L’umano e Dio La Galassia Vortice M51 è una delle più luminose galassie del cielo: dista dalla Terra da 15 a 37 milioni di anni luce ed è ampia da 50.000 a 100.000 anni luce. E’ difficile, per noi umani, guardare all’immenso universo, senza pensare alla sua origine, al fine, al perché. Andromeda: 400 miliardi di stelle, distante dalla terra 2 milioni e 300 mila anni luce (velocità della luce 300.000 km al secondo) E’ difficile, per noi umani, immaginare l’enormità incontenibile, di tutto ciò che esiste, e pensare che tutto è sempre esistito e che pur trasformandosi, esisterà sempre: “Nulla si crea e nulla si distrugge”. E’ difficile, per noi umani, pensare alla vita che si manifesta nelle sue infinite forme (dalla cellula, alla pianta, al fiore, agli insetti, al bruco che si trasforma in farfalla, agli animali, all’umano), Come ad un fatto generato dalla casualità, dall’evoluzione naturale, come se la materia inerte, avesse in sé la capacità di creare la perfezione, escludendo un fine, un perché, un senso. Con molta facilità, il pensiero umano si focalizza sull’esistenza di un essere superiore, non fatto di materia. Perfetto, onnipotente, eterno, che crea dal nulla il tutto: DIO. Tutta la storia umana è intrecciata con religioni e riti, che tentano un collegamento con esseri creatori, onnipotenti, cercando di ridurli a nostra immagine e somiglianza, e quindi, cercando di possederli e dominarli, rendendoli accessibili... dando risposte umanamente accettabili, all’incomprensibile, a ciò che è altro da noi, a ciò che genera le nostre paure ed angosce. Si crea così la condizione: per sostituirci a Dio stesso, per metterci al suo posto, per parlare e decidere in suo nome, Per renderlo uno come noi... un non dio. Ma la tua religione non ha alcuna importanza Ecco un breve dialogo tra Leonardo Boff, un teologo brasiliano e il Dalai Lama. Leonardo è uno dei rinnovatori della Teologia della Libertà. In una discussione a proposito della religione e della libertà alla quale il Dalai Lama e io stesso partecipavamo, gli ho posto maliziosamente una domanda che mi sembrava molto importante: «Sua Santità, secondo lei, quale è la religione migliore?» «La religione migliore è quella che ti avvicina a Dio. È quella che fa di te un uomo migliore». «Tutto ciò che ti riempie di compassione, che ti rende più sensibile, più distaccato, più amabile, più umano, più responsabile, più rispettoso dell’etica. La religione che farà tutto questo per te, è la religione migliore.» «Amico mio, non mi interessa la tua religione e nemmeno se sei religioso o no… Per me, ciò che conta è come ti comporti con gli altri, con la tua famiglia, con i tuoi colleghi, con la tua comunità e con tutti quanti. Ricordati che l’universo è l’eco delle nostre azioni e dei nostri pensieri.» « La legge di Azione – Reazione non è un’esclusiva della Fisica. ma riguarda anche le nostre azioni e reazioni umane. Se agisci con bontà, riceverai bontà. Se agisci con cattiveria, riceverai cattiveria.» « Ciò che i nostri nonni ci dicevano è pura verità: raccoglierai sempre quello che hai seminato. Essere felici non è un fatto di destino, è un fatto di scelte e di conseguenze.» Alla fine disse: «Attento ai tuoi pensieri perché diventeranno Parole. Attento alle tue parole perché diventeranno Azioni. Attento alle tue azioni perché diventeranno Abitudini. Attento alle tue abitudini perché diventeranno Carattere. Attento al tuo carattere perché formerà il tuo Destino, E il tuo destino sarà la tua Vita……e… « Non esiste religione più grande della Verità.»