Una iniziativa di Sistema P romosso da CNA Pensionati, si è svolto a Riccione un importante Seminario a carattere interno per esaminare gli ambiti e le possibilità concrete di uno sviluppo dei servizi alle persone e ai cittadini sulla base di un progetto che la CNA ha elaborato e che riceverà presto l’approvazione dei propri Organi. Il Seminario, nel quale sono stati coinvolte attivamente, oltre alla stessa CNA tutte le Organizzazioni che sono interessate ai servizi alla persona in quanto fruitori o erogatori (CNA Pensionati, EPASA, CAF), ha visto la partecipazione dei dirigenti nazionali delle strutture e di oltre 200 dirigenti territoriali, tra cui molti pensionati. 4 verdetà N ella prima giornata di Seminario sono state presentate le relazioni di D’Antonangelo – Segretario Nazionale CNA Pensionati, Marani – Coordinatore Nazionale Gruppo Servizi alla Persona, Corradini – Direttore Generale EPASA, Prunecchi – Amministratore Delegato CAF. I lavori della giornata sono stati conclusi dal Direttore della Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema CNA Alberto De Crais, il quale ha ricordato le finalità strategiche del Progetto CNA Persone nel contesto del Sistema ed ha spiegato come esso si concilia con i compiti istituzionali della CNA, che rimane pur sempre un’Organizzazione di imprese. Nella seconda giornata, più interna a CNA Pensionati, sono state presentate alcune esperienze positive di servizi alla persona nel territorio (Emilia-Romagna, Modena, Arezzo, Siracusa) ed è stato presentato il progetto di una Banca Dati per integrare i vari servizi forniti. Si è trattato di un grande momento di discussione, ma anche di un laboratorio di sperimentazione di nuovi e più avanzati ambiti di collaborazione e sinergie tra le varie istanze della CNA, nell’interesse dei pensionati, che potranno ricevere una gamma più completa e più qualificata di servizi di assistenza per loro e per le loro famiglie, e nell’interesse degli imprenditori associati alla CNA, che, come tutti gli altri cittadini, si trovano ad affrontare giornalmente problemi di carattere burocratico, previdenziale, sociale, familiare che nulla hanno a che vedere con la loro impresa, ma che lo riguardano come persona. La nuova attività, che già viene parzialmente svolta in alcune sedi della CNA, va dalla semplice, ma preziosa, informazione su una serie di questioni che riguardano alcune agevolazioni, alcuni adempimenti, alcune prestazioni, ai servizi di assistenza del patronato per la pensione e per la sicurezza sociale, ai servizi più vari e per certi versi avanzati che possono riguardare la sanità, l’assistenza domiciliare, la prenotazione delle visite, i servizi a domicilio, l’assistenza legale, l’accesso al sapere, e così via. Come si può immaginare, non si tratta di un cambiamento di poco conto nell’assetto del Sistema CNA, che quindi richiederà grande impegno da parte delle nostre strutture, umano ed economico, e che necessariamente richiederà una progressività di attuazione nel tempo. Tuttavia, noi crediamo che la strada è tracciata per una CNA più attenta ai bisogni complessivi della società, più completa nella sua offerta verso il suo mondo associato, più autorevole nella proposta politica per coniugare economia, rigore, etica e bisogni sociali, in sostanza più Forza Sociale. verdetà 5