UNA PILLOLA DI RIFLESSIONE…
Il tuo Cristo era ebreo ,
la tua automobile è giapponese ,
la tua pizza è napoletana ,
il tuo profumo è francese ,
il tuo riso è cinese ,
la tua democrazia è greca,
il tuo caffè è brasiliano ,
il tuo orologio è svizzero ,
la tua cravatta è di seta indiana ,
la tua radio è coreana ,
le tue vacanze sono turche,
tunisine o marocchine ,
i tuoi numeri sono arabi ,
le tue lettere sono latine ,
e…tu rinfacci al tuo vicino
di essere"UNO STRANIERO"????
Nel Circolo Didattico Padre Gemelli, si è assistito,
negli ultimi anni, ad un crescente numero di
inserimenti di bambini e famiglie straniere.
SI TRATTA DI FAMIGLIE MOLTO ETEROGENEE:
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vi sono nuclei già inseriti nel quartiere;
alcuni bambini sono nati in Italia e a volte hanno dei
fratelli già scolarizzati
vi sono famiglie arrivate da poco con ricongiunzioni
familiari recenti.
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…ponendoci nell’atteggiamento di ricerca per
avere occhi capaci di cogliere i significati profondi
dentro le differenze e dentro le identità

…abbattendo le barriere comunicative
determinate dall’uso di lingue diverse in
contesti comuni e di paradigmi di riferimento
culturale, relativi all’etnia di appartenenza

…creando, a partire dai bambini e dalle famiglie,
una cultura dell’accoglienza e dello scambio che
permetta una crescita nella reciprocità e aiuti a
superare stereotipi e pregiudizi;

…favorendo l’apertura della Scuola come luogo di
incontro interculturale;

...strutturando percorsi didattici per gli alunni
stranieri che consentano loro di sentirsi e
divenire cittadini attivi.
Lavorare con tutte le famiglie per la loro
accoglienza ed il loro inserimento così da
promuovere la convivenza civile e sociale nel
quartiere.
Questo Circolo Didattico ha individuato come
bisogni fondamentali per la formazione di
bambini
e bambine:
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il saper essere (il potenziamento dell’identità)
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il saper fare (il potenziamento delle abilità)
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il saper capire (la costruzione della conoscenza)
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il saper riflettere (lo sviluppo del pensiero
critico).
CIÒ AL FINE DI GARANTIRE AD OGNI
SINGOLO ALLIEVO:
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lo sviluppo di tutte le sue potenzialità e la
capacità di orientarsi nel mondo in cui vive;
l’assimilazione e lo sviluppo della capacità di
comprendere, costruire, criticare argomentazioni
e discorsi.
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Percorsi laboratoriali con unità
didattiche relative all'abilità di
ascolto
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Laboratorio di creatività
Laboratorio multiculturale con
percorsi tematici specifici :
letteratura, arte, danza e cucina
(gestiti da mamme straniere)
Potenziamento della biblioteca
multietnica per i bambini (libri
con
doppia lingua )
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Laboratorio teatrale e di
animazione interculturale
Sportello per le iscrizioni con
presenza di genitori in funzione
di facilitatori della comunicazione
Realizzazione di un gruppo
teatrale tra stranieri e italiani
Allestimento di uno spazio di
incontro per famiglie
Realizzazione di incontri culturali
a tema e di feste
Sviluppo del senso di appartenenza alla comunità locale
e
promozione di una riflessione collettiva sul senso
e sul significato
della partecipazione e della cittadinanza attiva
cena multietnica
presso la scuola elementare
Margherita di Savoia, al fine di creare
un’opportunità di incontro tra generazioni e
culture diverse
Per dare risposta al bisogno di intendere i luoghi
non soltanto come territorio fisico
ma anche come territorio della memoria e luogo di
appartenenza
per favorire la costruzione di una comunità locale aperta alle
differenze, non autoreferenziale, non ostile verso l’altro
raccolta di storie di
vita
pubblicazione del volume
storie dell’Abitare – gli abitanti di via Parenzo tra memoria e presente.
raccolta di storie,
dentro e fuori il contesto scolastico,
legate ai luoghi
Una commissione di lavoro, composta da
docenti di scuola dell’Infanzia e scuola Primaria,
ha strutturato, sperimentato e documentato
alcune unità di apprendimento per alunni
stranieri.
Obiettivi :
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Promuovere l’ascolto
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Potenziare il lessico dei campi semantici della casa, della
panetteria, dei colori e delle parti del corpo

Costruire frasi semplici

Finalita’:

Costruire un percorso utile per facilitare lo studio ai bambini
stranieri
Obiettivi:
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Sviluppare o potenziare la capacità di confrontare
Riordinare in sequenze

Sviluppare o potenziare la capacità di classificare

Promuovere la comprensione

Sviluppare la capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio
Abbinare una didascalia letta ad un’immagine della storia

Sviluppare la capacità di individuare relazioni (semplici)

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Potenziare la capacità di formulare ipotesi

Saper individuare diversi punti di vista
Metodologia:

Animazione dei personaggi su sfondi

Giochi attraverso carte e tombole

Esperienza diretta di panificazione
Metodologia:

Metodo del gioco e attivita’ concrete ,cantie filastrocche

Attivita’ di autovalutazione

Cooperative Learning
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scheda per la rilevazione dei dati iniziali
attività e schede per rilevare le competenze
linguistiche dei bambini stranieri (da attuarsi o in
entrata in corso d’anno)
scheda osservativa per annotare le produzioni iniziali
dei neo - inseriti
scheda di rilevazione delle competenze linguistiche
dei bambini stranieri nelle prime settimane di scuola
e al termine dell’anno scolastico
Percorsi documentati sul sito
www.iperdocumentare.it
Su 679 allievi presenti all’interno della scuola
primaria del circolo didattico Padre A. Gemelli ben
il 19 % è costituito da allievi stranieri
Percentuale bambini stranieri in Padre Gemelli
Italiani
stranieri
scolarità < 1 anno
allievi non parlanti italiano
altre problematiche
allievi stranieri senza
difficoltà
I bambini stranieri provengono da Paesi molto differenti
tra loro: sono presenti alunni provenienti da Paesi
europei (CEE ed extra-CEE), da Paesi asiatici, africani
e sud-americani
alt r e p r o venienz e
F ILIPPIN E
PER U '
EGIT T O
C OST A D ' A V OR IO
R OM A N IA
C IN A
T U N ISIA
M A R OC C O
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
Accoglienza degli alunni stranieri nuovi iscritti
Apprendimento dell’italiano come lingua 2°
attraverso l’esperienza (giochi, letture,
narrazioni, attività concrete, uscite sul territorio
…) ed il Cooperative Learning
Educazione interculturale
Conoscenza e sperimentazione di danze di
diversi Paesi
(scuola dell’infanzia in collaborazione con il quartiere)
Incontri teatrali con i bambini e le loro famiglie
per la messa in scena di storie multiculturali e
racconti autobiografici di migrazione
(per la scuola dell’infanzia e primaria)
Illustrazione di storie inventate dai bambini della
scuola dell’infanzia lungo le pareti del tunnel
dell’edificio E15 (i ragazzi di “Murarte” le
dipingeranno cercando di rappresentare le varie
culture attraverso l’arte figurativa di vari Paesi)
Invenzione e rappresentazione di storie
realizzata dai bambini della scuola dell’’infanzia,
poi tradotte dai fratelli maggiori e dai genitori in
diverse lingue.
SCOPRIRE NUOVE CULTURE E NUOVI PAESI,
ANCHE SE DIVERSI DALLA PROVENIENZA DEI
NOSTRI ALLIEVI, PER STUZZICARE LO SPIRITO DI
AVVENTURA E CURIOSITÀ ESSENZIALE
ALL’INCONTRO CON L’ALTRO.
PERCORSO SUL TIBET IN COLLABORAZIONE CON IL CICSENE
INTEGRAZIONE DELLE REALTÀ CULTURALI,
TRADIZIONALI E RELIGIOSE, NELLA ROUTINE
SCOLASTICA.
PERCORSO DI CONOSCENZA DEI LUOGHI DI CULTO
CRISTIANI ED ISLAMICI.
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Diapositiva 1 - La Casa degli Insegnanti