Livelli di analisi:una classificazione degli
elementi morfologici (Bloomfield) .
Ess.
PREFISSOIDI
inglese
Livelli di analisi: Elementi di morfologia.
Cfr. italiano e lingue semitiche (inserimento a pettine)
Lingua italiana e altre lingue flessive
Morfema lessicale
+
Morfema grammaticale
Analisi dei
costituenti
immediati
Lingua araba e altre lingue semitiche
5 tipi di Fenomeni morfologici: classificazione >
per natura o per posizione
• Aggiunta: pl. ingl. –s, fr.-s sp. –es
• Raddoppiamento iconico: it. piano piano;
lat.stulte stulte; intensificazione: swhaili:
vipande vipande(ruppe in mille pezzi); cinese
man man ‘molto lento’ (copia); distribuzione: it. a
tre a tre; quasi copia: turco dergi m-ergi (giornali
e simili); tagalog : diminuzione: mahiya
vergognoso mahiyahiya un po’ vergognoso;
haitiano greco ant. leipo>le loipa ‘ho lasciato’;
Fenomeni morfologici
• Alternanza: ingl sing,sang, sung;
suppletivismo: essere/part.pass.stato
• Modulazione: modifica veicolata da tratti
sosprasegmantale
• Sandhi:erosione confini e assimilazione
liaison fr. [lesa’mi] ; [id:omo]; [a’mitЅi<
• Sincronizzazine e confini di morfo:
Aufenthalt soggiorno: aperto - fermata
Livelli di analisi: Elementi di morfologia.
Cfr. italiano e altre lingue
Tratti morfologici: affissi
Italiano:bambino/bambini; Swahili: mtoto/wa-toto
Turco: açik ‘aperto’> apaçik ‘spalancato’; bosh ‘vuoto’>bombosh
‘completamente vuoto’
Latino: RUMPO/RUP-TUS;
Greco: lambano ‘prendo’ elabon ‘presi’
Processi morfologici:
1.Aggiunta(uomo>uomini) e raddoppiamento (bel bello)
2.Alternanza (essere/stato)
3.Modulazione (càpito/capìto/capitò)
4.Sandhi (les amis vs les bonnes; bempensante da ben pensante)
5.Sincronizzazione e confini (bello>begli)
6.Transcategorizzazione (il dormire)
Tipi Linguistici: morfolologia
L. isolanti: il vietnamita
tôi
den
nhà
>
io venire
casa
>
chung tôi
(PL)
den
io
venire
L. agglutinanti: il turco
i casi: adam adamin
uomo
di uomo
kitaplarimi kitap
libro
adama
adamdan
a uomo da uomo
lar
im
plur.
mio
L. flessiva:l’italiano (o meglio L. flessive-)
fusive cas/a cas/e
Lat. puella / puellae /puellam ecc. (caso+numero+
------------------------------------------------------------------
i
acc.
nhà
casa
>ban tôi
>amico io
Arabo: L. introflessiva: ktb
Kataba scrivere
Katib scrittore
Kutab scuola
al Kitab il libro
al kutub ‘libri’;tlb
L.- polisintetiche
La lingua inuit è tradizionalmente parlata in tutta l'Artide
Tusaatsiarunnanngittualuujunga
Tusaa tsia runna nngit tualuu junga
Sentire
bene
potere
non
molto
1°pers. indic
Non sento molto bene.
Questa parola è composta da una radice
tusaa-, sentire, seguita da cinque suffissi:
-tsiaq- bene
-junnaq- essere in grado
-nngit- non
-tualuu- molto
-junga 1a persona singolare, presente indicativo non specifico
Lo swahili o kiswahili(pronuncia: suahìli, chisuahìli) è una lingua bantu, della famiglia delle lingue
niger-kordofaniane, diffusa in gran parte dell'Africa orientale, centrale e meridionale. È la lingua
nazionale di Tanzania, Kenya e Uganda, nonché lingua ufficiale dell'Unione Africana. Lo parlano come
prima lingua circa 5-10 milioni di persone, e come seconda lingua circa 80 milioni.
Lo swahili, come le altre lingue bantu, ha un ricco sistema di classi nominali. Ogni sostantivo fa capo a
una classe, che sono in tutto 14:
sei classi di sostantivi singolari,
sei di plurali
una classe per gli infiniti verbali
una classe a sé stante per il solo sostantivo mahali ("luogo").
Ogni classe raggruppa sostantivi con qualche tratto semantico in comune. Convenzionalmente le classi
sono identificate da numeri; i numeri dispari indicano i singolari, i numeri pari indicano i plurali. Nei
dizionari e nelle grammatiche, ogni classe singolare è spesso trattata assieme alla corrispondente
classe plurale; si parla in questo caso, per esempio, della classe 1/2 (ovvero la classe di singolari 1 e la
corrispondente classe di plurali, 2), 3/4, e via dicendo. Le classi sono anche talvolta riferite attraverso i
prefissi tipici dei sostantivi della classe; la classe 1/2 viene per esempio detta anche "classe m/wa",
poiché i sostantivi di classe 1 iniziano solitamente per m- e le corrispondenti forme plurali (classe 2) per
wa-.
classe 1
nomi di esseri animati (uomini e animali) -singolare
es.: mtu, persona
classe 2
nomi di esseri animati (uomini e animali) -plurale
es.: watu, persone
classe 3
nomi di vegetali e anche sostantivi che esprimono una azione -singolare
es.: mti, albero
classe 4
nomi di vegetali e anche sostantivi che esprimono una azione -plurale
es.:miti, alberi
classe 5
nomi di frutta, parti del corpo,[6] accrescitivi -singolare
es.:(-)chungwa, arancia
es.:jicho, occhio
classe 6
nomi di frutta, parti del corpo, accrescitivi -plurale
es.:machungwa, arance
es.:macho, occhi
classe 7
nomi che indicano oggetti inanimati -singolare
es.:kitu, cosa
classe 8
nomi che indicano oggetti inanimati -plurale
es.:vitu, cose
classe 10
nomi invariabili, che hanno la stessa forma per il plurale e per il singolare; appartengono a questa classe molti
termini di origine straniera
es.:nyumba/nyumba
casa/e
es.:habari/habari notizia/e
classe 11
nomi astratti, che non hanno plurale.
es.: uzuri, bellezza.
classe 9
classe 12
classe 13
classe 14
classe 15
classe 16
presenti in altre lingue bantu, non utilizzate dallo swahili
infiniti verbali
classe locativa, indica un luogo vasto
mahali, posto