L’evoluzione
PERCHE’
LA VITA?
PERCHE’ COSI’ TANTI
ORGANISMI
VIVENTI?
?
ARISTOTELE
“LE SPECIE NON SI EVOLVONO!!!
SONO FISSE E IMMUTABILI NEL
TEMPO!!!”
Creazionismo
La cultura Ebraico-Cristiana accolse e
rielaborò questo principio affermando che
tutte le specie sono state create da Dio
(creazionismo).
CIAO!
SONO DIO!
I CREDENTI DI TUTTE LE
RELIGIONI HANNO
SEMPRE PENSATO CHE IO
ABBIA CREATO TUTTO
QUELLO CHE ESISTE DAL
NULLA!
CREAZIONE EX-NIHILO
I CRISTIANI CREDONO CHE IO ABBIA
ISPIRATO GLI AUTORI DELLA BIBBIA.
I PRIMI DUE CAPITOLI DEL LIBRO DEL
GENESI RACCONTANO COME IO AVREI
CREATO IL MONDO…..
L’UOMO…..
LA DONNA…
GLI ANIMALI TERRESTRI…
I PESCI…
I VOLATILI…
IL SOLE, LA LUNA, LE
STELLE…
E CHE AVREI CREATO
TUTTO IN SEI GIORNI…
…MA QUESTI AUTORI ERANO
UOMINI…
E SCRIVEVANO IN UN LINGUAGGIO
MITICO… SIMBOLICO…
HANNO SCRITTO DUE RACCONTI
DELLA CREAZIONE DIVERSI… IN
CONTRADDIZIONE TRA LORO….
ASCOLTATEMI BENE!!!
I RACCONTI CHE LEGGETE NELLA
BIBBIA, NON HANNO NESSUNA
VALORE SCIENTIFICO….
LA BIBBIA E’ UN LIBRO DI FEDE….
NON DI SCIENZA…
LA MAGGIORANZA DEI CRISTIANI E’ OGGI
CONVINTA CHE I RACCONTI DELLA
CREAZIONE NON ABBIANO UN VALORE
SCIENTIFICO.
ALCUNI GRUPPI CRISTIANI
(GRUPPI DI PROTESTANTI E I TESTIMONI
DI GEOVA)
RITENGONO INVECE CHE TUTTO QUELLO
CHE E’ SCRITTO NELLA BIBBIA SIA DA
PRENDERE ALLA LETTERA.
FONDAMENTALISMO
I
LINNEO
LE SPECIE SONO IMMUTABILI!!!
IO SONO UN CREAZIONISTA
CONVINTO!!!!
ANCHE IO!!!
LEGGETE QUA!
“ La prima coppia di ogni specie uscì pienamente
formata dalle mani del Creatore…”
Mi presento: “Mi chiamo Buffon, non il portiere,
ma uno scienziato francese …”
Nella sua opera
“Sistema Naturae” (1735)
egli espose la sua
classificazione degli esseri
viventi, usata ancora oggi,
basata sul concetto di
“specie”, ognuna delle quali,
secondo Linneo, esiste fin dal
momento della Creazione ed è
immutabile
(immutabilità delle specie o
fissismo).
Prime teorie sull’Evoluzione
In poco più di un secolo però, gli scienziati
raccolsero molte prove del fatto che gli
organismi mutano nel tempo, a seguito di
studi in campo geologico e fossile.
Agli inizi dell’Ottocento tali studi incominciarono a
mettere in crisi l’idea dell’immutabilità delle specie e
incominciò a delinearsi il concetto di
Evoluzione
Evoluzione significa cambiamento nel
tempo delle
caratteristiche degli esseri viventi.
Prime teorie sull’Evoluzione
La prima vera teoria dell’evoluzione fu esposta nel
1809, dal naturalista francese
J.B. Lamarck (1744-1829),
nella sua opera “Philosophie Zoologique”
CIAO!
Mi chiamoLamarck
…Jean-Baptiste Lamarck,
Io la penso così:
“Negli esseri viventi è presente una spinta
interna al cambiamento che si manifesta
attraverso l’uso e il disuso delle parti
(“l’uso potenzia l’organo mentre il disuso
lo atrofizza”) e l’ereditarietà dei
caratteri acquisiti.”
“IO INVECE MI CHIAMO CUVIER.”
“NON CREDETE A QUELLO CHE VI DICE JEAN BAPTISTE!
IO LA PENSO COSI’:”
“Le specie viventi, vegetali e animali, sono sempre esistite
come oggi le possiamo osservare/dopo ogni evento
catastrofico, una nuova creazione”
“MI HANNO CHIAMATO FISSISTA E CATASTROFISTA, MA
IO NON ME LA PRENDO! “
“SALVE!!!
MI CHIAMO
DARWIN, CHARLES
DARWIN.
DOPO TANTI NOIOSI
FRANCESI, CI
VOLEVA UN
INGLESE PER
METTERE LE COSE
A POSTO!”
NEL 1831, INIZIAI UN VIAGGIO INTORNO AL MONDO
SU UNA NAVE, IL “BEAGLE”.
E’ QUELLA SULLO SFONDO, BELLA VERO??
DURANTE IL MIO VIAGGIO,( CHE E’ DURATO CINQUE ANNI!) , SONO
STATO ANCHE NELLE ISOLE GALAPAGOS.
(CI SIETE MAI STATI? VE LE CONSIGLIO!).
BENE, SU QUESTE ISOLE HO STUDIATO E OSSERVATO, SPECIALMENTE I
FRINGUELLI, ED HO SCOPERTO CHE ….
I pilastri della teoria darwiniana
• Esiste, per natura, una grande variabilità
• Gli individui di ogni specie differiscono l’uno dall’altro per
caratteri che insorgono in modo casuale
•Ogni generazione produce più prole di quanta possa
sopravvivere: la competizione tra gli individui determina
una “lotta per l’esistenza”
•Arrivano a riprodursi solo gli individui che nella
competizione hanno il sopravvento (“sopravvivenza del più
adatto”). La qualità di “più adatto” si manifesta nel
successo riproduttivo, unico evento rilevante ai fini
dell’evoluzione
•Il più adatto in quel momento e in quell’ambiente
trasmette alla discendenza i suoi caratteri e quindi
l’evoluzione procede per piccoli passi : “Natura
non fecit saltus”
•Nel tempo si producono nuove specie
•Esiste, per natura, una grande variabilità
• Gli individui di ogni specie differiscono
l’uno dall’altro per caratteri che insorgono
in modo casuale
•Ogni generazione
produce più prole di
quanta possa
sopravvivere: la
competizione tra gli
individui determina una
“lotta per l’esistenza”
•Arrivano a riprodursi solo gli individui che nella competizione hanno il sopravvento
(“sopravvivenza del più adatto”). La qualità di “più adatto” si manifesta nel successo
riproduttivo, unico evento rilevante ai fini dell’evoluzione
•Il più adatto in quel momento e in
quell’ambiente trasmette alla discendenza i
suoi caratteri e quindi l’evoluzione procede
per piccoli passi : “Natura non fecit saltus”
• La scarsità delle risorse costringe gli individui a
competere tra loro. Poiché tutti gli individui sono
diversi e unici, alcuni avranno caratteristiche che
consentono loro di sopravvivere meglio degli altri,
ovvero sono più adatti a quelle specifiche
condizioni ambientali.
• I più adatti sopravvivono più a lungo e si
riproducono con maggior successo, trasmettendo
alla progenie le proprie caratteristche. Questo fa sì
che, generazione dopo generazione, la popolazione
cambi, cioè si evolva.
•Il più adatto in quel momento e in quell’ambiente trasmette alla discendenza i suoi
caratteri e quindi l’evoluzione procede per piccoli passi : “Natura non fecit saltus”
VUOI DELLE PROVE DELLA MIA TEORIA? ECCOLE!
la paleontologia,
l'anatomia comparata,
l'embriologia comparata,
la biologia molecolare,
la biogeografia
•La paleontologia ha dimostrato
che:
- non tutte le specie oggi
esistenti sulla Terra erano
presenti anche in passato
- molte specie un tempo
esistenti sono oggi scomparse
Il numero delle specie
Organismi diversi sono vissuti in epoche diverse
Organismi del passato, sono diversi da quelli attuali
I fossili ritrovati in strati vicini sono più simili tra loro
di quelli ritrovati in strati distanti
Organismi dalle caratteristiche intermedie (anelli di
congiunzione)
In genere le rocce più antiche contengono forme di
vita meno complesse
ANATOMIA COMPARATA (II)
Strutture omologhe (stessa struttura, diversa funzione)
• I biologi chiamano strutture omologhe le strutture che
sono simili perché derivano da un antenato comune.
• Spesso le strutture omologhe hanno funzioni diverse.
Specie umana
Gatto
Balena
Pipistrello
L’EMBRIOLOGIA COMPARATA (III)
Molti vertebrati hanno strutture omologhe nei
loro embrioni.
Tasche
branchiali
Coda
Embrione di pollo
Embrione umano
LA BIOLOGIA MOLECOLARE
• Le specie che risultano strettamente
correlate hanno in comune una
percentuale di DNA e di proteine
maggiore rispetto alle specie non
imparentate.
• L’universalità del codice genetico
costituisce una prova importante
delle correlazioni esistenti tra tutte le
forme viventi
LE PROVE
DELL’EVOLUZIONE
2. La
biogeografia
Nonostante le
straordinarie
somiglianze, tutti i
mammiferi
PLACENTATI e
MARSUPIALI sono
più imparentati tra loro
che con il
corrispondente animale
appartenente all’altro
gruppo.
Le somiglianze derivano
dal fatto che essi si sono
evoluti,
SEPARATAMENTE, MA
per vivere in ambienti
simili tra loro
Placentati
Marsupiali
ATTENZIONE!!!
IL NAZISMO UTILIZZO’ LA TEORIA DARWINIANA DELLA
SELEZIONE NATURALE E DELLA SOPRAVVIVENZA DEI PIU’
ADATTI
PER GIUSTIFICARE “SCIENTIFICAMENTE” PRIMA LA
STERILIZZAZIONE, E IN SEGUITO L’ELIMINAZIONE DEI
DISABILI.
PROGRAMMA “AKTION T4”
SI TRATTA DI UNA INTERPRETAZIONE PERVERSA DEL
DARWINISMO
SI TRATTA DI UNO SPOSTAMENTO TOTALMENTE
ARBITRARIO DALLA BIOLOGIA ALLA POLITICA
PER IL NAZISMO
=
MA L’UOMO NON E’ UN
LUPO !!!
PER IL NAZISMO
=
MA L’UOMO NON E’
UNA PECORA !!!
IL DISEGNO INTELLIGENTE
INTELLIGENT DESIGN (ID)
Alcune caratteristiche
dell'universo e delle cose
viventi sono spiegabili
meglio attraverso una
causa intelligente, [che]
non attraverso un processo
non pilotato come la
selezione naturale.
I FAUTORI
DI QUESTA
TEORIA
SOSTENGONO
CHE
IL
“DISEGNATORE”
E’
DIO
MA
LA COMUNITA’ SCIENTIFICA
RITIENE CHE L’ ID
NON SIA SCIENZA
PERCHE’
NON DIMOSTRABILE CON
ESPERIMENTI SCIENTIFICI
??????
L'obiettivo dichiarato del disegno
intelligente è quello di indagare
l'esistenza di prove empiriche che
implichino che la vita sulla terra debba
essere stata disegnata da uno o più
agenti intelligenti.
“Esistono sistemi naturali che
non possono essere spiegati
adeguatamente in termini di
forze naturali non governate e
che mostrano caratteristiche
in qualunque altra circostanza
sarebbero attribuite
all'intelligenza”
I SISTEMI VIVENTI SONO
COMPLESSI
QUESTA COMPLESSITA’ NON PUO’
DERIVARE DAL CASO O DALLA
NECESSITA’ MA PRESUPPONE
L’ESISTENZA DI UN
DISEGNATORE INTELLIGENTE
L’ESISTENZA DI QUESTO
“DISEGNATORE
INTELLIGENTE”
NON PUO’ ESSERE PROVATA
SCIENTIFICAMENTE
MA
PUO’ ESSERE DESUNTA DAI
SUOI EFFETTI
UNA TEORIA E’
SCIENTIFICA
QUANDO E’
CONSISTENTE
MA L’ID
manca di consistenza:
l'ID è infatti basato sul presupposto che
complessità e improbabilità debbano
implicare un progettista intelligente, ma
che l'identità e le caratteristiche di tale
progettista non siano identificate o
quantificate, né necessitino di esserlo.
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??????
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??
PARSIMONIOSA
cioè non abbondare nel proporre entità o spiegazioni,
secondo il principio del rasoio di Occam
MA L’ID
viola il principio di
parsimonia: la presenza
di un progettista non è
necessaria e dunque la
sua introduzione rende
l'ID non parsimonioso.
UTILE
in quanto descrive e spiega i fenomeni osservati
MA L’ID
non è utile: il Disegno intelligente non
ha infatti capacità predittiva, cioè non
consente di predire in anticipo il
verificarsi di uno specifico fenomeno e i
suoi dettagli date le condizioni iniziali.
PROVABILE E
FALSIFICABILE
MA L’ID
non è falsificabile: il progettista viene
infatti posto oltre il reame
dell'osservabile, e le assunzioni circa la
sua esistenza non possono essere
avallate né confutate dall'osservazione.
?????
??????
??????
CORREGGIBILE
E DINAMICA
in quanto deve essere possibile
applicarvi dei cambiamenti con
la scoperta di nuovi dati
MA L’ID
non è correggibile, dinamico,
provvisorio o progressivo: il
Disegno intelligente introduce
un elemento, il progettista, di
cui non si deve rendere conto,
in quanto al di là dell'oggetto
della scienza, e dunque la teoria
non dovrebbe essere cambiata
in nessun caso a seguito di
nuove scoperte.
MA TUTTO
QUESTO
SIGNIFICA CHE
DIO NON ESISTE?
SIGNIFICA SOLO CHE
L’ESISTENZA DI DIO NON
E’ DIMOSTRABILE
SCIENTIFICAMENTE, NE’
POTREBBE ESSERLO.
SOLO LA FEDE PUO’
RAGGIUNGERE DIO
RICORDA COSA
SCRISSE
GALILEO GALILEI
“LE SACRE SCRITTURE
NON INSEGNANO
COME VA IL CIELO, MA
COME SI VA IN CIELO”
PER RIDERE UN PO’….
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