L’ALIMENTAZIONE NELL’ANZIANO PROF. DOMENICO MAUGERI DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA UNIVERSITA’ DI CATANIA ESISTE UNA DIETA PER L’ANZIANO ? NO !!! MA NELL’ANZIANO RIDUCENDOSI LE RICHIESTE PROTOPLASMATICHE SI RESETTANO AD UN LIVELLO PIU’ BASSO LE ATTIVITA’ METABOLICHE E PERTANTO SI RIDUCONO I BISOGNI CALORICI. LA DIETA NELL’ANZIANO “ SANO” DEVE QUINDI AVERE DEGLI AGGIUSTAMENTI : - QUANTITATIVI ( MENO 10 - 15% IN CALORIE) -QUALITATIVI : 1) + 3% DI PROTEINE ( DAL 15% AL 18%), PER GARANTIRE UN ADEGUATO APPORTO PLASTICO ONDE PRVENIRE IL DECADIMENTO STRUTTURALE. 2) - 5% DI GRASSI CHE PASSANO DAL 30 AL 25% PER PRESERVARE IL FEGATO E CONTRASTARE L’A.S.. 3) LA QUOTA DEI GLUCIDI RESTA INVARIATA (50-55%) MA VA DATA LA PREFERENZA AGLI AMIDI CHE SI ASSORBONO GRADUALMENTE. NELL’ANZIANO PIU’ CHE MAI VALE IL DETTO “ GOOD FOOD AND GOOD HEALTH GO TOGETHER “ COSI’ COME E’ ALTRETTANTO VERO CHE “ AN ADEQUATE NUTRITION IS VITAL TO MANTEINING HEALTH AND ENHANCING QUALITY OF LIFE” CAMBIAMENTI FISIOLOGICI ASSOCIABILI ALL’ETA’ INTORNO AI 70 ANNI D’ETA’ SI RIDUCE IL GUSTO ( perché si riducono il numero ed il volume delle papille gustative prima quelle anteriori ( dolce , salato)dopo quelle posteriori (amaro, acerbo) ED ANCHE L’OLFATTO. - DECRESCE LA MOTILITA’ GASTRO-INTESTINALE - S’ALLUNGA IL TEMPO DI TRANSITO GASTRICO - AUMENTA IL SENSO DI RIPIENEZZA - L’ANZIANO MANGIA MENO. - LO STOMACO PRODUCE MENO HCL E QUINDI SI RIDUCE L’ASSORBIMENTO DI CALCIO E FERRO. - SI RIDUCE IL FATTORE INTRINSECO CON RIDUZIONE DELL’ASSORBIMENTO DELLA VITAMINA B-12. - SI RIDUCONO LA SECREZIONE GASTRICA E PANCREATICA PER CUI SI RIDUCE LA DIGESTIONE DELLE PROTEINE E DEI GRASSI. - SI RIDUCE LA TOLLERANZA AI GLUCIDI CAMBIAMENTI FISIOLOGICI ASSOCIABILI ALL’ETA’ INTORNO AI 70 ANNI D’ETA’ SI RIDUCE - LA MASSA CORPOREA ( MENO MASSA MAGRA PER RIDUZIONE DEI MUSCOLI, ORGANI, TESSUTO OSSEO) - SI RIDUCE IL METABOLISMO DEI MIOCITI - AUMENTA LA MASSA GRASSA. - SI RIDUCE IL METABOLISMO BASALE - SI RIDUCE IL POTERE DI CONCENTRAZIONE URINARIA - SI RIDUCE IL SENSO DELLA SETE - SI RIDUCE LA MASSA OSSEA - AUMENTA IL RISCHIO DI FRATTURE FOOD AND NUTRITION BOARD OF THE NATIONAL ACADEMY OF SCIENCES PARLA DI RDAs = RECOMMENDED DIETARY ALLOWANCES, MA SOLO PER LE PROTEINE, 11 VITAMINE E 7 MINERALI. MA QUANDO SI VALUTANO LE RICHESTE NUTRITIVE PER L’ANZIANO VI SONO DELLE LIMITAZIONI: 1) ESSE SERVONO A PREVENIRE LE DEFICIENZE NUTRIZIONALI MA NON PREVENGONO LE MALATTIE. NON COPRONO I DEFICIT NUTRIZIONALI ALTERATI DA MALATTIE, STRESS USO CRONICO DI FARMACI. 2) VALGONO PER GLI ANZIANI “ SANI “. 3) NON SONO STATI STABILITI PER TUTTI I NUTRIENTI ESSENZIALI. 4) NON VENGONO CONSIDERATE LE INTERAZIONI 5) LE RDAs SONO STATE ESTRAPOLATE DA POPOLAZIONE GIOVANE. CONCETTI GENERALI : 1) NON ESISTE UNA DIETA TIPO ANZIANO 2) UNA DIETA BASE PER UNA ANZIANA SANA PREVEDE 1700 CALORIE ( 14% PROTEINE, 25% LIPIDI, 61% GLUCIDI) 3) UNA DIETA BASE PER UN ‘ANZIANO SANO PREVEDE 2000 CALORIE ( 15% PROTEINE, 26% LIPIDI, 59% GLUCIDI ) CALORIA : quantità di energia che bisogna fornire a 1000 gr. di acqua distillata, per portarla dalla temperatura di 14.5 a 15.5 gradi C. PRINCIPI NUTRITIVI ENERGETICI : 1 GR. DI PROTEINE SVILUPPA 4 CAL. 1 GR. DI LIPIDI SVILUPPA 9 CAL. 1 GR. DI GLUCIDI SVILUPPA 4 CAL. 1 GR. DI ALCOOL SVILUPPA 7 CAL. LE VITAMINE, I MINERALI, L’ACQUA, LE FIBRE ALIMENTARI NON SVILUPPANO CAL. MA SONO NECESSARIE PER LE FUNZIONI BIOLOGICHE. NEL 1985 LA WHO DEFINI’ IL CONCETTO DI FABBISOGNO ENERGETICO : ESSO E’ L’APPORTO DI ENERGIA DI ORIGINE ALIMENTARE NECESSARIO A COPRIRE IL DISPENDIO ENERGETICO DI PERSONE CHE MANTENGONO UN LIVELLO DI ATTIVITA’ FISICA SUFFICIENTE PER PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLA VITA SOCIALE ED ECONOMICA, E CHE ABBIANO DIMENSIONI CORPOREE COMPATIBILI CON UN BUONO STATO DI SALUTE A LUNGO TERMINE. F.E.T. die = M.B. x L.A.F. Il concetto di metabolismo basale. M.B. = E’ l’energia necessaria per lo svolgimento di tutte le funzioni dello organismo nelle 24 ore ( respirazione, digestione, circolazione del sangue, termoregolazione etc.). Viene determinato a digiuno, a riposo e con una temperatura d’ambiente di circa 20 gradi. Commento : Nell’adulto organi interni quali fegato, cuore, cervello, reni costituiscono circa il 6% del peso corporeo, ma partecipano al M.B. in ragione del 60-70%, mentre la massa magra che costituisce bel il 40% del peso corporeo incide solo per il 20%. Nell’anziano riducendosi la massa magra si riduce anche il M.B. LIVELLO DI ATTIVITA’ FISICA O L.A.F. E’ IL DISPENDIO ENERGETICO LEGATO ALL’ATTIVITA’ FISICA STRETTAMENTE CORRELATO , AL TIPO, ALLA FREQUENZA, ALL’INTENSITA’ DELLE ATTIVITA’ SVOLTE DALL’INDIVIDUO NELL’ARCO DELL’INTERA GIORNATA. PROTEINE NELLA DIETA FABBISOGNO : 0.8 - gr./kg./die - FUNZIONE BIOLOGICA : hanno funzione plastica o costruttiva nell’anziano sono indispensabili per le continue riparazioni cellulo-tessutali. - COSA SONO LE PROTEINE ? = ORMONI, ANTICORPI, ENZIMI. - PROTEINE ANIMALI E VEGETALI = LE PRIME SONO A PIU’ ALTO CONTENUTOBIOLOGICOPERCHE’ CONTENGONO GLI AMINOACIDI ESSENZIALI. ( VAL, LEU, ILEU, THR, PHE, TRY, MET., LYS, HIS (?) - CIBI RICCHI DI PROTEINE : CARNE, PESCE,UOVA,LATTE E DERIVATI, LEGUMI E CEREALI. LIPIDI NELLA DIETA : vegetali, animali, visibili, invisibili. - FABBISOGNO GIORNALIERO ( ?) = 50 gr./die 25% DEGLI ALIMENTI - HANNO FUNZIONE : ENERGETICA, PLASTICA, TRASPORTO, PRECURSORI DI ORMONI, DIFESA TERMICA, PROTEZIONE MECCANICA, ESTETICA. -PREFERIRE I GRASSI VEGETALI ( OLIO D’OLIVA E DI SEMI) RISPETTO A QUELLI ANIMALI ( BURRO, PANNA, LARDO, STRUTTO) PERCHE’ I PRIMI HANNO AZIONE PROTETTIVA SULL’A.S. OLIO DI OLIVA GLUCIDI NELLA DIETA : FABBISOGNO GIORNALIERO = 50 - 100 gr. - PREFERIRE GLI AMIDI PER IL LORO ASSORBIMENTO GRADUALE. - FUNZIONI BIOLOGICHE : PRODUZIONE DI ENERGIA DEPOSITO DI ENERGIA BIOREGOLATRICE STRUTTURALE L’ALCOOL NELLA DIETA - IN VERITA’ NON E’ UN PRINCIPIO NUTRITIVO IN QUANTO NON E’ INDISPENSABILE E SE PRESO IN ECCESSO CAUSA DANNI AL FEGATO ED AL S.N.C. - MA DEL BUON VINO ROSSO AI PASTI MIGLIORA LA VITA E LOTTA L’A.S. L’ACQUA NELLA DIETA : FABBISOGNO GIORNALIERO = 1500 cc - L’ACQUA CI COSTITUSCE PER IL 70% CIRCA CON UN VIC DEL 67% ED UN VEC DEL 33%. - NELL’ANZIANO L’ATC SI RIDUCE - MA SE E’ A DISCAPITO DEL VEC e/o DELVIC NON E’ STATO ANCORA CHIARITO. MONITO = L’ANZIANO HA RIDOTTO IL SENSO DELLA SETE PER CUI AUMENTA IL RISCHIO DELLA DISIDRATAZIONE. VITAMINE NELLA DIETA - LIPOSOLUBILI = A = retinolo o betacarotene - FABBISOGNI GIORNALIERI A = 600-700 mg (RE) , 1 RE = 1mg DI RETINOLO = 3.33 U.I. SOLO IL 6% DEI VECCHI SONO CARENTI CON VALORI < 20mg/dl FONTI ALIMENTARI : fegato,turlo d’uovo, latte intero, burro, formaggi, carote, spinaci,zucche, meloni, albicocche. VITAMINE NELLA DIETA D-2 ERGOCALCIFEROLO - LIPOSOLUBILI = D = D-3 COLECALCIFEROLO - FABBISOGNI GIORNALIERI = 800 U.I. 1mg di colecalciferolo = 40 U.I.di vitamina D - ESOPO = 75% degli anziani è o insufficiente o carente. FONTI ALIMENTARI :olio di fegato di merluzzo, uova, formaggi grassi VITAMINE NELLA DIETA - LIPOSOLUBILI = E = a-tocoferolo - FABBISOGNI GIORNALIERI : 8 mg - FONTI ALIMENTARI : SEMI ( arachide, girasole, mais, soia (g) - livelli di rischio < 0.5 mg/dl SEGNI : apatia, meno vitalità, letargia. VITAMINE NELLA DIETA - LIPOSOLUBILI = K ( k-1 O FILLOCHINONI E K-2 MENACHINONI) - RISCHIO = <0.2 ng/ml - FABBISOGNO GIORNALIER0 :50-70 mg - FONTI ALIMENTARI : molto presente nella dieta specie nelle verdure a foglie verdi quali spinaci, cavoli, broccoli,lattuga. - FUNZIONE BIOLOGICA : coagulazione osteogenesi VITAMINE IDROSOLUBILI COMPLESSO B : fabbisogno die B-1 = TIAMINA = 1 mg B-2 = RIBOFLAVINA = 1.5 mg B-6 = PIRIDOSSINA = 1.5 mg B12 = COBALAMINA = 2.0 mg PP = NIACINA O B-3 = 1.6 N.E. = 90-100mg Triptofano AC.PANTOTENICO O VIT.B5 = 4-7 mg H = BIOTINA= 15-100 m FOLATI = VITAMINA B-9 = 200 mg VITAMINA C : comprende l’acido L-ascorbico ed 45mg/die L-deidroascorbico. Quasi tutti gli animali tranne l’uomo, la scimmia ed il porcellino d’india ,la producono dal glucosio. MINERALS FOR GOOD HEALTH A) MACROMINERAL S = CALCIO = 1000 mg/die CLORO = 5 gr/die Come NaCL MAGNESIO = 420 mg/die FOSFORO = 1000-1500 mg/die POTASSIO = 2000 mg/die SODIO = 5-6 gr/die come NaCl ZOLFO = E’ MOLTO PRESENTE NELLE DIETE. B) MICROMINERALS = ARSENICO = 1 mg/die CROMO = 30 - 40 mg/die RAME = 1-3 mg/die FLUORO = 0.005 mg/kg/die IODIO = 150 mg/die FERRO = 10 mg/die MANGANESE = 2-5 mg/die MOLIBDENO = 75 - 250 mg/die NICHEL = 60 - 260 mg/die SELENIO = 70 mg/die SILICIO = 5 - 10 mg/die ZINCO = 12 mg/die + STRONZIO + BORO + VANADIO + CADMIO + COBALTO + GERMANIO + LITIO + RUBIDIO + PIOMBO + ALLUMINIO ALIMENTAZIONE IMMUNITA’ TUMORI RADICALI LIBERI ??? SCHEMA ALIMENTARE GIORNALIERO : - PRIMA COLAZIONE - SPUNTINO DI META’ MATTINA - PRANZO - SPUNTINO DI META’ POMERIGGIO - CENA 10 REGOLE DI IGIENE ALIMENTARE PER L’ANZIANO 1) MANGIA UN PO’ DI TUTTO 2) NON ABUSARE IN GRASSI, SALE, ZUCCHERI, ALCOOL 3) TUTTI I GIORNI MANGIA VERDURA E FRUTTA CRUDA E COTTA 4) BEVI OLTRE 1 LITRO DI ACQUA AL GIORNO 5) MANGIA 5 VOLTE AL GIORNO 6) RISPETTA GLI ORARI DEI PASTI 7) EVITA DI CORICARTI DOPO I PASTI PRINCIPALI 8) CONSUMA ALMENO UNA VOLTA AL GIORNO UN PASTO CALDO E CIBI COTTI. 9) PROGRAMMA LA PREPARAZIONE DEI PASTI ED EVITA DI ESAURIRE LE SCORTE ESSENZIALI 10)APPARECCHIA BENE LA TAVOLA, MANGIA SEDUTO CON CALMA, MASTICANDO BENE E CERCA DI MANGIARE IN COMPAGNIA E’ VERO CHE IL CIBO UCCIDE ? SI CERTAMENTE. MA NEL MONDO SI MUORE DI PIU’ PER FAME. MA SE PROPRIO SI DEVE MORIRE, E RICORDIAMOCENE SI DEVE PUR MORIRE UN CERTO GIORNO , E’ ASSOLUTAMENTE MEGLIO MORIRE SAZIO PIUTTOSTO CHE AFFAMATO. AVREI FINITO E…….. GRAZIE!!!!