Finanziamenti agevolati per il commercio al dettaglio UNIONFIDI FININDUSTRIA Normativa di riferimento L. R. 28/99 Oggetto agevolazioni Beneficiari Possono ottenere i benefici due categorie di investimenti, elencati in dettaglio nella scheda allegata: A) i progetti di investimento di importo superiore a 25.000 euro, finalizzati agli obiettivi già contemplati nei precedenti bandi B) una serie di programmi nuovi, con finalità di sicurezza, rispetto normative ambientali e di altro genere. Si possono presentare più domande successive per legge, previa rendicontazione di quella precedente. Sono ammesse tre categorie di piccole imprese commerciali a norma comunitaria: a) vendita al dettaglio e il commercio ambulante b) bar e ristoranti c) rivendita di giornali e riviste Forma di intervento Finanziamento a medio-lungo termine (massimo 60 mesi), concesso fino al 100% della spesa ammissibile, secondo i criteri esposti al quadro “Minimi e massimi”, ed erogato in parallelo: • dalla Regione Piemonte con il proprio Fondo rotativo, a tasso zero • da una Banca convenzionata con Finpiemonte, al tasso EuRibor 6 mesi + 1,25% (3,3% circa). Il mix fra parte a tasso zero e parte bancaria varia a seconda della tipologia dell’intervento: 1. Programmi prioritari (vd. “Priorità”) 60% a tasso zero (con limite di 100.000 euro), 40% a tasso convenzionato. 2. Programmi non prioritari 40% a tasso zero (con limite a 100.000 euro), 60% a tasso convenzionato. Per i progetti prioritari il finanziamento agevolato massimo nel suo complesso (Regione + Banca) è di 166.666,66 euro. Il pagamento avviene mediante rate semestrali al 30/6 e 31/12. Non è previsto preammortamento. E’ obbligatoria la garanzia integrativa di un Consorzio Fidi. Se i termini di chiusura dell’intervento sono superiori a 12 mesi, il finanziamento viene erogato a tranches. Minimi e massimi Il finanziamento a tasso zero ha un limite massimo di 100.000 euro. Il prestito agevolato nel suo complesso non può superare i ricavi relativi all’ultimo esercizio antecedente la domanda. Per le imprese che all’atto della domanda non abbiano ancora presentato un bilancio o una dichiarazione dei redditi relativa ad un esercizio completo (12 mesi) il finanziamento regionale è limitato ad un massimo di 51.645,69 euro. Nuove imprese e retroattivita’ Sono definite nuove imprese quelle (ovviamente rientranti nella categoria beneficiari) iscritte al Registro Imprese nei dodici mesi precedenti la domanda di finanziamento, operanti nella Regione Piemonte. Solo per esse è ammessa la retroattività delle spese, ma limitatamente ai sei mesi precedenti la domanda. Priorit à Il tasso prioritario è ammesso solo per le categorie a) e c), quindi con esclusione di bar e ristoranti, e viene concessa nei seguenti casi: • costituzione di nuove imprese commerciali da parte di donne, e/o di uomini di età inferiore ai 35 anni all’atto della domanda • incremento della occupazione (nelle modalità di socio, coadiuvante o dipendente) nel periodo di attuazione dell’intervento. N.B. L’impegno alla assunzione deve essere confermato e documentato in fase di rendicontazione. • interventi di imprese site in ambito territoriale non compreso nell’Obiettivo 2 della Ue • interventi che prevedano almeno 15.000 euro (IVA esclusa) di investimento per l’abbattimento delle barriere architettoniche • interventi che prevedano almeno 25.000 euro (IVA esclusa) di investimento per l’abbattimento delle barriere architettoniche e/o l’adeguamento dei servizi igienici ai portatori di handicap • interventi che prevedano almeno 25.000 euro (IVA esclusa) di investimento per la riqualificazione e il poten-ziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza. Esclusioni Non è finanziabile il commercio all’ingrosso (fattura e non scontrino), inteso come codice Istat primario riportato nella visura camerale. In caso di “attività promiscua” risultante dalla visura camerale (cioè con presenza di codice secondario relativo all’ingrosso, o anche ad attvità che comportino la fatturazione), l’agevolazione si applica agli investimenti relativi ai settori ammissibili . Sono escluse inoltre le “forme speciali di vendita al dettaglio” specificate all’art. 4 del D. Lgs. 114/98 (11 settori particolari, fra cui farmacie, tabaccai e distributori di carburante). Decorrenza investimenti Fatta eccezione per le nuove imprese, non è ammessa la retroattività delle spese. Sede di Torino: Via Nizza, 262/56 - 10126 Torino - Tel. 011-2272411 Fax 011-2272455 Numero Verde: 800-902453 [email protected] - www.unionfidi.com Normativa di riferimento L. R. 28/99 UNIONFIDI FININDUSTRIA NUOVI OBIETTIVI Dal bando 2004 sono state introdotte 14 nuove tipologie di programmi finanziabili, così formulate: 1. Acquisto di autonegozi e automezzi per trasporto cose conformi alla normativa antinquinamento “EURO 3” 2. Eliminazione barriere architettoniche 3. Eliminazione barriere architettoniche e/o adeguamento servizi igienici per portatori di handicap 4. Riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza a) Installazione di collegamenti telefonici, telematici e informatici strettamente finalizzati al collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza b) Installazione di sistemi di videosorveglianza o videoproiezione, nel rispetto della L. 675/1996 c) Installazione di sistemi telematici antirapina integrati, conforni a quelli previsti da protocolli d’intesa con il Ministero dell’interno d) Installazione di sistemi antifurto, antirapina o antintrusione ad alta tecnologia e) Installazione di sistemi di allarme con individuazione satellitare collegati con le centrali di vigilanza f) Dotazione di casseforti o armadi blindati g) Installazione di cristalli antisfondamento h) Installazione di inferriate, serrande e porte di sicurezza i) Adozione di sistemi di pagamento elttronici (POS e carte di credito) j) Installazione di dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna, connessi all’impiego di protezioni esterne di sicurezza che consentono la vista dell’interno I programmi di investimento di cui ai punti 1, 2, 3, 4 possono essere realizzati per ciascuna tipologia di intervento a partire da 15.000 euro (IVA esclusa), oppure congiuntamente purché in un unico esercizio commerciale IMPORTO MASSIMO IMMOBILI N.B. Per gli immobili strumentali l’importo massimo imputabile al finanziamento agevolato è diverso in funzione delle seguenti situazioni: • non superiore al 50% della spesa complessiva nel caso di acquisto da parte di imprenditore commerciale che non sia già conduttore dell’immobile oggetto dell’acquisto • fino al 100% del valore (ma ovviamente con i limiti complessivi generali di importo finanziabile della norma) se l’imprenditore che fa richiesta era già conduttore dell’immobile OBIETTIVI INVARIATI Possono ottenere i benefici i progetti di investimento – di importo non inferiore a 25.000 euro finalizzati al conseguimento di almeno uno dei seguenti obiettivi: • Innovazione gestionale e tecnologica • Introduzione di un sistema di qualità certificabile • Formazione e aggiornamento professionale • Costituzione di nuove imprese o apertura di nuovi punti di vendita • Acquisto e/o ristrutturazione dei locali sede dell’attività o rinnovo di attrezzature e impianti SPESE AGEVOLABILI1 a) Acquisto di apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi b) Spese di consulenza per l’adozione di sistemi di qualità certificabile c) Formazione imprenditoriale e del personale dipendente, limitatamente ai costi esterni d) Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti e arredi e) Acquisto di autonegozi e automezzi per trasporto di cose f) Opere murarie, impianti elettrici, idraulici e ristrutturazioni murarie in genere, necessari e funzionali al progetto g) Acquisto di immobili strumentali, compresi i magazzini 1 N.B. I beni di cui alle lettere d) ed e) sono ritenuti ammissibili anche se usati, purchè il loro stato d’uso sia compatibile con l’obbligo di non alienazione, cessione o distrazione previsto per i beni nuovi. SPESE NON AMMESSE Non sono ritenuti ammissibili • i beni acquisiti o da acquisire in leasing • gli investimenti finalizzati all’acquisto di azienda per subingresso • le spese sostenute per l’utilizzo di un marchio in franchising Sede di Torino: Via Nizza, 262/56 - 10126 Torino - Tel. 011-2272411 Fax 011-2272455 Numero Verde: 800-902453 [email protected] - www.unionfidi.com