Sabato 3 maggio 2014
L’ORECCHIO
UM ANO
PUÒ AVER
BISOGNO
DI MAICO
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TANGENTI AL COMUNE GIÀ AI DOMICILIARI PER IL CASO ZAMMARANO, SI SONO VISTI NOTIFICARE DALLA SQUADRA MOBILE LE NUOVE ORDINANZE
FORNITURA ASL/INAIL agli aventi diritto
FOGGIA
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IL FATTO L’AGGRESSIONE AI DUE GIOVANI AFRICANI
Concussione, arresti-bis Rignano, i clan
non vogliono
per Biagini e Laccetti
il trasferimento
Altri tre imprenditori li accusano di aver preteso mazzette
SE IL COMUNE
DIVENTA
IL PROBLEMA
DI FOGGIA
di FILIPPO SANTIGLIANO
Restano detenuti a casa.
Secondo i costruttori,
hanno preso una
«stecca» di 26mila euro
l Arresto-bis da parte della squadra mobile per altri 3 episodi di
concussione per l’ex ingegnere del Comune Fernando Biagini e l’ex
consigliere comunale Massimo Laccetti già ai domiciliari per una
vicenda analoga. Altri 3 imprenditori li accusano di aver preteso
complessivamente 26mila euro di tangent per lavori al cimitero, al
mercato di via Miranda e in tre scuole: restano ai domiciliari.
SERVIZI ALLE PAGINE II E III >>
La Regione vuole
smantellare
l’accampamento, clima
di tensione
DIECIMILA VISITATORI IN PIÙ GRAZIE ALL’INGRESSO LIBERO
l Ci sono probabilmente i
clan degli affari illeciti e dei
caporali dietro la brutale aggressione ai due giovani africani nel Ghetto di Rignano. La
Regione vuole smantellarlo.
LEVANTACI A PAGINA IV >>
ISCHITELLA
C’
è una inquietante
cortina di silenzio
intorno alla questione morale al Comune di Foggia. Eppure, il secondo
tempo dell’inchiesta della procura sulle tangenti a dirigenti ed
esponenti politici per lavori pubblici al Comune di Foggia, è la
conferma che non siamo di fronte
a casi isolati. E’ vero che siamo di
fronte ad una inchiesta e che l’impianto accusatorio dovrà comunque essere sottoposto alla verifica
del giudice (a volte le verità dei
fatti non coincidono con le verità
processuali), ma è altrettanto vero
che ad un mese dall’avvio di questa indagine - non ancora conclusa
- il silenzio della politica comincia
ad essere più che imbarazzante al
di là di qualche minima presa di
posizione.
Tuttavia, vista la coincidenza di
questa indagine con la campagna
elettorale per l’elezione del nuovo
sindaco e il rinnovo dell’assemblea municipale, tocca ai candidati sindaci in particolare più che
alle loro coalizioni, dover rompere
questo silenzio e fornire più che
chiavi di interpretazione del malaffare e del malcostume, impegni
concreti per il futuro perché si ha
netta la sensazione che il Comune,
per il sistema Foggia, ovvero l’intreccio di relazioni ed interessi
economici e sociali, sia l’ostacolo
più che la soluzione ai problemi
della città. Rimuovere l’ostacolo e
ridare fiato e credibilità all’ente
deve diventare il primo punto
nell’agenda dei candidati sindaci.
Massacra
di botte
il fratello:
arrestato
SERVIZIO A PAGINA X >>
CERIGNOLA
Resa dei conti in giunta
Ruocco paga per tutti
TUFARIELLO A PAG.XIV >>
Quanta gente in fiera
gongolano gli espositori
«Oltre 25mila il primo maggio»
l Non sembra essere una fiera in
disarmo, quella che si è presentata
agli occhi dei visitatori nel giorno
del tradizionale «pienone» del primo maggio (foto). Sono i visitatori
stessi, oltre 25mila in un solo giorno (10mila in più dell’ultima edi-
IL VOTO DECISIONE DEL TAR
Riammessa la lista
Onda del Popolo
alle elezioni a Foggia
1
caffè
omaggio
www.pugliasi.it - Ss. 16 bis km. 715+800 Cerignola-Barletta
l Il Tar Puglia ha accolto il
ricorso e riammesso alle elezioni
comunali di Foggia la lista 'Onda
del Popolo'. «La commissione,
nel verificare le documentazioni,
avrebbe applicato una normativa troppo rigida, afferente al
2005 e superata ormai dalle nuove leggi», questa la motivazione
che sarebbe stata addotta dai
magistrati. I candidati sindaci in
competizione il prossimo 25
maggio tornano ad essere nove.
SERVIZIO A PAG.VII >>
zione), la ragione vera dell’esistenza della campionaria agricola.
Espositori «molto soddisfatti», il
format dell’ingresso libero funziona: un suggerimento per la gestione
«privatizzata» dal prossimo anno?
SERVIZI ALLE PAGINE VIII-IX >>
SAN SEVERO
Basta una pioggia
per allagare le strade
CIAVARELLA A PAG.XIII >>
—
CINEMA ROMA /
CERIGNOLA
dautore.apuliafilmcommission.it
SALA FARINA /
FOGGIA
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CINEMA PALLADINO /
SAN GIOVANNI ROTONDO
IV I FOGGIA CITTÀ
IL PESTAGGIO
DUE RAGAZZI IN OSPEDALE
Sabato 3 maggio 2014
IL FATTO
Moussa e Karim, due giovani africani
ospiti dell’albergo diffuso di Casa Sankara,
presi a sprangate da un gruppo di caporali
IL NUOVO VILLAGGIO
A luglio la Regione aprirà un nuovo centro di
accoglienza in sostituzione del famigerato
accampamento, via alla posa della prima pietra
TERRA DI
NESSUNO Il
Ghetto di
Rignano
ospita fino a
1500
migranti,
quasi tutti
africani,
durante la
raccolta del
pomodoro.
L’accampamento è
«abitato»
tutto l’anno, a
circa 5 km.
sorge il nuovo
centro
Sankara
MASSIMO LEVANTACI
l Moussa e Karim sono i due ragazzi
africani, ospiti dell’albergo diffuso di
Casa Sankara, presi a sprangate mercoledì scorso da un gruppo di caporali
extracomunitari nel ghetto di Rignano.
Uno dei due è ora ricoverato in ospedale per le ferite riportate, l’altro invece è stato curato al pronto soccorso
dell’ospedale Masselli Mascia di San
Severo ed è stato dimesso. I giovani se la
sono vista brutta, Tonino D’angelo di
Casa Sankara parla di «tentato omicidio»: i due si erano recati nel famigerato accampamento, a circa cinque
chilometri dall’albergo diffuso, per invitare gli altri ospiti del ghetto (una
cinquantina di persone) a prendere
parte alla cerimonia di posa della prima pietra in occasione dell’arrivo della
Carovana antimafie. Il centro di Sankara è destinato, infatti, a sostituire il
ghetto dal primo luglio, come vuole la
Regione. Al posto delle capanne in cartone e buste di plastica in cui hanno
vissuto per anni centinaia di africani, a
Casa Sankara sorgeranno 90 moduli
abitativi con bagni e servizi igienici in
grado di ospitare ciascuno 4 persone.
Ma la perdita del ghetto (che sarà
distrutto), la sua destinazione di “terra
di nessuno” - nella quale in questi anni
hanno proliferato non solo il caporalato, ma anche ogni altro genere
di abusi - allarma quanti vorrebbero che le cose non cambiassero e la reazione sui due
poveri ragazzi ne sarebbe la
confer ma.
Lo pensa la Cgil che ora invita
la Regione ad accelerare le procedure per il superamento del
ghetto. «L’episodio conferma
l’urgenza con la quale si deve
arrivare allo smantellamento
del ghetto di Rignano, così come
la Cgil, la Flai ma soprattutto i
lavoratori migranti chiedono
da tempo», affermano Antonella Morga, segretaria regionale
della Cgil e Filomena Trizio, segretario generale della Camera
del Lavoro di Foggia. «La Regione ha accolto le nostre sollecitazioni
e sta lavorando alla predisposizione per
questa stagione di raccolta di cinque
tendopoli gestite dalla Protezione civile e dalle associazioni di volontariato.
Allo stesso modo va impressa un’accelerazione a un
progetto di accoglienza strutturale qual è quello
dell’ecovillaggio
promosso da Art
Village, Libera e
associazioni
di
migranti, da sempre sostenuto dalla Cgil».
Anche la Fai Cisl condanna il «vile
gesto». «Era facilmente immaginabile
– afferma il segretario, Franco Bambacigno - che chi ha interessi a mantenere il ghetto come serbatoio di brac-
.
Aggressione al Ghetto
«Non vogliono che chiuda»
Sindacati e Carovana antimafie: un gesto intimidatorio
il trasferimento all’Ecovillaggio farà cessare i traffici illegali
cia da collocare nel mercato del lavoro
agricolo, al di fuori di ogni regola, ostacolasse con ogni forma lo smantellamento del ghetto così come progettato
dalla Regione con la creazione di centri
idonei alla tutela e alla dignità dell'essere umano e
quindi dei lavoratori. La nostra
solidarietà ai due
lavoratori
con
l’auspicio che le
forze dell'ordine
giungano al più
presto all'identificazione dei responsabili assicurandoli alla giustizia».
«I due ragazzi – afferma D’Angelo –
sono impegnati con noi nella lotta contro il caporalato, contro lo sfruttamento, per la chiusura del ghetto, per il
«TENTATO OMICIDIO»
Tonino D’angelo (Casa
Sankara): «E’ stato un tentato
omicidio, ora restiamo uniti»
lavoro regolare e l’autodeter minazione
con l’Ecovillaggio, l’autoproduzione
agricola su terreni pubblici della Regione e di altri enti. Tutti insieme stiamo portando avanti l’attuazione del
progetto regionale “Ghetto off-Capo
free” con la lotta
nonviolenta, ispirati a Mandela,
Sankara, don Tonino Bello. Risponderemo tutti
uniti – preannuncia D’Angelo - contro queste aggressioni vili e in segno di paura di chi sa di perdere interessi criminali sulla pelle dei migranti e di lavoratori italiani uniti nella
lotta per il lavoro e il reddito di cittadinanza, contro ogni forma di illegalità collegata alla precarizzazione e
A BRINDISI E GAETA
La Camera commercio
agli yatch med festival
n Anche la Camera di commercio di Foggia partecipa
allo Snim, il salone nautico
di Puglia (fino al 4 maggio)
ed ha preso parte allo Yatch
med festival di Gaeta che si
è concluso l’1 maggio scorso. «L’ente camerale - informa una nota - si è fatto promotore di un’iniziativa di
coordinamento tra i Marina del Gargano – Manfredonia, Vieste e Rodi Garganico - per rilanciare e
promuovere queste importanti infrastrutture che
possono rappresentare una
grande risorsa, focalizzando l’attenzione sul segmen-
«VA SMANTELLATO»
Trizio (Cgil): «L’episodio
conferma l’urgenza di
smantellare il ghetto di Rignano»
La Carovana internazionale
antimafie quest’anno celebra il
ventesimo compleanno in difesa dei diritti dei più deboli. L’incontro a Casa Sankara era l’unica tappa programmata in Capitanata: nell’albergo diffuso vicino a San Severo, lo scorso 30
aprile, era prevista la cerimonia
per la posa della prima pietra
dell’ecovillaggio che dovrà sostituire il famigerato ghetto di
Rignano. Al termine era stato
anche organizzato un incontro-dibattito sulla “tratta degli
esseri umani”. L’associazione
Ghetto-Out, a seguito di questo
episodio, rilanciato il suo appello a «tutti gli africani del
Ghetto» a liberarsi dai caporali,
uscire dal Ghetto e venire a Casa Sankara «per decidere insieme, per il lavoro, una abitazione dignitosa, l’autodeterminazione e per aiutare i familiari in
Africa». Casa Sankara accoglie i
lavoratori che vogliono mettere
da parte l’esperienza del ghetto
tutti i giorni dalle ore 10 alle ore
18 (o in altri orari da concordare), telefonando a questi numeri: 329 175 1222; 327 706 8996;
329 2921273. Casa Sankara-Albergo diffuso si trova sulla statale 16 fra San Severo e Foggia
al km. 657,300.
MOTORADUNO OGGI E DOMANI DA SAN GIOVANNI ROTONDO, IN ARRIVO CLUB DA TUTTO IL SUD
le altre notizie
NAUTICA
alla negazione del diritto di esistere».
Ma l’aggressione ai due migranti
contribuirà a tenere desta l’attenzione
sul trasloco dei lavorator dal ghetto a
Casa Sankara «una delle realtà più attive - rivela un portavoce della Carovana antimafie nel denunciare le
condizioni inumane in cui sono
costretti a vivere
gli abitanti del
ghetto. Tale situazione ci obbliga ad aumentare
il nostro impegno in questo progetto, perché pensiamo che l’aggressione subita dai due
ragazzi africani sia un segnale intimidatorio riconducibile ad interessi illeciti che vogliono far fallire il progetto».
L’appello
Ragazzi, venite
a Casa Sankara
to dell’economia del mare
(dalla produzione e commercializzazione di prodotti nautici alla portualità turistica), che può avere evidenti ricadute anche verso
le zone interne alla costa».
In entrambe le iniziative i
tre Marina sono presenti
con la propria offerta
nell’ambito dello spazio destinato ad Assonautica.
GRANO DURO
OGGI
Evento cereali
alla Op del Tavoliere
n La «Op» (organizzazione di
prodotto) del Tavoliere di
Giovanni Santacroce ha organizzato per stamane un
«evento cereali» nel quale
si farà il punto sulla cam-
pagna cerealicola in Capitanata e sulle prospettive di
mercato. L’incontro si terrà con inizio alle ore 10
presso la sede della Santacroce Spa, contrada Catenaccio a Deliceto. E’ prevista anche una visita ai
campi dimostrativi in collaborazione con Bayer,
Pro.Se.me. Syngenta e
S.I.S. su nuove varietà di
grano duro e prove di trattamento e concimazione.
All’incontro partecipano,
tra gli altri, Stefano Demarinis («importanza dello
zolfo nelle concimazioni»),
Nicola Santacroce («nuove
proposte di liquidazione cereali campagna 2014») e
Matteo Cuttano, direttore
di Confcooperative Foggia
(«il ruolo delle Op cerealicole nell’ambito della nuova Pac»).
Il giro dei bikers parte dalla Capitanata
per «riportare a casa» i due marò
l Prende il via oggi a San Giovanni Rotondo
un motoraduno particolare, in omaggio di
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i
due marò fermati da due anni in India perchè
accusati di aver ucciso un pescatore in acque
internazionali. Per ricordarli e soprattutto
per «riportarli a casa», i soci del Moto Club
King of Kings di Potenza (punto di contatto
Domenico 3355891470) e Honda Shadow
Owners Club (punto di contatto Danilo
3391109676) hanno ideato la manifestazione
comincia, appunto, oggi a San Giovanni Rotondo con il motoraduno “Gargaros and
Friends” cui seguirà, il 9 e 10 maggio, la «festa
Turbolenta» a San Severo.
Sono state individuate 7 tappe in tutta Italia
il comitato Bikers FMI (che supporta l’idea e il
desiderio espresso dal Moto Club I Clandestini
di Bari) ha ideato questo progetto «semplice
ma incisivo e coinvolgente»: riempire il sim-
bolo dei bikers, il gilet, di ricordi e simboli dei
vari motoraduni che poi saranno consegnati
nelle mani delle mogli
e compagne di vita di
Girone e Latorre.
«L’invito - informa
una nota - è aperto a
tutti, Moto Club Bikers FMI, Moto Club
FMI, gruppi indipendenti, gruppi liberi,
HOG, e tutti quelli che
con le loro moto e il BIKER Pasquale Russo
loro gruppo vogliono
essere solidali con questa iniziativa per dare il
proprio sostegno e supporto. Iniziativa - viene
precisato - assolutamente apolitica, ma che
vuole unire l’Italia con il calore e la vicinanza
che i bikers sanno esprimere, tutti uniti in una
sola frase: “Riportiamoli a casa!”».
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- Io ci sto