Progetto KIDSMART
24 Marzo 2006
Risorse per insegnanti e allievi:
alcuni esempi di Progetti Collaborativi
Patrizia Corasaniti
1° Circolo Didattico di Roma
Linda Giannini
I.C. Don Milani di Latina
Obiettivi
Risorse on line: Apprendimento Collaborativo
e uso delle TIC
 Pillole di progettualita’
Buttatevi!!!!!!
Ambiente di apprendimento
Riflessioni..........
Ambiente di apprendimento
L'ambiente d'apprendimento costruttivista è un
luogo in cui gli studenti possono lavorare insieme
ed aiutarsi a vicenda per imparare ad usare una
molteplicità di strumenti e risorse informative nel
comune perseguimento di obietttivi
d'apprendimento e di attività di problem solving
(Wilson)
Uno spazio educativo è un qualsiasi luogo
dove............
Spazio partecipato
L’incontro è autentico
I soggetti vivono il luogo dell’incontro come “mio”
e “nostro” allo stesso tempo
Reciprocità della
relazione
Lo spazio esiste solo grazie a ciò che lo
riempie
A quali obiettivi educativi
risponde la didattica fondata
sull’Apprendimento Collaborativo?
•Favorire l'esperienza attraverso il processo di costruzione della
conoscenza (maggiore responsabilità negli studenti, ruolo di
facilitatore per l'insegnante)
• promuovere esperienze di comprensione e verifica diversificate
(risolvere lo stesso problema in diversi modi)
•inserire l'apprendimento in contesti realistici e rilevanti (osmosi tra
scuola e vita reale)
•incoraggiare il processo di apprendimento centrato
studente (obiettivi autodefiniti)
sullo
•inserire l'apprendimento in un'esperienza sociale
•incoraggiare l'uso di più media e linguaggi
•promuovere l'autoconsapevolezza del processo di costruzione della
conoscenza (conoscere come noi conosciamo)
Gli “ingredienti” di un
Ambiente di apprendimento
Un ambiente d'apprendimento è determinato dai
seguenti elementi: uno spazio fisico, un insieme di
attori che vi agiscono, dei comportamenti
concordati, una serie di regole o vincoli, attività o
compiti assegnati o concordati, tempi di
operatività, un insieme di strumenti oggetto di
osservazione, manipolazione, lettura,
argomentazione, un insieme di relazioni fra gli
attori, un clima determinato dalle relazioni
instaurate e dallo svolgimento di attività e compiti,
un insieme di aspettative, un modo di vedere se
stessi, lo sforzo mentale impegnato nei processi di
apprendimento (Salomon)
Programmi per la Scuola Elementare
(DPR n° 104 del 12/2/85)
“La scuola come ambiente di apprendimento”
«essenziale è anche la realizzazione di un
clima sociale positivo nella vita quotidiana
della scuola, organizzando forme di lavoro di
gruppo e di aiuto reciproco e favorendo
l’iniziativa, l’autodecisione, la responsabilità
personale degli alunni»
Key words
Compiti significativi e concreti da
svolgere
Dimensione operativa e progettuale
Teorico e pratico un tutt’uno
Spazio di creatività
Co-costruzione di conoscenze
Il successo accresce l’autostima
Golden Rules
Tutti i bambini possiedono un “favoloso” potenziale
Non ci sono “candidati” al fallimento
Ogni bambino è potenzialmente un “supeman” se
circondato da un ambiente interattivo e ricco di stimoli
Non decidiamo cosa un bambino POSSA o DEBBA
imparare o QUANDO debba impararlo
Non entriamo in ansia se i bambini in una stessa
classe non apprendono le stesse cose nello stesso
momento
Golden Rules
Non “dispensiamo conoscenze” ma “organizziamo”
un ambiente ricco affinché i bambini possano
COSTRUIRE le loro conoscenze attraverso
INTERAZIONI (Rogers, Vygotsky)
Incoraggiamo le esplorazioni e accettiamo gli errori
come una componente essenziale del processo di
apprendimento
Stimoliamo un apprendimento collaborativo e
interattivo già in età precoce così come il “peer
teaching”
Il PC in classe: perché?
Nel prossimo futuro, come afferma Umberto
Eco, le persone saranno divise tra chi possiede
la capacità di dominare le nuove tecnologie e di
saperle sfruttare al meglio, e chi ne è digiuno e
si limita a subirle; questi nuovi analfabeti,
inevitabilmente, saranno esclusi dalla maggior
parte delle professioni e sicuramente da quelle
più appaganti
Il PC in classe: perché
Il computer è pienamente dentro lo spazio
di vita di bambini e ragazzi, come la TV, i
videogiochi, i cartelloni pubblicitari, ecc.
Gli strumenti multimediali infatti sono
estremamente motivanti per i bambini perché
"non sanno di scuola" e danno loro il senso di
disporre di risorse per il saper fare e
consentono di utilizzare forme di intelligenza
intuitiva, empirica, immaginativa assai diffusa
tra i giovani.
Il PC in classe: perché
•Apprendimento come processo collaborativo, in cui
i rapporti affettivi e relazionali svolgono un ruolo
fondamentale
•Cambia il ruolo dell’insegnante che da “dispenser of
knowledge” diviene un facilitatore
•Acquisizione di conoscenze tecnologiche in modo
via via più consapevole
•Scelta, sintesi e rielaborazione di
argomenti
•Analisi e riconoscimento di percorsi mentali
•Espressione del proprio pensiero e del proprio stile
•Socializzazione e condivisione del lavoro.
Quindi……..
I computer non rappresentano dei “nuovi”
strumenti atti a “riciclare” e veicolare
conoscenze obsolete ma …..
Dei potentissimi strumenti che
promuovono “nuovi” modi di accedere
alla conoscenza attraverso
l’esplorazione, la creatività, attività
cooperative e di condivisione
I bambini co-costruiscono la propria
conoscenza
Ecco perché è utile
Prendere parte a Progetti Collaborativi
supportati dall’uso delle TIC
L’informatica nel Laboratorio di lingua inglese o ....l’inglese nel Laboratorio di
Informatica? Che dilemma.............
“A Tourist guide of Primavalle”
Obiettivi
Obiettivo generale: aiutare i bambini ad acquisire una conoscenza più
profonda del loro quartiere
Obiettivi Specifici: Interagire in compiti semplici e di routine e scambiare
informazioni su argomenti familiari
Scrivere delle brevi proposizioni in lingua inglese utilizzando il presente
indicativo dei verbi
Fornire informazioni
Abilità di studio: Imparare ad imparare, disegnare una mappa concettuale,
organizzare i materiali, utilizzare risorse esterne (camera, Computer,
Internet, printer)
Abilità sociali: la cooperazione, lavoro di gruppo,gestione e organizzazione
di un gurppo
Discipline coinvolte: Inglese, ICT, Italiano, Matematica, Arte, Storia,
Scienze
Come il lavoro è stato organizzato in classe
Brainstorming con i bambini:
raccogliere idee sui luoghi che nel quartiere potevano
suscitare l’interesse di coetanei stranieri
Progettare la mappa della guida con i titoli dei differenti
capitoli
I bambini si sono organizzati in gruppi di 4: ogni gruppo ha
avuto il compito di occuparsi di un capitolo
I bambini hanno tradotto le informazioni raccolte in inglese
Hanno disegnato una cartina del quartiere
Hanno visitato alcuni dei luoghi con le insegnanti di classe
Hanno scritto il testo al computer
Hanno scansionato le foto
Hanno stampato la guida
Come il lavoro è stato organizzato a casa
I bambini hanno visitato alcuni luoghi di
interesse con i genitori
Hanno fatto delle fotografie
Hanno raccolto delle informazioni su quei
luoghi
Come il lavoro è stato organizzato tra i bambini
Ogni gruppo ha dovuto fornire le foto e le brevi descrizioni dei luoghi
scelti dallo stesso gruppo come significativi
Ogni gruppo ha scelto un leader responsabile della suddivisione del lavoro
Una volta a settimana il leader doveva fare un report a tutta la classe sullo
stato di avanzamento dei lavori
La classe terza si è occupata del capitolo sull’ “Ipogeo degli Ottavi”(sito
archeologico)
La classe quarta si è invece occupata di un percorso ambientale nel Parco
del Pineto
La classe quinta ha lavorato sui capitoli che riguardavano le “attrazioni”
locali (local area facilities)
Una volta raccolto il materiale i bambini hanno scritto i
testi al PC, scansionato le foto e costruito l’ipertesto
con Power Point
The Socrates Programme
It is the
European Action Programme
aimed at the development of
Quality Education
based on
Articles 149 and 150
of the
Treaty on European Union
Principali obiettivi del Programma
Socrates
Rafforzare la dimensione europea a tutti i livelli e
promuovere le “pari opportunità” in tutti i settori
dell’Educazione
Promuovere la cooperazione e la mobilità nel campo
dell’Educazione attraverso:
- un maggiore scambio di informazioni;
- la condivisione di esperienze e materiali tra le diverse
istituzioni scolastiche
Incoraggiare l’Innovazione nello sviluppo e
progettazione di materiali e nuove pratiche didattiche
Esplorare argomenti di comune interesse nel campo della
politica scolastica
Through Child’s Eyes and a PC Mouse
Progetto Comenius 1
1° Circolo Didattico di Roma
Art through Child’s eyes and PC mouse
1° Anno
Obiettivi
Aiutare i bambini a conoscere artisti locali, della loro
città, del loro Paese e di quelli dei
Paesi
partner; scoprire le differenti culture dei Paesi partner
Esprimere se stessi attraverso l’arte, la lingua e la musica
e attraverso la combinazione di questi tre linguaggi (arte,
lingua, musica)
Promuovere lo “scambio” tra culture differenti
Apprendere l’utilizzo di “tools” differenti per la creazione
di opere d’arte e per la comunicazione (ICT): paint,
paintbrush, CorelDraw, Word, Power Point, chat, e-mail,
forum, videoconferenze, “EUN Community”, sito-web,
video, audiocassette, posta
Scambiare le esperienze tra scuole partner (visite di
progetto, visite di studio, visite dei Capi d’Istituto) in
un’ottica di condivisione delle metodologie didattiche e
delle “buone pratiche” allo scopo di promuovere una
migliore qualità dell’insegnamento.
Art through Child’s eyes and PC mouse
1° Anno
Attività 1:
Ogni scuola partner sceglie un’opera d’arte di un artista molto noto nel
proprio Paese
fornendo alcune semplici informazioni sull’opera, l’artista e il periodo
storico in cui l’opera è stata realizzata.
Le opere d’arte e le informazioni sono pubblicate sul sito web
http://www.ecolenet.nl/artproject/well_known_artwoks.htm
Ogni scuola partner sceglie la musica appropriata (se possibile del
periodo in cui è stata creata l’opera stessa) che accompagni come
sottofondo il lavoro creativo dei bambini, e cioè la riproduzione
dell’opera d’arte sia al computer che con i colori o altre tecniche
Tutti i bambini devono riprodurre, con il computer e tradizionalmente,
alcune delle opere d’arte dei Paesi partner
http://www.ecolenet.nl/artproject/art_gallery.htm
I bambini descrivono come hanno realizzato il lavoro, se e dove hanno
trovato delle difficoltà. Questa attività può essere svolta attraverso la
discussione libera, “brainstorming”, per essere poi seguita da una fase
di scrittura delle riflessioni (“assessment”)
Art through Child’s eyes and PC mouse
1° Anno
Attività 2:
I bambini vengono suddivisi in due gruppi: un gruppo
descrive un’opera d’arte in forma scritta mentre l’altro
gruppo la riproduce leggendo la descrizione dei compagni
(combinazione di lingua italiana, lingua inglese ed
Educazione all’Immagine”).
http://www.ecolenet.nl/artproject/drawing_after_descri
bing.htm
Le opere d’arte sono state poi messe insieme e
confrontate con l’originale per dimostrare come
attraverso “differenti” descrizioni (quindi, differenti punti
di vista/culture) della stessa opera abbiano trovato
origine disegni diversi.
Art through Child’s eyes and PC mouse
1° Anno
Attività 3:
Ogni scuola fornisce agli altri partner degli indirizzi web
affinché tutti possano reperire informazioni sugli altri Paesi
e costruire con queste dei Quiz (anche questi giochi
saranno pubblicati sul sito web del progetto).
I bambini hanno preparato degli esercizi interattivi sulle
opere d’arte e gli artisti proposti dalle diverse scuole: dei test
divertenti allo scopo di avvicinarli ulteriormente alla cultura
e l’arte degli altri Paesi. Tali giochi sono stati pubblicati sul
sito web del Progetto
http://www.ecolenet.nl/artproject/inter_exercises.htm
Art through Child’s eyes and PC mouse
2° Anno
Le attività del secondo anno sono state concentrate sull’albero, la natura e tutto quanto ad essi collegato.
Gli studenti hanno ascoltato e letto la storia scritta da Jean Giono: “L’uomo che
piantava gli alberi”.
http://www.ecolenet.nl/artproject/about_the_book.htm
Hanno poi creato la “loro” storia illustrandola su carta o con l’ulilizzo del computer,
http://www.ecolenet.nl/artproject/book1_trees1_it.htm
I bambini hanno visto il film di animazione “L’uomo che piantava gli alberi” presso il
Cinema dei Piccoli
I bambini hanno partecipato ad un percorso ambientale guidato da esperti nel parco
di Villa Borghese
I bambini di terza hanno inoltre assistito allo spettacolo “Le 4 stagioni” sul rispetto
della natura e dell’ambiente
http://www.ecolenet.nl/artproject/fourseasons_it.htm
I bambini di terza hanno effettuato esperimenti con I semi facendoli crescere in
condizioni differenti (luce si/no, acqua si/no) e osservando I diversi risultati
http://www.ecolenet.nl/artproject/experiments_it.htm
Art through Child’s eyes and PC mouse
2° Anno
I bambini di terza hanno scritto poesie, filastrocche e acronomi sugli alberi
I bambini di tutte le classi hanno imparato la danza catalana degli alberi
I bambini hanno piantato un albero di alloro nel cortile della scuola, ne hanno
studiato le origini e come si cura
http://www.ecolenet.nl/artproject/plant_tree_it.htm
Hanno inoltre letto la leggenda sul mito di Dafne che ha dato origine alla pianta di
alloro
http://www.ecolenet.nl/artproject/legend_it.htm
Sono stati analizzati I significati simbolici degli alberi che appaiono nella Bibbia e I
bambini li hanno rappresentati con il disegno
http://www.ecolenet.nl/artproject/bible_trees_it.htm
In quarta I bambini hanno realizzato dei disegni per rappresentare le loro
sensazioni sugli alberi “The tree I feel”
http://www.ecolenet.nl/artproject/feel_trees_it.htm
Art through Child’s eyes and PC mouse
2° Anno
I bambini di quinta hanno rappresentato l’albero della pace e quello della
paura esprimendo le loro opinioni in merito
http://www.ecolenet.nl/artproject/sensations_trees_it.htm
I bambini di terza, ispirati dalartista Fointainbleu, hanno realizzato degli
alberi con la tecnica della cannuccia
http://www.ecolenet.nl/artproject/blow_paint_trees_it.htm
I bambini hanno rappresentato gli alberi di San Valentino
http://www.ecolenet.nl/artproject/valentine_trees_it.htm
I bambini hanno realizzato dei segnalibro con i fiori da loro stessi essiccati
I bambini di terza hanno realizzato i piatti delle 4 stagioni con la tecnica del
decoupage
http://www.ecolenet.nl/artproject/italy_trees.htm
Art through Child’s eyes and PC mouse
3° Anno
Progetto e-twinning
Ogni classe è stata gemellata con una classe di ogni
paese partner
http://www.ecolenet.nl/artproject/project_products_06
.htm
Produzione di un CD: una raccolta dei lavori realizzati dai
bambini
Realizzazione di presentazioni in Power Point delle
attività realizzate negli anni precedenti
Redazione di una Newsletter con articoli scritti dai
bambini sul Progetto
Mostra finale dei lavori a Solkan, Slovenia
Perché progetti come Art Project
Ci consentono di apprendere facendo
–Testare le teorie
–Problematizzare i contesti culturali in
cui si svolgono (le pratiche educative
sono sempre situate)
–Offrire evidenza dell’ azione rilevante di
insegnanti innovativi
Perché progetti internazionali
Aprono
la scuola a mondi culturali
diversificati (non solo agli alunni, ma
anche ai docenti)
Consentono la pratica di alcune abilità
insite nel lavoro a distanza (uso
significativo delle tecnologie, uso vivo
della lingua straniera)
Cosa fa di un progetto un buon
progetto sul piano educativo

Interesse al processo più che al
prodotto
– Attivazione di spazi di discussione
– Creare interdipendenza


Lasciare spazi aperti
Il problema del prodotto finito da pubblicare on line
Progetto Collaborativo per
La “scoperta” precoce della lingua
scritta
Curiosità
Interazione
Condivisione di conoscenze
Aspetti metacognitivi
http://www.mayeticvillage.com/QuickPlace/mmmeng/PageLibraryC1256D9B0061
A394.nsf/h_Toc/acf81cd7fc45316ec1256d9b0061b3bf/?OpenDocument
KIDLINK
Un'organizzazione globale, non-commerciale,
fondata in Norvegia che aiuta i bambini ed i
giovani a collaborare con coetanei di ogni parte
del mondo (individualmente o con la classe) e a
incoraggiarne la creatività.
COME FUNZIONA
Un ragazzo, bambino o giovane, risponde alle Quattro domande di Kidlink e le
invia. Ogni richiesta di registrazione viene controllata da un moderatore. Una volta
approvata riceve una conferma in automatico con il nickname e la password
necessari per partecipare alle attività di Kidlink, riservate ai soli ragazzi. La
partecipazione alle attività per i giovani in Kidlink è possibile fino alla fine della
scuola secondaria.
Una volta registrati, i ragazzi vengono invitati ad unirsi alle varie attività di Kidlink
tra cui i dialoghi interattivi e i progetti educativi.
Sono anche invogliati ad partecipare come volontari e a proporre i loro progetti.
I dialoghi e le collaborazioni tra i giovani avvengono nei diversi spazi Kidlink, come
le liste di discussioni pubbliche (Listserv) e i canali chat privati Alcuni di questi
sono pubbliche ed altre sono invece visibili solo dai membri registrati.
Sito Italiano
http://www.kidlink.org/italiano/index.html
The Image of the other
Obiettivi
E’ un progetto collaborativo nell’ambito del quale
insegnanti e allievi usano la posta elettronica per
scambiare informazioni, dati, opinioni, ecc. su
numerosi argomenti con colleghi e studenti stranieri
E’ stato ideato per essere utilizzato nelle lezioni di
lingua inglese ma ………oggi esiste una versione
anche in Italiano, Tedesco, Danese e Francese
Nel portale di
The Image of the Other
 Trovare materiale pronto per essere utilizzato in classe
 Cercare un partner
 Chiedere consigli
 Discutere di alcuni argomenti con colleghi di tutta
Europa
 Trovare esempi di buone pratiche
Età:
Tutti i livelli
I materiali sono facilmente adattabili!
Manuale Studenti
http://www.europeanschoolsproject.org/image/image_material/pupil.htm
Manuale Insegnanti
http://www.europeanschoolsproject.org/image/image_material/default.htm
Perché è una Buona Pratica?
Perché:
 Permette a studenti e insegnanti di
condividere “conoscenze” e di
sperimentare una dimensione
“mondiale”
 Migliora la qualità
dell’insegnamento/apprendimento
 Consente a studenti e insegnanti di
utilizzare le TIC e le lingue straniere
E-TWINNING
Per cooperare con colleghi di altri Paesi
eTwinning si occupa di Collaborazione
fra Scuole in Europa per mezzo delle
Tecnologie dell’informazione e della
Comunicazione (TIC) allo scopo di
portare avanti delle attività significative
dal Punto di vista pedagogico.
www.etwinning.net
SPRING DAY
Spring Day in Europe è un’iniziativa
European Schoolnet
E’ un evento annuale sulla democrazia
e la cittadinanza in occasione del quale
i giovani di tutte le scuole possono far
sentire la propria voce su argomenti
che riguardino l’Europa.
Il tema di Spring Day 2006
è "Debate our Future",
Per registrare la propria scuola:
http://www.springday2006.org/ww/en/pub/spring2006/homepage.htm
SPRING DAY
http://www.descrittiva.it/calip/0506/spring2006.htm
ENO-Environment Online is a global web
school for environmental awareness.
ENO is a strong and active network of
schools.
It has been running since 2000 and it is
administrated by the city of JoensuuFinland.
Themes
 The Place We Live In (Physical and social
environment)
 The Way Lead Our Lives (Sustainable
development)
 This Is Our Nature (Natural environment)
 This Is Our Lifestyle (Cultural environment)
http://eno.joensuu.fi/basics/briefly.htm
GOALS
* to deepen environmental themes in
education
* to add global awareness and internationality
* to support sustainable development
* to get developing countries as active
participants
* to learn skills in ICT
PARTICIPANTS
* 200 ENO schools from 75 countries, about 5
000 people (schoolyear 2005-06)
* Age of students: 11 - 18 years
Green Week 2006
European SchoolNet e la Commissione Europea
invitano le scuole a partecipare alla GREEN
WEEK. L’obiettivo del 2006 è quello di motivare i
bambini (5-10 anni) a esprimere se stessi
artisticamente sul tema della biodiversità
http://greenweek2006.eun.org/ww/en/pub/greenweek_2006/home.htm
http://greenweek2006.eun.org/ww/en/pub/greenweek_2006/gallery/picture_gallery.cfm
Spring day Art Gallery OŠ Solkan 2006
Concorso internazionale di Arte al computer
UNION IS STRENGHT
L’Unione fà la forza
Età: Studenti da 8 anni in su
a) un disegno realizzato con il PC
b) una presentazione in Power Point
(combinazione di testo, immagini e
suoni)
Ogni scuola può inviare max 4 lavori
I lavori dovranno essere inviati entro il
10 Aprile 2006
I vincitori e i loro insegnanti riceveranno
un Attestato
Per registrarsi scrivere una mail a:
[email protected]
Per saperne di più:
http://www2.arnes.si/~osngso7/
http://www.iearn.org/
Ideato nel 1988, iEARN è la più ampia
rete no profit mondiale che permette a
insegnanti e allievi di utilizzare Internet
e altre tecnologie per collaborare a
progetti che oltre a facilitare il processo
di apprendimento possono FARE la
differenza nel mondo.
Oltre 1 milione di studenti sono
impegnati in Progetti Collaborativi
iEARN
iEARN è:
•Una comunità inclusiva
•Un ambiente sicuro e strutturato in cui i
ragazzi possono comunicare tra di loro
• una Comunità di educatori ed Apprendenti
che considera “il fare la differenza” come
parte del processo educativo
http://www.psd267.wednet.edu/~kfranz/
Learning Circles
http://www.iearn.org/circles/
Learning Circles, grazie all’uso delle tecnologie, da 10 anni rende
possibile la comunicazione e la collaborazione tra scuole di diversi
Paesi del mondo
In due periodi dell’anno (settembre e gennaio) gruppi di 6/8 scuole
(dalle 80 alle 100 in totale) per un periodo di 3/4 mesi sono riunite
tra loro in Circoli Interattivi allo scopo di realizzare progetti on line
su un tema concordato, i cui risultati e lavori saranno pubblicati alla
fine del periodo
Places and Perspectives incoraggia gli allievi ad esplorare la
storia, la cultura e la geografia locali attraverso la loro condivisione
con allievi di altri Paesi.
MindWorks è mirato alla scrittura creativa e allo sviluppo di
differenti forme di auto-espressione
One Day in the Life: Confronti Interculturali
"One Day Project”: I partecipanti descrivono una loro gionata “tipo” o
degli eventi speciali nel corso della propria vita familiare (vacanze, feste,
diplomi, ecc. ) che saranno poi messi a confronto con quelli di altri Paesi.
Oltre alle descrizioni scritte, esiste la possibilità per o nostri allievi di
prendere parte all’iniziativa “A Day in the Life: Photo Diaries”: scambio e
condivisione di foto su argomenti precedentemente concordati (es.
Trasporti a/da scuola, luoghi interessanti del proprio quartiere, un evento
importante, cosa mangio, ecc.) che gli allievi accompagneranno con una
breve didascalia.
http://www.telar.org/telar/proyectos/oneday/framesetoneday.htm
Le avventure di Narnia
The adventures of Narnia
http://www.xplora.org/
Science at school with Xplora
Xplora (www.xplora.org) is the European gateway to science education, run by
European Schoolnet. It is aimed at teachers, pupils, scientists, science communicators
and science educators. The website offers news, information, tools, projects, resources
and more.
The Xplora gateway is created as part of PENCIL, a Science and Society project funded
by the European Commission's DG Research.
What can you do on this portal?
-Read science education news, pedagogical tips, ideas for teachers
-Search the database of websites and digital learning resources for science education
-Get insight into innovative practical science approaches and projects
-Obtain guidance on freely available Open Source tools for science education
-Find out about the Pencil and Nucleus projects that support the Xplora portal
Innovative science education services on Xplora
Xplora is cooperating with many innovative partners in Europe and it is able to offer
exciting new resources such as web experiments, database projects and collaborative
projects. In all cases, Xplora offers its technical infrastructure, so an innovative teacher
can focus on his science teaching activities and let Xplora do the technical
development. Have a look at:
http://www.xplora.org/ww/en/pub/xplora/megalab.htm
……..per concludere
…perché partecipare a progetti
Collaborativi?
 E’ una buona opportunità per insegnanti ed allievi
di arricchire le rispettive conoscenze e le abilità di
interazione sociale
 Visione dell’apprendimento di tipo Costruttivista
(active learning)
Principi base e raccomandazioni per la
realizzazione di un Progetto Collaborativo
•L’argomento è coerente con il curricolo?
• E’ interessante per bambini e insegnanti?
• Il livello di difficoltà è alla portata degli allievi?
• La tempificazione è realista?
• Il numero degli allievi è appropriato?
• Che tipo di supporto è necessario? (tecnologie,
competenze - interne/esterne - strutture, famiglie)
• Quali materiali e risorse (incluso quelle finanziarie) sono
necessarie?
• Rispetta tutti i limiti e le barriere del contesto in cui ha
luogo?
• Quali sono i risultati attesi?
In poche parole……. dev’essere MANAGEABLE
Ogni possibile aspetto dovrebbe
essere attentamente considerato
prima di dare inizio ad un progetto
Ma noi impariamo anche dagli
errori !!!!!
Quindi…….
Non lasciamoci coinvolgere in attività
troppo complesse
Se incontriamo dei problemi…..
Non diamoci per vinti
Cerchiamo una soluzione!
Progetto KIDSMART
24 Marzo 2006
Risorse per insegnanti e allievi:
alcuni esempi di Progetti Collaborativi
Patrizia Corasaniti
1° Circolo Didattico di Roma
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