio Tecnico Ufficio Tecnico € 44.263,96 € 80.918,48 No No NUMERO APPALTI GESTITI 7 REALIZZAZIONE NUOVE OPERE PUBBLICHE Giugno 2009 – Aprile 2014 ANNO DI REALIZZAZIONE Giu.2009 Feb.2010 Gen 2011 Gen 2011 Mar 2011 Ott 2011 Ott 2011 Gen 2012 Lug 2012 Ott 2012 Nov 2013 Nov 2013 OGGETTO Realizzazione Parco Bersaglieri Realizzazione Fonte dell’acqua c/o P.zza Macroom Realizzazione Centro Polifunzionale via Pasteur. Pista Ciclabile via S.Giovanni Bosco Pista Ciclabile Strada Cimitero Casone. Realizzazione Fonte dell’acqua via Gornati Demolizione edificio pericolante Casunin Adattamento e Adeguamento a diverse possibili destinazioni di utilizzo Ex chiesa San Marco Realizzazione Campo da Calcio e sistemazione Parco Casunin Posa stele di San Carlo c/o p.zza Bubry Sistemazione esterna Centro Polifunzionale San MArco Ampliamento Loculi Cimitero di Marcallo 3^lotto NUMERO APPALTI GESTITI PROGETTAZIONE E DL IMPORTO LAVORI CONTENZIOSO Ufficio Tecnico € 22.398,13 No ASM SRL € 86.000,00 No Ufficio Tecnico € 434.000,00 No Ufficio Tecnico € 75.619,28 No Ufficio Tecnico € 46.975,13 No ASM SRL € 57.600,00 No Ufficio Tecnico € 18.272,34 No Studio Pensa & Drago € 118.259,40 No Ufficio Tecnico € 35.337,00 No Ufficio Tecnico € 8.932,60 No Ufficio Tecnico € 36.620,10 Ufficio Tecnico 81.266,69 No 12 Pag. 19 GESTIONE DEL TERRITORIO In questa area di competenza vengono inseriti gli interventi del Comune in tema di pianificazione sostenibile ed il proprio impegno nella gestione delle attività di riqualificazione urbana del territorio. P.G.T. Piano di Governo del Territorio L’Amministrazione ha concluso la procedura di revisione degli strumenti urbanistici in coerenza con le nuove leggi urbanistiche regionali 12/05 e nazionali DPR 380/01. E’ stata definita la stesura del Documento di Piano, del Piano dei Servizi e del Piano delle Regole, (tutti strumenti correlati con il P.G.T.), nonché il Rapporto Ambientale e lo Studio Geologico, Nel 2009 si è conclusa la fase di revisione delle proposta del Piano da parte del funzionario comunale, a seguito delle nuove linee di indirizzo espresse dalla Giunta Comunale e nel 2011 è stato definitivamente approvato il PGT del Comune . 2009 2010 2011 2012 2013 (da giugno) PERMESSI DI COSTRUIRE DIA/SCIA 26 47 58 42 33 38 68 42 27 37 13 50 57 65 17 27 28 25 CIA/CEA AGIBILITA' 19 VIABILITA’/SICUREZZA STRADALE Nel corso di questi 5 anni, particolare attenzione è stata alla viabilità. Ogni anno, in concerto con il Comando Unico di Polizia Locale, si è provveduto al ripasso della segnaletica orizzontale ed alla sostituzione o integrazione di quella verticale. Nell’eseguire i lavori di segnaletica, sono state ascoltate le richieste dei cittadini, curando in particolar modo i tratti di strada maggiormente trafficati e frequentati dalle persone (scuole, ambulatori, Comune) con la finalità di rendere più sicura la circolazione dentro l’abitato di Marcallo con Casone e laddove possibile, per creare nuovi parcheggi. Dal 2009 al 2013, nonostante i pesanti tagli sugli investimenti e la rigidità del patto di stabilità, sono stati investiti oltre 90.000,00 € per la segnaletica stradale e più precisamente: 2009 - € 15.000,00; 2010 - € 31.000,00; 2011 - € 17.000,00; 2012 - € 15.000,00; 2013 - € 20.000,00; Grazie a questi fondi, messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, si sono creati nuovi sensi unici, piste ciclabili in sede propria, rotatorie, dossi artificiali. Questa serie di interventi ha permesso una notevole diminuzione degli incidenti stradali, sia come numero che come danni alle persone (fatto estremamente rilevante ed importante), come si evince dalla tabella qui sotto riportata: Anno Numero Incidenti 2009 2010 2011 2012 2013 19 16 10 13 3 La diminuzione degli incidenti stradali oltre che per gli interventi strutturali eseguiti, è stato anche il frutto del lavoro svolto in strada dagli operatori del Comando Unico di Polizia Locale, con costanti controlli per quanto concerne la velocità e la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. A partire dall’anno 2010 il personale del Comando Unico, si è specializzato nel controllo dei mezzi pesanti, così come previsto dalle normative Europee andando a controllare oltre 300 veicoli e sanzionandono 274. E’ stato implementato, il servizio di controllo al di fuori delle scuole, sempre in collaborazione con gli Angeli della Strada e modificata la viabilità, per rendere più sicura l’entrata e l’uscita dei ragazzi. Pag. 20 Sono stati effettuati, presso le scuole diversi corsi di educazione stradale, grazie ai quali si è instaurato un rapporto di fiducia (fondamentale) tra gli operatori ed i ragazzi e di conseguenza con i loro genitori, riscontrando un sensibile miglioramento nei comportamenti in strada. Rispetto ad altri paesi, il Comune di Marcallo con Casone è in grado di offrire numerosi parcheggi (nessuno dei quali a pagamento) localizzati nel centro del paese, ed in prossimità delle strutture maggiormente frequentate. Il dato riassuntivo lo si può verificare nella presente tabella, dove sono compresi sia gli stalli disegnati, che i posti auto non tracciati: Luogo Piazza Italia Via Varese Via Torchio Via Roma (dall’intersezione semaforizzata con la via Da Vinci, fino all’intersezione con la via Clerici) Via Rossini Via Manzoni Numero Parcheggi 63 13 5 26 13 25 Sicurezza Nonostante i pesanti tagli Statali, per quanto concerne le spese del personale, grazie ai fondi messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, il personale del Comando Unico é riuscito a garantire i servizi, anche in occasione di manifestazioni (domeniche e festivi) e pattugliamenti serali/notturni localizzati prevalentemente nei mesi estivi. Il Comando Unico, nel corso di questi anni, in collaborazione con gli altri Comandi di P.L. del territorio e con le altre Forze dell’Ordine, ha partecipato ai diversi progetti S.M.A.R.T. (Servizio Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio) disposti dalla Regione Lombardia, con l’intento di rendere sia più sicura nelle ore notturne la circolazione stradale (effettuando numerosi controlli contro la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti) sia per prevenire i reati in generale. Negli anni 2012 e 2013, è stato istituito il servizio denominato “Natale Sicuro”, con estensione durante il periodo Natalizio dei servizi di pattugliamento, fino alle 22:00: Anno Manifestazioni Pattuglie Serali/Notturne 2009 2010 2011 2012 2013 194 ore 183 ore 247 ore 409 ore 240 ore 171 ore 446 ore 305 ore 187 ore 160 ore E’ stato inoltre ampliato il sistema di video sorveglianza, con 25 telecamere, disposte a controllo degli immobili di proprietà dell’Ente, grazie alle quali, in diverse occasioni, sono stati individuati gli autori di fatti – reati, con conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria. Nell’anno 2010, è stata creata una Commissione contro il bullismo, formata dal Sindaco, dall’Assessore, dai Responsabili del Comando Unico e dei Servizi Sociali, dall’Assistente Sociale, dal personale ecclesiastico e della scuola, da un avvocato e da uno psicologo specializzato in problematiche giovanili. La commissione, in collaborazione con la scuola, ha messo in atto una serie di iniziative e di incontri pubblici, per prevenire il fenomeno del bullismo. L’Amministrazione Comunale ha previsto inoltre, l’assistenza legale gratuita per tutte quelle famiglie vittime del bullismo e non in grado di sostenere le spese legali. Protezione Civile In questo quinquennio, come negli anni precedenti, non sono mancati i momenti e gli episodi in cui il Gruppo Comunale di Protezione Civile è intervenuto a tutela della sicurezza dei cittadini in condizioni di emergenza ambientale. Durante le abbondanti nevicate di questi anni, la Protezione Civile si è sempre distinta per spirito di collaborazione, intervenendo anche in situazioni di particolare difficoltà affrontate con tempestività e dedizione dai volontari del Gruppo. Il Gruppo è stato impegnato in alcune occasioni anche fuori del territorio, con esercitazione effettuate all'interno del Centro Operativo Misto di appartenenza. Pag. 21 Durante lo svolgimento di fiere e manifestazioni, la Protezione Civile ha sempre collaborato con il Comando Unico di Polizia Locale, fornendo un fondamentale supporto. Commercio Un altro fronte su cui la Polizia Locale ha lavorato attivamente è stato il controllo delle attività commerciali ambulanti, in particolare vi è stato un controllo capillare durante le tutte le fiere ed in particolare per le Fiere di S. Marco, con impiego di tutto il personale del Comando Unico, al fine di ridurre il commercio della merce contraffatta ed il fenomeno dell’abusivismo. Mercato Settimanale Istituito con Deliberazione di Giunta Comunale n° 78 del 27/05/2004, il mercato settimanale, è stato localizzato in Piazza Macroom, dove vi è rimasto fino al 10 Aprile 2009. Al fine di migliorare la visibilità e di conseguenza il transito delle persone, sentito il parere favorevole degli operatori, si è deciso di spostare il mercato in Piazza Italia, con risultati molto soddisfacenti. L’avvio di questa fase sperimentale, con lo spostamento dell'ubicazione e del giorno di esecuzione del mercato settimanale, ha portato ad una implementazione della partecipazione degli operatori da un numero esiguo e sporadico a circa 11 operatori commerciali stabilmente presenti, che con le varie categorie merceologiche consentono una diversificazione omogenea del mercato e forniscono un adeguato servizio all'utenza. Con lo scopo di favorire il commercio e considerata la disponibilità della Piazza Macroom, con Deliberazione della Giunta Comunale n° 74 del 18/06/2013, è stato istituito in via sperimentale il Mercato Contadino Est - Ticino, con inizio dello stesso dal 12 Luglio 2013, con la partecipazione di vari operatori del settore, che offrendo prodotti agricoli venduti direttamente al consumatore (filiera corta) hanno garantito un buon prodotto ad un costo contenuto raggiungendo gli obbiettivi di: 1. Promuovere l'agricoltura integrata e biologica 2. Tutelare e promuovere la produzione locale 3. Favorire le colture e gli allevamenti tradizionali 4. Promuovere il consumo critico 5. Promuovere il turismo locale sostenibile ISTRUZIONE PUBBLICA L’istruzione La formazione è di fondamentale importanza per permettere ai giovani di conoscere se stessi, le proprie capacità, attitudini e aspirazioni in modo da poter intraprendere un proprio cammino di vita, confrontandolo con le esigenze e le attese della società. L’Amministrazione comunale incentiva questo processo di formazione mettendo a disposizione dei giovani una serie di istituti e iniziative che offrono esperienze educative, occasioni di socializzazioni e di formazione culturale e professionale. Il Piano diritto allo studio è sempre stato valorizzato dall’Amministrazione Comunale e le attività promosse hanno sempre riscontrato il successo da parte dei ragazzi frequentanti le locali scuole L’Asilo Nido Il Comune di Marcallo con Casone accompagna fin dall’infanzia il processo educativo e formativo dei ragazzi. Nel 2003 il Comune di Marcallo con Casone ha realizzato l’Asilo Nido “Bimbi in Fiore”. La struttura può ospitare un massimo di 36 bambini fino a 3 anni d’età. Dal 2011 l’asilo nido si è identificato come struttura privata accreditata ed ha potuto partecipare al bando dell’ufficio di piano per l’erogazione del bonus voucher nido a favore delle famiglie con bambini iscritti al nido. La struttura offre vari servizi impartiti da un personale qualificato, che vanno dalle normali attività di un Asilo Nido, all’utilizzo dei computer, all’insegnamento delle prime parole in inglese. Gli orari coprono l’intero arco settimanale tendo conto delle esigenze dei genitori. Nel corso del 2012 il Comune ha garantito la presenza di una psicologa a supporto dei bambini e dei genitori dei bambini frequentanti l’asilo nido che oltre ad un’attività di osservazione attiva in classe, ha tenuto anche delle serate rivolte ai genitori su tematiche legate alla prima infanzia. Pag. 22 Il comune di Marcallo con Casone sino a metà dell’anno 2012 ha erogato un “bonus” mensile di €50,00 per i bambini full-time e di € 37,00 per i bambini part-time che erano residenti nel comune e usufruiscono dell’Asilo Nido. 2009 2010 2011 2012 Bimbi iscritti 36 36 36 36 Bimbi iscritti residenti a Marcallo 13 19 23 23 7.183,00 12.900,00 10.745,00 6.450,00 Totale contributi erogati alle famiglie I contributi erogati dal Comune si sono conclusi nel mese di luglio perché a decorrere dall’anno scolastico 2012/2013 l’asilo nido di Casone ha partecipato al bando dei voucher nidi istituito dall’Ufficio di Piano. La Scuola Materna Nel Comune di Marcallo con Casone sono presenti due scuole Materne paritarie: A. Zuccotti ed E. Gornati, situate rispettivamente a Marcallo e Casone. La frequenza dei bambini è di circa 130 alunni presso la scuola materna di Marcallo e 27 alunni presso la scuola materna di Casone. Il Comune di Marcallo con Casone ha deciso di sostenere le scuole Materne paritarie assegnando loro un contributo annuale per il funzionamento, oltre che per contributi straordinari finalizzati alla realizzazione di particolari progetti nonché mediante la realizzazione di opere di manutenzione straordinaria agli immobili che sono di proprietà del Comune. Annualmente vengono stipulate apposite convenzioni sulla base delle quali i contributi erogati sono i seguenti: 2009 Scuola materna Don Zuccotti – Marcallo Scuola materna Gornati - casone 2010 2011 2012 2013 75.000,00 75.000,00 85.000,00 85.000,00 85.000,00 22.000,00 22.000,00 23.000,00 23.000,00 23.000,00 Nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 è stato fornito alle locali scuole materne il supporto di una psicologa all’uopo nominata per poter effettuare supervisione all’interno delle classi e su espressa richiesta da parte delle insegnanti, al fine di segnalare particolari situazioni di disagio e per poter dare indicazioni nella formazione delle classi della scuola dell’obbligo. La Scuola Elementare e la Scuola Media Nel Comune di Marcallo con Casone è presente un Istituto Comprensivo che comprende scuola Elementare e Scuola Media. L’Istituto ospita un totale di circa 452 alunni, di cui 277 alla Scuola Primaria e 175 alla Scuola Secondaria di Primo Grado. L’obiettivo della assistenza scolastica è quello di assicurare alle famiglie e agli alunni la fruizione di servizi in materia di assistenza e integrazione scolastica. Per tale motivo il Comune interviene con fondi e contributi per il funzionamento dell’attività didattica per iniziative culturali, ambientali e sociali. Anche quest’anno il Comune ha riconfermato la propria disponibilità nel garantire, con un contributo, una serie di iniziative di fondamentale importanza per gli studenti. Ristorazione scolastica Un servizio a cui l’Amministrazione Comunale pone particolare attenzione è quello della ristorazione scolastica per i bambini che frequentano la scuola dell’obbligo. Nel corso del 2010 si è provveduto ad espletare idonea gara d’appalto per la gestione del servizio, ed è stato affidato ad una società esterna che si è aggiudicata l’appalto per gli anni 2010/2015. Il Comune gestisce, per quanto riguarda iscrizioni alla mensa scolastica e buoni pasto, un sistema informatizzato che permette la visualizzazione del credito residuo direttamente da casa, oltre alla possibilità del pagamento on-line. A seguito del nuovo affidamento sono stati inseriti diversi menù regionali e la gestione, con l’aiuto di un medico, di diete per bambini con particolari esigenze alimentari. Pag. 23 Nel corso del proprio mandato, l’Amministrazione Comunale, in ottemperanza con quanto condiviso a livello sovracomunale con i comuni afferenti ad “Agenda 21” ha condiviso con la ditta che gestisce il servizio mensa il concetto “Filiera Corta”. Questo significa che i prodotti e i cibi, che sono serviti giornalmente agli alunni, provengono direttamente dal nostro territorio locale e soprattutto che la catena distributiva sia attuata mediante un breve passaggio dal produttore al consumatore in modo da ridurre i costi e garantire dei prodotti sempre freschi e genuini: Numero alunni mensa Numero pasti preparati Costo a carico del bilancio comunale Entrate a favore del bilancio comunale 2009 370 50.325 322.500,00 230.000,00 2010 356 48.315 297.188,22 215.000,00 2011 526 76.684 319.998,57 241.091,93 2012 645 80.802 381.200,00 283.000,00 2013 576 86146 395.288,32 328.617,20 Trasporto scolastico L’Amministrazione Comunale ha attivato il servizio di trasporto scolastico a partire dal 2000. Il servizio viene garantito sull’intero territorio del Comune di Marcallo con Casone ed è effettuato con mezzo comunale. Nel 2007 è stato acquistato un nuovo scuolabus a metano che garantisce un basso inquinamento. Oltre all’accompagnamento dei bambini alle scuole, lo scuolabus viene messo a disposizione delle scuole per brevi visite di istruzione e per accompagnare i ragazzi ai corsi di nuoto. Nel corso degli anni si è provveduto ad individuare idonea ditta a cui affidare in toto il servizio trasporto e a prevedere, ancorché non reso obbligatorio dalla normativa vigente, la presenza di un accompagnatore durante il tragitto da e verso le scuole. Ai bambini che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico, viene garantito anche il servizio di pre e post scuola compreso nel prezzo: Alunni iscritti Tariffa annua servizio Costo a carico del bilancio comunale Entrate a favore del bilancio comunale 2009 70 2010 69 2011 71 2012 70 130,00 130,00 140,00 140,00 40.740,00 7.000,00 28.932,98 7.000,00 23.028,91 8.615,00 27.720,00 11.960,00 2013 63 180.00 primo figlio 140,00 dal secondo figlio 34.408,44 11.140,00 Servizio pre - post scuola e di mensa assistita Il Servizio garantisce un’integrazione al normale orario scolastico per poter rispondere quanto più possibile a particolari esigenze dei genitori. A decorrere dall’anno 2011 tale servizio è stato ampliato, in quanto l’orario di chiusura è stato posticipato dalle 17,00 alle 17,30 e hanno usufruito di tale servizio in media circa 40 alunni . Il Comune garantisce inoltre, un servizio mensa con l’assistenza di personale qualificato ai ragazzi che frequentano le scuole secondarie dei primo grado nelle giornate in cui non hanno il rientro pomeridiano. Borse di studio e Dote Scuola L’Amministrazione comunale ha garantito durante il proprio mandato un sostegno ai ragazzi frequentanti le scuole secondarie e ritenuti meritevoli, mediante l’erogazione di Borse di studio e buoni libro. Il bando per la presentazione delle domande si è tenuto di norma nel mese di novembre e nel mese di dicembre venivano erogate le borse di studio e i buoni libro agli studenti che rientravano nei parametri previsti dal bando Lo stanziamento destinato a tale intervento è stato di euro 6.000,00 annui. La Regione Lombardia ha continuato con l’erogazione dei voucher ”Dote Scuola” alle famiglie degli alunni che facevano richiesta ed individuati quali beneficiari sia per reddito che per merito. La novità assoluta della “Dote Scuola” è costituita dal fatto che il contributo viene erogato preventivamente e non più come rimborso. Se la domanda viene accolta viene rilasciato un buono per le diverse spese scolastiche. I Buoni Servizi per la scuola sono spesi presso: scuole, comuni, cartolerie e librerie, negozi di informatica per l’acquisto di sussidi scolastici e agenzie di viaggi. Le attività integrative Negli ultimi anni è aumentata la necessità di fornire nuovi servizi e attività al completamento delle normali attività scolastiche. Per realizzare questi servizi l’Amministrazione Comunale stipula ogni anno un’apposita convenzione con la Dirigenza Scolastica per la promozione, l’attivazione e la gestione di attività integrative Pag. 24 che sono inserite nell’iter formativo degli studenti e nel Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) condiviso con le famiglie e che contribuiscono ad arricchire le loro esperienze sia culturali che personali. Nel corso del proprio mandato l’Amministrazione Comunale ha contribuito a realizzare i progetti di seguito elencati: attività natatorie attività di animazione teatrale attività di animazione musicale corso di arte e laboratorio di pittura naturalistica attività di avviamento allo sport attività di potenziamento lingua inglese con insegnante di madre lingua uscite didattiche adesione a progetti contro il bullismo in collaborazione con la locale sede della polizia Locale e di un legale appositamente individuato adesione a vari progetti in collaborazione con altri enti a favore della legalità (Fondazione Ticino Olona, ..) corso di affettività e gestione dei conflitti attività di screening logopedico per bambini con disturbi di dislessia e più generalmente dell’apprendimento Nel corso del proprio mandato l’Amministrazione ha sempre sostenuto mediante l’erogazione di un contributo ad hoc l’attività di Gemellaggio che da la possibilità ai ragazzi che frequentano la terza media di recarsi per un breve viaggio di istruzione in Irlanda: 2009 Contributo erogato all’Istituto Comprensivo per convenzione Attività integrative sostenute dal Comune Alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo 2010 2011 2012 2013 28.900,00 36.680,00 48.720,50 52.279,00 49.908,60 18.600,00 29.500,00 32.207,43 25.302,21 27.438,51 394 390 426 452 485 Nel corso del 2009 e 2010 l’Amministrazione comunale ha sostenuto direttamente il costo di alcune attività realizzate. Sicurezza degli alunni Importante progetto realizzato è l’istituzione degli “Angeli della Strada” che garantiscono assistenza all’arrivo e all’uscita dalle scuole Materna, Elementare e Media. Gli Angeli della Strada sono un gruppo di n. 9 volontari di Marcallo con Casone che coordinati dalla Polizia Locale permettono di realizzare un servizio di vigilanza più accurato. Nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 si è attivato in via sperimentale il Progetto piedibus e a partire dalla primavera, quando le condizioni meteo lo hanno reso possibile si è proceduto a suddividere il territorio in cinque settori tutti equidistanti dagli istituti scolastici e facendo affidamento all’attività di volontariato di alcuni genitori all’uopo reclutati che fungevano da accompagnatori. L’esperienza pur essendosi rivelata positiva, non ha avuto continuazione in quanto si è reso difficile reperire adulti disponibili ad accompagnare i bambini. Pag. 25 CICLO DEI RIFIUTI Rifiuti La gestione del Servizio di Igiene Ambientale, attraverso gara aperta europea, per il triennio è stata affidata alla soc. Derichebourg San Germano. La società si occupa della raccolta rifiuti porta a porta, servizio di spezzamento strade e custodia piattaforma ecologica. Dai dati si rileva un aumento della percentuale della raccolta differenziata negli ultimi anni: 65,000 64,217% 64,000 62,843% 62,967% 63,000 59,960% 62,000 60,716% 61,000 60,000 59,000 58,000 57,000 1 2009 2 2010 3 2011 4 2012 5 2013 6 Il servizio di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, viene affidato attraverso appalti annuali, al fine di mantenere i costi di competizione. Ormai da anni il Comune di Marcallo con Casone rivolge a tutti i cittadini l’invito a differenziare i rifiuti che in grande quantità tutti produciamo, mediante campagne di sensibilizzazione e soprattutto attraverso la distribuzione del Calendario di Marcallo con Casone, che oltre ad indicare le data per la raccolta dei rifiuti porta a porta, dà preziose indicazioni circa la corretta raccolta dei rifiuti. E’ attualmente allo studio l’analisi costi-benefici per l’affidamento del servizio igiene ambientale per il prossimo triennio, alla partecipata AEMME Linea Ambiente, al fine di coordinarsi con gli altri comuni della zona che hanno ricorso a questa opportunità. Comunicazione ed educazione ambientale Sensibilizzare la cittadinanza alle tematiche ambientali è un aspetto molto importante. Per l’Amministrazione Comunale promuovere l’informazione, la formazione, la discussione, la progettazione, a partire dalle scuole è molto importante. Sono molti i corsi organizzati negli ultimi anni dall’Amministrazione Comunale, anche in collaborazione con la soc. EESCO e La Fondazione per Leggere. I corsi hanno trattato innumerevoli aspetti: Rifiuti, Acqua, Energia, Lavori in giardino, Aria e territorio, Animali. Grazie al Piano di Comunicazione Comunale, al sito internet www.marcallo.it (per il quale abbiamo ottenuto anche il premio “Comunicami” da parte della Provincia di Milano), la Gazzetta di Marcallo con Casone e il Bilancio socio-ambientale. Il Comune di Marcallo con Casone attua un importante azione comunicativa e di rendicontazione delle proprie azioni e delle ricadute delle proprie azioni sull’ambiente. Certificazione ISO 14001:2004 Il Comune di Marcallo con Casone ha avviato il Progetto di Certificazione Ambientale secondo le norme UNI EN ISO 14001, in considerazione del fatto che il crescente deterioramento dell’ambiente naturale a livello globale e locale e le possibili conseguenze che tale deterioramento può indurre in termini di minori opportunità di benessere, richiede risposte e azioni a livello locale da parte degli Enti territoriali, delle associazioni, delle imprese e dei cittadini, per perseguire un miglioramento generale delle condizioni ambientali, in un’ottica di responsabilità condivisa del bene ambiente. Certificazione ISO 14001:2004 ottenuta in data 20/01/2010 dall’Ente Certificatore IMQ spa avente validità fino al 19/01/2016. Pag. 26 Agenda 21 dei Comuni dell’Est Ticino I Comuni dell’Est Ticino Albairate, Arluno, Bareggio, Boffalora S. Ticino, Casorezzo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cornaredo, Marcallo con Casone, Magenta, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Vittuone hanno intrapreso un percorso unitario di Agenda 21 locale. I Sindaci uniti da comune sensibilità e civile interesse per le proprie realtà socio-economiche e territoriali, hanno espresso la volontà di dare inizio a collaborazioni stabili e azioni comuni, integrate e sinergiche in tema di sviluppo sostenibile, per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali a vantaggio delle proprie collettività. E’ stata approvata la nuova convenzione relativa agli anni 2013/2015 dell’Agenda 21 dei Comuni dell’Est Ticino, con deliberazione C.C. n.34 del 23/11/2012. Patto dei Sindaci A seguito dell’adesione da parte del Comune di Marcallo con Casone all'iniziativa della Commissione Europea "Patto dei Sindaci”, è stato approvato definitivamente il Piano di Azione Energia Sostenibile (PAES), che permetterà di identificare gli obiettivi per il raggiungimento della riduzione delle emissioni di CO2. Il progetto, a costo zero per l’Amministrazione Comunale, è stato totalmente finanziato dalla Fondazione Cariplo SOCIALE Servizi alla Persona Tra le diverse tematiche trattate dal servizio, quelle relative all’Assistenza sono indubbiamente quelle più vicine ai cittadini e al loro vivere quotidiano. L’obiettivo principale dell’Amministrazione è quello di garantire servizi socio-assistenziali a tutti i cittadini: minori, famiglie, giovani, disabili, anziani e stranieri. L’Amministrazione ha quindi promosso e attivato una serie di progetti volti a ridurre i disagi, a soddisfare al meglio i bisogni, a favorire l’integrazione di eventuali soggetti deboli. L’aggravarsi della crisi economica ha richiesto maggiori interventi sia di carattere finanziario che strutturale. Piano di zona Secondo quanto disposto dalla Legge 328/00, le Amministrazioni locali hanno approvato il Piano Sociale di Zona per i trienni 2010/2012 e 2012/2014. L’obiettivo è quello di elaborare, attraverso l’Ufficio Piano, che ha sede a Magenta, strumenti operativi idonei ad effettuare un’identificazione e un’analisi approfondita dei bisogni sociali della Comunità locale con il fine di individuare le opportunità in grado di contribuire alla costruzione di un ampio sistema di offerta dei Servizi Sociali per ogni ambito di intervento. L’obiettivo finale è quello di concorrere concretamente alla crescita della socialità, offrendo una risposta adeguata ai bisogni individuali. Il Sindaco del Comune di Marcallo con Casone è stato nominato Presidente del Tavolo degli Amministratori per il triennio 2012/2014. Per la Regione Lombardia, l’ambito territoriale di riferimento per l’elaborazione e l’attuazione dei Piani di Zona è quello del distretto socio-sanitario come individuato dalla delibera della Giunta Regionale n. VIII/1642 del 29/12/2005. Il Piano Sociale di Zona del Distretto n.6 ASL MI 1, cui afferisce il comune di Marcallo con Casone, coinvolge 13 Comuni (Arluno, Bareggio, Boffalora, Casorezzo, Corbetta, Magenta – comune capofila – Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio. S. Stefano Ticino, Sedriano, Vittuone), per un totale di circa 125.539 abitanti. I progetti attuati all’interno del Piano di Zona, sono i seguenti: 1. Assistenza scolastica ai disabili sensoriali Obiettivi: Favorire l’attuazione di progetti personalizzati per disabili sensoriali garantendo ai minori e alle loro famiglie prestazioni professionali competenti, personalizzazione degli interventi e uniformità sul territorio 2. Interventi per famiglie numerose e in difficoltà Obiettivi: Supportare il carico di cura per famiglie particolarmente gravate da situazioni di crisi economica o da elevate responsabilità relative al numero dei figli. Sono stati erogati contributi finalizzati al sostegno di famiglie numerose e all’inserimento di minori in particolare situazione di disagio in strutture quali asilo nido. Pag. 27 3. Politiche per la casa Obiettivi: Sperimentare nuove soluzioni e proposte volte ad aumentare il numero di alloggi da destinare a nuclei familiari che non possono accedere agli alloggi a canone sociali, ma che hanno difficoltà a mantenere gli affitti del mercato privato. Si è verificata la possibilità di creare un fondo di garanzia per incentivare la partecipazione dei privati e delle Agenzie e si è promosso un lavoro di “rete” tra le diverse amministrazioni afferenti all’U.d.P. 4. Tutela Giuridica Obiettivi: Sperimentare forme innovative di risposta al bisogno di tutela giuridica delle persone fragili, attraverso supporti che garantiscano il corretto esercizio della funzione da parte dei Servizi incaricati e la necessaria relazione di prossimità e fiducia di cui le persone amministrate hanno bisogno e che richiedono. Questa importante funzione di supporto può nascere all’interno di relazioni di fiducia che necessitano la messa in gioco di reti di volontariato e di solidarietà. 5. Reti familiari Obiettivi: Allargare la possibilità di sperimentare sul territorio di forme di risposta ai bisogni delle famiglie che valorizzino la soggettività, la creatività e le risorse di gruppi di famiglie che, accomunate da uno stesso bisogno, costruiscono progetti mettendo in campo competenze e risorse, nei confronti delle quali il soggetto pubblico assume la funzione di partner, supporto, valorizzatore e creatore di sinergie. 6. Politiche per il lavoro Obiettivi: Sperimentare nuove soluzioni e proposte volte a favorire la ricerca del lavoro e a sostenere le persone e le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà a causa della perdita del lavoro, anche promovendo proposte di solidarietà intergenerazionale tra lavoratori. 7. Residenzialità leggera Obiettivi: Mantenere la gestione unitaria dei progetti di residenzialità leggera, sostenendo il potenziamento delle abilità legate alla gestione della vita quotidiana autonoma e delle competenze sociali per soggetti affetti da patologia psichiatrica che necessitano di soluzione abitativa extrafamiliare. Si è dato supporto alle famiglie di disabili anche mediante l’erogazione di buoni sociali. 8. Sportello Stranieri Obiettivi: Favorire il percorso di integrazione degli immigrati agevolando la comprensione delle leggi italiane e del contesto culturale italiano con particolare attenzione a: - supportare i principali percorsi burocratici: regolarizzazione, rilascio/rinnovo del permesso/carta di soggiorno, cittadinanza, ricongiungimento familiare e rimpatrio assistito - favorire e agevolare il rapporto con gli uffici pubblici - consolidare e rafforzare un’attività di rete sempre più ampia e diversificata rispetto agli Ambiti di intervento - fornire una formazione sempre aggiornata della legislazione e delle buone pratiche attive sui diversi territori - sostenere gli interventi di mediazione culturale nelle Scuole e nei Servizi 9. Centri per l’impiego Il Comune di Marcallo con Casone ha aderito all’associazione “Centro Lavoro Magentino Abbiatense” che ha sede a Magenta. Il Centro ha lo scopo di far incontrare chi cerca lavoro con chi lo offre. Le aziende infatti si rivolgono all’Associazione per la ricerca del personale: l’Associazione attraverso la propria banca dati individua i canditati e trasmette la loro scheda all’azienda. Chi cerca lavoro può rivolgersi all’Associazione per un colloquio, dove saranno richiesti i dati utili da conservare nella Banca Dati, da utilizzare quando l’azienda cerca personale da assumere. 10. Servizi alle famiglie, ai minori e ai disabili Obiettivi:fornire aiuti e assistenza economica ai nuclei familiari che sono in una situazione di bisogno: garantire interventi di tutela di protezione dei minori, collocandoli in caso di bisogno presso strutture educativo assistenziali; realizzare servizi educativi e ricreativi per il tempo libero, anche nei periodi di sospensione dell’attività didattica; impostare interventi di sostegno educativo didattico ed extra didattico agli alunni segnalati dalle scuole; garantire assistenza e sostegni socio-educativi ai disabili. Pag. 28 Attività a sostegno delle famiglie Nel corso del 2010 l’Amministrazione Comunale ha avviato un progetto sperimentale a sostegno delle famiglie che si sono trovate in condizioni lavorative particolari o che hanno perso il lavoro e che pertanto erano in condizione di svantaggio socio economico. Gli interventi sul triennio sono stati i seguenti: Riduzione parziale delle rette dei servizi scolastici educativi, sulla base di un ricalcolo dell’ISEE Rateizzazione dei debiti pregressi Dilazione dei pagamenti tariffa rifiuti Nel corso del 2013 è stato approvato un progetto sperimentale di inserimento lavorativo di persone in particolare situazione di disagio socio economico attraverso la collaborazione con Cooperative Sociali già operanti sul territorio. Sempre nel 2013 è stato approvato un progetto sperimentale denominato “Buoni Spesa” mediante il quale l’Amministrazione Comunale ha erogato dei contributi alle famiglie residenti non abbienti spendibili negli esercizi commerciali del territorio che hanno aderito all’iniziativa. Al fine di agevolare i cittadini residenti, in collaborazione con ASL Milano 1 e a seguito di apposita convenzione sottoscritta il Comune di Marcallo con casone ha istituito lo sportello per il rilascio del pin e puk relativamente alle Carte regionali dei Servizi, cui si è aggiunto, nell’anno 2013 la possibilità dela scelta e revoca del medico. Nell’ambito delle politiche per la casa, in un momento di grave crisi abitativa, sono stati aperti nel corso del mandato amministrativo due bandi per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica: uno nel 2009 che ha visto la presentazione di 11 domande e l’assegnazione di 7 alloggi di edilizia residenziale pubblica e uno nel 2013 che ha visto la presentazione di 12 domande e, ad oggi, l’assegnazione di 5 alloggi di edilizia residenziale pubblica. Assegni di maternità e per i nuclei familiari L’Ufficio Servizi alla persona del Comune raccoglie e trasmette al portale dell’INPS le domande per gli assegni destinati alle mamme non lavoratrici l cui ISEE non superi i limiti determinati di anno in anno dalla normativa vigente. Il Comune raccoglie e trasmette altresì al portale dell’INPS le domande per l’assegnazione di contributi a nuclei composti di almeno tre figli minori con un ISEE non superi i limiti determinati di anno in anno dalla normativa vigente: A.M. A.N.F. 2009 2010 2011 2012 2013 21 21 8 12 6 8 10 10 Inserimento in comunità L’Amministrazione Comunale ha garantito, nei casi di allontanamento di minori dai nuclei familiari a seguito di decreto emesso dal tribunale per i Minorenni di Milano, l’inserimento degli stessi in strutture protette. Prima di giungere ad un inserimento in strutture protette si è proceduto ad effettuare interventi di prevenzione mediante l’attivazione di interventi di assistenza domiciliare minori. Nel corso del quinquennio ci si è fatto carico dell’inserimento in struttura di 1 / 2 minori allontanati dal nucleo familiare di appartenenza. 2012 è continuato il progetto di inserimento in Comunità per n. 1 minore. La spesa a carico del bilancio comunale è stata la seguente: Minori ricoverati Spesa a carico del bilancio comunale 2009 1 13.000,00 2010 1 24.500,00 2011 2 52.000,00 2012 1 18.300,00 2013 2 45.800,00 Centri estivi diurni Nel corso del quinquennio il Comune di Marcallo con Casone, in collaborazione con la parrocchia di Marcallo, ha organizzato attività estive per fornire un servizio educativo e ricreativo per minori in età scolare. Obiettivo è garantire interventi organici di prevenzione primaria e di socializzazione, integrati con i servizi del tempo libero e in continuità con l’azione educativa della scuola.Il Comune ha inoltre continuato a garantire ai bambini già seguiti a scuola o presso il proprio domicilio la presenza di un sostegno a mezzo di personale della Cooperativa all’uopo incaricata. Sono stati erogati nel corso degli anni contributi economici a parziale copertura delle spese sostenute per la realizzazione del centro estivo Parrocchiale e Pag. 29 nel corso del 2013 la parrocchia è stata accreditata presso l’U.d.P. come ente erogatore di servizi cui accedere mediante la voucherizzazione, ossia contributi che l’U.d.P. ha erogato direttamente alle famiglie bisognose: Iscritti Contributo comunale 2009 210 13.000,00 2010 220 13.000,00 2011 220 13.700,00 2012 250 10.000,00 2013 250 9.000,00 Sostegno educativo alle Scuole All’interno del piano diritto allo studio sono state garantite attività di sostegno socio-educativo per minori in condizioni di disagio o disadattamento, compresi soggetti portatori di handicap. Il Comune ha erogato tali servizi a mezzo di personale di cooperativa individuata mediante apposita gara d’appalto. Nel corso del 2013 si è proceduto, in via sperimentale a indire la gara d’appalto in associazione con la Centrale Unica di Committenza formatasi tra i Comuni di Boffalora sopra Ticino ed Ossona al fine di garantire quanto più possibile i principi di efficacia, efficienza ed economicità. Gli educatori comunali operano in sinergia con le insegnanti della classe, l’eventuale insegnante di sostegno nominato dal provveditorato degli studi e con il consiglio di classe per i facilitare i rapporti tra l’alunno problematico e la classe in cui è inserito. La tabella seguente mostra il numero dei fruitori ed i costi sostenuti dal Comune: 2009 Utenti seguiti Costo sostenuto da parte del Comune 8 50.000,00 2010 8 70.000,00 2011 12 66.000,00 2012 13 77.000,00 2013 10 73.000,00 Assistente Sociale Il Comune di Marcallo offre servizio ai propri cittadini il servizio di assistente sociale. L’Assistente sociale si occupa principalmente di segretariato sociale ed aiuto nel compilare le modulistiche presenti nel Comune, oltre che nel fare “rete” con i servizi sociali territoriali. Il servizio fornisce informazioni sui servizi sociosanitari dell’A.s.l. e le varie Unità Operative collaborando con loro. Fornisce, inoltre, informazioni di tipo giuridico sui diritti dell’anziano, della famiglia, del bambino e dell’extracomunitario, facendo da ponte di collegamento e lavorando con le varie istituzioni. L’Assistente sociale dà un punto d’ascolto e di riferimento per le persone in difficoltà garantendo loro il diritto alla privacy. Da ottobre 2008 tale servizio è svolto in convenzione con l’ASCSP “Don Cuni” e da febbraio 2012 è stata stabilizzata l’assistente sociale in forza al comune di Marcallo: 2009 Costo sostenuto da parte del Comune 25.836,00 2010 22.000,00 2011 17.000,00 2012 22.925,81 2013 25.000,00 Servizi Sociali ai disabili L’Amministrazione comunale tutela i disabili attraverso una serie di iniziative volte ad assistere quanto più possibile queste persone che si trovano in situazione di fragilità. Il Comune di Marcallo con Casone promuove i Centri Socio Educativi (C.S.E.) ora Centri Diurni Disabili (C.D.D.) versando una quota all’Asl Milano 1. Il C.D.D. è un servizio diurno che garantisce lo svolgimento dell’attività educativa e assistenziale per il disabile. E’ un valido sostegno per le famiglie e punta alla massima autonomia del soggetto e all’integrazione sociale sul territorio. Nel corso del quinquennio considerato sono state tre le persone che hanno usufruito dei Centri Diurni Disabili dislocati sul territorio. Oltre ai C.D.D. è presente sul territorio un Servizio Formazione per l’Autonomia (S.F.A.) per disabili che si pone l’obiettivo di realizzare un processo formativo guidato che coinvolge la persona nella sua globalità, attraverso l’acquisizione di abilità utili ad una vita il più possibile autonoma. Altri utenti sono stati accompagnati nell’inserimento di strutture diurne con il compito di accompagnarli quanto più verso una quasi totale autonomia. Pag. 30 Il Comune ha disposto gli interventi sottoelencati attraverso l’inserimento in idonee strutture, garantendo il trasporto degli stessi a mezzo di convenzione con la Croce Azzurra. 2009 Utenti inseriti in struttura Costo a carico del bilancio comunale 9 73.572,00 2010 9 66.675,00 2011 9 97.482,14 2012 9 83.936,06 2013 10 82.000,00 E’ presente anche il Servizio Integrazione Lavorativa S.I.L. che in collaborazione con l’Ufficio di Piano si preoccupa di inserire in aziende e cooperative della zona le persone con un’invalidità riconosciuta. Nel corso dei cinque anni sono state attivate le seguenti borse lavoro a favore di persone con disabilità riconosciuta e residenti nel Comune di Marcallo con Casone: 2009 Utenti inserimento lavorativo Costo a carico del bilancio comunale 2 3.600,00 2010 2 3.798,00 2011 2 3.987,75 2012 2 2.042,00 2013 2 2.700,00 Nel corso del 2009, anche grazie all’aiuto dell’Amministrazione, si è costituita formalmente l’Associazione L’Oro, una onlus associazione di auto mutuo aiuto con fini di solidarietà sociale nonché tutela dei diritti civili per la disabilità. Dal 2012 sono stati concessi all’associazione del locali situati nella “casetta rosa di Via Roma” che sono diventati la sede dell’Associazione stessa. Servizi Sociali per gli anziani La popolazione di anziani nel territorio comunale è in costante crescita, basti pensare che nel quinquennio 2009/2013 gli ultrasessantacinquenni hanno visto un incremento percentuale del 6%. Gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale ha messo in atto per tutelare queste persone sono: garantire servizi socio-assistenziali; potenziare l’assistenza domiciliare; incentivare i momenti di aggregazione con le persone anziane sole coltivando la collaborazione con le associazioni operanti del territorio; prosecuzione dell’organizzazione di soggiorni climatici per anziani. Assistenza domiciliare per anziani L’assistenza domiciliare comunale è un servizio che ha la finalità di favorire la permanenza nel proprio ambiente di vita delle persone con problemi di autosufficienza psico-fisica, valorizzando le risorse familiari e la rete sociale. L’obiettivo del servizio è quello di evitare o ritardare il ricovero in struttura protetta rafforzando i processi di autonomia e di mantenimento delle capacità presenti nelle persone assistite, sollecitando e gratificando lo svolgimento di quelle attività che sono ancora in grado di svolgere da soli o con l’aiuto dei propri familiari. Il servizio prevede una compartecipazione di costi da parte di chi ne usufruisce. Viene garantito il servizio mediante una compartecipazione al costo, calcolato sulla base dell’ISEE del richiedente. Nel corso del 2013 si è attivata in via sperimentale, insieme ai comuni di Boffalora sopra Ticino ed Ossona, una modalità di gestione ed erogazione del servizio mediante voucher in collaborazione con l’Ufficio di Piano che ha proceduto, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, ad approvare un albo delle cooperative sociali accreditate a fornire questo tipo di servizio sul territorio: 2009 Utenti Costo a carico del bilancio comunale 13 70.000,00 2010 13 63.550,00 2011 11 36.600,00 2012 13 38.000,00 2013 10 22.000,00 Residenza per anziani Nel 2004 è stata inaugurata la Residenza per Anziani “San Marco” ubicata in via Roma. L’edificio, costituito da piano terra e primo piano, è stato progettato per n.60 posti letto che corrisponde al minimo standard regionale per l’ottimale funzionamento di una struttura di questo tipo. La residenza è stata realizzata su un’area concessa in diritto di superficie dal Comune mediante apposita convenzione con la società West Servizi Cooperativa, alla quale competeva anche la gestione della struttura, poi passata alla Società Cooperativa Quadrifoglio. All’interno della Residenza lavorano un totale di 54 dipendenti, tra medici, infermieri e ausiliari che offrono tutta la loro professionalità e disponibilità nell’accudire le persone anziane ospitate. Pag. 31 Il Comune ha scelto di investire nella Rsa “San Marco” creando una serie di iniziative per allietare la vita quotidiana dei suoi ospiti, favorendo la loro integrazione e socializzazione. Piccoli lavori, disegni e passeggiate impegnano gli anziani durante la loro giornata e rendono più piacevole il loro soggiorno. Nel corso del 2012 è nata l’Associazione “Amici della RSA San Marco” che vede l’impegno di volontari che giornalmente si recano presso la struttura per portare sollievo agli anziani ricoverati anche attraverso l’organizzazione di attività ludico ricreative. Il Comune di Marcallo con Casone eroga alle persone inserite in struttura e residenti all’atto dell’inserimento da almeno 5 anni nel comune, un contributo economico mensile pari ad euro 150,00: Utenti inseriti in struttura Utenti residenti a Marcallo inseriti Costo a carico del bilancio comunale 2009 2010 2011 2012 2013 60 60 60 60 60 8 9 10 10 12 13.500,00 15.625,00 17.350,00 17.800,00 21.039,00 Ambulatori comunali Gli ambulatori Comunali sono stati ricollocati nell’anno 2004 nella ex sede comunale, dove è stata creata una sorta di “cittadella sanitaria” in cui ha sede il Poliambulatorio e la Residenza per gli anziani. Nell’anno 2006 l’autorizzazione dell’Asl ha permesso l’insediamento di tre medici di base, divenuti nel corso del 2012 quattro, convenzionati tra loro nella “medicina di gruppo” che consente di avere una copertura ambulatoriale per tutti i giorni della settimana. Il servizio di ambulatorio comunale comprende anche la presenza di due infermiere in supporto ai medici di base per quanto riguarda i servizi di visite domiciliari per anziani e disabili oltre che per la fornitura di prestazioni sanitarie a tariffe ridotte per i residenti. Ai quattro medici di base si sono aggiunti medici specialisti, quali una fisioterapista, un nutrizionista, un otorinolaringoiatra, una psicologa, una dermatologa, un oculista, un osteopata, un cardiologo e un allergologo che a seguito di convenzione con il comune, forniscono le loro prestazioni a prezzi calmierati per i residenti. Nel corso del proprio mandato l’Amministrazione Comunale ha garantito la presenza di due infermiere presso i poliambulatori, sia a sostegno dell’operato dei medici di base, sia per la fornitura di prestazioni ambulatoriali a cittadini residenti a prezzo calmierati: 2009 Costo a carico del bilancio comunale 38.000,00 2010 48.000,00 2011 48.000,00 2012 45.250,00 2013 36.000,00 Nel corso degli anni l’Amministrazione Comunale ha sempre promosso la campagna antinfluenzale gratuita organizzata dall’ASL in collaborazione con i medici di Medicina Generale. La campagna è rivolta: - alle persone che hanno più di 65 anni; - agli adulti e ai bambini affetti da alcune patologie; - al personale sanitario di assistenza; - al personale che per motivi di lavoro à a contatto con animali; - ai familiari di soggetto ad alto rischio. Servizio di trasporto sociale E’ un servizio di trasporto protetto attivato in collaborazione con la locale Croce Azzurra Ticinia onlus che, a mezzo di apposita convenzione, si propone di integrare le risorse familiari e informali esistenti per acconsentire l’accesso ad attività socio-sanitarie e riabilitative della zona. Il servizio si rivolge in ordine di priorità a: emodializzati; persone sottoposte trattamento dialitico che necessitano di accompagnamento; anziani e disabili sottoposti a trattamenti ambulatori riabilitativi in modo continuativo; anziani frequentanti centri diurni della zona. Pag. 32 L’Amministrazione Comunale ha partecipato mediante l’erogazione di contributi alla locale sede della Croce Azzurra Ticinia onlus a parziale copertura delle spese sostenute: 2009 Costo a carico del bilancio comunale Numero soggetti trasportati a richiesta dei servizi Numero kilometri effettuati Numero ore messe a disposizione 20.000,00 2010 20.000,00 2011 20.000,00 2012 20.000,00 2013 20.000,00 12 11 9 10 12 94.800 5.760 88.896 4.296 84.997 4.182 124.025 6.844 102.484 4.832 Centri diurni per anziani Nel Comune di Marcallo con Casone vi sono numerosi anziani attivi e desiderosi di impegnarsi in attività divertenti e ricreative. Sul territorio vi sono n. 2 centri Anziani gestiti da propri soci, uno in via Pasteur e uno in via Jacini. I Centri garantiscono il coinvolgimento del cittadino anziano nella realtà sociale, evitando per quanto possibile l’isolamento dopo lunghi anni di lavoro e di partecipazione alla vita del nostro paese. Il comune ha provveduto nel 2001 ad affidare a titolo gratuito i locali al Centro diurno a Casone e nel corso del 2012 sono conclusi gli interventi presso la nuova sede dei pensionati di Via Pasteur che, mediante apposta convenzione sottoscritta nel 2013, è stata concessa in uso all’Associazione Pensionati di Marcallo. Nel corso degli anni sono stati realizzati numerosi eventi in collaborazione tra cui il corso base di p.c. rivolto ai pensionati, che ha visto una nutrita partecipazione tanto da rendersi necessario il ripetersi del corso, oltre ad una serie di serate a tema a carattere sanitario Soggiorni climatici A favore degli anziani che hanno compiuto i sessanta anni di età sono organizzati alcuni soggiorni climatici in diversi periodi dell’anno, presso alcune località marine. Il progetto ha visto di anno in anno la partecipazione di circa 40 utenti . Il servizio di teleassistenza L’Amministrazione comunale promuove il Servizio di Teleassistenza. Il Servizio è offerto gratuitamente dalla Provincia di Milano ed è rivolto agli anziani con più di 65 anni d’età e comunque a tutte quelle persone che hanno una limitata autonomia personale. Per attivare il Servizio viene installata presso l’abitazione della persona un’apparecchiatura che permette il collegamento ad una centrale operativa 24 ore su 24. In caso di emergenza si può lanciare l’allarme e l’operatore della centrale operativa provvederà ad organizzare gli aiuti. La centrale operativa effettua settimanalmente anche una “telefonata di compagnia” per conversare un po’ con la persona anziana, favorendo l’instaurarsi di un rapporto di fiducia. A decorrere da febbraio 2014 il servizio è stato dismesso da parte della Provincia e, al fine di mantenere la continuità, il Tavolo politico dell’ufficio di Piano ha deciso di continuare ad erogare tale servizio a favore delle persone anziane a totale carico dell’Ufficio di Piano prevedendo una compartecipazione da parte dell’utenza, calcolata sulla base della documentazione ISEE Corso di alfabetizzazione informatica Nel corso del 2012 e del 2013 sono continuati con successo i corsi di alfabetizzazione informatica, iniziati in via sperimentale nel 2011, in collaborazione con l’associazione Centro Pensionati, con l’Università della terza età, rivolti non solo ai “pensionati” ma a tutte quelle persone con la voglia di mantenersi aggiornate ma con carente dimestichezza con i mezzi informatici. Ogni corso di alfabetizzazione informatica, ha avuto la partecipazione di n. 15 iscritti. I corsi, tenutisi presso l’aula informatica messa a disposizione dalla Scuola Media di Marcallo con Casone, hanno previsto un totale di n.18 lezioni tenutesi due giorni alla settimana, più precisamente il martedì e il venerdì pomeriggio. Il corso ha voluto essere un’introduzione all’informatica e fornire le indicazioni di base per un approccio corretto all’utilizzo del computer. Sono state fornite dispense illustrate ai partecipanti ed all’ultima lezione è stato rilasciato ai partecipanti un attestato per l’uso del personal computer. Pag. 33 TURISMO Progetti per i giovani Nell’arco del quinquennio l’Amministrazione Comunale ha sempre dimostrato un particolare interesse per i giovani ed ha organizzato una serie di iniziative ludico creative effettuate all’interno dei plessi scolastici presenti sul territorio di Marcallo con Casone o presso la sede comunale. Tra le varie iniziative sono degne di essere ricordate le rassegne teatrali a tema, a cura di Giocofiaba, piuttosto che le attività ludico ricreative a cura della locale associazione culturale Note e Metamorfosi. Nel corso del 2013 è partito, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale che ha concesso a titolo gratuito lo spazio individuato nella Sala Polivalente San Marco, un progetto compiti che prevede la possibilità per i ragazzini frequentanti e scuole medie di avere un supporto nei compiti nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì. Si è sempre garantito un corso di avvicinamento alla musica per i ragazzi frequentanti le scuole medie locali, in orario extra scolastico; all’inizio i corsi venivano gestiti dal Professore di educazione musicale della locale scuola secondaria di primo grado, poi direttamente da associazioni locali. La biblioteca Un luogo culturale per eccellenza è la biblioteca comunale. La biblioteca di Marcallo può contare su un patrimonio di 11.293 documenti. Nel corso dei cinque anni la biblioteca ha ampliato il suo patrimonio sia documentale che della sezione dedicata ai DVD che è stata arricchita nuovi film e cartoni animati. L’iscrizione alla biblioteca è aperta a tutti senza alcun limite di età o residenza ed è gratuita. La tabella seguente mostra l’andamento degli iscritti e dei prestiti dal 2009 al 2013: Iscritti Prestiti Patrimonio 2009 593 7186 9.293 2010 756 8046 9.860 2011 812 8844 10.407 2012 856 9150 10.809 2013 983 9360 11.293 La biblioteca è dotata anche di una sezione per bambini e ragazzi dove i genitori possono accompagnare e sostare con i bambini per consultare e prendere in prestito i volumi suddivisi per fasce d’età e generi. Nella primavera del 2006 si è costituita la Fondazione per Leggere, che riunisce in un unico ente i sistemi bibliotecari del Comune d’ Abbiategrasso, di Magenta, di Castano Primo e di Rozzano. Questa fondazione ha permesso di realizzare un prestito interbibliotecario che consente di avere quei libri che la biblioteca di Marcallo con Casone non possiede o non sono momentaneamente disponibili. In virtù di questa fusione è stato acquistato un software che ha permesso di uniformare le procedure di gestione: prestito, prestito interbibliotecario, prenotazione, rinnovo e iscrizioni utenti. Il software permette di prenotare via Internet libri e altri materiali e farli recapitare alla biblioteca più comoda. Dal 2010 si può accedere al prestito librario mediante Crs ed è stata attivata presso la sede della biblioteca comunale di via Vitali, un punto internet a disposizione del pubblico. Nel corso del 2011 inoltre la Biblioteca di Marcallo con Casone ha aderito al progetto promosso dalla Fondazione per Leggere di acquisto centralizzato dei documenti tra cui libri e materiale multimediale (dvd, audiolibri ecc..) e alla piattaforma di MediaLibrayOnline dalla quale è possibile scaricare e-book, musica e consultare le banche dati on-line di quotidiani, periodici italiani ed esteri. MediaLibraryOnline è una vera e propria biblioteca digitale alla quale ogni iscritto alla biblioteca di Marcallo con Casone può accedere. Nel corso del 2013 è stato approvato un progetto di inserimento volontari presso la Biblioteca che ha dato modo ai residenti di “spendersi” in attività culturali a favore della cittadinanza e del proprio paese. Iniziative Culturali Nel corso del mandato sono state realizzate molte iniziative di carattere culturale e rivlte alla cittadinanza: anno 2009 Cineforum rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado e svolto presso l’Auditorium della Scuola; Pubblicazione di un volume sui caduti della seconda guerra mondiale del Comune di Marcallo con Casone con la collaborazione del 1° Maresciallo Riccardo Zibellini; Cinememoria Itinerante con proiezione di film, presso l’Auditorium della scuola di Marcallo con Casone, e inserito nelle iniziative proposte dal Polo Culturale “Le Filande”, al quale il Comune di Marcallo con Casone aderisce. Pag. 34 anno 2010 Conferenza dal titolo: “Il Duomo e la sua storia” curata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo; Concerto di musica spagnola con il Duo Cuenca un’importante duo spagnolo con un’ampia carriera artistica in tutto il mondo e insignito nel 2001 del “Premio Cultura” della città di Linares”; Mostra personale di pittura della signora Lucia Moscatelli, pittrice locale autodidatta. anno 2011 “PAROLE E CULTURA. INCONTRO CON GLI AUTORI”. Ciclo di incontri per promuovere la lettura, in particolare fra gli adulti e in collaborazione con la Libreria il Segnalibro di Magenta e il giornalista Danilo Lenzo; CONCORSO PIANO PIANISSIMO: concorso rivolto a giovani pianisti dall’età prescolare ai 16 anni; TEATAR: Rassegna teatrale sovracomunale per adulti; Stagione teatrale, in collaborazione con i Comuni di Bernate e Boffalora, con 7 spettacoli proposti presso i maggiori teatri milanesi; DONNE IN CANTO: Rassegna teatrale per adulti a tema e dedicata alle donne con proiezione di film e spettacoli; Partecipazione allo spettacolo Nabucco, all’interno del Festival Lirico dell’Arena di Verona, in collaborazione con i Comuni di Bernate e Boffalora. Dal 2011 al 2013 Adesione al progetto “Corsi nel Cassetto”, curato da Fondazione Per Leggere” con l’attivazione dei seguenti corsi: scrittura creativa, sceneggiatura e fotografia corso base e avanzato. anno 2012 Adesione al Progetto Vivicultura, curato da Fondazione Per Leggere, finalizzato a sistema informativo territoriale per agevolare l’offerta culturale. creare un anno2013 E’stata inaugurata la"LITTLE FREE LIBRARY" (una minibiblioteca) nel Parco Ghiotti realizzata dal signor Renzo Garavaglia e con la collaborazione dei gestori del Bar del Parco; Serata a tema contro la violenza alle donne con la realizzazione dello spettacolo teatrale in occasione della giornata mondiale contro la violenza alle donne. Dal 2009 al 2013 Concerti di Natale nell’ambito della rassegna dei Concerti del Polo Culturale “Le Filande” che negli anni hanno abbracciato vari filoni musicali dalla lirica, al gospel, alla musica d’organo, alla musica sacra accompagnata da un coro di cento cantori tra soprani, contralti, bassi e tenori; Concorso di pittura curato dal Maestro Gionata Alfieri, nell’ambito della Fiera del 25 aprile, rivolto ai dilettanti; Corsi di acquarello curati dal Maestro Gionata Alfieri e patrocinati dall’Amministrazione Comunale; Mostra di acquarello, patrocinata dall’Amministrazione Comunale e curata dal maestro Gionata Alfieri, dei lavori eseguiti dagli allievi dei suoi corsi di acquarello; Adesione alla Rassegna Teatrale Sovracomunale per ragazzi “E’ arrivato un bastimento …” curata dalla Ditta Gioco Fiaba con numerosi spettacoli di varie compagne presso la Sala Cattaneo del Comune. Strutture ricreative e sociali Sul territorio esistono inoltre diverse strutture adibite alle attività ricreative comunali e private: La tensostruttura, all’interno del Parco Ghiotti, realizzata nel 2002 copre una superficie di circa 1000 mq. La struttura è realizzata in legno lamellare. La tensostruttura è regolarmente utilizzata per tutte le manifestazioni comunali come concerti e spettacoli. Per poterla richiedere è necessario presentare apposito modulo di richiesta e pagare quanto dovuto, stabilito annualmente dalla Giunta Comunale in fase di approvazione delle tariffe. Pag. 35 La sala Carlo Cattaneo è stata realizzata nel 2004 all’interno del Parco Ghiotti. Nella Sala sono organizzati convegni e incontri. La struttura completata di cucina è affittata anche ai cittadini per feste e cerimonie e prevede il pagamento di una tariffa approvata annualmente dalla Giunta Comunale. Nel corso del quinquennio sono state presentate circa n 50 richieste di utilizzo da parte di privati. Il Centro Polifunzionale “San Marco” è attivo dal mese di ottobre 2012 ed è situato in Via Roma. La struttura, che fino al secolo scorso era destinata a Chiesa, dopo un intervento di restauro conservativo, è stata completamente riqualificata e attrezzata come Centro Polifunzionale e viene utilizzata per corsi, conferenze, serate ed eventi a tema. Fiere e manifestazioni In un periodo come quello attuale, dove sono in atto numerosi processi economici e sociali che portano alla disgregazione e alla perdita del senso di identità e di appartenenza alla comunità, è più che mai necessario aprire una riflessione sulle nostre più antiche origini. L’Amministrazione Comunale ha contribuito in questi anni ad attuare interventi mirati al recupero del senso dell’identità attraverso una serie di eventi culturali e ricreativi. Le feste patronali, culturali e le sagre costituiscono in prima linea quei canali che è necessario incoraggiare per mantenere vivi i sentimenti della nostra tradizione. Infatti, un appuntamento annuale con la popolazione di Marcallo con Casone è la fiera di S. Marco e il Festival dell’Insubria, entrambi organizzati nel mese di aprile. L’Amministrazione Comunale anno organizza la Fiera di San Marco in occasione del 25 Aprile. Nell’ambito di tale iniziativa viene previsto l’allestimento di un’area dedicata all’“Agenda 21: sviluppo ecosostenibile del territorio”. Un piccolo spazio per un grande argomento, che intende sensibilizzare alle “buone pratiche” ambientali. Uno stand che centra un tema essenziale: le azioni concrete quotidiane per la tutela ambientale, il risparmio energetico ed il consumo consapevole, senza trascurare il risparmio economico. La Fiera di S. Marco è la manifestazione storica, religiosa e popolare, ricca di convegni, mercatini e degustazioni e ha visto un numero di visitatori in costante crescita ogni anno. La fiera è giunta nel 2013 alla sua ventottesima edizione. Partita 28 anni orsono con quattro bancarelle di mercato, è giunta nel 2013 con rischieste superiori alle 250 unità espositive ed un’affluenza stimata di oltre 30.000 visitatori in un solo giorno. La manifestazione, che ha ottenuto la qualifica di “fiera regionale”, è dedicata al patrono del Comune di Marcallo con Casone San Marco ed è caratterizzata, tra l’altro, dall’ecosostenibilità di Agenda 21 , il progetto ambientale sovra comunale che mira a garantire il progresso economico e sociale, il rispetto della natura e dell’ambiente . Il numero dei visitatori è ogni anno in crescita costante. Pag. 36 Dal 2003 si svolge sul territorio marcallese l’Insubria Festival. Insubria” è il nome storico della regione che oggi comprende le zone della Lombardia, Piemonte e Canton Ticino e che in un tempo lontano erano l’insediamento della popolazione celtica. La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Terra Insubre e offre uno scenario storico e folcloristico portando un tocco di storia dei nostri antenati, di manifestazioni popolari, di folclore, di musica e di balli oltre che a ricostruzioni storiche e combattimenti in costume per illustre le gesta e la vita quotidiana dei Celti insubri. Oltre alle feste patronali, le principali manifestazioni ed eventi realizzati nel corso del mandato sono stati i seguenti: - sfilate di Carnevale Fiera 25 aprile e Festival Insubre Concerti di Natale Concerti d’estate Mostre di quadri Concorsi di pittura Feste patronali di S.Nazaro a Marcallo Feste patronali di san Carlo a Casone Presentazioni libri con l’autore Rassegne teatrali per ragazzi Feste del vischio Feste di Natale e di Capodanno Feste di Ferragosto Eurochina Movimento e gioco – Sporticino corse campestri Aeromodellismo Gare di pesca Sagre del pesce Sagre di San Michele a Casone Feste dei bersaglieri Feste con gli amici della RSA San Marco Falo’ di Sant’Antonio Feste di S.Valentino Feste di Primavera Feste della donna Feste della mamma Feste d’autunno Feste della famiglia Serate danzanti nei mesi di giugno/luglio/agosto/settembre Per tutte le manifestazioni si è riscontrata un’ottima risposta da parte del pubblico, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni locali, che nel 1999 erano 17 e sono giunte ad oggi ad essere 49 a dimostrazione dell’assoluto riscontro positivo da parte dell’Amministrazione Comunale. Gemellaggio Il Comune di Marcallo con Casone è gemellato dal 2002/2003 con due cittadine: Macroom che si trova nel sud dell’Irlanda e Bubry che si trova in Bretagna (nord della Francia). Lo scambio culturale con popolazioni diverse è volto alla divulgazione della cultura e della tradizione lombarda per un’integrazione europea. I cittadini di Marcallo con Casone, attraverso il Comitato per i Gemellaggi, partecipano attivamente alle attività proposte per favorire gli interscambi culturali, sia proponendosi come ospitanti le famiglie che provengono dalle due cittadine, sia come ospiti. Nel progetto gemellaggio ha un’importanza fondamentale l’apporto della locale scuola secondaria di primo grado che organizza all’interno delle attività extracurriculari, lo scambio culturale tra ragazzi provenienti dal Macroom che vengono ospitati presso le famiglie degli studenti di Marcallo e viceversa con ragazzi della scuola di Marcallo che si recano come ospiti presso le famiglie degli studenti di Macroom. Tale progetto viene cofinanziato dall’Amministrazione Comunale che prevede una quota del contributo a Pag. 37 sostegno del diritto allo studio proprio finalizzato al parziale pagamento delle spese sostenute per lo scambio culturale. Nel 2012 si è festeggiato il 10 anniversario del Gemellaggio che ha visto la prima settimana di giugno la realizzazione di una serie di eventi e di attività atte a sviluppare le motivazioni che sono alla base dei legami con le città di Macroom e Bubry; in quell’occasione sono stati ospitati una trentina di cittadini provenienti dalle città gemellate. Particolarmente durante il mese di aprile di ogni anno, si sono tenute varie attività: - Visita a Macroom da parte dei ragazzi della scuola media di Marcallo con Casone. - Scambio culturale con arrivo dei ragazzi di Macroom a Marcallo con Casone in occasione della fiera di San Marco. - Accoglienza di n. 30 ospiti per città gemellata in occasione della Fiera di san Marco del 25 Aprile. Il gemellaggio costituisce un importante momento di relazione e partecipazione alla vita comunitaria. Sport e impianti sportivi La promozione dello Sport come valore e momento di aggregazione è un ulteriore obiettivo perseguito. Sul territorio di Marcallo con Casone esistono i seguenti impianti sportivi: - n.2 campi da tennis, dati in gestione ad una associazione locale; - n.1 campo da beach volley; - n.1. palestra comunale e n.1 “palestrina” ubicate presso il plesso scolastico di via al Donatore di Sangue; - n. 1 campo sportivo di proprietà della Parrocchia SS. Nazaro e Celso con la quale nell’anno 2003 è stata stipulata una convenzione per la concessione di comodato d’uso del campo per 12 anni. Le attività della Palestra comunale e della “Palestrina” sono gestite direttamente dall’Ufficio Sport in modo da assicurare la fruizione di tali spazi a tutte le associazioni che ne fanno richiesta. Ormai da qualche anno si svolge, nel mese di marzo a Marcallo con Casone, presso il Palazzetto dello Sport di Via Al Donatore di Sangue, il torneo di arti marziali cinesi Eurochina, curata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica FIWS. A novembre del 2010 si sono svolti, presso il Palazzetto dello Sport, i “Campionati Italiani Thai Boxe”, organizzati dalla Federazione Italiana Kick Boxing CONI e con il patrocinio del Comune di Marcallo con Casone. Sul territorio esistono inoltre diverse associazioni sportive locali che incoraggiano le varie attività sportive: - BASKET PLAYERS; A.S.D PALLAVOLO MARCALLO; U.S MARCALLESE - TWIRLING; TENNIS “LA TORRETTA”; F.I.d.C. FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA; GINNASTICA DOLCE; AEROMODELLISTICA; FLIC FLAC (GINNASTICA ARTISTICA) TOP MOUNTAIN; S.C. MARCALLO-CASONE; GRUPPO TWIRLING; YOGA VIVEKA Il Comune di Marcallo con Casone ha sempre sostenuto le locali associazioni mediante l’erogazione di contributi economici. Inoltre è prevista una tariffa agevolata per l’utilizzo della palestra comunale da parte di tali associazioni. Nel corso del 2013 si è istituita una nuova associazione sportiva dilettantistica di pesca denominata “Gli amici dell’Oasi di Menadrago” cui è stato concesso in uso il laghetto Oasi di Menadrago. Pag. 38 Nell’ambito di una più ampia attività in tema di promozione di stile di vita sano, nel corso del proprio mandato l’Amministrazione Comunale ha organizzato le seguenti attività: Screening carotideo nell’ambito della prevenzione dell’ictus cerebrale in collaborazione con l’Associazione ADIVA, associazione amici del cuore Altomilanese, Centro pensionati di Marcallo, Avis, Croce Azzurra Ticinia e Associazione “La Fenice” (2009) Erogazione di un contributo finalizzato all’acquisto di un nuovo mammografo da donare all’Ospedale di Magenta per la diagnosi precoce dei tumori femminili in collaborazione con l’Associazione Intervento contro i Tumori R. Corneo (2009.) Pesate di piazza in collaborazione con l’equipe medica della dieta Gift (2012.) Progetto denominato “Un defibrillatore per la vita” in collaborazione con le associazioni sportive di Marcallo (U.S., Pallavolo, Basket, Twirling) con la cooperativa Song e l’Associazione Mosaico (2013) Progetto “Gruppi di cammino” in collaborazione con l’Ufficio Prevenzioni dell’ASL Milano 1 (2011) Progetto di attivazione centro counseling educativo/abilitativo a favore di soggetti con autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo in collaborazione con ASL Milano 1 e la Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus (2013.) Attività di comunicazione Al fine di garantire l’appropriatezza delle comunicazioni in funzione dei diversi target e contenuti, grande attenzione è stata data allo scenario tecnologico cercando di sfruttare al meglio tutti gli strumenti comunicativi inseriti nel “piano della comunicazione” approvato nell’anno 2009. L’attività di comunicazione dell’Ente è svolta attraverso i seguenti strumenti: sito internet totalmente rinnovato nel corso dell’anno 2010 sia nella forma sia nella sostanza delle informazioni veicolate: è divenuto uno strumento base nell’opera di comunicazione; Newsletter per informare e instaurare un contatto diretto con i cittadini. Comunicazioni cartacee, locandine e manifesti da distribuire in maniera capillare sul territorio nei punti nevralgici e di maggior passaggio degli utenti. Nell’anno 2010 il nostro Comune ha ottenuto dalla Provincia di Milano un importante riconoscimento: il “premio comunicami 2010” una menzione per la buona interazione e integrazione dei diversi strumenti telematici diffusi anche sul territorio. “La Gazzetta di Marcallo con Casone” Un giornale comunale, con il compito di raccogliere le informazioni e comunicarle ai cittadini. Notizie obiettive e neutrali, un mensile di ventiquattro pagine ricche di notizie e informazioni oltre che di rubriche fisse in ogni numero Alla conosciuta “Parola di Sindaco” si sono aggiunte pagine che si riferiscono alla sanità e salute, al Comune e alla scuola agli annunci "cerca lavoro". Quattro pagine riservate alle associazioni, appuntamenti fissi con autori Marcallesi e Casonesi. Per saldare ancora di più il senso di comunità, c’è una pagina interamente dedicata all’anagrafe con il benvenuto ai nuovi nati, un breve saluto a chi ci ha lasciato, e gli auguri alle nuove coppie di sposi. Il periodico è recapitato nelle case di tutte le famiglie di Marcallo e di Casone grazie alla collaborazione dei volontari delle associazioni Marcallesi. La stesura degli articoli è affidata a giornalisti che mettendo in atto la loro professionalità raccontano in modo trasparente ed efficace ciò che accade nel nostro territorio. E’ possibile la consultazione on-line di tutti i numeri del periodico, sul sito istituzionale del Comune. Associazionismo e volontariato L’Amministrazione comunale ha riconosciuto nel corso del proprio mandato il volontariato e l’associazionismo come espressione di un impegno sociale. Il Comune ha promosso forme di volontariato per un coinvolgimento della popolazione in attività volte al miglioramento della qualità della vita personale, civile, sociale e della tutela dell’ambiente. L’associazionismo è una risorsa fondamentale capace di rappresentare i bisogni dei cittadini e contribuisce a definire le politiche sociali, di sviluppo della cultura, di valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni. Il Comune si è sempre impegnato per trovare risorse in modo da erogare alle associazioni contributi economici da destinarsi allo svolgimento dell’attività associata. Pag. 39 Qui di seguito riportiamo un elenco delle associazioni socioculturali presenti nel nostro comune: - AVIS - FEDERAZIONE PENSIONATI CISL - ASS. NAZIONALE CADUTI E DISPERSI IN GUERRA - ASS. NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI - CENTRO PENSIONATI MARCALLO - SCHEDIA TEATRO - CORPO MUSICALE SAN MARCO - CIRCOLO FOTOGRAFICO “CLIC” - ASSOCIAZIONI MUTILATI E INVALIDI DI GUERRA - G3A GRUPPO AMICI ANIMALI ABBANDONATI - CUORE DI GATTO - RIONE S. ALESSANDRO - CENTRO MISSIONARIO MAGENTINO - ASSOCIAZIONE LA FENICE - A.L.A - TERRA INSUBRE - AIDO - ASS. NAZIONALE PENSIONATI CASONE BARCO - CROCE AZZURRA TICINIA ONLUS - PRO LOCO - PROTEZIONE CIVILE - COMITATO PER I GEMELLAGGI - LE SCIURE DEI FIORI - CENTRO AIUTO ALLA VITA - NOTE E METAMORFOSI - ASSOCIAZIONE AMICI RSA SAN MARCO - ASSOCIAZIONE MUSIK ACADEMY - AGIAD: ASSOCIAZIONE GENITORI, INSEGNANTI E AMICI DELLA DISLESSIA - CARITAS - BANCO ALIMENTARE Pag. 40 3.1.2 Controllo strategico: Il controllo strategico, disciplinato dall’art. 147-ter del TUEL prevede che gli enti locali con popolazione superiore a 100.000 abitanti in fase di prima applicazione, a 50.000 abitanti per il 2014 e a 15.000 abitanti a decorrere dal 2015 definiscano metodologie di controllo strategico finalizzate alla rilevazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi predefiniti, degli aspetti economico-finanziari connessi ai risultati ottenuti, dei tempi di realizzazione rispetto alle previsioni, delle procedure operative attuate confrontate con i progetti elaborati, della qualita' dei servizi erogati e del grado di soddisfazione della domanda espressa, degli aspetti socio-economici. Il Comune di Marcallo con Casone, con n. 6192 non è tenuto ad attivare il controllo strategico. 3.1.3 Valutazione delle performance: Il Comune di Marcallo con Casone, con deliberazione G.C. n. 103 del 05/07/2011 ha recepito il D.Lgs. 150/2009 ed introdotto la disciplina delle performance, approvando un sistema di misurazione e valutazione delle performance. Attraverso il sistema approvato nell’Ente, la misurazione e la valutazione delle performance individuali: 1. dei Responsabili di Servizio è collegata: alla performance generale del Comune; al raggiungimento di obiettivi relativi all’UO di appartenenza; al raggiungimento di obiettivi individuali; alle competenze professionali e manageriali dimostrate; alla capacità di valutazione individuale dei propri collaboratori; 2. dei dipendenti è collegata: alla performance generale dell’UO di appartenenza; al raggiungimento di obiettivi individuali e di gruppo; alle competenze e ai comportamenti dimostrati. Il ciclo delle performance in attuazione di quanto previsto dall’art. 4 comma 2 e 16 comma 2 del Decreto si articola secondo le seguenti fasi: a) definizione dei piani/progetti/obiettivi in coerenza e sincronia con l’approvazione dei documenti di programmazione contabile ed economico finanziaria di competenza del Consiglio e della Giunta; b) monitoraggio in corso di esercizio e comunque in coincidenza con le fasi di monitoraggio dell’andamento economico e finanziario; c) verifica dei risultati eseguiti; d) applicazione degli istituti premianti connessi al salario accessorio; e) rendicontazione delle attività dei risultati in coincidenza della ricognizione sullo stato di attuazione programmi e con l’approvazione del rendiconto economico finanziario. In coerenza con le Linee Programmatiche di Mandato, la Relazione Previsionale e Programmatica di durata triennale, allegata al Bilancio di previsione annuale e pluriennale di pari durata, definisce i programmi e i progetti nonché le finalità per ciascun programma/progetto cioè gli obiettivi gestionali, che in tale sede vengono indicati in modo generale e sintetico. Gli obiettivi gestionali vengono ulteriormente indicati e dettagliati in sede di Piano degli Obiettivi (PdO) approvato dalla Giunta Comunale con riferimento a ciascun esercizio finanziario, successivamente all’approvazione del bilancio di previsione annuale e pluriennale. Nel PdO, in coerenza con i programmi e progetti contenuti nella relazione previsionale e programmatica, sono indicati le risorse, gli indirizzi, gli obiettivi, individuali e di gruppo, assegnati al personale dipendente, graduati in base alle priorità date dall’amministrazione, alla complessità e al peso, gli indicatori per la misurazione e valutazione della performance e i risultati attesi, nonché gli obiettivi e i relativi indicatori assegnati ai Responsabili di servizio. Il “piano della performance” di cui al Decreto coincide, in senso più generale, con la relazione previsionale e programmatica e, in senso più dettagliato e operativo, con il Piano degli Obiettivi (PdO) annuale. Pag. 41 La Performance individuale è legata al raggiungimento di prestazioni rilevanti correlati ai obiettivi di cui la P.O. è responsabile e alla Performance organizzativa, nonché ai comportamenti organizzativi e alle competenze individuali. La performance individuale dei dipendenti è collegata: alla performance generale dell’Ente alla performance generale dell’Area di appartenenza; al raggiungimento degli obiettivi di gruppo trasversali; al raggiungimento di obiettivi individuali; alle competenze e ai comportamenti dimostrati; L’erogazione delle risorse della contrattazione decentrata destinate a remunerare la performance organizzativa è subordinata e proporzionata alla percentuale di raggiungimento degli obiettivi ed alla realizzazione dei progetti da accertare e certificare nell’ambito delineato dal “sistema di misurazione e valutazione della performance”. 3.1.4 Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell'art.147-quater del TUOEL: L'ente locale definisce, secondo la propria autonomia organizzativa, un sistema di controlli sulle societa' non quotate, partecipate dallo stesso ente locale. Tale disposizione, regolamentata dall’art. 147 quater del D.Lgs. 267/2000, si applica solo agli enti locali con popolazione superiore a 100.000 abitanti in fase di prima applicazione, a 50.000 abitanti per il 2014 e a 15.000 abitanti a decorrere dal 2015, e pertanto il Comune di Marcallo con Casone ne è esentato. 3.2 Obiettivi programmatici di mandato e risultati conseguiti Le linee programmatiche di mandato approvate da Consiglio Comunale nel mese di luglio 2009 con deliberazione n. 29, a seguito dell’avvio del nuovo mandato amministrativo, rappresentano il punto di riferimento per la formazione dei programmi e progetti che, nell’arco del quinquennio 2009/2014, l’amministrazione ha inteso perseguire. Sin dalla presentazione di tali linee l’Amministrazione ha esplicato, contestualmente alle scelte programmatiche il sistema valoriale che ha ispirato il programma di mandato, accompagnando le linee programmatiche 2009/2014. I principi che hanno ispirato le nostre azioni e i nostri progetti sono stati i seguenti: il primato e la difesa della famiglia la tutela dell’ambiente intesa come qualità della vita e difesa del territorio la sicurezza, intesa come vivere sicuri la solidarietà e l’attenzione ai servizi sociali, con riguardo alle fasce più deboli e ai giovani la tutela della lingua e della cultura locale la responsabilità – l’amministratore ricevendo un mandato dai cittadini deve mettersi nella condizione di rispondere alle esigenze degli stessi e di fornire le ragioni della propria scelta al fine di realizzare il bene comune La tutela dell’ambiente intesa come qualità della vita e difesa del territorio Pag. 42 PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE 3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell'ente ENTRATE (IN EURO) 2009 2010 2011 2012 Percentuale di incremento/decr emento rispetto al primo anno 2013 4.144.314,37 4.410.594,12 4.472.364,90 4.603.326,97 5.159.264,18 24,49 % TITOLO 4 - ENTRATE DA ALIENAZIONE E TRASFERIMENTI DI CAPITALE 920.748,94 1.109.481,26 715.987,96 580.092,35 364.621,66 -60,39 % TITOLO 5 - ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI 595.087,22 ENTRATE CORRENTI TOTALE SPESE (IN EURO) 5.660.150,53 2009 -100,00 % 5.520.075,38 2010 5.188.352,86 2011 5.183.419,32 2012 5.523.885,84 -2,40 % Percentuale di incremento/decr emento rispetto al primo anno 2013 TITOLO 1 - SPESE CORRENTI 4.176.095,06 4.122.721,72 4.293.961,25 4.534.370,71 4.973.409,77 19,09 % TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE 1.241.036,16 1.171.545,60 598.700,84 351.597,70 265.617,55 -78,59 % 272.512,75 307.261,40 295.349,24 279.164,70 274.565,62 0,75 % 5.689.643,97 5.601.528,72 5.188.011,33 5.165.133,11 5.513.592,94 -3,09 % TITOLO 3- RIMBORSO DI PRESTITI TOTALE PARTITE DI GIRO (IN EURO) 2009 2010 2011 2012 Percentuale di incremento/decr emento rispetto al primo anno 2013 TITOLO 6 - ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI 416.086,35 544.018,38 713.180,17 674.586,42 390.318,72 -6,19 % TITOLO 4 - SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI 416.086,35 544.018,38 713.180,17 674.586,42 390.318,72 -6,19 % Pag. 43 3.2 Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE 2009 2010 2011 2012 2013 Totale titoli (I+II+III) delle entrate 4.144.314,37 4.410.594,12 4.472.364,90 4.603.326,97 5.159.264,18 Spese titolo I 4.176.095,06 4.122.721,72 4.293.961,25 4.534.370,71 4.973.409,77 Rimborso prestiti parte del titolo III 272.512,75 307.261,40 295.349,24 279.164,70 274.565,62 SALDO DI PARTE CORRENTE -304.293,44 -19.389,00 -116.945,59 -210.208,44 -88.711,21 EQUILIBRIO DI PARTE CONTO CAPITALE 2009 Entrate titolo IV 920.748,94 Entrate titolo V ** 595.087,22 2010 2011 2012 2013 1.109.481,26 715.987,96 580.092,35 364.621,66 Totale titolo (IV+V) 1.515.836,16 1.109.481,26 715.987,96 580.092,35 364.621,66 Spese titolo II 1.241.036,16 1.171.545,60 598.700,84 351.597,70 265.617,55 274.800,00 -62.064,34 117.287,12 228.494,65 99.004,11 32.000,00 100.000,00 306.800,00 37.935,66 117.287,12 228.494,65 99.004,11 Differenza di parte capitale Entrate correnti destinate a investimenti Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] SALDO DI PARTE CAPITALE ** Esclusa categoria 1 "Anticipazioni di cassa" Pag. 44 3.3 Gestione competenza. Quadro riassuntivo Il comma 4 dell'art. 228 TUEL prevede che il conto del bilancio si concluda con la dimostrazione del "risultato contabile di gestione" e con il "risultato contabile di amministrazione, in termini di avanzo, pareggio o disavanzo". Il risultato contabile di gestione e il risultato contabile di amministrazione rappresentano, sotto due diversi aspetti, il risultato differenziale dei movimenti finanziari in entrata e in uscita. Mentre il risultato di amministrazione tiene conto della consistenza di cassa e di tutti i residui esistenti alla fine dell’esercizio, compresi quelli riferiti ad anni precedenti, il risultato di gestione deriva dalla gestione di competenza pura del bilancio di previsione. Infatti: Risultato di amministrazione Risultato di gestione Fondo cassa (+) Accertamenti a competenza (+) Residui attivi a riportare (+) Impegni a competenza (-) Residui passivi a riportare (-) Risultato di amministrazione (=) Risultato gestione competenza (=) Dunque, il risultato di amministrazione sarà pari alla sommatoria del risultato della gestione di competenza e della gestione residui, mentre il risultato della gestione di competenza trova riscontro anche nel seguente schema previsto dal conto del bilancio: Gestione di competenza Riscossioni (+) Pagamenti (-) Residui attivi (+) Residui passivi (-) Di seguito vengono evidenziati i due risultati: di gestione (competenza) e di amministrazione. I dati relativi all’anno 2013 non vengono esposti in quanto non si è ancora proceduto alla fase del riaccertamento dei residui: Risultato di gestione: 2009 2010 2011 2012 2013 Riscossioni (+) 4.139.799,38 4.595.767,51 4.344.387,54 4.044.377,60 Pagamenti (-) 4.144.824,25 4.193.901,67 4.333.883,88 4.263.169,34 Differenza (=) -5.024,87 401.865,84 10.503,66 -218.791,74 Residui attivi (+) 1.936.437,50 1.468.326,25 1.557.145,49 1.813.628,14 Residui passivi (-) 1.960.906,07 1.951.645,43 1.567.307,62 1.576.550,19 Differenza (=) -24.468,57 -483.319,18 -10.162,13 237.077,95 Avanzo (+) o Disavanzo (-) (=) -29.493,44 -81.453,34 341,53 18.286,21 Pag. 45 Risultato di amministrazione, di cui: 2009 2010 2011 2012 2013 127.872,89 168.258,41 Vincolato Per spese in conto capitale Per fondo ammortamento Non vincolato 152.473,30 29.342,33 Totale 3.4 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione Descrizione: 2009 2010 2011 2012 2013 Fondo di cassa al 31 dicembre 1.713.008,46 1.699.901,89 1.727.447,81 2.001.011,55 1.319.187,28 Totale residui attivi finali 3.229.386,66 2.650.192,56 2.713.998,19 2.524.524,35 3.140.723,33 Totale residui passivi finali 4.789.921,82 4.320.752,12 4.313.573,11 4.357.277,49 4.281.250,75 Risultato di amministrazione 152.473,30 29.342,33 127.872,89 168.258,41 178.659,86 Utilizzo anticipazione di cassa NO NO NO NO NO 2010 2011 2012 2013 3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione Descrizione: 2009 Reinvestimento quote accantonate per ammortamento Finanziamento debiti fuori bilancio Salvaguardia equilibri di bilancio Spese correnti non ripetitive Spese correnti in sede di assestamento Spese di investimento 32.000,00 100.000,00 32.000,00 100.000,00 Estinzione anticipata di prestiti Totale Pag. 46 4. Gestione dei residui:Totale residui di inizio e fine mandato Le previsioni di entrata tendono a tradursi durante l'esercizio in accertamenti, ossia in crediti che il comune vanta nei confronti di soggetti esterni. Gli accertamenti di competenza che non si sono interamente tradotti in riscossione durante l'anno portano alla formazione di residui attivi, ossia posizioni creditizie. Analogamente alle entrate, anche per le uscite il mancato pagamento dell’impegno nell’esercizio di formazione porta alla creazione di residui passivi. L’accostamento delle situazioni di inizio e fine mandato mettono in risalto il miglioramento e il peggioramento della situazione complessiva delle posizioni creditorie o debitorie, per altro verso direttamente influenzate dai vincoli imposti ai vari livelli della pubblica amministrazione da patto di stabilità interno. RESIDUI ATTIVI ANNO 2009 Titolo 1Tributarie Titolo 2 Contributi e trasferimenti Titolo 3 Extratributarie Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) Residui Totali provenienti residui di dalla fine gestione competenza g h=(f+g) 616.302,40 285.914,54 155.838,30 460.464,10 174.549,56 262.310,55 436.860,11 150.255,19 63.652,21 3.602,98 146.652,21 83.000,00 113.304,64 196.304,64 886.247,45 732.988,64 22.872,94 863.374,51 130.385,87 915.225,36 Parziale titoli 1.652.805,04 1.082.555,39 1+2+3 182.314,22 Titolo 4 - In 776.363,09 773.963,09 conto capitale Titolo 5 Accensione di 726.517,04 92.734,10 prestiti Titolo 6 Servizi per 392.877,95 15.942,54 conto di terzi Totale titoli 1+2+3+4+5+6 3.548.563,12 1.965.195,12 RESIDUI PASSIVI ANNO 2009 2.400,00 105.704,62 290.418,84 1.470.490,82 387.935,43 773.963,09 1.290.840,55 1.678.775,98 36.797,88 726.517,04 633.782,94 595.087,22 287.173,33 271.230,79 13.711,85 36.797,88 1.228.870,16 284.942,64 3.258.144,28 1.292.949,16 1.936.437,50 3.229.386,66 Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportare a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) Titolo 1- Spese correnti 1.214.230,83 760.145,12 Titolo 2 - Spese in conto 3.770.644,92 1.371.745,49 capitale Titolo 3 - Spese per rimborso 5.722,49 prestiti Titolo 4 - Spese per servizi per 527.550,42 127.519,72 conto terzi Totale titoli 5.518.148,66 2.259.410,33 1+2+3+4 1.045.611,23 198.155,71 1.016.075,12 255.930,00 Residui Totali provenienti residui di dalla fine gestione competenza g h=(f+g) 787.827,46 1.043.757,46 120.139,76 3.650.505,16 2.278.759,67 1.119.603,02 3.398.362,69 5.722,49 105.704,62 421.845,80 294.326,08 53.475,59 347.801,67 429.722,58 5.088.426,08 2.829.015,75 1.960.906,07 4.789.921,82 Pag. 47 RESIDUI ATTIVI ANNO 2013 Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) Residui Totali provenienti residui di dalla fine gestione competenza g h=(f+g) Titolo 1Tributarie 544.773,71 389.602,64 Titolo 2 Contributi e 5.550,00 550,00 trasferimenti Titolo 3 Extratributarie 1.338.052,80 1.075.393,31 5.550,00 5.000,00 46.781,31 51.781,31 1.338.052,80 262.659,49 620.775,07 883.434,56 Parziale titoli 1.888.376,51 1.465.545,95 1+2+3 1.888.376,51 422.830,56 2.231.775,28 2.654.605,84 544.773,71 Titolo 4 - In conto capitale 114.138,05 4.138,05 Titolo 5 Accensione di 343.539,53 21.667,02 prestiti Titolo 6 Servizi per 178.470,26 158.850,57 conto di terzi Totale titoli 1+2+3+4+5+6 2.524.524,35 1.650.201,59 RESIDUI PASSIVI ANNO 2013 155.171,07 1.564.218,90 1.719.389,97 114.138,05 110.000,00 343.539,53 321.872,51 178.470,26 19.619,69 Pagati Maggiori Minori Riaccertati a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) Titolo 2 767.077,54 Spese in conto 2.914.564,81 capitale Titolo 3 Spese per rimborso prestiti Titolo 4 Spese per 381.700,31 287.433,05 servizi per conto Totaleterzi titoli 4.357.277,49 1.731.219,34 1+2+3+4 108,55 1.060.903,82 384.195,07 2.914.564,81 2.147.487,27 381.700,31 108,55 321.872,51 33.478,48 53.098,17 874.322,76 2.266.400,57 3.140.723,33 Iniziali 676.708,75 111.146,81 2.524.524,35 Da riportare Titolo 1Spese correnti 1.061.012,37 1.146,81 94.267,26 Residui Totali provenienti residui di dalla fine gestione competenza g h=(f+g) 1.322.917,43 1.707.112,50 245.001,39 87.382,33 2.392.488,66 181.649,59 4.357.168,94 2.625.949,60 1.655.301,15 4.281.250,75 Il grande scostamento rilevato dai residui titolo I tra l’anno 2009 e l’anno 2013, derivante totalmente dai residui provenienti dalla competenza, è determinato dal mancato incasso al 31/12/2013 del saldo IMU, non ancora riversato alla data del 31/12/2013 da parte dell’Agenzia delle Entrate. Pag. 48 4.1 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza Residui attivi al 31.12 Titolo 1 - Entrate tributarie 2009 e precedenti 101.768,75 2010 3.203,90 2011 9.833,90 Titolo 2 - Trasferimenti da Stato, Regione ed altri enti pubblici Titolo 3 - Entrate extratributarie Totale 429.967,16 Totale residui ultimo rendiconto approvato 544.773,71 5.550,00 5.550,00 2012 72.762,19 58.979,67 107.571,82 1.098.739,12 1.338.052,80 174.530,94 62.183,57 117.405,72 1.534.256,28 1.888.376,51 114.138,05 114.138,05 CONTO CAPITALE Titolo 4 - Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale Titolo 5 - Entrate derivanti da accensione di prestiti 343.539,53 Totale 518.070,47 Titolo 6 - Entrate da servizi per conto di terzi Totale generale Residui passivi al 31.12 Titolo 1 - Spese correnti Titolo 2 - Spese in conto capitale 343.539,53 62.183,57 3.968,00 522.038,47 62.183,57 117.405,72 1.648.394,33 2.346.054,09 9.268,45 165.233,81 178.470,26 126.674,17 1.813.628,14 2.524.524,35 4.502,43 14.221,11 50.163,42 992.125,41 Totale residui ultimo rendiconto approvato 1.061.012,37 1.427.329,46 771.654,40 406.775,14 308.805,81 2.914.564,81 32.270,25 32.270,25 32.270,25 32.270,25 129.081,00 1.464.102,14 818.145,76 489.208,81 1.333.201,47 4.104.658,18 2010 2011 2009 e precedenti 2010 2011 2012 Titolo 3 - Rimborso di prestiti Titolo 4 - Spese per servizi per conto terzi Totale generale 4.2 Rapporto tra competenza e residui 2009 Percentuale tra residui attivi titoli 1 e 3 e totale accertamenti entrate correnti titoli 1 e 3 37,73 % 35,75 % 27,43 % 2012 2013 33,95 % 47,33 % 5. Patto di Stabiltà interno Ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica, le Province e i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. Per l’anno 2009 la normativa di riferimento era l’art. 77-bis del D. L. n. 112/2008, convertito con L. n. 133/2008 e s.m.i.. In caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo, l’Ente è soggetto alle sanzioni. Nel corso del periodo di mandato, la normativa ha subito radicali modifiche. In modo particolare, nell’anno 2011, la Legge di stabilità 2011 ha disciplinato il nuovo patto di stabilità interno per il triennio 2011/2013, introducendo una regola di carattere generale, che consiste nel conseguimento, da parte di ciascun ente locale, del saldo finanziario espresso in termini di competenza Pag. 49 mista pari a zero e l’introduzione di una regola specifica per la determinazione del concorso di ciascun ente al contenimento dei saldi di finanza pubblica e prendendo a base la spesa corrente media sostenuta nel periodo 2006/2008. Le criticità riscontrate nella gestione soggetta a patto sono innanzitutto il problema che la continua modifica normativa non ha permesso la programmazione su base triennale. Infatti, seppur viene richiesto all’Ente di programmare con arco temporale triennale, annualmente si è costretti a rivisitare le scelte in funzione a nuovi vincoli di patto. 2009 2010 2011 2012 2013 S S S S S Legenda: S=soggetto NS=non soggetto 5.1 Indicare in quali anni l'ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno L'Ente, seppur con enormi sacrifici, è riuscito a rispettare il vincolo posto dal patto di stabilità interno per tutti gli anni del mandato: 2009 2010 2011 2012 Obiettivo progr. - 142 -8 + 147 + 194 Risultato al 31/12 + 529 -2 + 170 + 197 Differenza + 671 +6 + 23 +3 5.2 Se l'ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato soggetto ======== 6. Indebitamento 6.1 Evoluzione indebitamento dell'ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit.V ctg 2-4) 2009 2010 2011 2012 2013 Residuo debito finale 4.810.478,07 5.100.996,36 4.808.339,59 4.531.867,36 4.259.994,21 Popolazione residente 5903 6048 6090 6141 6192 814,92 843,41 789,54 737,96 687,98 Rapporto fra debito residuo e popolazione residente 6.2 Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell'art. 204 del TUOEL Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 del TUEL) 2009 2010 2011 2012 6,34 % 6,04 % 5,57 % 5,29 % 2013 4,65 % Pag. 50 6.3 Utilizzo strumenti di finanza derivata Il Comune di Marcallo con Casone ha tuttora in corso di validità n. 1 derivato, concluso negli anni precedenti, a partire dall’anno 2004, e successivamente rinegoziato nell’anno 2006. Dal momento di inizio efficacia dei derivati fino ad oggi questo Comune ha avuto esclusivamente flussi finanziari positivi. Su indicazione nazionale della Corte dei Conti si è provveduto dall’anno 2008 ad utilizzare gli introiti delle operazioni di strumenti derivati per finanziare spese in conto capitale. Riepilogo elementi essenziali contratto in essere Data di stipulazione: 20 Aprile 2006 Data iniziale: 31 dicembre 2005 Data finale: 31 dicembre 2024 Capitale di riferimento: piano di ammortamento (all. 2) Debitore tasso Comune: Comune di MARCALLO CON CASONE Tasso Comune: ● Dal 31/12/2005 al 31/12/2008: 5.00% per anno pagato semestralmente Dal 31/12/2008 al 31/12/2024: Comune di Marcallo Con Casone paga Euribor 6m in arrears + 2.76% per anno pagato semestralmente Comune di Marcallo Con Casone acquista: CAP Strike: 6.19% Tale per cui Tasso massimo: 8.95% Comune di Marcallo Con Casone vende: FLOOR Strike 2.39% Tale per cui Tasso minimo: 5.15% Parametro di riferimento Cap e Floor: 6 mesi euribor in arrears flat (spread escluso) Fattore moltiplicativo tasso Comune: act/360 (gg effettivi /360) Date di pagamento tasso Comune: ogni 31-12 e 30-06 a partire dal 30-06-06 fino al 3112-2024 Data di rilevazione euribor6m: venti giorni lavorativi antecedenti la fine del periodo di calcolo degli interessi (in arrears) Banca Intesa Spa paga: 30.000 euro valuta: 2 gg lavorativi success. alla conclusione dell’operaz. Banca Intesa Spa paga tasso fisso: 5,525% per anno pagato semestralmente Fattore moltiplicativo: 30/360 (30/360) Date di pagam. flussi di interessi: ogni 31-12 e 30-06 a partire dal 30-06-06 fino al 31-12-2024 Giorno lavorativo bancario: TARGET 6.4 Rilevazione dei flussi I flussi finanziari derivanti dal contratto in essere sono così riassunti: Tipo di operazione Data di stipulazione OPERAZIONI SWAP 20/04/2006 Flussi Positivi Flussi Negativi 2009 9.691,39 // 2010 7.176,38 // 2011 9.628,49 // 2012 5.288,67 // 2013 5.276,01 // Pag. 51 7. Conto del patrimonio in sintesi. Ai sensi dell'art 230 del TUOEL Anno 2008 Attivo Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Importo Passivo 37.808,36 Patrimonio netto Importo 11.642.865,04 13.823.464,82 466.694,69 Rimanenze Crediti 4.791.465,36 Attività finanziarie non immobilizzate Disponibilità liquide Conferimenti 2.764.140,59 2.012.248,54 Debiti Ratei e risconti attivi 6.724.676,14 Ratei e risconti passivi 21.131.681,77 TOTALE TOTALE 21.131.681,77 Anno 2012 Attivo Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Importo Passivo 50.709,86 Patrimonio netto Importo 18.142.821,34 21.613.977,89 976.296,69 Rimanenze Crediti Attività finanziarie non immobilizzate Disponibilità liquide Ratei e risconti attivi TOTALE 2.739.323,95 Conferimenti 2.001.011,55 Debiti 4.174.506,54 5.063.992,06 Ratei e risconti passivi 27.381.319,94 TOTALE 27.381.319,94 Pag. 52 7.2 Conto economico in sintesi. CONTO ECONOMICO ANNO 2012 (3) (6) (Dati in euro) Importo A) Proventi della gestione 4.445.535,10 B) Costi della gestione, di cui: 4.046.192,51 quote di ammortamento d'esercizio 141.430,44 95.580,00 C) Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate utili 95.580,00 interessi su capitale di dotazione trasferimenti ad aziende speciali e partecipate (7) 7.935,53 D.20) Proventi finanziari 243.652,97 D.21) Oneri finanziari E) Proventi e Oneri straordinari Proventi 271.656,06 Insussistenze del passivo 267.896,06 Sopravvenienze attive 3.760,00 Plusvalenze patrimoniali Oneri 490.309,42 Insussistenze dell'attivo 249.556,75 Minusvalenze patrimoniali Accantonamenti per svalutazione crediti Oneri straordinari 240.752,67 40.551,79 RISULTATO ECONOMICO DI ESERCIZIO (3) Trattasi di dati di cui al conto economico ex art. 239 TUEL (6) Il quadro non riguarda i comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti, in quanto non tenuti alla compilazione (art.1 comma 164 L.266/2005) (7) Il dato deve essere riportato in valore assoluto Pag. 53 7.3 Riconoscimento debiti fuori bilancio Non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio nel quinquennio in questione, così come definiti dall’art. 194 del D. Lgs. 267/2000. 8. Spesa per il personale 8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato 2009 2010 2011 2012 2013 Importo limite di spesa (art.1, c.557 e 562 della L.296/2006) (*) 909.979,41 966.379,41 965.025,35 988.496,03 939.094,57 Importo spesa di personale calcolata ai sensi art.1, c.557 e 562 della L.296/2006 966.379,41 965.025,35 988.496,03 939.094,57 915.994,76 SI SI SI SI SI 24,77% 24,82% 22,31% 18,41% 2010 2011 2012 2013 Rispetto del limite Incidenza delle spese di personale 23,14% sulle spese correnti (*) Linee guida al rendiconto della Corte dei Conti 8.2 Spesa del personale pro-capite 2009 Spesa personale (*) / Abitanti 163,71 159,56 162,31 152,92 147,93 (*) Spesa di personale da considerare: Intervento 01 + Intervento 03 + IRAP 8.3 Rapporto abitanti dipendenti Abitanti / Dipendenti 2009 2010 2011 2012 2013 236 233 234 246 248 8.4 Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall'amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente. Nel corso di tutto il periodo di mandato sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dall’art. 9 del d.l. 78 del 31/05/2010, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 30/07/2010. Le uniche assunzioni di personale a tempo determinato sono state negli anni 2009 e 2013 per sostituzione maternità. 8.5 Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all'anno di riferimento indicato dalla legge: Anno 2009 n. 1 dipendente per sostituzione maternità: € 17.273 Anno 2013 n. 1 dipendente per sostituzione maternità: € 5.818 8.6 Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano rispettati dalla aziende speciali e dalle istituzioni: SI NO Pag. 54 8.7 Fondo risorse decentrate L’Ente, nel periodo esposto nella presente relazione, ha provveduto, nel rispetto della normativa, alla riduzione della consistenza del fondo delle risorse decentrate dei dipendenti: 2009 Fondo risorse decentrate 96.719,00 2010 85.795,00 2011 2012 93.055,00 83.104,00 2013 81.933,51 8.8 Indicare se l'ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell'art.6-bis del D.Lgs.165/2001 e dell'art.3, comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni) Non sono stati adottati provvedimenti in merito. PARTE IV – RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO 1 Rilievi della Corte dei Conti - Attività di controllo: Nel corso del periodo 2009/2013, l’Ente non ha ricevuto alcuna sentenza da parte della Corte dei Conti in merito a gravi irregolarità. - Attività giurisdizionale: Nel corso del periodo 2009/2013, l’Ente non ha ricevuto alcuna sentenza da parte della Corte dei Conti in merito a gravi irregolarità. 2 Rilievi dell'Organo di revisione L’ente non è stato oggetto di rilievi per gravi irregolarità da parte dell’Organo di revisione 3 Azioni intraprese per contenere la spesa Per il contenimento della spesa sono stati applicati i tagli derivanti dal D.L. 78/2010 e dalla spending review D.L. 95/2012. In modo particolare si è provveduto all’adesione alle Convenzioni Consip per la telefonia mobile e fissa nell’anno 2012, per il carburante durante tutto il periodo di mandato. Nel corso degli ultimi 5 anni si è inoltre provveduto alla riduzione dei costi inerenti gli abbonamenti cartacei, alla riduzione dell’uso della carta favorendo le procedure on line e di trasmissione a mezzo e-mail, ai costi di spedizione postale, cercando ove possibile lo scambio mediante posta elettronica o PEC. Pag. 55 PARTE V – ORGANISMI CONTROLLATI 1 Organismi controllati Il Comune di Marcallo con Casone ha proceduto ad adottare i seguenti atti: - Delibera C.C. n. 43 del 30/09/2009 avente ad oggetto: “VERIFICA PRESUPPOSTI PER IL MANTENIMENTO DELLE PARTECIPAZIONI AZIONARIE AI SENSI DELL'ART. 3 COMMI 28 E 29 L. 244/2007 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI”; - Delibera C.C. n. 55 del 30/11/2009 avente ad oggetto: “TICINO SERVIZI SRL - ATTO DI INDIRIZZO AI FINI DELLO SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETA'”; - Delibera C.C. n. 40 del 28/12/2010 avente ad oggetto: “ATTO DI RICOGNIZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE”, con la quale il consiglio ha autorizzato il mantenimento delle partecipazioni in quanto sussistenti i requisiti e presupposti previsti dall'art. 3, comma 27, della legge finanziaria 2008; - Delibera C.C. n. 42 del 21/12/2012 avente ad oggetto: “SOCIETA' SCR SRL - INDIRIZZI IN MERITO ALLA MODIFICA DELLO STATUTO ED AL RIASSETTO DELLA COMPAGINE SOCIETARIA, NONCHE' ALIENAZIONE DI QUOTE DI PARTECIPAZIONE”. 1.1 Le società di cui all'articolo 18, comma 2-bis, del D.L. 112 del 2008, controllate dall'Ente locale, hanno rispettato i vincoli di spesa di cui all'articolo 76, comma 7, del dl 112 del 2008? Non ricorre la fattispecie 1.2 Sono previste, nell'ambito dell'esercizio del controllo analogo, misure di contenimento delle dinamiche retributive per le società di cui al punto precedente Non ricorre la fattispecie 1.3 Organismi controllati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, codice civile. Esternalizzazione attraverso società Non ricorre la fattispecie 1.4 Esternalizzazione attraverso società e altri organi partecipati (diversi da quelli indicati nella tabella precedente): (Certificato preventivo - quadro 6 quater) RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETA' PER FATTURATO (1) BILANCIO ANNO 2009 Forma giuridica Tipologia azienda o società (2) Campo di attività (3) (4) A B C Fatturato registrato o valore produzione Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (5) (7) Patrimonio netto azienda o società (6) Risultato di esercizio positivo o negativo 3 13 3.134.146,00 30 42.263,00 9.046,00 2 13 4.216.600,00 2 51.604.575,00 4.115,00 2 5 809.018,00 1 571.771,00 -194.496,00 3 13 6.285.653,00 5 22.959.633,00 118.535,00 3 13 10.160,00 51 3.552,00 -13.551,00 (1) Gli importi vanno riportati con 2 zero dopo la virgola l'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque l'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque (2) Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistano i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al punto 3) e delle partecipazioni. Indicare solo se trattasi (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.l., (4) azienda speciale consortile, (5) azienda speciale alla persona (ASP), (6) altre società. (3) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato (4) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società (5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitale o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi - azienda (6) Si intende la quota di capitale sociale più fondi di riserva per le società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda (7) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49% Pag. 56 RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETA' PER FATTURATO (1) BILANCIO ANNO 2012 Forma giuridica Tipologia azienda o società (2) Campo di attività (3) (4) A B C Fatturato registrato o valore produzione Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (5) (7) Patrimonio netto azienda o società (6) Risultato di esercizio positivo o negativo 2 5 5.487.563,00 2 51.087.731,00 -536.600,00 3 13 4.295.149,00 5,31 23.644.805,00 228.401,00 (1) Gli importi vanno riportati con 2 zero dopo la virgola l'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque l'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque (2) Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistano i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al punto 3) e delle partecipazioni. Indicare solo se trattasi (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.l., (4) azienda speciale consortile, (5) azienda speciale alla persona (ASP), (6) altre società. (3) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato (4) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società (5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitale o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi - azienda (6) Si intende la quota di capitale sociale più fondi di riserva per le società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda (7) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49% 1.5 Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art. 3, commi 27, 28 e 29, legge 24 dicembre 2007, n. 244) Denominazione S.C.R. Srl Oggetto SOCIETA' SCR SRL INDIRIZZI IN MERITO ALLA MODIFICA DELLO STATUTO ED AL RIASSETTO DELLA COMPAGINE SOCIETARIA, NONCHE' ALIENAZIONE DI QUOTE DI PARTECIPAZIONE Estremi provvedimento cessione Stato attuale procedura E’ stata attivata la procedura ad evidenza pubblica per la cessione delle quote di partecipazione della Società da parte del Comune di Corbetta in Deliberazione C.C. n. 42 del qualità di capofila. 21/12/2012 Entro il termine del 27/11/2013 per la presentazione offerte previsto nell'asta non è pervenuta alcuna proposta. ****************** Marcallo con Casone, 25 febbraio 2014 Il Sindaco Massimo Olivares ****************** Pag. 57 CERTIFICAZIONE DELL'ORGANO DI REVISIONE CONTABILE Ai sensi degli articoli 239 e 240 del TUOEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico - finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell'ente. I dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex articolo 161 del TUOEL o dai questionari compilati ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti delle legge n. 266 del 2005 corrispondono ai dati contenuti nei citati documenti. Marcallo con Casone, 03 marzo 2014 Il Revisore Unico dei Conti Marco Dott. Repossi Pag. 58