casastile
362
AGOSTO-SETTEMBRE
2012
ORGANO UFFICIALE
In primo piano
Fare rete, industria
e distribuzione
a confronto
Natale
Un’occasione
da non perdere
In copertina
Barazzoni,
per una cottura
differenziata
e veloce
© 2012 LENOX CORPORATION
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Tel: +39 (0)2 58215652 Numero Verde: 800 088 753
casastile
cs sommario 362
Inserzionisti 4
Coverstory 7
In primo piano
Fare rete 8
Connessioni 15
Antenna 82
Indirizzi 86
In primo piano
Fare rete, industria
e distribuzione
a confronto
Natale
Un’occasione
da non perdere
In copertina
Barazzoni,
per una cottura
differenziata
e veloce
362
AGOSTO-SETTEMBRE
2012
ORGANO UFFICIALE
In copertina: pentola a pressione Silicon Pro
di Barazzoni
retail&marketing
Innovazione, keyword del retail 26
progetti&prodotti
Gli speciali di Casastile
Le feste di fine anno 36
Design week - Photo book 60
Thailandia sostenibile 54
Energia e innovazione dagli Usa 66
Cambio di proprietà per Desart 70
trend&consumi
Quattro città, quattro modeli di consumo 74
CASASTILE 3
cs inserzionisti
casastile
XXXIX 362 agosto-settembre 2012
www.living24.it
ALESSI IV COPERTINA
ART Antenna 82-83
Organo ufficiale ART
arti della tavola e del regalo
BALLARINI 17
DIRETTORE RESPONSABILE: Donatella Treu
DIRETTORE DI REDAZIONE: Laura Tarroni
SEGRETERIA DI REDAZIONE: Paola Melis
Donatella Cavallo, Rita Galimberti
tel. 02 30226828 [email protected]
COLLABORATORI:
Rossella Conte, Fabio Destefani, Future Concept Lab,
Patrizia Pagani, Barbara Tomasi
BARAZZONI I COPERTINA
BORLA BOHEMIA Crystalex 31
EDI.CER CERAMICS OF ITALY 75
LA BOURGUIGNONNE DISTRIBUTION Emile Henry 34
PROGETTO GRAFICO: Fabio Anselmo/studiofans
LA BOURGUIGNONNE DISTRIBUTION Bamix 59
DIRETTORE EDITORIALE BUSINESS MEDIA: Mattia Losi
FIERA DI VITERBO Sabo Roma 79
PROPRIETARIO ED EDITORE: Il Sole 24 ORE S.p.A.
SEDE LEGALE: Via Monte Rosa, 91 – 20149 Milano
PRESIDENTE: Giancarlo Cerutti
AMMINISTRATORE DELEGATO: Donatella Treu
GLM New York International Gift Fair 6
GUARDINI 33
IHA International Home & Houseware Show 71
ILSA 57 - 76
LENOX II COPERTINA
SEDE OPERATIVA: Via Carlo Pisacane 1 - 20016 Pero (MI) Tel. +39 02 3022.61
UFFICIO PUBBLICITÀ: Tel. +39 02 3022.6295
UFFICIO TRAFFICO: Tel. +39 02 3022.6615
LIFE MEDYA Zuchex 25
LLADRÒ 5
STAMPA: Faenza Industrie Grafiche – Faenza (RA)
UFFICIO ABBONAMENTI:
[email protected]
Tel. +39 02 30226520 - Fax +39 02 30226294
L’abbonamento avrà inizio dal primo numero raggiungibile.
Prezzo di una copia 2,80 euro
DIFFUSIONE: 6.067
Registrazione Tribunale di Milano n. 394 del 20-10-72
ROC n. 6557 del 10 dicembre 2001
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media: 6.305 - Diffusione media: 6.067 - Società di Revisione: Fausto Vittucci & C.
4 CASASTILE
PENSOFAL 21
RCR CRISTALLERIA ITALIANA 19
TOGNANA PORCELLANE 39
VEBOFIERA Vebo III COPERINA
YANKEE CANDLE 23
Casastile sempre più on-line
Il sistema Casastile è sempre più una piattaforma allargata che consente
di approfondire i temi di articoli e servizi attraverso contenuti multimediali. Vi invitiamo perciò a seguirci nella rete seguendo le indicazioni postate
nelle varie pagine per accedere a file audio e video dal vostro computer.
Vi ricordiamo inoltre che sul sito www.living24.it è possibile leggere sia
l’ultimo numero di Casastile che gli arretrati.
Il sistema Casastile prevede anche due magazine digitali:
Casastile e-mag e Casastile newsletter.
Se non li ricevete al vostro indirizzo di posta elettronica vi invitiamo a contattare la redazione [email protected]
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7 CASASTILE
cs in primo piano
fare
rete
8 CASASTILE
e
”
Il Summit promosso
dal Gruppo 24Ore si pone
in perfetta linea con lo spirito
di Macef. Marco Serioli
SUMMIT Un evento che mette a confronto produzione e distribuzione
per analizzare il mercato e tracciare futuri percorsi. di Laura Tarroni
Per le imprese più lungimiranti la prossimità al trade è sicuramente un pillar fondamentale su cui impostare la propria condotta di mercato. La fase economica negativa evidenzia ancora di più la criticità
della partnership con i retailer.
Infatti, se le aziende del settore non hanno sicuramente un impatto tale da poter
mutare l’andamento generale dei mercati,
possono però contribuire a stimolare i
consumi e di conseguenza a creare indotto. Ma per ottenere questi risultati è fondamentale la vicinanza con i clienti retailer,
l’attenzione alle loro esigenze ed aspettative, la capacità di uscire sul mercato con
prodotti nuovi e appealling che creano
occasioni di vendita.
I retailer, poi, sono tutti i giorni in prima
linea, possono cogliere subito gli imput
del mercato e comunicarli, per questo un
rapporto più diretto con la produzione
fondato su più frequenti occasioni di incontro e di ascolto reciproco per dar vita
ad operazioni mirate ed efficaci può realmente diventare un asset fondamentale.
Proprio cogliendo questa sensibilità e
urgenza il Gruppo 24Ore ha scelto di
organizzare il primo Summit Tavola-Cucina-Regalo dal titolo esplicativo “Fare
rete: industria, distribuzione, consumo. Un
dialogo possibile e indispensabile”.
Un incontro che mette a confronto i differenti protagonisti del settore per progettare insieme, con responsabilità il futuro, e
che ha trovato due sponsorship altamente qualificate Alessi e Macef.
Il summit si svolgerà il 6 settembre a
Fiera Milano Rho durante la prima giornata di Macef, proprio perché l’evento
fiera è sicuramente una maglia indispensabile di questa rete, laboratorio di sperimentazione di nuove tendenze e palestra
di prova dei concept con cui le aziende si
propongono di affrontare i mercati.
“Il Summit promosso dal Gruppo 24Ore –
spiega Marco Serioli, direttore divisione
exhibitions Fiera Milano Spa – si pone in
perfetta linea con lo spirito della nostra
manifestazione: Macef vuole infatti porsi
come osservatorio privilegiato sull’intero
settore della tavola e della decorazione, in
grado di precorrere i tempi e supportare i
retailer promuovendo nuove modalità di
vendita e business. L’incontro, che sarà il
primo summit nazionale del settore casatavola-regalo, sarà l’occasione per un confronto qualificato e di alto livello con gli
operatori, accostando distribuzione, produzione, istituzioni. E per noi di Macef fare
rete, come recita il titolo di questo incontro, è un dialogo possibile, auspicabile e
indispensabile per il futuro dell’intero
comparto”. Lavorare sul dialogo è anche
la motivazione che ha portato Alessi ad
appoggiare un’iniziativa di questo tipo.
“Dopo aver preso visione degli argomenti
e dei programmi – spiega Matteo Alessi,
direttore Sviluppo internazionale di Alessi
– ci sembrava una buona occasione
sponsorizzare un’iniziativa che mettesse a
confronto industria-distribuzione-consumo. Un momento che desse visibilità al
settore portando alla ribalta esigenze dell’industria e della distribuzione per tracciaCASASTILE 9
cs in primo piano
”
È importante trovare punti
d’incontro fra aziende e dettaglianti
ma il punto di partenza
fondamentale è la fiducia reciproca.
Gerd Schönhuber
re insieme nuovi approcci al mercato”.
Le aziende più illuminate e propositive
sono infatti chiamate a interpretare un
ruolo particolare all’interno dei settori di
riferimento, attraverso quali modalità? Abbiamo indagato con alcuni attori come si
concretizza realmente questo percorso.
“In un momento come questo diventa
fondamentale il dialogo fra tutti gli operatori del comparto”, è l’opinione di
Gerd Schönhuber, presidente del CDA
di Schönhuber. Il retail deve diventare
parte attiva di questo cambiamento di
approccio al mercato che risulta sempre
più urgente sfruttando gli imput, le attività
e le iniziative che le aziende propongono
senza inutili timori. È infatti importante trovare punti d’incontro fra aziende e dettaglianti, ma il punto di partenza fondamentale è la fiducia reciproca: sia noi che i
10 CASASTILE
negozianti abbiamo un unico obiettivo:
stimolare i consumi, per questo dobbiamo fare gioco di squadra, puntare su iniziative concrete evitando dispersioni, il nostro è un settore povero (non abbiamo la
capacità per un presenza incisiva in televisione): è necessario riacquisire la visibilità che stiamo perdendo anche perché da
tempo, ad esempio a causa dei costi troppo alti degli immobili le nostre vetrine
stanno scomparendo dalle vie dei centri
cittadini, sostituiti da brand store espressione di settori più ricchi. Per questo credo che oggi non abbia senso farsi concorrenza al nostro interno, perché la concorrenza arriva da fuori. Dobbiamo invece
studiare progetti comuni che valutino, ad
esempio, le possibilità legate alle nuove
modalità di comunicazione, possiamo pensare ad acquisire nuova visibilità nelle strade del web, come comprendere il valore
di influenzatori dei social network. Credo
che l’errore più grande in questo momento sia restare fermi, dobbiamo invece andare verso il consumatore, comprendere i
suoi linguaggi valorizzando il media-negozio per comunicare con lui. Sì, perché il
negozio deve diventare sempre più protagonista attivo, proporsi come un vero e
proprio palcoscenico. Un ruolo certo non
facile, anche perché il panorama distributivo italiano risulta estremamente frammentato, vede la presenza di molti punti
vendita di piccola metratura con ridotte
possibilità di investimento ma necessario,
non è più ammissibile uno spazio in cui la
merce accatastata non risulta leggibile a
un consumatore che invece è sovraccarico di informazioni. Il negozio deve diventare uno spazio emozionante che vive attraverso corsi ed eventi, accattivanti proiezioni di video che raccontano i prodotti.
Quella che ci attende è una grande sfida
è la necessità di rimettersi in gioco”. II
ruolo di un’azienda illuminata e illuminante è quindi in maniera sempre netta quel-
”
Ci sembrava una buona occasione
sponsorizzare un’iniziativa
che mettesse a confronto
industria-distribuzione-consumo.
Matteo Alessi
lo di tracciare percorsi che possano dare
realmente impulso a tutta la filiera.
“In Alessi – ribadisce Matteo Alessi –
riteniamo che per poter essere una
parte integrante e propositiva di un
settore, ma soprattutto un elemento
positivo e che crea valore, sia importante conoscere e capire le esigenze e
le particolarità di tutti i suoi componenti. La convinzione di base è che solo
in questo modo si possa veramente interpretare il proprio ruolo, apportando valore
aggiunto e stimolando gli altri player (ai
vari livelli della catena) a fare altrettanto
per quanto di loro competenza.
Un sistema-settore è spesso un ambiente
abbastanza chiuso su sé stesso e sta
quindi a chi come noi, che ne fa parte ma
al tempo stesso ha molteplici opportunità
di vedere altri “mondi”, cercare di portare
innovazione all’interno del sistema, innovazione che va ovviamente filtrata con
l’esperienza e la conoscenza a cui facevo
riferimento prima, fine a se stessa ma allo
sviluppo e all’evoluzione del settore stesso”. E allora ancora una volta l’importanza di fare rete, ma come si concretizza
questa politica? “Dal mio punto di vista
“fare rete” – prosegue Matteo Alessi –
vuol dire unirsi per apportare ognuno le
proprie competenze ed esperienze specifiche al fine di ottenere tutti risultati migliori. Vuol dire condividere e stimolarsi a
vicenda, vuol dire unire le forze per un
obiettivo comune che dovrebbe semplicemente essere quello di far crescere il
sistema-settore. Molto spesso anche all’interno di questi sistemi ci si concentra
di più sul trovare modalità nuove per “accaparrarsi” la fetta più grande della torta,
in Alessi crediamo fortemente che le energie, soprattutto in un momento come
questo, siano piuttosto da focalizzare verso l’obiettivo di far crescere la torta. Solo
in questo modo si possono ottenere risul-
CASASTILE 11
cs in primo piano
DAL WEB: “FARE RETE VUOL DIRE…
Censimento Un settore in evoluzione
Durante il Summit verranno presentati anche i dati del censimento della di-stribuzione italiana del settore. Il censimento, realizzato da GfK Retail&Technology su in-carico di ART e
con la collaborazione di Macef, ha tratteggiato innanzitutto un settore frammentario con
una forte presenza di realtà multiprodotto, tanto che da un universo di circa 15mila punti
vendita trattanti, si arriva a uno di 4.836 unità che si definiscono specializzati in articoli per
la tavola, la cucina e il regalo, di questi 955 sono localizzati in Area 1, 794 in Area 2, 1.037
in Area 3, 2.050 in Area 4.
Il ritratto della distribuzione che si compone mostra un panorama costituito da negozi per
lo più tradizionali, spesso familiari, di medie dimensioni e localizzati per quasi il 70% in
zone a traffico limitato. Uno scenario sicuramente in evoluzione con realtà molto differenti al suo interno: ad esempio, è significativo il fatto che per quanto riguarda la ripartizione
del fatturato quello prodotto dalle categorie merceologiche “articoli per la tavola e la cucina” si attesta solo al 45%, mentre il restante è dato da categorie quali “articoli da regalo
e per la decorazione della casa, piccoli complementi d’arredo, piccoli elettrodomestici,
tessile e altro”. Un settore che se da una parte sembra impegnato nel rinnovare la propria
immagine (il 44% cambia la vetrina ogni due settimane), dall’altro appare restio all’innovazione che si esprime nell’organizzazione di eventi in store o nell’informatizzazione della
gestione, mentre la necessità di una presenza nella rete sembra essere condivisa.
Per approfondimenti sui dati e trend vi rimandiamo al Summit tavola-cucina-regalo del
prossimo 6 settembre a Macef.
AMANPURI Palermo
... comunicare e scambiarsi emozioni tra chi propone e chi
pensa e crea una nuova idea-prodotto”.
CASA DEL REGALO Carmagnola (TO)
… una collaborazione completa tra chi produce e chi
promoziona la vendita del prodotto al consumatore finale”.
CENTROFORME Alghero (SS)
… avere un comune percorso nella creazione, nell’attenta
distribuzione e nella proposta al consumatore finale di
progetti pensati per soddisfare il bisogno di oggetti che
colpiscano la sensibilità, attraggano la fantasia e siano sintesi
di esperienza tra memoria, invenzione e tecnologia.
Una progettualità capace di interpretare le mutate esigenze,
che vedono un decremento dei bisogni ma un crescente
desiderio di circondarsi, anche e soprattutto nello spazio
privato degli affetti, di cose e materiali di indiscussa qualità
fortemente calati nel presente ma con un profondo valore
culturale”.
EMANUELE SPANO Muro Leccese (LE)
… ascoltare ogni sfumatura legata alle esigenze del cliente
e trarre spunto per il dialogo e il confronto”.
GALLERIA DEL VENTO Monza (MB)
... agire nell’ottica di un obiettivo comune. Industria,
distribuzione e consumo tendono oggi a mettere in atto
comportamenti concorrenziali che nuocciono al mercato…
Fare rete significa uscire da questa situazione di iperconcorrenza e innovare. L’industria ha visibilità e forza per
promuovere la propria rete distributiva (sezioni dedicate
del sito, concorsi, organizzazione di eventi in collaborazione
con il punto vendita, edizioni speciali realizzate con la
distribuzione, partecipazione agli allestimenti, ecc.) e per
promuovere politiche di trasparenza dei prezzi.
La distribuzione deve “autoregolamentarsi” sulle politiche
di sconto, abbandonare la tentazione di fare cassa e guardare
al lungo termine…”.
GUARDINI SPA Volpiano (TO)
... instaurare un dialogo che faccia della distribuzione un
partner e non un avversario nell’arrivare al consumatore”.
LA FUTURA ARREDO DESIGN Castelfiorentino (FI)
… collaborazione e iniziative coordinate, fra industria e
distribuzione coinvolgendo il consumatore finale, altrimenti
perdiamo ciò che abbiamo con molta fatica cercato di
mettere insieme in questi anni di lavoro”.
MERLI Foggia (FG)
… comunicare in modo più continuativo, formare, spiegare le
strategie, essere trasparent, porsi obiettivi... Creare un
rapporto di partnership per poter comunicare in modo
univoco la mission del settore verso il consumatore finale,
formandolo. I punti vendita devono creare cultura, essere
dinamici, creare pedonabilità con eventi vari, che
si integrano con le promozioni stagionali. L’industria deve
essere più convinta dei suoi mezzi, riconoscendo la bassa
rotazione del settore. Impegnarsi più nel comunicare,
spingere, spiegare e far conoscere il prodotto”.
URBANUCCI – Bucchianico (CH)
… creare nuove sinergie, occasioni concrete di confronto
tra tutti gli attori per visualizzare con chiarezza il panorama
contemporaneo e imbastire una nuova ed efficace
progettualità al fine di creare servizi attuali in linea alle
esigenze della nostra clientela”.
12 CASASTILE
‡:<440;
;(=63(*<*05(9,.(36
-HYLYL[L!0UK\Z[YPH+PZ[YPI\aPVUL*VUZ\TV
<UKPHSVNVWVZZPIPSLLPUKPZWLUZHIPSL
-PLYH4PSHUV9OVZL[[LTIYL
ore 16.00 - Sala Martini
3(90=0:;(
05*633()69(A065,*65
69.(50AA(03‡:<440;;(=63(*<*05(9,.(36
;LTP
• I mutamenti sociali ed economici che hanno
modificato lo skyline del settore
• Presentazione del nuovo censimento del settore
da parte di GfK e ART
• Un nuovo retail per un nuovo consumo
• Tavola rotonda - Come industria e trade possono
progettare insieme il futuro del settore
• Talk show - Lavorare sull’eccellenza:
testimonianze e case history
• Premiazione dei punti vendita selezionati dal GIA
0U[LY]LUNVUV
Matteo Alessi
direttore Sviluppo
internazionale Alessi
Enrico Corti
direttore vendite Alessi
Donatella Galli
presidente ART
Fabrizio Marazzi
account manager GfK
Walter Mauri
presidente Shaker
Stefano Morandin
titolare del punto vendita
Morandin Regali di Treviso
Marcello Gasparetto
titolare del punto vendita
Gasparetto di Rovigo
7HY[ULY
Veronica Paganini
titolare del punto vendita
Casaterra
Grugliasco - Mondovì
Roberto Ravazzoni
professore Ordinario
di Economia e Gestione
delle Imprese presso
l’Università di Modena
e Reggio Emilia
Pietro Ruocco
titolare del punto vendita
Prisma di Cerignola
Gerd Schönhuber
presidente del CDA
Schönhuber
Laura Tarroni
direttore di redazione
di Casastile
Business Media
Gruppo 24 ORE
Marco Serioli
direttore Divisione
Exhibitions
Fiera Milano spa
:WVUZVY
Al termine dell’evento Macef riserverà un ‘Privileged Visitor Kit’ ai dettaglianti
con ingresso per due giorni, parcheggio, sconti a locali/ristoranti e, ai residenti
fuori della provincia di Milano, il pernottamento in hotel per la notte del 6 settembre.
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cs in primo piano
”
Il prodotto va messo in scena,
va raccontato, gli si deve costruire
un palcoscenico attorno…
Marcello Gasparetto
tati soddisfacenti per tutti e sostenibili nel
lungo periodo”. Una rete di cui un nodo
fondamentale è sicuramente il retail, ma
quali sono le reali esigenze della distribuzione oggi? Cosa chiedono i dettaglianti
alle aziende?
“Le aziende dovrebbero concentrare il
loro impegno non solo sul sell-in, ma
anche e soprattutto, sul sell-out – interviene Marcello Gasparetto, titolare
del punto vendita Gasparetto di Rovigo – del prodotto nei punti vendita. Il
sell-out è una responsabilità da condividere tra aziende e retail, e non è quindi da
intendersi più come unica responsabilità
del punto vendita. Mai come in questi
anni è necessario raccontare le storie
legate ai prodotti. Il prodotto va messo in
scena, va raccontato, gli si deve costruire
un palcoscenico attorno… tutto questo lo
si riesce a fare solo quando le aziende
mettono a disposizione del dettagliante
molte delle loro “informazioni” prodotto.
È da rivedere a tal proposito anche il ruolo
degli agenti che dovrebbero essere dei
“promotori di prodotto” piuttosto che dei
14 CASASTILE
raccoglitori di ordini o controllori di budget. Un’ultima osservazione molto pratica: in alcuni casi le aziende dovrebbero
farsi carico della gestione dei fine serie
all’interno dei punti vendita, così da
garantire sempre una corretta esposizione di linea prodotto”. Nuove logiche di
mercato dettate da nuovi comportamenti
che impongono anche agli eventi fieristici
riflessioni profonde sul loro ruolo. “In un
mercato sempre più complesso, in cui le
mode, i consumi, gli stessi canali di ven-
dita si evolvono con estrema rapidità –
spiega Serioli – all’interno di un appuntamento fieristico presentare semplicemente un prodotto ormai non basta più. Il
nodo cruciale sta nel continuo innovarsi e
innovare, nel creare un autentico dialogo
con tutti gli attori di riferimento, dagli espositori ai buyer. Come Macef abbiamo
scelto differenti percorsi a supporto del
mercato: prima di tutto nei confronti degli
operatori e delle aziende, come ad esempio i workshop, declinati nei diversi settori di riferimento, per mostrare ai retailer
una serie di soluzioni originali di allestimento e presentazione dei prodotti direttamente sul punto vendita. Un altro esempio: tra le novità della prossima edizione la
decisione di puntare sulle eccellenze del
“made in Italy”, mostrando come nasce
un prodotto unico, amato e apprezzato in
tutto il mondo, grazie al progetto “L’opera
italiana”. Crediamo che essere proattivi,
fornire spunti e soluzioni concrete per supportare il lavoro degli operatori e valorizzare il meglio delle nostre produzioni siano
un primo e valido punto di partenza”.
Quindi, come un evento fieristico può declinare il concetto di network?
“Fare rete – continua Serioli – significa
creare un vero e proprio sistema attorno all’evento fieristico, promuovendo
occasioni di incontro, relazione e formazione durante l’anno e su tutto il territorio italiano. I roadshow in Italia e all’estero, il nuovo progetto “Macef talk about” sono tutti appuntamenti che ci servono a mantenere un legame stabile con i
nostri interlocutori, comprendendo le loro
esigenze e cercando il più possibile di
dare risposte concrete e pertinenti. Un
altro strumento utile per creare rete poi è
sicuramente dato dal web, e su questo
fronte Macef è sicuramente tra le prime
fiere in Italia, con una capillare presenza
sui social network e spazi riservati al contatto tra espositori e buyer, come il progetto “Impresa Click” e l’agenda virtuale
creata su misura per organizzare al meglio
la presenza in Fiera dei nostri buyer.
L’obiettivo comune è quello di operare per
essere pronti ai cambiamenti del mercato,
senza subirli ma anticipandoli, non lasciarsi condizionare dalle congiunture sfavorevoli ma assecondare i desideri del
pubblico, che vuole essere sorpreso ogni
giorno. Una sfida non facile ma che va
colta assolutamente”.
■
cs
connessioni
notizie _ negozi _ design _ eventi _ fiere _ tendenze
HANNO COLLABORATO
Fabio Destefani _ Barbara Tomasi
DESIGN
Un designer ai fornelli
L’eclettico ed estroso Marcel Wanders firma Dressed, la nuova collezione di strumenti di cottura proposta da Alessi come naturale sviluppo
degli omonimi progetti sulla tavola. Una collezione in cui il linguaggio
decorativo del progettista, definito dal New York Times “il Lady Gaga
del design”, si esprime con estrema creatività ma sempre con quell’attenzione alla funzionalità che gli è propria.
Una proposta di forte contenuto formale in cui i dettagli diventano protagonisti con lo spirito anticonvenzionale che gli è proprio, infatti Wanders sceglie per la decorazione i coperchi, i manici, le maniglie (realizzati in acciaio inossidabile con la tecnica dello stampaggio e della coniatura) oppure preferisce addirittura celarla nei fondi o nella parte sottostante i manici creando inaspettati effetti tattili.
Una serie in cui la competenza e l’attenzione alla qualità nelle fasi di
lavorazione della “fabbrica del design” trova espressione: si tratta, fra
l’altro, della prima collezione di pentolame nella storia di Alessi a essere stata concepita esclusivamente in alluminio con rivestimento antiaderente Teflon® Platinum Plus con fondo in acciaio magnetico, adatto a
anche per la cottura sui piani a induzione. Vero pezzo d’autore è la
bistecchiera, caratterizzata dalla decorazione in rilievo sul fondo di cottura che riproduce il motivo sulle vivande cucinate. Protagoniste di forte
personalità, dunque, come sottolinea lo stesso autore: “Queste amiche
e aiutanti hanno conquistato non solo la mia cucina, ma anche la mia
tavola, mentre fanno bollire, rimescolano, soffriggono ingioiellate”. Og■
getti capaci di rendere unici i gesti del cucinare.
CASASTILE 15
cs connessioni
Pensofal,
innovazione
brevettata
Pentola
a pressione,
idee per l’uso
Una guida preziosa per tutti
gli amanti della cucina sana
e gustosa: il nuovo ricettario
firmato Fissler, ideato
dall’azienda per spiegare le
funzionalità delle pentole a
pressione Vitavit che possono
essere impiegate nella cucina
di tutti i giorni con grandi
risultati in poco tempo.
“45 Idee deliziose per il palato”,
questo il titolo del volume,
mostra passo per passo come
utilizzare la pentola a
pressione, partendo dalla sua
apertura e chiusura per arrivare
alle cotture su più livelli.
45 le ricette proposte, semplici
e fantasiose, ispirate alla
tradizione gastronomica
mediterranea, nord europea
e orientale che spaziano
dall’antipasto al dolce, per
un menu vario e gustoso.
Disponibile per i punti vendita
assieme alle pentole Vitavit,
questo lavoro è lo strumento
ideale per gli amanti della
cucina di oggi, che potranno
sperimentare “45 Idee deliziose
per il palato” e deliziarsi con
ricette semplici, sane e veloci.
Il volume è impreziosito
da uno scritto della
nutrizionista Katrin Kleinesper
che invita a non ricorrere a cibi
pronti o in scatola, ma
a prediligere invece la cottura a
pressione che garantisce la
qualità nutritiva degli alimenti.
(F.D.)
Tavola di design
Ventiquattro giovani studenti delle scuole creative della provincia
di Como, Lecco e Varese hanno realizzato un suggestivo progetto: Tangram, una tavola di 12 metri ispirata all’omonimo gioco
cinese che unisce diverse essenze lignee, talvolta intarsiate, a
ricordare l’antica arte locale del merletto. Il tutto sospeso all’interno di un piano in plexiglass che ospita portafrutta di design,
sottopiatti dalla ricercata impronta progettuale, bicchieri e brocche di vetro, posate in legno vestite in seducente seta. L’installazione, che vuole raccontare le eccellenze locali in un’ottica di
esplorazione di culture altre, sarà proposta durante la settimana
della creatività che si svolgerà a Como dal 12 al 2 ottobre. L’appuntamento annuale è organizzato da ComON, il progetto di
creativity sharing ideato da un gruppo di imprenditori lariani con
il supporto di Confindustria.
Baccarat a New York
Baccarat ha di recente inaugurato a New York il suo primo showroom di luci e complementi di illuminazione, dedicato ad architetti e interior designer. Firmato Kramer Design Group, lo showroom, che si trova all’interno del Design&Decoration Building
(D&D), è di 230 metri quadrati e accoglie la collezione più completa di elementi di illuminazione Baccarat mai riuniti in un solo
luogo. Un’elegante galleria dove venti tra i più rinomati lampadari di Baccarat sono esposti come vere e proprie opere d’arte.
Tra questi un Solstice Comète rotante a 48 luci: realizzato su
misura, combina l’utilizzo dell’alta tecnologia LED con il design
distintivo di Solstice di Baccarat ed è uno dei più grandi nel suo
genere. La gestione quotidiana dello showroom è stata affidata al
celebre architetto d’interni Greg Coccaro, che sarà l’interlocutore privilegiato con il mondo dell’architettura e dell’arredamento di
interni. (F.D.)
16 CASASTILE
Pensofal, azienda specializzata
nella produzione di pentolame
antiaderente che fà della ricerca
e dell’innovazione brevettata il
suo asset, ha lanciato la
collezione Bioceramix® Genius
e Genius Platino che interpreta
con innovazione e funzionalità
i nuovi trend del cucinare.
Il rivestimento interno è
l’innovativo Bioceramix®, un
rivestimento composto da diversi
strati di antiaderente con un
particolare rinforzo in ceramica
che va a creare una pellicola
compatta, liscia non porosa.
La sua più importante peculiarità
è l’assoluta assenza di PFOA e
di nano particelle. Una soluzione
ecologica e, di conseguenza,
sana, che garantisce igiene
e facilità di pulizia. Bioceramix®
è presente sul mercato dal 2009
ed è brevettato e certificato
tuv-lga, Hanse Control e Bereau
Veritas. Genius viene proposto
sia nella versione bianca, sia
scura, mentre il rivestimento
esterno antiaderente è in colore
grigio antracite. Il doppio fondo
brevettato indeformabile,
antiscivolo e a risparmio
energetico è adatto a tutti i piani
di cottura, compresa l’induzione.
La forma bombata permette una
diffusione omogenea del calore
e un conseguente risparmio
energetico. Importante plus
delle collezione è poi il manico
estraibile salva spazio,
ergonomico, realizzato in
bakelite.
cs connessioni
Primo semestre
in crescita per
Yankee Candle
Yankee Candle® annuncia
un positivo inizio per l’anno
in corso con un aumento
degli ordinativi e dei volumi
di vendita. Nel primo trimestre
del 2012 infatti gli ordini sono
aumentati del 40% mentre le
vendite nei negozi dell’11%
rispetto allo stesso periodo
del 2011. Un ottimo risultato
ottenuto nonostante Yankee
Candle® Europe abbia sofferto
di una scarsa disponibilità di
prodotti rispetto alla richiesta.
“Sono lieto della crescita
della nostra attività nel primo
trimestre – ha affermato Clive
Harper, direttore dell’azienda
generale della filiale europea.
Accanto alla crescita già
registrata nel Regno Unito,
Yankee Candle® si sta ora
espandendo in altri paesi
europei, fra cui Francia e Italia,
dove ci auguriamo che in breve
tempo il marchio raggiunga
un successo pari a quello del
Regno Unito”. Yankee Candle
Europe festeggia anche
il proprio trasferimento nella
nuova sede di Avonmouth
e la nomina di Graham Johnson
a direttore operativo
internazionale, investimenti
strategici pensati per far fronte
alla crescita prevista nei
prossimi anni e al piano di
raddoppio del fatturato entro 5
anni. (F.D.)
18 CASASTILE
Paesaggi d’autore
Vere e proprie architetture da tavola che hanno disegnato un evocativo paesaggio domestico. Sono gli oggetti protagonisti dell’evento Apparecchiare la città, proposto durante il Salone del Mobile dallo Studio Ghigos in collaborazione con diverse aziende del
marchio Lago Maggiore. Alcuni di questi oggetti sono entrati in
produzione e presto saranno distribuiti; fra gli altri Opera aperta,
set olio-aceto–sale-pepe di Casalinghi Sto, Stuzzicanti, interpretazioni esteticamente accattivanti degli stuzzicadenti di Piazza Effepi, City cookies, stampi per biscotti di Italo Ottinetti, Ionico, batticarne decisamente “classico” di Calder, Déjà-vu, evocativo mancina pepe di Spezie&co.
L’istallazione è stata poi proposta anche durante l’ottava edizione di Studi Aperti, il prestigioso evento deidicato all’arte, al design
e all’architettura svoltosi ad Ameno (No) lo scorso luglio.
Disegna la tazzina
“Pimp your cup” è un concorso nazionale promosso dall’azienda partenopea di torrefazione di caffè Kenon che ha invitato i
partecipanti a realizzare un progetto decorativo per la tazzina e
il piattino da caffè. Rivolto a designer, architetti, ma anche a
semplici appassionati, questa interessante iniziativa, giunta quest’anno alla sesta edizione, premierà il vincitore con una ricompensa economica del valore di 1.000 euro e la possibilità di firmare una speciale collezione, a produzione limitata, per alcuni
bar italiani nel 2013. Il concorso, che quest’anno ha come tema
“L’oro di Napoli tra passato e futuro”, è diviso in due fasi che prevedono la presentazione dei progetti entro il 15 settembre 2012
e la scelta delle opere con la premiazione del vincitore.
Tutti i progetti (il bando si può scaricare sul sito www.kenon.it o
www.sphitalia.it) verranno analizzati da una commissione di esperti che il 30 settembre 2012 comunicherà il nome del vincitore. (F.D.)
Ceramica italiana:
risultati positivi
Confindustria Ceramica ha
presentato all’Assemblea 2012
le indagini statistiche sui
comparti dell’industria ceramica,
le cui 273 aziende associate
nel complesso hanno registrato
un fatturato 2011 di 6,66 miliardi
di euro, il 75% dei quali
provenienti dall’export.
Anche nello specifico delle
12 aziende industriali di stoviglie
in ceramica, l’incrementato più
rilevante riguarda le esportazioni
(+31,19 pari a 3.200 tonnellate
di prodotto), ma anche le vendite
in Italia proseguono l’andamento
positivo con un +6,77%.
Per quanto riguarda il fatturato
si attesta nel 2011 sui 68,5
milioni di euro (+4,56% pari a
15,7 milioni di euro quello dovuto
alle esportazioni, -0,52% dal
mercato Italia).
cs connessioni
Intergift,
sempre più arredo
e complementi
Il design
internazionale
sfila a Parigi
Dal 7 all’11 settembre i
padiglioni del Parco delle
Esposizioni di Paris Nord
Villepinte ospiteranno Maison&
objet, kermesse fieristica che
esplora l’universo Moda &
Casa. Considerata uno dei
principali eventi internazionali
per i settori casa, artigianato
artistico, articoli regalo, tessile,
accessori e complementi
di arredo, la manifestazione
parigina anticipa le tendenze
e rappresenta un polo
d’attrazione per le migliaia di
visitatori (punti vendita,
importatori, architetti, interior
designer, grande distribuzione)
a livello mondiale. Per questo
motivo ICE partecipa con
un'area espositiva suddivisa
tra le Hall 3, 4 e 8 e aperta alle
categorie ‘La Table’ - prodotti
per la tavola, ‘Coté Decò’ accessori decorativi per la casa
e complementi d’arredo, e
‘Now’. La caratteristica di
quest’ultimo spazio è quella
di essere concepito come
ambientazione unica, dove
i prodotti si integrano pur
mantenendo la propria identità.
Ciascuna azienda avrà inoltre
uno spazio per le
contrattazioni, contrassegnata
dal proprio logo. (B.T.)
MAISON&OBJET
Parigi, 7-11 settembre
Ente organizzatore:
SAFI
www.maison-objet.com
Rappresentante Italia:
Saloni Internazionali
Francesi srl
tel. 02 4343531
20 CASASTILE
Abitare il Tempo a Verona
Nuovi format fieristici per nuovi mercati che crescono: questo
l’obiettivo di Abitare il Tempo 100% Project, in programma a Veronafiere dal 21 al 23 ottobre. Germania, Russia (tra i primi 4
mercati di destinazione dell’export italiano di mobili), Polonia,
Svizzera, Ucraina, Kazakistan e Turchia sono i Paesi sui quali si
è già focalizzata l’attenzione degli organizzatori di Veronafiere
che hanno confermato la partnership con Federmobili e la collaborazione con la Federazione Europea Negozi di Arredamento,
tramite cui saranno ospitate delegazioni di rivenditori europei.
Cinque padiglioni, uno dei quali (curato da Giulio Cappellini) dedicato ai progetti innovativi di design, e un lungo calendario di
convegni, seminari e workshop; tre giorni di contatti commerciali
e di incontri ad alto livello fra il mondo della distribuzione e quello della produzione. Le date dell’edizione 2012, che utilizzerà
l’ingresso ‘storico’ di Cangrande, comprendono la giornata di
domenica, con una calendarizzazione pensata per ottimizzare i
tempi di visita degli operatori italiani ed esteri. (B.T.)
www.abitareiltempo.com
Sabo, target trasversali
Si svolgerà per la prima volta a Roma dal 22 al 24 settembre
Sabo, il Salone Nazionale dell’Innovazione e della tendenza nel
regalo. Nel polo fieristico della Capitale, Fivit accoglierà gli operatori del settore nel mondo dell’abitare e dell’articolo da regalo.
Un importante luogo di incontro per aziende, buyer e professionisti del marketing che quest’anno al suo interno ospita il Salotto
della Bomboniera con un pool di aziende qualificate del settore.
Altro appuntamento da non mancare è quello con Estro italiano,
uno spazio pensato da Sabo per far conoscere il vero artigianato Made in italy, attraverso la presentazione di numerose realtà
medio-piccole, magari poco note ma di qualità, che operano sul
territorio nazionale. Con lo scopo di garantire ai suoi espositori
un’opportunità di crescita, mettendoli in contatto con professionisti qualificati che operano in settori diversi da quelli in cui lavorano solitamente, Sabo, infine, accoglie il settore Contract con
operatori di grandi catene alberghiere internazionali, resort, navi
di lusso, strutture ricettive di livello. (F.D.)
www.saboroma.it
In occasione di Intergift, che
si svolgerà dal 12 al 16 settembre
nei padiglioni della Feria
de Madrid all’interno della grande
kermesse GifTrends, saranno
in mostra molte novità in fatto
di tendenze e di prodotti, con
particolare attenzione al Natale
e alle festività di fine anno.
Lo spazio espositivo sarà
suddiviso nelle macro sezioni
dedicate rispettivamente
all’home decoration (Ambience:
Decoration and Furniture,
Textiles, Decorative Items,
Tableware and Home
Furnishings) e agli articoli da
regalo e oggettistica da viaggio
(Fantasy Items, Travel Items and
Leather Accessories and General
Gifts). La fiera, che nella scorsa
edizione di gennaio ha contato
oltre 500 espositori diretti,
74 dei quali provenienti da Paesi
europei ed extraeuropei,
si propone come l’evento
commerciale più importante
del mercato spagnolo nei settori
degli articoli da regalo e del
design d’interni. Tra le novità
si segnala Neo, nuova area
tematica ospitata nel padiglione
7 e vetrina delle idee
creativamente più interessanti
del panorama mondiale in fatto
di arredo, complementi d’arredo
e illuminazione. (B.T.)
INTERGIFT
Madrid, 12-16 settembre
Ente organizzatore:
Ifema – Fiera di Madrid
www.ifema.es/web/ferias/sir/
intergift/default.html
Rappresentante Italia:
Ifema – Delegazione Ufficiale
Italia e San Marino
tel. 02 58318181
cs connessioni
VEBO 2012
Tradizione ed Innovazione
11a edizione
Napoli, 12-15 ottobre
Luogo: Mostra d’Oltremare
Orari: 9.00 -19.00 (venerdì e
sabato); 9.00-20.00 (domenica)
9.00-15.30 (lunedì)
Settori merceologici:
bomboniera, complemento
d’arredo, tavola, oggettistica,
argenteria, lista nozze, tessile,
regalo, fiori e piante artificiali,
addobbi per il Natale.
Ente organizzatore:
Vebo Fiera
tel. 0039 081 7111861
[email protected]
[email protected]
www.vebofiera.com
22 CASASTILE
NAPOLI
Vebo utile e trendy
Dal 12 al 15 ottobre prossimi, Napoli ospita all’interno della Mostra d’Oltremare l’undicesima
edizione di Vebo, il Salone internazionale dedicato al mondo della bomboniera, dell’articolo
da regalo e della casa, riservato agli operatori
del settore. I 10.000 metri quadri del salone
espositivo saranno occupati da oltre 250 stand
(50 in più rispetto alla scorsa edizione) che offriranno ai visitatori un quadro esaustivo della
qualità manifatturiera del Made in Italy, in materia di innovazione e di new design. Rispetto al
passato, questa edizione è stata spostata di
qualche giorno, una scelta strategica che il presidente Paulillo, argomenta così: “Negli ultimi
anni per contrastare la crisi economica abbiamo mirato alla vendita del prodotto verso l’estero, dove il brand produttivo italiano ha un
valore aggiunto, perciò consentire ai buyers di
raggiungere Napoli era determinante. L’accavallarsi di esposizioni nella seconda metà di settembre avrebbe creato un affollamento nocivo
per tutti e in particolare per Vebo che, da anni,
è sede di riferimento per i compratori stranieri.
Le nuove date ci consentono inoltre di esporre
tutte le collezioni 2013, cosa che in passato,
per i ritardi delle produzioni, non sempre era
possibile”.
All’interno della fiera saranno rappresentati tutti
i distretti produttivi italiani, quello veneto, quello
toscano-emiliano e non ultimo quello del cen-
tro-sud che, grazie a Campania, Puglia e Sicilia,
costituisce il punto di forza (sia per produttività,
sia per fatturato) della produzione italiana. Per
facilitare la visita all’evento sono previsti collegamenti gratuiti con navette da porto, stazione
e aeroporto, così come gite gratuite sui City
Sightseeing per far visitare la città agli oltre
25.000 ospiti attesi durante i quattro giorni dell’esposizione.
Testimonial dell’evento Maria Grazia Cucinotta,
l’attrice siciliana che con Napoli ha un rapporto
speciale: “Da quando ci ho vissuto per la realizzazione del film Il Postino con Massimo Troisi,
considero Napoli la mia seconda casa. Vebo mi
offre così l’occasione per ritrovare una terra e
un popolo che amo”.
E accanto a lei un altro volto noto: Enzo Miccio.
È stato infatti stretto un accordo con l’ormai famosissimo wedding planner ed esperto di stile
(nonché conduttore di trasmissioni di successo
sul canale tematico Real Time) per la promozione della bomboniera. Enzo Miccio sarà naturalmente presente nelle giornate fieristiche per
sovraintendere a corsi sull’organizzazione dei
matrimoni.
Sempre a livello servizi per questa edizione è
stata realizzata la nuova Fidelity card che consente la preregistrazione e la possibilità di partecipare all’estrazione di premi e di ricevere
coupon per alberghi e viaggi. (F.D.)
Yankee Candle® presenta Pure Radiance,
una linea di candele di prima qualità per
un’esperienza eccezionale.
Con il suo stile contemporaneo in grado di
esaltare qualsiasi tipo di arredamento, Pure
Radiance offre ai rivenditori la possibilità di
attirare nuovi clienti e invitarli a scoprire il
marchio Yankee Candle® come non mai.
Macef Milano, Padiglione 5, Corsia 22
Pure Radiance utilizza il NUOVO LumiWick™, uno stoppino
piatto di cotone in grado di produrre una combustione costante e
uniforme e una fiamma scintillante e impeccabile.
Disponibile in dodici fragranze seducenti, fra cui Denim™, Ice
Crystal™, Nectar e After Dark™, E NELLA nuova fragranza
natalizia Yuletide, ideale per quei rivenditori desiderosi di offrire
qualcosa di speciale ai clienti per il prossimo inverno.
Pure Radiance offre ai rivenditori ulteriori opportunità di vendita
con i NUOVI ed eleganti Diffusori a bastoncini. Disponibili in
un assortimento straordinario di fragranze Pure Radiance, fra cui
Apple Chai, Lavender Chiffon e Creme Brulee.
+00 44 (0) 1173 161 200 | [email protected] | www.yankeecandle.co.uk
cs connessioni
Zuchex 2012, un
ponte tra Occidente
e Oriente
Gli altri
appuntamenti
SETTEMBRE
2-5
Autumn Fair International
Birmingham
16-18
Top Drawer
Londra
22-25
ExpoHogar
Barcellona
25-28
Consumexpo
Mosca
OTTOBRE
13-15
Catania Gift Fair
Catania
15-18
Indian Handicrafts & Gift Fair
Nuova Dehli
16-21
B.I.G. + B.I.H
Bangkok
MACEF
Salone Internazionale
della Casa
Milano, 6-9 settembre
Ente organizzatore:
Fiera Milano spa
tel. 02 49971
www.macef.it
24 CASASTILE
Le nuove idee di Macef
Una fiera non solo di prodotti, ma soprattutto di idee. Si qualifica così la prossima edizione di Macef, in programma a Fiera
Milano Rho dal 6 al 9 settembre. In ogni settore, infatti, sono
state realizzate aree tematiche dedicate alla sperimentazione e
all'approfondimento sui prodotti e sulla distribuzione, animate
anche da workshop. Un’attenzione particolare sarà riservata alla
valorizzazione del made in Italy: Opera Italiana è un progetto che
si propone di far scoprire come nascono le creazioni vanto
dell’Italian Style in differenti settori. Atri temi protagonisti delle
giornate fieristiche saranno la creazione di giovani designer e
aziende emergenti e la sostenibilità.
Casastile - Gruppo 24 ORE organizzerà poi (con la sponsorship
di Macef e Alessi) il primo Summit del Settore Tavola-CucinaRegalo dal titolo Fare rete: industria-distribuzione-consumo, un
confronto qualificato fra gli operatori per progettare futuri percorsi. Nell’ambito del summit si svolgerà anche la cerimonia di premiazione del Global Innovator Award Italia 2012. L’evento è in
programma giovedì 6 settembre alle 16.20 in Sala Martini.
Novità assoluta è, poi, la sezione Opere d’arti che metterà in
contatto importanti gallerie d’arte con buyer e architetti, proponendo fotografie, quadri, sculture e installazioni per valorizzare
architetture e arredi (di showroom, punti vendita, alberghi, ristoranti, eccetera). Altrettanto suggestiva la mostra Nel vivo dell’argento - Laboratorio De Vecchi, con riflessioni e brevi approfondimenti per raccontare progetti e prodotti che nascono da profonde competenze.
Tra le principali manifestazioni
fieristiche che si svolgono in
Turchia e considerata tra le prime
a livello mondiale per i settori di
riferimento, l’International Zuchex
Houseware & Gift Fair si svolgerà
dal 5 al 9 settembre al Tuyap Fair
Convention & Congress Center
di Istanbul. Zuchex non è solo
l’incontro di aziende provenienti
da tutto il mondo con i
professionisti, ma è soprattutto
l’incontro tra Ovest ed Est, tra
concezioni diverse, ma stimolanti
di come vengono intesi e vissuti
il design, gli stili di vita, la casa.
Una visione che rispecchia la
città stessa, ritenuta da sempre
un ponte tra Occidente e Oriente.
Arrivata alla sua 23a edizione,
Zuchex 2012 è la vetrina
privilegiata per i produttori
di oggettistica per la casa e la
cucina e di articoli da regalo.
Con una capacità espositiva
di circa 98mila mq, la fiera
si articola in diversi comparti
merceologici, tra i quali vanno
ricordati l’argenteria, l’arte del
vetro e della porcellana, i tessili,
gli oggetti da regalo.
La fiera si rivolge in particolare
alla distribuzione specializzata,
all’export e import, alle aziende,
ai buyer. (B.T.)
ZUCHEX
Istambul, 5-9 settembre
Ente organizzatore:
Life Media Group
[email protected]
www.zuchex.com
Ballarini, immagine
internazionale
Ballarini si aggiudica il primo posto per il progetto di corporate
identity declinato sul packaging di prodotto al MediaStars, uno dei
più ambiti riconoscimenti nazionali nei settori advertising, corporate design e comunicazione multimediale. Caratteristica
del progetto, sviluppato e realizzato in collaborazione con
l’agenzia Mare Nostrum, è una fascia elegante e minimale che contraddistingue i prodotti nel punto vendita: colori, grafica e immagini fotografiche costruiscono un coerente percorso visivo, in linea con lo stile dei prodotti Ballarini, da sempre caratterizzati da un’evoluzione tecnologica, perseguita nel pieno rispetto delle tradizioni culinarie italiane.
Dell’alta qualità offerta dall’azienda mantovana si è reso conto
anche Davide Rampello, curatore della mostra “Tradizione e innovazione, l’Italia in Cina”, in svolgimento fino al 31 gennaio 2013
presso l’It’S Shanghai Italian Center di Shanghai.
L’esposizione si concentra sulle eccellenze della cultura, della manifattura, dell’artigianato e della scienza Made in Italy. Accanto a
nomi altisonanti come Ferrari e Altagamma anche Ballarini è presente con una serie di progetti. All’interno dell’area dedicata al futuro, infatti, sono esposti Greenline (collezione ecosostenibile già
ampiamente esportata in Cina e apprezzata per le sue caratteristiche d’avanguardia) e il progetto di cultura alimentare per l’infanzia
Cucinando s’impara. (F.D.)
Strategia WMF premiata
C’è un termine che sintetizza la strategia produttiva e l’assetto manageriale di WMF di questi anni: continuità. Riflette
questa filosofia la recente conferma (avvenuta all’unanimità
nel Consiglio di Sorveglianza di aprile) di Thorsten Klapproth
come amministratore delegato di WMF AG per altri 5 anni.
Una scelta che premia il lavoro
del manager, capace, attraverso
una ristrutturazione, non solo di
far fronte alla dura crisi economica ma anche di far crescere economicamente il gruppo: le vendite sono cresciute da 561 milioni
di euro del 2004 (anno in cui Klapproth è stato nominato) a
circa 980 milioni euro del 2011, con un incremento del 75%.
In questo periodo, l’EBIT del gruppo è cresciuto da 3,3 milioni di euro a 58,4 milioni euro nell’anno fiscale 2010. Il numero dei dipendenti è incrementato da 5.300 a circa 6.000
unità. Nell’anno fiscale 2011 il gruppo WMF ha realizzato un
fatturato di circa 980 milioni di euro con un risultato a fine
anno di 44,4 milioni di euro. Con un venduto di 902 milioni
euro nel 2010, il fatturato è aumentato di circa il 9% nel 2011.
La chiusura di fine anno ha evidenziato un aumento del
15%. A conferma del successo imprenditoriale, gruppo WMF
intende acquisire CMA, uno dei maggiori produttori di macchine per caffè filtrato, con i marchi Astoria e Wega.
cs retail&marketing
ALESSI Un momento del progetto (Un)forbidden City (2011)
Innovazione keyword del retail
EVENTI A settembre saranno
premiati i punti vendita
più innovativi selezionati
dall’edizione italiana del GIA.
di Laura Tarroni
ALESSI
26 CASASTILE
Lo spazio di vendita come puro luogo di scambio economico è una concezione
estremamente superata. Già negli anni 70 Kotler parla di atmosfera del punto vendita come strumento di marketing e, oggi più che mai, gli spazi retail più evoluti si
trasformano in contenitori di esperienze e di scambio di idee, storie e progetti con
un consumatore che vede l’atto d’acquisto come un’occasione per imparare a scegliere creativamente.
Ogni anno Casastile, attraverso la selezione italiana dell’award GIA va alla scoperta
di quelle realtà che puntano su un nuovo concept o sulla capacità di coinvolgere in
maniera più diretta il consumatore, case history che abbiamo scelto di raccontare e
valorizzare per offrire alla community del settore spunti di lavoro e di aggiornamento. Ci sono accanto, in questo percorso educational, tre brand di riferimento: Alessi,
Guzzini, Villeroy&Boch, che hanno fatto dell’innovazione il loro asset sia a livello di
prodotto che di politiche distributive, e proprio insieme a loro abbiamo approfondito il concept di innovazione.
“Fare innovazione è un concetto molto
ampio e, purtroppo, spesso abusato”,
spiega Enrico Corti, direttore vendite di
Alessi. “Ed è importante che i player ai
vari livelli della catena giochino il loro ruolo
e si prendano le necessarie responsabilità
cercando di innovare lo specifico “step” di
creazione del valore. Questo non vuol dire
che non ci debba essere reciproco stimolo o scambio di idee, anzi sono da promuovere, ma sono le aziende che devono
farsi carico dell’innovazione del prodotto
così com’è la distribuzione a doversi fare
carico dell’innovazione delle modalità distributive. Per ottenere questi risultati è
molto importante guardare a cosa avviene negli altri settori e non aver paura di
provare, l’essere all’interno di una vera
rete dovrebbe anche permettere di creare
un ambiente più aperto alla sperimentazione e quindi, attraverso errori, ripensamenti e correzioni, all’innovazione. Essere
””
”
Si fa innovazione guardando
anche a cosa avviene
negli altri settori non avendo
paura di sperimentare
Enrico Corti
I tempi sconsigliano incauti
approcci al mercato, ma fare
innovazione non è esattamente
il contrario?
Walter Bongiorni
Riteniamo sia fondamentale
sostenere i nostri clienti attraverso
operazioni che facilitino le occasioni
di acquisto. Domenico Guzzini
(e non solo)
in un sistema-settore coeso e coordinato
permette anche di promuovere un’integrazione di tutto il processo (dal prodotto
alla comunicazione, fino alla distribuzione)
che permetta di ottenere un grado di
innovazione ancora superiore”.
“L’innovazione è una leva fondamentale per un’azienda: senza progetti innovativi non c’è sviluppo e senza sviluppo non c’è futuro”, sostiene Domenico
Guzzini, presidente e direttore marketing di F.lli Guzzini. “Per noi l’innovazione
si esplicita attraverso modalità diverse. La
prima riguarda la continua ricerca tecnologica e sui materiali che ci ha consentito
di creare oggetti unici con cromaticità ed
effetti originali. Nel 2013 infatti presenteremo alcune novità realizzate mediante un
nuovo processo di produzione realizzato
interamente nei nostri stabilimenti di Recanati. La seconda modalità è la costante
attenzione ai comportamenti del consumatore che ci suggeriscono i nuovi percorsi. A tal proposito noi riteniamo che sia
arrivato il momento di una rivoluzione: ne-
gli anni 80, con la Chef Line, abbiamo ripensato il mondo dei prodotti per la cucina; sono passati trent’anni ed è il momento di un nuovo cambiamento. Il progetto
prevede lo studio di prodotti dotati di nuovi parametri ergonomici e di pratico impiego. E per farlo abbiamo avviato due prestigiose partnership: da un lato una collaborazione di altissimo livello tecnico con il
prof. Gianfranco Zaccai, docente del prestigioso Massachusetts Institute of Technology di Boston e ideatore di Design
Continuum, e dall’altro la ricerca estetica
che pone l’accento su avanguardie stilistiche.
Attraverso la collaborazione con Design
Continuum, Guzzini può avvalersi dell’esperienza di una realtà innovativa che permette un processo di ricerca di prodotti
che rispondano ai bisogni profondi del
consumatore per creare tipologie del tutto
innovative. D’altra parte la collaborazione
con il giovane designer Ora-Ito rende possibile seguire le ultime evoluzioni delle tendenze stilistiche con uno sguardo alla moda. Un ulteriore modo per innovare è quel-
lo di fare impresa attraverso nuove acquisizioni. Nel 2011 abbiamo infatti acquisito
il marchio e-my ricevendo un ottimo riscontro sia dal mercato nazionale che internazionale. Inoltre, si è recentemente
concretizzata la partecipazione della nostra azienda in Joy Fragrances (+40% di
fatturato rispetto allo scorso anno); azienda specializzata in profumazione di ambienti domestici e non, tratta linee emozionali che stimolano la vendita d’impulso
e allargano il target di riferimento. Infine,
un’altra modalità per fare innovazione è
quella di creare alleanze o un sistema di
rete con aziende che sono espressione
importante del made in Italy, il che consente di portare innovazione nel retail proponendo oggetti realizzati in partnership
con aziende di eccellenza proprio per
creare ciò che non c’era (ad esempio la
collaborazione con Hausbrant e Misterbaby) e, in modo particolare, di poter crescere sui mercati internazionali. In un momento di forte contrazione economica riteniamo sia di fondamentale importanza
sostenere i nostri clienti attraverso la reaCASASTILE 27
cs retail&marketing
Case history Morandin Regali premiato a Chicago
Lo store italiano premiato sia con il Global Honoree che con il premio per il visual,
un’esperienza ricca di emozioni per Stefano Morandin ma anche un’occasione di
confronto con colleghi esteri e di apprendimento con consulenti internazionali.
“Sicuramente è stata un’esperienza che ci ha permesso di constatare come il nostro
settore, anche se in una fiera e soprattutto in un mercato con contenuti e approcci
diversi rispetto alle peculiarità del mercato italiano, venga valorizzato e sostenuto al
massimo con idee, energie e soprattutto collaborazione”, spiega Stefano Morandin.
“Sono felice per questo importante traguardo professionale e per il riconoscimento
di uno sforzo che ha coinvolto me, la mia famiglia e tutto il nostro staff. Ci si è sicuramente aperta una nuova percezione sul mondo, ora la sfida è plasmare il nostro
futuro”.
Quali spunti di riflessione avete tratto da questa esperienza?
“Le riflessioni salienti possono essere ricondotte a due aspetti: la prima importante
riflessione, già da tempo matura e che ha trovato sicuramente ulteriore conferma, è
che i paradigmi del retail del nostro settore in Italia dagli anni 80 ai primi del 2000
forse non sono più in grado di dare una risposta al mercato. Il termine stesso paradigma come altri quali, target di riferimento, che per molto tempo tutta la filiera ritenevano dogmi, ora devono, probabilmente, essere messi in discussione.
La seconda riflessione, diretta conseguenza della prima, è che, non essendoci più
un’idea univoca di punto vendita, le risposte al mercato possono trovare strade
diverse e ognuno di noi deve capire e sentire il suo percorso. I negozi devono cercare o ritrovare una propria identità, devono dare un futuro al proprio passato”.
Come queste riflessioni stanno influenzando il percorso del vostro punto vendita?
“Il nostro percorso cerca di essere, al tempo stesso, adattivo e propositivo al mercato e proteso a cercare una sua unicità. L’idea della “vecchia merceria”, surclassato dai tempi moderni con concetti di standardizzazione, brandizzazione e grande
distribuzione, credo ritroverà una sua nuova vita. Le persone, le radici, i valori umani,
fatti di passione, ricerca e innovazione, ma al tempo stesso di semplicità, rappresentano e rappresenteranno sempre più, quel valore aggiunto che fa un’azienda e non
può essere “comperato” ma deve essere cercato dentro di noi”.
28 CASASTILE
E-MY set di coltelli Fiorino
lizzazione di operazioni che facilitino le occasioni di acquisto, per questo motivo ci
stiamo impegnando anche in un progetto
di comunicazione rivolto al consumatore.
Senza dimenticare che anche il nostro retail ha bisogno di fare innovazione: la nostra azienda dedica 4 seminari di formazione gratuita l’anno a circa un centinaio
di negozianti provenienti da tutta Italia.
Guzzini School è un momento ritagliato
intorno al cliente, che viene condotto nell’universo Guzzini. Oltre alla visita allo stabilimento vengono proposte sessioni specifiche sul prodotto e sulla corretta esposizione dello stesso, in vetrina e nel punto
vendita, alla teoria segue la pratica, che
aiuta i clienti a fare proprio quanto appreso nel corso degli incontri.
Per i punti vendita fare innovazione significa essere sempre propositivi e dinamici
ogni giorno con format espositivi invitanti
e attrattivi; l’impegno maggiore per il retailer è quello di farsi interprete delle nuove
esigenze dei consumatori e continuare a
proporre esperienze di acquisto sempre
più coinvolgenti e vantaggiose. Il retail dovrebbe inoltre essere più sensibile all’utilizzo di strumenti e di tecnologie di comunicazione avanzati che gli consentano di
ricevere informazioni costanti e in tempo
reale su iniziative e promozioni.
Sono fermamente convinto che fare innovazione in sinergia porterà sicuramente
risultati positivi in termini di attrattività dei
punti vendita con conseguente reciproca
soddisfazione”.
VILLEROY&BOCH MyColour
GUZZINI colapiatti di Ora-Ito, Design Continuum (2012)
“Si potrebbe iniziare con un chiarimento del concetto”, si chiede Walter Bongiorni, amministratore delegato Villeroy
&Boch ltalia, “cosa significa, nel 2012
e con uno sguardo al futuro di due/tre
anni, fare innovazione nel mercato di
riferimento? Di solito pensiamo subito al
fattore-prodotto, quindi alla funzione e al
design come espressione finale per il consumatore. In realtà dovremmo ormai ampliare di molto l’idea stessa di innovazione
e ripensare a tutta la filiera di sviluppo progetto per arrivare al display vetrina e alla
comunicazione in generale. La percezione
di “innovativo” da parte del consumatore
ha molte sfaccettature, ma certo non si
può o non si dovrebbe giocare troppo sull’argomento. Sul mercato ci sono ormai
rilanci di prodotti che di nuovo hanno
qualcosa (packaging, colori, dettagli vari)
ma di davvero innovativo niente. Eppure
gli spazi per ricercare e ricreare sono
ancora sorprendentemente vasti. Ci stupiamo ogni giorno della incredibile creatività espressa da prodotti nuovi per funzioni, tutto sommato, sempre uguali. Un
pensiero corre subito al “mondo del
caffè”, ad esempio, di pochi anni fa: oggi
è tutt’altra cosa e siamo ancora in piena
evoluzione. Per non parlare di beni quali le
auto, i voli aerei, ecc. dove per innovazione si pensa sia alla parte tecnica che al
nuovo modo di prenotare un volo oppure
organizzare una vacanza. Il settore tavolacucina-regalo è altrettanto in movimento?
Non direi proprio. Eppure le cucine sono
molto diverse rispetto ad anni fa e ormai
tutti noi abbiamo cambiato in misura evidente alcune nostre abitudini. Il progetto
stesso di “abitazione” è cambiato radicalmente: cos’era due anni fa una casa di
“classe A”? Osserviamo, con lo stesso
occhio, quanto davvero si è innovato nel
nostro “mondo di riferimento” e chiediamoci se davvero siamo riusciti almeno in
parte a rimanere sulla scia innovativa generale. Solo alcune aziende hanno prodotto sforzi importanti. D’altra parte, non
sempre si è compensati da ricadute immediate sulle vendite e questo comporta
oggi dei rischi inaccettabili per molti. Ma il
rischio ancora maggiore è, a mio parere,
rimanere fermi. Eppure le tendenze si
fanno avanti, pensiamo anche soltanto a
fattori come il “cake design” oppure i
nuovi materiali da forno come la linea C+
che sarà lanciata da Villeroy&Boch in au-
tunno. Alla fine si arriva però sempre al
collegamento con il mercato: il network
dei punti di vendita attuale deve essere
messo in grado di fare innovazione esso
stesso, attraverso una rivisitazione di abitudini e modalità di vendita, espressione
di prodotto, rinnovo dei negozi. Durante il
roadshow di quest’anno (maggio/giugno)
molti clienti hanno chiesto consigli, chiarimenti, idee. Molto tempo è stato investito
(per quanto possibile alla capacità di risposta) ad aiutare almeno a ben ponderare tutti i fattori di rischio e di possibilità. È
stato un buon segnale di vivacità del settore a cui il summit tavola-cucina-regalo
di settembre darà un impulso importante.
Ci vorrebbe più coraggio e più voglia di
rimettersi in gioco. Più rischio d’impresa. I
tempi sconsigliano incauti approcci al
mercato, vero, ma fare innovazione non è
esattamente il contrario?”.
VILLEROY&BOCH CaffeClub
CASASTILE 29
cs retail&marketing
Si conferma dunque il ruolo centrale del
punto vendita e la sua funzione di laboratorio sperimentale di una nuova progettualità nell’approccio al consumatore.
Una funzione che oggi è diventata una
vera e propria urgenza. Ma quali sono i
drivers da seguire in questo processo di
riqualificazione? Alcuni esperti di retail secondo differenti angolature (che fra l’altro
fanno parte della giuria del GIA ltalia) tracciano alcune indicazioni di percorso che
spingono a guardare avanti a confrontarsi
con realtà e modalità di comunicazione
che solo apparentemente possono sem-
brare lontane lontane, ma che sono quelle con cui il cliente-consumatore si confronta nel quotidiano.
“Per parlare di innovazione nel retail
oggi, è importante porre l’accento su
alcuni valori paradigmatici, socialmente trasversali e diffusi, rendendoli però
drivers concreti di progettazione di nuovi
servizi, nuovi layout, nuovi format comunicativi nei punti vendita. In particolare, a
fornire una nuova bussola per orientarsi
positivamente in questo settore, è il paradigma Quick&Deep che si fonda sul con-
”
”
Una comunicazione
che interpreti in modo molto
personale eventi e attività
interessanti per generare
nei clienti un concetto
di appartenenza. Lia Tagliavini
Il cliente deve diventare
un contributor del punto di
vendita, ascoltato e seguito.
Cristina Lazzati
In un buon progetto di shop design
la rivoluzione innovativa sta nell’aspetto
di marketing espresso dai vari linguaggi
che compongono il progetto stesso.
Geo Lanza
30 CASASTILE
cetto di “tempestività”: la velocità (del servizio) non può essere separata dalla profondità (della qualità dell’offerta). Innovare
in termini di Quick&Deep significa soprattutto porre l’accento su:
• la richiesta di prodotti e servizi semplici
ed efficaci;
• la capacità di soddisfare esigenze in
maniera precisa e diretta, incisiva e soprattutto rapida;
• la necessità di esaudire le richieste di un
cliente con sempre meno tempo e sempre più conoscenza;
• il desiderio di disporre con facilità e tempestività dell’oggetto d’acquisto a qualunque ora del giorno e della notte;
• la felicità fruitiva e l’immediatezza d’uso”.
Luisa Aschiero, Future Concept Lab
“Punto di vendita innovativo, che cosa
dovrebbe voler dire? La capacità di raccontare la qualità della merce esposta,
di saperne metter in mostra, laddove possibile, il fare artigiano, la storia del gesto
che ha creato quella forma, dell’idea che
l’ha generata, senza però annoiare il cliente, senza egocentrismi; stimolando la curiosità intellettuale in modo coinvolgente.
Come? Ricorrendo ai mezzi social oggi a
disposizione, non solo facebook, ma anche 4square, pinterest... il cliente deve diventare un contributor del punto di vendita, ascoltato e seguito, in questo il retail
italiano ha ancora molto da fare considerato che siamo il paese in Europa a più
alto tasso di crescita di apparecchi mobile. L’hardware dunque c’è, il made in Italy
anche e il retail che cosa aspetta?”.
Cristina Lazzati, Area Retail - Gruppo 24Ore
“Come si può pensare di progredire
senza considerare l’innovazione come
una delle poche armi efficaci a disposizione di qualsivoglia attività umana?!
A maggior ragione durante un’epoca a dir
poco scoraggiante, l’innovazione, il cambiamento e la proiezione al nuovo sono sinonimi di coraggio e di saggia strategia
per tutti gli imprenditori capaci di concepire le epoche grame come transitorie e
piattaforme per gli slanci e gli sviluppi successivi. Chi è esposto, chi è letteralmente
in vetrina ha l’obbligo e il dovere di dare
segnali chiari di presenza e di coraggio.
Ho un doppio punto di vista in merito al
mondo del retail. In veste di progettista di
spazi dedicati alla vendita in diversi setto-
$SZTUBMFY$;
XXXDSZTUBMFY D[
cs retail&marketing
Premiazione
GIA Italia 2012
Per conoscere i vincitori
dell’edizione di quest’anno
del GIA Italia vi aspettiamo
al talk-show durante il
1° SUMMIT
TAVOLA-CUCINA-REGALO
giovedì 6 settembre
ore 16,30 - Sala Martini Fiera
Milano-Rho
GIA Italia è sponsorizzato da
”
La velocità (del servizio) non
può essere separata dalla
profondità (della qualità
dell’offerta). Luisa Aschiero
ri merceologici posso dire con serenità
che mai come in questo periodo il segnale e la volontà dell’innovazione sono diventati una necessità, non solo formale,
funzionale ma soprattutto di comunicazione, oltre che una componente fondamentale nei layout di progetto. In un buon
progetto di shop design la vera rivoluzione innovativa che viene richiesta è proprio
costituita dall’aspetto di marketing come
espresso dai vari linguaggi che compongono il progetto stesso. La grande necessità è quella di attestare le presenze sul
mercato che si tratti di piccoli o di noti
brand. Basti osservare le nuove formule e
istallazioni dinamiche dei “temporary store”.
Dal punto di vista di docente universitario
non posso che offrire una visione parallela e ancora più forte circa il come, anche
nell’ambito della ricerca sia allo Ied che al
Poli.design, le aziende investono per nuovi criteri, nuovi concept utili a prevedere le
tendenze, a fare al momento giusto la differenza, non solo ormai commerciale, ma
soprattutto culturale per gli spazi destinati al vendere. La polifunzionalità, la sensorialità, le nuove tecnologie, i materiali innovativi, tutti ingredienti che compongono la
regola fondamentale dello shop design, la
flessibilità a portata di tutti”.
Geo Lanza, architetto e docente IED
32 CASASTILE
“Quando penso all’innovazione rifletto
sul principio di Antoine-Laurent de Lavoisier: nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Ai retailer,
quindi, non viene chiesto di diventare
degli inventori bensì di trasformarsi in
osservatori acuti nell’interpretare tutto
quello che li circonda. Per esempio,
quando si presenta un problema, siamo
soliti cercare una soluzione di tipo diretto,
secondo una logica sequenziale, ma nella
maggior parte dei casi per trovare soluzioni creative e innovative bisogna osservare
il problema da punti di vista alternativi che
ci permettono di prendere in considerazione nuovi campi di soluzione (si tratta
del cosiddetto Pensiero Laterale). Secondo me è lo stesso approccio che devono
usare i retailer quando rispondono alle
esigenze dei propri clienti e/o potenziali
tali: offrire prodotti e servizi in linea con le
tendenze e le mode che emergono anche
in settori apparentemente molto lontani
dal loro, e saper comunicare questo valore aggiunto. Per esempio, molti retailer,
visto il fenomeno del web 2.0, hanno tradotto questa esigenza che si manifesta
nei social network, in attività di comunicazione, servizi ed eventi in store per trasformare il negozio in un luogo che genera
comunità (community store). La sfida è
complessa: generare appartenenza e fedeltà in una società in continua evoluzione nella quale il consumatore fa propri più
stili di vita contemporaneamente (la borsa
costosa insieme alla maglietta comprata a
pochissimo da Primark).
Come essere sempre riconoscibili e unici
assecondando gli eventi più importanti e
interpretandoli in maniera originale?
La risposta la troviamo osservando chi lo
fa in maniera ineccepibile: i Doodle di Google. Chi meglio di Google è in grado di
ricordarci anniversari, grandi eventi o piccole curiosità giocando con i colori e le
forme del suo logotipo? Ecco cosa per
me oggi è innovazione: trovare una modalità di comunicazione che sia unica e
fortemente caratterizzata e che possa interpretare in modo molto personale tutti
gli eventi e le attività interessanti per generare verso i proprio clienti un senso di appartenenza”.
Lia Tagliavini, Comunicazione
Dipartimento INDACO
Politecnico di Milano.
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GLI SPECIALI DI CASASTILE
FESTE
DI FINE ANNO
CASASTILE 35
GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO
il mercato
di Patrizia Pagani
Bianco, classico, naturale, fatto da sé: sono alcuni leitmotiv emersi trasversalmente all’ultima edizione di Christmasworld, la rassegna fieristica specializzata di Francoforte. Grande il desiderio di un bianco Natale: neve in
ogni materiale e texture per adornare abeti e ghirlande,
brina artificiale ed effetti glitter per illuminare stelle e
addobbi vari, mentre i decori per l’albero e la tavola
strizzano l’occhio alla tradizione, con angeli, figure della
natività, stelle e altri temi classici. La natura continua a
rappresentare la prima fonte di ispirazione: in molte ambientazioni dominano elementi naturali rivisitati all’insegna del colore bianco, preferibilmente luccicante.
Un’ulteriore tendenza emergente ha a che vedere con
il progressivo diffondersi del fai da te negli allestimenti e
nelle scelte espositive dei retailer: i compratori, infatti,
gradiscono non solo acquistare oggetti ma anche prendere idee innovative dai produttori per poi realizzare
rielaborazioni taylor-made nei propri punti vendita.
D’altra parte, gli stessi consumatori ricercano nei negozi spunti creativi ma facili da replicare per ricreare a
casa propria l’atmosfera di gran festa che il Natale merita. Per quanto riguarda gli orientamenti di stile, ritornerà sicuramente il colore, che porta con sé fiducia e vitalità: le tonalità intense e decise rappresentano, infatti, il
medium emotivo per sostenere una visione ottimistica
del futuro. Tinte e decori, dunque, animeranno la vita
quotidiana, mentre si moltiplicheranno le interpretazioni
personalizzate degli addobbi per le feste. In particolare
gli esperti di Christmasworld hanno individuato quattro
look per il prossime festività.
Tradizione e
i trend del pr
Un primo look, definito soft cloud, costituisce l’espressione di un carattere gentile e sensibile, molto femminile, leggero ed
evanescente: il suo aspetto fragile e delicato richiede una calda illuminazione, che
avvolge ombre leggere e sottili, e sensoriali figure spoglie.
Un altro stile di tendenza è il cosiddetto
fancy folk, allegro, vibrante e vitale: qui il
tema dominante è l’amore per il rurale, il
creativo, il naturale, declinato in prodotti e
allestimenti fatti a mano. Il folklore e gli
spunti tradizionali, però, vengono rivisitati
da reinterpretazioni inedite, con fiori, elementi handmade e un tocco di kitch che
si sposano a un look romantico ed emotivo. Se, invece, l’obiettivo è un’eleganza
mozzafiato, che strizzi l’occhio a uno chic
anni 70, siamo in area late night glam,
estetica attraente per cui la vita è non routine ma un continuo evento speciale: le
linee sono opulente, raffinate e sensuali,
gli elementi decorativi risultano rivisti e
corretti in chiave moderna.
Ottimismo e vitalità sono, infine, i caratteri distintivi dello stile chiamato cool vibrancy, vivo e deciso, in cui i colori forti si
abbinano a un design minimal: un look
maturo, esclusivo e definito, ricco di intensi colori artificiali che sembrano irradiare luce come se fossero illuminati, anche
perché si presentano insieme a figure essenziali e superfici monocrome; attraggono l’attenzione anche ombre e trasparenze, grafiche e sovrapposizioni.
Q U AT T R O L E P R I N C I PA L I T E N D E N Z E C H E C A R AT T E R I Z Z A N O L E F E S T E D I F I N E A N N O 2 0 1 2 - O G G E T T I D I
36 CASASTILE
Il negozio può attendere
sperimentazione:
ossimo Natale
Per il retailer la questione è una sola: che cosa vorrà la gente a Natale?
“La situazione resta incerta, tutti sembrano ancora molto prudenti”, commenta Donatella Galli, presidente di ART, Arti della Tavola e del Regalo di
Confcommercio. “Di fronte alle proposte delle aziende, tutti i dettaglianti
recepiscono e manifestano interesse, ma il barometro degli acquisti risulta
ancora orientato alla massima cautela.
Le tendenze di massima sono acclarate: al nord si vende la cucina ma soffre la porcellana, mentre al sud si mostra in sofferenza la lista nozze. I produttori, dal canto loro, cercano di proporre oggetti utili, carini e poco costosi: ma come si muoveranno i consumi alternativi, dai viaggi all’infotainment?
Certo, da qui a fine anno tante cose possono ancora cambiare”. In meglio,
si spera.
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DESIGN
MA ANCHE ARTICOLI
D E C O R AT I V I
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PRODOTTO
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CASASTILE 37
GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO IL MERCATO
VILLEROY&BOCH Toy’s Delighte e Toy’s Fantasy
VILLEROY&BOCH ITALIA
Collezioni trasversali ma coerenti
Il Natale ha molte facce: alcuni preferiscono i suoi aspetti tradizionali, altri amano
cambiare e sperimentare decorazioni e
addobbi più moderni. Molti consumatori
andranno ad orientarsi verso gli articoli dai
connotati stilistici classici, i decori legati
all’iconografia e i tipici colori delle feste,
quali l'oro e il rosso. Il Natale, a dispetto
delle svariate interpretazioni contemporanee proposte sul mercato, spesso viene
emotivamente percepito dal pubblico
come una ricorrenza legata alla tradizione. Anche nel 2012, quindi, riflettori puntati sulla cifra evocativa di prodotti e allestimenti. “Chi più, chi meno, a Natale siamo tutti un po’ bambini”, sintetizza Walter
Bongiorni, amministratore delegato di Villeroy&Boch Italia. “In un momento economicamente complesso come l’attuale, in
cui risultano premianti plus come la trasversalità di offerta e il corretto posizionamento di prezzo nell’ambito di una collezione coerente, cerchiamo di comprendere che cosa si aspetta un consumatore
evoluto ma dotato di una normale capacità d’acquisto. Senza scendere in dettagli,
per Natale 2012 abbiamo in serbo un progetto specifico che certo non deluderà
rivenditori e clienti finali”. I materiali di supporto alla presentazione delle novità nel
punto vendita garantiscono un sensibile
incremento del traffico in store. “Display in
linea con i prodotti specifici, voglia di stu-
LA
SPESA
38 CASASTILE
È
UNA
VARIABILE
pire, completezza di gamma: il successo
consolidato della collezione Natale V&B è
in buona misura racchiusa in questi apparentemente semplici elementi”, sottolinea
Bongiorni.
GRUPPO SAMBONET - ROSENTHAL
Progetti ad hoc
Il Natale resta un “momento magico” per
le vendite. “In questa fase, la categoria dei
prodotti dedicati al Natale si conferma di
rilevante importanza per il nostro gruppo”,
afferma Paola Longoni, Marketing & Art
Director di Sambonet. “Rappresentiamo
sul mercato numerosi marchi, per ciascuno dei quali costruiamo progetti ad hoc
rivolti ai dettaglianti, argomentando i prodotti nuovi e già in gamma per il consumatore finale. Tra gli altri, Sambonet si
vestirà d’inverno per arrivare nei punti
vendita di tutto il mondo: un’immagine di
tendenza ispirata al nord si mixerà ai colori istituzionali del marchio che, insieme al
bianco, vede l’argento dell’acciaio e il
marrone dei packaging dei prodotti”. Dal
mese di settembre a Natale, il gruppo
valorizzerà anche la celebrazione del 20°
anniversario del brand Rosenthal meets
HUTSCHENREUTHER
SAMBONET
S O P R AT T U T T O
IN
TERMINI
DI
RAPPORTO
QUALITÀ-PREZZO
-
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GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO IL MERCATO
nua a perseguire obiettivi di allargamento
distributivo e di estensione del referenziamento.
“Per il Natale 2012 – informa Costanzo –
ci siamo concentrati su pochi lanci, lavorando più intensamente sul packaging per
offrire soluzioni regalo: gift pack per l’oggettistica da regalo nelle linee più altovendenti e classiche (quali Laurus, Opera e
Timeless), e confezioni regalo legate alla
degustazione per Baccus, in 3 formati
personalizzabili dal consumatore con il
vino più gradito. Inoltre, abbiamo allargato l’offerta di oggetti dedicati alla festività
reinserendo i candelieri”.
RCR CRISTALLERIA ITALIANA Set Regalo
Versace: una campagna vetrine e materiali espositivi da fornire ai retailer clienti
darà lustro ad un’esclusiva limited edition
2012. Inoltre, il calore, la decorazione e la
voglia di festa saranno gli elementi distintivi delle proposte Hutschenreuther, arricchite di soggetti tipicamente bavaresi:
carillon, decorazioni per l'albero, candelieri e piccoli set tavola, quest’anno caratterizzati dal tema dei biscotti di marzapane. “Per quanto riguarda gli aspetti maggiormente commerciali – continua Longoni – posso aggiungere che una crescente
fascia di clienti, che approccia il nostro
comparto in occasione delle festività, valuta gli aspetti maggiormente funzionali
dei prodotti: una tendenza che premia
sempre più lo stile, il rapporto qualitàprezzo e in particolare la marca, componente rassicurante per il consumatore”.
RCR CRISTALLERIA ITALIANA
Gift pack made in Italy
La forza del brand, insieme all’italianità
della manifattura e alla tendenziale concentrazione degli acquisti in periodi più
ristretti rispetto al passato sono fattori che
connotano il mainstream del settore.
“Con riferimento al Natale – dichiara Mauro Costanzo, marketing manager di RCR
– la nostra offerta si distingue per la decisa attitudine a sposare perfettamente le
esigenze della festività, sia in termini di
apparecchiatura, sia come complementi
d’arredo da regalo, sia a livello di composizioni specifiche, mutuando concetti che
derivano dal mondo food.
Il valore aggiunto di RCR si basa, oltre che
sulla qualità intrinseca, sulla fortissima notorietà, sull’eccellente rapporto qualitàprezzo e sulla produzione made in Italy”.
Dal momento che, in termini di valori, l’ultimo quadrimestre arriva a pesare quasi il
50% del fatturato annuo, l’azienda conti-
ALESSI
Allestimenti, materiali vetrina
e operazioni speciali
Il periodo di Natale fa vedere il mondo in
una prospettiva più serena. “È una fase in
cui il consumatore accantona le proprie
preoccupazioni e si concede qualche piccola gratificazione, sia per sé che per i
regali”, commenta Enrico Corti, direttore
vendite Italia di Alessi. “Quest’anno, però,
gli argomenti di vendita a cui la gente si
mostra più sensibile sono legati alla difficile fase economica: la spesa, quindi, rappresenta una variabile importante ai fini
della scelta, non in senso assoluto ma
soprattutto in termini di buon rapporto
prezzo-qualità”. Mantenendo fede alla
propria policy interna, Alessi (il cui fattura-
ALESSI Presepe
A L P R O D O T T O A B B I N I A M O I L F O O D … - I L N ATA L E È U N ’ O C C A S I O N E P E R E N T R A R E N E L L E C A S E D I P O T E N 40 CASASTILE
to natalizio si aggira intorno al 20% dei
ricavi complessivi) anche nel 2012 non
realizzerà molti prodotti specifici per l’evento. “Cercheremo, piuttosto, di valorizzare le linee già presenti nei punti vendita
attraverso allestimenti di forte richiamo,
materiali da vetrina attrattivi e operazioni
speciali”, spiega Corti. “Abbiamo anche in
atto una collaborazione con la città di
Merano, famosa per i mercatini di Natale,
per realizzare un progetto molto speciale
sul tema delle decorazioni natalizie”.
VILLA D’ESTE
A ognuno il suo Natale
Prezzo e gamma sono i plus competitivi
su cui si incentra la strategia di Villa d’Este. “Nella fase che stiamo attraversando
gli acquisti sono più mirati a ciò che è
realmente utile e, di conseguenza, si presta pochissima attenzione a quello che
rischierebbero di prendere solo polvere”,
dichiarano in azienda. “Oggi tendiamo a
proporre allestimenti completi e coordinati per la tavola: dal piatto al bicchiere, dalla
brocca al segnaposto, dal vassoio al fermatovaglia. Considerando la riduzione del
budget destinato al singolo regalo, in fase
di acquisto non selezioniamo mai referenze con una battuta di cassa superiore ai
25-30 euro, curandone attentamente i
materiali, il design, la qualità intrinseca.
In particolare, per il Natale 2012 abbiamo
studiato una tavola completa low budget,
VILLA D’ESTE Only Red
In regalo, un utile kit da cucina
Il mondo della cucina possiede un grande atout: la percezione di utilità che i prodotti stessi riescono a veicolare. “Nonostante la crisi, tra le festività dell’anno il Natale resta in assoluto quella che sviluppa un volume di
vendite significativo nel nostro comparto”, afferma Nicola Calanchi, responsabile vendite Dettaglio Qualificato
di Ballarini. “Per la prossima campagna natalizia, un tema su cui abbiamo continuato a lavorare è quello del
prodotto “vestito”: mi riferisco, in particolare, all’ulteriore estensione del progetto I Love Cooking – che a un
articolo di nostra fabbricazione abbina un ricettario di Cucina italiana e un alimento di riferimento della tradizione italiana (in co-marketing con un produttore di prestigio) – e alla linea Gli speciali, che comprende strumenti dedicati a specifiche tipologie di cottura presentati in astuccio litografato, adatto al regalo. Il concept
che li accomuna è duplice: fornire al consumatore stimoli accattivanti per indurlo a cucinare, oppure offrirgli
spunti interessanti per i doni natalizi, con differenti posizionamenti di prezzo”.
Anche per Guardini il tema dominante è la gift box. “Nel nostro caso, si tratta di kit tematici (tutto per la pizza,
tutto per la crostata, ecc.) e di articoli che hanno come funzione principale la decorazione natalizia (biscotti
con forme natalizie, formine tematiche, ecc.)”, precisa Elena Guardini. “Per questo Natale, i prodotti che andremo a privilegiare sono le confezioni regalo per il cake design, che sposano un soggetto oggi di gran moda
in Italia. Confidiamo che il rapporto qualità/prezzo si dimostrerà premiante, soprattutto in questo periodo di
crisi economica, in cui il budget disponibile per i regali di Natale sarà assolutamente modesto per molti”. In
tutti i canali distributivi – grandi superfici incluse – la campagna natalizia dovrebbe, comunque, dinamizzare le
vendite di accessori per la casa: “i prodotti sfiziosi, non necessariamente da uso quotidiano, durante le festività ben si adattano all’acquisto d’impulso o al regalo”, osserva Guardini.
La ricerca di un dono di qualità, utile e non frivolo, come del resto la situazione economica impone, fa in modo
infatti che gli strumenti da cottura divengano oggetti stimolanti. “Con riferimento alla nostra offerta – dice
Cinzia Casagrande, vicedirettore commerciale e marketing manager di Alluflon – più che di prodotti natalizi
parlerei di oggetti che si prestano al regalo. Ai fini del dono di Natale, occasione d’acquisto in cui banalità e
commodity sono bandite, sicuramente suscitano l’interesse del consumatore innanzitutto l’innovazione e,
quindi, il packaging, dal momento che la presentazione contribuisce a trasformare l’articolo di uso quotidiano
in oggetto da regalo. Le nostre novità per il prossimo Natale saranno la collezione Gli Speciali, con le sue scatole regalo, e la caffettiera Buongiorno!, che, come le altre linee a marchio Moneta, saranno supportate da
materiale pop d’impatto, che contribuisce a informare il consumatore ed a teatralizzare il prodotto”.
Offrire ai clienti la possibilità di fare un dono valido, con una confezione che faccia la sua figura e spendendo
un importo contenuto. “Il regalo utile è un trend ormai conclamato nel nostro settore”, ribadisce Andrea
Barazzoni, direttore generale dell’azienda omonima. “Sicuramente la spesa per i regali natalizi quest’anno sarà
al ribasso, anche se nessuno sarà disposto a sacrificare la qualità degli oggetti da donare ai propri cari. In tale
ottica, saranno privilegiati i prodotti qualitativi e durevoli, meglio se made in Italy”. Cucinare insieme come idea
da regalare: questo è il filone tematico su cui Barazzoni ha incentrato la propria proposta natalizia. “Per il
prossimo Natale stiamo progettando dei set regalo che nascono per soddisfare le odierne esigenze di convivialità e di maggior informalità nei rapporti. A ciò si aggiungono due nuovi modelli di posate e una confezione
regalo per tutte le collezioni di posateria”. I giusti prodotti, valorizzati da confezioni e allestimenti d’effetto,
promettono di creare, a partire dai negozi, la giusta atmosfera per evocare il calore e la gioia della festa.
Z I A L I C L I E N T I - C A R T E L L I V E T R I N A , D I S P L AY E P U B B L I C I T À S E M P R E P I Ù V A L I D I S U P P O R T I A L L E V E N D I T E
CASASTILE 41
GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO IL MERCATO
Profumo di festa nell’aria
Fragranza e, insieme, decorazione: una candela
può generare il giusto mood in qualsiasi occasione, ma soprattutto durante le feste natalizie. “Per
il Natale 2012 – dichiara Clive Harper, direttore
generale di Yankee Candle Europea – il nostro
che consente di apparecchiare per 24 ospiti con una spesa vicina a quella di una
apparecchiatura usa e getta”.
L’approccio strategico aziendale mira ad
offrire un’ampia scelta di prodotti con stili
targettizzati per fasce di età e categorie
socio-demografiche. “Questo concetto di
immagine coordinata viene spinto anche
attraverso le nostre attività di comunicazione Atl e Btl”, puntualizzano in Villa d’Este. “Dalla fornitura di materiali pop al
web, fino al product placement in film e
reality tv, cerchiamo di veicolare collezioni
facilmente identificabili e assimilabili a gusti univoci”.
la-voro si è sviluppato con l’obiettivo di offrire ai
clienti alcuni elementi principali: un’ampia scelta
di fragranze nella nostra linea di punta (gli Housewarmer), molte estensioni e innovazioni vere e
proprie e, infine, packaging e promozioni interessanti. Tutto ciò, abbinato a un valido merchandising, dà come risultato il miglioramento della shopping experience”. L’azienda dedica molto tempo e
denaro al monitoraggio del mercato e dei bisogni
emergenti, in modo che il cliente finale, una volta
ARCUCCI TRADE
Qualità con personalità
Articoli economici, ben presentati, di evidente utilità. L’esperienza di Arcucci conferma che oggi riscuotono interesse soprattutto gli oggetti afferenti il mondo della
cucina, qualificati e funzionali, caratterizzati da un design accattivante e capaci di
richiamare le tradizioni culinarie tanto care
agli italiani. “In tale ambito, noi puntiamo,
quindi, su qualità, efficacia, tradizione rivisitata dall’innovazione”, osserva Simona
Arcucci.
“Ora il nostro più importante progetto
consiste nel vestire le cucine e le tavole di
prodotti validi, utili, allegri e con forte personalità. In realtà, si tratta di un piano che
si sviluppa tutto l’anno e ormai da molto
tempo: il Natale, la festa per eccellenza,
rappresenta un periodo particolarmente
favorevole per entrare nelle case dei nostri, speriamo, sempre più numerosi clienti”. Relativamente ai supporti in store, l’azienda sta puntando su piccoli display
che identifichino il marchio e la provenienza dei vari oggetti commercializzati.
“Riteniamo che vadano valorizzati i nomi
delle fabbriche europee che siamo orgogliosi di rappresentare in esclusiva sul
mercato italiano, così che la loro storia
infonda fiducia nell’acquirente”, rimarca
Arcucci.
giunto in negozio, possa trovare esattamente ciò
che stava cercando: i consumatori, infatti, desiderano che le fragranze e i colori proposti non seguano ma vadano di pari passo con la moda.
Un fattore determinante per il successo commerciale resta, comunque, la presentazione in store.
“Il momento di acquisto – sottolinea Harper – risulta fondamentale per il successo di Yankee
Candle: qui entrano in gioco gli espositori attraenti e i materiali informativi messi a disposizione dei
rivenditori”.
CONTENTO Puntini
PER ALCUNI ARTICOLI LE CONFEZIONI REGALO FANNO LA DIFFERENZA - IL NEGOZIO DEVE SEMPRE
42 CASASTILE
LLADRO ITALIA
Referenze alto di gamma
Gli articoli specifici per il Natale, quali i
presepi, le madonnine e gli oggetti a tema
religioso da 3-4 anni stanno evidenziando
un calo di vendite. “Oggi il nostro prodotto per il Natale è destinato alla regalistica
in senso lato – spiega Damiano Semeraro, direttore di Lladrò Italia – perché i
bestseller di mercato (prodotti come la famiglia, la paternità, l’angelo) si vendono
tutto l’anno. Nel corso della campagna
natalizia Lladrò riesce, di norma, a realizzare circa il 35/40% del proprio giro d’affari annuale. I nostri consumatori continueranno a scegliere referenze pregiate,
di alto prezzo, in base al gusto personale
che trova riscontro nella nostra creatività:
dalle citate opere in biscuit alle nuove
linee dedicate al ballo e alla famiglia, oltre
alle novità della collezione Alta Porcellana”. E, come sempre, cartelli vetrina attraenti, display accattivanti e pubblicità mirata supporteranno le vendite di periodo.
LIVELLARA
Selezionati prodotti regalo
Più o meno sulla stessa linea è Livellara,
che non offre articoli specifici per il Natale:
tutti i marchi che rappresenta, in effetti,
accolgono articoli, anche da regalo, che
possono essere proposti tutto l’anno e
per ogni occasione.
“In base alla nostra esperienza recente,
notiamo che gli item più graditi al pubblico sono quelli con il miglior rapporto qualità-prezzo e una forte originalità d’uso”,
rilevano in azienda.
“Per le nostre tipologie di oggetti, la campagna natalizia rappresenta un momento
di vendita come tanti altri: la differenza la
fanno le confezioni regalo.
Nello specifico, per dicembre 2012 stiamo selezionando prodotti-regalo dotati di
plus di unicità e con posizionamento di
prezzo corretto e, sul fronte degli allestimenti, stiamo mettendo a punto cartelli
per vetrine e vetrofanie coinvolgenti”.
I
Splendenti decorazioni a tema
In occasione delle feste di fine anno, il cristallo
crea un’atmosfera gioiosa e brillante: per questo
Swarovski lancia, come sempre, una nuova e
scintillante collezione di oggetti decorativi. Di essa fa parte innanzitutto la “Decorazione di Natale,
Edizione Annuale”, che da più di 20 anni impreziosisce gli alberi natalizi e le case di tutto il mondo:
reiterando la tradizione, quest’anno l’azienda ha
optato per una stella realizzata in cristallo sfaccettato, con design raffinato e moderno e dalla brillantezza eccezionale. Fra gli altri oggetti presenti
nella linea 2012, si segnalano angeli, alberi di Natale, fiocchi di neve e simpatici babbi Natale in cristallo trasparente e colorato. Bianco luccicante,
classico, naturale con pennellate in tonalità forti è
il 2012 Display in linea con i prodotti specifici,
voglia di stupire, completezza di gamma la marca,
componente rassicurante per il consumatore”.
LLADRÓ Angelo
LIVELLARA Freshness
PIÙ QUALIFICARSI COME PUNTO DI I N T R AT T E N I M E N T O, O LT R E C H E C O M E S PA Z I O C O M M E R C I A L E
CASASTILE 43
GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO
Case history
MENOZZI Reggio Emilia
“In questa fase di difficoltà economica sul
mercato interno, e sulla scorta dell’esperienza dell’anno 2011, il trend della categoria dei prodotti dedicati al Natale ci
sembra destinato ad orientarsi verso soluzioni d’effetto ma di costo contenuto”,
sottolinea Donato Montanaro, titolare di
Kikau Store a Massafra (TA). “Le tipologie
di prodotti per il Natale che stimolano i
maggiori apprezzamenti da parte della
nostra clientela sono gli oggetti dal design
gradevole e originale, ma anche gli articoli
decorativi classici, se caratterizzati da un
prezzo ragionevole; le decorazioni più
vendute sono quelle più insolite nello stile,
economicamente accessibili e non reperibili presso le grandi superfici della distribuzione moderna”. Ancora incertezza sul
fronte delle gamme che verranno proposte per l’occasione: “le linee su cui pensiamo di focalizzare la nostra attenzione
durante la campagna natalizia 2012
non sono ancora ben definite, visto che
in questi giorni molte aziende produttrici
Nuove scenografie in store
Che sia da regalare o da acquistare
per sé, il prodotto deve avere un’elevata
utilità e un prezzo contenuto:
è un assunto che, ultimamente,
viene ripetuto come un mantra da tutti
i retailer del comparto.
U N ’ A M P I A
44 CASASTILE
S C E L T A
D I
P R O D O T T I
C O N
S T I L I
T A R G E T T I Z Z A T I
KIKAU STORE Massafra (TA)
zione esplicita: abbiamo già sperimentato
qualcosa del genere la scor-sa Pasqua,
con buoni riscontri da parte degli acquirenti. Questo, però, non deve incidere in
misura eccessiva sui costi”.
Presso Menozzi, le idee circa le vetrine
e gli addobbi di Natale 2012 sembrano
piuttosto chiare: si punterà sulla varietà
dei decori e sugli inserimenti inediti, per
valorizzare concept all’insegna della funzionalità.
Presso Mori di Brescia il focus resterà puntato sulla tradizione. “Per quanto ci riguarda – osserva Francesca Mori – continua a
funzionare il Natale improntato al calore
e alla classicità, alla Villeroy&Boch per
intenderci, anche se negli ultimi anni ha
piede il concetto di regalo utile (es. accessori da cucina). Relativamente agli assortimenti, accanto alle marche irrinunciabili
dedicheremo maggiori spazi alle aziende
che ci garantiscono vantaggi particolari,
quali i resi sugli invenduti. Sotto il profilo
degli allestimenti, come tradizione vuole
stanno presentandoci i loro cataloghi stagionali”.
Sono stati già definiti, invece, i programmi
di massima di Menozzi, a Reggio Emilia,
sulla base delle tendenze emergenti presso le maggiori fiere internazionali e delle
proposte lanciate dalle maggiori aziende
del settore. “Considerati i tempi di crisi –
osserva Tiziana Menozzi – al di là dei prodotti occorrerà inventarsi qualcosa di veramente innovativo, originale e attraente a
livello di allestimenti e decorazioni, includendo opportunamente anche oggetti
extra-settore, magari di carattere ludico, e
avendo cura di evitare la massificazione,
visto che durante la campagna natalizia
tutti i negozi, nei vari settori, presentano
vetrine e assortimenti dedicati. Uno strumento su cui fare leva per garantire al
cliente un reale valore aggiunto può essere rappresentato dalle confezioni speciali,
che al prodotto per la casa abbinino cioccolato, dolciumi o altro in modo da conferire loro un senso più compiuto, una fun-
punteremo sui colori rosso e verde e sull’iconografia di rito, pur non trascurando
le nuove frontiere stilistiche: una specifica
area del nostro negozio si presenterà in
veste più moderna, con alberi stilizzati e
tinte più fredde”.
In un momento economicamente difficile
come l’attuale, non possono mancare gli
eventi finalizzati ad attrarre la gente all’interno del punto vendita. “Lo scorso anno
ha generato buoni risultati la presenza di
una cuoca esperta in cake design”, continua Mori. “Anche per la campagna natalizia 2012, quindi, prevediamo di implementare un’iniziativa analoga, sicuramente qualcosa di interattivo con i clienti: sono convinta, infatti, che il negozio debba
sempre più qualificarsi come punto di intrattenimento, oltre che come spazio commerciale”. L’obiettivo è prolungare il tempo che il potenziale acquirente trascorre
in store, perché questo risulta direttamente proporzionale agli acquisti che sarà
incentivato ad effettuare.
I
MORI Brescia
P E R
F A S C E
D I
E T À
E
V A R I E
C A T E G O R I E
S O C I O - D E M O G R A F I C H E
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GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO
PRODOTTI
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G E N T I L E
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S E N S I B I L E
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F E M M I N I L E
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L E G G E R O
–
E V A N E S C E N T E
–
SOFT CLOUD
1. MARINA C. Onda
La delicatezza del lino naturale con onda in lino argento
e del lino bianco con onda in lino oro, incorniciati da un
cordonetto oro o argento
2. LSA INTERNATIONAL Polka
Il vetro si veste a festa di sofisticate nuances metallizzate
3. LENOX Winter Greetings
La gentilezza dei tratti decisi della natura sulla bone china
più sottile
4
4. GUZZINI Cristalli
La brillantezza del materiale plastico sfeccettato
5. NESPRESSO Serie U
Nuova serie che meglio si presta come idea regalo,
grazie alla semplicissima forma che si inserisce nello stile
di ogni spazio
5
6. ROSSOREGALE Serendipity
Riflessi leggeri per decorazioni che si ispirano a un mondo
fragile e delicato
7. D’ANCAP Armonie siderali
Tratti metallici argentei decorano con tagli sempre
diversi un’ampia collezione esplicitamente dedicata
al regalo
8. LAGOSTINA Bianca
Il candore delle feste invernali anche sui fornelli
6
8
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F R A G I L E
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D E L I C A T O
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C A N D I D O
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R I F L E T T E N T E
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A R M O N I C O
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PRODOTTI
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O P U L E N T O
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R A F F I N A T O
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S E N S U A L E
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S P E C I A L E
–
4
LATE NIGHT GLAM
1. ROSENTHAL MEETS VERSACE
La prorompenza della maison nei piatti delle feste
Barocco e Le Grand Diverissement
2. ITALESSE Gran Pagoda
Impeccabile nelle linee e nella tecnicità la base luminosa
per spumantiera
3. FINK
Volumi importanti, superfici lucide, brillanti, intense
4. TOGNANA Metropolis
Lo straordinario quotidiano della porcellana
impreziosita dall’oro
5. OPINEL Intempora
Il n° 226 della collezione Intempora brilla della lama
in acciaio inox e del manico in poliossimetilene con fibre
di vetro
6. BOHEMIA CRISTAL Provence noble
L’intramontabile eleganza del cristallo opulentemente
decorato
5
7. FRABOSK Gloria
Della linea I Preziosi, con rivestimento antiaderente
a 5 strati Golden Titanium
8. IVV Style
Sculture di vetro dalle dimensioni maxi, come sofisticati
totem dalla superficie trasparente, con decoro sabbia
specchiato, bianco satinato o nero laccato
6
8
7
C H I C
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P R O R O M P E N T E
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I M P E C C A B I L E
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I N T R A M O N T A B I L E
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L U C C I C A N T E
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GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO
PRODOTTI
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D E C I S O
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E S C L U S I V O
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D E F I N I T O
–
4
COOL VIBRANCY
1. NACHTMANN Crystal Christmas
Tagli e nuance decisi per il portacandele gioiello
5
2. SILIKOMART EasyPop
Per i più piccoli le feste sanno di lecca lecca in zucchero
e cioccolato, dolcetti di pastafrolla o colorate gelatine
su stecco…
3. VETRERIE DI EMPOLI Arlecchino
Un sorprendente scambio di tonalità luminose,
in un mix acceso e deciso
4. SIA HOME Fur
Corona in ecopelliccia irridescente
5. EMILE HENRY Tajine
Solo una delle sorprendenti tonalità moda applicate
alla ceramica da cottura
6. DAVALOS ITALIA Macarons, Fox-Trot
Una piccola collezione di porcellana in omaggio
al celebre pasticcino
6
7. LINEASETTE Tannenbaum
In grès porcellanato animato da sorgenti led.
Design di Angelo Spagnolo
8. ALESSI Palle Presepe
Le tradizionali palle in vetro soffiato a bocca rivoluzionate
nel design ludico di Marcello Jori (nella foto Gesù Bambino)
7
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A R T I F I C I A L E
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I R R I D E S C E N T E
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S O R P R E N D E N T E
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F L U O
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GLI SPECIALI DI CASASTILE LE FESTE DI FINE ANNO
PRODOTTI
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V I B R A N T E
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V I T A L E
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R U R A L E
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C R E A T I V O
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N A T U R A L E
–
FANCY FOLK
5
1. KOZIOL Rudolf
Ormai un personaggio cult dell’oggettistica dedicata
alla stagione invernale
2. SCHOENHUBER
Un assortimento infinito per l’aspetto più ludico
del Natale
3. WALD
Il calore del country estremo in una collezione romantica
4. VILLA BUTI Natale
Fragranza fruttata e legnosa che evoca un’atmosfera
intima del Natale
5. NOVITÀ HOME
Il tema del Natale sconfina nell’outdoor, sui cache pot
in metallo anticato
6
6. I DETTAGLI Gaspare
Decorazione natalizia in legno wengè ricamato al laser
7. EGAN
Piccole creazioni modellate e decorate dalle mani
di maestri artigiani
8. TESCOMA Gusto Rouge
Mini pirofila tonda in ceramica, ideale per la preparazione
di paté, terrine, aspic da servire direttamente in tavola
9. LEONARDO Folklore
Shabby chic su vetro colorato e decorato a punto a croce
7
8
9
H A N D M A D E
–
R I V I S I T A T O
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R O M A N T I C O
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E M O T I V O
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A T T U A L I Z Z A T O
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cs progetti&prodotti
Thailandia sostenibile
TREND Il made in Thai punta su fashion, design, ecosostenibilità
per farsi conoscere in tutto il mondo di Rossella Conte
54 CASASTILE
DoiTung Quando l’artigianato diventa solidale
Creare qualcosa nell’assoluta certezza di
aver migliorato quello che sta intorno e
non, come spesso accade, snaturarlo. È il
leit-motiv delle maison thailandesi che
hanno partecipato alla 33esima edizione
di uno dei maggiori eventi fieristici di tutto
il sud-est asiatico, la Big+Bih, ossia la
Bangkok International Gift&Houseware Fair.
Design, ecosostenibilità e fashion caratterizzano le collezioni più evolute e create a
misura dell’esigente consumatore, sempre più sulla scia del tipo-occidentale. In
termini di mercato l’export thailandese,
infatti, vede al primo posto gli Stati Uniti,
seguiti dai paesi dell’Unione europea con
in primis la Germania, e dal mercato giapponese. E l’obiettivo principale della fiera,
e soprattutto del Department of Export
Promotion, è proprio quello di diffondere il
gusto e il design thailandese nel resto del
mondo, avvicinando il pubblico ai valori e
alla cultura del lavoro che sta dietro il
manufatto finito. Lo scorso aprile la Big+
Bih ha messo in piedi uno spettacolo che
va oltre la passerella: accanto agli oggetti
di design, agli arredi e piccoli complementi, alla bigiotteria e a tutto ciò che concerne il mondo casa, si sono esibiti gli artigiani con le loro competenze, le loro capacità di scelta dei materiali e le loro tecniche,
il loro vissuto e il loro bagaglio di esperienza che concorrono a rendere o-gni oggetto unico e personale.
“La Thailandia è un mercato sempre più
competitivo e in forte crescita”, spiega
Poom Sarapol, Deputy Ministry of commerce. “La fiera di Bangkok è anche un
modo per educare gli artigiani locali alla
libera concorrenza, soprattutto in vista dell’Asean Economic Community del 2015
che aprirà le frontiere del commercio e dei
mercati di investimento”.
Ogni scelta strategica si è sviluppata attorno al concetto chiave della kermesse:
‘Heart of Design&Lifestyle Showcase of Asean’. Come per dire che il potenziale del
Nasce col preciso intento di aiutare le tribù che vivono sulla montagna la Mae Fah Luang
Foundation, la cooperativa nata dalla passione della Regina Madre. Un’istituzione molto
importante per il tessuto socio-economico del paese e un lago di risorse specie per le
frange più disagiate della società. Si tratta di un’azienda specializzata nella lavorazione di
legno e ceramica, di cotone e loto, che esternalizza il processo di produzione permettendo così alle comunità più deboli di concorrere direttamente da casa propria alla realizzazione del manufatto finale. Il progetto di spicco si chiama DoiTung (www.doitung.org), dal
nome della vallata all’interno della provincia del Chiang Rai, proprio lungo il confine con il
Myanmar, dove sorge il cosiddetto ‘triangolo d’oro’ famoso, per modo di dire, per le coltivazione di oppio. La via di fuga è stata proprio l’esternalizzazione di alcune fasi produttive in quest’area che ha permesso alle popolazioni locali di abbandonare la coltivazione
delle sostanze stupefacenti e di migliorare il proprio status di vita dedicandosi al lavoro
artigiano. Il legame delle comunità con la propria terra è ben visibile dal gusto sobrio e un
po’ etnico delle collezioni di tappeti, cuscini e asciugamani da cucina, in cotone, rigorosamente sfrangiati che richiamano i colori della vegetazione locale. Le stesse sfumature
abbracciano anche i servizi di piatti e tazzine in ceramica, marroni e ondeggianti: un’osmosi perfetta tra uomo e natura.
”
La Thailandia è un mercato sempre
più competitivo e in forte crescita
CASASTILE 55
cs progetti&prodotti
Tecniche Legno di mango e oro
Ci vogliono almeno 60 giorni di lavoro per la realizzazione di un vaso, semplice e in legno,
decorato a mano con vernice. E i giorni aumentano in base alla complessità del ricamo,
della forma, della grandezza. Lo sa bene la Creation World Wild Wood Co.
(www.creationwww.com), l’azienda, alle porte di Bangkok, specializzata nella lavorazione
del legno di mango, uno dei frutti simbolo della cultura thailandese. Indistruttibili, particolari e rari in Occidente, i prodotti firmati col marchio della casa, ‘Gungwan’, nascono in
parte all’interno dell’azienda che dà lavoro a circa cento persone e in parte nelle comunità
locali che lavorano, guadagnano e possono reinvestire il denaro acquistando così il manufatto. Una strategica mossa imprenditoriale. Se il materiale privilegiato è il legno di mango,
le decorazioni spaziano dalla vernice all’argento all’oro, a seconda del prezzo finale.
”
Nuovi materiali basati
sul riciclo
manufatto thailandese è sempre più fulcro
e motore trainante di tutto il mercato asiatico. “I prodotti thai – continua Sarapol –
sono uno dei maggiori contributi all’economia asiatica, basta pensare che il valore totale delle esportazioni ha toccato nel
2011 i 2,9 milioni di dollari”. Risultati promettenti.
Sono due le tendenze principali che
accomunano gli oltre 1.600 espositori
provenienti da ogni parte del mondo,
che hanno partecipato alla kermesse:
il risalto del colore pastello e l’attenzione all’ambiente e al naturale. Se l’occhio del visitatore è stato catalizzato dall’esplosione cromatica di gialli, verdi e
azzurri, il tatto è rimasto sorpreso dalla
grande varietà di materiali naturali utilizzati: bucce di banana e di ananas, legno di
mango e di ogni tipo. Una risposta pratica a un’emergenza ambientale: in Thailandia, come in tutta l’Indocina, il problema dello smaltimento comincia a diventare sempre più un’urgenza perché nell’euforia dello sviluppo economico ci si è preoccupati solo di consumare e creare e
non di smaltire. Allora, non sono poche le
aziende che si riforniscono dalle grosse
ditte alimentari: bucce e scarti insieme ad
addensanti naturali danno vita a materiali resistenti e particolari. Per esempio la
Sirada (www.siradaproducts.com), all’interno dell’area Design Hall, uno dei fiori
all’occhiello della manifestazione thai, ha
presentato una collezione di complementi d’arredo funzionali ma con una forte
componente creativa, realizzati utilizzando i più svariati materiali come la carta di
gelso, le foglie di loto o la buccia di banana (nella foto in alto).
Anche per questo nuovo compleanno la
Design Hall si conferma l’area più vivace
della fiera, il paradiso dei giovani designers thailandesi che si sbizzarriscono
cercando di rispondere alla domanda locale ed estera di tradizione e innovazione,
funzionalità ed estro.
È un po’ quello che hanno fatto la GoMoNo (www.facebook.com/Gomono. home), l’azienda specializzata nella lavorazione del cotone che “parte dall’idea che
ogni prodotto debba rispondere a due
requisiti: funzionale e semplice”, come
spiega Nattavadee Cheevanon, direttore
della produzione, e la Goodwill
(www.thaigoodwill.com) che ha presentato, invece, Violet Bloom, una collezione di
tazzine in ceramica ricamate, come suggerisce il nome, da distese di violette.
Basta un giro nel comparto per capire
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C’è qualcosa di nuovo in cucina, un nuovo
Ambiente 2013
Pad. 3.0 Stand G80
modo di cucinare sano.
DietellaGo! la bistecchiera in ghisa, dal nuovo
design e dal rivestimento in smalto per uso
alimentare, con il suo indicatore termico,
ti indica il momento ideale per cucinare alla
perfezione carne, pesce e verdure.
La puoi trovare nei migliori negozi di
casalinghi.
DietellaGo! è un “punto” fermo per una cucina
sana, saporita e sempre cotta a “puntino”.
M
AD
E
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INDICATORE
TERMICO
Modello d’utilità
e disegni registrati
Patent model ®
è un prodotto
www.ilsa-italy.it
cs progetti&prodotti
I-Lock I contenitori che fanno il giro del mondo
Ventotto anni di esperienza, 400 impiegati e tre specializzazioni produttive, plastica, legno
e acciaio, hanno fatto della Standard Universal International (www.standard.co.th) un
colosso dell’economia thailandese. In Italia l’azienda è famosa per i contenitori da insalata i-Lock: pratici e belli, possono fungere anche d’arredo. In termini di export sono oltre
60 i paesi di tutto il mondo, tra cui il Giappone, l’India, la Germania, l’Italia, come abbiamo ricordato, e gli Stati Uniti, che si riforniscono dei prodotti Sui. Dal design lineare e funzionale gli articoli privilegiano il colore (verde, blu e arancione...) e il materiale, non tossico e riciclabile. Gli standard di produzione sono elevati e conformi a tutte le direttive del
mercato occidentale. Il rispetto dell’ambiente, del lavoro umano e la vasta gamma di scelta hanno permesso al made in Thailandia di fare il giro del mondo.
che tra i giovani artigiani c’è un forte
orientamento alla produzione occidentale, di cui c’è poco da invidiare, e alla personalizzazione dell’articolo. Nel padiglione
principale, il cosiddetto ‘Big’, l’azienda
Koch (www.koch.co.th) propone una serie
di articoli per la casa ricavati da una particolare lavorazione del bamboo che ne
stravolge i colori originari, mentre la Qualy
(www.qualydesign.com) concentra la sua
crescita puntando “su un design capace
di rendere gradevole e allegra la vita quotidiana sempre nel rispetto della sostenibilità ambientale”, precisa Wilailak Watanasapt, brand manager dell’azienda. Ha una
spiccata passione per la terra italiana la
compagnia specializzata nella produzione
di ceramica, la Tong Hai Ce-ramic Factory
(www.tonghai-ceramic.com), che ha
affiancato al principale anche un secondo
brand, Emporio dell’arte, per sottolineare il
legame di import-export con la nostra
terra (da cui fra l’altro importa materie
prime). Lo stesso legame di altre due
aziende, una con sede nel nord della
Thailandia, L’arredo (www.larredo.net),
che ha portato sotto i riflettori accessori
per la casa dal gusto tipicamente country
(nella foto a fianco), alcuni realizzati anche
in Italia, e una con sede a Bangkok, la
Ceras Imply (www.cerasimply.com) che
spopola nel Bel Paese con i piatti e collezioni di tazzine dal disegno morbido e dai
colori pastello.
Tanti gli eventi collaterali che hanno
fatto da cornice alla fiera. Il Design
58 CASASTILE
”
Il valore totale delle esportazioni Thai
ha toccato nel 2011 i 2,9 milioni di dollari
Forum, per esempio, riunisce un pool
di esperti che concentrano le proprie
energie per cercare di migliorare la
riconoscibilità del brand thailandese
nel mercato globale, l’Otop to the world,
una vetrina delle eccellenze produttive
delle comunità locali sul mondo, e la
DeMark Exhibition, un’esposizione a cura
dei designers insigniti del premio Demark
Award 2011. Ben 40mila metri quadri di
superficie espositiva, oltre 1.600 espositori, 10mila visitatori e un incremento delle
vendite del 15 per cento. Questi i dati
conclusivi della fiera. Numeri che fanno
ben sperare. “Senza esitazione, avanti
così”, conclude Sarapol.
I
www.bamix-italia.com
cs progetti&prodotti
DESIGN WEEK
Photobook
EVENTI Anche il mondo dell’oggettistica
alla settimana del design.
di Laura Tarroni
Un percorso alla scoperta
di eventi, performance e
presentazioni della Design
Week milanese che hanno
avuto come tema una
riflessione progettuale
sul mondo degli oggetti.
Le griffe della progettazione,
ma anche i designer
emergenti, hanno offerto
innovative interpretazioni dei
prodotti protagonisti dello
“straordinario quotidiano” in
location eccellenti della città.
Inoltre, da questa edizione
è stata introdotta una
sezione dedicata ai trend
della tavola apparecchiata e
degli accessori per cucinare
anche ad Eurocucina.
60 CASASTILE
ne
o
l
a
s
fuori
ROSENTHAL&SAMBONET
AL FUORI SALONE VENTURA LAMBRATE
Sono gli oggetti stessi a
raccontarsi nell’evento “Dalla
materia al prodotto” con cui il
Gruppo Sambonet ha partecipato
al Fuorisalone. Dalle idee
ai progetti, dalle materie prime
ai processi di lavorazione,
percorsi che portano alla nascita
di protagonisti unici
del quotidiano, che hanno avuto
come filo conduttore il progetto
di Gio Ponti degli anni 50
realizzati oggi da Sambonet
e Nendoo il concept tavola
di Metz&Kindler.
VENINI A PALAZZO BAGATTI
VALSECCHI
Una cornice realmente unica
per raccontare i novant’anni
di questa prestigiosa vetreria.
Grandi classici firmati da
designer come Mario Bellini,
Rodolfo Dordoni, Alessandro
Mendini, Ettore Sottsass, Carlo
Scarpa e i fratelli Campana,
hanno trasmesso inconsueti
riflessi tonali agli evocativi
ambienti di questo museo.
E accanto, le nuove collezioni
Murana e Happy Pills di Fabio
Novembre, e la suggestiva
installazione illuminotecnica
di Tadeo Ando (foto in alto).
GAIA&GINO - SWAROVSKI ELEMENTS
Ha scelto il quadrilatero della
moda il brand turco di design
per presentare la nuova
collaborazione con Swarovski in
Sparkling, un evento che già
dal nome evoca un’atmosfera.
La serie Star ha proposto
creazioni di David Adjaye, vasi
e contenitori in cui architetture
in rame acquistano inconsueti
riflessi con l’inserimento di
Swarovski Elements neri,
un’immagine lunare caratterizza
invece la collezione Cut di
Defne Koz, in vetro argentato
soffiato a bocca con applicati
Crystal Rocks Swarovski Elements.
Infine Harry Allen ha proposto
i sorprendenti Black Swan in
vetro borosilicato con Cristalli
Flat Black Hotfix Swarovski
e autentiche piume di gallo.
CASASTILE 61
cs progetti&prodotti
ne
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l
a
s
fuori
MONETA IN TRIENNALE
Profilo culturale per Moneta che
ha sponsorizzato l’alta
formazione presso il Temporary
Space Exhibition Design del
Poli.design, i cui corsi sono
stati presentati in Triennale.
Uno dei progetti elaborati in
questa edizione era infatti
dedicato proprio all’ideazione di
un temporary e di un corner per
l’azienda. Il risultato è stato
il concept “Energia per la vita”
che racconta in maniera evocativa
e suggestiva il tema della
cottura dei cibi come scambio di
energia fra natura e uomo.
BACCARAT A PALAZZO MORANDO
Suggestivo, spettacolare,
esclusivo l’appuntamento Baccarat
a palazzo Morando.
Ha presentato una passerella
delle proposte di prestigiosi
brand. Dai calici da degustazione
Chateau, ai complementi d’arredo
in cristallo nero di Stark,
ulteriore sviluppo del bicchiere
Harcourt, dalla nuova collezione
Variations di Patricia Urquiola
che interpreta il taglio
attraverso il colore,
all’originale Zoo di Hayon alle
oniriche luci Fantome di Levy.
Un racconto che si snoda
attraverso spazi emozionali
caratterizzati da precisi segni
grafici che evidenziano gli studi
creativi dei designer.
62 CASASTILE
SEGUSO IN ZONA TORTONA
Sand and Fire, la lighting
exhibition che ha ricreato la
magica atmosfera di una fornace,
un percorso scandito da iconici
lampadari esposti accanto a
semplici strumenti di lavoro e
attorniati da immagini storiche
della laguna di Venezia e dai
video di presentazione dei gesti
sapienti dei maestri vetrai.
Competenza raccontata dalla
famiglia Seguso, azienda in cui
da oltre 6oo anni viene
tramandata di generazione
in generazione la passione per
un’arte unica. Elemento
d’attrazione anche il Wall of
Inspiration su cui i visitatori
sono stati invitati a lasciare
un proprio segno creativo.
VILLA MEISSEN
IN VIA MONTENAPOLEONE
Una dimora milanese del XVI
secolo, Casa Carcassola-Grandi,
è diventata la location per
illustrare l'universo di un brand
storico della porcellana in tutta
la sua totalità. I differenti
ambienti sono stati arredati
con proposte luxury griffate,
alla luce delle recenti
diversificazioni di prodotto
che hanno visto l’azienda entrare
nel mondo dell’home decor con
la nuova linea Meissen Home.
I primi pezzi della collezione
sono imbottiti, tavoli e lampade.
Nella Villa Meissen un’area è
anche dedicata alla presentazione
delle collezioni di gioielleria
del marchio, mentre le creazioni
Meissen architecture sono
raccontate dagli spazi stessi.
Inoltre la location ospita pezzi
artistici della manifattura
e preziose creazioni in
porcellana per la tavola.
CASASTILE 63
cs progetti&prodotti
one
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a
s
i
fuor
NEWCHI CONTEMPORANEY PORCELAIN
IN TRIENNALE
Lighter than white il titolo di
un’ammagliante mostra che ha
documentato il percorso creativo
di questo marchio taiwanese nato
dalla creatività del poliedrico
artista Heinrich Wang, il cui
obiettivo è reinterpretare codici
culturali e creativi della
tradizione cinese della
porcellana alla luce del contesto
contemporaneo. Ne sono nati pezzi
come Imperial Memories, una
teiera ispirata al contenitore
da vino che veniva usato nelle
cene imperiali, Measurig the sea,
un tea party dalle forme
sorprendenti, Spring Bloom con
delicato ricamo in porcellana
(nella foto), Best whishes una
ciotola ispirata al simbolo
cinese della positività.
GHERARDINI HOME BOUTIQUE GHERARDINI
Lorenzo Braccialini, direttore
marketing del fashion brand, ha
tenuto a battesimo l’ingresso
della maison nel mondo
dell’arredo. Gherardini Home
nasce dalla collaborazione con
Formitalia Luxury Group, azienda
Toscana che produrrà in licenza
le proposte per la casa. Nella
boutique di via della Spiga è
stata presentata una preview
della collezione caratterizzata
dai loghi, dai colori e dallo
stile della maison.
VISTA ALEGRE AL SISLEY STORE
Ha incuriosito ed emozionato
i passanti della centralissima
Piazza San Babila la performance
La Dame Aux Oiseaux ospitata
dalla vetrina dello Store Sisley.
Sapienti decoratrici hanno
dipinto una collezione di uccelli
realizzati in finissima
porcellana dalla storica
manifattura Vista Alegre; a fare
da sfondo una serie di mobili
in metallo progettati da Sam
Baron di Fabrica. Una modalità
sicuramente coinvolgente per
raccontare l’arte della
porcellana al grande pubblico.
64 CASASTILE
RCR CRISTALLERIA ITALIANA
Questo brand, portavoce nel mondo
del cristallo made in Italy, ha
scelto di raccontarsi attraverso
quattro tavole “tecnologiche”
esplicative di quattro differenti
stili. Le sensibilità hi-tech,
trendy, country e luxury, sono
state ambientate attraverso
videoinstallazioni.
era
i
f
n
i
BALDASSARE AGNELLI
Oltre che con i suoi strumenti
di cottura il gruppo Agnelli si
è presentato a Eurocucina con un
nuovo marchio, Baldassare Agnelli
Alluminion Design, che vuole
essere portavoce di quei valori
di attenzione alla qualità,
alle esigenze degli utilizzatori,
al rispetto dei materiali e
dell’ambiente che da sempre
lo contraddistinguono, anche
nel mondo dei complementi.
Ecco allora che nello stand,
accanto alle pentole, erano
proposti anche elementi d’arredo
come la cantinetta realizzata
con fogli d’alluminio e sul cui
modulo si basano anche i wine
cooler, ma le proposte che più
hanno focalizzato l’attenzione
sono state le originali
reinterpretazioni delle pentole
di alluminio in dettagli
d’arredo: fioriere, vasi, pouf
ma anche divanetti e, nel caso
delle pentole realizzate per il
giubileo, piatti doccia e lavabi.
KNINDUSTRIE
L’azienda ha lanciato il progetto
KnIndustrie Art Collection,
proposte artistiche accessibili,
applicate ad oggetti di uso
comune. Le prime proposte portano
la firma di Stefano Pilato,
artista livornese, e possono
essere lette sia come originali
taglieri da tavola che come
particolari elementi d’arredo.
CASASTILE 65
cs progetti&prodotti
Energia & creatività dagli Usa
di Laura Tarroni
FIERE L’International Home and Housewares Show di
Chicago laboratorio d’innovazione per un mercato in ripresa.
“More positivity on the floor this year”, è
stato questo il sentimento diffuso tra gli
oltre 2.100 espositori presenti alla scorsa
edizione dell’International Home and Housewares Show di Chicago. Un’energia positiva che ha caratterizzato le giornate fieristiche: “i buyer sono tornati a comprare”,
hanno commentato gli espositori, a fronte
di un +6,8% delle presenze, con un incremento dei visitatori dall’Europa.
Ma non solo, si riscontra un forte interesse nei confronti dei nuovi prodotti e il desiderio di conoscerne e approfondirne le
peculiarità, nonché la volontà di comprendere i programmi futuri delle aziende.
Innovazione, dunque, come elemento
cruciale di questo approccio positivo
ai mercati: un tema che la fiera ha voluto
valorizzare in maniera molto evidente.
Non a caso, cuore della manifestazione,
nella piazza centrale è stata creata la Hall
of Global Innovation che prevedeva cin-
66 CASASTILE
que mostre tematiche: Going green, dedicata ai prodotti e al packaging sostenibili,
i Gia display, con presentazione dei punti
vendita internazionali selezionati per l’award (fra cui naturalmente il nostro Morandin Regali), un’area dedicata ai progetti vincitori di un concorso per giovani designer promosso dall’IHA, e l’installazione
Pantone Color Watch che ha esplicitato i
trend colore 2013 elaborati dal prestigioso istituto e una vetrina dei prodotti più
innovativi proposti fiera. E le aziende? Le
tendenze produttive emerse dal parterre
fieristico parlano di un’attenzione verso la
concretezza ma anche del bisogno di
creare atmosfere ludiche, di giocare con
gli oggetti; la tecnologia è grande protagonista, una tecnologia buona che aiuta a
vivere meglio, una tecnologia che aiuta
anche a interpretare la sempre più attuale
passione per la cucina e il cucinare che
porta a considerare gli chef più famosi
come vere e proprie star.
SMART 3 in 1: Citruspod è una vera e propria
postazione per limone. Un piccolo tagliere
per sbucciare e affettare, un coperchio in
silicone che consente di spremere e filtrare
e poi il tutto diventa un pratico contenitore
per il frigorifero. Di FUSION BRAND.
LUDICO Le tradizionali bamboline
russe diventono dei misurini dosatori,
Measuryoska è un idea di KITCHENISTA.
””
Concretezza
e spirto ludico
Risplendi
di colore
GRIFFATO Porta la firma del bad boy
della ristorazione Usa Guy Fieri una
collezione di accessori per grill e barbecue
dall’immagine decisamente hard proposti
da FOX RUN BRANDS.
Pantone Institute I colori del 2013
1. La palette Connoisseur dona un nuovo approccio alla celebrazione delle cose belle della vita,
visualizzando un senso di storia ed eleganza. Che
sia il piatto perfetto o la finitura liscia di una semplice biancheria da tavola, queste sensibilità sottili
spesso riflettono una scelta di colori ricercati e raffinati, ma non senza un tocco di drammaticità. I
colori sono una raccolta di viola e tonalità che
rimandano alle orchidee, rosa liquidi, mogano profondi, fiori di alisso bianchi e noci di faggio verdi,
che si riflettono su tonalità neutre come Champagne Beige e Silver.
2. Glamour. Elegante e sensuale, questa palette
ricorda l’epoca dell’Art Deco (i lavori di artisti come
Tamara De Lempicka) interpretata con influenze
contemporanee. C’è qualcosa di molto personalizzato e unico nello stile accattivante che racconta
una donna sofisticata che sa come vestirsi e affascinare utilizzando anche riflessi metallici. I colori
rispecchiano adeguatamente lo stato d’animo di
un’epoca passata: Rio Red e Monaco Blue, i più
scuri TapShoe e Chinchilla, l’etereo grigio Moonmist
e Jasper che ricorda le foglie del tè. Per aggiungere
un barlume più glamour, vi sono, inoltre, Silver e
Champagne Beige.
3. New Old School è una palette collegiale e classica, che aggiunge un tocco “preppy”, racconta le
sfumature tipiche di bandiere e striscioni iconici.
Ispirato alla nuova camapagna di Tommy Hilfiger
questo stile mixa reminescenze del passato, ma
ostentano allo stesso tempo un nuovo look contemporaneo. La palette comprende Ribbon Red, che
ricorda il rosso utilizzato nei nastri delle medaglie,
Bright White e Sodalite Blue, mentre il blu nautico fa
cenno all’Ultramarine Green. I grigi Gargoyle e Microchip disegnano un collegamento visibile a contrasto tra il vecchio e il nuovo.
CASASTILE 67
cs progetti&prodotti
WELLTECH FAGOR, azienda leader in piccoli
elettrodomestici ha presentato un innovativo
spremiagrumi centrifuga a ciclo lento che
consente di estrarre la massima quantità
di succo da frutta, ortaggi e verdure.
TRENDY La cupcake mania è realmente
boom negli Usa. CHICAGO METALLIC,
azienda leader nella produzione di item per
la preparazione di dolci, ha lanciato un vero
e proprio kit per realizzare con facilità e
divertendosi creativi dolcetti. Il kit prevede
tasche per la decorazione con punte
intercambiabili, pirottini e una pratica spatola.
WELL TECH Efficiente, compatto e
caratterizzatoda un look di design il frullatore
Professional Series 300 di VITAMIX è un
valido aiuto multifunzione in cucina.
TRENDY Fare jogging è un’abitudine
quotidiana negli Usa. CONTIGO è un’azienda
specializzata proprio nella produzione di
bottigliette e tazze caffè da passeggio
termiche e no, l’ultima nata è Waveland con
beccuccio in silicone a cannuccia brevettato
che consente un chiusura ermetica e doppia
parete per mantenere fresche le bevande.
LUDICO EVRIHOLDER propone una serie
di divertenti e pratici accessori che rendono
più smart il rito del cibo. Dal servi hot-dog
all’affetta banana, dal porta insalata e zuppa
firmato Cambells al contenitore termico dei
Muppets, dallo stampo per il biscotto gelato
al contenitore per condimento da viaggio.
Pantone Institute I colori del 2013
4. È ispirato al wild west lo stile di cowboy e cowgirl, i colori presenti nella palette Rugged Individuals basata sulle sfumature naturali della prateria,
della pelle lucida, del legno invecchiato e della pelle
di animale, mentre i toni crudi della terra bruciata si
fondono con i classici inevitabili Vintage Indigo e i
toni dei jeans Stonewashed.
68 CASASTILE
5. Portando i toni aranciati e speziati a un nuovo
livello, Extracts utilizza note di colore speziate con
suggerimenti di profumi accattivanti per creare
combinazioni piacevoli, piccanti e spesso inaspettate. C’è un gusto sottile implicito in questa palette
che evoca un non so che di esotico in Spiced Coral,
Brandied Melon e Apple Cinnamon. La presenza
tranquilla di Dusty Pink e Baked Clay, ben si bilancia con Green Banana.
6. Footprints è una palette che conduce lungo un
percorso di vivaci colori tribali. Si tratta di passi che
non vengono presi alla leggera, ma sono invece
pieni, schietti e ben diretti. Seguendo il ritmo seducente del tango troviamo Peacok Blue, l’impetuoso
Pink Flambé e il giallo Solar Power. Un verdeggiante giallo verde chiamato Oasis fornisce sollievo dal
calore emanato da Sudan Brown.
WELL TECH L’affilacoltelli Hibrid Model 270
di CHEF’S CHOISE consente un’affilatura
efficiente e duratura (rotelle abrasive
diamantate al 100%) sia manuale che elettrica
in tre step per ottenere ottimi risultati
con coltelli da cucina, a serramanico e anche
forbici.
WELLNESS Herb savor di PREPARA è un
elegante accessorio da cucina che consente
di mantenere le erbe aromatiche fresche
anche per tre settimane, immergendo
leggermente nell’acqua gli steli. Può essere
riposto nei ripiani della porta frigo.
7. La palette Sojourn conduce in un viaggio magico e intrigante, in una terra fatata dove i sogni diventano realtà, come si evince dalle miscele avvincenti dell’inebriante tonalità di vino Syrah, la forza
purpurea di Black Plum, il bagliore roseo di Foxglove e il fucsia Baton Rouge contro Pampas e Winter Moss. Tutti sono comodamente immersi nei toni
naturali di Cobblestone e Shitake.
COLORE Il colore diventa elemento
informativo e distintivo nel ceppo Kendo
Colors di HAMPTON. Le varie tonalità
identificano differenti tipologie di lama al
carbonio e i quattro differenti taglieri che
consentono di lavorare senza mischiare
gli ingredienti; il tutto poi viene organizzato
in un particolare ceppo in bambù.
COLORE Design e colore con Ekettle
di CHANTAL, azienda specializza da 40 anni
nella produzione di bollitori e articoli da forno.
Ekettle ha quattro differenti finiture: nero
metallizzato, rosso chili, indigo blue metallo
brunito. Funzionale ed immediato nell’utilizzo
si caratterizza per il manico ergonomico, per
l’indicatore del livello dell’acqua, per il filtro
removibile e per l’indicatore luminoso che
segnala il raggiungimento della temperatura.
Anche il design viene visto come un
elemento fondamentale nel tratteggiare lo skyline domestico. La fiera è ormai
da due anni fortemente impegnata nella
valorizzazione di questa componente dedicandogli un’area denominata Discover
Design, che in questa edizione ha visto la
presenza di oltre 100 espositori e la creazione di una suggestiva gallery per offrire
un focus sulle proposte più innovative che
hanno poi partecipato al Global Innova-
tion Award per i prodotti di design.
Anche questo riconoscimento, fra l’altro,
è stata un’occasione per valorizzare il made in Italy: fra i vincitori infatti anche l’Ape
Collection di Alessi.
Ma forse il vero elemento identificativo di
questa edizione della fiera, filo conduttore
fra uno stand e l’altro, è stato il colore,
tonalità vibranti cariche di emozionalità
sintomatiche di una positiva fiducia nel
futuro.
I
8. Surface Treatment è una palette di texture che
utilizza abilmente le trame lisce e annodate.
Abbraccia i colori liquidi dell'oceano, del mare e
dell'aria presenti in Maui Blue, Vapor Blue e un grigio più tempestoso in Tornado, insieme ai colori
naturali Fallen Rock e Birch, mescolati con un
Agave Green che richiama foreste. Medal Bronz
aggiunge ancora un’altra dimensione a questa collezione capace di comunicare serenità estrema.
9. Eccentrici, strani, bizzarri i prodotti Out of the
Ordinary catturano immediatamente l’immaginazione di chi guarda. Styling, forme e design vengono resi da colori come Boonie Blue, Pureed
Pumpkin e Chocolate Truffle, realmente allettanti,
mischiati ad Amber Green, Linden Green, Golden
Rod, Bright Violet e Rosebud che stimolano l’immaginazione creativa.
CASASTILE 69
cs progetti&prodotti
EASY DAY Happy Colour
BORBONESE
BORBONESE Vite
HENRIETTE
Cambio di proprietà per Desart
AZIENDE La Marino Cristal, già presente nel pacchetto azionario,
ha acquisito l’intero ramo d’azienda Desart.
La Marino Cristal è un’azienda di illuminazione che nasce negli anni 80 prima come
esclusivista per l’Italia di lampadari di
Bohemia, poi allarga il suo assortimento
alle proposte per l’illuminazione d’interni
sia classica che tradizionale con alcune
proposte che riguardano anche il segmento dell’illuminazione d’esterno.
Abbiamo incontrato Marco Galassi per comprendere meglio le motivazioni dell’allargamento al mondo della tavola e del complemento, e le strategie di sviluppo del
brand. “Attraverso questa acquisizione ci
proponiamo di valorizzare meglio le sinergie fra i due brand consolidando da una
parte il rapporto con i retailer, già clienti
interessati alle due tipologie di prodotto e,
dall’altra, andando a esplorare nuovi possibili canali di vendita con una proposta
multi prodotto. In particolare crediamo
70 CASASTILE
che la sinergia possa diventare particolarmente funzionale nell’approccio ai mercati internazionali. Attualmente, infatti, come
Marino Cristal vantiamo un’importante
quota di fatturato export, fra l’altro abbiamo recentemente aperto anche uno showroom a Dubai, mercati questi che si
stanno rapidamente riprendendo. L’obiettivo è di trainare in questo processo di
internazionalizzazione anche Desart”.
E per quanto riguarda le strategie di
prodotto?
“Proprio per raggiungere gli obiettivi che
ci siamo proposti vogliamo operare una
riqualificazione dell’assortimento con lo
scopo di renderlo sempre più distintivo e
riconoscibile. Tralasceremo perciò alcune
licencing attualmente fuori mercato, manterremo perciò solo i marchi Henriette
(che caratterizzerà un assortimento di gu-
sto tradizionale e di alto valore artistico),
Easy day (dedicato ad uno stile minimal di
design), Borbonese (con proposte fortemente caratterizzate dallo stile della maison) mentre stiamo valutando se mantenere anche Ken Scott. Di ciascuno di
questi brand presenteremo novità riconoscibili e di alto livello che ne esplicitano
l’essenza, avendo come finalità per il
2012-13 il consolidamento della presenza
sul mercato Italia e l’incremento della
quota export (soprattutto per quanto riguarda Borbonese e Henriette).
Certamente ci rendiamo conto che il momento non è facile e che l’ltalia ha una
struttura distributiva particolarmente complessa ma il nuovo assetto societario ci
consente di operare investimenti e quindi
di affrontare il futuro con determinazione
ma anche con tranquillità.
I
2 – 5 marzo
chicago, USA
2.100 espositori dai 6 continenti
60.000 partecipanti professionisti
da oltre 120 paesi
Le aziende produttrici e I distributori
leader mondiali di articoli per la casa –
presenteranno in anteprima rispetto
alle fiere Europee ed Asiatiche nuovi
prodotti innovativi.
Venite a Chicago per farvi ispirare
dalle nuove tendenze, per scoprire
nuove idee, nuovi prodotti che
potranno dare impulso al vostro
business ma anche per visitare i più
interessanti punti vendita USA da cui
trarre spunti per innovare i vostri negozi.
Informazioni sulla fiera e pre-registrazione gratuita online
Visitatori: www.housewares.org/attend
Espositori: www.housewares.org/exhibit
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:
Valentina Massari, U.S. Commercial Service American Consulate General, Tel: 02 626 88507
Email: [email protected]
cs trend&consumi
San Francisco
San Paolo
Shanghai
Londra
Quattro città,
quattro modelli di consumo
TREND San Francisco, San Paolo, Shanghai, Londra: paradigmi di consumo che diventano
suggerimenti per interpretare mercati emergenti. di E. Pasini e L. Aschiero - Future Concept Lab
In tempi di crisi come quello attuale risulta spesso difficile elaborare risposte positive e, ancor più delle difficoltà economiche, spaventano la perdita di senso e la
mancanza di una visione positiva del futuro. Tuttavia, la fine di un mondo è solo la
crisi di un sistema e non la fine del mondo
che i Maya profetizzarono.
Pensiamo che sia dunque possibile elaborare nuove proposte, ad esempio analizzando in che modo città come San
Francisco, San Paolo, Shanghai, Londra
abbiano trasformato negli ultimi anni la
crisi in opportunità attraverso la rivoluzione dei comportamenti quotidiani. Ognuna
delle città rappresenta un paradigma di
consumo particolarmente in sintonia con
la sua realtà di vita, come risulta anche
72 CASASTILE
dalle citazioni delle interviste effettuate,
che rappresentano un piccolo spaccato
del cambiamento nella domesticità e nelle
abitudini alimentari.
Gli Stati Uniti, e in particolare la città di
San Francisco, si confermano il paese
più legato al paradigma della Sostenibilità, anche dal punto di vista della domesticità, quello in cui il panorama di luoghi e prodotti sta virando, già da tempo in
modo diffuso e veloce, verso la ricerca di
nuove modalità e abitudini di consumo
sostenibili da proporre ai cittadini.
Produzioni locali e luoghi di consumo si
integrano in un’offerta solo apparentemente semplice, ma in realtà molto raffinata dal punto di vista culturale e speri-
”
Usa. Km 0, carbon
footprint e re-use
mentale. Non si tratta, infatti, di proporre
una “decrescita felice” o il ritorno a un
passato bucolico, quanto piuttosto di ragionare su processi produttivi che lavorano sul fresco e sul locale, su tempi di consumo più lunghi e contemporaneamente
su luoghi di consumo che migliorino la
qualità dell’esperienza di vita globale. Ad
esempio, attraverso il recupero di zone
metropolitane altrimenti abbandonate e
un’offerta composita e multiforme di micro realtà imprenditoriali che il pubblico è
House Kombucha Case history
SAN FRANCISCO
Il concetto di domesticità
“Penso che questa forte spinta a comprare
soltanto prodotti organici, derivi dal prendermi
cura di mia figlia. Avrei voluto farlo anche per me
stessa, ma di fatto non è accaduto fintanto che
non sono diventata mamma. Io le preparo tutto
con prodotti organici, frutta, verdura, burro, etc.
Questa è la dieta che segue anche la maggior
parte dei suoi amici”. Sara, 33 anni
“Il cibo per me è nutrimento. Vengo da una
famiglia che ama molto il cibo, si entusiasma
al tema e lo considera un piacere. Il cibo, infatti,
per me è un’espressione di convivialità e felicità,
assolutamente. Per me, la cucina è il cuore
della casa”. Ben, 33 anni
“Io recupero tutti i contenitori che accumulo dagli
acquisti take-away. Nel corso degli anni ho messo
insieme una notevole collezione di contenitori
in questa città… sono completamente riciclabili
e riutilizzabili per altri scopi domestici!
Jessie, 29 anni
“Cerco di acquistare prodotti locali che non
vengano da troppo lontano.
Contemporaneamente, acquisto solo prodotti
organici, cioè che non siano stati trattati
chimicamente nella crescita. Noi crediamo che
per l’ambiente sia più sostenibile acquistare
prodotti locali. Questa modalità di consumo è
recente, direi dagli ultimi 5 anni, e ormai si è
affermata ovunque”. Susan, 62 anni
entusiasta di sostenere, conoscere e con
cui a volte desidera anche collaborare.
Attraverso il saper fare e le buone pratiche, si dà un nuovo significato alle scelte
di consumo e di vita quotidiane.
Negli Stati Uniti negli acquisti legati al
mondo domestico, si legge chiaramente una spontaneità di scelta verso
tutti i prodotti più naturali che il mercato locale può offrire. L’andare regolarmente ai farmers’ market e alle fattorie, o
farsi recapitare direttamente a casa una
cassetta con gli ortaggi di stagione è diventata una moda consolidata. La sensibilità per il “verde” e per il “fresco” è ormai
entrata profondamente nel dna di tutti gli
abitanti della città. La selezione viene fatta
È una piccola impresa locale nel quartiere Soma di San Francisco, che ha l’obiettivo
di riportare in vita l’antica tradizione giapponese della fermentazione del tè crudo, una
bevanda probiotica qui realizzata con ingredienti locali, senza zucchero o sapore aggiunto. La compagnia è posseduta e gestita da un gruppo di giovani di San Francisco,
impegnati non solo a fare una bevanda artigianale e naturale, ma attivi anche nella
comunità locale. House Kombucha opera dalla fabbrica nella
città, allo scopo di ispirare e arricchire la comunità non solo a
livello commerciale. La sua centralità permette, inoltre, un facile recupero delle bottiglie che vengono riutilizzate, nell’ottica
del risparmio (di denaro, energia, risorse naturali): il riutilizzo
delle bottiglie è 17 volte il risparmio energetico rispetto al riciclaggio del vetro.
Quando si restituisce la bottiglia al negozio, si aiuta il business
locale e si contribuisce a coltivare relazioni di prossimità. Inoltre
House Kombucha dona cinque centesimi all’organizzazione
no-profit Save San Francisco Bay per ogni bottiglia riportata.
Draeger’s market Case history
È il 1925 quando un emigrato prussiano apre a San Francisco un negozio di Delicatessen tedesche, ora l’insegna con il suo nome vanta quattro store in California, vero
punto di riferimento per gli appassionati gourmand. Draeger è infatti capace di coniugare food e lifestyle in un’esperienza che non può non coinvolge il visitatore.
Qui infatti è possibile trovare un’originale selezione di pregiati cibi freschi e confezionati, (con una particolare attenzione alle proposte locali) oItre 2.500 etichette di vini,
un ricco reparto pasticceria, un reparto rosticceria ma anche
un’area dedicata agli strumenti per cucinare e agli oggetti per
apparecchiare la tavola.
Il tutto vive poi nei ristoranti interni (fra i più quotati degli States)
e nelle coocking class che ospitano dimostrazioni e lezioni di
quotati chef locali. Il legame con le realtà locali si esprime
anche con il programma ShopLocal riassunto nel concept
“Shopping local really does benefit your local community” che
si declina in operazioni di charity legate agli scontrini. Dal 2003
al 2010 Draeger’s ha donato 600mila dollari a scuole, chiese e
comunità locali. (L.T.)
alla ricerca di una naturalità che va dal
prodotto organico certificato al prodotto
“naturale”, cioè senza additivi, coloranti o
conservanti. Si tratta di una forma di
health consciousness diffusa, che vira al
funzionale e riguarda tutti gli aspetti del
vivere in casa. Il paradigma della Sostenibilità entra come valore di fondo nella
vita degli abitanti di San Francisco, che
hanno fatto proprio il concetto di km zero,
di carbon footprint e di re-use. Il panorama retail a San Francisco si arricchisce
continuamente di piccole e piccolissime
realtà imprenditoriali, portate al successo
dal passaparola e dall’originalità dell’idea
sviluppata. La sperimentazione e l’approccio culturale alto, tipici di questa città,
si traducono in un’offerta che fa del cibo
un collante sociale “puro” e contemporaneamente un prodotto di alta qualità che
non ha bisogno né di marketing né di etichette.
Il paradigma della Convivialità (Trust &
Sharing) nell’identità brasiliana, si esprime in modo aperto, generoso e
spontaneo, concorrendo alla formazione
dello scenario domestico di questo Paese, e in particolare della metropoli di San
Paolo, in piena sintonia con l’attitudine a
forme estetiche opulente ed esplosive. La
spinta economica verso lo sviluppo del
Paese e soprattutto della città di San
Paolo ha determinato, inoltre, anche nei
settori dell’alimentazione e della domesticità, un’accelerazione verso il raffinamenCASASTILE 73
cs trend&consumi
SAN PAOLO Il quotidiano in casa e in cucina
“Penso che le cene con gli amici e i pranzi
in famiglia siano molto importanti. Io invito gli
amici a casa molto spesso. Alcuni di loro sono
chef ed esperti gourmand. Io compro gli
ingredienti, e loro cucinano!” Yael, 36 anni
“La mia cucina è completamente aperta. È lo
spazio principale della casa perché il cibo, per me,
è soprattutto legato al piacere. Chiunque venga
a trovarmi alla fine finisce in cucina: si tratta di un
unico spazio, che ho ideato personalmente ed è
anche quello maggiormente utilizzato. Ho sempre
desiderato la mia cucina come un luogo con
scaffali accessibili, un arredo professionale e in
cui tutto sia esposto, facile da prendere e in vista,
con i libri di cucina a portata di mano”.
Maraí, 35 anni
“Mi piace così tanto com’è la mia cucina che
starei a fissarla per ore! Mi piace comprare le
pentole, comprare gli attrezzi che si usano in
cucina. Io non compro per esempio orologi o
accessori per me, ma sempre per la mia casa!”
Luciano, 40 anni
“La mia casa esprime la mia personalità. Tutti
gli oggetti all’interno, raccontano di un viaggio,
hanno una loro storia. Alcuni li ho ereditati, oppure
mi sono stati donati da amici. Penso che uno
scaffale, copia di un originale inglese, sia un po’
il simbolo del mio stile in casa!” Paula, 45 anni
“La mia cucina è il nucleo della vita, il grembo
della casa, un luogo di alchimia, magia,
invenzione, creatività, affetto, un posto per dare
e ricevere”. Mania, 62 anni
Haddock Lobo Case history
Ogni 15 minuti un’infornata di pão de queijo (pane con formaggio tipico del Brasile e
di altre zone dell’America Latina) esce dal forno di questa piccola panetteria e viene
messa dentro a un cestino, appena fuori dal locale, portata da
Tiao, l’allegro panettiere ormai diventato una celebrità locale.
I pão de queijo freschi non durano molto nei cestini, perché
spesso c’è una coda di uomini d’affari, giovani ragazzi, turisti e
casalinghe che attendono impazienti per magiare questi snack,
caldi e appena sfornati. A differenza di quelli tradizionali a forma
di cupola, i pão de queijo Haddock Lobo sono un po’ sformati,
allungati e vengono preparati con farina di cassava, secondo
l’antica ricetta, diventando così molto leggeri e con una consistenza unica; assomigliano a un misto tra i pão de queijo tradizionali e i biscuit tipici della parte meridionale degli USA.
Marlin Trentin Case history
La filosofia di questo punto vendita è affascinare il cliente attraverso un eccellente servizio, prodotti particolari e una atmosfera accogliente. L’atmosfera è sicuramente uno dei punti di forza
dello store che è situato in un edificio heritage costruito nei
primi del 900 e perfettamente preservato per creare un’ambientazione unica. All’interno dello spazio l’Area Gourmet è utilizzata per promuovere eventi che contribuiscono a diffondere la
notorietà del punto vendita e a renderne abituale la frequentazione una iniziativa di successo e Customer in the Kitchen il cui
obiettivo è aumentare la relazione con i clienti che sono invitati
a cucinare in negozio e a inviare loro amici per degustare le loro
creazioni. (L.T.)
74 CASASTILE
”
In Brasile i tools dedicati
a specifici piatti sono
ricercati anche dal pubblico
maschile
to dello stile, la creazione di un’identità alimentare più forte e definita, e soprattutto
la voglia del nuovo ceto medio/alto di poter esprimere pienamente e mostrare le
proprie potenzialità di abbondanza e
approfondimento. La dimensione conviviale, e quindi anche il cibo, sono il nutrimento delle relazioni e la base stessa
della convivialità. L’estetica (design e sensorialità) è un punto fondamentale del vissuto domestico attuale che, sulla base
della ricchezza culturale tipica del Brasile,
si spinge ora verso nuove sperimentazioni. Partendo da una matrice specifica (di
tradizione, di forma, di processo) l’eclettismo lavora ampliandone le variazioni,
adattandosi alle preferenze della città, approfondendone le caratteristiche più tipiche per creare una nuova esperienza che
è sempre nella dimensione del piacere e
che resta sempre aperto a tutti.
La ricchezza e l’abbondanza sono aspetti importanti del vissuto domestico
brasiliano, perfettamente visibili anche
nei mercati e nei punti vendita alimentari
della città, condizioni di base per avere
sempre libertà di scelta tra i propri cibi
preferiti e la certezza di poter offrire il meglio alla famiglia e ai propri amici. La tipica
festa brasiliana, tradizionalmente votata al
divertimento, a San Paolo rimanda a una
convivialità più formale, elegante e attenta
all’estetica e alla cura di tutti i particolari,
sia in casa che nei locali alla moda. Per
tutti a San Paolo è normale mangiare piatti arabi, giapponesi o italiani, accanto ai
tipici cibi brasiliani con una forte impronta
locale, che viene ormai ri-elaborata seguendo i canoni dell’alta cucina, ma anche fatta oggetto di una creatività più
allargata. In casa lo spazio emblematico
di questa abbondanza è sicuramente la
cucina, considerata il cuore della casa e il
simbolo della propria apertura agli altri e
della passione di invitare gli amici. Il frigorifero, infatti, è sempre pieno e continuamente rifornito di ogni tipo di alimento,
con una predilezione per tutto ciò che è
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fresco e fatto in casa, dai succhi alle insalate miste. Il cibo è un elemento essenziale della convivialità e l’investimento su
tutto ciò che ruota intorno ad esso è altissimo, proprio come in Italia. L’attrezzatura
specializzata e professionale, i tools dedicati alla preparazione di specifici piatti
(anche di origine straniera) sono assai ricercati anche da un pubblico maschile,
sempre più coinvolto nella domesticità.
SHANGHAI Quotidiano tra modernità e tradizione
Shanghai è una megalopoli con 23 milioni di abitanti (di cui 9 milioni sono
“long term migrants”) e con un tasso di
crescita pazzesco che dal 2000 ad oggi ha raggiunto il 37,5%; una città multiforme in cui si concentrano le difficoltà
della crescita, la cui popolazione sta rapidamente invecchiando (solo l’8% è sotto i
14 anni di età, mentre il 22,5% ha oltre 60
anni). Questa è Shanghai, immagine emblematica della nuova Cina nella quale il
ritmo accelerato dello sviluppo cerca di
coniugarsi con una nuova qualità della
vita. Chi vive oggi a Shanghai sta dunque
rapidamente imparando a far convivere le
fortissime radici della tradizione e della
cultura cinese con le influenze internazionali sempre più evidenti, che vengono
dalla sua centralità per il business globale
e da una nutrita comunità cosmopolita di
“expat”. Shanghai dunque come crogiuolo di opposti, grandi mall e grandi architetture da una parte, e nostalgie per le tradizioni di un tempo dall’altra, lusso e ricchezza testimoniate dalla presenza delle
principali marche internazionali, che convivono con la tradizione artigianale e con il
commercio di strada, ritmi frenetici di
lavoro e di vita che non mutano nel profondo la forte struttura della famiglia cinese. Shanghai rappresenta quindi l’espressione più compiuta del paradigma Quick
& Deep, perché la curiosità e l’apertura
“Davanti alla tv diamo ai nipotini un po’ di anguria,
di dragonfruit, dell’uva e qualche volta anche il
durian. Comunque tutto d’importazione, anche
l’aspetto è migliore, la frutta cinese non è bella:
pensa alle mele giapponesi, ai kiwi della Nuova
Zelanda, o alle banane e all’ananas di Taiwan...”
Coniugi Ye, 74 e 70 anni
“Qualche volta prima di andare a letto mi viene
fame e allora mi faccio una tazza di instant
noodles, l’unica cosa che so fare”! Neil, 25 anni
“Il caffè prima non lo bevevo mai, ora invece
spesso sono in giro e, avendo bisogno di wi-fi
per mandare foto o altro, ho cominciato a
frequentare spesso caffetterie. Il caffè continua a
non piacermi perciò magari prendo un frappuccino
o qualcosa di simile”. Yip, 28 anni
“Mangiare non è solo una questione di salute sono contro tutti gli integratori alimentari e cose
simili - ma deve essere soprattutto un piacere.
Io preferisco scegliere quello che mangio in
maniera più rilassata e poi magari fare yoga o altre
attività che in qualche modo mi permettano di
riequilibrare l’organismo e di espellere le tossine”.
He Yan, 35 anni
“Noi non riusciamo a mangiare occidentale,
invece i nipoti adorano la pizza, KFC e queste
cose straniere. Di solito ordinano e si fanno
portare il cibo a casa, altrimenti alle volte la
domenica li portavamo di persona da KFC,
ma il papà non ne era molto contento e allora
abbiamo smesso”. Chan e Yuri, 64 e 62 anni
FamilyMart Case history
FamilyMart è la catena di convenient store che ha avuto maggiore successo a
Shanghai. A ogni angolo di strada e quasi in ogni stazione della metropolitana c’è un
punto vendita che offre alimentari, snack, sigarette e giornali 24 ore su 24.
FamilyMart è ormai entrato a far parte delle abitudini locali. I prodotti alimentari che
offre, dai panificati ai fantuan, dalle vaschette di sushi ai noodles istantanei, fino alla
Guangdong zhu (il “bollito cantonese”, ovvero spiedini di polpette di pesce, carne o involtini di tofu, immersi in brodo) sono
diventati una scelta frequente, economica e veloce per la colazione, la pausa pranzo, per uno snack fuori pasto e persino per
uno spuntino notturno. Oltre alla vasta scelta dei prodotti
(anche di bevande come bibite, latte, latte di soia fresco, ...), le
caratteristiche più apprezzate di FamilyMart sono l’igiene e il
sapore dei cibi preparati. Il sito web del marchio contiene
informazioni sui punti vendita e sulla fidelity card, offre giochi
on-line, wallpaper da scaricare e piccoli gadget virtuali per i
consumatori più giovani.
Hong Gu Xuan Furniture Company Case history
Cina. Il ritmo accelerato
dello sviluppo cerca
di coniugarsi con una
nuova qualità della vita
Fondata nel 1997 è un’azienda che ha
proprio come obiettivo la promozione
da una parte della tradizione cinese e
dall’altra di nuove tendenze stilistiche
legate al mondo dell’abitare.
Nello showroom di 5mila metri quadrati vengono proposti ampi assortimenti di mobili in ciliegio, manufatti
tradizionali, dipinti, ceramiche, proposti attraverso spazi ambientai e scenografie.
CASASTILE 77
cs trend&consumi
LONDRA Tra multiculturalità e localismo
“(Cena): dipende, perché facciamo a turno
a cucinare. È più conveniente. Io faccio piselli
con la salsiccia di chorizo, Fiona fa eccellenti
piatti di curry con cumino e riso, Adam risotto,
Alex spaghetti alla Bolognese e chili”.
Matt, 26 anni
“Fiona coltiva erbe sul davanzale e le usiamo
sempre per cucinare: menta, erba cipollina, timo,
coriandolo”. Paul, 24 anni
“L’intervallo pranzo è il “mio” tempo dedicato:
un’ora libera per vedere mostre, fare shopping,
per fare un buon pranzo o vagabondare senza
meta…”. Jennifer, 34 anni
(Mangiare fuori): la cosa migliore, però, è sempre
un picnic al parco in una bella giornata”.
Lindsey, 32 anni
“Per il compleanno di un’amica ho preparato
un eccellente “afternoon tea” (tè del pomeriggio).
Ho praparato in casa tè chai in infusione con
cannella, chiodi di garofano, foglie di alloro, pepe
nero, zenzero, cardamomo, anice stellato e tè
rooibos. Ho acquistato a chinatown una torta
pandan (simile alle ciambelle americane) e l’ho
decorata con panna montata e frutta fresca”.
Elisabeth, 30 anni
“Compriamo molti prodotti organici e abbiamo
da poco cominciato ad acquistare da Abel & Cole
una cassetta di verdure fresche che ci viene
recapitata a casa una volta a settimana”.
Andrew e Paula, 70 e 71 anni
Drink, Shop & Do Case history
Drink, Shop & Do è un nuovo locale kitch di King’s Cross che si può definire multifunzionale: situato all’interno delle antiche terme d’epoca vittoriana, mette insieme un
mondo di design vintage chic, con articoli di artisti emergenti, attività di fai-da-te e
un’offerta di tè, torte e piccoli panini tradizionali inglesi serviti in stile “Alice nel Paese
delle Meraviglie”. All’entrata del locale si trova una piccola area con cartoline, caramelle, tazze da tè e altro ancora, e tutte le cose nel locale
possono essere comprate, dalle opere degli artisti, al mobilio e ai servizi da tè vintage, più gioielli e pasticcini realizzati
nello stile dell’epoca.
Shop & Do ha reinventato la tipica “sala da tè all’inglese”
creando un locale molto chic, che offre ai suoi clienti un’atmosfera confortevole e speciale per un pranzo tradizionale a
base di Scotch Eggs con amici, per incontri di business all’ora del tè pomeridiano, per un aperitivo con giochi da tavolo
(sempre disponibili) o per un cocktail dopo lavoro.
Quasi ogni sera il locale organizza inoltre eventi divertenti,
creativi e un po’ retrò.
Cookshop a Barton Grange Case history
Il Barton Grange Garden Center ha vinto nel 2012 il premio come miglior Garden centrer del Regno Unito e, in realtà, è proprio un luogo magico (stile Alice nel paese delle
meraviglie) con serre, gazebo, allestimenti floreali. All’interno vi è anche un ristorante,
un caffe, un farm shop e, dentro un tipico cottage inglese,
uno store dedicato al mondo del cucinare con strumenti e
utensili, ma anche con una vera cucina funzionante che
ospita eventi, test di prodotti e dove è possibile sbirciare la
capopasticciera del ristorante mentre prepara i sui eccezionali muffin al cioccolato. L’assortimento è un mix di strumenti professionali, accessori quotidiani, oggetti per tavole
stylish; il visual ricerca un linguaggio ludico e sorprendente
animandosi con personaggi come Lady O’ Chair (dall’abito
realizzato con piatti di carta, tazze da tè e deliziosi modellini
di cupcake) o con dolci “giganti” per promuovere il mese
della torta.
78 CASASTILE
”
UK. Antiche tradizioni
mixate a nuove culture
verso il nuovo che caratterizza i suoi abitanti si mescola con il desiderio di mantenere vive le tradizioni di qualità e di profondità dell’esperienza della tradizione cinese.
Il commercio di strada e l’accessibilità
fruitiva dell’esperienza sono da sempre una realtà viva in una città come
Shanghai. Oggi si affiancano a nuovi prodotti alimentari di facile consumo on the
go o di veloce preparazione a casa, rafforzando un’esperienza “pocket” intensa e
profonda. Dalle classiche offerte basic tradizionali alle nuove proposte che puntano
invece sull’originalità della ricetta, sulla
qualità degli ingredienti o sulla specificità
del prodotto. L’eccellenza di questa ricca
offerta pocket non si orienta verso il lusso,
ma punta a mantenere un buon rapporto
prezzo-qualità, assecondando la richiesta
di convenienza dei consumatori.
Il fascino di una città come Londra è
da sempre legato all’intensità di coniugare un “punto di vista” assolutamente
unico e originale con una vocazione di
città universale e multiculturale, aperta,
capace di dare espressione a diversi linguaggi. Oggi, nell’anno delle Olimpiadi,
questa caratteristica si alimenta attraverso progetti che negli ultimi anni hanno
dato vita a esperienze concrete, costruendo una mappa di luoghi in cui è possibile fruire di esperienze semplici, profonde, ricche e innovative. Il tipico understatement inglese si ritrova pienamente in
questo contemporaneo scenario che mescola qualità dei processi con originalità
dell’offerta, salvaguardando le tradizioni
multiculturali non solo inglesi. Nella casa e
nell’alimentazione, ad esempio, ambiti in
cui la tradizione inglese non ha mai brillato, si assiste oggi a un fiorire di nuove idee
imprenditoriali sempre più creative e aperte a diversi influssi culturali, che arricchi-
cs trend&consumi
Driver universali Natura e legame col passato
Si nota come nel panorama del consumo e della domesticità globale (pur evidenziandosi chiaramente originalità e unicità di comportamenti e di scelte di consumo in ciascuna città analizzata) emergano alcuni bisogni trasversali, quasi paradigmatici.
In primo luogo il bisogno di “riconciliazione” con la natura e l’ambiente, l’urgenza di
farne parte anche attraverso le proprie scelte private, nello spazio domestico, sia singolarmente che come gruppo familiare, e quindi come visione progettuale verso un
futuro più sostenibile, anche attraverso scelte realmente alla portata di tutti.
Si nota, poi, la decisa affermazione a livello globale del trend di un diffuso desiderio
di recuperare il passato, le tradizioni locali per arricchire il proprio presente e porre
solide basi per progettare il futuro. Anche in casa, l’appeal dello stile vintage e di ciò
che dal passato torna ad abbellire, rallegrare o rinvigorire il presente e si lega alla
fascinazione individuale per tradizioni locali e abitudini familiari.
RIFLESSIONE Come approcciare i mercati
USA Puntare su proposte per gli spazi domestici, in cui
sperimentazione si colleghi a naturalità e sostenibilità.
UK Considerare la semplificazione come un elemento-chiave
nel proporre nuovi prodotti e servizi.
Brasile Progettare per ambienti domestici intesi come spazi
affettivi dell’accoglienza, e ricarica di energia.
Cina - Shanghai Favorire la passione locale per l’estetica
made in Italy, in sintonia però con il contemporaneo desiderio
di affrancamento da essa, per potere meglio esprimere la propria
originalità e potenzialità.
80 CASASTILE
scono decisamente l’esperienza tradizionale del paese. Una filosofia globale riconducibile alla “life simplification” è alla base
di molti nuovi prodotti di largo consumo,
spesso freschi, che mirano a coniugare il
mondo degli snack veloci dei pasti a una
dimensione salutista degli ingredienti.
Il multiculturalismo che caratterizza
l’esperienza londinese si trasforma in
un appeal esotico particolarmente legato all’immaginario e alla capacità di
dare spazio alle esperienze autentiche di
altri paesi, in particolare alle culture del
Mediterraneo e dei paesi caldi in genere.
Tra i locali emergenti nel mondo del retail,
ad esempio, ritroviamo ristoranti di carne
e tapas spagnole, gelaterie italiane e persino ristoranti (italiani) specializzati in aperitivi, con drinks e piccoli ma raffinati piatti di accompagnamento. La salubrità della
dieta mediterranea viene così fatta propria
e diventa la base valoriale di supporto a
un’offerta più globale, che si estende a
gusti tipici e ricette classiche, di antiche
tradizioni abilmente raccontate, di atmosfere luminose integrate da colori caldi e
vivaci. La semplicità è il cuore di molte
delle proposte più interessanti che Londra
offre in questo momento, coniugando esigenze in linea sia con l’identità della popolazione, sia con le necessità di chi vive
i ritmi di una metropoli.
■
ANTENNA
Associazione Nazionale Distributori, Produttori e Rivenditori di prodotti per la tavola, la cucina, il regalo e la decorazione della casa
SEPTEMBER MORN
Conoscere meglio e sapere di più per ripartire più sicuri
Sono due gli eventi importanti che ART - Arti della tavola e del Regalo presenta e patrocinia al Macef di settembre, entrambi pensati, voluti e realizzati per offrire agli
associati, e a tutto il settore, elementi di riflessione e di
speranza. Il primo riguarda la conoscenza concreta del
settore, fatta di numeri e non di opinioni: stiamo alludendo al primo Censimento sulla Distribuzione Italiana, realizzato da GfK per ART, con il sostegno di Macef. Verrà
presentato ufficialmente all’interno del Summit dal titolo
significativo ed evocativo di “Fare Rete” e consentirà a
tutti di conoscere meglio lo stato dell’arte.
Il secondo riguarda un sapere particolare di grandissima
attualità e importanza: il sapere tecnologico. Non sarà un
evento astratto, bensì la presentazione di veri e propri
strumenti tecnologici “pronti per l’uso”. Le novità spesso
spaventano, soprattutto quando ci costringono a fare i
conti con abitudini consolidate; conoscendo ciò, ART ha
lavorato per arrivare a offrire soluzioni semplici, facili da
utilizzare e convenienti nel prezzo. Si tratta della tecnologia touch-screen di ultima generazione, che permette di
allargare offerta e spazi di vendita in modo interattivo,
senza particolari oneri da sopportare.
La modalità touch-screen permetterà di rendere più
attraente il negozio e di coinvolgere con più attenzione e
simpatia il pubblico. Conoscere meglio come stanno le
cose nel settore e sapere di più in tecnologia permetterà
di avere le idee più chiare e quindi di ripartire più sicuri.
Cosa c’entra la canzone di Neil Diamond? Le sue celeberrime note potrebbero essere la colonna sonora di una
ritrovata serenità. Vi sembra poco?
Appuntamenti ed eventi
Giovedì 6 settembre, dalle ore 16.30 alle 20.00 presso la Sala Martini
Centro Servizi di Fieramilano-Rho
Primo summit nazionale del settore Tavola-Cucina-Regalo “Fare rete: Industria-Distribuzione-Consumo, un
dialogo possibile e indispensabile”. All’interno: “Primo Censimento della Distribuzione Italiana di articoli per
la cucina, la tavola e il regalo”. Presentazione pubblica dei risultati dell’indagine realizzata in collaborazione
con GfK Retail & Technology Italia.
• Tecnologia TouchScreen by
• Vetrine delle occasioni
• Negozio incontro
• Negozio didascalico
• Workshop: Conquistare il cliente e vendere nei momenti di crisi
ART vi aspetta al pad. 4 stand K23
82 CASASTILE
Con ART per aumentare l’interesse e la
sensibilità del consumatore verso i prodotti
per la tavola, la cucina, il regalo.
Con la crescita della rete,
nuove opportunità per il settore
Essere visibili e presenti on line è fondamentale. Le keywords legate all’arredo
per la casa e al design, infatti, sono le più
ricercate sul web: ben 8 milioni di italiani ogni mese visitano siti di arredamento
in cerca di soluzioni, idee e offerte (un
trend in crescita tra l’altro), con ricerche
generiche (+282%) o geolocalizzate (+68%), a caccia di
punti vendita o informazioni legate a località in cui si
vive.
Ne parliamo con Mino Politi, amministratore delegato del
network di motori di ricerca Tavolaregalo.it, Webmobili.it, Internicasa.it, che interverrà in occasione delle giornate di Macef nel workshop dedicato “Online e offline, le
due facce della vendita al dettaglio” in programma il 6 e
l’8 settembre alle ore 9,30.
Dott. Politi, oggi come viene utilizzata la rete?
“Internet è un grande bazar, in cui c’è molta casualità. La
gente della mia generazione utilizza internet per trovare
risposte a domande precise, ma i giovani usano internet
soprattutto per fare social. E oggi il social network, in primis Facebook, ha una grande valenza perché è il passaparola dell’era moderna.
Basti pensare che, secondo una rilevazione Audiweb di
aprile, in media ogni giorno 13,8 milioni di utenti navigano in rete per circa 1 ora e 20 minuti: solo nel mese di
aprile, per esempio, sono stati ben 28,6 milioni gli italiani
che si sono collegati a internet, il 7,6% in un anno.
La rete oggi è un enorme circuito di informazioni, in cui
confluiscono e si intrecciano non solo notizie, esigenze,
opinioni e stili di vita diversi, ma anche un pubblico variegato e in continua crescita (la presenza delle donne online in un anno è cresciuta del 10,6%).
Ci sono utenti che accedono alla rete alla ricerca di un
prodotto e che spesso preferiscono ai siti aziendali o alle
sale mostra un motore di ricerca specializzato, dove possono trovare velocemente tutte le indicazioni legate a un
prodotto, fare confronti con articoli analoghi anche di
altri marchi, scoprire le fasce di prezzo e i punti vendita
più vicini alla propria abitazione. Ma ci sono anche cate-
gorie che usano il web per tenersi aggiornati, sia che si
tratti dei fatti quotidiani, di tendenze, approfondimenti
su temi particolari o semplice “gossip”. E c’è infine un
pubblico sempre più numeroso di persone che naviga in
rete per fare conoscenza, condividere le proprie passioni, esprimere e scambiarsi opinioni (soprattutto attraverso blog e forum). È indubbio che oggi la rete rappresenti un mezzo di comunicazione e di scambio quotidiano indispensabile per chiunque, indipendentemente dall’età o dal ceto sociale”.
Quali sono le condizioni per il successo dei siti
aziendali?
“Il sito è il biglietto da visita dell’azienda, quindi deve
essere graficamente ben fatto e di facile lettura, offrire
risposte veloci ed essere facilmente rintracciabile da
parte di Google ecc. In più, cosa che spesso manca ai
siti delle sale mostra e dei negozi per articoli della casa,
un sito ben fatto dovrebbe garantire un’informazione il
più completa possibile sulla gamma di prodotti offerta,
con foto dettagliati e prezzi inclusi. Ma essere presenti
su internet con il sito aziendale non è più sufficiente”.
Quindi in che modo un’azienda può rendere la sua
visibilità massima?
“Utilizzando più canali, dai motori di ricerca specializzati ai social network. Bisogna essere visibili sui nodi
“intelligenti” della rete, dove milioni di utenti vanno a
caccia di informazioni. Ecco perché è importante potersi appoggiare a un sito come Tavolaregalo.it, un motore
di ricerca completo che copre tutto il settore di articoli
casalinghi e liste nozze, insieme a Webmobili.it per il
settore mobili e Internicasa.it per le finiture d’interno”.
Cosa offre nello specifico www.tavolaregalo.it?
“Offre al rivenditore la possibilità di inserirsi nella rete
mettendo a disposizione il suo motore di ricerca veloce
ed efficiente, alle singole sale mostra di adottare il suo
motore di ricerca all’interno dei siti aziendali e all’utente finale la possibilità di visionare tutti i cataloghi e i
prodotti disponibili, confrontarli e conoscerne le fasce
di prezzo. Un servizio innovativo che ha dato subito ottimi risultati in termini di visibilità ai negozi e alle aziende che vi hanno aderito”.
CASASTILE 83
cs indirizzi
AGNELLI BALDASSARE
I DETTAGLI
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035 204711
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PENSOFAL
0572 318288
055 944444
081 3151811
BACCARAT distribuito da B. Morone
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RCR Cristalleria Italiana
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081 7313965
0577 910111
BALLARINI PAOLO & FIGLI
KIKAU STORE
ROSENTHAL distribuito da SAMBONET
0376 9901
099 8803864
0321 879711
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KN INDUSTRIE
ROSSOREGALE
0322 253100
030 8935235
055 579557
BOHEMIA CRISTAL
KOZIOL distribuito da Merito
SAMBONET
distribuito da Borla Bohemia
0473 440230
0321 879711
02 54001010
LAGOSTINA
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CASALINGHI VILLA
0323 6521
0474 571000
039 6010244
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SEGUSO
CONTENTO distribuito da Arcucci Trade
02 58215652
041 5274255
0572 318288
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SWAROVSKI
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www.leonardo.de
02 722601
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02 39322741
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02 27201787
0422 6721
02 6691011
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FISSLER distribuito da Schoenhuber
02 6686294
041 739955
0474 571000
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0321 879711
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0549 904062
0774 502229
0425 21504
MEISSEN distribuito da Borla Bohemia
VILLEROY & BOCH ITALIA
GHERARDINI HOME
02 54001010
02 6558491
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