LINEE GUIDA PER LA RENDICONTAZIONE E
LA CERTIFICAZIONE DELLE SPESE
DEI PROGETTI IN APPLICAZIONE DELLA
LEGGE REGIONALE 14 aprile 2003, n.8
Indice
I criteri di ammissibilità dei costi __________________________________________________________ 4
I principi generali di ammissibilità e le condizioni di riconoscimento __________________________________________4
I costi riferiti ad attività progettuali ammesse al finanziamento_____________________________ 4
I costi pertinenti_________________________________________________________________ 5
I costi effettivi __________________________________________________________________ 5
I costi riferibili temporalmente al periodo di vigenza del finanziamento ______________________ 6
I costi comprovabili documentalmente _______________________________________________ 6
I costi legittimi __________________________________________________________________ 6
I costi contabilizzati ______________________________________________________________ 7
I costi contenuti nei limiti autorizzati _________________________________________________ 7
La delega e l’affidamento _________________________________________________________ 7
Le spese di costituzione di Raggruppamenti Temporanei ________________________________ 8
Le spese per garanzie ___________________________________________________________ 8
Le imposte e le tasse ____________________________________________________________ 8
Le modalità di acquisizione di beni strumentali_________________________________________ 9
I costi indiretti di funzionamento ___________________________________________________ 10
I principi generali di non ammissibilità ______________________________________________ 10
Le categorie di costo __________________________________________________________________ 11
Norme specifiche e massimali di riferimento _________________________________________
Le risorse umane ______________________________________________________________
Le trasferte ___________________________________________________________________
Spese di viaggio _______________________________________________________________
Spese di vitto__________________________________________________________________
Spese di alloggio_______________________________________________________________
I destinatari ___________________________________________________________________
Reddito allievi _________________________________________________________________
INAIL e Assicurazioni ___________________________________________________________
Le altre voci di spesa ___________________________________________________________
La progettazione _______________________________________________________________
L’elaborazione testi didattici o dispense _____________________________________________
Pubblicizzazione e promozione ___________________________________________________
I beni strumentali_______________________________________________________________
Gli immobili:___________________________________________________________________
Il materiale per i destinatari_______________________________________________________
I costi di gestione ______________________________________________________________
12
12
15
16
17
17
18
18
19
19
19
20
21
21
23
24
25
La rendicontazione e la certificazione della spesa ____________________________________ 28
L’iter procedurale_____________________________________________________________ 28
L’avvio delle attività_____________________________________________________________ 28
La dichiarazione di spesa intermedia _______________________________________________ 29
La rendicontazione e la certificazione finale __________________________________________ 30
I giustificativi di spesa ___________________________________________________________ 31
L’ attività di revisione____________________________________________________________ 31
Il cofinanziamento privato ________________________________________________________ 36
ALLEGATI _________________________________________________________________ 37
________________________________________________________________________________
2 di 45
Premessa
La Regione Piemonte con la Legge Regionale n. 8 del 14 aprile 2003 “Disposizioni normative in materia di
rendicontazione delle attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo (FSE)”, ha dato attuazione alle
disposizioni comunitarie in materia di rendicontazione delle attività finanziate.
Obiettivo del presente documento è fornire delle indicazioni utili, semplici ed esaustive, circa le procedure di
rendicontazione e di dichiarazione periodica delle spese.
I destinatari della guida sono sia i beneficiari finali dei finanziamenti, sia gli operatori addetti, ai vari livelli, alle
attività di controllo della rendicontazione prodotta all’Amministrazione regionale e alle Amministrazioni
provinciali.
Il documento si articola in tre parti: nella prima sezione sono richiamati i principi generali di ammissibilità dei
costi, in quanto fondamentali per l’identificazione e il riconoscimento dei costi stessi e per la redazione delle
dichiarazioni intermedie e delle certificazioni finali delle spese. In tal senso le modalità procedurali descritte si
ispirano alle disposizioni vigenti contenute nella normativa emanata a livello comunitario, nazionale e
regionale1.
Nella seconda sezione vengono descritte le procedure e le metodologie di imputazione dei costi, classificati
secondo due tipologie distinte di Piano dei Costi relative alle attività finanziate distinte per attività formative e
per attività non formative.
Nell’ultima sezione vengono trattate specificatamente la rendicontazione e la certificazione delle spese con
particolare riguardo all’attività del Revisore Contabile indipendente.
Si precisa che per i Voucher formativi è esclusa l’applicazione dell’art. 2 comma 1) della Legge Regionale n. 8
del 14 aprile 2003, che impone ai soggetti attuatori di allegare al rendiconto delle spese sostenute una
certificazione rilasciata da persona o società iscritta nel Registro dei Revisori Contabili di cui al decreto
legislativo 27 gennaio 1992, n. 88.
La Regione Piemonte o le Province, per tali attività, forniranno, nei singoli atti programmatori o nelle relative
Disposizioni di Dettaglio per la Gestione ed il Controllo Amministrativo delle Attività, indicazioni circa le
modalità per il riconoscimento delle spese sostenute.
1
Qualora intervengano novazioni normative o interpretative che rendano necessaria l’implementazione o la modifica del
presente documento, sarà cura dell’Amministrazione provinciale darne adeguata informazione agli attori del sistema.
________________________________________________________________________________
3 di 45
I criteri di ammissibilità dei costi
Per valutare l’ammissibilità di un costo è necessario considerare il contesto generale in cui il processo di spesa
si origina, la natura del costo ed il suo importo, nonché la destinazione fisica e temporale del bene o del
servizio cui si riferisce, oltre che l’ambito territoriale in cui il processo di spesa si sviluppa.
Le indicazioni provenienti dalla normativa comunitaria di riferimento non specificano né un elenco di costi
ammissibili (numero chiuso di costi ammissibili, mentre gli altri risulterebbero di conseguenza inammissibili), né
un elenco di costi inammissibili (numero chiuso di costi inammissibili, mentre gli altri risulterebbero di
conseguenza ammissibili).
L’ammissibilità di un costo deve quindi essere determinata, in primis, attraverso tre fasi successive di verifica:
∼ il costo deve rispettare i principi generali di ammissibilità stabiliti a prescindere dalla natura e tipologia a
cui questo risulta direttamente riferibile;
∼ il costo deve rispettare i limiti e le condizioni di ammissibilità eventualmente stabilite (peraltro solo per
determinate fattispecie espressamente previste) dalla normativa comunitaria;
∼ il costo deve risultare riferibile ad una tipologia non dichiarata inammissibile dalla normativa comunitaria di
riferimento.
I costi ammissibili si distinguono dai costi riconoscibili, in quanto i primi potrebbero non essere riconoscibili per
motivi formali (originalità del documento, data del documento, mancato pagamento, ecc.) o sostanziali (in
termini di congruenza).
I principi generali di ammissibilità e le condizioni di riconoscimento
Affinché possa essere considerato ammissibile, un costo deve rispettare i criteri sottoelencati:
I costi riferiti ad attività progettuali ammesse al finanziamento
Un costo è ammissibile se riguarda un progetto approvato e finanziato con atti dell’Amministrazione Regionale
o Provinciale, ove trattasi di attività trasferite ai sensi della Legge Regionale 14 dicembre 1998 – n. 41 e della
Legge Regionale 26 aprile 2000 – n.44, e pubblicizzato dal Beneficiario finale secondo le modalità previste dal
Regolamento (CE) n°1159/2000.
Non sono in alcun modo ammissibili costi sostenuti per attività non ammesse al finanziamento.
________________________________________________________________________________
4 di 45
I costi pertinenti
Un costo è ammissibile se è pertinente, cioè se sussiste una relazione specifica tra il costo sostenuto e
l’attività oggetto del progetto a cui il costo si riferisce.
In tale senso i costi sostenuti devono risultare direttamente o indirettamente connessi all’azione secondo la
seguente specificazione:
∼ costi diretti di progetto – sono i costi che si sostengono esclusivamente per un determinato progetto ed a
questo direttamente imputabili;
∼ costi indiretti di progetto – sono i costi che presentano una inerenza specifica, ma non esclusiva al
progetto, in quanto imputabili a più progetti;
∼ costi indiretti di funzionamento – sono i costi necessari al funzionamento della struttura, senza riferimento
a progetti specifici. Per questa tipologia di costi, che presentano un’inerenza generale al progetto, risulta
necessaria una imputazione secondo un calcolo pro-rata, in base ad un metodo equo e corretto
debitamente giustificato.
Un costo è, inoltre, pertinente se riferito ad una azione geograficamente ammissibile, vale a dire, di norma,
localizzata nel territorio della Regione Piemonte.
I costi effettivi
Un costo è ammissibile se è effettivo, cioè se è riferito a spese effettivamente sostenute e corrispondenti a
pagamenti effettuati dal Beneficiario finale/Soggetto attuatore. Sono considerate spese effettivamente
sostenute anche quelle la cui evidenza economica non è allineata nel tempo alla movimentazione del denaro
(ad esempio gli ammortamenti).
Conciliazione tra concetto di costo in termini di competenza e pagamento
Esiste una serie di costi che sono reali, maturano nel periodo del finanziamento, sono riferiti al progetto o
all’azione, ma possono, per dettato normativo, avere evidenzia finanziaria (pagamento) con modalità
specifiche che può non seguire la logica rendicontuale.
Ad esempio:
-
i contributi dei dipendenti;
-
le ritenute d’acconto;
-
l’IRAP;
-
il fondo TFR
-
l’INAIL
-
le tredicesime.
________________________________________________________________________________
5 di 45
Per tali costi il Beneficiario finale deve predisporre apposito prospetto di calcolo che evidenzi la metodologia
utilizzata. Il prospetto, sottoscritto dal legale rappresentante e vistato dal revisore, è considerato documento
probatorio; pertanto la spesa è ammissibile per la parte percentuale riconducibile alle attività cofinanziate dal
FSE.
I costi riferibili temporalmente al periodo di vigenza del finanziamento
Un costo è ammissibile se è sostenuto nell’arco del periodo temporale di svolgimento dell’attività.
Tale periodo risulta compreso tra la data di inizio e di fine dell’attività così come indicato dal Beneficiario finale
del finanziamento nella dichiarazione di inizio attività e nella dichiarazione di conclusione delle attività
progettuali.
La durata dei progetti deve essere conforme a quanto stabilito nei singoli dispositivi attuativi emanati dalla
Regione Piemonte e/o dalle Province.
Fanno eccezione, unicamente per i progetti ammessi al finanziamento, le spese di progettazione,
pubblicizzazione, analisi dei fabbisogni e reperimento utenza relative, che possono risalire fino alla data di
pubblicazione del bando di accesso, le spese di selezione dei destinatari e le spese successive al termine
dell’attività, comprendenti i costi indiretti di funzionamento, gli eventuali esami finali, la valutazione ex-post,
nonché gli adempimenti amministrativi e contabili fino alla chiusura della rendicontazione finale.
I costi comprovabili documentalmente
Un costo è ammissibile se è comprovato da fatture quietanzate; ove ciò non sia possibile, devono essere
comprovati da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente. Per documento contabile avente forza
probatoria equivalente si intende, nei casi in cui le norme fiscali e contabili nazionali non rendano pertinente
l’emissione di fattura, ogni documento presentato per comprovare che la scrittura contabile rifletta fedelmente
la realtà e sia conforme alla normativa vigente in materia di contabilità.
I costi legittimi
Un costo è ammissibile se è legittimo, cioè se è sostenuto da documentazione conforme alle norme
comunitarie e nazionali. I giustificativi di spesa, cioè, devono essere validamente emessi, in conformità a
quanto disposto dalla normativa fiscale, contabile e civilistica vigente.
In ogni caso, l’illegittimità deve configurarsi quale sinonimo di violazione di legge o di altra disposizione
imperativa, ivi compreso il caso di spese già cofinanziate a livello comunitario, nazionale o regionale, per
evitare che si possa configurare l’ipotesi di un doppio rimborso dello stesso onere.
________________________________________________________________________________
6 di 45
I costi contabilizzati
Un costo è ammissibile se ha dato luogo a registrazioni contabili adeguate, conformi cioè alle disposizioni di
legge ed ai principi contabili. Le registrazioni contabili relative ai costi imputati ad attività cofinanziate sono
obbligatorie, e devono concordare con i relativi giustificativi di spesa.
I costi contenuti nei limiti autorizzati
Un costo è ammissibile se è contenuto per importo nei limiti dei parametri eventualmente stabiliti dai dispositivi
specifici della Regione Piemonte e/o delle Province.
La delega e l’affidamento
E’ considerata delega l’affidamento, da parte del Beneficiario finale, a soggetti giuridici terzi delle attività
ammesse al finanziamento.
E’ fatto divieto al Beneficiario finale del finanziamento di delegare a soggetti giuridici terzi le attività di
direzione, coordinamento e amministrazione.
Il Beneficiario finale del finanziamento, nel caso in cui ricorra alla delega, dovrà operare, affinché tale
affidamento, nei limiti del finanziamento approvato, generi un effettivo valore aggiunto e non un aumento
ingiustificato dei costi.
Si precisa che il soggetto terzo delegato non potrà a sua volta delegare tutte o parte delle attività ad un
ulteriore soggetto giuridico.
A titolo esplicativo si precisa che non è considerata delega l’affidamento di attività da parte di associazioni ai
propri associati, di associazioni temporanee di impresa (ATI) o di scopo (ATS), se tale forma associativa è
prevista per la partecipazione ai dispositivi emanati da parte dell’Amministrazione regionale o provinciale, ai
propri associati, di consorzi o società consortili ai propri consorziati, di imprese ad altre imprese facenti parte
dello stesso gruppo, così come definite dall’art.2359 cc2, di fondazioni ai soggetti facenti parte delle stesse.
I soggetti sopra menzionati, anche se non coincidono con il Beneficiario finale del finanziamento, sono
equiparati a quest’ultimo e possono svolgere qualsiasi attività prevista dal progetto approvato.
Tali soggetti, a prescindere dall’eventuale obbligo di emissione di fattura, sono tenuti ad imputare le spese
sostenute per la realizzazione delle attività relative a progetti finanziati a costi reali.
2
Per società controllate e/o collegate, così come definite dall’art.2359 cc, si intendono imprese facenti parte dello stesso gruppo, segnatamente:
• le società in cui un’altra società dispone della maggioranza dei voti sufficienti per esercitare un’influenza determinante
nell’assemblea ordinaria;
• le società in cui un’altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza determinante nell’assemblea ordinaria;
• le società che sono sotto influenza dominante di un’altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa.
Sono considerate collegate le società sulle quali un’altra società esercita un’influenza notevole. L’influenza si presume quando nell’assemblea
ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in borsa.
________________________________________________________________________________
7 di 45
Si precisa inoltre che è sempre ammissibile, non essendo considerato delega, il ricorso a prestazioni
individuali, sia da parte del soggetto Beneficiario finale del finanziamento, sia da parte dei soggetti associati o,
anche, dei soggetti delegati.
In caso di attività delegate, il soggetto titolare del finanziamento rimane pienamente e direttamente
responsabile, a tutti gli effetti, del rispetto delle norme e delle disposizioni che regolano la gestione delle
attività. I soggetti competenti ad esercitare l’attività di controllo sono legittimati a richiedere, in copia al
beneficiario finale del finanziamento i giustificativi delle spese sostenute anche da eventuali soggetti delegati.
Le spese di costituzione di Raggruppamenti Temporanei
Esclusivamente per progetti ammessi al finanziamento (v.d. i costi riferiti ad attività progettuali ammesse al
finanziamento) sono ammissibili i costi relativi alla costituzione di Raggruppamenti temporanei, se tale forma
associativa è prevista per la partecipazione ai dispositivi emanati da parte dell’Amministrazione regionale o
provinciale.
Le spese per garanzie
Sono ammissibili le spese sostenute per l’accensione di polizze fidejussorie a garanzia della liquidazione degli
acconti sul finanziamento assegnato, solo nel caso in cui la polizza sia prestata da banche, compagnie di
assicurazione e intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale disciplinato dall’art.107 del D.Lgs. 385/93 e
successive modifiche e/o integrazioni.
Le imposte e le tasse
Le imposte, le tasse e gli oneri che derivano dall’attività finanziata sono ammissibili, a condizione che
rappresentino costi indetraibili, effettivamente e definitivamente sostenuti dal Beneficiario finale e che non
siano ripetibili. In particolare, per quanto riguarda la ammissibilità dell’IVA, tale imposta non è sovvenzionabile
per la quota che può essere, rimborsata al Beneficiario finale o compensata dallo stesso. Qualora il
Beneficiario finale dell’attività finanziata determini l’IVA indetraibile sulla base di una percentuale pro-rata, ai
fini dell’imputazione del costo si deve applicare la percentuale di detraibilità esposta nell’ultima dichiarazione
annuale IVA presentata.
Sono altresì considerate ammissibili le imposte e tasse con scadenza successiva alla conclusione del
progetto stesso.
________________________________________________________________________________
8 di 45
Le modalità di acquisizione di beni strumentali
Sono ammissibili i costi relativi all’acquisizione di beni, materiali ed immateriali, strumentali (quali ad esempio
arredi, materiale per ufficio, software, elaboratori di tipo PC, etc.), sia nuovi sia usati mediante contratti di
acquisto, di locazione e di leasing .
Il criterio di scelta per le modalità di acquisizione deve tener conto del principio di economicità.
Analisi delle modalità di acquisizione
•
L’acquisto
L’acquisto di beni strumentali nuovi è ammissibile se strettamente correlato all’azione progettuale.
Nel caso di enti pubblici od organismi di diritto pubblico le acquisizioni sono regolamentate dalle direttive
comunitarie per l’acquisizione di beni e dalle corrispondenti disposizioni del diritto nazionale e regionale.
L’acquisto di beni strumentali usati costituisce una spesa ammissibile, purché sussistano le seguenti
condizioni:
∼ una dichiarazione del venditore che attesti l’origine del materiale e che confermi che lo stesso, nel corso
degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di contributi pubblici a vario titolo;
∼ il prezzo del materiale usato non deve essere superiore al suo valore di mercato e deve essere inferiore al
costo del materiale simile nuovo;
∼ le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito devono essere adeguate alle esigenze
dell’operazione ed essere conformi alle norme e agli standard vigenti.
Il costo ammissibile per i beni acquistati è determinato mediante il piano di ammortamento e specificatamente:
a) i costi concernenti le quote di ammortamento esposte a rendiconto relative ai beni strumentali, il cui costo
superi i 516,46 Euro, con periodo di ammortamento superiore ai dodici mesi, sono ammissibili a condizione
che:
∼ finanziamenti pubblici, concessi a vario titolo, non abbiano già contribuito o non stiano già contribuendo
all’acquisto delle attrezzature in questione;
∼ il costo dell’ammortamento venga calcolato conformemente alla tabella dei coefficienti di ammortamento
fissati con decreto del Ministero delle finanze (attualmente D.M. 31 dicembre 1988 pubblicato nel
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 2 febbraio 1989);
b) per i beni strumentali il cui costo è inferiore a 516,46 Euro la spesa è interamente ammissibile.
Nel caso di utilizzo parziale, la quota parte imputata al singolo progetto sia calcolata secondo un calcolo prorata, in base ad un metodo equo e debitamente giustificato (es. in relazione all’effettivo periodo di utilizzo, al
numero di partecipanti etc.).
________________________________________________________________________________
9 di 45
•
La locazione e leasing
Per quanto attiene all’acquisizione di beni strumentali e attrezzature attraverso la locazione e il leasing, sono
ammissibili le spese sostenute in relazione ai canoni effettivamente pagati dal Beneficiario finale, comprovati
da un regolare documento fiscale quietanzato e relativi esclusivamente alle quote di competenza del progetto.
In caso di utilizzo parziale i canoni devono essere imputati con calcolo pro-rata secondo un metodo equo e
debitamente giustificato; inoltre, nel caso di leasing, in presenza di un maxicanone iniziale, quest’ultimo dovrà
essere ripartito in base al lasso di tempo nel quale il bene viene utilizzato.
Con specifico riferimento al contratto di leasing non costituiscono spese ammissibili gli oneri finanziari, nonché
tutti gli altri costi legati al contratto (quota di riscatto, oneri amministrativi, bancari e fiscali). Nel contratto che il
Beneficiario finale stipula con la società di leasing, devono essere previsti distintamente l’importo
corrispondente ai canoni di locazione, e l’importo corrispondente ai costi legati al contratto come sopra
menzionati.
I costi indiretti di funzionamento
I costi indiretti di funzionamento risultano essere costi ammissibili a condizione che siano effettivi (v. i costi
effettivi) e che vengano imputati secondo un metodo equo e corretto debitamente giustificato.
Ai fini della ripartizione delle spese generali è necessario considerare, come primo aspetto, i costi di
mantenimento delle sedi dell’operatore ubicate nel territorio della Regione Piemonte.
Non sono mai ammissibili spese espresse forfetariamente.
I principi generali di non ammissibilità
Sono inammissibili i costi riferibili alle tipologie dichiarate espressamente tali dalla normativa comunitaria; sono
altresì inammissibili anche i costi che non rispettano i principi generali di ammissibilità e le condizioni di
riconoscimento.
Di seguito vengono elencati i casi di inammissibilità espressa di determinate tipologie di costo previsti ai sensi
del Regolamento CE 448/04:
a) oneri finanziari e di altro genere – sono costi inammissibili gli interessi debitori, gli aggi, le spese e le
perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari (escluse le spese di apertura e gestione di conti
bancari che, se previste dai singoli dispositivi attuativi emanati dalla Regione Piemonte e/o dalle
Province, possono essere riconosciute come ammissibili);
b) ammende, penali e spese per controversie legali – sono considerati inammissibili i costi riferiti a
sanzioni amministrative da parte della Pubblica Amministrazione (ammende), a violazione di impegni
contrattuali assunti (penali) e ad azioni intese alla tutela di interessi lesi (spese legali).
________________________________________________________________________________
10 di 45
Risultano inoltre inammissibili:
•
le spese per infrastrutture, grandi attrezzature ed elaboratori di tipo mainframe;
•
l’acquisto di immobili e terreni.
Le categorie di costo
Al fine di uniformare la registrazione dei costi e di rendere univoca la loro imputazione si sono predisposti
tipologie distinte di Piano dei Costi relative alle attività finanziate distinte per attività formative e per attività non
formative.
Questa suddivisione ha l’obiettivo di fornire una classificazioni delle voci di spesa relative al progetto, e un
prospetto riepilogativo delle spese sostenute da utilizzarsi per le dichiarazioni intermedie e per la certificazione
finale delle spese.
Per quanto riguarda le attività formative (All. 2/a “Piano dei Conti corso”) le spese vengono suddivise nelle
seguenti tre categorie:
1. spese destinatari;
2. spese generali;
3. costi indiretti di funzionamento (sedi e organismo).
I costi indiretti di funzionamento, riferiti alla sede corsale e all’organismo, vengono inseriti in un ulteriore
allegato (All. 2/b “Piano dei Conti costi indiretti di funzionamento sede-organismo”). Tali costi, attraverso un
metodo equo e corretto debitamente giustificato, vengono imputati in quota parte ai singoli corsi finanziati (All.
3/a “Piano dei Conti corso”).
Si precisa che la classificazione dei costi prevista nel suddetto All. 3/b è ammessa unicamente per i soggetti di
cui alle lettere a,) b), c), e per i consorzi di cui alla lettera d) dell’art. 11 L.R. 63/95.
Unicamente per le attività non formative (All. 3 “Piano dei Conti progetto”) le spese vengono ripartite nelle
seguenti cinque categorie:
a) preparazione;
b) realizzazione;
c) diffusione risultati di progetti;
d) direzione e valutazione;
e) costi amministrativi e generali.
________________________________________________________________________________
11 di 45
Norme specifiche e massimali di riferimento
Al fine di garantire una corretta gestione amministrativo-contabile delle azioni e di consentire una lettura il più
possibile univoca ed omogenea dei dati esposti a rendiconto si è ritenuto opportuno per ogni singola voce di
spesa o per categorie omogenee di voci di spesa, indicare quello che deve essere tenuto agli atti per sancire
la legittimità della prestazione o della fornitura:
a) i documenti che originano la prestazione o fornitura:
•
lettera di incarico per il personale esterno;
•
lettera di incarico o piano delle attività, sottoscritto dal responsabile delle attività, per il personale
interno;
•
ordine di fornitura;
b) i documenti che descrivono la prestazione o fornitura;
•
notula;
•
parcella o fattura con descrizione dell'attività svolta o della fornitura effettuata;
•
prospetto paga (cedolino) o autocertificazione del costo orario a firma dal legale rappresentante
del Beneficiario finale nel caso di imprenditore o titolare di cariche sociali;
c) i documenti che attestano l'avvenuto pagamento della prestazione o fattura;
•
ricevuta di conto corrente postale;
•
bonifico bancario o estratto conto dei pagamenti effettuati tramite banca (assegno);
•
dichiarazione di quietanza sottoscritta dal percepente.
Le risorse umane
Il personale coinvolto nelle attività è riconducibile a due tipologie a seconda che siano lavoratori subordinati o
altri lavoratori così come previsto dal Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 e s.m.i. ovvero che siano
lavoratori autonomi.
La distinzione è fra soggetti legati all'ente responsabile da una prestazione lavorativa riconducibile nello
schema del rapporto di lavoro subordinato (lavoratori dipendenti) oppure nello schema del contratto d'opera
(lavoratori autonomi).
•
Contabilizzazione dei lavoratori subordinati: il personale dipendente è legato al Beneficiario finale con
contratto a tempo indeterminato o con contratto a tempo determinato; detto costo viene computato in
riferimento alla retribuzione che il dipendente percepisce in base ai limiti contrattuali del CCNL ed eventuali
accordi contrattuali più favorevoli. Il metodo di calcolo, per l’individuazione del costo orario, deve prendere
________________________________________________________________________________
12 di 45
come riferimento gli elementi costitutivi della retribuzione prevista dal CCNL e/o accordi salariali interni più
favorevoli.
Più precisamente l’importo totale di tali elementi, con esclusione degli elementi mobili della retribuzione,
non rendicontabili, maggiorato degli oneri diretti e riflessi, della quota di tredicesima e/o quattordicesima
mensilità, di ferie, di festività soppresse, di TFR e dei contributi a carico del datore di lavoro, deve essere
diviso per il monte ore di lavoro convenzionale previsto dal CCNL cui si riferisce.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
lettera di incarico o piano delle attività, sottoscritto dal responsabile delle attività, per il personale
interno;
•
cedolini paga o autocertificazione del costo orario a firma dal legale rappresentante del Beneficiario
finale nel caso di imprenditore o titolare di cariche sociali;
•
•
documenti di versamento degli oneri sociali e fiscali;
•
prospetto riepilogativo del metodo di calcolo del costo orario.
Contabilizzazione dei lavoratori autonomi: Sono ammissibili le spese in base alle attività effettivamente
svolte.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
contratti di collaborazione o lettere di incarico sottoscritte dalle parti interessate;
•
persone con posizione IVA: fatture con applicazione dell'imposta e della ritenuta d'acconto;
•
persone esenti o non soggette IVA: parcella con indicazione dei motivi di esenzione e relativi
riferimenti legislativi;
•
ricevute di versamento dell'IRPEF relative alla ritenuta d'acconto operante sui compensi degli
incaricati;
•
•
documento attestante l’avvenuto pagamento della prestazione;
•
curriculum vitae.
Contabilizzazione del personale delle società consorziate ed associate: I costi sostenuti dalle società
consorziate ed associate dovranno essere esposti sulla base delle risultanze dei costi effettivi (per il
personale busta paga e oneri sociali aggiuntivi).
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
• lettera d’incarico;
________________________________________________________________________________
13 di 45
•
cedolini paga o autocertificazione del costo orario a firma dal legale rappresentante del Beneficiario
finale nel caso di imprenditore o titolare di cariche sociali;
•
•
documenti di versamento degli oneri sociali e fiscali;
•
prospetto riepilogativo del metodo di calcolo del costo orario.
Contabilizzazione del personale della Pubblica Amministrazione:Le spese per stipendi, inclusi i
contributi previdenziali, risultano essere costi ammissibili solo nei seguenti casi:
~
il personale della pubblica amministrazione o altri funzionari pubblici devono essere distaccati con
decisione debitamente documentata dall’autorità competente;
~
il personale della pubblica amministrazione o altri funzionari pubblici non devono essere chiamati a
svolgere attività rientranti tra i propri compiti istituzionali o volte al conseguimento di risultati ad essi
collegati.
Il costo viene computato in riferimento alla retribuzione che il dipendente percepisce in base ai limiti
contrattuali del CCNL
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
atto di distacco;
•
persone esenti o non soggette IVA: parcella con indicazione dei motivi di esenzione e relativi
riferimenti legislativi;
•
•
documenti di versamento degli oneri sociali e fiscali;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento della prestazione.
Contabilizzazione delle prestazioni dei soggetti terzi delegati: Sono ammissibili le spese in base alle
attività effettivamente svolte.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
contratto contenente la descrizione delle attività, il loro valore e la durata;
•
fatture o altro regolare documento fiscale;
•
dichiarazione a firma del legale rappresentante del soggetto terzo delegato in cui viene riportata la
tipologia delle attività oggetto di delega e il relativo costo;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento;
•
curriculum vitae.
________________________________________________________________________________
14 di 45
•
Parametri generali delle risorse umane
Nell’ambito delle risorse umane esterne i consulenti o i soggetti individuati dal terzo delegato sono individuate
tre fasce di livello definite in base alle caratteristiche ed all’esperienza come segue:
a) Fascia A: richiede una esperienza almeno decennale e comprende docenti universitari, ricercatori
senior (dirigenti di ricerca, primi ricercatori), dirigenti d’azienda, imprenditori, esperti di settore,
professionisti;
b) Fascia B: richiede una esperienza almeno triennale e comprende ricercatori universitari di primo livello,
ricercatori junior, esperti di settore, professionisti;
c) Fascia C: comprende ricercatori universitari, esperti di settore, professionisti con esperienza inferiore al
triennio.
Relativamente alle risorse umane di seguito vengono indicati i massimali di riferimento per singola ora
RISORSE UMANE
MASSIMALE PER SINGOLA ORA
Risorse umane interne
Euro 100,00
Risorse umane esterne - Fascia A
Euro 100,00 + IVA
Risorse umane esterne - Fascia B
Euro 80,00 + IVA
Risorse umane esterne - Fascia C
Euro 50,00 + IVA
Coordinatori – Codocenti
Euro 80,00 + IVA
Direttori di corso o di progetto
Euro 100,00 + IVA
Tutor
Euro 40,00 + IVA
Personale amministrativo e di segreteria
Euro 30,00 + IVA
Relativamente al personale esterno tali massimali si intendono omnicomprensivi degli oneri fiscali, esclusa IVA
(se dovuta), e previdenziali.
I presenti parametri sono relativi alle voci indicate a meno di indicazioni difformi disposte dai singoli dispositivi
attuativi.
Il Beneficiario finale del finanziamento ha facoltà di derogare ai massimali esposti nel caso di interventi di
elevata complessità ed innovatività o di difficile reperibilità sul mercato.
Tale deroga, su specifica e motivata richiesta del Beneficiario finale del finanziamento, deve essere
preventivamente autorizzata dai competenti uffici regionali o provinciali e deve essere riferita esclusivamente
all’attività di una singola risorsa umana.
Le trasferte
Costi ammissibili: per il personale interno, esterno o di soggetti terzi delegati sono ammissibili i costi per il
viaggio, il vitto e l’alloggio strettamente connessi alle attività progettuali.
________________________________________________________________________________
15 di 45
Al fine del riconoscimento le spese devono essere effettive e documentate.
Le spese di viaggio, vitto e alloggio per il personale interno possono essere riconosciute in conformità al
trattamento previsto dal CCNL di riferimento e/o ai contratti integrativi.
Per il personale esterno, valgono le regole di ammissibilità di un costo in termini di legittimità della spesa e il
rispetto della normativa fiscale di riferimento.
La definizione e la liquidazione delle spese dovranno avvenire secondo il criterio di rimborso a piè di lista.
Per il personale dipendente della Pubblica Amministrazione le spese di viaggio, vitto e alloggio possono
essere riconosciute in conformità al trattamento previsto dal CCNL di riferimento.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
biglietti di viaggio;
•
prospetto riepilogativo individuale dei viaggi effettuati con mezzo proprio;
•
fatture intestate al fruitore del servizio di vitto e alloggio
•
documento attestante l’avvenuto pagamento.
Per i destinatari delle attività formative sono ammissibili. se previsti dai singoli dispositivi attuativi emanati dalla
Regione Piemonte e/o dalle Province, i costi riferiti a:
Spese di viaggio
Costi ammissibili: per i partecipanti occupati sono ammissibili i costi per il trasporto dalla sede abituale di
lavoro alla sede del corso e viceversa, mentre per i partecipanti disoccupati sono ammissibili i costi per il
trasporto dai luoghi di residenza e/o domicilio purché nel territorio della Regione Piemonte alla sede
dell’azione formativa e viceversa. Devono essere utilizzati i mezzi pubblici.
Possono essere usati i mezzi privati solo nei casi di comprovata necessità a raggiungere agevolmente e
tempestivamente la sede dell’attività didattica. La circostanza deve essere di assoluta eccezionalità.
Qualora si facesse utilizzo di un mezzo privato collettivo (pullman, pulmino), viene riconosciuto l’intero
costo del noleggio o, in caso di veicolo di proprietà dell’operatore, vengono riconosciuti esclusivamente i
costi vivi legati al trasporto.
È sempre ammissibile per l’intero importo il costo imputabile ai trasporti speciali richiesti dai portatori di
handicap.
________________________________________________________________________________
16 di 45
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
abbonamenti e/o biglietti in caso di utilizzo di mezzi pubblici;
•
ricevuta di consegna o di rimborso a firma dei destinatari delle azioni;
•
prospetto riepilogativo individuale dei viaggi effettuati con mezzo proprio con indicazione delle
percorrenze giornaliere di andata e ritorno, dei chilometri totali e del rimborso spettante, corredato
dalla ricevuta di quietanza nonché dalla lettera d'autorizzazione all'uso del mezzo proprio;
•
fatture di trasporto rilasciate dal vettore in caso di visite guidate di istruzione;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento;
•
se il mezzo è noleggiato, fattura corredata dall’indicazione del mezzo utilizzato, del percorso, del
chilometraggio e delle date di utilizzo.
Spese di vitto
Costi ammissibili: sono ammissibili le spese riferite ai costi dei buoni pasto o ticket da consumare presso
esercizi. Qualora non si possa ricorrere all’utilizzo di buoni pasto o ticket sono ammissibili costi riferiti a
convenzioni con mense, trattorie a fronte di ricevuta fiscale nominativa rilasciata dal ristoratore.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
convenzioni stipulate con ristoranti, mense e/o alberghi;
•
fatture/ricevute fiscali con l'indicazione dei pasti fruiti;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento.
•
ricevute dei destinatari delle azioni per indennità sostitutive, per ticket, buoni-pasto, etc.;
•
prospetto di calcolo dettagliato dei costi di mensa gestita dall'ente responsabile e del conseguente
costo unitario del pasto, corredato da riepiloghi dei pasti consumati dai destinatari delle azioni nonché
da dichiarazione dei beneficiari o firma degli stessi in elenchi appositamente predisposti;
•
accordo contrattuale o aziendale relativo al servizio di mensa interno oppure esterno o al trattamento
sostitutivo, corredato come al punto precedente;
Spese di alloggio
Costi ammissibili: sono ammissibili le spese di residenzialità qualora il corso preveda la presenza
continuata degli allievi in sede diversa da quella indicata come sede del corso.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
fatture con l'indicazione nominativa dei fruitori nonché del numero dei pernottamenti fruiti;
• documento attestante l’avvenuto pagamento.
________________________________________________________________________________
17 di 45
•
ricevute dei destinatari delle azioni per i pernottamento;
•
nel caso di utilizzazione di alloggi di proprietà dell'ente, prospetto di calcolo dettagliato del costo di
pernottamento, corredato da riepilogo dei pernottamenti fruiti singolarmente dai destinatari delle azioni
nonché da dichiarazioni a firma degli stessi su elenchi appositamente predisposti.
Per i destinatari delle attività non formative sono ammissibili. se previsti dai singoli dispositivi attuativi emanati
dalla Regione Piemonte e/o dalle Province, i costi riferiti a spese di viaggio, vitto e alloggio:
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
La documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile risulta essere quella prevista
per i destinatari delle attività formative.
I destinatari
Risultano ammissibili, con i limiti e le caratteristiche previste dai singoli dispositivi di attuazione, le seguenti
tipologie di costo:
1. Voucher
2. Incentivi alla frequenza
3. borse di studio
4. borse lavoro
5. stage e tirocini
6. Reddito allievi
Si ricorda che la figura del destinatario non è compatibile con la funzione di docente, codocenza, tutoraggio,
direzione, coordinamento e altre attività assimilabili all’interno del progetto.
Reddito allievi
Unicamente per le attività formative la quota relativa ai destinatari/e occupati/e è quella derivante dal
costo medio orario da sostenere per la partecipazione all’attività formativa.
Tale costo viene computato in riferimento alla retribuzione che il dipendente percepisce in base ai limiti
contrattuali del CCNL ed eventuali accordi contrattuali più favorevoli. Il metodo di calcolo, per
l’individuazione del costo orario, deve prendere come riferimento gli elementi costitutivi della retribuzione
prevista dal CCNL e/o accordi salariali interni più favorevoli.
Più precisamente l’importo totale di tali elementi, con esclusione degli elementi mobili della retribuzione,
maggiorato degli oneri diretti e riflessi, della quota di tredicesima e/o quattordicesima mensilità, di ferie, di
________________________________________________________________________________
18 di 45
festività soppresse, di TFR e dei contributi a carico del datore di lavoro, deve essere diviso per il monte ore
di lavoro convenzionale previsto dal CCNL cui si riferisce.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
cedolini paga per il periodo interessato al progetto formativo o autocertificazione del costo orario a
firma dal legale rappresentante del Beneficiario finale nel caso di imprenditore o titolare di cariche
sociali;
•
versamenti effettuati ad istituti previdenziali ed assistenziali per il periodo interessato al progetto
formativo;
•
prospetto riepilogativo del metodo di calcolo del costo orario.
In generale le ore di assenza non possono essere conteggiate anche se dovute a malattia o infortunio o a
qualsiasi altra causa.
Se i destinatari non sono dipendenti, si espongono i costi orari del personale dipendente di profilo
equivalente. La documentazione (qualora non sia stato liquidato un corrispettivo: il caso dell’imprenditore)
consisterà nel dettaglio del metodo di calcolo utilizzato.
INAIL e Assicurazioni
Costi ammissibili: sono ammissibili i costi riferibili all’apertura posizione INAIL o alla stipula di polizze
assicurative per i rischi connessi all'azione finanziata eventualmente non coperti da detto Istituto.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
denuncia di esercizio INAIL;
•
attestato di pagamento dell'assicurazione INAIL;
•
polizza e attestato di pagamento delle assicurazioni aggiuntive
Le altre voci di spesa
La progettazione
E’ necessario precisare che per progettazione non si intende la compilazione della domanda di contributo, né
la predisposizione del progetto sui formulari di rito, ma la programmazione dell'intervento comprendente:
•
eventuali momenti di incontro e scambio di esperienze fra organizzatori;
________________________________________________________________________________
19 di 45
•
ricerche e indagini di mercato purché strettamente connesse con i contenuti e gli specifici obiettivi del
progetto stesso;
•
progettazione esecutiva del progetto (progetto di fattibilità) intesa nel senso della descrizione
dettagliata del percorso, dei contenuti, dell'individuazione dei soggetti coinvolti, della metodologia
didattica/operativa, dell'elaborazione del calendario di massima e di quant' altro necessario per
programmare il progetto stesso.
•
eventuali momenti di incontro e di messa a punto del progetto o di alcune sue parti per esigenze non
aprioristicamente valutabili.
Qualora si tratti di progetto/intervento formativo pluriennale o di corso reiterato le spese relative alla
progettazione risultano ammissibili unicamente se relative ad aggiornamenti o integrazioni adeguatamente
dimostrati dall’operatore.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
quella prevista per il personale subordinato o per i lavoratori autonomi o per i soggetti terzi delegati;
•
elaborati di progettazione;
•
eventuali verbali di riunioni.
L’elaborazione testi didattici o dispense
I costi in esame sono ammissibili solo per gli elaborati originali (opere dell'ingegno) predisposti per
approfondimenti specifici del programma che esulino dall'attività di preparazione dei contenuti progettuali.
I costi in esame sono riferiti unicamente all'utilizzazione degli elaborati nell'ambito dell'azione finanziata e non
comprendono i diritti d'autore.
Al fine di garantire l'originalità degli elaborati, l'autore deve rilasciare apposita dichiarazione sotto la propria
responsabilità.
E' ovvio che il costo di tali elaborati potrà formare oggetto di rendiconto una sola volta e pertanto non potranno
essere esposti a consuntivo qualora il corso venga reiterato se non per il costo di eventuali copie, né potranno
essere oggetto di altri finanziamenti pubblici qualunque sia la fonte. Tali circostanze devono essere certificate
dall'ente attuatore. Eventuali aggiornamenti o integrazioni devono essere adeguatamente dimostrati.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
quella prevista per il personale subordinato o per i lavoratori autonomi o per i soggetti terzi delegati;
•
testi e dispense predisposti;
•
dichiarazione di originalità a firma degli autori.
________________________________________________________________________________
20 di 45
Pubblicizzazione e promozione
Sono ammissibili le spese sostenute per avvisi pubblici (manifesti, inserzioni sui giornali, spot in
televisione, ecc.) finalizzati alla pubblicizzazione del progetto.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
avvisi pubblici (manifesti, locandine, giornali, ecc.);
•
fatture;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento.
I beni strumentali
Costi ammissibili: sono ammissibili i costi riferiti alle seguenti tipologie di acquisizione dei beni strumentali:
acquisto
•
beni strumentali nuovi: l’acquisto di beni strumentali nuovi è ammissibile se strettamente correlato
all’azione progettuale.
•
beni strumentali usati: l’acquisto di beni strumentali usati è ammissibile se strettamente correlato
all’azione progettuale. Il costo relativo deve essere compatibile con i prezzi di mercato ed inferiore
al costo del materiale simile nuovo.
Il costo ammissibile per i beni acquistati è determinato mediante il piano di ammortamento conformemente alla
tabella dei coefficienti di ammortamento fissati con decreto del Ministero delle Finanze (attualmente D.M. 31
dicembre 1988 pubblicato nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 2 febbraio 1989)
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
fattura;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento;
•
libro dei cespiti o inventario se trattasi di ente obbligato alla tenuta dei libri contabili;
•
prospetto di calcolo dell'ammortamento imputabile al progetto;
•
unicamente per l’acquisto di beni strumentali usati una dichiarazione del venditore che attesti l’origine
del materiale e che confermi che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di
contributi pubblici a vario titolo.
affitto e leasing: il contratto di leasing è equiparabile ad un contratto di affitto per tutte le quote, ad
eccezione degli oneri finanziari, del riscatto degli oneri amministrativi, bancari e fiscali, nonché degli
aspetti legati al maxicanone. Sono ammessi i costi delle attrezzature impiegate sia integralmente
________________________________________________________________________________
21 di 45
che in quota parte per le attività connesse allo svolgimento del corso. La tipologia di attrezzature
dovrà essere congrua con le esigenze del corso ed il costo relativo dovrà essere compatibile con i
prezzi di mercato.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
preventivo/i;
•
contratto di locazione o leasing contenente la descrizione dell'attrezzatura, il valore, la durata del
contratto, il canone;
•
fatture o altro regolare documento fiscale;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento dei canoni;
•
prospetto esplicativo della chiave di ripartizione pro-rata del canone di locazione o di leasing in caso di
utilizzo parziale.
licenza d’uso software: possono essere imputati i costi relativi alla licenza d’uso software per la
durata del progetto formativo;
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
copia licenza d’uso;
•
fatture;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento.
assicurazione: costi riferiti alle spese per garantire la copertura assicurativa delle attrezzature
utilizzate;
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
polizza assicurativa;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento del premio.
manutenzione di beni di proprietà: sono ammesse le spese necessarie per mantenere efficiente
l’utilizzo delle attrezzature, qualora non previste già nel contratto di affitto delle medesime.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
fattura dalla quale risultino gli interventi eseguiti;
• documento attestante l’avvenuto pagamento;
________________________________________________________________________________
22 di 45
•
cedolini paga, ricevute versamento contributi e calcolo della retribuzione per le ore d'impegno, se la
manutenzione è eseguita da personale interno, nonché fatture per i materiali impiegati.
Gli immobili:
Costi ammissibili: sono ammissibili i costi riferiti alle seguenti tipologie di spesa:
affitto, ovvero i costi riferiti alla spesa per il canone dei locali utilizzati per la gestione dell’attività.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
contratto di locazione;
•
fattura;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento del canone;
•
prospetto esplicativo della chiave di ripartizione pro-rata del canone di locazione in caso di utilizzo
parziale.
ammortamento, ovvero per gli immobili di proprietà sono ammissibili le quote di ammortamento
normale determinato sulle base di quanto previsto dall’art. 67 del D.P.R. 22-12-86 n. 917 e dalle
tabelle dei coefficienti approvate con D.M. 31-12-88.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
titolo di proprietà;
•
una dichiarazione del legale rappresentate dell’ente Beneficiario del finanziamento che attesti che
l’acquisto degli immobili non ha beneficiato di contributi pubblici a vario titolo;
•
prospetto esplicativo della chiave di ripartizione pro-rata di ammortamento in caso di utilizzo parziale.
quote annuali di leasing immobiliare.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
contratto di leasing;
•
fattura;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento del canone;
•
prospetto esplicativo della chiave di ripartizione pro-rata del canone di leasing in caso di utilizzo
parziale.
________________________________________________________________________________
23 di 45
manutenzione di beni di proprietà: sono ammesse le spese necessarie per mantenere efficiente
l’utilizzo dell’immobile, qualora non previste già nel contratto di affitto delle medesime.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
fattura dalla quale risultino gli interventi eseguiti;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento;
•
cedolini paga, ricevute versamento contributi e calcolo della retribuzione per le ore d'impegno, se la
manutenzione è eseguita da personale interno, nonché fatture per i materiali impiegati.
Spese per pulizie immobili: sono ammesse le spese necessarie per mantenere efficiente
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
quella prevista per il personale subordinato e/o autonomo;
Unicamente nel caso di incarico ad un soggetto giuridico terzo:
•
contratto;
•
fattura;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento del canone;
•
prospetto esplicativo della chiave di ripartizione pro-rata in caso di utilizzo parziale.
Il materiale per i destinatari
Costi ammissibili: sono ammissibili i costi riferiti all’acquisto dei seguenti materiali e indumenti:
materiale didattico ad uso collettivo: le spese per l’acquisto di materiale in dotazione collettiva (si
sottolinea che il software non può essere considerato come materiale didattico);
materiale didattico individuale: le spese effettuate per l’acquisto di materiale di cancelleria e
materiale didattico propriamente detto (dispense, libri, CD-rom, etc.) che alla fine del corso/progetto
rimangono in dotazione dell’allievo;
indumenti protettivi: le spese per l’acquisto di indumenti protettivi quali guanti, camici, occhiali, etc.
consegnati gratuitamente ai partecipanti.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile:
•
fattura/e dimostrative del costo unitario;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento;
________________________________________________________________________________
24 di 45
•
schede o elenchi individuali o collettivi di consegna del materiale didattico individuale e degli indumenti
protettivi distribuiti ai corsisti e firmate per ricevuta da questi ultimi.
I costi di gestione
Illuminazione e forza motrice
Il costo di illuminazione deve essere determinato in relazione alla durata dell'azione finanziata, alla
superficie dei locali utilizzati, agli utilizzatori.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
fattura (bolletta dell'ente fornitore di energia);
•
prospetto di calcolo della quota parte imputabile.
Riscaldamento e condizionamento
Nel caso di utilizzo parziale, la quota parte delle spese di riscaldamento e condizionamento imputata al
singolo progetto deve essere determinata secondo un calcolo pro-rata, in base ad un metodo equo e
debitamente giustificato (es. in relazione all’effettivo periodo di utilizzo, alla superficie utilizzata, al numero
di partecipanti etc.).
.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
fattura (bolletta dell'ente fornitore del gas o altra fonte energetica);
•
ricevuta del condominio nel caso di impianti centralizzati;
•
prospetto di calcolo della quota parte imputabile.
Spese telefoniche e per collegamenti telematici
Nel caso di utilizzo parziale, la quota parte delle spese telefoniche e per collegamenti telematici imputata al
singolo progetto deve essere determinata secondo un calcolo pro-rata, in base ad un metodo equo e
debitamente giustificato (es. in relazione all’effettivo periodo di utilizzo, alla superficie utilizzata, al numero
di partecipanti etc.).
Risultano ammissibili i canoni e le spese telefoniche necessarie per i moduli didattici di formazione a
distanza.
________________________________________________________________________________
25 di 45
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
fatture;
•
prospetto di calcolo della quota parte imputabile.
Spese postali
Le spese postali devono essere connesse allo svolgimento dell’attività progettuale e riscontrabili attraverso
adeguate pezze giustificative.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
distinte di spedizione e di acquisto di valori bollati;
•
ricevute di raccomandate, telegrammi, assicurate, etc..
Acqua e rifiuti urbani
Le spese ammissibili sono relative al consumo di acqua, sia dovuto alla peculiarità dell'azione svolta, sia
utilizzata per le normali esigenze igieniche nonché, alla tassa per i rifiuti.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
attestato di pagamento in uso localmente (fattura, ricevuta, versamento c.c.p.);
•
prospetto di calcolo della eventuale quota-parte.
Assicurazioni
Questa tipologia di spesa ha carattere residuale in quanto esclude le assicurazioni obbligatorie per legge
(assicurazione INAIL già prevista per allievi ed il personale impiegato).
Si deve ritenere che possano formare oggetto di assicurazione aggiuntiva i rischi strettamente connessi
con l'azione progettuale non coperti dalle assicurazioni obbligatorie (es. assicurazione delle attrezzature
contro eventuali danni, furto, incendio, responsabilità civile).
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
polizza assicurativa;
•
ricevute di pagamento del premio.
Forniture per uffici
Le forniture per uffici fanno riferimento ai costi riferiti all’acquisto di materiali di cancelleria utilizzati per
l’amministrazione, comprese le attrezzature che hanno un periodo di ammortamento inferiore a 12 mesi, al
di fuori del materiale consegnato agli allievi. (si sottolinea che il software è considerato un’attrezzatura).
________________________________________________________________________________
26 di 45
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
Fattura/e dimostrative del costo unitario;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento.
Spese per la fideiussione bancaria o assicurativa
Le spese per la fideiussione sono ammissibili se connesse a requisiti imposti dal dispositivo.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
contratto di fideiussione;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento.
Parcella per la costituzione di ATI o ATS
La parcella per la costituzione di ATI o ATS risulta spesa ammissibile se la costituzione è connessa a
requisiti imposti dal dispositivo.
Documentazione da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile :
•
parcella;
•
documento attestante l’avvenuto pagamento.
________________________________________________________________________________
27 di 45
La rendicontazione e la certificazione della spesa
La Regione Piemonte con la Legge Regionale n. 8 del 14 aprile 2003, ha dato attuazione alle disposizioni
comunitarie in materia di rendicontazione delle attività finanziate.
I soggetti attuatori dovranno, secondo quanto disposto dall’art. 2, presentare alla Regione Piemonte o alle
Province il rendiconto delle spese sostenute con allegata una certificazione rilasciata da persona o società
iscritta nel Registro dei Revisori Contabili di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88.
Il presente capitolo intende fornire ai beneficiari finali di progetti finanziati una sintesi dell’iter procedurale e
degli adempimenti necessari a produrre la dichiarazione intermedia e la certificazione finale della spesa.
Si ricorda che è facoltà dei preposti organi di controllo dello Stato, della Regione e delle Province, nonché
dell’Unione Europea, effettuare visite, anche senza preavviso, in ogni fase dell’attività finanziata al fine di
attivare a vario titolo la vigilanza sulle azioni
Si precisa che, così come previsto dal D.P.R. del 24 novembre 1971, n. 1199 e s.m.i., il ricorso amministrativo
contro gli atti amministrativi è ammesso all’organo sovraordinato nel termine di trenta giorni dalla data della
notificazione o della comunicazione in via amministrativa dell'atto impugnato e da quando l'interessato ne
abbia avuto piena conoscenza.
Per la soluzione di eventuali controversie che non potessero essere definite in via amministrativa, in base alla
normativa vigente, si riconosce come foro competente il Tribunale Amministrativo Regionale di Torino.
L’iter procedurale
Al fine di garantire una corretta gestione amministrativo-contabile delle azioni, il Beneficiario finale deve
attenersi alle seguenti indicazioni relativamente a:
•
avvio delle attività;
•
dichiarazioni di spesa intermedia;
•
rendicontazione e certificazione finale.
L’avvio delle attività
L’avvio delle attività relative al progetto deve avvenire in base alle tempistiche e alle modalità indicate nei
singoli Bandi e nelle collegate Disposizioni di Dettaglio per la Gestione ed il Controllo Amministrativo delle
Attività che la Regione Piemonte o le singole Province di volta in volta approvano.
________________________________________________________________________________
28 di 45
La dichiarazione di spesa intermedia
L’operatore, indipendentemente dalla necessità di attivare flussi finanziari, è tenuto a presentare, per ogni
progetto di cui è Beneficiario finale, dichiarazioni quadrimestrali a firma del legale rappresentante dell’ente,
attestanti le spese effettivamente sostenute (contabilizzate e quietanzate) con il contributo pubblico,con la
seguente periodicità:
•
entro il 20 maggio di ogni anno solare per le spese sostenute fino al 30 aprile dell’anno corrente;
•
entro il 20 settembre di ogni anno solare per le spese sostenute fino al 31 agosto dell’anno corrente;
•
entro il 20 gennaio di ogni anno solare per le spese sostenute fino al 31 dicembre dell’anno
precedente.
Le dichiarazioni intermedie devono essere presentate come valore complessivo, distinto per progetto e il
Beneficiario finale deve tenere a disposizione l’elenco dei giustificativi di spesa attestanti i costi sostenuti per la
realizzazione delle attività. Tale elenco deve necessariamente indicare:
•
voce di spesa cui si riferisce il giustificativo (v. capitolo 2);
•
tipologia di documento (fattura, nota, cedolino, etc.);
•
numero del documento;
•
data del documento;
•
indicazione del soggetto che ha emesso il documento;
•
imponibile totale del documento;
•
IVA totale o altri oneri del documento;
•
importo totale del documento;
•
data pagamento del documento;
•
quota riferita al progetto.
Ai fini dell’esposizione delle spese per la certificazione intermedia assume rilevanza unicamente l’importo
quietanzato.
La dichiarazione intermedia relativa ad un singolo periodo non è vincolante per i periodi successivi, ma può
subire un adeguamento in funzione delle differenti caratteristiche delle modalità di conteggio della spesa, ad
esempio per effetto di:
•
modalità di ripartizione;
•
adeguamento di costi;
•
presenza di ratei e risconti;
•
eventuali errori.
Si precisa che le dichiarazioni intermedie non necessariamente forniscono l’importo totale del rendiconto finale
delle spese sostenute.
________________________________________________________________________________
29 di 45
La rendicontazione e la certificazione finale
Ai sensi dell’art. 2 della Legge Regionale 14 aprile 2003, n. 8 entro 90 giorni dalla conclusione delle attività di
ciascun progetto, deve essere prodotto dal Beneficiario finale il rendiconto finale delle spese sostenute.
Con la presentazione di tale documento il Beneficiario finale del finanziamento chiede il riconoscimento delle
spese sostenute per la realizzazione dell’attività e l’erogazione dell’eventuale saldo oppure provvede alla
restituzione delle somme eventualmente eccedenti.
L’attività realizzata e rendicontata deve essere debitamente documentata dall’operatore mediante:
•
dichiarazione di chiusura delle attività;
•
Mod. R/1 comprensivo, se richiesto dai singoli dispositivi attuativi, delle seguenti sezioni:
Sez. 1 – dati analitici sulle attività effettivamente svolte, dati complessivi della convenzione/atto di
adesione;
Sez. 2 – relazione finale (sintetica)sulle attività svolte
Sez. 3 – estremi per il versamento;
Sez. 4 – autocertificazione di responsabilità (D.P.R. 28/12/2000 n. 445);
Sez. 5A – elenco allievi/destinatari;
Sez. 5B – elenco docenti (unicamente per le attività formative);
Sez. 5C – elenco giustificativi di spesa.
•
verbale di svincolo del saldo;
•
Allegato 1 “Relazione di certificazione finale della spesa” predisposta e sottoscritta da persona o
società iscritta nel Registro dei Revisori Contabili di cui al Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 88
(attuazione della direttiva n. 84/253/CEE, relativa all’abilitazione delle persone incaricate del controllo
di legge dei documenti contabili);
Allegato 2/a “Piano dei Conti Corso” o Allegato 3 “Piano dei Conti Progetto”;
• Allegato 2/b “piano dei Conti Costi Indiretti di Funzionamento Sedi-Organismo”, ove previsto.
Ai fini dell’esposizione delle spese per la certificazione finale assume rilevanza unicamente l’importo
quietanzato. In via di eccezione si considera ammissibile, ai fini del calcolo del costo del personale, la quota
annuale di accantonamento al fondo “Trattamento di Fine Rapporto” anche se il relativo pagamento è differito.
L’elenco dei giustificativi di spesa attestanti i costi sostenuti per la realizzazione dell’intera attività deve
contenere le stesse indicazioni previste per la dichiarazione intermedia. Si ribadisce che il Beneficiario finale è
tenuto a rendicontare il costo complessivo del progetto comprensivo del cofinanziamento privato.
La documentazione predetta dove essere consegnata in originale ai competenti uffici regionali o provinciali, a
firma del legale rappresentante o di altro soggetto con potere di firma e, ove richiesto, del Revisore Contabile.
________________________________________________________________________________
30 di 45
Qualora dal verbale di svincolo del saldo si evidenzi un saldo negativo il Beneficiario finale dovrà provvedere,
contestualmente alla presentazione della certificazione finale, alla restituzione delle somme non spettanti.
Per le modalità di restituzione di tali somme occorre far riferimento alle Disposizioni di Dettaglio per la
Gestione ed il Controllo Amministrativo delle Attività che la Regione Piemonte o le singole Province di volta in
volta approvano.
A tal fine si precisa che l'importo dato dalla differenza fra gli acconti erogati dalla Regione o dalle Province al
Beneficiario finale e quanto riconosciuto dal revisore contabile nella fase di controllo della rendicontazione
definisce l’importo totale delle somme da restituire
Si precisa inoltre che la Regione e/o le Province definiranno con successivi atti gli obblighi a carico del
soggetto beneficiario finale del finanziamento e le relative sanzioni in caso di inosservanza degli stessi.
I giustificativi di spesa
I giustificativi di spesa devono:
•
identificare la natura del costo;
•
quantificarne l’importo;
•
essere conformi alle norme comunitarie e nazionali;
•
essere validamente emessi, in conformità a quanto disposto dalla normativa fiscale, contabile e
civilistica vigente;
•
essere conformi a quanto previsto dal presente documento.
Si precisa che per i costi indiretti deve essere indicata la tipologia di costo, il totale del costo e la percentuale
imputata al progetto, nonché il metodo di calcolo della quota parte.
Si ricorda che per ogni giustificativo di spesa deve essere riportata la dicitura “Documento utilizzato
totalmente/parzialmente sul progetto cofinanziato FSE n…..” e, in caso di utilizzo parziale, la percentuale della
relativa quota parte.
Il Beneficiario finale ha l’obbligo di conservare in originale la documentazione amministrativa e contabile riferita
all’attività, in base alle normative vigenti e per il periodo previsto dall’art. 2220 del Codice Civile e metterla a
disposizione degli uffici competenti ad esercitare l’attività di controllo.
L’ attività di revisione
Il rendiconto finale delle spese sostenute deve essere certificato mediante dichiarazione rilasciata
indifferentemente da persona o società iscritta nel registro dei Revisori Contabili di cui al Decreto Legislativo
________________________________________________________________________________
31 di 45
27 gennaio 1992, n. 88 (attuazione della direttiva n. 84/253/CEE, relativa all’abilitazione delle persone
incaricate del controllo di legge dei documenti contabili).
Per quanto riguarda il costo massimo ammissibile, comprensivo di IVA, per l’attività dei revisori contabili per
ogni singolo corso si fa riferimento alla seguente tabella:
Durata corsi
Tariffa
fino a 200 ore
€ 180,00
da ore 201 a 400 ore
€ 300,00
da ore 401 a 800 ore
€ 360,00
oltre ore 800
€ 420,00
Attività non formazione
Gli importi relativi verranno di volta in volta indicati nei singoli atti programmatori
I massimali sopra esposti risultano essere vincolanti fatte salve diverse indicazioni, più restrittive, contenute nei
singoli atti programmatori della Regione o delle Province.
In caso di comprovata impossibilità del Revisore Contabile stesso a svolgere la propria attività è consentita la
sua sostituzione con comunicazione della variazione del nominativo da parte del Beneficiario finale ai
competenti uffici regionali o provinciali.
Si ricorda che il Revisore Contabile deve rispettare i requisiti deontologici di indipendenza, obiettività e di etica
professionale.
Il Revisore Contabile, attraverso la Relazione di Certificazione finale della spesa, attesta l’ammissibilità dei
costi, nonché la loro corretta imputazione alle voci di spesa indicate nei preventivi finanziari approvati
dall’amministrazione.
Di seguito si indica la principale normativa di riferimento attualmente in vigore:
Regolamento (CE) 1260/1999;
Regolamento (CE) 1784/1999;
Regolamento (CE) 1685/2000;
Regolamento (CE) 1159/2000;
Regolamento (CE) 438/2001;
Regolamento (CE) 448/2001;
Regolamento (CE) 1447/2001;
Regolamento (CE) 2355/2002;
Regolamento (CE) 448/2004;
Legge regionale 13 aprile 1995, n. 63;
Legge regionale 14 aprile 2003, n. 8.
________________________________________________________________________________
32 di 45
La documentazione che deve essere fornita dal Beneficiario finale al Revisore Contabile incaricato è la
seguente:
Bando di riferimento e relative Disposizioni di Dettaglio per la Gestione ed il Controllo Amministrativo
delle Attività;
domanda di contributo e relativo provvedimento regionale/provinciale di finanziamento;
convenzione/atto d’adesione;
dichiarazione di chiusura delle attività;
registro presenze allievi più eventuali schede stage;
documenti che originano la prestazione o la fornitura;
documenti che descrivono la prestazione o la fornitura;
ultima dichiarazione Iva presentata;
documenti che attestano l'avvenuto pagamento della prestazione o della fornitura;
documenti relativi ai rimborsi spese eventualmente riconosciuti ai destinatari finali;
prospetto esplicativo del metodo di ripartizione delle spese generali;
prospetti di calcolo degli ammortamenti e registro cespiti ammortizzabili;
polizze fidejussorie;
eventuali verbali di monitoraggio;
eventuali verbali dei preposti organi di controllo;
corrispondenza intercorsa tra il Beneficiario finale e la Regione o le Province;
MOD.R/1 e Sez. 5C – elenco giustificativi di spesa.
Si precisa che il Revisore Contabile ha facoltà di richiedere l’esibizione di ogni altro tipo di documento che
reputa utile allo svolgimento dell’incarico.
Le fasi operative della verifica
•
Analisi del Bando di riferimento e delle Disposizioni di Dettaglio per la Gestione ed il Controllo
Amministrativo delle Attività.
Il Revisore Contabile acquisisce gli elementi utili alla qualificazione dell’attività verificata al fine
dell’ammissibilità e riconoscibilità dei costi.
•
Verifica della domanda di contributo, della convenzione o dell’atto di adesione e della documentazione di
supporto.
________________________________________________________________________________
33 di 45
L’attività di revisione fonda il giudizio sul confronto tra programmi approvati e attività realizzata.
•
Riscontro date di inizio e fine attività e termini decorrenti.
Il riscontro temporale qualifica la validità della spesa e definisce le tempistiche di rendicontazione.
•
Verifica registri presenze allievi più eventuali schede stage.
Costituiscono documenti fondamentali dell’azione formativa e permettono il riscontro dell’attività formativa
realizzata.
•
Riscontro della percentuale di indetraibilità dell’Iva.
La percentuale di indetraibilità dell’Iva si desume dall’ultima Dichiarazione Iva in quanto l’imposta
rappresenta un costo riconoscibile ogni volta che è indetraibile.
•
Verifica registri e documenti contabili.
Il Revisore Contabile deve verificare la documentazione riscontrando la conformità dei costi con i principi
richiamati nel presente manuale. I documenti devono essere verificati in originale e annullati anche
mediante apposizione di timbro e in caso di utilizzo parziale occorre sia indicata la percentuale di
imputazione al progetto.
•
Verifica dell’esito di eventuali visite da parte dei preposti organi di controllo.
Il Revisore Contabile è tenuto a prendere atto dei rilievi effettuati dai preposti organi di controllo dello
Stato, della Regione e delle Province, nonché dell’Unione Europea e a certificare di conseguenza il
rendiconto finale delle spese.
Il Revisore Contabile acquisisce e verifica la documentazione sopra indicata e certifica il rendiconto delle
spese sostenute dal Beneficiario finale del finanziamento mediante:
1.
la compilazione, per le parti di competenza, del MOD. R/1 “Rendiconto generale”;
2.
la sottoscrizione del verbale di verifica finale da allegare al MOD. R/1 “Rendiconto generale”;
Si precisa che, con riferimento alla sez. 1 devono sussistere le seguenti coincidenze:
unicamente per le attività formative l’importo maturato con il “totale finanziamento rideterminato”
indicato nella “Relazione di certificazione finale della spesa”. Il totale finanziamento rideterminato
è l’importo, relativo alla quota pubblica, massimo riconoscibile calcolato,ove previsto,
moltiplicando i parametri per il valore atteso e per le ore di corso.
il consuntivo con il totale spese quietanzate esposte dal Beneficiario finale. Il consuntivo risulta
essere pari all’importo delle spese quietanzate dal Beneficiario finale sia per quanto riguarda il
contributo pubblico che il contributo privato.
il riconosciuto con il totale spese riconosciute previste nella Relazione di certificazione finale della
spesa e con il giustificato previsto nel Verbale di svincolo di saldo.
________________________________________________________________________________
34 di 45
In particolare si specifica che l’ammontare riconosciuto dal revisore è il totale delle spese ammissibili in
base alla normativa comunitaria/nazionale/regionale sostenute dal Beneficiario finale nei limiti del
finanziamento pubblico (rideterminato) più il contributo privato.
3.
la compilazione, per le parti di competenza, del MOD. R/1 Sez. 5C - Elenco giustificativi di spesa;
4.
la redazione e sottoscrizione del modello “Relazione di certificazione finale della spesa”;
In riferimento alla “Relazione di certificazione finale della spesa” si precisa che:
la somma tra il totale spese quietanzate ammesse dal revisore e il totale spese non ammesse dal
Revisore deve coincidere con il totale spese quietanzate esposte dal Beneficiario finale
(consuntivo);
il totale spese quietanzate ammesse dal Revisore non necessariamente coincide con il totale
spese finanziabili;
il Revisore,unicamente per le attività formative, deve verificare che il “totale finanziamento
rideterminato” sia correttamente calcolato con riferimento alle ore effettivamente svolte, al numero
di allievi con frequenza uguale o superiore a quella minima prevista nei singoli dispositivi attuativi
e al parametro previsto.
La certificazione finale a cura del Revisore Contabile va redatta secondo il modello “Relazione di
certificazione finale della spesa”, allegato al presente documento (Allegato 1).
Tale dichiarazione deve essere allegata dal Beneficiario finale del finanziamento al rendiconto da
presentare alla Regione Piemonte o alle Province.
5.
la compilazione, per le parti di competenza, dei modelli informatizzati relativi agli esiti della
certificazione, sulla base dei software gestionali presenti presso il Beneficiario finale del finanziamento.
Il revisore è tenuto, in particolare, a segnalare:
le spese non ammissibili al finanziamento, indicando gli estremi del documento cui si riferiscono e la
motivazione evidenziandole nell’apposita sezione della relazione di certificazione;
le spese ammissibili che hanno comportato una particolare valutazione;
eventuali annotazioni o rilievi emersi durante l’attività evidenziandole nell’apposita sezione della
relazione di certificazione;
gli eventuali corsi/progetti non rendicontabili (soppressi in fase di rendiconto per il CSI).
Qualora si ravvisassero durante l’attività di verifica irregolarità tali da non permettere la redazione della
relazione di certificazione finale delle spese, il Revisore Contabile dovrà tempestivamente comunicarle ai
competenti uffici amministrativi.
________________________________________________________________________________
35 di 45
Il cofinanziamento privato
Il cofinanziamento privato è dovuto obbligatoriamente da quelle imprese che beneficino di interventi che
ricadono sotto la normativa degli aiuti di stato alla formazione di cui al Reg. (CE ) 68/2001.
Nel caso della formazione abbiamo i seguenti casi in base alla dimensione dell’impresa:
Grandi imprese
Al di fuori di una zona prioritaria
Localizzate in zona prioritaria ex art.87 - 3.c
Formazione specifica
75 %
70 %
Formazione generale
50 %
45 %
Piccole e medie imprese
Al di fuori di una zona prioritaria
Localizzate in zona prioritaria ex art.87 - 3.c
Formazione specifica
65 %
60 %
Formazione generale
30 %
25 %
I presenti parametri sono relativi ai casi esposti a meno di indicazioni difformi disposte dai singoli dispositivi
attuativi.
Si precisa inoltre che:
1. la quota percentuale di cofinanziamento privato prevista, sarà tenuta ferma anche nel caso in cui
venga rideterminato il valore assoluto della quota di finanziamento pubblico;
2. la quota fissa di cofinanziamento privato prevista, non potrà essere ridedefinita, anche nel caso in cui
venga rideterminato il valore assoluto della quota di finanziamento pubblico;
3. la quota di cofinanziamento privato costituito da quote di iscrizione degli allievi, andrà rideterminato,
nel caso di variazione del numero degli allievi.
Si ricorda che tutti i costi coperti da cofinanziamento privato, sia obbligatorio sia facoltativo, (costo del
personale e non) andranno regolarmente rendicontati al termine delle attività.
________________________________________________________________________________
36 di 45
ALLEGATI
________________________________________________________________________________
37 di 45
ALLEGATO 1
N° pratica:
Anno:
Bando:
Relazione di certificazione finale della spesa
Conformemente alle disposizioni emanate dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di
, il
sottoscritto…………………….., nato a…………. il……………….. C.F………………..domiciliato in……………….
Via……………………in qualità di revisore contabile iscritto con Decreto ministeriale n°………………(pubblicato
sulla G.U. n°……… del………………) al Registro dei revisori contabili di cui al decreto legislativo 27 gennaio
1992, n. 88 e in esecuzione dell’incarico conferitomi da…………………………………… per la revisione
contabile relativa alla pratica n.………….. composta da n………..progetti/corsi così come risultante dal modello
“Verifica Finale Progetti LIBRA” ammessi al finanziamento con DG. N………….. del………….. , dopo aver
esaminato la documentazione contabile -amministrativa originale, così come presentata dal Soggetto
Attuatore, relativa alle spese sostenute e la documentazione attestante la realizzazione dell’attività prodotta dal
Soggetto Attuatore per l’attività finanziata, avendo preso visione della normativa comunitaria, nazionale e
regionale vigente.
CERTIFICA
ai sensi della LR 14 aprile 2003 n. 8 art. 2 comma 2 e relativamente ai progetti inseriti nella pratica
sopraccitata e portati a rendiconto
Totale quota
Totale quota
Totale
pubblica
privata
finanziamento
Totale finanziamento relativo alla pratica
(autorizzato/preventivo)
Totale finanziamento rideterminato
Totale spese quietanzate esposte dal Beneficiario finale
(consuntivo)
Totale spese quietanzate ammesse dal Revisore:
Totale spese non ammesse dal Revisore (dettaglio in
allegato)
Totale spese riconosciute dal Revisore
Totale acconti ricevuti
Totale somme da restituire
Totale a saldo
________________________________________________________________________________
38 di 45
1. la corretta imputazione del finanziamento pubblico connesso alle voci di spesa, anche ai fini
dell’accertamento delle spese non compensabili;
2. la conformità alla disciplina nazionale e comunitaria dei titoli originali di costo e/o di spesa;
3. che il totale delle spese quietanzate di € _______________, è analiticamente esposta nel MOD R/1 Sez.
5-C (Allegato) - Elenco giustificativi di spesa;
4. in particolare, che le spese sostenute, sono:
a. pertinenti e imputabili ad azioni ammissibili;
b. effettive;
c. comprovate;
d. legittime;
e. contabilizzate;
f.
contenute nei limiti autorizzati;
g. riferite al periodo di ammissibilità delle spese.
5. di avere verificato che, nel MOD R/1 Sez. 5-C (Allegato) - Elenco giustificativi di spesa, sono state tenute
separate le spese ammissibili e quelle non ammissibili, in accordo con le norme comunitarie, nazionali e
regionali;
6. di avere accertato che i costi del personale impegnato in attività di docenza frontale e/o di codocenza
corrispondono ad effettive prestazioni di lavoro così come riportato nei registri didattici e/o nelle schede
stage;
7. di avere verificato l’ammontare delle eventuali somme da restituire rispetto a quanto effettivamente
percepito a titolo di anticipazione;
8. di aver verificato che, nel caso di ispezione, le spese sono / non sono (barrare la voce che non interessa)
state oggetto di rilievi da parte dei competenti uffici regionali/provinciali come risulta dal verbale fornito dal
Soggetto Attuatore e allegato alla presente relazione.
Eventuali altre annotazioni o rilievi:
________________________________________________________________________________
39 di 45
Tavola 1: Dettaglio dei corsi/progetti soppressi / non ammessi a rendiconto
N.
Causale
progetto/corso
Motivazione
Importo
TOTALE
Tavola 2: Dettaglio delle spese non riconosciute dal revisore e relativa motivazione
N.
progetto/corso
Voce di spesa
Tipologia
Estremi
documento documento
Motivazione
Importo
TOTALE
Eventuali altri allegati:
Luogo e data
Firma Revisore
______________________
__________________________
________________________________________________________________________________
40 di 45
ALLEGATO 2/a
PIANO DEI CONTI CORSO
SPESE DESTINATARI
Spese di viaggio, vitto e alloggio destinatari
Contributi acquisto p.c.
€
€
Voucher
€
Incentivi alla frequenza
€
Borse di studio
€
Borse lavoro
€
Stage e tirocini
€
Reddito allievi
€
TOTALE SPESE DESTINATARI
€
SPESE GENERALI
Indagine preliminare di mercato
€
Analisi dei fabbisogni
€
Ideazione e progettazione di intervento
€
Predisposizione dei progetti esecutivi e dei piani finanziari
€
Pubblicizzazione e promozione dell’intervento
€
Selezione e orientamento dei partecipanti
€
Elaborazione materiale didattico
€
Progettazione ed elaborazione materiale per la Formazione A Distanza
€
Docenza
€
Codocenza
€
Tutoraggio
€
Spese di trasferta (viaggio-vitto-alloggio) personale impiegato nella realizzazione del progetto €
€
Spese per visite didattiche relative ai destinatari
Attività di sostegno all’utenza svantaggiata
€
Esami finali - gettoni di presenza
€
Monitoraggio e valutazione
€
Formazione formatori
€
Elaborazione reports e studi, pubblicazioni
€
Direzione
€
Coordinamento
€
Segreteria
Amministrazione
€
€
________________________________________________________________________________
41 di 45
Servizi ausiliari
€
Locazione immobili
€
Ammortamento immobili
€
Manutenzione immobili
€
Spese per pulizie immobili
€
Locazione attrezzature
€
Leasing attrezzature
€
Ammortamento attrezzature
€
Manutenzione-sostituzione-aggiornamento attrezzature
€
Materiale didattico di consumo e beni strumentali non in ammortamento
€
Indumenti protettivi
€
Materiale per la Formazione A Distanza
€
Concessione d’uso di piattaforme/prodotti per la Formazione A Distanza
€
Licenza d'uso software
€
Illuminazione e forza motrice
€
Acqua
€
Gas
€
Riscaldamento e condizionamento
€
Telefono e collegamenti telematici
€
Spese di cablaggio
€
Spese postali e valori bollati
€
Forniture per ufficio
€
Imposte e tasse
€
Assicurazioni obbligatorie per i destinatari
€
Assicurazioni non obbligatorie
€
Spese per la fideiussione
€
Spese per la certificazione del rendiconto
€
Spese per costituzione di ATS o ATI
€
Manutenzione, revisione, aggiornamento, certificazione del sistema qualità e accreditamento €
Programmazione, gestione, manutenzione ed implementazione di software e sistemi
€
informatici
€
Visite mediche per personale e allievi
TOTALE SPESE GENERALI
€
COSTI INDIRETTI DI FUNZIONAMENTO
Quota parte costi indiretti di funzionamento (sede - organismo)
€
TOTALE GENERALE
€
________________________________________________________________________________
42 di 45
ALLEGATO 2/b
PIANO DEI CONTI COSTI INDIRETTI DI FUNZIONAMENTO SEDI - ORGANISMO
Servizi e costi pubblicitari, convegni e seminari-promozione, diffusione e disseminazione
iniziale, intermedia e finale
Direzione
€
Coordinamento
€
Segreteria
€
Amministrazione
€
Servizi ausiliari
€
Spese di trasferta (viaggio-vitto-alloggio) del personale
€
Locazione immobili
€
Ammortamento immobili
€
Manutenzione immobili
€
Spese per pulizie immobili
€
Locazione attrezzature
€
Leasing attrezzature
€
Ammortamento attrezzature
€
Manutenzione-sostituzione-aggiornamento attrezzature
€
Licenza d'uso software
€
Illuminazione e forza motrice
€
Acqua
€
Gas
€
Riscaldamento e condizionamento
€
Telefono e collegamenti telematici
€
Spese postali e valori bollati
€
Spese di cablaggio
€
Forniture per ufficio
€
Imposte e tasse
€
Assicurazioni non obbligatorie
€
Costruzione, manutenzione, implementazione sistemi informativi-informatici
€
Consulenza finanziaria-contabile-qualità-accreditamento
€
€
Manutenzione, revisione, aggiornamento, certificazione del sistema qualità e accreditamento €
Programmazione, gestione, manutenzione ed implementazione di software e sistemi
€
informatici
TOTALE COSTI INDIRETTI DI FUNZIONAMENTO SEDE - ORGANISMO
€
________________________________________________________________________________
43 di 45
ALLEGATO 3
PIANO DEI CONTI PROGETTO
PREPARAZIONE
Indagine preliminare di mercato e analisi dei fabbisogni
€
Individuazione profilo utenza
€
Ideazione e progettazione intervento
€
Pubblicizzazione e promozione intervento
€
Selezione e orientamento partecipanti
€
Elaborazione materiale didattico e fad
€
Realizzazione del progetto esecutivo
€
Ideazione del progetto esecutivo
€
Redazione del progetto di massima
€
Presentazione del progetto esecutivo
€
TOTALE PREPARAZIONE
€
REALIZZAZIONE
Accompagnamento e orientamento
€
Sostegno all'utenza svantaggiata
€
Spese di trasferta (personale impiegato nella realizzazione del progetto)
€
Spese destinatari (se previste nei singoli dispositivi attuativi)
€
Attivazione e adeguamento del progetto
€
Formazione formatori
€
Realizzazione e gestione dei sistemi informativi
€
Azioni di sostegno agli utenti del progetto
€
Attività di ricerca
€
TOTALE REALIZZAZIONE
€
DIFFUSIONE RISULTATI DI PPROGETTI
Relazione finale sull’attività svolta
€
Elaborazione di reports e studi e pubblicazioni relative all’azione
€
Analisi finalizzata alla diffusione dei risultati
€
Diffusione dei risultati
€
TOTALE DIFFUSIONE RISULTATI DI PROGETTI
€
________________________________________________________________________________
44 di 45
DIREZIONE E VALUTAZIONE
Direzione del progetto
Coordinamento del progetto
€
€
Monitoraggio del progetto
€
Valutazione del progetto
€
Spese di trasferta del personale di direzione, coordinamento e valutazione
€
TOTALE DIREZIONE E VALUTAZIONE
€
COSTI AMMINISTRATIVI E GENERALI
Segreteria
€
Amministrazione
€
Servizi ausiliari
€
Locazione immobili
€
Ammortamento immobili
€
Manutenzione immobili
€
Spese per pulizie immobili
€
Locazione attrezzature
€
Leasing attrezzature
€
Ammortamento attrezzature
€
Manutenzione attrezzature
€
Materiale didattico di consumo
€
Illuminazione e forza motrice
€
Acqua
€
Gas
€
Riscaldamento e condizionamento
€
Telefono e collegamenti telematici
€
Spese postali e valori bollati
€
Spese di cablaggio
€
Forniture per ufficio
€
Imposte e tasse
€
Assicurazioni non obbligatorie
€
Licenza d'uso software
€
Spese per la fideiussione
€
Spese per la certificazione del rendiconto
€
Spese per costituzione di ATS o ATI
€
TOTALE COSTI AMMINISTRATIVI E GENERALI
€
TOTALE GENERALE
€
________________________________________________________________________________
45 di 45
Scarica

LINEE GUIDA RENDICONTAZIONE