Riferimenti
per una lezione di Minibasket.
Una “buona” lezione di Minibasket,
deve determinare riscontri positivi,
sui processi di apprendimento
dei bambini.
L’efficacia dell’insegnamento
si fonda su 2 principi di riferimento :
- il TEMPO da garantire all’allievo per esercitarsi sul compito
- l’OPPORTUNITA’ per tutti gli allievi di esercitarsi con successo
(Dott.G.Messina – Università di Trieste)
Per tale motivo deve avere
caratteristiche e criteri precisi e definiti.
Una “buona lezione” di Minibasket
può essere valutata positivamente
quando è in grado di determinare
apprendimenti significativi nei ragazzi,
nel loro modo di vivere e interpretare il gioco.
La lezione di Minibasket.
PROGRAMMATA
CARATTERISTICHE
ADEGUATA
MODULATA
La lezione programmata.
Definizione di Programmazione.
“La programmazione è un processo inteso a produrre
mutamenti nel comportamento dei bambini,
nel loro modo di percepire – pensare ed agire”.
(P.Sotgiu/F.Pellegrini)
La lezione programmata.
Programmare significa quindi :
Definire una strategia operativa che possa determinare
presupposti per la modificazione dei comportamenti.
Creare le condizioni per l’apprendimento.
Pianificare l’attività.
PREPARARE la LEZIONE.
Programmare una lezione di Minibasket.
Ambientale
– definizione gruppi/orari
– situazione palestra
Analizzare
la situazione
di partenza
Valutazione
iniziale
Generale
– eterogeneità o omogeneità
– esperienze pregresse
Individuale
– livelli di competenze e capacità
Programmare la lezione di Minibasket.
Educativi
Definire
gli
obiettivi Didattici
Individuare gli obiettivi prevalenti,
i punti di riferimento
del lavoro quotidiano.
Definire con attenzione
le linee guida del programma,
esplicitando con chiarezza
gli aspetti educativi e formativi.
Programmare la lezione di Minibasket.
Preparazione Generale
Preparazione Specifica
Individuare
i
contenuti
Attività
proposte
I 4 Fondamentali
I Problemi e il Gioco
Easybasket – Minibasket – Pallacanestro
Programmare la lezione di Minibasket.
SCOPRIREMO CHE . . .
Organizzare
Strategia
i
operativa
metodi
Non può esistere uno solo Metodo d’Insegnamento,
una sola strategia operativa,
ci sono i bambini, con le loro grandi potenzialità,
ma anche con i loro limiti, numerosi ed indefiniti.
e gli obiettivi, per loro programmati e definiti.
Programmare la lezione di Minibasket.
Programmare non significa dunque
cercare i giochi più spettacolari,
Scegliere
mezzi e
strumenti
Esercizi
Attrezzi
e aggiornarsi non vuol dire
copiare gli esercizi degli altri.
Programmare significa trovare
le proposte giuste per i nostri bambini,
cercando di rubare le idee degli altri !
Programmare la lezione di Minibasket.
STILE D’INSEGNAMENTO
Realizzare
Didattica
la
lezione
COMUNICAZIONE
POSIZIONE IN CAMPO
.................
Programmare la lezione di Minibasket.
OSSERVARE
i bambini
La
valutazione
RIPROGRAMMARE
L’ATTIVITA’
ANALIZZARE
il lavoro svolto
VALUTARE
gli apprendimenti
acquisiti
La lezione modulata.
TROVARE IL GIUSTO EQUILIBRIO
MODULARE
=
GLI OBIETTIVI
L’ATTIVITA’
GLI ASPETTI LUDICI
La lezione modulata.
La lezione modulata.
GIOCANDO
La lezione adeguata.
RIFERITA
ORIENTATA
VARIA
DIVERTENTE
EFFICACE
ai bambini
verso gli obiettivi
ricca di proposte
giocata
sul piano dei
processi di
apprendimento
La lezione adeguata.
spiegazioni
istruzioni
dimostrazioni
attrezzature
cambi gioco
Durata della lezione
60’
La preparazione
10’
Compiti cognitivi
?
Compiti gestionali
?
La lezione adeguata.
Da una ricerca di Siedentop e Tannheill (Usa 2000)
Tempo di ascolto
degli Insegnanti
Tempo di gestione
delle proposte
Tempo totale
di NON ATTIVITA’
15/30 %
20/25 %
35/55 %
E manca il tempo di attesa
all’interno di un gioco !
La lezione adeguata.
Possiamo definire come adeguata
una Lezione di Minibasket
che sappia prestare attenzione a :
ACTIVITY
LEARNING
TEMPO DI IMPEGNO MOTORIO
funzionale al compito
TIME
Siedentop e Tannheill (Usa 2000)
La lezione adeguata.
Qualche consiglio per avere un buon
ALT :
1. Avere come riferimento l’ Allievo Attivo
2. Limitare i Tempi di Attesa
3. Allievo coinvolto sul Compito legato all’ Obiettivo
4. Ridurre all’essenziale il Tempo Gestionale
5. Elevare le probabilità di Successo sul Compito
6. Programmare l’Attività da realizzare
La lezione di Minibasket.
OBIETTIVI CHIARI ED ESPLICITI
CONTENUTI RIFERITI
CRITERI
DI RIFERIMENTO
ESERCIZI ADEGUATI
MATERIALI ADATTI E PREPARATI
MEDOTOLOGIA CONSAPEVOLE
COMPONENTE DIDATTICA
La lezione di Minibasket.
LINEE GUIDA
PREPARARE
PROGRAMMARE
LA LEZIONE
INDIVIDUARE
SEMPLIFICARE
OBIETTIVI PRIORITARI
DIVERTENDO
COINVOLGENDO
EDUCANDO
PROBLEMI
STIMOLANTI
DI GIOCO
MA RISOLVIBILI
ADEGUATI
PERCEZIONE
COMPITO CHIARO
E CONDIVISIONE
E DEFINITO
AUTONOMIA
PARTECIPAZIONE
E RESPONSABILITA’
INTELLIGENTE
Riferimenti per una lezione di Minibasket.
Pensare la lezione.
Vivere la lezione.
Amare la lezione
Insegnare “Minibasket”
vuole dire anche sviluppare
un personale processo
di Aggiornamento e Formazione,
cercando continui stimoli e risposte,
e forse trovandole
nei tanti corsi fatti;
ma gli incontri e gli aggiornamenti,
devono soprattutto alimentare
la nostra passione
per “l’ INSEGNAMENTO”.
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Riferimenti per una lezione di Minibasket