Universita’ degli Studi di Catania
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Policlinico Universitario “G.Rodolico” – Catania
Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia
Direttore Prof. A. Cianci
SEMEIOTICA OSTETRICA
Prof . M. Panella
INTRODUZIONE
Durante la gravidanza compaiono segni capaci
di orientare sull’esistenza o meno di un
processo gravidico, comunemente divisi in:
Segni
di presunzione
Segni
di probabilità
Segni
di certezza
Segni di presunzione
Vengono definiti tali perchè consentono di presumere
l’esistenza di uno stato gravidico e si riscontrano al di
fuori della sfera genitale:
 Fenomeni simpatici ( conseguenza di un incompleto
adattamento dell’organismo materno alla gravidanza);
nausea,
vomito, scialorrea, pirosi, gastralgie, stipisi, ecc
 Aumento di volume dell’addome
 Pigmentazioni cutanee
Segni di probabilità
Si riscontrano a livello del’apparato genitale
 Amenorrea
 Moficazioni mammarie
 Modificazioni vulvari e vaginali
 Modificazioni di forma, volume e consistenza dell’utero
Segni di certezza
Direttamente connessi alla presenza dell’ embrione o del feto
 Visualizzazione ecografica del sacco gestazionale o di parti dell’embrione
o del feto
 Rilevazione strumentale od acustica dell’attività cardiaca embrionale o
fetale attraverso ecografia o il doppler
 Percezione obiettiva di movimenti attivi fetali
 Riscontro palpatorio di parti del corpo fetale
 Positività delle prove immunologiche di gravidanza
Tutti i segni clinici vengono individuati
secondo il procedimento SEMEIOTICO
abituale che consiste nella:





Raccolta dell’anamnesi ostetrica
Ispezione
Palpazione
Ascoltazione
Esplorazione vaginale o rettale
ANAMNESI OSTETRICA
Si viene a conoscenza di alcuni segni di presunzione e
di uno dei più importanti segni di probabilità:
l’ AMENORREA
L’anamnesi Ostetrica deve inoltre essere completata
dalla rilevazione di molti altri dati concernenti la gravida,
la sua famiglia e il suo ambiente socio-economico in
modo da raccogliere informazioni sufficienti per poter
classificare la gravidanza in:
•Basso rischio;
•Medio rischio;
•Alto rischio.
ANAMNESI OSTETRICA

Dati anagrafici della donna e del marito

Notizie sui collaterali e gli ascendenti

Numero, esito e patologia di eventuali gravidanze precedenti

Età del menarca;i caratteri delle mestruazioni successive

Notizie sui disturbi , malattie o interventi chirurgici a carico
dell’apparato genitale e degli altri organi pelvici,sui trattamenti
anticoncezionali;su ogni terapia in corso
ANAMNESI OSTETRICA
Deve indagare sul segno di probabilità più
importante………… L’AMENORREA
La precisazione del giorno di inizio dell’ultima
mestruazione è molto importante per stabilire l’età
gestazionale attuale e la data presunta del parto
Ha molto valore se la donna è regolarmente
mestruata
ISPEZIONE
Con l’ispezione si confermano alcuni segni di presunzione e si
mettono in evidenza alcuni segni di probabilità:
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


Presenza di modificazioni cutanee e mammarie
La presenza e l’entità dell’aumento di volume dell’addome
La colorazione livida-cianotica delle mucose visibili dei genitali esterni
Misura della statura della donna e determinazione del peso
Applicando lo speculum vaginale :
 Presenza di leucorrea gravidica
 Portio di colorito cianotico
 È possibile eseguire un prelievo per l’esame colpocitobatteriologico
PALPAZIONE
LA PALPAZIONE OSTETRICA SI ESEGUE CON LA GESTANTE IN
POSIZIONE SUPINA.
Fino
alla 20° settimana di gestazione, l’utero ha contorni tondeggianti,
assume poi una forma ovoidale.
La
sua consistenza è pastosa e tende talvolta ad indurirsi durante le
manovre di palpazione.
Il
livello massimo del fondo uterino, poco al di sotto dell’apofisi xifoide,
viene raggiunto verso la 38° settimana. Successivamente si verifica un lieve
abbassamento del fondo uterino sia per il rilassamento della parete
addominale, sia per l’iniziale impegno della parte presentata.
Quando il feto ha raggiunto un notevole sviluppo, ossia
dopo la 26°-28° settimana di gestazione, si possono stabilire
con la palpazione alcuni dati importanti applicando le
Manovre di Leopold:
1° MANOVRA: livello del fondo
uterino;
2° MANOVRA: situazione fetale
(longitudinale, trasversa od obliqua);
3° MANOVRA: valutazione
della parte presentata (mobile o
impegnata) e diagnosi di
presentazione (testa o podice);
4° MANOVRA: grado di
discesa della parte presentata
I manovra di Leopold
Serve a determinare il livello del
fondo dell’utero in riferimento
alla linea xifo-pubica
l’esaminatore è rivolto verso il viso
della gravida, identifica col il lato
palmare delle mani il livello in cui è
arrivato il fondo dell’utero
In presentazione cefalica si può
osservare il
“ballottamento” della
testa fetale,sopra la sinfisi pubica
I I manovra di Leopold
Serve a stabilire la situazione
(rapporto
asse maggiore fetale rispetto all'asse
del feto:
longitudinale, trasversa ,obliqua
maggiore uterino)
Le mani dell’esaminatore vengono
messe a piatto lateralmente all’utero e
si cerca di avvicinarle verso la linea
mediana,con la manovra di riducibilità.
La riducibilità è massima in situazione
longitudinale, è diminuita in situazione
obliqua,è minima o assente in
situazione trasversale
I I I manovra di Leopold
Serve a valutare l’impegno della
parte presentata e quale sia la
parte presentata ( testa o podice)
Si esegue con una sola mano e consiste
nell’afferrare fra pollice da un lato e indice
e medio dall’altro,la parte presentata del
feto al di sopra della sinfisi pubica.
Quando la parte presentata è fissa è
assente il segno del ballottamento,al
contrario quando è mobile si osserva tale
segno,una situazione intermedia si
osserva quando la testa è adagiata.
I V manovra di Leopold
Serve a valutare i rapporti fra la parte
presentata e l’ingresso pelvico
( è una conferma della III manovra)
L’operatore è posto di fianco della donna
verso i sui piedi, con le dita di entrambe le
mani scivola in senso cranio-caudale, lungo
la superficie dello stretto superiore,
cercando di affondare la punta delle dita tra
questo e la parte presentata.
ASCOLTAZIONE
L’ascoltazione in semeiotica ostetrica viene
eseguita per mezzo dello STETOSCOPIO
OSTETRICO:
Permette la rilevazione del battito cardiaco
fetale (bcf) che comincia ad essere apprezzabile
verso la 20°-22° settimana. Oggi si utilizza più
frequentemente un apparecchio ad ultrasuoni
(sonikaid)
Il bcf che si distingue dal battito materno
perché asincrono rispetto al polso materno, è
definito “pendolare”.
La frequenza media è di circa 140 b/m
L’intervallo che intercorre fra un battito e quello
successivo (varianza ) è sempre diverso.
ASCOLTAZIONE
RILEVATORE AD ULTRASUONI
(effetto Doppler)
Permette l’ascoltazione del b.c.f.
dalla 10a-12a settimana di
gestazione
ESPLORAZIONE
L’esplorazione ostetrica è detta anche
“esame pelvico bimanuale”
 Posizione ginecologica
 Via vaginale previo svuotamento vescicale
 Esame con lo speculum vaginale
 Bimanuale (vagino-addominale) mano libera
appoggiata sull’addome, permette di spingere
l’utero e gli altri organi pelvici verso le dita
esploratrici
ESPLORAZIONE
Come primo tempo si esegue l’esame con lo SPECULUM VAGINALE, allo scopo di
rilevare: secrezione vaginale gravidica, il colorito cianotico delle mucose e il collo
dell’utero
Fino alla 14° settimana si possono apprezzare i segni di probabilità come:
L’aumento di volume dell’utero, la sua forma (dopo l’8° settimana passa da una forma
piriforme ad una sferoidale) ;
Si può apprezzare una certa disuguaglianza di sviluppo di una delle metà dell’organo
(segno di PISKACZEK)
Deformità del fondo dell’utero
per l’impianto dell’embrione
ESPLORAZIONE
Le tipiche modifiche a carico dell’utero
sono quelle concernenti la
CONSISTENZA UTERINA ;
A partire dalla 7° settimana si può apprezzare
un rammollimento a carico della portio, che a
partire dalla 10° settimana diventa più marcato
a livello della porzione sopravaginale del collo
e dell’istmo
I segno di HEGAR
Durante la visita ,l’utero ha la tendenza ad
entrare in contrazione che può interessare
tutta la muscolatura uterina ( maggiormente
nel primo trimestre) essere parziale, dando
così una particolare rugosità della parete
anteriore dell’utero.
II segno di HEGAR
ESPLORAZIONE
Modificazioni della
forma e del volume
uterino nel corso
delle prime settimane
di gravidanza
CONCLUSIONI
Dopo la 30° settimana di gravidanza, mediante
visita vaginale è possibile apprezzare:
La situazione del feto
La presentazione del feto
L’impegno o meno della parte presentata
Le caratteristiche
del collo uterino
Quantizzare l’indice di Bishop
CONCLUSIONI
INDICE DI BISHOP
A termine di gravidanza o in caso di gravidanza protratta ci permette di stabilire
se il parto per via vaginale è inducibile o meno.
CONCLUSIONI
L’ESAME OSTETRICO VA COMPLETATO DAI SEGUENTI ESAMI STRUMENTALI E
DI LABORATORIO:
 Reazioni immunologiche di gravidanza
 Ecografia
 Cardiotocografia
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07 lezione(semeiotica ostetrica)