VIVICITTA’ UISP
®
Analisi Ambientale
Edizione 2007
Filippo Lenzerini - [email protected]
LE ORIGINI
Il Progetto “Analisi Ambientale Vivicittà UISP 2007” è nato dalle esperienze maturate
dal Comitato Provinciale UISP di Ferrara nell’edizioni VIVICITTA’ del 2004, 2005 e
2006.
Visti i buoni risultati ottenuti in questa esperienza la UISP Nazionale ha deciso di
promuovere ed ampliare il progetto in 9 Comitati UISP nell’edizione 2007’: Ferrara,
Firenze, Genova, Gorizia, Palermo, Parma, Pescara, Rovereto (TN) e Siena.
La selezione di questi Comitati è avvenuta sulla base principalmente di alcuni criteri:
• Distribuzione geografica
• Presenza di Comitati che organizzano da molto tempo VIVICITTA’ e Comitati che
sono alle prime esperienze organizzative
• Presenza di percorsi in contesti urbani differenti (piccole città, medie città, grandi
città)
• Presenza di una Agenda 21 Locale tra gli Enti locali di riferimento
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GLI OBIETTIVI
L’obiettivo principale di “Analisi Ambientale VIVICITTA’ UISP 2007” è stato quello di
affiancare alla cultura dello “sportpertutti”, da sempre promossa dalla UISP, la
cultura dello sviluppo sostenibile, prendendo in considerazione le manifestazioni
sportive anche da un punto di vista dei possibili impatti ambientali che la loro
organizzazione comporta.
Il Progetto vuole superare il cliché che lega il binomio Sport&Ambiente solo alla
“pratica sportiva svolta in ambienti naturali di pregio” o agli sport in cui gli
elementi naturali sono un supporto indispensabile.
Il progetto è nato con lo scopo di analizzare l’impatto ambientale generato dalla
manifestazione podistica VIVICITTA’, impostando procedure per ridurlo,
nonché fornire significative indicazioni per creare un modello facilmente replicabile.
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…Ma lo SPORT e le
manifestazioni
sportive, generano
impatti ambientali?
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GLI IMPEGNI AMBIENTELI DELLA UISP
• Poster, locandine, volantini e cartelline per la promozione di Vivicittà sono
state stampate su carta certificata FSC (Forest Stewardship Council) e sono state
messe a Impatto Zero®, ovvero UISP ha finanziato la tutela di una porzione di
foresta in Costarica capace di assorbire in un anno la CO2 emessa per la produzione
di questi materiali.
• I bicchieri e le stoviglie usa e getta utilizzate in tutti i Comitati non erano in
plastica ma in sostanze derivate dall’amido di mais, quindi completamente
biodegradabili (sono stati utilizzate stoviglie in PLA in quasi tutti i Comitati ed in
MaterBi nei 9 Comitati sperimentatori).
• La sporta, che tradizionalmente contiene il pacco-gara offerto ai partecipanti era in
carta riciclata.
• è stata attivata una convenzione con il gestore locale dell’acquedotto per fornire ai
partecipanti acqua di rete con L’ obiettivo di ridurre i rifiuti plastici (RISPARMIATE
6000 BOTTIGLIE DA 1,5 LITRI) e promuovere e valorizzare l’acqua di rete
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IL PROGETTO – la preparazione
Operativamente parlando il progetto ha avuto inizio con la scelta di un referente
interno ad ogni Comitato coinvolto, il quale ha partecipato ad uno specifico corso di
formazione, tenutosi presso la sede UISP Regionale di Bologna con cadenza
mensile tra Novembre e Febbraio.
Tra un incontro formativo e l’altro, i referenti hanno avuto a disposizione
un’assistenza a distanza finalizzata alla risoluzione di problematiche inerenti ai
project work, propedeutici alla realizzazione dell’Analisi Ambientale o al
superamento di criticità specifiche locali.
Nel mese precedente a VIVICITTA’, Punto 3 ha realizzato un incontro presso tutti i
Comitati che ne hanno fatto richiesta (Ferrara, Genova, Gorizia, Parma, Palermo,
Rovereto e Siena) per incontrare assieme al referente locale del progetto tutti gli
organizzatori e i volontari impegnati per l’organizzazione di VIVICITTA’.
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LA COMUNICAZIONE AMBIENTALE
In quasi tutte le 9 città coinvolte, presso il
punto di arrivo della gara era allestito un punto
informativo dove poter rivolgere domande,
dubbi o curiosità a esperti ambientali e ricevere
materiale informativo su come ogni cittadino
può dare un importante contributo alla tutela
dell’ambiente.
Nel pacco gara dei 9 Comitati sperimentatori
era inoltre inserita una brochure che dava
informazioni sul progetto e consigli su come
ridurre gli impatti ambientali anche nella vita di
tutti i giorni.
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LA METODOLOGIA DI INDAGINE
La metodologia di indagine utilizzata ha preso spunto, seppur estremamente
semplificata nelle procedure, da quella utilizzata nei sistemi di gestione ambientale
(Regolamento EMAS o norma ISO14001) per realizzare l’Analisi Ambientale Iniziale
L’analisi ambientale ha affrontato principalmente due tematiche:
• la mobilità sostenibile: la mattina del 15 aprile, prima dell’inizio della gara i
volontari incaricati hanno somministrato ai partecipanti un breve questionario al fine
di analizzare le forme di mobilità da loro utilizzate per recarsi alla manifestazione e
raccogliere altre informazioni utili alla valutazione dei dati.
• la raccolta differenziata dei rifiuti: è stata effettuata e monitorata non solo
presso i punti di partenza e di arrivo nei pressi degli stand che distribuivano bevande
o cibarie, ma anche durante la gara chiedendo ai partecipanti lo sforzo di gettare
correttamente i bicchieri d’acqua forniti ai ristori volanti in appositi contenitori posti ai
bordi del percorso.
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I RISULTATI DELL’ANALISI AMBIENTALE
UISP – 9 COMITATI
Numero partecipanti alla manifestazione podistica
14.370
Numero partecipanti che hanno risposto al questionario
2.441
Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario
SPORTIVI
AUTONOMI
44%
AFFILIATI A
SOCIETA’ UISP
34%
AFFILIATI AD
ALTRE SOCIETA’
22%
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17%
I RISULTATI DELL’ANALISI AMBIENTALE
Le percentuali variano
sensibilmente tra i Comitati: a
Gorizia il 99% non è
consapevole che lo sport generi
impatti ambientali, a Parma
solo il 26%.
È necessaria una azione di creazione di consapevolezza tra organizzatori e sportivi,
affinché venga meno l’idea che lo sportivo è “ambientalista” per dato di fatto e che
sia necessario invece un impegno, da parte di tutti, nel tutelare l’ambiente anche
nelle azioni sportive, specialmente quando si tratta di Sport Per Tutti.
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I RISULTATI DELL’ANALISI AMBIENTALE
Percentuali bicchieri raccolti
TOTALE DENTRO
I CONTENITORI
55%
TOTALE FUORI
DAI
CONTENITORI,
MA NEI PRESSI
17%
TOTALE FUORI
DAI CONTENITORI
28%
Complessivamente prima della gara il 74% degli intervistati aveva dichiarato che
avrebbe utilizzato i contenitori per la raccolta dei bicchieri ed un altro 17% lo avrebbe
fatto solo se ciò non gli avrebbe fatto perdere troppo tempo. Tra le ragioni per cui il
risultato della raccolta dei bicchieri è stato inferiore alle dichiarazioni di intenti vi sono
sicuramente problematiche di carattere logistico, correlate alla disposizione dei
contenitori.
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I RISULTATI DELL’ANALISI AMBIENTALE
Il maggior numero di bicchieri raccolti nei contenitori e la maggiore efficaci avvenga
nei contenitori collocati antro i primi 5 metri di distanza dal punto di ristoro.
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COME MIGLIORARE
Volendo proseguire l’esperienza dell’utilizzo di bicchieri in MaterBi e della loro
raccolta differenziata lungo il percorso emergono dall’Analisi realizzata alcuni
suggerimenti.
• È opportuno utilizzare bicchieri più grandi, almeno 0,3 litri di volume,
specialmente se la giornata è molto calda;
• Anche i contenitori per la raccolta differenziata dei bicchieri devono essere
grandi, sovradimensionati rispetto alle esigenze di volume, possibilmente con un
apertura molto ampia per consentire ai corridori di lanciare il bicchiere senza frenare
troppo la corsa;
• La maggior parte dei contenitori devono essere vicini al punto di ristoro
(entro i 5 metri e comunque non oltre i 40 metri) e disposti su entrambi i lati del
percorso;
• Vanno utilizzati appositi cartelli per segnalare dove vanno buttati i bicchieri.
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I RISULTATI DELL’ANALISI AMBIENTALE
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I RISULTATI DELL’ANALISI AMBIENTALE
I nove Comitati coinvolti nel progetto Analisi Ambientale hanno cercato di risolvere
alcuni problemi logistici che spesso portano gli atleti a preferire l’utilizzo dell’auto:
sono stati infatti allestiti, o resi disponibili, spogliatoi e guardaroba. Inoltre per
favorire l’utilizzo del mezzo pubblico, alcuni Comitati hanno stretto convenzioni con
l’azienda dei trasporti pubblici per la gratuità del biglietto per gli atleti di
VIVICITTA’.
Queste soluzioni hanno funzionato, ma ne deve essere rafforzata la
comunicazione prima della gara. Infatti dalle interviste svolte, risultano ancora
troppo basse le percentuali di coloro che non sapevano che alla partenza avrebbero
trovato spogliatoi e guardaroba o che avrebbero potuto usufruire gratuitamente del
mezzo pubblico.
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I RISULTATI DELL’ANALISI AMBIENTALE
L’elevato numero di partecipanti che si reca alla manifestazione in auto, non facilita
la capacità degli organizzatori di ottenere la chiusura al traffico della città, ritenuta
necessaria dal 89% degli intervistati. È interessante notare come le percentuali
minori di partecipanti che ritengono necessaria la chiusura al traffico durante la
manifestazione podistica siano proprio laddove era prevista (Rovereto 52%, Parma
77%, Siena 87%).
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I RISULTATI DELL’ANALISI AMBIENTALE
I dati della raccolta differenziata presso i punti di partenza/arrivo, pur non
essendo particolarmente precisi ed uniformi, fotografano comunque una
situazione generalmente positiva, dove solo il 28% dei rifiuti è raccolto in modo
indifferenziato.
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CONCLUSIONI
Gli sportivi appaiono pronti a modificare parzialmente i propri comportamenti
prima, durante e dopo l’atto sportivo per perseguire pratiche più sostenibili,
specialmente i non agonisti. Ma se si vuole chiedere uno sforzo agli sportivi
l’organizzazione deve dimostrare coerenza nelle proprie scelte.
Grazie al progetto, alcuni comitati, sono riusciti ad attivare relazioni con Enti e
Sponsor “nuovi” con i quali la sola motivazione sportiva non era sufficiente a
stimolare l’interesse. T
Tra i 9 Comitati coinvolti nel progetto, non hanno avuto medesime capacità
nell’esecuzione dell’indagine e sviluppo del progetto, denotando quindi che è
necessaria una forte volontà, più che disponibilità di mezzi, per garantire
l’organizzazione ecologica di una manifestazione.
È fondamentale formare adeguatamente il personale che deve svolgere le attività
che riguardano l’Analisi Ambientale e l’organizzazione ecologica di una
manifestazione se si vuole che essa apporti i risultati attesi.
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Il REPORT
Prossimamente verrà pubblicato sul sito della UISP nazionale e dei comitati coinvolti
nel progetto, un REPORT finale, dove saranno visionabili tutti i dati raccolti anche
nelle singole realtà ed i commenti dei protagonisti.
Nel report sarà anche presente una una check-list operativa che possa supportare
altri Comitati UISP, o più in generale altri organizzatori di eventi podistici, nella
replica di questa buona pratica.
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
SANTINO CANNAVO’ e MANUELA CLAYSET – AREA AMBIENTE UISP NAZIONALE
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