casastile 362 AGOSTO-SETTEMBRE 2012 ORGANO UFFICIALE In primo piano Fare rete, industria e distribuzione a confronto Natale Un’occasione da non perdere In copertina Barazzoni, per una cottura differenziata e veloce © 2012 LENOX CORPORATION %ȵ:Ǹ ɣǸȵ Ȓˊ0ȐȽɇ ɱ Lenox International Corporation - Largo Richini 6 - 20122 Milano - Italy Tel: +39 (0)2 58215652 Numero Verde: 800 088 753 casastile cs sommario 362 Inserzionisti 4 Coverstory 7 In primo piano Fare rete 8 Connessioni 15 Antenna 82 Indirizzi 86 In primo piano Fare rete, industria e distribuzione a confronto Natale Un’occasione da non perdere In copertina Barazzoni, per una cottura differenziata e veloce 362 AGOSTO-SETTEMBRE 2012 ORGANO UFFICIALE In copertina: pentola a pressione Silicon Pro di Barazzoni retail&marketing Innovazione, keyword del retail 26 progetti&prodotti Gli speciali di Casastile Le feste di fine anno 36 Design week - Photo book 60 Thailandia sostenibile 54 Energia e innovazione dagli Usa 66 Cambio di proprietà per Desart 70 trend&consumi Quattro città, quattro modeli di consumo 74 CASASTILE 3 cs inserzionisti casastile XXXIX 362 agosto-settembre 2012 www.living24.it ALESSI IV COPERTINA ART Antenna 82-83 Organo ufficiale ART arti della tavola e del regalo BALLARINI 17 DIRETTORE RESPONSABILE: Donatella Treu DIRETTORE DI REDAZIONE: Laura Tarroni SEGRETERIA DI REDAZIONE: Paola Melis Donatella Cavallo, Rita Galimberti tel. 02 30226828 [email protected] COLLABORATORI: Rossella Conte, Fabio Destefani, Future Concept Lab, Patrizia Pagani, Barbara Tomasi BARAZZONI I COPERTINA BORLA BOHEMIA Crystalex 31 EDI.CER CERAMICS OF ITALY 75 LA BOURGUIGNONNE DISTRIBUTION Emile Henry 34 PROGETTO GRAFICO: Fabio Anselmo/studiofans LA BOURGUIGNONNE DISTRIBUTION Bamix 59 DIRETTORE EDITORIALE BUSINESS MEDIA: Mattia Losi FIERA DI VITERBO Sabo Roma 79 PROPRIETARIO ED EDITORE: Il Sole 24 ORE S.p.A. SEDE LEGALE: Via Monte Rosa, 91 – 20149 Milano PRESIDENTE: Giancarlo Cerutti AMMINISTRATORE DELEGATO: Donatella Treu GLM New York International Gift Fair 6 GUARDINI 33 IHA International Home & Houseware Show 71 ILSA 57 - 76 LENOX II COPERTINA SEDE OPERATIVA: Via Carlo Pisacane 1 - 20016 Pero (MI) Tel. +39 02 3022.61 UFFICIO PUBBLICITÀ: Tel. +39 02 3022.6295 UFFICIO TRAFFICO: Tel. +39 02 3022.6615 LIFE MEDYA Zuchex 25 LLADRÒ 5 STAMPA: Faenza Industrie Grafiche – Faenza (RA) UFFICIO ABBONAMENTI: [email protected] Tel. +39 02 30226520 - Fax +39 02 30226294 L’abbonamento avrà inizio dal primo numero raggiungibile. Prezzo di una copia 2,80 euro DIFFUSIONE: 6.067 Registrazione Tribunale di Milano n. 394 del 20-10-72 ROC n. 6557 del 10 dicembre 2001 Associato a: Informativa ex D. Lgs. 196/2003 (tutela della privacy). Il Sole 24 ORE S.p.A., titolare del trattamento, tratta, con modalità connesse ai fini, i Suoi dati personali, liberamente conferiti al momento della sottoscrizione dell’abbonamento od acquisiti da elenchi contenenti dati personali relativi allo svolgimento di attività economiche ed equiparate, per i quali si applica l’art. 24, comma 1, lett. d) del D. Lgs. 196/2003, per inviarLe la rivista in abbonamento od in omaggio. Il Responsabile del trattamento è il responsabile IT, cui può rivolgersi per esercitare i diritti dell’art. 7 D. Lgs. 196/2003 (accesso, correzione, cancellazione, ecc) e per conoscere l’elenco di tutti i Responsabili del Trattamento. I Suoi dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli ordini, al marketing, al servizio clienti e all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del Gruppo 24 ORE per il perseguimento delle medesime finalità della raccolta, a società esterne per la spedizione della Rivista e per l’invio di nostro materiale promozionale. Il Responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il Direttore Responsabile a cui, presso il coordinamento delle segreterie redazionali (fax 051 65 75 856), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti dall’art. 7, D. Lgs. 193/2003. Gli articoli e le fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Tutti i diritti sono riservati; nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata o trasmessa in nessun modo o forma, sia essa elettronica, elettrostatica, fotocopia ciclostile, senza il permesso scritto dall’editore. “Annuncio ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del “Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica”. La società Il Sole 24 ORE S.p.A., editore della rivista, rende noto al pubblico che esistono banche-dati di uso redazionale nelle quali sono raccolti dati personali. Il luogo dove è possibile esercitare i diritti previsti dal D.LGS. n. 196/’03 è l’ufficio del Responsabile del Trattamento dei dati personali, presso il coordinamento delle segreterie redazionali (fax 02 30226421). Testata volontariamente sottoposta a certificazione di tiratura e diffusione in conformità al Regolamento C.S.S.T.-Certificazione Stampa Specializzata Tecnica - Certificato n. 2008-1780 del 26/02/2009 - Periodo 01/01/2008-31/12/2008 - Tiratura media: 6.305 - Diffusione media: 6.067 - Società di Revisione: Fausto Vittucci & C. 4 CASASTILE PENSOFAL 21 RCR CRISTALLERIA ITALIANA 19 TOGNANA PORCELLANE 39 VEBOFIERA Vebo III COPERINA YANKEE CANDLE 23 Casastile sempre più on-line Il sistema Casastile è sempre più una piattaforma allargata che consente di approfondire i temi di articoli e servizi attraverso contenuti multimediali. Vi invitiamo perciò a seguirci nella rete seguendo le indicazioni postate nelle varie pagine per accedere a file audio e video dal vostro computer. Vi ricordiamo inoltre che sul sito www.living24.it è possibile leggere sia l’ultimo numero di Casastile che gli arretrati. Il sistema Casastile prevede anche due magazine digitali: Casastile e-mag e Casastile newsletter. Se non li ricevete al vostro indirizzo di posta elettronica vi invitiamo a contattare la redazione [email protected] NAO, emozione e prestigio in porcellana. Regalare una figura NAO significa celebrare i migliori momenti della vita con porcellane di qualità e pregio. Tutti i pezzi NAO, marchio del Gruppo Lladró -leader mondiale di opere in porcellana artistica-, sono realizzati a mano negli atelier di Valencia (Spagna). Apprezzati da milioni di collezionisti di tutto il mondo per la minuziosità dei dettagli e dei messaggi positivi che trasmettono, per la grazia della scultura e la perfezione nelle rifiniture, sono il regalo ideale per tutte le occasioni. N. verde: 800 463 920 [email protected] Brezza estiva 32 x 12 cm NEW DATE PATTERN NY INTERNATIONAL GIFT FAIR ® JANUARY 26 - 30, 2013 JAVITS CENTER - PIERS 92 + 94 driven by design new rules. nyigf.com Herb Grinder by AdHoc, Gourmet Housewares Show® at NYIGF exhibitor. © GLM 2012 cs cover story La pentola a pressione risparmiosa • Riduzione tempi di cottura • Ottimo rapporto qualità-prezzo • Risparmio energetico Firmata da Claudio Bellini e rigorosamente made in Italy, la pentola a pressione Silicon Pro di Barazzoni trova i suoi punti di forza nella totale sicurezza di utilizzo e nel notevole risparmio energetico ottenuto grazie alla riduzione e all’ottimizzazione dei tempi di cottura in base agli alimenti. La pentola è infatti dotata dell’innovativo dispositivo di cottura Dual System con due posizioni di pressione: la prima che permette una cottura apposita per carne, pesce e alimenti surgelati e la seconda, invece, riservata alla cottura di verdure e di alimenti delicati, che consente una riduzione dei consumi sino al 30% e una ottimizzazione dei tempi di cottura in base agli alimenti. Risparmio non solo energetico, perché è un articolo che Barazzoni propone con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Realizzata in acciaio 18/10 è adatta anche per l’induzione e, come tutte le proposte della linee Silicon Pro (di cui riprende le linee estetiche), si caratterizza per le maniglie in silicone che permettono una presa morbida, sicura e atermica. Barazzoni Spa via C. Battisti 46 - 28045 Invorio (NO) Italy tel. +39 0322 253100 - fax +39 0322 253150 [email protected] www.barazzoni.it 7 CASASTILE cs in primo piano fare rete 8 CASASTILE e ” Il Summit promosso dal Gruppo 24Ore si pone in perfetta linea con lo spirito di Macef. Marco Serioli SUMMIT Un evento che mette a confronto produzione e distribuzione per analizzare il mercato e tracciare futuri percorsi. di Laura Tarroni Per le imprese più lungimiranti la prossimità al trade è sicuramente un pillar fondamentale su cui impostare la propria condotta di mercato. La fase economica negativa evidenzia ancora di più la criticità della partnership con i retailer. Infatti, se le aziende del settore non hanno sicuramente un impatto tale da poter mutare l’andamento generale dei mercati, possono però contribuire a stimolare i consumi e di conseguenza a creare indotto. Ma per ottenere questi risultati è fondamentale la vicinanza con i clienti retailer, l’attenzione alle loro esigenze ed aspettative, la capacità di uscire sul mercato con prodotti nuovi e appealling che creano occasioni di vendita. I retailer, poi, sono tutti i giorni in prima linea, possono cogliere subito gli imput del mercato e comunicarli, per questo un rapporto più diretto con la produzione fondato su più frequenti occasioni di incontro e di ascolto reciproco per dar vita ad operazioni mirate ed efficaci può realmente diventare un asset fondamentale. Proprio cogliendo questa sensibilità e urgenza il Gruppo 24Ore ha scelto di organizzare il primo Summit Tavola-Cucina-Regalo dal titolo esplicativo “Fare rete: industria, distribuzione, consumo. Un dialogo possibile e indispensabile”. Un incontro che mette a confronto i differenti protagonisti del settore per progettare insieme, con responsabilità il futuro, e che ha trovato due sponsorship altamente qualificate Alessi e Macef. Il summit si svolgerà il 6 settembre a Fiera Milano Rho durante la prima giornata di Macef, proprio perché l’evento fiera è sicuramente una maglia indispensabile di questa rete, laboratorio di sperimentazione di nuove tendenze e palestra di prova dei concept con cui le aziende si propongono di affrontare i mercati. “Il Summit promosso dal Gruppo 24Ore – spiega Marco Serioli, direttore divisione exhibitions Fiera Milano Spa – si pone in perfetta linea con lo spirito della nostra manifestazione: Macef vuole infatti porsi come osservatorio privilegiato sull’intero settore della tavola e della decorazione, in grado di precorrere i tempi e supportare i retailer promuovendo nuove modalità di vendita e business. L’incontro, che sarà il primo summit nazionale del settore casatavola-regalo, sarà l’occasione per un confronto qualificato e di alto livello con gli operatori, accostando distribuzione, produzione, istituzioni. E per noi di Macef fare rete, come recita il titolo di questo incontro, è un dialogo possibile, auspicabile e indispensabile per il futuro dell’intero comparto”. Lavorare sul dialogo è anche la motivazione che ha portato Alessi ad appoggiare un’iniziativa di questo tipo. “Dopo aver preso visione degli argomenti e dei programmi – spiega Matteo Alessi, direttore Sviluppo internazionale di Alessi – ci sembrava una buona occasione sponsorizzare un’iniziativa che mettesse a confronto industria-distribuzione-consumo. Un momento che desse visibilità al settore portando alla ribalta esigenze dell’industria e della distribuzione per tracciaCASASTILE 9 cs in primo piano ” È importante trovare punti d’incontro fra aziende e dettaglianti ma il punto di partenza fondamentale è la fiducia reciproca. Gerd Schönhuber re insieme nuovi approcci al mercato”. Le aziende più illuminate e propositive sono infatti chiamate a interpretare un ruolo particolare all’interno dei settori di riferimento, attraverso quali modalità? Abbiamo indagato con alcuni attori come si concretizza realmente questo percorso. “In un momento come questo diventa fondamentale il dialogo fra tutti gli operatori del comparto”, è l’opinione di Gerd Schönhuber, presidente del CDA di Schönhuber. Il retail deve diventare parte attiva di questo cambiamento di approccio al mercato che risulta sempre più urgente sfruttando gli imput, le attività e le iniziative che le aziende propongono senza inutili timori. È infatti importante trovare punti d’incontro fra aziende e dettaglianti, ma il punto di partenza fondamentale è la fiducia reciproca: sia noi che i 10 CASASTILE negozianti abbiamo un unico obiettivo: stimolare i consumi, per questo dobbiamo fare gioco di squadra, puntare su iniziative concrete evitando dispersioni, il nostro è un settore povero (non abbiamo la capacità per un presenza incisiva in televisione): è necessario riacquisire la visibilità che stiamo perdendo anche perché da tempo, ad esempio a causa dei costi troppo alti degli immobili le nostre vetrine stanno scomparendo dalle vie dei centri cittadini, sostituiti da brand store espressione di settori più ricchi. Per questo credo che oggi non abbia senso farsi concorrenza al nostro interno, perché la concorrenza arriva da fuori. Dobbiamo invece studiare progetti comuni che valutino, ad esempio, le possibilità legate alle nuove modalità di comunicazione, possiamo pensare ad acquisire nuova visibilità nelle strade del web, come comprendere il valore di influenzatori dei social network. Credo che l’errore più grande in questo momento sia restare fermi, dobbiamo invece andare verso il consumatore, comprendere i suoi linguaggi valorizzando il media-negozio per comunicare con lui. Sì, perché il negozio deve diventare sempre più protagonista attivo, proporsi come un vero e proprio palcoscenico. Un ruolo certo non facile, anche perché il panorama distributivo italiano risulta estremamente frammentato, vede la presenza di molti punti vendita di piccola metratura con ridotte possibilità di investimento ma necessario, non è più ammissibile uno spazio in cui la merce accatastata non risulta leggibile a un consumatore che invece è sovraccarico di informazioni. Il negozio deve diventare uno spazio emozionante che vive attraverso corsi ed eventi, accattivanti proiezioni di video che raccontano i prodotti. Quella che ci attende è una grande sfida è la necessità di rimettersi in gioco”. II ruolo di un’azienda illuminata e illuminante è quindi in maniera sempre netta quel- ” Ci sembrava una buona occasione sponsorizzare un’iniziativa che mettesse a confronto industria-distribuzione-consumo. Matteo Alessi lo di tracciare percorsi che possano dare realmente impulso a tutta la filiera. “In Alessi – ribadisce Matteo Alessi – riteniamo che per poter essere una parte integrante e propositiva di un settore, ma soprattutto un elemento positivo e che crea valore, sia importante conoscere e capire le esigenze e le particolarità di tutti i suoi componenti. La convinzione di base è che solo in questo modo si possa veramente interpretare il proprio ruolo, apportando valore aggiunto e stimolando gli altri player (ai vari livelli della catena) a fare altrettanto per quanto di loro competenza. Un sistema-settore è spesso un ambiente abbastanza chiuso su sé stesso e sta quindi a chi come noi, che ne fa parte ma al tempo stesso ha molteplici opportunità di vedere altri “mondi”, cercare di portare innovazione all’interno del sistema, innovazione che va ovviamente filtrata con l’esperienza e la conoscenza a cui facevo riferimento prima, fine a se stessa ma allo sviluppo e all’evoluzione del settore stesso”. E allora ancora una volta l’importanza di fare rete, ma come si concretizza questa politica? “Dal mio punto di vista “fare rete” – prosegue Matteo Alessi – vuol dire unirsi per apportare ognuno le proprie competenze ed esperienze specifiche al fine di ottenere tutti risultati migliori. Vuol dire condividere e stimolarsi a vicenda, vuol dire unire le forze per un obiettivo comune che dovrebbe semplicemente essere quello di far crescere il sistema-settore. Molto spesso anche all’interno di questi sistemi ci si concentra di più sul trovare modalità nuove per “accaparrarsi” la fetta più grande della torta, in Alessi crediamo fortemente che le energie, soprattutto in un momento come questo, siano piuttosto da focalizzare verso l’obiettivo di far crescere la torta. Solo in questo modo si possono ottenere risul- CASASTILE 11 cs in primo piano DAL WEB: “FARE RETE VUOL DIRE… Censimento Un settore in evoluzione Durante il Summit verranno presentati anche i dati del censimento della di-stribuzione italiana del settore. Il censimento, realizzato da GfK Retail&Technology su in-carico di ART e con la collaborazione di Macef, ha tratteggiato innanzitutto un settore frammentario con una forte presenza di realtà multiprodotto, tanto che da un universo di circa 15mila punti vendita trattanti, si arriva a uno di 4.836 unità che si definiscono specializzati in articoli per la tavola, la cucina e il regalo, di questi 955 sono localizzati in Area 1, 794 in Area 2, 1.037 in Area 3, 2.050 in Area 4. Il ritratto della distribuzione che si compone mostra un panorama costituito da negozi per lo più tradizionali, spesso familiari, di medie dimensioni e localizzati per quasi il 70% in zone a traffico limitato. Uno scenario sicuramente in evoluzione con realtà molto differenti al suo interno: ad esempio, è significativo il fatto che per quanto riguarda la ripartizione del fatturato quello prodotto dalle categorie merceologiche “articoli per la tavola e la cucina” si attesta solo al 45%, mentre il restante è dato da categorie quali “articoli da regalo e per la decorazione della casa, piccoli complementi d’arredo, piccoli elettrodomestici, tessile e altro”. Un settore che se da una parte sembra impegnato nel rinnovare la propria immagine (il 44% cambia la vetrina ogni due settimane), dall’altro appare restio all’innovazione che si esprime nell’organizzazione di eventi in store o nell’informatizzazione della gestione, mentre la necessità di una presenza nella rete sembra essere condivisa. Per approfondimenti sui dati e trend vi rimandiamo al Summit tavola-cucina-regalo del prossimo 6 settembre a Macef. AMANPURI Palermo ... comunicare e scambiarsi emozioni tra chi propone e chi pensa e crea una nuova idea-prodotto”. CASA DEL REGALO Carmagnola (TO) … una collaborazione completa tra chi produce e chi promoziona la vendita del prodotto al consumatore finale”. CENTROFORME Alghero (SS) … avere un comune percorso nella creazione, nell’attenta distribuzione e nella proposta al consumatore finale di progetti pensati per soddisfare il bisogno di oggetti che colpiscano la sensibilità, attraggano la fantasia e siano sintesi di esperienza tra memoria, invenzione e tecnologia. Una progettualità capace di interpretare le mutate esigenze, che vedono un decremento dei bisogni ma un crescente desiderio di circondarsi, anche e soprattutto nello spazio privato degli affetti, di cose e materiali di indiscussa qualità fortemente calati nel presente ma con un profondo valore culturale”. EMANUELE SPANO Muro Leccese (LE) … ascoltare ogni sfumatura legata alle esigenze del cliente e trarre spunto per il dialogo e il confronto”. GALLERIA DEL VENTO Monza (MB) ... agire nell’ottica di un obiettivo comune. Industria, distribuzione e consumo tendono oggi a mettere in atto comportamenti concorrenziali che nuocciono al mercato… Fare rete significa uscire da questa situazione di iperconcorrenza e innovare. L’industria ha visibilità e forza per promuovere la propria rete distributiva (sezioni dedicate del sito, concorsi, organizzazione di eventi in collaborazione con il punto vendita, edizioni speciali realizzate con la distribuzione, partecipazione agli allestimenti, ecc.) e per promuovere politiche di trasparenza dei prezzi. La distribuzione deve “autoregolamentarsi” sulle politiche di sconto, abbandonare la tentazione di fare cassa e guardare al lungo termine…”. GUARDINI SPA Volpiano (TO) ... instaurare un dialogo che faccia della distribuzione un partner e non un avversario nell’arrivare al consumatore”. LA FUTURA ARREDO DESIGN Castelfiorentino (FI) … collaborazione e iniziative coordinate, fra industria e distribuzione coinvolgendo il consumatore finale, altrimenti perdiamo ciò che abbiamo con molta fatica cercato di mettere insieme in questi anni di lavoro”. MERLI Foggia (FG) … comunicare in modo più continuativo, formare, spiegare le strategie, essere trasparent, porsi obiettivi... Creare un rapporto di partnership per poter comunicare in modo univoco la mission del settore verso il consumatore finale, formandolo. I punti vendita devono creare cultura, essere dinamici, creare pedonabilità con eventi vari, che si integrano con le promozioni stagionali. L’industria deve essere più convinta dei suoi mezzi, riconoscendo la bassa rotazione del settore. Impegnarsi più nel comunicare, spingere, spiegare e far conoscere il prodotto”. URBANUCCI – Bucchianico (CH) … creare nuove sinergie, occasioni concrete di confronto tra tutti gli attori per visualizzare con chiarezza il panorama contemporaneo e imbastire una nuova ed efficace progettualità al fine di creare servizi attuali in linea alle esigenze della nostra clientela”. 12 CASASTILE :<440; ;(=63(*<*05(9,.(36 -HYLYL[L!0UK\Z[YPH+PZ[YPI\aPVUL*VUZ\TV <UKPHSVNVWVZZPIPSLLPUKPZWLUZHIPSL -PLYH4PSHUV9OVZL[[LTIYL ore 16.00 - Sala Martini 3(90=0:;( 05*633()69(A065,*65 69.(50AA(03:<440;;(=63(*<*05(9,.(36 ;LTP • I mutamenti sociali ed economici che hanno modificato lo skyline del settore • Presentazione del nuovo censimento del settore da parte di GfK e ART • Un nuovo retail per un nuovo consumo • Tavola rotonda - Come industria e trade possono progettare insieme il futuro del settore • Talk show - Lavorare sull’eccellenza: testimonianze e case history • Premiazione dei punti vendita selezionati dal GIA 0U[LY]LUNVUV Matteo Alessi direttore Sviluppo internazionale Alessi Enrico Corti direttore vendite Alessi Donatella Galli presidente ART Fabrizio Marazzi account manager GfK Walter Mauri presidente Shaker Stefano Morandin titolare del punto vendita Morandin Regali di Treviso Marcello Gasparetto titolare del punto vendita Gasparetto di Rovigo 7HY[ULY Veronica Paganini titolare del punto vendita Casaterra Grugliasco - Mondovì Roberto Ravazzoni professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università di Modena e Reggio Emilia Pietro Ruocco titolare del punto vendita Prisma di Cerignola Gerd Schönhuber presidente del CDA Schönhuber Laura Tarroni direttore di redazione di Casastile Business Media Gruppo 24 ORE Marco Serioli direttore Divisione Exhibitions Fiera Milano spa :WVUZVY Al termine dell’evento Macef riserverà un ‘Privileged Visitor Kit’ ai dettaglianti con ingresso per due giorni, parcheggio, sconti a locali/ristoranti e, ai residenti fuori della provincia di Milano, il pernottamento in hotel per la notte del 6 settembre. LA PARTECIPAZIONE È LIBERA E GRATUITA PREVIA ISCRIZIONE. Per iscriversi e ricevere maggiori informazioni: www.living24.it [email protected] cs in primo piano ” Il prodotto va messo in scena, va raccontato, gli si deve costruire un palcoscenico attorno… Marcello Gasparetto tati soddisfacenti per tutti e sostenibili nel lungo periodo”. Una rete di cui un nodo fondamentale è sicuramente il retail, ma quali sono le reali esigenze della distribuzione oggi? Cosa chiedono i dettaglianti alle aziende? “Le aziende dovrebbero concentrare il loro impegno non solo sul sell-in, ma anche e soprattutto, sul sell-out – interviene Marcello Gasparetto, titolare del punto vendita Gasparetto di Rovigo – del prodotto nei punti vendita. Il sell-out è una responsabilità da condividere tra aziende e retail, e non è quindi da intendersi più come unica responsabilità del punto vendita. Mai come in questi anni è necessario raccontare le storie legate ai prodotti. Il prodotto va messo in scena, va raccontato, gli si deve costruire un palcoscenico attorno… tutto questo lo si riesce a fare solo quando le aziende mettono a disposizione del dettagliante molte delle loro “informazioni” prodotto. È da rivedere a tal proposito anche il ruolo degli agenti che dovrebbero essere dei “promotori di prodotto” piuttosto che dei 14 CASASTILE raccoglitori di ordini o controllori di budget. Un’ultima osservazione molto pratica: in alcuni casi le aziende dovrebbero farsi carico della gestione dei fine serie all’interno dei punti vendita, così da garantire sempre una corretta esposizione di linea prodotto”. Nuove logiche di mercato dettate da nuovi comportamenti che impongono anche agli eventi fieristici riflessioni profonde sul loro ruolo. “In un mercato sempre più complesso, in cui le mode, i consumi, gli stessi canali di ven- dita si evolvono con estrema rapidità – spiega Serioli – all’interno di un appuntamento fieristico presentare semplicemente un prodotto ormai non basta più. Il nodo cruciale sta nel continuo innovarsi e innovare, nel creare un autentico dialogo con tutti gli attori di riferimento, dagli espositori ai buyer. Come Macef abbiamo scelto differenti percorsi a supporto del mercato: prima di tutto nei confronti degli operatori e delle aziende, come ad esempio i workshop, declinati nei diversi settori di riferimento, per mostrare ai retailer una serie di soluzioni originali di allestimento e presentazione dei prodotti direttamente sul punto vendita. Un altro esempio: tra le novità della prossima edizione la decisione di puntare sulle eccellenze del “made in Italy”, mostrando come nasce un prodotto unico, amato e apprezzato in tutto il mondo, grazie al progetto “L’opera italiana”. Crediamo che essere proattivi, fornire spunti e soluzioni concrete per supportare il lavoro degli operatori e valorizzare il meglio delle nostre produzioni siano un primo e valido punto di partenza”. Quindi, come un evento fieristico può declinare il concetto di network? “Fare rete – continua Serioli – significa creare un vero e proprio sistema attorno all’evento fieristico, promuovendo occasioni di incontro, relazione e formazione durante l’anno e su tutto il territorio italiano. I roadshow in Italia e all’estero, il nuovo progetto “Macef talk about” sono tutti appuntamenti che ci servono a mantenere un legame stabile con i nostri interlocutori, comprendendo le loro esigenze e cercando il più possibile di dare risposte concrete e pertinenti. Un altro strumento utile per creare rete poi è sicuramente dato dal web, e su questo fronte Macef è sicuramente tra le prime fiere in Italia, con una capillare presenza sui social network e spazi riservati al contatto tra espositori e buyer, come il progetto “Impresa Click” e l’agenda virtuale creata su misura per organizzare al meglio la presenza in Fiera dei nostri buyer. L’obiettivo comune è quello di operare per essere pronti ai cambiamenti del mercato, senza subirli ma anticipandoli, non lasciarsi condizionare dalle congiunture sfavorevoli ma assecondare i desideri del pubblico, che vuole essere sorpreso ogni giorno. Una sfida non facile ma che va colta assolutamente”. ■ cs connessioni notizie _ negozi _ design _ eventi _ fiere _ tendenze HANNO COLLABORATO Fabio Destefani _ Barbara Tomasi DESIGN Un designer ai fornelli L’eclettico ed estroso Marcel Wanders firma Dressed, la nuova collezione di strumenti di cottura proposta da Alessi come naturale sviluppo degli omonimi progetti sulla tavola. Una collezione in cui il linguaggio decorativo del progettista, definito dal New York Times “il Lady Gaga del design”, si esprime con estrema creatività ma sempre con quell’attenzione alla funzionalità che gli è propria. Una proposta di forte contenuto formale in cui i dettagli diventano protagonisti con lo spirito anticonvenzionale che gli è proprio, infatti Wanders sceglie per la decorazione i coperchi, i manici, le maniglie (realizzati in acciaio inossidabile con la tecnica dello stampaggio e della coniatura) oppure preferisce addirittura celarla nei fondi o nella parte sottostante i manici creando inaspettati effetti tattili. Una serie in cui la competenza e l’attenzione alla qualità nelle fasi di lavorazione della “fabbrica del design” trova espressione: si tratta, fra l’altro, della prima collezione di pentolame nella storia di Alessi a essere stata concepita esclusivamente in alluminio con rivestimento antiaderente Teflon® Platinum Plus con fondo in acciaio magnetico, adatto a anche per la cottura sui piani a induzione. Vero pezzo d’autore è la bistecchiera, caratterizzata dalla decorazione in rilievo sul fondo di cottura che riproduce il motivo sulle vivande cucinate. Protagoniste di forte personalità, dunque, come sottolinea lo stesso autore: “Queste amiche e aiutanti hanno conquistato non solo la mia cucina, ma anche la mia tavola, mentre fanno bollire, rimescolano, soffriggono ingioiellate”. Og■ getti capaci di rendere unici i gesti del cucinare. CASASTILE 15 cs connessioni Pensofal, innovazione brevettata Pentola a pressione, idee per l’uso Una guida preziosa per tutti gli amanti della cucina sana e gustosa: il nuovo ricettario firmato Fissler, ideato dall’azienda per spiegare le funzionalità delle pentole a pressione Vitavit che possono essere impiegate nella cucina di tutti i giorni con grandi risultati in poco tempo. “45 Idee deliziose per il palato”, questo il titolo del volume, mostra passo per passo come utilizzare la pentola a pressione, partendo dalla sua apertura e chiusura per arrivare alle cotture su più livelli. 45 le ricette proposte, semplici e fantasiose, ispirate alla tradizione gastronomica mediterranea, nord europea e orientale che spaziano dall’antipasto al dolce, per un menu vario e gustoso. Disponibile per i punti vendita assieme alle pentole Vitavit, questo lavoro è lo strumento ideale per gli amanti della cucina di oggi, che potranno sperimentare “45 Idee deliziose per il palato” e deliziarsi con ricette semplici, sane e veloci. Il volume è impreziosito da uno scritto della nutrizionista Katrin Kleinesper che invita a non ricorrere a cibi pronti o in scatola, ma a prediligere invece la cottura a pressione che garantisce la qualità nutritiva degli alimenti. (F.D.) Tavola di design Ventiquattro giovani studenti delle scuole creative della provincia di Como, Lecco e Varese hanno realizzato un suggestivo progetto: Tangram, una tavola di 12 metri ispirata all’omonimo gioco cinese che unisce diverse essenze lignee, talvolta intarsiate, a ricordare l’antica arte locale del merletto. Il tutto sospeso all’interno di un piano in plexiglass che ospita portafrutta di design, sottopiatti dalla ricercata impronta progettuale, bicchieri e brocche di vetro, posate in legno vestite in seducente seta. L’installazione, che vuole raccontare le eccellenze locali in un’ottica di esplorazione di culture altre, sarà proposta durante la settimana della creatività che si svolgerà a Como dal 12 al 2 ottobre. L’appuntamento annuale è organizzato da ComON, il progetto di creativity sharing ideato da un gruppo di imprenditori lariani con il supporto di Confindustria. Baccarat a New York Baccarat ha di recente inaugurato a New York il suo primo showroom di luci e complementi di illuminazione, dedicato ad architetti e interior designer. Firmato Kramer Design Group, lo showroom, che si trova all’interno del Design&Decoration Building (D&D), è di 230 metri quadrati e accoglie la collezione più completa di elementi di illuminazione Baccarat mai riuniti in un solo luogo. Un’elegante galleria dove venti tra i più rinomati lampadari di Baccarat sono esposti come vere e proprie opere d’arte. Tra questi un Solstice Comète rotante a 48 luci: realizzato su misura, combina l’utilizzo dell’alta tecnologia LED con il design distintivo di Solstice di Baccarat ed è uno dei più grandi nel suo genere. La gestione quotidiana dello showroom è stata affidata al celebre architetto d’interni Greg Coccaro, che sarà l’interlocutore privilegiato con il mondo dell’architettura e dell’arredamento di interni. (F.D.) 16 CASASTILE Pensofal, azienda specializzata nella produzione di pentolame antiaderente che fà della ricerca e dell’innovazione brevettata il suo asset, ha lanciato la collezione Bioceramix® Genius e Genius Platino che interpreta con innovazione e funzionalità i nuovi trend del cucinare. Il rivestimento interno è l’innovativo Bioceramix®, un rivestimento composto da diversi strati di antiaderente con un particolare rinforzo in ceramica che va a creare una pellicola compatta, liscia non porosa. La sua più importante peculiarità è l’assoluta assenza di PFOA e di nano particelle. Una soluzione ecologica e, di conseguenza, sana, che garantisce igiene e facilità di pulizia. Bioceramix® è presente sul mercato dal 2009 ed è brevettato e certificato tuv-lga, Hanse Control e Bereau Veritas. Genius viene proposto sia nella versione bianca, sia scura, mentre il rivestimento esterno antiaderente è in colore grigio antracite. Il doppio fondo brevettato indeformabile, antiscivolo e a risparmio energetico è adatto a tutti i piani di cottura, compresa l’induzione. La forma bombata permette una diffusione omogenea del calore e un conseguente risparmio energetico. Importante plus delle collezione è poi il manico estraibile salva spazio, ergonomico, realizzato in bakelite. cs connessioni Primo semestre in crescita per Yankee Candle Yankee Candle® annuncia un positivo inizio per l’anno in corso con un aumento degli ordinativi e dei volumi di vendita. Nel primo trimestre del 2012 infatti gli ordini sono aumentati del 40% mentre le vendite nei negozi dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2011. Un ottimo risultato ottenuto nonostante Yankee Candle® Europe abbia sofferto di una scarsa disponibilità di prodotti rispetto alla richiesta. “Sono lieto della crescita della nostra attività nel primo trimestre – ha affermato Clive Harper, direttore dell’azienda generale della filiale europea. Accanto alla crescita già registrata nel Regno Unito, Yankee Candle® si sta ora espandendo in altri paesi europei, fra cui Francia e Italia, dove ci auguriamo che in breve tempo il marchio raggiunga un successo pari a quello del Regno Unito”. Yankee Candle Europe festeggia anche il proprio trasferimento nella nuova sede di Avonmouth e la nomina di Graham Johnson a direttore operativo internazionale, investimenti strategici pensati per far fronte alla crescita prevista nei prossimi anni e al piano di raddoppio del fatturato entro 5 anni. (F.D.) 18 CASASTILE Paesaggi d’autore Vere e proprie architetture da tavola che hanno disegnato un evocativo paesaggio domestico. Sono gli oggetti protagonisti dell’evento Apparecchiare la città, proposto durante il Salone del Mobile dallo Studio Ghigos in collaborazione con diverse aziende del marchio Lago Maggiore. Alcuni di questi oggetti sono entrati in produzione e presto saranno distribuiti; fra gli altri Opera aperta, set olio-aceto–sale-pepe di Casalinghi Sto, Stuzzicanti, interpretazioni esteticamente accattivanti degli stuzzicadenti di Piazza Effepi, City cookies, stampi per biscotti di Italo Ottinetti, Ionico, batticarne decisamente “classico” di Calder, Déjà-vu, evocativo mancina pepe di Spezie&co. L’istallazione è stata poi proposta anche durante l’ottava edizione di Studi Aperti, il prestigioso evento deidicato all’arte, al design e all’architettura svoltosi ad Ameno (No) lo scorso luglio. Disegna la tazzina “Pimp your cup” è un concorso nazionale promosso dall’azienda partenopea di torrefazione di caffè Kenon che ha invitato i partecipanti a realizzare un progetto decorativo per la tazzina e il piattino da caffè. Rivolto a designer, architetti, ma anche a semplici appassionati, questa interessante iniziativa, giunta quest’anno alla sesta edizione, premierà il vincitore con una ricompensa economica del valore di 1.000 euro e la possibilità di firmare una speciale collezione, a produzione limitata, per alcuni bar italiani nel 2013. Il concorso, che quest’anno ha come tema “L’oro di Napoli tra passato e futuro”, è diviso in due fasi che prevedono la presentazione dei progetti entro il 15 settembre 2012 e la scelta delle opere con la premiazione del vincitore. Tutti i progetti (il bando si può scaricare sul sito www.kenon.it o www.sphitalia.it) verranno analizzati da una commissione di esperti che il 30 settembre 2012 comunicherà il nome del vincitore. (F.D.) Ceramica italiana: risultati positivi Confindustria Ceramica ha presentato all’Assemblea 2012 le indagini statistiche sui comparti dell’industria ceramica, le cui 273 aziende associate nel complesso hanno registrato un fatturato 2011 di 6,66 miliardi di euro, il 75% dei quali provenienti dall’export. Anche nello specifico delle 12 aziende industriali di stoviglie in ceramica, l’incrementato più rilevante riguarda le esportazioni (+31,19 pari a 3.200 tonnellate di prodotto), ma anche le vendite in Italia proseguono l’andamento positivo con un +6,77%. Per quanto riguarda il fatturato si attesta nel 2011 sui 68,5 milioni di euro (+4,56% pari a 15,7 milioni di euro quello dovuto alle esportazioni, -0,52% dal mercato Italia). cs connessioni Intergift, sempre più arredo e complementi Il design internazionale sfila a Parigi Dal 7 all’11 settembre i padiglioni del Parco delle Esposizioni di Paris Nord Villepinte ospiteranno Maison& objet, kermesse fieristica che esplora l’universo Moda & Casa. Considerata uno dei principali eventi internazionali per i settori casa, artigianato artistico, articoli regalo, tessile, accessori e complementi di arredo, la manifestazione parigina anticipa le tendenze e rappresenta un polo d’attrazione per le migliaia di visitatori (punti vendita, importatori, architetti, interior designer, grande distribuzione) a livello mondiale. Per questo motivo ICE partecipa con un'area espositiva suddivisa tra le Hall 3, 4 e 8 e aperta alle categorie ‘La Table’ - prodotti per la tavola, ‘Coté Decò’ accessori decorativi per la casa e complementi d’arredo, e ‘Now’. La caratteristica di quest’ultimo spazio è quella di essere concepito come ambientazione unica, dove i prodotti si integrano pur mantenendo la propria identità. Ciascuna azienda avrà inoltre uno spazio per le contrattazioni, contrassegnata dal proprio logo. (B.T.) MAISON&OBJET Parigi, 7-11 settembre Ente organizzatore: SAFI www.maison-objet.com Rappresentante Italia: Saloni Internazionali Francesi srl tel. 02 4343531 20 CASASTILE Abitare il Tempo a Verona Nuovi format fieristici per nuovi mercati che crescono: questo l’obiettivo di Abitare il Tempo 100% Project, in programma a Veronafiere dal 21 al 23 ottobre. Germania, Russia (tra i primi 4 mercati di destinazione dell’export italiano di mobili), Polonia, Svizzera, Ucraina, Kazakistan e Turchia sono i Paesi sui quali si è già focalizzata l’attenzione degli organizzatori di Veronafiere che hanno confermato la partnership con Federmobili e la collaborazione con la Federazione Europea Negozi di Arredamento, tramite cui saranno ospitate delegazioni di rivenditori europei. Cinque padiglioni, uno dei quali (curato da Giulio Cappellini) dedicato ai progetti innovativi di design, e un lungo calendario di convegni, seminari e workshop; tre giorni di contatti commerciali e di incontri ad alto livello fra il mondo della distribuzione e quello della produzione. Le date dell’edizione 2012, che utilizzerà l’ingresso ‘storico’ di Cangrande, comprendono la giornata di domenica, con una calendarizzazione pensata per ottimizzare i tempi di visita degli operatori italiani ed esteri. (B.T.) www.abitareiltempo.com Sabo, target trasversali Si svolgerà per la prima volta a Roma dal 22 al 24 settembre Sabo, il Salone Nazionale dell’Innovazione e della tendenza nel regalo. Nel polo fieristico della Capitale, Fivit accoglierà gli operatori del settore nel mondo dell’abitare e dell’articolo da regalo. Un importante luogo di incontro per aziende, buyer e professionisti del marketing che quest’anno al suo interno ospita il Salotto della Bomboniera con un pool di aziende qualificate del settore. Altro appuntamento da non mancare è quello con Estro italiano, uno spazio pensato da Sabo per far conoscere il vero artigianato Made in italy, attraverso la presentazione di numerose realtà medio-piccole, magari poco note ma di qualità, che operano sul territorio nazionale. Con lo scopo di garantire ai suoi espositori un’opportunità di crescita, mettendoli in contatto con professionisti qualificati che operano in settori diversi da quelli in cui lavorano solitamente, Sabo, infine, accoglie il settore Contract con operatori di grandi catene alberghiere internazionali, resort, navi di lusso, strutture ricettive di livello. (F.D.) www.saboroma.it In occasione di Intergift, che si svolgerà dal 12 al 16 settembre nei padiglioni della Feria de Madrid all’interno della grande kermesse GifTrends, saranno in mostra molte novità in fatto di tendenze e di prodotti, con particolare attenzione al Natale e alle festività di fine anno. Lo spazio espositivo sarà suddiviso nelle macro sezioni dedicate rispettivamente all’home decoration (Ambience: Decoration and Furniture, Textiles, Decorative Items, Tableware and Home Furnishings) e agli articoli da regalo e oggettistica da viaggio (Fantasy Items, Travel Items and Leather Accessories and General Gifts). La fiera, che nella scorsa edizione di gennaio ha contato oltre 500 espositori diretti, 74 dei quali provenienti da Paesi europei ed extraeuropei, si propone come l’evento commerciale più importante del mercato spagnolo nei settori degli articoli da regalo e del design d’interni. Tra le novità si segnala Neo, nuova area tematica ospitata nel padiglione 7 e vetrina delle idee creativamente più interessanti del panorama mondiale in fatto di arredo, complementi d’arredo e illuminazione. (B.T.) INTERGIFT Madrid, 12-16 settembre Ente organizzatore: Ifema – Fiera di Madrid www.ifema.es/web/ferias/sir/ intergift/default.html Rappresentante Italia: Ifema – Delegazione Ufficiale Italia e San Marino tel. 02 58318181 cs connessioni VEBO 2012 Tradizione ed Innovazione 11a edizione Napoli, 12-15 ottobre Luogo: Mostra d’Oltremare Orari: 9.00 -19.00 (venerdì e sabato); 9.00-20.00 (domenica) 9.00-15.30 (lunedì) Settori merceologici: bomboniera, complemento d’arredo, tavola, oggettistica, argenteria, lista nozze, tessile, regalo, fiori e piante artificiali, addobbi per il Natale. Ente organizzatore: Vebo Fiera tel. 0039 081 7111861 [email protected] [email protected] www.vebofiera.com 22 CASASTILE NAPOLI Vebo utile e trendy Dal 12 al 15 ottobre prossimi, Napoli ospita all’interno della Mostra d’Oltremare l’undicesima edizione di Vebo, il Salone internazionale dedicato al mondo della bomboniera, dell’articolo da regalo e della casa, riservato agli operatori del settore. I 10.000 metri quadri del salone espositivo saranno occupati da oltre 250 stand (50 in più rispetto alla scorsa edizione) che offriranno ai visitatori un quadro esaustivo della qualità manifatturiera del Made in Italy, in materia di innovazione e di new design. Rispetto al passato, questa edizione è stata spostata di qualche giorno, una scelta strategica che il presidente Paulillo, argomenta così: “Negli ultimi anni per contrastare la crisi economica abbiamo mirato alla vendita del prodotto verso l’estero, dove il brand produttivo italiano ha un valore aggiunto, perciò consentire ai buyers di raggiungere Napoli era determinante. L’accavallarsi di esposizioni nella seconda metà di settembre avrebbe creato un affollamento nocivo per tutti e in particolare per Vebo che, da anni, è sede di riferimento per i compratori stranieri. Le nuove date ci consentono inoltre di esporre tutte le collezioni 2013, cosa che in passato, per i ritardi delle produzioni, non sempre era possibile”. All’interno della fiera saranno rappresentati tutti i distretti produttivi italiani, quello veneto, quello toscano-emiliano e non ultimo quello del cen- tro-sud che, grazie a Campania, Puglia e Sicilia, costituisce il punto di forza (sia per produttività, sia per fatturato) della produzione italiana. Per facilitare la visita all’evento sono previsti collegamenti gratuiti con navette da porto, stazione e aeroporto, così come gite gratuite sui City Sightseeing per far visitare la città agli oltre 25.000 ospiti attesi durante i quattro giorni dell’esposizione. Testimonial dell’evento Maria Grazia Cucinotta, l’attrice siciliana che con Napoli ha un rapporto speciale: “Da quando ci ho vissuto per la realizzazione del film Il Postino con Massimo Troisi, considero Napoli la mia seconda casa. Vebo mi offre così l’occasione per ritrovare una terra e un popolo che amo”. E accanto a lei un altro volto noto: Enzo Miccio. È stato infatti stretto un accordo con l’ormai famosissimo wedding planner ed esperto di stile (nonché conduttore di trasmissioni di successo sul canale tematico Real Time) per la promozione della bomboniera. Enzo Miccio sarà naturalmente presente nelle giornate fieristiche per sovraintendere a corsi sull’organizzazione dei matrimoni. Sempre a livello servizi per questa edizione è stata realizzata la nuova Fidelity card che consente la preregistrazione e la possibilità di partecipare all’estrazione di premi e di ricevere coupon per alberghi e viaggi. (F.D.) Yankee Candle® presenta Pure Radiance, una linea di candele di prima qualità per un’esperienza eccezionale. Con il suo stile contemporaneo in grado di esaltare qualsiasi tipo di arredamento, Pure Radiance offre ai rivenditori la possibilità di attirare nuovi clienti e invitarli a scoprire il marchio Yankee Candle® come non mai. Macef Milano, Padiglione 5, Corsia 22 Pure Radiance utilizza il NUOVO LumiWick™, uno stoppino piatto di cotone in grado di produrre una combustione costante e uniforme e una fiamma scintillante e impeccabile. Disponibile in dodici fragranze seducenti, fra cui Denim™, Ice Crystal™, Nectar e After Dark™, E NELLA nuova fragranza natalizia Yuletide, ideale per quei rivenditori desiderosi di offrire qualcosa di speciale ai clienti per il prossimo inverno. Pure Radiance offre ai rivenditori ulteriori opportunità di vendita con i NUOVI ed eleganti Diffusori a bastoncini. Disponibili in un assortimento straordinario di fragranze Pure Radiance, fra cui Apple Chai, Lavender Chiffon e Creme Brulee. +00 44 (0) 1173 161 200 | [email protected] | www.yankeecandle.co.uk cs connessioni Zuchex 2012, un ponte tra Occidente e Oriente Gli altri appuntamenti SETTEMBRE 2-5 Autumn Fair International Birmingham 16-18 Top Drawer Londra 22-25 ExpoHogar Barcellona 25-28 Consumexpo Mosca OTTOBRE 13-15 Catania Gift Fair Catania 15-18 Indian Handicrafts & Gift Fair Nuova Dehli 16-21 B.I.G. + B.I.H Bangkok MACEF Salone Internazionale della Casa Milano, 6-9 settembre Ente organizzatore: Fiera Milano spa tel. 02 49971 www.macef.it 24 CASASTILE Le nuove idee di Macef Una fiera non solo di prodotti, ma soprattutto di idee. Si qualifica così la prossima edizione di Macef, in programma a Fiera Milano Rho dal 6 al 9 settembre. In ogni settore, infatti, sono state realizzate aree tematiche dedicate alla sperimentazione e all'approfondimento sui prodotti e sulla distribuzione, animate anche da workshop. Un’attenzione particolare sarà riservata alla valorizzazione del made in Italy: Opera Italiana è un progetto che si propone di far scoprire come nascono le creazioni vanto dell’Italian Style in differenti settori. Atri temi protagonisti delle giornate fieristiche saranno la creazione di giovani designer e aziende emergenti e la sostenibilità. Casastile - Gruppo 24 ORE organizzerà poi (con la sponsorship di Macef e Alessi) il primo Summit del Settore Tavola-CucinaRegalo dal titolo Fare rete: industria-distribuzione-consumo, un confronto qualificato fra gli operatori per progettare futuri percorsi. Nell’ambito del summit si svolgerà anche la cerimonia di premiazione del Global Innovator Award Italia 2012. L’evento è in programma giovedì 6 settembre alle 16.20 in Sala Martini. Novità assoluta è, poi, la sezione Opere d’arti che metterà in contatto importanti gallerie d’arte con buyer e architetti, proponendo fotografie, quadri, sculture e installazioni per valorizzare architetture e arredi (di showroom, punti vendita, alberghi, ristoranti, eccetera). Altrettanto suggestiva la mostra Nel vivo dell’argento - Laboratorio De Vecchi, con riflessioni e brevi approfondimenti per raccontare progetti e prodotti che nascono da profonde competenze. Tra le principali manifestazioni fieristiche che si svolgono in Turchia e considerata tra le prime a livello mondiale per i settori di riferimento, l’International Zuchex Houseware & Gift Fair si svolgerà dal 5 al 9 settembre al Tuyap Fair Convention & Congress Center di Istanbul. Zuchex non è solo l’incontro di aziende provenienti da tutto il mondo con i professionisti, ma è soprattutto l’incontro tra Ovest ed Est, tra concezioni diverse, ma stimolanti di come vengono intesi e vissuti il design, gli stili di vita, la casa. Una visione che rispecchia la città stessa, ritenuta da sempre un ponte tra Occidente e Oriente. Arrivata alla sua 23a edizione, Zuchex 2012 è la vetrina privilegiata per i produttori di oggettistica per la casa e la cucina e di articoli da regalo. Con una capacità espositiva di circa 98mila mq, la fiera si articola in diversi comparti merceologici, tra i quali vanno ricordati l’argenteria, l’arte del vetro e della porcellana, i tessili, gli oggetti da regalo. La fiera si rivolge in particolare alla distribuzione specializzata, all’export e import, alle aziende, ai buyer. (B.T.) ZUCHEX Istambul, 5-9 settembre Ente organizzatore: Life Media Group [email protected] www.zuchex.com Ballarini, immagine internazionale Ballarini si aggiudica il primo posto per il progetto di corporate identity declinato sul packaging di prodotto al MediaStars, uno dei più ambiti riconoscimenti nazionali nei settori advertising, corporate design e comunicazione multimediale. Caratteristica del progetto, sviluppato e realizzato in collaborazione con l’agenzia Mare Nostrum, è una fascia elegante e minimale che contraddistingue i prodotti nel punto vendita: colori, grafica e immagini fotografiche costruiscono un coerente percorso visivo, in linea con lo stile dei prodotti Ballarini, da sempre caratterizzati da un’evoluzione tecnologica, perseguita nel pieno rispetto delle tradizioni culinarie italiane. Dell’alta qualità offerta dall’azienda mantovana si è reso conto anche Davide Rampello, curatore della mostra “Tradizione e innovazione, l’Italia in Cina”, in svolgimento fino al 31 gennaio 2013 presso l’It’S Shanghai Italian Center di Shanghai. L’esposizione si concentra sulle eccellenze della cultura, della manifattura, dell’artigianato e della scienza Made in Italy. Accanto a nomi altisonanti come Ferrari e Altagamma anche Ballarini è presente con una serie di progetti. All’interno dell’area dedicata al futuro, infatti, sono esposti Greenline (collezione ecosostenibile già ampiamente esportata in Cina e apprezzata per le sue caratteristiche d’avanguardia) e il progetto di cultura alimentare per l’infanzia Cucinando s’impara. (F.D.) Strategia WMF premiata C’è un termine che sintetizza la strategia produttiva e l’assetto manageriale di WMF di questi anni: continuità. Riflette questa filosofia la recente conferma (avvenuta all’unanimità nel Consiglio di Sorveglianza di aprile) di Thorsten Klapproth come amministratore delegato di WMF AG per altri 5 anni. Una scelta che premia il lavoro del manager, capace, attraverso una ristrutturazione, non solo di far fronte alla dura crisi economica ma anche di far crescere economicamente il gruppo: le vendite sono cresciute da 561 milioni di euro del 2004 (anno in cui Klapproth è stato nominato) a circa 980 milioni euro del 2011, con un incremento del 75%. In questo periodo, l’EBIT del gruppo è cresciuto da 3,3 milioni di euro a 58,4 milioni euro nell’anno fiscale 2010. Il numero dei dipendenti è incrementato da 5.300 a circa 6.000 unità. Nell’anno fiscale 2011 il gruppo WMF ha realizzato un fatturato di circa 980 milioni di euro con un risultato a fine anno di 44,4 milioni di euro. Con un venduto di 902 milioni euro nel 2010, il fatturato è aumentato di circa il 9% nel 2011. La chiusura di fine anno ha evidenziato un aumento del 15%. A conferma del successo imprenditoriale, gruppo WMF intende acquisire CMA, uno dei maggiori produttori di macchine per caffè filtrato, con i marchi Astoria e Wega. cs retail&marketing ALESSI Un momento del progetto (Un)forbidden City (2011) Innovazione keyword del retail EVENTI A settembre saranno premiati i punti vendita più innovativi selezionati dall’edizione italiana del GIA. di Laura Tarroni ALESSI 26 CASASTILE Lo spazio di vendita come puro luogo di scambio economico è una concezione estremamente superata. Già negli anni 70 Kotler parla di atmosfera del punto vendita come strumento di marketing e, oggi più che mai, gli spazi retail più evoluti si trasformano in contenitori di esperienze e di scambio di idee, storie e progetti con un consumatore che vede l’atto d’acquisto come un’occasione per imparare a scegliere creativamente. Ogni anno Casastile, attraverso la selezione italiana dell’award GIA va alla scoperta di quelle realtà che puntano su un nuovo concept o sulla capacità di coinvolgere in maniera più diretta il consumatore, case history che abbiamo scelto di raccontare e valorizzare per offrire alla community del settore spunti di lavoro e di aggiornamento. Ci sono accanto, in questo percorso educational, tre brand di riferimento: Alessi, Guzzini, Villeroy&Boch, che hanno fatto dell’innovazione il loro asset sia a livello di prodotto che di politiche distributive, e proprio insieme a loro abbiamo approfondito il concept di innovazione. “Fare innovazione è un concetto molto ampio e, purtroppo, spesso abusato”, spiega Enrico Corti, direttore vendite di Alessi. “Ed è importante che i player ai vari livelli della catena giochino il loro ruolo e si prendano le necessarie responsabilità cercando di innovare lo specifico “step” di creazione del valore. Questo non vuol dire che non ci debba essere reciproco stimolo o scambio di idee, anzi sono da promuovere, ma sono le aziende che devono farsi carico dell’innovazione del prodotto così com’è la distribuzione a doversi fare carico dell’innovazione delle modalità distributive. Per ottenere questi risultati è molto importante guardare a cosa avviene negli altri settori e non aver paura di provare, l’essere all’interno di una vera rete dovrebbe anche permettere di creare un ambiente più aperto alla sperimentazione e quindi, attraverso errori, ripensamenti e correzioni, all’innovazione. Essere ”” ” Si fa innovazione guardando anche a cosa avviene negli altri settori non avendo paura di sperimentare Enrico Corti I tempi sconsigliano incauti approcci al mercato, ma fare innovazione non è esattamente il contrario? Walter Bongiorni Riteniamo sia fondamentale sostenere i nostri clienti attraverso operazioni che facilitino le occasioni di acquisto. Domenico Guzzini (e non solo) in un sistema-settore coeso e coordinato permette anche di promuovere un’integrazione di tutto il processo (dal prodotto alla comunicazione, fino alla distribuzione) che permetta di ottenere un grado di innovazione ancora superiore”. “L’innovazione è una leva fondamentale per un’azienda: senza progetti innovativi non c’è sviluppo e senza sviluppo non c’è futuro”, sostiene Domenico Guzzini, presidente e direttore marketing di F.lli Guzzini. “Per noi l’innovazione si esplicita attraverso modalità diverse. La prima riguarda la continua ricerca tecnologica e sui materiali che ci ha consentito di creare oggetti unici con cromaticità ed effetti originali. Nel 2013 infatti presenteremo alcune novità realizzate mediante un nuovo processo di produzione realizzato interamente nei nostri stabilimenti di Recanati. La seconda modalità è la costante attenzione ai comportamenti del consumatore che ci suggeriscono i nuovi percorsi. A tal proposito noi riteniamo che sia arrivato il momento di una rivoluzione: ne- gli anni 80, con la Chef Line, abbiamo ripensato il mondo dei prodotti per la cucina; sono passati trent’anni ed è il momento di un nuovo cambiamento. Il progetto prevede lo studio di prodotti dotati di nuovi parametri ergonomici e di pratico impiego. E per farlo abbiamo avviato due prestigiose partnership: da un lato una collaborazione di altissimo livello tecnico con il prof. Gianfranco Zaccai, docente del prestigioso Massachusetts Institute of Technology di Boston e ideatore di Design Continuum, e dall’altro la ricerca estetica che pone l’accento su avanguardie stilistiche. Attraverso la collaborazione con Design Continuum, Guzzini può avvalersi dell’esperienza di una realtà innovativa che permette un processo di ricerca di prodotti che rispondano ai bisogni profondi del consumatore per creare tipologie del tutto innovative. D’altra parte la collaborazione con il giovane designer Ora-Ito rende possibile seguire le ultime evoluzioni delle tendenze stilistiche con uno sguardo alla moda. Un ulteriore modo per innovare è quel- lo di fare impresa attraverso nuove acquisizioni. Nel 2011 abbiamo infatti acquisito il marchio e-my ricevendo un ottimo riscontro sia dal mercato nazionale che internazionale. Inoltre, si è recentemente concretizzata la partecipazione della nostra azienda in Joy Fragrances (+40% di fatturato rispetto allo scorso anno); azienda specializzata in profumazione di ambienti domestici e non, tratta linee emozionali che stimolano la vendita d’impulso e allargano il target di riferimento. Infine, un’altra modalità per fare innovazione è quella di creare alleanze o un sistema di rete con aziende che sono espressione importante del made in Italy, il che consente di portare innovazione nel retail proponendo oggetti realizzati in partnership con aziende di eccellenza proprio per creare ciò che non c’era (ad esempio la collaborazione con Hausbrant e Misterbaby) e, in modo particolare, di poter crescere sui mercati internazionali. In un momento di forte contrazione economica riteniamo sia di fondamentale importanza sostenere i nostri clienti attraverso la reaCASASTILE 27 cs retail&marketing Case history Morandin Regali premiato a Chicago Lo store italiano premiato sia con il Global Honoree che con il premio per il visual, un’esperienza ricca di emozioni per Stefano Morandin ma anche un’occasione di confronto con colleghi esteri e di apprendimento con consulenti internazionali. “Sicuramente è stata un’esperienza che ci ha permesso di constatare come il nostro settore, anche se in una fiera e soprattutto in un mercato con contenuti e approcci diversi rispetto alle peculiarità del mercato italiano, venga valorizzato e sostenuto al massimo con idee, energie e soprattutto collaborazione”, spiega Stefano Morandin. “Sono felice per questo importante traguardo professionale e per il riconoscimento di uno sforzo che ha coinvolto me, la mia famiglia e tutto il nostro staff. Ci si è sicuramente aperta una nuova percezione sul mondo, ora la sfida è plasmare il nostro futuro”. Quali spunti di riflessione avete tratto da questa esperienza? “Le riflessioni salienti possono essere ricondotte a due aspetti: la prima importante riflessione, già da tempo matura e che ha trovato sicuramente ulteriore conferma, è che i paradigmi del retail del nostro settore in Italia dagli anni 80 ai primi del 2000 forse non sono più in grado di dare una risposta al mercato. Il termine stesso paradigma come altri quali, target di riferimento, che per molto tempo tutta la filiera ritenevano dogmi, ora devono, probabilmente, essere messi in discussione. La seconda riflessione, diretta conseguenza della prima, è che, non essendoci più un’idea univoca di punto vendita, le risposte al mercato possono trovare strade diverse e ognuno di noi deve capire e sentire il suo percorso. I negozi devono cercare o ritrovare una propria identità, devono dare un futuro al proprio passato”. Come queste riflessioni stanno influenzando il percorso del vostro punto vendita? “Il nostro percorso cerca di essere, al tempo stesso, adattivo e propositivo al mercato e proteso a cercare una sua unicità. L’idea della “vecchia merceria”, surclassato dai tempi moderni con concetti di standardizzazione, brandizzazione e grande distribuzione, credo ritroverà una sua nuova vita. Le persone, le radici, i valori umani, fatti di passione, ricerca e innovazione, ma al tempo stesso di semplicità, rappresentano e rappresenteranno sempre più, quel valore aggiunto che fa un’azienda e non può essere “comperato” ma deve essere cercato dentro di noi”. 28 CASASTILE E-MY set di coltelli Fiorino lizzazione di operazioni che facilitino le occasioni di acquisto, per questo motivo ci stiamo impegnando anche in un progetto di comunicazione rivolto al consumatore. Senza dimenticare che anche il nostro retail ha bisogno di fare innovazione: la nostra azienda dedica 4 seminari di formazione gratuita l’anno a circa un centinaio di negozianti provenienti da tutta Italia. Guzzini School è un momento ritagliato intorno al cliente, che viene condotto nell’universo Guzzini. Oltre alla visita allo stabilimento vengono proposte sessioni specifiche sul prodotto e sulla corretta esposizione dello stesso, in vetrina e nel punto vendita, alla teoria segue la pratica, che aiuta i clienti a fare proprio quanto appreso nel corso degli incontri. Per i punti vendita fare innovazione significa essere sempre propositivi e dinamici ogni giorno con format espositivi invitanti e attrattivi; l’impegno maggiore per il retailer è quello di farsi interprete delle nuove esigenze dei consumatori e continuare a proporre esperienze di acquisto sempre più coinvolgenti e vantaggiose. Il retail dovrebbe inoltre essere più sensibile all’utilizzo di strumenti e di tecnologie di comunicazione avanzati che gli consentano di ricevere informazioni costanti e in tempo reale su iniziative e promozioni. Sono fermamente convinto che fare innovazione in sinergia porterà sicuramente risultati positivi in termini di attrattività dei punti vendita con conseguente reciproca soddisfazione”. VILLEROY&BOCH MyColour GUZZINI colapiatti di Ora-Ito, Design Continuum (2012) “Si potrebbe iniziare con un chiarimento del concetto”, si chiede Walter Bongiorni, amministratore delegato Villeroy &Boch ltalia, “cosa significa, nel 2012 e con uno sguardo al futuro di due/tre anni, fare innovazione nel mercato di riferimento? Di solito pensiamo subito al fattore-prodotto, quindi alla funzione e al design come espressione finale per il consumatore. In realtà dovremmo ormai ampliare di molto l’idea stessa di innovazione e ripensare a tutta la filiera di sviluppo progetto per arrivare al display vetrina e alla comunicazione in generale. La percezione di “innovativo” da parte del consumatore ha molte sfaccettature, ma certo non si può o non si dovrebbe giocare troppo sull’argomento. Sul mercato ci sono ormai rilanci di prodotti che di nuovo hanno qualcosa (packaging, colori, dettagli vari) ma di davvero innovativo niente. Eppure gli spazi per ricercare e ricreare sono ancora sorprendentemente vasti. Ci stupiamo ogni giorno della incredibile creatività espressa da prodotti nuovi per funzioni, tutto sommato, sempre uguali. Un pensiero corre subito al “mondo del caffè”, ad esempio, di pochi anni fa: oggi è tutt’altra cosa e siamo ancora in piena evoluzione. Per non parlare di beni quali le auto, i voli aerei, ecc. dove per innovazione si pensa sia alla parte tecnica che al nuovo modo di prenotare un volo oppure organizzare una vacanza. Il settore tavolacucina-regalo è altrettanto in movimento? Non direi proprio. Eppure le cucine sono molto diverse rispetto ad anni fa e ormai tutti noi abbiamo cambiato in misura evidente alcune nostre abitudini. Il progetto stesso di “abitazione” è cambiato radicalmente: cos’era due anni fa una casa di “classe A”? Osserviamo, con lo stesso occhio, quanto davvero si è innovato nel nostro “mondo di riferimento” e chiediamoci se davvero siamo riusciti almeno in parte a rimanere sulla scia innovativa generale. Solo alcune aziende hanno prodotto sforzi importanti. D’altra parte, non sempre si è compensati da ricadute immediate sulle vendite e questo comporta oggi dei rischi inaccettabili per molti. Ma il rischio ancora maggiore è, a mio parere, rimanere fermi. Eppure le tendenze si fanno avanti, pensiamo anche soltanto a fattori come il “cake design” oppure i nuovi materiali da forno come la linea C+ che sarà lanciata da Villeroy&Boch in au- tunno. Alla fine si arriva però sempre al collegamento con il mercato: il network dei punti di vendita attuale deve essere messo in grado di fare innovazione esso stesso, attraverso una rivisitazione di abitudini e modalità di vendita, espressione di prodotto, rinnovo dei negozi. Durante il roadshow di quest’anno (maggio/giugno) molti clienti hanno chiesto consigli, chiarimenti, idee. Molto tempo è stato investito (per quanto possibile alla capacità di risposta) ad aiutare almeno a ben ponderare tutti i fattori di rischio e di possibilità. È stato un buon segnale di vivacità del settore a cui il summit tavola-cucina-regalo di settembre darà un impulso importante. Ci vorrebbe più coraggio e più voglia di rimettersi in gioco. Più rischio d’impresa. I tempi sconsigliano incauti approcci al mercato, vero, ma fare innovazione non è esattamente il contrario?”. VILLEROY&BOCH CaffeClub CASASTILE 29 cs retail&marketing Si conferma dunque il ruolo centrale del punto vendita e la sua funzione di laboratorio sperimentale di una nuova progettualità nell’approccio al consumatore. Una funzione che oggi è diventata una vera e propria urgenza. Ma quali sono i drivers da seguire in questo processo di riqualificazione? Alcuni esperti di retail secondo differenti angolature (che fra l’altro fanno parte della giuria del GIA ltalia) tracciano alcune indicazioni di percorso che spingono a guardare avanti a confrontarsi con realtà e modalità di comunicazione che solo apparentemente possono sem- brare lontane lontane, ma che sono quelle con cui il cliente-consumatore si confronta nel quotidiano. “Per parlare di innovazione nel retail oggi, è importante porre l’accento su alcuni valori paradigmatici, socialmente trasversali e diffusi, rendendoli però drivers concreti di progettazione di nuovi servizi, nuovi layout, nuovi format comunicativi nei punti vendita. In particolare, a fornire una nuova bussola per orientarsi positivamente in questo settore, è il paradigma Quick&Deep che si fonda sul con- ” ” Una comunicazione che interpreti in modo molto personale eventi e attività interessanti per generare nei clienti un concetto di appartenenza. Lia Tagliavini Il cliente deve diventare un contributor del punto di vendita, ascoltato e seguito. Cristina Lazzati In un buon progetto di shop design la rivoluzione innovativa sta nell’aspetto di marketing espresso dai vari linguaggi che compongono il progetto stesso. Geo Lanza 30 CASASTILE cetto di “tempestività”: la velocità (del servizio) non può essere separata dalla profondità (della qualità dell’offerta). Innovare in termini di Quick&Deep significa soprattutto porre l’accento su: • la richiesta di prodotti e servizi semplici ed efficaci; • la capacità di soddisfare esigenze in maniera precisa e diretta, incisiva e soprattutto rapida; • la necessità di esaudire le richieste di un cliente con sempre meno tempo e sempre più conoscenza; • il desiderio di disporre con facilità e tempestività dell’oggetto d’acquisto a qualunque ora del giorno e della notte; • la felicità fruitiva e l’immediatezza d’uso”. Luisa Aschiero, Future Concept Lab “Punto di vendita innovativo, che cosa dovrebbe voler dire? La capacità di raccontare la qualità della merce esposta, di saperne metter in mostra, laddove possibile, il fare artigiano, la storia del gesto che ha creato quella forma, dell’idea che l’ha generata, senza però annoiare il cliente, senza egocentrismi; stimolando la curiosità intellettuale in modo coinvolgente. Come? Ricorrendo ai mezzi social oggi a disposizione, non solo facebook, ma anche 4square, pinterest... il cliente deve diventare un contributor del punto di vendita, ascoltato e seguito, in questo il retail italiano ha ancora molto da fare considerato che siamo il paese in Europa a più alto tasso di crescita di apparecchi mobile. L’hardware dunque c’è, il made in Italy anche e il retail che cosa aspetta?”. Cristina Lazzati, Area Retail - Gruppo 24Ore “Come si può pensare di progredire senza considerare l’innovazione come una delle poche armi efficaci a disposizione di qualsivoglia attività umana?! A maggior ragione durante un’epoca a dir poco scoraggiante, l’innovazione, il cambiamento e la proiezione al nuovo sono sinonimi di coraggio e di saggia strategia per tutti gli imprenditori capaci di concepire le epoche grame come transitorie e piattaforme per gli slanci e gli sviluppi successivi. Chi è esposto, chi è letteralmente in vetrina ha l’obbligo e il dovere di dare segnali chiari di presenza e di coraggio. Ho un doppio punto di vista in merito al mondo del retail. In veste di progettista di spazi dedicati alla vendita in diversi setto- $SZTUBMFY$; XXXDSZTUBMFY D[ cs retail&marketing Premiazione GIA Italia 2012 Per conoscere i vincitori dell’edizione di quest’anno del GIA Italia vi aspettiamo al talk-show durante il 1° SUMMIT TAVOLA-CUCINA-REGALO giovedì 6 settembre ore 16,30 - Sala Martini Fiera Milano-Rho GIA Italia è sponsorizzato da ” La velocità (del servizio) non può essere separata dalla profondità (della qualità dell’offerta). Luisa Aschiero ri merceologici posso dire con serenità che mai come in questo periodo il segnale e la volontà dell’innovazione sono diventati una necessità, non solo formale, funzionale ma soprattutto di comunicazione, oltre che una componente fondamentale nei layout di progetto. In un buon progetto di shop design la vera rivoluzione innovativa che viene richiesta è proprio costituita dall’aspetto di marketing come espresso dai vari linguaggi che compongono il progetto stesso. La grande necessità è quella di attestare le presenze sul mercato che si tratti di piccoli o di noti brand. Basti osservare le nuove formule e istallazioni dinamiche dei “temporary store”. Dal punto di vista di docente universitario non posso che offrire una visione parallela e ancora più forte circa il come, anche nell’ambito della ricerca sia allo Ied che al Poli.design, le aziende investono per nuovi criteri, nuovi concept utili a prevedere le tendenze, a fare al momento giusto la differenza, non solo ormai commerciale, ma soprattutto culturale per gli spazi destinati al vendere. La polifunzionalità, la sensorialità, le nuove tecnologie, i materiali innovativi, tutti ingredienti che compongono la regola fondamentale dello shop design, la flessibilità a portata di tutti”. Geo Lanza, architetto e docente IED 32 CASASTILE “Quando penso all’innovazione rifletto sul principio di Antoine-Laurent de Lavoisier: nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Ai retailer, quindi, non viene chiesto di diventare degli inventori bensì di trasformarsi in osservatori acuti nell’interpretare tutto quello che li circonda. Per esempio, quando si presenta un problema, siamo soliti cercare una soluzione di tipo diretto, secondo una logica sequenziale, ma nella maggior parte dei casi per trovare soluzioni creative e innovative bisogna osservare il problema da punti di vista alternativi che ci permettono di prendere in considerazione nuovi campi di soluzione (si tratta del cosiddetto Pensiero Laterale). Secondo me è lo stesso approccio che devono usare i retailer quando rispondono alle esigenze dei propri clienti e/o potenziali tali: offrire prodotti e servizi in linea con le tendenze e le mode che emergono anche in settori apparentemente molto lontani dal loro, e saper comunicare questo valore aggiunto. Per esempio, molti retailer, visto il fenomeno del web 2.0, hanno tradotto questa esigenza che si manifesta nei social network, in attività di comunicazione, servizi ed eventi in store per trasformare il negozio in un luogo che genera comunità (community store). La sfida è complessa: generare appartenenza e fedeltà in una società in continua evoluzione nella quale il consumatore fa propri più stili di vita contemporaneamente (la borsa costosa insieme alla maglietta comprata a pochissimo da Primark). Come essere sempre riconoscibili e unici assecondando gli eventi più importanti e interpretandoli in maniera originale? La risposta la troviamo osservando chi lo fa in maniera ineccepibile: i Doodle di Google. Chi meglio di Google è in grado di ricordarci anniversari, grandi eventi o piccole curiosità giocando con i colori e le forme del suo logotipo? Ecco cosa per me oggi è innovazione: trovare una modalità di comunicazione che sia unica e fortemente caratterizzata e che possa interpretare in modo molto personale tutti gli eventi e le attività interessanti per generare verso i proprio clienti un senso di appartenenza”. Lia Tagliavini, Comunicazione Dipartimento INDACO Politecnico di Milano. ■ qualità: i d i t n e r e d a i Ant n qualcosa in più! ora co www.guardini.com Una nuova collezione di confezioni regalo per Natale Les Secrets d’Émile Cuori Fondenti Tutto Caramello ! Lasagne www.emilehenry.com Crème Brûlée GLI SPECIALI DI CASASTILE FESTE DI FINE ANNO CASASTILE 35 GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO il mercato di Patrizia Pagani Bianco, classico, naturale, fatto da sé: sono alcuni leitmotiv emersi trasversalmente all’ultima edizione di Christmasworld, la rassegna fieristica specializzata di Francoforte. Grande il desiderio di un bianco Natale: neve in ogni materiale e texture per adornare abeti e ghirlande, brina artificiale ed effetti glitter per illuminare stelle e addobbi vari, mentre i decori per l’albero e la tavola strizzano l’occhio alla tradizione, con angeli, figure della natività, stelle e altri temi classici. La natura continua a rappresentare la prima fonte di ispirazione: in molte ambientazioni dominano elementi naturali rivisitati all’insegna del colore bianco, preferibilmente luccicante. Un’ulteriore tendenza emergente ha a che vedere con il progressivo diffondersi del fai da te negli allestimenti e nelle scelte espositive dei retailer: i compratori, infatti, gradiscono non solo acquistare oggetti ma anche prendere idee innovative dai produttori per poi realizzare rielaborazioni taylor-made nei propri punti vendita. D’altra parte, gli stessi consumatori ricercano nei negozi spunti creativi ma facili da replicare per ricreare a casa propria l’atmosfera di gran festa che il Natale merita. Per quanto riguarda gli orientamenti di stile, ritornerà sicuramente il colore, che porta con sé fiducia e vitalità: le tonalità intense e decise rappresentano, infatti, il medium emotivo per sostenere una visione ottimistica del futuro. Tinte e decori, dunque, animeranno la vita quotidiana, mentre si moltiplicheranno le interpretazioni personalizzate degli addobbi per le feste. In particolare gli esperti di Christmasworld hanno individuato quattro look per il prossime festività. Tradizione e i trend del pr Un primo look, definito soft cloud, costituisce l’espressione di un carattere gentile e sensibile, molto femminile, leggero ed evanescente: il suo aspetto fragile e delicato richiede una calda illuminazione, che avvolge ombre leggere e sottili, e sensoriali figure spoglie. Un altro stile di tendenza è il cosiddetto fancy folk, allegro, vibrante e vitale: qui il tema dominante è l’amore per il rurale, il creativo, il naturale, declinato in prodotti e allestimenti fatti a mano. Il folklore e gli spunti tradizionali, però, vengono rivisitati da reinterpretazioni inedite, con fiori, elementi handmade e un tocco di kitch che si sposano a un look romantico ed emotivo. Se, invece, l’obiettivo è un’eleganza mozzafiato, che strizzi l’occhio a uno chic anni 70, siamo in area late night glam, estetica attraente per cui la vita è non routine ma un continuo evento speciale: le linee sono opulente, raffinate e sensuali, gli elementi decorativi risultano rivisti e corretti in chiave moderna. Ottimismo e vitalità sono, infine, i caratteri distintivi dello stile chiamato cool vibrancy, vivo e deciso, in cui i colori forti si abbinano a un design minimal: un look maturo, esclusivo e definito, ricco di intensi colori artificiali che sembrano irradiare luce come se fossero illuminati, anche perché si presentano insieme a figure essenziali e superfici monocrome; attraggono l’attenzione anche ombre e trasparenze, grafiche e sovrapposizioni. Q U AT T R O L E P R I N C I PA L I T E N D E N Z E C H E C A R AT T E R I Z Z A N O L E F E S T E D I F I N E A N N O 2 0 1 2 - O G G E T T I D I 36 CASASTILE Il negozio può attendere sperimentazione: ossimo Natale Per il retailer la questione è una sola: che cosa vorrà la gente a Natale? “La situazione resta incerta, tutti sembrano ancora molto prudenti”, commenta Donatella Galli, presidente di ART, Arti della Tavola e del Regalo di Confcommercio. “Di fronte alle proposte delle aziende, tutti i dettaglianti recepiscono e manifestano interesse, ma il barometro degli acquisti risulta ancora orientato alla massima cautela. Le tendenze di massima sono acclarate: al nord si vende la cucina ma soffre la porcellana, mentre al sud si mostra in sofferenza la lista nozze. I produttori, dal canto loro, cercano di proporre oggetti utili, carini e poco costosi: ma come si muoveranno i consumi alternativi, dai viaggi all’infotainment? Certo, da qui a fine anno tante cose possono ancora cambiare”. In meglio, si spera. SOFT CLOUD FANCY FOLK LATE NIGHT GLAM COOL VIBRANCY DESIGN MA ANCHE ARTICOLI D E C O R AT I V I CLASSICI - GIFT BOX VALORIZZANO IL PRODOTTO - CASASTILE 37 GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO IL MERCATO VILLEROY&BOCH Toy’s Delighte e Toy’s Fantasy VILLEROY&BOCH ITALIA Collezioni trasversali ma coerenti Il Natale ha molte facce: alcuni preferiscono i suoi aspetti tradizionali, altri amano cambiare e sperimentare decorazioni e addobbi più moderni. Molti consumatori andranno ad orientarsi verso gli articoli dai connotati stilistici classici, i decori legati all’iconografia e i tipici colori delle feste, quali l'oro e il rosso. Il Natale, a dispetto delle svariate interpretazioni contemporanee proposte sul mercato, spesso viene emotivamente percepito dal pubblico come una ricorrenza legata alla tradizione. Anche nel 2012, quindi, riflettori puntati sulla cifra evocativa di prodotti e allestimenti. “Chi più, chi meno, a Natale siamo tutti un po’ bambini”, sintetizza Walter Bongiorni, amministratore delegato di Villeroy&Boch Italia. “In un momento economicamente complesso come l’attuale, in cui risultano premianti plus come la trasversalità di offerta e il corretto posizionamento di prezzo nell’ambito di una collezione coerente, cerchiamo di comprendere che cosa si aspetta un consumatore evoluto ma dotato di una normale capacità d’acquisto. Senza scendere in dettagli, per Natale 2012 abbiamo in serbo un progetto specifico che certo non deluderà rivenditori e clienti finali”. I materiali di supporto alla presentazione delle novità nel punto vendita garantiscono un sensibile incremento del traffico in store. “Display in linea con i prodotti specifici, voglia di stu- LA SPESA 38 CASASTILE È UNA VARIABILE pire, completezza di gamma: il successo consolidato della collezione Natale V&B è in buona misura racchiusa in questi apparentemente semplici elementi”, sottolinea Bongiorni. GRUPPO SAMBONET - ROSENTHAL Progetti ad hoc Il Natale resta un “momento magico” per le vendite. “In questa fase, la categoria dei prodotti dedicati al Natale si conferma di rilevante importanza per il nostro gruppo”, afferma Paola Longoni, Marketing & Art Director di Sambonet. “Rappresentiamo sul mercato numerosi marchi, per ciascuno dei quali costruiamo progetti ad hoc rivolti ai dettaglianti, argomentando i prodotti nuovi e già in gamma per il consumatore finale. Tra gli altri, Sambonet si vestirà d’inverno per arrivare nei punti vendita di tutto il mondo: un’immagine di tendenza ispirata al nord si mixerà ai colori istituzionali del marchio che, insieme al bianco, vede l’argento dell’acciaio e il marrone dei packaging dei prodotti”. Dal mese di settembre a Natale, il gruppo valorizzerà anche la celebrazione del 20° anniversario del brand Rosenthal meets HUTSCHENREUTHER SAMBONET S O P R AT T U T T O IN TERMINI DI RAPPORTO QUALITÀ-PREZZO - 6TSSNHK 0@S@KD BGD8TNH $QGUHD)RQWHEDVVRqXQPDUFKLRGHSRVLWDWRGD7RJQDQD3RUFHOODQH6S$ 0DFHIVHWWHPEUH3DGVWDQG&$ 7RJQDQD3RUFHOODQH6S$ 9LD&DSLWHOOR&DVLHU7UHYLVR,WDO\ 3K)D[ (PDLOWRJQDGHW#WRJQDQDSRUFHOODQHLW KWWSZZZIRQWHEDVVRQOLQHFRP GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO IL MERCATO nua a perseguire obiettivi di allargamento distributivo e di estensione del referenziamento. “Per il Natale 2012 – informa Costanzo – ci siamo concentrati su pochi lanci, lavorando più intensamente sul packaging per offrire soluzioni regalo: gift pack per l’oggettistica da regalo nelle linee più altovendenti e classiche (quali Laurus, Opera e Timeless), e confezioni regalo legate alla degustazione per Baccus, in 3 formati personalizzabili dal consumatore con il vino più gradito. Inoltre, abbiamo allargato l’offerta di oggetti dedicati alla festività reinserendo i candelieri”. RCR CRISTALLERIA ITALIANA Set Regalo Versace: una campagna vetrine e materiali espositivi da fornire ai retailer clienti darà lustro ad un’esclusiva limited edition 2012. Inoltre, il calore, la decorazione e la voglia di festa saranno gli elementi distintivi delle proposte Hutschenreuther, arricchite di soggetti tipicamente bavaresi: carillon, decorazioni per l'albero, candelieri e piccoli set tavola, quest’anno caratterizzati dal tema dei biscotti di marzapane. “Per quanto riguarda gli aspetti maggiormente commerciali – continua Longoni – posso aggiungere che una crescente fascia di clienti, che approccia il nostro comparto in occasione delle festività, valuta gli aspetti maggiormente funzionali dei prodotti: una tendenza che premia sempre più lo stile, il rapporto qualitàprezzo e in particolare la marca, componente rassicurante per il consumatore”. RCR CRISTALLERIA ITALIANA Gift pack made in Italy La forza del brand, insieme all’italianità della manifattura e alla tendenziale concentrazione degli acquisti in periodi più ristretti rispetto al passato sono fattori che connotano il mainstream del settore. “Con riferimento al Natale – dichiara Mauro Costanzo, marketing manager di RCR – la nostra offerta si distingue per la decisa attitudine a sposare perfettamente le esigenze della festività, sia in termini di apparecchiatura, sia come complementi d’arredo da regalo, sia a livello di composizioni specifiche, mutuando concetti che derivano dal mondo food. Il valore aggiunto di RCR si basa, oltre che sulla qualità intrinseca, sulla fortissima notorietà, sull’eccellente rapporto qualitàprezzo e sulla produzione made in Italy”. Dal momento che, in termini di valori, l’ultimo quadrimestre arriva a pesare quasi il 50% del fatturato annuo, l’azienda conti- ALESSI Allestimenti, materiali vetrina e operazioni speciali Il periodo di Natale fa vedere il mondo in una prospettiva più serena. “È una fase in cui il consumatore accantona le proprie preoccupazioni e si concede qualche piccola gratificazione, sia per sé che per i regali”, commenta Enrico Corti, direttore vendite Italia di Alessi. “Quest’anno, però, gli argomenti di vendita a cui la gente si mostra più sensibile sono legati alla difficile fase economica: la spesa, quindi, rappresenta una variabile importante ai fini della scelta, non in senso assoluto ma soprattutto in termini di buon rapporto prezzo-qualità”. Mantenendo fede alla propria policy interna, Alessi (il cui fattura- ALESSI Presepe A L P R O D O T T O A B B I N I A M O I L F O O D … - I L N ATA L E È U N ’ O C C A S I O N E P E R E N T R A R E N E L L E C A S E D I P O T E N 40 CASASTILE to natalizio si aggira intorno al 20% dei ricavi complessivi) anche nel 2012 non realizzerà molti prodotti specifici per l’evento. “Cercheremo, piuttosto, di valorizzare le linee già presenti nei punti vendita attraverso allestimenti di forte richiamo, materiali da vetrina attrattivi e operazioni speciali”, spiega Corti. “Abbiamo anche in atto una collaborazione con la città di Merano, famosa per i mercatini di Natale, per realizzare un progetto molto speciale sul tema delle decorazioni natalizie”. VILLA D’ESTE A ognuno il suo Natale Prezzo e gamma sono i plus competitivi su cui si incentra la strategia di Villa d’Este. “Nella fase che stiamo attraversando gli acquisti sono più mirati a ciò che è realmente utile e, di conseguenza, si presta pochissima attenzione a quello che rischierebbero di prendere solo polvere”, dichiarano in azienda. “Oggi tendiamo a proporre allestimenti completi e coordinati per la tavola: dal piatto al bicchiere, dalla brocca al segnaposto, dal vassoio al fermatovaglia. Considerando la riduzione del budget destinato al singolo regalo, in fase di acquisto non selezioniamo mai referenze con una battuta di cassa superiore ai 25-30 euro, curandone attentamente i materiali, il design, la qualità intrinseca. In particolare, per il Natale 2012 abbiamo studiato una tavola completa low budget, VILLA D’ESTE Only Red In regalo, un utile kit da cucina Il mondo della cucina possiede un grande atout: la percezione di utilità che i prodotti stessi riescono a veicolare. “Nonostante la crisi, tra le festività dell’anno il Natale resta in assoluto quella che sviluppa un volume di vendite significativo nel nostro comparto”, afferma Nicola Calanchi, responsabile vendite Dettaglio Qualificato di Ballarini. “Per la prossima campagna natalizia, un tema su cui abbiamo continuato a lavorare è quello del prodotto “vestito”: mi riferisco, in particolare, all’ulteriore estensione del progetto I Love Cooking – che a un articolo di nostra fabbricazione abbina un ricettario di Cucina italiana e un alimento di riferimento della tradizione italiana (in co-marketing con un produttore di prestigio) – e alla linea Gli speciali, che comprende strumenti dedicati a specifiche tipologie di cottura presentati in astuccio litografato, adatto al regalo. Il concept che li accomuna è duplice: fornire al consumatore stimoli accattivanti per indurlo a cucinare, oppure offrirgli spunti interessanti per i doni natalizi, con differenti posizionamenti di prezzo”. Anche per Guardini il tema dominante è la gift box. “Nel nostro caso, si tratta di kit tematici (tutto per la pizza, tutto per la crostata, ecc.) e di articoli che hanno come funzione principale la decorazione natalizia (biscotti con forme natalizie, formine tematiche, ecc.)”, precisa Elena Guardini. “Per questo Natale, i prodotti che andremo a privilegiare sono le confezioni regalo per il cake design, che sposano un soggetto oggi di gran moda in Italia. Confidiamo che il rapporto qualità/prezzo si dimostrerà premiante, soprattutto in questo periodo di crisi economica, in cui il budget disponibile per i regali di Natale sarà assolutamente modesto per molti”. In tutti i canali distributivi – grandi superfici incluse – la campagna natalizia dovrebbe, comunque, dinamizzare le vendite di accessori per la casa: “i prodotti sfiziosi, non necessariamente da uso quotidiano, durante le festività ben si adattano all’acquisto d’impulso o al regalo”, osserva Guardini. La ricerca di un dono di qualità, utile e non frivolo, come del resto la situazione economica impone, fa in modo infatti che gli strumenti da cottura divengano oggetti stimolanti. “Con riferimento alla nostra offerta – dice Cinzia Casagrande, vicedirettore commerciale e marketing manager di Alluflon – più che di prodotti natalizi parlerei di oggetti che si prestano al regalo. Ai fini del dono di Natale, occasione d’acquisto in cui banalità e commodity sono bandite, sicuramente suscitano l’interesse del consumatore innanzitutto l’innovazione e, quindi, il packaging, dal momento che la presentazione contribuisce a trasformare l’articolo di uso quotidiano in oggetto da regalo. Le nostre novità per il prossimo Natale saranno la collezione Gli Speciali, con le sue scatole regalo, e la caffettiera Buongiorno!, che, come le altre linee a marchio Moneta, saranno supportate da materiale pop d’impatto, che contribuisce a informare il consumatore ed a teatralizzare il prodotto”. Offrire ai clienti la possibilità di fare un dono valido, con una confezione che faccia la sua figura e spendendo un importo contenuto. “Il regalo utile è un trend ormai conclamato nel nostro settore”, ribadisce Andrea Barazzoni, direttore generale dell’azienda omonima. “Sicuramente la spesa per i regali natalizi quest’anno sarà al ribasso, anche se nessuno sarà disposto a sacrificare la qualità degli oggetti da donare ai propri cari. In tale ottica, saranno privilegiati i prodotti qualitativi e durevoli, meglio se made in Italy”. Cucinare insieme come idea da regalare: questo è il filone tematico su cui Barazzoni ha incentrato la propria proposta natalizia. “Per il prossimo Natale stiamo progettando dei set regalo che nascono per soddisfare le odierne esigenze di convivialità e di maggior informalità nei rapporti. A ciò si aggiungono due nuovi modelli di posate e una confezione regalo per tutte le collezioni di posateria”. I giusti prodotti, valorizzati da confezioni e allestimenti d’effetto, promettono di creare, a partire dai negozi, la giusta atmosfera per evocare il calore e la gioia della festa. Z I A L I C L I E N T I - C A R T E L L I V E T R I N A , D I S P L AY E P U B B L I C I T À S E M P R E P I Ù V A L I D I S U P P O R T I A L L E V E N D I T E CASASTILE 41 GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO IL MERCATO Profumo di festa nell’aria Fragranza e, insieme, decorazione: una candela può generare il giusto mood in qualsiasi occasione, ma soprattutto durante le feste natalizie. “Per il Natale 2012 – dichiara Clive Harper, direttore generale di Yankee Candle Europea – il nostro che consente di apparecchiare per 24 ospiti con una spesa vicina a quella di una apparecchiatura usa e getta”. L’approccio strategico aziendale mira ad offrire un’ampia scelta di prodotti con stili targettizzati per fasce di età e categorie socio-demografiche. “Questo concetto di immagine coordinata viene spinto anche attraverso le nostre attività di comunicazione Atl e Btl”, puntualizzano in Villa d’Este. “Dalla fornitura di materiali pop al web, fino al product placement in film e reality tv, cerchiamo di veicolare collezioni facilmente identificabili e assimilabili a gusti univoci”. la-voro si è sviluppato con l’obiettivo di offrire ai clienti alcuni elementi principali: un’ampia scelta di fragranze nella nostra linea di punta (gli Housewarmer), molte estensioni e innovazioni vere e proprie e, infine, packaging e promozioni interessanti. Tutto ciò, abbinato a un valido merchandising, dà come risultato il miglioramento della shopping experience”. L’azienda dedica molto tempo e denaro al monitoraggio del mercato e dei bisogni emergenti, in modo che il cliente finale, una volta ARCUCCI TRADE Qualità con personalità Articoli economici, ben presentati, di evidente utilità. L’esperienza di Arcucci conferma che oggi riscuotono interesse soprattutto gli oggetti afferenti il mondo della cucina, qualificati e funzionali, caratterizzati da un design accattivante e capaci di richiamare le tradizioni culinarie tanto care agli italiani. “In tale ambito, noi puntiamo, quindi, su qualità, efficacia, tradizione rivisitata dall’innovazione”, osserva Simona Arcucci. “Ora il nostro più importante progetto consiste nel vestire le cucine e le tavole di prodotti validi, utili, allegri e con forte personalità. In realtà, si tratta di un piano che si sviluppa tutto l’anno e ormai da molto tempo: il Natale, la festa per eccellenza, rappresenta un periodo particolarmente favorevole per entrare nelle case dei nostri, speriamo, sempre più numerosi clienti”. Relativamente ai supporti in store, l’azienda sta puntando su piccoli display che identifichino il marchio e la provenienza dei vari oggetti commercializzati. “Riteniamo che vadano valorizzati i nomi delle fabbriche europee che siamo orgogliosi di rappresentare in esclusiva sul mercato italiano, così che la loro storia infonda fiducia nell’acquirente”, rimarca Arcucci. giunto in negozio, possa trovare esattamente ciò che stava cercando: i consumatori, infatti, desiderano che le fragranze e i colori proposti non seguano ma vadano di pari passo con la moda. Un fattore determinante per il successo commerciale resta, comunque, la presentazione in store. “Il momento di acquisto – sottolinea Harper – risulta fondamentale per il successo di Yankee Candle: qui entrano in gioco gli espositori attraenti e i materiali informativi messi a disposizione dei rivenditori”. CONTENTO Puntini PER ALCUNI ARTICOLI LE CONFEZIONI REGALO FANNO LA DIFFERENZA - IL NEGOZIO DEVE SEMPRE 42 CASASTILE LLADRO ITALIA Referenze alto di gamma Gli articoli specifici per il Natale, quali i presepi, le madonnine e gli oggetti a tema religioso da 3-4 anni stanno evidenziando un calo di vendite. “Oggi il nostro prodotto per il Natale è destinato alla regalistica in senso lato – spiega Damiano Semeraro, direttore di Lladrò Italia – perché i bestseller di mercato (prodotti come la famiglia, la paternità, l’angelo) si vendono tutto l’anno. Nel corso della campagna natalizia Lladrò riesce, di norma, a realizzare circa il 35/40% del proprio giro d’affari annuale. I nostri consumatori continueranno a scegliere referenze pregiate, di alto prezzo, in base al gusto personale che trova riscontro nella nostra creatività: dalle citate opere in biscuit alle nuove linee dedicate al ballo e alla famiglia, oltre alle novità della collezione Alta Porcellana”. E, come sempre, cartelli vetrina attraenti, display accattivanti e pubblicità mirata supporteranno le vendite di periodo. LIVELLARA Selezionati prodotti regalo Più o meno sulla stessa linea è Livellara, che non offre articoli specifici per il Natale: tutti i marchi che rappresenta, in effetti, accolgono articoli, anche da regalo, che possono essere proposti tutto l’anno e per ogni occasione. “In base alla nostra esperienza recente, notiamo che gli item più graditi al pubblico sono quelli con il miglior rapporto qualità-prezzo e una forte originalità d’uso”, rilevano in azienda. “Per le nostre tipologie di oggetti, la campagna natalizia rappresenta un momento di vendita come tanti altri: la differenza la fanno le confezioni regalo. Nello specifico, per dicembre 2012 stiamo selezionando prodotti-regalo dotati di plus di unicità e con posizionamento di prezzo corretto e, sul fronte degli allestimenti, stiamo mettendo a punto cartelli per vetrine e vetrofanie coinvolgenti”. I Splendenti decorazioni a tema In occasione delle feste di fine anno, il cristallo crea un’atmosfera gioiosa e brillante: per questo Swarovski lancia, come sempre, una nuova e scintillante collezione di oggetti decorativi. Di essa fa parte innanzitutto la “Decorazione di Natale, Edizione Annuale”, che da più di 20 anni impreziosisce gli alberi natalizi e le case di tutto il mondo: reiterando la tradizione, quest’anno l’azienda ha optato per una stella realizzata in cristallo sfaccettato, con design raffinato e moderno e dalla brillantezza eccezionale. Fra gli altri oggetti presenti nella linea 2012, si segnalano angeli, alberi di Natale, fiocchi di neve e simpatici babbi Natale in cristallo trasparente e colorato. Bianco luccicante, classico, naturale con pennellate in tonalità forti è il 2012 Display in linea con i prodotti specifici, voglia di stupire, completezza di gamma la marca, componente rassicurante per il consumatore”. LLADRÓ Angelo LIVELLARA Freshness PIÙ QUALIFICARSI COME PUNTO DI I N T R AT T E N I M E N T O, O LT R E C H E C O M E S PA Z I O C O M M E R C I A L E CASASTILE 43 GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO Case history MENOZZI Reggio Emilia “In questa fase di difficoltà economica sul mercato interno, e sulla scorta dell’esperienza dell’anno 2011, il trend della categoria dei prodotti dedicati al Natale ci sembra destinato ad orientarsi verso soluzioni d’effetto ma di costo contenuto”, sottolinea Donato Montanaro, titolare di Kikau Store a Massafra (TA). “Le tipologie di prodotti per il Natale che stimolano i maggiori apprezzamenti da parte della nostra clientela sono gli oggetti dal design gradevole e originale, ma anche gli articoli decorativi classici, se caratterizzati da un prezzo ragionevole; le decorazioni più vendute sono quelle più insolite nello stile, economicamente accessibili e non reperibili presso le grandi superfici della distribuzione moderna”. Ancora incertezza sul fronte delle gamme che verranno proposte per l’occasione: “le linee su cui pensiamo di focalizzare la nostra attenzione durante la campagna natalizia 2012 non sono ancora ben definite, visto che in questi giorni molte aziende produttrici Nuove scenografie in store Che sia da regalare o da acquistare per sé, il prodotto deve avere un’elevata utilità e un prezzo contenuto: è un assunto che, ultimamente, viene ripetuto come un mantra da tutti i retailer del comparto. U N ’ A M P I A 44 CASASTILE S C E L T A D I P R O D O T T I C O N S T I L I T A R G E T T I Z Z A T I KIKAU STORE Massafra (TA) zione esplicita: abbiamo già sperimentato qualcosa del genere la scor-sa Pasqua, con buoni riscontri da parte degli acquirenti. Questo, però, non deve incidere in misura eccessiva sui costi”. Presso Menozzi, le idee circa le vetrine e gli addobbi di Natale 2012 sembrano piuttosto chiare: si punterà sulla varietà dei decori e sugli inserimenti inediti, per valorizzare concept all’insegna della funzionalità. Presso Mori di Brescia il focus resterà puntato sulla tradizione. “Per quanto ci riguarda – osserva Francesca Mori – continua a funzionare il Natale improntato al calore e alla classicità, alla Villeroy&Boch per intenderci, anche se negli ultimi anni ha piede il concetto di regalo utile (es. accessori da cucina). Relativamente agli assortimenti, accanto alle marche irrinunciabili dedicheremo maggiori spazi alle aziende che ci garantiscono vantaggi particolari, quali i resi sugli invenduti. Sotto il profilo degli allestimenti, come tradizione vuole stanno presentandoci i loro cataloghi stagionali”. Sono stati già definiti, invece, i programmi di massima di Menozzi, a Reggio Emilia, sulla base delle tendenze emergenti presso le maggiori fiere internazionali e delle proposte lanciate dalle maggiori aziende del settore. “Considerati i tempi di crisi – osserva Tiziana Menozzi – al di là dei prodotti occorrerà inventarsi qualcosa di veramente innovativo, originale e attraente a livello di allestimenti e decorazioni, includendo opportunamente anche oggetti extra-settore, magari di carattere ludico, e avendo cura di evitare la massificazione, visto che durante la campagna natalizia tutti i negozi, nei vari settori, presentano vetrine e assortimenti dedicati. Uno strumento su cui fare leva per garantire al cliente un reale valore aggiunto può essere rappresentato dalle confezioni speciali, che al prodotto per la casa abbinino cioccolato, dolciumi o altro in modo da conferire loro un senso più compiuto, una fun- punteremo sui colori rosso e verde e sull’iconografia di rito, pur non trascurando le nuove frontiere stilistiche: una specifica area del nostro negozio si presenterà in veste più moderna, con alberi stilizzati e tinte più fredde”. In un momento economicamente difficile come l’attuale, non possono mancare gli eventi finalizzati ad attrarre la gente all’interno del punto vendita. “Lo scorso anno ha generato buoni risultati la presenza di una cuoca esperta in cake design”, continua Mori. “Anche per la campagna natalizia 2012, quindi, prevediamo di implementare un’iniziativa analoga, sicuramente qualcosa di interattivo con i clienti: sono convinta, infatti, che il negozio debba sempre più qualificarsi come punto di intrattenimento, oltre che come spazio commerciale”. L’obiettivo è prolungare il tempo che il potenziale acquirente trascorre in store, perché questo risulta direttamente proporzionale agli acquisti che sarà incentivato ad effettuare. I MORI Brescia P E R F A S C E D I E T À E V A R I E C A T E G O R I E S O C I O - D E M O G R A F I C H E CASASTILE 45 GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO PRODOTTI 1 2 3 G E N T I L E 46 CASASTILE – S E N S I B I L E – F E M M I N I L E – L E G G E R O – E V A N E S C E N T E – SOFT CLOUD 1. MARINA C. Onda La delicatezza del lino naturale con onda in lino argento e del lino bianco con onda in lino oro, incorniciati da un cordonetto oro o argento 2. LSA INTERNATIONAL Polka Il vetro si veste a festa di sofisticate nuances metallizzate 3. LENOX Winter Greetings La gentilezza dei tratti decisi della natura sulla bone china più sottile 4 4. GUZZINI Cristalli La brillantezza del materiale plastico sfeccettato 5. NESPRESSO Serie U Nuova serie che meglio si presta come idea regalo, grazie alla semplicissima forma che si inserisce nello stile di ogni spazio 5 6. ROSSOREGALE Serendipity Riflessi leggeri per decorazioni che si ispirano a un mondo fragile e delicato 7. D’ANCAP Armonie siderali Tratti metallici argentei decorano con tagli sempre diversi un’ampia collezione esplicitamente dedicata al regalo 8. LAGOSTINA Bianca Il candore delle feste invernali anche sui fornelli 6 8 7 F R A G I L E – D E L I C A T O - C A N D I D O – R I F L E T T E N T E – S O T T I L E - A R M O N I C O CASASTILE 47 GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO PRODOTTI 1 2 3 A T T R A E N T E 48 CASASTILE – O P U L E N T O – R A F F I N A T O – S E N S U A L E – S P E C I A L E – 4 LATE NIGHT GLAM 1. ROSENTHAL MEETS VERSACE La prorompenza della maison nei piatti delle feste Barocco e Le Grand Diverissement 2. ITALESSE Gran Pagoda Impeccabile nelle linee e nella tecnicità la base luminosa per spumantiera 3. FINK Volumi importanti, superfici lucide, brillanti, intense 4. TOGNANA Metropolis Lo straordinario quotidiano della porcellana impreziosita dall’oro 5. OPINEL Intempora Il n° 226 della collezione Intempora brilla della lama in acciaio inox e del manico in poliossimetilene con fibre di vetro 6. BOHEMIA CRISTAL Provence noble L’intramontabile eleganza del cristallo opulentemente decorato 5 7. FRABOSK Gloria Della linea I Preziosi, con rivestimento antiaderente a 5 strati Golden Titanium 8. IVV Style Sculture di vetro dalle dimensioni maxi, come sofisticati totem dalla superficie trasparente, con decoro sabbia specchiato, bianco satinato o nero laccato 6 8 7 C H I C – P R O R O M P E N T E – I M P E C C A B I L E – I N T R A M O N T A B I L E - L U C C I C A N T E CASASTILE 49 GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO PRODOTTI 1 2 3 V I V O 50 CASASTILE – D E C I S O – M A T U R O – E S C L U S I V O – D E F I N I T O – 4 COOL VIBRANCY 1. NACHTMANN Crystal Christmas Tagli e nuance decisi per il portacandele gioiello 5 2. SILIKOMART EasyPop Per i più piccoli le feste sanno di lecca lecca in zucchero e cioccolato, dolcetti di pastafrolla o colorate gelatine su stecco… 3. VETRERIE DI EMPOLI Arlecchino Un sorprendente scambio di tonalità luminose, in un mix acceso e deciso 4. SIA HOME Fur Corona in ecopelliccia irridescente 5. EMILE HENRY Tajine Solo una delle sorprendenti tonalità moda applicate alla ceramica da cottura 6. DAVALOS ITALIA Macarons, Fox-Trot Una piccola collezione di porcellana in omaggio al celebre pasticcino 6 7. LINEASETTE Tannenbaum In grès porcellanato animato da sorgenti led. Design di Angelo Spagnolo 8. ALESSI Palle Presepe Le tradizionali palle in vetro soffiato a bocca rivoluzionate nel design ludico di Marcello Jori (nella foto Gesù Bambino) 7 8 A R T I F I C I A L E – I R R I D E S C E N T E – S O R P R E N D E N T E – F L U O CASASTILE 51 GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO PRODOTTI 2 1 4 3 A L L E G R O 52 CASASTILE – V I B R A N T E – V I T A L E – R U R A L E – C R E A T I V O – N A T U R A L E – FANCY FOLK 5 1. KOZIOL Rudolf Ormai un personaggio cult dell’oggettistica dedicata alla stagione invernale 2. SCHOENHUBER Un assortimento infinito per l’aspetto più ludico del Natale 3. WALD Il calore del country estremo in una collezione romantica 4. VILLA BUTI Natale Fragranza fruttata e legnosa che evoca un’atmosfera intima del Natale 5. NOVITÀ HOME Il tema del Natale sconfina nell’outdoor, sui cache pot in metallo anticato 6 6. I DETTAGLI Gaspare Decorazione natalizia in legno wengè ricamato al laser 7. EGAN Piccole creazioni modellate e decorate dalle mani di maestri artigiani 8. TESCOMA Gusto Rouge Mini pirofila tonda in ceramica, ideale per la preparazione di paté, terrine, aspic da servire direttamente in tavola 9. LEONARDO Folklore Shabby chic su vetro colorato e decorato a punto a croce 7 8 9 H A N D M A D E – R I V I S I T A T O – R O M A N T I C O - E M O T I V O - A T T U A L I Z Z A T O CASASTILE 53 cs progetti&prodotti Thailandia sostenibile TREND Il made in Thai punta su fashion, design, ecosostenibilità per farsi conoscere in tutto il mondo di Rossella Conte 54 CASASTILE DoiTung Quando l’artigianato diventa solidale Creare qualcosa nell’assoluta certezza di aver migliorato quello che sta intorno e non, come spesso accade, snaturarlo. È il leit-motiv delle maison thailandesi che hanno partecipato alla 33esima edizione di uno dei maggiori eventi fieristici di tutto il sud-est asiatico, la Big+Bih, ossia la Bangkok International Gift&Houseware Fair. Design, ecosostenibilità e fashion caratterizzano le collezioni più evolute e create a misura dell’esigente consumatore, sempre più sulla scia del tipo-occidentale. In termini di mercato l’export thailandese, infatti, vede al primo posto gli Stati Uniti, seguiti dai paesi dell’Unione europea con in primis la Germania, e dal mercato giapponese. E l’obiettivo principale della fiera, e soprattutto del Department of Export Promotion, è proprio quello di diffondere il gusto e il design thailandese nel resto del mondo, avvicinando il pubblico ai valori e alla cultura del lavoro che sta dietro il manufatto finito. Lo scorso aprile la Big+ Bih ha messo in piedi uno spettacolo che va oltre la passerella: accanto agli oggetti di design, agli arredi e piccoli complementi, alla bigiotteria e a tutto ciò che concerne il mondo casa, si sono esibiti gli artigiani con le loro competenze, le loro capacità di scelta dei materiali e le loro tecniche, il loro vissuto e il loro bagaglio di esperienza che concorrono a rendere o-gni oggetto unico e personale. “La Thailandia è un mercato sempre più competitivo e in forte crescita”, spiega Poom Sarapol, Deputy Ministry of commerce. “La fiera di Bangkok è anche un modo per educare gli artigiani locali alla libera concorrenza, soprattutto in vista dell’Asean Economic Community del 2015 che aprirà le frontiere del commercio e dei mercati di investimento”. Ogni scelta strategica si è sviluppata attorno al concetto chiave della kermesse: ‘Heart of Design&Lifestyle Showcase of Asean’. Come per dire che il potenziale del Nasce col preciso intento di aiutare le tribù che vivono sulla montagna la Mae Fah Luang Foundation, la cooperativa nata dalla passione della Regina Madre. Un’istituzione molto importante per il tessuto socio-economico del paese e un lago di risorse specie per le frange più disagiate della società. Si tratta di un’azienda specializzata nella lavorazione di legno e ceramica, di cotone e loto, che esternalizza il processo di produzione permettendo così alle comunità più deboli di concorrere direttamente da casa propria alla realizzazione del manufatto finale. Il progetto di spicco si chiama DoiTung (www.doitung.org), dal nome della vallata all’interno della provincia del Chiang Rai, proprio lungo il confine con il Myanmar, dove sorge il cosiddetto ‘triangolo d’oro’ famoso, per modo di dire, per le coltivazione di oppio. La via di fuga è stata proprio l’esternalizzazione di alcune fasi produttive in quest’area che ha permesso alle popolazioni locali di abbandonare la coltivazione delle sostanze stupefacenti e di migliorare il proprio status di vita dedicandosi al lavoro artigiano. Il legame delle comunità con la propria terra è ben visibile dal gusto sobrio e un po’ etnico delle collezioni di tappeti, cuscini e asciugamani da cucina, in cotone, rigorosamente sfrangiati che richiamano i colori della vegetazione locale. Le stesse sfumature abbracciano anche i servizi di piatti e tazzine in ceramica, marroni e ondeggianti: un’osmosi perfetta tra uomo e natura. ” La Thailandia è un mercato sempre più competitivo e in forte crescita CASASTILE 55 cs progetti&prodotti Tecniche Legno di mango e oro Ci vogliono almeno 60 giorni di lavoro per la realizzazione di un vaso, semplice e in legno, decorato a mano con vernice. E i giorni aumentano in base alla complessità del ricamo, della forma, della grandezza. Lo sa bene la Creation World Wild Wood Co. (www.creationwww.com), l’azienda, alle porte di Bangkok, specializzata nella lavorazione del legno di mango, uno dei frutti simbolo della cultura thailandese. Indistruttibili, particolari e rari in Occidente, i prodotti firmati col marchio della casa, ‘Gungwan’, nascono in parte all’interno dell’azienda che dà lavoro a circa cento persone e in parte nelle comunità locali che lavorano, guadagnano e possono reinvestire il denaro acquistando così il manufatto. Una strategica mossa imprenditoriale. Se il materiale privilegiato è il legno di mango, le decorazioni spaziano dalla vernice all’argento all’oro, a seconda del prezzo finale. ” Nuovi materiali basati sul riciclo manufatto thailandese è sempre più fulcro e motore trainante di tutto il mercato asiatico. “I prodotti thai – continua Sarapol – sono uno dei maggiori contributi all’economia asiatica, basta pensare che il valore totale delle esportazioni ha toccato nel 2011 i 2,9 milioni di dollari”. Risultati promettenti. Sono due le tendenze principali che accomunano gli oltre 1.600 espositori provenienti da ogni parte del mondo, che hanno partecipato alla kermesse: il risalto del colore pastello e l’attenzione all’ambiente e al naturale. Se l’occhio del visitatore è stato catalizzato dall’esplosione cromatica di gialli, verdi e azzurri, il tatto è rimasto sorpreso dalla grande varietà di materiali naturali utilizzati: bucce di banana e di ananas, legno di mango e di ogni tipo. Una risposta pratica a un’emergenza ambientale: in Thailandia, come in tutta l’Indocina, il problema dello smaltimento comincia a diventare sempre più un’urgenza perché nell’euforia dello sviluppo economico ci si è preoccupati solo di consumare e creare e non di smaltire. Allora, non sono poche le aziende che si riforniscono dalle grosse ditte alimentari: bucce e scarti insieme ad addensanti naturali danno vita a materiali resistenti e particolari. Per esempio la Sirada (www.siradaproducts.com), all’interno dell’area Design Hall, uno dei fiori all’occhiello della manifestazione thai, ha presentato una collezione di complementi d’arredo funzionali ma con una forte componente creativa, realizzati utilizzando i più svariati materiali come la carta di gelso, le foglie di loto o la buccia di banana (nella foto in alto). Anche per questo nuovo compleanno la Design Hall si conferma l’area più vivace della fiera, il paradiso dei giovani designers thailandesi che si sbizzarriscono cercando di rispondere alla domanda locale ed estera di tradizione e innovazione, funzionalità ed estro. È un po’ quello che hanno fatto la GoMoNo (www.facebook.com/Gomono. home), l’azienda specializzata nella lavorazione del cotone che “parte dall’idea che ogni prodotto debba rispondere a due requisiti: funzionale e semplice”, come spiega Nattavadee Cheevanon, direttore della produzione, e la Goodwill (www.thaigoodwill.com) che ha presentato, invece, Violet Bloom, una collezione di tazzine in ceramica ricamate, come suggerisce il nome, da distese di violette. Basta un giro nel comparto per capire 56 CASASTILE C’è qualcosa di nuovo in cucina, un nuovo Ambiente 2013 Pad. 3.0 Stand G80 modo di cucinare sano. DietellaGo! la bistecchiera in ghisa, dal nuovo design e dal rivestimento in smalto per uso alimentare, con il suo indicatore termico, ti indica il momento ideale per cucinare alla perfezione carne, pesce e verdure. La puoi trovare nei migliori negozi di casalinghi. DietellaGo! è un “punto” fermo per una cucina sana, saporita e sempre cotta a “puntino”. M AD E IN IT AL Y INDICATORE TERMICO Modello d’utilità e disegni registrati Patent model ® è un prodotto www.ilsa-italy.it cs progetti&prodotti I-Lock I contenitori che fanno il giro del mondo Ventotto anni di esperienza, 400 impiegati e tre specializzazioni produttive, plastica, legno e acciaio, hanno fatto della Standard Universal International (www.standard.co.th) un colosso dell’economia thailandese. In Italia l’azienda è famosa per i contenitori da insalata i-Lock: pratici e belli, possono fungere anche d’arredo. In termini di export sono oltre 60 i paesi di tutto il mondo, tra cui il Giappone, l’India, la Germania, l’Italia, come abbiamo ricordato, e gli Stati Uniti, che si riforniscono dei prodotti Sui. Dal design lineare e funzionale gli articoli privilegiano il colore (verde, blu e arancione...) e il materiale, non tossico e riciclabile. Gli standard di produzione sono elevati e conformi a tutte le direttive del mercato occidentale. Il rispetto dell’ambiente, del lavoro umano e la vasta gamma di scelta hanno permesso al made in Thailandia di fare il giro del mondo. che tra i giovani artigiani c’è un forte orientamento alla produzione occidentale, di cui c’è poco da invidiare, e alla personalizzazione dell’articolo. Nel padiglione principale, il cosiddetto ‘Big’, l’azienda Koch (www.koch.co.th) propone una serie di articoli per la casa ricavati da una particolare lavorazione del bamboo che ne stravolge i colori originari, mentre la Qualy (www.qualydesign.com) concentra la sua crescita puntando “su un design capace di rendere gradevole e allegra la vita quotidiana sempre nel rispetto della sostenibilità ambientale”, precisa Wilailak Watanasapt, brand manager dell’azienda. Ha una spiccata passione per la terra italiana la compagnia specializzata nella produzione di ceramica, la Tong Hai Ce-ramic Factory (www.tonghai-ceramic.com), che ha affiancato al principale anche un secondo brand, Emporio dell’arte, per sottolineare il legame di import-export con la nostra terra (da cui fra l’altro importa materie prime). Lo stesso legame di altre due aziende, una con sede nel nord della Thailandia, L’arredo (www.larredo.net), che ha portato sotto i riflettori accessori per la casa dal gusto tipicamente country (nella foto a fianco), alcuni realizzati anche in Italia, e una con sede a Bangkok, la Ceras Imply (www.cerasimply.com) che spopola nel Bel Paese con i piatti e collezioni di tazzine dal disegno morbido e dai colori pastello. Tanti gli eventi collaterali che hanno fatto da cornice alla fiera. Il Design 58 CASASTILE ” Il valore totale delle esportazioni Thai ha toccato nel 2011 i 2,9 milioni di dollari Forum, per esempio, riunisce un pool di esperti che concentrano le proprie energie per cercare di migliorare la riconoscibilità del brand thailandese nel mercato globale, l’Otop to the world, una vetrina delle eccellenze produttive delle comunità locali sul mondo, e la DeMark Exhibition, un’esposizione a cura dei designers insigniti del premio Demark Award 2011. Ben 40mila metri quadri di superficie espositiva, oltre 1.600 espositori, 10mila visitatori e un incremento delle vendite del 15 per cento. Questi i dati conclusivi della fiera. Numeri che fanno ben sperare. “Senza esitazione, avanti così”, conclude Sarapol. I www.bamix-italia.com cs progetti&prodotti DESIGN WEEK Photobook EVENTI Anche il mondo dell’oggettistica alla settimana del design. di Laura Tarroni Un percorso alla scoperta di eventi, performance e presentazioni della Design Week milanese che hanno avuto come tema una riflessione progettuale sul mondo degli oggetti. Le griffe della progettazione, ma anche i designer emergenti, hanno offerto innovative interpretazioni dei prodotti protagonisti dello “straordinario quotidiano” in location eccellenti della città. Inoltre, da questa edizione è stata introdotta una sezione dedicata ai trend della tavola apparecchiata e degli accessori per cucinare anche ad Eurocucina. 60 CASASTILE ne o l a s fuori ROSENTHAL&SAMBONET AL FUORI SALONE VENTURA LAMBRATE Sono gli oggetti stessi a raccontarsi nell’evento “Dalla materia al prodotto” con cui il Gruppo Sambonet ha partecipato al Fuorisalone. Dalle idee ai progetti, dalle materie prime ai processi di lavorazione, percorsi che portano alla nascita di protagonisti unici del quotidiano, che hanno avuto come filo conduttore il progetto di Gio Ponti degli anni 50 realizzati oggi da Sambonet e Nendoo il concept tavola di Metz&Kindler. VENINI A PALAZZO BAGATTI VALSECCHI Una cornice realmente unica per raccontare i novant’anni di questa prestigiosa vetreria. Grandi classici firmati da designer come Mario Bellini, Rodolfo Dordoni, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, Carlo Scarpa e i fratelli Campana, hanno trasmesso inconsueti riflessi tonali agli evocativi ambienti di questo museo. E accanto, le nuove collezioni Murana e Happy Pills di Fabio Novembre, e la suggestiva installazione illuminotecnica di Tadeo Ando (foto in alto). GAIA&GINO - SWAROVSKI ELEMENTS Ha scelto il quadrilatero della moda il brand turco di design per presentare la nuova collaborazione con Swarovski in Sparkling, un evento che già dal nome evoca un’atmosfera. La serie Star ha proposto creazioni di David Adjaye, vasi e contenitori in cui architetture in rame acquistano inconsueti riflessi con l’inserimento di Swarovski Elements neri, un’immagine lunare caratterizza invece la collezione Cut di Defne Koz, in vetro argentato soffiato a bocca con applicati Crystal Rocks Swarovski Elements. Infine Harry Allen ha proposto i sorprendenti Black Swan in vetro borosilicato con Cristalli Flat Black Hotfix Swarovski e autentiche piume di gallo. CASASTILE 61 cs progetti&prodotti ne o l a s fuori MONETA IN TRIENNALE Profilo culturale per Moneta che ha sponsorizzato l’alta formazione presso il Temporary Space Exhibition Design del Poli.design, i cui corsi sono stati presentati in Triennale. Uno dei progetti elaborati in questa edizione era infatti dedicato proprio all’ideazione di un temporary e di un corner per l’azienda. Il risultato è stato il concept “Energia per la vita” che racconta in maniera evocativa e suggestiva il tema della cottura dei cibi come scambio di energia fra natura e uomo. BACCARAT A PALAZZO MORANDO Suggestivo, spettacolare, esclusivo l’appuntamento Baccarat a palazzo Morando. Ha presentato una passerella delle proposte di prestigiosi brand. Dai calici da degustazione Chateau, ai complementi d’arredo in cristallo nero di Stark, ulteriore sviluppo del bicchiere Harcourt, dalla nuova collezione Variations di Patricia Urquiola che interpreta il taglio attraverso il colore, all’originale Zoo di Hayon alle oniriche luci Fantome di Levy. Un racconto che si snoda attraverso spazi emozionali caratterizzati da precisi segni grafici che evidenziano gli studi creativi dei designer. 62 CASASTILE SEGUSO IN ZONA TORTONA Sand and Fire, la lighting exhibition che ha ricreato la magica atmosfera di una fornace, un percorso scandito da iconici lampadari esposti accanto a semplici strumenti di lavoro e attorniati da immagini storiche della laguna di Venezia e dai video di presentazione dei gesti sapienti dei maestri vetrai. Competenza raccontata dalla famiglia Seguso, azienda in cui da oltre 6oo anni viene tramandata di generazione in generazione la passione per un’arte unica. Elemento d’attrazione anche il Wall of Inspiration su cui i visitatori sono stati invitati a lasciare un proprio segno creativo. VILLA MEISSEN IN VIA MONTENAPOLEONE Una dimora milanese del XVI secolo, Casa Carcassola-Grandi, è diventata la location per illustrare l'universo di un brand storico della porcellana in tutta la sua totalità. I differenti ambienti sono stati arredati con proposte luxury griffate, alla luce delle recenti diversificazioni di prodotto che hanno visto l’azienda entrare nel mondo dell’home decor con la nuova linea Meissen Home. I primi pezzi della collezione sono imbottiti, tavoli e lampade. Nella Villa Meissen un’area è anche dedicata alla presentazione delle collezioni di gioielleria del marchio, mentre le creazioni Meissen architecture sono raccontate dagli spazi stessi. Inoltre la location ospita pezzi artistici della manifattura e preziose creazioni in porcellana per la tavola. CASASTILE 63 cs progetti&prodotti one l a s i fuor NEWCHI CONTEMPORANEY PORCELAIN IN TRIENNALE Lighter than white il titolo di un’ammagliante mostra che ha documentato il percorso creativo di questo marchio taiwanese nato dalla creatività del poliedrico artista Heinrich Wang, il cui obiettivo è reinterpretare codici culturali e creativi della tradizione cinese della porcellana alla luce del contesto contemporaneo. Ne sono nati pezzi come Imperial Memories, una teiera ispirata al contenitore da vino che veniva usato nelle cene imperiali, Measurig the sea, un tea party dalle forme sorprendenti, Spring Bloom con delicato ricamo in porcellana (nella foto), Best whishes una ciotola ispirata al simbolo cinese della positività. GHERARDINI HOME BOUTIQUE GHERARDINI Lorenzo Braccialini, direttore marketing del fashion brand, ha tenuto a battesimo l’ingresso della maison nel mondo dell’arredo. Gherardini Home nasce dalla collaborazione con Formitalia Luxury Group, azienda Toscana che produrrà in licenza le proposte per la casa. Nella boutique di via della Spiga è stata presentata una preview della collezione caratterizzata dai loghi, dai colori e dallo stile della maison. VISTA ALEGRE AL SISLEY STORE Ha incuriosito ed emozionato i passanti della centralissima Piazza San Babila la performance La Dame Aux Oiseaux ospitata dalla vetrina dello Store Sisley. Sapienti decoratrici hanno dipinto una collezione di uccelli realizzati in finissima porcellana dalla storica manifattura Vista Alegre; a fare da sfondo una serie di mobili in metallo progettati da Sam Baron di Fabrica. Una modalità sicuramente coinvolgente per raccontare l’arte della porcellana al grande pubblico. 64 CASASTILE RCR CRISTALLERIA ITALIANA Questo brand, portavoce nel mondo del cristallo made in Italy, ha scelto di raccontarsi attraverso quattro tavole “tecnologiche” esplicative di quattro differenti stili. Le sensibilità hi-tech, trendy, country e luxury, sono state ambientate attraverso videoinstallazioni. era i f n i BALDASSARE AGNELLI Oltre che con i suoi strumenti di cottura il gruppo Agnelli si è presentato a Eurocucina con un nuovo marchio, Baldassare Agnelli Alluminion Design, che vuole essere portavoce di quei valori di attenzione alla qualità, alle esigenze degli utilizzatori, al rispetto dei materiali e dell’ambiente che da sempre lo contraddistinguono, anche nel mondo dei complementi. Ecco allora che nello stand, accanto alle pentole, erano proposti anche elementi d’arredo come la cantinetta realizzata con fogli d’alluminio e sul cui modulo si basano anche i wine cooler, ma le proposte che più hanno focalizzato l’attenzione sono state le originali reinterpretazioni delle pentole di alluminio in dettagli d’arredo: fioriere, vasi, pouf ma anche divanetti e, nel caso delle pentole realizzate per il giubileo, piatti doccia e lavabi. KNINDUSTRIE L’azienda ha lanciato il progetto KnIndustrie Art Collection, proposte artistiche accessibili, applicate ad oggetti di uso comune. Le prime proposte portano la firma di Stefano Pilato, artista livornese, e possono essere lette sia come originali taglieri da tavola che come particolari elementi d’arredo. CASASTILE 65 cs progetti&prodotti Energia & creatività dagli Usa di Laura Tarroni FIERE L’International Home and Housewares Show di Chicago laboratorio d’innovazione per un mercato in ripresa. “More positivity on the floor this year”, è stato questo il sentimento diffuso tra gli oltre 2.100 espositori presenti alla scorsa edizione dell’International Home and Housewares Show di Chicago. Un’energia positiva che ha caratterizzato le giornate fieristiche: “i buyer sono tornati a comprare”, hanno commentato gli espositori, a fronte di un +6,8% delle presenze, con un incremento dei visitatori dall’Europa. Ma non solo, si riscontra un forte interesse nei confronti dei nuovi prodotti e il desiderio di conoscerne e approfondirne le peculiarità, nonché la volontà di comprendere i programmi futuri delle aziende. Innovazione, dunque, come elemento cruciale di questo approccio positivo ai mercati: un tema che la fiera ha voluto valorizzare in maniera molto evidente. Non a caso, cuore della manifestazione, nella piazza centrale è stata creata la Hall of Global Innovation che prevedeva cin- 66 CASASTILE que mostre tematiche: Going green, dedicata ai prodotti e al packaging sostenibili, i Gia display, con presentazione dei punti vendita internazionali selezionati per l’award (fra cui naturalmente il nostro Morandin Regali), un’area dedicata ai progetti vincitori di un concorso per giovani designer promosso dall’IHA, e l’installazione Pantone Color Watch che ha esplicitato i trend colore 2013 elaborati dal prestigioso istituto e una vetrina dei prodotti più innovativi proposti fiera. E le aziende? Le tendenze produttive emerse dal parterre fieristico parlano di un’attenzione verso la concretezza ma anche del bisogno di creare atmosfere ludiche, di giocare con gli oggetti; la tecnologia è grande protagonista, una tecnologia buona che aiuta a vivere meglio, una tecnologia che aiuta anche a interpretare la sempre più attuale passione per la cucina e il cucinare che porta a considerare gli chef più famosi come vere e proprie star. SMART 3 in 1: Citruspod è una vera e propria postazione per limone. Un piccolo tagliere per sbucciare e affettare, un coperchio in silicone che consente di spremere e filtrare e poi il tutto diventa un pratico contenitore per il frigorifero. Di FUSION BRAND. LUDICO Le tradizionali bamboline russe diventono dei misurini dosatori, Measuryoska è un idea di KITCHENISTA. ”” Concretezza e spirto ludico Risplendi di colore GRIFFATO Porta la firma del bad boy della ristorazione Usa Guy Fieri una collezione di accessori per grill e barbecue dall’immagine decisamente hard proposti da FOX RUN BRANDS. Pantone Institute I colori del 2013 1. La palette Connoisseur dona un nuovo approccio alla celebrazione delle cose belle della vita, visualizzando un senso di storia ed eleganza. Che sia il piatto perfetto o la finitura liscia di una semplice biancheria da tavola, queste sensibilità sottili spesso riflettono una scelta di colori ricercati e raffinati, ma non senza un tocco di drammaticità. I colori sono una raccolta di viola e tonalità che rimandano alle orchidee, rosa liquidi, mogano profondi, fiori di alisso bianchi e noci di faggio verdi, che si riflettono su tonalità neutre come Champagne Beige e Silver. 2. Glamour. Elegante e sensuale, questa palette ricorda l’epoca dell’Art Deco (i lavori di artisti come Tamara De Lempicka) interpretata con influenze contemporanee. C’è qualcosa di molto personalizzato e unico nello stile accattivante che racconta una donna sofisticata che sa come vestirsi e affascinare utilizzando anche riflessi metallici. I colori rispecchiano adeguatamente lo stato d’animo di un’epoca passata: Rio Red e Monaco Blue, i più scuri TapShoe e Chinchilla, l’etereo grigio Moonmist e Jasper che ricorda le foglie del tè. Per aggiungere un barlume più glamour, vi sono, inoltre, Silver e Champagne Beige. 3. New Old School è una palette collegiale e classica, che aggiunge un tocco “preppy”, racconta le sfumature tipiche di bandiere e striscioni iconici. Ispirato alla nuova camapagna di Tommy Hilfiger questo stile mixa reminescenze del passato, ma ostentano allo stesso tempo un nuovo look contemporaneo. La palette comprende Ribbon Red, che ricorda il rosso utilizzato nei nastri delle medaglie, Bright White e Sodalite Blue, mentre il blu nautico fa cenno all’Ultramarine Green. I grigi Gargoyle e Microchip disegnano un collegamento visibile a contrasto tra il vecchio e il nuovo. CASASTILE 67 cs progetti&prodotti WELLTECH FAGOR, azienda leader in piccoli elettrodomestici ha presentato un innovativo spremiagrumi centrifuga a ciclo lento che consente di estrarre la massima quantità di succo da frutta, ortaggi e verdure. TRENDY La cupcake mania è realmente boom negli Usa. CHICAGO METALLIC, azienda leader nella produzione di item per la preparazione di dolci, ha lanciato un vero e proprio kit per realizzare con facilità e divertendosi creativi dolcetti. Il kit prevede tasche per la decorazione con punte intercambiabili, pirottini e una pratica spatola. WELL TECH Efficiente, compatto e caratterizzatoda un look di design il frullatore Professional Series 300 di VITAMIX è un valido aiuto multifunzione in cucina. TRENDY Fare jogging è un’abitudine quotidiana negli Usa. CONTIGO è un’azienda specializzata proprio nella produzione di bottigliette e tazze caffè da passeggio termiche e no, l’ultima nata è Waveland con beccuccio in silicone a cannuccia brevettato che consente un chiusura ermetica e doppia parete per mantenere fresche le bevande. LUDICO EVRIHOLDER propone una serie di divertenti e pratici accessori che rendono più smart il rito del cibo. Dal servi hot-dog all’affetta banana, dal porta insalata e zuppa firmato Cambells al contenitore termico dei Muppets, dallo stampo per il biscotto gelato al contenitore per condimento da viaggio. Pantone Institute I colori del 2013 4. È ispirato al wild west lo stile di cowboy e cowgirl, i colori presenti nella palette Rugged Individuals basata sulle sfumature naturali della prateria, della pelle lucida, del legno invecchiato e della pelle di animale, mentre i toni crudi della terra bruciata si fondono con i classici inevitabili Vintage Indigo e i toni dei jeans Stonewashed. 68 CASASTILE 5. Portando i toni aranciati e speziati a un nuovo livello, Extracts utilizza note di colore speziate con suggerimenti di profumi accattivanti per creare combinazioni piacevoli, piccanti e spesso inaspettate. C’è un gusto sottile implicito in questa palette che evoca un non so che di esotico in Spiced Coral, Brandied Melon e Apple Cinnamon. La presenza tranquilla di Dusty Pink e Baked Clay, ben si bilancia con Green Banana. 6. Footprints è una palette che conduce lungo un percorso di vivaci colori tribali. Si tratta di passi che non vengono presi alla leggera, ma sono invece pieni, schietti e ben diretti. Seguendo il ritmo seducente del tango troviamo Peacok Blue, l’impetuoso Pink Flambé e il giallo Solar Power. Un verdeggiante giallo verde chiamato Oasis fornisce sollievo dal calore emanato da Sudan Brown. WELL TECH L’affilacoltelli Hibrid Model 270 di CHEF’S CHOISE consente un’affilatura efficiente e duratura (rotelle abrasive diamantate al 100%) sia manuale che elettrica in tre step per ottenere ottimi risultati con coltelli da cucina, a serramanico e anche forbici. WELLNESS Herb savor di PREPARA è un elegante accessorio da cucina che consente di mantenere le erbe aromatiche fresche anche per tre settimane, immergendo leggermente nell’acqua gli steli. Può essere riposto nei ripiani della porta frigo. 7. La palette Sojourn conduce in un viaggio magico e intrigante, in una terra fatata dove i sogni diventano realtà, come si evince dalle miscele avvincenti dell’inebriante tonalità di vino Syrah, la forza purpurea di Black Plum, il bagliore roseo di Foxglove e il fucsia Baton Rouge contro Pampas e Winter Moss. Tutti sono comodamente immersi nei toni naturali di Cobblestone e Shitake. COLORE Il colore diventa elemento informativo e distintivo nel ceppo Kendo Colors di HAMPTON. Le varie tonalità identificano differenti tipologie di lama al carbonio e i quattro differenti taglieri che consentono di lavorare senza mischiare gli ingredienti; il tutto poi viene organizzato in un particolare ceppo in bambù. COLORE Design e colore con Ekettle di CHANTAL, azienda specializza da 40 anni nella produzione di bollitori e articoli da forno. Ekettle ha quattro differenti finiture: nero metallizzato, rosso chili, indigo blue metallo brunito. Funzionale ed immediato nell’utilizzo si caratterizza per il manico ergonomico, per l’indicatore del livello dell’acqua, per il filtro removibile e per l’indicatore luminoso che segnala il raggiungimento della temperatura. Anche il design viene visto come un elemento fondamentale nel tratteggiare lo skyline domestico. La fiera è ormai da due anni fortemente impegnata nella valorizzazione di questa componente dedicandogli un’area denominata Discover Design, che in questa edizione ha visto la presenza di oltre 100 espositori e la creazione di una suggestiva gallery per offrire un focus sulle proposte più innovative che hanno poi partecipato al Global Innova- tion Award per i prodotti di design. Anche questo riconoscimento, fra l’altro, è stata un’occasione per valorizzare il made in Italy: fra i vincitori infatti anche l’Ape Collection di Alessi. Ma forse il vero elemento identificativo di questa edizione della fiera, filo conduttore fra uno stand e l’altro, è stato il colore, tonalità vibranti cariche di emozionalità sintomatiche di una positiva fiducia nel futuro. I 8. Surface Treatment è una palette di texture che utilizza abilmente le trame lisce e annodate. Abbraccia i colori liquidi dell'oceano, del mare e dell'aria presenti in Maui Blue, Vapor Blue e un grigio più tempestoso in Tornado, insieme ai colori naturali Fallen Rock e Birch, mescolati con un Agave Green che richiama foreste. Medal Bronz aggiunge ancora un’altra dimensione a questa collezione capace di comunicare serenità estrema. 9. Eccentrici, strani, bizzarri i prodotti Out of the Ordinary catturano immediatamente l’immaginazione di chi guarda. Styling, forme e design vengono resi da colori come Boonie Blue, Pureed Pumpkin e Chocolate Truffle, realmente allettanti, mischiati ad Amber Green, Linden Green, Golden Rod, Bright Violet e Rosebud che stimolano l’immaginazione creativa. CASASTILE 69 cs progetti&prodotti EASY DAY Happy Colour BORBONESE BORBONESE Vite HENRIETTE Cambio di proprietà per Desart AZIENDE La Marino Cristal, già presente nel pacchetto azionario, ha acquisito l’intero ramo d’azienda Desart. La Marino Cristal è un’azienda di illuminazione che nasce negli anni 80 prima come esclusivista per l’Italia di lampadari di Bohemia, poi allarga il suo assortimento alle proposte per l’illuminazione d’interni sia classica che tradizionale con alcune proposte che riguardano anche il segmento dell’illuminazione d’esterno. Abbiamo incontrato Marco Galassi per comprendere meglio le motivazioni dell’allargamento al mondo della tavola e del complemento, e le strategie di sviluppo del brand. “Attraverso questa acquisizione ci proponiamo di valorizzare meglio le sinergie fra i due brand consolidando da una parte il rapporto con i retailer, già clienti interessati alle due tipologie di prodotto e, dall’altra, andando a esplorare nuovi possibili canali di vendita con una proposta multi prodotto. In particolare crediamo 70 CASASTILE che la sinergia possa diventare particolarmente funzionale nell’approccio ai mercati internazionali. Attualmente, infatti, come Marino Cristal vantiamo un’importante quota di fatturato export, fra l’altro abbiamo recentemente aperto anche uno showroom a Dubai, mercati questi che si stanno rapidamente riprendendo. L’obiettivo è di trainare in questo processo di internazionalizzazione anche Desart”. E per quanto riguarda le strategie di prodotto? “Proprio per raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti vogliamo operare una riqualificazione dell’assortimento con lo scopo di renderlo sempre più distintivo e riconoscibile. Tralasceremo perciò alcune licencing attualmente fuori mercato, manterremo perciò solo i marchi Henriette (che caratterizzerà un assortimento di gu- sto tradizionale e di alto valore artistico), Easy day (dedicato ad uno stile minimal di design), Borbonese (con proposte fortemente caratterizzate dallo stile della maison) mentre stiamo valutando se mantenere anche Ken Scott. Di ciascuno di questi brand presenteremo novità riconoscibili e di alto livello che ne esplicitano l’essenza, avendo come finalità per il 2012-13 il consolidamento della presenza sul mercato Italia e l’incremento della quota export (soprattutto per quanto riguarda Borbonese e Henriette). Certamente ci rendiamo conto che il momento non è facile e che l’ltalia ha una struttura distributiva particolarmente complessa ma il nuovo assetto societario ci consente di operare investimenti e quindi di affrontare il futuro con determinazione ma anche con tranquillità. I 2 – 5 marzo chicago, USA 2.100 espositori dai 6 continenti 60.000 partecipanti professionisti da oltre 120 paesi Le aziende produttrici e I distributori leader mondiali di articoli per la casa – presenteranno in anteprima rispetto alle fiere Europee ed Asiatiche nuovi prodotti innovativi. Venite a Chicago per farvi ispirare dalle nuove tendenze, per scoprire nuove idee, nuovi prodotti che potranno dare impulso al vostro business ma anche per visitare i più interessanti punti vendita USA da cui trarre spunti per innovare i vostri negozi. Informazioni sulla fiera e pre-registrazione gratuita online Visitatori: www.housewares.org/attend Espositori: www.housewares.org/exhibit Per ulteriori informazioni, si prega di contattare: Valentina Massari, U.S. Commercial Service American Consulate General, Tel: 02 626 88507 Email: [email protected] cs trend&consumi San Francisco San Paolo Shanghai Londra Quattro città, quattro modelli di consumo TREND San Francisco, San Paolo, Shanghai, Londra: paradigmi di consumo che diventano suggerimenti per interpretare mercati emergenti. di E. Pasini e L. Aschiero - Future Concept Lab In tempi di crisi come quello attuale risulta spesso difficile elaborare risposte positive e, ancor più delle difficoltà economiche, spaventano la perdita di senso e la mancanza di una visione positiva del futuro. Tuttavia, la fine di un mondo è solo la crisi di un sistema e non la fine del mondo che i Maya profetizzarono. Pensiamo che sia dunque possibile elaborare nuove proposte, ad esempio analizzando in che modo città come San Francisco, San Paolo, Shanghai, Londra abbiano trasformato negli ultimi anni la crisi in opportunità attraverso la rivoluzione dei comportamenti quotidiani. Ognuna delle città rappresenta un paradigma di consumo particolarmente in sintonia con la sua realtà di vita, come risulta anche 72 CASASTILE dalle citazioni delle interviste effettuate, che rappresentano un piccolo spaccato del cambiamento nella domesticità e nelle abitudini alimentari. Gli Stati Uniti, e in particolare la città di San Francisco, si confermano il paese più legato al paradigma della Sostenibilità, anche dal punto di vista della domesticità, quello in cui il panorama di luoghi e prodotti sta virando, già da tempo in modo diffuso e veloce, verso la ricerca di nuove modalità e abitudini di consumo sostenibili da proporre ai cittadini. Produzioni locali e luoghi di consumo si integrano in un’offerta solo apparentemente semplice, ma in realtà molto raffinata dal punto di vista culturale e speri- ” Usa. Km 0, carbon footprint e re-use mentale. Non si tratta, infatti, di proporre una “decrescita felice” o il ritorno a un passato bucolico, quanto piuttosto di ragionare su processi produttivi che lavorano sul fresco e sul locale, su tempi di consumo più lunghi e contemporaneamente su luoghi di consumo che migliorino la qualità dell’esperienza di vita globale. Ad esempio, attraverso il recupero di zone metropolitane altrimenti abbandonate e un’offerta composita e multiforme di micro realtà imprenditoriali che il pubblico è House Kombucha Case history SAN FRANCISCO Il concetto di domesticità “Penso che questa forte spinta a comprare soltanto prodotti organici, derivi dal prendermi cura di mia figlia. Avrei voluto farlo anche per me stessa, ma di fatto non è accaduto fintanto che non sono diventata mamma. Io le preparo tutto con prodotti organici, frutta, verdura, burro, etc. Questa è la dieta che segue anche la maggior parte dei suoi amici”. Sara, 33 anni “Il cibo per me è nutrimento. Vengo da una famiglia che ama molto il cibo, si entusiasma al tema e lo considera un piacere. Il cibo, infatti, per me è un’espressione di convivialità e felicità, assolutamente. Per me, la cucina è il cuore della casa”. Ben, 33 anni “Io recupero tutti i contenitori che accumulo dagli acquisti take-away. Nel corso degli anni ho messo insieme una notevole collezione di contenitori in questa città… sono completamente riciclabili e riutilizzabili per altri scopi domestici! Jessie, 29 anni “Cerco di acquistare prodotti locali che non vengano da troppo lontano. Contemporaneamente, acquisto solo prodotti organici, cioè che non siano stati trattati chimicamente nella crescita. Noi crediamo che per l’ambiente sia più sostenibile acquistare prodotti locali. Questa modalità di consumo è recente, direi dagli ultimi 5 anni, e ormai si è affermata ovunque”. Susan, 62 anni entusiasta di sostenere, conoscere e con cui a volte desidera anche collaborare. Attraverso il saper fare e le buone pratiche, si dà un nuovo significato alle scelte di consumo e di vita quotidiane. Negli Stati Uniti negli acquisti legati al mondo domestico, si legge chiaramente una spontaneità di scelta verso tutti i prodotti più naturali che il mercato locale può offrire. L’andare regolarmente ai farmers’ market e alle fattorie, o farsi recapitare direttamente a casa una cassetta con gli ortaggi di stagione è diventata una moda consolidata. La sensibilità per il “verde” e per il “fresco” è ormai entrata profondamente nel dna di tutti gli abitanti della città. La selezione viene fatta È una piccola impresa locale nel quartiere Soma di San Francisco, che ha l’obiettivo di riportare in vita l’antica tradizione giapponese della fermentazione del tè crudo, una bevanda probiotica qui realizzata con ingredienti locali, senza zucchero o sapore aggiunto. La compagnia è posseduta e gestita da un gruppo di giovani di San Francisco, impegnati non solo a fare una bevanda artigianale e naturale, ma attivi anche nella comunità locale. House Kombucha opera dalla fabbrica nella città, allo scopo di ispirare e arricchire la comunità non solo a livello commerciale. La sua centralità permette, inoltre, un facile recupero delle bottiglie che vengono riutilizzate, nell’ottica del risparmio (di denaro, energia, risorse naturali): il riutilizzo delle bottiglie è 17 volte il risparmio energetico rispetto al riciclaggio del vetro. Quando si restituisce la bottiglia al negozio, si aiuta il business locale e si contribuisce a coltivare relazioni di prossimità. Inoltre House Kombucha dona cinque centesimi all’organizzazione no-profit Save San Francisco Bay per ogni bottiglia riportata. Draeger’s market Case history È il 1925 quando un emigrato prussiano apre a San Francisco un negozio di Delicatessen tedesche, ora l’insegna con il suo nome vanta quattro store in California, vero punto di riferimento per gli appassionati gourmand. Draeger è infatti capace di coniugare food e lifestyle in un’esperienza che non può non coinvolge il visitatore. Qui infatti è possibile trovare un’originale selezione di pregiati cibi freschi e confezionati, (con una particolare attenzione alle proposte locali) oItre 2.500 etichette di vini, un ricco reparto pasticceria, un reparto rosticceria ma anche un’area dedicata agli strumenti per cucinare e agli oggetti per apparecchiare la tavola. Il tutto vive poi nei ristoranti interni (fra i più quotati degli States) e nelle coocking class che ospitano dimostrazioni e lezioni di quotati chef locali. Il legame con le realtà locali si esprime anche con il programma ShopLocal riassunto nel concept “Shopping local really does benefit your local community” che si declina in operazioni di charity legate agli scontrini. Dal 2003 al 2010 Draeger’s ha donato 600mila dollari a scuole, chiese e comunità locali. (L.T.) alla ricerca di una naturalità che va dal prodotto organico certificato al prodotto “naturale”, cioè senza additivi, coloranti o conservanti. Si tratta di una forma di health consciousness diffusa, che vira al funzionale e riguarda tutti gli aspetti del vivere in casa. Il paradigma della Sostenibilità entra come valore di fondo nella vita degli abitanti di San Francisco, che hanno fatto proprio il concetto di km zero, di carbon footprint e di re-use. Il panorama retail a San Francisco si arricchisce continuamente di piccole e piccolissime realtà imprenditoriali, portate al successo dal passaparola e dall’originalità dell’idea sviluppata. La sperimentazione e l’approccio culturale alto, tipici di questa città, si traducono in un’offerta che fa del cibo un collante sociale “puro” e contemporaneamente un prodotto di alta qualità che non ha bisogno né di marketing né di etichette. Il paradigma della Convivialità (Trust & Sharing) nell’identità brasiliana, si esprime in modo aperto, generoso e spontaneo, concorrendo alla formazione dello scenario domestico di questo Paese, e in particolare della metropoli di San Paolo, in piena sintonia con l’attitudine a forme estetiche opulente ed esplosive. La spinta economica verso lo sviluppo del Paese e soprattutto della città di San Paolo ha determinato, inoltre, anche nei settori dell’alimentazione e della domesticità, un’accelerazione verso il raffinamenCASASTILE 73 cs trend&consumi SAN PAOLO Il quotidiano in casa e in cucina “Penso che le cene con gli amici e i pranzi in famiglia siano molto importanti. Io invito gli amici a casa molto spesso. Alcuni di loro sono chef ed esperti gourmand. Io compro gli ingredienti, e loro cucinano!” Yael, 36 anni “La mia cucina è completamente aperta. È lo spazio principale della casa perché il cibo, per me, è soprattutto legato al piacere. Chiunque venga a trovarmi alla fine finisce in cucina: si tratta di un unico spazio, che ho ideato personalmente ed è anche quello maggiormente utilizzato. Ho sempre desiderato la mia cucina come un luogo con scaffali accessibili, un arredo professionale e in cui tutto sia esposto, facile da prendere e in vista, con i libri di cucina a portata di mano”. Maraí, 35 anni “Mi piace così tanto com’è la mia cucina che starei a fissarla per ore! Mi piace comprare le pentole, comprare gli attrezzi che si usano in cucina. Io non compro per esempio orologi o accessori per me, ma sempre per la mia casa!” Luciano, 40 anni “La mia casa esprime la mia personalità. Tutti gli oggetti all’interno, raccontano di un viaggio, hanno una loro storia. Alcuni li ho ereditati, oppure mi sono stati donati da amici. Penso che uno scaffale, copia di un originale inglese, sia un po’ il simbolo del mio stile in casa!” Paula, 45 anni “La mia cucina è il nucleo della vita, il grembo della casa, un luogo di alchimia, magia, invenzione, creatività, affetto, un posto per dare e ricevere”. Mania, 62 anni Haddock Lobo Case history Ogni 15 minuti un’infornata di pão de queijo (pane con formaggio tipico del Brasile e di altre zone dell’America Latina) esce dal forno di questa piccola panetteria e viene messa dentro a un cestino, appena fuori dal locale, portata da Tiao, l’allegro panettiere ormai diventato una celebrità locale. I pão de queijo freschi non durano molto nei cestini, perché spesso c’è una coda di uomini d’affari, giovani ragazzi, turisti e casalinghe che attendono impazienti per magiare questi snack, caldi e appena sfornati. A differenza di quelli tradizionali a forma di cupola, i pão de queijo Haddock Lobo sono un po’ sformati, allungati e vengono preparati con farina di cassava, secondo l’antica ricetta, diventando così molto leggeri e con una consistenza unica; assomigliano a un misto tra i pão de queijo tradizionali e i biscuit tipici della parte meridionale degli USA. Marlin Trentin Case history La filosofia di questo punto vendita è affascinare il cliente attraverso un eccellente servizio, prodotti particolari e una atmosfera accogliente. L’atmosfera è sicuramente uno dei punti di forza dello store che è situato in un edificio heritage costruito nei primi del 900 e perfettamente preservato per creare un’ambientazione unica. All’interno dello spazio l’Area Gourmet è utilizzata per promuovere eventi che contribuiscono a diffondere la notorietà del punto vendita e a renderne abituale la frequentazione una iniziativa di successo e Customer in the Kitchen il cui obiettivo è aumentare la relazione con i clienti che sono invitati a cucinare in negozio e a inviare loro amici per degustare le loro creazioni. (L.T.) 74 CASASTILE ” In Brasile i tools dedicati a specifici piatti sono ricercati anche dal pubblico maschile to dello stile, la creazione di un’identità alimentare più forte e definita, e soprattutto la voglia del nuovo ceto medio/alto di poter esprimere pienamente e mostrare le proprie potenzialità di abbondanza e approfondimento. La dimensione conviviale, e quindi anche il cibo, sono il nutrimento delle relazioni e la base stessa della convivialità. L’estetica (design e sensorialità) è un punto fondamentale del vissuto domestico attuale che, sulla base della ricchezza culturale tipica del Brasile, si spinge ora verso nuove sperimentazioni. Partendo da una matrice specifica (di tradizione, di forma, di processo) l’eclettismo lavora ampliandone le variazioni, adattandosi alle preferenze della città, approfondendone le caratteristiche più tipiche per creare una nuova esperienza che è sempre nella dimensione del piacere e che resta sempre aperto a tutti. La ricchezza e l’abbondanza sono aspetti importanti del vissuto domestico brasiliano, perfettamente visibili anche nei mercati e nei punti vendita alimentari della città, condizioni di base per avere sempre libertà di scelta tra i propri cibi preferiti e la certezza di poter offrire il meglio alla famiglia e ai propri amici. La tipica festa brasiliana, tradizionalmente votata al divertimento, a San Paolo rimanda a una convivialità più formale, elegante e attenta all’estetica e alla cura di tutti i particolari, sia in casa che nei locali alla moda. Per tutti a San Paolo è normale mangiare piatti arabi, giapponesi o italiani, accanto ai tipici cibi brasiliani con una forte impronta locale, che viene ormai ri-elaborata seguendo i canoni dell’alta cucina, ma anche fatta oggetto di una creatività più allargata. In casa lo spazio emblematico di questa abbondanza è sicuramente la cucina, considerata il cuore della casa e il simbolo della propria apertura agli altri e della passione di invitare gli amici. Il frigorifero, infatti, è sempre pieno e continuamente rifornito di ogni tipo di alimento, con una predilezione per tutto ciò che è ,/6$ 6UO WLWRODUH GHO PDUFKLR ³'LHWHOOD´ H GL GLULWWL GL SURSULHWj LQGXVWULDOHUHODWLYDPHQWHDIRUPHGHOODELVWHFFKLHUDLQJKLVD³'LHWHOOD´ KDULQYHQXWRVXOPHUFDWRELVWHFFKLHUHGLVWULEXLWHGD'L/H&R6SDFKHLO 7ULEXQDOHGL1DSROLLQYLDFDXWHODUHKDULWHQXWRFRVWLWXLVVHURYLROD]LRQH GHL GLULWWL GL SURSULHWj LQGXVWULDOH GL ,/6$ 6UO QRQFKq LPLWD]LRQH GL PRGHOOLGHOOHELVWHFFKLHUH³'LHWHOOD´ 'LHWHOOD±,/6$6UO ,/6$ 6UO ULFRQRVFHQGR OD EXRQD IHGH GL 'L/H&R 6SD HG DOOD OXFH GHOODGLVSRQLELOLWjGLTXHVW¶XOWLPDGLHOLPLQDUHRJQLXOWHULRUHSUHJLXGL]LR D FDULFR GL ,/6$ 6UO FHVVDQGR OD GLVWULEX]LRQH GHOOH ELVWHFFKLHUH LQ TXHVWLRQHKDGHFLVRGLGH¿QLUHDPLFKHYROPHQWHODTXHVWLRQH ,/6$6UO&RUVR3DVWUHQJR&ROOHJQR727HOZZZLOVDLWDO\LWLQIR#LOVDLWDO\LW &2081,&$72 fresco e fatto in casa, dai succhi alle insalate miste. Il cibo è un elemento essenziale della convivialità e l’investimento su tutto ciò che ruota intorno ad esso è altissimo, proprio come in Italia. L’attrezzatura specializzata e professionale, i tools dedicati alla preparazione di specifici piatti (anche di origine straniera) sono assai ricercati anche da un pubblico maschile, sempre più coinvolto nella domesticità. SHANGHAI Quotidiano tra modernità e tradizione Shanghai è una megalopoli con 23 milioni di abitanti (di cui 9 milioni sono “long term migrants”) e con un tasso di crescita pazzesco che dal 2000 ad oggi ha raggiunto il 37,5%; una città multiforme in cui si concentrano le difficoltà della crescita, la cui popolazione sta rapidamente invecchiando (solo l’8% è sotto i 14 anni di età, mentre il 22,5% ha oltre 60 anni). Questa è Shanghai, immagine emblematica della nuova Cina nella quale il ritmo accelerato dello sviluppo cerca di coniugarsi con una nuova qualità della vita. Chi vive oggi a Shanghai sta dunque rapidamente imparando a far convivere le fortissime radici della tradizione e della cultura cinese con le influenze internazionali sempre più evidenti, che vengono dalla sua centralità per il business globale e da una nutrita comunità cosmopolita di “expat”. Shanghai dunque come crogiuolo di opposti, grandi mall e grandi architetture da una parte, e nostalgie per le tradizioni di un tempo dall’altra, lusso e ricchezza testimoniate dalla presenza delle principali marche internazionali, che convivono con la tradizione artigianale e con il commercio di strada, ritmi frenetici di lavoro e di vita che non mutano nel profondo la forte struttura della famiglia cinese. Shanghai rappresenta quindi l’espressione più compiuta del paradigma Quick & Deep, perché la curiosità e l’apertura “Davanti alla tv diamo ai nipotini un po’ di anguria, di dragonfruit, dell’uva e qualche volta anche il durian. Comunque tutto d’importazione, anche l’aspetto è migliore, la frutta cinese non è bella: pensa alle mele giapponesi, ai kiwi della Nuova Zelanda, o alle banane e all’ananas di Taiwan...” Coniugi Ye, 74 e 70 anni “Qualche volta prima di andare a letto mi viene fame e allora mi faccio una tazza di instant noodles, l’unica cosa che so fare”! Neil, 25 anni “Il caffè prima non lo bevevo mai, ora invece spesso sono in giro e, avendo bisogno di wi-fi per mandare foto o altro, ho cominciato a frequentare spesso caffetterie. Il caffè continua a non piacermi perciò magari prendo un frappuccino o qualcosa di simile”. Yip, 28 anni “Mangiare non è solo una questione di salute sono contro tutti gli integratori alimentari e cose simili - ma deve essere soprattutto un piacere. Io preferisco scegliere quello che mangio in maniera più rilassata e poi magari fare yoga o altre attività che in qualche modo mi permettano di riequilibrare l’organismo e di espellere le tossine”. He Yan, 35 anni “Noi non riusciamo a mangiare occidentale, invece i nipoti adorano la pizza, KFC e queste cose straniere. Di solito ordinano e si fanno portare il cibo a casa, altrimenti alle volte la domenica li portavamo di persona da KFC, ma il papà non ne era molto contento e allora abbiamo smesso”. Chan e Yuri, 64 e 62 anni FamilyMart Case history FamilyMart è la catena di convenient store che ha avuto maggiore successo a Shanghai. A ogni angolo di strada e quasi in ogni stazione della metropolitana c’è un punto vendita che offre alimentari, snack, sigarette e giornali 24 ore su 24. FamilyMart è ormai entrato a far parte delle abitudini locali. I prodotti alimentari che offre, dai panificati ai fantuan, dalle vaschette di sushi ai noodles istantanei, fino alla Guangdong zhu (il “bollito cantonese”, ovvero spiedini di polpette di pesce, carne o involtini di tofu, immersi in brodo) sono diventati una scelta frequente, economica e veloce per la colazione, la pausa pranzo, per uno snack fuori pasto e persino per uno spuntino notturno. Oltre alla vasta scelta dei prodotti (anche di bevande come bibite, latte, latte di soia fresco, ...), le caratteristiche più apprezzate di FamilyMart sono l’igiene e il sapore dei cibi preparati. Il sito web del marchio contiene informazioni sui punti vendita e sulla fidelity card, offre giochi on-line, wallpaper da scaricare e piccoli gadget virtuali per i consumatori più giovani. Hong Gu Xuan Furniture Company Case history Cina. Il ritmo accelerato dello sviluppo cerca di coniugarsi con una nuova qualità della vita Fondata nel 1997 è un’azienda che ha proprio come obiettivo la promozione da una parte della tradizione cinese e dall’altra di nuove tendenze stilistiche legate al mondo dell’abitare. Nello showroom di 5mila metri quadrati vengono proposti ampi assortimenti di mobili in ciliegio, manufatti tradizionali, dipinti, ceramiche, proposti attraverso spazi ambientai e scenografie. CASASTILE 77 cs trend&consumi LONDRA Tra multiculturalità e localismo “(Cena): dipende, perché facciamo a turno a cucinare. È più conveniente. Io faccio piselli con la salsiccia di chorizo, Fiona fa eccellenti piatti di curry con cumino e riso, Adam risotto, Alex spaghetti alla Bolognese e chili”. Matt, 26 anni “Fiona coltiva erbe sul davanzale e le usiamo sempre per cucinare: menta, erba cipollina, timo, coriandolo”. Paul, 24 anni “L’intervallo pranzo è il “mio” tempo dedicato: un’ora libera per vedere mostre, fare shopping, per fare un buon pranzo o vagabondare senza meta…”. Jennifer, 34 anni (Mangiare fuori): la cosa migliore, però, è sempre un picnic al parco in una bella giornata”. Lindsey, 32 anni “Per il compleanno di un’amica ho preparato un eccellente “afternoon tea” (tè del pomeriggio). Ho praparato in casa tè chai in infusione con cannella, chiodi di garofano, foglie di alloro, pepe nero, zenzero, cardamomo, anice stellato e tè rooibos. Ho acquistato a chinatown una torta pandan (simile alle ciambelle americane) e l’ho decorata con panna montata e frutta fresca”. Elisabeth, 30 anni “Compriamo molti prodotti organici e abbiamo da poco cominciato ad acquistare da Abel & Cole una cassetta di verdure fresche che ci viene recapitata a casa una volta a settimana”. Andrew e Paula, 70 e 71 anni Drink, Shop & Do Case history Drink, Shop & Do è un nuovo locale kitch di King’s Cross che si può definire multifunzionale: situato all’interno delle antiche terme d’epoca vittoriana, mette insieme un mondo di design vintage chic, con articoli di artisti emergenti, attività di fai-da-te e un’offerta di tè, torte e piccoli panini tradizionali inglesi serviti in stile “Alice nel Paese delle Meraviglie”. All’entrata del locale si trova una piccola area con cartoline, caramelle, tazze da tè e altro ancora, e tutte le cose nel locale possono essere comprate, dalle opere degli artisti, al mobilio e ai servizi da tè vintage, più gioielli e pasticcini realizzati nello stile dell’epoca. Shop & Do ha reinventato la tipica “sala da tè all’inglese” creando un locale molto chic, che offre ai suoi clienti un’atmosfera confortevole e speciale per un pranzo tradizionale a base di Scotch Eggs con amici, per incontri di business all’ora del tè pomeridiano, per un aperitivo con giochi da tavolo (sempre disponibili) o per un cocktail dopo lavoro. Quasi ogni sera il locale organizza inoltre eventi divertenti, creativi e un po’ retrò. Cookshop a Barton Grange Case history Il Barton Grange Garden Center ha vinto nel 2012 il premio come miglior Garden centrer del Regno Unito e, in realtà, è proprio un luogo magico (stile Alice nel paese delle meraviglie) con serre, gazebo, allestimenti floreali. All’interno vi è anche un ristorante, un caffe, un farm shop e, dentro un tipico cottage inglese, uno store dedicato al mondo del cucinare con strumenti e utensili, ma anche con una vera cucina funzionante che ospita eventi, test di prodotti e dove è possibile sbirciare la capopasticciera del ristorante mentre prepara i sui eccezionali muffin al cioccolato. L’assortimento è un mix di strumenti professionali, accessori quotidiani, oggetti per tavole stylish; il visual ricerca un linguaggio ludico e sorprendente animandosi con personaggi come Lady O’ Chair (dall’abito realizzato con piatti di carta, tazze da tè e deliziosi modellini di cupcake) o con dolci “giganti” per promuovere il mese della torta. 78 CASASTILE ” UK. Antiche tradizioni mixate a nuove culture verso il nuovo che caratterizza i suoi abitanti si mescola con il desiderio di mantenere vive le tradizioni di qualità e di profondità dell’esperienza della tradizione cinese. Il commercio di strada e l’accessibilità fruitiva dell’esperienza sono da sempre una realtà viva in una città come Shanghai. Oggi si affiancano a nuovi prodotti alimentari di facile consumo on the go o di veloce preparazione a casa, rafforzando un’esperienza “pocket” intensa e profonda. Dalle classiche offerte basic tradizionali alle nuove proposte che puntano invece sull’originalità della ricetta, sulla qualità degli ingredienti o sulla specificità del prodotto. L’eccellenza di questa ricca offerta pocket non si orienta verso il lusso, ma punta a mantenere un buon rapporto prezzo-qualità, assecondando la richiesta di convenienza dei consumatori. Il fascino di una città come Londra è da sempre legato all’intensità di coniugare un “punto di vista” assolutamente unico e originale con una vocazione di città universale e multiculturale, aperta, capace di dare espressione a diversi linguaggi. Oggi, nell’anno delle Olimpiadi, questa caratteristica si alimenta attraverso progetti che negli ultimi anni hanno dato vita a esperienze concrete, costruendo una mappa di luoghi in cui è possibile fruire di esperienze semplici, profonde, ricche e innovative. Il tipico understatement inglese si ritrova pienamente in questo contemporaneo scenario che mescola qualità dei processi con originalità dell’offerta, salvaguardando le tradizioni multiculturali non solo inglesi. Nella casa e nell’alimentazione, ad esempio, ambiti in cui la tradizione inglese non ha mai brillato, si assiste oggi a un fiorire di nuove idee imprenditoriali sempre più creative e aperte a diversi influssi culturali, che arricchi- cs trend&consumi Driver universali Natura e legame col passato Si nota come nel panorama del consumo e della domesticità globale (pur evidenziandosi chiaramente originalità e unicità di comportamenti e di scelte di consumo in ciascuna città analizzata) emergano alcuni bisogni trasversali, quasi paradigmatici. In primo luogo il bisogno di “riconciliazione” con la natura e l’ambiente, l’urgenza di farne parte anche attraverso le proprie scelte private, nello spazio domestico, sia singolarmente che come gruppo familiare, e quindi come visione progettuale verso un futuro più sostenibile, anche attraverso scelte realmente alla portata di tutti. Si nota, poi, la decisa affermazione a livello globale del trend di un diffuso desiderio di recuperare il passato, le tradizioni locali per arricchire il proprio presente e porre solide basi per progettare il futuro. Anche in casa, l’appeal dello stile vintage e di ciò che dal passato torna ad abbellire, rallegrare o rinvigorire il presente e si lega alla fascinazione individuale per tradizioni locali e abitudini familiari. RIFLESSIONE Come approcciare i mercati USA Puntare su proposte per gli spazi domestici, in cui sperimentazione si colleghi a naturalità e sostenibilità. UK Considerare la semplificazione come un elemento-chiave nel proporre nuovi prodotti e servizi. Brasile Progettare per ambienti domestici intesi come spazi affettivi dell’accoglienza, e ricarica di energia. Cina - Shanghai Favorire la passione locale per l’estetica made in Italy, in sintonia però con il contemporaneo desiderio di affrancamento da essa, per potere meglio esprimere la propria originalità e potenzialità. 80 CASASTILE scono decisamente l’esperienza tradizionale del paese. Una filosofia globale riconducibile alla “life simplification” è alla base di molti nuovi prodotti di largo consumo, spesso freschi, che mirano a coniugare il mondo degli snack veloci dei pasti a una dimensione salutista degli ingredienti. Il multiculturalismo che caratterizza l’esperienza londinese si trasforma in un appeal esotico particolarmente legato all’immaginario e alla capacità di dare spazio alle esperienze autentiche di altri paesi, in particolare alle culture del Mediterraneo e dei paesi caldi in genere. Tra i locali emergenti nel mondo del retail, ad esempio, ritroviamo ristoranti di carne e tapas spagnole, gelaterie italiane e persino ristoranti (italiani) specializzati in aperitivi, con drinks e piccoli ma raffinati piatti di accompagnamento. La salubrità della dieta mediterranea viene così fatta propria e diventa la base valoriale di supporto a un’offerta più globale, che si estende a gusti tipici e ricette classiche, di antiche tradizioni abilmente raccontate, di atmosfere luminose integrate da colori caldi e vivaci. La semplicità è il cuore di molte delle proposte più interessanti che Londra offre in questo momento, coniugando esigenze in linea sia con l’identità della popolazione, sia con le necessità di chi vive i ritmi di una metropoli. ■ ANTENNA Associazione Nazionale Distributori, Produttori e Rivenditori di prodotti per la tavola, la cucina, il regalo e la decorazione della casa SEPTEMBER MORN Conoscere meglio e sapere di più per ripartire più sicuri Sono due gli eventi importanti che ART - Arti della tavola e del Regalo presenta e patrocinia al Macef di settembre, entrambi pensati, voluti e realizzati per offrire agli associati, e a tutto il settore, elementi di riflessione e di speranza. Il primo riguarda la conoscenza concreta del settore, fatta di numeri e non di opinioni: stiamo alludendo al primo Censimento sulla Distribuzione Italiana, realizzato da GfK per ART, con il sostegno di Macef. Verrà presentato ufficialmente all’interno del Summit dal titolo significativo ed evocativo di “Fare Rete” e consentirà a tutti di conoscere meglio lo stato dell’arte. Il secondo riguarda un sapere particolare di grandissima attualità e importanza: il sapere tecnologico. Non sarà un evento astratto, bensì la presentazione di veri e propri strumenti tecnologici “pronti per l’uso”. Le novità spesso spaventano, soprattutto quando ci costringono a fare i conti con abitudini consolidate; conoscendo ciò, ART ha lavorato per arrivare a offrire soluzioni semplici, facili da utilizzare e convenienti nel prezzo. Si tratta della tecnologia touch-screen di ultima generazione, che permette di allargare offerta e spazi di vendita in modo interattivo, senza particolari oneri da sopportare. La modalità touch-screen permetterà di rendere più attraente il negozio e di coinvolgere con più attenzione e simpatia il pubblico. Conoscere meglio come stanno le cose nel settore e sapere di più in tecnologia permetterà di avere le idee più chiare e quindi di ripartire più sicuri. Cosa c’entra la canzone di Neil Diamond? Le sue celeberrime note potrebbero essere la colonna sonora di una ritrovata serenità. Vi sembra poco? Appuntamenti ed eventi Giovedì 6 settembre, dalle ore 16.30 alle 20.00 presso la Sala Martini Centro Servizi di Fieramilano-Rho Primo summit nazionale del settore Tavola-Cucina-Regalo “Fare rete: Industria-Distribuzione-Consumo, un dialogo possibile e indispensabile”. All’interno: “Primo Censimento della Distribuzione Italiana di articoli per la cucina, la tavola e il regalo”. Presentazione pubblica dei risultati dell’indagine realizzata in collaborazione con GfK Retail & Technology Italia. • Tecnologia TouchScreen by • Vetrine delle occasioni • Negozio incontro • Negozio didascalico • Workshop: Conquistare il cliente e vendere nei momenti di crisi ART vi aspetta al pad. 4 stand K23 82 CASASTILE Con ART per aumentare l’interesse e la sensibilità del consumatore verso i prodotti per la tavola, la cucina, il regalo. Con la crescita della rete, nuove opportunità per il settore Essere visibili e presenti on line è fondamentale. Le keywords legate all’arredo per la casa e al design, infatti, sono le più ricercate sul web: ben 8 milioni di italiani ogni mese visitano siti di arredamento in cerca di soluzioni, idee e offerte (un trend in crescita tra l’altro), con ricerche generiche (+282%) o geolocalizzate (+68%), a caccia di punti vendita o informazioni legate a località in cui si vive. Ne parliamo con Mino Politi, amministratore delegato del network di motori di ricerca Tavolaregalo.it, Webmobili.it, Internicasa.it, che interverrà in occasione delle giornate di Macef nel workshop dedicato “Online e offline, le due facce della vendita al dettaglio” in programma il 6 e l’8 settembre alle ore 9,30. Dott. Politi, oggi come viene utilizzata la rete? “Internet è un grande bazar, in cui c’è molta casualità. La gente della mia generazione utilizza internet per trovare risposte a domande precise, ma i giovani usano internet soprattutto per fare social. E oggi il social network, in primis Facebook, ha una grande valenza perché è il passaparola dell’era moderna. Basti pensare che, secondo una rilevazione Audiweb di aprile, in media ogni giorno 13,8 milioni di utenti navigano in rete per circa 1 ora e 20 minuti: solo nel mese di aprile, per esempio, sono stati ben 28,6 milioni gli italiani che si sono collegati a internet, il 7,6% in un anno. La rete oggi è un enorme circuito di informazioni, in cui confluiscono e si intrecciano non solo notizie, esigenze, opinioni e stili di vita diversi, ma anche un pubblico variegato e in continua crescita (la presenza delle donne online in un anno è cresciuta del 10,6%). Ci sono utenti che accedono alla rete alla ricerca di un prodotto e che spesso preferiscono ai siti aziendali o alle sale mostra un motore di ricerca specializzato, dove possono trovare velocemente tutte le indicazioni legate a un prodotto, fare confronti con articoli analoghi anche di altri marchi, scoprire le fasce di prezzo e i punti vendita più vicini alla propria abitazione. Ma ci sono anche cate- gorie che usano il web per tenersi aggiornati, sia che si tratti dei fatti quotidiani, di tendenze, approfondimenti su temi particolari o semplice “gossip”. E c’è infine un pubblico sempre più numeroso di persone che naviga in rete per fare conoscenza, condividere le proprie passioni, esprimere e scambiarsi opinioni (soprattutto attraverso blog e forum). È indubbio che oggi la rete rappresenti un mezzo di comunicazione e di scambio quotidiano indispensabile per chiunque, indipendentemente dall’età o dal ceto sociale”. Quali sono le condizioni per il successo dei siti aziendali? “Il sito è il biglietto da visita dell’azienda, quindi deve essere graficamente ben fatto e di facile lettura, offrire risposte veloci ed essere facilmente rintracciabile da parte di Google ecc. In più, cosa che spesso manca ai siti delle sale mostra e dei negozi per articoli della casa, un sito ben fatto dovrebbe garantire un’informazione il più completa possibile sulla gamma di prodotti offerta, con foto dettagliati e prezzi inclusi. Ma essere presenti su internet con il sito aziendale non è più sufficiente”. Quindi in che modo un’azienda può rendere la sua visibilità massima? “Utilizzando più canali, dai motori di ricerca specializzati ai social network. Bisogna essere visibili sui nodi “intelligenti” della rete, dove milioni di utenti vanno a caccia di informazioni. Ecco perché è importante potersi appoggiare a un sito come Tavolaregalo.it, un motore di ricerca completo che copre tutto il settore di articoli casalinghi e liste nozze, insieme a Webmobili.it per il settore mobili e Internicasa.it per le finiture d’interno”. Cosa offre nello specifico www.tavolaregalo.it? “Offre al rivenditore la possibilità di inserirsi nella rete mettendo a disposizione il suo motore di ricerca veloce ed efficiente, alle singole sale mostra di adottare il suo motore di ricerca all’interno dei siti aziendali e all’utente finale la possibilità di visionare tutti i cataloghi e i prodotti disponibili, confrontarli e conoscerne le fasce di prezzo. Un servizio innovativo che ha dato subito ottimi risultati in termini di visibilità ai negozi e alle aziende che vi hanno aderito”. CASASTILE 83 cs indirizzi AGNELLI BALDASSARE I DETTAGLI NEWCHI Company 035 204711 0363 304946 www.new-chi.com ALLUFLON ILSA NOVITÀ HOME 0721 9801 011 4031702 030 3454486 ANCAP ITALESSE OPINEL 045 8293088 040 9235555 0033 4 79694618 ARCUCCI TRADE IVV PENSOFAL 0572 318288 055 944444 081 3151811 BACCARAT distribuito da B. 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